aprile 2008.p65

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aprile 2008.p65

© 2008 EDICOM S.C.
www.pudivi.it
IL GIORNALE DI CASORATE PRIMO E MOTTA VISCONTI
MOTTAVISCONTI
APRILE 2008 • ANNO IX • N. 4 (91)
GRATUITO
CASORATE PRIMO / MOTTA VISCONTI • Il PDL tiene ma è la Lega Nord che sfonda
AUTOSCUOLA
Elezioni politiche: i risultati CASORATESE
Il PD secondo partito, bene Di Pietro, flop della Sinistra
ADDIO
A DON
FELICE
A
96 anni se ne è
andato il parroco che, più di tutti, è rimasto impresso
nell’immaginario collettivo: caparbio, risoluto
e determinato, ha inciso
come nessun altro nel
tessuto sociale del paese. Giovanni Bertolazzi
Roberto Fraccia
alle pagine 21 e 23
LATORNATAELETTORALE del 13 e 14 aprile, anche nei
nostri comuni, ha rivelato le
tendenze già evidenziate a livello nazionale, dove al trionfo del centrodestra si è accompagnata la forte avanzata della Lega Nord Padania (di fatto,
il partito “più vecchio” presente in Parlamento) che a Casorate Primo e Motta Visconti si
è quasi trovata a raddoppiare i
propri voti. Importante affermazione anche del Partito Democratico e di Di Pietro; molto male invece la Sinistra ArAll’interno
cobaleno.
CASORATE PRIMO
iovedì 10 aprile si è
tenuto un incontro
operativo tra l'Amministrazione Comunale e i tecnici della ditta Pellegrini, che
gestisce la refezione scolastica, insieme al Settore Servizi
per il Territorio e l'impresa esecutrice dei lavori per determinare modalità e tempi del trasferimento della cucina nei
nuovi locali, con tutti i relativi
servizi annessi. Pagina 3
G
Nuova cucina al via, a maggio il debutto
CASORATE PRIMO • La Fondazione Rho
MOTTAVISCONTI • In occasione del 25 Aprile
Forte investimento sul sociale
Dalle delibere la nostra Storia
Costruirà 45 appartamenti agevolati
Gli inediti che parlano del dramma del ’45
I
I
l 28 marzo scorso il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Rho ha indetto un Consiglio aperto al pubblico: la
Fondazione infatti ha deciso di vendere l'immobile di via
Cola di Rienzo a Milano per investire e costruire a Casorate
alloggi da locare a canone agevolato per persone bisognose,
ammalate o comunque con disagio sociale.
Da pagina 7
n occasione del prossimo “25 Aprile” - 63° anniversario della
Liberazione, abbiamo deciso di pubblicare questi interessanti e inediti documenti, ovvero le primissime delibere del Comune di Motta Visconti redatte dalla nuova Amministrazione comunale insediatasi il 26 aprile 1945 per volontà del “Comitato di
Liberazione Nazionale dell’Alta Italia”.
Da pagina 17
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2
PANORAMA
Punto di Vista • Aprile 2008
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I PROVERBI DEL PASSATO • In punta di penna, Matilde Butti continua a raccontarci i proverbi che stiamo rischiando di dimenticare
Avari, meschini e miserabili (ciascuno ha i propri)
La saggezza contadina era assai sottile nel trattare le “doppiezze”
“Carae”
Matild
di Matilde Butti
G
LI AVARI
• “Al ga interess
cume na gaina che
va fa via” (Ha interesse
come una gallina che fa le
uova in altro nido);
• “I danè fan danà” (I denari
fanno dannare);
• “L'avar al pela i pögg e
pö al vör indrè la pell”
(L’avaro spella il pidocchio e
poi rivuole anche la pelle);
• “Panscia piena la pensa
no par quela vöia” (Pancia
piena non pensa per quella
vuota);
• “Ta manca la tèra suta i
pè” (Ti manca la terra sotto i
piedi);
• “Ta tegna da cünt i
gügiaa e ta büta via i
gamisei” (Tieni d'acconto le
gugliate e butti i gomitoli).
Sic et simpliciter
“Ta manca la tèra suta i pé”
(Il proverbio condanna il mortale che si lascia sopraffare
dalla cupidigia, va in rovina
perché il suo cuore vale ben
poco ed è uomo privo di senno. A che servono gli averi ad
un avaro che si priva di tutto e
invidia agli altri perfino il pezzo di pane? L’avaro non sa
godere di niente, lavora ed
FINANZA PUBBLICA • Dopo una moltiplicazione vertiginosa, adesso non convengono più
Le Province: troppe e inutili
Al di là del risultato elettorale, c’è un partito trasversale
che le vuole abolire (per risparmiare 7 miliardi di euro)
P
Anno IX - N. 4
Aprile 2008
Redazione
“Punto di Vista”
via Aldo Moro, 9
27021 Bereguardo (PV)
Telefono e fax:
0382 930524
Cellulare:
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E-mail:
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Direttore Responsabile
Elisabetta Pelucchi
Redattore
Damiano Negri
Collaboratori
Matilde Butti
Alfonso D’Aloia
Paola Vigoni
Editore:
Edicom Società Cooperativa
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Registrazione
del Tribunale di Pavia
n. 503 del 31/12/1999
Stampa:
Edizioni Tipografia
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È vietata
la riproduzione
di testi e immagini.
er una volta sono tutti
d'accordo: da Berlusconi a Di Pietro, da
Beppe Grillo a Lamberto Dini
ma l’elenco è lungo (citiamo
solo i più emblematici), tutti
contro le Province italiane
intese come istituzioni burocratiche, per qualcuno doppioni inefficienti e costosi di
altri organismi (Stato, regioni, comuni, enti locali) che
potrebbero degnamente ereditare le competenze in capo
alle amministrazioni provinciali, senza costose duplicazioni e velocizzando le procedure burocratiche; per altri, i maggiori detrattori, le
province altro non sono che
carrozzoni dove i politici
“trombati” di ogni schieramento vengono parcheggiati in attesa di incarichi pubblici ben più remunerativi.
Q
uale che sia l'opinione corrente, bisogna
rilevare che, in tempi
di forte criticità economica come quelli attuali
(con la recessione americana che pesa e i prezzi delle
materie prime e del petrolio
alle stelle) anche lo Stato
dovrà fare la sua parte nella
razionalizzazione delle entrate e delle spese, e non è una
novità che l'accanimento
contro le province torni trasversalmente di attualità. Già
in tempi non sospetti, tra i
tanti che lanciarono l’idea ci
fu Carlo Tognolli, ex Sindaco
di Milano il quale disse che
“se il costo delle Province è
Parcheggi dei
“trombati” politici,
le Province
devono essere
le prime a saltare se
si vuole contenere
la spesa pubblica
pari a 17 miliardi di Euro (fonte “Il Sole 24 Ore”) non bisogna illudersi di azzerare questa uscita, ma si può ipotizzare che l'eliminazione degli
emolumenti degli eletti, l'alienazione di beni immobili non
più necessari per servizi già
svolti da altre amministrazioni pubbliche, nonché l'abbattimento conseguente della
spesa delle gestioni ivi comprese, produrrebbe un risparmio significativo”.
Il “Corriere della Sera” ha calcolato che così procedendo,
lo Stato avrebbe un risparmio di 7 miliardi di euro, preservando tutti i posti di lavoro. Vedremo se le promesse elettorali diventeranno
fatto concreto: i cittadini italiani attendono fiduciosi.
opera stoltamente per lasciare
che altri dopo la sua morte
godano e dissipino i suoi beni.
Questa è la ricompensa alla sua
avarizia. Ben gli sta!
BUGIARDI E VANITOSI
• “Dona che piangia e
caval che süda ien falss
cume Giüda” (Donna che
piange e cavallo che suda
sono falsi come Giuda);
• “Al furment che sa vanta
l'è cüch” (Chi si loda si
sbroda);
• “La buisìa la fa i amis ,la
verità la fa i nemiss” (La
bugia fa gli amici , la verità fa
i nemici);
• “Lingera cume ’na frasca”
(Leggera come una foglia);
• “Quand suna i campann
un queidün ia tira” (Le
chiacchiere non sono
infondate);
• “La guarda no al gal ma
al pulè” (Non guarda al
gallo ma al pollaio);
• “La pela l'oca sensa fala
sgarì” (Subdola).
Sic et simpliciter
“Al furment che sa vanta
l’è cüch”
(Dice Qoèlet figlio di Davide
Re di Gerusalemme: “Vanità
tutto è vanità. Non c'è niente
di nuovo sotto il sole. Quel
che è storto non si può raddrizzare. Quel che manca non
si può contare”. Ti lodino gli
altri e non la tua bocca. In
codeste parole oltre la vanità
c'è il seme della superbia e della presunzione. Non credere di
essere saggio o uomo!).
GRATITUDINE
E INGRATITUDINE
• “Basa la tèra in dùe ta
mèta i pèe” (Bacia la terra
dove metti i piedi);
• “L’uspedàa fa ben al
dom” (L'ospedale fa del
bene al duomo);
• “Par gnent buia no nanca
i càan” (Per niente non
abbaiano neppure i cani);
• “Ràn ràn che l malàa al
porta al san” (Il malato aiuta
il sano);
• “Quànd l'ha fai la bügàa,
sn'infischia dla caldèra”
(Quando ha fatto il bucato se
ne infischia della caldaia).
• “Tüc i sant vöran la su
candira” (Tutti i santi
vogliono la loro candela);
• “Un pù per ün fa mal a
nasün” (Un po’ per ciascuno, non fa male a nessuno).
Sic et simpliciter
“Par gnent buia no nanca i
cànn” (Nessuno fa nulla per
nulla! E' questa una delle realtà più incontrovertibili dei nostri tempi in particolare, ma
oserei dire di ogni epoca. Opportunismo… convenienza…
doppiezza di comportamento,
sentimenti subdoli e fatti ad
arte sono il bagaglio operativo di ogni persona meschina
e miserabile nell'animo ancor
prima che nelle sostanze! Non
serve proseguire oltre nel
commento: ciascuno dei lettori
recuperi dalla propria memoria
persone che appartengono a
questa subumana categoria.
Non farà fatica...).
Nessuno fa nulla per nulla! Gente meschina e miserabile, sempre presente...
BASTASOLDIAI GIORNALI • 25Aprile
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Un miliardo di euro all’anno di
denaro nostro finisce alla “Casta
dei giornalisti”: adesso basta
C
come anticipato su “Punto di Vista” di febbraio,
in occasione del prossimo 25 Aprile la rete dei
comitati di cittadini che si riconoscono nelle iniziative lanciate da Beppe Grillo promuoverà una petizione di firme per chiedere l'abolizione del finanziamento
pubblico a tutta l'editoria italiana (un miliardo di euro
l'anno di contributi pubblici) e l'abolizione dell'Ordine
dei Giornalisti. Per sapere dove firmare a Pavia o
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@ Comune di Casorate Primo: Informazioni Generali [email protected] - Settore Tecnico [email protected] - Settore Finanziario [email protected] - Servizi Demografici
[email protected] - Polizia Locale [email protected] - Servizi alla Persona [email protected] - Sportello Unico Imprese [email protected]
- Ufficio Segreteria [email protected] - Direttore Generale [email protected] - Sindaco [email protected] - Assessori [email protected]
Definiti tempi e modalità operative con la ditta che gestisce la refezione scolastica; nella vecchia cucina verranno realizzate tre nuove aule
Ampliamento Materna, la nuova cucina
in funzione a maggio
La foto
della nuova
cucina
situata
tra i due
edifici di
Materna e
Nido.
Bosatra: «Si stanno completando gli
ultimi lavori poi via con i collaudi»
di Elisabetta Pelucchi
G
iovedì 10 aprile si è tenuto un incontro operativo tra l'Amministrazione Comunale (Assessori
Bosatra, Belloni e Alongi) e i
tecnici della ditta Pellegrini,
che gestisce la refezione scolastica, insieme al Settore Servizi per il Territorio e l'impresa
esecutrice dei lavori per determinare modalità e tempi del
trasferimento della cucina nei
nuovi locali, con tutti i relativi servizi annessi.
“Entro fine aprile saranno
completati gli ultimi lavori sulla struttura e successivamente verranno collaudati gli impianti”, confermano gli Assessori; “orientativamente
nel corso del mese di maggio
si potrà dare il via al servizio
di erogazione pasti. Potranno
così partire i lavori di
ristrutturazione della vecchia
cucina, dove è prevista la realizzazione di tre nuove aule
per la scuola materna, così
come da progetto iniziale”.
ome si ricorderà l'opera di ampliamento rientra tra gli interventi ottenuti dall'Amministrazione
Comunale grazie alla ricontrattazione della convenzione
Cascina Leoni: prevede la realizzazione di un collegamento fra i due edifici di materna e
nido ottenendo tre nuove aule
didattiche (complete di servizi accessori e adeguate anche
C
al superamento delle barriere
architettoniche), la costruzione della cucina centralizzata e
autonoma per la preparazione di tutti i pasti e dotata di
strutture e servizi idonei, oltre agli accessi specifici per
carico merci e scarico rifiuti.
Negli edifici di raccordo sono
previsti spazi amministrativi e
sanitari, tutti con relativi servizi. Come si diceva, l'edificio
della scuola materna avrà tre
nuove aule, ricavate dallo
spazio della vecchia cucina;
nelle parti di raccordo troveranno posto altri locali, che
potranno essere impiegati sia
«Nel corso del mese di maggio si potrà
dare il via al servizio di erogazione pasti»
Angelo Bosatra
dalla materna o dal nido, a seconda delle necessità. E' una
soluzione per garantire più
spazi e aule ai piccoli concit-
tadini, il cui numero è destinato ad aumentare ed è soprattutto una soluzione
"elastica", che permetterà di
utilizzare i locali in base alle
esigenze e al numero di bambini presenti nelle due scuole.
LA COMPONENTE GENITORI HA SEGNALATO PROBLEMI E DISSERVIZI SU CUI INTERVENIRE
Scuole, Comune e genitori a confronto
L
E SEGNALAZIONI
DEI GENITORI
Un incontro con l'Amministrazione Comunale era
stato organizzato lo scorso
23 febbraio dalla Componente Genitori del Consiglio d'Istituto per avere
chiarimenti in merito ai ritardi per l'ultimazione dei
lavori riguardanti la Scuola dell'Infanzia e la palestra
della Scuola Primaria. Erano presenti il Sindaco Gian
Antonio Rho, l'Assessore
alla Pubblica Istruzione
Giovanna Belloni e l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Bosatra. Per la Componente Genitori del Consiglio di Istituto erano pre-
senti il Presidente Paola
Paolucci, i Consiglieri
Francesca Fazzio, Gilberto
Conti e Maurizio Lombella.
Relativamente ai ritardi
alla Scuola dell'Infanzia
l'Assessore Bosatra chiariva che il problema era stato
la consegna dei serramenti
da parte dell'impresa
appaltatrice; dopo minacce
di azioni legali nei confronti del soggetto incaricato ai
lavori, era stata data la garanzia alla ripresa di questi
a partire dal 3/3/2008 con
la posa dei serramenti e lo
spostamento della mensa.
Ulteriore garanzia veniva
data anche per l'agibilità di
tutti i locali rendendoli fun-
L’Amministrazione
Comunale ha dato
risposte e predisposto le soluzioni
zionanti per l'inizio dell'anno scolastico 2008/2009.
P
er quanto riguarda la
palestra della Scuola
Primaria erano invece
emersi problemi fra il quadro
consuntivo dei lavori e il quadro preventivo dei lavori successivi, perciò si era deciso
di incaricare un soggetto terzo che arbitrasse il conten-
zioso fra l'Amministrazione
Comunale ed il Committente.
Rispetto al progetto originario erano state effettuate delle modiche alla struttura utilizzandone una in ferro che
renderà più semplice e più
veloce il completamento dei
lavori; anche la palestra, garantiva l'Assessore Bosatra,
sarà disponibile ed utilizzabile per l'inizio del nuovo
anno scolastico.
I genitori, riferendosi anche
al neo Patto per la Scuola,
facevano inoltre presente
altri inconvenienti come le
tapparelline mancanti presso la Scuola dell'Infanzia e
gravi carenze nel numero di
servizi igienici disponibili
presso la Scuola
Primaria (7 servizi
funzionanti per 408
bambini). Si tratta di problemi annosi, per i quali è
necessario un più attento
controllo nella catena dell'esecuzione, in quanto troppo spesso dal momento dell'ispezione effettuata da parte dei tecnici o degli incaricati dell'Amministrazione
alla fase esecutiva dei lavori, passano tempi molto lunghi e non giustificabili in alcun modo. In caso contrario si assiste ad un rimandare a tempi biblici anche
l'intervento considerato banale come la sostituzione di
una maniglia rotta o perni
delle porte da sistemare.
Continua a pagina 6
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CASORATE PRIMO / Primo Piano
4
Proprio in queste ore una delegazione di ragazzi guidati dal Sindaco è in visita al Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica
Napolitano incontra i bambini di Casorate
Rho: «E’ un risultato politico importante, tappa finale
del lavoro avviato con la Giornata del Bambino»
IMMAGINE:
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M
entre stiamo scrivendo, una delegazione
di ragazzi casoratesi
guidata dal Sindaco Gian Antonio Rho è a Roma in visita
al Palazzo del Quirinale e in
udienza con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; in attesa di conoscere i dettagli dell'evento
(del quale vi riferiremo con
dovizia di particolari e fotografie nel prossimo numero),
possiamo riferire che l'emozione e l'attesa era tanta, sia tra i
ragazzi che tra gli accompagnatori.
rarci con questo prestigioso
appuntamento”. Nel corso
dell'udienza al Presidente
Napolitano è stata consegnata una targa del Comune, insieme al libro “A spasso per
Casorate nel tempo…” realizzato dagli alunni delle elementari e ad altri lavori dei bambini. “Sarà un'esperienza memorabile, che ricorderemo per
tutta la vita”, ha detto il Sindaco prima di partire, “un momento di crescita culturale e
civile per noi adulti ma soprattutto per i ragazzi”.
Appuntamento dunque al
prossimo numero per il resoconto della memorabile giornata.
M
a il più emozionato
di tutti era il sindaco Rho: “Sono al
settimo cielo per la felicità, mi
sembra un sogno di potere incontrare di persona la massima autorità dello Stato, potergli stringere la mano e parlare di Casorate Primo, di
quanto stiamo facendo come
Amministrazione a favore dei
bambini e dei ragazzi. Questo
incontro con il Capo dello Stato è un risultato politico importante, è la tappa conclusiva del lavoro avviato con la
Giornata del Bambino; al Presidente abbiamo sempre fatto pervenire tutta la documentazione relativa alle iniziative
per l'infanzia e proprio per dimostrare il suo personale apprezzamento, ha voluto ono-
Il Sindaco Gian Antonio Rho.
ARTICOLI DA GIARDINO
PRONTO INTERVENTO
RIPARAZIONE SERRATURE
SERVIZIO A DOMICILIO
○
○
○
○
○
○
○
○
○
rano arrivate in Comune numerose segnalazioni da parte
dei cittadini riguardo al
parco Giordano Bruno,
un'area verde nel cuore del
paese attrezzata con giochi
per bambini e panchine;
quello che doveva essere un
luogo di ritrovo e relax per
grandi e piccini in realtà non
era più usufruibile, perché
negli orari serali vi stazionavano personaggi poco
raccomandabili, che disturbavano e lasciavano sporcizia, oltre a danneggiare i gio-
chi per i più
piccoli e le
panchine.
Il Comune ha
perciò deciso
di chiudere
momentaneamente al pubblico il piccolo parco per
motivi di sicurezza: “Abbiamo sbarrato i cancelli
per evitare che i bambini potessero farsi male con i giochi rotti”, spiega Giuseppe
Visita il nuovo
sito del Comune
FERRAMENTA - COLORIFICIO
○
E
Uno strumento utile per tutti i cittadini
F INARD I
○
Il parchetto chiuso al pubblico
Il parchetto “Giordano Bruno”, ora deserto.
Artemagni, Assessore Ecologia e Ambiente; “il parco rimarrà chiuso fino a quando
non verranno reperite le risorse necessarie a ripristinare giochi e strutture”.
Il primo cittadino interviene su vandalismo e rifiuti: «Danneggiare l’idrante dei Vigili del
Fuoco, buttare a terra le colonnine del telefono: è questo un concetto di divertimento?»
Colorificio
○
L’area verde era stata presa di mira da un gruppo di vandali che ha danneggiato giochi e strutture
○
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○
○
○
○
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27022 CASORATE PRIMO (PV)
TEL. 02 905 6219
U
no strumento indispensabile per conoscere nel dettaglio l'istituzione comunale
e i servizi alla cittadinanza
con percorsi lineari e aree
di facile accesso.
La pagina iniziale presenta
avvisi e comunicazioni di
attualità (consigli comunali, eventi culturali, scadenze ecc.), mentre nella cornice sono elencati i vari
ambiti: nella pagina "Comune" sono contenute informazioni storiche e culturali sul paese; in "Istituzione" sono riportati i componenti dell'Amministrazione Comunale (Sindaco,
Assessori, Consiglieri Comunali) e i vari Regolamenti (Statuto Comunale, Commissione Mensa, Asilo
Nido ecc.); la sezione "Uf-
fici" riporta l'organigramma
di tutti i vari Servizi, con recapiti telefonici, indirizzi email e orari di apertura al
pubblico. La sezione "Servizi al Cittadino" descrive i
servizi educativi, scolastici, sociali, ambientali e così
via, con una parte dedicata
ai numeri utili; tramite "Servizi on line" gli utenti possono accedere direttamente a delibere, tariffa igiene
ambientale, ICI, mensa
ecc.; completano il sito i
link di siti istituzionali, locali, trasporti e così via. I
cittadini hanno poi la possibilità di contattare direttamente Sindaco, Assessori, Polizia Locale e tutti i
Servizi del Comune di
Casorate Primo per richieste, comunicazioni e segnalazioni. Indirizzo web:
www.comune.casorateprimo.pv.it
DITTA BORDONI di Bordoni Mario e Francesco
CARPENTERIA IN FERRO E ALLUMINIO
SERRANDE • BASCULANTI
CANCELLI • CANCELLATE • INFERRIATE
PORTE • FINESTRE • VERANDE • ZANZARIERE
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PRONTO INTERVENTO • RIPARAZIONI IN GENERE
PREVENTIVI GRATUITI
Via C. Magnaghi, 23 - CASORATE PRIMO (PV) Tel. 02 9056346
Un appello anche
alle famiglie
“D
anneggiare l'i- Eccomi di nuovo con l'ennedrante dei Vigili simo appello a non abbandel Fuoco, butta- donare rifiuti per strada, a
re a terra le colonnine del te- non accumulare sacchetti di
lefono davanti alle scuole: è immondizia attorno alle camquesto il concetto di diverti- pane del vetro o a mettere i
mento che hanno alcuni ra- sacchi fuori di casa nei giorgazzi? Mi rivolgo a loro e alle ni non destinati alla raccolta
loro famiglie per ricordare con differenziata; ricordo che i
fermezza che
proprietari
danneggiare la
dei cani de«Eccomi
di
nuovo
cosa pubblica
vono servirè un gravissisi degli apcon l'ennesimo
mo segno di
positi cestiinciviltà che
ni, collocati
appello a non
oltre a degralungo le vie
abbandonare
rifiuti
dare l'ambiencittadine.
te in cui viviaProcedono i
per strada»
mo finisce col
controlli da
gravare sulle
parte degli
tasche di tutti, compresi i operatori ecologici e della
genitori di chi provoca i Polizia Locale; da parte nodanni. Alle famiglie chiedo stra c'è il massimo impegno,
di responsabilizzare i propri anche a potenziare la raccolfigli sulle conseguenze di ta differenziata con l'introducerti comportamenti scor- zione nei prossimi mesi della
retti e ai ragazzi chiedo di frazione umido; ma solo il
divertirsi sì, ma nel giusto senso civico di tutti può far
modo, rispettando il paese sì che questi interventi non
e le sue strutture, senza falliscano”.
Gian Antonio Rho
sporcare, rompere o imbratSindaco di Casorate Primo
tare.
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5
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI • Sulla prima casa una serie di “sconti” soprattutto per le categorie svantaggiate
Primo Piano / CASORATE PRIMO
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ICI, aliquote invariate e detrazioni maggiori
Alongi: «E’ possibile ottenere ulteriori vantaggi
presentando la propria certificazione ISEE»
N
el presentare la consueta scheda informativa per l'ICI, abbiamo chiesto un commento
all'Assessore al Bilancio
Egidio Alongi: “Abbiamo
deciso di mantenere invariate le aliquote ICI rispetto all'anno scorso, con la possibilità di detrarre per la prima
casa 120 Euro, una detrazione più alta rispetto a tanti altri comuni. Inoltre quest'anno sulla prima casa, oltre alla
detrazione comunale, si applicherà un'ulteriore detrazione statale introdotta dalla Finanziaria 2008, che abbassa
ulteriormente l'importo finale. Ricordo poi che sempre
sulla prima casa sono previste ulteriori detrazioni per alcune fasce protette di cittadini - famiglie composte da
pensionati o con un portatore di handicap, anziani non
autosufficienti, persone disoccupate ecc. - da calcolare
sulla base del reddito ISEE;
proprio per agevolare al mas-
ALIQUOTE 2008
S
prime case
detrazione prima casa
case cedute ad uso gratuito a parenti
ono previste ulteriori detrazioni possibili per i nuclei familiari composti da pensionati, con coniuge a carico pensionato, portatore di handicap, anziani non
autosufficienti, disoccupati, cassaintegrati.
Il reddito ISEE da considerare per le ulteriori
detrazioni è il seguente:
per soggetti titolari residenti in istituto di cura
altri fabbricati, terreni ed aree fabbricabili
case sfitte
case affittate con contratti sociali (L.431 9/12/98)
Reddito ISEE (in euro) Ulterioredetrazione
Fino a 6.500 euro
euro 130,00
da 6.500,01 a 11.600,00
euro 100,00
da 11.600,01 a 13.600,00
euro 80,00
da 13.600,01 a 16.200,00
euro 52,00
Le aliquote di riferimento sono rimaste invariate rispetto al 2007 :
6.00 per mille
Euro 120.00
6.00 per mille
6.00 per mille
6.75 per mille
7.00 per mille
4.00 per mille
simo queste categorie di cittadini, abbiamo aggiornato i
parametri delle fasce di reddito. Invito quindi i cittadini
che rientrano nelle categorie
sopra citate a presentare la
certificazione ISEE, perché in
questo modo riescono ad
ottenere detrazioni più consistenti”.
SCONTO PRIMA CASA 2008
Quest'anno si applicherà una maggiore detrazione ICI, "statale"
perché introdotta dalla legge finanziaria 2008, per le prime case.
Si calcola sul valore imponibile ICI come segue:
valore imponibile ICI = euro 50.000
aliquota del 6 per mille = (• 50.000 x 6 / 1000) euro 300,00
detrazione comunale = euro120,00
detrazione statale
= (• 50.000 x 1.33 / 1000) euro 66,50
ICI NETTA DA PAGARE prima casa = euro 113,50
Completata l’installazione alla struttura sportiva
Nuova illuminazione al Campo
Il terreno rullato per maggiore uniformità
N
el mese di marzo è stata completata l'installazione dell'illuminazione del nuovo campo di
calcio al Centro Sportivo
"Chiodini"; il potenziamento
del contatore elettrico a 35
KW che garantirà la perfetta
illuminazione del campo stesso verrà attivato nel mese di
aprile. Lo stesso campo è stato rullato per ottenere una più
omogenea uniformità del piano di gioco e lo stesso trattamento verrà effettuato al
campo centrale.
Illuminazione
perfetta
Alienazione di
unità immobiliare
S
ono state espletate le procedure di
alienazione di 1 unità immobiliare
sita in via C. Mira 6 a Casorate
Primo, aggiudicata al prezzo di 112.000
Euro, mentre si evidenzia che è ancora
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Mira 6, al prezzo base d'asta di 88.000
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Le novità ICI 2008
LA DATA DI SCADENZA
La scadenza della prima rata è il 16 GIUGNO 2008.
E' anche possibile effettuare il pagamento dell'I.C.I.
in unica rata sempre entro il 16 giugno 2008. La
scadenza della seconda rata è il 16 DICEMBRE 2008.
