il corpo creativo … corso di comunicazione
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il corpo creativo … corso di comunicazione
Luciano Marongiu Educatore Teatrale Cagliari – Italy - ph (039) 340 228 15 21 [email protected] - luciano.marongiu.jimdo.com IL CORPO CREATIVO … Progetto ludo-didattico per l'attivazione di un CORSO DI COMUNICAZIONE CREATIVA rivolto agli studenti delle Scuole Medie Superiori Realizzazione finale: Recital Letterario Pluridisciplinare Cagliari, Settembre 2014 CORSO DI COMUNICAZIONE CREATIVA - A CHI. Il Laboratorio di Comunicazione creativa (ovvero di Animazione Teatrale) è rivolto ai giovani della Scuola Media Superiore. Fruibile in lingua italiana e francese è rivolto ai ragazzi abili e disabili. - TEMPI. Scandito nell’arco di un quadrimestre, con un impegno settimanale di 2 ore. (12 incontri per un totale di 32 ore). - CHE COSA. Il percorso “labor-actoriale”, apprezzato e condiviso anche in ambito psico-pedagogico, si prefigge lo scopo di “portar fuori” (ex-primere, exit, exodus…) potenzialità artistiche e relazionali molto spesso assopite, accompagnando gradualmente i partecipanti alla realizzazione finale di un Recital Letterario Multidisciplinare Multiculturale (voce, testi italiani e stranieri, corpo, immagine, musica). - COME. Dobbiamo parlare di “apporto teatrale nel processo formativo” poiché il presente Laboratorio, che non ha finalità professionali, ma un preciso scopo psico-socio-pedagogico e si avvale pertanto dell’aspetto creativo (cre-attivo!), poetico e fisico del fare teatro (“… gli esercizi sono esperienza attiva di teatro” Stanislawskkij cit. in G.Oliva “Il laboratorio teatrale”, p. 21, Mi, 1999). Negli incontri di laboratorio, supportati da una costante riflessione sul processo creativo, il maestroanimatore non insegna, ma mette a disposizione degli individui che formano il gruppo le proprie capacità tecniche e professionali. Gli allievi, opportunamente guidati, affrontano un percorso individuale attraverso il quale si pongono in ascolto di loro stessi e, eseguendo esercizi mirati, giungono alla scoperta dei propri limiti e delle proprie capacità (ibidem). - LAVORO ESTETICO. Si tratta di un laboratorio (labor, lavoro attivo) attraverso il quale i partecipanti si riappropriano della voce, del corpo, dello spazio, ed hanno l’ opportunità di vivere un nuovo mo(n)do di relazioni attraverso l’accettazione/conoscenza dell’altro, del diverso, del gruppo. Inoltre i partecipanti vivranno un percorso estetico (cfr J.Hillman, “Politica della bellezza”, Bergamo 1999) attraverso la (ri)scoperta della bella pronuncia delle parole (dizione), nella creazione pensata/elaborata/ equilibrata dell’espressione corporea, nella visione di opere d’arte (diapositive) e durante l’ascolto di brani di musica classica. - ALLIEVI SPECIALI. L’impostazione didattica del Laboratorio, attraverso le materie attinte dal mondo teatrale così pieno di “gioco” * di facile fruibilità e… di disciplina, si rivela una proposta utile non solo per l’utenza in generale, ma soprattutto per quelle personalità timide, caratteriali e diversamente abili [* In inglese e in francese, si sa, i verbi “to play” e “jouer”, ben sottolineano il… “gioco teatrale”]. - I TESTI. I testi poetico/letterari saranno accorpati in uno dei “temi” cari ai giovani quali l’amore, l’amicizia, la pace, etc… (un testo per ogni partecipante, in lingua italiana, in limba sarda, in lingua straniera, in lingua latina, greca ...) testi che diventeranno il copione del Recital Letterario finale. - “LA PAROLA POTENTE SIGNORA” (Gorgia). Ogni testo scelto (facile, breve, di godibile lettura e di godibile ascolto, da impararsi a memoria) verrà letto da un solo allievo mentre il resto o parte del gruppo inter-agirà attraverso: a) un tableau vivant di espressione corporea (mimo-danza), b) una musica di sottofondo, c) una o più immagini diapografiche. L’impostazione creativa del Laboratorio affida ad ogni partecipante il ruolo o i ruoli (scoperti o ri-scoperti) più confacenti alla propria personalità (lettore, mimo, tecnico…). - MODUS TEATRANDI. Il corpo, la Voce, lo Spazio. L’ambiente di ogni laboratorio teatrale favorisce il relax e l’armonia delle relazioni. Gli esercizi di conoscenza e di rilassamento, il training autogeno e gli esercizi ginnici incanalano l’aggressività trasformandola in (rel)azioni creative (creattive). Saranno realizzati dai partecipanti ( in graduale confidenza con se stessi, autoconsapevolezza, con lo spazio e col gruppo) dei tableaux vivants di espressione corporea, delle composizioni piramidali, attraverso esercizi singoli, di gruppo, di classe. Con gli esercizi vocalici e la respirazione diaframmatica si sperimenterà il potenziamento della propria voce. Sono ovviamente comprese le Letture ad alta voce e alcune indicazioni di Ortoepìa per raggiungere un pur minimo grado della “pronuncia neutra” italiana (cfr. Canepari-Venezia). - L’immagine e la musica. La silenziosa visione (osserv-actione) di diapositive d’arte con sottofondo musicale di brani classici, darà spazio, in momenti successivi, alla scelta e all’improvvisazione, senza mai dimenticare la disciplina e il rispetto delle regole. - COME. I partecipanti devono indossare l’abbigliamento adatto ed essere provvisti di materassino sul quale fare gli esercizi a terra, di matita e gomma per “lavorare a tavolino” e poter annotare così sul copione accenti (ad cantus), pause, tagli e aggiunte. - LUOGO E MEZZI TECNICI. Le Istituzioni interessate al progetto metteranno a disposizione un’aula vuota (vuota) con sole 20 sedie, ed eventualmente un lettore CD, un proiettore per pc. - COSTI: Il laboratorio, rivolto a una classe (o pluriclasse) ha un costo lordo onnicomprensivo di Euro 3.200 (tremiladuecento). LUCIANO MARONGIU è nato nel 1953 a Cagliari. Da molti anni realizza Laboratori di Comunicazione creativa, di Animazione teatrale e corsi di Dizione presso Scuole medie e superiori di Cagliari e del vicino hinterland. All’attività ludodidattica alterna quella artistica dei “Recital Letterari” per Voce recitante e Arpa prestando particolare attenzione ai testi classici, all'amore e alla sapienza di sempre, alla mistica di oriente e di occidente. Si è formato presso la Facoltà di Pedagogia dell’Università di Cagliari e dell'Istituto Antonianum dei Frati Minori Cappuccini di Sondrio. Ha studiato Storia della Musica e seguito numerosi corsi di approfondimento artistico (cfr. luciano.marongiu.jimdo.com) Già programmista-regista presso la sede regionale sarda di Radio Rai, si è formato e ha collaborato a Cagliari con il Teatro Stabile della Sardegna (diretto dai registi Mazzoni, Dosio, Parodi), Teatro dell'Arco (M. Faticoni), e in Francia presso le sedi di Marly le Roi e Villeneuve les Avignon dell’ Institut National d’Education Populaire, INEP (oggi INJEP. Stages Internazionali di Mimo, Espressione corporea, Animazione e Regìa teatrale). Per alcuni anni ha collaborato con l'antropologa culturale Clara Gallini, nelle équipes di ricerca da lei stessa dirette a Cagliari e a Roma. E sempre a Roma entra in contatto (e in vera amicizia spirituale) con la poetessa Margherita Guidacci (per lei fu voce recitante al Premio Dessì, Villacidro 1989). E’ spesso invitato da Associazioni culturali, Scrittori e Librerie in qualità di Lettore e Narratore. Suo maestro e guida culturale è stata l’opera narrativa, epistolare e saggistica del grande autore tedesco Thomas Mann, al quale ha dedicato diverse pagine scelte e Recital Letterari anche in lingua originale (Goethe Institut, Acit Cagliari). Info: ph 340 228 1521 [email protected] web: luciano.marongiu.jimdo.com