Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Mercoledì 13 maggio 2015 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 13 maggio 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Bresciaoggi 29 Sport e disabili pisogne miete ori e successi in piscina Ig.gan. 1 Corriere Del Veneto (pd) 18 «raccontare lo sport». il rugby paraolimpico 2 Corriere Dell'alto Adige 11 Ambitions, sport a caccia di sponsor Corriere Dello Sport 17 Il sogno di angela continua negli usa 4 Corriere Di Rieti 11 Conto alla rovescia per lo "special day" in programma a passo corese 6 Diva E Donna 131, Ho vinto in tribunale ma niente mi ridarà le gambe che ho perso Il Cittadino Di Lodi 38 Sei fanfullini in gara a varedo: tutti sul podio Il Cittadino Di Lodi 38 Torna la festa degli atleti del sorriso Il Giornale Dell'umbria 14 Oltre cento alunni in piazza per "uniti nello sport" Il Giornale Dell'umbria 14 Assisi per tre giorni capitale degli scacchi Il Mattino Di Padova 51 Lo sport paralimpico al morgagni Il Quotidiano Della 34 Basilicata Il Resto Del Carlino (re) 12 La nazionale di sitting ha salutato Fa.fal. 14 Nuova legge sullo sport. province coinvolte Ottavia Soncini 15 Il Secolo Xix 45 Si accendono le 7 stelle dello sport ligure Il Secolo Xix Levante 15 Quel rosa che non sbiadisce mai fa innamorare tifosi di ogni età Simone Rosellini 19 Il Sole 24ore - Focus 11 Deduzione integrale per disabili e invalidi Marcello Tarabusi 21 La Gazzetta Dello Sport 45 Ratti e wojtyla alpinisti. ora ce' il tifoso bergoglio Maurizio Nicita 23 La Prealpina 39 Gavirate ombelico del mondo del para-rowing Marco Turri 26 Vivimilano Supplcorsera 71 Un buon record Enzo Coco Betta Carbone 3 7 9 F.r. 10 11 Gilberto Scalabrini 12 13 16 27 IL BILANCIO. Gare Sport e (Usabili Pisogne miete ori e successi in piscina Nuoto e handbike regalano soddisfazioni alla Polisportiva disabili Valcamonica; il nuotatore di Pisogne Giuseppe Romele, nel Meeting mondiale di Berlino con atleti provenienti da 38 nazioni, ha gareggiato in quattro prove. Nella sua gara, i 100 rana, ha ulteriormente abbassato il record italiano con l'35"39 giungendo al terzo posto. Nei 200 rana, gara peraltro non presente nel programma paralimpico, Giuseppe ha abbassato il limite precedente di ben 16 secondi portandolo a 3'26"64 mentre nei 200 misti è giunto sesto e nei 50 rana, con il record personale, ha ottenuto il quarto posto. La trasferta tedesca è stata utile per confrontarsi con atleti ed allenatori di altre nazioni aprendo interessanti prospettive per il miglioramento nei sistemi di allenamento. I prossimi impegni del nuotatore carmino sono alcune gare in Italia e i campionati italiani assoluti di Busto Arsizio. Sulle strade di Padova ancora ottimi risultati per altri due atleti della Polisportiva Disabili Valcamonica. Nella Maratona di Padova di Handbike Giordano Tomasoni si piazza al terzo posto assoluto, nella sua classe con il tempo di Ih 07 e 48", mentre Mirco Bressanelli è giunto sesto assoluto e secondo di classe con Ih 13' 25". «G.GAN. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO La Valle chiede più autonomia Rispuntala Provincia camuna r Pag. 1 PADOVA «Raccontare lo sport» Il rugby paraolimpico Prosegue il ciclo «Raccontare lo sport» con la conferenza di Giorgio Sbrocco ed Elena Barbini che parleranno di «Vincenti. Raccontare il rugby paraolimpico». Collegio Morgagni via San Massimo 33 Alle 17.30 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 Ambitions, sport a caccia di sponsor Quest'anno focus su doping, discipline minori e paraolimpiche BOLZANO L'incontro tra sport e sponsoring si rinnova con «Ambitions - Sport meets business» il 22 maggio a Merano. Il meeting, che porta da anni nomi quotati dello sport mondiale, si ripropone nella sala del Pavillon des Fleurs per dare l'opportunità agli operatori sportivi di confrontarsi. Agli operatori sportivi locali, è data la possibilità di sentire le soluzioni proposte dai grandi marchi e dalle star del mondo sportivo e trarre dalle esperienze indicazioni utili. I temi di quest'anno: lo sport vive anche di denaro e questo vale pure per le discipline minori e per quelle paraolimpiche. Delle opportunità di commercializzare questi settori parleranno Melania Corradini, medaglia d'argento alle Paraolimpiadi invernali di Vancouver, Tiziana Nasi, presidente della Federazione italiana sport invernali paraolimpici) Florian Planker, veterano dell'hockey su slittino, e Udo Schulz, dirigente dello sport paraolimpico in Germania e più volte campione del mondo. Si parlerà anche di doping con l'Unione ciclistica internazionale il cui presidente Brian Cookson spiegherà come il fenomeno abbia sconquassato il ciclismo professionistico e quali ricadute ciò stia producendo sul mercato. Ad Ambi- tions, oltre a Karin Oberhofer, migliore biatleta italiana e bronzo alle Olimpiadi, sul palco saliranno Stefano Dominicali, ex direttore tecnico della Ferrari e nuova arma segreta della Audi, Josefa Idem, pluricampionessa nel canottaggio ed ex ministra dello sport oggi senatrice, Eric Frenzel, campione di combinata nordica, e vari esponenti di grandi marchi come Wurth, Leitner, Cassa di risparmio, Cassa rurale, Kiku, Vólkl e Ghost Bikes. A condurre sarà Birgit Nòssing, nata a Fiè e conduttrice televisiva di Sky Sport Germania. Enzo Coco Evento Meeting meranese ricco di ospiti COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 SPECIAL OLYMPICS Il sogno di Angela continua negli USA La ginnasta pratese di origini inglesi è stata convocata per i Mondiali di Los Angeles «Non me lo aspettavo e sarà un'emozione incredìbile gareggiare a certi livelli», racconta l'atleta nata a Londra prossimo 25 luglio al 2 agosto. Una splendida notizia per questa ragazza mite che ama i bambini - lavora in un asilo nido - e si diletta nel suonare la chitarra. LA CONVOCAZIONE. C h e A n g e GLI INIZI NELLA DANZA. A n g e - Angela ha 34 anni e tanta voglia di divertirsi. È nata a Londra ma vive a Prato dall'età di 11 anni. Ha vissuto con entrambi i genitori fino al 2007, quando il padre era ancora in vita. «È stata dura senza di lui - confida Angela - ma per fortuna la mia vita è piena di persone meravigliose, ho amiche che adoro e parenti fantastici». Oggi vive con la madre, ha tanti sogni nel cassetto e una grande passione per la ginnastica ritmica, che l'ha portata a realizzare un sogno: l'opportunità di vivere, oltreoceano, un'esperienza di sport e autonomia. Angela è infatti uno dei 101 Atieti Special Olympics convocati per i Giochi Mondiali di Los Angeles, in programma dal particolannente emozionante - confessa - perché non mi capita spesso di gareggiare vicino casa e farmi vedere all'opera da tanti amici e parenti». la, appena arrivata in Italia, ha iniziato a praticare danza classica per poi passare a quella jazz e infine, dal 2003, alla ginnastica