guida dello studente - Facoltà di Agraria

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guida dello studente - Facoltà di Agraria
GUIDA DELLO
STUDENTE
2010/11
via Giovanni Celoria, 2
20133 Milano
tel. +39.02.503.16511/2/3
e-mail: [email protected]
www.agraria.unimi.it
Guida
dello
studente
Anno Accademico 2010/2011
Segreteria di redazione
Ada Safina
Pubblicazione riservata agli studenti dell’Università degli Studi di Milano
Copia gratuita
Finito di stampare nel mese di settembre 2010 da
Tipografia Polaris - Via Vanoni, 79 - Sondrio
Università degli studi di Milano - Facoltà di Agraria
Guida dello studente
anno scolastico 2010/20110
Saluto del presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
L’Ateneo
Organizzazione generale di Ateneo:
organi di governo, strutture didattiche e scientifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
La Facoltà di Agraria
1. Cenni storici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
2. Mappa della Facoltà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
L’offerta formativa della Facoltà di Agraria
2. L’offerta formativa della Facoltà di Agraria, i corsi di laurea triennali:
informazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.1 Agrotecnologie per l’Ambiente ed il Territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde . . . . . . . . . . . 2.3 Scienze e Tecnologie Agrarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.4 Scienze e Tecnologie Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.5 Scienze e Tecnologie della Ristorazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.6 Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano . . . . . . . . . . 2.7 Viticoltura ed Enologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.8 Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali (Interfacoltà) . . . . . . 2.9 Scienze e Tecnologie Erboristiche (Interfacoltà) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
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3. C orsi di laurea magistrale: informazioni, requisisti per l’ammissione,
conseguimento della laurea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.1 Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2 Alimentazione e Nutrizione Umana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.3 Scienze Agrarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.4 Scienze Agroambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
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3.5 Scienze e Tecnologie Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
3.6 Scienze della Produzione e Protezione delle Piante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
3.7 Scienze Viticole ed Enologiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
3.8 Progettazione delle aree verdi e del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
Informazioni per lo studente
1. Strutture
Presidenza, Segreteria Didattica, Dipartimenti, Centri di ricerca,
Aziende Agrarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
2. Informazioni generali
Immatricolazioni, esoneri e borse di studio, portatori di Handicap,
servizio posta elettronica per gli studenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
3. Didattica e servizi
Sedi dei corsi di laurea, calendario delle attività, lezioni, esami di profitto
e di laurea, programmi dei corsi, corsi ausiliari, prova conoscenza
lingua straniera, tirocinio e stage, servizio di tutor, didattica on-line,
aule informatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123
4. Biblioteche e librerie
Bibioteca centrale della Facoltà, biblioteche di settore, fondi librari, sistema
bibliotecario d’Ateneo, librerie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128
5. Vivere la Facoltà
Collaborazioni studentesche, rappresentanza studentesca, finanziamenti
per attività culturali, la Ciclofficina, la Festa di Primavera . . . . . . . . . . . . . . . . 130
6. Agevolazioni
Borse di studio e alloggi, attività culturali e sociali – attività sportive,
collaborazioni studentesche, opportunità di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
7. Studiare all’estero
Programma LLP/Erasmus, borse di perfezionamento all’estero, tesi in paesi
in via di sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134
8. Internazionalizzazione della didattica e cooperazione internazionale . . . . 136
9. Post laurea
Dottorato di ricerca, master, esami di stato, placement, associazioni laureati 137
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Saluto della preside
La “Guida dello Studente” è nata con l’obiettivo di offrire le indicazioni fondamentali
che consentano agli studenti di orientarsi agevolmente all’interno della nostra Facoltà.
La Guida si apre con la presentazione delle principali strutture dell’Ateneo, con particolare riferimento a quelle di maggior interesse per gli studenti. Segue la descrizione
logistica della Facoltà, con le strutture che la costituiscono e gli spazi a disposizione
degli studenti. Infine vengono presentati i corsi di laurea (triennali) e quelli delle
lauree magistrali, con l’illustrazione dettagliata degli obiettivi formativi, degli sbocchi
professionali e del piano degli studi dei rispettivi corsi. I programmi degli insegnamenti
sono consultabili sul sito web della Facoltà di Agraria.
Da queste indicazioni si ricava che i settori di competenza della Facoltà di Agraria
sono molto ampi e le aree tradizionali sono affiancate da quelle che derivano dalle più
moderne acquisizioni scientifiche: gli studi e le ricerche e quindi la preparazione dello
studente sono indirizzate verso la produzione agraria, la salvaguardia dell’ambiente e
la diffusione di una agricoltura sostenibile, lo sviluppo del territorio montano, la messa
a punto di colture innovative non solo legate all’alimentazione umana ed animale ma
rivolte anche alla produzione non food, il miglioramento qualitativo e quantitativo della
produzione agroalimentare, la viticoltura e l’enologia, la gestione tecnica ed economica
delle aziende, la trasformazione delle materie prime e il controllo della qualità degli
alimenti, l’alimentazione umana e le scienze della ristorazione, le biotecnolgie agrarie
alimentari e ambientali, le scienze dell’erboristeria. Qualità dell’ambiente, dell’alimentazione, tecnologie avanzate per la valorizzazione delle risorse disponibili sono i temi
in discussione, ma sono anche grandi sfide per il nostro futuro. Le competenze della
Facoltà di Agraria sono dunque molto ampie e articolate, coprendo una vasta gamma
di campi disciplinari: da quelli biologici, di genetica e fisiologia molecolare a quelli
chimici, informatici, economici e nutrizionali ed alle loro applicazioni tecnologiche che
vanno dall’agricoltura biologica, alle biotecnologie più avanzate, dalla produzione di
alimenti alla nutrizione umana. La disponibilità di moderni laboratori per la didattica
(di informatica, chimica, microbiologia, analisi sensoriali, biologia molecolare, genetica,
etc…), di tre aziende di proprietà della Facoltà, oltre che di un interessante complesso
di serre per sperimentazione e didattica forniscono agli studenti importanti opportunità
di formazione sia di base sia applicata.
L’offerta didattica proposta risulta innovativa oltre che per i contenuti anche per l’organizzazione: l’attuale sistema universitario consente, infatti, di favorire al massimo la
flessibilità e la versatilità dei percorsi didattici valorizzando e favorendo le attitudini,
le preferenze e le particolarità dello studente, consentendo spesso scelte di percorsi
personalizzati. Lo studente deve affrontare i percorsi formativi facendosi parte attiva
nella definizione degli stessi. Infine l’offerta didattica si articola anche in master, corsi
di perfezionamento, dottorati di ricerca in diverse aree. Abbiamo inoltre ritenuto utile
dare alcune informazioni ed indirizzi utili circa le borse di studio, le possibilità di lavoro
per gli studenti iscritti nonché le opportunità a disposizione degli studenti laureati.
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Si è affrontato il progetto di realizzare una guida capace di rispondere nel modo più
completo possibile alle domande degli studenti; si deve comunque tener conto del fatto
che la continua evoluzione dell’offerta didattica può richiedere delle modificazioni.
La Preside, il corpo docente ed il personale non docente danno il benvenuto agli studenti che hanno scelto la Facoltà di Agraria, con l’augurio che questa possa loro fornire
le competenze rispondenti alle aspettative e soprattutto utili per la qualificazione
scientifica e la formazione professionale.
La Preside
Prof.ssa Claudia Sorlini
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L’ateneo
Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono,7 - 20122 Milano - www.unimi.it, Ateneo
Organi di Governo
Rettore
Ha compiti di iniziativa, di attuazione e di vigilanza, assicura il raccordo tra gli organi
centrali di governo dell’Ateneo e rappresenta l’Università ad ogni effetto di legge.
Prof. Enrico Decleva
Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano
Tel. 02.503.12000, Fax 02.503.12508 - email: [email protected]
Prorettore Vicario
Prof. Dario Casati
Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano
Tel. 02.503.12001
Prorettore per la Ricerca
Prof. Alberto Mantovani.
Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano
Tel. 02.503.12887
Prorettore per la Formazione post-laurea e l’internazionalizzazione
Prof. Marino Regini
Via Conservatorio 7, 20122 Milano
Tel. 02.503.21173
Senato Accademico
Il Senato Accademico definisce le linee di intervento e di sviluppo dell’Ateneo, programmandone le fasi, e sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e scientifiche.
I membri del Senato Accademico durano in carica 3 anni. Alla composizione del Senato
partecipano anche 6 rappresentanti eletti degli studenti in carica per 2 anni.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione sovrintende al reperimento delle risorse finanziarie e
alla gestione amministrativa ed economico-patrimoniale e a quella del personale tecnico
e amministrativo, fatte salve le competenze delle strutture didattiche, di ricerca e di
servizio alle quali la legge e lo Statuto attribuiscono autonomia finanziaria e di spesa.
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I membri del Consiglio di Amministrazione durano in carica 3 anni. Alla composizione del
Consiglio partecipano anche 3 rappresentanti eletti degli studenti in carica per 2 anni.
Conferenza degli Studenti
La conferenza, oltre ad esprimere i pareri previsti dallo Statuto e dai Regolamenti
(www.unimi.it, Ateneo, “Norme e Regolamenti”), può indirizzare richieste e formulare
proposte al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, alle quali tali organi
sono tenuti a rispondere motivatamente. La Conferenza è composta da studenti eletti
dai rappresentanti degli studenti eletti nei Consigli di Facoltà e nei rispettivi Consigli
di Coordinamento Didattico: 5 per le Facoltà con non più di 2 mila iscritti; 7 per quelle
fino a 5 mila iscritti; 9 per quelle fino a 10 mila iscritti; 11 per quelle con più di 10
mila iscritti.
Strutture Didattiche e Scientifiche
Facoltà
La Facoltà opera, nella sua autonomia, quale struttura fondamentale per lo svolgimento
delle attività didattiche. Essa ha compiti di programmazione, promozione e coordinamento in funzione delle esigenze scientifiche, culturali e formative degli ambiti
disciplinari che in essa confluiscono e dei piani di sviluppo complessivi dell’Ateneo.
Sono organi della Facoltà:
• il Preside - rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, cura
l’attuazione delle sue delibere, coordina i servizi generali di competenza della Facoltà.
Ha compiti di vigilanza sulle attività didattiche, anche al fine di garantire la congruità
dei carichi dei vari insegnamenti con i crediti formativi ad essi attribuiti, e sui servizi
che fanno capo alla Facoltà, nonché i compiti delegati eventualmente attribuitigli
dal Rettore;
• il Consiglio di Facoltà - delibera su tutte le materie di competenza della facoltà, tra
le quali la programmazione didattica, la destinazione delle risorse a disposizione
della Facoltà, determina compiti didattici e impegni organizzativi dei docenti, ecc..
Entrano nella sua composizione i rappresentanti degli studenti, eletti per un biennio,
in numero pari al 15% del Consiglio.
Consigli di Coordinamento Didattico dei corsi di Laurea e di Laurea Magistrale
Fissano e coordinano gli obiettivi didattici del corso o dei corsi che ad essi fanno capo
e dei relativi curricula; valutano l’andamento delle attività e ne verificano annualmente
l’efficienza e la funzionalità; formulano proposte in merito all’attivazione/disattivazione
di corsi, alla destinazione delle risorse per la didattica e la docenza, all’attivazione di
corsi di orientamento, attività di sostegno, attività di tirocinio; esaminano e approvano
i piani di studio. Fanno parte dei Consigli i rappresentanti degli studenti iscritti al corso
o ai corsi, eletti per un biennio in numero pari al 15% del Consiglio.
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Dipartimenti
Il Dipartimento è una struttura organizzativa della ricerca scientifica in settori disciplinari omogenei per fini o per metodo coltivati dai professori e dai ricercatori, della
medesima Facoltà o di più Facoltà, che in esso confluiscono. Il Dipartimento può articolarsi in sezioni, corrispondenti a particolari ambiti disciplinari o funzionali a specifiche
esigenze di ricerca, con servizi e strutture comuni. Il Dipartimento è un centro di spesa
dotato di piena autonomia finanziaria ed amministrativa, secondo le norme stabilite
dallo Statuto e dal Regolamento di Ateneo.
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LA FACOLTÀ DI AGRARIA
1. Cenni storici
Con sovrana risoluzione il 14 aprile 1774 Maria Teresa d’Austria ordinava che l’Orto
dell’allora soppresso Collegio dei Gesuiti di Brera venisse considerato un Orto Botanico
con l’incarico - tra gli altri - dell’insegnamento della Botanica officinale per gli studenti
“speziali” e medici.
Sempre nel 1774 il ministro Kaunitz scriveva al governatore della Lombardia Carlo di
Firmian di aggiungere alla denominazione di Orto Botanico anche quella di “economico”
e che lo stesso desse istruzioni sull’uso delle diverse piante non meno che su tutti i
principi generali della vegetazione e sulle “più felici pratiche scoperte” nelle parti più
importanti dell’economia rurale.
In Lombardia, peraltro, fino al 1860 esisteva una sola cattedra universitaria di agronomia
presso l’Università di Pavia. Essa era riservata agli studenti delle Facoltà di Ingegneria e di
giurisprudenza, nel corso dei rispettivi piani di studio. Con legge del 13 novembre 1859,
si istituì a Milano un Istituto Tecnico Superiore (il futuro Politecnico), che conferiva i
diplomi di ingegnere agronomico e meccanico. L’Orto di Brera fu aggregato all’Istituto
Tecnico Superiore nel 1863.
Il 16 dicembre 1868 Il Consiglio Provinciale di Milano diede incarico alla sua Deputazione
di elaborare un progetto per l’istituzione di una Scuola Superiore di Agricoltura, tenendo
conto della esistente sezione di Agrimensura e di Agronomia (e relative cattedre di
Agronomia, Economia rurale, Idraulica agricola, Giurisprudenza agricola, Botanica e
Zoologia applicata) dell’Istituto Tecnico Superiore di Milano.
Con Regio Decreto del 10 aprile 1870 venne formalizzata ufficialmente l’istituzione in
Milano della Regia Scuola Superiore di Agricoltura, la prima in Italia. Infatti nella relazione del Ministero dell’Agricoltura al Re, che accompagnava il citato decreto, si deduce
che “ perchè la buona agricoltura è di necessità universale, e perchè ogni scuola compiuta
in questa materia deve accomodarsi alle varie scuole di cultura in cui la penisola è divisa,
così l’Italia ha certamente bisogno di più Scuole Superiori di Agricoltura. Incominciando
con l’istituirne una a Milano, nel centro dell’ampia e fruttifera pianura lombarda,...”
Il regolamento attuativo fu approvato con Regio Decreto il 2 aprile 1871; lo stesso
anno iniziarono i corsi, diretti dal prof. Gaetano Cantoni. La durata degli studi era di tre
anni, alla fine dei quali gli studenti ottenevano la laurea in Scienze Agrarie. Alla Scuola
fu concesso l’uso dell’Orto Botanico di Brera, pur non cessando la dipendenza dell’Orto
stesso dall’Istituto tecnico superiore.
Nel 1870 la Scuola ebbe la sua sede alla fine del corso S. Celso nell’edificio, detto S. Luca,
dell’ex Collegio Militare (presso porta S. Celso, ora Porta Ludovica). Dopo soli 4 anni la
Scuola dovette abbandonare l’edificio di S. Luca - ridestinato a Collegio Militare, dove
aveva a disposizione ampi spazi in cui avevano trovato una soddisfacente collocazione
gli uffici, le aule, i gabinetti scientifici, i laboratori, le varie collezioni, le macchine e
le attrezzature agricole e dove disponeva inoltre di un campo sperimentale. La scuola
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fu trasferita nei locali dell’antico convento dell’Incoronata di Via Marsala dove lo spazio
usufruibile era insufficiente.
Nel 1888, in seguito ad una convenzione tra Governo, Provincia, Comune, si addiviene ad
una riforma proposta dal senatore Francesco Brioschi, il Preside successo al prof. Cantoni
nella direzione. Come conseguenza la Scuola passò sotto il diretto ed assoluto controllo
dello Stato. Il numero delle materie insegnate aumentò e gli anni di studio furono portati
a quattro, riservando per l’ultimo anno un periodo di tirocinio pratico per gli studenti.
Con il 1920 la Regia Scuola Superiore di Agricoltura compie 50 anni di vita. Qualche
anno dopo ne viene cambiata la denominazione in Regio Istituto Superiore Agrario di
Milano. Quasi contemporaneamente, nel 1926, il Regio Istituto viene trasferito all’attuale
sede di Via Celoria 2.
Fino al 1935 gli Istituti Superiori di Agricoltura italiani dipesero dal Ministero dell’Agricoltura e Foreste (Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, all’epoca della
fondazione, nel 1870). Dal 1935, con altri confratelli il Regio Istituto passò al Ministero
della Pubblica Istruzione e divenne Facoltà Universitaria, nell’ambito dell’Università degli
Studi di Milano. Il divorzio dal Ministero dell’Agricoltura si accentuò ulteriormente dopo la
riforma di molti degli enti di Ricerca (1968) che lo stesso Ministero separò dalle Facoltà.
Oggi la Facoltà ha attivi 11 corsi di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, Produzione
Vegetale, Viticoltura ed Enologia, Tecniche Erboristiche (attivata in collaborazione con
la facoltà di Farmacia), Protezione delle Piante, Biotecnologie Agrarie Vegetali, Scienze e
Tecnologie Alimentari, Scienze e Tecnologie della Ristorazione, Scienza della Produzione
e trasformazione del Latte, Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente Montano (con sede a
Edolo, Vallecamonica). Quest’ultimo Corso di laurea, che è l’unico dell’Italia settentrionale
ad essere non solo dedicato ai problemi della montagna, ma ad essere tenuto interamente
in area montana. I 7 corsi di laurea magistrali rappresentano il proseguimento funzionale delle lauree elencate, Scienze Agrarie, Scienze Agroambientali, Scienze Alimentari,
Qualità e Sicurezza dell’Alimentazione Umana, Biotecnologie Vegetali Ambientali e
Agroambientali, Scienze della Produzione e Protezione delle Piante e Scienze Viticole ed
Enologiche. Conta circa 3.000 iscritti e un numero di immatricolati in costante ascesa
negli ultimi 5 anni (da poco più di 500 a più di 600) all’anno accademico. I laureati
sono circa 500 all’anno.
La Facoltà di Agraria di Milano è l’unica della Lombardia ed è la più grande delle Facoltà
di Agraria in Italia, potendo contare, con i suoi 200 docenti di ruolo, più di 100 assegnisti e circa 110 dottorandi, su una massa critica di 400 ricercatori, che consente di
sviluppare ricerche praticamente su tutti i settori dell’agro-alimentare. E’ strutturata in 4
dipartimenti, Dipartimento di Economia e Politica Agraria Agro-Alimentare e Ambientale,
Dipartimento di Produzione Vegetale, Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari,
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche e 5 istituti, Istituto di
Entomologia Agraria, Istituto di Idraulica Agraria, Istituto di Ingegneria Agraria, Istituto
di Patologia Vegetale e Istituto di Zootecnia Generale.
Negli ultimi 5 anni sono stati depositati una decina di brevetti riguardanti soprattutto
tematiche alimentari ma anche d’interesse agrario ed ambientale. I buoni rapporti con
il mondo delle imprese sono documentati dai numerosi contratti di ricerca e consulenza
stipulati con le industrie.
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Mappa della Facoltà
La Facoltà di Agraria si trova a Milano in zona “Città Studi” (Città Studi), importante
polo didattico a sud-est della città, dove risiedono buona parte delle Facoltà scientifiche
dell’Università degli Studi di Milano.
L’ingresso principale è in via Celoria 2, all’angolo di Piazza Leonardo da Vinci. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:
Metrò 2 (verde), fermata Piola
Tram, linee 23, 33 - Autobus linee 93, 61.
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L’offerta formativa
della Facoltà di Agraria
2. I corsi di laurea triennali
Informazioni generali
• Accesso: libero (E’ previsto comunque un test obbligatorio ma non selettivo finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al
corso, da eseguirsi dopo l’immatricolazione).
• Durata del corso: 3 anni (180 crediti)
• Frequenza: consigliata
I Crediti Formativi Universitari (CFU)
Il “credito” è l’unità di misura dell’impegno richiesto ad uno studente per apprendere
una disciplina.
Per convenzione si è stabilito che 1 Credito Formativo Universitario (CFU) corrisponda
a 25 ore di lavoro, comprendenti:
• la frequenza alle lezioni,
• lo studio individuale e la preparazione degli esami,
• le esercitazioni,
• ecc.
Ad ogni anno di studio corrispondono mediamente 60 crediti, ossia 1500 ore di lavoro.
Per consuguire il titolo triennale sono necessari 180 crediti per la laurea triennale
(4500 ore)
Organizzazione didattica
Ogni corso di laurea deve garantire le seguenti attività formative:
• di base
• caratterizzanti (ossia specifiche di quel corso)
• affini o integrative
• a scelta dello studente
• per la prova finale (la vecchia “tesi”) e per la lingua straniera
• per le ulteriori conoscenze linguistiche e informatiche, per i tirocini etc.
Al termine del corso triennale si ottiene la laurea, titolo necessario per proseguire nel
biennio di specializzazione. Naturalmente è richiesta coerenza tra la laurea ottenuta e
la laurea magistrale cui si vuole accedere, salvo poter integrare, su indicazione delle
Facoltà, gli esami non sostenuti e i crediti non maturati.
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Requisiti per il conseguimento della laurea
La laurea si consegue con il superamento di un esame finale. Per essere ammesso
all’esame finale di laurea, lo studente deve:
aver superato gli esami di profitto relativi alle attività formative di base (contenute
nel piano degli studi) e agli insegnamenti liberamente scelti;
aver avute accertate le competenze linguistiche e informatiche;
aver effettuato il tirocinio presso imprese o laboratori di ricerca.
L’esame di laurea consiste nella discussione dell’elaborato finale davanti ad una commissione giudicatrice composta da 7 docenti che assegna una votazione finale espressa
in cento decimi e comporta l’acquisizione del titolo di laureato.
Insegnamenti liberamente scelti
I crediti a scelta dello studente possono essere destinati ad insegnamenti o moduli
di insegnamento presenti tra le discipline attivate per i diversi corsi di laurea della
Facoltà o dell’Ateneo, oppure ad altre attività formative valutabili in crediti delle quali
verrà data informazione durante l’anno accademico. Ciò dà la possibilità di approfondire
aspetti anche estranei alla formazione tecnica specifica, ma culturalmente interessanti
e qualificanti.
Elaborato finale
L’elaborato finale consiste nella discussione della relazione tecnico-scientifica.
Le Lauree magistrali*
Alla laurea magistrale si accede con la laurea triennale.
I requisiti necessari per l’ammissione sono fissati dai regolamenti didattici dei vari
Atenei, che indicano modalità di verifica della preparazione personale e dei requisiti
curriculari.
Offerta didattica della Facoltà di Agraria di Milano
Presso la Facoltà di Agraria sono attivi i seguenti corsi di laurea triennali:
2.1 Agrotecnologie per l’Ambiente ed il Territorio
2.2 Produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde
2.3 Scienze e Tecnologie Agrarie
2.4 Scienze e Tecnologie Alimentari
2.5 Scienze e Tecnologie della Ristorazione
2.6 Valorizzazione e Tutela del Territorio Montano
2.7 Viticoltura ed Enologia
2.8 Biotecnologie vegetali, alimentari e agroambientali (Interfacoltá)
2.9 Scienze e tecnologie erboristiche (Interfacoltá)
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2.1 AGROTECNOLOGIE PER L’AMBIENTE ED IL TERRITORIO
Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
http://www.agrotec.unimi.it/
2.1.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Gian Attilio Sacchi
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica
Agraria
Tel.02 503 16525, [email protected]
2.1.2 Obiettivi Formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio mira a formare una
nuova figura di laureato con una preparazione interdisciplinare, che sia in grado di
applicare le agrotecnologie alle molteplici problematiche connesse all’utilizzo efficiente
e sostenibile delle risorse naturali, alla pianificazione e gestione fisica del territorio
e dell’ambiente, al contenimento degli effetti indesiderati sull’ambiente delle attività
agrarie. Tutto ciò valorizzando proprio quella multifunzionalità delle attività agricole
che appare oggi come la più attuale interpretazione del loro ruolo economico e sociale.
Il corso di laurea si caratterizza quindi per la spiccata attenzione alle problematiche
tipiche della scala sovra-aziendale ed alle interazioni tra le attività agricole e gli altri
usi del territorio.
2.1.3 Abilità e competenze acquisibili
Al termine degli studi, il laureato sarà in grado di:
• operare nei settori della tutela e valorizzazione del territorio rurale e della gestione
di aree protette;
• operare nel campo dello sviluppo di servizi agricoli a carattere ambientale e della
riqualificazione del territorio;
• svolgere attività di monitoraggio ed analisi ambientale, attraverso le moderne tecniche di rilevazione, rappresentazione ed analisi dei dati territoriali;
• effettuare indagini di settore per la valutazione dell’impatto ambientale di piani ed
opere nonché la valutazione delle risorse del territorio rurale, secondo gli orientamenti dell’Unione Europea;
• contribuire a predisporre ed attuare i piani urbanistici e territoriali ed i programmi
di sviluppo agro-territoriali previsti dalle vigenti normative nazionali e regionali.
Il laureato possiederà una consapevolezza ed autonomia di giudizio che gli permetteranno di acquisire le informazioni necessarie e di valutarne le implicazioni, in un
contesto produttivo e di mercato, per attuare interventi atti a migliorare la qualità e
l’efficienza della attività e delle produzioni agricole, anche in termini di sostenibilità
ambientale ed eco-compatibilità. Sarà, inoltre, in grado di comunicare efficacemente,
anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea
diversa dalla propria, di norma l’inglese.
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Il corso di laurea, inoltre, fornirà gli strumenti cognitivi di base indispensabili per
l’aggiornamento continuo delle conoscenze dello specifico settore, anche con strumenti
che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.
2.1.4 Specifici profili professionali in uscita
Il profilo professionale del laureato in Agrotecnologie per l’Ambiente e il territorio
riunisce conoscenze di chimica, biologia e fisiologia con quelle delle agrotecnologie e
dell’economia ed ingegneria agrarie, connotando un professionista in grado di rispondere alle esigenze provenienti sia dalle Amministrazioni e dagli Enti pubblici, che dal
mondo delle imprese e della libera professione.
2.1.5 Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali del laureato in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio
sono previsti nei settori della protezione e gestione delle risorse del territorio rurale,
della salvaguardia dell’ambiente, dell’analisi e del monitoraggio di sistemi e processi
agro-ambientali. In particolare, per le sue competenze il laureato potrà trovare sbocchi
professionali in:
• servizi nazionali e regionali per la tutela e lo sviluppo dell’ambiente e del territorio
(Servizi tecnici dello Stato, Agenzie nazionali e regionali per l’ambiente, Autorità
di Bacino, Servizi tecnici e assessorati regionali, provinciali e comunali, Consorzi di
Bonifica ed Irrigazione, Comunità Montane e Consorzi di Bacino Imbrifero Montano);
• studi professionali, società di servizi e laboratori operanti nella valorizzazione e tutela
dell’ambiente e del territorio, nel monitoraggio e recupero ambientale;
• studi ed aziende operanti nella gestione e smaltimento dei reflui, nella bonifica
ambientale, nella realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere ed interventi
di difesa del suolo;
• attività di libera professione.
2.1.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-25
Durata del corso: 3 anni
Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento
di un test.
E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. Il test prevede
una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo
grado. Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul
sito www.agraria.unimi.it.
La Facoltà offre e raccomanda la frequenza di seminari, attivati parallelamente ai primi
giorni di lezione, agli studenti che vogliano colmare le eventuali carenze emerse dai
risultati del test.
18
Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della
Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad
approfondire gli argomenti trattati nei seminari.
Frequenza: consigliata
Preparazione consigliata in ingresso: è consigliata una buona preparazione di base
nelle materie fondamentali della scuola media superiore, con particolare riferimento a
quelle tecnico-scientifiche.
Caratteristiche della prova finale
La laurea in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella discussione, davanti ad una commissione
di docenti, di un elaborato scritto, redatto dallo studente sotto la guida di un docente
relatore, il quale può indicare un secondo docente o un esperto esterno per il compito
di correlatore. La commissione dell’esame di laurea è nominata dal Preside e costituita secondo i regolamenti di Facoltà. L’elaborato è attinente alle attività svolte dallo
studente durante il tirocinio e che possono riguardare i seguenti punti, eventualmente
tra loro integrati:
• attività sperimentali di laboratorio o di campo inerenti l’acquisizione di abilità tecniche e/o la validazione di metodi e procedure;
• monitoraggio di processi fisici o di attività produttive attraverso la rilevazione di
dati e la loro elaborazione;
• indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico
argomento.
Durante la prova finale ogni candidato viene presentato alla commissione dal relatore
o dal correlatore che mette in luce: l’impegno mostrato dallo studente durante lo
svolgimento del tirocinio e la stesura dell’elaborato; la qualità dell’attività svolta in
termini soprattutto di autonomia e contributo personale; le abilità e le competenze
acquisite; le capacità relazionali sviluppate e mostrate. Il Relatore segnala inoltre
ogni utile elemento di valutazione del candidato, anche in relazione all’intero percorso
di studio, informando la commissione di eventuali esperienze formative all’estero.
Il candidato espone il proprio elaborato finale in un tempo assegnato, mettendo in
evidenza la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati
che ha ottenuto, le capacità acquisite; l’elaborato può essere scritto in lingua inglese
e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale. La commissione, valutando
l’esposizione e tenendo conto del giudizio espresso dal relatore, assegna un punteggio
compreso tra 0 e 10 al candidato.
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 5 CFU, lo studente
deve:
• aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti di base, caratterizzanti e
affini o integrativi, per un totale di 150 CFU e acquisito i 12 CFU relativi alle attività
formative a libera scelta.
• aver dato prova della conoscenza della lingua straniera, conseguendo 3 CFU;
• aver dato prova di abilità informatiche, conseguendo 3 CFU;
• aver effettuato il tirocinio formativo presso una struttura Universitaria o altro Ente
pubblico o privato per complessivi 7 CFU;
• aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio.
19
1
Semestre Denominazione insegnamento
PRIMO
Biologia - mod. 1: botanica agraria
Biologia - mod. 2: biologia animale
Chimica generale e inorganica
Matematica
SECONDO Fisica
Chimica organica
Elementi di economia e statistica - mod. 1: elementi di economia
Elementi di economia e statistica - mod. 2: statistica
2
PRIMO Ecologia - mod.1: fondamenti di ecologia
Ecologia - mod.2: ecologia agraria
Sistemi zootecnici - mod.1: produzioni animali
Sistemi Zootecnici - mod.2: conservazione e valorizzazione delle
risorse animali negli agroecosistemi
Biochimica agraria e fisiologia delle piante coltivate
Scienze del suolo - mod.1: chimica del suolo
SECONDO Scienze del suolo - mod.2: geopedologia
Sistemi colturali arborei - mod.1: coltivazioni arboree
Sistemi colturali arborei - mod.2: selvicoltura
Agronomia
Costruzioni rurali e territorio - mod.1: rappresentazione e
pianificazione fisica del territorio
Costruzioni rurali e territorio - mod.2: costruzioni rurali
Microbiologia generale e ambientale
3
PRIMO Elementi di idraulica e idrologia - mod.1: idraulica
Elementi di idraulica e idrologia - mod.2: idrologia
Economia ed estimo ambientale - mod.1: economia ambientale
Economia ed estimo ambientale - mod.2: estimo ambientale
Analisi e monitoraggio ambientali
SECONDO Elementi di protezione delle piante - mod.1: entomologia agraria
Elementi di protezione delle piante - mod.2. patologia vegetale
Meccanizzazione agricola e sistemi energetici - mod.1:
meccanizzazione
Meccanizzazione agricola e sistemi energetici - mod.2: sistemi
energetici
A libera scelta
Informatica
Lingua straniera
Tirocinio
Prova finale
20
CFU
Anno
Organizzazione del corso - insegnamenti
8
4
6
6
6
6
6
4
4
4
5
3
6
6
4
4
4
8
6
4
6
6
4
4
4
6
4
4
4
4
12
3
3
7
5
L’accertamento della conoscenza di una lingua straniera e delle abilità informatiche
sarà effettuato mediante verifiche scritte e/o orali, che non danno luogo a votazione
ma al solo giudizio “approvato o riprovato”.
E’ altresì prevista la convalida, da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico del
corso di laurea, di diplomi rilasciati da istituti riconosciuti che attestino le seguenti
conoscenze:
• lingua strabiera - livello B1 (Council Europe Level), equivalente al livello 2 Lower
Intermediate (ALTE LEVEL: Association of Language Testers in Europe)
• conoscenze informatiche - corsi seguiti in enti esterni all’Università se funzionali
al percorso formativo.
Il piano didattico comprende 12 CFU a scelta libera, da destinare ad altri insegnamenti
ovvero a moduli di insegnamenti scelti nell’ambito dei corsi attivati per il corso di
laurea o per gli altri corsi di laurea della Facoltà e dell’Ateneo, oppure utilizzabili per
altre attività formative valutabili in crediti.
Lo studente può effettuare questa scelta avvalendosi dell’ausilio del tutore e dovrà
compilare il proprio piano degli studi (mediante SIFA online) indicando gli esami prescelti. Questi ultimi sono inoltre sottoposti a successiva approvazione del Consiglio di
Coordinamento Didattico che ne giudica la coerenza con il percorso formativo.
Il superamento degli esami relativi agli insegnamenti di Matematica, Fisica, Chimica
generale e inorganica, Chimica organica, Biologia e Biochimica agraria e fisiologia delle
piante coltivate , così come il conseguimento delle idoneità per la conoscenza della
lingua straniera e delle conoscenze informatiche, è fortemente raccomandato prima di
sostenere gli esami degli insegnamenti successivi.
Il tirocinio formativo potrà essere iniziato solo dopo aver conseguito almeno 60 CFU,
comprendenti obbligatoriamente i CFU relativi agli insegnamenti sopra elencati.
2.1.7 Corsi propedeutici
Sono previsti corsi di alfabetizzazione in Matematica (AGRIMAT), Chimica, Fisica e
Biologia per gli studenti che vogliano colmare le proprie lacune sui concetti di base.
Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Gian Attilio Sacchi
Sito del corso di studio: www.agrotec.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano
21
2.2 PRODUZIONE E PROTEZIONE DELLE PIANTE
E DEI SISTEMI DEL VERDE
Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
http://www.prodveg.unimi.it/
2.2.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Marco Acutis
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Agronomia
Tel. 02 503 16596, [email protected]
2.2.2 Obiettivi Formativi generali e specifici
In accordo con gli obbiettivi formativi stabiliti dalla classe, i laureati in Produzione e
Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde conosceranno:
• l’ambiente agrario e, in particolare, le colture erbacee, arboree e arbustive, la loro
fisiologia ed ecologia, le loro caratteristiche produttive e qualitative, i loro rapporti
con la componente climatica, pedologica e biotica, le tecniche di coltivazione ordinarie e quelle innovative e i mezzi tecnici necessari per la gestione dei sistemi agrari
e dei sistemi del verde urbani e territoriali.
• la biologia dei patogeni, quali funghi, batteri, virus, viroidi e fitoplasmi, e dei parassiti animali, quali insetti, acari, nematodi e roditori; i rapporti che si stabiliscono
fra essi, con le piante e organismi e microrganismi che condividono la stessa nicchia
ecologica, valorizzando le interazioni fra patogeni, insetti e organismi utili, anche
ai fini della difesa biologica; le piante infestanti, i principi di protezione e i mezzi
più efficaci e rispettosi della salute dell’uomo e dell’ambiente.
