Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Mercoledì 13 maggio 2015
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 13 maggio 2015
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Bresciaoggi
29
Sport e disabili pisogne miete ori e successi in piscina
Ig.gan.
1
Corriere Del Veneto (pd) 18
«raccontare lo sport». il rugby paraolimpico
2
Corriere Dell'alto Adige 11
Ambitions, sport a caccia di sponsor
Corriere Dello Sport
17
Il sogno di angela continua negli usa
4
Corriere Di Rieti
11
Conto alla rovescia per lo "special day" in programma a passo corese
6
Diva E Donna
131,
Ho vinto in tribunale ma niente mi ridarà le gambe che ho perso
Il Cittadino Di Lodi
38
Sei fanfullini in gara a varedo: tutti sul podio
Il Cittadino Di Lodi
38
Torna la festa degli atleti del sorriso
Il Giornale Dell'umbria
14
Oltre cento alunni in piazza per "uniti nello sport"
Il Giornale Dell'umbria
14
Assisi per tre giorni capitale degli scacchi
Il Mattino Di Padova
51
Lo sport paralimpico al morgagni
Il Quotidiano Della
34
Basilicata
Il Resto Del Carlino (re) 12
La nazionale di sitting ha salutato
Fa.fal.
14
Nuova legge sullo sport. province coinvolte
Ottavia Soncini
15
Il Secolo Xix
45
Si accendono le 7 stelle dello sport ligure
Il Secolo Xix Levante
15
Quel rosa che non sbiadisce mai fa innamorare tifosi di ogni età
Simone Rosellini
19
Il Sole 24ore - Focus
11
Deduzione integrale per disabili e invalidi
Marcello Tarabusi
21
La Gazzetta Dello Sport 45
Ratti e wojtyla alpinisti. ora ce' il tifoso bergoglio
Maurizio Nicita
23
La Prealpina
39
Gavirate ombelico del mondo del para-rowing
Marco Turri
26
Vivimilano Supplcorsera
71
Un buon record
Enzo Coco
Betta Carbone
3
7
9
F.r.
10
11
Gilberto Scalabrini
12
13
16
27
IL BILANCIO. Gare
Sport e (Usabili
Pisogne miete
ori e successi
in piscina
Nuoto e handbike regalano
soddisfazioni alla Polisportiva
disabili Valcamonica; il nuotatore di Pisogne Giuseppe Romele, nel Meeting mondiale
di Berlino con atleti provenienti da 38 nazioni, ha gareggiato
in quattro prove. Nella sua gara, i 100 rana, ha ulteriormente abbassato il record italiano
con l'35"39 giungendo al terzo
posto. Nei 200 rana, gara peraltro non presente nel programma paralimpico, Giuseppe ha abbassato il limite precedente di ben 16 secondi portandolo a 3'26"64 mentre nei
200 misti è giunto sesto e nei
50 rana, con il record personale, ha ottenuto il quarto posto.
La trasferta tedesca è stata utile per confrontarsi con atleti
ed allenatori di altre nazioni
aprendo interessanti prospettive per il miglioramento nei
sistemi di allenamento. I prossimi impegni del nuotatore carmino sono alcune gare in Italia e i campionati italiani assoluti di Busto Arsizio. Sulle strade di Padova ancora ottimi risultati per altri due atleti della
Polisportiva Disabili Valcamonica. Nella Maratona di Padova di Handbike Giordano Tomasoni si piazza al terzo posto
assoluto, nella sua classe con il
tempo di Ih 07 e 48", mentre
Mirco Bressanelli è giunto sesto assoluto e secondo di classe con Ih 13' 25". «G.GAN.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
La Valle chiede più autonomia Rispuntala Provincia camuna r
Pag. 1
PADOVA
«Raccontare lo sport»
Il rugby paraolimpico
Prosegue il ciclo «Raccontare
lo sport» con la conferenza
di Giorgio Sbrocco ed Elena
Barbini che parleranno di
«Vincenti. Raccontare il rugby
paraolimpico».
Collegio Morgagni
via San Massimo 33
Alle 17.30
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Ambitions, sport a caccia di sponsor
Quest'anno focus su doping, discipline minori e paraolimpiche
BOLZANO L'incontro
tra sport e
sponsoring si rinnova con
«Ambitions - Sport meets business» il 22 maggio a Merano.
Il meeting, che porta da anni
nomi quotati dello sport mondiale, si ripropone nella sala
del Pavillon des Fleurs per dare
l'opportunità agli operatori
sportivi di confrontarsi.
Agli operatori sportivi locali,
è data la possibilità di sentire le
soluzioni proposte dai grandi
marchi e dalle star del mondo
sportivo e trarre dalle esperienze indicazioni utili. I temi di
quest'anno: lo sport vive anche
di denaro e questo vale pure
per le discipline minori e per
quelle paraolimpiche. Delle
opportunità di commercializzare questi settori parleranno
Melania Corradini, medaglia
d'argento alle Paraolimpiadi
invernali di Vancouver, Tiziana
Nasi, presidente della Federazione italiana sport invernali
paraolimpici) Florian Planker,
veterano dell'hockey su slittino, e Udo Schulz, dirigente dello sport paraolimpico in Germania e più volte campione del
mondo. Si parlerà anche di doping con l'Unione ciclistica internazionale il cui presidente
Brian Cookson spiegherà come
il fenomeno abbia sconquassato il ciclismo professionistico e
quali ricadute ciò stia producendo sul mercato. Ad Ambi-
tions, oltre a Karin Oberhofer,
migliore biatleta italiana e
bronzo alle Olimpiadi, sul palco saliranno Stefano Dominicali, ex direttore tecnico della
Ferrari e nuova arma segreta
della Audi, Josefa Idem, pluricampionessa nel canottaggio
ed ex ministra dello sport oggi
senatrice, Eric Frenzel, campione di combinata nordica, e
vari esponenti di grandi marchi come Wurth, Leitner, Cassa
di risparmio, Cassa rurale,
Kiku, Vólkl e Ghost Bikes. A
condurre sarà Birgit Nòssing,
nata a Fiè e conduttrice televisiva di Sky Sport Germania.
Enzo Coco
Evento
Meeting
meranese
ricco
di ospiti
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
SPECIAL OLYMPICS
Il sogno di Angela
continua negli USA
La ginnasta pratese di origini inglesi è stata
convocata per i Mondiali di Los Angeles
«Non me lo aspettavo
e sarà un'emozione
incredìbile gareggiare
a certi livelli», racconta
l'atleta nata a Londra
prossimo 25 luglio al 2 agosto. Una splendida notizia per
questa ragazza mite che ama
i bambini - lavora in un asilo
nido - e si diletta nel suonare
la chitarra.
LA CONVOCAZIONE. C h e A n g e GLI INIZI NELLA DANZA. A n g e -
Angela ha 34 anni e tanta voglia di divertirsi. È nata a Londra ma vive a Prato dall'età di
11 anni. Ha vissuto con entrambi i genitori fino al 2007,
quando il padre era ancora in
vita. «È stata dura senza di lui
- confida Angela - ma per fortuna la mia vita è piena di persone meravigliose, ho amiche
che adoro e parenti fantastici». Oggi vive con la madre,
ha tanti sogni nel cassetto e
una grande passione per la
ginnastica ritmica, che l'ha
portata a realizzare un sogno: l'opportunità di vivere,
oltreoceano, un'esperienza
di sport e autonomia. Angela è infatti uno dei 101 Atieti
Special Olympics convocati
per i Giochi Mondiali di Los
Angeles, in programma dal
particolannente emozionante - confessa - perché non mi
capita spesso di gareggiare vicino casa e farmi vedere all'opera da tanti amici e parenti».
la, appena arrivata in Italia,
ha iniziato a praticare danza classica per poi passare a quella jazz e infine, dal
2003, alla ginnastica ritmica.