DOVE SI PAGA
Senza spese presso la BANCA AGRICOLA
MANTOVANA di Via Garibaldi 49 a Casorate Primo
con il bollettino ricevuto a casa o altro bollettino
postale;
Oppure al costo di 1 euro a bollettino
In POSTA utilizzando l'apposito bollettino postale
con il numero di c.c.p. 12150272 intestato a:
COMUNE DI CASORATE PRIMO - I.C.I. - Imposta
Comunale Immobili - SERVIZIO di TESORERIA;
oppure ancora ai costi stabiliti da ciascuna Banca
presso qualsiasi sportello bancario utilizzando il
MODELLO F24.
COME SI ARROTONDA
L'importo va versato con arrotondamento all'euro per
difetto fino a 0,49 euro;
all'euro per eccesso da 0,50 euro in poi;
ad esempio:
ICI = euro 90,49 VERSAMENTO = euro 90,00
ICI = euro 90,50 VERSAMENTO = euro 91,00
LE VARIAZIONI 2007
DICHIARAZIONE ICI
A tutti i cittadini che dal 2007 ad oggi
avessero modificato il possesso degli
immobili, in caso di nuovi acquisti, vendite,
cessioni di quote, diversa destinazione
dell'immobile (esempio: "prima casa" o
"altro fabbricato", ecc. ) si ricorda che sono
tenuti a presentare la dichiarazione ICI
2007 nei casi previsti dalla legge, modulo
disponibile presso l'ufficio tributi.
Per ulteriori informazioni, si raccomanda
di telefonare al Servizio Tributi ai tel.
02/905.195.220 oppure 02/905.195.219
fax. 02/905.195.238 e-mail:
[email protected]
SPORTELLO ICI
DEL COMUNE
L'Amministrazione Comunale ricorda che lo
“Sportello ICI del Comune” per consulenza
e calcolo gratuito sarà attivo a partire da
lunedi 5 maggio la mattina dal lunedì al
venerdì ore 9.00-12.30; il pomeriggio
martedì e giovedì ore 16.30-18.00
apertura sabato mattina 9.00-12.30.
SOLO IL 7 GIUGNO E 14 GIUGNO
CHIUSURA PRENOTAZIONI MARTEDI
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fissare un appuntamento telefonando al
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6
Oltre ai tradizionali cortei commemorativi, un calendario di eventi per tutto il mese di maggio in occasione del 63° anniversario della Liberazione
25 Aprile, le iniziative congiunte dei Comuni
I Comuni di Casorate Primo, Motta Visconti, Rosate e Noviglio insieme
all’Associazione Nazionale Partigiani Italiani per non dimenticare
I
n occasione delle celebra- • dal 25 aprile al 2 maggio
zioni del 25 aprile, è stato nella Sala Consiliare del Mumesso a punto un pro- nicipio di Mairano di
gramma congiunto tra l'As- Noviglio "Mostra sulla Resociazione Nazionale Parti- sistenza";
giani d'Italia (Sezioni di • venerdì 2 maggio alle ore
Casorate Primo e Motta Vi- 21 alla Comunità Cascina
sconti), i Comuni di Casorate Contina di Rosate lo spettaPrimo, Motta Visconti, Rosa- colo "C'è un quaderno" di
te e Noviglio, la Biblioteca Luigi Alcide Fusani con
Parrocchiale "Don Luigi Ne- Matteo Curatella e regia di
gri" di Rosate, la Biblioteca Luigi Alcide Fusani;
Comunale "Il SognaLibro" di • dal 9 al 16 maggio nella Sala
Casorate Primo e la Coope- Consiliare del Municipio di
rativa Sociale
Rosate "MoContina; si
stra sulla ReLe
manifestazioni
tratta di un
sistenza";
percorso co• giovedì 15
si protrarranno
mune, con
maggio alle
fino
alla
Festa
momenti di inore 18 nella
contro e di ridella Repubblica Sala Consiflessione dal
liare del Mudel 2 giugno
titolo "Storie e
nicipio di
luoghi della
Rosate "Inmemoria: dalla Liberazione contro con il giornalista e stoalla Costituzione" , che si rico Giorgio Villani";
svilupperà anche oltre la • domenica 18 maggio ore
Giornata della Liberazione 14.30 "Biciclettata lungo i perper tutto il mese di maggio e corsi della memoria antifascifino al 2 giugno. Il program- sta e partigiana del territorio"
ma per Casorate Primo è ri- con partenze da Motta Visconportato nella locandina qui di ti e Noviglio e arrivo alle 17.00
sotto; segnaliamo invece in alla Comunità Cascina Contina
ordine cronologico gli eventi di Rosate, con rinfresco sulprevisti nei Comuni limitrofi, l'aia e concerto dei Baraba'n;
che oltre ai cortei celebrativi • lunedì 2 giugno ore 10 Sala
nelle mattinate di venerdì 25 Consiliare Municipio di Rosaaprile (a Rosate alle 18 del 24 te "Di che…Costituzione siaaprile), propongono:
mo fatti".
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ALL’ORDINE DEL GIORNO LO STATO DI STRUTTURE E SERVIZI
Il confronto fra genitori e Comune sulle scuole
Segue da pagina 3
A
nche per questo l'Assessore Bosatra aveva
garantito delle ispezioni con i relativi interventi
in tempi rapidissimi. I genitori chiedevano inoltre la resa
ufficiale del regolamento della Commissione Mensa e dei
relativi verbali; mettevano poi
al corrente l'Amministrazione
Comunale che dal prossimo
anno scolastico il Consiglio
di Istituto provvederà a
regolarizzare le elezioni della
componente genitori della
commissione mensa. Dall'Assessore Bel-loni arrivava la
disponibilità a far pubblicare quanto richiesto sul sito del
Comune di Casorate.
ltimo punto trattato
riguardava il problema dell'aumento dei
costi relativi all'impiego dello Scuolabus per gite brevi.
L'Assessore Belloni chiariva
che le uscite, all'interno di
progetti approvati, sono da
sempre a carico del Comune;
diverso discorso invece riguarda l'eventuale richiesta
per gite non all'interno di
progetti. L'Assessore garantiva comunque il suo interessamento presso la ditta
Stefanini che attualmente gestisce il servizio Scuolabus
per concordare a prezzi più
convenienti l'utilizzo del servizio per uscite didattiche
brevi e non rientranti in progetti approvati. Infine i genitori chiedevano all'Amministrazione di rendersi parte
attiva per il mantenimento
delle quattro attuali seconde
della Scuola Primaria per
l'anno scolastico 2008/2009,
e l'Assessore Belloni confermava l'interessamento.
U
SCUOLE / 2 • Parlano gliAssessoriAngelo Bosatra e Giovanna Belloni
Le risposte dell’Amministrazione comunale
artendo dalle segnalazioni della Componente
Genitori, l'Amministrazione Comunale in due successivi incontri tra l'Assessore alla
Pubblica Istruzione Giovanna
Belloni , la Dirigente Scolastica Paola Donatella Penna e la
Vicepreside Lorenza Visigalli
analizzava alcune delle
problematiche evidenziate:
• Utilizzo dello Scuolabus
E' stato contattato direttamente il Responsabile della Ditta
Chierico, Sig. Stefanini, che ha
preso accordi con la Dirigenza
per fare offerte di trasporto
alunni (uscite di mezza giornata o di una giornata) a prezzi di
maggior convenienza, utilizzando eventualmente mezzi
propri più capienti per ridurre
il numero di autisti.
• Mensa
E' stato inserito nel sito del
Comune alla voce "Regolamento" il regolamento della
Commissione Mensa. Nella
voce "Ristorazione" è inserito
P
il menù attualmente in vigore,
in aggiunta alla scheda informativa sul funzionamento del
Servizio.
n data 7 Marzo è stato effettuato un controllo delle
strutture da parte del Settore Servizi per il Territorio accompagnato dagli Assessori
da cui è emerso quanto segue:
• Scuola dell'Infanzia
La Ditta che si occupa dei
serramenti, attualmente impegnata ai lavori della nuova cucina, provvederà a risistemare
le tapparelle e a sostituire le
maniglie difettose dei nuovi
serramenti. I fili del telefono
verranno sistemati nell'apposita canalina di protezione.
• Scuola Primaria
Le due porte mancanti dei bagni maschili sono state collocate durante le vacanze pasquali. L'utilizzo degli altri bagni ( pianterreno bagni della
mensa, primo piano bagni della futura palestra) sarà possi-
I
bile appena verrà effettuato
il collaudo (previsto entro il
mese di Aprile 08).
Circa i serramenti degli
armadietti, si è convenuto,
parlando con la vicepreside,
sull'opportunità di fornire la
Scuola di un armadio con
cassetti personali, destinato ai singoli insegnanti, per
la custodia dei documenti.
L'armadio potrebbe essere
collocato nell'aula biblioteca la cui chiusura è blindata.
S
i ribadisce, da parte nostra, l'impegno a seguire
e sollecitare la chiusura
dei cantieri aperti (palestra, cucina, e aule Scuola Materna),
onde poter garantire la
fruizione di queste strutture a
partire dal nuovo anno scolastico.
Angelo Bosatra
Assessore ai Lavori Pubblici
Giovanna Belloni
Assessore alla Cultura
IN CONVENZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Cure termali e trasporto a Salice
Dodici
giorni
per un ciclo
completo di
trattamento
termale
IMMAGINE:
WWW.GOOGLE.IT
R
icordando che ogni cittadino, previa visita, parere e
prescrizione medica ha diritto ad un ciclo di cure termali
all'anno a carico del Servizio Sanitario Nazionale, l'Amministrazione Comunale ha stipulato un
accordo con le Terme di Salice che
prevede: visita medica di ammissione alla cure ed assistenza medica GRATUITE; SCONTO 10%
su tutte le cure termali non prescritte in ricetta medica (ad esclusione dei massaggi, trattamenti
con fisioterapista ed eventuali
pacchetti scontati); SCONTO
10% sui trattamenti di Benessere
ed Estetica Termale (esclusi trattamenti di estetica manuale, massaggi e pacchetti già scontati);
SCONTO 10% sui prodotti di
cosmesi "Gli Elementi delle Ter-
me di Salice" (per spese superiori
a 50,00 euro).
L'Amministrazione Comunale
propone il servizio di trasporto
con autobus per un ciclo completo di cute termali (12 giorni) da
lunedì 12 a sabato 24 maggio
(domenica esclusa), con partenza da piazza Contardi alle ore 13.40
e rientro alle 17.30-18.00.
Per tutti i partecipanti: - Cure
omaggio (in base agli importi di
spesa); - Visita medica giovedì 8
maggio dalle ore 13.30 presso
l'ambulatorio della Scuola Media
di Ca-sorate Primo, via F.lli
Kennedy La prenotazione è obbligatoria e va effettuata presso
il Comune di Casorate Primo tel.
02 905195208; il costo del trasporto sarà comunicato all'atto
della prenotazione.
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7
FONDAZIONE RHO / 1 • Il CdA ha illustrato ai cittadini le linee guida degli interventi che avranno un forte impatto nella comunità
Un investimento diretto di risorse nel sociale
Verranno costruite alcune palazzine con alloggi da affittare a canone agevolato
che sorgeranno sul terreno che il Comune darà in cambio dell’ex Cinema Italia
I
l 28 marzo scorso il Consi- to minimo di euro 5.000.000.
glio di Amministrazione La migliore offerta pervenuta
della Fondazione Rho ha fu quella di “Cubilia Immobiindetto un Consiglio aperto al liare s.r.l.” che offrì 1.100.000
pubblico: l'incontro con la cit- euro in contanti e il contadinanza è stato voluto per trovalore di euro 4.500.000 in
esporre le linee guida degli in- immobili da edificarsi.
terventi che si intendono rea- “Il prezzo offerto, valutabile in
lizzare a Casorate Primo, dal circa a 2.970 euro al mq, venne
momento che avranno un im- ritenuto congruo, soprattutto
patto sociale significativo per in funzione delle cattive conil futuro della comunità. La dizioni dell'immobile e del fatFondazione infatti ha deciso to che fosse occupato. L'opedi vendere l'immobile di via ratore immobiliare e la FondaCola di Rienzo a Milano per zione, nel reciproco interesse,
investire e costruire a stabilirono tempistiche piuttoCasorate alloggi da locare a sto rapide e rigorose per l'edicanone agevolato, così come ficazione che però, di fatto,
stabilito dalle finalità statutarie l'amministrazione comunale,
della Fondazione, volte ad aiu- soggetto comunque coinvoltare persone bisognose, am- to nell'operazione, non riuscimalate o comunque con disa- va a garantire”, precisa De Giogio sociale (come ampiamente vanni. Nel dicembre 2006
illustrato dall'intervento del “Cubilia Immobiliare s.r.l.”
Dott. Augusto Belloni). Il CdA riformulava quindi l'offerta
sta infatti lavorando al proget- proponendo l'importo di euro
to di un primo lotto di 3 palaz- 5.300.000 in contanti per il solo
zine per un totale di 45 appar- acquisto e impegnandosi a
tamenti con la possibilità di sostenere i costi di progettarealizzarne un secondo con zione fino ad un controvalore
altri 20/25 appartamenti. Le di euro 250.000.
palazzine sorgeranno su un
n data 27
terreno che
«Si tratta di 45
dicembre
l'Amministra2007,
appartamenti,
zione Comunadopo aver rile darà alla
solto una secon
la
possibilità
Fondazione in
rie di probledi realizzarne un mi, veniva ficambio dell'ex
Cinema Italia;
resecondo lotto di nalmente
ristrutturando
datto l'atto di
l'immobile si savendita. Allo
altri
20/25,
da
rebbero potuti
stato attuale
affittare a canone sono in diritricavare una
ventina di ald'arrivo
agevolato ai più tura
loggi, mentre
gli accordi
con questa socon l'Ammibisognosi»
luzione se ne
nistrazione
otterranno più
Comunale
del doppio. Ma seguiamo in per la permuta di un terreno
dettaglio le fasi dell'operazio- edificabile con l'ex Cinema Itane.
lia; la Giunta ha già adottato in
data 3/10/2005 una prima delibera di indirizzo (n.171), tuttaL’INVESTIMENTO
IN NUOVI ALLOGGI
via è poi intervenuta un'ulte“Appena insediato, il nuovo riore complicazione che ha ralCdA optava per la vendita lentato l'operazione, cioè il vindell’immobile di Via Cola di colo posto dal Ministero per i
Rienzo a Milano: l'immobile, in Beni e le Attività culturali su
cattive condizioni, necessita- tale fabbricato che ha obbliva di onerosi interventi di gato la Giunta Comunale ad
ristrutturazione e risanamento esprimersi nuovamente (deliconservativo a fronte di bera n. 47 del 27/3/2008), ribaaffittanze irrisorie”, spiega dendo la volontà di perfezioGianantonio De Giovanni, Pre- nare l'operazione.
sidente della Fondazione; “se
ne decideva quindi la vendita LA FONDAZIONE
nel settembre 2004, cercando PER IL SOCIALE
di ottenere il prezzo massimo “Fin qui le operazioni salienti
anche in considerazione delle svolte dal C.d.A. della Fondacondizioni strutturali e di oc- zione che sono ovviamente
cupazione da parte degli inqui- tutte documentate e agli atti”,
lini. L'operazione di vendita continua De Giovanni, “tuttadell'immobile non era fine a sé via non dimentichiamo gli instessa o tesa al puro rein- terventi che abbiamo effettuavestimento del ricavato in ti- to sia per adempiere agli obtoli, ma per poter reinvestire in blighi statutari sia per uno
immobili da edificarsi sul no- spontaneo aiuto alla Fondastro territorio: il tutto perfetta- zione Gottardo Delfinoni che
mente in aderenza alle volontà ha attraversato un periodo di
del testatore che ha sempre difficoltà finanziarie, ormai suvoluto privilegiare i cittadini perate. Lo statuto prevede
bisognosi di Casorate Primo”. l'erogazione di un importo annuo di euro 2.500 ciascuno alla
opo alcuni contatti Parrocchia e alla Fondazione
con operatori e varie Delfinoni. Alla Parrocchia la
offerte, nel gennaio Fondazione ha sempre eroga2006 vennero proposte ai po- to importi superiori sulla scortenziali acquirenti due possi- ta delle richieste pervenute per
bilità: la prima con una parte in interventi svolti a favore di percontanti minima di euro sone bisognose; inoltre nel
1.000.000 e una parte in im- 2006 è stato donato alla Caritas
mobili da costruirsi per un Parrocchiale un furgone Fiat
controvalore non inferiore a Doblò del valore di euro
euro 3.500.000 e la seconda 17.000; in seguito al restauro
solo in contanti con un impor- delle campane, è stato eroga-
Vittorio. Per la Fondazione
Delfinoni sono stati erogati nel
tempo importi a vario titolo e
ultimamente euro 185.924 di cui
25.924 a fondo perduto ed euro
160.000 quale prestito. In data
11/10/2007 il C.d.A. ha deliberato, in luogo dell'erogazione
del contributo annuo di euro
2.500, di riconoscere una riduzione di euro 16.000 annue al
debito complessivo di euro
160.000 in modo da estinguerlo in dieci anni”.
Gianantonio
De Giovanni.
to un ulteriore contributo di
euro 7.500 per il restauro di
quelle donate a suo tempo dal
nostro benefattore Rho Luigi
CONSIDERAZIONI
CONCLUSIVE
“Voglio in conclusione ricordare che all'atto dell'insediamento dell'attuale c.d.a. vi era
una disponibilità di 20 appartamenti e di 5 negozi in via Cola
di Rienzo a Milano. Al termine
del mandato saranno poste le
basi per la realizzazione di un
primo lotto di 3 palazzine per
un totale di 45 appartamenti
con la possibilità di realizzarne un secondo con altri
20/25 appartamenti”, commenta il Presidente; “quindi
al termine del mandato consegneremo ai cittadini di
Casorate Primo il triplo del
patrimonio ricevuto in amministrazione”.
Ente Rho
Situazione
finanziaria e
patrimoniale
In banca quasi
7 milioni di euro
“I
S
l c.d.a. che presiedo
rivendica con forza e
orgoglio la validità di
questa operazione che consentirà ai cittadini casoratesi
più bisognosi, siano essi anziani, disabili o più semplicemente giovani coppie, di
fruire di alloggi a canone
moderato. Esattamente
quello che aveva auspicato
nel testamento il benefattore”.
[ep]
I
D
S
Gli edifici che la Fondazione Rho costruirà a Casorate Primo.
FONDAZIONE RHO / 2 • Intervento e motivazioni diAugusto Belloni
Costruire nel nostro paese,
il perché di questa scelta
«La Fondazione
è passata da una
gestione essenzialmente conservativa
del patrimonio ad
una dinamica»
L
a Fondazione Rho si
propone, statutariamente, di intervenire a
favore delle persone svantaggiate con particolare attenzione ai cittadini di
Casorate. E' questa la chiave con cui deve essere interpretata la decisione di investire in Casorate. La vendita dell'immobile di Milano deve essere analizzata
sia con riferimento al prezzo ottenuto, sicuramente al
massimo dei livelli ora
ottenibili, sia con riguardo
alla liquidità conseguente
che può essere utilizzata per
costruire nel nostro paese.
Con questa scelta la Fondazione Rho è passata da
una gestione essenzialmente conservativa del patrimonio ad una dinamica, con investimento diretto nel sociale; questo non deve però far
venire meno il dovere di conservazione del patrimonio,
che può solo avvenire attraverso un ritorno reddituale
che consenta disponibilità
per continuare ad operare
nel sociale e che lasci la liquidità per i necessari investimenti manutentivi sul patrimonio immobiliare.
REGOLAMENTO
PER L'ASSEGNAZIONE
DEGLI APPARTAMENTI
Il CdA ha voluto adottare
uno schema di regolamento
che prevedesse, almeno nei
suoi tratti generali, le regole
di utilizzo del nuovo investimento. Lo schema di regolamento adottato rispetta le finalità istituzionali, le
concretizza in Casorate, offre
un'occasione di collaborazione con le altre istituzioni
che si occupano di volontariato.
S
intesi del regolamento
Il patrimonio da realizzare sarà suddiviso in
due segmenti: uno a finalità
locative seppure a corrispettivi agevolati, l'altro con finalità sociali. Quest'ultimo
sarà al massimo pari al 50%
del complessivo realizzato.
Appartamenti a
finalità reddituali
Saranno collocati sul mercato a canoni moderati e cal-
ituazione patrimoniale mobiliare: All'atto dell'insediamento dell'attuale C.d.A.
(22/2/2003) la Fondazione
aveva disponibilità liquide depositate presso
Banca Intesa per euro
1.850.336. L'importo derivava dalla vendita degli
immobili di Milano in Via
Francesco Sforza e in
Corso di Porta Romana,
al netto dell'importo pagato per l'acquisto dell'immobile ex Cinema Italia
dalla Società di Mutuo
Soccorso. La somma è
sempre stata oculatamente investita e i frutti sono
stati sia in parte nuovamente reinvestiti, che in
parte utilizzati per le finalità sociali. Alla data del
25/3/2008 il totale generale delle disponibilità
della Fondazione (conto
corrente più titoli) è di
euro 6.940.410
di Augusto
Belloni
Consigliere
colati con riferimento alle
norme regionali in vigore;
si può ipotizzare una riduzione del 30/35% sui canoni medi praticati in
Casorate. Inoltre, con la
messa in locazione a canone agevolato di almeno la
metà del realizzato si raggiungeranno introiti annuali circa del 30% superiori a quelli sino ad ora
ottenuti in Milano. L'assegnazione degli appartamenti a reddito sarà di sola competenza del CdA della Fondazione Rho.
Continua a pagina 8
ituazione patrimoniale immobiliare:
Alla data odierna,
l'unico immobile di proprietà della Fondazione è
rappresentato dall'ex Cinema Italia, acquistato
dalla Società di Mutuo
Soccorso tra Operai e
Braccianti in data 4/4/
2002 per il prezzo di Lire
375.733.193
(euro
194.050). Le condizioni
dell'immobile, visibili a
tutti, non sono delle migliori e il fatto che l'edificio sia isolato e facilmente accessibile ha provocato intrusioni e danni da
parte di vandali.
Gianantonio
De Giovanni
Presidente
Lo “Speciale
Fondazione Rho”
prosegue a pag. 8
>>>
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FONDAZIONE RHO / 3 • Previsto un primo lotto di tre palazzine per un totale di 45 alloggi: parla l’Architetto Giuseppina Montanari
Fondazione Rho: ecco il progetto nei dettagli
La distribuzione interna degli edifici è stata determinata in
I
base alle esigenze dei possibili fruitori delle unità abitative
E
ntriamo ora nei dettagli
del progetto che prevede la costruzione di un
primo lotto di tre palazzine per
un totale di 45 appartamenti,
con la possibilità di realizzare
successivamente un secondo
lotto con altri 20/25 appartamenti. Di seguito i punti salienti della relazione dell'Arch.
Giuseppina Montanari, curatrice del progetto.
“La Proposta Preliminare di
Piano Integrato di Intervento
comprende più aree: le prime
sono localizzate in zona nord/
nord-est, sulla prosecuzione
della Via XXVAprile, limitrofe
al Centro Sportivo Comunale;
le seconde si riferiscono al
complesso immobiliare ‘Ex Cinema Italia’, localizzato in prossimità del centro urbano, di
proprietà della Fondazione
Rho.
A
l fine di ottenere un
corretto sviluppo della proposta, si è elaborato un progetto preliminare di
P.I.I., in modo da vincolare lo
sviluppo delle predette aree al
rispetto di quanto vi è previsto: infatti se è vero che le aree
interessate sono lotti funzionali a sé stanti, è anche vero
che l'intervento ipotizzato potrebbe incidere sul successivo sviluppo delle aree limitrofe, per la prevedibile espansione del Centro Sportivo Comunale, e dall'altra per la realizzazione di un organico polo scolastico.
Il progetto si sviluppa nelle
aree limitrofe al Centro
Chiodini, dove verranno realizzati il prolungamento della
Via XXV Aprile con una
rotatoria al termine della stessa che agevoli l'inversione di
marcia dei veicoli, l'accesso alle
successive aree di sosta oltre
ai nuovi complessi edilizi; un
parcheggio pubblico che ampli la disponibilità della sosta
in prossimità del Centro Sportivo e in vista di una sua probabile espansione nelle aree
circostanti.
Viabilità e parcheggi sono stati separati dai percorsi pedonali e dalle aree private grazie
all'inserimento di zone destinate a verde pubblico.
E' prevista la costruzione di
palazzine di tre tipi che sviluppano, su tre piani abitabili, ri-
spettivamente superfici lorde
di pavimento pari a mq. 466,87,
mq. 397,40 e mq. 270,42. Oltre
alla parte residenziale, sussiste un piano terra destinato ad
autorimesse e locali di sgombero.
a distribuzione interna
degli edifici è stata determinata in base alle
‘esigenze’ emerse dall'indagine effettuata dalla Fondazione Rho in merito ai possibili
fruitori delle unità abi-tative:
anziani soli o con necessità assistenziali; coppie di anziani
autosuffi-cienti; nuclei familiari di nuova formazione; fami-
L’ex Cinema Italia.
L
La tipologia delle nuove unità abitative va
dal monolocale all’appartamento di 4 vani
glie di diverso
peso numerico,
ecc.
Pertanto è stato
definito un ventaglio di tipologie che potranno,
all'interno dello stesso ‘involucro’, essere progressivamente determinate ovvero adeguate. In particolare, pur con
sviluppi planimetrici differenti, sono state individuate le seguenti tipologie abitative:
• tipo 1° - monolocale;
• tipo 2° - bilocale con
angolo cottura;
• tipo 3° - trilocale con
cucina abitabile e doppi
servizi igienici;
• tipo 3°a - trilocale con
angolo cottura;
• tipo 4° - quadrilocale con
cucina abitabile e doppi
servizi igienici.
FONDAZIONE RHO • L’intervento del consigliereAugusto Belloni e le linee guida dei lavori
Perché costruire nel nostro paese
Segue da pagina 7
A
ppartamenti
a finalità sociali
Gli appartamenti a finalità sociale saranno destinati a:
1) nuclei familiari composti
da anziani non completamen-
te autosufficienti;
2) nuclei familiari composti
da giovani coppie;
3) persone svantaggiate e
degne di tutela.
La disponibilità di tali unità non sarà gratuita ma a
condizioni agevolate con
prezzi che andranno da un
minimo legato al puro rimborso dei costi ad un massimo non superiore ai prezzi moderati previsti per gli
appartamenti a reddito.
Mentre la gestione di tali
immobili sarà di esclusiva
competenza del CdA, l'assegnazione sarà invece
Emessa un’ordinanza comunale per contrastare la diffusione dell’insetto
Zanzara tigre, come prevenire
Evitare i ristagni all’aperto e usare larvicidi
N
egli ultimi anni le
mutate condizioni
climatiche verificatesi in Italia, con aumento
della temperatura e dell'umidità particolarmente nei
mesi da maggio ad ottobre,
hanno favorito la diffusione della "Zanzara tigre"
(Aedes Albopictus); il fenomeno è rilevante a livello nazionale, come documentato dall'Istituto Superiore di Sanità che ha ritenuto opportuno diramare linee-guida per la sua prevenzione e controllo, dato
che le larve di questa zanzara si sviluppano ovunque
vi sia ristagno d'acqua. A
seguito della comunicazione dell'ASL di Pavia, è stata perciò emessa un'Ordi-
nanza rivolta a tutti i cittadini e agli Amministratori condominiali, affinché nel periodo compreso tra il 30 Aprile
e il 31 Ottobre adottino comportamenti volti a:
• evitare l'abbandono
negli spazi aperti sia
pubblici che privati di
contenitori di qualsiasi
natura e dimensione nei
quali possa raccogliersi
acqua piovana (copertoni,
bottiglie, bidoni, lattine,
barattoli, sottovasi, ecc.);
• trattare l'acqua presente
nei tombini di raccolta
ricorrendo a prodotti di
sicura efficacia larvicida
da parte degli stessi
proprietari o avvalendosi
di imprese di
disinfestazione; il tratta-
mento va praticato dopo
ogni pioggia;
• introdurre nei piccoli
contenitori d'acqua che
non possono essere
rimossi, quali i vasi
portafiori dei cimiteri,
filamenti di rame in
ragione di almeno 20
grammi per litro d'acqua
o sabbia fino al completo
riempimento nel caso di
contenitori di fiori finti;
• introdurre nelle
fontane e nei laghetti
ornamentali pesci
larvivori, tipo pesci
rossi.