2.2.3 Abilità e competenze acquisibili
Avendo acquisito competenze di base e professionali di natura biologica, chimica,
agronomica, ingegneristica, tecnologica ed economica, ed avendo sviluppato le capacità di comprensione dei sistemi agricoli e di applicazione delle conoscenze acquisite,
saranno in grado di:
• operare professionalmente in tutti i settori del comparto agrario, con particolare
riferimento alle produzioni vegetali e alla loro trasformazione, conservazione e commercializzazione, alla gestione tecnica ed economica delle aziende, alla gestione delle
aree verdi e del territorio; potranno operare nella conservazione, trasformazione e
commercializzazione dei prodotti di origine vegetale e nella gestione del territorio
rurale e dell’ambiente, avendo acquisito la capacità di applicare le proprie conoscenze
e capacità di comprensione mediante un approccio professionale al mondo del lavoro;
• comunicare e gestire l’informazione tecnica e scientifica;
• lavorare in gruppo, operando con ben definiti livelli di autonomia, comunicando
informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
22
2.2.4 Specifici profili professionali in uscita
Il profilo professionale del laureato in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi
del Verde è un professionista dotato di cultura riguardante gli organismi vegetali, con
conoscenze di base fisiologiche, biochimiche, genetiche, agronomiche delle piante di
interesse alimentare, non alimentare o ornamentali. Ha competenze relative ai sistemi
colturali, che vanno da quelle riguardanti suolo e clima in cui sono inseriti, alle tecniche colturali generali e specifiche di molte colture anche ornamentali, includendo gli
aspetti della loro difesa dalle avversità biotiche e abiotiche. Ha competenze relative
al territorio e all’ambente e alla sua conservazione e ripristino attraverso la gestione
dell’agroecosistema, dei processi di conservazione e trasformazione dei prodotti vegetali
alimentari non alimentari.
2.2.5 Sbocchi Occupazionali
Gli sbocchi occupazionali del laureato in Produzione e Protezione delle Piante e dei
Sistemi del Verde sono previsti nei settori delle produzioni agrarie e zootecniche,
dell’assistenza tecnica, dell’amministrazione pubblica e privata, della ricerca e dell’insegnamento.
Rientrano, infatti, nelle sue competenze quelle del livello 3 - professioni tecniche
(professioni che richiedono conoscenze operative ed esperienza in ambito scientifico
ed i cui compiti consistono nell’applicare, seguendo protocolli definiti e predeterminati,
conoscenze esistenti e consolidate) delle attività classificate dall’ISTAT, nei seguenti
settori:
• Aziende di produzione delle colture agrarie, arboree, orticole e floricole, in pieno
campo, in vivaio o serra.
• Aziende di distribuzione, commercializzazione e controllo della qualità dei prodotti
vegetali
• Direzione e controllo dei processi di lavorazione nell’ambito delle aziende agrarie florovivaistiche, e delle aziende di progettazione, manutenzione e gestione di aree verdi.
• Società e laboratori di diagnostica e consulenza nell’ambito della protezione delle
piante, delle derrate e degli ambienti, nel rispetto della salute del consumatore e
della salvaguardia ambientale.
• Società di produzione e vendita di mezzi tecnici, chimici e biologici per la protezione
sostenibile delle piante, delle derrate e degli ambienti.
• Enti pubblici e di diritto pubblico (Comuni, Province, Regioni, Consorzi di bonifica
ecc.)
• Libera professione, autonomamente o in collaborazione con studi professionali di
Agronomi, Architetti, Ingegneri ecc.
2.2.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-25
Durata del corso: 3 anni
Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento
di un test.
23
E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. Il test prevede
una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo
grado. Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul
sito www.agraria.unimi.it.
La Facoltà offre e raccomanda la frequenza di seminari, attivati parallelamente ai primi
giorni di lezione, agli studenti che vogliano colmare le eventuali carenze emerse dai
risultati del test. Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi
di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori
dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari.
Frequenza: consigliata
Preparazione consigliata in ingresso: Il corso di laurea in Produzione e Protezione
delle Piante e dei Sistemi del Verde è istituito senza limitazioni di accesso che non
siano quelle stabilite dalla legge. Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere
in possesso di un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o di altro titolo di
studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
Si prevede che l’ammissione al corso di laurea in Produzione e Protezione delle Piante
e dei Sistemi del Verde implichi per gli immatricolati l’adozione di un test obbligatorio,
non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle
sue attitudini al corso da svolgersi dopo l’iscrizione. Il test, che non limita l’accesso
al corso, prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, matematica, chimica,
logica elementare, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della Scuola Media Superiore, secondo le modalità stabilite dal Regolamento
didattico d’Ateneo e della Facoltà di Agraria.
Caratteristiche della prova finale
Nella prova finale, che costituisce un momento formativo individuale a completamento
del percorso svolto, lo studente deve presentare un elaborato scritto, sulla propria attività di tirocinio, che verrà illustrato e discusso. All’elaborato non è richiesta particolare
originalità di sviluppo e la sua preparazione deve essere commisurata al numero di CFU
ad esso assegnato dall’Ordinamento, pari a 6. Le commissioni preposte alla valutazione
della prova finale esprimeranno un giudizio che terrà conto dell’intero percorso di studio
dello studente e del grado di maturità raggiunto. L’elaborato finale potrà essere scritto,
oltre che in italiano, anche in lingua inglese. La prova finale concorre alla definizione
del voto di laurea, espresso in centodecimi, fino a un massimo di 8 punti. Per essere
ammesso alla prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i CFU previsti dal
regolamento didattico.
24
Semestre
1
Primo
Denominazione insegnamento
Biologia vegetale e animale- mod. 1: botanica agraria
8
Biologia vegetale e animale- mod. 2: biologia animale
4
Chimica generale e inorganica
6
Matematica
6
Secondo Fisica
2
Primo
CFU
Anno
Organizzazione del corso - insegnamenti
Curriculum produzione e protezione delle piante
6
Chimica organica
6
Elementi di economia e statistica - mod.1: elementi di economia
6
Elementi di economia e statistica - mod. 2: statistica
4
Scienza del suolo - mod.1: chimica del suolo
6
Scienza del suolo - mod.2: microbiologia generale e del suolo
6
Genetica e miglioramento genetico - mod.1: genetica agraria
5
Biochimica e fisiologia vegetale
6
Idraulica (elementi di idraulica, irrigazione e drenaggio)
6
Secondo Riconoscimento e coltivazione delle piante - mod.2: botanica sistematica
delle colture agrarie
4
Riconoscimento e coltivazione delle piante - mod.1: coltivazioni erbacee 8
Agronomia
8
Genetica e miglioramento genetico - mod.2: miglioramento genetico
delle piante agrarie
5
3
Primo
Laboratorio di chimica agraria - esercitazione di biochimica e scienza
del suolo
6
Coltivazioni Arboree
8
Patologia vegetale
8
Entomologia Agraria
8
Secondo Elementi di meccanica e meccanizzazione agraria
Gestione delle avversità delle piante agrarie - mod 1: fitoiatria I
6
Gestione delle avversità delle piante agrarie mod 2: fitoiatria II
4
Economia e Politica Agraria
6
4
A libera scelta
12
Informatica
3
Lingua straniera
3
Tirocinio
6
Prova finale
6
25
1
Semestre Denominazione insegnamento
Primo
Attivato nel
20010/2011
Biologia - mod. 1: botanica agraria
Biologia - mod. 2: biologia animale
Chimica generale e inorganica
Matematica
Secondo Fisica
Chimica organica
Elementi di economia e statistica - mod.1: elementi di economia
Elementi di economia e statistica - mod. 2: statistica
2
Primo Scienza del suolo - mod.1: chimica del suolo
Scienza del suolo - mod.2: microbiologia generale e del suolo
Genetica e miglioramento genetico - mod.1: genetica agraria
Biochimica agraria e fisiologia vegetale
Elementi di idraulica e irrigazione delle aree verdi
Secondo Riconoscimento e coltivazione delle piante ornamentali - mod.1: botanica sistematica delle piante ornamentali
Riconoscimento e coltivazione delle piante ornamentali - mod.2: arboricoltura ornamentale e vivaismo
Agronomia
Genetica e miglioramento genetico - mod.2: miglioramento genetico
delle piante ornamentali e tecniche
Aree multifunzionali e ricreazionali - mod.1: floricoltura e tappeti erbosi
Aree multifunzionali e ricreazionali - mod.2: parchi, giardini e verde
urbano
3
Primo Entomologia applicata al verde ornamentale
Patologia vegetale applicata al verde ornamentale
Rilievo, disegno e materiali per le aree verdi
Secondo Elementi di meccanica e meccanizzazione delle aree verdi
Gestione delle avversità del verde ornamentale - mod.1: patogeni del
verde ornamentale
Gestione delle avversità del verde ornamentale - mod.2: parassitologia
animale del verde ornamentale
Economia e gestione delle imprese
A libera scelta
Informatica
Lingua straniera
Tirocinio
Prova finale
26
CFU
Anno
Curriculum sistemi del verde
8
4
6
6
6
6
6
4
4
6
5
6
6
4
8
8
3
6
6
8
8
6
6
4
4
6
12
3
3
6
6
Ciascun insegnamento ufficiale, strutturato in modo da assolvere lo svolgimento degli
obiettivi formativi ad esso assegnati, comprende di norma:
• la trattazione di elementi introduttivi riguardanti i caratteri peculiari dell’ambito
disciplinare oggetto dell’insegnamento;
• opportune forme di approfondimento, consistenti, in relazione alle caratteristiche
e specificità dell’insegnamento, nella trattazione organica, anche se sintetica, dei
principali aspetti della materia propria dell’ambito disciplinare;
• eventuali esercitazioni e seminari diretti ad approfondire e a consolidare le conoscenze
e le competenze acquisite in relazione ai due punti precedenti.
Gli insegnamenti ufficiali del corso di laurea sono costituiti da corsi sia di tipo monodisciplinare, sia di tipo integrato costituito da più moduli, i quali danno luogo alla
acquisizione di crediti, secondo le indicazioni specifiche di ciascun insegnamento,
tenuto conto, quando previste, delle propedeuticità alle quali gli studenti sono tenuti.
Le esercitazioni, i seminari, i laboratori con guida continuativa di docenti sono computati in crediti, in relazione alla loro durata, secondo quanto stabilito dal Regolamento
di Facoltà.
La durata normale del corso di laurea in Produzione e Protezione delle Piante e dei
Sistemi del Verde è di tre anni.
L’organizzazione didattica del corso è articolata in due curricula:
• Curriculum “Produzione e Protezione delle Piante”
• Curriculum “Sistemi del Verde”
Il Corso di laurea si articola in 6 semestri, durante i quali sono previste diverse tipologie
di attività didattica per complessivi 180 CFU, organizzati in lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio.
Un credito formativo (CFU) corrisponde ad un carico standard di 25 ore di attività per
lo studente ed è così articolato:
• 8 ore di lezione teorica e 17 ore di rielaborazione personale;
• 16 ore di laboratorio o di esercitazione e 9 ore di rielaborazione personale;
• 25 ore di formazione di tirocinio;
• 25 ore di studio individuale
L’acquisizione da parte dello studente dei crediti stabiliti per ciascun insegnamento è
subordinata al superamento delle relative prove d’esame, che darà luogo a votazione
in trentesimi, ai sensi della normativa d’Ateneo e di Facoltà. La prova d’esame è unica
anche per i corsi articolati in moduli. La prova di esame, a seconda del corso, può
essere orale, scritta o orale preceduta da uno scritto.
Rientra nel percorso didattico, al quale lo studente è tenuto ai fini della ammissione
alla prova finale, il superamento di prove di verifica, con giudizio di approvato o di
riprovato, relative alle abilità informatiche e di conoscenza di una lingua straniera,
nonché di ulteriori conoscenze e abilità, acquisite da altre esperienze formative.
Ciascuna verifica comporta l’acquisizione di crediti formativi nella misura così stabilita:
a) Conoscenze informatiche: 3 CFU;
b) Conoscenza di una lingua dell’Unione Europea: 3 CFU;
c) Altre esperienze formative, concordate nelle forme stabilite dal Consiglio di
Coordinamento Didattico: 6 CFU;
27
d) Prova finale: 6 CFU.
La conoscenza di una lingua straniera sarà accertata mediante un colloquio organizzato
dalla Facoltà, o riconoscendo una certificazione sostitutiva, rilasciata da Enti esterni
accreditati dal Consiglio di Coordinamento Didattico (CCD). Tale accertamento non dà
luogo a voto di merito. Verranno riconosciutiper l’acquisizione dei CFU relativi alle
conoscenze informatiche eventualicorsi seguiti in enti esterni all’Università se funzionali al percorso formativo.
2.2.7 Corsi propedeutici
Sono previsti corsi di alfabetizzazione in Matematica (AGRIMAT), Chimica, Fisica e
Biologia per gli studenti che vogliano colmare le proprie lacune sui concetti di base.
Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Marco Acutis
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
2.3 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
http://www.stagr.unimi.it/
2.3.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Luigi Bodria
Istituto di Ingegneria Agraria
Tel. 02/50316872, [email protected]
2.3.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea, come previsto dalla classe di Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
(classe L-25), ha lo scopo di preparare laureati che abbiano acquisito - oltre al metodo
scientifico di indagine e della sperimentazione - buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agrarie. Essi saranno in grado di svolgere compiti tecnici,
gestionali e professionali in attività inerenti il settore agro-biologico e le relative
tecnologie. Avranno, altresì, la capacità di inserirsi prontamente negli ambienti di
lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente una lingua straniera ed avendo buone competenze per la comunicazione e la
gestione dell’informazione.
28
2.3.3 Abilità e competenze acquisibili
I laureati in Scienze e Tecnologie Agrarie, dotati di una preparazione comprendente
discipline di base e professionali di natura biologica, chimica, ingegneristica, tecnologica ed economica, saranno in grado di:
• operare professionalmente su tutti gli aspetti del comparto agrario: gestione tecnica
ed economica delle aziende; conservazione, trasformazione e commercializzazione dei
prodotti vegetali e animali; gestione del territorio rurale e dell’ambiente;
• utilizzare adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione
dell’informazione;
• lavorare in gruppo, operando con definiti gradi di autonomia, inserendosi rapidamente
in modo operativo.
Il laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie sarà anche in possesso delle basi formative
necessarie per l’accesso ai master e alle lauree magistrali dell’area culturale di pertinenza attivate nell’Università degli Studi di Milano.
2.3.4 Specifici profili professionali in uscita
In base alla formazione ricevuta - anche attraverso il completamento del proprio percorso formativo realizzato utilizzando i numerosi corsi opzionali a disposizione nella
Facoltà - il laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie può acquisire profili professionali
diversificati facenti capo alle seguenti attività:
• gestione del comparto agricolo e zootecnico aziendale;
• gestione aziendale e territoriale della meccanizzazione agricola;
• gestione dell’utilizzo locale delle risorse idriche;
• progettazione di strutture zootecniche e dei fabbricati di servizio;
• gestione economica ed amministrativa delle aziende agricole.
2.3.5 Sbocchi occupazionali
L’inserimento del laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel mondo del lavoro è
previsto nei seguenti settori: produzioni agrarie e zootecniche, assistenza tecnica,
amministrazione pubblica e privata, ricerca e insegnamento.
Rientrano, infatti, nelle sue competenze:
• la gestione tecnica ed economica delle risorse agrarie e zootecniche;
• la definizione e l’organizzazione dei servizi di assistenza tecnica;
• i progetti di sviluppo rurale integrato;
• il controllo e la salvaguardia del territorio rurale;
• la definizione e la gestione delle strutture aziendali;
• la scelta e la messa a punto degli impianti tecnologici produttivi;
• la verifica e il controllo della sicurezza nelle macchine, negli impianti e nelle strutture;
• la gestione dell’energia e dei sistemi energetici integrati;
• le applicazioni per la salvaguardia ambientale e la sostenibilità dell’agricoltura;
• i sistemi di distribuzione delle produzioni agricole e la loro razionalizzazione;
• il marketing dei prodotti agricoli.
29
2.3.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-25
Durata del corso: 3 anni
Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento
di un test.
E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. Il test prevede
una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo
grado. Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul
sito www.agraria.unimi.it.
La Facoltà offre e raccomanda la frequenza di seminari, attivati parallelamente ai primi
giorni di lezione, agli studenti che vogliano colmare le eventuali carenze emerse dai
risultati del test. Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi
di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori
dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari.
Frequenza: consigliata
Preparazione consigliata in ingresso: buona conoscenza delle discipline proprie della
Scuola Media Superiore.
Caratteristiche della prova finale
La laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie si consegue con il superamento di una prova
finale, consistente nella discussione dell’elaborato scritto, redatto dallo studente,
inerente l’attività di tirocinio.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 176 crediti,
comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera.
La prova finale comporta l’acquisizione di 4 crediti.
1
30
Semestre Denominazione insegnamento
Primo
Biologia - mod. 1: botanica agraria
Biologia - mod. 2: biologia animale
Chimica generale e inorganica
Matematica
Secondo Fisica
Chimica organica
Anatomia, fisiologia e genetica animale - mod.1: anatomia e fisiologia
degli animali domestici
Anatomia, fisiologia e genetica animale - mod.2: genetica animale
Elementi di economia e statistica - mod. 1: elementi di economia
Elementi di economia e statistica - mod. 2: statistica
CFU
Anno
Organizzazione del corso - insegnamenti
8
4
6
6
6
6
4
4
6
4
2
3
Primo
Biochimica e fisiologia vegetale
Chimica del suolo
Entomologia e patologia vegetale - mod.2: patologia vegetale
Idraulica agraria
Secondo Agronomia
Entomologia e patologia vegetale - mod.1: entomologia agraria
Costruzioni rurali
Nutrizione, alimentazione e tecniche di allevamento animale - mod.1:
nutrizione e alimentazione animale
Nutrizione, alimentazione e tecniche di allevamento animale - mod.2:
Tecniche di allevamento
Primo Economia e politica agraria - mod.2: politica agraria
Genetica agraria e coltivazioni erbacee - mod.1: fondamenti di
genetica agraria
Industrie agrarie e microbiologia - mod.1: microbiologia agraria
Industrie agrarie e microbiologia - mod.2: industrie agrarie
Secondo Coltivazioni arboree
Economia e politica agraria - mod.1: economia agraria
Genetica agraria e coltivazioni erbacee - mod.2: coltivazioni erbacee
Meccanica agraria
A libera scelta
Informatica
Lingua straniera
Prova finale
Altre esperienze formative
6
6
6
6
8
6
6
4
4
6
4
6
6
6
6
6
6
12
3
3
4
6
Lo studente ha inoltre a disposizione 12 crediti, da destinare ad altri insegnamenti
ovvero a moduli di insegnamento da lui scelti liberamente nell’ambito dei corsi attivati
per il corso di laurea o per gli altri corsi di laurea della Facoltà e dell’Ateneo oppure
da destinare ad altre attività formative valutabili in crediti.
Queste attività, liberamente scelte dallo studente, purchè congruenti con il suo percorso
formativo, danno luogo ad una unica valutazione complessiva, proposta dal tutore e
approvata dal Consiglio di Coordinamento Didattico.
Lo studente è inoltre tenuto ad assolvere agli altri vincoli previsti dall’ordinamento
didattico del corso di laurea, così stabiliti:
• Conoscenze informatiche: 3 CFU;
• Conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, oltre quella italiana: 3 CFU;
• Altre esperienze formative, acquisite nelle forme stabilite dal Consiglio di Coordinamento
Didattico: 6 CFU;
• Prova finale: 4 CFU.
2.3.7 Corsi propedeutici
Sono previsti corsi di alfabetizzazione in Matematica (AGRIMAT), Chimica, Fisica e
Biologia per gli studenti che vogliano colmare le proprie lacune sui concetti di base.
Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
31
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Luigi Bodria
Sito del corso di studio: www.stagr.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano
2.4 SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
Classe L-26: Scienze e Tecnologie Alimentari
http://www.alim.unimi.it
2.4.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof.ssa Mara Lucisano
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, sez. Tecnologie
Alimentari
tel. 02/50319185, [email protected]
2.4.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze e
di formare capacità professionali che consentano al laureato di operare con autonomia e
di inserirsi rapidamente nel settore della produzione e della distribuzione di alimenti e
bevande e dei settori ad essi connessi, dalla produzione al consumo. Obiettivo generale
delle funzioni professionali del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, anche a
supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari
in senso qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità
delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche.
2.4.3 Conoscenze, Abilità e competenze acquisibili
I compiti della figura professionale del Tecnologo Alimentare sono stati da tempo definiti a livello di organizzazioni internazionali (FAO, ONU, UE) in considerazione della
crescente importanza attribuita al controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti,
ad un più razionale sfruttamento delle risorse naturali, alla protezione dell’ambiente e
alla prevenzione delle adulterazioni e delle tossinfezioni alimentari.
La formazione consente di acquisire:
• adeguate conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica, della
biologia, della nutrizione, dell’economia e dell’informatica,
32
• la conoscenza dei metodi di indagine propri delle scienze e tecnologie alimentari,
finalizzati alla comprensione delle relazioni tra le problematiche biologiche, colturali
e dell’allevamento e la qualità dei prodotti trasformati;
• gli strumenti logici e conoscitivi per comprendere le principali operazioni ed i processi di trasformazione dell’industria alimentare e del binomio “processo produttivo
- qualità del prodotto”;
• la consapevolezza della complementarietà delle nozioni acquisite in diverse aree
disciplinari.
Al termine degli studi il laureato possiede una preparazione ed autonomia di giudizio
che gli permettono di acquisire le informazioni necessarie per attuare interventi atti a
migliorare la qualità e l’efficienza della produzione alimentare e di ogni altra attività
connessa, anche in termini di uno sviluppo sostenibile ed è in grado di comunicare efficacemente anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione
Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese.
2.4.4 Specifici profili professionali in uscita
Il profilo professionale del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari riunisce caratteristiche di laureati diversi integrando, a buon livello, conoscenze di chimica, biologia
e tecnologia. L’ampio spettro di conoscenze di base e di abilità professionali connota
un professionista che può ricoprire numerose funzioni diverse nell’industria alimentare
e nelle attività produttive correlate.
Il laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione di alimenti e bevande.
La sua attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari, in tutte
le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione
dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi,
controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni
alimentari. Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla
produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti.
2.4.5 Sbocchi Occupazionali
Gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 3.2 delle Classificazioni delle
Professioni, 2001) ed in particolare quelli indicati alla classe 3.2.2.3, specifica dei
Tecnici biochimici ed assimilati. L’inserimento nel mondo del lavoro può essere previsto nei settori della produzione, della pubblica amministrazione e delle istituzioni di
ricerca. A titolo d’esempio, rientrano nelle competenze del laureato:
a) la gestione di linee di produzione, trasformazione e commercializzazione degli alimenti;
b) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione ed il collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e di prodotti biologici correlati, ivi
compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
c) le operazioni di distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei
33
prodotti finiti, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari;
d) le analisi dei prodotti alimentari, il controllo di qualità di materie prime alimentari,
prodotti finiti, additivi, coadiuvanti tecnologici, semilavorati, imballaggi e quanto
altro attiene alla produzione, conservazione e trasformazione di prodotti, la definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti;
e) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;
f) la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare.
2.4.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-26 “Scienze e Tecnologie Alimentari”
Durata del corso: di norma 3 anni; in ogni caso, per essere ammesso alla prova finale
lo studente deve aver effettuato il tirocinio formativo, aver preparato un elaborato
scritto sull’attività di tirocinio e conseguito i crediti formativi (CFU) indicati più avanti
(Caratteristiche della prova finale).
Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento
di un test.
E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. Il test prevede
una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo
grado. Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul
sito www.agraria.unimi.it.
La Facoltà offre e raccomanda la frequenza di seminari, attivati parallelamente ai primi
giorni di lezione, agli studenti che vogliano colmare le eventuali carenze emerse dai
risultati del test. Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi
di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori
dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari.
Frequenza:fortemente raccomandata. Il superamento delle verifiche finali degli insegnamenti offerti nel primo anno di corso è fortemente raccomandato prima dell’iscrizione al secondo anno e, comunque, prima di sostenere gli esami successivi. Il tirocinio
formativo di fine corso potrà essere iniziato solo dopo aver conseguito almeno 90 CFU,
superati tutti gli esami previsti al primo anno e dopo l’acquisizione delle idoneità per
la conoscenza della lingua straniera e delle conoscenze informatiche.
Preparazione consigliata in ingresso: un’integrazione delle conoscenze di matematica
conseguite in scuole secondaria di secondo grado diverse dal liceo scientifico, si rivela
sovente molto opportuna per affrontare senza difficoltà alcune materie propedeutiche
ed altre professionalizzanti.
Servizio tutor: il corso di laurea offre un servizio di tutorato individuale con lo scopo
di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi.
Caratteristiche della prova finale: per essere ammesso alla prova finale, che comporta
l’acquisizione di 3 crediti, lo studente deve:
34
• aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti dal piano didattico, per un totale di 149 crediti formativi e acquisito i 12 CFU relativi alle attività
formative autonomamente scelte.
• aver dato prova della conoscenza della lingua straniera, conseguendo 3 crediti;
• aver dato prova di abilità informatiche, conseguendo 3 crediti;
• aver effettuato il tirocinio formativo presso una struttura Universitaria o altro Ente
pubblico o privato per complessivi 10 crediti
• aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio.
L’esame di laurea consiste nella presentazione e nella discussione dell’elaborato finale
davanti ad una commissione giudicatrice. Il candidato espone il proprio elaborato finale
mettendo in evidenza la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato,
i risultati che ha ottenuto, le capacità acquisite; l’elaborato può essere scritto in lingua
inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale.
Laurea Magistrale a cui si può accedere: l’accesso alla laurea magistrale in Scienze e
Tecnologie Alimentari (classe LM-70) avviene con riconoscimento integrale dei requisiti
curriculari.
1
Primo
Attivato nel 2009/2010
2
Denominazione insegnamento
CFU
Semestre
Attivato nel 2008/09
Anno
Organizzazione del corso - insegnamenti
Elementi di calcolo 8
Elementi di biologia e produzioni primarie - mod.1: produzioni
vegetali
5
Elementi di biologia e produzioni primarie - mod.2: produzioni animali
5
Primo e Elementi di chimica e chimica fisica
secondo
8
Secondo Elementi di fisica e fisica tecnica - mod.1: fisica
6
Primo
Elementi di fisica e fisica tecnica - mod.2: fisica tecnica
4
Elementi di economia e statistica
8
Chimica organica
8
Biochimica - mod.1: biochimica generale
6
Chimica analitica con elementi di chemiometria
8
Operazioni unitarie della tecnologia alimentare
8
Biologia dei microrganismi
5
Secondo Biochimica - mod.2: biochimica alimentare
4
Microbiologia alimentare e industriale - mod.1: microbiologia
alimentare
5
Microbiologia alimentare e industriale - mod.2: microbiologia
industriale
3
Analisi chimiche dei prodotti alimentari
8
Alimentazione e nutrizione umana
6
35
3
Primo Attivato nel 2010/2011
Qualità e sicurezza alimentare - mod.1: sistemi di qualità
Qualità e sicurezza alimentare - mod .2: sicurezza igienica
Processi della tecnologia alimentare con elementi di packaging mod.1: processi
Processi della tecnologia alimentare con elementi di packaging mod..2: packaging
Protezione degli alimenti - mod.1: principi di difesa integrata degli
infestanti
Protezione degli alimenti - mod.2: patologia delle derrate vegetali
Secondo Economia e marketing delle imprese alimentari
Ingredienti, additivi e residui negli alimenti - mod.1: ingredienti
funzionali
Ingredienti, additivi e residui negli alimenti - mod.2: additivi e residui
Analisi sensoriali ed elaborazione dei dati
A scelta autonoma dello studente
Idoneità relativa a conoscenze informatiche*
Idoneità relativa a conoscenze di una lingua straniera**
Tirocinio
Prova finale
4
4
9
3
3
3
6
3
3
6
12
3
3
10
3
* Il corso non prevede una prova finale di valutazione del profitto (esame) ma un giudizio di merito
(approvato o riprovato) da parte del docente.
Attività formative a scelta autonoma: le attività formative a scelta dello studente
devono risultare coerenti con il progetto formativo del laureato in Scienze e Tecnologie
Alimentari, consentono l’acquisizione di 12 CFU e le corrispondenti valutazioni finali
sono considerate nel conteggio come corrispondenti ad una unità. Lo studente potrà
acquisire i 12 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti dall’Università
degli Studi di Milano oppure, per un massimo di 4 CFU, seguendo con profitto seminari,
convegni, corsi di aggiornamento, od altre attività organizzate dall’Ateneo o da un
altro Ente, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico. Il
Consiglio di Coordinamento Didattico di Scienze e Tecnologie Alimentari suggerisce le
seguenti attività formative, ciascuna corrispondente a 4 CFU, particolarmente idonee
alla formazione del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Analisi chimica strumentale
Chimica e tecnologia degli aromi
Enzimologia alimentare
Fisiologia post raccolta e qualità dei prodotti ortofrutticoli
Metodologie biochimiche e biomolecolari
Morfologia e fisiologia animale
Sanificazione nell’industria alimentare
Tecniche microbiologiche
Tecnologia delle applicazioni frigorifere
Tecnologia delle bevande alcoliche
Tecnologia delle conserve di origine vegetale
Valutazione nutrizionale degli alimenti
36
L’accorpamento di tre attività formative, scelte dal precedente elenco per raggiungere i
12 CFU previsti, deve avvenire di concerto con il tutore e risultare nel piano degli studi
individuale che dovrà essere predisposto entro la data stabilita dal Senato Accademico
ed approvato dal Consiglio di Coordinamento Didattico. Il Consiglio suggerisce, in
particolare, i seguenti accorpamenti di specifico interesse del Corso di Laurea e di
contenuti coerenti con il progetto formativo.
Food Testing:
Analisi chimica strumentale
Metodologie biochimiche e biomolecolari
Tecniche microbiologiche
Tecnologie di Conservazione:
Tecnologia delle applicazioni frigorifere
Tecnologia delle conserve di origine vegetale
Fisiologia post raccolta e qualità dei prodotti ortofrutticoli
Gli studenti sono invitati a consultare il sito Web del corso di laurea (www.alim.unimi.
it) per conoscere l’offerta didattica pertinente all’anno in corso.
2.4.7 Corsi propedeutici
Sono previsti corsi di alfabetizzazione in Matematica (AGRIMAT), Chimica, Fisica e
Biologia per gli studenti che vogliano colmare le proprie lacune sui concetti di base.
Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea:
Prof.ssa Mara Lucisano ([email protected])
Sito del corso di studio: www.alim.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 22 - 20133 Milano
37
2.5 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA RISTORAZIONE
Classe L-26: Scienze e Tecnologie Alimentari
http://www.risto.unimi.it/
2.5.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof.ssa Ernestina Casiraghi
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, - sez. Tecnologie
Alimentari
Tel: 02 503 19184, [email protected]
2.5.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie della Ristorazione si pone l’obiettivo di preparare laureati con conoscenze e capacità professionali specifiche per le richieste delle
imprese e delle organizzazioni che operano nel mondo della ristorazione. Per soddisfare
queste richieste la formazione viene incentrata sugli aspetti della sicurezza e qualità
della preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti per collettività, e sulla
gestione delle aziende di ristorazione e di servizio alla stessa.
2.5.3 Conoscenze, abilità e competenze acquisibili
I laureati in Scienze e Tecnologie della Ristorazione dovranno acquisire conoscenze,
capacità e competenze relative a:
• processi di preparazione, conservazione e distribuzione delle derrate e dei prodotti
alimentari nelle aziende di ristorazione;
• qualità e sicurezza dei servizi di ristorazione;
• programmazione di pasti e di regimi dietetici in funzione delle esigenze nutrizionali
dei consumatori destinatari;
• progettazione di impianti e di sistemi di ristorazione;
• gestione economica e marketing delle imprese e dei servizi di ristorazione;
• attività di ispezione, programmazione e controllo dei servizi di ristorazione nelle
amministrazioni pubbliche;
• analisi chimico-fisiche, nutrizionali, sensoriali, microbiologiche ed entomologiche
delle derrate e delle preparazioni alimentari;
• sviluppo di test diagnostici della qualità e della sicurezza degli alimenti;
• indagini sui consumi e sull’igiene alimentare di popolazioni e di segmenti specifici
della popolazione;
• indagini storiche, motivazionali, sociologiche e psicologiche sui consumi e sulle
preferenze alimentari;
• editoria ed informazione tecnico-scientifica in materia di alimentazione;
• attività legislativa e di promozione dei prodotti della tradizione gastronomica e dei
modelli della “dieta mediterranea”.
Al termine degli studi il laureato possiederà una autonomia di giudizio che gli permetterà di acquisire le informazioni necessarie per attuare interventi atti a migliorare la
38
qualità e l’efficienza dei sistemi di ristorazione e di tutte le attività connesse e sarà in
grado di comunicare efficacemente anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico,
una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese.
2.5.4 Specifici profili professionali in uscita
I laureati in Scienze e Tecnologia della Ristorazione avranno una buona formazione di
base nei settori microbiologico, nutrizionale, chimico, tecnologico ed economico ed
acquisiranno familiarità con metodologie di indagine, analisi, elaborazione e gestione
di dati ai fini della ottimizzazione dei processi e dei prodotti e della minimizzazione
del rischio alimentare. La multidisciplinarietà della formazione, che comprende conoscenze di base e abilità professionali, determina un profilo professionale in grado di
rispondere alle diverse funzioni presenti nel settore della ristorazione e nelle attività
produttive correlate.
Gli sbocchi professionali dei laureati in Scienze e tecnologie della ristorazione saranno
nelle aziende di ristorazione e di servizio alla ristorazione, dove potrà svolgere compiti
tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione e somministrazione degli
alimenti, nonchè in aziende ed uffici pubblici di vigilanza, in istituzioni pubbliche di
programmazione, controllo e certificazione delle attività produttive e in laboratori di
analisi. Potranno inoltre trovare impiego nelle aziende agro-alimentari, nella piccola
e grande distribuzione, nell’agriturismo e nel settore della comunicazione. Potranno
collaborare alla progettazione dei sistemi di ristorazione collettiva e alle attività di
società di consulenza.
2.5.5 Sbocchi Occupazionali
Secondo la classificazione delle professioni proposte dall’ISTAT (2001) gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni tecniche nelle scienze
della salute e della vita (codice ISTAT 3.2) ed in particolare quelli indicati alla classe
3.2.2.3, specifica dei tecnici biochimici ed assimilati
I principali sbocchi professionali sono pertanto nei settori della produzione, della
pubblica amministrazione e delle istituzioni di ricerca. A titolo d’esempio, il laureato
avrà competenze per:
a) la gestione della produzione e il controllo di qualità nelle aziende di ristorazione e
banqueting;
b) lo sviluppo, l’innovazione e la ricerca nell’area della qualità aziendale;
c) la formazione e la selezione del personale addetto alla ristorazione collettiva e
commerciale;
d) la certificazione di processo e dei sistemi di autocontrollo applicati alla ristorazione
collettiva;
e) la partecipazione alla gestione degli appalti per la ristorazione collettiva;
f) la direzione e sorveglianza degli approvvigionamenti e controllo dei prodotti alimentari nella grande distribuzione;
g) lo sviluppo di processi e prodotti nel settore della ristorazione
39
2.5.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-26
Durata del corso: 3 anni
Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di
un test. E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere
lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. Il test
prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado
di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria
di secondo grado. Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno
disponibili sul sito www.agraria.unimi.it.
Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà
offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi
giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che
avranno manifestato carenze di preparazione. Sarà inoltre disponibile un servizio di
tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali
allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei
seminari.
Frequenza: Consigliata
Preparazione consigliata in ingresso: i consiglia di integrare le conoscenze di base in
matematica e fisica (talvolta lacunose se conseguite in scuole medie superiori diverse
dal liceo scientifico), seguendo anche i corsi di alfabetizzazione (AGRIMAT) previsti
prima dell’inizio delle lezioni con tempi e modalità che saranno riportate sul sito web
della Facoltà e del corso di laurea.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, redatto dallo studente sotto la guida di un docente Relatore, davanti ad una commissione di docenti.