Lo scorso novembre ha avuto la possibilità di partecipare, insieme a sei compagne
di squadra, ai Giochi Special
Olympics della Catalogna, a
Barcellona. «Abbiamo ricevuto un'accoglienza molto
calorosa. È stata un'esperienza indimenticabile», ricorda
Angela con gli occhi lucidi. Lo
scorso mese, proprio a Prato,
si è tenuta invece una tappa
dei Play The Games, i Giochi
Nazionali ancora in corso. In
quella occasione è stata proprio Angela ad accendere il
tripode che ha sancito l'inizio
ufficiale dei Giochi. «È stato
la fosse un'ottima ginnasta è
evidente, e lo ammettono anche le sue compagne di squadra del Team Special Olympics di Prato, dove, sempre
sorridente, si allena ogni settimana. Ma poter far parte della delegazione italiana ai Giochi Mondiali non era nei suoi
pensieri. «Non me lo aspettavo, è incredibile - racconta
con commozione - Sono rientrata in una rosa di sei atlete per la ginnastica ritmica. È un'emozione gareggiare a questi livelli e in aggiunta finalmente potrò parlare
in inglese con tutti». Angela,
infatti, ha iniziato, con un'insegnante di sostegno e con
ottimi risultati, a studiare la
lingua italiana solo quando
da Chelsea è arrivata a Prato.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
IL RICONOSCIMENTO. L a c o n v o -
cazione rappresenta un evento eccezionale che riempie di
orgoglio tutte le persone che
le sono da sempre state vicine: dall'allenatrice, Giulia
Spinelli, alle compagne, fino
alla mamma, sua più grande
sostenitrice, che spiega quale sia il significato di Special
Olympics per la figlia: «Le ha
aperto un mondo in cui esprimersi liberamente e crescere
sotto ogni punto di vista. Un
mondo che le permette di vivere emozioni uniche, conoscere tante persone, stringere nuove amicizie e viaggiare». L'allenatrice che la segue
da oltre 10 anni, invece, continuerà ad allenarla fino alla
vigilia dei Giochi Mondiali
per poi affidarla alle esperte
mani dei Tecnici Nazionali.
«Resterò comunque con lei
nello spirito, anzi, noi tutte
lo faremo», conclude la Spinelli riferendosi alle altre sette allieve della squadra ritmica del Team Special Olympics di Prato.
Pag. 4
CAMPAGNA VIRALE
"Adotta un campione"
e invita a fare lo stesso
Special Olympics
Italia, in vista dei
Giochi Mondiali di
Los Angeles,
promuove la
campagna virale di
raccolta fondi
"Adotta un
Campione", tramite
spera** ,1 T.
video-messaggi sui
Mai TT
social network, con
l'obiettivo di coprire
le spese della trasferta degli atleti italiani negli Usa. Per visualizzare l'andamento dell'iniziativa su Facebook, Twitter e Youtube
basta scrivere sui motori di ricerca #ioadottouncampione.
Angela sarà ai Giochi Mondiali, in programma dal 25 luglio
Prosegue l'impegno
dell'Università Niccolò
Cusano per favorire
lo sport unificato
e l'integrazione
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
Fara in Sabina
Conto alla rovescia per lo "Special day"
in programma a Passo Corese
• FARA IN SABINA
Fara in Sabina città dello sport per tutti, con il secondo "Special day" che si terrà domani e venerdì a Passo
Corese. L'amministrazione comunale insieme all'associazione Special Olympics ha organizzato una due
giorni dedicata a sport e disabilità. Si inizia domani
mattina, alle 9 presso l'aula magna dell'istituto di istruzione superiore "Aldo Moro", dove si terrà un incontro con gli studenti intitolato "Sport insieme" che vedrà la partecipazione di Riccardo Viola (presidente
Coni Lazio), Antonio Mauro Pirone (presidente regionale Federazione ciclistica italiana), Mauro Valentini
(commissario tecnico della nazionale paralimpica di
ciclismo), Felice Pillici (portiere della Lazio scudetto
nel 1974) e il campione italiano di ciclismo Filippo
Simeoni.
4
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
«
Un milione e mezzo di euro. Questo
il risarcimento che nei giorni scorsi le è stato riconosciuto, in primo
grado, per l'incidente che l'ha
costretta a una vita sulle protesi.
Ma per la vincitrice di "Ballando
con le Stelle" non è un trionfo: .
«Aspetto la sentenza definitiva,
per chiudere questa storia. In aula
mi hanno rinfacciato il successo
tv, come se avessi dovuto solo
piangere e disperarmi. Invece
ho sempre cercato di essere un
simbolo di forza e coraggio per
tutti». «La gente non sa q u a ^
dolore ci sia dietro il mio sorr
& > •
NUOVA VITA Giusy
Versace, 37 anni,
con Raimondo Todaro, 28, vincitori
dell'ultima edizione
di "Ballando con le
Stelle", su Rai Uno.
«Con il sorriso
nascondevo il dolore che si prova a
ballare con le protesi», racconta ora
Giusy (in basso,
mentre si allena in
pista). A sin., con
Vincenzo Venuto,
50: dal 28 maggio
conducono "Alive"
su Rete 4, storie di
sopravvissuti.
«A
MILANO, maggio
ono passati quasi dieci anni da quel terribile 22 agosto 2005: in tm incidente
sulla Salerno-Reggio O 1bria un pezzo di guard
tranciò di netto le gambe di Giusy
Versace. Dieci anni di battaglie per
ricostruirsi una vita. Battaglie anche giudiziarie. La prima sentenza
è arrivata pochi giorni fa. Il tribunale di Roma ha condannato l'Anas, l'azienda che gestisce le autostrade, a risarcire Giusy con 1
milione e mezzo di euro. Ma la
campionessa paralimpica di atletica, che quest'anno ha trionfato
con la sua grinta anche sulla pista
di Ballando con le Stelle, non ha
alcuna voglia di festeggiare.
Che cosa l'amareggia Giusy?
«Siamo al primo grado di giudizio. Aspetto che ci sia una sen- •*•
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
GRATITUDINE A ds.,
Giusy in piscina: « t e
mie protesi da mare
hanno finche un'accurata pedicure», spiega. Sotto, la Versace
tra (da sin.), Antonio
Granata, Gianfranco
Erbino 3 Antonio Donadio, 1 tre poliziotti
che il 22 agosto 2DD5
l'hanno soccorsa e
strappata alla morte
dopo il terribile
schianto contro un
guard rail nel quale
perse le gambe. In
basso, l'atleta in pista.
«In dieci anni mi sono reinventata una vita con
grandi difficoltà, fisiche e psicologiche»
terza definitiva per considerare
conclusa questa storia. Ma soprattutto, nessun risarcimento potrà mai restituirmi le gambe e cancellare questi 10 acmi nei quali, con tanto dolore,
ho cercato di reinventarmi una nuova vita, guardare avanti e superare
tutte te difficoltà fisiche e psicologiche. Invece durante il processo mi è
stato anche rinfacciato che, sì insomma, in tv ballavo, sorridevo, mi divertivo...».
Le sue vittorie le si stavano ritorcendo contro?
«Come se io, dal 2005 a oggi, avessi
avuto solo il diritto di piangere e abbattermi. Sono andata a Ballando
per far dire alle gente di non arrendersi mai. Sono divenuta un simbolo di forza e coraggio, ma sono in pochi a sapere che dietro al mio sorriso
si celano ferite profonde e indelebili. Anche ballare con le protesi è doloroso».