L'inottemperanza alle prescrizioni della presente ordinanza è punita con la
sanzione amministrativa
pecuniaria.
demandata ad una commissione cui parteciperanno in
parte componenti del CdA
della Fondazione, in parte
rappresentanti istituzionali - Comune e Parrocchia ed infine rappresentanti
delle associazioni di
volontariato operanti in
Casorate. In questo modo si
sono volute porre le condizioni per coinvolgere chi si
occupa di problemi sociali
in Casorate e non ridurre
le decisioni a valutazioni
in capo ad un singolo ente
- la Fondazione Rho appunto.
I
l pericolo di questa iniziativa è di creare una
struttura che divenga
mezzo di clientelismo, che
riduca l'iniziativa a ghetto
ove relegare situazioni diversamente non gestibili,
che degradi il tutto a terra
di nessuno; è questo il motivo che ci ha indotto ad
allargare il comitato
consultorio coinvolgendo e
responsabilizzando le istituzioni e le organizzazioni
di volontariato che operano a Casorate.
E' inutile ricordare, ma è realistico farlo, che i regolamenti sono uno strumento
importante, ma i risultati
dipendono sempre e comunque dal senso di responsabilità di chi ne è preposto alla guida.
Augusto Belloni
Consigliere
DATI
QUANTIFICATIVI
DEL PROGETTO
Ai sensi del Documento di Inquadramento dei P.I.I. approvato dal Comune di Casorate
Primo, si sono adottati i parametri urbanistici delle zone residenziali di espansione previste dal vigente P.R.G. (N.T.A.
del P.R.G.). Pertanto i dati
quantificativi caratteristici del
progetto sono:
• superficie territoriale complessiva pari a mq. 14.278, di
cui mq. 12.957 relativi alle aree
in prosecuzione della Via XXV
Aprile, e mq. 1.321 costituenti
il complesso immobiliare "Ex
Cinema Italia";
• volumetria massima realizzabile, concordata con l'Amministrazione Comunale, pari
a mc. 18.000;
• superficie lorda di pavimento pari a mq. 6.000;
• standard ordinario di cessione pari a mq. 4.770 (a fronte di
tale quantità, la presente proposta prevede un totale di aree
di cessione pari a mq. 5.076,98,
corrispondenti a: 1) l’Ex “Cinema Italia”; 2) percorsi pedonali, parcheggi pubblici,
nonché aree a verde);
• standard qualitativo pari ad
euro 257.004,00 (tale onere
potrà essere ridotto, su valutazione dell'Amministrazione
Comunale e secondo quanto
previsto dal vigente Documento di Inquadramento dei
Piani Integrati di Intervento,
“…a fronte di interventi di particolare qualità, anche sul piano del contenimento
energetico e dei provvedimenti di mitigazione e recupero ambientale e sul piano dell'intervento sociale”);
• oneri di urbanizzazione primaria pari ad euro 213.120,00;
• oneri di urbanizzazione secondaria pari ad euro
305.460,00 (tali oneri verranno
tendenzialmente assolti con la
realizzazione delle opere di
urbanizzazione previste);
• il contributo sul costo di
costruzione non sarà corrisposto, ovvero lo sarà solo in parte, essendo le residenze previste assimilabili ad edilizia
abitativa convenzionata; tale
caratteristica sarà specificata
nella convenzione da stipularsi con l'Amministrazione Comunale della quale sarà parte
integrante il "Regolamento di
assegnazione" degli alloggi.
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9
Intervista agli straordinari interpreti di “Una serata all’opera”, organizzata il 7 marzo scorso dalla Scuola Fassina e dal Comune di Casorate
Attualità / CASORATE PRIMO
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Grande musica coi maestri Borri e Cassone
«La risposta del pubblico è stata una piacevole conferma
Q
dell’amicizia che ci lega a questa scuola di musica»
di Paolo Bertazzoni
U
na serata dedicata a
tutti, per fugare l'eterno e inutile pregiudizio che vede la musica classica come una forma di elitario
anacronismo. Nel recital
magistralmente eseguito dai
Maestri Ettore Borri (egregio
pianista e membro del Consiglio Direttivo della Conferenza dei Direttori dei Conservatori italiani) e Gabriele Cassone (Docente al Conservatorio
di Novara nonché acclamato
solista, richiesto da nomi quali Berio, Boulez e Koopman),
la competenza ed il virtuosismo hanno rivelato la loro natura di medium artistico e spirituale, di trascendenza
sovraverbale in grado di evocare Liszt, Verdi e Ponchielli, e
di dialogare con loro, per la
gioia di un pubblico vivamente partecipe.
M
aestro Cassone, come riesce a conciliare il repertorio barocco con quello moderno?
“Non è difficile, quando si
sente la musica dentro, conciliare generi e stili diversi, proponendo nello stesso programma brani antichi e sequenze di Berio. Le difficoltà
semmai si riscontrano sotto il
profilo tecnico, come la necessità di cambiare strumento, per
aderire maggiormente al genere; ma un adeguato studio, e
l'attenzione nel ricercare brani
congeniali, riescono a superarle con efficacia. Un recital così
eterogeneo richiede un discreto tempo di preparazione, anche perché oltre allo studio è
necessario calarsi totalmente
nel mondo evocato dalla musica, penetrarne la sensibilità
storica, essere capaci di spogliarsi della musica moderna
quando si fa quella antica e
viceversa, mantenendo vive al
contempo le tracce comuni”.
Esiste un elemento di continuità fra la musica antica a
quella contemporanea?
“La comunicatività: la capacità di dire, di narrare attraverso
l'espressività dell'esecuzione.
Anche in questo caso entrano in gioco equilibri delicati:
bisogna considerare il linguaggio del tempo, capirne lo
stile e rispettarlo, senza però
Una bella immagine dei Maestri Cassone (a sinistra) e Borri (a destra) acclamati dal
pubblico a fine concerto all’auditorium delle Scuole Medie.
la base di tecniche
affinate, ai loro predecessori, sono
sempre riusciti a cogliere l'obiettivo di
una comunicazione ampia, in
grado di travalicare il tempo.
Nel caso di questo Listz, ad
esempio, oltre ad un linguaggio assolutamente d'avanguardia, l'intensità e la furbizia di
atteggiarsi a melodie verdiane,
anche se stravolte da un punto di vista armonico, centra
una sorta di universalità. La
musica classica ha nel suo dna
questa capacità”.
P
«Ciò che unisce
la musica moderna
a quella antica
è sempre la
comunicatività»
rinunciare a quel qualcosa di
insondabile, che viene dal
cuore. Generi come la musica
romantica dispongono di
un'immediatezza che è diversa, ad esempio, dalla compostezza della musica barocca o
dalla complessità di alcuni brani contemporanei, ma non importa: la funzione principale
della musica è la comunicazione, e l'esecutore ha il compito
di trovare il metodo più efficace di trasmetterla al pubblico”.
P
er quale motivo oggi non
è più diffusa la prassi di
cambiare lo strumento
a seconda del brano da eseguire?
“Un po’ per consuetudine, un
po' per comodità, si tende a
dimenticare la strumentazione
originale. Oggi ci sono diversi modi per cambiare la variazione timbrica: con le sordine
o con un modo di suonare più
perfezionato, mentre allora era
una necessità tecnica. All'epoca di Mozart il corno non
aveva i cilindri: se sentiamo
un suo concerto fatto con un
corno moderno o con un corno classico, ci rendiamo ben
conto della differenza, il che
non deve comportare per forza una comparazione. Si tratta
semplicemente di affinare il
nostro orecchio, abituarlo a
diverse sfumature, stando
però attenti a non perdersi in
sterili perfezionismi. Se la sensibilità media di ascolto tende
ad essere sempre meno raffinata, accanirsi sui particolari
può allontanare dalla sostanza della musica; come gli appassionati che si comprano
impianti stereo stratosferici, ed
alla fine sono più entusiasmati dalla qualità del suono che
da quanto ascoltano. Diciamo
che spesso con gli strumenti
d'epoca risulta più facile avere
un'espressività maggiore. L'ultimo brano che ho suonato nel
bis è l'Adagio di Verdi: se non
mi fossi dimenticato la tromba
originale, quella a chiavi, l'esecuzione avrebbe avuto un colore diverso, più consono a
quel repertorio, ma l'eccezionale sensibilità di un Maurice
Andrè dimostra d'altro canto
come sia possibile infondere
vita vigorosa e pulsante al repertorio barocco, avvalendosi
di strumenti moderni. È necessaria la giusta misura, anche
perché alla fine ciò che conta
è l'incontro, nell'esecuzione, fra
il pubblico e l'autore”.
M
aestro Borri, che
cosa secondo lei
rende la musica
classica ancora oggi uno fra i
più significativi linguaggi
espressivi?
“Potrei dire la capacità di raggiungere, al di là del tempo e
delle circostanze geografiche,
alcuni punti fondamentali dell'animo umano. Ci sono degli
autori o dei brani nella musica
classica che rivolgendosi sul-
er quale motivo invece è
spesso considerata una
forma artistica elitaria?
“Temo sia dovuto ad una
sorta di ignoranza incoraggiata dal bombardamento
mediatico, per cui la musica
diviene un sottofondo o uno
sfogo ritmico, e che ha allontanato le nuove generazioni. Quando queste stesse persone assistono ad un
concerto di musica classica,
dove passa questo pathos,
questa immediatezza, scoprono che però non è così.
Il problema è di riportare l'attenzione su questo genere
di musica: nessuno si sogna
di dire che Leonardo non è
più attuale…perché mai
Beethoveen non dovrebbe
esserlo? È un fatto: nelle
scuole si parla di Leonardo,
ma Beethoveen non è nemmeno nominato, e qui la colpa purtroppo è della classe
insegnante”.
uali sono le ragioni
che vi hanno portato
ad esibirvi a Casorate
Primo?
“È una bella iniziativa e la
risposta che abbiamo avvertito dal pubblico è stata
una piacevole conferma
dell'amicizia che ci lega alla
scuola di musica Fassina.
In un centro più grande
come Milano ci sono diversi strati a cui ci si può rivolgere: ci sono istituzioni
come La Scala, biblioteche,
e certi pubblici specializzati che sono talvolta uno
strazio. Ci sono appassionati di musica antica che
non andranno mai a sentire
un brano di Chopin o viceversa, e questo è un peccato per loro. Il pubblico di
Casorate è da questo punto di vista uno dei migliori
con cui ci siamo confrontati, perché dimostra una
buona predisposizione all'ascolto, e si affaccia a recepire senza quella diffidenza dell'addetto ai lavori che
è in realtà mosso da pregiudizi e presunzione. Joseph
Beyus (massimo rappresentante dell'arte concettuale
contemporanea nda) sostiene che solo colui che
non è addetto ai lavori oggi
può permettersi di essere
creativo perché non rischia
di perdersi in inquadramenti
di sorta, e direi che come
tutte le provocazioni, cela
un fondo di verità…”.
Un mini-torneo di calcio e una raccolta di fondi a favore dell'Oncoematologia Pediatrica del S.Matteo
L’aiuto di Casorate Primo ai piccoli leucemici
“G
razie a tutte le
persone speciali
che hanno reso
possibile questa iniziativa”.
Anche quest'anno si è ripetuta la bella iniziativa benefica
a favore del reparto di
Oncoematologia Pediatrica
del Policlinico San Matteo,
organizzata dal Panificio
Grimaldi e dall'A.C.
Casorate; domenica 2 marzo
al Centro Sportivo Chiodini
si è svolto il Torneo di Calcio
Piccoli Amici e grazie alla
generosità dei partecipanti
sono stati raccolti 1.700 euro.
A questa cifra si sono aggiunti
900 euro donati dalle clienti
della signora Mariangela
Grimaldi, titolare dell'omoni-
ma panetteria, da anni impegnata in prima linea nel
reparto dell'ospedale di
Pavia. La somma totale di
2.600 euro è stata consegnata al reparto del Policlinico S.Matteo guidato dal
professor Locatelli: servirà
all'acquisto di alcune attrezzature primarie (come
carrelli per terapie) e di
qualche televisore per allietare le lunghe permanenze
a letto dei piccoli pazienti.
“Ringrazio di cuore tutte le
persone speciali che hanno
reso possibile questa iniziativa, l'A.C. Casorate e i miei
clienti per la loro generosità”, ha detto commossa la
signora Mariangela.
Sabato 21 giugno alla bellissima città scaligera
All’Arena di Verona per
la “Tosca” di Puccini
di Navoni Giancarlo
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al pubblico
di maglieria
pregiata
Orari punto vendita:
9,30-12,00 / 15,00-19,00
Sabato e domenica inclusi.
Chiuso martedì tutto il giorno.
PRESSO IL CENTRO SI ESEGUONO: ECOGRAFIE, ECOCOLORDOPPLER,
MOC AD ULTRASUONI ED RX PANORAMICHE DIGITALI
Via Matteotti, 5 - CASORATE PRIMO (PV)
Tel. 02 90516207
Aut. San. ASL Pavia n. 496/1.0 del 10/11/2005 - Aut.Ord. Medici Pavia n. 45 del 06/04/2007
IMMAGINE:
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“Amici della Musica” e
Pro Loco organizzano una
straordinaria serata per gli
appassionati di lirica
L’
associazione Amici della Musica
"Francesco Rotundo" in collaborazione con la Pro Loco "Vivere
Casorate" organizzano l'ascolto dell'opera
"Tosca" di Giacomo Puccini all'Arena di
Verona sabato 21 giugno. Il giorno 20 giugno, alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare
del Comune di Casorate Primo si terrà una
lezione gratuita di "Guida all'ascolto" dell'opera "Tosca".
Il costo di partecipazione è di euro 42.00 e
comprende viaggio in pullman e biglietto
di gradinata centrale.
Data la disponibilità limitata dei posti all'Arena, occorre prenotare al più presto
possibile rivolgendosi presso la Pro Loco
"Vivere Casorate" o presso l'Associazione Amici della Musica "Francesco Rotundo" (cell. 349 3720504).
www.pudivi.it
CASORATE PRIMO / Attualità
10
Da Don Michele una lunga lettera nella quale informa la comunità di Casorate dei progetti e delle attività in corso nella sua parrocchia di Chirundu
La comunità diventa sempre più autonoma
«Ringrazio di nuovo tutte le persone che credono
e sostengono la scommessa del nostro essere qui»
trebbe, ma...). Subito ci siamo
resi conto che poteva diventare un'altra fonte di profitto
per la scuola, essendo molte
le richieste, soprattutto dalle
scuole statali vicine e da diversi privati. Ci siamo allora organizzati meglio offrendo la
possibilità di fotocopie, stampa, plastificazione e rilegatura, più la possibilità di editing,
con l'aiuto dei computer che
abbiamo ricevuto, tra cui tre
nuovissimi, con schermo piatto! Praticamente tutto quello
che stampiamo per scuole e
di Don Michele
C’
è chi spesso chiede
di sapere cosa succede da queste parti
del mondo e di conoscere i
progetti in corso qui nella parrocchia di Chirundu in Zambia.
Mi metto a scrivere queste righe, sperando che siano chiare ed esaustive. Resto sempre
dell'idea che la cosa migliore,
tempo, finanze, lavoro e famiglia permettendo, sia venire
qui, vedere e ascoltare di persona.
Colgo anche l'occasione per
ringraziare di nuovo tutti. Chiedo scusa ai tanti che non ho
mai ringraziato personalmente,
siano parrocchie o famiglie o
persone, ma se lo facessi lascerei fuori molti che credono
e sostengono la scommessa
del nostro essere qui, come
preti ambrosiani in Zambia, ma
lo fanno senza che il loro nome
venga saputo.
A tutti, conosciuti e non, il grazie più bello e importante lo ha
già preparato il Signore, che
non dimentica neanche un bicchiere d'acqua, secondo quanto troviamo nel suo vangelo.
I
nizio dalle scuole.
Qui a Chirundu, a pochi
metri dalla chiesa c'è
Tiyamike Open Community
School. E' nata dal desiderio
di chi mi ha preceduto, di dare
opportunità di studio a chi non
può affrontare le spese della
scuola pubblica, che nonostante le dichiarazioni del presidente nel 2002, continua ad
essere troppo costosa per
molte famiglie. Tiyamike conta quest'anno 590 sudenti.
Chiediamo ad ognuno di contribuire con 20.000 Kwacha al
trimestre (3,50 Euro). Almeno
un buon 30% non riesce a pagare, ma si chiude un occhio e
si va avanti lo stesso. Il numero degli studenti è alto, anche
perchè non abbiamo solo i più
poveri, ma tanti bambini e ragazzi che non trovano posto
nella scuola pubblica, ormai
diventata troppo piccola per
la popolazione di Chirundu
sempre in crescita (Mandenga
Basic School, con più di 1.300
studenti).
Gli insegnanti sono volontari
a cui diamo un segno di riconoscenza mensile di 300.000
20%
Kwacha (52,46 Euro). A parte
quello che riusciamo a raccogliere dalle famiglie, la scuola
dipende dalla presenza del prete italiano e dalle sue risorse...
o meglio dall'aiuto di tanti amici che per fortuna non mancano. Stiamo però studiando
ogni via per rendere la scuola
il più possibile indipendente
dal punto di vista economico.
Ci sembra l'unica garanzia
perchè possa andare avanti
sempre, che ci sia o no un prete italiano.
L
a prima idea è che la parrocchia diventi auto sostenibile e capace di sostenere il più possibile le sue
Open Community Schools (visto che sono scuole della comunità!). Ci stiamo lavorando e ci sono stati molti progressi, grazie a Dio. La gente
risponde e il poco di tanti diventa tanto!
La seconda cosa sono alcuni
progetti mirati che creino un
"profitto" per la scuola, progetti che vedono impegnati in
prima persona gli insegnanti e
i ragazzi della scuola stessa.
Ci sono state regalate 300 piante di banane che abbiamo sistemato in una piccola piantagione sulla riva del fiume. Con
una delle due pompe solari che
ci è stata regalata, capace di
pompare circa 5.000 litri al giorno, abbiamo creato un sistema di irrigazione, con un
In questa pagina, alcune
belle immagini di
Chirundu: la chiesa
parrocchiale (in alto), un
gruppo di studenti che si
reca a scuola (a centro
pagina) e sotto una foto
dell’interno della Scuola
Materna. A destra, il
lavaggio sul fiume
Zambesi.
vascone che può contenere
fino a 60.000 litri d'acqua... (per
la gioia anche di tanti bambini
che lo usano come piscina una
volta alla settimana). Forse il
prossimo mese inizieremo la
vendita della nostre banane e...
vedremo come andrà!
A
bbiamo poi ricevuto
tempo fa una fotocopiatrice nuova e un
vecchio, ma ancora ben funzionante, fotostampatore. Abbiamo iniziato a stampare le
nostre cose... anche tanti libri
per la scuola (che non si po-
parrocchia viene ripagato con
quello che stampiamo a pagamento per altri... Speriamo
continui a funzionare e migliorare! Grazie a Dio due insegnanti si sono presi a cuore il
progetto delle banane e un altro quello dell'Aula Computer
+ stampa, ecc.
costruire un blocco di due aule
di scuola in muratura. La gente ha contribuito preparando
mattoni, mentre il resto: sabbia, ghiaia e moltre altre
cosette, è stato possibile per il
contributo di tanti amici.
I
n questo momento siamo
impegnati, più o meno con
ra il grosso progetto
le stesse modalità... e spein corso per Tiyamike se, nella costruzione di una
è la costruzione di al- casa per gli insegnanti, semmeno 4 aule più un paio di uf- pre finanziata da "Save the
fici, per poter offrire ad ogni Children". Anche a Lusumclasse un'aula decente e libe- puko ci sarebbe bisogno di
rare gli altri spazi della parroc- mettersi subito a costruire un
chia, sempre impegnati per la altro blocco di due aule, altriscuola. Un progetto del gene- menti il prossimo gennaio una
re è ancora ben lontano dal- delle classi non avrà dove stal'essere autosostenibile qui a re.
Chirundu, soprattutto dopo Che dire? Per ora non ci posso
l'aumento di prezzo di tutto neanche pensare, ma speriaquello che può
mo in bene.
servire per coLa scuola è nata 5 ApukoLusumavevastruire e in
pensato
modo particoanni fa e conta 205 mo
lare del cemendi mettere la
to! Al momen- studenti. Fino ad un s e c o n d a
solato quanto dianno fa era fatta di pompa
re che ci è
sponiamo...
regalasempre dono
paglia e fango... stata
di tanti amici e
ta, ma per il
momento
anche qualche
amministrazione pubblica, non pensiamo di dirottarla su una
basta, ma... abbiamo coinvol- delle nostre comunità più
to i genitori e le nostre "Small grosse a 12 Km da Chirundu,
Christian Community" di in una località chiamata
Chirundu. Quello che posso- Jordan, dove c'è una chiesa
no fare, come preparare i mat- e un pozzo, ma la pompa a
toni di sabbia e cemento, lo mano non va più nonostanfanno... Speriamo e... non dia- te i tentativi di quella comumo limiti alla provvidenza!
nità di ripararla. Faremo qualAppena fuori Chirundu, c'è che prova e se la comunità
Lusumpuko Open Community
risponde positivamente imSchool.
La scuola è nata 5 anni fa. pegnandosi nella costruzioConta quest'anno 205 studen- ne della cisterna per raccoti. Fino ad un anno fa era fatta gliere l'acqua, procederemo.
di paglia, legno e fango. Poi Per la pompa a Lusumpuko
un'organizzazione chiamata vedremo in futuro... speria"Save the Children" ha offer- mo non troppo lontano.
(prosegue nell’articolo
to il materiale principale più il
qui sotto)
pagamento del costruttore per
O
Il racconto di Don Michele prosegue descrivendoci le varie attività gestite a Chirundu
Vita quotidiana nel segno di Dio
T
orniamo a Chirundu.
Abbiamo trasformato
il nostro asilo "Maria
Bambina" in cooperativa.
Non è stato semplice e non lo
è ancora, perchè cambiare
non è mai facile, ma sembra
che piano piano le cose funzionino meglio. Praticamente tutto quello che alla fine
del mese resta come guadagno lo dividiamo in percen-
oppure FINANZIAMENTI
PERSONALIZZATI
A TASSO ZERO
ADATTI A QUALSIASI
VOSTRA ESIGENZA
tuali. Il risultato è che le inse- in Italia. Quando arriverà
gnanti riescono ad avere uno speriamo di poterci organizstipendio migliore e anche la zare bene... almeno le banaparrocchia riceve qualcosa ne non dovrebbero mancare!
ogni mese... Più il fatto che Ancora a Chirundu... In casa
tutti all'interno si sentono re- parrocchiale, dove l'elettricisponsabili di quello che suc- tà è pagata dalla parrocchia,
cede... e non è cosa da poco! siamo riusciti a diminuirne
C'è
poi
molto la spesa.
un'altra cooGrazie ad un
perativa qui «Penso sia una zona pannello solaa Chirundu
che abbiamo
dove molto può re
fatta di falericevuto, riugnameria e essere investito in sciamo a far
fabbro. Per
funzionare la
ora precede energia solare, c’è radio, il ponte
bene e riesce
per
sempre il sole...» telefonico
anche a dare
Lusitu e le luci
qualcosina
notturne con
alla parrocchia, sempre nel- l'energia solare. Anche l'acla logica di renderla qua calda (che non è che si
autosostenibile. Manca an- usi molto a Chirundu!) è procora un punto importante per dotta dal sole con un sistema
completare il progetto. L'idea semplicissimo e molto econoinfatti è che diventi una scuola professionale per giovani
che vogliono imparare il mestiere e poi mettersi in proprio... Le idee sono belle, ma
ci vuole tempo e pazienza per
portarle a compimento, anche
perchè ci sono tutte le complicazioni legali e burocratiche. A volte non so davvero
come andare avanti, ma speriamo presto di veder compiuto il progetto.
Stiamo anche aspettando
una macchina per produrre
gelato che è rimasta ancora
mico di tubi di plastica nera...
Piccole cose ma che hanno
ridotto una delle spese della
parrocchia. Chirundu, dove
il sole manca davvero in poche occasioni all'anno, penso sia una zona dove molto
può essere investito in energia solare. Che sia elettricità
o pompaggio di acqua o addirittura trasporto, la voglia
di tentare non manca, pur di
rendere la vita meno dispendiosa e più vivibile per tutti.
A
ppena fuori Chirundu in un villaggio
chiamato Kanepara è
sorta
un'altra
Open
Communty School. Non l'abbiamo cercata ma ce la siamo trovata, dopo che uno dei
nostri responsabili ha iniziato ad insegnare ad alcuni
bambini che non erano mai
andati a scuola.
Continua a pagina 27
11
L’esito - in linea con il resto del Paese - delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile commentato dai responsabili delle sezioni di Casorate Primo
www.pudivi.it
La corsa vincente del centrodestra unito
Tiene bene il PD, promosso Di Pietro. Shock per i risultati della “Sinistra Arcobaleno”
CASORATE PRIMO
Elezioni 2008
SENATO
2008
CAMERA
2006
Centrodestra SILVIO BERLUSCONI
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
LEGA NORD
Totale:
Voti
1.999
626
2.625
%
42,46
13,30
55,76
Voti
2.017
326
2.666
Centrosinistra WALTER VELTRONI
PARTITO DEMOCRATICO
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
Totale:
Voti
1.251
167
1.418
%
26,57
3,55
30,12
Voti
960
110
2.120
Unione di Centro PIERFERDINANDO CASINI
134
2,85
172
(1)
(2)
(3)
(4)
2008
2006
%
41,83
6,76
55,30
Voti
2.132
731
2.863
%
42,00
14,40
56,40
Voti
2.193
367
2.854
%
19,91
2,28
43,97
Voti
1.314
185
1.499
%
25,89
3,64
29,53
Voti
1.382
97
2.346
3,57
148
2,92
196
(7)
(8)
(9)
(10)
%
42,17
7,06
54,88
%
26,58
1,86
45,11
3,77
La Sinistra - L'Arcobaleno FAUSTO BERTINOTTI
224
4,76
788
(5)
16,35
230
4,53
613
(11)
11,79
La Destra - Fiamma Tricolore DANIELA SANTANCHE'
106
2,25
69
(6)
1,43
143
2,82
77
(12)
1,48
ALTRI
201
4,26
-
-
193
3,81
-
SENATO
Iscritti: 5.730
Votanti: 4.871 (85,01%)
Bianche: 41
Nulle: 122
Valide: 4.708
CAMERA
Iscritti: 6.217
Votanti: 5.259 (84,59%)
Bianche: 43
Nulle: 140
Valide: 5.076
IL VOTO NELLA
PROVINCIA DI PAVIA
S
ono sostanzialmente in
linea con la media nazionale i risultati elettorali
della provincia di Pavia; il PdL
ottiene un 39,5% al Senato e
un 38,7% alla Camera. Alle Politiche del 2006 Forza Italia e
Alleanza Nazionale avevano
rispettivamente 0,9% e lo
1,6% in più. E' la Lega, con il
16% al Senato e il 16,6% alla
Camera, a fare la differenza,
perché Pdl+Lega arrivano al
55,3%, mentre Partito
Democratico+Italia dei Valori
restano al 31,1% alla Camera.
Simile, al Senato, il rapporto
di forza.
Il Partito democratico ha sostanzialmente tenuto. Difficile disaggregare e riaggregare
i voti rispetto al 2006, ma è un
fatto che Ds insieme a Margherita avevano ottenuto,
due anni fa, il 21,8% al Senato
(come Ulivo il 27,7% alla Camera), mentre ora hanno incassato rispettivamente il
28,3% e il 27,7% alla Camera.
A questo va aggiunta la buona performance dell'Italia dei
Valori (3% e 3,4%). Infine, la
Sinistra Arcobaleno, nettamente sotto il 3%, si è allineata con i disastrosi dati nazionali; i Socialisti che non arrivano all'1% (avevano già ottenuto il 2,2% nel 2006 insieme ai Radicali sotto il segno
della Rosa nel Pugno), la Destra con un 2%/2,6% che non
porta a nulla. Tiene l'Udc, tra
il 3%-4%, sopra la media nazionale, nella media lombarda.
LEGENDA: (1) Forza Italia 1.447 + Alleanza Nazionale 570; (2) Incluso UDC + Alternativa Sociale + Fiamma Tricolore + altri 5 partiti dell'allora Casa delle Libertà; (3)
Democratici di Sinistra 570 + Margherita 390; (4) Incluso Rifondazione Comunista + Insieme con l'Unione + altri 6 partiti dell'allora Unione; (5) Rifondazione Comunista
481 + Insieme con l'Unione 307; (6) Alternativa Sociale 36 + Fiamma Tricolore 33; (7) Forza Italia 1.587 + Alleanza Nazionale 606; (8) Incluso UDC + Alternativa Sociale
+ Fiamma Tricolore + un altro partito dell'allora Casa delle Libertà; (9) L'Ulivo; (10) Incluso Rifondazione Comunista + Verdi + Comunisti Italiani + altri 3 partiti dell'allora
Unione; (11) Rifondazione Comunista 353 + Verdi 108 + Comunisti Italiani 152; (12) Alternativa Sociale 45 + Fiamma Tricolore 32.
