Mamma che foto! - PeriodoFertile

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Mamma che foto!
Mamma che foto!
Piccolo corso di fotografia a puntate di Laura Gozzi e Periodo Fertile
www.periodofertile.it – www.lauragozzi.com
Mamma che foto!
1 Regole di composizione
Introduzione
Care mammine, prima di cominciare con i consigli fotografici vorrei fare una piccola introduzione, dicendo
che in fotografia esistono delle regole di composizione veramente utili per ottenere delle immagini efficaci.
Queste regole non sono non da applicare come se si avesse un fucile puntato alla testa, ma conoscerle è
importante per iniziare nel modo migliore a “comporre” le nostre foto.
Bisogna ricordarsi che il nostro cervello e la nostra capacità di guardare ed interpretare le foto, è
influenzato dalla cultura nella quale viviamo, e cioè quella occidentale, dove, come nello scrivere, una cosa
comincia da sinistra e finisce verso destra.
Ci sono quindi delle regoline di cui tener conto.
Oggi parleremo della regola dei terzi, ma prima volevo dirvi che le foto che scattiamo (in teoria) non sono
mai fatte a casaccio. Se le facciamo è perché quello che abbiamo voglia di fotografare ci ha trasmesso un
emozione. E lo scopo del fotografo è quello di trasmettere, tramite la sua fotografia, la stessa emozione che
ha provato lui stesso scattandola.
Ad esempio, quando si fa un primo piano, non bisogna mai mettere il soggetto con lo sguardo rivolto verso
il lato che ha più vicino, bensì verso il lato della foto più “vuoto” proprio per dare il senso di profondità
dello sguardo.
Ma di questo ne parleremo più approfonditamente nelle prossime settimane. Intanto, dato che il tema di
oggi è la composizione parliamo di questa famosa regola dei terzi.
La regola dei terzi
Prima di scattare una qualsiasi foto, bisogna chiederci quale sia l’inquadratura migliore.
Quella inquadratura che possa rendere la nostra foto una foto d’effetto, che sia correttamente composta e
che quindi richiami agli occhi dell’osservatore l’attenzione su quello che vogliamo dire con la quella
immagine.
Certo, ogni foto viene scattata a discrezione del fotografo, ma esistono delle regole in merito. La prima
regola di cui bisogna tener conto quando si fa una foto, è la cosiddetta REGOLA DEI TERZI.
In cosa consiste?
Per prima cosa bisogna creare una rete immaginaria che divida la nostra foto in tre sezioni verticali ed in tre
orizzontali. E’ più difficile a dirsi che a farsi… guardate l’esempio della foto qui sotto:
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Il soggetto che andiamo a riprendere dovrà posizionarsi in posizione decentrata e stare in corrispondenza
di uno dei quattro punti di intersezione, in poche parole, dove ci sono i pallini blu oppure lungo una delle
linee esterne al rettangolo centrale.
In questo modo l’occhio dell’osservatore sarà portato verso quello che vogliamo comunicare che risulterà
sicuramente più evidente.
In una foto dove ci sono più elementi da portare all’attenzione non cambiano le cose: bisogna cercare di
comporre la foto in modo tale da rispettare la regola dei terzi.
Come nella foto sotto ad esempio, sia gli occhi della bimba, sia le mani sul pancione, sono posizionate in
corrispondenza delle intersezioni delle linee.
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Come correggere una foto
Supponiamo che abbiate scattato una bella foto, siate felicissime del momento fermato con la macchina
fotografica, ma non abbiate rispettato la regola e quindi la foto risulti un po’ monotona, piatta, col soggetto
al centro.
Niente paura, è tutto rimediabile. Basta farci un po’ l’occhio e con due minuti di numero si può cambiaare
la foto al computer.
Come? Ecco un rapido esempio: nella foto qua sotto il soggetto è bello, ma la foto è povera!
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Nessuna mamma butterebbe una foto del genere, ma con un piccolo ritaglio è possibile trasformarla per
avere una composizione migliore.