Dal 28 maggio condurrà^4Zti;e, su
Rete 4, storie di chi è sopravvissuto a eventi drammatici. Una
scelta non casuale?
«Io nelle cose mi butto istintivamente, senza secondi fini. A Ballando volevo incoraggiare chi vive una disabilità ad aver fiducia, non cercavo
JteimJfì_È
N
ove tìtoli italiani sui 100 e 200 metri piani paralimpici e svariati record europei non le bas t a r .0.
«A giugno, ai campionati italiani di Gros-
seto, voglio fare bene; poi, a fine ottobre, ci sono
i Mondiali in Kazan e soprattutto l'anno prossimo
voglio esserci alle Paralimpiadi di Rio», dice Giusy
Versace. che alla corsa si è avvicinata solo dopo
aver perso le gambe. Anche attraverso lo sport è
diventata un esempio di grinta e coraggio. «Solo che
con gli impegni in tv spesso posso allenarmi solo
nel fine settimana. Ma il mio coach, Andrea Giannini, non fa sconti. Prima ogni allenamento durava
due ore, adesso quattro di
fila».
•
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
visibilità. E anche questo programma
ho deciso di farlo perché è la prova
che qualsiasi sofferenza dobbiamo affrontare, rimboccandosi le maniche
si può e si deve andare avanti».
Come si è trovata ad affrontare il
dolore degli altri?
«E stato durissimo specie di fronte alle storie di donne vittime di violenze.
Io sono ima spugna, assorbo l'emotività degli altri. Così mi ritrovo a commuovermi fino alle lacrime. Ho capito che dalla sofferenza fisica, per
quanto dura, forse è più facile riemergere che dalle ferite dell'anima».
Ormai è un volto della tv. Che cosa la sorprende di più di questa
nuova popolarità?
«Mi fermano ragazzini che hanno la
mia foto sul cellulare. Sento la responsabilità di trasmettere sempre
coraggio, ottimismo, impegno specie
ai più giovani»
Tra tv, sport, tour teatrale di danza con Raimondo Todaro, il povero fidanzato Antonio dov'è?
«È sempre più "santo", poverino. È
che lui non ne vuole sapere di trasferirsi a Milano e io non voglio trasferirmi in Sicilia. Ora poi con l'anno
olimpico alle porte... mi sa che per altri due anni faremo i pendolari dell'amore. Poi, bisognerà pure cominciare a parlare di matrimonio... Gli anni
passano pure per me».
Betta Carbone
Pag. 8
NUOTO-MASTER
SEI FANFULLINI
INGARAAVAREDO:
TUTTI SUL PODIO
I Master fanfullini conti-
nuano a fare incetta di risultati nel circuito Master di
nuoto. Nello scorso fine settimana erano a Varedo per il
"24° Trofeo Nord Padania": la
squadra era composta da sei
atleti (foto) e tutti sono andati a medaglia. Gianpiero Giuliero (M75) ha ottenuto due
primi posti nei 50 farfalla e
nei 200 stile libero; Francesco
Zucchetti (M55) ha sfiorato la
"doppietta", vincendo i 100 e
piazzandosi secondo nei 50 si;
due medaglie anche per Daniela Roscio (M30), prima nei
100 e terza nei 200 si. E a
conferma che anche i più giovani sono sulla buona strada,
tra gli Under 25 ecco la "doppietta"di Claudia Agosti nei
50 e nei 100 farfalla e il podio
di Andrea Agosti, secondo nei
100 dorso (e poi settimo nei
100 si). Infine esordio nel
mondo Master per Marna Bertoni (40): terzo posto nei 200
si e quinto nei 100 si.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Week end di riposo forzato
invece per i nuotatori paralimpici del Fanfulla. Domenica a
Cremona era in programma la
seconda uscita, ma un impedimento fisico dell'ultimo momento non ha consentito ad
Alessia Caiazzo di partecipare; il solo Niccolò Signorini ha
preso il via alla gara, ma da
fuori classifica, quindi senza
risultati. Per Alessandra Calzolaio l'assenza era invece
prevista per motivi personali.
Pag. 9
SPECIAL OLYMPICS
DA VENERDÌ "PLAY THE GAMES": DOMANI ARRIVANO LE DELEGAZIONI
Toma la festa degli atleti del sorriso
LODI La carica dei 400. Tanti saranno gli "atleti speciali", persone con
disabilita intellettiva, che da venerdì a domenica porteranno il loro
sorriso e il loro entusiasmo nelLodigiano in occasione di "Play the
games", tappa di basket e atletica
leggera dei Giochi nazionali estivi
targati Special Olympics. L'arrivo
delle 20 delegazioni partecipanti,
provenienti da tuttal'Italia settentrionale (ma anche da Toscana,
Marche e San Marino), è previsto
per domani: atleti, tecnici e dirigenti troveranno ospitalità presso
oratori, centri civici, appartamenti
e palestre messi gratuitamente a disposizione in 20 comuni del territorio. «Dobbiamo ringraziare ancora
una volta il Lodigiano che si è confermato "terra della solidarietà" commenta Claudio Minervino, responsabile organizzativo della manifestazione -. Abbiamo dovuto
addirittura "scartare" alcune proposte di ospitalità, tante ne sono arrivate». Le prove sportive scatteranno venerdì e proseguiranno fino
a domenica. Le sfide di pallacanestro (circa 160 gli atleti coinvolti,
dei quali 12 lodigiani in forza alla No
Limits) si disputeranno al "PalaCastellotti" di Lodi e al palazzetto dello
sport di San Martino in Strada,
mentre quelle di atletica andranno
in scena sulla pista della Faustina
(235 atleti, una decina dei quali lodigiani) . Sempre venerdì si terrà la
cerimonia di apertura: le delegazioni si ritroveranno alle 17.3 0 in piaz za della Vittoria e poi sfileranno
verso il piazzale coperto Bipielle in
via Polenghi Lombardo, dove verrà
allestito il tripode. La fiaccola olimpica, portata da atleti Special
Olympics (alcuni lodigiani), partirà
invece da San Martino. La festa, caratterizzata da momenti ufficiali
(accensione del tripode e dichiarazioni delle autorità) e di puro divertimento, si concluderà intorno alle
20.30. I giochi si disputeranno
all'insegna dello "sport unificato",
con squadre formate da atleti speciali e atleti normodotati. Ben 10
squadre parteciperanno al torneo di
"basket unificato"; in programma
anche sfide tra soli "atìeti speciali"
5 contro 5 e 3 contro 3. Per quanto
riguarda l'atìetica, il momento clou
è in calendario venerdì alle ore 14
quando si disputeranno prove di
triathlon unificato (nuoto, corsa e
bici) che vedranno al via 12 coppie.
Tutte le premiazioni si terranno domenica alla Faustina nell'area verde che circondala pista. «C'è stata
una grande risposta del territorio conclude Minervino -. Speriamo
che il tempo ci assista: ci aspettano
tre belle giornate di sport».
F.R.
LA CARICA DEI 400 Una recente iniziativa di Special Olympics a Lodi
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 10
BASTIA UMBRA
Oltre cento alunni in piazza per "Uniti nello sport"
BASTIA UMBRA - Sono stati oltre 100 gli studenti
delle scuole primarie e secondarie di primo grado di
Bastia Umbra che ieri mattina, presso piazza Mazzini a
Bastia Umbra, hanno preso parte alla prima tappa della
quinta edizione di "Uniti nello sport per vincere nella
vita", la manifestazione organizzata dal Comitato italiano paralimpico dell'Umbria in collaborazione con
Ufficio scolastico regionale, Telethon, Inail e le amministrazioni coinvolte. Erano presenti anche atleti disabili delle società del Tk Gubbio, del Peter Pan Bastia
Umbra, della Marathon Perugia e del Serafico di Assisi. Una bella mattinata di aggregazione organizzata per
favorire la piena integrazione delle persone disabili
nella scuola, attraverso i valori dello sport.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Assisi per tre giorni capitale degli scacchi
Dal 19 al 22 maggio si disputa al PalaEventi il campionato nazionale giovanile. Arriveranno migliaia di persone
ASSISI - La città serafica ospiterà,
dal 19 al 22 maggio prossimi, il
campionato italiano giovanile di
gioco degli scacchi. L'organizzazione è dell'Accademia Internazionale Gioco Scacchi, di cui è
presidente Roberto Mogranzini.