L’opinione di Angelo Repossi (FI-PDL)
Anche a Casorate il trionfo
del “Popolo della Libertà”
«Finalmente, dopo tanta
confusione e malgoverno!»
A
Casorate Primo il PdL
ha ottenuto alla Camera il 56,40% (42% FI e
AN + 14,40% Lega) e al Senato il 55,76% (FI e AN
42,46% + Lega 13,30%); il
PD con IDV ottiene alla Camera il 29,53% (PD 25,89% e
IDV 3,64%) e il 30,12% al
Senato (PD 26,57% e IDV
3,55%), con una flessione
rispetto alla media provinciale; superiore alla media
provinciale e nazionale è a
Casorate il risultato della Sinistra Arcobaleno che porta
a casa un 4,53% per la Camera e un 4,76% al Senato,
mentre l'UDC non raggiunge il 3%.
SETTORE OTTICA
Marco Vai
OTTICO-OPTOMETRISTA
-
F
inalmente dopo tanta
confusione e malgoverno la gente ha premiato
la riscoperta dei veri e sani
ideali, tracciando la giusta
rotta e dando ad una nuova
classe dirigente il mandato di
risolvere i concreti problemi
delle famiglie e dell'Italia in
declino. Non è stata solo la
vittoria elettorale del nostro
Presidente Silvio Berlusconi,
ma della gente comune che
ha sancito una democrazia
bipartitica, dove di fatto è stato impedito per il futuro il metodo del continuo ricatto.
Questo successo è un grande
capolavoro e nulla sarà più
come prima perché finalmen-
Angelo Repossi: «Ringrazio tutti i 360
iscritti casoratesi di Forza Italia»
te saremo governati. A
Casorate durante la campagna elettorale Forza Italia ha
fatto un ottimo lavoro che ha
consentito di ottenere il grande risultato di portare in Parlamento i Pavesi: Giancarlo
Abelli (nostro referente e sempre presente per risolvere i
problemi a Casorate), Luigi
Fabbri e Carlo Nola per la
Casa delle Libertà e l'amico
leale della Lega Nord Roberto Mura.
hanno partecipato alle operazioni di voto, svoltesi in un
clima sereno e cordiale. Ringrazio tutti i concittadini che
con il voto hanno scelto di
dare vita agli ideali, alle aspirazioni individuali e collettive della nostra gente, della
società, del mondo del lavoro attivo -artigiani, commercianti, piccole e medie imprese- e di quello di una scuola
capace prima di tutto di educare e formare.
R
R
elativamente ai numeri emersi dalle urne
casoratesi (vedi tabella), non servono commenti. Ai
componenti del Direttivo locale di Forza Italia ricordo
che si tratta di un riconoscimento di grande importanza,
che attesta la nostra presenza sul territorio e vi ripaga
del sacrificio del tempo libero dedicato ai comuni ideali.
Mi auguro di cuore di trarre
dal vostro impegno e dalle vostre capacità ancora molti risultati e soddisfazioni reciproche. Grazie, siete tra coloro che veramente se lo meritano. Ringrazio i rappresentanti di lista e tutti coloro che
OTTICA 2000 s.r.l.
ingrazio tutti i 360
iscritti casoratesi di
Forza Italia, che è un
partito inteso come somma di
persone tese a realizzare un
programma da vagliare, da
approfondire, da condividere ma soprattutto da concretizzare.
Angelo Repossi
Coordinatore Cittadino FI
Elezioni del
13 e 14 aprile
2008: continua
a pagina 12
>>>
SETTORE FOTOGRAFIA
Luciana Vai
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CASORATE PRIMO / Attualità
12
Riceviamo da Edoardo Piacentini e Claudio Ringressi e pubblichiamo: i promotori del “Progetto per Casorate” chiariscono meglio alcuni concetti
Per un governo locale che sia di “buon senso”
Vademecum dei due politici casoratesi in vista delle elezioni comunali dell’anno prossimo
N
el numero di marzo abbiamo anticipato il nostro pensiero rispetto
a come si possa progettare un
futuro amministrativo a misura dei cittadini. Tra le considerazioni si evidenziava che la
questione più difficile da risolvere per un buon amministratore è quella di soddisfare i
molteplici bisogni delle persone facendo i conti con risorse
economiche sempre più magre.
Siamo giunti alla conclusione
che, pur con tutti i limiti imposti dalle ristrettezze di bilancio,
sia comunque possibile fare di
meglio.
All'approssimarsi delle elezioni comunali si sono spesso
costituite liste composte da
individui il cui solo cognome
potesse essere sinonimo di
affidabilità per gli elettori. Quasi mai si è partiti da un programma di governo che fosse
condiviso da persone di qualità e non solo portatrici di cognomi famosi. Noi invece vo-
pagna elettorale, sarebbe bene
che chi si propone alla guida
di Casorate evitasse di promettere mari e monti, ben sapendo di non poter mantenere
gran parte degli impegni dichiarati. Secondo noi si potrebbe-
«Un vizio dei politici al governo del
paese negli ultimi anni? Controllare poco
l’operato della macchina comunale»
gliamo partire proprio dal programma ed anticipiamo qui alcune riflessioni di carattere
generale.
1) MIGLIORE IMPIEGO
DELLE RISORSE
A partire dalla prossima cam-
ro concentrare le poche risorse disponibili su alcune cose
da fare bene, invece che su
tante cose inevitabilmente fatte male, o lasciate a metà, o
peggio ancora di dubbia utilità. Occorre chiedersi cosa è
importante per la maggior parte dei contribuenti casoratesi.
Secondo noi importa soprattutto che le strade siano meno
sconnesse, che siano garantite la sicurezza e le legalità in
paese, che le aule di scuola di
ogni grado siano sufficienti,
che il territorio non sia aggredito da ulteriori colate di cemento, che si creino nuove
opportunità di lavoro vicino a
casa. E siamo tutti consapevoli che in tempi di vacche
magre, come insegnavano i
nostri nonni, è bene rinunciare alle cose futili e dedicarsi a
quelle concrete. Solo risolvendo i problemi veri, il paese intero ne trarrà beneficio. Come?
Sicuramente se si evitasse di
diluire la spesa pubblica in mil-
[email protected]
le rivoli che non accontentano nessuno, si otterrebbe una
sensibile riduzione degli sprechi ottimizzando l'utilizzo del
denaro pubblico.
2) FUNZIONAMENTO
DELLA MACCHINA
COMUNALE
Due brutti vizi dei politici al
governo di Casorate negli ultimi anni, sono stati quelli di
controllare poco l'operato della "macchina comunale" e di
scaricare le responsabilità delle inefficienze sui dipendenti
comunali. In effetti è vero che
la legge vigente separa le funzioni politiche da quelle ammi-
ELEZIONI 2008 / 2 • L’opinione di Alberto Di Cintio, portavoce del Circolo di Casorate del Partito Democratico
«Abbiamo gettato le basi per il futuro della politica»
«La Lega Nord è il vero vincitore di queste elezioni e sarà l’arbitro dell’andamento politico»
Casorate Primo
il PD rispetto al
2006 (quando DS
e Margherita si erano presentati insieme n.d.r.) ha
recuperato al Senato ed è rimasto stabile alla Camera”,
dice Alberto Di Cintio; “è per
noi un risultato importante,
perché ha comunque premiato la scelta coraggiosa di
Veltroni di correre da soli, di
voltare pagina rispetto al
passato; gli elettori questo lo
hanno capito e hanno premiato la nostra scelta. Appare evidente che i cittadini
hanno preferito concentrare
il voto su due grandi blocchi,
segno di voglia di stabilità,
di stanchezza per una politica disgregata in mille rivoli.
Anche se non abbiamo vinto,
abbiamo messo le radici di
un partito che darà i suoi frut-
“A
ti nei prossimi anni, abbiamo
gettato le basi per il futuro,
per un vero cambiamento del
Paese”.
“La Lega è il vero vincitore
di queste elezioni e sarà l'arbitro dell'andamento politico; spiace per la Sinistra Arcobaleno che scompare dal
Parlamento, mentre si registra il buon successo dell'Italia dei Valori; proprio partendo dall'analisi del voto
ora a noi tocca discutere e
riflettere sulle strategie da
adottare a livello locale per i
prossimi mesi”.
“P
er l'Amministrazione Comunale è il
momento di concretizzare il lavoro di questi anni
e portare a termine il mandato nel migliore dei modi; il
nostro appoggio sarà totale
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Lombardia n. 419 - Autorizzazione Ordine Medici di Pavia n. 47
«I cittadini hanno preferito concentrare
il voto su due grandi blocchi, segno di
voglia di stabilità, di stanchezza per una
politica disgregata in mille rivoli»
e non verrà a mancare la collaborazione con la Sinistra
Arcobaleno. Il fine è quello
di governare bene Casorate
e di tenere fede al programma elettorale e al mandato
che ci hanno consegnato i
cittadini”.
“Nelle liste del Partito Democratico la nostra provincia ha
rieletto Daniele Bosone al
Senato e Angelo Zucchi alla
Camera, che nei venti mesi del
Governo Prodi si sono distinti per l'attenzione dedicata al
nostro territorio”.
ELEZIONI 2008 / 3 • IL RISULTATO DE “LA DESTRA”
Un milione di grazie agli elettori
U
n milione di grazie. Le
urne hanno detto che
in Italia, da oggi, c'è
una nuova forza politica, La
Destra-Fiamma Tricolore, e
questo è stato possibile solo
grazie alla vostra straordinaria passione, alla vostra, alla
nostra forte determinazione,
nel non voler vedere morire
sessant'anni di storia, nel
non voler gettare nel cestino
il nostro simbolo, le nostre
idee, i nostri valori.
Si tratta di un risultato eccezionale, quasi un miracolo, se
pensiamo a tutto quello che
hanno fatto per cancellarci.
Ma noi non ci siamo arresi,
siamo andati avanti, abbiamo superato tutti gli ostacoli
e siamo riusciti a partecipare
[email protected]
nistrative, ma è altrettanto
vero che con il loro voto i cittadini eleggono il politico, non
il funzionario comunale. E dunque è il politico che deve garantire il buon governo. Non
si capisce perché quando si
spendono i soldi "da privato
cittadino" si è attentissimi alla
qualità, al prezzo e alla puntualità della consegna e quando invece si spendono i soldi
pubblici cioè "di tutti i cittadini" si presta meno attenzione,
adducendo la scusa che la responsabilità finale è comunque dei funzionari comunali.
Secondo noi dovrebbe essere
esattamente il contrario ... o no?
Concludendo, il maggior controllo del funzionamento della
"macchina comunale" si tradurrebbe in minore sperpero
di denaro pubblico.
3) PROGRAMMAZIONE
DELL'AZIONE
DI GOVERNO
Un aspetto negativo che secondo noi ha contraddistinto
la vita amministrativa di
Casorate, è stato quello della
mancanza di programmazione
nell'azione di governo. Gli
esempi sono tanti, sia che si
parli di grandi lavori, sia di piccoli interventi. Ad esempio
ancora oggi si approvano convenzioni o regolamenti in Consiglio Comunale con inutile
fretta e senza le dovute attenzioni, per poi tornare più volte
sull'argomento perché solo
dopo ci si accorge di aver approvato atti poco congruenti,
se non del tutto sbagliati e
dannosi per gli interessi della
popolazione.
N
a una sfida che sembrava
impossibile: partivamo con
l'handicap, ma siamo comunque arrivati al traguardo.
Non siamo in Parlamento, ma
non sarà certo questo a fermare il nostro impegno: La
Destra c'è ed è fatta di donne
LA TANA DEI CUCCIOLI
NIDO FAMIGLIA
Nido domiciliare con finalità educative
e sociali per bimbi da 0 a 3 anni.
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Il personale è composto da mamme e professioniste.
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feste di compleanno, giornate a tema.
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Sabato: dalle 9.00 alle 17.00
Per informazioni:
• Carmen 339 2003936
• Serena 380 3475937
e uomini che hanno preferito
le idee e i valori a posti sicuri
in Parlamento e al governo.
Grazie, dunque, a tutti voi,
grazie a Daniela Santanchè,
la vera rivelazione di questa
campagna elettorale: una
donna intelligente, generosa,
coraggiosa, che ha entusiasmato il nostro popolo.
Partivamo da zero, ripartiamo
da un milione di voti. Voti nostri, voti di un popolo libero
e leale. La Destra c'è e ci sarà
sempre.
U
n sentito ringraziamento a chi, a Casorate Primo ha dato fiducia a noi e al nostro movimento, una fiducia che amplifica il nostro entusiasmo e
ci spingerà a lavorare su un
territorio con un maggior impegno e una maggiore serietà.
Cogliamo inoltre l'occasione
per ricordarvi che a Casorate
Primo è attiva la sezione de
LA DESTRA per informazioni e chiarimenti contattare i
seguenti numeri telefonici:
• Alessio 347/8441324
• Davide 335/6741934
La Destra
Casorate Primo
on dimentichiamo poi
le cento piccole e
grandi "distrazioni"
che negli anni hanno procurato disagi o danni ai cittadini,
solo perché nessuno in Comune aveva ragionato prima con
un minimo di senso pratico.
Esempi? Ancora oggi si
asfaltano strade senza avvisare in anticipo i residenti
per dare loro il tempo di effettuare lavori che coinvolgono il suolo pubblico (per
es. rifare un allacciamento
alle reti idriche) prima e non
dopo l'asfaltatura. E poi i
famigerati dossi della via
Santagostino, le cartelle
pazze dell'ICI, la tassa sulle
insegne pubblicitarie con i
calcoli sbagliati, le strisce
per terra in centro e lungo
gli assi commerciali dipinte
nella giornata di sabato invece che in giorni ed orari
meno trafficati della settimana ... la lista è molto più lunga ma ci fermiamo qui.
Curare la programmazione,
sia in senso lato, sia nel suo
significato più concreto, a
parte ridurre sprechi ed inconvenienti che già non è
poco, è anche la dimostrazione del doveroso rispetto
del politico nei confronti dei
cittadini.
Edoardo Piacentini
Claudio Ringressi
promotori del
“Progetto per Casorate”,
(per informazioni sono
contattabili all’indirizzo
di posta elettronica
indicato in alto)
13
INFORMAZIONE REDAZIONALE • Grandi novità alle “Cantine Cavallotti” di Bubbiano, per un servizio che soddisfi il cliente sempre di più
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Festeggia il tuo evento con un brindisi speciale
La squadra ha partecipato ai Campionati Italiani di Full Contact l’1 e 2 marzo a Reggio Emilia
Il grido di battaglia del Karatekai Casorate
“C
o Stick Fighting consiste nella versione
sportiva del Kali Escrima o Arnis, arte marziale del
sud-est asiatico caratterizzata da un sistema di combattimento efficace e completo
che prevede l'uso di armi
quali bastoni e lame in genere (oltre ovviamente a tecniche di combattimento a
mano nuda). Durante le competizioni gli atleti, indossate
le dovute protezioni, si affrontano in combattimenti da tre
round con i tipici bastoni
filippini; così il Palazzetto dello Sport di Povilgio, trasformandosi in un vero e proprio
campo di battaglia, ha ospitato Stick-Fighters provenienti da tutta Italia, affinché
gareggiassero per il titolo e
per un posto nella squadra
Nazionale che ci rappresenterà ai Campionati del Mondo WEKAF a Cebu, nelle
Filippine, il prossimo Luglio.
L
L
e Cantine Cavallotti, ze d'argento e d'oro, lauree,
nel rispetto delle più regalistica aziendale, evenantiche tradizioni ti….».
enologiche, producono dal
e possibilità sono dav1944 una gamma selezionata
vero infinite e tutte le
di vini dell'Oltrepò Pavese,
etichette sono realizzazona rinomata per l'altissima
vocazione vitivinicola. Tradi- te con materiali di ottima quazione e accuratezza produtti- lità che garantiscono la tenuta
va, ma anche attenzione alle dell'etichetta stessa, anche per
richieste del mercato e all'in- la conservazione in frigorifenovazione; è proprio di que- ro. Per i clienti più esigenti dist'anno infatti l'introduzione, sponiamo anche di originali
da parte delle
maxi taglie
Cantine
quali magnum
Etichette perso- (1,5 lt.) o dei
Cavallotti, di
una novità aspiù stravasoluta. Stiamo nalizzate per regala- ganti jeroparlando di eti- re o per festeggiare boam (3 lt.).
chette perso«Infine, a
nalizzate per
momenti unici
completare la
rendere unici i
gamma della
momenti di feregalistica, vi è
sta; per regalare o festeggiare la possibilità di confezionare
con bottiglie esclusive di vini le bottiglie in eleganti confebianchi, rossi e spumanti, tut- zioni di cartone lucido
te imbottigliate e studiate ap- serigrafato o in tradizionali
positamente per ogni singolo scatole in legno da 3 o 6 botticliente. «Disponiamo di diver- glie», precisano i fratelli
se soluzioni grafiche studiate Cavallotti; «per vedere le creper ricordare ogni occasione azioni già realizzate, venite a
speciale, come ad esempio i trovarci in Cantina oppure vimatrimoni», spiegano con en- sitate il nostro sito internet
tusiasmo Elena e Cesare nella sezione “etichette
Cavallotti; «potrete stupire i personalizzate”. Insomma
vostri ospiti con una possiamo proprio affermare
bomboniera unica ed origina- che...con fantasia e professiole ed il ricordo del vostro ma- nalità renderemo la vostra idea
trimonio non finirà in un cas- realtà!». Per informazioni:
setto. E lo stesso vale per co- Cantine Cavallotti - Via Eumunioni, cresime, battesimi, ropa 9/A, 20080 Bubbiano.
compleanni, anniversari, noz- Tel./fax: 02/90848829
L
Ottimi sono stati i risultati dei
nostri coraggiosi "spartani":
Regolamento nazionale
Akea
UOMINI
• Pagani Fabrizio 1°
Classificato Single Stick 75 Kg
• Ravera Luca 2° Classificato Double Stick +75
Kg
• Tintinaglia Walter 2°
• Gallino Fabio 3°
DONNE
• Dell'Aquila Alessia 1°
Classificata Single Stick 60 Kg
• Parente Sara 2° Classificata Single Stick -60 Kg e
2° Classificata Double
Stick -60 Kg
• Malmassari Marta 3°
Classificata Single Stick 60 Kg e 3° Classificata
Double Stick -60 Kg
JUNIORES
• Mansi Lorenzo 1°
Classificato Double Stick 70 Kg
• Marchetti Emanuele 1°
Classificato Single Stick -
70 Kg e 2° Classificato
Double Stick -70 Kg
• Ferrante Giovanni 2°
Classificato Single Stick
+70 Kg e 3° Classificato
Double Stick +70 Kg
• Mottini Davide 3° Classificato Single Stick +70 Kg
Regolamento
internazionale WEKAF
OPEN-SINGLE STICK
• Parente Sara 2° Classificata (DONNE)
• Dell'Aquila Alessia 3°
Classificata (DONNE)
(segue qui sotto)
E
tutto il mondo; non siamo sicuri della vittoria, ma siamo
sicuri che ci faranno fare bella
figura !
Ecco gli atleti:
• PARENTE SARA
• MALMASSARI MARTA
• ALESSIA DELL’AQUILA
• TINTINAGLIA WALTER.
Forza ragazzi teniamo alto
l'onore dell' Italia e di Casorate!
Karatekai Casorate
mozionante è stato vedere premiati i propri
sforzi, ma la conquista
più grande che i nostri combattenti hanno raggiunto è lo
spirito di gruppo che li ha uniti nelle vittorie e anche nelle
sconfitte. Si sono sostenuti,
congratulati e consolati a vicenda; hanno combattuto insieme e quanto è vero che la
forza di un guerriero è il compagno che sta al suo fianco è
stato dimostrato nella Battaglia di Mactan, organizzata in
memoria di quella realmente
disputata nel 16° secolo tra i
nativi filippini e le truppe spagnole, dove il celebre Magellano venne ucciso. In questa
gara le squadre, composte
ognuna da cinque StickFighters, si confrontano come
su un vero campo di battaglia
(quindi non un atleta contro
un altro atleta, ma un intera
squadra contro l'altra contemporaneamente) con l'obiettivo
di finire il combattimento con
il maggior numero di componenti "sopravvissuti".
L’
affiatamento e la grinta che ha coinvolto
atleti e tifosi delle nostre squadre hanno fatto sì che
la nostra squadra di Casorate ,
il KARATEKAI, conquistasse il primo posto anche in questa competizione.
Durante i campionati 2008 è
emerso molto di più dell'abilità
nel combattere: si è dato prova di quanto la l'unione, la determinazione, la tenacia e la
passione possano costruire
atleti e persone migliori, capaci di tenere la testa alta in ogni
circostanza e di non mollare
mai.
Quindi congratulazioni a tutti
i ragazzi del KARATEKAI
CASORATE e anche al JKD
GAGGIANO (squadra gemellata con noi) e in bocca al lupo
per le prossime battaglie.
N
otizia dell' ultima ora :
4 atleti della nostra
squadra sono stati
convocati per i durissimi campionati mondiali nelle
Filippine. A metà Luglio, ad
una temperatura di piu' di 40
gradi i nostri ragazzi dovranno affrontare prove durissime,
contro atleti provenienti da
dal 1944 Produttori Vini D.O.C. Oltrepo Pavese
IMMAGINE: STUDIO FOTOGRAFICO DAMIANO BASSANINI.
i hanno insegnato a non indietreggiare mai…
a non arrenderci mai…
noi, i migliori guerrieri che
il mondo abbia mai avuto.
Facciamo ciò per cui siamo nati, ciò per cui siamo
stati addestrati. «Spartani!
Qual è il vostro mestiere?»
«AHU! AHU! AHU!»”.
Questi sono il grido di battaglia e lo spirito che hanno
accompagnato la squadra di
guerrieri del KARATEKAI
CASORATE di Sifu Attilio
Acquistapace e del JKD
GAGGIANO di Simo Daniela Bottini ai Campionati Italiani di Full-Contact StickFighting 2008, che si sono
tenuti in provincia di
Reggio Emilia, gli scorsi 1 e
2 marzo.
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doc, IGT Riesling, IGT Moscato, IGT
Malvasia "vendemmia tardiva")
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"Millennium" doc)
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Gli esiti delle urne hanno premiato le formazioni di centrodestra anche se il “Popolo della Libertà” ottiene in tutto meno voti del 2006. Forte la Lega
Come da tradizione, le politiche vanno a destra
Tiene il Partito Democratico e raddoppia Di Pietro. Flop della Sinistra Arcobaleno
La tabella con tutti i risultati
si trova a pagina 15 >>>
di Damiano Negri
A
Esordio del nuovo plesso scolastico
come seggio elettorale: in questa
immagine la palazzina degli uffici e
futuro ingresso di tutta la
cittadella scolastica
di via Don Milani.
IL POPOLO DELLA LIBERTÀ
nche in occasione della tornata elettorale
che si è appena conclusa, il centrodestra ha sbaragliato qualsiasi avversario
facendo registrare, oltre al
“solito” ottimo risultato degli azzurri (confluiti nel “Popolo della Libertà”) anche
una strepitosa avanzata della Lega Nord Padania, che diventa il terzo partito del paese, alle spalle di Pdl e PD.
L'orientamento elettorale dei
mottesi, da sempre generoso nei confronti delle formazioni politiche di centrodestra, si accentua perciò in direzione dei partiti che si rifanno alla ex Casa delle Libertà (Forza Italia, Alleanza
Nazionale, Lega Nord) pur
con distribuzioni di voti non
omogenee: infatti il “Popolo
della Libertà”, pur dominando le Elezioni Politiche del 13
e 14 aprile, non eguaglia e
PD
LEGA NORD
1.006
973
UDC 212
anzi lascia sul terreno almeno 150 voti facendo un paragone con i risultati registrati
nel 2006, perdite tuttavia abbondantemente compensate
dallo strepitoso risultato della Lega Nord che quasi raddoppia gli elettori arrivando
a sfiorare le 1000 unità.
S
2.102
ul fronte opposto, c’era
grande attesa per il risultato elettorale che
sarebbe giunto da questa
consultazione, vero e proprio
battesimo del fuoco per il
Partito Democratico il quale,
pur essendo uscito sconfitto a livello nazionale, ha dato
I voti per la Camera
dei Deputati espressi
dagli elettori mottesi in
questa tornata elettorale.
E’ sparita, anche qui come
altrove, la sinistra radicale.
prova di radicamento sul territorio, tanto che in un paese
tradizionalemente di destra
come Motta Visconti, si posiziona al secondo posto con
1006 voti (alla Camera) e 967
al Senato; ottima performance anche per la lista “Di Pietro - Italia dei Valori” che
vede raddoppiare i consensi, seppur ancora nell’ambito di una quota di penetrazione elettorale modesta
(massimo 114 preferenze).
Pierferdinando Casini e il suo
UDC hanno consolidato la
loro presenza a Motta Visconti raccogliendo un
“gruzzolo” di oltre 200 prefe-
renze, risultato che può far
ben sperare i vertici della formazione ex-democristiana
che, se non ha motivo di festeggiare, sicuramente non si
trova di fronte alla catastrofica fine de “La Sinistra L’Arcobaleno” che ha perso
ben due terzi dei consensi,
arrivando a farsi scavalcare
persino da un partito nato da
pochi mesi, quella “Destra”
di Daniela Santanché che (forse) nel nostro paese può tuttavia festeggiare, portandosi a casa 197 voti alla Camera
e 144 al Senato.
di ispirazione comunista che
non metteranno più piede nel
Parlamento della Repubblica
(almeno non dopo questa tornata elettorale). Al di là degli
“allarmi astensionismo” forse
lanciati un po' avventatamente, l’affluenza alle urne riscontrata a Motta Visconti non è
dissimile da quella delle elezio-
ni precedenti, viaggiando su
una media dell'85% di votanti.
Infine, queste elezioni politiche 2008 si sono tenute per la
prima volta tra le mura del nuovo plesso scolastico di via
Don Milani, consentendo ai
cittadini che non vi erano mai
stati di dare “un’occhiata”,
seppur parziale, alla struttura.
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Medico
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S
ulla falsa riga di quanto
accaduto a livello nazionale, a Motta Visconti
per tutti gli altri partiti in corsa si sono visti solo magri riscontri con percentuali da
prefisso telefonico: il Partito
Socialista rimedia, sia alla
Camera che al Senato, un
modesto 0,50-0,60% così
come tutte le altre formazioni
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ore 9,00 / 12,00 - 14,00 / 19,00
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15
Il riscontro elettorale commentato dai responsabili politici: per centrodestra e centrosinistra esiti in linea con l’andamento nazionale
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La maggioranza dei voti premia Berlusconi
Lo “zoccolo duro” dei cattolici non ha abbandonato l’UDC di Pierferdinando Casini
MOTTA VISCONTI
Elezioni 2008
SENATO
2008
2006
Centrodestra SILVIO BERLUSCONI
IL POPOLO DELLA LIBERTA'
LEGA NORD
Totale:
Voti
1.959
839
2.798
%
43,51
18,64
62,15
Voti
2.084
441
2.904
Centrosinistra WALTER VELTRONI
PARTITO DEMOCRATICO
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
Totale:
Voti
967
103
1.070
%
21,48
2,29
23,77
Voti
753
73
1.604
Unione di Centro PIERFERDINANDO CASINI
183
4,06
197
La Sinistra - L'Arcobaleno FAUSTO BERTINOTTI
127
2,82
504
La Destra - Fiamma Tricolore DANIELA SANTANCHE'
144
3,20
91
ALTRI
180
4,00
-
SENATO
Iscritti: 5.427
Votanti: 4.620 (85,13%)
Bianche: 39
Nulle: 78
Valide: 4.504
CAMERA
Iscritti: 5.932
Votanti: 5.011 (84,47%)
Bianche: 41
Nulle: 90 (+ 2 contest.)
Valide: 4.878
L
e recenti elezioni politiche hanno evidenziato
la volontà degli elettori
di dare fiducia ai due poli formatisi, uno a destra, e l'altro a
sinistra.
