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Partner Capofila
Con il sostegno di
Partner
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Il Partenariato nella Gestione di Centro Città
SOMMARIO
1QUALI SONO LE CARATTERISTICHE
DI UNA PARTNERSHIP?
2CHI COSTITUISCE LA PARTNERSHIP ?
4
4
Quali vantaggi traggono i partecipanti dalla partnership ?
5
Come si costruisce una partnership ?
6
3QUALE FORMA PUÒ AVERE UNA PARTNERSHIP ?
4COME OPERA UNA PARTNERSHIP ?
5COME SI REALIZZA UNA PARTNERSHIP ?
6COME SI FINANZIA UNA PARTNERSHIP ?
7COME EVOLVE UNA PARTNERSHIP ?
COME LA SI RENDE DUREVOLE ?
8QUALI SONO I PROBLEMI CHE SI INCONTRANO SOLITAMENTE ?
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9
9
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Il Partenariato nella Gestione di Centro Città
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Secondo la definizione europea di town centre management o gestione di
centro città, la creazione di una partnership risulta fondamentale. Tale
partnership riunisce gli attori pubblici e privati di un centro città e ne
incoraggia la collaborazione secondo interessi comuni in base ad una
strategia e ad un piano di azione condivisi.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE
DI UNA PARTNERSHIP ?
Una partnership è:
• rappresentativa dei principali attori del centro città,
• trasparente,
• dinamica e finalizzata.
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CHI COSTITUISCE LA PARTNERSHIP ?
Una partnership idealmente riunisce un mix bilanciato di attori pubblici e privati
per coinvolgere tutti coloro che hanno un interesse rispetto al futuro di un centro
città e che vi aderiscono volontariamente.
È importante che la partnership sia vista come rappresentativa di un ampio spettro
di punti di vista e non solo come un gruppo con interessi limitati.
Consigli pratici
I principali
stakeholder di
un centro città
dovrebbero
essere
individuati,
contattati e
coinvolti
secondo un
ordine di
priorità
Oltre ad essere rappresentativa, una partnership efficace deve coinvolgere i principali
stakeholder di un centro città.
Senza il loro input, un'iniziativa per il centro città potrebbe non soddisfare i loro
obiettivi e quindi non riuscire ad assicurarsi il loro supporto, senza il quale, oltre
alla incapacità di soddisfare le proprie strategie, ne puo derivare una perdita di
credibilità.
Identificare gli stakeholder principali può prendere tempo, ma, per esempio, la
collaborazione con i principali rappresentanti di categoria e dipartimenti delle
amministrazioni locali può aiutare ad individuarli.
Se non vi è un'immediata "minaccia" al centro città (come nuovi insediamenti
periferici o modifiche alla viabilità, ad esempio), talvolta è difficile coinvolgere le
persone nei primi stadi di creazione della partnership.
L'esperienza mostra come sia più facile iniziare con coloro che vogliono essere coinvolti
ed incoraggiare gli altri successivamente, sempre se il nucleo iniziale rappresenta
un'ampia fetta di interessi per il centro città.
A volte è difficile per tutti gli stakeholder partecipare a tutte le riunioni sul centro
città. In questo caso è utile suggerire la partecipatione attraverso soggetti delegati,
ad esempio un amministratore condominiale per i residenti.
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Il Partenariato nella Gestione di Centro Città
I seguenti attori potrebbero essere parte di una partnership di gestione del centro città:
Settore Pubblico
Settore Privato
Settore di Comunità
Membri della Giunta o
del Consiglio Comunale
Proprietari Privati
Gruppi di residenti
(anche Comitati di
Quartiere)
Funzionari di enti locali
e sovralocali
Commercianti e
Associazioni locali di
categoria
Altri enti e istituzioni
pubblici (scuole, polizia,
strutture sanitarie, ecc.)
Imprenditori e
investitori in altre
attività economiche
Aziende e Società per i
trasporti
Società di gestione dei
parcheggi e dei trasporti
Camere di Commercio
…
Associazioni di
albergatori
I potenziali
Mass media locali
…
dovrebbero
Associazioni sportive,
culturali, civiche
Organizzazioni religiose
Sponsor individuali
…
Consigli pratici
partner
essere inclusi
Quali vantaggi traggono i partecipanti dalla partnership?