Arriveranno da ogni parte d'Italia
oltre 1.500 giovanissimi, circa
3.000 persone al giorno, tra familiari ed accompagnatori, con un
movimento di circa 10 mila presenze durante i 4 giorni della manifestazione. Tra le novità, la presenza ed il patrocinio del Comitato paralimpico italiano, perché
questo è uno sport a cui partecipano ragazzi con disabilità, anche
importanti, altrimenti esclusi dalla
pratica di altre discipline. Insomma, un evento di grande rilievo per
Assisi e anche per il calendario
della Federazione scacchistica nazionale. La cerimonia di inaugurazione e si terrà il 19 maggio alle
ore 16, con la preziosa partecipazione dell'Ente Calendimaggio.
Sarà presente anche l'intera Giun-
ta comunale
«E una competizione di eccellenza - dice l'assessore allo Sport
Serena Morosi - dedicata agli atleti più piccoli che animeranno il
PalaEventi e l'intero territorio comunale, con entusiasmo e passione. Sostenere e promuovere iniziative rivolte alle giovani generazioni - prosegue Morosi - non significa soltanto incentivare la diffusione della pratica sportiva,
bensì puntare a un migliore futuro
della nostra società, la cui espressione più genuina è rappresentata
appunto dalle nuove generazioni». I giovani atleti, i tecnici e gli
spettatori riusciranno a godere di
uno scenario unico al mondo, perché il PalaEventi s'affaccia proprio sulla basilica di san Francesco e sul sacro convento, a testimonianza tangibile che lo sport è
fratellanza ed autentica amicizia,
valori fondamentali di cui Assisi
si fa portavoce in ogni contesto,
anche in quello sportivo. La struttura inoltre ha un'impiantistica
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
all'avanguardia. Ai giovani - sostiene Serena Morosi - va rivolta
una sempre maggiore attenzione,
anche grazie allo sport, che è
un'esperienza formativa vera e
propria, capace di fondere insieme
gioco, impegno, fatica. Durante le
sfide le differenze culturali scompaiono in favore della lealtà e delta cooperazione ed è, dunque, necessario incoraggiare i più piccoli
alla pratica sportiva come specchio della vita sociale. Il gioco degli scacchi, inoltre, rientra nelle linee guida con cui il parlamento
europeo si è espresso con la Dichiarazione 51/2011, poiché offre
possibilità di miglioramento sia
nel comportamento che nelle
competenze logico - cognitive:
nell'età dello sviluppo, questo
gioco rappresenta una vera scuola
di vita, in cui sono necessari attenzione ed impegno, capacità di concentrarsi e non improvvisarsi, poiché nulla è affidato alla casualità».
GILBERTO SCALABRINI
Pag. 12
CONFERENZA
Lo sport paralimpico
al Morgagni
• • O g g i , dal le 17,30,
nell'Aula Magnadel Collegio
Morgagni (viaSan Massimo
33, Padova) quarto incontro
del ciclo di conferenze
«Raccontare lo sport», che
vedrà protagonisti Giorgio
Sbroccoed Elena Barbini,
con un seminario dal titolo
«Vincenti: raccontare il rugby
paralimpico».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 13
Da registrare la vittoria del Rotonda contro gli azzurri per due set a uno
La Nazionale di sitting ha salutato
L'organizzatore Di Sanzo: «Vittoria dello sport e della società civile
LAURI A - Si è concluso nel pomeriggio di sabato il tour tutto lucano della nazionale italiana di sitting volley, la disciplina paraolimpica destinata ad atleti disabili
che giocano a pallavolo seduti in
terra. Gli azzurri di coach Romano Piaggesi sono stati impegnati
in u n collegiale di tre giorni tra
Rotonda, Lauria e Policoro, finalizzato alla promozione nelle
scuole ed alla diffusione del sitting volley tra le giovani generazioni. L'organizzatore dell'evento, il presidente del Rotonda Volley Giannantonio Di Sanzo, ha
parlato di «una vittoria di tutto lo
sport e della società civile, un riconoscimento estremamente importante della Federazione agli
sforzi fatti in una piccola realtà di
provincia». Il sitting volley, infatti, sta riscuotendo in Basilicata
sempre maggior interesse, attirando atleti da ogni angolo della
regione nei centri dove si pratica
la disciplina: come nel piccolo
borgo di Rotonda, dove è stata organizzata anche la prima edizione di "Nerulum", uno speciale
torneo che prevede squadre miste
di giocatori disabili e normodotati. I dodici convocati dal commissario tecnico della Federazione
coadiuvato da coach Luigi Bertin i - Gamba, Barossi, Acone, Solla,
Ignoto, Campana, Parmigiani,
La Regina, Conte, Di Mare, Ciaramella e Mangiacapra - si sono ritrovati giovedì mattina a Rotonda, dove hanno svolto test fisicoatletici e intense sessioni di allenamento. Sabato 9 maggio, i beniamini della Nazionale sono stati ospiti a Policoro della giornata
conclusiva del progetto scolastico "Sittingiocando", realizzato
dagli alunni dell'Istituto Giovanni XXIII di Sava in provincia di
Taranto. Nel pomeriggio la compagine azzurra ha fatto ritorno a
Rotonda, per poi recarsi a Lauria
dove ha disputato u n incontro
amichevole con l'ASD Rotonda
Volley, sodalizio che aveva già
fornito ialla Nazionale i pallavoUsti Francesco Conte, Giuseppe Di
Mare e Giampiero La Regina, segnatamente nello scorso mese di
gennaio per uno stage a Falcona-
ra Marittima. Davanti a circa centocinquanta spettatori entusiasti i padroni di casa si sono imposti sugli azzurri nel corso di
una partita secca
per 2 set a 1, regalando emozioni e spettacolo al
pubblico della tensostruttura
Giovanni Paolo II di Lauria superiore. Giuseppe Iannarella, assessore allo sport, welfare, protezione civile e turismo del comune di
Lauria ha sottolineato con soddisfazione il grande risultato raggiunto dairamministrazione comunale, «da sempre impegnata
sui temi che stanno a cuore ai cittadini e che non a caso ha voluto
aprire il calendario del maggio
culturale con un'iniziativa dedicata al problema della disabilità.
Perciò - ha ribadito l'assessore abbiamo pensato di concludere
questo primo fine settimana di
appuntamenti con un convegno
sul binomio "famiglia e disabilità"».
fa.fal.