L’elaborato è attinente alle attività svolte dallo studente durante il tirocinio, che
possono consistere in:
• attività operative in una funzione aziendale;
• attività gestionali
• attività ispettive e di controllo
• attività di comunicazione e formazione
• attività sperimentali di laboratorio inerenti l’acquisizione di abilità tecniche e/o la
validazione di metodi e procedure;
• elaborazione di dati e applicazione di modelli fisici, statistici e/o revisionali;
• indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico
argomento.
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 3 CFU, lo studente
deve:
• aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti di base, caratterizzanti
e affini o integrativi, per un totale di 142 CFU, e acquisito i 15 CFU relativi alle
attività formative a libera scelta;
40
• aver dato prova della conoscenza della lingua straniera, conseguendo 3 CFU;
• aver dato prova di abilità informatiche, conseguendo 3 CFU;
• aver effettuato il tirocinio pratico applicativo presso un’azienda privata, un Ente
pubblico o una struttura dell’Università per complessivi 14 CFU;
• aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio.
Durante la prova finale il candidato espone il proprio elaborato finale, mettendo in
evidenza la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati
che ha ottenuto, le capacità acquisite. L’elaborato può essere scritto in lingua inglese
e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale. Il punteggio assegnato dalla
commissione terrà conto della presentazione del candidato e del giudizio espresso dal
relatore.
Semestre
1
Primo
2
Denominazione insegnamento
Matematica Elementi di chimica e chimica fisica - mod.1: chimica generale
Elementi di biologia generale - mod.1: biologia generale
Elementi di biologia generale - mod.2: citologia
Secondo Elementi di chimica e chimica fisica - mod.2 : chimica fisica
Fisica applicata con elementi di fisica tecnica
Elementi di economia e statistica
Chimica organica
Primo Biochimica e analisi biochimica degli alimenti - mod.1: biochimica
generale
Analisi chimiche degli alimenti - mod.1: fondamenti teorici e
gestionali
Alimenti di origine vegetale e animale - mod.1: alimenti di origine
vegetale
Alimenti di origine vegetale e animale - mod.2: alimenti di origine
animale
Microbiologia
Analisi sensoriale degli alimenti
Secondo Biochimica e analisi biochimica degli alimenti - mod.2: analisi
biochimica degli alimenti
Tecnologie della ristorazione
Analisi chimiche degli alimenti - mod.2: applicazione di tecniche di
analisi
Alimentazione e nutrizione umana
Contaminazione biotica degli alimenti e degli ambienti - mod.1:
gestione integrata degli infestanti gli ambienti della ristorazione
Contaminazione biotica degli alimenti e degli ambienti - mod.2:
patologia delle derrate alimentari
CFU
Anno
Organizzazione del corso - insegnamenti
8
4
3
3
4
8
8
6
6
6
4
4
6
6
4
8
4
8
3
3
41
3
Primo
Microbiologia degli alimenti e igiene - mod.1: igiene
Economia delle imprese ed elementi di legislazione alimentare
Nutrizione delle collettività
Secondo Microbiologia degli alimenti e igiene - mod.2: microbiologia degli
alimenti
Progettazione e logistica dei sistemi di ristorazione
Sistemi di gestione per la qualità nella ristorazione
A libera scelta
Informatica*
Lingua straniera*
Tirocinio
Prova finale
4
8
6
6
6
6
15
3
3
14
3
E’ prevista l’equipollenza di alcune certificazioni. Per informazioni rivolgersi in segreteria studenti.
Lo studente potrà acquisire i 15 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti
offerti dall’Università degli Studi di Milano, purché riconosciuti coerenti con il percorso
formativo da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea, o
seguendo corsi seminariali, convegni o corsi di aggiornamento organizzati dall’Ateneo
o altro Ente, proposti annualmente con la denominazione : Aggiornamenti professionali nella ristorazione, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento
Didattico.
Il Consiglio di Coordinamento Didattico propone a scelta dello studente i sotto elencati
corsi opzionali offerti in Facoltà; tali corsi potranno essere previsti tutti gli anni o ad
anni alterni:
INSEGNAMENTI
Pianificazione, approvvigionamenti e qualità delle formulazioni gastronomiche
Storia e cultura dell’alimentazione
Legislazione alimentare
Il packaging nella ristorazione
Qualità dei prodotti ittici
Aggiornamenti professionali nella ristorazione
CFU
5
4
4
4
4
1-4
2.5.7 Corsi propedeutici
Sono previsti corsi di alfabetizzazione in Matematica (AGRIMAT), Chimica, Fisica e
Biologia per gli studenti che vogliano colmare le proprie lacune sui concetti di base.
Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof.ssa Ernestina Casiraghi
Sito del corso di studio: www.risto.unimi.it
42
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
2.6 VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL’AMBIENTE
E DEL TERRITORIO MONTANO
Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
http://www.valmont.unimi.it
Il corso è attivato a Edolo in provincia di Brescia
2.6.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Franco Sangiorgi
Dipartimento di Ingegneria Agraria
Tel. 02 503 16859, [email protected]
2.6.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano come previsto dal decreto ministeriale per la classe di Scienze e Tecnologie Agrarie e
Forestali (classe L 25) - ha lo scopo di preparare laureati che abbiano acquisito - oltre
al metodo scientifico di indagine e della sperimentazione - buone conoscenze di base
nei principali settori delle scienze agrarie e forestali. Essi saranno in grado di svolgere
compiti tecnici, gestionali e professionali in attività inerenti il settore agro-biologico
e le relative tecnologie. Avranno, altresì, la capacità di inserirsi prontamente negli
ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare
adeguatamente una lingua straniera ed avendo buone competenze per la comunicazione
e la gestione dell’informazione.
In particolare, il corso ha il fine di preparare laureati:
• che possiedano una buona competenza di base nel settore agroforestale montano;
• che siano in grado di operare professionalmente nei vari aspetti connessi con l’organizzazione dell’attività produttiva montana, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’equilibrio territoriale, alla difesa dell’ambiente e allo sviluppo rurale;
• che siano in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e
la gestione dell’informazione;
• che siano capaci di lavorare in gruppo, operando con definiti gradi di autonomia, e
di inserirsi prontamente nel mondo del lavoro.
Il corso di laurea fornirà anche le basi formative necessarie per l’accesso ai master
43
e alle lauree magistrali dell’ area culturale di pertinenza, che verranno attivate
dall’Università degli Studi di Milano. La formazione del laureato comprende discipline
di base e professionali di natura biologica, chimica, ingegneristica, tecnologica ed
economica.
2.6.3 Abilità e competenze acquisibili
Ai sensi di quanto disposto D.M. n. 270/2004 e nel rispetto degli obiettivi formativi
qualificanti individuati dalla classe L 25, il corso di laurea in Valorizzazione e Tutela
dell’Ambiente e del Territorio Montano fornisce le conoscenze di base scientifiche e
metodologiche necessarie a chi intende operare nel vasto settore degli interventi a
difesa e miglioramento dell’ambiente e del territorio montano.
In particolare, il corso ha il fine di preparare laureati:
• che possiedano una buona base conoscitiva e un ampio spettro di competenze nel
settore agro-ambientale montano;
­• che abbiano acquisito il metodo scientifico per finalizzare le conoscenze di base e
applicative alla soluzione dei molteplici problemi propri del settore oggetto di studio;
­• che siano in grado di operare professionalmente nei vari aspetti connessi con l’organizzazione dell’attività produttiva montana, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’equilibrio territoriale, alla difesa dell’ambiente e allo sviluppo rurale;
­• che sappiano utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano;
­• che siano in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e
la gestione dell’informazione;
­• che siano capaci di lavorare in gruppo, operando con definiti gradi di autonomia.
Il corso di laurea fornisce, inoltre, tutte le basi formative necessarie per l’accesso ai
corsi di laurea magistrale dell’area.
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano, classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Agrarie e
Forestali - Classe L 25.
Per l’ammissione al corso di laurea si applicano le disposizioni previste dal Regolamento di
Ateneo, parte prima - art. 5, dal Regolamento della Facoltà di Agraria e dal Regolamento
didattico del corso di laurea.
2.6.4 Specifici profili professionali in uscita
Il corso crea una figura professionale specializzata nella difesa delle risorse naturali,
nella tutela del territorio, nella valorizzazione dei prodotti tipici, nella gestione del
turismo all’interno di un progetto di sviluppo sostenibile dell’ambiente montano.
2.6.5 Sbocchi occupazionali
L’inserimento del laureato in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio
Montano nel mondo del lavoro può essere prevista nei seguenti settori: produzioni
agro-zootecniche e forestali, assistenza tecnica, amministrazione pubblica e privata,
ricerca e insegnamento.
Rientrano, infatti, nelle competenze del laureato:
44
• la gestione tecnica ed economica delle risorse agricolo-forestali e delle loro interrelazioni con gli altri settori di attività (artigianato, commercio, turismo, ecc.);
• i progetti di sviluppo integrato con particolare riguardo alle aziende di montagna;
• la difesa del suolo con particolare riferimento agli interventi a basso impatto ambientale e la gestione delle aree protette e dei parchi naturali;
• la gestione del turismo ecosostenibile e di attività agrituristiche;
• la valorizzazione delle risorse storico-culturali alpine;
• la produzione e l’utilizzo dei prodotti agroforestali;
• la gestione dell’attività zootecnica-pastorale nell’ambito della multifunzionalità;
• il marketing dei prodotti tipici montani;
• l’assistenza tecnica alle aziende di montagna.
2.6.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-25
Durata del corso: 3 anni
Accesso: L’accesso è libero.
E’ previsto un colloquio individuale da tenersi prima dell’inizio delle lezioni per evidenziare eventuali carenze in biologia, matematica, chimica, logica elementare. I docenti
del corso di laurea attiveranno specifici corsi di recupero.
Frequenza: consigliata
Preparazione consigliata in ingresso: buona conoscenza delle discipline proprie della
Scuola Media Superiore.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, redatto dallo studente
su indicazione di un docente della Facoltà o dell’Ateneo, inerente l’attività di tirocinio
o altre concordate col docente. La composizione della commissione d’esame è determinata dal regolamento di Facoltà. La laurea in Valorizzazione e tutela dell’ambiente e
del territorio montano si consegue con il superamento della prova finale, consistente
nella discussione dell’elaborato scritto, redatto dallo studente, inerente l’attività di
stage. La valutazione finale è espressa in centodecimi. La prova s’intende superata se il
punteggio raggiunto è di almeno 66/110. Nel caso il punteggio raggiunto sia massimo,
all’unanimità può essere attribuita la lode. L’esame è pubblico e la verbalizzazione deve
essere sottoscritta dai membri della commissione.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 173 crediti,
comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera.
La prova finale comporta l’acquisizione di 7 crediti.
I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in Valorizzazione e
Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano saranno riconosciuti, senza alcun debito
formativo, per l’accesso ai corsi di laurea magistrale delle seguenti classi: Scienze e
Tecnologie Agrarie (LM-69) e Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali (LM-73).
45
Anno
Quadrimestre
Denominazione insegnamento
CFU
Organizzazione del corso - insegnamenti
1
Primo
Matematica
Chimica generale e inorganica
Biologia - mod.1: botanica agraria
Elementi di economia e statistica mod.1: elementi di economia
Elementi di economia e statistica mod.2: statistica
Chimica organica
Biologia - mod.2: biologia animale
Fisica
Sistemi faunistici - mod.1: anatomia e fisiologia degli animali
domestici
Biochimica e fisiologia vegetale
Costruzioni rurali e territorio agroforestale - mod.1: costruzioni
rurali
Costruzioni rurali e territorio agroforestale - mod.2: cartografia e
pianificazione territoriale
Scienza del suolo mod.1: chimica del suolo
Scienza del suolo mod.2: pedologia
Agronomia
Sistemi faunistici - mod.2: zootecnia montana
Sistemi selvicolturali mod.1: selvicultura generale
Sistemi selvicolturali mod.2: assestamento forestale
Coltivazioni arboree
Estimo ed economia forestale e dell’ambiente mod.1: estimo
ambientale
Estimo ed economia forestale e dell’ambiente mod.2: economia e
politica ambientale
Trasformazioni delle produzioni - mod.1: microbiologia agraria
Trasformazioni delle produzioni - mod.2: industrie agrarie
Difesa del suolo mod.1: idraulica agraria
Difesa del suolo mod.2: sistemazioni idraulico forestali
Meccanizzazione agroforestale
Difesa delle piante mod.1: entomologia forestale
Difesa delle piante mod.2: patologia forestale
Produzioni zootecniche
6
6
8
6
4
6
4
6
Secondo
Terzo
2
Primo
Secondo Terzo
3
Primo
Secondo
Terzo
A libera scelta
Informatica
Lingua straniera
Tirocinio
Prova finale
46
4
6
4
4
5
5
8
4
4
4
6
4
4
4
6
4
4
6
5
5
6
12
3
6
4
7
2.6.7 Corsi propedeutici
E’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica e chimica per gli studenti con
lacune sui concetti e sugli strumenti matematici e chimici di base. Dell’iniziativa verrà
data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
2.6.8 Dove si Studia
Il corso è attivato a Edolo in provincia di Brescia, presso il Centro Didattico di Via
Morino 8. La frequenza, vivamente consigliata, e il tirocinio richiedono di norma la
residenza in zona. La particolare posizione geografica del comune e la vicinanza a luoghi
di interesse ambientale, paesaggistico, culturale, sportivo, lasciano la possibilità di
integrare l’attività di studio con diverse attività legate alle proprie passioni ed interessi.
Segreteria del centro didattico di Edolo
via Morino 8,
25048 Edolo (BS)
Tel. 0364 71324
2.6.9 Come Raggiungere Edolo
In treno:
linea Brescia - Edolo delle Ferrovie Nord Milano.
In autobus:
• da Brescia: Piazzale Stazione, Autobus SNFT, per Edolo;
• da Milano: Piazza Castello, Autobus BUSTI per Ponte di Legno via Bergamo
(Autostazione). (per orari consultare il sito della Regione Lombardia alla voce
TRASPORTI).
In automobile:
• da Milano: (150 km circa) Autostrada A4 Milano-Venezia Uscita di Seriate, seguire
le indicazioni per Brescia, poi Lovere percorrendo la Val Cavallina ed infine Darfo Boario Terme Breno - Edolo;
• da Brescia: (100 km circa) Seguire le indicazioni per il Lago d’Iseo, e poi Darfo Boario Terme - Breno - Edolo;
• dal Trentino: Seguire la S.S. n° 43 della Valle di Non, entrare in Val di Sole e percorrerla fino al Passo Tonale, oltrepassato il quale si scende verso Ponte di Legno
ed Edolo.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Franco Sangiorgi
Sito del corso di studio: www.valmont.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
47
2.7 VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
http://www.enol.unimi.it/
2.7.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Attilio Scienza
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Coltivazioni Arboree
Tel. 02 503 16559, [email protected]
2.7.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia impartisce una formazione interdisciplinare
sui principi biologici e tecnologici connessi alla coltivazione della vite e alla produzione del vino, fornendo una competenza professionale a tecnici destinati ad operare
nel settore della viticoltura, dell’enologia e della gestione delle aziende viti-vinicole.
Il curriculum è impostato su una solida formazione scientifica e culturale di base (con
fondamenti nelle scienze biologiche, chimiche e fisiche) e su corsi professionalizzanti,
tesi a fornire capacità operative di tipo agro-tecnologico e gestionale.
Il programma dei corsi è indirizzato all’approfondimento dei principi scientifici sottesi
alla coltivazione della vite e alla produzione enologica, sulla base dei fondamenti biologici, fisici e chimici necessari per la loro comprensione. In quest’ottica, non viene
enfatizzato un particolare stile di vinificazione, di viticoltura o uno specifico metodo
di gestione del vigneto e della cantina, ma si preferisce optare per il raggiungimento
di una competenza metodologica e scientifica unificante che possa poi favorire la
maturazione di una visione e di una vocazione autonoma.
Ogni studente è comunque stimolato, attraverso l’offerta didattica complementare, ad
approfondire l’aspetto applicativo più congeniale, nell’ambito della viticoltura, piuttosto che della produzione del vino, piuttosto ancora che nella gestione dell’azienda
viti-vinicola.
2.7.3 Abilità e competenze acquisibili
Le competenze acquisite nel corso devono consentire al laureato di operare (anche con
funzioni di coordinamento e direzione) tanto a livello di “vigneto”, nel miglioramento
della scelta varietale, delle tecniche colturali, di difesa della vite e di raccolta dell’uva,
quanto a livello di “cantina”, nella gestione tecnica della filiera enologica e delle problematiche qualitative connesse alla produzione di vino e altre bevande fermentate,
liquori e distillati, quanto ancora a livello di “laboratorio” (per la caratterizzazione
ampelografica e tecnologica delle uve, per la selezione dei lieviti e per la caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale dei prodotti enologici) e a livello di “azienda”, nella
gestione economica e nel settore del marketing.
Competenze specialistiche nell’uso del mezzo informatico, degli strumenti statistici e
la conoscenza fluente di una lingua straniera sono requisiti essenziali per completare
la formazione scientifica, accanto ad insegnamenti tesi a fornire una visione culturale
e un inquadramento economico, storico e geografico della produzione enologica.
48
2.7.4 Specifici profili professionali in uscita
All’enologo competono la direzione, l’amministrazione e le attività di consulenza in
aziende viti-vinicole per la produzione e la trasformazione dell’uva, l’affinamento, la
conservazione, l’imbottigliamento e la commercializzazione dei prodotti derivati. La
sua attività riguarda inoltre la scelta varietale, l’impianto e gli aspetti fitosanitari dei
vigneti. Può operare in funzioni direttive in enti, associazione e consorzi viti-vinicoli.
È abilitato ad effettuare e certificare analisi microbiologiche, enochimiche e sensoriali
sui vini. Può collaborare alla progettazione di aziende viti-vinicole nelle scelte delle
tecnologie relative agli impianti e agli stabilimenti. È infine competente in materia di
distribuzione e commercializzazione dei prodotti viti-vinicoli, compresi gli aspetti di
comunicazione, di marketing e di immagine.
2.7.5 Sbocchi Occupazionali
La finalità del corso è quella di preparare tecnici con competenze specifiche nel settore
della viticoltura e dell’enologia, abilitati alla professione di Enologo in Italia ed in
Europa, in accordo con la legge n. 129 del 10 aprile 1991 e successive modificazioni.
Altri sbocchi professionali possono riguardare l’industria delle bevande in generale (e
di quelle fermentate in particolare), la distribuzione alimentare, nonché l’editoria e
l’informazione tecnico-scientifica in materia di vino.
2.7.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-25
Durata del corso: 3 anni
Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento
di un test.
È previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. Il test prevede
una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo
grado. Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul
sito www.agraria.unimi.it.
Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà
offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi
giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che
avranno manifestato carenze di preparazione. Sarà inoltre disponibile un servizio di
tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali
allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei
seminari.
Frequenza: consigliata
Preparazione consigliata in ingresso: non è richiesta nessuna preparazione particolare, sono opportune delle conoscenze di biologia, chimica, fisica matematica, con un
49
grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della Scuola Media
Superiore. Sarebbe auspicabile che gli studenti che si iscrivono a questo corso di laurea
conoscano una lingua straniera (inglese o francese).
Caratteristiche della prova finale
La laurea in Viticoltura ed Enologia si consegue dopo aver sostenuto la prova finale
che consiste nella presentazione e discussione pubblica, di fronte ad una commissione
di docenti dell’Elaborato Finale inerente una ricerca sperimentale o bibliografica e
comprensivo anche della relazione del Tirocinio pratico applicativo.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 174 CFU (180
meno il numero di crediti previsto per la prova finale), comprensivi dei crediti previsti
per la conoscenza della lingua straniera.
I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in Viticoltura ed
Enologia potranno essere riconosciuti tutti o in parte per il conseguimento delle lauree
magistrali.
Semestre
1
Primo
2
3
50
Denominazione insegnamento
Matematica
Chimica generale e inorganica
Biologia generale - mod. 1: botanica agraria
Biologia generale - mod. 2: biologia animale
Secondo Fisica
Chimica organica
Elementi di economia e statistica - mod. 1: economia
Elementi di economia e statistica - mod. 2: statistica
Agronomia
Primo Biochimica e fisiologia vegetale
Tecnologie enologiche 1 - mod. 1: operazioni unitarie
Microbiologia generale e enologica - mod.1: microbiologia generale
Microbiologia generale e enologica - mod. 2: microbiologia enologica
Chimica enologica
Secondo Tecnologie enologiche I - mod. 2: progettazione della cantina
Analisi enochimiche
Difesa della vite - mod. 1: entomologia
Difesa della vite - mod. 2: patologia vegetale
Biologia e genetica della vite - mod. 1: fisiologia
Biologia e genetica della vite - mod. 2: ampelografia e miglioramento
genetico
Primo Economia e politica del sistema vitivinicolo - mod. 1: economia e
marketing delle imprese
Economia e politica del sistema vitivinicolo - mod. 2: politica e
legislazione
CFU
Anno
Organizzazione del corso - insegnamenti
6
6
8
4
6
6
6
4
8
6
5
4
4
6
4
6
5
5
4
5
6
4
3
Primo e
Tecnologie enologiche 2
secondo
Secondo Tecnica colturale e meccanizzazione in viticoltura - mod. 1: tecnica
colturale
Tecnica colturale e meccanizzazione in viticoltura - mod. 2:
meccanizzazione
Valutazione della sicurezza e della qualità microbiologica e sensoriale
- mod. 1: analisi microbiologiche
Valutazione della sicurezza e della qualità microbiologica e sensoriale
- mod. 2: analisi sensoriali
A scelta dello studente
Prova finale
Lingua straniera
Tirocinio
Informatica
10
5
5
4
4
12
6
3
10
3
2.7.7 Corsi propedeutici
Sono previsti corsi di alfabetizzazione in Matematica (AGRIMAT), Chimica, Fisica e
Biologia per gli studenti che vogliano colmare le proprie lacune sui concetti di base.
Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
2.7.8 Sede di svolgimento
Nell’a.a. 2010-11 il primo e il secondo anno si svolgeranno a Milano presso la sede
della Facoltà. Il terzo anno si svolgerà in parallelo presso la sede della Facoltà e il polo
didattico di Riccagioia (comune di Torrazza Coste - PV). La scelta della sede didattica
da parte dello studente è libera.
Se si verificheranno le condizioni necessarie per l’adeguata sistemazione logistica e di
mobilità per gli studenti, coloro che si immatricoleranno nell’a.a. 2010-11, potrebbero
avere la sola possibilità di frequentare il 3° anno presso la sede di Riccagioia. In caso
contrario rimarranno attive le due alternative di Milano e Riccagioia.
Si fa presente che la sede di Riccagioia offre opportunità didattiche altamente qualificate grazie alla presenza di una cantina e di vigneti didattico-sperimentali, di laboratori
attrezzati, oltre che di un rapporto diretto e costante con gli imprenditori del settore
vinicolo, presso i quali gli studenti potranno fare stage ed esperienza professionale.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Attilio Scienza
Sito del corso di studio: www.enol.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
51
2.8 BIOTECNOLOGIE VEGETALI, ALIMENTARI E AGROAMBIENTALI
Classe L-2: Biotecnologie
www.biotagr.unimi.it
2.8.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Marcello Duranti
Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari
Tel. 02 503 16817, [email protected]
2.8.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali intende preparare esperti che possiedano una adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici
interpretati in chiave molecolare e cellulare; che possiedano le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l’operatività biotecnologica
per la produzione di beni e di servizi attraverso l’uso di sistemi biologici; che abbiano
familiarità con il metodo scientifico e siano in grado di applicarlo in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e
bioetiche; che siano in grado di parlare correttamente almeno una lingua dell’UE, oltre
all’italiano, nell’ambito specifico della competenza e per lo scambio di informazioni
generali; che possiedano adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e la
gestione dell’informazione, che siano in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici
e di lavorare in gruppo con definito grado di autonomia.
Il Corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali fornirà le basi
culturali ed i crediti necessari e sufficienti per l’accesso alle lauree specialistiche della
classe LM-7 Biotecnologie Agrarie.
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Biotecnologie Vegetali,
Alimentari e Agroambientali, Classe delle Lauree in Biotecnologie L-2.
2.8.3 Abilità e competenze acquisibili
Il laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali è un professionista dotato di cultura riguardante gli organismi vegetali, con conoscenze di base
fisiologiche, biochimiche, genetiche, molecolari relative allo sviluppo, riproduzione e
miglioramento genetico delle piante sia di interesse alimentare sia non alimentare; ha
competenze relative ai processi di trasformazione dei prodotti vegetali non alimentari,
al monitoraggio, conservazione e al ripristino della qualità dell’ambiente agrario attraverso l’uso di piante e di microrganismi.
Le competenze del laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali
riguardano in modo specifico i seguenti campi:
• Produzione vegetale: conoscenza della morfologia e biologia delle più importanti
piante coltivate; utilizzazione di biotecnologie nella propagazione, coltivazione e
protezione, miglioramento genetico delle colture agrarie; propagazione delle piante;
selezione di colture in relazione all’ambiente. In particolare: piante resistenti agli
stress biotici e abiotici, piante con minori esigenze di interventi chimici e di conse52
guenza a basso impatto sull’ambiente, piante compatibili con simbionti che consentano un miglioramento della produzione; Selezione di vegetali per il miglioramento
della qualità del prodotto alimentare:dal punto di vista nutrizionale; selezione di
vegetali per il miglioramento della qualità dei prodotti destinati ad uso “non food”.
• Diagnostica: applicazione di tecniche per la diagnostica fitopatologica e per la certificazione varietale.
• Produzione di molecole ad alto valore aggiunto: sviluppo di tecniche per colture
cellulari naturali finalizzate alla produzione di molecole di interesse applicativo,
selezione di microrganismi di interesse alimentare.
• Conservazione e miglioramento dell’ambiente: sviluppo di organismi vegetali e microbici per la rimozione di inquinanti e per il monitoraggio della qualità dell’ambiente.
Selezione di organismi: da utilizzare nella lotta biologica e nel controllo di insetti
vettori di interesse igienico-sanitario.
2.8.4 Specifici profili professionali in uscita
Il profilo professionale del laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali
basandosi su un buon livello di conoscenze di chimica, biologia e biotecnologie permette di poter ricoprire funzioni diversificate in laboratori pubblici e privati, in industrie
biotecnologiche e in tutte le attività ad esse correlate.
2.8.5 Sbocchi occupazionali
Con queste competenze il biotecnologo agrario vegetale potrà trovare occupazione:
• in enti di ricerca pubblici e privati (MIUR, MIPAF, Ente per le Nuove Tecnologie,
Energia e Ambiente ecc.) che si occupano della messa a punto di colture innovative
per specifiche caratteristiche e ridotto impatto ambientale;
• nelle ARPA ed in laboratori di analisi privati per la rilevazione degli OGM nelle filiere
agro-alimentari e nell’ambiente;
• nei centri di certificazione delle varietà vegetali;
• nei settori industriali della produzione di piante di interesse alimentare e di piante
non food (floro-vivaistico);
• ne settori della produzione di biofertilizzanti e batteri inoculanti simbionti di piante;
• della produzione di molecole di origine vegetale di alto valore (proteine, vitamine,
farmaci) e di fitofarmaci;
• negli Osservatori e agenzie pubbliche e private per il controllo fitosanitario e per la
protezione delle piante;
• nei settori del disinquinamento, della conservazione e del miglioramento dell’ambiente;
• nella cooperazione internazionale.
2.8.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe L-2
Durata del corso: 3 anni
53
Accesso: libero
Frequenza: fortemente raccomandata
Requisiti d’accesso
Possono essere ammessi al corso di Laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e
Agroambientali candidati in possesso del diploma di scuola media superiore o di titolo
estero equipollente ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004 n.270.
In caso di trasferimento da altro Ateneo o da altro corso di laurea, l’ammissione ad
anni successivi al primo sarà subordinata alla valutazione della carriera pregressa da
parte del Consiglio di Coordinamento Didattico.
E’ previsto un test obbligatorio, non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso, che si svolgerà dopo
l’immatricolazione. Data e luogo di effettuazione del test saranno disponibili sul sito
web dedicato.
Preparazione consigliata in ingresso
Buona conoscenza delle discipline scientifiche della Scuola Media Superiore integrate
da una buona conoscenza della lingua inglese e delle basi di informatica.
Caratteristiche della prova finale
La laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali si consegue con il
superamento di una prova finale, consistente nella discussione di un elaborato scritto,
redatto dallo studente, inerente l’esperienza pratica-operativa conseguita con l’attività
di tirocinio.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere acquisito 174 crediti,
comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera.
La prova finale comporta il conseguimento di 6 crediti.
I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in Biotecnologie
Vegetali, Alimentari e Agroambientali saranno riconosciuti, senza alcun debito formativo, per l’accesso al corso di laurea magistrale in Biotecnologie Vegetali, Alimentari
e Agroambientali.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Il Corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali dura 3 anni
ed è articolato in un primo anno in comune con i Corsi di laurea in Biotecnologie
Farmaceutiche, Industriali e ambientali, Mediche e Veterinarie (per il quale si rimanda
allo specifico Manifesto) ed in due anni successivi con finalità specifiche.
Le lezioni e le esercitazioni saranno tenute presso le strutture per la didattica di via
Golgi, via Celoria 2, via Colombo ed altre strutture didattiche di Città Studi.
54
2
Primo
Denominazione insegnamento
Biochimica
Fondamenti di agronomia e scienza delle coltivazioni - mod.1:
agronomia e coltivazioni erbacee
Microbiologia
Aspetti giuridici, gestionali e bioetica per le biotecnologie - mod.2:
bioetica
Primo e Laboratorio di biotecnologie molecolari e principi di bioinformatica
secondo
Secondo Fondamenti di agronomia e scienza delle coltivazioni - mod.2:
coltivazioni arboree
Biologia cellulare e molecolare
Biochimica agraria e fisiologia delle piante
Aspetti giuridici, gestionali e bioetica per le biotecnologie - mod.1:
elementi di economia
Difesa delle piante - mod.2: patologia vegetale
3
Primo Miglioramento e genetica delle piante
Fondamenti di biotecnologie molecolari per gli alimenti
Difesa delle piante - mod.1: entomologia
Biotecnologie microbiche
Biotecnologie applicate alle piante - mod.1: biotecnologie genetiche
applicate alle piante
Biotecnologie applicate alle piante - mod.2: biotecnologie cellulari
vegetali
A scelta dello studente
Prova finale
Tirocinio
Lingua straniera (Inglese)
CFU
Anno
Semestre
7
7
8
3
6
3
6
8
6
5
8
6
5
6
5
5
12
6
10
2
I 12 crediti a disposizione dello studente potranno essere scelti liberamente nell’ambito
delle discipline attivate per il Corso di Laurea in Biotecnologie Agrarie Vegetali, o di
altri Corsi di Laurea della Facoltà e, se necessario, dell’Ateneo, o anche, sulla base di
specifici accordi, di altri atenei, sotto la guida del tutor.
Per quanto riguarda la lingua straniera (2 CFU), ai fini dell’accertamento della conoscenza di detta lingua, saranno ritenute valide certificazioni rilasciate anche da scuole
ed istituti qualificati e certificati. In assenza di certificazioni, è previsto l’accertamento
della conoscenza di una lingua straniera mediante verifiche scritte e/o orali, che non
danno luogo a votazione ma al solo giudizio approvato o riprovato per un totale di 2
CFU.
Tutorato
Ogni studente sarà affidato ad un tutor appartenente al corpo docente al quale potrà
rivolgersi per orientamento di tipo organizzativo e culturale. La lista dei tutors e l’assegnazione degli studenti ai diversi tutors sono indicate nell’apposito sito web.
55
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Marcello Duranti
Sito del corso di studio: www.biotagr.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
2.9 SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE
Classe L-29: Scienze e Tecnologie Farmaceutiche
www.terbe.unimi.it
2.9.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Claudio Galli
Dipartimento di Scienze Farmacologiche
Tel. 02 503 18309, [email protected]
Referente per la facoltà di agraria
Prof.ssa Daria Patrizia Locatelli
Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano e Valorizzazione delle
Biodiversità
Tel. 02 503 16755, [email protected]
2.9.2 Premesse
Il corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE appartiene alla classe delle
lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (Classe L-29) e si volge nelle Facoltà di
Farmacia e Agraria. L’ordinamento didattico, redatto dopo aver consultato i rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni, è coerente con le norme introdotte
dal D.M. 22 ottobre 2004, n° 270 e con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo
dell’Istruzione Superiore.
2.9.3 Obietivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea, in linea con quanto previsto dalla classe di riferimento, ha lo scopo
di preparare laureati con conoscenze adeguate di base e applicate e competenze professionali nel settore delle scienze e tecnologie erboristiche e con le basi formative necessarie per l’accesso alle lauree magistrali e ai Master dell’area culturale di pertinenza.
I laureati avranno padronanza dei metodi di indagine e della sperimentazione, inclu56
dendo aspetti di raccolta dei dati e di comunicazione dei risultati, e competenza
nell’utilizzo di testi avanzati. Essi avranno competenze operative e saranno in grado di
svolgere compiti tecnici, gestionali e attività professionali nella trasformazione delle
piante officinali, nella gestione della qualità di filiera, nella commercializzazione delle
droghe vegetali e di loro derivati da utilizzare nella preparazione di prodotti erboristici,
alimentari e cosmetici, garantendone la conformità a quanto disposto dalle leggi vigenti
nazionali e comunitarie.
Il percorso formativo comprende discipline di base e caratterizzanti di natura chimica,
fitochimica, biologica, botanica, farmacognostica, farmacologica, tecnologica ed economica.
Alla fine del percorso formativo il laureato raggiunge conoscenze e competenze riguardanti:
• il riconoscimento, la raccolta e la conservazione delle piante officinali;
• l’immagazzinamento, il controllo, la distribuzione e l’approvvigionamento delle piante
officinali e dei loro derivati;
• le analisi e il dosaggio dei principi attivi;
• gli effetti biologici delle piante officinali;
• gli aspetti tossicologici dell’utilizzo dei principi attivi e dei prodotti finiti;
• lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione dei processi
di lavorazione delle piante officinali e dei loro derivati;
• il riconoscimento delle droghe vegetali, l’individuazione delle sofisticazioni e di
eventuali contaminazioni;
• la gestione della qualità dei prodotti a base di piante officinali e derivati;
• le possibili applicazioni delle piante officinali e loro derivati come prodotti ad uso
salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della cosmesi;
• la commercializzazione sia all’ingrosso che al dettaglio delle piante officinali e dei
loro derivati;
• la legislazione e le norme deontologiche del settore;
• la consulenza tecnico-scientifica inerente alla vigilanza igienico-sanitaria delle piante
officinali e dei loro derivati presso le Amministrazioni dello Stato, in particolare nei
Ministeri della Sanità, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Commercio
ed Artigianato e delle Finanze;
• la consulenza tecnico scientifica di società editoriali del settore erboristico, la diffusione di informazioni nel settore delle piante officinali e dei loro derivati.
Il laureato in Scienze e Tecnologie Erboristiche possiede adeguate conoscenze di base,
sapendole utilizzare nei loro aspetti applicativi lungo la filiera produttiva. Conosce i
metodi di indagine propri del settore ed è in grado di utilizzare ai fini professionali i
risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione delle problematiche dell’intera filiera. E’ in grado di acquisire
le informazioni necessarie e di valutare le implicazioni in un contesto produttivo e
di mercato, per attuare interventi atti a migliorare le qualità dei prodotti erboristici.