Ian, poliziotto nel Sud Est
dell'Inghilterra
"Vediamo benefici concreti nel lavorare
con l'ampio gruppo di interessi che riunisce
una partnership. Ci aiuta a gestire le
problematiche della microcriminalità e
della sicurezza soprattutto in relazione
alle aperture serali dei locali."
Carlo, commerciante a Montà
d'Alba (Italia)
"Sono parte della partnership perchè
rende le mie attività di marketing più
efficaci."
Michel, politico di Neuville
(Francia)
"La struttura unificata gestione del centro città crea una rete aperta a tutti gli
stakeholder e ci dà la possibilità di
trovare le soluzioni più opportune per
migliorare il contesto urbano e portarvi
vitalità. Data la complessità delle nostre
strutture comunali, la partnership ci
aiuta a semplificare la messa in opera di
progetti concreti che sono sia locali che
sostenibili.
La gestione del centro città non riduce le
attività, le responsabilità e il ruolo della
politica, ma ne facilita e valida le decisioni."
Il Partenariato nella Gestione di Centro Città
nei progetti in
base ai loro
specifici
interessi
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Consigli pratici
Michael, investitore di
Limerick (Irlanda)
"Sono membro della partnership perchè
credo che una forte cooperazione tra
pubblico e privato sia fondamentale perchè
si sviluppi con successo il potenziale
commerciale di un centro città.
L'esperienza e il supporto della partnership
sono state molto importanti per la mia
azienda."
Helena,
caporedattore
per il giornale
locale di
Linköping
(Svezia)
"Pensiamo che la partnership di gestione
del centro città sia un partner importante
per noi. Un centro città vivace e con
molte attività commerciali è importante
per la competitività di Linköping. Le
azioni che realizziamo con la partnership
riguardano la pubblicizzazione e il
marketing coordinato elementi per
importanti per la rivitalizzazione del centro
città."
Thomas, operatore di una società
di parcheggi a Salzburg (Austria)
"Solo un centro ben funzionante con un
piano di marketing comune garantisce un
buon utilizzo della nostra struttura."
Philippe,
direttore
dell'Ufficio
Turistico di La
Louvière
(Belgio)
"Il centro città di La Louvière è una delle
principali attrazioni di quest'area. Il nostro
obiettivo è di incrementare la sua
attrattività in modo che il tempo di
permanenza dei nostri visitatori aumenti.
Essere parte di una partnership di gestione
del centro città ci permette di farlo."
La Petite Reine,
società di trasporti
di Lille (Francia)
"Siamo parte della partnership, con il
comune, la Camera di Commercio, e i
commercianti per rendere il centro città
di oggi e domani più pulito, più vivo e
più vivibile."
Nuovi partner
dovrebbero
essere
introdotti per
mantenere
l'equilibrio della
partnership.
È importante
che essi
sappiano a cosa
aderiscono e le
conseguenze.
Lettere di
intenti o di
manifestazione
di interesse
possono essere
utili per
coinvolgere altri
attori.
Nella cittadina di Wels (Austria), la Camera di Commercio, l'associazione dei
commercianti, l'associazione per il turismo, l'associazione per la Fiera locale,
due grandi centri e il comune sostengono e collaborano insieme sulle questioni
legate alla gestione del centro città.
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Nella città di Louvain-La-Neuve (Belgio), la società di gestione dei parcheggi,
il gestore del centro commerciale, l'associazione dei commercianti del centro
commerciale, l'associazione dei commercianti del centro, l'università, il proprietario
del centro commerciale, un proprietario immobiliare, l'associazione studentesca e
il teatro fanno parte della partnership.
A Reading (Regno Unito), la partnership, creata da lungo tempo, vanta la
partecipazione del comune, della polizia e di parecchi imprenditori, due proprietari
di centri commerciali, una società dei trasporti, due quotidiani locali, una
stazione radio, e una parrocchia.
