45° Congresso Internazionale SIDO

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45° Congresso Internazionale SIDO
45° Congresso Internazionale SIDO
Firenze 9-12 Ottobre 2014
IN RICORDO DI
GIUSEPPE COZZANI
1930 - 2014
Il nostro carissimo Socio e Past
President Giuseppe Cozzani ci ha
lasciato per sempre!
Scompare con lui una pietra miliare di
quel lungo percorso che ha condotto
l’Ortodonzia italiana ad occupare
un posto di rilievo nello scenario
internazionale e che ha visto Giuse
precursore ante litteram, sempre in
prima fila, pieno di vedute innovative,
di energia e di entusiasmo. Lo
troviamo tra i primi Specialisti italiani
in Ortognatodonzia, tra i fondatori
della SIDO, della SIdP, degli Amici
di Brugg, dell’IBO, della WFO World
Federation of Orthodontists, dell’Angle
Society, del CIC, tra i membri delle
più qualificate Società scientifiche e
tra i promotori di innumerevoli altre
iniziative di grande spessore culturale.
Mi piace ricordare anche la sua figura
di Maestro di una schiera innumerevole
di allievi, contagiati dalla sua passione
e dal suo impareggiabile senso
clinico! Giuseppe è stato anche tra i
primi ad attraversare l’Atlantico per
approfondire le sue conoscenze:
indimenticabile sotto questo aspetto
lo straordinario sodalizio affettivo e
scientifico con il Prof. Anthony Gianelly,
il mitico Tony, che ha contrassegnato in
modo indelebile la storia della nostra
Ortodonzia.
Ciao Giuseppe, grazie di tutto ciò
che hai donato alla nostra amata
Ortodonzia e della tua generosità nel
condividere con noi la tua amicizia, il
tuo lavoro e il tuo sapere!
Dottor Claudio Lanteri
Presidente SIDO
Rimini, 1989. Congresso degli Amici di Brugg Brindisi al neo Premio Biaggi
conferito al prof. Gianelly. Nel 2001 lo stesso riconoscimento fu concesso al Dr. G.
Cozzani. La motivazione: “per aver onorato nell’esercizio della professione gli ideali
di fratellanza, disinteresse e amicizia”.
L’Edward Angle della Ortodonzia
Italiana! Conobbi Giuseppe Cozzani nel
settembre 1964 al congresso a Berna
della European Orthodontic Society.
In quell’occasione conobbi pure Magni
e Tenti e questo fu il primo gruppo di
amici di Ortodonzia che dall’estero
progettarono di riunirsi e di ritrovarsi
periodicamente
accomunati
dal
profondo entusiasmo e passione verso
l’ortodonzia. Mi colpì subito di Cozzani
l’entusiasmo e la determinazione
di voler crescere e progredire in
questa materia. Ci ritrovammo al
Beretta dal professor Maj e l’amicizia
immediatamente si accrebbe spontanea
profonda sincera giorno per giorno e
poi ai congressi EOS e SFOD. Allora vi
erano solo le lettere e poche telefonate!
Si deve alla caparbietà e alla
determinazione di Giuseppe Cozzani
se il 7 dicembre 1967 riuscì a radunare
il primo gruppo di amici di Ortodonzia
e creare il G.I.S.O. (Gruppo Italiano
di Studio di Ortodonzia) ed in quella
occasione si legarono poi oltre a
Magni, Tenti ed il sottoscritto, gli altri
soci Peduzzi, Poggio, Garino, Giorgetti,
Falconi, di Gioia, Genone e Ragazzoni.
Lo scopo era quello di scambi di
esperienze, di prime ricerche, di
Boston University, 1980. Gruppo di Studio: A. Gianelly, G. Cozzani, C. Lanteri
scambiarsi testi di Ortodonzia, incontri
frequenti, volontà di promuovere
utili scambi scientifici. Il G.I.S.O. si
riuniva con tutti i Soci in date precise
prestabilite ogni tre mesi a rotazione
ospiti del socio che riceveva. Si
stabilivano due tematiche prescelte, la
discussione dei casi, le recensioni dei
libri e congressi sempre con i familiari.