Inoltre è in grado di comunicare oralmente e per iscritto in modo efficace argomenti
riguardante le tematiche di competenza. Infine possiede gli strumenti cognitivi di base
57
per l’aggiornamento continuo delle conoscenze, anche attraverso l’uso delle nuove
tecnologie della comunicazione.
2.9.4 Abilità e competenze aquisite
Nel rispetto dei principi dell’armonizzazione Europea, le competenze in uscita, in termini di risultati di apprendimento attesi, sviluppate dai laureati nel Corso di Laurea
rispondono agli specifici requisiti individuati dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti
dei Corsi di Laurea in Tecniche Erboristiche (CONPTER) per la classe L-29, e sono qui
di seguito riportate secondo il sistema dei Descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione post-secondaria di libri di testo e articoli scientifici, anche di avanguardia, e della letteratura internazionale specifica
riguardante i processi di lavorazione delle piante officinali e dei loro derivati; il
riconoscimento delle droghe vegetali; la fitochimica; le analisi e il dosaggio dei
principi attivi; gli effetti biologici delle piante officinali; gli aspetti tossicologici
dell’utilizzo dei principi attivi e dei prodotti finiti; l’individuazione delle sofisticazioni e di eventuali contaminazioni; la gestione della qualità dei prodotti a base
di piante officinali e derivati; le possibili applicazioni delle piante officinali e loro
derivati come prodotti ad uso salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della
cosmesi;
2. Capacità di applicare le conoscenze multidisciplinari e le competenze acquisite sia
per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problematiche riguardanti il
riconoscimento, la raccolta e la conservazione delle piante officinali; l’immagazzinamento, il controllo, la distribuzione e l’approvvigionamento delle piante officinali
e dei loro derivati; le analisi e il dosaggio dei principi attivi; la conoscenza degli
effetti biologici delle piante officinali; la conoscenza degli aspetti tossicologici
dell’utilizzo dei principi attivi e dei prodotti finiti; lo studio, la progettazione, la
direzione, la sorveglianza, la conduzione dei processi di lavorazione delle piante
officinali e dei loro derivati; il riconoscimento delle droghe vegetali, l’individuazione delle sofisticazioni e di eventuali contaminazioni; la gestione della qualità
dei prodotti a base di piante officinali e derivati; le possibili applicazioni delle
piante officinali e loro derivati come prodotti ad uso salutistico, inclusi i settori
dell’alimentazione e della cosmesi; la commercializzazione sia all’ingrosso che al
dettaglio delle piante officinali e dei loro derivati; la conoscenza della legislazione
e delle norme deontologiche del settore; la consulenza tecnico-scientifica inerente
alla vigilanza igienico-sanitaria delle piante officinali e dei loro derivati presso le
Amministrazioni dello Stato, in particolare nei Ministeri della Sanità, delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali, del Commercio ed Artigianato e delle Finanze.
3. Autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili alla risoluzione di problematiche anche complesse nei settori di competenza, inclusa la
riflessione su temi sociali, scientifici ed etici connessi all’uso delle piante officinali
nei vari settori applicativi;
4. Abilità di comunicazione di informazioni, idee, problemi e soluzioni nel settore delle
piante officinali e dei loro derivati a interlocutori specialisti e non specialisti, compresa la consulenza tecnico scientifica di società editoriali del settore erboristico.
58
5. Capacità di apprendimento attraverso la consultazione di materiale bibliografico,
banche dati e altre informazioni in rete, anche in lingua inglese, per un aggiornamento continuo delle conoscenze riguardanti gli effetti biologici delle piante
officinali; la fitochimica; il riconoscimento delle droghe vegetali; le analisi e il
dosaggio dei principi attivi; gli aspetti tossicologici; i processi di lavorazione delle
piante officinali e dei loro derivati; la gestione della qualità dei prodotti a base
di piante officinali e derivati; l’individuazione delle sofisticazioni e di eventuali
contaminazioni; le possibili applicazioni delle piante officinali e loro derivati come
prodotti ad uso salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della cosmesi.
2.9.5 Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche offre possibilità di impiego
nell’area professionale che rientra nel seguente Codici ISTAT 2007 relativi ai settori di
impiego: 2.6.2.0.2 Ricercatori tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche.
2.9.6 Informazioni generali
Classe: L-29, Scienze e Tecnologie Farmaceutiche
Durata del corso di studi: 3 anni
Modalità accesso: Condizionato
Curricula attivi: PROPRIETA’ SALUTISTICHE, QUALITA’ E SICUREZZA
2.9.7 Conoscenze per l’accesso
In ogni caso l’ammissione richiede il possesso, all’atto dell’immatricolazione, di conoscenze e competenze adeguate per poter seguire proficuamente il Corso di Laurea.
Tali conoscenze comprendono una soddisfacente familiarità con il calcolo matematico
di base, con l’informatica, padronanza delle principali leggi della fisica meccanica e
conoscenze di base della biologia cellulare e della chimica generale, doti di logica, una
capacità di espressione orale e scritta senza esitazioni ed errori, una discreta cultura
generale.
2.9.8 Struttura del corso
La durata del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche è di 3 anni e i Crediti
Formativi Universitari (CFU) richiesti per il conseguimento della laurea sono 180.
Le attività formative saranno organizzate su base semestrale e saranno previste diverse
tipologie per le attività formative (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio), secondo le caratteristiche culturali e formative
dei singoli insegnamenti.
Sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento didattico d’Ateneo e nel
Regolamento di Facoltà, l’impegno orario riservato a ciascun CFU sarà il seguente:
• 8 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti (le restanti ore,
fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste per ogni CFU, sono dedicate allo
studio individuale);
59
• 16 ore dedicate a esercitazioni o attività assistite equivalenti (le restanti ore, fino
al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono dedicate allo studio e alla rielaborazione personale);
• 25 ore di pratica individuale in laboratorio;
• 25 ore di studio individuale;
• 25 ore di tirocinio.
Parte dei corsi di insegnamento è di tipo monodisciplinare, parte di tipo integrato,
articolato in moduli. Le prove d’esame dei corsi integrati vengono svolte come stabilito
dai DD.MM. 16/3/2007.
2.9.9 Prove di lingua / Informatica
Per la lingua straniera sarà organizzato un corso ad hoc. Il superamento dell’esame,
che dà luogo alla valutazione di approvato, avviene a seguito di un colloquio con il
docente o dopo approvazione di una certificazione valida riguardante il conseguimento
di First Certificate of English, o altra certificazione equivalente di livello B2 o superiore.
Per il modulo di “Laboratorio di informatica” sarà organizzato un corso ad hoc. Si precisa
che non vengono riconosciuti crediti per il possesso del certificato ECDL.
2.9.10 Modalità valutazione del profitto
L’acquisizione da parte dello studente dei crediti stabiliti per ciascuna attività formativa
è subordinata al superamento delle relative prove d’esame, che danno luogo a votazioni
in trentesimi, ai sensi della normativa d’Ateneo e di Facoltà. Per i corsi integrati, articolati in moduli al cui svolgimento concorrono più docenti, è individuato un docente
che, in accordo con gli altri, presiede al coordinamento delle modalità di verifica del
profitto e alle relative registrazioni.
2.9.11 Caratteristiche Tirocinio
E’ consigliabile effettuare il tirocinio al terzo anno. I crediti riservati al tirocinio
possono essere acquisiti - in accordo con le finalità formative dichiarate dallo studente - mediante un periodo di stage svolto presso realtà esterne alle due Facoltà che
concorrono all’organizzazione del corso di laurea oppure presso una struttura facente
capo ad una delle due Facoltà.
Durante la prova finale lo studente discuterà un elaborato scritto che dovrà documentare tutti gli aspetti delle attività svolte, nonché eventuali collegamenti con lo stato
attuale delle conoscenze nel settore delle scienze e tecnologie erboristiche.
2.9.12 Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale per il conseguimento della laurea, lo studente
deve avere acquisito tutti i 177 CFU previsti dal regolamento didattico ad esclusione
di quelli riservati alla prova finale.
Nella prova finale, che costituisce un momento formativo individuale a completamento
del percorso svolto, lo studente illustra e discute la sua attività di tirocinio.
60
La prova finale può essere sostenuta in lingua inglese e l’elaborato finale può essere
presentato nella stessa lingua.
2.9.13 Informazioni e modalità organizzative per immatricolazione
E’ previsto un test di autovalutazione della preparazione di base dei candidati, obbligatorio ma non vincolante, finalizzato a rendere gli studenti consapevoli della scelta
operata e a valutare la loro preparazione iniziale. Il test è da sostenersi prima della
immatricolazione.
Non dovranno sostenere il test, gli studenti provenienti da altro Ateneo, da altro corso
di laurea dell’Università degli studi di Milano e coloro che sono gia’ in possesso di un
diploma di laurea.
Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche è comunque istituito senza
limitazioni di accesso. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso
di diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente ai sensi del D.M.
22 ottobre 2004 n.270.
Le preiscrizioni al test avranno inizio il 15 luglio 2010.
Link utili per immatricolazione
http://www.unimi.it/studenti/segreterie/773.htm
Data, Ora e Sede prova
23-09-2010 , 9.30, Settore Didattico via Celoria.
Modalità prova
Il test sarà costituito da una serie di quesiti a risposta multipla su argomenti di
biologia, matematica, chimica, fisica e logica, cui bisogna rispondere in un tempo
predeterminato.
2.9.14 Piano degli Studi
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore
Form.Didatt.
annuale
Botanica (tot. cfu: Botanica ambientale
5 AGR/13
32 ore Lezioni,
11)
applicata
16 ore Laboratori
Botanica farmaceutica 6 BIO/15
48 ore Lezioni
1 semestre Chimica generale e
6 CHIM/03
16 ore Esercitazioni,
inorganica
40 ore Lezioni
Matematica e
Esercitazioni di
3 MAT/01,
8 ore Lezioni,
informatica (tot. matematica applicata
MAT/02,
32 ore Esercitazioni
cfu: 6)
MAT/03,
MAT/04,
MAT/05,
MAT/06,
MAT/07,
MAT/08,
MAT/09
Laboratorio di
3 INF/01
16 ore Lezioni,
informatica
16 ore Laboratori
61
2 semestre Analisi chimicotossicologica
Chimica Organica
Economia aziendale
e marketing
Inglese scientifico
7 CHIM/08
6 CHIM/06
6 AGR/01
3 L-LIN/12
32 ore Lezioni,
48 ore Esercitazioni
di laboratorio a posto
singolo
48 ore Lezioni
48 ore Lezioni
16 ore Esercitazioni,
16 ore Lezioni
Totale CFU obbligatori 45 2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore
Form.Didatt.
annuale
Chimica,
Biochimica agraria e
6 AGR/13
40 ore Lezioni,
biochimica e
fisiologia delle piante
16 ore Esercitazioni
fisiologia delle
officinali (secondo
piante officinali
semestre)
(tot. cfu: 11)
Chimica delle sostanze 5 CHIM/06
32 ore Lezioni,
organiche naturali
16 ore Esercitazioni
(primo semestre)
di laboratorio a posto
singolo
Chimica degli
Alimentazione e
5 BIO/09
40 ore Lezioni
alimenti e
nutrizione umana
nutrizione umana
(tot. cfu: 11)
Chimica degli alimenti 6 CHIM/10
48 ore Lezioni
salutistici
2 semestre Chimica e analisi
8 CHIM/08
32 ore Esercitazioni
fitofarmaceutiche
di laboratorio a posto
singolo, 48 ore Lezioni
Totale CFU obbligatori 30 3° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore
Form.Didatt.
1 semestre Farmacognosia I
6 BIO/15
48 ore Lezioni
Formulazione e
32 ore Lezioni,
legislazione di
16 ore Esercitazioni
prodotti salutari Prodotti cosmetici
5 CHIM/09
di laboratorio a posto
e cosmetici (tot.
singolo
cfu: 10)
32 ore Lezioni,
16 ore Esercitazioni
Prodotti salutari
5 CHIM/09
di laboratorio a posto
singolo
2 semestre Farmacognosia II
6 BIO/15
48 ore Lezioni
Totale CFU obbligatori 22 62
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Tirocinio
Totale CFU
obbligatori
3
12
15 ELENCO CURRICULA ATTIVI
PROPRIETA' SALUTISTICHE
QUALITA' E SICUREZZA
Modalità scelta curriculum
Il Corso è articolato in due curricula costituiti da una base comune di 125 CFU e da
28 CFU curriculari.
Ambedue i curricula sono finalizzati a fornire al laureato competenze relative agli
obiettivi generali del corso di laurea, permettendo nel contempo di approfondire alcuni
aspetti altamente professionalizzanti.
Lo studente dovrà effettuare l'opzione all'atto dell'immatricolazione
CURRICULUM: [K04-A] PROPRIETA' SALUTISTICHE
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PROPRIETA’
SALUTISTICHE
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
1 semestre Biologia e
Anatomia umana
4 BIO/16 32 ore Lezioni
anatomia (tot. cfu:
10)
Anatomia umana1 BIO/16 8 ore Lezioni
approfondimenti
Biologia
5 BIO/13 40 ore Lezioni
Totale CFU obbligatori
10 2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PROPRIETA’
SALUTISTICHE
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
1 semestre Biochimica e
Biochimica
5 BIO/10 40 ore Lezioni
fisiologia (tot. cfu:
12)
Biochimica2 BIO/10 16 ore Lezioni
approfondimenti
Fisiologia
5 BIO/09 40 ore Lezioni
63
2 semestre
Farmacologia e
tossicologia (tot.
cfu: 10)
Farmacologia
6
BIO/14
48 ore Lezioni
Tossicologia
Tossicologia approfondimenti
3
1
BIO/14
BIO/14
24 ore Lezioni
8 ore Lezioni
6
28
MED/04 48 ore Lezioni
Patologia generale
Totale CFU obbligatori
3° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PROPRIETA’
SALUTISTICHE
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
annuale
Metodi di studio Fitoterapia (secondo
4 BIO/15 32 ore Lezioni
e applicazione di semestre)
composti salutistici
(tot. cfu: 10)
Modelli di studio
6 BIO/14 48 ore Lezioni
dell’attività biologica di
sostanze naturali (primo
semestre)
1 semestre Analisi avanzata
8 CHIM/08 48 ore Lezioni,
dei principi attivi
32 ore Esercitazioni
delle droghe
di laboratorio a
vegetali
posto singolo
Totale CFU obbligatori
18 Altre attività a scelta specifiche del curriculum
PROPRIETA’ SALUTISTICHE
Per le attività formative a libera scelta sono riservati 12 CFU. A questo scopo gli
studenti hanno la possibilità di scegliere alcuni moduli dal curriculum diverso a
quello di appartenenza, oppure nell’ambito di insegnamenti professionalizzanti attivati ad hoc. I rispettivi elenchi sono riportati nelle seguenti tabelle.
E’ inoltre prevista la possibilità di riconoscere CFU acquisiti in carriere precedenti, dopo
approvazione da parte di una specifica commissione.
Erogazione
annuale
64
Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
Qualità e sicurezza Gestione integrata
3 AGR/11 22 ore Lezioni,
(tot. cfu: 11)
degli infestanti le
4 ore Esercitazioni
piante officinali
essiccate (Facoltativo)
Microbiologia (Facoltativo) 5 AGR/16 32 ore Lezioni,
16 ore Lezioni
Qualità e innovazione
3 AGR/15 24 ore Lezioni
delle produzioni
alimentari (secondo
semestre) (Facoltativo)
1 semestre
2 semestre
Scienze e
tecnologie
alimentari (tot.
cfu: 7)
Antiossidanti
naturali, vitamine
e fitosteroli
Fitocomposti e
funzionamento
del sistema
riproduttivo
I principi attivi
come tools
farmacologici
Piante
officinali e loro
riconoscimento
Piante velenose e
allergeni
Prodotti dietetici
Chimica degli aromi e delle 4 AGR/15 32 ore Lezioni
fragranze (Facoltativo)
Tecnologie
alimentari (Facoltativo)
3 AGR/15 24 ore Lezioni
3 BIO/15
24 ore Lezioni
3 BIO/09
24 ore Lezioni
3 BIO/14
24 ore Lezioni
3 BIO/15
24 ore Lezioni
3 BIO/14
24 ore Lezioni
3 CHIM/10 24 ore Lezioni
CURRICULUM: [K04-B] QUALITA' E SICUREZZA
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum QUALITA' E SICUREZZA
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
1 semestre Biologia e
Anatomia umana
4 BIO/16 32 ore Lezioni
anatomia (tot.
cfu: 9)
Biologia
5 BIO/13 40 ore Lezioni
Totale CFU obbligatori
9 2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum QUALITA’ E SICUREZZA
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
1 semestre
Biochimica e
Biochimica
5 BIO/10 40 ore Lezioni
fisiologia (tot. cfu:
10)
Fisiologia
5 BIO/09 40 ore Lezioni
Scienze e
Chimica degli aromi e delle 4 AGR/15 32 ore Lezioni
tecnologie
fragranze
alimentari (tot.
cfu: 7)
Tecnologie alimentari
3 AGR/15 24 ore Lezioni
65
2 semestre
Farmacologia e
tossicologia (tot.
cfu: 9)
Produzione e
protezione delle
piante officinali
(tot. cfu: 10)
Farmacologia
6 BIO/14 48 ore Lezioni
Tossicologia
Fattori di malattia e criteri
di controllo in coltura e
post-raccolta
3 BIO/14 24 ore Lezioni
3 AGR/12 20 ore Lezioni,
8 ore Esercitazioni
Principi di agronomia
Principi di parassitologia
Totale CFU obbligatori
4 AGR/02 8 ore Lezioni,
48 ore Esercitazioni
3 AGR/11 22 ore Lezioni,
4 ore Esercitazioni
36 3° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum QUALITA’ E SICUREZZA
Erogazione Attività formativa Modulo
Cfu Settore Form.Didatt.
annuale
Qualità e sicurezza Gestione integrata degli
3 AGR/11 22 ore Lezioni,
(tot. cfu: 11)
infestanti le piante
4 ore Esercitazioni
officinali essiccate (primo
semestre)
Microbiologia (primo
5 AGR/16 32 ore Lezioni,
semestre)
16 ore Lezioni
Qualità e innovazione
3 AGR/15 24 ore Lezioni
delle produzioni alimentari
(secondo semestre)
Totale CFU obbligatori
11 Altre attività a scelta specifiche del curriculum QUALITA’ E SICUREZZA
Per le attività formative a libera scelta sono riservati 12 CFU. A questo scopo gli
studenti hanno la possibilità di scegliere alcuni moduli dal curriculum diverso a
quello di appartenenza, oppure nell’ambito di insegnamenti professionalizzanti attivati ad hoc. I rispettivi elenchi sono riportati nelle seguenti tabelle.
E’ inoltre prevista la possibilità di riconoscere CFU acquisiti in carriere precedenti, dopo
approvazione da parte di una specifica commissione
Erogazione
annuale
66
Attività formativa
Metodi di studio
e applicazione di
composti salutistici
(tot. cfu: 10)
Modulo
Fitoterapia (secondo
semestre) (Facoltativo)
Cfu Settore
4
BIO/15
Form.Didatt.
32 ore Lezioni
Modelli di studio
dell’attività biologica di
sostanze naturali (primo
semestre) (Facoltativo)
6
48 ore Lezioni
BIO/14
2 semestre
Apidologia
Colture officinali
Nutrizione applicata
Patologia generale
Piante officinali e
loro riconoscimento
Piante velenose e
allergeni
Principi di dietetica
Prodotti dietetici
3
3
3
6
3
AGR/11
AGR/02
BIO/09
MED/04
BIO/15
24 ore Lezioni
24 ore Lezioni
24 ore Lezioni
48 ore Lezioni
24 ore Lezioni
3
BIO/14
24 ore Lezioni
3
3
BIO/09 24 ore Lezioni
CHIM/10 24 ore Lezioni
PROPEDEUTICITA’
Le propedeuticità valgono in relazione alla presenza dell’insegnamento nel piano degli
studi del curriculum scelto.
La frequenza ai laboratori di Analisi chimico-tossicologica, CI- Chimica, biochimica
e fisiologia delle piante officinali (Mod. Chimica delle sostanze organiche), Chimica
e analisi fitofarmaceutiche, Analisi avanzata dei principi attivi delle droghe vegetali,
CI- Formulazione e legislazione di prodotti salutari e cosmetici (Mod. Prodotti salutari), CI- Formulazione e legislazione di prodotti salutari e cosmetici (Mod. Prodotti
cosmetici), CI- Qualità e sicurezza (Mod Microbiologia) è obbligatoria e darà luogo alla
registrazione della firma di frequenza.
L’accesso al laboratorio di CI- Chimica, biochimica e fisiologia delle piante officinali (Mod. Chimica delle sostanze organiche naturali) è subordinato al superamento
dell’esame di Chimica generale e inorganica.
L’accesso al laboratorio di Chimica e analisi fitofarmaceutiche è subordinata all’acquisizione della firma di frequenza del laboratorio di Analisi chimico-tossicologica e
al superamento degli esami di Chimica generale ed inorganica e di Chimica organica.
L’accesso al laboratorio di Analisi avanzata dei principi attivi delle droghe vegetali,
è subordinata alla acquisizione della firma di frequenza del laboratorio di Chimica e
analisi fitofarmaceutiche e al superamento dell’esame di Chimica organica.
Il corso di studi prevede le seguenti propedeuticità obbligatorie o consigliate
Attività Formativa
Attività formative propedeutiche
O/C
Analisi chimico- tossicologica
Chimica generale e inorganica
Obbligatoria
Biochimica e fisiologia
Biologia e anatomia
Obbligatoria
Chimica Organica
Obbligatoria
Chimica degli alimenti e nutrizione Chimica Organica
Obbligatoria
umana
Chimica e analisi fitofarmaceutiche Chimica Organica
Obbligatoria
Analisi chimico- tossicologica
Obbligatoria
Chimica Organica
Chimica generale e inorganica
Obbligatoria
Chimica, biochimica e fisiologia
Botanica
Obbligatoria
delle piante officinali
Biochimica e fisiologia
Obbligatoria
Chimica Organica
Obbligatoria
Farmacognosia I
Botanica
Obbligatoria
Farmacognosia II
Farmacologia e tossicologia
Obbligatoria
Farmacognosia I
Obbligatoria
67
Farmacologia e tossicologia
Formulazione e legislazione di
prodotti salutari e cosmetici
Scienze e tecnologie alimentari
Biochimica e fisiologia
Chimica e analisi fitofarmaceutiche
Obbligatoria
Obbligatoria
Chimica generale e inorganica
Chimica Organica
Matematica e informatica
Obbligatoria
Obbligatoria
Obbligatoria
RICONOSCIMENTI E VECCHI ORDINAMENTI
Riconoscimenti crediti già acquisiti
Il numero massimo di CFU riconoscibili ai sensi dell’art. 5, comma 7, del DM 270/2004,
relativi a conoscenze e abilità professionali certificate, nonché di altre conoscenze e
abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione
e realizzazione l’università abbia concorso viene fissato a 24.
RIFERIMENTI ULTERIORI
Preside Facoltà
Prof. Cesare Sirtori (Facoltà di Farmacia); Prof.ssa Claudia Sorlini (Facoltà di Agraria)
Presidente Consiglio Coordinamento della didattica
Prof.ssa Daria Patrizia Locatelli
Docenti tutor
TUTOR PER IL TRIENNIO
A-B Proff.ssa Enrica Canzi 02 5031 9122
C Prof.ssa Lucia Dell'Acqua 02 5031 9287
D-H Prof. Luca Espen 02 5031 6526
I-O Prof.ssa Gigliola Borgonovo 02 02 503 16811
P-Z Prof.ssa Paola Negri Cesi 02 5031 8209
TUTOR PER IL TIROCINIO
Prof.ssa Enrica Bosisio 02 503 18372
Prof. Giuseppe Rossoni 02 503 17060
Prof.ssa Gemma Assante 02 503 16791
Prof.ssa Elisabetta Agradi 02 503 18294
TUTOR PER TEMATICHE RELATIVE A TRASFERIMENTI E AD ISCRIZIONE SECONDA LAUREA
Pro.ssa Anna Arnoldi 02 5031 8235
Sito web del corso di laurea
http://www.farmacia.unimi.it/
Coordinatore Corso di Laurea Prof.ssa Daria Patrizia Locatelli
Via Celoria, 2,Tel.02503 16755,Ricevimento studenti: su prenotazione telefonica o
via e-mail, c/o Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano e
Valorizzazione delle Biodiversità,[email protected]
Prof.ssa Anna Arnoldi
Via Balzaretti, 9,Tel.02503 18235,Ricevimento studenti: su prenotazione telefonica o via
e-mail, c/o Dipartimento di Endocrinologia, Fisiopatologia e Biologia Applicata,anna.
[email protected]
68
3. Corsi di Laurea Magistrale
Informazioni
Accesso: mediante superamento di un colloquio
Durata del corso: 2 anni (120 crediti)
Frequenza: consigliata
Requisiti per l’ammissione
Tutti gli interessati a qualsiasi corso di laurea magistrale dovranno presentare la domanda di
ammissione nel periodo che va da metà luglio a metà settembre. Le scadenze saranno visibili
sul sito www.unimi.it.
Possono presentare domanda di ammissione ad un qualsiasi corso di laurea magistrale
coloro che sono in possesso di una laurea triennale, o di una laurea conseguita presso
un Ateneo nazionale, nonché coloro che sono in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Lo studente può immatricolarsi con riserva ai corsi di laurea magistrale anche senza
aver conseguito il titolo triennale.
Per gli studenti che non riuscissero a conseguire la laurea di primo livello nel termine
prescritto esiste comunque la possibilità di iscriversi a singoli insegnamenti del corso
di laurea magistrale e di sostenere i relativi esami. I CFU acquisiti saranno riconosciuti
all’atto dell’eventuale iscrizione al corso di laurea magistrale nel successivo anno accademico. Lo studente potrà avvalersi dei suggerimenti di un tutor per individuare i corsi
di insegnamento attivati da seguire.
Possono altresì accedere ai corsi di laurea magistrale della Facoltà di Agraria coloro
che siano in possesso di una laurea conseguita presso un Ateneo nazionale, nonché
coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto
idoneo. In questo caso, il Consiglio di Coordinamento Didattico stabilisce il numero di
CFU riconosciuti validi tra quelli già acquisiti e le integrazioni indispensabili per l’accesso al corso di laurea magistrale. L’eventuale debito formativo potrà essere colmato
durante il biennio del corso di laurea magistrale. Eventuali limitazioni sulla classe di
appartenenza del proprio titolo di studio di primo livello sono presenti sul manifesto
del corso di laurea magistrale.
L’immatricolazione sarà, in tutti i casi, subordinata all’esito della prova di verifica
dell’adeguatezza della preparazione personale, consistente in un colloquio con la
commissione esaminatrice.
Requisiti per il conseguimento della laurea
Il titolo di laurea magistrale è conferito previo superamento di una prova finale consistente nella presentazione e discussione, davanti a una commissione giudicatrice
composta da undici membri, della tesi di laurea. Per essere ammesso all’esame di laurea
magistrale lo studente deve:
• aver superato gli esami di profitto, previsti dal manifesto del corso di studio di laurea
magistrale corrispondente, ed acquisito i CFU prescritti;
69
• aver acquisito i CFU previsti per le scelte libere e programmate, approvate dal Consiglio
di Coordinamento Didattico relativo;
• aver svolto la tesi sperimentale di laurea magistrale, per i CFU previsti dal manifesto
degli studi. La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, strutturato secondo
le linee di una pubblicazione scientifica, concernente un’esperienza originale svolta
presso una struttura della Facoltà, di altre Facoltà dell’Ateneo o di enti pubblici o
privati operanti nel settore di pertinenza, sotto la supervisione di un relatore. Al
termine della prova la commissione giudicatrice attribuisce un voto finale espresso
in cento decimi e conferisce il titolo di Dottore Magistrale nella disciplina oggetto
di studio.
Offerta didattica della Facoltà di Agraria di Milano
Presso la Facoltà di Agraria sono attivi i seguenti corsi di laurea magistrale:
3.1 Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali
3.2 Alimentazione e Nutrizione Umana
3.3 Scienze Agrarie
3.4 Scienze Agroambientali
3.5 Scienze e Tecnologie Alimentari
3.6 Scienze della Produzione e Protezione delle Piante
3.7 Scienze Viticole ed Enologiche
3.8 Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio
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3.1 BIOTECNOLOGIE VEGETALI, ALIMENTARI E AGROAMBIENTALI
www.biotem.unimi.it
3.1.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Marcello Duranti
Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari
Tel. 02 503 16817, [email protected]
3.1.2. Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali ha
lo scopo di preparare laureati che possiedano conoscenze specialistiche e padronanza
di tecniche innovative nei campi fondamentali delle biotecnologie vegetali, alimentari
e agroambientali.
3.1.3 Abilità e competenze acquisibili
Il laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali dovrà in particolare:
possedere una profonda conoscenza delle basi molecolari e cellulari dei sistemi biologici;
• possedere una profonda conoscenza dei meccanismi molecolari che sono alla base
della crescita e del differenziamento di organismi di interesse agrario, dei meccanismi a questi correlati riguardanti la produzione qualitativa e quantitativa di prodotti
agro-alimentari e non alimentari, della loro trasformazione e la capacità di operare
con tecniche biotecnologiche innovative su tali processi, in modo da modificarne
le caratteristiche anche in relazione ad accertati pericoli per la salute dell’uomo e
dell’ambiente;
• essere in grado di eseguire interventi biotecnologici, anche mediante transgenia,
atti ad ottimizzare l’efficienza produttiva e riproduttiva degli organismi di interesse
agrario e a migliorare la qualità dei relativi prodotti;
• possedere abilità di elaborare e mettere a punto metodi analitici di indagine biotecnologica, in particolare per la caratterizzazione di organismi e prodotti agro-alimentari
ed il controllo della loro qualità e salubrità;
• avere una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e di progetto;
• avere una buona conoscenza di strumenti analitici tradizionali e biotecnologici;
• possedere solide conoscenze sulla struttura e sulle funzioni delle macromolecole
biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
• conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire e minimizzare le eventuali conseguenze negative;
• essere in grado di utilizzare strumenti biotecnologici nel monitoraggio della qualità
dell’ambiente e nell’attuazione di interventi di conservazione e di risanamento;
• avere buona conoscenza dello strumento informatico con particolare riguardo alla
bioinformatica;
• essere qualificati per svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione e
71
sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale e di progetto
in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche del settore agrario;
• possedere conoscenze di base relative all’economia d’impresa e competenze specifiche
di analisi economica del sistema agroindustriale;
• possedere le conoscenze specialistiche del quadro di riferimento politico-economico
sia a livello nazionale che internazionale, entro cui viene a collocarsi l’innovazione
agrobiotecnologica;
• conoscere la legislazione e le problematiche bioetiche connesse con l’applicazione
delle biotecnologie.
3.1.4 Specifici profili professionali in uscita
Il laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali è un professionista
che possiede elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel settore agrario vegetale,
alimentare ed ambientale. Ad essi competono l’ottimizzazione delle tecnologie biotecnologiche applicate ai vegetali e ai microrganismi, per impieghi alimentari, nonalimentari e ambientali; l’analisi di materiale vegetale per la rilevazione di organismi
transgenici; lo studio ed il controllo delle eventuali conseguenze ambientali relative
all’impiego di organismi vegetali transgenici in agricoltura; la valutazione del rischio
ambientale relativamente alle tecnologie utilizzate.
3.1.5 Sbocchi Occupazionali
I laureati in Biotecnologie Vegetali, Alimentari potranno quindi operare, con funzioni
di elevata responsabilità nella direzione di laboratori, sia pubblici che privati, a prevalente caratterizzazione biotecnologica del settore agrario, alimentare e ambientale, nel
settore del disinquinamento, della conservazione, della protezione e del miglioramento
dell’ambiente e nel coordinamento, anche a livello gestionale ed amministrativo, di
programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate a tali comparti.
Sbocchi professionali sono, inoltre, da individuare nel contesto delle imprese di servizi
e consulenza per la tutela e il controllo dell’ambiente, per il controllo degli alimenti sia
per uso umano che per uso zootecnico, delle aziende produttrici di mezzi biotecnologici
per l’agricoltura e nel contesto della cooperazione internazionale.
3.1.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-7
Durata del corso: 2 anni
Accesso: libero
Frequenza: consigliata
Requisiti d’accesso: possono accedere al corso di laurea magistrale in Biotecnologie
vegetali, alimentari e agroambientali, i laureati delle lauree nella classe L-2
(Biotecnologie), nonché nella corrispondente classe relativa al D.M. 509/99.
E’ possibile l’accesso anche a studenti in possesso di altre lauree, previa valutazione da
parte dell’apposita Commissione nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico,
72
della coerenza del loro curriculum universitario in relazione al dettato dell’Ordinamento
didattico del Corso di laurea.
L’accesso è comunque subordinato all’accertamento della adeguatezza della preparazione dell’immatricolando che consisterà in un colloquio volto a verificare l’idoneità
delle conoscenze e competenze del candidato. L’esito negativo conseguito nella prova
di ingresso comporta la preclusione all’iscrizione al corso.
Caratteristiche della prova finale:
La laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali si consegue con
il superamento di un esame finale. L’esame di laurea consiste nella presentazione e
discussione di un elaborato scritto inerente l’attività sperimentale svolta. L’esecuzione,
la presentazione e la discussione della tesi fornisce allo studente 42 CFU. Per essere
ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito i 78 CFU previsti dal piano
degli studi.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Il Corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali ha una durata
di 2 anni. Lezioni ed esercitazioni verranno tenute presso le strutture didattiche di via
Golgi 19, via Celoria 2 ed altre strutture didattiche di Città Studi.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Chimica degli acidi nucleici
Fisiologia molecolare delle piante
Biotecnologie dei sistemi microbici
Biotecnologie proteiche ed applicazioni di bioinformatica
Secondo Economia e politica delle agrobiotecnologie
Genomica
Biotecnologie fitopatologiche
Ingegneria cellulare
A libera scelta
Altro (seminari, tirocini, etc.)
Prova finale
CFU
6
6
6
6
6
6
6
6
12
6
42
Il primo anno prevede insegnamenti obbligatori per un totale di 48 CFU e 2 insegnamenti a scelta orientata per un totale di 12 CFU tra quelli qui di seguito elencati:
Insegnamenti a scelta orientata:
Sviluppo della pianta e biotecnologie
Valorizzazione della variabilità genetica in arboricoltura
Metodologia sperimentale agronomica
Biotecnologie applicate agli artropodi
Biotecnologie vegetali per l’ambiente
Nutrizione umana e nutraceutica
6 CFU
6 CFU
6 CFU
6 CFU
6 CFU
6 CFU
73
Qualità e sicurezza degli alimenti biotecnologici
Chimica fisica biologica
Biocatalisi applicata
Biodiversità e biotecnologie in zootecnia
6 CFU
6 CFU
6 CFU
6 CFU
Piano degli studi del II anno
Il secondo anno prevede insegnamenti a scelta libera da parte dello studente per un
totale di 12 CFU.
A completamento dell’ordinamento degli studi, lo studente dovrà obbligatoriamente
seguire un congruo numero di seminari, workshops, stages per conseguire i 6 CFU previsti per queste attività, nonché frequentare un laboratorio per l’esecuzione della tesi
di laurea. Quest’ultima attività richiede che lo studente si orienti con congruo anticipo,
pertanto anche prima dell’inizio del II anno, all’identificazione di un laboratorio della
Facoltà o esterno presso il quale effettuare la tesi di laurea, secondo le modalità previste dal Regolamento di Facoltà.
Presentazione dei piani di studio
Gli studenti dovranno presentare il loro piano di studi entro l’inizio del secondo semestre del primo anno.
Tutorato
Ogni studente sarà affidato ad un tutor appartenente al corpo docente al quale potrà
rivolgersi per orientamento di tipo organizzativo e culturale.