Nella città di Limerick (Irlanda), dove la partecipazione pubblica è rilevante, il
Limerick Co-Ordination Office ha al suo interno una rappresentanza sia del
consiglio cittadino che è direttamente responsabile del centro città sia del
comune stesso, che si occupa del resto della città. Entrambi sono nel comitato
della partnership insieme al settore privato, dando così all'ufficio indipendenza e
credibilità
Come si costruisce una partnership ?
Consigli pratici
È importante che la partnership non sia solo rappresentativa di un gruppo o di un
singolo obiettivo, in nessun momento della sua esistenza. Quindi, sin dall'inizio,
deve poter mantenere al suo interno un equilibrio tra i vari settori e interessi.
Mentre il manager del centro città deve sempre cercare nuovi potenziali membri,
gli stessi membri della partnership dovranno valutare quando particolari tipi di
partner sono necessari per mantenere questo equilibrio in momenti specifici.
I singoli partner possono spesso utilizzare i propri contatti personali o di lavoro per
introdurre o coinvolgere nuovi partner. Possono altresì testimoniare l'importanza e
l'utilità di far parte della partnership per facilitare la loro entrata.
Le motivazioni
e i dubbi degli
attori chiave
devono essere
compresi.
A Neuville (Francia), la partnership per il centro città partecipa al forum
annuale delle associazioni e presenta la propria iniziativa a nuovi potenziali
partner (ad esempio volontari, altre associazioni, ecc.). Ogni anno sono formati dei
gruppi di lavoro proprio grazie ai volontari incontrati in occasione del forum.
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QUALE FORMA PUÒ AVERE UNA PARTNERSHIP ?
Le iniziative di gestione del centro città possono essere strutturate in partnership
ad hoc, società, associazioni senza scopo di lucro, o altre forme organizzative.
Un'iniziativa di tipo permanente dipende dal suo stato legale, dalla dimensione
della città, dal numero di partner, dalle risorse disponibili, dal possibili contributi esterni
di finanziamento e partecipazione delle istituzioni locali.
Questi fattori possono anche determinare se l'iniziativa può essere informale o se
è meglio che sia formale. L'iniziativa può anche cambiare nel tempo a seconda di
circostanze esterne o delle volontà dei partner.
Consigli pratici
Il
coinvolgimento
in una
partnership non
vuole soltanto
dire fare un
buon lavoro.
I partner
possono
trarre beneficio
Un accordo formale per una partnership deve contenere:
• Gli obiettivi della partnership
In base alla definizione europea di gestione del centro città, gli obiettivi sono:
- Stimolare la discussione sul futuro della città o del centro città
- Garantire un processo condiviso e concertato per la creazione di una
visione e di una strategia
- Sviluppare processi efficaci ed economicamente sostenibili per realizzare
le iniziative individuate
- Creare centri sostenibili, attrattivi e vivibili.
• La struttura di gestione (assemblea generale, comitato direttivo e gruppi di
lavoro)
• Il programma di reclutamento
• I finanziamenti principali
direttamente
dal solo loro
coinvolgimento.
Nella Regione Vallonia (Belgio), una partnership di gestione del centro città è
formale. La sua struttura è quella di una organizzazione senza scopo di lucro
(ASBL - Association Sans But Lucratif) come definita dalla legge federale belga.
Nella cittadina di Terrassa (Spagna), c'è un protocollo di intesa firmato
dall'associazione commercianti, dal consiglio cittadino e dal governo
regionale.
La Regione Piemonte (Italia), riconosce solo quelle organizzazioni di gestione
del centro città nella forma di associazioni o consorzi (organismi associati di
impresa) costituiti ai sensi del codice civile.
In Svezia la maggior parte delle partnership nasce all'interno di un progetto
specifico.
Dopo un po' di tempo, generalmente da uno a tre anni, queste trovano un'altra
struttura per svilupparsi. Nelle città più grandi esse prendono la forma di società a
responsabilità limitata senza scopo di lucro; nelle città di minori dimensioni
sono più diffuse le associazioni non a scopo di lucro.
