Mariangela Rondanelli - Gruppo di Ricerca Geriatrica
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Mariangela Rondanelli - Gruppo di Ricerca Geriatrica
Firenze, 11 Aprile 2014 La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato Mariangela Rondanelli Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate, Sezione di Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Servizio Endocrino-Nutrizionale, Azienda di Servizi alla Persona di Pavia 2013-2014 Pulizia dell’ulcera Strumenti per valutazione rischio Mobilizzazione Conseguenze cliniche delle UP: – aumento da 4 a 6 volte della mortalità – Infezioni locali e sistemiche ospedalizzazione – Impatto sulla qualità di vita Conseguenze economiche delle UP: Trattamento multidisciplinare dell’ulcera Intervento Nutrizionale Mobilizzazione • Cambio posizione • Sistemi di riduzione della pressione Cura della cute e delle ferite •Intake proteico-energetico adeguato •Ridurre il catabolismo •Positivizzare il bilancio azotato •Conservare la massa magra •Evitare deficit subclinici di micronutrienti • Medicazione • Pulizia e asportazione dei tessuti necrotici • Protezione della cute con creme e presidi sanitari I pazienti con ulcera da pressione: - presentano un aumento del fabbisogno energetico (con conseguente sottostima dei fabbisogni mediante le normali metodiche) - non soddisfano i fabbisogni energetici con la normale alimentazione (un deficit di circa 400 kcal/die per un individuo di 50 kg) INDICAZIONE INDIRETTA AL SUPPORTO NUTRIZIONALE PROTEICO-ENERGETICO Linee guida internazionali per le ulcere da decubito (2009) 1. Assess nutritional status for each individual with a pressure ulcer (Level of Evidence = C ) 2. Provide sufficient calories (Level of Evidence = B ) 3. Provide adequate protein for positive nitrogen balance (Level of Evidence = B ) 4. Provide and encourage adequate daily fluid intake (Level of Evidence = C) 5. Offer vitamin and mineral supplements when dietary intake is poor or deficiencies are confirmed or suspected (Level of Evidence = B ) Il processo di cicatrizzazione Vitamina C, vitamina A Ferita Emòstasi Riepitelizzazione Infiammazione Angiogenesi Energia Macronutrienti Arginina Glutammina Zinco, ferro, magnesio, selenio, rame Riparazione del tessuto connettivo Tessuto di granulazione Remodellaggio Cicatrizzazione Contrazione FARMACONUTRIZIONE: nutrienti essenziali e ruoli ARGININA Stimola anabolismo proteico (increzione di GH). Azione antiossidante. Necessaria per la sintesi di NO (vasodilatatore, mediatore della risposta immunitaria, neurotrasmettitore, tossico per i batteri) ZINCO Stimola il sistema immunitario Stimola l’espressione genica Stimola la sintesi proteica (tra cui il collagene) Stimola la proliferazione cellulare VITAMINA C Nutriente essenziale per la sintesi del collagene Favorisce la proliferazione dei fibroblasti, Favorisce la formazione dei capillari Favorisce l’attività citotossica dei neutrofili. Antiossidante RAME, SELENIO, MANGANESE Attività antiossidante (per catalisi enzimatica) ALTRI AMMINOACIDI E VITAMINE Metionina, glutammina, cisteina, lisina e prolina Vitamina E, Vitamina A: sintesi proteica, attività antiossidante, proliferazione cellulare NUTRIZIONE e FARMACO-NUTRIZIONE J Am Geriatr Soc 2009;57:1395-402 Nutrition 2010;26:867–72 Formula arricchita in arginina, zinco e antiossidanti SCOPO: Valutare se un supplemento nutrizionale pato-specifico apporti benefici rispetto ad un approccio nutrizionale standard, dati per 12 settimane, nel trattamento delle UP in pazienti anziani residenti in case di riposo, trattati al meglio localmente DISEGNO: Studio clinico randomizzato, controllato, a gruppi paralleli PARTECIPANTI: 28 pazienti (età media 82 aa) con