L’attività del G.I.S.O. durò 10 anni con
60 incontri 100 temi di relazione e
furono invitati altri studiosi italiani e
stranieri. Il G.I.S.O. preparò con Cesare
Luzi la fondazione della S.I.D.O.
Fu socio fondatore della Angle
European Society nel lontano 1972
percorrendone tutti i faticosi ed
La Spezia, 25 aprile 1972. Giuseppe Cozzani espone
la sua relazione al GISO: F.Ragazzoni, B. Genone,
P.Falconi, E.Di Gioia, R.Giorgetti, G.B.Garino,
E.Peduzzi, D.Caprioglio ed alcuni ospiti invitati.
“65 Club”, 1995. G. Cozzani e Monique Furet
“65 Club”, 1995. Juan Canut con G. Cozzani
Consiglio SIDO 1994-95. In alto da sinistra: R. Olivotto, P. Morandotti, L. Toia, R. Giorgetti. In basso a
sinistra: P. Merlini, M. Zanei, G. Cozzani, E. Di Malta, B. Genone
impegnativi gradini fino ad esserne
nominato presidente SIDO nel biennio
“94/95, e senza mai mancare una
sola volta alla mitica settimana della
riunione invernale della Società!
Giuse da buon trascinatore ed
animatore era sempre disponibile
a dare, a consigliare, a cercare di
stimolare i giovani. Sulla scia della storia
di Edward Angle che nel 1900 fondò la
prima scuola mondiale di Ortodonzia,
ebbe il coraggio di iniziare anche una
scuola privata Italiana col “Centro
Studi di Ortodonzia” a La Spezia e che
per molti anni fu veramente un faro
importante in Italia per la preparazione
dei giovani studiosi in questa disciplina
e i suoi due figli Mauro e Paolo hanno
saputo prendere il testimone e portarlo
in alto ed a loro va il mio più profondo
cordoglio e affettuosa partecipazione
al loro dolore.
Amava ripetere che aveva sempre
desiderio di crescere, di confrontarsi di
lanciare l’ortodonzia italiana.
Lo contraddistingueva la sua semplicità,
la sua amabilità, il suo essere sempre
vicino ad ognuno non solo per quanto
riguardava i problemi di studio ma
anche molte volte vicino umanamente
ad allievi che avevano bisogno di aiuto
particolare. Mi piace anche ricordare
come Giuse Cozzani frequentò dall’inizio
tutti i congressi della fondazione degli
Amici di Brugg prima nelle varie sedi
italiane poi sempre a Rimini nel mese
di maggio. Era grande amico del
fondatore Augusto Biaggi e diverse
volte lo portò alle riunioni del gruppo
di studio. Aveva una visione eclettica
Genova, 1995. G. Cozzani
dell’Ortodonzia vedendola sempre con
una aspetto olistico del paziente e con
un rapporto Inter e multidisciplinare. Fu
fra i primi a occuparsi sin dagli anni 60
della Gnatologia, era grande amico del
professor Mario Martignoni, e si occupò
a fondo dei problemi dell’articolazione
temporomandibolare tanto da restare
ancora un suo Leitmotiv per tutta
la vita anche negli ultimi anni e in
diverse nostre ultime conversazioni.
L’amicizia fu il suo Leitmotiv di tutta
la vita e il legame al quale teneva
maggiormente. Amava la ricerca della
verità, la schiettezza dei rapporti, la
franchezza della discussione anche se a
volte poteva essere vivace o anche un
po’ accesa. Caro Giuseppe grazie per
quanto mi hai dato in oltre cinquant’anni
di amicizia mai turbata dal minimo
screzio ma rafforzata anno dopo anno
d’affetto e profonda e sincera stima e
gratitudine. Riposa in pace.
Professor Damaso Caprioglio
Genova, 1995. G. Cozzani con A. Ferro per il
passaggio di Presidenza
Caro Giuseppe, ho avuto la fortuna ed
il privilegio di conoscerti meglio di tanti
altri. Appena laureato, ti avevo sentito
parlare agli “Amici di Brugg” ed ho
capito subito che eri speciale. Ti chiesi
di poter frequentare il tuo studio e tu
mi hai accolto quasi senza conoscermi.
Ho lavorato con te per quasi due anni.