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COME OPERA UNA PARTNERSHIP ?
Consigli pratici
In alcune nazioni o regioni europee, le partnership sono regolate secondo una
legislazione specifica oppure da leggi più generali relative alla regolamentazione
delle associazioni e società. In altre giurisdizioni c'è più flessibilità e talvolta la
partnership può individuare le proprie procedure operative. Queste devono essere
chiare e accettate da tutti i partner, originari e futuri.
Sotto si illustra la tipica struttura di una partnership in Europa, ma più dettagli ed
altre forme di partenariato sono anche illustrate sul sito (www.tocema-europe.com).
Diversi gruppi
La partnership può essere costituita da:
• Un'assemblea generale (con tutti i partner rappresentati)
• Un comitato direttivo e possibilmente uno esecutivo
• Un manager per il centro città
• Gruppi di lavoro
devono essere
possono avere
diversi
interessi:
il linguaggio e
l'approccio
opportunamente
modificati.
Assemblea Generale
(Membri associati)
Comitato direttivo
(Membri eletti o finanziatori)
MANAGER DEL CENTRO CITTA'
Gruppi di Lavoro
Accessibilità
Ambiente Urbano
Sicurezza
Comunicazione
Sviluppo
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COME SI REALIZZA UNA PARTNERSHIP ?
Anche se accordi informali tra l'amministrazione pubblica locale e le associazioni di
commercianti spesso servono come punto di partenza per l'avvio di una partnership,
non c'è una singola ricetta o formula per costruire una partnership. Ogni città ha
caratteristiche specifiche che porteranno a strutture diverse. Un criterio importante
per la gestione di una partnership è quello di far crescere la consapevolezza di tutti
gli stakeholder e degli altri portatori d'interesse del centro città
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Per fare ciò, possono essere utilizzati diversi metodi.
Metodo di sensibilizzazione
Viene organizzata una conferenza alla quale tutti gli stakeholder di un centro città
sono invitati, con l'obiettivo di presentare il concetto di gestione di centro città e
identificare potenziali partner. Se la conferenza ha successo, può generare un
gruppo di partner potenziali che costituiranno il trampolino di lancio per la partnership.
Possono anche essere organizzati viaggi di studio in altre città per far conoscere
il concetto di gestione del centro città concretamente.
L'AMCV ha realizzato un DVD di 19 minuti che introduce il concetto di gestione
del centro città attraverso la testimonianza dei diversi stakeholder. "Centre-Ville:
un art de vivre". Per ulteriori informazioni: [email protected]
Metodo sequenziale
Vi è una prima fase, che serve ad identificare le aree per lo sviluppo della gestione
del centro città (in funzione delle dimensioni delle città interessate o in base alla loro
rispondenza a determinati requisiti).
La seconda fase consiste nell'incontrare le organizzazioni e gli stakeholder di rilievo
nel centro città (ad esempio associazioni di commercianti, camera di commercio,
comune, ecc…). Questi incontri danno la possibilità di vericare l'esistenza di fattori
che possono determinare il successo dell'iniziativa (come ad esempio il livello di
partecipazione tra i diversi gruppi, ecc…) e di valutare con maggiore precisione la
localizzazione fisica dell'iniziativa e la compatibilità tra l'idea degli stakeholder di
gestione di centro città e di una possibile struttura di gestione.
La terza fase è di carattere consultivo, e prevede la consultazione dei partner
potenziali per capire la loro visione. Alla fine delle consultazioni, la partnership,
la sua visione e la sua localizzazione fisica dovrebbero essere delineate. Un piano
di sviluppo per realizzare l'iniziativa di gestione del centro città può anche essere
presentato in questa fase.
L'AMCV ha sviluppato una griglia di valutazione per verificare la compatibilità
tra la gestione di centro e i potenziali stakeholder.
Stakeholder incontrati durante
l'incontro
Associazioni di Commercianti
Comune
Mobilitazione di altri stakeholder
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Si/No
Si/No
Si/No
Motivazione a coinvolgere altri
stakeholder
Si/No
Predisposizione per un'iniziativa di
gestione del centro città
Si/No
Presenza di fattori chiave
(collaborazione tra gli stakeholder,
visione comune, ecc.)