Il risultato emerso è stato chiaramente e fortemente voluto
dagli elettori nell'attribuire la
vittoria al PDL di Berlusconi e
della LEGA NORD di Bossi e
la sconfitta del PD di Veltroni.
Ciononostante l'unica forza
politica rimasta a rappresentare tutti i restanti elettori è
l'Unione di Centro - U.D.C. - di
Pierferdinando Casini.
Non è una scelta casuale se il
5,6% dei votanti a livello nazionale ha inteso essere ancora rappresentato non dai soli
due schieramenti, ma anche e
P. Citro.
CAMERA
2008
Voti
2.102
973
3.075
%
43,09
19,95
63,04
Voti
2.270
545
3.196
%
16,60
1,61
35,37
Voti
1.006
114
1.120
%
20,62
2,34
22,96
Voti
1.048
51
1.753
4,34
212
4,35
225
(5)
11,11
134
2,75
427
(11)
8,63
(6)
2,01
197
4,04
101
(12)
2,04
-
140
2,87
-
(1)
(2)
(3)
(4)
L’opinione di Pasquale Citro (UDC)
«E’ emerso che l’8% dei giovani
ha votato per l’Unione di Centro»
RRIVI
NUOVI A
I
EZION TE
L
L
O
C RA-ESTA
PRIMAVE DONNA E UOMO
(7)
(8)
(9)
(10)
%
45,86
11,01
64,58
%
21,18
1,03
35,42
4,55
ed il supporto al Governo nelle scelte che si riterranno essere utili ed opportune per il
bene della nazione.
Fatta questa premessa, seppur
con una forte delusione per la
mancata rappresentanza in
parlamento della “vera sinistra”, la quale avrebbe potuto
sicuramente essere una forza
critica e costruttiva nell'ambi-
to sociale rispetto a quanto
espresso dall'attuale “sinistra
di Veltroni”, si desidera informare e precisare l'espressione
del voto all'UDC nel comune
di Motta Visconti.
Nel nostro paese nonostante
la debacle di tutti gli altri partiti di minoranza, l'UDC ha raccolto e mantenuto oltre il 4 %
dei voti espressi alle preceden-
ti elezioni politiche del 2006. E'
emerso inoltre, come dato rilevante e significativo, che l’8%
dei GIOVANI ha votato la nostra formazione (stime UDC,
n.d.r.) perché crede nelle idee
e nei progetti che l'UDC riserva loro.
U
n ringraziamento va
comunque a tutti i nostri elettori che hanno
creduto e confermato l'intero
progetto che l'UDC si propone di attuare e al quale si atterrà nella sua azione politica, attraverso l'impegno e la presenza dei due consiglieri comunali Bertolazzi Giovanni, nella sua
qualità di capo-gruppo, e dal
consigliere Citro Pasquale.
Vogliamo ringraziare, infine, i
nostri tesserati per l'ottimo
apporto fornito comunicando
loro che a breve si terrà, presso la sede provinciale di Milano, la riunione per eleggere il
direttivo locale.
Pasquale Citro
Segretario Politico di
Motta Visconti per l'UDC
Elezioni del
13 e 14 aprile
2008: continua
a pagina 16 *
>>>
* Al momento di andare in
stampa, nulla è pervenuto da
Forza Italia, AN e Lega Nord.
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LEGENDA: (1) Forza Italia 1.499 + Alleanza Nazionale 585; (2) Incluso UDC + Alternativa Sociale + Fiamma Tricolore + altri 5 partiti dell'allora Casa delle Libertà; (3)
Democratici di Sinistra 449 + Margherita 304; (4) Incluso Rifondazione Comunista + Insieme con l'Unione + altri 6 partiti dell'allora Unione; (5) Rifondazione Comunista
308 + Insieme con l'Unione 196; (6) Alternativa Sociale 47 + Fiamma Tricolore 44; (7) Forza Italia 1.622 + Alleanza Nazionale 648; (8) Incluso UDC + Alternativa Sociale
+ Fiamma Tricolore + altri 2 partiti dell'allora Casa delle Libertà; (9) L'Ulivo; (10) Incluso Rifondazione Comunista + Verdi + Comunisti Italiani + altri 3 partiti dell'allora
Unione; (11) Rifondazione Comunista 255 + Verdi 90 + Comunisti Italiani 82; (12) Alternativa Sociale 49 + Fiamma Tricolore 52.
Tra i due poli ci siamo noi,
cioè la centralità cristiana
soprattutto da quella forza
politica che è l'UDC, la quale
continua ad essere presente
nel Parlamento e nel Senato,
forte del suo retaggio politico
e culturale, per tutelare gli interessi degli italiani rappresentando la sua centralità cristiana. Inoltre, come espressamente confermato dal Presidente Casini, la presenza
dell'UDC garantirà il sostegno
2006
%
45,96
9,73
64,04
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MOTTA VISCONTI / Primo Piano
16
ELEZIONI 13 E 14 APRILE 2008 / 2 • L’opinione di Claudio Venghi, portavoce del Circolo di Motta Visconti del Partito Democratico
Il PD come punto di riferimento per il paese
Venghi: «Prosegue il trend negativo dei due partiti del centrodestra mottese, Forza Italia
e Alleanza Nazionale che, messi insieme nel Popolo della Libertà, prendono meno voti»
A
nche a Motta Visconti l'esito delle urne per
le elezioni politiche
2008 appena conclusesi ha
confermato il dato generale
del Paese ed in particolare del
Nord Italia.
È stata ancora forte l'affermazione del partito di Silvio
Berlusconi, il Popolo delle Libertà, così come è stata premiata la Lega Nord che ha più
che raddoppiato i propri voti.
Più nel dettaglio i dati
evidenziano come il Popolo
della Libertà al Senato abbia
ottenuto il 43,51% mentre alla
Camera il 43,09 %, mentre la
Lega il 18,64% al Senato ed il
19,95% alla Camera.
Il dato conferma certamente
l'inequivoco radicamento ed
il grande seguito che detti
partiti hanno a Motta Visconti.
T
uttavia occorre rilevare come il Popolo delle
Libertà sia costituito da
un'alleanza elettorale tra due
partiti ancora esistenti (forse)
e cioè Forza Italia ed Alleanza
Nazionale; questo per dire che
la somma dei voti dei suddetti partiti a Motta Visconti alle
scorse elezioni politiche del
2006 dava come risultato al
Senato il 45,96% mentre alla
Camera il 46,86 %.
Confrontato con il risultato
odierno ecco che emerge un
primo importante elemento,
ovvero la perdita del 2,46% di
voti al Senato e del 3,77% dei
voti alla Camera.
Si conferma quindi il trend in
discesa a Motta Visconti del
consenso a Forza Italia ed Alleanza Nazionale, oggi riuniti
nel Popolo delle Libertà, a
partire dalle elezioni regionali
del 2000 in cui il centro destra
a Motta ottenne il 74,87% dei
consensi.
Viceversa il successo della
Lega appare indiscutibile.
Aggiungo inoltre che il risultato dell'UDC, superiore al 4%
dei consensi, a mio avviso
può essere considerato moderatamente positivo, così
come diametralmente opposto
il risultato della Sinistra l'Arcobaleno, inferiore al 3%,
deve essere realisticamente
ritenuto negativo.
er parte nostra il risultato del PD è stato del
21,48% al Senato e del
20,62% alla Camera.
In relazione ai risultati delle
elezioni politiche dello scorso 2006 al Senato, rispetto ai
voti dei singoli partiti di riferi-
P
mento Margherita + DS, il PD
ha guadagnato il 4,88%, mentre alla Camera, rispetto alla
lista Uniti nell'Ulivo, c'è stata
una flessione dello 0,55%.
Questi dati ci dimostrano
innanzitutto che il PD si con-
ruolo importante nella vita
politica attuale e futura della
zona e del paese. Le percentuali di voto al PD ci evidenziano un avanzamento importante di consensi al Senato
rispetto al 2006 e viceversa un
«Non posso che esprimere il mio più vivo
ringraziamento a nome del Circolo a tutti
gli elettori che ci hanno sostenuto»
solida a Motta Visconti, come
partito nuovo, unitario, ed organizzato (è appena stato votato il Circolo locale), avente
una forza di consenso intorno al 20-21% dell'elettorato,
che vuole incidere e avere un
lieve calo alla Camera.
Ciò impone di riconsiderare il
messaggio politico, le proposte programmatiche ed anche
la comunicazione della nostra
classe politica dirigente locale e nazionale rispetto ai gio-
vani ed ai giovanissimi che
sembra non abbiamo fino in
fondo percepito la novità e le
proposte del Partito Democratico.
Il nostro partito, pur nelle difficoltà dovute al negativo riscontro da parte della cittadinanza della breve azione di
Governo appena terminata e
pur nel brevissimo ed insufficiente tempo intercorso tra i
congressi di scioglimento di
due forze fondatrici (Margherita e DS), ha comunque saputo consolidare una presenza ed un consenso anche a
Motta Visconti che le consentirà di essere tra i protagonisti della vita politica prossima futura.
L
o stesso dicasi a livello nazionale dove il
consenso del 33% circa degli elettori determina il
concretizzarsi della forza di
opposizione più organizzata
ed importante che non mancherà di affrontare le battaglie
che si renderanno necessarie per il bene dell'Italia.
Infine non posso che esprimere il mio più vivo ringraziamento a nome del Circolo PD
di Motta Visconti a tutti gli elettori che hanno voluto sostenere con il proprio voto la nascita ed il consolidamento di
questo nuovo grande partito.
Claudio Venghi
Portavoce del Circolo
del PD di Motta Visconti
ELEZIONI 2008 / 3 • “La Sinistra - L’Arcobaleno” affida il proprio pensiero alle parole di Franco Berardi Bifo
L
a bufera ha spazzato
via i detriti del ventesimo secolo.
Non c'è di che rallegrarsi. Il
Novecento fu un secolo tremendo di violenza e di guerra, ma aveva per lo meno un
orizzonte al quale guardare,
una speranza da coltivare.
Oggi non vi è più nessun
orizzonte, solo paura dell'altro e disprezzo di sé.
Questo è l'argomento del
quale dobbiamo occuparci,
non del risultato delle elezioni. (...). La sinistra ha preparato accuratamente questo
rovescio. Timorosa di ripetere l'errore del 1998 ha accettato tutto quello che la
Confindustria e la Banca
Europea hanno imposto, e il
risultato è quello che ora
vediamo.
Come se due errori di segno
contrario potessero mai fare
una cosa giusta.
Gli operai hanno rifiutato di
votare (come non capirli?)
Così la bufera ha spazzato
via i detriti del XX Secolo
«La democrazia rappresentativa ha chiuso i battenti»
oppure hanno votato per i
peggiori tra i loro sfruttatori
(come non compatirli?). Ma
occuparci delle elezioni passate o di quelle future sarebbe
pura perdita di tempo. La democrazia rappresentativa da
tempo non ha più niente da
dare. Ora ha chiuso ufficialmente i battenti.
lindo e Rosa hanno
vinto le elezioni politiche. E allora? Si tratta
di curare la malattia, se ne siamo capaci, non di restaurare
vecchi apparati. Dobbiamo
occuparci della malattia
psichica che si manifesta in Italia con l'emergere di un esercito maggioritario di zombie assetati di sangue.
E' già successo in Francia qual-
O
che tempo fa. La vittoria di
Sarkozy è stata accompagnata dalla scomparsa della sinistra dalla scena politica parlamentare. Perché disperarsi se
ora accade in Italia? La sinistra, che avrebbe dovuto essere strumento di organizzazione dell'autonomia della società dal capitale, nel corso del
Novecento si è trasformata in
un ceto parassitario che succhia il sangue dei movimenti
per tradirli in maniera sistematica.
Nella versione bolscevica quel
ceto politico ha massacrato le
avanguardie intellettuali e
operaie. Nella versione socialdemocratica ha venduto le
conquiste operaie in cambio
di potere economico per le
burocrazie.
N
ella sua attuale versione americanizzata si illude di poter condividere il potere con gli aguzzini.
Non si accorgono gli americanoidi all'amatriciana che
l'America dei loro sogni sta
sprofondando, sconfitta dalla
resistenza regressiva dei popoli islamici, e sommersa da
una recessione senza vie
d'uscita. L'Occidente sprofonda in una recessione che annuncia guerra civile planetaria. Questo lo scenario, questo l'orizzonte.
Ora la società non ha più difese, in compenso non c'è più il
ceto politico che la parassitava.
Lasciamo perdere l'idea di ricostruire la sinistra, perché la
sinistra non ci serve. E' un concetto vuoto, che si può riem-
pire soltanto di passato. La
società non ha bisogno di un
nuovo apparato di mediazione politica. Non ci sarà mai
più mediazione politica. Il capitale ha scatenato la guerra
contro la società. Non possiamo far altro che adeguare
ad essa i nostri strumenti e i
nostri linguaggi.
Non possiamo combattere
quella guerra sul piano della
violenza, per la semplice ragione che la perderemmo. La
società deve costruire le
strutture della sua autonomia culturale: dissolvere le
illusioni che sottomettono
l'intelligenza al lavoro al consumo e alla crescita, curare
lo psichismo collettivo invaso dai veleni della paura e
dell'odio, creare forme di vita
autonoma autosufficiente,
diffondere un'idea non acquisitiva della ricchezza. Non
abbiamo altro compito. Ed è
un compito gigantesco.
Franco Berardi Bifo
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correva
l’anno
Primo Piano / MOTTA VISCONTI
17
SPECIALE “25APRILE” • Grazie al lavoro di ricerca di Carlo Bianchi, torna alla luce un pezzo di storia recente del paese
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L’alba del primo giorno senza guerra
in viaggio sulla “macchina del tempo”, i documenti di allora
1945 Come
ci rivelano cosa successe a Motta Visconti dal 26 aprile 1945 in avanti
• 26 aprile 1945 •
A Motta Visconti si riunisce
il “Comitato di Liberazione
Nazionale” del Comune,
organismo che delibera
la nomina della nuova
Amministrazione comunale, composta da sei rappresentanti (due democristiani, due socialisti, due
comunisti). Ecco il verbale:
N
LEGGETE INSIEME A NOI le deliberazioni del “Comitato di Liberazione Nazionale”
• 28 aprile 1945 •
Un “diario” inedito dei giorni più difficili
Sono passati appena tre
giorni dalla fine delle
ostilità ma si respira
ancora aria di guerra: il
“Comitato di Liberazione
di Motta Visconti” con
l’Amministrazione comunale neo-eletta si trova a
deliberare il pagamento
dei funerali pubblici di due
caduti, Luigi (Gigi) Borgomaneri e Francesco
Tacconi, entrambi “uccisi
dal piombo tedesco” due
giorni prima:
I
n occasione del prossimo “25 Aprile - 63° anniversario della Liberazione” dal nazifascismo, abbiamo deciso di pubblicare questi interessanti e inediti documenti (a destra),
ovvero le primissime delibere del Comune di Motta Visconti redatte dalla nuova Amministrazione comunale insediatasi il 26 aprile 1945 per volontà del “Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia”. Grazie al lavoro di ricerca e documentazione di Carlo Bianchi, possiamo
per un istante rivivere i giorni più drammatici della storia recente di un paese appena uscito da
una guerra devastante, alle prese con le emergenze che, purtroppo ieri come oggi, incombono
su tutte le comunità in guerra che cercano un lento e doloroso ritorno alla normalità (scarsità
di cibo, crisi degli alloggi, condizione degli sfollati, disarmo e odio strisciante tra le fazioni in
lotta, vincitori e vinti). Ci sembra un omaggio doveroso come tributo alla memoria, che sappiamo potrà anche far discutere, e per il quale ringraziamo Carlo Bianchi.
Damiano Negri
OMINADELL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE
«Nella Casa Comunale di Motta
Visconti si è riunito il “Comitato
di Liberazione Nazionale” del
Comune stesso composto dai gero, membro della Giunta
Signori: Borgomaneri Ri- rappresentante partito Sonaldo, presidente; Maragni cialista; Lodroni Angelo,
Narciso, membro; Quinta- membro della Giunta, rapprevalla Gino, membro; Scotti sentante partito DemocristiaGiovanni, membro; Conti An- no. Il “Comitato di Liberaziotonio, membro; Cavalli Pie- ne”, ritenuto opportuno protro, membro; Fontana prof. cedere con tutta urgenza all'inLorenzo, membro; Chierico sediamento della nuova AmGiuseppe, membro; De Gio- ministrazione (...) rivolge un
vanni Ottavio, membro, con vivo saluto agli Amministratori
l'assistenza del Segretario e si dichiara fiducioso e sicuro
Martinoli Rocco, per la tratta- della scelta fatta per modo che
zione dei seguenti oggetti: il anche il Comune di Motta Vi“Comitato di
sconti avrà fiLiberazione”,
nalmente una
«Via il fascista
ritenuta l'opAmministraportunità di
zione costituidalla
Colonia
procedere alla
ta secondo i
nomina della Elioterapica, al suo principi demonuova Ammidi cui la
posto un mutilato cratici
nistrazione
libera e leale
del Comune di
discussione
di guerra»
Motta Visconprevarrà semti in conformipre nel solo ed
tà dei principi democratici e esclusivo interesse del popodelle direttive impartite dal lo. Tutti i rappresentanti dei di“Comitato di Liberazione Na- versi partiti partecipano alla dizionale dell'Alta Italia”, ad una- scussione dichiarando di vonimità assoluta di voci delibe- ler collaborare con pura e
ra di nominare, in attesa del schietta lealtà all'Amministrasuffragio popolare da indirsi zione della cosa pubblica. Con
nell'epoca e con le forme sta- questi sentimenti e con tali
bilite dalle leggi del nuovo principi il C.L.N. di Motta ViGoverno Democratico Nazio- sconti dichiara insediata tutti
nale, l'Amministrazione del gli effetti di legge l’AmminiComune di Motta Visconti nel- strazione Comunale di Motta
le persone dei seguenti citta- Visconti».
dini: Possi Bernardo, Sindaco, rappresentante partito Dopo la nomina e l’insediadella nuova AmminiSocialista; Tacconi Gugliel- mento
strazione comunale, il primo
mo, Vicesindaco, rappresen- atto deliberato è il seguente:
tante partito Democristiano;
Doveri Anselmo, membro del- COMMISSIONE
la Giunta, rappresentante PER FINANZIAMENTO
partito Comunista; Belloni «Il Comitato, allo scopo di anAngelo, membro della Giun- dare incontro ai bisogni della
ta, rappresentante partito popolazione e di garantire la
Comunista; Bianchini Rug- sicurezza pubblica delibera di
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adottare i seguenti provvedimenti:
1. mantenere in servizio i Patrioti che hanno liberato il
paese dalla forze nazifasciste;
2. provvedere alla raccolta di
fondi per il finanziamento del
“Comitato di Liberazione di
Motta Visconti” mediante
pubblica sottoscrizione. Per
tale operazione vengono designati i signori: Masini
Gino, Ciocca Angelo, Possi
Gino, i quali dovranno rilasciare regolare ricevuta;
3. raccolta di cereali presso
gli agricoltori che, invitati in
precedenza al conferimento,
non hanno consegnato all'ammasso le quantità fissate» (...).
Oltre alla scarsità di cereali,
è forte la preoccupazione per
la mancanza di carne per cui,
nella medesima seduta, si
decide quanto segue:
APPROVVIGIONAMENTO
CARNE
«Il Comitato, considerato che
da parecchi mesi la popolazione di Motta Visconti non ha
assegnazione di carne mentre
i diversi agricoltori hanno dovuto conferire parecchi capi
bovini ai vari raduni, conside-
rato che per eliminare questo
malcontento è indispensabile
procedere con domenica prossima alla distribuzione di carne, delibera unanime:
1. di incaricare il signor
Ravenna Giuseppe, Capo Ufficio Accertamenti Agricoli,
per la scelta, col veterinario,
dei bovini da prelevarsi presso quegli agricoltori che
maggiormente risultano inadempienti ai conferimenti,
2. di fissare per i giorni 26
aprile, 1° e 6 maggio la razione di carne in grammi 200
per persona» (...).
La prima seduta esecutiva del
“Comitato di Liberazione di
Motta Visconti” del 26 aprile
1945 volge al termine, non
prima di aver deliberato due
rimozioni di incarico, dalle
motivazioni assai diverse:
SOSPENSIONE
DELL’IMPIEGATO
LIMITI *****
parte della cittadinanza si lamenta dei modi poco garbati
con i quali l'impiegato Limiti
***** tratta chi a lui ricorre
per i bisogno d'ufficio, pur tenendo presente quanto riferisce il Segretario Comunale che
il suindicato dipendente ebbe
A
inimicarsi buona parte della
popolazione per i servizi allo
stesso affidati (quali: servizi
sussidi famiglie richiamati ammasso legna - alloggi militari e sistemazione sfollati), delibera unanime di sospendere
temporaneamente dall'impiego
il signor Limiti ***** in attesa dei provvedimenti che crederà di adottare la nuova Amministrazione Comunale».
SOSTITUZIONE DEL
GUARDIANO DELLA
COLONIAELIOTERAPICA
alla Colonia Elioterapica di
Motta Visconti presta servizio
il fascista Parabiaghi ***** il
quale ha fatto parte della squadra d’azione di Motta Visconti, considerato che al suo posto potrebbe essere occupato
il mutilato di guerra Franchi
***** di ***** il quale per la
sua infermità non può dedicarsi a lavori sufficientemente
remunerativi, delibera unanime
di sostituire l'attuale guardiano della Colonia Parabiaghi
***** con il mutilato di guerra Franchi ***** di *****».
PPROVAZIONE
DELLA SPESA
PER I FUNERALI
DEI CADUTI LUIGI
BORGOMANERI E
FRANCESCO TACCONI
«Nella Casa Comunale, sono
presenti i componenti del “Comitato di Liberazione di Motta
Visconti” e i componenti della Giunta Municipale. Ne assume la presidenza il Sindaco
Possi Bernardo assistito dal
segretario comunale Martinoli
Rocco per la trattazione dei
seguenti oggetti: il presidente, dopo aver ricordato la bella
figura del Comandante la 170ª
Brigata Garibaldina, Borgomaneri Luigi e del bravo lavoratore Tacconi Francesco, caduti
entrambi nella notte del 26 corrente, uccisi dal piombo tedesco, dichiara che per un sentimento di riconoscenza verso
questi benemeriti della causa
per la Liberazione Nazionale,
sarebbe doveroso provvedere alla tumulazione delle salme
in posti perpetui ed ai funerali
a spese del Comune (...) e se
potessero sorgere eventuali
difficoltà per la spesa, vi concorrerà il locale “Comitato di
Liberazione”. Messa ai voti la
proposta viene approvata all'unanimità».
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18
MOTTA VISCONTI / Primo Piano
correva
l’anno
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SPECIALE “25 APRILE” / 2 • Dalle delibere del Comune emerge il ritratto di un paese stremato ed affamato
Con fatica si cerca di guardare avanti
Sindaco Possi preoccupato per le scuole occupate dai tanti sfollati:
1945 Il«Dobbiamo
finire almeno quest’ultimo periodo di anno scolastico»
Segue da pagina 17
• 28 aprile 1945 •
Dopo i funerali dei partigiani, il Comitato e l’Amministrazione comunale
dispongono quanto segue,
prima di concludere la
seduta del 28 aprile 1945:
C
OMMISSIONE PER
LA BENEFICENZA
PUBBLICA
«Gli intervenuti, ritenuto essere indispensabile procedere
alla revisione delle persone
ammesse al godimento della
Beneficenza pubblica, anche
per procedere alla distribuzione dei generi razionati (zucchero e burro) che i tedeschi hanno abbandonato in paese nel
giorno della loro cattura, delibera unanime di nominare a far
parte della Commissione di
beneficenza i signori De Giovanni Ottavio, Chierico Giuseppe, Lodroni Angelo - i quali
procederanno subito alla revisione degli assistiti ed emetteranno i buoni per la distribuzione dei generi suindicati».
COMMISSIONE
PER GLI ALLOGGI
«Il Sindaco fa presente che per
liberare le aule scolastiche dai
sinistrati e dar modo alla scuola di riprendere almeno in questo ultimo periodo dell'anno
scolastico le lezioni regolari è
necessario nominare una
Commissione per gli alloggi i
quali, sulla scorta degli accertamenti in loco, sistemeranno
detti sinistrati nei locali che risulteranno liberi. Invita quindi gli intervenuti a deliberare
in merito e dopo breve discussione risultano eletti i signori:
Masini Gino, Quintavalla Gino, Buratti Angelo - i quali si
metteranno subito all'opera per
liberare le aule scolastiche».
• 7 maggio 1945 •
Sindaco, Giunta e Comitato
si riuniscono nuovamente
d’urgenza per deliberare
le spese di un altro
funerale pubblico, quello
di Antonio Soriani:
F
UNERALI
DEL PARTIGIANO
ANTONIO SORIANI
(...) «Il Sindaco Possi
Bernardo, alla presenza dei
componenti del “Comitato di
Liberazione di Motta Visconti” e della Giunta, dopo aver
ricordato la balda figura del
giovane Soriani Antonio, caduto egli pure in servizio per
la causa della Liberazione, fa
presente la opportunità di
provvedere, tempestivamente,
per i funerali del giovane patriota. Il Comitato, considerato che la morte è avvenuta per
servizio, delibera di provvedere anche per i funerali del
Soriani a spese comunali».
• 13 maggio 1945 •
Per le autorità comunali
cominciano i primi
problemi: alcune famiglie
si rifiutano di lasciare le
scuole, inoltre la necessità
di disarmare i patrioti entro
il 14 maggio e regolare
altre impellenze complicano ulteriormente una
situazione non facile.
Intanto si comincia a
parlare di “epurazione”:
A
LLOGGI PER
GLI SFOLLATI
(...) «Il Sindaco riferisce che la Commissione per gli
alloggi è venuta a trovarsi in
serie difficoltà per la sistemazione degli sfollati nei locali di
via Annoni 8 e di via Vittorio
Emanuele 14 perché le famiglie
Buratti e De Giuli si rifiutano di
L'Amministrazione Comunale e le Associazioni
di Motta Visconti presentano il
CALENDIMAGGIO
1° maggio
FESTA DI PRIMAVERA
Ore 10.00-18.00
• Apertura negozi;
• Stand e bancarelle a tema con
esposizione di fiori, piante, arredi
da giardino ed hobbysti;
• In collaborazione con l'Associazione
“Labirinto dell'Arte” e con la
partecipazione delle scuole:
>>>“Gessetto Colora la via” in via
Soriani e via Annoni;
>>> “Infiorata" per le vie del centro;
• Madonnari professionisti per le vie
del centro;
• Area ludica allestita in piazzetta
Sant'Ambrogio;
• In collaborazione con l'Associazione
Rainbow: pittori in piazzetta
Sant'Ambrogio;
• Apertura del Vecchio Torchio di Via
Annoni, con esposizione di opere
del pittore Luigi Abbi.
• 30 maggio 1945 • L’accorato appello ai cittadini per recuperare generi alimentari
I più piccoli e la fame, solita storia di guerra
I
NVITO ALLA
CITTADINANZA
PER OFFERTA DI
VIVERI PER I BAMBINI
DELLA COLONIA
«Il signor Bianchini Ruggero riferisce che quest'anno l'approvvigionamento
della Colonia riuscirà più
difficile in quanto i generi
razionati e contingentati
destinati ai colonisti diventano sempre più scarsi e propone di invitare la cittadi-
nanza ad offrire viveri per questi bambini perché il giovamento che gli stessi ritraggono ogni anno è dovuto esclusivamente alla sufficiente alimentazione, alimentazione che
non possono avere nelle rispettive famiglie e di conseguenza, per far in modo che
questo vantaggio non venga
a mancare ora, è necessario assicurarsi fin da questo momento gli alimenti. Assicura
che presso lattai e presso
agricoltori ci sono ancora
scorte di grassi e di farine
per cui ritiene facile raggiungere lo scopo. Il Comitato,
apprezzata la proposta
Bianchini, invita il presidente a lanciare l'appello alla cittadinanza».
lasciare le aule scolastiche. Il
Comitato, preso atto delle dichiarazioni del Sindaco, delibera con voti unanimi, di insistere per far lasciare le aule
scolastiche, facendo presente alle famiglie Buratti e De
Giuli che nel caso non dovessero usufruire dei locali loro
assegnati, devono pensare a
cercarsene altri. Seduta stante
vengono chiamati i capi delle
famiglie interessate e vengono diffidati».
portuno iniziare detta operazione per evitare altri guai e
conservare il buon nome che
la Brigata si è meritato. Risponde il signor Borgomaneri dando piena assicurazione che per
quanto il prof. Fontana domanda, si è già provveduto e
che tutti i Patrioti consegneranno le armi per giorno stabilito ad eccezione del numero
strettamente indispensabile
che dovrà collaborare coi Carabinieri (...)».
a far parte della suindicata
Commissione le seguenti persone: Buratti Angelo, Conti
Antonio, Conti Ferdinando,
Cavalli Pietro, Quintavalla
Gino, Tacconi Guglielmo».