3.1.7 Procedure d’ammissione
Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della
preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date
sotto indicate:
21 settembre 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2 per i laureati;
7 gennaio 2011 alle ore 14.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria
2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2010;
4 marzo 2011 alle ore 14.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria
2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2011.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Marcello Duranti
Sito del corso di studio: www.biotem.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
74
3.2 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA
Classe LM-61 delle lauree magistrali in Scienze della Nutrizione Umana
www.agraria.unimi.it
3.2.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof.ssa Ernestina Casiraghi
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche - sez. Tecnologie
Alimentari
Tel: 02 503 19184, [email protected]
3.2.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana si propone di fornire
conoscenze avanzate e formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di
attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione, della nutrizione e delle
relative normative vigenti. Il corso di laurea presenta una visione olistica e sistemica
della qualità dell’alimentazione in una formazione che è basata su una approfondita
conoscenza sia degli alimenti sia del consumatore. Si pone pertanto l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze degli elementi costitutivi del quadro della qualità e la
capacità di collegarli e integrarli in un profilo di requisiti appropriato a soddisfare le
esigenze di specifici gruppi di popolazione, rispettando allo stesso tempo esigenze e
vincoli del sistema produttivo.
3.2.3 Conoscenze, abilità e competenze acquisibili
I laureati in Alimentazione e Nutrizione Umana dovranno acquisire conoscenze relative
a:
• le proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti contenuti negli alimenti, delle eventuali modificazioni durante i processi tecnologici e dei fattori che ne regolano la
biodisponibilità;
• i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento, i processi
metabolici a carico dei nutrienti e gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso
e per difetto;
• l’influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie;
• le tecnologie applicate nella preparazione di alimenti, di integratori alimentari e di
alimenti destinati ad alimentazioni particolari;
• la legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori
alimentari;
• i problemi della sicurezza in relazione ai contaminanti biologici, chimici e particellari degli alimenti, i livelli tossicologici, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio
valutabile nell’assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta;
• e competenze circa:
• la valutazione dello stato di nutrizione ed il metabolismo energetico;
75
• la definizione della qualità nutrizionali dei singoli alimenti e lo studio di prodotti
innovativi;
• l’ analisi, la prevenzione e la gestione del rischio alimentare e le procedure di emergenza per far fronte a crisi alimentari in atto;
• le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza
nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza,
allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva;
• i sistemi di gestione, controllo e certificazione finalizzati alla garanzia dei prodotti
ed alla valorizzazione delle tradizioni alimentari nazionali e locali.
• I laureati magistrali acquisiranno inoltre:
• capacità di esprimere autonomamente giudizi basandosi sulle conoscenze acquisite
nella nutrizione umana, tendendo conto delle implicazioni etiche e sociali;
• abilità nella comunicazione e nel relazionarsi agli altri trasferendo idee, problemi e
soluzioni;
• capacità di approfondire e aggiornare in modo autonomo e auto-determinato le conoscenze acquisite consultando materiale bibliografico e banche dati e con strumenti
conoscitivi di base.
Il corso di laurea magistrale prevede un’articolazione in due curricula, uno rivolto maggiormente agli aspetti di qualità e sicurezza dell’alimentazione e alla progettazione di nuovi
alimenti, e l’altro agli aspetti legati alla promozione della salute e alla ricerca in nutrizione.
3.2.4 Specifici profili professionali in uscita
I laureati magistrali in Alimentazione e Nutrizione Umana hanno le competenze per
svolgere ruoli di responsabilità nelle aziende alimentari e farmaceutiche, specialmente
per quanto riguarda lo sviluppo e la valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato
impatto nutrizionale (alimenti funzionali), la gestione dell’etichettatura e dell’informazione relativa alle indicazioni nutrizionali e sulla salute (health claims) e lo sviluppo
dei sistemi di certificazione.
Possono inoltre svolgere attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento
e formazione nell’ambito delle aziende di ristorazione ospedaliera, specialmente per
l’implementazione di sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato,
negli organismi pubblici e privati preposti ai controlli, nelle istituzioni che si occupano
degli effetti dell’alimentazione sulla salute e sul benessere degli individui e, infine,
nelle attività di formazione, educazione, divulgazione e pubblicistica in tema di qualità
e sicurezza degli alimenti.
Potranno collaborare alle attività di società di consulenza nel settore dell’alimentazione
umana e dedicarsi alla ricerca.
3.2.5 Sbocchi occupazionali
Secondo la Classificazione delle Professioni proposte dall’ISTAT (2001) gli sbocchi
professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni specialistiche nelle
scienze della salute e della vita (codice ISTAT 2.3) e della formazione, della ricerca ed
assimilati (codice ISTAT 2.6) 3.4.2.
76
A titolo d’esempio, rientrano nelle competenze del laureato:
a) lo studio e la formulazione di alimenti nuovi con specifiche proprietà nutrizionali
e/o salutistiche;
b) la gestione dell’etichettatura e delle informazioni nutrizionali;
c) la preparazione della documentazione e la gestione delle richieste di “claims”
nutrizionali e salutistici;
d) la progettazione e l’implementazione di sistemi integrati di gestione per la qualità;
e) la valutazione della qualità e della sicurezza degli alimenti e della loro idoneità per
il consumo umano;
f) l’impostazione e la gestione di programmi di educazione alimentare rivolti alla
popolazione generale o a specifici gruppi;
g) la collaborazione a indagini sui consumi alimentari e a programmi di sorveglianza
nutrizionale;
h) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;
i) la ricerca e lo sviluppo nel settore dell’alimentazione umana;
l) la formazione degli operatori del settore agro-alimentare nel settore della qualità
e sicurezza;
m) l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle materie tecnico-scientifiche
concernenti il settore alimentare.
3.2.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-61
Durata del corso: 2 anni
Accesso: Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di un titolo
di laurea conseguito nelle classi L-26, L-25, L-2, L-13, L-27, L-29, e nelle classi di
laurea nelle professioni sanitarie SNT3 e SNT4 e delle classi di laurea dei previgenti
ordinamenti 20, 1, 12, 21 e 24 e classe 3 delle laurea delle professioni sanitarie. I
requisiti curriculari richiesti per l’ammissione sono i seguenti:
almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari riguardanti le discipline di biologia,
biochimica, nutrizione, igiene, tecnologie alimentari e microbiologia, di cui:
almeno 20 CFU nei settori AGR/15 e 16 e affini;
almeno 28 CFU nei settori BIO/01, 03, 09, 10, 12, 13, 16, CHIM/06, MED/42, MED/49
e affini.
In ogni caso l’ammissione al corso di laurea magistrale richiede la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, quindi il possesso di conoscenze e competenze
adeguate per poter seguire proficuamente il percorso, tra le quali:
• la conoscenza delle funzioni dei singoli nutrienti e delle caratteristiche di una alimentazione equilibrata;
• la conoscenza delle principali caratteristiche di composizione degli alimenti e dei
principali processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari;
• l’abilità nell’uso di tecniche analitiche, anche non strumentali, per la caratterizzazione
della qualità e sicurezza dei prodotti alimentari;
77
• conoscenze degli aspetti chimici e microbiologici legati alla qualità e sicurezza della
preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti;
• la familiarità con le principali teorie economiche, dell’offerta, della domanda, della
produzione e degli scambi:
• la conoscenza e la capacità di interpretazione delle principali norme di legge in
campo alimentare;
• la comprensione di concetti e metodi della qualità nella industria alimentare, la capacità di operare nell’ambito di un sistema di qualità secondo la norma ISO 9001:2000.
La prova consisterà in un colloquio orale davanti ad una commissione di almeno tre
docenti del corso di laurea, nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico.
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale avviene attraverso un colloquio
davanti ad una commissione di docenti. Eventuali carenze nelle predette conoscenze,
possono dare luogo ad obblighi formativi aggiuntivi che, assegnati dalla commissione,
dovranno essere soddisfatti entro il primo anno di corso secondo le indicazioni registrate
nel verbale del colloquio, attraverso frequenza di corsi, prove di esame o colloqui.
Frequenza: Consigliata
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi di laurea. La tesi
di laurea magistrale può essere svolta presso una struttura dell’Università degli Studi
di Milano o di altro Ente pubblico o privato (in questi ultimi due casi, previo parere
favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea) e consiste
in una attività scientifica originale, attinente ai temi dell’Alimentazione e Nutrizione
Umana, effettuata sotto la guida di un docente relatore e di un secondo docente o
esperto esterno, con la funzione di correlatore. L’attività sperimentale viene documentata mediante un elaborato scritto, strutturato secondo le linee di una pubblicazione
scientifica, redatto dallo studente sotto la supervisione del docente relatore. Il candidato presenta e discute la sua tesi di laurea mettendo in evidenza lo stato dell’arte
dell’argomento affrontato, la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha
utilizzato, i risultati che ha ottenuto e le conclusioni che da essi ha potuto trarre. La
tesi può essere scritta in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la
prova finale. La commissione assegna un punteggio valutando la presentazione del
candidato e tenendo conto del giudizio espresso dal relatore.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Curriculum qualità e sicurezza dell’alimentazione
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Struttura e funzione delle molecole organiche di interesse
alimentare
Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod.1: indagini genetico-molecolari
Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod.2: applicazioni molecolari e microbiologia predittiva
Conservazione e trasformazione degli alimenti
78
CFU
6
3
5
8
1
Primo
Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie
metaboliche - mod.1: biochimica degli alimenti e della nutrizione
Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie
metaboliche - mod.2: biochimica delle malattie metaboliche
Secondo Fisiologia e fisiopatologia umana
Sistemi integrati di gestione
Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze
sensoriali - mod.1: psicologia dei consumi alimentari
Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze
sensoriali - mod.2: modulo II: valutazione delle preferenze
sensoriali
Economia del sistema alimentare e legislazione comunitaria
2
Primo Nutrizione applicata - mod.1: nutrizione applicata
Nutrizione applicata - mod.2: valutazione dello stato di nutrizione
Tecniche strumentali nell’analisi degli alimenti
Contaminanti e residui negli alimenti
Secondo Nutrizione applicata - mod.3: effetti funzionali degli alimenti
A libera scelta
Attività di orientamenteo
Prova finale
Organizzazione del corso - insegnamenti
Curriculum alimentazione e promozione della salute
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Struttura e funzione delle molecole organiche di interesse
alimentare
Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod.1: indagini genetico-molecolari
Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod.2: applicazioni molecolari e microbiologia predittiva
Conservazione e trasformazione degli alimenti
Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie
metaboliche - mod.1: biochimica degli alimenti e della nutrizione
Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie
metaboliche - mod.2: biochimica delle malattie metaboliche
Secondo Fisiologia e fisiopatologia umana
Sistemi integrati di gestione
Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze
sensoriali - mod.1: psicologia dei consumi alimentari
Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze
sensoriali - mod.2: modulo II: valutazione delle preferenze
sensoriali
Economia del sistema alimentare e legislazione comunitaria
2
Primo Nutrizione applicata - mod.1: nutrizione applicata
Nutrizione applicata - mod.2: valutazione dello stato di nutrizione
Epidemiologia nutrizionale e metodologia di prevenzione - mod.1:
epidemiologia nutrizionale
5
3
8
6
4
4
8
4
4
8
6
4
8
3
23
CFU
6
3
5
8
5
3
8
6
4
4
8
4
4
3
79
2
Primo
Epidemiologia nutrizionale e metodologia di prevenzione - mod.2:
3
metodologia di prevenzione
Fisiopatologia e genetica delle malattie multifattoriali - mod.1:
5
fisiopatologia
Fisiopatologia e genetica delle malattie multifattoriali - mod.2:
3
genetica delle malattie multifattoriali
Secondo Nutrizione applicata - mod.3: metodologie della ricerca in nutrizione 4
umana
A libera scelta
8
Attività di orientamenteo
3
Prova finale
23
Lo studente potrà acquisire 8 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti
dall’Università degli Studi di Milano, purché riconosciuti coerenti con il percorso formativo da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea, o seguendo
corsi seminariali, convegni o corsi di aggiornamento organizzati dall’Ateneo o altro
Ente, proposti annualmente con la denominazione : Aggiornamenti professionali in
Nutrizione, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico.
Il Consiglio di Coordinamento Didattico propone annualmente a scelta dello studente
alcuni corsi opzionali; l’offerta didattica relativa a tali corsi è consultabile sul sito:
www.agraria.unimi.it
3.2.7 Procedura d’ammissione
Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della
preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date
sotto indicate: • 22 settembre 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2 per i laureati;
• 12 gennaio 2011 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2010;
• 02 marzo 2011 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2011.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Ernestina Casiraghi
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano - didattica.agraria@
unimi.it
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
80
3.3 SCIENZE AGRARIE
Classe LM-69 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie
www.sagr.unimi.it
3.3.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Luigi Bodria
Istituto di Ingegneria Agraria
Tel. 02/50316872, [email protected]
3.3.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Scienze Agrarie, appartenente alla classe delle lauree
magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie (Classe LM-69), ha lo scopo di preparare laureati magistrali in possesso di un’elevata formazione culturale nei settori della biologia,
della fisica, della chimica e della matematica, avendo acquisito un’ottima padronanza
del metodo scientifico d’indagine.
La formazione ricevuta darà al laureato magistrale una più approfondita consapevolezza
della funzione di una moderna agricoltura, che nella sua più recente evoluzione ha
aggiunto al suo obbiettivo originario di produrre alimenti quello di gestire e controllare
il territorio, da un lato, e di garantire la sicurezza delle produzioni e la salvaguardia
dell’ambiente, dall’altro.
Il laureato magistrale avrà la flessibilità culturale, scientifica e tecnica - acquisita
mediante un approccio multidisciplinare e integrato alle diverse problematiche - necessaria per controllare e gestire il continuo adeguamento del sistema produttivo agricolo
alle nuove esigenze che via via si manifestano in una società complessa e sofisticata
quale quella europea.
3.3.3 Abilità e competenze acquisibili
I laureati magistrali in Scienze Agrarie saranno in grado di:
• progettare, gestire e certificare sistemi e processi della produzione agraria, anche a
basso impatto ambientale;
• programmare e gestire la sostenibilità delle produzioni agrarie, tenendo conto anche
degli aspetti relativi alla difesa e alla salvaguardia della risorse del suolo mediante
l’utilizzo di tecnologie tradizionali e innovative;
• conoscere e utilizzare le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità
delle filiere delle diverse produzioni agro-zootecniche;
• progettare e gestire le innovazioni tecnologiche della produzione agraria, con particolare riferimento ai mezzi tecnici più appropriati per la difesa, la conservazione e
la gestione dei prodotti agricoli e per il loro marketing;
• utilizzare gli strumenti di analisi economica ed estimativa per la valutazione della
redditività delle imprese, per le scelte di politica agraria e per i giudizi di stima;
• utilizzare le tecnologie informatiche per il monitoraggio e la modellistica, anche ai
fini di identificare e valutare progetti di sviluppo;
81
• operare con ampia autonomia assumendo la responsabilità di progetto e di struttura;
• utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
3.3.4 Specifici profili professionali in uscita
I profili professionali in uscita del laureato magistrale in Scienze Agrarie ripercorrono - a
più alto livello, e quindi, in ambito dirigenziale - i profili professionali caratterizzanti
la laurea triennale di diretta provenienza, ovvero la laurea in Scienze e Tecnologie
Agrarie. Inoltre, il laureato magistrale potrà svolgere pienamente le attività previste
dall’albo professionale dei dottori agronomi.
Il laureato magistrale in Scienze Agrarie potrà quindi acquisire i profili professionali
volti ad esercitare:
• responsabilità direttive nel comparto agricolo e zootecnico aziendale;
• attività progettuali a livello aziendale e territoriale nei settori della meccanizzazione
agricola e dell’utilizzo locale delle risorse idriche;
• progettazione di strutture zootecniche e dei fabbricati di servizio;
• direzione economica ed amministrativa delle aziende agricole;
• attività professionali proprie del dottore agronomo.
3.3.5 Sbocchi occupazionali
La formazione ricevuta consentirà al laureato magistrale di operare - a livello direttivo
e progettuale - nei seguenti settori:
gestione tecnica ed economica delle risorse agrarie e zootecniche;
definizione e organizzazione dei servizi di assistenza tecnica;
progetti di sviluppo rurale integrato;
controllo e salvaguardia del territorio rurale;
progettazione e messa a punto di impianti tecnologici produttivi;
verifica e controllo della sicurezza nelle macchine, negli impianti e nelle strutture;
gestione dell’energia e dei sistemi energetici integrati;
progetti per la salvaguardia ambientale e la sostenibilità dell’agricoltura;
sistemi per la distribuzione delle produzioni agricole e la loro razionalizzazione;
marketing dei prodotti agricoli.
3.3.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-69
Durata del corso: 2 anni
Accesso:
Requisiti curriculari
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze agrarie i laureati delle lauree
nella classe L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali), nonché nella corrispondente
classe relativa al D.M. 509/99, che abbiano acquisito almeno 30 crediti nei seguenti
settori scientifico-disciplinari:
Da FIS/01 a FIS/07, da MAT/01 a MAT/09,INF/01 - Informatica, SECS-S/01 - Statistica,
82
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica, CHIM/06 - Chimica organica, BIO/01 Botanica generale, BIO/02 - Botanica sistematica, BIO/03 - Botanica ambientale e
applicata, BIO/04 - Fisiologia vegetale, BIO/05 - Zoologia, BIO/13 - Biologia applicata.
Possono inoltre essere ammessi i laureati provenienti da classi diverse dalla classe L-25
che abbiano acquisito, oltre ai 30 crediti nei settori sopra specificati, almeno 60 crediti
nei seguenti settori scientifico- disciplinari:
AGR/01 - Economia ed estimo rurale, AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee, AGR/03
- Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, AGR/04 - Orticoltura e floricoltura,
AGR/07 - Genetica agraria, AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali,
AGR/09 - Meccanica agraria, AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale, AGR/11
- Entomologia generale e applicata, AGR/12 - Patologia vegetale, AGR/13 - Chimica agraria, AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari, AGR/16 - Microbiologia agraria, AGR/17
- Zootecnica generale e miglioramento genetico, AGR/18 - Nutrizione e alimentazione
animale, AGR/19 - Zootecnica speciale, AGR/20 - Zoocolture
ICAR/06 - Topografia e cartografia, ICAR/15 - Architettura del paesaggio, IUS/03 - Diritto
agrario, IUS/14 - Diritto dell’unione europea, SECS-P/08 - Economia e gestione delle
imprese, VET/01 - Anatomia degli animali domestici, VET/02 - Fisiologia veterinaria.
Requisiti personali
L’adeguatezza della preparazione personale dei candidati, ai fini dell’ammissione al
corso di laurea magistrale, viene verificata mediante una prova di ingresso.
Frequenza: consigliata
Caratteristiche della prova finale
La laurea magistrale in “Scienze Agrarie”, Classe delle lauree magistrali in Scienze e
Tecnologie Agrarie (Classe LM-69) si consegue previo il superamento di una prova finale,
che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale
dallo studente sotto la guida di un relatore.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Curriculum tecnico - economico
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Sistemi di allevamento animale - mod.1: zootecnia e ambiente
Sistemi di allevamento animale - mod.2: zootecnia e alimenti di
origine animale
Organizzazione del sistema agroindustriale e gestione delle imprese
Progettazione del territorio
Secondo Risorse idriche e impianti per l’agricoltura - mod.1: idrologia
Risorse idriche e impianti per l’agricoltura - mod.2: impianti di
irrigazione e drenaggio
Meccanizzazione dei processi agricoli - mod.1: meccanizzazione
agricola
Meccanizzazione dei processi agricoli - mod.2: pianificazione e
gestione dei processi meccanizzati
Sistemi colturali
CFU
4
4
8
8
4
4
4
4
8
83
2
Primo Estimo rurale
Secondo Un corso a scelta tra:
Economia dei mercati internazionali (CFU 8)
Agricoltura e sviluppo economico (CFU 8)
A libera scelta
Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto)
Altre esperienze formative
Prova finale
Curriculum agrozootecnico
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Sistemi di allevamento animale - mod.1: zootecnia e ambiente
Sistemi di allevamento animale - mod.2: zootecnia e alimenti di
origine animale
Organizzazione del sistema agroindustriale e gestione delle imprese
Secondo Miglioramento genetico e biotecnologie applicate alla zootecnia
Nutrizione e alimentazione animale (corso avanzato)
Meccanizzazione dei sistemi zootecnici e gestione dei reflui mod.1: meccanizzazione dei sistemi zootecnici
Meccanizzazione dei sistemi zootecnici e gestione dei reflui mod.2: gestione dei reflui zootecnici
Sistemi colturali
2
Primo Estimo rurale
Zooculture e allevamento delle specie acquatiche
A libera scelta
Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto)
Altre esperienze formative
Prova finale
Curriculum tecnico - gestionale (disattivato dall’anno accademico 2010/11)
Anno Semestre Denominazione insegnamento
2
Primo Estimo rurale
Secondo Un corso a scelta tra:
Economia dei mercati internazionali (CFU 8)
Agricoltura e sviluppo economico (CFU 8)
A libera scelta
Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto)
Altre esperienze formative
Prova finale
Curriculum economico (disattivato dall’anno accademico 2010/11)
Anno Semestre Denominazione insegnamento
2
Primo Estimo rurale
Marketing
Secondo Agricoltura e sviluppo economico
84
8
8
12
14
3
27
CFU
4
4
8
8
8
4
4
8
8
8
12
14
3
27
CFU
8
8
12
14
3
27
CFU
8
6
8
A libera scelta
Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto)
Altre esperienze formative
Prova finale
12
16
3
27
Insegnamenti a scelta programmata
Denominazione insegnamento
Agricoltura e sviluppo economico
Economia dei mercati internazionali
Economia e gestione dell’innovazione nell’industria alimentare
Economia e politica delle agrobiotecnologie
Marketing
Politica e legislazione ambientale
Politica territoriale e sviluppo rurale
Automazione e controllo nelle macchine e nei processi agricoli
Costruzioni rurali II (progettazione)
Energetica per l’agricoltura
Gestione dei reflui zootecnici
Idrologia
Impianti di irrigazione e drenaggio
Meccanizzazione agricola
Meccanizzazione dei sistemi zootecnici
Pianificazione e gestione dei processi meccanizzati
Progettazione della cantina
Progettazione del paesaggio
Progettazione del territorio
Rappresentazione informatica del territorio
Riqualificazione ambientale dei corsi d’acqua
Sistemazioni idraulico-forestali
Allevamento dei monogastrici
Allevamento dei ruminanti
Citogenetica animale
Indici di qualità e proprietà funzionali di latte e derivati
Microbiologia, igiene e sicurezza di latte e derivati
Nutrizione e alimentazione animale (corso avanzato)
Sistemi agrozootecnici e cooperazione internaz. (corso integrato):
• mod 1 - sistemi agricoli
• mod 2 - sistemi zootecnici
Tecnologie avanzate per il settore lattiero-caseario
Zootecnia sostenibile
Parchi, giardini e verde urbano
Viticoltura
CFU
8
8
6
6
6
6
8
4
4
6
4
4
4
4
4
4
4
8
8
4
4
4
6
6
6
6
6
8
3+3
6
6
6
4
E’ compito del tutore verificare la congruenza delle scelte operate dallo studente e
presentarle al Consiglio di Coordinamento Didattico, cui spetta l’approvazione.
85
Al fine di agevolare lo studente nelle sue scelte, vengono indicati annualmente dal
Consiglio di Coordinamento Didattico gli insegnamenti tra i quali operare la scelta
3.3.7 Procedura di ammissione
Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della
preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date
sotto indicate: • 24 settembre 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2 per i laureati;
• 14 gennaio 2011 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria per
gli studenti per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2010;
• 4 marzo 2011 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria per gli
studenti per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2011.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Luigi Bodria
Sito del corso di studio: www.sagr.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
86
3.4 SCIENZE AGROAMBIENTALI
Classe LM-73 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali
www.saa.unimi.it
3.4.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Gian Attilio Sacchi
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica
Agraria
Tel.02 503 16525, [email protected]
3.4.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Scienze Agroambientali ha lo scopo di preparare laureati
con un’ampia formazione culturale e scientifica nei settori della biologia, della chimica,
dell’ingegneria e dell’economia.
Obiettivo specifico del corso di laurea è formare un laureato che possegga gli strumenti
scientifici e tecnici per operare nel settore della pianificazione e gestione dell’ambiente,
del territorio rurale e forestale, coniugando l’efficienza economica con la tutela e la
valorizzazione delle risorse naturali.
3.4.3 Abilità e competenze acquisibili
Il laureato in Scienze Agroambientali avrà un’elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline concernenti la salvaguardia delle risorse naturali e gli aspetti
tecnologici ed economici del territorio rurale; possiederà gli strumenti culturali per
affrontare l’analisi sistemica dell’ambiente in tutte le sue componenti biotiche e abiotiche e nelle loro interazioni. Egli sarà quindi in grado di:
• esaminare e risolvere problemi di pianificazione e gestione delle risorse naturali,
utilizzando avanzati strumenti informatici per la rappresentazione e l’analisi di dati
ambientali e territoriali, e modelli matematici;
• progettare e coordinare interventi per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e
del territorio rurale;
• svolgere attività di ricerca, di base ed applicata, e di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica per la pianificazione, la conservazione e la
valorizzazione delle risorse naturali e per lo sviluppo sostenibile del territorio rurale;
• valutare le risorse rurali e forestali e gli impatti ambientali, delle attività agricole
attraverso la formulazione di modelli e con l’impiego anche di strumenti concettuali
e metodologici forniti dall’economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale;
• utilizzare le moderne tecnologie d’indagine e di monitoraggio dell’ambiente e del
territorio;
• svolgere attività complesse e interdisciplinari di coordinamento e di indirizzo riferibili
ad uno o più dei seguenti settori:
– pianificazione e gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle
risorse rurali e forestali;
87
– progettazione e gestione di lavori di protezione del suolo e di ingegneria forestale;
– progettazione e gestione del verde urbano e peri-urbano;
– progettazione e gestione di lavori di miglioramento, ricostituzione e restauro ecologico di ambienti degradati;
– piani di gestione di aree protette e pianificazione ecologica territoriale;
• operare nei settori indicati con ampia autonomia, svolgendo funzioni di coordinamento ed assumendo responsabilità direttive.
3.4.4 Specifici profili professionali in uscita
Il profilo professionale del laureato in Scienze Agroambientali riunisce approfondite
conoscenze di chimica, biologia e fisiologia con quelle delle agrotecnologie e dell’economia ed ingegneria agrarie, connotando un professionista in grado di rispondere alle
esigenze di professionisti di elevata qualificazione provenienti sia dalle Amministrazioni
e dagli Enti pubblici, che dal mondo delle imprese e della libera professione.
3.4.5 Sbocchi occupazionali
I laureati troveranno sbocchi professionali legati alle problematiche territoriali ed
ambientali, con particolare riferimento alla pianificazione e gestione sostenibile
dell’ambiente e del territorio rurali e forestali, alla salvaguardia ambientale, all’analisi
e al monitoraggio di sistemi agro-ambientali, alla progettazione e realizzazione di
interventi per la difesa e conservazione del suolo e delle risorse idriche, per il ripristino
e la conservazione di componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi, e nei diversi
settori dell’ingegneria agraria.
In particolare, per le loro competenze i laureati potranno trovare occupazione in:
• enti e servizi nazionali e regionali per la difesa e lo sviluppo dell’ambiente e del
territorio (Servizi Tecnici dello Stato, Agenzie Nazionale e Regionali per l’Ambiente,
Autorità di Bacino, Servizi Tecnici e Assessorati regionali, provinciali e comunali,
Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Comunità Montane e Consorzi di Bacino Imbrifero
Montano);
• laboratori, studi professionali e società di servizi operanti sia nei campi della pianificazione e gestione dell’ambiente e del territorio, sia nel settore del monitoraggio
che del recupero ambientale;
• imprese operanti nella gestione e smaltimento dei reflui e della bonifica ambientale;
• imprese di realizzazione e manutenzione di aree verdi, realizzazione di opere ed
interventi di difesa del suolo e delle risorse idriche;
• divisione ambiente e territorio di grandi aziende;
• attività di libera professione.
3.4.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-73
Durata del corso: 2 anni
Accesso: libero
Frequenza: consigliata
88
Preparazione consigliata in ingresso: Possono accedere al corso di laurea magistrale
in Scienze Agroambientali, avendo i requisiti curriculari richiesti, i laureati delle lauree
della classe L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali) o della pre-esistente classe
20 (Scienze e Tecnologie Agrarie, Agroalimentari e Forestali).
Possono altresì accedervi coloro che siano in possesso di una laurea conseguita presso
un Ateneo nazionale, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio
conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
I requisiti curriculari richiesti per l’ammissione sono quelli propri dei laureati delle classi
L-25; in particolare l’accesso alla laurea magistrale comporta il possesso di solide basi di
matematica, fisica, botanica, chimica organica ed inorganica, biochimica ed ecologia, e
l’aver acquisito almeno 60 CFU nei seguenti tre ambiti caratterizzanti della classe L-25:
• discipline della produzione vegetale;
• discipline dell’ingegneria agraria, forestale e della rappresentazione;
• discipline economiche, estimative e giuridiche.
In ogni caso l’ammissione al corso di studio richiede la verifica dell’adeguatezza della
preparazione personale, che avviene attraverso un colloquio davanti ad una commissione
di almeno tre docenti del corso di laurea, nominata dal Consiglio di Coordinamento
Didattico.
Caratteristiche della prova finale: la laurea magistrale in Scienze Agroambientali si
consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e
discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un docente
relatore, il quale può indicare un secondo docente o un esperto esterno per il compito di
correlatore. La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, in italiano o in inglese,
strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica.
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 29 crediti, lo
studente deve:
• avere superato tutti gli esami di profitto relativi agli insegnamenti caratterizzanti e
affini o integrativi, e acquisito i 12 CFU relativi alle attività formative a libera scelta;
• avere dato prova di aver acquisito ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità
informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo
del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali,
mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare
accesso, tra cui in particolare i tirocini formativi e di orientamento, conseguendo
3 CFU.
Organizzazione del corso - insegnamenti
In considerazione dell’ampio spettro di competenze coperto dal corso di laurea e
dell’esigenza di assicurare al laureato magistrale competenze scientifiche e professionali
specialistiche, si prevede l’articolazione del piano didattico in due curricula.
Il primo curriculum, denominato “Qualità dell’ambiente e del territorio”, approfondisce in particolare le problematiche della multifunzionalità e della sostenibilità
dell’agricoltura in relazione alla conservazione ed alla valorizzazione dell’ambiente,
affrontando le tematiche più innovative in tema di utilizzo sostenibile delle risorse
89
naturali, di energie rinnovabili e della globalizzazione dei sistemi produttivi.
Il secondo curriculum, denominato “Valorizzazione e tutela dei territori montani”
si concentra sulle tematiche legate alla multifunzionalità dell’agricoltura, allo sviluppo
del turismo ed alla valorizzazione dell’ambiente e delle tipicità territoriali, che attraverso un adeguato marketing territoriale concorrono a creare reddito in aree montane.
Altri aspetti salienti riguardano le fonti rinnovabili di energia, la difesa del suolo e la
gestione della fauna selvatica in aree protette o a fini venatori.
I due curricula sono caratterizzati da alcuni insegnamenti comuni, volti a preservare
l’unicità del corso di laurea magistrale e a garantire omogeneità e coerenza culturale
ai laureati. Altri insegnamenti, invece, riguardano gli ambiti propri del curriculum,
individuati anche sulla base alle indicazioni emerse dal confronto con i rappresentanti
del mondo del lavoro e delle professioni.
Alcune attività formative del curriculum “Valorizzazione e tutela dei territori montani”
potranno svolgersi presso le sedi di Edolo (BS) della Facoltà di Agraria e del Centro
Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della
Montagna (GESDIMONT).
Per l’a.a.2010/11 è prevista l’attivazione del primo anno solo del Curriculum “Qualità
dell’ambiente e del territorio”.
Nel corso di laurea sono previsti sia insegnamenti monodisciplinari, sia corsi integrati;
questi ultimi comprendono moduli distinti, affidati a docenti titolari diversi, ma coerenti tra di loro rispetto ai risultati di apprendimento attesi. I docenti titolari dei moduli
possono svolgere autonomamente ed indipendentemente prove di grado e valutazioni
intermedie, ma la valutazione finale del corso integrato sarà unica, complessiva e
collegiale, anche se commisurata al peso didattico di ciascun modulo.
All’atto dell’immatricolazione ad ogni studente è assegnato un tutore appartenente al
corpo docente al quale potrà rivolgersi, durante tutto il percorso formativo, per orientamento di tipo organizzativo e culturale.
Il piano didattico comprende inoltre 12 CFU a scelta libera, da destinare ad altri insegnamenti ovvero a moduli di insegnamento scelti nell’ambito dei corsi attivati per il Corso
di Laurea o per gli altri Corsi di Laurea della Facoltà e dell’Ateneo, oppure utilizzabili
per altre attività formative valutabili in crediti. Queste attività sono liberamente scelte
dallo studente con l’ausilio del tutore, ma devono essere approvate dal Consiglio di
Coordinamento Didattico che ne giudica la coerenza con il percorso formativo.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Curriculum “Qualità dell’ambiente e del territorio”
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Analisi dei sistemi e statistica - mod.1: analisi dei sistemi
Analisi dei sistemi e statistica - mod.2: statistica
Risorse idriche nei sistemi agro-forestali - mod.1: complementi di
idrologia
Fisiologia vegetale ambientale
Microbiologia ambientale
90
CFU
6
4
4
6
6
1
Secondo Politica territoriale e sviluppo rurale
Analisi e modellistica agronomico-ambientale
Geobotanica
Risorse idriche nei sistemi agro-forestali - mod.2: riqualificazione
ambientale dei corsi d’acqua
Suolo e ambiente
2
Primo Sistemi e risorse zooterritoriali
Sistemi per la gestione ambientale - mod.1: rappresentazione
informatica del territorio
Sistemi per la gestione ambientale - mod. 2: tecniche di gestione
ambientale
Secondo Tecnologie informatiche per la meccanizzazione agricola
A scelta dello studente
Prova finale
Ulteriori conoscenze
8
6
6
4
6
6
4
4
6
12
29
3
Organizzazione del corso - insegnamenti
Curriculum “Valorizzazione e tutela dei territori montani”
Non attivato nel 2010/11
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Analisi dei sistemi e statistica - mod.1: analisi dei sistemi
Analisi dei sistemi e statistica - mod.2: statistica
Sistemazione dei bacini montani- mod.1: complementi di idrologia
Trasformazione dei prodotti tipici
Energetica per l’agricoltura
PRIMO Politica territoriale e sviluppo rurale
Secondo
SECONDO Analisi e modellistica agronomico-ambientale
Geobotanica
Marketing territoriale
Geografia del turismo
2
Primo Infrastrutture viarie per il territorio rurale
PRIMO Sistemazione dei bacini montani - mod.2: sistemazioni idraulicoSecondo forestali 2
Gestione della fauna in ambito montano
A scelta dello studente
Prova finale
Ulteriori conoscenze
CFU
6
4
4
8
6
8
6
6
6
6
6
4
6
12
29
3
3.4.7 Procedura di ammissione
Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della
preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date
sotto indicate:
• 21 settembre 2010 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per coloro che hanno già conseguito la laurea;
91
• 10 gennaio 2011 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2010;
• 07 marzo 2011 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2011.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Gian Attilio Sacchi
Sito del corso di studio: www.saa.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
3.5 Scienze e tecnologie alimentari
Classe LM-70 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari
www.sal.unimi.it
3.5.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof.ssa Mara Lucisano
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, sez. Tecnologie
Alimentari
tel. 02/50319185, [email protected]
3.5.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire
conoscenze avanzate e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di
attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro - alimentare,
nonché la capacità di garantire, anche con l’impiego di metodologie innovative, la
sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti. Obiettivo fondamentale del laureato
magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari è la gestione di funzioni professionali
finalizzate al miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso economico e
qualitativo, nella garanzia della sostenibilità delle attività industriali, recependo e
proponendo le innovazioni relative alle diverse attività professionali del settore.