Si/No
Visione del progetto/proiezione
futura
Si/No
Condizioni per l'avvio di una
struttura di gestione del centro
città
Obiettivi
Aspettative e bisogni
Stato d'animo
Struttura
Territorio
Si/No
Si/No
Si/No
Si/No
Si/No
Fase 3 suggerita ?
Si/No
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COME SI FINANZIA UNA PARTNERSHIP ?
Consigli pratici
Generalmente sono necessarie due forme di finanziamento
Il finanziamento
Finanziamento Base per i costi diretti dell'iniziativa in sé (salari, costi di gestione
dell'ufficio, affitto, amministrazione, ecc). questi sono tipicamente coperti dai partner.
Il loro contributo può essere dato in diverse forme, cha vanno dal contributo
economico diretto, a quello indiretto, alla fornitura di servizi o messa a disposizione
della sede degli uffici o altri tipi di contributi. È importante che vi siano sufficienti
risorse economiche garantite, idealmente per un periodo minimo di tre anni, per
permettere alle iniziative di operare senza dover raccogliere ulteriori fondi per le
operazioni di gestione base.
Se queste non vi sono, l'iniziativa può essere costretta a limitarsi alla sola attività
di raccolta fondi per la sua sopravvivenza, piuttosto che a sviluppare e attivare
una strategia, e questo è controproducente per l'efficacia di una partnership.
In alcuni casi sono state avviate iniziative con associati volontari che pagano solo
50 Euro all'anno. Anche se queste possono sembrare strategie utili per garantirsi
un sostegno diffuso, molte di esse hanno scoperto che l'assicurare l'effettivo
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della struttura
operativa può
essere in
denaro o in
servizi e opere,
ma deve
comunque
destinare quota
alla copertura
del le spese
salariali e delle
spese essenziali.
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pagamento di queste quote porta via molto tempo e può ostacolare la messa in
atto delle strategie previste.
Consigli pratici
Il finanziamento
sui singoli
progetti può
essere definito
in varie forme e
può anche
provenire da
soggetti esterni
alla partnership.
La trasparenza
dei
cofinanziamenti
La seconda forma di finanziamento prevista è legata ai singoli progetti. Questa
dà la possibilità di ottenere finanziamenti da enti e stakeholder che non siano i partner
originari. Molte attività economiche possono essere interessate a sponsorizzare attività
di marketing e promozione. Può anche essere possibile accedere a contributi locali
o sovralocali per iniziative specifiche (ad esempio legate al turismo). In questo
caso non è necessario che la partnership ottenga direttamente il contributo, ma i
fondi devono essere spesi per azioni coordinate che aiutino a raggiungere gli obiettivi
della partnership.
I contributi non devono per forza essere locali. Molte partnership hanno beneficiato
di fondi europei per iniziative che hanno una ricaduta locale ma che sono anche
condivise con partner in altre nazioni. In questo caso la partnership deve avere un
programma per la gestione amministrativa di queste operazioni. Similmente, ci
possono essere misure di finanziamento a scala nazionale o regionale per specifiche
iniziative che possono essere calate nella dimensione locale. La chiave per ottenere
tali finanziamenti è spesso dettata da un ragionamento ampio, per valutare chi
potrebbe beneficiare dal progetto e chi ha un capitale per investirvi. Le partnership
devono essere preparate a soddisfare le richieste di partner potenziali che possano
integrare le quote di cofinanziamento e, se necessario, fornire informazioni di
supporto.
I finanziamenti sui singoli progetti possono anche derivare dalle attività stesse della
partnership. Per esempio, la realizzazione di un mercatino o di un evento può
generare entrate economiche per la partnership. Le attività economiche locali
possono cercare opportunità per pubblicizzare l'arredo urbano o le pubblicazioni,
che possono finanziare in maniera continuativa.