Alcuni giocatori della nazionale di sitting volley
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
L'INTERVENTO
Ottavia Soncini
Nuova legge
sullo sport
Province
coinvolte
CARISSIMO direttore,
lime per promuovere la pratica E'sempre più necessaria la crea- sistema informativo regionale
la nostra Regione si appresta ad sportiva. Investite nello sport si- zione di una Conferenza regio- dell'attività fisica su spazi, iminiziare un percorso che definirei gnifica promuovere stUi di vita nale dello Sport, che metta intor- pianti e sulle persone che praticastorico per quel cheriguardauna sani, migliorare la qualità della no ad un tavolo politica e istitu- no l'attivttà sportiva a livello
nuova legge sullo Sport promes- via e portare un notevole rispar- zioni a questo mondo apparte- professionale e non; avremmo il
sa dal presidente Bonaccini in mio in spesa pubblica nel settore nenti; si prenda spunto dalla leg- quadro completo su società, enti
ge regionale della Toscana, da ed associazioni che operano in
campagna elettorale e conferma- "salute".
ta nel programma di mandato. La Giunta Regionale si è impe- molti osservatori reputata otti- ambito sportivo attraverso uno
Lo sport avrà nelle politiche re- gnata ad avviare in queste setti- ma. Essa prevede un osservato- "scambio dati"con gli Enti Lomane unafase di ascolto dei ter- rio regionale in grado di racco- cali stessi e lerispettiveFondagimali un molo importante;
aver tenuto in capo alla Presi- ritori, provincia per provincia, gliere dati ed informazioni per zioni dello Sport.
denza tale delega è un segnale con A coinvolgimento di associa- la programmazione regimale Tutto ciò è un impegno che presi
forte anche in previsione dì un zioni efederazioni, veri protago- dell'attivitàfisica e un piano an- con i cittadini; questa è una parruolo dell'Emilia Romagna in nisti dello Sport dilettantistico e nuale sullo sport che porti nelle tita da vincere con un ottimo giouna ipotetica Olimpiade di Ro- "di base", elemento vitale per scuole e nelle università progetti co di squadra.
ogni comunità. Si procederà ra- finanziati dalla Regione perfaOttavia Soncini
ma nel 2024.
Nel bilancio 2015 appena ap- pidamente coinvolgendo Coni, vorire l'educazione motoria,
consigliere regionale Pd
provato è già previsto un aumen- enti di promozione sportiva, Co- coinvolgendo in primo luogo i
vicepresidente
neo-laureati in scienze motorie.
to degli stanziamenti: 2 milioni mitato paraoUmpico e amminiAssemblea Legislativa
Finalmente
arriveremmo
ad
un
in più sulle infrastrutture elmi- stratori locali
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 15
Si accendono le 7 stelle dello sport ligure
Perotti precede Eto'o tra i calciatori. Premiati Carossino, Fraschini, Picasso, Redemagni e Carlucci
PIÙ DI TRE MESI di votazioni,
oltre trecentomila
voti
espressi attraverso le cartoline, i coupon del Secolo XIX, il
portale StellenelloSport.com
e i social network. Ed eccoli,
dopo un lungo scrutinio, i verdetti. Ecco gli sportivi liguri
dell'anno che verranno celebrati venerdì 22 maggio alla
Sala Grecale dei Magazzini del
Cotone nel 16° Gala delle Stelle nello Sport.
Sarà Diego Perotti ad alzare
il Trofeo Carige. Il calciatore
argentino del Genoa è il Rossoblucerchiato dell'Anno in
virtù di ben 5.147 preferenze
dopo un lungo confronto con
il campione camerunese Samuel Eto'o (4565), da gennaio
attaccante della Sampdoria.
Terzo Roberto Soriano (3476 ),
quarto Andrea Bertolacci
(3204), protagonisti entrambi
di una grande stagione, culminata con l'azzurro.
Da Andrea Castagneto campione nel 2014 a Filippo Carossino, dal Nuoto al Basket in
Carrozzina. È ancora lo sport
paralimpico a festeggiare nel
Trofeo Erg. L'azzurro della
Briantea, cresciuto nella BIC
Genova, totalizza 4.569 preferenze staccando il pallanuotista della Pro Recco Niccolò Figari (4.035 ). Terzi, a pari meri-
to a 3.875, il nuotatore Francesco Pavone (Esercito-Andrea
Doria) e il tennista Andrea
Basso (TC Genova).
Sei volte campionessa del
mondo con lo Sturla Pattinaggio, quest'anno Paola Fraschini sale anche sul gradino
più alto del podio nel Trofeo
Villa Montallegro grazie ai
suoi 4.154 voti. Seguono altre
due azzurre: la spadista Brenda Briasco (Esercito-Cesare
Pompilio), con 3.755 voti, e
Anastasia Tonelli (Anteros Ju
Jitsu), terza con 3.141.
Con 3.009 voti, lo sportivo
Junior del 2015, nel Trofeo
Cambiaso Risso, è Nicola Picasso, vicecampione mondiale di Savate con l'Ardita Nervi.
Il podio è completato da Edoardo Bozzolo (Gruppo Città di
Genova - 2.748 voti) e dall'azzurro Pietro Gaggero (Pro
Recco Rugby - 2.563).
Ginnastica, Pallavolo e Nuoto nel Trofeo Messina. La stella
della Fratellanza Ginnastica
Savonese Michela Redemagni conquista la leadership
nella categoria Junior Femminile con 3.544 voti. Piazza
d'onore per la pallavolista
Giorgia Longo (Serteco), terza
la nuotatrice Susanna Soressi
(Aragno-Rivarolesi).
Giulio Carlucci (Lino Team
Ju Jitsu) vince il Trofeo Ansaldo Energia. Il campione italiano Under 12 di Jujitsu precede
Francesco Bottino (Lanterna
Taekwondo) e Marta Milfa
(Orion Sci Club) nella classifica degli atleti Under 14.
La Sportiva Sturla è la regina nel Trofeo Spazio Genova.
Ben 7.205 i voti raccolti dalla
Società del presidente Giorgio
Conte. Sul podio anche la Canottieri Elpis Genova ( 6.121 ) e
la Tarros Spezia nel Basket
(5.657). Tra le prime 10, tutte
premiate con bonus in materiale sportivo firmato Foursset e Alleanza Assicurazioni,
anche Lino Team (Ju Jitsu 5.244 voti), PGS Auxilium
(Ginnastica - 4.952 voti), Cesare Pompilio (Scherma 4.421 voti), Genovascherma
(Scherma - 4.011 voti), Special Volley Normac (Pallavolo
- 3.654 voti), Arcieri Tigullio
(Tiro con Arco - 3.312 voti) e
Tennis Club Bogliasco (Tennis
- 2.953 voti).
«Il Gala di Stelle nello Sporte
un appuntamento oramai
storico - sottolinea Vittorio
Ottonello, presidente del Coni
Liguria - che mette in vetrina i
valori del nostro movimento e
regala alla nostra regione la
più grande festa sportiva da
16 anni».
Il premio
Aperta la votazione per la foto più bella
in palio crociera, smartphone e vacanza
• • • IL MODO migliore per ricordare lo storico presidente del Coni Genova, Carlo Nicali. Ecco il Premio
fotografico istituito da Stelle nello Sport con Coni
Liguria, Ansmes, Miur, Panathlon e Ussi e il sostegno
di Bayer. Sono ben 550 gli scatti arrivati in poco più
di due mesi e adesso è aperta (fino al 15 maggio)
la votazione sulla pagina Facebook di Stelle nello
Sport. I primi 20 saranno premiati il 24 maggio,
tra loro la Giuria selezionerà le 3 foto più belle e agli
autori andranno una crociera per 2 Msc, uno smartphone e un Camp estivo Multisport ad Artesina.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 16
si.