Ero a casa tua a pranzo, con i tuoi figli,
e spesso anche si cenava insieme. Ho
imparato da te non solo i fondamenti
dell’ortodonzia, ma anche qual è la
differenza tra il curare le malocclusioni
e il prendersi cura dei pazienti. Ancora
di più, mi hai insegnato, con l’esempio,
i valori umani sono i più importanti:
l’amicizia vera (così rara da trovare),
la generosità, il sorriso, la gentilezza,
l’importanza del tenersi in forma. Ogni
volta che ti incontravo, anche negli
ultimi anni, ti toccavo i quadricipiti per
vedere se erano tonici e lo erano più dei
miei, cosa che mi faceva arrabbiare un
po’. Ti fidavi incondizionatamente di
tutti (e qualcuno ne ha approfittato),
chiedevi sempre le cose “per favore”
e mai chiedevi qualcosa in cambio.
Mi hai insegnato ad affrontare la vita
con passione ed entusiasmo, a godere
dei propri risultati ma nel contempo a
pensare che si può fare di meglio … e
anche il coraggio. Ma la cosa forse più
importante che mi hai trasmesso è che
la vita va vissuta senza compromessi.
Una volta mi hai detto “se fai bene,
credi in quello che fai e lavori sodo non
ci sono limiti, va avanti deciso fidandoti
del tuo cuore; tutto il resto viene da
solo e verrai ripagato in abbondanza”.
Avevi ragione: ho avuto molto più di
quello che mai avrei potuto sperare. Ti
voglio bene Giuseppe e sarai sempre
al mio fianco, … ma te ne sai andato
troppo presto”.
Dottor Marco Rosa
Past President ASE Angle Society of Europe
“Giuseppe è stato uno dei padri
dell’ortodonzia italiana e ha amato
questa disciplina per tutta la sua
vita professionale e fino agli ultimi
istanti della sua esistenza. Lo ricordo
presente a tutti gli incontri scientifici
e soprattutto interessato ai giovani. I
giovani rappresentavano per Giuseppe
il futuro di quella Ortodonzia che
tanto amava e che lo ha sempre
appassionato. Ricordo che quando
assisteva a una bella presentazione
di qualche giovane ortodontista si
interessava chi fosse e aveva parole di
apprezzamento e di incoraggiamento.
Giuseppe infatti ha sempre coltivato
la passione per insegnare quello
che sapeva e per questo, molti anni
orsono, dopo avere conosciuto ed
essere diventato amico fraterno di
Tony Gianelly allora capo della Scuola
di Specializzazione in Ortodonzia alla
Boston University, egli ha inaugurato
la prima scuola di ortodonzia privata
(Centro Studi di Ortodonzia) in La
Spezia dove iniziò ad insegnare quello
che aveva appreso arricchendolo con
la propria conoscenza ed esperienza.
Centro Studi di La Spezia, anni ’80. R. Giorgetti, T. Gianelly, G. Cozzani, G. Garino
Giuseppe era orgoglioso dei propri
allievi e ne aveva molti. Era orgoglioso in
particolare della Ortodonzia Italiana, di
come questa disciplina fosse cresciuta
in qualità negli anni. Era orgoglioso
che tanti ortodontisti italiani, che lui
considerava indistintamente suoi “figli
ortodontici”, si fossero distinti nel
panorama internazionale. Oltre alle
società ortodontiche italiane, Giuseppe
si sentiva particolarmente legato alla
ASE (Angle Society of Europe) di cui
è stato membro fondatore dapprima e
presidente nel 94-95. Egli fu il primo
e il solo italiano presente in questo
gruppo per molti anni.
In molti lunghi viaggi che abbiamo
fatto in macchina per andare alla
riunione annuale dell’ASE Giuseppe
mi raccontava come i primi anni
soffrisse del fatto che gli altri paesi
avevano più di un membro mentre
lui fosse l’unico a rappresentare
l’Italia. Poi, quando il gruppo italiano
si è arricchito di altre presenze che
hanno contribuito ad elevare il livello
qualitativo dell’ortodonzia sia in campo
internazionale che nella ASE stessa,
Giuseppe ne era particolarmente felice
e vedeva coronato uno dei suoi tanti
progetti di cui era stato promotore.
