SPURGO DELL`IMPIANTO FRENANTE Le operazioni di

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SPURGO DELL`IMPIANTO FRENANTE Le operazioni di
SPURGO DELL’IMPIANTO FRENANTE
Le operazioni di ripristino dell’impianto frenante della moto sono semplici ma esigono
rigorosamente il rispetto di alcune norme fondamentali.
È d’obbligo sottolineare che si sta operando su un organo di sicurezza, dalla cui perfetta
funzionalità può dipendere l’incolumità personale.
In ogni caso, la responsabilità sia dello scrivente, sia del webmaster, sia del Direttivo del
GWCI non potrà essere chiamata in causa, dal momento che le indicazioni richieste vengono
fornite a puro titolo d’ informazione.
Operazioni come quelle dello spurgo dell’impianto frenante devono essere eseguite
preferibilmente presso un’officina autorizzata Honda.
PRELIMINARI
Dopo aver verificato la planarità del disco sostituito, la sua perfetta geometria di montaggio e
la correttezza del suo fissaggio al mozzo-ruota, verificare la scorrevolezza dei pistoncini nelle
staffe, avendo cura di esercitare una pressione progressiva centralmente al pistoncino
stesso, e la perfetta integrità degli O-ring di tenuta.
Nel caso si riscontrasse la minima traccia di perdita di liquido da un pistoncino, o si
percepisse una durezza nel suo scorrimento, affidare immediatamente l’operazione di
ripristino ad un’officina autorizzata Honda.
I pistoncini NON vanno mai lubrificati.
Il prodotto da utilizzare per pulire eventuali macchie di prodotto è il comune alcool
denaturato.
Il liquido freni è corrosivo e può arrecare danni irreversibili alla vernice della carrozzeria.
Il liquido freni da utilizzare è il DOT 5. Esso va prelevato da una confezione vergine ed
eventuali rimanenze non vanno conservate, in quanto si tratta di un prodotto che trattiene
l’umidità, non risultando più idoneo una volta entrato a contatto con l’aria.
Il compito del liquido per impianti di frenatura idraulica è di trasmettere SENZA ELASTICITÀ
la pressione proveniente dal pedale o dalla leva, conservando le proprie caratteristiche anche
sotto forte stress termico da super lavoro.
Un liquido freni che abbia assorbito umidità –anche in quantità minimale- rischia di entrare in
ebollizione, producendo nel suo interno vapore e diventando pertanto elastico, cioè non più
in grado di esercitare la dovuta pressione sulle pastiglie che devono frenare il disco.
L’elasticità che si riscontra nell’operazione di sostituzione del liquido-freni da un impianto di
frenatura idraulica è dovuta alla presenza di aria, che penetra nel circuito idraulico durante
l’operazione.
Tassativa è pertanto l’operazione conclusiva di spurgo totale dell’aria dal circuito idraulico, la
quale richiede la presenza di un aiutante per essere comodamente eseguita.
PROCEDURA
Porre la moto in piano, verticalmente.
Aprire il serbatoio del liquido-freni e riempirlo quasi fino all’orlo, lasciandolo aperto.
Innestare strettamente un tubicino di materiale elastico sul tappo esagonale forato di spurgo
del pistoncino interessato, dopo averne rimosso il cappuccio di protezione e inserito
sull’esagono del tappo stesso una chiave ad occhiello.
Immergere l’altro capo del tubicino elastico in un piccolo recipiente pieno di liquido idraulico,
avendo cura che sia appoggiato stabilmente.
L’aiutante deve mettere in pressione il circuito idraulico, premendo il pedale o azionando la
leva, e mantenerlo in pressione.
Mediante la chiave ad occhiello l’operatore dovrà aprire-e-chiudere velocemente il tappo di
spurgo, svitandolo e sùbito riavvitandolo del poco che basta a fare uscire attraverso il
tubicino una piccola quantità di liquido-freni, la quale sarà inizialmente frammista ad aria
sotto forma di bollicine.
Eseguire ripetutamente l’operazione, avendo cura di aggiungere del liquido freni nel
serbatoio ad ogni occorrenza PRIMA CHE IL LIVELLO SI ABBASSI SOTTO AL LIVELLO MINIMO
indicato sul serbatoio stesso. Ciò, per impedire l’ingresso inopportuno di aria nel circuito-freni
attraverso il serbatoio.
L’aiutante potrà rilasciare il pedale o la leva SOLO DOPO che l’operatore avrà richiuso il tappo
di spurgo della staffa, al fine di evitare l’ingresso inopportuno di aria nel circuito attraverso il
tappo di spurgo.
Man mano che procede l’operazione di spurgo l’aiutante dovrà percepire un deciso e
progressivo indurimento del comando-freni.
L’operazione si potrà concludere quando il liquido-freni che esce dal tappo di spurgo sarà
completamente privo di bollicine d’aria.
Per maggior sicurezza effettuare tre ulteriori manovre di spurgo.
Al termine dell’operazione il comando dovrà risultare totalmente privo di elasticità e di
spugnosità.
Ripristinare eventualmente il livello liquido-freni nel serbatoio fino alla linea di livello max.
Calzarvi la cuffia di gomma e chiudere il serbatoio liquido-freni.
Aver cura di rimuovere ogni traccia di liquido freni.
Provare la moto a bassa velocità su strada chiusa al traffico, senza passeggero e frenando
con cautela.