Ci sono molti programmi per ritoccare le foto, ed il ritaglio è una delle funzioni base di qualsiasi software
per elaborare le immagini. Dal professionale Photoshop a Picasa o al più semplice Microsoft Office Picture
Manager. Evitate solo di usare il Paint di Windows che spesso rovina le foto quando le salvate!
Si taglia la foto e si applica la regola dei terzi come abbiamo visto sopra.
A questo punto il nostro soggetto sarà spostato verso sinistra e ci sarà tantissimo cielo, ma l’occhio umano,
che è abituato a leggere la foto in una certa maniera, sarà subito attratto dal bambino e sicuramente
l’immagine è più d’effetto e composta correttamente.
Un’altra cosa da ricordare sempre, è dove posizionare la linea di orizzonte: non deve mai stare al centro
della foto, ma sempre spostata o in alto o in basso (per quello vi regolate in base alla tipologia di foto che
state scattando).
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Se ad esempio fotografate un paesaggio, e c’è un bellissimo tramonto, con qualche nuvola, e colori
particolari, date spazio al cielo, diversamente, se il cielo è piatto, date spazio agli elementi al di sotto della
linea di orizzonte.
Come ritagliare una foto con Picasa
Picasa è un programma gratuito per organizzare e modificare le foto. Lo potete trovare e scaricare da
http://picasa.google.com. E’ in italiano, ma prima di installarlo seguite le note che vi propongo più sotto.
Aprire Picasa e trovate la foto che volete elaborare.
Nel menu a sinistra, il primo strumento è proprio “ritaglia” (nella foto sotto è evidenziata in giallo)
Dove trovate scritto nel menu a tendina “Manuale” vi consiglio di selezionare “Rapporto corrente”
in modo tale da non ritrovarsi una foto quadrata o di una forma assurda che poi quando la andate a
stampare è terribile!
Questa selezione fa in modo che la foto risultante sia alta e larga quanto quella originale.
A questo punto non vi resta che selezionare la parte di foto che volete mantenere, ritagliando quindi il
resto. Si fa tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e muovendosi col cursore evidenziando la parte
da salvare.
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Poi si preme “Applica” e si salva la foto. Il gioco è fatto.
Una volta imparato, sicuramente tante foto da scartare o che non andrebbero bene da incorniciare,
diventeranno favolose!
Conclusione
Ora che avete scoperto la regola dei terzi vedrete che, scatto dopo scatto, iniziarete ad applicarla e ad
apprezzare il risultato. Non vi resta che prendere la vostra fotocamera ed iniziare a scattare!
Per fare qualche prova veloce, poi, uate Picasa e provate a sperimentare il ritaglio su qualche foto vecchia...
mi raccomando, fatene sempre una copia di sicurezza prima.
E.. condividete: su Periodo Fertile (www.periodofertile.it) è sempre aperta la possibilità di caricare le vostre
foto e chiedere consiglio: nel limite del possibile avrete una risposta!
Note di installazione di Picasa
(a cura di Stefano)
Se installate nel vostro computer Picasa per la prima volta, vi si presentareanno delle opzioni che vale la
pena di leggere. Le prime sono scelte di come il programma funzionerà, ad esempio se deve mandare dati
anonimi di utilizzo o cambire Internet Explorer in modo che utilizzi Google come motore di ricerca.
A seconda delle vostre preferenze potreste decidere di disabilitare alcune di queste voci.
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Nella seconda finestra durante l’installazione, viene chiesto se volete che Picasa cerchi le foto in tutto il
computer o solo nella cartella documenti. Io preferisco questa seconda possibilità, perché altrimenti elenca
anche un sacco di immagini che utilizzo per lavoro e che non sono le mie foto. Le foto che faccio, infatti,
sono tutte scaricate dentro la cartella documenti o immagini.
L’ultima richiesta è se deve essere utilizzato Picasa quando vogliamo visualizzare una immagine. Se già
abbiamo altri programmi per vedere le foto e ci stanno bene, possiamo dire a Picasa di “no”, in modo da
utilizzarlo solo quando ci serve e quando decidiamo noi.
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