Diego Perotti, 27 anni
PEGASO
Samuel Eto'o, 34 anni
PEGASO
ALLA SPORTIVA STURLA IL TROFEO RISERVATO ALLE SOCIETÀ
Paola Fraschini. oattinaqqio
Nicola Picasso, savate
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
FÌIÌDDO Carossino. basket
Pag. 17
: # , $ &
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Michela Redemagni, ginnastica Giulio Carlucci, jujitsu
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Sturla, salvamento
Pag. 18
«QUELLO CHE CI VUOLE PER SVEGLIARE LA CITTA». «DISAGI? VA BENE COSI»
Quel rosa che non sbiadisce mai
fa innamorare tifosi di ogni età
«Bellissimo: non si può mancare». «Un'atmosfera irripetibile»
Ferrari, Roberto Cavallaro e
Paolo Barilari del gruppo "Monegliese" di primo mattino
hanno percorso 60 chilometri.da
San Pietro di Vara a ChiaSIMONE ROSELLINI
vari, a ritroso rispetto a quello
CHIAVARI. Eccola, la risposta che faranno i corridori nella
di Chiavari alla presenza del tappa. Un cappuccino in via
Giro d'Italia. Tanti palloncini Martiri della Liberazione e poi
rosa appesi ad alberi e lam- via, prima che sul palco di piazpioni, biciclette esposte nelle za Matteotti inizi la lenta sfilavetrine e, in qualche caso ta dei corridori professionisti
estremo, allefinestree poi de- che arrivano alla partenza:
corazioni fatte con la carta pe- «Ora, ce ne facciamo ancora un
staegli immancabili fogli del- pezzo, per aspettarli lungo il
la Gazzetta dello Sport. Più percorso». Enrico Baggi ha una
che nelle coreografie però, in casa qui e conosce bene Chiaquesto caso la risposta della vari ma è arrivato da Bergamo
città e del comprensorio è sta- apposta per la presenza del Gita notevole sotto il profilo ro: «È bellissimo: non si può
delle presenze. Si parla di al- mancare». Caos? Disagi? «Ma
meno ventimila persone in no! Va benissimo così».
giro per Chiavari.
SergioTriscornia, in bicicletC'è chi vuole buttare un oc- ta, è andato persino a Londra, a
chio sull'area della partenza, seguire le paralimpiadi di Vitprima di andare a lavorare, co- torio Podestà. Ad un esperto
me Antonino Di Bella : «11 Giro è come lui si possono chiedere le
una grande occasione per far previsioni sull'esito di questo
conoscere una terra spesso Giro: «Vince Contador, anche
non apprezzata abbastanza se dobbiamo capire cosa farà
neanche da chi ci vive». C'è chi Aru. Quest'anno è rimasto un
non si fa mancare i gadget, co- po' nascosto. Vedremo se ha
me Cinzia Annigoni.giocatrice delle armi da tirare fuori. Matdella Poh/sport Lavagna di thew? Bravo ma la maglia rosa
basket: «Bellissima manifestazione, molto importante per la tiene poco». Bravo anche a
Chiavari. Il clima di conquista e Triscornia, visto che al traquesto sport è molto bello... guardo della Spezia il simbolo
Quasi come il basket ! ». Ci sono del primato sarà già passato al
gli appassionati più o meno oc- connazionale Simon Clarke,
casionali, come Marco Muzio: ben piazzato dietro al vincito«Un evento così è quello che ci re di giornata, il ventiduenne
veronese Davide Formolo.
voleva per svegliare la città».
Ma il Giro piace anche a chi
E poi non possono mancare
non
è strettamente tifoso di cigli appassionati veri, quelli che
clismo.
«Noi siamo appassioamano la bicicletta e ci vanno
nati
di
fotografia
e il Giro d'Itapure: Nicola Barletta, Antonio
lia è sempre un soggetto ricco
L'ENTUSIASMO
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di spunti, di colore», commentano Lucia Nocera e Giuseppe
Faenza. «È bellissima l'atmosfera, la sensazione che si respira - commenta Gabriela Solari, titolaredell'omonimacartoleria - Noi abbiamo fatto il
negozio tutto rosa, con i palloncini abbiamo creato anche
una bici».
Fantasia per fantasia, e passando dal centro al lungomare,
alla parafarmacia Brignole la
bicicletta l'hanno realizzata
con sessanta pannolini Pampers: «L'abbiamo messa in palio con una lotteria, dando i biglietti a 3 euro l'uno, con ricavato in beneficenza al Gaslini spiega la titolare, Elisa Brignole - Se chi la vincesse non fosse
interessato ai pannolini, possono andare in beneficenza
anche quelli». Di fronte il bar
Movida Beach è largamente
addobbato con i canonici palloncini rosa: «C'è voluto del lavoro ma non è stato un sacrificio - assicura Laura Coro, all'opera con Clementina Gardella - Secondo me, il Giro è
sempre stato bellissimo. Sarà
una cosa che trasmettono i genitori». C'è ritorno per la città?
«Magari non immediato. C'è ritorno di immagine, quello sì,
sicuramente». Tutti soddisfatti anche all'associazione Maresport, che espone, alta su di
un palo, simpatica e ben visibile, la bicicletta a forma di pesce
realizzata da Luciano Devoto:
«Siamo qui da 30 anni - spiegano i soci -, abbiamo patito l'alluvione... Ci godiamo una giornata di festa».
rosimo(a>libero.it
Pag. 19
n
m
•
La fotografia scattata dal lettore Andrea Focacci
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 20
Deduzione integrale
per disabili e invalidi
Sulle spese mediche
detrazione al 19%
Va sottratta
la franchigia
di 129,11 euro
PAGINAACURADI
Marcello Tarabusi
^M Sono integralmente deducibili dal
reddito complessivo le spese mediche
e di assistenza specifica necessarie nei
casi di grave e permanente invalidità o
menomazione, sostenute dai soggetti
disabili di cui all'articolo 3 della legge
104/1992. Su tutte le altre spese sanitarie detrazione del 19% con franchigia
di 129,11 euro. Senza franchigia solo le
spese per mezzi di movimento e sussidi tecnici e informatici dei disabili.
Se le spese superano complessivamente 15.493,71 euro, la detrazione può
essere ripartita in quattro quote annuali. Rateizzabiliin4annisenzalimiti
di importo le detrazioni delle spese
per l'acquisto di veicoli per disabili e
per l'acquisto dicane guidapernonvedenti. Sono detraibili anche le spese
sostenute per familiari fiscalmente a
carico. Per quelli non a carico, ma con
patologie esenti dal ticket, sono detraibili le spese che non trovano capienza
nelreddito delfamiliare, ma so lo se relative a tali patologie ed entro il limite
di 6.19748 euro.