UP di grado II (n=5), III (n=8) e IV (n=15) INTERVENTO: – Trattamento pato-specifico: 13 pazienti trattati con Cubitan (orale 200 ml x 2/die ; n=4) o Cubison (enterale 1.000 ml/die; n=9) + dieta standard (per ottenere 30 kcal/kg/die) – Controllo attivo: 15 patienti trattati con dieta orale standard (n=6) o una formula enterale standard (n=9) (per ottenere 30 kcal/kg/die) ENDPOINT: – Primario: riduzione % dell’area della lesione e del PUSH score 0 PUSH score 0 -2 -4 -6 -4 -6 -8 -8 -10 -10 Control Treatment 0 -300 -600 -900 -1200 33% -1500 -1800 -2100 -2400 57% * Week 12 * P<0.05 -2 Control Pressure ulcer area reduction (mm 2) PUSH score 2 Pressure ulcer area reduction (mm 2) Week 8 2 * Treatment 0 -300 -600 -900 -1200 -1500 -1800 45% -2100 -2400 72% CONCLUSIONI: – L’apporto energetico non è di per sè sufficiente per garantire una rapida guarigione delle UP: è necessario il supporto di specifici nutrienti – Un migliore risultato clinico si osserva nel gruppo trattato con un supplemento nutrizionale iperproteico, arricchito di zinco, arginina e vitamina C – Il gruppo di controllo ha sviluppato: • Maggiori complicanze infettive (9 vs 3; p=0.07) • Maggiore necessità di terapia antibiotica (in giorni di terapia: 103 vs 36; p<0.001) STUDIO OEST. In press OligoElement Sore Trial TRIAL REGISTRATION. ClinicalTrials.gov Identifier: NCT01107197 STUDIO OEST. In press studio multicentrico: 9 centri Disease-specific nutritional support in malnourished pressure ulcer patients: a randomized, controlled trial STUDIO OEST (Oligo Element Sore Trial) • DISEGNO: Studio clinico randomizzato, controllato (con osservatore “cieco”) • PARTECIPANTI: 157 pazienti anziani malnutriti, affetti da UP di grado II, III e IV, trattati al meglio localmente, istituzionalizzati o in carico ai servizi di cure domiciliari • INTERVENTO: • Gruppo di trattamento: 78 pazienti, trattati con un supplemento orale pato-specifico (Cubitan, 400 ml/die) • Gruppo di controllo: 79 patienti trattati con eguale volume di una miscela isocalorica-isoazotata (Fortimel + Fantomalt, 400 mL/die) • ENDPOINT: • Primario: riduzione % dell’area della UP a 8 settimane • Secondari: riduzione % dell’area della UP a 4 settimane, guarigione completa della UP, incidenza di infezioni, numero totale di medicazioni, analisi costo-efficacia Caratteristiche dei pazienti Caratteristiche dei pazienti 71% Riduzione significativa dell’area della UP dopo 8 settimane Endpoint primario 0 % -10 -20 -30 Control - 43.4 CUBITAN® -40 -50 - 62.9 -60 -70 Differenza: 19.5% [4.5, 34.4] (P=0.017) Riduzione significativa dell’area della UP dopo 4 settimane Endpoint secondario % 0 -5 -10 -15 -20 -25 Control - 25.9 CUBITAN® - 38.3 -30 -35 Differenza: 12.4% [3.3, 21.6] (P=0.014) Guarigione completa Endpoint secondario 18 % OR= 2.21 [95%CI, 1.0-4.8] 16 14 15.4 12 10 Control CUBITAN® 8 6 4 7.6 2 0 Difference : 7.8% [-1.1, 16.7] (P=0.087) Incidenza di infezioni Endpoint secondario 20 % 18 16 14 17.7 12 10 8 Control 11.5 CUBITAN® 6 4 2 OR= 1.65 [95%CI, 0.6-4.1] 0 Differenza: -6.2% [-16.3, 4] (P=0.232) 35% in meno Numero di medicazioni Endpoint secondario 40 N 35 30 25 35 31 Control CUBITAN® 20 15 10 Differenza: -4 [-9, -1] (P=0.023) Costo del trattamento Endpoint secondario 1000 € - 50 € 900 - 86 € 800 + 36 € 700 689 600 500 639 531 Ulcer care costs 400 445 300 200 100 158 194 0 Control formula ONS costs CUBITAN® Total costs CONCLUSIONI • La supplementazione di specifici nutrienti (arginina, zinco e antiossidanti) può apportare un beneficio ulteriore rispetto al solo raggiungimento del target calorico-proteico. • L’analisi costo/efficacia indica un significativo vantaggio che indirizza nella scelta della 2003 [email protected] [email protected]