D
N
ISARMO
DEIPATRIOTI
«Il prof. Fontana Lorenzo riferisce al Comitato che
fra i Patrioti che in questi giorni hanno liberato il paese, vi
sono elementi poco desiderabili, i quali, di loro iniziativa e
senza chiedere consiglio ai superiori, commettono atti inconsulti che vanno a scapito della
intera Brigata, offuscando la
meritata stima che si è acquistata in questi giorni. Continua facendo osservare che la
radio ha comunicato che tutti i
partigiani devono consegnare le armi per le ore 12 del giorno 14 corrente, per cui è op-
OMINA DELLA
COMMISSIONE
PER
L’EPURAZIONE
«Il signor Borgomaneri Rinaldo fa presente agli intervenuti che è indispensabile iniziare il lavoro di epurazione se
si vuole che la tranquillità ritorni nel paese. Invita gli intervenuti a procedere subito alla
nomina di persone del paese,
persone di coscienza e che nel
medesimo tempo abbiano conosciuto i fascisti e l'opera degli stessi fatta in paese e fuori.
Il Comitato, riconosciuto doveroso iniziare tale lavoro, delibera unanime di nominare
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PANE E LATTE
PER I BAMBINI
DELL’ASILO NIDO
«Il Comitato considerato
che i teneri bambini dell'Asi-
• 21 maggio 1945 •
Il Sindaco Possi, dopo aver
precedentemente creato
l’ennesima commissione
questa volta destinata al
recupero di “tutta la legna
impiegata dalle truppe
tedesche nelle difese lungo
la sponda del Fiume
Ticino” (confiscandone 30
quintali al cittadino
Andreoni *****, che
non era stato ufficialmente
investito del compito di
recuperarla), nomina il
nuovo capolega:
lo Nido, specialmente in
questi primi giorni che
hanno perdute le cure materne, abbisognano di una
alimentazione buona specialmente per il pane e per
il latte, delibera unanime di
invitare i signori: Conti
Arialdo, Conti Ferdinando e Bianchini Ruggero di interessarsi perché
a questi bambini venga
somministrato pane di farina integrale e latte intero».
ma il Comitato aveva da tempo già designato altro compagno nella persona di Possi
Luigi per ricoprire tale carica.
Risponde il signor Bianchini
(...) facendo rilevare che se il
Comitato aveva già designata
la persona, era suo dovere informare anche chi si interessava della questione. Il Comitato, dopo animata discussione, delibera unanime di designare temporaneamente per la
durata della monda, quale
Capolega dei lavoratori
mottesi dell'agricoltura il signor Turri Innocente di Felice
(futuro Sindaco, n.d.r.) e successivamente il signor Possi
Luigi di Bernardo».
REVISIONE SUSSIDI
AI PROFUGHI
«Il Sindaco dà lettura della letNOMINA DEL CAPOLEGA DEI LAVORATORI tera del maresciallo in pensione Barletta Giuseppe, relativa
DELL’AGRICOLTURA
«Nella Casa Comunale di Mot- alla domanda di riammissione
ta Visconti (...) sotto la presi- al godimento del sussidio dei
profughi e dedenza del Singli sfollati
daco e con l'assoggiungendo
sistenza del
Salta anche la
che i benefisegretario cotesta del Capolega cati, parte
m u n a l e
sono occupaMartinoli Rocdei Lavoratori
ti e parte sono
co si viene alla
disoccupati.
trattazione dei
dell’Agricoltura,
Dà lettura anseguenti ogche delle digetti: ritenuto
arriva Turri
sposizioni
opportuno
Prefettizie riprocedere alla
sostituzione dell'attuale guardanti l'oggetto, ed invita
Fiduciario dei Lavoratori (fa- gli intervenuti a deliberare. Il
scista Portalupi *****) con al- Comitato, (...) considerando
tro elemento che dia maggior che per deliberare saggiamenaffidamento invita gli interve- te è opportuno, prima fare le
nuti a proporre la persona per dovute indagini, delibera:
la sostituzione. Il signor 1. di invitare il Comune ad amBianchini Ruggero fa presen- mettere al godimento del suste che sabato scorso, alla Ca- sidio con effetto retroattiva la
mera del Lavoro, invitato a signora Doveri *****;
proporre il nominativo per la 2. di invitare il signor Sindacarica di cui sopra, propose co a rivedere gli altri casi».
Turri Innocente di Felice, (...)
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correva
l’anno
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Vincitori e vinti, il clima si avvelena
scettico sulla denuncia alla Curia a carico del parroco don
1945 IlLuigiComitato
Casarico: «Avrebbe chiamato alle armi per la Repubblica di Salò»
Segue da pagina 18
• 30 maggio 1945 •
I vertici del Comune fanno
appello alla cittadinanza
affinché maggiori quantità
di grassi, farine e latte
possano essere messe a
disposizione dell’infanzia
del paese (vedere box a
sinistra, a pagina 18),
quindi arrivano a discutere
del parroco di allora, don
Luigi Casarico:
D
ENUNCIA
DEL PARROCO
CASARICO
DON LUIGI
«Il signor Maragni Ciro riferisce agli intervenuti che il parroco locale rev. Casarico don
Luigi si è fatto promotore di
una pubblica sottoscrizione
per ottenere la liberazione di
alcuni fascisti. Biasima il fatto
perché proprio in questi giorni alcuni nostri Garibaldini
sono stati feriti da azioni certamente promosse da fascisti
e se il numero di questi va ancora aumentando i pericoli aumenteranno. Soggiunge poi
che lo stesso parroco dal pergamo avrebbe invitato i giovani chiamati alle armi a presentarsi all'esercito repubblicano (della Repubblica di Salò
n.d.r.) e per questo invito
avrebbe spiegato azione persuasiva si da ottenere il migliore dei risultati. Riferisce per ultimo che alcune donne di
Motta Visconti avrebbero assicurato che don Luigi
Casarico in diverse occasioni
dichiarò che per convincere i
giovani a presentarsi alle armi
sarebbe stato opportuno che
in una delle operazione di rastrellamento qualche giovane
fosse stato catturato e così gli
altri si sarebbero persuasi che
era meglio rispondere alla chiamata.
P
remesso quanto sopra il
signor Maragni propone di denunciare il Parroco di Motta Visconti
Casarico don Luigi alla Curia
Vescovile per i provvedimenti
di competenza. Si oppongono
i signori Bianchini ed il Sig
Borgomaneri, facendo osservare che, per non avere noie e
seccature, è meglio che chi ha
riferito gli addebiti del Parroco
firmino la loro denuncia che il
Comitato inoltrerà con lettera
accompagnatoria. Insiste nuovamente il signor Maragni facendo notare che non occorrono le denuncie perché la lettera di liberazione dei fascisti
firmata oltre che dal Parroco
anche da un centinaio di persone è ancora in mano del signor Borgomaneri. Il fatto dell'invito ai giovani di presentarsi
alle armi venne confessato dal
Parroco stesso il quale si giustificò di essere stato “invitato dalle autorità” e termina dichiarando che per gli altri addebiti esistono persone pronte a sottoscrivere la denuncia.
Il Comitato, dopo animata discussione, delibera di non dar
corso alla denuncia al Parroco
se non verranno presentate
accuse scritte ed invita il signor Maragni a procurarsele
nel caso volesse insistere. Il
signor Maragni dichiara di non
interessarsi più della questione del Parroco perché gli sembra che il Comitato voglia richiedere elementi non necessari in quanto esiste già la lettera sottoscritta dal Sacerdote
e per l'invito ai giovani di presentarsi alle armi perché il Parroco stesso ha confessato».
RESTITUZIONE
DI GRANOTURCO
AL CONSORZIO
«Il Presidente riferisce agli intervenuti che diversi agricoltori avrebbero avanzato
granoturco destinato alla semina per erbaio, granoturco
che egli ha fatto trattenere per
l'alimentazione nel caso non si
potesse arrivare al raccolto.
Soggiunge che la congiuntura è ormai assicurata per cui
invita a deliberare. Il Comita-
gno lascerà il posto di Capo
Ufficio accertamenti agricoli e
soggiunge che a sostituirlo
verrà il signor Mainetti *****
dell'Ufficio di Besate in quanto l'ufficio superiore intende ridurre il personale e di conseguenza quello addetto all'ufficio di Besate dovrà disimpegnare anche quello di Motta
Visconti. Il Comitato, considerato che Mainetti ***** è uno
squadrista, considerato pure
che il signor De Maldè *****
«Per non avere noie e seccature» non fu
dato corso alle azioni contro don Casarico
che disse di essere stato “invitato” dalle
autorità a promuovere la chiamata
to, considerato che con tutta
probabilità si potrà avere farina migliore e forse farina bianca, delibera unanime di far consegnare al Consorzio il granoturco che non serve alla popolazione».
PROPOSTA PER LA
NOMINA DEL CAPO
UFFICIOACCERTAMENTIAGRICOLI
«Il signor Ravenna Giuseppe
fa presente che egli col 1° giu-
già addetto a questo lavoro
venne licenziato perché non
iscritto al Partito Nazionale Fascista, delibera unanime di proporre la sostituzione del signor
Mainetti con quello del signor
De Maldè».
• 5 giugno 1945 •
In questo ultimo atto scritto,
deliberato dal “Comitato
per la Liberazione di Motta
Visconti” e dai vertici del
Comune, si affaccia una
spinosa questione:
C
HIUSURA
DELL'ESERCIZIO
(TRATTORIA)
DELLO SQUADRISTA
PARABIAGHI *****
«Nella Casa Comunale di
Motta Visconti, presenti i signori: Borgomaneri Rinaldo del partito Comunista,
Chierico Luigi del partito
Comunista, Cavalli Pietro
del partito Socialista, Scotti
Giovanni del partito Socialista, Conti Antonio del partito Socialista, Chierico Giuseppe del partito Democristiano, De Giovanni Ottavio
del partito Democristiano,
sono pure presenti i membri
della Giunta Comunale si-
“Correva l’anno 1945 - Speciale 25
Aprile”: per suggerimenti ed opinioni
scrivere alla Redazione: [email protected]
gnori Tacconi Guglielmo
vicesindaco, Bianchini
Ruggero, Belloni Angelo.
Ne assume la presidenza il signor Borgomaneri Rinaldo e
funge da segretario il signor
Martinoli Rocco per la trattazione del seguente oggetto: il signor Cavalli Pietro riferisce che la signora Andreoni *****, moglie dello
squadrista Parabiaghi *****
avrebbe domandato il suo
interessamento per ottenere
la riapertura dell'esercizio di
trattoria di cui la stessa ne è
titolare perché nei comuni limitrofi gli esercizi pubblici
degli squadristi risultano ancora aperti. Risponde il Presidente facendo rilevare che la
chiusura di questi esercizi
venne ordinata dal “Comitato di Liberazione Alta Italia” e
che allo stesso Comitato dovrebbe essere prospettata la
cosa per le determinazioni del
caso allo scopo di uniformarsi alle direttive date per tutta
la Provincia. Il Comitato, dopo
breve discussione, delibera
unanime di trasmettere copia
della presente deliberazione al
Comitato Provinciale ed al
Comando Militare Alleato,
chiedendo istruzioni».
FINE
L’ex Sindaco, impegnato in una missione dei Padri Passionisti in Kenya, ci ha scritto questa intensa lettera
Il diario africano di Rinaldo De Bernardi
“C
ari Amici,
un breve resoconto di quello che
stiamo facendo in Kenya grazie anche alla vostra generosità. Come sapete ormai da qualche anno sono inserito nella
Comunità dei Padri Passionisti
(sono quei Religiosi con la Croce e il Cuore sul petto) che
svolgono attività missionaria
in varie parti del mondo.
La mia particolare attività si
svolge in Africa nella Missione di Karungu in Kenya. In
Kenya vivono quasi 40 milioni di persone di diverse etnie
di origine tribale su una superficie grande quasi il doppio
dell'Italia. Lo Stato, una Repubblica presidenziale con
capitale Nairobi, è indipendente dal 1963 ed è attualmente
organizzato in 8 Province.
La Missione di Karungu com-
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COMPRESI DUE ESAMI
prende una ventina di villaggi
intorno al lago Vittoria a circa
400 km a Sud-Ovest di Nairobi.
Complessivamente circa 40
mila persone di etnia Luo (i Luo
sono il 13% dell'intera popolazione keniota e con i Kikuyu e
i Luttya sono una delle etnie
più numerose).
Il villaggio di Karungu vero e
proprio, dove è situata la Missione, è un villaggio tribale di
circa duemila persone e fa parte del distretto di Migori, che
a sua volta fa capo alla Provincia di Nyanza.
Siamo in una delle zone più
povere del Kenya e dell'intera
Africa.
Nel distretto di Migori (circa
2500 kmq) i Padri Passionisti
sono presenti da più di 30 anni
e hanno costruito circa 50 tra
asili e scuole primarie; 4 orfanotrofi; 1 centro sociale e nu-
In questa
bella
immagine,
Rinaldo De
Bernardi
appena
rientrato in
Italia dal
Kenya, dopo
la sua
travagliata
permanenza nel
paese
africano in
preda al
caos della
guerra
civile.
merosi edifici di culto.
Particolare attenzione viene
prestata all'insegnamento e all'educazione dei ragazzi e alla
promozione della donna grazie soprattutto all'attività delle
Suore provenienti da vari Isti-
L'economia locale è costituita
essenzialmente dall'agricoltura e dalla pesca nel vicino lago
Vittoria.
I piccoli poderi intorno al villaggio di 2 o 3 pertiche per famiglia (una famiglia è solitamente composta da almeno 10
persone tra cui numerosi bambini) sono coltivati prevalentemente a mais, miglio, girasoli, pomodori, fagioli ecc. per
uso famigliare e a volte per un
piccolo commercio.
A
tuti. In zona sono presenti altre opere costruite dai Missionari Camilliani tra cui un Ospedale all'avanguardia dove operano anche primari italiani e un
Centro per Orfani vittime
dell'HIV.
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Autorizzazione Sanitaria Prot. 19634 del 01/03/2004 ASL Milano 1
nche la mia giornata si
svolge in parte nei
campi della Missione
dove coltiviamo quello che
serve per noi stessi e per la
Comunità che gravita intorno
alla Missione, formata da circa un migliaio di persone. In
Missione ci sono poi le mille
incombenze quotidiane: attrezzi agricoli o meccanici da riparare; locali da sistemare o da
ampliare; materiali da approvvigionare (ad almeno due ore
di fuoristrada).
Il problema principale è naturalmente quello dell'acqua e ad
esso sono dedicati i nostri
maggiori sforzi.
Alcuni lavori impegnativi nel
periodo della mia permanenza sono stati per esempio il
recupero della pompa che preleva l'acqua dal lago Vittoria
per il fabbisogno della Missione ( il villaggio si approvvigiona con un pozzo fatto dai
Padri che richiede pure una
costante manutenzione); la riparazione delle tubazioni di
approvvigionamento dell'acqua dal lago Vittoria danneggiate durante alcuni lavori
agricoli; la loro manutenzione; la costruzione di un piccolo acquedotto formato da
un pozzo artesiano e da una
torre piezometrica.
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MOTTA VISCONTI / Attualità
20
Il bilancio di fine anno del Corpo Docente operativo al plesso di via Don Milani per concludere questo “movimentato” anno scolastico
In dirittura d’arrivo l’atteso salto di qualità
«Al di sopra di tutti i problemi», i programmi didattici si sono svolti in modo costruttivo
di Candida Passolungo
A
l di sopra di ogni problema, in dirittura
d’arrivo un salto di
qualità... E’ la conclusione di
questo anno scolastico per la
scuola primaria.
Le attività didattiche continuano per raggiungere abilità e
competenze nelle varie discipline: italiano, inglese, storia,
geografia, matematica, scienze, tecnologia e informatica,
musica, arte e immagine, scienze motorie e sportive, religione cattolica e attività alternative alla religione cattolica.
Si sono conclusi alcuni progetti , ne continuano altri .
I
l giorno 9 aprile gli alunni
sono stati impegnati nella
GIORNATAECOLOGICA
"Caccia ai rifiuti", consistente
in un gioco con l'obiettivo di
raggiungere una maggiore
consapevolezza nei riguardi
della problematica dei rifiuti
con particolare riferimento alla
differenziazione degli stessi.
Il 18 e il 23 aprile vedranno l'arrivo dei bambini della SCUOLA DELL'INFANZIAper le attività di Continuità tra scuola
dell'Infanzia e la scuola Primaria, mentre i ragazzi delle classi
quinte si recheranno, in altra
data, presso la Scuola Secondaria di primo grado di Motta
Visconti (scuole medie).
Il giorno 15 aprile sarà data di
consegna dei lavori "Vi racconto" che vede coinvolti i
ragazzi della scuola primaria in
un concorso indetto dalla RSA
"Madre Teresa di Calcutta".
Non mancano gli incontri proposti dalla Biblioteca Comunale per le attività di lettura animata e di Emergency.
I
niziano le gite delle varie
classi.
Le classi prime a Voghera
a COWBOYLAND, le classi
seconde al PARCO DELLA
PREISTORIA a Rivolta
d'Adda, le classi terze alla civiltà di GOLASECCA di Sesto
Calende e l'OASI DI
SANT’ALESSIO a Pavia, le
classi quarte al MUSEO EGIZIO di Torino e le classi quinte ad AOSTA Romana .
Il 1° Maggio la storica manifestazione de "IL GESSETTO
COLORA LA VIA" vedrà impegnati tutti i ragazzi della
Scuola Primaria. Le classi quarte e quinte parteciperanno alla
giornata organizzata da Giocosport con il Comitato Provinciale Coni di Milano presso il
Centro Sportivo di Casorate
Primo il 9 maggio 2008 in mattinata .
E i GIOCHI DI FINE ANNO
SCOLASTICO il 6 giugno , in
mattinata, al CAMPO SPORTIVO DI MOTTA VISCONTI
concluderanno tutte le attività .
Per tutte le
classi iniziano
le varie gite
R
ingrazio tutte le persone: colleghi, personale della scuola,
dirigente, genitori, amministratori locali, volontari che
hanno supportato, magari
con il silenzio, tutto il trambusto che ha provocato il
trasloco della
scuola che, nonostante tutto, è stato un salto di qualità!
Riceviamo dall’Istituto Scolastico “Ada Negri” e pubblichiamo: seconda parte del dossier sul “Maltrattamento”
Se quel bambino è “un po’ così”, può essere maltrattato
Attenzione: la lettura può risultare impressionante ma purtroppo
occorre conoscere anche questo aspetto mostruoso della vita
Seconda parte
(segue dal numero
di febbraio 2008)
LI INDICATORI
DELMALTRATTAMENTO
È evidente che per dare inizio ad un qualsivoglia intervento di aiuto rispetto al minore maltrattato, è indispensabile saper percepire dei segnali (fisici, psicologici o
comportamentali); questi "segnali", che possono far insorgere nell'adulto attento il sospetto che il minore possa essere vittima di comportamenti dannosi o maltrattanti, non
sono però mai specifici ed
inequivocabili.
È comunque fondamentale,
per poter capire se determinati comportamenti possano
avere origine da un maltrattamento, individuare degli indicatori. Essendo il maltrattamento un fenomeno multidimensionale, gli indicatori
devono essere cercati in aree
diverse: possiamo, ad esempio, distinguere tra indicatori di tipo fisico e indicatori di
tipo comportamentale; inol-
G
tre importanti segnali possono essere lanciati da tutti i
soggetti coinvolti nel maltrattamento (adulti e bambini);
esiste infine una elaborazione di indicatori tipici che
possono essere associati a
specifiche forme di maltrattamento.
T
uttavia qualsiasi segnale proveniente dal
bambino se considerato da solo, isolato dal contesto in cui è emerso e da una
valutazione globale del minore, non è sufficiente a determinare con certezza l'ipotesi di maltrattamento o abuso. Di seguito alcune considerazioni da tenere presenti
nell'utilizzo degli indicatori:
1) un solo indicatore non è
sufficiente: è essenziale ricercare diversi indicatori, raccogliere quanti più elementi
ed informazioni possibili, sforzandosi di pensare tutta la
storia del bambino, collegando anche precedenti comportamenti ed episodi, valutando la continuità o l'occasionalità dei segnali che destano preoccupazione;
2) qualora emergano degli
indicatori, è importante non
restare soli, bensì discutere e
confrontarsi sul caso con gli
insegnanti della scuola, coinvolgere eventuali superiori
(ad esempio il dirigente scolastico), approfondire la valutazione degli elementi;
3) quando il caso si presenta
difficoltoso, quando i segnali
fanno pensare a forme gravi
di maltrattamento o abuso,
quando è difficile comprendere gli indicatori o non si
riesce a definire con chiarezza l'ipotesi di maltrattamento è opportuno fare ricorso
ad operatori specializzati a
cui richiedere una consulenza. Questo non significa delegare ad altri la gestione del
caso, è anzi fondamentale cercare la collaborazione dei
Servizi territoriali e delle istituzioni giudiziarie sin dall'inizio del percorso di aiuto
al minore. Gli indicatori a seguire sono tratti da vari studi
e pubblicazioni, in particolare da "L'assistente sociale
ruba i bambini?" a cura di
Cirillo-Cipolloni, Milano,
Cortina, 1994.
LA MISSIONE AFRICANA DELL’EX SINDACO
Il ringraziamento di Rinaldo
“C
i sono poi le Scuole professionali
gestite dai Padri
come ad esempio la Scuola
di sartoria con 25 ragazze e
il Laboratorio di falegnameria, dove c'è sempre
bisogno di un aiuto e di un
suggerimento.
Nel dicembre 2007 si sono
svolte in Kenya le controverse elezioni presidenziali di cui
hanno parlato anche i giornali italiani. Sono scoppiati
Segue da pagina 19
forti contrasti con l'etnia dominante dei Kikuyu sfociati
all'inizio del 2008 in una vera
e propria guerra tra le diverse etnie.
Le singole etnie, tra cui naturalmente anche i Luo, lottavano per la propria sopravvivenza. Karungu è rimasto
senza viveri per circa un mese.
I costi di approvvigionamento dei generi alimentari e di
ONORANZE
FUNEBRI
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prima necessità, per quel
poco che si riusciva a trovare, sono diventati proibitivi
per una popolazione già povera. La benzina per esempio
ha triplicato il prezzo e doveva essere acquistata alla borsa nera.
MALTRATTAMENTO
FISICO
Esistono segni fisici ben specifici sul corpo del bambino
che possano dimostrare il
maltrattamento fisico subito,
sommariamente suddivise in
queste tre categorie:
1) le lesioni cutanee (lividi,
ecchimosi o ematomi sulle
braccia, sulle gambe, sul viso,
purtroppo talvolta "figurati"
a stampo, cioè con la forma
dello strumento usato per colpire, siano questi mani oppure cinghie, lacci o bastoni. Si
possono riscontrare anche
contusioni, ferite, cicatrici,
graffi in parti del corpo difficilmente esposte accidentalmente, ma anche segni di morsi, di bruciature o ustioni sulle gambe, braccia o altri punti
del corpo coperti dai vestiti,
spesso figurati - bruciature di
sigaretta, immersione forzata
in liquidi bollenti, contatto
con oggetti incandescenti.
Infine escoriazioni o graffi di
forme particolari, ovvero segni da legame per la segregazione, segni di frustate o
cinghiate);
2) le lesioni scheletriche
(fratture delle ossa lunghe gambe, braccia - o della mascella; fratture diffuse o
lussazioni, assai sospette sotto i due anni d'età quando la
mobilità del bambino è limitata; traumi cranici, talvolta
manifestati con uno stato
soporoso o con convulsioni;
frattura cranica; emorragie
retiniche o derivanti da distacco del cuoio capelluto in
seguito a tirate di capelli, da
cui è possibile riscontrare
ciocche di capelli strappate);
3) le lesioni interne (si tratta
di lesioni di organi interni
dovute a calci, schiaffi, colpi
con oggetti, spinte violente,
strattonamenti: ciò può provocare nel bambino la rottura della milza, oppure lesioni
intestinali, renali, epatiche.
Ci si accorge delle lesioni interne a seguito della diffusione ampia e sproporzionata di
ferite lievi a diversi stadi di
guarigione, non curate adeguatamente e tempestivamente o di pregresse fratture ossee in via di risoluzione spontanea).
I
l maltrattamento fisico
produce un deficit nella
crescita staturo ponderale. La presenza di un abbigliamento inadeguato alle
condizioni climatiche che
lascia intuire il desiderio di
nascondere i segni del maltrattamento (maniche lunghe, sciarpe, maglie a collo
alto) può essere un sintomo
di facile riscontro sul bambino abusato.
Fine della seconda parte
(sul prossimo numero:
“Come si comporta un
bambino maltrattato”
e “La trascuratezza”)
IO
EMPOR
s.a.s.
I
n questo periodo sono
aumentate drammaticamente le necessità per tutta la popolazione, che si è
rivolta alla Missione. Abbiamo distribuito il mais e gli
altri viveri che avevamo accantonato nei magazzini
(almeno un quintale al giorno) e aiutato anche economicamente tutti quelli che
potevamo.
Cari Amici, quello che davvero ci rende migliori e di
cui un giorno ci verrà chiesto conto non sono i soldi ma
le occasioni di fare del bene
che abbiamo avuto e che non
abbiamo colto.
A
ssieme al popolo
kenyota, che ha
beneficiato della Vostra generosità, e ai Padri
Passionisti, voglio ringraziare di cuore tutti quelli
che ci hanno fatto sentire
la loro presenza ed il loro
affetto.Grazie ancora a
nome di tutta la Comunità
di Karungu”.
Rinaldo De Bernardi
Motta Visconti, Aprile 2008
Specializzato in Liste Nozze
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Il “leggendario” Don Felice Riva si è spento giovedì 3 aprile. Il ricordo affettuoso e nostalgico dell’ex Sindaco Giovanni Bertolazzi
Attualità / MOTTA VISCONTI
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Il più grande alleato della Fede e della vita
«Ogni parrocchiano di una certa età, avrà nel cuore mille e mille ricordi. Grazie, Don Felice!»
M
otta Visconti sarebbe stato certamente
un paese diverso e
meno ricco se non avesse avuto come parroco don Felice
Riva. Non è scontata retorica
o doveroso panegirico per un
defunto: basta camminare per
le strade del paese per accorgersi di quanto abbia fatto don
Felice per i mottesi.
Ma io non voglio elencare le
sue tante opere e le sue innumerevoli iniziative: esse sono
ancora ben impresse nella
mente di tutti coloro che lo
hanno aiutato, apprezzato, criticato.
Ho avuto la fortuna di collaborare con lui, insieme a tanti
altri giovani, negli anni della
sua permanenza a Motta Visconti e desidererei quindi ricordarlo attraverso tre piccole
esperienze personali.
Ricordo gli anni pionieristici
delle squadre di calcio dell'oratorio, allora facevano parte del
Gruppo Sportivo Campese:
pochi e sempre gli stessi erano i genitori che seguivano i
ragazzi nelle trasferte
calcistiche e spesso si utilizzava un vecchio pulmino
"600" di cilindrata nel quale
ogni tanto occorreva mettere
acqua nel radiatore perché non
ci lasciasse sulla strada.
Le spese erano molte e i soldi
pochi. Ma don Felice apprezzava tanto questo lavoro tra i
giovani e così, ogni inizio di
stagione calcistica, si andava
da lui e si bussava alla sua
porta per ottenere i soldi utili
all'iscrizione ai campionati giovanili.
La partenza della "trattativa"
era sempre tragica: di soldi non
ce n'erano o servivano per altro e così avevamo imparato
un piccolo trucco. Conoscendo il suo debole per la montagna, si cominciava a parlare
della "sua" Cervinia, delle scalate, del genepì … e l'iscrizione ai campionati era alla fine
assicurata.
Don Felice amava la montagna: amava salire in alto, amava il contatto con le cime, con
impegno. E quella trippa, con
l'aggiunta magari di un mestolo d'acqua di giorno in
giorno, veniva offerta poi
anche a Capodanno.
Che piatto è la trippa? Un
piatto povero: eppure quel
gesto di allungarla perché
bastasse a tutti diventava
simbolo di frugalità, di risparmio, di parsimonia e nello
stesso tempo di apertura, di
disponibilità, di accoglienza.