Le principali spese sanitarie detraibili sono:
• prestazioni del medico generico,
anche per visite e cure omeopatiche;
• prestazioni di medici specialisti,
co mpreseperizie medico-legali, visite
assicurative, visite sportive e per rinnovo patente (circolare 108/E/96);
• prestazioni chirurgiche, anche ambulatoriali, compresa anestesia, plasma, farmaci, eccetera;
• spese per il trapianto di organi, incluso relativo trasporto. Chirurgia
plastica non detraibile, salvo per deformità funzionali o estetiche deturpanti (circolare 14/8/606/1981);
• spese mediche per il parto, tra cui
epidurale, inseminazione artificiale,
amniocentesi, villocentesi e altre analisi prenatali e perinatali;
• spese di degenza (risoluzioni
8/207/79, circolare 14/8/606/1981 e
122/E/99), anche non collegate ad interventi chirurgici, e spese per cure
termali. Sempre escluse le spese per
pernottamento di congiunti, i servizi
extrae le spese di viaggio, anche di trasporto in ambulanza (circolare 108/
E/96) ma sono detraibili però le prestazioni mediche svolte nel tragitto;
• prestazioni specialistiche e test di
laboratorio (circolare 14/8/606/81):
esami del sangue, Eeg, Ecg, risonanze, Tac, ecografie, radiografie, cobaltoterapia, iodioterapia, dialisi, sedute di neuropsichiatria e psicoterapia, eccetera;
• acquisto e noleggio diprotesi dentarie e sanitarie in genere: ad esempio
occhiali da vista (escluse parti in metalli preziosi), lenti a contatto e relativi
liquidi (circolare 108/E/96), ausili e
materassi antidecubito (risoluzione
11/E/2007), ausili per incontinenti,
compresi pannoloni (risoluzione 17/
E/2006), parrucche a seguito di chemioterapia (risoluzione 9/E/2010),
pace-maker e stimolatori, arti artificiali, busti, stecche, stampelle, protesi
fonetiche e acustiche, apparecchi ortodontici e protesi dentarie (anche in
metallo prezioso);
• acquisto o noleggio di attrezzature
sanitarie: ad esempio aerosol, misuratori glicemia o pressione sanguigna
(circolare 122/E/99 e 184/E/2003), siringhe ed aghi, strumenti per magnetoterapia, fisiokinesiterapia e laserterapia, ma non le attrezzature sportive
come ad esempio piscine per idrokinesiterapia (circolare 20/E/2011);
• acquisto di altri dispositivi medici,
impiantabili attivi e diagnostici in vitro (Dlgs 507/1992, 46/1997 e
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
332/2000), conservando la documentazione (ad esempio confezione o foglietto) comprovante la marcatura
"Ce".Nonè obbligatorio il marchio Ce
sullo scontrino, ma se viene indicato
non occorre altra documentazione
(circolare 19/E/2012). La circolare 20/
E/2011 elenca i dispositivi più comuni
(siringhe, bende, cerotti, termometri,
apparecchi acustici, provette per urine/feci, test autodiagnosi); se vi sono
dubbi sulla classificazione - che spetta
al produttore - si fa riferimento ai
provvedimenti del ministero della Salute (circolare 25/1997), alla «classificazione nazionale dei dispositivi medici» ed al «nomenclatore tariffario
delle protesi», allegato al Dm ministero della Sanità 332/1999;
• acquisti di medicinali, documentabiliconscontrino fiscale contenente: il
codice fiscale (che deve risultare dallo
scontrino: circolare 18/E/09, paragrafo 4), la indicazione, anche abbreviata
o in sigla, della natura o tipologia di
medicinale, il codice Aie delprodotto,
la quantità se superiore ad uno. Per i
farmaci omeopatici si indica il codice
identificativo univoco del prodotto.
Non sono detraibili le spese sostenute per la conservazione delle cellule
staminali del cordone ombelicale ad
uso "autologo" (circolare 155/
E/2009). P e r l e spese sostenute in
strutture pubbliche o convenzionate
con il Ssn la detrazione compete sui ticket pagati, compresa la differenza di
prezzo dovuta quando si rifiuta il medicinale generico.
ATTENUA...
Cancellato lo sconto sull'Rc auto
Dal 2014 diventa indeducibile al
100% il contributo versato al
servizio sanitario nazionale
com preso nel costo delle polizze Re
auto (articolo 12 comma 2bis DI
Pag. 21
102/2013), che dal 2012 era
deducibile solo per la parte
eccedente i 40 euro. Si tratta della
cosiddetta "tassa salute" del 10,5%
versata con i premi per
l'assicurazione obbligatoria contro
la responsabilità civile derivante
dalla circolazione dei veicolia
motore e dei natanti, destinato a
compensare i costi sanitari
derivanti dagli incidenti che si
verificano con tali mezzi di
trasporto
I punti chiave
011 INVALIDITÀ PERMANENTE
Sono deducibili dal reddito
complessivo le spese mediche e
di assistenza specifica
necessarie nei casi di grave e
permanente invalidità o
menomazione, sostenute dai
soggetti disabili di cui all'articolo
3 della legge 104/1992
02 |LA FRANCHIGIA
Su tutte le altre spese sanitarie
detrazione del 19% con
franchigia di 129,11 euro. Senza
franchigia solo le spese per
mezzi di movimento e sussidi
tecnici e informatici dei disabili
03 I PATOLOGIE ESENTI TICKET
Peri familiari non a carico, ma
con patologie esenti dalticket,
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
sono detraibili le spese che non
trovano capienza nel reddito del
familiare, ma solo se relative a
tali patologie ed entro il limite di
6.197,48 euro
0 4 | MEZZI PER DISABILI
Rateizzarle in 4 anni senza
limiti di importo la detrazione
delle spese per l'acquisto di
veicoli per disabili e per
l'acquisto di cane guida per
non vedenti
05 ILE QUOTE ANNUALI
Se le spese superano
complessivamente 15.493,71
euro, la detrazione può essere
ripartita in quattro quote annuali
Pag. 22
I papi e lo
RATTI E WOJTYLA ALPINISTI
ORA CE' IL TIFOSO BERGOGLIO
LA STORIA di MAURIZIO NICITA
c
• è un filo che lega i tweet di Papa Francesco
a un incontro storico del 1905 fra Pio X e il
barone Pierre de Coubertin: la convinzione in Vaticano che lo sport sia un modo per rendere
l'uomo migliore. Oltre un secolo di incontri e interventi raccontati in un prezioso volume che ci aiuta a
comprendere cosa è stata ed è la Chiesa nei confronti di un mondo sportivo in continua trasformazione, ma che deve sempre avere la crescita dell'uomo al centro. Si aprono pagine di storia poco conosciute e gustosi aneddoti.
DE COUBERTIN AMMALIATO Scrive l'inventore
dei Giochi nelle sue «Memorie olimpiche»: «Papa
Pio X non condivideva le prevenzioni della maggior
parte dei direttori degli istituti religiosi contro lo
sport». All'epoca il fenomeno è circoscritto alla borghesia e ai militari. Per questo quando, nel luglio
del 1904, lo stesso pontefice assiste compiaciuto a
prove ginniche dei ragazzi in Vaticano, in parecchi
rimangono interdetti. L'incontro del 1905 dimostra
come la Chiesa non opponesse veti a che l'Olimpiade del 1908 si svolgesse a Roma, ma poi l'Italia disse
no. Tutto questo non influisce sulle innovative convinzioni di Pio X che nel 1911, in un congresso per
educatori, dirà in maniera esplicita: «Allorché qualche anno fa avevo aperto il Vaticano ai grandi concorsi dei ginnasti cattolici, ho dato una dimostrazione chiara del mio pensiero. Se oggi sussistono ancora dei dubbi, allora non mi resta che mettermi io
stesso a fare esercizi, affinché sia seguito il mio
esempio».
PAPA RATTI L'ALPINISTA Sul soglio di Pietro succede Achille Ratti, Pio XI, la cui attività alpinistica
fu notevole. Due cime portano il suo nome: «Picco
Ratti» del Pizzo Intermesoli e «Vetta Ratti» nella
Grigna settentrionale. Grande passione che lo porta nel 1923 a proclamare San Bernardo da Mentone
patrono degli alpinisti. E nello stesso anno fa inserire nel rituale romano la formula per benedire «corda e piccozza».
SPORT E POLITICA Siamo nel ventennio fascista, e
il regime usa lo sport come propaganda. Nel 1928
viene organizzato il primo concorso ginnico femminile. E se il segretario del partito fascista, Augusto
Turati, afferma ridondante: «Le giovani fasciste alzino verso il cielo d'Italia il moschetto», Pio XI ribatte: «Se mano di donna si deve alzare, sia sempre e
solo atto di preghiera e di benefica azione». Il successore Pio XII (il primo a incontrare i ciclisti del
Giro d'Italia, nel '46) attraversa la seconda Guerra
Mondiale e nel post di ricostruzione, spinge i cattolici che cercano una collocazione più consona nel
nuovo Stato democratico. Sono i tempi delle imprese di Gino Bartali, ricevuto più volte e definito «magnifico atleta cristiano». La metafora usata dallo
stesso pontefice nel '47, appare ardita: «Guardate il
vostro Bartali, egli ha più volte guadagnato l'ambita
"maglia". Correte anche voi in questo campionato
ideale, in modo da conquistare una ben più nobile
palma». E la bicicletta era la grande passione di Giovanni Paolo I che nel suo brevissimo pontificato non
ebbe tempo di toccare temi sportivi a lui cari, visto
che era «il Patriarca in bicicletta» per la sua abitudine a girare in bici per la sua diocesi veneziana.