ritmica. Lo scorso novembre ha avuto la possibilità di partecipare, insieme a sei compagne di squadra, ai Giochi Special Olympics della Catalogna, a Barcellona. «Abbiamo ricevuto un'accoglienza molto calorosa. È stata un'esperienza indimenticabile», ricorda Angela con gli occhi lucidi. Lo scorso mese, proprio a Prato, si è tenuta invece una tappa dei Play The Games, i Giochi Nazionali ancora in corso. In quella occasione è stata proprio Angela ad accendere il tripode che ha sancito l'inizio ufficiale dei Giochi. «È stato la fosse un'ottima ginnasta è evidente, e lo ammettono anche le sue compagne di squadra del Team Special Olympics di Prato, dove, sempre sorridente, si allena ogni settimana. Ma poter far parte della delegazione italiana ai Giochi Mondiali non era nei suoi pensieri. «Non me lo aspettavo, è incredibile - racconta con commozione - Sono rientrata in una rosa di sei atlete per la ginnastica ritmica. È un'emozione gareggiare a questi livelli e in aggiunta finalmente potrò parlare in inglese con tutti». Angela, infatti, ha iniziato, con un'insegnante di sostegno e con ottimi risultati, a studiare la lingua italiana solo quando da Chelsea è arrivata a Prato. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO IL RICONOSCIMENTO. L a c o n v o - cazione rappresenta un evento eccezionale che riempie di orgoglio tutte le persone che le sono da sempre state vicine: dall'allenatrice, Giulia Spinelli, alle compagne, fino alla mamma, sua più grande sostenitrice, che spiega quale sia il significato di Special Olympics per la figlia: «Le ha aperto un mondo in cui esprimersi liberamente e crescere sotto ogni punto di vista. Un mondo che le permette di vivere emozioni uniche, conoscere tante persone, stringere nuove amicizie e viaggiare». L'allenatrice che la segue da oltre 10 anni, invece, continuerà ad allenarla fino alla vigilia dei Giochi Mondiali per poi affidarla alle esperte mani dei Tecnici Nazionali. «Resterò comunque con lei nello spirito, anzi, noi tutte lo faremo», conclude la Spinelli riferendosi alle altre sette allieve della squadra ritmica del Team Special Olympics di Prato. Pag. 4 CAMPAGNA VIRALE "Adotta un campione" e invita a fare lo stesso Special Olympics Italia, in vista dei Giochi Mondiali di Los Angeles, promuove la campagna virale di raccolta fondi "Adotta un Campione", tramite spera** ,1 T. video-messaggi sui Mai TT social network, con l'obiettivo di coprire le spese della trasferta degli atleti italiani negli Usa. Per visualizzare l'andamento dell'iniziativa su Facebook, Twitter e Youtube basta scrivere sui motori di ricerca #ioadottouncampione. Angela sarà ai Giochi Mondiali, in programma dal 25 luglio Prosegue l'impegno dell'Università Niccolò Cusano per favorire lo sport unificato e l'integrazione COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 Fara in Sabina Conto alla rovescia per lo "Special day" in programma a Passo Corese • FARA IN SABINA Fara in Sabina città dello sport per tutti, con il secondo "Special day" che si terrà domani e venerdì a Passo Corese. L'amministrazione comunale insieme all'associazione Special Olympics ha organizzato una due giorni dedicata a sport e disabilità. Si inizia domani mattina, alle 9 presso l'aula magna dell'istituto di istruzione superiore "Aldo Moro", dove si terrà un incontro con gli studenti intitolato "Sport insieme" che vedrà la partecipazione di Riccardo Viola (presidente Coni Lazio), Antonio Mauro Pirone (presidente regionale Federazione ciclistica italiana), Mauro Valentini (commissario tecnico della nazionale paralimpica di ciclismo), Felice Pillici (portiere della Lazio scudetto nel 1974) e il campione italiano di ciclismo Filippo Simeoni. 4 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 « Un milione e mezzo di euro. Questo il risarcimento che nei giorni scorsi le è stato riconosciuto, in primo grado, per l'incidente che l'ha costretta a una vita sulle protesi. Ma per la vincitrice di "Ballando con le Stelle" non è un trionfo: . «Aspetto la sentenza definitiva, per chiudere questa storia. In aula mi hanno rinfacciato il successo tv, come se avessi dovuto solo piangere e disperarmi. Invece ho sempre cercato di essere un simbolo di forza e coraggio per tutti». «La gente non sa q u a ^ dolore ci sia dietro il mio sorr & > • NUOVA VITA Giusy Versace, 37 anni, con Raimondo Todaro, 28, vincitori dell'ultima edizione di "Ballando con le Stelle", su Rai Uno. «Con il sorriso nascondevo il dolore che si prova a ballare con le protesi», racconta ora Giusy (in basso, mentre si allena in pista). A sin., con Vincenzo Venuto, 50: dal 28 maggio conducono "Alive" su Rete 4, storie di sopravvissuti. «A MILANO, maggio ono passati quasi dieci anni da quel terribile 22 agosto 2005: in tm incidente sulla Salerno-Reggio O 1bria un pezzo di guard tranciò di netto le gambe di Giusy Versace. Dieci anni di battaglie per ricostruirsi una vita. Battaglie anche giudiziarie. La prima sentenza è arrivata pochi giorni fa. Il tribunale di Roma ha condannato l'Anas, l'azienda che gestisce le autostrade, a risarcire Giusy con 1 milione e mezzo di euro. Ma la campionessa paralimpica di atletica, che quest'anno ha trionfato con la sua grinta anche sulla pista di Ballando con le Stelle, non ha alcuna voglia di festeggiare. Che cosa l'amareggia Giusy? «Siamo al primo grado di giudizio. Aspetto che ci sia una sen- •*• COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 GRATITUDINE A ds., Giusy in piscina: « t e mie protesi da mare hanno finche un'accurata pedicure», spiega. Sotto, la Versace tra (da sin.), Antonio Granata, Gianfranco Erbino 3 Antonio Donadio, 1 tre poliziotti che il 22 agosto 2DD5 l'hanno soccorsa e strappata alla morte dopo il terribile schianto contro un guard rail nel quale perse le gambe. In basso, l'atleta in pista. «In dieci anni mi sono reinventata una vita con grandi difficoltà, fisiche e psicologiche» terza definitiva per considerare conclusa questa storia. Ma soprattutto, nessun risarcimento potrà mai restituirmi le gambe e cancellare questi 10 acmi nei quali, con tanto dolore, ho cercato di reinventarmi una nuova vita, guardare avanti e superare tutte te difficoltà fisiche e psicologiche. Invece durante il processo mi è stato anche rinfacciato che, sì insomma, in tv ballavo, sorridevo, mi divertivo...». Le sue vittorie le si stavano ritorcendo contro? «Come se io, dal 2005 a oggi, avessi avuto solo il diritto di piangere e abbattermi. Sono andata a Ballando per far dire alle gente di non arrendersi mai. Sono divenuta un simbolo di forza e coraggio, ma sono in pochi a sapere che dietro al mio sorriso si celano ferite profonde e indelebili. Anche ballare con le protesi è doloroso». Dal 28 maggio condurrà^4Zti;e, su Rete 4, storie di chi è sopravvissuto a eventi drammatici. Una scelta non casuale? «Io nelle