3.5.3 Conoscenze, Abilità e competenze acquisibili
La conoscenza delle basi molecolari delle trasformazioni bio-tecnologiche. I contenuti
avanzati di chimica, microbiologia e igiene. Le tecnologie emergenti di conservazione,
trasformazione, condizionamento e i metodi di modellazione e ottimizzazione dei pro92
cessi. Gli aspetti di nutrizione applicata. La ricerca e sviluppo nel settore alimentare.
L’economia dei mercati e marketing. La gestione per la qualità.
Al termine degli studi il laureato magistrale possiede consapevolezza ed autonomia di
giudizio tali per cui è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e
l’efficienza della produzione e di ogni altra attività connessa, anche in termini di uno
sviluppo sostenibile. Ha acquisito attitudini personali alla comunicazione, al lavoro
di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico
sia su quello umano ed etico; è in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico
riferimento ai lessici disciplinari.
Il corso di laurea fornisce gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità
con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche che garantiscono al laureato
magistrale un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell’ambito della ricerca scientifica.
3.5.4 Specifici profili professionali in uscita
Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alla produzione,
conservazione, distribuzione di alimenti e bevande. L’ampio spettro di conoscenze,
maturate a livello avanzato, connota un professionista che può ricoprire tutte le funzioni utili nell’industria alimentare e nelle attività produttive correlate. La sua attività
professionale si svolge prevalentemente nelle Industrie Alimentari e in tutte le aziende
collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti
alimentari, nelle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, negli Enti pubblici
e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione,
nonchè in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione
delle produzioni alimentari, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera
professione.
3.5.5 Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni specialistiche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 2.3 delle Classificazioni delle
Professioni, 2001) e della formazione, della ricerca ed assimilati (codice ISTAT 2.6). A
titolo d’esempio, rientrano nelle competenze del laureato:
a) la gestione di linee di conservazione, trasformazione e commercializzazione degli
alimenti;
b) lo studio, la progettazione, la direzione ed il collaudo dei processi di lavorazione
degli alimenti e di prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione
degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
c) le operazioni di approvvigionamento delle materie prime e degli impianti alimentari
e di distribuzione dei prodotti finiti, degli additivi alimentari, etc.;
d) la gestione della qualità nella filiera produttiva dei prodotti alimentari, additivi,
93
coadiuvanti tecnologici, semilavorati, imballaggi e quanto altro attiene alla produzione e trasformazione di prodotti. Tali attività possono essere svolte sia in aziende
private che in strutture pubbliche;
e) le funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate nelle lettere
precedenti;
f) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;
g) la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare;
h) le attività, le operazioni e le attribuzioni comuni con altre categorie professionali
nei limiti delle rispettive competenze;
i) l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle materie tecnico-scientifiche
concernenti il campo alimentare e quelli affini e ad esso afferenti.
3.5.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-70 “Scienze e Tecnologie Alimentari”
Durata del corso: di norma 2 anni; in ogni caso, per essere ammesso alla prova finale
lo studente deve aver completato la tesi di laurea magistrale e conseguito i crediti
formativi (CFU) indicati più avanti (Caratteristiche della prova finale).
Accesso: il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari non ha limitazioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge. Per essere ammessi al corso
di studio occorre essere in possesso di un titolo di laurea conseguito nelle classi L-26,
L-25, L-2, L-13, L-27, L-29, L-38 e delle classi di laurea dei previgenti ordinamenti 20,
1, 12, 21, 24 e 40, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto
idoneo, o del diploma universitario di durata triennale. I requisiti curriculari richiesti
per l’ammissione sono quelli propri dei laureati delle classi L-26 e 20, con laurea in
Scienze e Tecnologie Alimentari o Tecnologie Alimentari. I laureati o diplomati di altri
corsi e di altre classi possono accedere alla laurea magistrale avendo acquisito almeno:
• 25 CFU nel settore AGR/15
• 10 CFU nel settore AGR/16
• 8 CFU nel settore AGR/01
• 8 CFU nel settore BIO/10
• 5 CFU nel settore BIO/09 o MED/49
• 5 CFU nei settori dal MAT/01 al MAT/09
• 5 CFU nei settori dal FIS/01 al FIS/07
In ogni caso l’ammissione al corso di studio richiede la verifica dell’adeguatezza della
preparazione personale, quindi il possesso di conoscenze e competenze adeguate per
poter seguire proficuamente il corso di laurea, tra le quali:
• la conoscenza delle principali reazioni chimiche che avvengono durante la produzione,
trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari;
• la conoscenza dei principali processi di trasformazione dell’industria alimentare e del
binomio processo produttivo - qualità del prodotto;
• il possesso di strumenti logici e conoscitivi per comprendere il significato e le implicazioni delle principali operazioni e dei processi della tecnologia alimentare;
• la consapevolezza della complementarietà delle nozioni acquisite nelle diverse aree
94
disciplinari per la gestione di un processo alimentare e per ottimizzare la qualità dei
prodotti finiti;
• l’abilità nell’uso consapevole e proficuo di tecniche analitiche, anche non strumentali,
per la caratterizzazione di tipicità, qualità e sicurezza dei prodotti alimentari;
• la familiarità con le principali teorie economiche, dell’offerta, della domanda, della
produzione e degli scambi;
• la conoscenza e la capacità di interpretazione delle principali norme di legge in
campo alimentare;
• la comprensione di concetti e metodi della qualità nella industria alimentare, la
capacità di operare nell’ambito di un sistema di qualità secondo la norma ISO 9001.
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale avviene attraverso un colloquio
davanti ad una commissione di docenti.
Frequenza: fortemente raccomandata.
Servizio tutor: il corso di laurea offre un servizio di tutorato individuale con lo scopo
di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi.
Caratteristiche della prova finale: la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie
Alimentari si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un
docente relatore, il quale deve indicare un secondo docente o un esperto esterno per il
compito di Correlatore. La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, strutturato
secondo le linee di una pubblicazione scientifica. Il candidato presenta e discute la
sua tesi di laurea mettendo in evidenza lo stato dell’arte dell’argomento affrontato,
la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati che ha
ottenuto e le conclusioni che da essi ha potuto trarre. La tesi può essere scritta in
lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale. Per essere
ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 40 crediti, lo studente deve:
• aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti nel piano didattico, per un totale di 69 crediti, acquisito gli 8 CFU relativi alle attività formative a
scelta autonoma;
• aver dato prova di aver acquisito ulteriori conoscenze linguistiche conseguendo 3
crediti.
PIANO DIDATTICO
Anno Semestre Denominazione insegnamento
1
Primo Economia e gestione dell’innovazione nell’industria alimentare
Nutrizione applicata
Progettazione e gestione degli impianti nell’impresa alimentare
Biotecnologie microbiche - mod.1: biotecnologie genetico
molecolari
Biotecnologie microbiche - mod.2: fermentazioni industriali
Secondo Tecnologie del condizionamento ed elementi di logistica
Gestione dei sistemi per la qualità - mod.1: qualità nelle imprese
Gestione dei sistemi per la qualità - mod.2: qualità nei laboratori
Biochimica delle trasformazioni alimentari
CFU
6
6
6
4
5
6
3
3
6
95
2
Primo
Modellazione, ottimizzazione ed innovazione di processo
Un insegnamento a scelta orientata (1) tra i seguenti:
Tecnologie avanzate per il settore lattiero caseario
Tecnologie tradizionali ed innovative per il settore dei cereali
Conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale
Biotecnologia delle fermentazioni alimentari
Un insegnamento a scelta orientata (2) tra i seguenti:
Produzione e qualità della carne e dei prodotti ittici
Uso e riciclo delle biomasse agro-alimentari
Economia agro-alimentare e legislazione comunitaria
Un insegnamento a scelta orientata (3) tra i seguenti:
Microbiologia, igiene e sicurezza di latte e derivati
Materie prime e tecnologie per l’industria dolciaria
Biochimica e microbiologia dei prodotti di origine animale
Biotrasformazioni alimentari
Marketing
A scelta autonoma dello studente
Idoneità relativa ad ulteriori conoscenze linguistiche
Prova finale (TESI MAGISTRALE)
6
6
6
6
8
3
40
Il Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea magistrale in Scienze e
Tecnologie Alimentari suggerisce di effettuare le scelte orientate secondo i seguenti
“percorsi formativi”, particolarmente utili e coerenti per la formazione del laureato
magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Percorso formativo
Scelta orientata (1)
6 CFU
Scienza e tecnologia Tecnologie avanzate
dei prodotti
per il settore lattiero
lattiero-caseari
caseario
Scienza e tecnologia Tecnologie
dei cereali e dei
tradizionali ed
prodotti dolciari
innovative per il
settore dei cereali
Scienza e tecnologia Conservazione e
dei prodotti di
trasformazione dei
prodotti di origine
origine animale
animale
Economia e gestione Un insegnamento
del sistema
a scelta tra quelli
alimentare
indicati nei precedenti
tre percorsi
Bioprocessi
Biotecnologia
alimentari
delle fermentazioni
alimentari
Scelta orientata (2)
6 CFU
Economia agroalimentare e
legislazione
comunitaria
Economia agroalimentare e
legislazione
comunitaria
Scelta orientata (3)
6 CFU
Microbiologia, igiene
e sicurezza di latte e
derivati
Produzione e qualità
della carne e dei
prodotti ittici
Biochimica e
microbiologia dei
prodotti di origine
animale
Marketing
Economia agroalimentare e
legislazione
comunitaria
Uso e riciclo delle
biomasse agroalimentari
Materie prime e
tecnologie per
l’industria dolciaria
Biotrasformazioni
alimentari
Attività formative a scelta autonoma: le attività formative a scelta dello studente
devono risultare coerenti con il progetto formativo del laureato magistrale in Scienze e
96
Tecnologie Alimentari e con il “percorso formativo” prescelto; consentono l’acquisizione
di 8 CFU e le corrispondenti valutazioni finali sono considerate nel conteggio come
corrispondenti ad una unità. Lo studente potrà acquisire gli 8 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti dall’Università degli Studi di Milano oppure, per un
massimo di 4 CFU, seguendo con profitto seminari, convegni, corsi di aggiornamento, od
altre attività organizzate dall’Ateneo o da un altro Ente, sempre dopo parere favorevole
del Consiglio di Coordinamento Didattico. Il Consiglio di Coordinamento Didattico di
Scienze e Tecnologie Alimentari suggerisce le seguenti attività formative, particolarmente idonee alla formazione del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Insegnamento
Indici di qualità e proprietà funzionali di latte e derivati a, f
Gestione integrata degli infestanti per la qualità e la sicurezza degli alimenti b, f
Micro e macrostruttura degli alimenti a, b, c, f
Microrganismi probiotici: biotecnologie e applicazioni d, f
Economia dei mercati agroalimentari internazionali e, f
Tecnologia ed impiego delle sostanze grasse nell’industria alimentare b, c, f
Proprietà ed applicazione dei biopolimeri alimentari f
Chimica-fisica dei prodotti alimentari f
Alimenti innovativi e nutrizione f
Basi molecolari del gusto f
CFU
4
4
4
4
8
4
4
4
4
4
a Suggerito per il percorso: Scienza e tecnologia dei prodotti lattiero-caseari.
b Suggerito per il percorso: Scienza e tecnologia dei cereali e dei prodotti dolciari.
c Suggerito per il percorso: Scienza e tecnologia dei prodotti di origine animale.
d Suggerito per il percorso: Bioprocessi alimentari.
e Suggerito per il percorso: Economia e gestione del sistema alimentare.
f Di interesse generale per tutti i percorsi.
Gli insegnamenti a scelta orientata e le attività formative a scelta autonoma devono
essere individuati di concerto con il tutore e risultare nel piano individuale degli studi
che dovrà essere predisposto entro la data stabilita dal Senato Accademico ed approvato
dal Consiglio di Coordinamento Didattico.
3.5.7 Procedura di ammissione
Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della
preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date
sotto indicate:
• 23 settembre 2010 alle ore 9.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2 per i laureati;
• 11 gennaio 2011 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2010;
• 01 marzo 2011 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2011.
97
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale:
Prof.ssa Mara Lucisano ([email protected])
Sito del corso di studio: www.sal.unimi.it
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano - didattica.agraria@
unimi.it
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
3.6 SCIENZE DELLA PRODUZIONE E PROTEZIONE DELLE PIANTE
Classe LM-69 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie
www.spp.unimi.it
3.6.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Marco Acutis
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Agronomia
via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503.16596, [email protected]
3.6.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di preparare laureati in possesso di un’ampia
formazione culturale, scientifica e professionale nei settori delle produzioni vegetali,
dei sistemi del verde ornamentale, urbano e paesaggistico.
I laureati acquisiranno profonda conoscenza anche nel settore del recupero/risanamento
ambientale e della protezione delle piante dalle avversità, con lo scopo di ottenere
produzioni competitive e sostenibili.
La formazione ricevuta darà al laureato magistrale una approfondita conoscenza degli
attuali sistemi agricoli e del verde, con finalità allo stesso tempo produttive e di valorizzazione e salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Il corso di laurea in Scienze
della Produzione e Protezione delle Piante si caratterizza per l’approfondimento e la
specializzazione negli aspetti scientifici e progettuali nell’ampio settore dei sistemi
colturali e del verde tecnico e ricreazionale, con particolare riguardo alla salvaguardia
dell’ambiente e alla sostenibilità dei processi produttivi.
In particolare i laureati avranno:
• un’elevata preparazione culturale di base e un’ottima padronanza del metodo scientifico d’indagine;
• approfondite conoscenze dell’ambiente agrario e degli agroecosistemi con le loro
principali variabili guida, di tipo climatico, agrometeorologico e pedologico.
98
• conoscenze specifiche e qualificate di biologia, fisiologia e genetica delle piante e
dei loro parassiti, indispensabili per ottenere il miglioramento quanti-qualitativo della
produzione vegetale agraria, per pianificare razionalmente la difesa e per salvaguardare le risorse del suolo, utilizzando tecnologie tradizionali e innovative;
• acquisito le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità della filiera
delle diverse produzioni vegetali e sapranno progettare, gestire e certificare i sistemi
e i processi della produzione vegetale e della protezione delle piante;
• conoscenze approfondite dei processi produttivi, dei parassiti, dei patogeni e delle
infestanti, nonché dei danni che essi arrecano alla produzione vegetale agraria;
• competenze per programmare e gestire le strategie, le tecnologie e i mezzi impiegati
nella produzione e nella difesa delle piante e per minimizzare l’impatto che i mezzi
stessi possono avere sull’ambiente;
• competenze specifiche e qualificate per programmare e gestire la ricerca e i processi
innovativi, sia in autonomia, sia in gruppi di lavoro, assumendo responsabilità di
progetto e di struttura;
• padronanza di una lingua europea, di norma l’inglese.
3.6.3 Conoscenze, abilità e competenze acquisibili
Verranno acquisite capacità di risoluzione di problemi non precedentemente codificati
o nuovi, anche in ambito interdisciplinare e di gestione operativa di sistemi complessi. In particolare il laureato sarà in grado di progettare e gestire autonomamente
aziende agricole, pianificare a scala territoriale i sistemi agricoli e i sistemi del verde,
ottenere produzioni agricole di qualità in accordo a caratteristiche specifiche richieste
dall’utenza, di impostare programmi di gestione aziendale e territoriale orientati alla
sostenibilità dell’attività agricola e alla protezione e valorizzazione dell’ambiente, anche
in ambito internazionale e in paesi in via di sviluppo.
3.6.4 Specifici profili professionali in uscita
L’attività professionale di questa figura rientra tra quelle previste dalla classificazione
ISTAT delle professioni - gruppo 2, cioè professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (ossia professioni per le quali è richiesto un livello elevato di
conoscenza e di esperienza).
3.6.5 Sbocchi occupazionali
I laureati potranno impegnarsi nella ricerca scientifica, approfondendo le conoscenze
acquisite, sviluppando concetti e teorie scientifiche ed interpretando norme.
I laureati saranno in grado di applicare le tecniche acquisite alla soluzione di problemi
concreti,come prevista dal cod. 2.3.1.3, Agronomi ed assimilati, nei seguenti settori:
• nella libera professione, dopo aver superato l’esame di Stato, iscrivendosi all’Albo dei
Dottori Agronomi e Forestali;
• in Enti di ricerca statali o regionali responsabili del miglioramento quali-quantitativo
delle colture agrarie e della loro difesa;
• negli Assessorati all’Agricoltura regionali o provinciali;
• nei Servizi fitosanitari regionali, come ispettori per le merci in transito e per i vivai o
99
come funzionari addetti alla stesura delle direttive regionali di difesa dalle malattie;
• nelle industrie produttrici di mezzi tecnici per l’agricoltura (sementi, fertilizzanti,
prodotti fitosanitari, ecc.), con compiti di ricerca o di consulenza agli operatori;
• nella grande distribuzione organizzata quali responsabili della programmazione delle
produzioni agrarie vegetali, della stesura dei disciplinari di produzione e del controllo
della salubrità degli alimenti;
• nella progettazione, gestione e difesa del verde ornamentale, ricreazionale e sportivo.
• nello sviluppo e nell’ organizzazione dei servizi di assistenza tecnica;
• in progetti di sviluppo rurale, anche a scala internazionale, diretti ad una maggiore
produttività e ad una ottimale gestione e valorizzazione dell’ambiente e della sostenibilità agricola.
3.6.6 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-69
Durata del corso: 2 anni
Accesso: Possono accedere al corso di laurea magistrale in “Scienze della Produzione e
Protezione delle Piante “, avendo i requisiti curriculari richiesti, i laureati delle lauree
della classe L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali).
Possono altresì accedervi - previa valutazione della formazione acquisita - coloro che
siano in possesso di una laurea conseguita presso un Ateneo nazionale, nonché coloro
che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto
idoneo.
In particolare, sono ammessi i laureati che abbiano acquisito almeno 30 CFU nei
seguenti settori scientifico-disciplinari:
BIO/01 - Botanica generale, BIO/02 - Botanica sistematica, BIO/03 - Botanica ambientale e applicata, BIO/04 - Fisiologia vegetale, BIO/05 - Zoologia, BIO/13 - Biologia
applicata, CHIM/03 - Chimica generale e inorganica, CHIM/06 - Chimica organica, Da
FIS/01 a FIS/07, Da MAT/01 a MAT/09, INF/01 - Informatica, ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle informazioni, SECS-S/01 - Statistica.
Sono inoltre ammessi i laureati provenienti da corsi di laurea triennali di altre classi
che abbiano acquisito almeno 60 CFU nei seguenti s.s.d:
AGR/01 - Economia ed estimo rurale, AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee,
AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, AGR/04 - Orticoltura e
floricoltura, AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura, AGR/07 - Genetica
agraria, AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni draulico-forestali, AGR/09 Meccanica agraria, AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale, AGR/11
- Entomologia generale e applicata, AGR/12 - Patologia Vegetale, AGR/13 - Chimica
agraria, AGR/14 - Pedologia, AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari, AGR/16 Microbiologia agraria, BIO/07 - Ecologia, BIO/18 - Genetica, BIO/19 - Microbiologia
generale, CHIM/01 - Chimica analitica, CHIM/12 - Chimica dell’ambiente e dei beni
culturali ,GEO/02 - Geologia stratigrafica e sedimentologica, GEO/04 - Geografia
fisica e geomorfologia, GEO/06 - Mineralogia, GEO/07 - Petrologia e petrografia,
ICAR/06 - Topografia e cartografia, ICAR/15 - Architettura del paesaggio, IUS/03
100
- Diritto agrario, IUS/14 - Diritto dell’Unione Europea, SECS-P/08 - Economia e
gestione delle imprese.
Ai fini dell’ammissione al corso di laurea magistrale, l’adeguatezza della preparazione
personale dei laureati viene verificata da una apposita commissione designata dal
Consiglio di Coordinamento Didattico e approvata dal Consiglio di Facoltà, mediante
una prova di ingresso.
Frequenza: Fortemente raccomandata
Caratteristiche della prova finale
Nella prova finale, che costituisce un momento formativo individuale a completamento
del percorso svolto, lo studente, sotto la guida di un docente relatore, deve presentare
un elaborato scritto, che verrà illustrato e discusso. All’elaborato è richiesto approfondimento scientifico della tematica trattata e la sua preparazione deve essere commisurata al numero di CFU ad esso assegnato dall’Ordinamento, pari a 35. Le commissioni
preposte alla valutazione della prova finale esprimeranno un giudizio che terrà conto
dell’intero percorso di studio nella laurea magistrale dello studente. L’elaborato finale
potrà essere scritto, oltre che in italiano, anche in lingua inglese. Si consiglia agli
studenti, dato il rilievo che assume la preparazione della prova finale nel curriculum
didattico, di iniziare il più precocemente possibile questa attività.
Organizzazione del corso - insegnamenti
Attivato nel
2011/2012
Attivato nel
2010/11
Anno Semestre Denominazione insegnamento
CFU
1
Primo Metodologia sperimentale agronomica
6
Modellistica dei sistemi colturali (aspetti agronomici,
fitopatologici, entomologici)
6
Fisiopatologia vegetale
4
Biotecnologie microbiche applicate alle produzioni vegetali
4
Secondo Sistemi orticoli e floricoli
6
Miglioramento genetico vegetale 2
6
Meccanismi fisiologici della produttività delle piante
6
2
Primo Entomologia applicata - mod.1: entomologia merceologica eurbana
4
Sistemi colturali - mod.2: sistemi colturali arborei
6
Secondo Sistemi colturali - mod.1: sistemi colturali erbacei
6
Entomologia applicata - mod.2: entomologia ecologica
4
Due corsi a scelta tra i seguenti, purchè almeno 1 dei primi due
Primo Virologia e biotecnologie fitopatologiche
6
Secondo Micologia applicata
6
Estimo
6
Progettazione del Paesaggio
6
A libera scelta
12
Ulteriori competenze linguistiche, informatiche telematiche
3
Prova finale
35
101
Curriculum scienza della protezione delle piante - Disattivato dall’anno accademico 2010/11
Anno Semestre Denominazione insegnamento
2
Primo Virologia e biotecnologie fitopatologiche - mod.1: virologia
vegetale
Virologia e biotecnologie fitopatologiche -mod.2: biotecnologie
fitopatologiche
Entomologia urbana e merceologica
Secondo Entomologia ecologica
Micologia applicata - mod.1: fisiologia fungina
Micologia applicata - mod.2: ecologia fungina
A libera scelta
Ulteriori competenze linguistiche, informatiche telematiche ecc.
Prova finale
CFU
4
4
8
8
4
4
12
3
35
Curriculum scienza dei sistemi agrari e del verde - Disattivato dall’anno accademico 2010/11
Anno
2
Semestre
Primo
Secondo
Denominazione insegnamento
Selvicoltura e sistemi naturali
Sistemi colturali - mod.2: sistemi colturali arborei
Sistemi colturali - mod.1: sistemi colturali erbacei
Estimo
Progettazione del paesaggio
A libera scelta
Ulteriori competenze linguistiche, informatiche telematiche ecc.
Prova finale
CFU
6
6
6
6
8
12
3
35
La durata normale del corso di laurea magistrale in Scienze della Produzione e Protezione
delle Piante è di 2 anni e i Crediti Formativi Universitari (CFU) richiesti per il conseguimento della laurea sono 120.
Le attività formative sono organizzate su base semestrale e sono previste diverse
tipologie per le attività formative (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche,
laboratori, attività seminariali, tirocinio) a seconda delle caratteristiche culturali e
formative dei singoli insegnamenti.
Sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento didattico d’Ateneo e nel
Regolamento di Facoltà, l’impegno orario riservato a ciascun CFU è come segue:
• 8 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti (le restanti ore,
fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste per ogni CFU, sono dedicate allo
studio individuale);
• 16 ore dedicate a esercitazioni o attività assistite equivalenti (le restanti ore, fino
al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono dedicate allo studio e alla rielaborazione personale);
• 25 ore di pratica individuale in laboratorio;
• 25 ore di studio individuale;
• 25 ore di tirocinio.
102
Parte dei corsi di insegnamento è di tipo monodisciplinare, parte di tipo integrato,
articolati in moduli. La prova d’esame è unica anche per i corsi articolati in moduli. Le
attività a scelta dello studente - ferma restando la piena libertà di scelta tra tutti gli
insegnamenti attivati nell’Ateneo, purché coerenti con il progetto formativo - devono
essere approvate dal CCD.
Il numero massimo di crediti riconoscibili ai sensi dell’art. 5, comma 7, del DM 270/2004,
relativi a conoscenze e abilità professionali certificate, nonché di altre conoscenze e
abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione
e realizzazione l’università abbia concorso viene fissato a 8 CFU. In conformità alla
classe di appartenenza del corso di laurea, il quadro generale delle attività formative
è così articolato:
attività formative caratterizzanti: 58 CFU, a seconda dei curriculum;
attività formative affini o integrative a quelle di base e caratterizzanti, anche con
riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare: 12 CFU a seconda
dei curriculum;
attività formative autonomamente scelte dallo studente: 12 CFU;
attività formative relative alla preparazione della prova finale: 35 CFU;
attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità
informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo
del lavoro: 3 CFU.
3.6.7 Procedura di ammissione
Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della
preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date
sotto indicate:
• 23 settembre 2010 alle ore 10.30 presso l’Auletta di Agronomia del Dipartimento di
Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria - Via Celoria 2 per coloro che hanno già
conseguito la laurea;
• 13 gennaio 2011 alle ore 10.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via
Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2010;
• 02 marzo 2011 alle ore 10.30 presso l’Auletta di Agronomia del Dipartimento di
Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria - Via Celoria 2, per gli studenti che
conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2011.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Marco Acutis
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
103
3.7 SCIENZE VITICOLE ED ENOLOGICHE
Classe LM - 70 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari
3.7.1 Presidente del Corso di Laurea (università degli studi di milano)
Prof. Attilio Scienza
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Coltivazioni Arboree
via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503.16559, [email protected]
Il Corso di laurea è istituito in collaborazione con le Facoltà di Agraria dell’Università
degli Studi di Torino, Milano, Palermo, Sassari e Foggia
3.7.2 Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo di formare figure professionali dotate di una preparazione di
livello avanzato, convenientemente calibrata per l’esercizio di attività specialistiche
sia nel settore delle scienze viticole che di quelle enologiche, garante di padronanza
ed autonomia nello svolgimento della professione. Specifica attenzione è attribuita
alla capacità di risoluzione di problemi complessi della gestione di sistemi produttivi
viticoli ed enologici in rapporto al contesto territoriale, sia nei suoi risvolti ambientali
che in quelli socio-economici, nonché al conseguimento di una comprovata idoneità
ad utilizzare strumenti innovativi e rigorose metodologie di lavoro.
Gli interventi formativi sono improntati all’interdisciplinarietà e finalizzati all’elaborazione di conoscenze e competenze che consentano di supportare la progettazione e il
trasferimento di conoscenze nel settore viticolo ed enologico. Il laureato magistrale ha
la flessibilità culturale, scientifica e tecnica - acquisita mediante un approccio multidisciplinare e integrato alle diverse problematiche - necessaria per controllare e gestire
il continuo adeguamento del sistema produttivo viti-enologico alle nuove esigenze
che via via si manifestano in una società complessa e sofisticata quale quella europea.
Il laureato deve essere in grado di applicare conoscenza e comprensione:
• al controllo della qualità e della sicurezza delle diverse tipologie dei prodotti viticoli
ed enologici, nell’ottemperanza delle norme sulla tutela dell’ambiente e la sicurezza
degli operatori e dei consumatori;
• alla progettazione, gestione e certificazione di sistemi e processi produttivi in
relazione alla specificità dei mezzi tecnici e meccanici e dell’impiantistica viticoloenologica;
• alla guida, coordinamento e consulenza in attività complesse del settore vitivinicolo;
• alla gestione di progetti di ricerca e di sviluppo viticolo-enologici su scala aziendale
e territoriale.
3.7.3 Sbocchi professionali
Per il laureato magistrale in Scienze viticole ed enologiche si prevedono sbocchi occupazionali e professionali nel settore viticolo ed enologico, con ruoli di tipo dirigenziale
o di consulenza. Si prevede inoltre l’accesso alla Pubblica Amministrazione nei ruoli
104
degli organi di controllo e nella dirigenza del settore, la libera professione di tecnologo
alimentare e/o di agronomo, l’accesso ai concorsi relativi ai ruoli della ricerca ed a
quelli dell’insegnamento. Il laureato magistrale in Scienze viticole ed enologiche potrà
quindi acquisire profili professionali volti ad esercitare:
• responsabilità direttive nel comparto viti-enologico aziendale;
• attività progettuali a livello aziendale e territoriale nei settori della viticoltura e
dell’enologia;
• progettazione di strutture viticole ed enologiche;
• direzione economica ed amministrativa delle aziende viti-vinicole;
• attività professionali proprie dell’Enologo.
La formazione ricevuta consentirà al laureato magistrale di operare - a livello direttivo
e progettuale - nei seguenti settori:
• gestione tecnica ed economica delle risorse viti-vinicole;
• definizione e organizzazione dei servizi di assistenza tecnica;
• controllo e salvaguardia del territorio rurale viti-vinicolo;
• progettazione e messa a punto di impianti tecnologici produttivi;
• sicurezza nelle macchine, negli impianti e nelle strutture;
• organizzazione e razionalizzazione di sistemi per la distribuzione e la commercializzazione delle produzioni viti-vinicole.
3.7.4 Piano degli studi
I anno: insegnamenti e crediti
Insegnamenti del primo anno presso la sede didattica di Asti
Genetica della vite
Fisiologia ed ecofisiologia della vite
Corso integrato: Approfondimenti di Viticoltura
- Modulo 1: Risorse genetiche ed ambientali in viticoltura
- Modulo 2: Innovazioni nei sistemi viticoli
Corso integrato: Enologia 1
- Modulo 1: Chimica delle fermentazioni
- Modulo 2: Aromi e processi bioenzimatici delle vinificazioni
Corso integrato: Enologia 2
- Modulo 1: Biotecnologie microbiche
- Modulo 2: Innovazioni tecnologiche in enologia
Elementi di nutrizione umana
Metodologie statistiche per la ricerca sperimentale
CFU
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
II anno: insegnamenti e crediti
Insegnamenti del secondo anno presso la sede didattica di Milano*
Corso integrato: Difesa della vite
- Modulo 1: Approfondimenti di patologia
- Modulo 2: Approfondimenti di entomologia
Viticoltura di territorio
CFU
3
3
6
105
Insegnamenti del secondo anno presso la sede didattica di Milano*
Corso integrato: Meccanizzazione, impiantistica e applicazioni molecolari
- Meccanizzazione e impiantistica avanzata per la viticoltura e l’enologia
- Applicazioni della biochimica e della biologia molecolare ai sistemi enologici
Tecniche analitiche avanzate in enologia
Insegnamenti a scelta dello studente
Tirocinio
Prova finale
CFU
4
3
6
8
7
30
* in alternativa gli studenti potranno frequentare il II anno nelle sedi di Torino, Palermo, Sassari o Foggia.
3.7.5 Requisiti d’accesso
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche i laureati in Viticoltura ed enologia o in altri corsi di studio con curriculum viticolo-enologico,
indipendentemente dalla classe di appartenenza, degli Atenei italiani. Possono accedere
al corso di laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche i laureati nella classe L-25
(Scienze e tecnologie agrarie e forestali) e L-26 (Scienze e tecnologie agro-alimentari)
che abbiano acquisito almeno 30 crediti nei seguenti settori scientifico- disciplinari:
AGR/02 (Agronomia e coltivazioni erbacee), AGR/03 (Arboricoltura generale e coltivazioni arboree), AGR/13 (Chimica agraria), AGR/15 (Scienze e tecnologie alimentari),
AGR/16 (Microbiologia agraria).
I laureati o diplomati di altri corsi e di altre classi possono accedere alla laurea magistrale purché in possesso dei medesimi requisiti curriculari.
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea per l’Università degli Studi di Milano: Prof. Attilio Scienza
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]
Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano
106
3.8 PROGETTAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Classe LM-3 delle lauree magistrali in Architettura e Paesaggio
3.8.1 Presidente del Corso di Laurea
Prof. Alessandro Toccolini
Dipartimento di Ingegneria Agraria
via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503.16854, [email protected]
Il Corso di laurea è istituito congiuntamente con il Politecnico di Torino, l’Università
degli Studi di Genova e l’Università degli Studi di Torino.
3.8.2 Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio ha lo
scopo di preparare laureati in possesso di un’elevata formazione nel campo della progettazione e gestione del paesaggio.
Gli obiettivi formativi specifici, intendono rispondere alle raccomandazioni della
Convenzione Europea del Paesaggio riguardanti la formazione di specialisti nel settore
della conoscenza e dell’intervento sui paesaggi e l’attivazione di insegnamenti universitari che trattino dei valori connessi con il paesaggio e delle questioni riguardanti la
sua salvaguardia, gestione e pianificazione e progettazione in relazione ad attività di
formazione e di educazione al fine di diffondere ed accrescere la conoscenza del paesaggio. Al fine di perseguire tali obiettivi, gli insegnamenti rivolgeranno una particolare
attenzione ai temi dello sviluppo e della progettazione sostenibile, considerando che
il paesaggio è espressione culturale essenziale dell’identità storica in ogni Paese. I
laureati dovranno possedere specifiche competenze pertinenti l’analisi, la progettazione
e la gestione del paesaggio per perseguire obiettivi di qualità paesistica.
Il progetto formativo si propone di soddisfare la richiesta di una specifica professionalità nel campo delle tecniche di analisi e valutazione, e nelle attività di progettazione
del paesaggio.
I contenuti formativi e l’organizzazione didattica saranno articolati in modo da rispondere, anche ai requisiti richiesti per il riconoscimento europeo di EFLA - European
Foundation for Landscape Architecture e di ECLAS - European Council of Landscape
Architecture Schools.
L’attività formativa sarà rivolta all’internazionalizzazione, prevedendo collaborazioni
con Università straniere da tempo impegnate nella ricerca e didattica sul paesaggio, o di nuova istituzione con approcci innovativi all’insegnamento della Landscape
Architecture, l’utilizzo di visiting professors di chiara fama nel settore dell’architettura
del paesaggio, e periodi di studio e di tirocinio all’estero degli studenti.
Questa attività si inserisce pienamente nelle reti europee sulla formazione degli architetti del paesaggio: UNISCAPE, tra Università europee che intendono operare sul paesaggio nell’ambito della Convenzione Europea del Paesaggio, a cui hanno formalmente
aderito come membri fondatori l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino,
107
l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Genova; ECLAS European
Council of Landscape Architecture Schools, a cui aderisce l’Università di Genova.
La Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova, la II Facoltà di
Architettura del Politecnico di Torino, la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi
di Milano e la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino intendono costituire
un polo di riferimento nel panorama formativo a livello nazionale, grazie ai contributi
di quelle sedi universitarie da anni attivamente impegnate nelle tematiche del paesaggio, nonché per la convergenza di contributi formativi delle scienze agrarie con
quelle proprie dell’architettura, per offrire qualità dell’offerta formativa, valorizzando
le specificità peculiari di ogni sede:
• Facoltà di Architettura di Genova: evoluzione del paesaggio; analisi e valutazione
paesaggistica; progettazione del paesaggio; riqualificazione e valorizzazione dei
paesaggi culturali; conservazione dei siti storici; ecologia del paesaggio.
• Facoltà di Agraria di Milano: progettazione del territorio rurale; ripristino e recupero
di aree naturali e degradate; verde urbano e greenways; economia ambientale, analisi
geobotaniche, vegetazionali ed agronomiche ai fini della progettazione del paesaggio;
rilievo, sistemi di rappresentazione e materiali per le aree verdi.
