NATURA e RELAX sugli ALTIPIANI

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NATURA e RELAX sugli ALTIPIANI
Lago di Lavarone: Il lago di Lavarone è una perla di natura, incastonata nel verde. il lago s’è prodotto per il
riempimento naturale di una grande dolina, di
origine carsica; l’abbassamento del terreno
dev’essere stato alquanto repentino se è vero che
sul fondo si trovano resti fossili di quello che fu
effettivamente un bosco di abeti. Il lago dispone di
due spiagge attezzate; possibilità di noleggio sdraio,
barche a
remi e pedalò.
Lo Stage di immersione sotto i ghiacci
D'inverno la
superficie
ghiacciata del
lago ospita lo
Stage di
immersione
sotto il
ghiaccio, prove
di immersione
svolte dai
gruppi
specializzati del
soccorso.
Il Biotopo di Ecken,
sull'altopiano di Folgaria, è un piccolo angolo di natura incontaminata. Si
trova nell'area del sobborgo di Costa ed è contiguo al campo golf di Maso
Spilzi.
Relitto naturale di un antico lago, è l'ultimo e unico biotopo trentino
collocato al di sopra dei 1000 m di quota (1250 m) e come tale è
sottoposto a tutela. Al suo interno il Servizio Parchi e Foreste della
Provincia Autonoma di Trento ha individuato un percorso di visita e
allestito un pontile di osservazione. Nel corso dell'estate sono
programmate visite guidate con gli operAtori della Rete trentina di
educazione ambientale.
Biotopo Malga Laghetto
Il biotopo di Malga Laghetto è un minuscolo specchio d'acqua, relitto di un antico bacino lacustre, su cui a maggio
fioriscono le bianche ninfee ed i gialli nannùferi.
Si trova in un'ampia depressione prativa e pascoliva contornata da una fitta foresta di abete bianco, a poche decine di
metri dall'Avéz del Prìnzep nei pressi del crocevia di Monterovere, lungo la strada che collega Lavarone a Luserna,
l'sola cimbra.E' punto di partenza del percorso attrezzato I giganti del bosco. L'abete bianco più grande d'Europa. Alto 54
metri, con una circonferenza di 4mt. e un diametro di 1,5 m., l'Avez del Prinzipe è l'abete bianco più grande d'Europa, con
un'età stimata di 220 anni
Data la sua preziosità naturale è stato dichiarato di interesse locale e soggetto a tutela.
E’ punto di partenza del percorso I Giganti del bosco.
Centa San Nicolò, a pochi chilometri da Folgaria,
Lavarone e Luserna
La vallata del Centa conserva ambienti incontaminati, suggestivi e selvaggi.
Un Parco fluviale propone percorsi attrezzati per escursioni a piedi, in mtb ed a cavallo, itinerari che costeggiano il
torrente Centa per alcuni chilometri in un ambiente di emozionante bellezza.
L'AcroparkCenta è composto da percorsi aerei acrobatici da affrontare in totale
sicurezza, in completa sintonia con la
natura, alla scoperta delle proprie
capacità.Per gli impavidi il Salto di
Tarzan (un passaggio di 9 metri appesi
alla liana), poi spettacolari teleferiche a
60 m che valicano il torrente Centa a 5
metri dall'acqua. E molte altre avventure
ancora!
La cascata dell'Ofentol è un suggestivo salto d'acqua nascosto in una profonda forra naturale, a poca
distanza da Guardia, il paese dipinto. È bello, d'estate, sedere nei pressi della cascata, rinfrescarsi all'ombra del
bosco e sentire sulla pelle, leggere, le gocce sospese nell'aria. E' raggiungibile dal paese in 15 minuti di cammino
seguendo il percorso che, attraverso la foresta della Gon, porta a Folgaria.
D'inverno la cascata dell'Ofentol diventa un monumento di ghiaccio. Tra Natale e
Capodanno il sentiero che sale da Guardia si illumina di mille luci e anche la
cascata diventa una cascata di luci e
ghiaccio.
Merita senz'altro una visita: lo spettacolo
è emozionante e, alla fine del percorso,
viene offerta una tazza di bollente vin
brulè
Giardino Botanico Passo Coe
Si trova a passo Coe, a 1600 m di quota, alle pendici di monte Maronia.
Proprietà del Comune di Folgaria, non ospita piante esotiche: nell'area protetta crescono esclusivamente piante e
fiori tipici dell'ambiente alpino. Al suo interno c'è molto da scoprire: piante, fiori, interessanti fenomeni
geomorfologici, le profonde doline di crollo e i campi carreggiati, quindi il recinto delle pecore al pascolo, la pozza
alpina, i formicai giganti, l'albero del picchio.
La gestione è del Museo Civico di Rovereto
Info: www.museocivico.rovereto.it - [email protected]
SENTIERO GEOMORFOLOGICO a Mezzomonte di Folgaria
Nel loro lento ritiro, i grandi ghiacciai del Quaternario hanno segnato profondamente il territorio degli
Altipiani. Come un potente incisore la massa glaciale in movimento ha arrotondato le cime dei monti, ha
scavato ampi solchi vallivi, ha prodotto terrazzamenti, ha creato cioè la struttura di base della piattaforma
morfologica che conosciamo oggi. Di quell'imponente lavoro di escavazione e modellazione il territorio espone
segni e testimonianze significative.
Per poterle ammirare da vicino, a Mezzomonte di Folgaria, è stato allestito un percorso guidato indicato come il
Sentiero Geomorfologico di Mezzomonte. La visita permette di osservare da vicino i pozzi glaciali del Casom,
il deposito morenico della Noz e le pareti a franappoggio del Rosspach. Con la possibilità di prolungare la
passeggiata fino all'antico maso cimbro di Ondertòl.
SU RICHIESTA VENGONO PROPOSTI PACCHETTI PERSONALIZZATI