cose mi butto istintivamente, senza secondi fini. A Ballando volevo incoraggiare chi vive una disabilità ad aver fiducia, non cercavo JteimJfì_È N ove tìtoli italiani sui 100 e 200 metri piani paralimpici e svariati record europei non le bas t a r .0. «A giugno, ai campionati italiani di Gros- seto, voglio fare bene; poi, a fine ottobre, ci sono i Mondiali in Kazan e soprattutto l'anno prossimo voglio esserci alle Paralimpiadi di Rio», dice Giusy Versace. che alla corsa si è avvicinata solo dopo aver perso le gambe. Anche attraverso lo sport è diventata un esempio di grinta e coraggio. «Solo che con gli impegni in tv spesso posso allenarmi solo nel fine settimana. Ma il mio coach, Andrea Giannini, non fa sconti. Prima ogni allenamento durava due ore, adesso quattro di fila». • COMITATO ITALIANO PARALIMPICO visibilità. E anche questo programma ho deciso di farlo perché è la prova che qualsiasi sofferenza dobbiamo affrontare, rimboccandosi le maniche si può e si deve andare avanti». Come si è trovata ad affrontare il dolore degli altri? «E stato durissimo specie di fronte alle storie di donne vittime di violenze. Io sono ima spugna, assorbo l'emotività degli altri. Così mi ritrovo a commuovermi fino alle lacrime. Ho capito che dalla sofferenza fisica, per quanto dura, forse è più facile riemergere che dalle ferite dell'anima». Ormai è un volto della tv. Che cosa la sorprende di più di questa nuova popolarità? «Mi fermano ragazzini che hanno la mia foto sul cellulare. Sento la responsabilità di trasmettere sempre coraggio, ottimismo, impegno specie ai più giovani» Tra tv, sport, tour teatrale di danza con Raimondo Todaro, il povero fidanzato Antonio dov'è? «È sempre più "santo", poverino. È che lui non ne vuole sapere di trasferirsi a Milano e io non voglio trasferirmi in Sicilia. Ora poi con l'anno olimpico alle porte... mi sa che per altri due anni faremo i pendolari dell'amore. Poi, bisognerà pure cominciare a parlare di matrimonio... Gli anni passano pure per me». Betta Carbone Pag. 8 NUOTO-MASTER SEI FANFULLINI INGARAAVAREDO: TUTTI SUL PODIO I Master fanfullini conti- nuano a fare incetta di risultati nel circuito Master di nuoto. Nello scorso fine settimana erano a Varedo per il "24° Trofeo Nord Padania": la squadra era composta da sei atleti (foto) e tutti sono andati a medaglia. Gianpiero Giuliero (M75) ha ottenuto due primi posti nei 50 farfalla e nei 200 stile libero; Francesco Zucchetti (M55) ha sfiorato la "doppietta", vincendo i 100 e piazzandosi secondo nei 50 si; due medaglie anche per Daniela Roscio (M30), prima nei 100 e terza nei 200 si. E a conferma che anche i più giovani sono sulla buona strada, tra gli Under 25 ecco la "doppietta"di Claudia Agosti nei 50 e nei 100 farfalla e il podio di Andrea Agosti, secondo nei 100 dorso (e poi settimo nei 100 si). Infine esordio nel mondo Master per Marna Bertoni (40): terzo posto nei 200 si e quinto nei 100 si. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Week end di riposo forzato invece per i nuotatori paralimpici del Fanfulla. Domenica a Cremona era in programma la seconda uscita, ma un impedimento fisico dell'ultimo momento non ha consentito ad Alessia Caiazzo di partecipare; il solo Niccolò Signorini ha preso il via alla gara, ma da fuori classifica, quindi senza risultati. Per Alessandra Calzolaio l'assenza era invece prevista per motivi personali. Pag. 9 SPECIAL OLYMPICS DA VENERDÌ "PLAY THE GAMES": DOMANI ARRIVANO LE DELEGAZIONI Toma la festa degli atleti del sorriso LODI La carica dei 400. Tanti saranno gli "atleti speciali", persone con disabilita intellettiva, che da venerdì a domenica porteranno il loro sorriso e il loro entusiasmo nelLodigiano in occasione di "Play the games", tappa di basket e atletica leggera dei Giochi nazionali estivi targati Special Olympics. L'arrivo delle 20 delegazioni partecipanti, provenienti da tuttal'Italia settentrionale (ma anche da Toscana, Marche e San Marino), è previsto per domani: atleti, tecnici e dirigenti troveranno ospitalità presso oratori, centri civici, appartamenti e palestre messi gratuitamente a disposizione in 20 comuni del territorio. «Dobbiamo ringraziare ancora una volta il Lodigiano che si è confermato "terra della solidarietà" commenta Claudio Minervino, responsabile organizzativo della manifestazione -. Abbiamo dovuto addirittura "scartare" alcune proposte di ospitalità, tante ne sono arrivate». Le prove sportive scatteranno venerdì e proseguiranno fino a domenica. Le sfide di pallacanestro (circa 160 gli atleti coinvolti, dei quali 12 lodigiani in forza alla No Limits) si disputeranno al "PalaCastellotti" di Lodi e al palazzetto dello sport di San Martino in Strada, mentre quelle di atletica andranno in scena sulla pista della Faustina (235 atleti, una decina dei quali lodigiani) . Sempre venerdì si terrà la cerimonia di apertura: le delegazioni si ritroveranno alle 17.3 0 in piaz za della Vittoria e poi sfileranno verso il piazzale coperto Bipielle in via Polenghi Lombardo, dove verrà allestito il tripode. La fiaccola olimpica, portata da atleti Special Olympics (alcuni lodigiani), partirà invece da San Martino. La festa, caratterizzata da momenti ufficiali (accensione del tripode e dichiarazioni delle autorità) e di puro divertimento, si concluderà intorno alle 20.30. I giochi si disputeranno all'insegna dello "sport unificato", con squadre formate da atleti speciali e atleti normodotati. Ben 10 squadre parteciperanno al torneo di "basket unificato"; in programma anche sfide tra soli "atìeti speciali" 5 contro 5 e 3 contro 3. Per quanto riguarda l'atìetica, il momento clou è in calendario venerdì alle ore 14 quando si disputeranno prove di triathlon unificato (nuoto, corsa e bici) che vedranno al via 12 coppie. Tutte le premiazioni si terranno domenica alla Faustina nell'area verde che circondala pista. «C'è stata una grande risposta del territorio conclude Minervino -. Speriamo che il tempo ci assista: ci aspettano tre belle giornate di sport». F.R. LA CARICA DEI 400 Una recente iniziativa di Special Olympics a Lodi COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 BASTIA UMBRA Oltre cento alunni in piazza per "Uniti nello sport" BASTIA UMBRA - Sono stati oltre 100 gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Bastia Umbra che ieri mattina, presso piazza Mazzini a Bastia Umbra, hanno preso parte alla prima tappa della quinta edizione di "Uniti nello sport per vincere nella vita", la manifestazione organizzata dal Comitato italiano paralimpico dell'Umbria in collaborazione con Ufficio scolastico regionale, Telethon, Inail e le amministrazioni coinvolte. Erano presenti anche atleti disabili delle società del Tk Gubbio, del Peter Pan Bastia Umbra, della Marathon Perugia e del Serafico di Assisi. Una bella mattinata di aggregazione organizzata per favorire la piena integrazione delle persone disabili nella scuola, attraverso i valori dello sport. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 11 Assisi per tre giorni capitale degli scacchi Dal 19 al 22 maggio si disputa al PalaEventi il campionato nazionale giovanile. Arriveranno migliaia di persone ASSISI - La città serafica ospiterà, dal 19 al 22 maggio prossimi, il campionato italiano giovanile di gioco degli scacchi. L'organizzazione è dell'Accademia Internazionale Gioco Scacchi, di cui è presidente Roberto Mogranzini. Arriveranno da ogni parte d'Italia oltre 1.500 giovanissimi, circa 3.000 persone al giorno, tra familiari ed accompagnatori, con un movimento di circa 10 mila presenze durante i 4 giorni della manifestazione. Tra le novità, la presenza ed il patrocinio del Comitato paralimpico italiano, perché questo è uno sport a cui partecipano ragazzi con disabilità, anche importanti, altrimenti esclusi dalla pratica di altre discipline. Insomma, un evento di grande rilievo per Assisi e anche per il calendario della Federazione scacchistica nazionale. La cerimonia di inaugurazione e si terrà il 19 maggio alle ore 16, con la preziosa partecipazione dell'Ente Calendimaggio. Sarà presente anche l'intera Giun- ta comunale «E una competizione di eccellenza - dice l'assessore allo Sport Serena Morosi - dedicata agli atleti più piccoli che animeranno il PalaEventi e l'intero territorio comunale, con entusiasmo e passione. Sostenere e promuovere iniziative rivolte alle giovani generazioni - prosegue Morosi - non significa soltanto incentivare la diffusione della pratica sportiva, bensì puntare a un migliore futuro della nostra società, la cui espressione più genuina è rappresentata appunto dalle nuove generazioni». I giovani atleti, i tecnici e gli spettatori riusciranno a godere di uno scenario unico al mondo, perché il PalaEventi s'affaccia proprio sulla basilica di san Francesco e sul sacro convento, a testimonianza tangibile che lo sport è fratellanza ed autentica amicizia, valori fondamentali di cui Assisi si fa portavoce in ogni contesto, anche in quello sportivo. La struttura inoltre ha un'impiantistica COMITATO ITALIANO PARALIMPICO all'avanguardia. Ai giovani - sostiene Serena Morosi - va rivolta una sempre maggiore attenzione, anche grazie allo sport, che è un'esperienza formativa vera e propria, capace di fondere insieme gioco, impegno, fatica. Durante le sfide le differenze culturali scompaiono in favore della lealtà e delta cooperazione ed è, dunque, necessario incoraggiare i più piccoli alla pratica sportiva come specchio della vita sociale. Il gioco degli scacchi, inoltre, rientra nelle linee guida con cui il parlamento europeo si è espresso con la Dichiarazione 51/2011, poiché offre possibilità di miglioramento sia nel comportamento che nelle competenze logico - cognitive: nell'età dello sviluppo, questo gioco rappresenta una vera scuola di vita, in cui sono necessari attenzione ed impegno, capacità di concentrarsi e non improvvisarsi, poiché nulla è affidato alla casualità». GILBERTO SCALABRINI Pag. 12 CONFERENZA Lo sport paralimpico al Morgagni • • O g g i , dal le 17,30, nell'Aula Magnadel Collegio Morgagni (viaSan Massimo 33, Padova) quarto incontro del ciclo di conferenze «Raccontare lo sport», che vedrà protagonisti Giorgio Sbroccoed Elena Barbini, con un seminario dal titolo «Vincenti: raccontare il rugby paralimpico». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 Da registrare la vittoria del Rotonda contro gli azzurri per due set a uno La Nazionale di sitting ha salutato L'organizzatore Di Sanzo: «Vittoria dello sport e della società civile LAURI A - Si è concluso nel pomeriggio di sabato il tour tutto lucano della nazionale italiana di sitting volley, la disciplina paraolimpica destinata ad atleti disabili che giocano a pallavolo seduti in terra. Gli azzurri di coach Romano Piaggesi sono stati impegnati in u n collegiale di tre giorni tra Rotonda, Lauria e Policoro, finalizzato alla promozione nelle scuole ed alla diffusione del sitting volley tra le giovani generazioni. L'organizzatore dell'evento, il presidente del Rotonda Volley Giannantonio Di Sanzo, ha parlato di «una vittoria di tutto lo sport e della società civile, un riconoscimento estremamente importante della Federazione agli sforzi fatti in una piccola realtà di provincia». Il sitting volley, infatti, sta riscuotendo in Basilicata sempre maggior interesse, attirando atleti da ogni angolo della regione nei centri dove si pratica la disciplina: come nel piccolo borgo di Rotonda, dove è stata organizzata anche la prima edizione di "Nerulum", uno speciale torneo che prevede squadre miste di giocatori disabili e normodotati. I dodici convocati dal commissario tecnico della Federazione coadiuvato da coach Luigi Bertin i - Gamba, Barossi, Acone, Solla, Ignoto, Campana, Parmigiani, La Regina, Conte, Di Mare, Ciaramella e Mangiacapra - si sono ritrovati giovedì mattina a Rotonda, dove hanno svolto test fisicoatletici e intense sessioni di allenamento. Sabato 9 maggio, i beniamini della Nazionale sono stati ospiti a Policoro della giornata conclusiva del progetto scolastico "Sittingiocando", realizzato dagli alunni dell'Istituto Giovanni XXIII di Sava in provincia di Taranto. Nel pomeriggio la compagine azzurra ha fatto ritorno a Rotonda, per poi recarsi a Lauria dove ha disputato u n incontro amichevole con l'ASD Rotonda Volley, sodalizio che aveva già fornito ialla Nazionale i pallavoUsti Francesco Conte, Giuseppe Di Mare e Giampiero La Regina, segnatamente nello scorso mese di gennaio per uno stage a Falcona- ra Marittima. Davanti a circa centocinquanta spettatori entusiasti i padroni di casa si sono imposti sugli azzurri nel corso di una partita secca per 2 set a 1, regalando emozioni e spettacolo al pubblico della tensostruttura Giovanni Paolo II di Lauria superiore. Giuseppe Iannarella, assessore allo sport, welfare, protezione civile e turismo del comune di Lauria ha sottolineato con soddisfazione il grande risultato raggiunto dairamministrazione comunale, «da sempre impegnata sui temi che stanno a cuore ai cittadini e che non a caso ha voluto aprire il calendario del maggio culturale con un'iniziativa dedicata al problema della disabilità. Perciò - ha ribadito l'assessore abbiamo pensato di concludere questo primo fine settimana di appuntamenti con un convegno sul binomio "famiglia e disabilità"». fa.fal. Alcuni giocatori della nazionale di sitting volley COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 L'INTERVENTO Ottavia Soncini Nuova legge sullo sport Province coinvolte CARISSIMO direttore, lime per promuovere la pratica E'sempre più necessaria la crea- sistema informativo regionale la nostra Regione si appresta ad sportiva. Investite nello sport si- zione di una Conferenza regio- dell'attività