• II Facoltà di Architettura di Torino: storia del giardino e del paesaggio; restauro
dei giardini storici; progettazione ambientale urbana; pianificazione paesaggistica;
analisi percettiva del paesaggio; fondamenti e teoria dell’architettura del paesaggio.
• Facoltà di Agraria di Torino: analisi del paesaggio agrario nelle sue diverse componenti
bio-culturali; ecologia del paesaggio; conoscenza e uso delle piante ornamentali;
gestione e manutenzione delle aree verdi, con particolare riferimento alle problematiche di ordine fitosanitario; gestione dei suoli urbani; realizzazione e manutenzione
dei tappeti erbosi sportivi e ricreazionali; realizzazione e gestione delle alberate;
normativa ambientale; rilievo e strumenti informatici per la progettazione.
3.8.3 Sbocchi professionali
Nell’ambito della professione di Paesaggista il corso prepara le seguenti figure:
• Paesaggista libero professionista progettista;
• Paesaggista libero professionista pianificatore;
• Paesaggista libero professionista consulente;
• Paesaggista Funzionario o Dirigente in Enti Pubblici di programmazione e controllo;
• Paesaggista Coordinatore o Dirigente in Società private di progettazione e/o promozione sul - paesaggio;
• Paesaggista ricercatore in Enti pubblici o privati.
Il corso di laurea magistrale in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio consente
l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A dell’Ordine dei Dottori
Agronomi e Dottori Forestali e all’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori.
3.8.4 Struttura del corso di studio
Classe di appartenenza: classe LM-3
Durata del corso: 2 anni
108
Accesso: libero, previa verifica dei requisiti curriculari
Requisiti: Possono accedere al corso di laurea magistrale interateneo Progettazione
delle aree verdi e del paesaggio i laureati nelle classi L-17 (Scienze per l’Architettura), L-21 (Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale) e L-25
(Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali), nonché nelle corrispondenti classi
relative al DM 509/99. I laureati di altre classi di laurea, triennali e quinquennali, potranno accedere al corso di laurea magistrale interateneo purché
abbiano acquisito almeno 45 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
AGR/02 (Agronomia e coltivazioni erbacee), AGR/03 (Arboricoltura generale e coltivazioni arboree), AGR/04 (Orticoltura e floricoltura), AGR/05 (Assestamento forestale
e selvicoltura), AGR/08 (Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali), AGR/09
(Meccanica agraria), AGR/10 (Costruzioni rurali e territorio agroforestale), AGR/11
(Entomologia generale e applicata), AGR/12 (Patologia Vegetale), AGR/14 (Pedologia),
BIO/02 (Botanica sistematica), BIO/03 (Botanica ambientale e applicata), BIO/07
(Ecologia), GEO/04 (Geografia fisica e geomorfologia), GEO/05 (Geologia applicata),
ICAR/06 (Topografia e cartografia), ICAR/07 (Geotecnica), ICAR/12 (Tecnologia dell’architettura), ICAR/14 (Composizione architettonica e urbana), ICAR/15 (Architettura
del paesaggio), ICAR/17 (Disegno e rappresentazione), ICAR/18 (Storia dell’architettura), ICAR/20 (Tecnica urbanistica), ICAR/21 (Pianificazione urbanistica), INF/01
(Informatica), ING-INF/05 (Sistemi di elaborazione delle informazioni). Si richiede la
conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con particolare
riferimento ai lessici disciplinari. I requisiti curriculari indicati devono essere posseduti
prima dell’iscrizione alla laurea magistrale, non essendo consentita l’iscrizione con
obblighi formativi aggiuntivi. La verifica della preparazione personale degli studenti,
inclusi quelli provenienti da corsi di studi non italiani, avverrà secondo modalità che
saranno disciplinate nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Piano degli studi
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO: insegnamenti e crediti
I anno
Insegnamenti
I semestre
Laboratorio di analisi, valutazione e rappresentazione del paesaggio
- Modulo: Analisi paesistiche
- Modulo: Analisi agroecologiche
- Modulo: Valutazione della potenzialità dei suoli
- Modulo: Storia e documentazione per il paesaggio
- Modulo: Strumenti informatici per l’analisi e la rappresentazione del
paesaggio
Ecologia del paesaggio
- Modulo: Principi di ecologia del paesaggio
- Modulo: Ecologia e modelli del paesaggio vegetale
CFU CFU
Parz. Tot.
5
2
3
3
3
3
2
16
5
109
I anno
Insegnamenti
Due insegnamenti a scelta (uno tra i caratterizzanti e uno tra gli affini) tra:
Insegnamenti caratterizzanti
- Botanica ambientale applicata
- Storia del giardino e del paesaggio
- Fotointerpretazione e telerilevamento per il paesaggio
- Ingegneria naturalistica
Insegnamenti affini
- Teoria del restauro dei giardini
- Diritto dell’ambiente e del paesaggio
- Specie vegetali per il progetto
- Teorie della progettazione del paesaggio
- Difesa e gestione delle specie vegetali
- Principi di pianificazione
II semestre
Laboratorio di progettazione del paesaggio
- Modulo: Progettazione del paesaggio
- Modulo: Progettazione degli spazi aperti
- Modulo: Scelta delle specie vegetali per il paesaggio
- Modulo: Tecnologia ambientale
Due insegnamenti a scelta tra :
- Geomorfologia per il progetto di paesaggio
- Ecologia del paesaggio applicata
- Arte contemporanea a paesaggio
- Architettura del paesaggio contemporanea
- Sociologia del paesaggio
- Tecniche per la progettazione delle aree verdi
- Analisi economico-ambientale
- Storia delle tecniche dell’ingegneria naturalistica
- Disegno e rappresentazione del paesaggio
- Sostenibilità ambientale
CFU CFU
Parz. Tot.
6+6
6
4
3
2
15
6+6
II anno
Insegnamenti e crediti
Insegnamenti
I semestre
Laboratori di sede a scelta tra:
- Laboratorio di progettazione e gestione del verde urbano
- Laboratorio di riqualificazione dei paesaggi culturali
Oppure
- Laboratorio di progettazione ambientale urbana
- Laboratorio di restauro dei giardini e del paesaggio
- Laboratorio di urbanistica per il paesaggio
- Laboratorio di pianificazione del paesaggio
- Laboratorio di progettazione delle infrastrutture verdi lineari
II semestre
110
CFU CFU
Parz. Tot.
10
20
10
II anno
Insegnamenti e crediti
Insegnamenti
Workshop intensivo intersede
Tirocinio
Insegnamenti a scelta
Prova finale
CFU CFU
Parz. Tot.
8
4
12
16
Accesso per laureati:
Nelle classi di laurea L-17 (Scienze per l’Architettura), L-21 (Pianificazione territoriale,
urbanistica ed ambientale) e L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali), nonché
nelle corrispondenti classi relative al D.M. 509/99 (4,7, 20) o altre lauree, previa
verifica del curriculum.
Colloquio di ammissione:
28 settembre 2010, Facoltà di Architettura di Genova, Aula Benvenuto ore 10,00
Spedire curriculum Prof.ssa Adriana Ghersi [email protected]
Per info iscrizioni:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
Servizio segreterie studenti e anagrafe reddituale
Via Bensa 1- 16124 Genova, tel. 010-2099645, Sig. Enrico Valchi.
Sito Internet: http://www.unige.it/amministrazione/studenti.shtml#segreterie
ALTRE INFORMAZIONI
Presidente del Corso di Laurea: Prof. Alessandro Toccolini
Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it
Sito dell’Ateneo: www.unimi.it
Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano
[email protected]
Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano
111
Informazioni per lo studente
1. Strutture
1.1 Presidenza
Il Preside rappresenta la Facoltà e ha compiti di vigilanza sulle attività didattiche e sui
servizi che fanno capo alla Facoltà, nonché i compiti delegati eventualmente attribuitigli dal Rettore. Il Preside nomina, sulla base delle proposte dei professori ufficiali e
previa approvazione dei Consigli delle strutture didattiche interessate, le commissioni
per gli esami di profitto e le commissioni per gli esami di laurea e di laurea magistrale
e ne fissa il calendario.
Il Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà e dura in carica tre anni e non è immediatamente rieleggibile più di una volta.
Il Preside della Facoltà di Agraria è attualmente la Prof.ssa Claudia Sorlini.
1.2 Segreteria didattica della facoltà
La Segreteria Didattica della Facoltà si interfaccia con gli studenti fornendo informazioni relative a:
• orario e luogo di svolgimento delle lezioni;
• informazioni sui corsi di studio;
• raccolta riassunti e tesi di laurea;
• attività di tirocinio;
• Socrates/Erasmus e programmi di mobilità internazionale studentesca; cooperazione
internazionale;
• master, dottorati, assegni di ricerca e corsi di perfezionamento;
• borse di studio e di perfezionamento in Italia ed all’estero;
• premi di laurea;
• pari opportunità (borse di studio e premi di laurea);
• job placement.
La Segreteria Didattica bandisce i concorsi di collaborazione 150 ore (www.unimi.it,
studenti, Borse e premi - stage e opportunità di lavoro) e si occupa di tutte le pratiche
ad esso relative.
Attraverso gli indirizzi di posta elettronica [email protected], orientamento.
[email protected] tutti gli studenti possono richiedere informazioni e chiarimenti nonché comunicare con la Segreteria.
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Dal Lunedì al Venerdì: 10.00-12.00
112
1.3 Dipartimenti
Presso i Dipartimenti i docenti della Facoltà svolgono la propria attività di ricerca, di
consulenza e prestazioni nel rispetto delle finalità dell’Università. Le strutture sono
dotate di laboratori, stabulari adeguatamente attrezzati dove gli studenti svolgono le
numerose esercitazioni pratiche previste dai percorsi didattici dei diversi corsi di laurea.
Presso tali strutture è possibile contattare i docenti, previo appuntamento (http://
www.unimi.it/chiedove/), per avere informazioni sul materiale didattico, l’esito delle
prove di esame, l’attività di tirocinio, la disponibilità di biblioteche, ecc...
Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-Alimentare e Ambientale
(DEPAAA)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503 16475-4-1, Fax 02/503 16485
Direttore: Prof. Roberto Pretolani
http://www.depa.unimi.it
Dipartimento di Produzione Vegetale (Di.Pro.Ve.)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503 16522 Fax 02/503 16521
Direttore: Prof. Maurizio Cocucci
http://www.diprove.unimi.it/
Il Dipartimento è suddiviso in tre sezioni:
Agronomia
Coltivazioni Arboree
Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica Agraria
Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari (DISMA)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/5031 6800 Fax 02/5031 6801
Direttore: Prof. Francesco Bonomi
http://www.disma.unimi.it
Il Dipartimento è suddiviso in due sezioni:
Biochimica
Chimica
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche (DISTAM)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/50316070, Fax 02/503 16660
Direttore: Prof. Marisa Porrini
http://www.distam.unimi.it
Il Dipartimento è suddiviso nelle seguenti sezioni:
• Chimica;
113
• Industrie Agrarie;
• Microbiologia Agraria Alimentare Ecologica;
• Microbiologia Industriale;
• Nutrizione;
• Tecnologie Alimentari.
Dipartimento di Protezione dei Sistemi agroalimentare e urbano e Valorizzazione
delle Biodiversità (DIPSA)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503 16751 Fax 02/503 16748
Direttore: Prof. Luciano Süss
http://users.unimi.it/~agra/ento1.html
http://www.dipsa.unimi.it
Dipartimento di Ingegneria Agraria (DIA)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503 16846 Fax 02/503 16845
Direttore: Prof. Alessandro Toccolini
http://users.unimi.it/iia/ingag.html
http://www.dia.unimi.it
Sezione di Zootecnia Generale Dipartimento di Scienze Animali - Facoltà di Medicina Veterinaria (DSA)
Via Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02/503 16433 Fax 02/503 16534
Direttore dell’Istituto: Prof. Casimiro Crimella
http://users.unimi.it/~zooagri/zoot1.html
http://www.dsa.unimi.it
1.4 Centri di ricerca
Centro di Documentazione - CID
Prof. Massimo Peri, DEPAAA, tel. 02/503 16463
[email protected]
http://www.depa.unimi.it
Il CID (Centro Informatico di Documentazione) istituito presso il DEPAAA nel 1996
raccoglie le informazioni statistiche in diversi ambiti (economici, agro-alimentari,
ambientali, demografici, politici, sociali, ecc.) a livello nazionale ed internazionale nonché informazioni normative e bibliografiche sugli stessi settori, su supporto informatico
e cartaceo. Per la consultazione ci si può rivolgere alla Segreteria del Dipartimento.
Centro Internazionale per lo Studio della Composizione Corporea - ICANS
Prof. Giulio Testolin
[email protected]
http://www.DISTAM.unimi.it/
114
Il Centro si trova presso il DISTAM - Sezione Nutrizione, in Via Botticelli, 21. Svolge
ricerche riguardanti lo stato di nutrizione e il dispendio energetico (calorimetria
indiretta) in condizioni fisiopatologiche, utilizzando metodiche di avanguardia per la
determinazione della composizione corporea (antropoplicometria, bioimpedenza, dual
X ray absorptiometry).
CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
Responsabile: Luciano Cecchi
[email protected]
http://www.ispa.cnr.it/
L’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari ha sede a Bari ed è costituito da 5
Sezioni: Bari , Lecce, Sassari, Torino e Milano.
Il Direttore è il Dott. Angelo Visconti.
Le ricerche riguardano vari aspetti della microbiologia, chimica e tecnologia degli
alimenti con particolare riferimento al settore lattiero-caseario.
GeSDiMont
Il Centro ha lo scopo di promuovere, coordinare e sviluppare attività di ricerca scientifica
di base ed applicata finalizzata a coniugare lo sviluppo economico del territorio montano con la salvaguardia e la tutela delle sue risorse, naturali, agro-forestali e culturali,
nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e durevole. I principali filoni della ricerca sono:
• L’agricoltura in montagna, intesa come l’insieme di quelle coltivazioni , tipiche
dell’ambiente di montagna, che tradizionalmente coniugano l’attività produttiva con
la salvaguardia dell’ambiente;
• La filiera dei prodotti tipici lattiero- caseari, intesa come l’insieme delle attività di
produzione e lavorazione del latte per la produzione di prodotti caratterizzati da una
elevata tipicità e diversità organolettica;
• Gli strumenti innovativi per la gestione e la difesa del territorio montano, in termini
di strumenti informatici e tecnologici e di approcci progettuali per le infrastrutture
e opere di difesa a basso impatto ambientale.
Per Informazioni:
Prof. Roberto Pretolani , [email protected]
Prof. Carlo G. Lozzia, [email protected]
CISI
Il CISI è un Centro di eccellenza dell’Ateneo di Milano Statale costituito in seguito al
primo bando 2000 ed attualmente prorogato.
Comprende numerose competenze che possono essere descritte con le seguenti parole
chiave:
DNA CHIP
• Librerie combinatoriali
• Mappe molecolari
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• Screening Parallelo
• Selezione assistita
• Determinazione snp
• Diagnostica virologica
• Strumentazione Biotecnologica
• Diagnostica DNA.
Il Direttore del Centro è il Prof. Carlo Scolastico.
La Facoltà di Agraria partecipa con gruppi di ricercatori che fanno capo al Dipartimento
di Produzione Vegetale, all’Istituto di Patologia Vegetale, all’Istituto di Entomologia
Agraria, a costituire WP di Biotecnologie vegetali coordinato dal Prof. Maurizio Cocucci.
Per Informazioni:
Prof. Maurizio Cocucci tel. 02.503.16531
Mail: [email protected]
CNR - Istituto di Virologia Vegetale (IVV), Sezione di Milano.
Prof. Franco Faoro
Tel. 02/503 16786 - 16782
[email protected]
La sezione di Milano dell’IVV si trova presso l’Istituto di Patologia Vegetale. Vi vengono
svolte ricerche riguardanti prevalentemente aspetti fisiopatologici dei rapporti viruspianta-ospite, utilizzando metodologie innovative di tipo molecolare e di microscopia
elettronica.
AGRIPRO - Centro di Documentazione sui Progetti e le Risorse Agricole nei Paesi
in via di Sviluppo
Via Celoria, 2 - 20133 Milano
tel. (+39) 02 50 31 65 60, fax (+39) 02 50 31 65 53
http://users.unimi.it/agripro/agripro.htm
[email protected]
Scopo principale del Centro di Documentazione è mettere a disposizione una banca dati
che raccoglie le esperienze realizzate nel campo dello sviluppo agricolo ed alimentare.
Tale banca è usufruibile da tutti i soggetti interessati, in modo da costituire una fonte
di informazione per interventi nelle più disparate situazioni dei Paesi in via di sviluppo.
Il primo obiettivo è quello di raccogliere e classificare i progetti già esistenti, in corso
di attuazione o già conclusi. I dati vengono forniti da istituzioni pubbliche, private,
ONG, ecc... Particolare attenzione è dedicata inoltre all’analisi e predisposizione di
progetti che riguardano la formazione professionale e la divulgazione in ambito agricolo valorizzando le capacità formative dei docenti della Facoltà di Agraria e di altre
Istituzioni formative. In futuro il Centro di Documentazione potrà anche fungere da
“sportello” per offerte di lavoro e/o di collaborazione nel settore della cooperazione e
dello sviluppo agricolo alimentare.
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Centro per lo Studio della Celiachia
Facoltà di Agraria, Facoltà di Medicina e Chirurgia
Sede: Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari, Dipartimento di Scienze
Mediche c/o Ospedale Maggiore Policlinico.
Segreteria: Dipartimento di Scienze Mediche c/o Ospedale Maggiore Policlinico, via F.
Sforza n. 35, 20122 Milano
Corsorzio A&Q - Polo per la Qualificazione del Sistema Agro-Industriale
Dott. Alberto Parmigiani
Tel. 02 70639224 - Fax 02 700432877
[email protected]; [email protected]
Il Consorzio, costituito c/o la Facoltà di Agraria, si occupa attivamente di consulenza
e formazione. Svolge attività di ricerca ed organizza corsi di formazione e seminari nel
settore agro-alimentare e agro-industriale avvalendosi delle competenze scientifiche
dei docenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, di validi consulenti esperti
del settore (pool di tecnologi alimentari), con lo scopo di promuovere un processo
di crescita delle competenze e della competitività delle imprese dei settori agricolo,
zootecnico, alimentare e dei settori industriali correlati.
1.5 Le Aziende Agrarie
Presso le Aziende agrarie della nostra Facoltà si svolgono svariate attività didatticoscientifiche destinate agli studenti, quali ad esempio le visite didattiche, lo svolgimento di tesi di laurea di tipo sperimentale che richiedono particolari prove pratiche,
esercitazioni previste in alcuni esami dei Corsi di Laurea. Gli studenti possono inoltre
effettuarvi il tirocinio ed acquisire in tal modo conoscenze dirette riguardo alle pratiche
agronomiche, zootecniche e di cura degli animali, riguardo alla ricerca agraria e alla
gestione delle aziende e dei mezzi tecnici. Nelle aziende agrarie, docenti e ricercatori
effettuano attività di ricerca e sperimentazione in ambito universitario.
Azienda Agraria didattico-sperimentale “Angelo Menozzi”
Cascina Marianna, Landriano (PV)
Tel. 0382/64598 Fax. 0382/615448
Sovrintendente: Prof. Franco Sangiorgi (Dipartimento di Ingegneria Agraria),
Tel. 02 50316859; e-mail: [email protected]
Responsabile in azienda: P.A. Sig. Marco Colnago, [email protected],
Dott. Davide Reginelli, [email protected]
Sezione distaccata: Cascina Baciocca, Cornaredo (MI), sede anche di laboratori degli
Istituti di Zootecnia Generale, Ingegneria Agraria, Entomologia e del Dipartimento di
Produzione Vegetale (Di.Pro.Ve).
Sovrintendente: Prof. Franco Sangiorgi (Dipartimento di Ingegneria Agraria),
Tel. 02 50316859; e-mail: [email protected]
Responsabile in azienda: Geom. Marco Gibin
Tel. 02 50330600, e-mail: [email protected]
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Azienda Agraria didattico-sperimentale “G. P. Guidobono Cavalchini”
Loc. Borgo Adorno - Cantalupo Ligure (AL)
Tel. 0143/93152, e-mail: [email protected]
Sovrintendente: Prof. Giulio Pagnacco (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie
per la Sicurezza Alimentare),
Tel. 02.503 18043, e-mail: [email protected]
Responsabile in azienda: Dott. Giorgio Cigalino
Tel. 0143.93152, e-mail: [email protected].
Azienda Agraria didattico-sperimentale “Francesco Dotti”
Arcagna (LD), via Paullese 26, 26836 Montanaso Lombardo (LODI)
Sovrintendente: Prof. Attilio Scienza (Dipartimento di Produzione Vegetale),
Tel. 02 503.16559, e-mail: [email protected].
Collaboratore Prof. Osvaldo Failla (Dipartimento di Produzione Vegetale),
Tel. 02 50316565 e-mail: [email protected]
Responsabile in azienda: P.A Sig Giovanni Parenti,
Tel. 0371.689048, fax 0371.474201, e-mail: [email protected]
CETAS - Centro tecnologie Agrarie Avanzate in Serra - Tavazzano
Sezione dell’azienda agraria didattico sperimentale “Francesco Dotti”.
Sovrintendente: Prof. Attilio Scienza (Dipartimento di Produzione Vegetale),
Tel. 02 503.16559, e-mail: [email protected].
Collaboratore Prof. Osvaldo Failla (Dipartimento di Produzione Vegetale),
Tel. 02 50316565 e-mail: [email protected]
Responsabile in azienda: Dott. Emanuele Quattrini, e-mail: emanuele.quattrini@
unimi.it
2. Informazioni Generali
2.1 Immatricolazione ai Corsi di Laurea
Gli studenti potranno immatricolarsi dal 15 Luglio al 15 ottobre 2010 come segue:
• versare la prima rata presso gli sportelli di Banca INTESA SANPAOLO utilizzando il
modulo di pagamento (cod.04); la banca rilascerà un codice di avvenuto pagamento;
• accedere alla procedura “IMMATRICOLAZIONE” dai terminali self-service o via WEB;
• inserire tutti i dati richiesti e prenotare il giorno per presentare la documentazione
in segreteria;
• la procedura rilascerà la domanda di immatricolazione, in duplice copia, con tutti i
dati inseriti.
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La seconda rata varia in base alla condizione economica dello studente e all’area di
appartenenza del corso Il bollettino di versamento della seconda rata non sarà inviato
al domicilio dello studente ma è disponibile sul sito dell’ateneo www.unimi.it.
E’ inoltre possibile calcolare l’importo della seconda rata attraverso il simulatore di
calcolo delle tasse universitarie.
2.2. Immatricolazione ai Corsi di Laurea Magistrale
I singoli manifesti degli studi stabiliscono i titoli di studio e i requisiti curriculari
necessari per poter essere ammessi ai corsi di laurea magistrale.
Per l’ammissione alle lauree magistrali è inoltre prevista la verifica dell’adeguatezza
della preparazione personale. Le date ed i luoghi di svolgimento delle verifiche sono
rese note sui singoli manifesti degli studi.
La domanda di ammissione deve essere presentata dal 15 luglio al 15 settembre
2010. I candidati devono effettuare un versamento presso gli sportelli di INTESA
SANPAOLO utilizzando l’apposito modulo (cod.04). Dopo il versamento, dovranno
effettuare l’iscrizione obbligatoria ai terminali self-service o via web. Al termine della
procedura verrà rilasciata una ricevuta con indicazione di data, ora e luogo di svolgimento della verifica della preparazione personale.
2.3. Immatricolazione Studenti Stranieri
• I cittadini italiani, europei o extraeuropei con permesso di soggiorno dovranno
compilare il “modulo D”(scaricabile dal sito) e spedirlo alla rappresentanza italiana
nel paese dove il titolo è stato conseguito per chiedere il rilascio della “Dichiarazione
di valore in loco” da allegare al titolo di studio. Queste categorie di studenti non
devono sostenere alcuna prova di conoscenza della lingua italiana.
Il modulo, disponibile anche negli appositi distributori collocati nel salone delle
Segreterie Studenti, deve essere compilato, firmato e consegnato direttamente
all’Ufficio Studenti Stranieri. Per le scadenze consultare il sito web dell’Ateneo. ( http://www.unimi.it/studenti/foreign_students/23798.htm)
• I cittadini extra UE residenti all’estero devono presentare domanda di preiscrizione
alla Rappresentanza italiana nel Paese di provenienza, esclusivamente ad un solo
corso di studi e per una sola Università italiana.
• Le Università controlleranno le domande di preiscrizione trasmesse dalle Rappresentanze
diplomatiche e comunicheranno loro gli elenchi degli ammessi alle prove d’ingresso:
i candidati che vogliono sapere se la loro domanda è stata accettata devono rivolgersi direttamente all’Ambasciata o Consolato al quale hanno presentato domanda
di preiscrizione.
Gli studenti dovranno sostenere una prova di conoscenza della lingua italiana e in
alcuni casi, secondo le modalità stabilite da ciascuna Facoltà, una prova attitudinale.
Per ulteriori informazioni: www.unimi.it. Studenti stranieri
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2.4. Esoneri, borse di studio, incentivi ed agevolazioni
Invitiamo a visitare la pagina relativa agli esoneri, alle borse di studio, agli incentivi
e alle agevolazioni. www.unimi.it, studenti, immatricolarsi.
2.5. portatori di Handicap
Gli studenti portatori di handicap che intendono chiedere l’esonero prima di effettuare
il versamento della prima rata dovranno recarsi all’Ufficio Esonero Tasse (Via S. Sofia
9/1) muniti della copia del certificato della Commissione medica di prima istanza da
cui risulti il grado di invalidità.
2.6. Servizio di Posta Elettronica per gli studenti
E’ assegnato ad ogni studente, a seguito dell’iscrizione, un account di posta elettronica, Gli studenti possono utilizzare la posta elettronica nel corso della loro carriera
accademica e ricevere attraverso d’essa le comunicazioni delle Facoltà e dell’Ateneo
inerenti lo svolgimento dell’attività didattica, iniziative culturali promosse dall’Ateneo,
eventi culturali di rilievo, opportunità di studio e di lavoro, etc...
2.7. A chi rivolgersi
Segreteria Studenti
La segreteria studenti, situata in via Celoria 22 (www.unimi.it, studenti, segreterie) si
occupa di tutte le questioni di ordine amministrativo che riguardano la carriere dello
studente, in particolare:
Carriera dello studente
• Immatricolazioni
• Rinnovo delle Iscrizioni
• Trasferimenti
• Opzioni per i corsi di laurea triennali (e tutto ciò che riguarda il riconoscimento degli
esami sostenuti e i crediti conseguiti)
• Dottorati di Ricerca
• Tasse ed Esoneri
• Presentazione Piani di Studio
• Duplicati (tesserino SIFA, Libretto)
• Richiesta Certificati
• Rinvio Militare
• Esami (aggiornamento carriera degli esami sostenuti).
É possibile usufruire di una serie di servizi senza doversi recare allo sportello segreteria utilizzando i terminali SIFA (Servizi Integrati di Facoltà) dislocati in vari punti
dell’Università (presso la nostra Facoltà se ne possono trovare 2 nell’atrio, a sinistra).
Lo studente potrà utilizzare i terminali da qualsiasi punto dell’Università degli Studi.
Di seguito sono indicate le funzioni principali dei terminali:
• Servizi di Segreteria
• Ammissioni e Immatricolazioni
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• Trasferimenti
• Opzioni per il nuovo ordinamento
• Certificazione
• Tasse
• Iscrizione ai bandi
• Altre iscrizioni
• Servizi Didattici
• Iscrizione agli esami
• Iscrizione ai corsi
• Iscrizione ai seminari e laboratori
• Iscrizione ai corsi on-line
studenti stranieri /foreign students
Per iscriversi all’Università o far riconoscere il titolo di studio conseguito all’estero:
Segreterie Studenti - Ufficio Studenti Stranieri - Via S. Sofia 9/1 Milano
lunedì - venerdì: 9.00/12.00
Per informazioni sui programmi europei di formazione:
EU Training Programmes Office Via S. Antonio, 12- 20122 Milan
Tel: +39-02.50313504, Fax: +39-02-50313503
Per gli studenti comunitari che intendono aderire o già partecipano all’azione
Erasmus del programma Socrates:
Socrates/ Erasmus Section Dr. Angela D’Alessandro via S.Antonio, 12 - 20122 Milano
Ulteriori informazioni: www.unimi.it, Studenti, Studenti stranieri - Foreign students.
COSP - Centro Orientamento allo Studio e alle Professioni
Il COSP si propone l’obiettivo di orientare gli studenti nel mondo universitario dalle
prime scelte fatte in ambito scolastico fino all’ingresso nel mondo del lavoro. Il servizio
è indirizzato a diversi utenti e organizza:
per le scuole superiori:
• preiscrizioni universitarie;
• questionario di orientamento;
• colloqui individuali;
• iniziative di orientamento (Open-day, giornata dedicata alla presentazione dei corsi
di laurea offerti dall’Ateneo, distribuzione materiale informativo; lezioni universitarie,
laboratori, stage estivi...).
per gli studenti iscritti:
• accoglienza;
• supporto allo studio;
• verso il lavoro;
• stage e tirocini;
• borse di studio;
• collaborazioni studentesche.
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per i laureati:
• colloqui individuali;
• sportello lavoro;
• servizio placement (Banca dati dei laureati - Vulcano - e bacheca annunci di lavoro
e preselezioni);
• iniziative ed incontri;
• repertorio delle professioni;
• opportunità;
• associazioni laureati.
COSP
via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano,
Tel. 02/50312113-12148, Fax. 02/50312146
www.cosp.unimi.it, [email protected]
Ufficio Disabilità e Handicap
L’Università degli Studi di Milano per mezzo dell’Ufficio Disabilità e Handicap fornisce
assistenza e servizi alle persone diversamente abili.
Il compito del Servizio Disabilità e Handicap di questo Ateneo è operare per “l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” all’interno dell’Università degli Studi di Milano.
Al momento dell’iscrizione gli studenti sono invitati a segnalarsi all’Ufficio
Disabilità (anche telefonicamente o via e-mail) presso la sede centrale di Via Festa
del Perdono. Le prestazioni di assistenza sono condizionate alla compilazione di un
modulo di iscrizione. Successivamente gli studenti possono rivolgersi ai Referenti della
Facoltà (per questioni riguardanti la Facoltà).
Per tutte le informazioni rivolgersi a:
Prof.ssa Marilisa D’Amico, Delegata del Rettore per la Disabilità
Dott.ssa Simona Tasca, Responsabile del Servizio
Referente per la Facoltà di Agraria: Prof.ssa Daniela Meggiolaro
Sede centrale dell’Ufficio: Via Festa del Perdono, 7 - 20122 - Milano Tel.: 02.5031.2225
oppure 02.5031.2353 Fax.: 02.5031.2253
E-mail: [email protected] www.unimi.it, Studenti, vivere l’università, Servizio
disabilità ed handicap
Sede presso Città Studi: via Venezian, 15, Tel. 02/503.13956
Associazione Volontari per i Disabili in Università - A.V.D.U.
Via Festa del Perdono, 3 aula B - 20122 MILANO - Tel 02 50312987
orario: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00
Attività:
È un’ Associazione formata da studenti delle Facoltà umanistiche dell’ Ateneo che, dal
1993, si propone di facilitare il corso di studi ai disabili iscritti.
Tra le attività che svolge si segnalano:
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accompagnamento all’interno delle strutture universitarie;
• registrazione e/o sbobinatura di corsi e libri di testo;
• contatti con l’Amministrazione e con il corpo docente;
• disponibilità a fornire informazioni di ogni genere.
L’ A.V.D.U. può contare inoltre sulla collaborazione degli obiettori di coscienza in servizio presso l’Università degli Studi di Milano.
La sede dell’Associazione è l’aula B di via Festa del Perdono, 3 ed è aperta dal Lunedì
al Venerdì dalle 9.00 alle 17.00, tel 02 50312987
3. Didattica e servizi
3.1 Sedi dei Corsi di Laurea
La maggior parte dei corsi e delle attività di laboratorio si svolgono presso la sede della
Facoltà di Agraria, via Celoria 2, 20133 Milano.
Fanno eccezione:
il Corso di Laurea Triennale in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio
Montano con sede didattica a Edolo (Bs);
• il Corso di Laurea Triennale in Viticoltura e Enologia: l’ultimo anno, oltre che presso
la sede della Facoltà di Agraria, potrà svolgersi presso una struttura regionale situata
in una zona viti-vinicola lombarda ove gli studenti avranno a disposizione laboratori,
una cantina sperimentale e strutture didattiche ad hoc, oltre che un gruppo di tutor
specializzati;
• il Corso di Laurea Magistrale interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche si svolge
per il primo ad Asti, sede comune scelta dalle Facoltà interessate di Milano, Torino
e Palermo. Il secondo anno per gli iscritti di Milano presso la Facoltà di Agraria di
Milano.
• il Corso di Laurea Magistrale interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio, con sede didattica presso le Facoltà di Genova, Torino e Milano.
L’erogazione della didattica consiste in lezioni (frontali, esercitazioni, attività integrative), esami di profitto ed esami di laurea.
3.2 Calendario delle Attività
L’anno accademico ha inizio il giorno 1 ottobre e finisce il 30 settembre 2011.
Nella Facoltà di Agraria le attività didattiche si svolgono in 2 Semestri, ad eccezione
del corso di laurea in Valorizzazione dell’Ambiente e del Territorio Montano per il quale
le attività sono organizzate in 3 quadrimestri.
3.3 Lezioni
Gli orari delle lezioni, con le indicazioni delle aule, vengono affissi all’albo della
Presidenza di Facoltà e pubblicati sul sito della Facoltà e sul sito dell’Ateneo.
123
www.agraria.unimi.it, didattica, orario lezioni. L’inizio delle lezione per l’a.a. 2009/10
è fissato per il giorno 04 ottobre 2010.
3.4 Esami di Profitto e di Laurea, esami di stato
Esami di profitto
L’esame di profitto può prevedere una prova orale o scritta; la votazione finale si
esprime in trentesimi. Con il superamento dell’esame si acquisiscono i relativi crediti formativi. Gli appelli d’esame si svolgono al termine delle lezioni previste per
ciascun semestre.
Esame di Laurea
Gli Esami di laurea si svolgono generalmente in tre sessioni, nei seguenti periodi:
• Luglio (I sessione)
• Ottobre - Novembre (II sessione)
• Febbraio (sessione straordinaria)
• Aprile (III Sessione)
Le modalità di presentazione delle domande sono pubblicizzate sul sito web (www.
unimi.it, immatricolarsi-iscriversi-concludere, laurearsi), nell’albo della Presidenza di
Facoltà e nei singoli albi dei rispettivi Corsi di Laurea.
I calendari degli esami di laurea verranno successivamente affissi in Segreteria Didattica
e nelle bacheche dei singoli corsi di laurea e pubblicati sul web.
3.5 Programma dei corsi
I Programmi dettagliati dei corsi sono consultabili sulla pagina web della Facoltà di
Agraria - www.agraria.unimi.it, didattica, insegnamenti.
3.6 Corsi Ausiliari
A supporto dell’attività didattica vengono organizzati alcuni corsi che permettono
l’alfabetizzazione in ambito matematico ed informatico. Delle iniziative verrà data
tempestiva notizia sul sito della Facoltà.
3.7 Prova di Conoscenza della Lingua straniera
Consiste in una prova di accertamento della conoscenza linguistica che non dà luogo
ad una votazione ma ad un giudizio di approvazione/riprovazione.
Gli studenti già in possesso di una certificazione che attesta la conoscenza della lingua straniera potranno fare richiesta di riconoscimento del proprio titolo e dei relativi
crediti previsti dal piano degli studi al Consiglio di Coordinamento Didattico del corso
di studi al quale sono iscritti.