E infine ricordo una sua "confidenza" che non dimenticherò mai.
«Amava la montagna: amava salire in
alto, amava il contatto con le cime, con
ciò che la montagna rappresenta...»
ciò che la montagna rappresenta: lassù, credo che don
Felice incontrasse il mistero
che lo aveva chiamato a diventare sacerdote e lassù,
spesso tornava per incontrare l'infinito, quell'infinito al
quale aspirava e che ora lo ha
accolto.
E poi ricordo "il rito della trippa" di cui era complice anche
la sorella Antonietta.
Ogni anno, dopo la messa delle ore 7 di Natale, era "obbligo" per i lettori che avevano
partecipato alla liturgia assaggiare la sua trippa: era il suo
dono e il suo ringraziamento
per il nostro seppur piccolo
S
pesso si andava da lui,
alla sera, per salutarlo o
per scambiare due parole e una volta, mentre ero solo
con lui mi raccontò….
«Stavo completando la costruzione del nuovo oratorio, ero
pieno di debiti e in Curia non
mi volevano più vedere perché sapevano che andavo lì
solo per chiedere soldi», e giù
una risata, una di quelle belle
risate che lasciavano trasparire una grande serenità interiore e una cocciutaggine tutta
brianzola. Pareva un bambino
monello, orgoglioso quasi di
essere una spina nel fianco
della maestra.
Una delle ultime
apparizioni pubbliche di Don Felice
Riva (a sinistra) nel
2003, alla messa
“di riparazione” per
non averlo invitato
all’ormai altrettanto
leggendaria inaugurazione della Casa
di Riposo “Madre
Teresa di Calcutta”,
avvenuta l’anno
prima.
«Un giorno ero veramente disperato: nessuno a Motta poteva più aiutarmi, avevo svuotato le tasche a tutti», e giù
un'altra risata. «Devi sapere
che quando avevo deciso di
costruire l'Oratorio, mi avevano preso per matto», e via
un'altra risata che esprimeva
più di mille parole! «ma quell'opera era troppo importante
per i ragazzi e nessuno mi
avrebbe mai fermato! Dicevo:
non avevo una lira in tasca e
l'indomani avevo una forte
cambiale da pagare. Non avevo mangiato per tutto il giorno, non sapevo dove sbattere
la testa ... e la scadenza si avvicinava sempre di più. Erano
le dieci di sera. Lasciai andare
a dormire mia sorella che spesso mi sgridava per la mia intraprendenza, ma che sotto sotto era fiera del mio “darmi da
fare”, e mi sedetti appoggiando i gomiti sul tavolo. Ho temuto di vedere svanire il mio
sogno. Ad un certo punto,
sentii suonare il campanello.
Chi poteva mai essere alle die-
ci di sera? Aprii la porta e accolsi in casa un signore distinto che non avevo mai visto!
Chiese di parlarmi e senza dire
il suo nome mi lasciò sul tavolo un assegno con l'esatta cifra che mi mancava per pagare
la cambiale! Se ne andò e non
lo rividi mai più! E potei così
continuare, con l'aiuto di tanta, tanta gente e soprattutto
Suo», e mi indicò una radice a
forma di Croce, «a rincorrere il
mio sogno che presto sarebbe diventato realtà». A noi
“moderni”, abituati forse a un
fede un po' troppo superficiale o a pensare di essere gli unici costruttori della storia, pare
una favola, ma Don Felice rimetteva tutto, gioie, dolori,
preoccupazioni, nelle mani
della Divina Provvidenza.
D
on Felice era tutto
questo e molto altro
ancora: ogni parrocchiano di una certa età, avrà
nel cuore mille e mille ricordi.
Grazie, don Felice, per averci incontrati e per aver percorso con la tua bicicletta le
strade del nostro paese!
Giovanni Bertolazzi
Dott.ssa Monica Capisani
Psicologa - Psicoterapeuta
n° 03/8053 Ordine della Lombardia
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22
SCUOLA MATERNA DI VIA SAN GIOVANNI / 1 • Spazio periodico di informazione sui progetti e le attività didattico-educative in corso
Evviva la “Sezione Primavera”: si ricomincia
Il progetto ministeriale, pensato per i bambini più piccoli, è stato infine riconfermato
di Francesca Tinazzi
Direttrice Scuola Materna
di via San Giovanni
C
on somma gioia delle
famiglie che da tempo
si erano informate per
la “Sezione Primavera”, il progetto ministeriale nato come
sperimentazione per il 2007/
2008 è stato rinnovato anche
per il 2008/2009, da ora in poi
però sotto il controllo diretto
delle Regione Lombardia, indice questo di una maggiore
flessibilità.
E' per questo che possiamo
utilizzare questo spazio per
proporre in maniera ancora più
convincente questa esperienza che per l'anno scolastico
2007/2008 coinvolge già 20 famiglie.
“E’ bello perché è molto più
che un nido, qui imparano ad
essere autonomi prima, fanno
attività giuste per la loro età,
ma più stimolanti perché circondati da un ambiente di
scuola dell'infanzia”.
“Sono molto contenta di portare mio figlio anche solo per
mezza giornata, spezza comunque il carico che dovrebbe
sostenere la nonna e un bambino tra due e tre anni ha sempre maggiori esigenze di spazi”.
“Ho deciso di inserirlo a gennaio, prima mi sembrava un po'
piccolo, così in questi mesi
prima della scuola dell'infanzia potrà allenarsi a stare insieme agli altri e a settembre
amici ed ambiente non gli sembreranno più così estranei, l'inserimento sarà forse meno difficile”.
“Il ministero ha avuto sicuramente un'ottima idea con questa sezione primavera, anche
perché grazie al contributo
statale le rette sono più alla
portata di noi famiglie!”.
Q
ueste solo alcune delle
osservazioni che mi
fanno molte famiglie,
per non parlare di quelle famiglie non residenti che
dopo essersi "viziate" da noi,
hanno scelto per i loro figli
anche la scuola dell'Infanzia.
Gli spazi esclusivi sono a misura dei bambini di questa età,
con la bella stagione è stata
creata un'area esterna che li
mette al sicuro dai più grandi e
nello stesso tempo permette
loro di vivere nel verde la
MERCOLEDÌ 30 APRILE dalle 10,00 alle 12,00 alla Materna
Open Day “Sezione Primavera”
P
er sapere tutto sulla
“Sezione Primavera”,
partecipa all’Open
Day della Scuola Materna
di Via San Giovanni, mercoledì 30 aprile dalle ore
10,00 alle ore 12,00.
PROGRAMMA:
• ATTIVITA’ LUDICHE E
DIDATTICHE: INGLESE,
PITTURA, MANIPOLAZIONE CON ELENA E
VERONICA (10,00-11,00);
• PULIZIA ED IGIENE
stagione primaverile ed estiva. giare, ma che tutto è buono.
Gli spazi in comune con la Il controllo degli sfinteri che
scuola dell'infanzia, gestiti in purtroppo viene dalle famiglie
orari diversi, sono un'occasio- per comodità sempre più prone per avere a disposizione crastinato, con l'aiuto e la despazi ampi, aperti, per liberare dizione di personale inservienancora di più
te esperto diun mole loro energie
“E’ bello perché venta
mento di gioe la loro fantaco
per
grandi
sia, misuranè molto più
e piccini.
dosi con struLa manipolamenti anche
che un nido, qui
zione e la pitpiù grandi di
tura, i travasi,
loro, sotto il imparano ad essere
con Elevigile controlautonomi prima” inaballi
e Veronica
lo delle due inin sintonia
segnanti.
Il menu che nel tempo è diven- con la programmazione della
tato sempre più conforme alle scuola dell'infanzia sono qualesigenze di questi bimbi più cosa di più delle semplici attipiccoli, riesce però con piccoli vità che si svolgono in questa
trucchetti del mestiere ad in- fascia di età. E' come paragosegnare fin da piccoli che non nare l'aria del Phone e la brezvi è nulla che non si può man- za in riva al mare, l'effetto è lo
PERSONALE CON
GRAZIA (11:00-11:30)
• DEGUSTAZIONE DI
PIETANZE TIPICHE
DELLE NOSTRE CUOCHE
MARIOLINA ED EMILIANA (11,45-12,00).
stesso, i capelli si asciugano,
ma nel secondo caso l'orizzonte, il mare, il cielo, i profumi, i
suoni fanno la differenza.
F
are tutte queste attività
senza alle spalle un cuore che pulsa, sarebbe
pensare che i bambini sono
degli imbuti in cui inserire tante competenze. Il segreto invece del nostro lavoro, sia per
quanto riguarda la scuola dell'infanzia che per la sezione primavera, è prima di tutto pensare al cuore di questi bambini
e, attraverso le varie attività,
trasmettergli la nostra passione e dedizione per loro.
Oltre a queste normali attività
sono stati attivati anche il progetto della musicoterapia e
della lingua inglese con madrelingua inclusi nella retta,
SCUOLA MATERNA / 2 • INCONTRI CON CULTURE DIVERSE
Un mondo a colori
D
opo anni di laboratori sulla multiculturalità, finalmente diventa realtà l'incontro tra
culture diverse proprio presso la scuola materna paritaria di Motta Visconti.
• 1) GEMELLAGGIO
CON LA FINLANDIA
Grazie a Daniel e Nicholas
Issa e alla loro mamma
Tarja di origine finlandese
è stato possibile incontrare Pjrio Puokka maestra
delle scuola finlandese venuta per conoscere
innanzitutto il metodo
educativo della nostra
scuola e mostrarci attraverso delle immagini quello
che loro fanno in Finlandia,
invitandoci ad andare a
vedere con i nostri occhi.
Per questo per il 2008/2009
a seguito di una visita in
Finlandia inizierà un rap-
C E N T R O
porto tra bambini fatto di
disegni, canzoni e filmati
che avranno un vero sapore di “gemellaggio” (foto
sotto);
• 2) INGLESE
MADRELINGUA
Sempre nel clima della
globalizzazione, la scuola
materna in questo ultimo pe-
La Materna di via San Giovanni diventa “internazionale”...
E S T E T I C O
TRATTAMENTI ESTETICI TERMALI
“LE TERME DI SALSOMAGGIORE”
TRATTAMENTO PUSH-UP SENO E GLUTEI
TRATTAMENTI SPECIFICI
VISO E CORPO
RICOSTRUZIONE UNGHIE
MASSAGGI LINFODRENANTI, ANTI STRESS,
STONE MASSAGE, WINDSPHERE MASSAGE
BAGNOTURCO
KAPHA ANTICELLULITE
PEDANA
EFFETTO VIBRANTE
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E FOTORINGIOVANIMENTO
Orario continuato 9,30-20,00 (su appuntamento) Chiuso il lunedì
riodo dell'anno ha attivato
un momento di inglese con
madrelingua con i bimbi di
due anni della sezione primavera, una mezz'ora tutti
i giorni con giochi,
canzoncine e immagini,
sempre la stessa madrelingua svolgerà insieme all'insegnante di inglese, l'attività settimanale di inglese con i bambini di quattro
e cinque anni.
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oltre che al servizio di piscina
a scelta e a pagamento.
i invito quindi ad alcuni momenti speciali per
conoscere questo servizio: innanzitutto siete tutti
invitati il martedì e il mercoledì dalle 9,35 alle 11,15 al
Progetto dell’Incontro, spazio ludico educativo per bambini di età compresa tra i 12 e i
36 mesi, da gennaio si sono
liberati alcuni posti perché
dopo avere conosciuto la nostra struttura alcune famiglie
hanno deciso di inserirli nella
seconda “Sezione Primavera”
(15 euro il costo dell'intero progetto).
V
Seconda
“Sezione
Primavera”
S
ono riaperte le iscrizioni per la II “Sezione Primavera”: è possibile utilizzare questo servizio oltre che nella consueta
modalità oraria
• 8,00 (9,30) - 16,00 (17,00):
350,00 euro;
• 8,00 (9,30) - 13,00:
250,00 euro
anche con l’acquisto di un
pacchetto orario di 40 ore a
200,00 euro (costo orario:
E in secondo luogo ad un
“Open Day” per mercoledì 30
aprile, giorno dedicato solamente a conoscere i futuri spazi
della “Sezione Primavera”, potrete vedere come trascorrono
i bambini una parte della loro
giornata far partecipare i vostri bambini alle varie attività e
degustare alla fine alcuni piatti tipici e tanto graditi dai bambini più piccoli.
VALELAPENADIPRENDERSI QUALCHE ORADI LAVORO PER CONOSCERE IL
NUOVO MONDO DELLA
“SEZIONE PRIMAVERADEI
PULCINI” attivata presso la
scuola Materna di Motta Visconti.
10,00 euro).
VENITE AVEDERE!
“L’incontro”
per i piccoli
I
l punto dell’Incontro del
martedì e del mercoledì
apre ora anche ai bambini più piccoli, sono stati allestiti degli spazi con travasi
e giochi per bambini di età
inferiore ai 18 mesi, e grazie allo spazio esterno sarà
possibile per loro uscire e
giocare in un bellissimo
parchetto a misura di bimbo.
MATERNA / 3 • “Grazie per i contributi!”
Il tuo “5 per mille”
alla nostra Materna
Codice Fiscale: 82000550150
È
POSSIBILE
ANCHE QUEST'ANNO DEVOLVERE IL 5 PER MILLE
ALLA SCUOLA MATERNA DI VIA SAN GIOVANNI DI MOTTA
VISCONTI:
C.F. 82000550150
quota che viene comunque prelevata dalle vostre
tasse, ma che se data alla
Scuola Materna, serve
per appoggiare un'opera
del paese e per il paese,
dove e' sempre possibile
vedere con i propri occhi
quello che con i vostri
soldi viene realizzato.
Si ricorda che solo
quest'anno è stato
possibile sapere la quota
relativa al vostro 5 per
mille del 2006 (3.600,00
euro), per quanto riguarda
il 2007 non si sa ancora
nulla, inoltre questi soldi
non sono stati accreditati
sul conto della scuola.
GRAZIE PER IL CONTRIBUTO DEGLI ANNI
SCORSI!
23
SCUOLA MATERNA DI VIA SAN GIOVANNI / 4 • Familiarizzare con i libri fin dalla più tenera età: è ciò che si prefigge la Materna
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Tutti insieme per “Un giorno in Biblioteca”
Con Grazia, Barbara e Rubja, i più piccoli hanno trovato un’accogliente ‘seconda casa’
Q
(1) Il controllo viene effettuato su vetture benzina, diesel, GPL, metano.
(2) Rilascio bollino blu a pagamento. Eventuali sostituzioni o
rabbocchi di liquidi a pagamento.
uest'anno, tra le molte attività che la
scuola materna propone ai suoi utenti
compatibilmente all'età di
ciascuno, vi è quella di “Un
giorno in Biblioteca!”.
Motta Visconti può ritenersi
molto fortunata ad ospitare
una delle “54 sorelle Biblioteche della Fondazione Per
Leggere” così definite dalla
responsabile della struttura,
Grazia.
La fortuna si può tranquillamente descrivere anche solo
per il fatto che i volumi a disposizione degli utenti non
sono i 1000 presenti all'interno della biblioteca, ma gli
800.000 di tutte le 54 biblioteche della rete. Rete che non
deve essere pensata quale
struttura con lunghi tempi
burocritici, ma che permette
“attraverso un corriere che
tutto il giorno passa da una
biblioteca ad un'altra di far
pervenire i libri richiesti nell'arco di 24 ore”.
Dalle foto che seguono traspare quale esperienza meravigliosa è stata conoscere
uno strumento educativo importante come la Biblioteca.
Nella solita chiacchierata
che le maestre fanno prima di
far fare un'esperienza ai bambini, era emersa in maniera
preoccupante una certa ignoranza di cosa fosse una biblioteca.
Di fronte però a questo am-
MATERNA / 5 • In ricordo di Don Felice Riva, scomparso a 96 anni
Un uomo “Felice” ma non solo
Nel solco della tradizione educativa ambrosiana, investì
notevoli energie e risorse nella Scuola Materna e nell’Oratorio
L
Qui sopra, i bambini
prendono in prestito un
libro dalla biblioteca; sotto,
tutti riuniti nella saletta per
un racconto dal Brasile con
Rubja.
biente, a quello che esso possiede e a quello che vi accade
dentro, 25 bambini che a settembre andranno alla scuola
elementare nel primo turno e
altri 25 nel secondo turno,
hanno ascoltato, per una lunga mezz'ora, come incantati
le storie che la maestra Barbara, futura loro maestra di
«Prima di
andarci, i bambini
quasi non sapevano
nemmeno cosa
fosse...»
scuola elementare, e Rubja
Floriani, esperta in multiculturalità hanno loro raccontato. Il silenzio, l'ascolto, l'osservazione sono forse aspetti
che mancano ai piccoli di
oggi, abituati forse alla frenesia del mondo, alle immagini
televisive, al rumore del traffico e dei nuovi divertimenti.
Q
uesta nostra esperienza, inserita da quest'anno nel nostro piano di offerta formativa,
è riuscita in due ore a coinvolgere scuola, biblioteca,
bambini e genitori. Perché i
genitori? I bambini, tutti contenti dopo avere creato un
segnalibro personalizzato,
hanno scelto un libro da portare a casa, compileranno la
scheda di adesione alla "Fondazione", una scheda con il
loro nome che potranno utilizzare con la loro mamma,
nonna o papà per prendere
libri veri o anche morbidi per
i fratellini più piccoli, dvd da
guardare in famiglia, senza
doverli comprare o noleggiare. Uscendo ed entrando dalla Biblioteca abbiamo visto
tante persone di ogni età arrivare prenotare, noleggiare,
prendere in prestito i libri, sarebbe bello se la lettura per
grandi e piccini ridiventasse
un momento da dedicare alla
parte più profonda che è presente in ognuno di noi. [ft]
a composizione di fiori
fatta dai bambini della
Scuola, deposta vicino
all'ultima casa del corpo del
caro Don Felice, accanto alla
veste bianca, segno della vocazione a cui ha risposto per
tutta la vita, sottolinea un ulteriore importante compito che
si è assunto in tutti gli anni
della sua permanenza a Motta..
Nel solco della tradizione ambrosiana, infatti aveva ben
chiaro che la necessità fondamentale per la Parrocchia, e
quindi per la società in cui era
inserita, era, e continua ad essere, l'educazione dei giovani.
Per questo ha investito notevoli energie e risorse nella
Scuola Materna e nell'Oratorio e ha fatto in modo che la
prima diventasse la funzionale struttura che è adesso e che
è arrivata ad ospitare anche 176
bambini. Quando il nostro
Presidente meno di un anno
fa, durante una visita, glielo ha
riferito ha visto gli occhi di don
Felice, nonostante i suoi 95
anni, accendersi di una giovanile energia.
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nell'Autoriparazione
di Roberto Fraccia
per il Consiglio
di Amministrazione
della Scuola Materna
di via San Giovanni
Oggi questa energia passa
idealmente al personale e al
Consiglio di Amministrazione e a quanti si dedicano
alla scuola nei più svariati
servizi, dall'amministrazione
alla piccola manutenzione.
Il compito rimane lo stesso, nelle mutate condizioni
della società, accompagnare i bambini a diventare
grandi e collaborare con le
famiglie in questa grande
"impresa".
A
l don Felice era stato
subito chiaro, già dal
suo arrivo, che il compito non si poteva considerare esaurito nelle strutture, ma
che occorreva dare significato all'agire e formulare una proposta seria e importante a chi
veniva educato, dentro la tradizione educativa della Chiesa milanese.
Oggi il compito non è mutato,
anzi si è fatto ancora più impellente. Oggi, ad una genuina e semplice capacità di tirar
grandi i giovani, si è sostituito un grave disorientamento
degli adulti, tanto da far parlare molti di un'emergenza
educativa, ancor più grave di
tutte le altre urgenze che ci
affliggono.
P
erciò le intuizioni e le
azioni di don Felice risultano ora ancora più
importanti di allora.
Libero da tutti i suoi mandati terreni, si può immaginare
che non vorrà sottrarsi a
dare di lassù, di tanto in tanto, un'occhiata anche a questa opera, con la tenacia e la
perseveranza che l'hanno
sempre contraddistinto. Chi
lo ha conosciuto se lo immagina certamente impegnato a "farla fuori" con Nostro
Signore per ottenere ciò che
gli sta a cuore.
Gli ostacoli non sono mai
stati per lui un problema, figuriamoci ora.
Scrivi alla Scuola Materna:
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Dopo appena un mese dall'esordio
del sito, già 150 persone lo hanno
visitato, speriamo che con il tempo
diventi sempre di più un riferimento
per chi frequenta la scuola, e per i
curiosi della rete che vogliono conoscere una "scuola veramente felice",
dove trovare tutte le informazioni, la
modulistica da scaricare e
molto altro... Navighiamoci
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24
Un calendario di appuntamenti di forte richiamo pensato per valorizzare una delle maggiori istituzioni culturali di Motta Visconti
Dal 10 maggio “Settimana della Biblioteca”
Verrà festeggiato il “grande vecchio” del paese, il Torchio, che ha compiuto 400 anni
Gran finale
domenica
18 maggio in
occasione
dell’Open
Day della
Biblioteca
Civica
comunale
I
l Comune di Motta Visconti, Assessorato all’Istruzione e Cultura, in
collaborazione con la Biblioteca Civica e la “Fondazione
per Leggere” propone anche
quest’anno la “Settimana
della Biblioteca” a partire da
sabato 10 maggio, fino a domenica 18 maggio.
Il programma comincia con
la visita alla mostra su
Canova sabato 10 maggio
(vedere box a destra) mentre
nei giorni successivi verranno proposte mostre, letture
animate ed eventi, allestiti sia
presso la Biblioteca Civica di
piazza San Rocco, sia presso
il Vecchio Torchio in via
Annoni (foto sopra).
Proprio qui giovedì 15 maggio alle ore 21.15 avrà luogo la “Serata dedicata ai 400
anni del Vecchio Torchio”,
insieme al Sig. Luciano Mutti,
con l’Arch. Cesare Visconti
Vignaioli di San Colombano
al Lambro. L’evento terminerà con una degustazione di
salumi e/o formaggi e/o stuzzichini tipici.
Venerdì 16 maggio, in orario scolastico, in collaborazione con la “Fondazione
Arnoldo e Alberto Monda-
Gli appuntamenti da non perdere
dori si terrà l’iniziativa "LA
VALIGIAPER VIAGGIARE •
NEL MONDO DEL LIBRO"
insieme alla “Fondazione per
Leggere” per gli alunni delle
scuole elementari. Infine, concluderà questa intensa settimana di proposte l’Open-Day
della Biblioteca Civica comunale previsto (fino alle ore
12,00) per domenica 18 maggio, in collaborazione con la
“Fondazione per Leggere”,
dalla quale dipende la gestione organizzativa della Biblioteca di Motta e di altre 54 biblioteche del territorio milanese.
VARIAZIONE ORARIO DELLA BIBLIOTECACOMUNALE DI MOTTAVISCONTI
Si comunica all'utenza che a partire dal 1° aprile e in via provvisoria, fintanto che la
Biblioteca resterà nella sua sede attuale, l'orario di apertura sarà il seguente: lunedì:
chiuso; martedì 8.30-12.30; mercoledì 14.30-19.30; giovedì 8.30-12.30; venerdì 14.3012.30; sabato 8.30-12.30 e 15.00-18.00. Il prolungamento dell'orario di apertura si è
reso possibile grazie alla presenza di una volontaria del servizio civile.
FRANCESCA FOLLIE
DI
VISITA GUIDATAALLA
MOSTRA SU CANOVA
Sabato 10 maggio 2008 Palazzo Reale, Milano
Nell'ambito dell'ormai tradizionale "Settimana della Cultura", che quest'anno si terrà
dal 10 al 18 maggio, la biblioteca di Motta
Visconti, in collaborazione con la “Fondazione per Leggere” e con il gruppo "AcàntoL'accento sull'arte" organizza per la mattina
di sabato 10 maggio una vista guidata alla
mostra CANOVA E LO SPLENDORE DELLASCULTURAALLACORTE DEGLI ZAR,
allestita presso Palazzo Reale, a Milano.
L'orario di inizio della visita è fissato per le
ore 11, per una durata complessiva di circa
due ore. La realizzazione della visita è subordinata al raggiungimento di un numero
minimo di 15 partecipanti. Il costo del biglietto d'ingresso, comprensivo di prenotazione e visita guidata è di euro 16. Il costo
del trasporto sarà interamente a carico della “Fondazione per Leggere”. Le prenotazioni si accettano ENTRO E NON OLTRE
IL 24 APRILE. Per informazioni e iscrizioni
si prega di contattare la biblioteca di Motta
Visconti, tel. 02 9000 0001.
CONCERTO DEL QUARTETTO
D'ARCHI “FREUDE”
Mercoledì 14 maggio 2008 Vecchio Torchio
Anche quest'anno la Biblioteca di Motta
Visconti, in collaborazione con la “Fondazione per Leggere” e con il contributo della
TKES Italia, organizza un concerto del
quartetto d'archi Freude. L'iniziativa, ormai diventata un appuntamento tradizionale con la musica classica, rientra tra le
iniziative della “Settimana della Cultura”,
ed è prevista per mercoledì 14 maggio alle
ore 21.15, presso il Vecchio Torchio. Il programma di quest'anno prevede l'esecuzione del "Quartetto delle Dissonanze" di
W.A. Mozart e del quartetto "L'americano" del compositore ceco Antonin
Dvorak. L'ingresso è gratuito.
MERAVIGLIE E CURIOSITÀ
DEL CIELO - SERATA DEDICATA
ALL'ASTRONOMIA
Sabato 17 maggio ore 21.00 Vecchio Torchio
Il Gruppo Astrofili Rozzano (www.
astrofilirozzano.it), in collaborazione con
la Biblioteca di Motta Visconti e la “Fondazione per Leggere”, organizza una serata dedicata all'astronomia. La serata prevede una conferenza con proiezione di immagini, e meteo permettendo, un'osservazione del cielo stellato al telescopio. Fra le
altre cose, sarà possibile osservare la
Luna con i suoi crateri e gli anelli del pianeta Saturno. In caso di maltempo, è prevista la proiezione di immagini astronomiche realizzate dai soci del gruppo. L'ingresso è gratuito.
Per informazioni rivolgersi presso la Biblioteca Civica di Motta Visconti, tel. 02
9000 0001.
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25
Sesta puntata della storia del Centro della Gioventù e della sua importante missione educativa svolta nel tempo al servizio del paese
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Anni Ottanta, il nuovo corso di Don Renato
44 anni, il nuovo parroco è dinamico ed «ha una fantasia che non si esaurisce mai»
di Rachele Bossi
(6^ puntata - segue dal
numero di febbraio)
A
rrivato a Motta come
Coadiutore Don Roberto Tagliabue nel
1985, si trova a lavorare per
tre anni col Parroco Don
Felice Riva. Si entusiasma
subito della Parrocchia e
dell’Oratorio e rivela sentimenti e progetti scrivendo
su “Vita Mottese” che ha
«con i ragazzi e con la gente, lo stesso cammino di fede
e l'unica meta: il Signore» e si
propone «di aiutare a vivere
con vivacità ed impegno, la
proposta educativa». D'altra
parte, quando accennerà con
gioia al raggiunto traguardo
sacerdotale di un suo ragazzo dell'Oratorio, Don Fabrizio
Cannati, potrà dire: «Quello
che conta è fidarsi completamente di Dio. È Lui che ci
viene incontro». Le sue idee
sono molto chiare; vuole
presentare ai suoi oratoriali
un mondo nuovo con la
ricerca dei valori fondamentali e, per questo, li segue, li
educa e, nel silenzio, spesso
li aiuta. «Che cos'è l'Oratorio
? - si chiede in un suo articolo. - È portare i ragazzi a
comprendere e ad aderire ai
valori in modo attivo e nelle
forme in cui sono capaci,
quindi, fantasia, attività,
espressione e manualità: vita
di gruppo». È un programma
anche questo prestigioso col
carisma della concretezza.
«Non grandi prospettive inattuabili ma iniziative possibili».
O
ltre che animare i momenti liturgici ed i
momenti di catechesi
e di preghiera, sostiene le
diverse attività ludiche dell'Oratorio, dirige il Motta City
estivo e divide i giovani sportivi in diverse squadre ma
raccomanda a tutti di non
permettere che «all'interno
della comunità oratoriana si
riproducano meccanismi di
divisioni e di competizioni»
perché «occorre essere uniti,
collaborare, educare e… tenere gli occhi fissi su Gesù».