fisica su spazi, iminiziare un percorso che definirei gnifica promuovere stUi di vita nale dello Sport, che metta intor- pianti e sulle persone che praticastorico per quel cheriguardauna sani, migliorare la qualità della no ad un tavolo politica e istitu- no l'attivttà sportiva a livello nuova legge sullo Sport promes- via e portare un notevole rispar- zioni a questo mondo apparte- professionale e non; avremmo il sa dal presidente Bonaccini in mio in spesa pubblica nel settore nenti; si prenda spunto dalla leg- quadro completo su società, enti ge regionale della Toscana, da ed associazioni che operano in campagna elettorale e conferma- "salute". ta nel programma di mandato. La Giunta Regionale si è impe- molti osservatori reputata otti- ambito sportivo attraverso uno Lo sport avrà nelle politiche re- gnata ad avviare in queste setti- ma. Essa prevede un osservato- "scambio dati"con gli Enti Lomane unafase di ascolto dei ter- rio regionale in grado di racco- cali stessi e lerispettiveFondagimali un molo importante; aver tenuto in capo alla Presi- ritori, provincia per provincia, gliere dati ed informazioni per zioni dello Sport. denza tale delega è un segnale con A coinvolgimento di associa- la programmazione regimale Tutto ciò è un impegno che presi forte anche in previsione dì un zioni efederazioni, veri protago- dell'attivitàfisica e un piano an- con i cittadini; questa è una parruolo dell'Emilia Romagna in nisti dello Sport dilettantistico e nuale sullo sport che porti nelle tita da vincere con un ottimo giouna ipotetica Olimpiade di Ro- "di base", elemento vitale per scuole e nelle università progetti co di squadra. ogni comunità. Si procederà ra- finanziati dalla Regione perfaOttavia Soncini ma nel 2024. Nel bilancio 2015 appena ap- pidamente coinvolgendo Coni, vorire l'educazione motoria, consigliere regionale Pd provato è già previsto un aumen- enti di promozione sportiva, Co- coinvolgendo in primo luogo i vicepresidente neo-laureati in scienze motorie. to degli stanziamenti: 2 milioni mitato paraoUmpico e amminiAssemblea Legislativa Finalmente arriveremmo ad un in più sulle infrastrutture elmi- stratori locali COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 15 Si accendono le 7 stelle dello sport ligure Perotti precede Eto'o tra i calciatori. Premiati Carossino, Fraschini, Picasso, Redemagni e Carlucci PIÙ DI TRE MESI di votazioni, oltre trecentomila voti espressi attraverso le cartoline, i coupon del Secolo XIX, il portale StellenelloSport.com e i social network. Ed eccoli, dopo un lungo scrutinio, i verdetti. Ecco gli sportivi liguri dell'anno che verranno celebrati venerdì 22 maggio alla Sala Grecale dei Magazzini del Cotone nel 16° Gala delle Stelle nello Sport. Sarà Diego Perotti ad alzare il Trofeo Carige. Il calciatore argentino del Genoa è il Rossoblucerchiato dell'Anno in virtù di ben 5.147 preferenze dopo un lungo confronto con il campione camerunese Samuel Eto'o (4565), da gennaio attaccante della Sampdoria. Terzo Roberto Soriano (3476 ), quarto Andrea Bertolacci (3204), protagonisti entrambi di una grande stagione, culminata con l'azzurro. Da Andrea Castagneto campione nel 2014 a Filippo Carossino, dal Nuoto al Basket in Carrozzina. È ancora lo sport paralimpico a festeggiare nel Trofeo Erg. L'azzurro della Briantea, cresciuto nella BIC Genova, totalizza 4.569 preferenze staccando il pallanuotista della Pro Recco Niccolò Figari (4.035 ). Terzi, a pari meri- to a 3.875, il nuotatore Francesco Pavone (Esercito-Andrea Doria) e il tennista Andrea Basso (TC Genova). Sei volte campionessa del mondo con lo Sturla Pattinaggio, quest'anno Paola Fraschini sale anche sul gradino più alto del podio nel Trofeo Villa Montallegro grazie ai suoi 4.154 voti. Seguono altre due azzurre: la spadista Brenda Briasco (Esercito-Cesare Pompilio), con 3.755 voti, e Anastasia Tonelli (Anteros Ju Jitsu), terza con 3.141. Con 3.009 voti, lo sportivo Junior del 2015, nel Trofeo Cambiaso Risso, è Nicola Picasso, vicecampione mondiale di Savate con l'Ardita Nervi. Il podio è completato da Edoardo Bozzolo (Gruppo Città di Genova - 2.748 voti) e dall'azzurro Pietro Gaggero (Pro Recco Rugby - 2.563). Ginnastica, Pallavolo e Nuoto nel Trofeo Messina. La stella della Fratellanza Ginnastica Savonese Michela Redemagni conquista la leadership nella categoria Junior Femminile con 3.544 voti. Piazza d'onore per la pallavolista Giorgia Longo (Serteco), terza la nuotatrice Susanna Soressi (Aragno-Rivarolesi). Giulio Carlucci (Lino Team Ju Jitsu) vince il Trofeo Ansaldo Energia. Il campione italiano Under 12 di Jujitsu precede Francesco Bottino (Lanterna Taekwondo) e Marta Milfa (Orion Sci Club) nella classifica degli atleti Under 14. La Sportiva Sturla è la regina nel Trofeo Spazio Genova. Ben 7.205 i voti raccolti dalla Società del presidente Giorgio Conte. Sul podio anche la Canottieri Elpis Genova ( 6.121 ) e la Tarros Spezia nel Basket (5.657). Tra le prime 10, tutte premiate con bonus in materiale sportivo firmato Foursset e Alleanza Assicurazioni, anche Lino Team (Ju Jitsu 5.244 voti), PGS Auxilium (Ginnastica - 4.952 voti), Cesare Pompilio (Scherma 4.421 voti), Genovascherma (Scherma - 4.011 voti), Special Volley Normac (Pallavolo - 3.654 voti), Arcieri Tigullio (Tiro con Arco - 3.312 voti) e Tennis Club Bogliasco (Tennis - 2.953 voti). «Il Gala di Stelle nello Sporte un appuntamento oramai storico - sottolinea Vittorio Ottonello, presidente del Coni Liguria - che mette in vetrina i valori del nostro movimento e regala alla nostra regione la più grande festa sportiva da 16 anni». Il premio Aperta la votazione per la foto più bella in palio crociera, smartphone e vacanza • • • IL MODO migliore per ricordare lo storico presidente del Coni Genova, Carlo Nicali. Ecco il Premio fotografico istituito da Stelle nello Sport con Coni Liguria, Ansmes, Miur, Panathlon e Ussi e il sostegno di Bayer. Sono ben 550 gli scatti arrivati in poco più di due mesi e adesso è aperta (fino al 15 maggio) la votazione sulla pagina Facebook di Stelle nello Sport. I primi 20 saranno premiati il 24 maggio, tra loro la Giuria selezionerà le 3 foto più belle e agli autori andranno una crociera per 2 Msc, uno smartphone e un Camp estivo Multisport ad Artesina. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 si. Diego Perotti, 27 anni PEGASO Samuel Eto'o, 34 anni PEGASO ALLA SPORTIVA STURLA IL TROFEO RISERVATO ALLE SOCIETÀ Paola Fraschini. oattinaqqio Nicola Picasso, savate COMITATO ITALIANO PARALIMPICO FÌIÌDDO Carossino. basket Pag. 17 : # , $ & .ia n Michela Redemagni, ginnastica Giulio Carlucci, jujitsu COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Sturla, salvamento Pag. 18 «QUELLO CHE CI VUOLE PER SVEGLIARE LA CITTA». «DISAGI? VA BENE COSI» Quel rosa che non sbiadisce mai fa innamorare tifosi di ogni età «Bellissimo: non si può mancare». «Un'atmosfera irripetibile» Ferrari, Roberto Cavallaro e Paolo Barilari del gruppo "Monegliese" di primo mattino hanno percorso 60 chilometri.da San Pietro di Vara a ChiaSIMONE ROSELLINI vari, a ritroso rispetto a quello CHIAVARI. Eccola, la risposta che faranno i corridori nella di Chiavari alla presenza del tappa. Un cappuccino in via Giro d'Italia. Tanti palloncini Martiri della Liberazione e poi rosa appesi ad alberi e lam- via, prima che sul palco di piazpioni, biciclette esposte nelle za Matteotti inizi la lenta sfilavetrine e, in qualche caso ta dei corridori professionisti estremo, allefinestree poi de- che arrivano alla partenza: corazioni fatte con la carta pe- «Ora, ce ne facciamo ancora un staegli immancabili fogli del- pezzo, per aspettarli lungo il la Gazzetta dello Sport. Più percorso». Enrico Baggi ha una che nelle coreografie però, in casa qui e conosce bene Chiaquesto caso la risposta della vari ma è arrivato da Bergamo città e del comprensorio è sta- apposta per la presenza del Gita notevole sotto il profilo ro: «È bellissimo: non si può delle presenze. Si parla di al- mancare». Caos? Disagi? «Ma meno ventimila persone in no! Va benissimo così». giro per Chiavari. SergioTriscornia, in bicicletC'è chi vuole buttare un oc- ta, è andato persino a Londra, a chio sull'area della partenza, seguire le paralimpiadi di Vitprima di andare a lavorare, co- torio Podestà. Ad un esperto me Antonino Di Bella : «11 Giro è come lui si possono chiedere le una grande occasione per far previsioni sull'esito di questo conoscere una terra spesso Giro: «Vince Contador, anche non apprezzata abbastanza se dobbiamo capire cosa farà neanche da chi ci vive». C'è chi Aru. Quest'anno è rimasto un non si fa mancare i gadget, co- po' nascosto. Vedremo se ha me Cinzia Annigoni.giocatrice delle armi da tirare fuori. Matdella Poh/sport Lavagna di thew? Bravo ma la maglia rosa basket: «Bellissima manifestazione, molto importante per la tiene poco». Bravo anche a Chiavari. Il clima di conquista e Triscornia, visto che al traquesto sport è molto bello... guardo della Spezia il simbolo Quasi come il basket ! ». Ci sono del primato sarà già passato al gli appassionati più o meno oc- connazionale Simon Clarke, casionali, come Marco Muzio: ben piazzato dietro al vincito«Un evento così è quello che ci re di giornata, il ventiduenne veronese Davide Formolo. voleva per svegliare la città». Ma il Giro piace anche a chi E poi non possono mancare non è strettamente tifoso di cigli appassionati veri, quelli che clismo. «Noi siamo appassioamano la bicicletta e ci vanno nati di fotografia e il Giro d'Itapure: Nicola Barletta, Antonio lia è sempre un soggetto ricco L'ENTUSIASMO COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di spunti, di colore», commentano Lucia Nocera e Giuseppe Faenza. «È bellissima l'atmosfera, la sensazione che si respira - commenta Gabriela Solari, titolaredell'omonimacartoleria - Noi abbiamo fatto il negozio tutto rosa, con i palloncini abbiamo creato anche una bici». Fantasia per fantasia, e passando dal centro al lungomare, alla parafarmacia Brignole la bicicletta l'hanno realizzata con sessanta pannolini Pampers: «L'abbiamo messa in palio con una lotteria, dando i biglietti a 3 euro l'uno, con ricavato in beneficenza al Gaslini spiega la titolare, Elisa Brignole - Se chi la vincesse non fosse interessato ai pannolini, possono andare in beneficenza anche quelli». Di fronte il bar Movida Beach è largamente addobbato con i canonici palloncini rosa: «C'è voluto del lavoro ma non è stato un sacrificio - assicura Laura Coro, all'opera con Clementina Gardella - Secondo me, il Giro è sempre stato bellissimo. Sarà una cosa che trasmettono i genitori». C'è ritorno per la città? «Magari non immediato. C'è ritorno di immagine, quello sì, sicuramente». Tutti soddisfatti anche all'associazione Maresport, che espone, alta su di un palo, simpatica e ben visibile, la bicicletta a forma di pesce realizzata da Luciano Devoto: «Siamo qui da 30 anni - spiegano i soci -, abbiamo patito l'alluvione... Ci godiamo una giornata di festa». rosimo(a>libero.it Pag. 19 n m • La fotografia scattata dal lettore Andrea Focacci COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 20 Deduzione integrale per disabili e invalidi Sulle spese mediche detrazione al 19% Va sottratta la franchigia di 129,11 euro PAGINAACURADI Marcello Tarabusi ^M Sono integralmente deducibili dal reddito complessivo le spese mediche e di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute dai soggetti disabili di cui all'articolo 3 della legge 104/1992. Su tutte le altre spese sanitarie detrazione del 19% con franchigia di 129,11 euro. Senza franchigia solo le spese per mezzi di movimento e sussidi tecnici e informatici dei disabili. Se le spese superano complessivamente 15.493,71 euro, la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali. Rateizzabiliin4annisenzalimiti di importo le detrazioni delle spese per l'acquisto di veicoli per disabili e per l'acquisto dicane guidapernonvedenti. Sono detraibili anche le spese sostenute per familiari fiscalmente a carico. Per quelli non a carico, ma con patologie esenti dal ticket, sono detraibili le spese che non trovano capienza nelreddito delfamiliare, ma so lo se relative a tali patologie ed entro il limite di 6.19748 euro. Le principali spese sanitarie detraibili sono: • prestazioni del medico generico, anche per visite e cure omeopatiche; • prestazioni di medici specialisti, co mpreseperizie medico-legali, visite assicurative, visite sportive e per rinnovo patente (circolare 108/E/96); • prestazioni chirurgiche, anche ambulatoriali, compresa anestesia, plasma, farmaci, eccetera; • spese per il trapianto di organi, incluso relativo trasporto. Chirurgia plastica non detraibile, salvo per deformità funzionali o estetiche deturpanti (circolare 14/8/606/1981); • spese mediche per il parto, tra cui epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villocentesi e altre analisi prenatali e perinatali; • spese di degenza (risoluzioni 8/207/79, circolare 14/8/606/1981 e 122/E/99), anche non collegate ad interventi chirurgici, e spese per cure termali. Sempre escluse le spese per pernottamento di congiunti, i servizi extrae le spese di viaggio, anche di trasporto in ambulanza (circolare 108/ E/96) ma sono detraibili però le prestazioni mediche svolte nel tragitto; • prestazioni specialistiche e test di laboratorio (circolare 14/8/606/81): esami del sangue, Eeg, Ecg, risonanze, Tac, ecografie, radiografie, cobaltoterapia, iodioterapia, dialisi, sedute di neuropsichiatria e psicoterapia, eccetera; • acquisto e noleggio diprotesi dentarie e sanitarie in genere: ad esempio occhiali da vista (escluse parti in metalli preziosi), lenti a contatto e relativi liquidi (circolare 108/E/96), ausili e materassi antidecubito (risoluzione 11/E/2007), ausili per incontinenti, compresi pannoloni (risoluzione 17/ E/2006), parrucche a seguito di chemioterapia (risoluzione 9/E/2010), pace-maker e stimolatori, arti artificiali, busti, stecche, stampelle, protesi fonetiche e acustiche, apparecchi ortodontici e protesi dentarie (anche in metallo prezioso); • acquisto o noleggio di attrezzature sanitarie: ad esempio aerosol, misuratori glicemia o pressione sanguigna (circolare 122/E/99 e 184/E/2003), siringhe ed aghi, strumenti per magnetoterapia, fisiokinesiterapia e laserterapia, ma non le attrezzature sportive come ad esempio piscine per idrokinesiterapia (circolare 20/E/2011); • acquisto di altri dispositivi medici, impiantabili attivi e diagnostici in vitro (Dlgs 507/1992, 46/1997 e COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 332/2000), conservando la documentazione (ad esempio confezione o foglietto) comprovante la marcatura "Ce".Nonè obbligatorio il marchio Ce sullo scontrino, ma se viene indicato non occorre altra documentazione (circolare 19/E/2012). La circolare 20/ E/2011 elenca i dispositivi più comuni (siringhe, bende, cerotti, termometri, apparecchi acustici, provette per urine/feci, test autodiagnosi); se vi sono dubbi sulla classificazione - che spetta al produttore - si fa riferimento ai provvedimenti del ministero della Salute (circolare 25/1997), alla «classificazione nazionale dei dispositivi medici» ed al «nomenclatore tariffario delle protesi», allegato al Dm ministero della Sanità 332/1999; • acquisti di medicinali, documentabiliconscontrino fiscale contenente: il codice fiscale (che deve risultare dallo scontrino: circolare 18/E/09, paragrafo 4), la indicazione, anche abbreviata o in sigla, della natura o tipologia di medicinale, il codice Aie delprodotto, la quantità se superiore ad uno. Per i farmaci omeopatici si indica il codice identificativo univoco del prodotto. Non sono detraibili le spese sostenute per la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale ad uso "autologo" (circolare 155/ E/2009). P e r l e spese sostenute in strutture pubbliche o convenzionate con il Ssn la detrazione compete sui ticket pagati, compresa la differenza di prezzo dovuta quando si rifiuta il medicinale generico. ATTENUA... Cancellato lo sconto sull'Rc auto Dal 2014 diventa indeducibile al 100% il contributo versato al servizio sanitario nazionale com preso nel costo delle polizze Re auto (articolo 12 comma 2bis DI Pag. 21 102/2013), che dal 2012 era deducibile solo per la parte eccedente i 40 euro. Si tratta della cosiddetta "tassa salute" del 10,5% versata con i premi per l'assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicolia motore e dei natanti, destinato a compensare i costi sanitari derivanti dagli incidenti che si verificano con tali mezzi di trasporto I punti chiave 011 INVALIDITÀ PERMANENTE Sono deducibili dal reddito complessivo le spese mediche e di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute dai soggetti disabili di cui all'articolo 3 della legge 104/1992 02 |LA FRANCHIGIA Su tutte le altre spese sanitarie detrazione del 19% con franchigia di 129,11 euro. Senza franchigia solo le spese per mezzi di movimento e sussidi tecnici e informatici dei disabili 03 I PATOLOGIE ESENTI TICKET Peri familiari non a carico, ma con patologie esenti dalticket, COMITATO ITALIANO PARALIMPICO sono detraibili le spese che non trovano capienza nel reddito del familiare, ma solo se relative a tali patologie ed entro il limite di 6.197,48 euro 0 4 | MEZZI PER DISABILI Rateizzarle in 4 anni senza limiti di importo la detrazione delle spese per l'acquisto di veicoli per disabili e per l'acquisto di cane guida per non vedenti 05 ILE QUOTE ANNUALI Se le spese superano complessivamente 15.493,71 euro, la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali Pag. 22 I papi e lo RATTI E WOJTYLA ALPINISTI ORA CE' IL TIFOSO BERGOGLIO LA STORIA di MAURIZIO NICITA c • è un filo che lega i tweet di Papa Francesco a un incontro storico del 1905 fra Pio X e il barone Pierre de Coubertin: la convinzione in Vaticano che lo sport sia un modo per rendere l'uomo migliore. Oltre un secolo di incontri e interventi raccontati in un prezioso volume che ci aiuta a comprendere cosa è stata ed è la Chiesa nei confronti di un mondo sportivo in continua trasformazione, ma che deve sempre avere la crescita dell'uomo al centro. Si aprono pagine di storia poco conosciute e gustosi aneddoti. DE COUBERTIN AMMALIATO Scrive l'inventore dei Giochi nelle sue «Memorie olimpiche»: «Papa Pio X non condivideva le prevenzioni della maggior parte dei direttori degli istituti religiosi contro lo sport». All'epoca il fenomeno è circoscritto alla borghesia e ai militari. Per questo quando, nel luglio del 1904, lo stesso pontefice assiste compiaciuto a prove ginniche dei ragazzi in Vaticano, in parecchi rimangono interdetti. L'incontro del 1905 dimostra come la Chiesa non opponesse veti a che l'Olimpiade del 1908 si svolgesse a Roma, ma poi l'Italia disse no. Tutto questo non influisce sulle innovative convinzioni di Pio X che nel 1911, in un congresso per educatori, dirà in maniera esplicita: «Allorché qualche anno fa avevo aperto il Vaticano ai grandi concorsi dei ginnasti cattolici, ho dato una dimostrazione chiara del mio pensiero. Se oggi sussistono ancora dei dubbi, allora non mi resta che mettermi io stesso a fare esercizi, affinché sia seguito il mio esempio». PAPA RATTI L'ALPINISTA Sul soglio di Pietro succede Achille Ratti, Pio XI, la cui attività alpinistica fu notevole. Due cime portano il suo nome: «Picco Ratti» del Pizzo Intermesoli e «Vetta Ratti» nella Grigna settentrionale. Grande passione che lo porta nel 1923 a proclamare San Bernardo da Mentone patrono degli alpinisti. E nello stesso anno fa inserire nel rituale romano la formula per benedire «corda e piccozza». SPORT E POLITICA Siamo nel ventennio fascista, e il regime usa lo sport come propaganda. Nel 1928 viene organizzato il primo concorso ginnico femminile. E se il segretario del partito fascista, Augusto Turati, afferma ridondante: «Le giovani fasciste alzino verso il cielo d'Italia il moschetto», Pio XI ribatte: «Se mano di donna si deve alzare, sia sempre e solo atto di preghiera e di benefica azione». Il successore Pio XII (il primo a incontrare i ciclisti del Giro d'Italia, nel '46) attraversa la seconda Guerra Mondiale e nel post di ricostruzione, spinge i cattolici che cercano una collocazione più consona nel nuovo Stato democratico. Sono i tempi delle imprese di Gino Bartali, ricevuto più volte e definito «magnifico atleta cristiano». La metafora usata dallo stesso pontefice nel '47, appare ardita: «Guardate il vostro Bartali, egli ha più volte guadagnato l'ambita "maglia". Correte anche voi in questo