Questi tipi di finanziamento possono essere pensati non solo per sostenere la singola
iniziativa ma anche per generare entrate economiche per le altre attività della
partnership.
e dei budget
sarà spesso
utile per
ottenere
finanziamenti
da altri partner.
Nella Regione Vallonia (Belgio), un'ordinanza consigliare specifica che una
struttura di gestione del centro città può essere finanziata da:
• La Regione Vallonia fino a un massimo del 70%
• Il Comune, per un minimo pari al 15%
• Il settore privato per un minimo del 15%
In Svezia, le partnership sono finanziate in diversi modi, ma tutte su base
volontaria.
Generalmente, il costo delle attività di gestione e marketing è finanziato da:
• Autorità locale dal 10 al 50 %
• Settore Privato (commercianti e altre attività economiche) dal 25 al 50%
• Proprietari immobiliari dal 25 al 50%
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In Austria, la maggior parte dei budget delle inziative di gestione del centro
città sono finanziate da:
• Autorità locale dal 50 al 100 %
• Quote derivanti da tasse sul turismo (tipo BID) dal 20 al 30 %
• Settore Privato (commercio e altre attività economiche) dal 5 al 15%
In Regno Unito, le partnership di gestione di centro città di tipo tradizionale
hanno ricevuto finanziamenti dai settori pubblico e privato.
Anche se questi di solito variano in entità, generalmente essi sono così suddivisi:
• Settore pubblico (locale e sovralocale) dal 25% al 90%
• Settore privato dal 10% al 75%
• Risorse generate dalle attività proprie della partnership dal 10% al 20%
Consigli pratici
Per le
associazioni non
a scopo di lucro,
in generale è
più facile
raccogliere
finanziamenti
per la struttura
operativa.
Lo strumento del BID (Business Improvement District) nel Regno Unito permette
di raccogliere contributi da TUTTE le attività economiche entro una data area
geografica (generalmente un centro città) per un determinato periodo di
tempo (massimo 5 anni). Oltre alle entrate generate dalla quota obbligatoria
dovuta dalle attività economiche, i BID ricevono anche finanziamenti dalle
autorità locali, dai proprietari immobiliari e dalle iniziative proprie.
La somma derivante dalla quota obbligatoria solitamente costituisce dal 33 al
77% delle totali entrate per le strutture di gestione.
La Regione Piemonte finanzia fino al 50% azioni di marketing, promozione,
fidelizzazione o di carattere innovativo proposte da organismi associati di
impresa nella forma di associazioni o consorzi.
Queste devono essere incluse in un programma annuale, complete di budget
che deve essere approvato dalla Regione Piemonte.
Per poter accedere al finanziamento, le associazioni devono operare in comuni
che abbiano adottato o stiano realizzando dei Programmi di Qualificazione
Urbana, anch'essi cofinanziati dalla Regione Piemonte una volta approvati.
Questi piani definiscono le strategie e identificano le risorse per la rivitalizzazione
commerciale del centro città, e prevedono azioni tese al miglioramento
dell'accessibilità e della mobilità, interventi strutturali, attività di promozione
e marketing.
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I Partner
COME EVOLVE UNA PARTNERSHIP ?
COME LA SI RENDE DUREVOLE ?
devono sapere
quali obiettivi si
stanno
1. La fase iniziale di una partnership dura solitamente tre o quattro anni. Durante
questo periodo, si costruiscono fiducia e collaborazione fra i partner si rafforza il
loro legame attraverso prime azioni e successi.
raggiungendo
2. Nella seconda fase, generalmente, tra il quarto e l'ottavo anno di vita, la partnership
costante.
Il Partenariato nella Gestione di Centro Città
attraverso un
monitoraggio
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si focalizza sulla propria crescita. Questa fase richiede molta energia da parte
di nuovi partner per intraprendere azioni più difficili e con risultati sostenibili.
3. Dopo il nono anno di vita, finalmente l'iniziativa di gestione del centro città è
stabile ed è caratterizzata da un regolare programma di attività ed un costante
miglioramento del centro città.