Per ulteriori informazioni sul tipo di certificazione necessaria e sulla prova di accertamento:
Prof. Caruso Frank (per la lingua inglese), [email protected], frank.caruso@tin.
it, via Golgi 19, Tel. 02/50314585.
124
Prof. Coret D., (per la lingua francese), [email protected]
Prof Kokot T., (per la lingua tedesca), [email protected]
Ariel.ctu.unimi.it
3.8 Tirocinio e Stage
Lo studente può svolgere il tirocinio o la tesi presso enti, aziende ed associazioni con
cui l’Università ha sottoscritto una convenzione, presso un’associazione/ente/azienda
di sua preferenza o all’interno delle strutture universitarie.
Lo studente che voglia svolgere il tirocinio/tesi presso aziende ed enti esterni può
consultare la bacheca online delle offerte di stage sul sito del Cosp, registrandosi con
le credenziali della posta elettronica di Ateneo, e candidarsi per quelle in linea con il
proprio profilo, oppure può concordare un progetto formativo personale con un’azienda
già convenzionata con l’Ateneo o di sua preferenza.
Se l’associazione/ente/azienda di preferenza dello studente non è compresa nell’elenco
delle aziende e degli enti già convenzionati, lo studente deve invitare l’azienda a
registrarsi al servizio stage e richiedere una convenzione con l’Università degli Studi
di Milano.
Maggiori informazioni sulla procedura che l’azienda deve seguire per attivare uno stage
sono disponibili sul sito del Cosp.
Lo studente che voglia svolgere il tirocinio/tesi all’interno delle strutture universitarie
può consultare le offerte di tirocinio/tesi sul sito di Facoltà, può individuare il docente
che svolge attività di ricerca nel campo di suo interesse mediante la consultazione
della banca dati dei tutor universitari o può rivolgersi al proprio tutor per informazioni
e suggerimenti.
In entrambi i casi, per informazioni più specifiche sui progetti di tirocinio/tesi, consigli
e suggerimenti lo studente può sempre rivolgersi al proprio Tutor e al Presidente di
Consiglio di Coordinamento Didattico del proprio Corso di Laurea.
Attivazione di un tirocinio esterno o di una tesi con tirocinio esterno
Lo studente deve presentarsi personalmente alla Segreteria Didattica di Facoltà durante
l’orario di apertura per l’attivazione dei tirocini/tesi (giovedì: 10.00-12.00) almeno 1
settimana prima dell’inizio del tirocinio/tesi, con quanto indicato di seguito:
tre copie del Progetto formativo prediposto, firmato e timbrato dall’azienda/ente presso
cui sarà svolto il tirocinio.
L’ente ospitante è invitato ad accedere ai servizi di stage online (se non è ancora
registrato può registrarsi dal link “Non sei iscritto ad unimi: registrati” presente sulla
pagina di autenticazione), richiedere una convenzione (qualora non ne sia già in possesso) e inserire la proposta di progetto formativo;
due copie della Lettera del tutor universitario predisposte da un docente della
Facoltà che svolgerà la funzione di tutor universitario, utilizzando esclusivamente i
moduli compilabili online nell’area intranet del sito web di Facoltà, servizio tirocini e
tesi (i moduli sono compilabili solo dal docente).
La lettera deve essere compilata in tutte le sue parti, stampata e firmata dal tutor
stesso.
125
Attivazione di un tirocinio o di una tesi interni
Lo studente deve presentarsi personalmente alla Segreteria Didattica di Facoltà durante
l’orario di apertura per l’attivazione dei tirocini/tesi (giovedì: 10.00-12.00) almeno 1
settimana prima dell’inizio del tirocinio/tesi, con quanto indicato di seguito:
due copie della Lettera del tutor universitario predisposta da un docente della
Facoltà che svolgerà la funzione di tutor universitario, utilizzando esclusivamente i
moduli compilabili online nell’area intranet del sito web di Facoltà, servizio tirocini e
tesi (i moduli sono compilabili solo dal docente).
Il docente deve compilare online la lettera (autenticandosi con le credenziali della
posta elettronica di Ateneo), stamparla e firmarla.
Conclusione del tirocinio/tesi
Al termine del tirocinio/tesi lo studente deve:
compilare online il questionario di soddisfazione dello studente (autenticandosi con
le credenziali della posta elettronica di Ateneo) ed assicurarsi (nel caso di tirocinio/
tesi esterni) che il tutor aziendale aziendale compili online il questionario di soddisfazione del tutor aziendale (autenticandosi con le credenziali scelte al momento della
registrazione dell’azienda/ente).
La compilazione dei questionari di soddisfazione è indispensabile per la chiusura del
tirocinio/tesi.
consegnare alla Segreteria didattica di Facoltà il modulo M-TIR.03 compilato online dal
tutor universitario, stampato e firmato (per le lauree triennali) o il numero di copie
del riassunto della tesi indicate nella domanda di laurea e firmate dal relatore (per le
lauree magistrali).
Nel caso di tirocinio/tesi interno, il tutor universitario deve compilare online il questionario di soddisfazione per il tutor universitario. La compilazione del questionario
di soddisfazione è indispensabile per la chiusura del tirocinio/tesi.
N.B. La compilazione dei questionari di soddisfazione e del modulo online di chiusura
M-TIR.03 è necessaria SOLO per gli studenti che hanno attivato il tirocinio dal mese di
novembre 2009. Per gli studenti che avevano attivato il tirocinio/tesi prima di tale data,
è sufficiente la compilazione del modulo M-TIR.03 presente nella pagina “Modulistica”.
A chi rivolgersi
• COSP - Centro per l’Orientamento allo Studio ed alle Professioni.
(via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano. Tel. 02.50312032 - Fax 02.50312146 email: [email protected] ) rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Orari
di ricevimento: Martedì e giovedì, 9.30-12.00; venerdì, 14.00-16.00.
• Segreteria Didattica Facoltà di Agraria (via Celoria 2, 20133 Milano. Tel. 02.5031651112-13- Fax 02.50316508 - email: [email protected]).
Orari di ricevimento: Dal lunedì al venerdì 10.00-12.00.
N.B. Lo studente che voglia svolgere il tirocinio presso un’Associazione/Ente/Azienda
di sua preferenza, non compresi nell’elenco delle Convenzioni sottoscritte dall’Univer126
sità, deve presentare richiesta al proprio Tutor ed attendere l’approvazione da parte
del Consiglio di Coordinamento Didattico.
3.9 Il Servizio di Tutor
Ogni studente per tutte le esigenze connesse all’attività didattica, sia di orientamento,
sia di tipo organizzativo e culturale, potrà rivolgersi ad un tutore appartenente al
corpo docente.
I vari tutor sono disponibili ad un incontro presso le proprie strutture di appartenenza,
previo appuntamento stabilito via e-mail o tramite contatto telefonico (recapiti reperibili sul sito dell’Università). In alcuni casi viene indicato anche l’orario di ricevimento
a cui gli studenti sono pregati di attenersi.
Elenco tutor: www.cosp.unimi.it, studenti, supporto allo studio, tutorato.
La segreteria studenti, situata in via Celoria, 20 (www.unimi.it, studenti, segreterie) si
occupa di tutte le questioni di ordine amministrativo che riguardano la carriera dello
studente, in particolare:
3.10 Didattica on - line: Ariel
Ariel è l’ambiente software Ctu per l’eLearning d’Ateneo e dà il nome anche al portale
dei siti web integrativi alla didattica in aula e delle sperimentazioni di didattica online
o “mista” aula/online predisposte dal Centro.
Archivi di materiali didattici utili per il ripasso, simulazioni d’esame e prove di autovalutazione, laboratori online per l’apprendimento delle lingue, progetti pilota con le
scuole superiori: sono alcuni esempi dei progetti in continua attivazione nel portale
Ariel, che ospita tra l’altro centinaia di moduli multimediali sotto forma di contributi
audio e video, di lezioni registrate e di esercitazioni interattive.
www.unimi.it, didattica, didattica on-line
www.ctu.unimi.it
3.11 Aule informatiche
Gli studenti possono utilizzare i computer delle aule informatiche (compresa la navigazione in Internet) per fini didattici. Le Aule sono provviste di stampanti. Presso
le Aule è sempre presente uno studente-tutor che controlla il corretto utilizzo delle
strumentazioni ed è il punto di riferimento degli studenti per tutti i problemi o le
informazioni legati all’uso di PC.
Aula 8: 27 Postazioni pc. Orario: 9.00-17.00, da settembre a luglio.
Aula di Informatica: Sede di Edolo. Orario: consultare la segreteria locale.
127
4. Biblioteche e librerie
All’interno della Facoltà di Agraria si trovano la Biblioteca Centrale e svariate biblioteche di settore. La Biblioteca Centrale raccoglie documenti riguardanti l’agricoltura,
le scienze dell’alimentazione e le materie ad esse correlate. Le diverse discipline del
settore agro-alimentare, inoltre, sono coperte in maggiore dettaglio dalle biblioteche
dei singoli Dipartimenti e Istituti della Facoltà coordinate dalla Biblioteca Centrale.
Di Seguito è riportato l’elenco delle Biblioteche e dei Fondi librari presenti in Facoltà,
con l’indicazione degli orari di apertura al pubblico e dei servizi offerti.
4.1 Biblioteca Centrale della Facoltà di Agraria
Direttore: Dott. Angelo Bozzola
Sede: Via G. Celoria, 2 - 20133 Milano
Tel. 02 50316428 - Fax 02 50316427
Orario di apertura: da lunedì a venerdì, dalle 9.00 - 12.30 e dalle 14.00 - 17.00
Sito Web: http//users.unimi.it/~divbib/agraria/
e-mail: [email protected]
Consultazione e prestito giornaliero; Prestito a domicilio; Prestito interbibliotecario;
Ricerche in rete; Fotocopie e stampe; Assistenza bibliografica ed altri servizi.
Sala Lettura: l’orario è prolungato fino alle 18.00 per la sala lettura nei periodi di
maggiore afflusso.
4.2 Biblioteche di settore
Biblioteca del Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-Alimentare e
Ambientale
Responsabile: Sig. Gianluca Albini - Sig.ra Rosa Capozzoli
Tel. 02 50316484 - Fax 02 50316486
e-mail: [email protected]
Orario di apertura: da lunedì a venerdì, 8.00-12.00 e 14.00-16.00
Biblioteca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e
Microbiologiche
Responsabile: Sig. Fabio Bottazzi - Sig.ra Gabriella Mariani
Tel.02 50316609 - Fax 02 50316600
e-mail: [email protected]
Orario di apertura: da lunedì a venerdì, 9.00-12.30
Biblioteca del Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano
e Valorizzazione delle Biodiversita’
Responsabile: Sig. Andrea Cipriani
Tel.02 50316742 - Fax 02 50316748
e-mail: [email protected]
Orario di apertura: da lunedì a venerdì, 9.00-13.00
128
4.3 Fondi Librari
Fondo Librario del Dipartimento di Produzione Vegetale - sezione di Agronomia
Responsabile: Sig.ra Luciana Fanciullacci, Tel. 02 50316523, luciana.fanciullacci@
unimi.it
Orario di apertura: mercoledì e venerdì, 9.00-12.00
Fondo Librario del Dipartimento di Produzione Vegetale - sezione di Coltivazioni
Arboree
Responsabile: Sig.ra Luciana Fanciullacci, Tel.02 50316569, [email protected]
Orario di apertura: lunedì e giovedì, 9.00-12.00
Fondo Librario del Dipartimento di Produzione Vegetale - sezione di Fisiologia
delle Piante Coltivate e Chimica Agraria
Responsabile: Sig.ra Luciana Fanciullacci, Tel.02 50316519, Fax 02 58356521, [email protected]
Orario di apertura: martedì, 9.00-12.00 - giovedì, 14.00-16.00
Fondo Librario del Dipartimento di Scienze Molecolari Agro-Alimentari
Responsabile: rivolgersi alla segreteria di Dipartimento, Tel.02 50316800/2, Fax 02
50316801, [email protected]
Orario di apertura: da lunedì a venerdì, 9.00-14.00
Fondo Librario del Dipartimento di Ingegneria agraria - sez. Idraulica Agraria
Responsabile: Sig.ra Noredina Bondesan, Sig.ra Antonia Moreno, Tel. 02 50316900/8
- Fax 02 50316911,
[email protected]
Orario di apertura: da lunedì a venerdì, 9.00-12.00 e 14.30-16.30
Fondo Librario del Dipartimento di Ingegneria agraria -Sez. Ingegneria Agraria
Responsabile: Sig.ra Paola Bosoni, Tel.02 50316866 - Fax 02 50316845, e-mail: biblio.
[email protected]
Orario di apertura: martedì, giovedì e venerdì, 11.00-15.00
Fondo Librario del Dipartimento di Scienze Animali - sezione di Zootecnica Agraria
Responsabile: Sig. Alessandro Dellanoce, Tel.02 50316433 - Fax 02 50316434, e-mail:
[email protected]
Orario di apertura: martedì, 9.00-12.00
4.4 Sistema Bibliotecario di Ateneo
Sistema Bibliotecario d’Ateneo garantisce agli utenti l’accesso al patrimonio librario e
documentale dell’Università degli Studi di Milano attraverso il Catalogo collettivo di
Ateneo (OPAC)e la Biblioteca digitale.
www.unimi.it, sistema bibliotecario
129
4.5 Librerie
CUEM - Libreria CLESAV - Cooperativa Universitaria Editrice Milanese
Via Celoria 22, 20133 Milano, settore didattico
È possibile chiedere informazioni ed ordinare libri tramite e-mail: [email protected]
Vendita libri nuovi e usati, bibliografie, dispense-esercitazioni, temi d’esame, programmi
ed orari dei corsi, cancelleria varia, servizio fotocopie self-service, ordinazione di libri
esteri, abbonamenti ATM.
Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì, 9.00-13.00 / 14.00-18.00.
5. Vivere la facoltà
La Facoltà di Agraria favorisce i momenti di aggregazione tra studenti ritenendoli fondamentali per lo sviluppo umano e relazionale a completamento del proprio processo
formativo.
5.1 Collaborazioni Studentesche
Gli studenti iscritti hanno l’opportunità di lavorare nella propria Facoltà attraverso le
“collaborazioni studentesche”: le collaborazioni si svolgono presso le strutture della
Facoltà (Biblioteca, Presidenza, Segreteria Didattica, Istituti e Dipartimenti) e prevedono generalmente mansioni di assistenza e controllo. La collaborazione può avere una
durata massima di 150 ore, con un corrispettivo di € 8 l’ora.
Per poter partecipare è necessario:
• inserire nel terminale SIFA i dati della propria posizione economica;
• iscriversi all’albo delle collaborazioni studentesche: si otterrà un modulo cartaceo
con il quale viene assegnato un punteggio, calcolato in base al reddito, numero di
esami sostenuti e media dei voti;
• iscriversi ai bandi di concorso per collaborazioni studentesche (150 ore) pubblicati
durante l’anno: i bandi contengono la descrizione delle mansioni, i requisiti per l’ammissione, la data e l’ora della selezione. La graduatoria terrà conto del punteggio di
cui al punto 2 e del voto del colloquio.
Tutte le operazioni si effettuano tramite i terminali SIFA.
Ulteriori informazioni: www.unimi.it, Borse Premi_Stage e opportunità di lavoro.
www.agraria.unimi.it, studenti, collaborazioni studentesche
La domanda di partecipazione alle collaborazioni studentesche si presenta alla
Segreteria Didattica della Facoltà di Agraria.
5.2 Rappresentanti degli Studenti
Una rappresentanza eletta dagli studenti è presente nei seguenti Organi:
• Consiglio di Facoltà: i rappresentanti, pari al 15% del Consiglio, restano in carica
2 anni.
130
• Senato Accademico: 6 rappresentanti in carica 2 anni.
• Consiglio d’Amministrazione: 3 rappresentanti in carica 2 anni.
• Conferenza degli Studenti: costituita da studenti eletti per un biennio dai rappresentanti dei Consigli di Facoltà (5 studenti per le Facoltà con non più di 2 mila
iscritti; 7 per quelle fino a 5 mila iscritti; 9 per quelle fino a 10 mila iscritti; 11 per
quelle con più di 10 mila iscritti).
• Consiglio d’Amministrazione dell’ISU: 2 rappresentanti.
Tutte le norme che regolano il funzionamento e definiscono i compiti degli organi di
Ateneo e di Facoltà, gli ambiti di intervento dei rappresentanti e le norme che regolano
le procedure di elezione sono contenute in:
Statuto dell’Università degli Studi di Milano:
• Articolo 7 - Libertà di associazione e di riunione e uso degli spazi universitari.
• Articolo 18 - Senato Accademico.
• Articolo 20 - Consiglio d’Amministrazione.
• Articolo 22 - Conferenza degli Studenti.
• Articolo 25 - Facoltà.
Regolamento Generale di Ateneo
Articolo 32 - Elezione dei rappresentanti degli studenti negli Organi accademici e nella
Conferenza degli Studenti.
www.unimi.it, Ateneo, Normativa, Regolamenti, Regolamento Generale d’Ateneo.
Regolamento Generale e Didattico della Facoltà di Agraria - Parte Prima: Struttura
e Organi della Facoltà
• Articolo 2 - Consiglio di Facoltà (Copia del regolamento di Facoltà può essere
consultata in Presidenza).
5.3 Rappresentanze Studentesche in Facoltà
Ad Agraria sono presenti tre gruppi di studenti che partecipano attivamente alla vita
della Facoltà: “Le cellule compagne”, “Obiettivo Studenti”, presenti presso la sede della
Facoltà di Agraria, in via celoria 2, e “Valmont” del corso di Laurea inValorizzzazione e
Tutela dell’ambiente e del Territorio Montano, con sede distaccata ad Edolo.
Per informazioni:
www.unimi.it, studenti, vivere l’università, associazioni studentesche.
5.4 Finanziamenti par attività culturali, Legge 429/85
Fondi per il finanziamento per attività culturali e sociali:
• Per chi - Associazioni studentesche, gruppi di studenti che vogliano realizzare dei
progetti di interesse culturale e sociale.
• Bandi - Disponibili presso la Divisione Affari Generali.
• Scadenza delle richieste - É possibile richiedere il fondo per il finanziamento in 2
momenti dell’anno. Di norma entro gennaio e maggio.
131
Per informazioni - Bussacconi Daniela, Divisione Affari Generali, Via Festa del Perdono7,
20122 Milano,
www.unimi.it, studenti, vivere l’università, promozione attività culturali e sociali
5.5 La ciclofficina “Ruota libera”
In Facoltà è presente la ciclofficina “Ruota Libera”, attività non a fini di lucro gestita
dagli studenti, nata con lo scopo di promuovere la manutenzione “autogestita” della
bicicletta (si mettono a disposizione, oltre alle conoscenze, gli strumenti necessari per
la riparazione, pezzi di ricambio al costo di acquisto, pezzi usati...).
La ciclofficina è aperta ogni venerdì nel cortile interno della Facoltà di Agraria, via
Celoria 2, dalle ore 13 alle 19.30 o negli altri giorni scrivendo a sveglia_cittastudi@
inventati.org
5.6 La Festa di Primavera
Annualmente alla fine del mese di maggio, viene organizzata dagli studenti la “Festa
di Primavera” che, oltre ad essere un momento conviviale, si caratterizza per il fatto
di devolvere il ricavato in beneficenza.
Due foto della tradizionale Festa di Primavera (la prima a sinistra scattata negli anni
Settanta, la seconda nel 2004).
132
6. Agevolazioni
6.1 Borse di Studio e Alloggi
Borse di studio bandite dall’Università degli Studi di Milano
Per i requisiti, le scadenze e le modalità di presentazione delle domande consultare il
sito:
www.unimi.it, studenti, borse di studio
Borse di Studio bandite dal CIDIS (www.consorziocidis.it)
Sono disponibili i seguenti servizi:
• Borse di Studio;
• Assegnazione di alloggio presso i Collegi Universitari;
• Riconferma di alloggio presso i Collegi Universitari.
• Ristorazione (tesserini mensa);
• Mobilità internazionale (contributo integrativo per permanenza all’estero);
• Premio di laurea;
• Integrazioni per studenti portatori di handicap;
• Sovvenzioni straordinarie.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso:
Cosp, www.cosp.unimi.it, studenti, supporto allo studio, borse di studio.
Facoltà di Agraria, www.agraria.unimi.it
NOOPOLIS (http://www.noopolis.it/), onlus che cura una banca dati di Borse di Studio
per studenti e laureati.
6.2 Attività culturali e sociali - facilitazioni e convenzioni attività sportive
Attività culturali e sociali - agevolazioni e convenzioni
Alla pagina www.unimi.it, studenti, vivere l’università
sono segnalati eventi culturali e sociali di particolare interesse (rassegne teatrali,
cinematografiche, mostre, concerti, etc...) con l’indicazionie di eventuali convenzioni
e sconti per gli studenti.
Per informazioni:
Dott. Aldo Milesi, via Golgi 19
Tel. 02 50314600
Attività sportive
Il CUS , Centro Universitario Sportivo, è un’associazione dilettantistica che da 60 anni
promuove l’attività sportiva degli studenti universitari.
Il tesseramento al Cus permette di accedere ai corsi, alle convenzioni con esercizi commerciali, associazioni sportive e culturali e provincia. Le Attività offerte per i tesserati
sono: corsi, campionati universitari milanesi e nazionali, gite e campus.
Per essere costantemente aggiornati è possibile iscriversi alla newsletter mensile e al
133
Magazine settimanale alla pagina: http://cusmilano.it/community
Per informazioni:
www.cusmilano.it
6.3 Collaborazioni Studentesche
www.unimi.it, Borse Premi_Stage e opportunità di lavoro;
www.agraria.unimi.it, studenti, collaborazioni studentesche;
Cifr. cap. 6 punto 1 della presente guida.
6.4 Opportunità di lavoro
www.agraria.unimi.it
www.cosp.unimi.it
7. Studiare all’estero
7.1 Programma LLP/ERASMUS
Con Erasmus gli studenti hanno l’opportunità di vivere un’esperienza di studio
all’estero (frequenza di corsi, sostenimento di esami, preparazione della tesi, attività
di ricerca, di laboratorio e clinica), ottenendo il riconoscimento nella propria carriera
scolastica delle attività formative ivi svolte, purchè raggiungano risultati positivi.
I bandi di Facoltà o Corso di Studi
I bandi di Facoltà o di corso di studio forniscono informazioni di dettaglio sulle diverse
opportunità di studio all’estero offerte agli studenti iscritti alla Facoltà o al corso, in
relazione alle Università straniere di accoglienza: le attività formative consentite da
ciascuna Università (frequenza di corsi, lavoro di tesi, attività di ricerca, di laboratorio, clinica), la tipologia degli studenti accettati presso ciascuna sede, il numero di
borse disponibili, la durata dei soggiorni, i requisiti specifici richiesti ai candidati, le
modalità di iscrizione e le procedure di selezione.
Le domande di candidatura devono essere presentate tramite i terminali self-service
SIFA, installati nelle varie sedi dell’Università oppure tramite internet all’indirizzo
http://www.unimi.it/studenti/llp/.entro i termini di scadenza, all’indirizzo indicato
nel bando.
I bandi di Facoltà o di corso di studio vengono solitamente pubblicati tra la fine
del mese di gennaio e l’inizio di febbraio e scadono dopo un mese.
Per ulteriori informazioni circa: modalità di iscrizione e scadenze, procedure di selezione, assegnazione di borse di studio, corsi di lingua straniera
www.unimi.it, studiare all’estero, LLP/Erasmus.
134
COORDINATORI LLP/ERASMUS DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA
Prof. Giorgio Provolo
e-mail [email protected];
• Scienze e Tecnologie Agrarie;
• Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano;
• Produzione Vegetale; Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde;
• Protezione delle Piante;
• Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio;
• Tecniche Erboristiche; Scienze e Tecnologie Erboristiche;
• Scienze Agrarie;
• Scienze Agroambientali;
• Scienze dalla Produzione e Protezione delle Piante.
• Scuola di Dottorato in Terra, Ambiente e Biodiversità,
• Scuola di Dottorato in Innovazione Tecnologica per le Scienze Agro-alimentari e
Ambientali.
Prof.ssa Mara Lucisano - Prof. Francesco Molinari - Prof.ssa Gabriella Giovanelli Dott. Antonio Tirelli - dr.ssa Manuela Mariotti
e-mail:[email protected]; [email protected]; gabriella.giovanelli@
unimi.it; [email protected] ; [email protected]
• Scienze e Tecnologie Alimentari (triennale, magistrale e quinquennale);
• Scienze e Tecnologie della Ristorazione;
• Qualità e Sicurezza dell’Alimentazione Umana; Alimentazione e Nutrizione Umana;
• Viticoltura ed Enologia;
• Scienze Viticole ed Enologiche;
• Dottorato di ricerca in Biotecnologia degli Alimenti;
• Scuola di dottorato in Innovazione Tecnologica per le Scienze Agroalimentari e
Ambientali.
Dott. Alessio Scarafoni
[email protected]
• Biotecnologie - Indirizzo in Biotecnologie Agrarie Vegetali;
• Biotecnologie Agrarie Vegetali;
• Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali.
• Dottorato di ricerca in Biochimica;
• Dottorato di ricerca in Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata;
• Dottorato di ricerca in Nutrizione sperimentale e clinica;
• Dottorato di ricerca in Biotecnologie degli alimenti.
Ulteriori informazioni
UFFICIO PROGRAMMI COMUNITARI DI FORMAZIONE
SEZIONE ERASMUS
Phone +39 02 50313501 Fax +39 02 50313503
135
7.2 Borse di studio per il perfezionamento all’estero
L’assegnazione avviene per concorso, solitamente sulla base di una ripartizione per
Aree definita annualmente dal Senato Accademico.
Sono incompatibili con altre borse di studio o forme di finanziamento, ad esclusione
di quelle espressamente finalizzate ad integrare il soggiorno all’estero.
www.unimi.it, studiare all’estero, formazione all’estero.
7.3 Tesi in paesi in via di sviluppo
www.agraria.unimi.it, cooperazione internazionale, tesi in PVS.
8. I nternazionalizzazione della didattica
e Cooperazione Internazionale
8.1 Internazionalizzazione della didattica
La normativa vigente offre la possibilità agli studenti di integrare la loro formazione
con soggiorni all’estero, in numerosi paesi europei ed extraeuropei, durante i quali
seguire corsi e svolgere in parte o totalmente la tesi di laurea.
La Facoltà di Agraria, attraverso la Segreteria Didattica, raccoglie e divulga informazioni a tutti gli studenti ed ai dottorandi sui programmi Erasmus/Socrates. Provvede
inoltre a fornire indicazioni circa borse di studio, premi di laurea e borse di studio per
il perfezonamento all’estero offerte da vari enti pubblici e privati.
Per informazioni:
orientamento.agraria@unimi, tel. 02/50316511/12/13, www.agraria.unimi.it
8.2 Cooperazione Internazionale
La Facoltà di Agraria ha attivato numerosi accordi di collaborazione con Istituzioni
ed ONG che operano in Paesi in Via di Sviluppo, dall’America latina (Brasile, Perù,
Repubblica Dominicana) all’Africa (Egitto, Kenia, Dakkar).
Sono fiorite, accanto a queste collaborazioni, iniziative di formazione a diversi livelli
(professionale, universitario, post laurea) destinate alla preparazione di personale universitario proveniente dalle aree dei Paesi in Via di Sviluppo. Agli studenti della Facoltà
viene offerta la possibilità, attraverso l’Ufficio della Presidenza - Segreteria Didattica
di Facoltà, di partecipare a progetti di cooperazione a diversi livelli dalla preparazione
di tesi in queste aree alla offerta di seminari tematici, al coinvolgimento nel progetto
dei “Giovani e le Giornate della Cooperazione” promosso dal Ministero degli Affari
Esteri congiuntamente con la Conferenza dei Rettori delle università italiane (CRUI).
Per informazioni:
[email protected], tel. 02/50316511/12/13, www.agraria.unimi.it
136
9. Post laurea
9.1 Dottorato di ricerca
I dottorati di ricerca sono corsi universitari post laurea che si propongono di fornire
una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato
livello. Hanno la durata di 3 o 4 anni e prevedono frequenza obbligatoria. Il percorso
formativo prevede la definizione e lo svolgimento di un progetto di ricerca sia attraverso programmi di didattica avanzata, sia tramite l’approfondimento individuale, e
in molti casi anche attraverso lo scambio culturale con altri Paesi, e si concretizza
nell’elaborazione di una tesi condotta con metodo scientifico e dai contenuti il più
possibile originali.
Per accedervi è necessario essere in possesso della laurea magistrale o del Diploma
di Laurea conseguito prima dell’entrata in vigore del D.M. 509/99 e superare le prove
d’esame previste dal bando di concorso che viene annualmente emanato dall’Università
e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale intorno a Giugno/Luglio. Almeno la metà dei posti
messi a concorso è coperto da borse di studio, in parte finanziate dal MIUR, in parte
finanziate dall’Università con fondi provenienti dal proprio bilancio, in parte da Enti
esterni, pubblici e privati.
Il titolo di Dottore di ricerca si consegue con il superamento di un esame finale che
consiste nella discussione della Tesi di Dottorato e dà accesso al mondo della Ricerca
Scientifica prevalentemente in ambito accademico ma, secondo una tendenza che va
sempre più rafforzandosi, anche nelle strutture produttive e in centri di ricerca autonomi.
Tutte le informazioni utili per il dottorato di ricerca si possono reperire sulla pagina
web dell’ateneo.
Per informazioni:
Segreteria Didattica della Facoltà di Agraria
e-mail: [email protected], tel 02/50316511/12/13
www.unimi.it; studenti, proseguire dopo la laurea
9.2 Master
Nelle pagine web sotto indicate gli studenti possono trovare informazioni sui Master
disponibili divisi in aree disciplinari, con le indicazioni necessarie circa le caratteristiche del corso, i requisiti necessari per l’ammissione, le scadenze per l’iscrizione.
www.unimi.it, studenti, proseguire dopo la laurea
9.3 Esami di Stato
Divisione Segreterie Studenti
Ufficio Esami di Stato
Via Celoria 22, 20133 Milano.
www.unimi.it, studenti, proseguire dopo la laurea.
[email protected]
137
9.4 Placement
La Presidenza, attraverso la Segreteria Didattica di Facoltà, svolge, d’intesa con il COSP,
attività finalizzata a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro di laureandi/laureati
sotto diversi profili: dal tirocinio obbligatorio allo stage, alla formazione propedeutica
all’assunzione in Italia ed all’estero, fino all’ingresso vero e proprio nel mercato del
lavoro.
L’ufficio, in stretto coordinamento con i Presidenti dei CCD, mantiene infatti rapporti
con Imprese, Enti pubblici e privati, Ordini professionali al fine di istituire un rapporto
costante tra periodo di formazione universitaria e mondo del lavoro e supportare le
attività di recruiting delle aziende che ricercano profili professionali junior.
Attività svolte:
• Segnalazione a laureati e laureandi di offerte di lavoro che pervengono dalla Presidenza
e da docenti della Facoltà.
• Informazioni sulle imprese.
• Seminari monotematici.
• Divulgazione di informazioni relative ad attività didattiche post laurea.
Workshop aziendali
Per informazioni:
[email protected]
tel. 02/50316511/12/13
www.agraria.unimi.it
9.5 Associazioni dei laureati
A.L.D.A.L. - Associazione Laureati nelle Discipline Alimentari
A.L.D.A.L. LOMBARDIA - sede attuale in Milano, via Visconti d’Aragona 17.
Possono essere soci dell’ALDAL LOMBARDIA i laureati, siano essi dipendenti, liberi
professionisti, dirigenti o imprenditori, in possesso delle lauree in:
Scienze delle Preparazioni Alimentari,
• Scienze e Tecnologie Alimentari,
• in una qualunque delle lauree di primo livello, attivate attualmente o in futuro,
afferenti alle classi di laurea:
– classe 20 Scienze e Tecnologie Agrarie, Agro-alimentari e Forestali; classe L-26 Scienze e Tecnologie Agro-alimentari; classe 1 Biotecnologie;
• in una qualunque delle lauree magistrali, attivate attualmente o in futuro, afferenti
alle classi di laurea:
– 78/S Scienze e Tecnologie Agroalimentari
– 69/S Scienze della Nutrizione Umana
– 8/S Biotecnologie industriali e Alimentari
– 7/S Biotecnologie Agrarie, per quanto attiene i corsi di laurea di indirizzi prettamente alimentare.
138
L’Associazione ALDAL LOMBARDIA non ha fini di lucro, è apartitica e apolitica, e intende:
Costituire un punto di riferimento per tutti i laureati delle discipline alimentari che si
sono laureati nelle Facoltà della Lombardia;
promuovere e valorizzare la conoscenza dei laureati nelle discipline alimentari e delle
loro competenze con particolare riguardo a: vedi art 2 Ordine;
sensibilizzare e divulgare i principi dell’etica professionale e della deontologia nel
campo degli alimenti e delle discipline alimentari;
mantenere i collegamenti con le Università, gli Istituti scientifici per il perfezionamento
e l’aggiornamento continuo della cultura scientifica dei soci e favorire l’orientamento
degli studi accademici verso le reali esigenze del mondo alimentare moderno;
collaborare con gli Organi Pubblici in fatto di legislazione tecnica allo scopo di renderla
sempre più funzionale ed aderente alle forme ed alle esigenze del mondo moderno, ivi
compreso il coordinamento con le legislazioni straniere;
promuovere il collocamento professionale dei soci, assistendoli nelle problematiche
più importanti;
promuovere ogni altra attività inerente gli scopi prefissati.
Contatti:
Presidente: Piero M. Toppino 328 22 24 770 [email protected]
Vicepresidente: Gianfranco Meale 348 23 27 511 [email protected]
Segretario: Luca Bianucci 335 56 94 446 [email protected]
Renato Nani 338 49 52 766 [email protected]; Piero Russino 339 72 80 352 [email protected]; Alfredo Clerici 388 04 88 508 [email protected]
AMSAF
L’Associazione Milanese Laureati in Scienze Agrarie e Forestali ha sede presso la
Presidenza della Facoltà di Agraria di Milano in via Giovanni Celoria n. 2. Fa parte di
FIDAF (Federazione Nazionale dei Dottori In Scienze Agrarie e Forestali).
Secondo il suo statuto, aggiornato nel 2001, l’Associazione unisce in spirito di colleganza la categoria e si propone di contribuire al progresso dell’agricoltura con le forze
della tecnica che raccoglie e tutela. A tale scopo:
studia le questioni tecniche, economiche, e culturali per lo sviluppo, nel rispetto
dell’ambiente, dell’agricoltura in senso lato;
• promuove, anche mediante la creazione di appositi istituti, ogni iniziativa tendente
al perfezionamento della istruzione agraria e fiancheggia gli istituti di istruzione e
sperimentazione;
• può amministrare sovvenzioni, fondi e contributi per il conferimento di premi e borse
di studio, per l’organizzazione di seminari, incontri di studio, convegni e viaggi
d’istruzione.
I soci effettivi devono possedere una laurea conseguita presso una Facoltà di Agraria
delle università italiane. Possono associarsi come soci aggregati gli studenti e i docenti
delle Facoltà di Agraria, nonché le personalità di chiara fama nel settore agrario.
Dalla sua costituzione (1949), l’attività sociale è stata prevalentemente rivolta all’obiettivo di contribuire all’aggiornamento tecnico e culturale dei soci, organizzando seminari, incontri di studio, convegni e viaggi di istruzione.
139
Contatti
Presidente: Osvaldo Failla,
Dipartimento di Produzione Vegetale - sez. Coltivazioni Arboree
viia Celoria 2, 20133 Milano
Tel. 02 50316565; fax 02 50316553; [email protected]
Segreteria: Bianca Dal Bianco
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