Programma affascinante. E
questo lo attua aprendo un
doposcuola feriale per i ragazzi bisognosi di aiuto nello studio. È la «School time»
per cui chiama alcuni insegnanti volontari sia della
media che dell' elementare che
instaurano una splendida cooperazione con l'Oratorio.
C’
erano, allora, parecchi immigrati dal
Sud e si stavano
affacciando i primissimi extracomunitari e il Don li sostiene tutti con un intelligente appoggio materiale e morale. Forma, poi, per i più volonterosi, il nuovo Gruppo di
Azione Cattolica Ragazzi, ossia «ragazzi, gruppo di Chiesa che siano fermento e lievito del Vangelo per i loro
coetanei». E dopo aver lavorato per altri tre anni col
nuovo Parroco Don Renato
Mariani, è trasferito a
Cassago Brianza. È il settembre 1991. Ed ecco che, appunto, dal 1988, è Parroco
Don Renato. Nativo di
Lissone, nel pieno delle forze
e con i suoi quarantaquattro
D
anni e tanta esperienza di
opo un momentaneo
Parrocchia e di Oratorio, ultidomicilio al primo piamamente a Vimercate, si era
no della Scuola Mamesso a lavorare affrontan- terna per la costruzione della
do nuovi temi attraverso nuova canonica, una volta
nuove iniziative. La Parroc- trasferito nella più efficiente
chia lo aveva accolto e con- Casa parrocchiale, il Centro
tinuava a seguirlo con sim- Paolo VI, crea la "Messa dei
patia e pronBambini " nel
tezza, data la
del
Con lui si inaugura salone
innata vivaciseminterrato
tà dei suoi
i piccoli
la Processione sul per
componenti,
fino ai sette
sia pure an- fiume, il pellegrinag- anni. Accolti
corati alle più
dalle catechischiette tradi- gio alla Bozzola e la ste durante
zioni religio- Madonna Pellegrina la Messa
se. Il nuovo
delle 11, ragParroco inizia
giungeranno
a trasferire la catechesi dei i genitori in chiesa, dopo aver
primi Sacramenti, quelli imparato, un poco, a conodell'Iniziazione Cristiana, al scere e ad amare il Signore.
Centro della Gioventù e non La sua fantasia non si esaupiù alla domenica ma al gior- risce mai.Apre l'usanza della
no feriale chiamando cate- “Processione sul Fiume” del
chiste laiche, quali mamme, 15 agosto, alla sera, con le
barche illuminate che portaragazze ecc.
PARROCCHIA • Dal 18 al 25 maggio
Come affrontare gli
Esercizi Spirituali 2008
D
a domenica 18 a domenica 25 maggio avremo gli esercizi spirituali. Lo scorso anno abbiamo fatto un anno sabbatico…
e ne abbiamo sentito la mancanza. Come saranno ? Chi
ci guiderà ? Quale il tema ?
Come si preparano ?
(adolescenti, giovani e adulti) all'Arcobaleno… Una sorta di meeting fatto di domande risposte proposte e provocazioni con interventi, musica e immagini…
3) Domenica 25 PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI con il mandato e l'immagine ricordo…
COME SARANNO
Tre appuntantementi nella CHICIGUIDERÀ
Don Franco Tassone della
giornata:
1) La Messa del mattino alle casa del giovane di Pavia
ore 6.00 (prima di andare al
lavoro) seguita da una bella QUALEILTEMA
e accogliente colazione in Per adolescenti e giovani
sala parrocchiale… Con que- GIACOBBE ed ESAU’, le
sto appuntamento vogliamo tematiche connesse potrebdare il via alla nostra gior- bero essere: il conflitto tra
nata con il Signore e con gli fratelli,i rapporti familiari,la
altri… mettere sotto la sua prevaricazione, farla pagare
protezione noi
o
stessi e affidaperdonare,la
«Lo
scorso
anno
re a Lui le novita come lotstre attività…
abbiamo fatto un ta e anche il
2) L’Incontro
rapporto con
anno sabbatico… Dio come
per adolescenti e giovaagone. Per
ni sotto il ten- e ne abbiamo sentito gli adulti: la
done… dalle
vicenda di
la mancanza»
18.00 alle
RUTH con le
20.30 segue
seguenti propoi la cena insieme e per chi vocazioni: l'accompagnavuole fermarsi un po' di gio- mento lasciando il proprio
co e relax. Ogni sera uno stile passato oppure tornare sui
diverso e un modo di cammi- propri passi e voltarsi indienare nel Signore "aggiorna- tro… fedeltà, accoglienza,
to" alle esigenze dell'età. Mi cura, rispetto, generosità…
piacerebbe che ci fossero tutti i giovani che vengono a COME CI SI PREPARA
messa alla domenica. Do- E COME SI PREPARANO
vranno magari prendere 1) Ci si prepara: con la prequalche ora di permesso o ghiera… personale e comufare un po' i salti mortali ma nitaria, abbiamo scritto a 4
credo che ne varrà la comunità di clausura perché
pena…visto il predicatore e preghino anche loro per
lo stile…
noi… Sono: Vallegoria
3) La Lectio divina e l'ado- Attimis, Orta, Siracusa
razione eucaristica dalle 2) Si preparano con il libret21.00 alle 22.00 per tutti co- to con la storia di Ruth e
loro che vogliono fermarsi in Giacobbe e gli orari e i temi
compagnia del Signore e la- che arriverà nelle famiglie…
sciare la sua parola si cali cartelloni e striscioni, volannella quotidianità e nel vis- tini
suto…
3) Coinvolgendo i malati: i
ministri porteranno a ciascuTREAPPUNTANTAMENTI no il libretto e i sacerdoti duNELLASETTIMANA:
rante la settimana degli eser1) Domenica 18 alle ore 18.00 cizi passeranno per la visita
messa solenne d’inizio;
e la confessione…
2) Venerdì 23 alle ore 21.00 Buon Esercizi a tutti
CONCLUSIONE comune
Don Claudio Galli
Renato, ecco due Suore di
Brentana, della Congregazione del Sacro Cuore, venire ogni
sabato e partire ogni domenica: vere e proprie pendolari
del buon Dio.Sono Suor
Graziella e Suor Cristina.
l Parroco, non lascia pomeriggio domenicale senza
passare ad esortare, ad
educare e a benedire il giovanissimo uditorio delle bambine. L'Oratorio è nel suo cuore
e fa di tutto per innestare i giovani anche nella famiglia che,
come scrive, «è la chiesa domestica, la prima, nella vita in
cui imparare a testimoniare il
Signore senza timore» e, tra
omelie, catechesi e scritti vari
dice: «I genitori sono i primi
educatori insostituibili nella
Fede: sono loro che devono
fare una scelta chiara e convinta» e li invita ad essere presenti ed assidui nei diversi e
molteplici incontri formativi. E
le strutture, non le sa solo conservare: le aggiorna e le migliora. Non contando i lavori nella
chiesa parrocchiale, quale la
“bussola” all’entrata, opera
dell’architetto Lissi, oltre al ripristino del castello delle campane, la messa in sicurezza con
impegnativi interventi della
chiesa di San Rocchino, aggiorna il campo di pallavolo e
di pallacanestro.
u “Il Segno” ammette
una grossa spesa. Ma in
un paese in cui i residenti stanno aumentando non di
poco, quando parte Don Roberto, non può lavorare da
solo e chiede un nuovo
Coadiutore. Con la scarsità dei
Preti che c'è è cosa ardua: l'Arcivescovo gli manda un seminarista, Don Angelo Fontana.
É anche lui attivo e preparato
ma rimarrà tra noi soltanto un
anno, poi tornerà in Seminario
per l'anno di Diaconato e diventerà Prete nel 1993.
Se non può celebrare ancora
le Liturgie, può tuttavia risultare un ottimo assistente dei
ragazzi di cui si conquista confidenza e rispetto. E… partito
Don Angelo… arriva un Sacerdote. É Don Giampaolo
Lattuada, giovanissimo, attento e generoso, ma lo conosceremo meglio in seguito, nel
prossimo numero. Come sempre, se Dio vorrà.
(continua sul
prossimo numero)
I
Don Renato Mariani
in occasione
di una missione
pastorale in Africa.
no la Madonna e tante luci
sulle rive, inizia la camminata
a piedi, di notte, fino al santuario della Bozzola, con preghiere, canti e riflessioni e
coinvolge giovani ed anziani
nella “Peregrinatio Mariae”
dall'autunno del '91 al maggio del '92, in cui la Statua è
ospitata in cortili , sotto tende o in atrii di condomini.
L
a presenza comunitaria
degli oratoriani con il
loro Assistente rinvigorisce ogni momento di preghiera ma anche le strutture
funzionano a dovere: è nel salone che fa recitare gli alunni
delle scuole, è nelle aule che
fa svolgere le catechesi o le
serate educative, è nel campo che fa giocare interessanti partite sportive.
Per questi servizi che richiedono sempre migliorie ed
adeguamenti, affronta accorgimenti vari per ottemperare
al meglio alle norme più incisive della sicurezza. Ma, se
all'Oratorio maschile, ossia al
C.d.G. operano i Coadiutori,
Vicari parrocchiali affiancati
da volonterosi ragazzi, all'Oratorio femminile ancora aperto alla Scuola Materna, opera il Parroco. Dopo un breve
interregno per la partenza delle Canossiane, e chiamate dagli inviti pressanti di Don
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26
INFORMAZIONE REDAZIONALE • Archiviata una brillante stagione invernale, comincerà il programma delle escursioni estive
“Marini Sport” & “Fit Factory”... stagione estiva
Parco del Ticino ma non solo: località balneari rinomate, canoa, barca a vela e molto altro
S
i è conclusa la stagione degli "SNOWDAY" che ha condotto molti giovani e molte famiglie di Motta Visconti, e paesi limitrofi, attraverso le più
belle località sciistiche della
stupenda Valle D'Aosta, nel
periodo invernale da Dicembre 2007 a Marzo 2008.
Marini Sport & Fit Factory
ringraziano tutti i numerosi
partecipanti che con la loro
presenza e voglia di divertirsi hanno reso possibili questi incontri, e approfittano
per invitarli agli snow-day
della stagione successiva
(alcune foto degli snow-day
sono esposte e disponibili
all'interno del negozio Marini Sport)
Colgono inoltre l'occasione
per ricordare che iniziano le
ESCURSIONI ESTIVE, che si
svolgeranno alcune nel Parco del Ticino, come i "BIKEDAY", (il primo si terrà l'11
maggio) gite ed escursioni
guidate in bicicletta nel favoloso e ricco parco con soste
in alcuni dei punti più belli
del fiume Ticino, alla scoperta di una natura tanto vicina
ma poco conosciuta, mentre
altre escursioni si svolgeranno nelle località balneari più
rinomate e riguarderanno i
"SURF-DAY", che comprenderanno giornate in barca a
vela, corsi di windsurf,
kitesurf, rafting, canoa….
Tutte le informazioni si possono trovare presso il negozio “Marini Sport”, via G.
Borgomaneri 57, Motta Visconti tel. 02-90007125.
[email protected]
“Tra i Girasc e Scaron”: la seconda edizione della competizione più attesa dell’anno dal gruppo sportivo mottese
25 Aprile insieme al “Running Team Motta Visconti”
«Finalmente ci siamo!». L’appuntamento è al Centro Polisportivo di via Ticino alle ore 8,00
inalmente, finalmente
siamo arrivati all'evento più importante dell'anno. Tra pochi giorni si
svolgerà la seconda edizione
della "Tra i Girasc e Scaron",
manifestazione podistica che
si terrà il 25 aprile prossimo.
Avete visto i manifesti ? Ebbene alcune informazioni ve
le abbiamo comunicate. Ve le
ricordo anche qui. Partenza
dal Centro Polisportivo di via
Ticino in Motta Visconti. Orario: dalle 8 alle 9. Metodo
d'iscrizione: presentarsi al
banco iscrizioni verso le 8
oppure contattarci sul sito
per prenotare l'iscrizione.
Costo: una quota è di 1,50
F
euro se non si desidera ricevere alcun riconoscimento,
mentre è di 3,50 euro se si
vuole ricevere il riconoscimento. Verranno premiati i
gruppi più numerosi. Come
lo scorso anno abbiamo cercato di mantenere e far svolgere l'evento tutto all'interno dell'area verde del nostro
Parco del Ticino. Quest'anno proponiamo 3 differenti
percorsi che si adatteranno
alle caratteristiche, alla preparazione ed alla voglia di
scoprire e godere del nostro
territorio che è in ognuno di
voi, tutti voi che sarete nostri
graditissimi ospiti: breve,
medio e lungo. 7, 14, 21 km.,
di Samuel & Antonio
RUNNING TEAM / 2
E
VISITATE IL SITO:
cco il punto delle manifestazioni dell'ultimo periodo.
• 24 febbraio, maratona delle
terre verdiane : Katia Difrancescntonio, una delle nostre
più promettenti tra le esponenti del gentil sesso, ha portato
brillantemente a termine la corsa. BRAVA.
• 2 marzo, maratona e mezzamaratona di Piacenza : Pier Giovanni Soriani, Antonio Friggi
ed Enzo Taddeo hanno corso
la maratona (km 42.195). I tre
validi "ragazzi" sono attesi a
nuove e entusiamanti manifestazioni, ma soprattutto dovranno mettere a disposizione dell'intero gruppo il frutto
delle loro esperienze, compresa quest'ultima. Alla mezzamaratona (km 21) si sono presentati ai nastri di partenza:
Andrea Pellegrini, Roberto
Franchi, Cesare Cavallotti,
Giampiero Santagostino,
Mariangela Chierico, Pietro
Friggi, Elena Buratti, Alessandro Gardini e Gabriele Necchi.
A tutti va il nostro BRAVO,
sappiamo infatti che hanno
ottenuto i risultati che
auspicavano.
• 9 marzo, Half Marathon
Lago Maggiore : Carlo Roma,
Rossella Mileo, Alessandro
Pigna hanno portato a termine
la corsa con ottime prestazioni personali. Un plauso particolare ad Alessandro che si
presentava per la prima volta
in assoluto ad una corsa in linea.
• Il 2 ed il 9 marzo ci sono
state della sovrapposizoni di
La foto di gruppo dello “snow-day” a La Thuile del 30 marzo 2008.
S
verde, giallo, rosso. Troverete su ogni percorso dei punti
di assistenza e ristoro, personale volontario preparato, indicazioni e segnaletica per
permettervi di godere al meglio della passeggiata. Se poi
volete percorrere la distanza
prescelta a passo di corsa...
ancora meglio. Abbiamo definito l'evento "a passo libero", un modo per fare sport e
movimento in allegria, serenità, facendoci del bene. Per
chi vuole correre e competere non ci sono problemi lo
può fare. La manifestazione è
gestita totalmente in proprio
da soci, volontari e membri
del Runnig Team.
A
Anche in occasione di
questo articolo approfitto per anticipare i nostri più sentiti ringraziamenti ai numerosi sostenitori sia di Motta che di altri
paesi,che ci aiutano e sostengono anche con i loro contributi materiali. E’ grazie a loro
se possiamo allestire un
evento senza pari nella realtà locale, sia per percorsi ,
ristori che per quant'altro
farà della 2° edizione un qualcosa di unico. Se vuoi dei det-
La situazione delle manifestazioni
www.runningteam-motta.it
impegni, ma questo non è stato un problema per il Running
Team. Il 2 marzo il gruppo si è
presentato ad Abbiategrasso
ottendendo un buon risultato
complessivo. Della manifestazione del 9 a Gaggiano si è già
detto. Ancora complimenti.
• 24 marzo, lunedì dell'Angelo, ci siamo presentati a
Casterno, per la tradizionale
abato 29 marzo al
cineteatro "Arcobaleno" di Motta Visconti è
cominciata l'avventura del
tour estivo 2008 dei
RestaInAscolto,
Laura
Pausini tribute band.
Un concerto reso unico dalla
splendida voce di Samantha
Trovato che, passando da "Io
Canto"a "Gente", da " E ritorno da te", a "La Solitudine", e altri brani storici, ci ha
fatto rivivere le emozioni dello scorso 02 giugno in occasione del concerto/evento di
Laura Pausini allo stadio
Meazza di Milano.
Alcune sorprese durante la
serata hanno reso ancor piu'
vivo ed entusiasmante l'evento, Vi è stata infatti la presentazione del primo brano inedito dei RestaInAscolto intitolato "Prova a chiedere a
una donna". Il brano ha riscosso parecchi consensi fra
i presenti in sala.
Auguriamo ai RestaInAscolto
di Samuel Belloni
festa dei ciliegi. Come al solito
è stata una bellissima manifestazione, che ha visto il nostro gruppo piazzarsi a metà
classifica.
Analaoghi
piazzamenti per le manifestazioni di Certosa, 30 marzo e Torre d'Isola, 6 aprile.
• Il 6 aprile si è svolta anche
la StraMilano. Alcuni tra i nostri più rappresentativi mem-
Il “Tributo a
Laura Pausini”
del 29 marzo
che questo brano, unito ai
prossimi in lavorazione, riesca a crearsi un varco nel difficile mondo della discografia
italiana .
Altra bella sorpresa tutta
Pausiniana, è stata la presenza nonché partecipazione di
Emilano Bassi, batterista che
spesso accompagna Laura
Pausini nelle sue esibizioni.
Abbiamo visto Emiliano sul
palco con la band, durante il
brano "Resta in ascolto",
canzone/Album con cui Laura ha vinto ben 2 Grammy e
non solo.
La musica live di Laura, pie-
Un grazie ai
RestaInAscolto,
Laura Pausini
Tribute Band
na di energia, passione e
sound, trasformata nel tempo,
a tratti, spesso in chiave rock,
latina o funky, è stata trasmessa dai RestaInAscolto esattamente cosi, facendo cantare, urlare e ballare buona
parte degli spettatori, con
brani come il medley "La isla
Bonita/La mia banda suona
il rock" e "Surrender" sul finale di concerto.
Un Ringraziamento speciale
va a tutti coloro che hanno
partecipato, in particolare ai
fans "Pausiniani" che sono
arrivati a Motta Visconti da
varie zone del nord Italia.
bri e simpatizzanti vi hanno
partecipato ottenendo ottimi
risultati . I complimenti vanno
a: Rossella Mileo, Katia
Difrancescantonio, Alessandro Pigna, Alessio Belloni, Andrea Pellegrini, Gianluigi
Midali, Davide Alesi, Giuseppe Aloni.
Ma cosa si vince? Cosa viene
dato ai gruppi? A Gaggiano abbiamo vinto 30 uova, due bottiglie di vino ed una grolla dell'amicizia. Direte, ma chi ve lo
U
n ringraziamento affettuoso al Parroco
Don Claudio Galli e
al Comune di Motta Visconti,
nella persona di Lilia, ai volontari della sicurezza di turno alla serata, a Carlo (che
si è occupato del catering per
la band) e, ultima in ordine
di citazione, ma non certo ultima in ordine di importanza,
a Sara Ferrari che ha coordinato con me questa serata
indimenticabile.
Grazie a tutta la band che, con
impegno e sacrificio, ha preparato questo spettacolo incredibile, a tutti i tecnici che
hanno aiutato a renderlo possibile.
I RestaInAscolto vi aspettano
sul loro sito www.laura
pausinitribute.com
Salvatore Giuffrida
Per totale mancanza di spazio siamo costretti a rinviare al prossimo numero
tutte le rubriche ed anche “Obiettivo Futuro”. Ci scusiamo coi lettori
tagli vieni a visitare il sito:
www.runningteam-motta.it
dove potrai trovare maggiori dettagli su questo evento e
su tutte le altre iniziative e
attività del Running Team.
Ricordo che la partecipazione di persone del posto... del
paese... rende sempre tutto
più bello. Prendere parte ad
un evento creato per tutti, ma
specialmente per chi risiede
e abita nel nostro territorio
fa si che tutto diventi più bello e interessante... qualcosa
di speciale...
25 aprile 2008, Centro
Polisportivo di Motta Visconti, via Ticino, partenza libera
dalle 8 alle 9.
fa fare?? Risposta: nulla di materiale, ma la passione e la gioia di fare dello sport, del movimento in modo sano insieme
ad amici.
V
i lascio con questa immagine : all'arrivo
della manifestazione
del Lago Maggiore uno dei figli di Alessandro, Luca, è corso incontro al padre, aveva
preparato una sua medaglia
tutta speciale per il suo papà...
“Sono orgoglioso di te papà...”
e alle goccie di pioggia si sono
miscelate le lacrime. Questo è
il nostro sport: genuinità, valori veri e profondi, amicizia,
gioia nel fare sport senza alcun fine, senza lo scopo del
super premio. Attività che riempiono cuore e anima, che
ritemprano corpo e spirito, che
regalano momenti impagabili
ed indimenticabili.
LE PROSSIME
PROPOSTE
20 aprile : Pavia
25 aprile : Motta Visconti
Per queste manifestazioni chi
volesse iscriversi con il gruppo prenda contatto al 3491349882.
Se invece non si ha voglia di
uscire dall'ambito mottese ricordate che tutte le domeniche c'è sempre qualcuno del
Running Team che si ritrova
presso la cascina Caiella per
poi andare a fare 2 passi lungo
l'alzaia del Naviglio, partenza
tra le 8 e le 9.Vai su www.
runningteam-motta.it per i
dettagli oppure chiama il numero indicato sopra.
27
La nuova Pro Loco propone presso il Centro Civico “Cinzia Rambaldi” una mostra ed una rappresentazione teatrale di forte impatto drammatico
www.pudivi.it
1° Maggio all’insegna dell’impegno sociale
“Morti bianche”, queste sconosciute: sono i caduti sul lavoro, le tante vittime dell’incivilta
a PRO LOCO di Motta
Visconti, nella giornata del primo Maggio,
ritenendo opportuno affrontare il tema della morte bianca sul lavoro (quale ricorrenza più appropriata), allestirà
al Centro Civico "Cinzia
Rambaldi" una mostra ed in
serata alle ore 21,00 una rappresentazione teatrale sul
tema (vedere box a destra).
Questo drammatico episodio,
uno dei molti che si verificano quotidianamente tra i lavoratori (sono stati ben 1.280
i morti sul lavoro registrati
dall'Inail nel 2006 nel nostro
paese) è narrato come un racconto corale: il dolore e la
rabbia dei familiari dell'uomo,
dei suoi colleghi, le responsabilità del direttore dell'azienda per cui lavorava e
del suo segretario.
L
N
elle foto proiettate
durante lo spettacolo, le storie di lavoro
quotidiano prendono vita e
forma attraverso i gesti, i volti, gli sguardi dei lavoratori
catturati dall'obiettivo per le
vie di Napoli, luogo di provenienza dell'autore delle
foto, e di Bologna, città in cui
si sono incontrate le varie
esperienze da cui è nato 'Ballata per una morte bianca'.
RUMORS
Quei “gazebi”
invadenti
Pro Loco di Motta Visconti
TEATRO DELLE CENERI
V
PRESENTA
BALLATA PER UNA MORTE BIANCA
DI E CON STEFANO SEPRONI
LARGO FACTOTUM FILIPPO BRANDIMARTE
FOTO E LUCI LUCA MENNON
SUONI FILIPPO BRANDIMARTE
VOCI RADIO GIUSEPPE ESPOSTO,
DESIRÉE PIROMALLI
REGISTRAZIONI GIORGIO CATALFAMO
MAESTRA DI SCENA LUISA PIETRI
REGIA STEFANO SEPRONI,
CLAUDIO BEGHELLI
SUONA UNA SVEGLIA, SI ACCENDE UNA RADIO. CRONACA NERA,
MUSICA INADATTA AD UN RISVEGLIO.
UN UOMO SI ALZA, DI BUON MATTINO, PER AFFRONTARE
UNA GIORNATA LAVORATIVA.
PENSA ALLA SUA FAMIGLIA. AL FUTURO DEI SUOI FIGLI.
MA AL LAVORO ACCADE UNA DISGRAZIA.
SI SPACCA L’ASSE DI UN PONTEGGIO.
FORSE UN CARICO SOSPESO SI SGANCIA DA UNA GRU.
O UNA FUGA DI GAS.
MISURE DI SICUREZZA SCARSE E MALE APPLICATE.
L’UOMO MUORE. MUORE AL LAVORO.
MUORE DI LAVORO.
Purtroppo non abbiamo abbastanza spazio per ospitare tutti
i vari “Rumors” del mese, ma continuate a mandarci le vostre segnalazioni, grazie. Damiano Negri, email:
[email protected], cellulare 335 1457216
GEA
orrei permettermi di rivolgermi alle forze politiche Mottesi attraverso il vostro Giornale. Vorrei chiedere loro se veramente
ritengono opportuno appostarsi con i loro gazebo, per
campagna elettorale, raccolta
firme e compagnia bella, nel già
ridotto piazzale antistante la
Chiesa Parrocchiale, di domenica mattina, negli orari di
Messa. Questa mattina, 16
marzo, Domenica delle Palme,
celebrata con la ormai tradizionale processione degli ulivi e
con il lancio dei palloncini, è
solo una delle diverse occasioni in cui la politica si dimostra priva di sensibilità e buon
senso e davanti alla Chiesa, i
rami di ulivo si mescolano alle
bandiere di più d'una fazione
piena di zelo ed in trepidante
attesa, non della Pasqua, ma
delle data delle elezioni. Ciascuno è libero di dedicarsi e di
darsi da fare per la causa che
più ritiene motivante, nel rispetto degli altri s'intende, ma
secondo il mio più che modesto parere, i Vostri carinissimi
Gazebo, Signori politici, li dovreste proprio piantare da
qualche altra parte. Ed evitare,
come è successo in passato,
di rifilare ai bambini che escono da Messa, dei volantini di
propaganda.
Elisabetta Bianchi
Don Michele dallo Zambia
Segue da pagina 10
R
isultato: ci sono già due
sezioni, due insegnanti
e un totale di 90 bambini! Qui la comunità si è impegnata a sostenere i due insegnanti chiedendo ai genitori di
contribuire 2.000 Kwacha al
mese. Per ora le lezioni avvengono nella chiesetta di
Kanepara, fatta di legno, paglia
e fango. Vedremo se la piccola
comunità cristiana sarà davvero seria, come promesso, nell'impegnarsi a costruire un'altra
struttura tradizionale, che funzioni come scuola. Intanto stiamo studiando il problema dell'acqua che non c'è. Ci sarebbe
la possibilità di farla arrivare da
circa un chilometro di distanza
con una pompa solare, se troveremo chi ce la regalerà...
Circa i progetti per l'acqua: abbiamo appena iniziato a usare
questi sistemi solari che sembrano dare buoni risultati. La
gente sta iniziando a capire di
cosa si tratta e a prenderne confidenza... Chissà che da progetti
nascano altri progetti, che vengano fuori dalla gente stessa e
che aiutino veramente a risolvere un problema così importante come quello dell'acqua,
per vivere, per coltivare anche
con la siccità, ecc.
La lettera si è fatta lunga, ma...
ancora qualche sogno... per ora
solo sogni.
Il primo è che la chiesa di
Chirundu è diventata così
piccola, che in qualsiasi occasione qualcuno è costretto a rimanere fuori. Sarebbe
bello poter pensare ad un allargamento della vecchia
chiesa... Quando? Come?
Non so. Per ora ci sono solo
idee interessanti.
Il secondo mi fa un po' paura
a dire il vero, ma sono sempre più convinto che sarebbe davvero una cosa utilissima sotto molti punti di vista... La paura è perchè mi
sembra una cosa così grossa da gestire, ma magari mi
sbaglio. Il sogno è quello di
una stazione radio che permetterebbe di raggiungere
tutti e fare tanto bene per tutti...
Mamma mia! Mi tremano le
mani. Forse sto esagerando.
Forse penso troppo...
Abbiate pazienza.
H
o scritto quello che sta
succedendo nella parrocchia di Chirundu in
Zambia e anche qualche sogno
del suo parroco. Cosa si potrà
realizzare? Sarà davvero di aiuto per questa gente amata da
Dio? Non lo so. Ma vorrei ringraziare ancora tutti quelli che
hanno reso possibili almeno un
po' di queste cose.
Che il Signore vi benedica!
Don Michele
ONORANZE FUNEBRI
DA OLTRE 100 ANNI
PREMUROSA • SOLLECITA • DISCRETA
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VI A PIACE
UN LAX!
R
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RE
LOCALITÀ GUADO DELLA SIGNORA - TICINO
TEL. 02 90001924

aprile 2008.p65

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