Consigli pratici
I progetti di
successo
Per raggiungere successi concreti, molte iniziative hanno sviluppato gruppi di lavoro
per specifiche tematiche. Questi gruppi di lavoro possono essere costituiti permanentemente o per periodi limitati di tempo, a seconda della natura del progetto che
devono seguire.
I gruppi di lavoro devono realizzare azioni concrete e non devono diventare gruppi
che si incontrano periodicamente solo per parlarsi. Dovranno scambiarsi informazioni
ma soprattutto realizzare progetti.
Ogni anno i gruppi di lavoro dovrebbero accordarsi su un piano di azione dettagliato
in funzione di come intendono raggiungere obiettivi specifici a loro demandati e su
come intendono fare conoscere il proprio progresso alla partnership.
Tipicamente i gruppi di lavoro sono organizzati per tema, quali eventi e animazione,
promozione e comunicazione, sviluppo commerciale e investimenti, ambiente urbano,
mobilità, ecc…
Nella pagina seguente, si riporta un esempio della struttura di un gruppo di lavoro e
di raccolta dati dell'associazione turistica del centro storico di Salzburg (Austria):
dovrebbero
essere
Gruppi di lavoro DISTRETTUALI
pubblicizzati per
assicurarsi il
Ogni gruppo di lavoro analizza i problemi, le
debolezze e i punti di forza specifici del proprio
distretto
COMUNICAZIONE
coinvolgimento
continuativo dei
partner.
Gruppi di lavoro TEMATICI
Moda, Bellezza, Stile di vita,
Intrattenimento, Mangiare & Bere, ...
Rapporti ai gruppi di lavoro distrettuali sono inseriti
nei diversi tem
COMUNICAZIONE
COORDINAMENTO
In base ai singoli rapporti tematici, il direttore
definisce i nuovi concetti e il nuovo programma
annuale per la partnership
PIANIFICAZIONE & RESOCONTO
(Programma Annuale, Concetti, …)
Commissione esecutiva
La partnership evolve, alcuni partner lasceranno la struttura come evento naturale
di un processo di turnover, mentre altri vorranno entrarvi: la buona comunicazione
fra partner è fondamentale! Diversi strumenti possono essere utilizzati in tal
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senso per fare in modo che i partner siano informati dell’evoluzione delle iniziative.
Per esempio, molte iniziative di gestione di centro città producono newsletters;
altri usano la posta elettronica e i siti web per comunicare. In alcuni casi, DVD o
altri media sono risultati efficaci. Eventi, quali workshop e seminari, possono anche
essere momenti efficaci di comunicazione per promuovere il coinvolgimento di altri
attori.
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QUALI SONO I PROBLEMI CHE SI INCONTRANO SOLITAMENTE ?
Problemi
Soluzioni
Aspettative poco
realistiche da parte dei
partner
Assicurarsi che il concetto di gestione di centro città
sia capito, il programma di azioni chiaro;
Adattare il proprio linguaggio ai diversi partner.
Perdita di interesse da
parte dei partner per
mancanza di risultati
visibili
Attivare azioni a breve termine e misurabili;
"Celebrare una vittoria ogni sei mesi";
Ricordare ai partner che obiettivo principale è il
miglioramento del centro città nel suo complesso,
a beneficio di tutti.
Partnership sbilanciata
Cercare nuovi partner.
Mancanza di fiducia nei
confronti della
partnership
Mostrare la neutralità della partnership, lavorando
in modo da portare beneficio a tutti gli stakeholder.
Difficoltà di
accettazione di
iniziative provenienti
da altri
Occorre coinvolgere queste persone nella
partnership e canalizzare positivamente la loro
energia; Assicurarsi di dar credito in pubblico a
coloro che vogliono essere citati per aver fatto un
buon lavoro nei progetti di sviluppo del centro
città.
Mancata comprensione
del concetto di gestione
del centro città
Organizzare viaggi di studio in altre cittadine;
organizzare conferenze con relatori provenienti
da altre strutture di gestione di centri città.
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Direttore responsabile : Jean-Luc Calonger - AMCV - 27 Rue Samson - B 7000 Mons (Belgium)
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