OLIMPIADE E FRATELLANZA Giovanni XXIII, in
occasione dell'Olimpiade di Roma '60, intuisce il
punto di forza dei Giochi, che le stesse Nazioni Unite molti anni dopo faranno proprio: «L'Olimpiade
come momento di pace, come simbolo di fratellanza e solidarietà tra i popoli». Ma la Guerra fredda e
alcuni massacri - quello di piazza delle Tre culture
a Città del Messico, a pochi giorni dall'Olimpiade
del '68 e l'attacco terroristico al villaggio olimpico a
Monaco, nel 72 - offuscano i valori sportivi e Paolo
VI (il primo papa a citare «il buon simbolo della torcia olimpica») sottolinea: «C'è bisogno di riconciliazione e di concordia fra tutti gli uomini (...) e lo
sport, di natura sua nobile e pacifico, vi concorra».
Lo sport come strumento di pace è colto pure da
Benedetto XVI, un esempio? Il messaggio di augurio al popolo iracheno per la vittoria nella Coppa
d'Asia di calcio del 2007.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 23
I COMUNICATORI La Chiesa vive l'epoca dei Grandi Comunicatori. Prima Giovanni Paolo II ora Papa
Francesco. Per il primo è difficile persino elencare
gli stadi dove ha celebrato o tenuto discorsi, dal Maracanà di Rio allo Yankee Stadium di NY. Quando
Wojtyla - famosa la sua sciata sull'Adamello davanti a un entusiasta Sandro Pertini - nel '95 incontra i
vescovi polacchi, dice: «Dovrete dire di me non solo
che ero il Papa, ma che sciavo e andavo in canoa e
chissà che altro. E anche che mi rompevo le gambe,
ogni tanto». La sua passione sportiva è profonda e
durante la sua permanenza estiva a Castel Gandolfo, nel '94, ammira dalla sua finestra le pagaiate di
due grandi atleti e chiede a un cardinale di volerli
conoscere: sono Antonio Rossi e Beniamino Bonomi, entrambi saranno olimpionici, pure in coppia a
Sydney. E se Woityla è il «Papa polisportivo», Bergoglio è il «tifoso», non nasconde la sua passione per il
San Lorenzo di Almagro e spesso ama ricordare la
sua presenza sugli spalti a Buenos Aires. Tanto che
quando riceve, nell'estate del 2013, le nazionali italiane e argentine, rivolgendosi ai giocatori chiede:
«Chissà se qualcuno di voi riuscirà a fare un gol come quello di Pontoni, che ne dite?». Era il centravanti del San Lorenzo nel '46, quando il piccolo Jorge andava al «Gasometro» con la famiglia. Quello
era l'impianto del San Lorenzo che ora ne sta costruendo uno nuovo, da intitolare a Papa Francisco.
E se i tweet di Bergoglio raggiungono milioni di giovani senza intermediazioni, le sue parole rimangono profonde, con l'uso di semplici metafore. Su tutte quella rugbistica: «Anche nella vita la ricerca della meta è faticosa, richiede lotta, impegno, ma l'importante è non correre da soli. Per arrivare bisogna
correre insieme e la palla viene passata di mano in
mano, e si avanza insieme, finché si arriva alla meta. E allora si festeggia!».
PIO X VOLEVA
L'OLIMPIADE NEL1908
LE METAFORE
DEI COMUNICATORI
GIOVANNI PAOLO I I
EFRANCESCO
«I Papi e lo sport - Oltre
un secolo di incontri e
interventi da San Pio X
a Papa Francesco» a
cura di Antonella
Stentano, Alejandro
Mario Dieguez e
Quirino Bortolato.
Libreria Editrice
Vaticana pagg. 380,
euro 28
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 24
• 1 Papa Francesco in un selfie con un atleta paralimpico LEV • 2 Un giovane Karol Wojtyla praticava anche la canoa oltre allo sci alpino ANSA • 3 Achille Ratti, poi
Papa Pio XI, sul ghiacciaio del Rothorn nell'agosto 1897: a lui sono intitolate due vette DANIELE ROSSI • 4 Pio XII riceve Gino Bartali, col figlio Andrea ARCHIVIO GAZZETTA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 25
CANOTTAGGIO Presentato
ieri un weekend lungo ricco di gare. Primo appuntamento domani con i Mondiali indoor INAS
Gavirate ombelico del mondo del para-rowing
All'alba del terzo millennio a Gavirate ha cominciato a prender forma un sogno che pareva ardito:
mettere in barca le persone disabili. D'acqua sotto i
ponti n'è passata tanta, e oggi la città dei "Brutti e
Buoni" è pronta alla pacifica invasione di oltre 170
atleti paralimpici, provenienti da 24 nazioni di tutti
i continenti. Da domani a domenica in scena quattro eventi: la nona regata intemazionale di para-rowing, il sesto meeting rivolto ai Master, la quarta
edizione dei Mondiali indoor INAS (per disabili
intellettivi relazionali) e il secondo appuntamento
conia sfida internazionale INAS all'aperto. La ricca kermesse è stata presentata ieri mattina all'Austrahan Institute of Sport.
«Sono rimasto colpito dai numeri, raddoppiati rispetto al 2014 - ha confessato Giancarlo Pomati,
presidente della Canottieri Gavirate -. La partecipazione testimonia la centralità della manifestazione e del nostro centro remiero per il mondo del para-rowing». Non solo sport, dato che il lungolago e
l'intera città saranno animati da eventi collaterali,
grazie alla collaborazione con l'Associazione
Commercianti sottolineata in conferenza stampa
dal vicensindaco Massimo Parola. Da venerdì ci
sarà uno spettatore speciale, Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio italiana. Ad
annunciarlo, il consigliere nazionale Luciano Magistri, che ha constatato: «Gavirate viene presa come riferimento e imitata ovunque, ma resta unica».
Lo sbarco dei vogatori è già cominciato da giorni,
perché il 7 maggio ha preso il via il Development
Camp, programma d'allenamento per 10 nazioni
neofite.
«Il Comitato Paralimpico Intemazionale ci chiede
di aumentare il numero degli Stati coinvolti - ha
spiegato Paola Grizzetti, "madre" del movimento
italiano e membro della Commissione para-rowing
della Federazione Internazionale -. Ci stiamo lavorando sodo, le richieste da tutto il mondo non mancano». Appuntamento alle ore 9.15 di domani per
la cerimonia inaugurale, cui seguiranno i campionati iridati indoor INAS.
Marco Turri
La presentazione di ieri a Gavirate (foto Blitz)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 26
Un buon record
«Un record per aprire gli
occhi sul mondo della
disabilità». Con questo
slogan, lanciato da
L'abilità onlus, sabato 16
maggio l'atleta paralimpico
Haki Doku tenterà di
stabilire un primato
mondiale, inanellando giri
su giri con la sua
carrozzina sulla pista di
atletica dell'Arena civica
per 12 ore consecutive (vie
Byorn 2, ore 7-19, ingresso
libero). Il record sarà
attestato da sei giudici
della Federazione Italiana
Atletica Leggera. Nel
pomeriggio, giochi
accessibili e attività per i
bambini.
• L'ABILITÀ S02.66.80.54.57
INFO. WWW.LABILITA.ORG
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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