Giuseppe infatti era un entusiasta del
sapere ed appoggiava ogni progetto
che mirava alla eccellenza e che poteva
fare crescere l’ortodonzia Italiana.
Per questo era stato insignito del
premio alla carriera e di socio onorario
della Accademia Italiana di Ortodonzia.
Egli ha contribuito ad accrescere la
cultura odontoiatrica italiana con ben 10
libri di cui alcuni tradotti in molte lingue
straniere e vedeva l’ortodonzia sempre
più collegata alle altre discipline. Infatti
è stato il promotore di un gruppo di
studio sulla paradontologia prima
ASE – The Angle Society of Europe, 1995. G. Cozzani – a sinistra 2° fila dall’alto.
42 anni di appartenenza!
che nascesse la SIdP e ha avuto un
interesse particolare per la gnatologia
e le disfunzioni dell’ATM che lo hanno
accompagnato fino ai suoi ultimi giorni.
Caro Giuseppe, quando ho saputo
della tua dipartita, il mio pensiero è
andato al sorriso con cui accoglievi
tutti, alle parole che mi indirizzavi e
alla cura che ti prendevi di me come
fossi uno dei tuoi figli. Ti interessavi
di cosa avevo fatto, di cosa avevo in
programma e del mio futuro. Anche la
mia famiglia faceva sempre parte delle
tue domande. Poi mi chiedevi anche dei
vari amici che avevamo in comune. Poi
mi parlavi dei tuoi progetti e ci tenevi a
coinvolgermi. Le società ortodontiche
italiane, gli amici di Brugg, la ASE erano
la tua passione. E a ogni incontro mi
aspettavo di vederti spuntare davanti
a me e alla vigilia dell’incontro annuale
ASE attendevo una tua telefonata
per programmare il viaggio assieme.
Grazie della tua amicizia, della stima
e della fiducia che hai riposto in me
e infine grazie per l’entusiasmo per
questa professione che ti ha sempre
accompagnato e che ha contagiato
tanti tuoi allievi e amici al punto da
diventare tuoi figli ortodontici”.
Dottor Giuliano B. Maino
Congresso Accademia Italia di Ortod AIDOR - Cagliari Fort Village, Giugno 2012. Da Sinistra il Dott. R.
Giorgetti, il Dott. G. Maino, il Prof. Caprioglio Damaso, il Dott. Giuseppe Cozzani
Alla nostra veneranda età queste notizie
sono all’ordine del giorno, ma questa
non è facile da digerire. Come ha saputo
sottolineare Roberto Giorgetti quando
una cosa così succede “Una parte di noi
stessi se ne va con lui”! E quale parte...
quante cose fatte assieme, quante
battaglie combattute assieme ed a
parte qualche sconfitta, quante vittorie
e soddisfazioni per la ortodonzia
italiana e per noi stessi. Si siamo stati
dei pionieri, ma che pionieri! Abbiamo
aperto la strada a quella che è oggi
l’ortodonzia italiana nel mondo e non
è stata una cosa da poco, e siamo tutti
orgogliosi d’essere riusciti a farlo”.
Professor Franco Magni
Past President SIDO Past President EOS
Se mi è consentito un breve ricordo,
una volta parlando con Tony Gianelly,
egli ebbe a dirmi che quando negli anni
‘60 riceveva i progetti del Cozzani il suo
pensiero era : belle idee, ma rimarranno
solo sogni. E invece, concludeva
Tony, tutto si è realizzato e la classe
ortodontica italiana si è collocata fra i
primissimi nel mondo, anche grazie alla
azione di pionieri, fatta da Giuseppe
con tutti voi e noi”.
Professor Roberto Giorgetti
Past President SIDO
Ci ha lasciati, ma noi lo ricorderemo
per sempre. E’ doloroso salutare un
Padre dell’Ortodonzia, di cui tutti noi
siamo un poco figli. Maestro, amico,
ispiratore, Giuseppe è stato Socio
Fondatore ed Onorario dell’Accademia
Italiana di Ortodonzia, a nome della
quale mi stringo ai figli Mauro, Past
President dell’Accademia, e Paolo,
che percorrono con onore la strada
tracciata. Ciao Giuseppe e grazie da
parte di tutti noi!
Dottoressa Laura Guerra
Presidente AidOR 2014