campionato ideale, in modo da conquistare una ben più nobile palma». E la bicicletta era la grande passione di Giovanni Paolo I che nel suo brevissimo pontificato non ebbe tempo di toccare temi sportivi a lui cari, visto che era «il Patriarca in bicicletta» per la sua abitudine a girare in bici per la sua diocesi veneziana. OLIMPIADE E FRATELLANZA Giovanni XXIII, in occasione dell'Olimpiade di Roma '60, intuisce il punto di forza dei Giochi, che le stesse Nazioni Unite molti anni dopo faranno proprio: «L'Olimpiade come momento di pace, come simbolo di fratellanza e solidarietà tra i popoli». Ma la Guerra fredda e alcuni massacri - quello di piazza delle Tre culture a Città del Messico, a pochi giorni dall'Olimpiade del '68 e l'attacco terroristico al villaggio olimpico a Monaco, nel 72 - offuscano i valori sportivi e Paolo VI (il primo papa a citare «il buon simbolo della torcia olimpica») sottolinea: «C'è bisogno di riconciliazione e di concordia fra tutti gli uomini (...) e lo sport, di natura sua nobile e pacifico, vi concorra». Lo sport come strumento di pace è colto pure da Benedetto XVI, un esempio? Il messaggio di augurio al popolo iracheno per la vittoria nella Coppa d'Asia di calcio del 2007. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 23 I COMUNICATORI La Chiesa vive l'epoca dei Grandi Comunicatori. Prima Giovanni Paolo II ora Papa Francesco. Per il primo è difficile persino elencare gli stadi dove ha celebrato o tenuto discorsi, dal Maracanà di Rio allo Yankee Stadium di NY. Quando Wojtyla - famosa la sua sciata sull'Adamello davanti a un entusiasta Sandro Pertini - nel '95 incontra i vescovi polacchi, dice: «Dovrete dire di me non solo che ero il Papa, ma che sciavo e andavo in canoa e chissà che altro. E anche che mi rompevo le gambe, ogni tanto». La sua passione sportiva è profonda e durante la sua permanenza estiva a Castel Gandolfo, nel '94, ammira dalla sua finestra le pagaiate di due grandi atleti e chiede a un cardinale di volerli conoscere: sono Antonio Rossi e Beniamino Bonomi, entrambi saranno olimpionici, pure in coppia a Sydney. E se Woityla è il «Papa polisportivo», Bergoglio è il «tifoso», non nasconde la sua passione per il San Lorenzo di Almagro e spesso ama ricordare la sua presenza sugli spalti a Buenos Aires. Tanto che quando riceve, nell'estate del 2013, le nazionali italiane e argentine, rivolgendosi ai giocatori chiede: «Chissà se qualcuno di voi riuscirà a fare un gol come quello di Pontoni, che ne dite?». Era il centravanti del San Lorenzo nel '46, quando il piccolo Jorge andava al «Gasometro» con la famiglia. Quello era l'impianto del San Lorenzo che ora ne sta costruendo uno nuovo, da intitolare a Papa Francisco. E se i tweet di Bergoglio raggiungono milioni di giovani senza intermediazioni, le sue parole rimangono profonde, con l'uso di semplici metafore. Su tutte quella rugbistica: «Anche nella vita la ricerca della meta è faticosa, richiede lotta, impegno, ma l'importante è non correre da soli. Per arrivare bisogna correre insieme e la palla viene passata di mano in mano, e si avanza insieme, finché si arriva alla meta. E allora si festeggia!». PIO X VOLEVA L'OLIMPIADE NEL1908 LE METAFORE DEI COMUNICATORI GIOVANNI PAOLO I I EFRANCESCO «I Papi e lo sport - Oltre un secolo di incontri e interventi da San Pio X a Papa Francesco» a cura di Antonella Stentano, Alejandro Mario Dieguez e Quirino Bortolato. Libreria Editrice Vaticana pagg. 380, euro 28 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 24 • 1 Papa Francesco in un selfie con un atleta paralimpico LEV • 2 Un giovane Karol Wojtyla praticava anche la canoa oltre allo sci alpino ANSA • 3 Achille Ratti, poi Papa Pio XI, sul ghiacciaio del Rothorn nell'agosto 1897: a lui sono intitolate due vette DANIELE ROSSI • 4 Pio XII riceve Gino Bartali, col figlio Andrea ARCHIVIO GAZZETTA COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 25 CANOTTAGGIO Presentato ieri un weekend lungo ricco di gare. Primo appuntamento domani con i Mondiali indoor INAS Gavirate ombelico del mondo del para-rowing All'alba del terzo millennio a Gavirate ha cominciato a prender forma un sogno che pareva ardito: mettere in barca le persone disabili. D'acqua sotto i ponti n'è passata tanta, e oggi la città dei "Brutti e Buoni" è pronta alla pacifica invasione di oltre 170 atleti paralimpici, provenienti da 24 nazioni di tutti i continenti. Da domani a domenica in scena quattro eventi: la nona regata intemazionale di para-rowing, il sesto meeting rivolto ai Master, la quarta edizione dei Mondiali indoor INAS (per disabili intellettivi relazionali) e il secondo appuntamento conia sfida internazionale INAS all'aperto. La ricca kermesse è stata presentata ieri mattina all'Austrahan Institute of Sport. «Sono rimasto colpito dai numeri, raddoppiati rispetto al 2014 - ha confessato Giancarlo Pomati, presidente della Canottieri Gavirate -. La partecipazione testimonia la centralità della manifestazione e del nostro centro remiero per il mondo del para-rowing». Non solo sport, dato che il lungolago e l'intera città saranno animati da eventi collaterali, grazie alla collaborazione con l'Associazione Commercianti sottolineata in conferenza stampa dal vicensindaco Massimo Parola. Da venerdì ci sarà uno spettatore speciale, Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio italiana. Ad annunciarlo, il consigliere nazionale Luciano Magistri, che ha constatato: «Gavirate viene presa come riferimento e imitata ovunque, ma resta unica». Lo sbarco dei vogatori è già cominciato da giorni, perché il 7 maggio ha preso il via il Development Camp, programma d'allenamento per 10 nazioni neofite. «Il Comitato Paralimpico Intemazionale ci chiede di aumentare il numero degli Stati coinvolti - ha spiegato Paola Grizzetti, "madre" del movimento italiano e membro della Commissione para-rowing della Federazione Internazionale -. Ci stiamo lavorando sodo, le richieste da tutto il mondo non mancano». Appuntamento alle ore 9.15 di domani per la cerimonia inaugurale, cui seguiranno i campionati iridati indoor INAS. Marco Turri La presentazione di ieri a Gavirate (foto Blitz) COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 26 Un buon record «Un record per aprire gli occhi sul mondo della disabilità». Con questo slogan, lanciato da L'abilità onlus, sabato 16 maggio l'atleta paralimpico Haki Doku tenterà di stabilire un primato mondiale, inanellando giri su giri con la sua carrozzina sulla pista di atletica dell'Arena civica per 12 ore consecutive (vie Byorn 2, ore 7-19, ingresso libero). Il record sarà attestato da sei giudici della Federazione Italiana Atletica Leggera. Nel pomeriggio, giochi accessibili e attività per i bambini. • L'ABILITÀ S02.66.80.54.57 INFO. WWW.LABILITA.ORG COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 27