CAPITALI BALTICHE “Tallin, Riga e Vilnius”

CAPITALI BALTICHE
“Tallin, Riga e Vilnius”
DATA
10 - 17 Settembre 2017
QUOTA di
PARTECIPAZIONE
€ 1.195,00
Primo giorno: UDINE - VENEZIA - TALLIN (Estonia)
Ritrovo dei partecipanti nel luogo e all’orario prestabilito e partenza con pullman
GT privato per l’aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo
di linea con scalo a Francoforte. Arrivo all’aeroporto di Tallin, incontro con la guida
e trasferimento in hotel con il pullman privato. Pranzo libero. Sistemazione in
albergo, cena e pernottamento.
Secondo giorno: TALLIN
Supplemento camera singola
€ 250,00
Tasse aeroportuali
€ 140,00 (da riconfermare)
Assicurazione annullamento e
integrazione medica
facoltativa
Consigliamo di stipulare una polizza
contro le penalità di annullamento ed
integrazione medica, chiedete
informazioni all’atto della
prenotazione
LA QUOTA COMPRENDE
T rasferimento in p ullman GT
da Udine/Apt di Venezia A/R - Voli di
linea A/R - Trasferimenti privati da/per
aeroporti - Sistemazione in hotel 4****
in base camera doppia con servizi
privati - Trattamento di pensione come
da programma dalla cena del primo
giorno alla colazione dell’ultimo - Pullman GT e guida locale parlante
italiano a disposizione per la durata del
viaggio - Ingressi ove menzionati Assicurazione medico/bagaglio
NON COMPRENDE
Le bevande ai pasti, gli ingressi ai
musei e monumenti non in programma
e gli extra in genere e tutto quanto non
espressamente indicato in programma o
alla voce “la quota comprende”
IMPORTANTE
Le quote sopraindicate sono valide per
un gruppo di 20 partecipanti. In caso di
un numero di partecipanti compreso tra
15 e 19 garantiamo la partenza con un
supplemento di € 115,00 a persona
Prima colazione in hotel, e in mattinata visita guidata della città vecchia dominata
dalla collina di Toompea, con il Castello omonimo e da cui si gode una splendida
veduta sul golfo di Finlandia. Il cuore di Tallin è un delizioso susseguirsi di belle
architetture, piazze e vicoli acciottolati circondato da una cinta muraria intervallata
da 25 torri dai suggestivi nomi come la Pikk jalg torn “dalla gamba lunga” o la Kiek
in de kok “la spia in cucina”, così alta da sovrastare con i suoi 50 metri le abitazioni
della città. Ingresso alla Cattedrale duecentesca di Toomkirik, il Duomo non
distante dalla chiesa ortodossa che, in nome di Alessandro Nevskij, celebrava la
grandezza degli Zar. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita all’aerea
residenziale di Kradiorg (Caterina in lingua estone), che oltre al Parco omonimo ha
anche un Palazzo in stile barocco nordico, costruito da Pietro il Grande per la sua
consorte Caterina I all’inizio del Settecento. Progettato dall’architetto veneziano
Niccolò Michetti, il palazzo grandioso e i giardini circostanti ben curati
rappresentano un bell’esempio, anche se forse in misure più moderate, dei modi
stravaganti dell’ impero zarista. Il palazzo è oggi sede di una pinacoteca. Rientro in
hotel, cena e pernottamento.
Terzo giorno: TALLIN - PAERNU - RIGA (Lettonia)
Prima colazione in hotel e partenza per Riga con sosta a Paernu, nota località
balneare sulla costa Baltica. Pärnu attrae un notevole flusso turistico, in particolare
durante il periodo estivo, oltre ad un importante turismo interno, sono molte le
famiglie (svedesi, finlandesi, russe e tedesche) che scelgono questa antica cittadina
sul Baltico per trascorrere un periodo di relax. I più giovani vengono attratti oltre
che da una delle più belle spiagge sabbiose (lunga oltre 7 km) di tutto il Mar
Baltico, dai pub e dalle discoteche. Nel periodo giugno-agosto, approfittando
pienamente delle tantissime ore di luce, si tengono numerosi festival, mostre e concerti all’aperto.Tempo a disposizione per una bella passeggiata e pranzo in
ristorante. Arrivo a Riga, sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e
pernottamento.
Quarto giorno: RIGA - SIGULDA - RIGA
Prima colazione in hotel e partenza per l’escursione al Parco Nazionale Gauja,
un’estesa zona protetta che include, in un perfetto scenario naturale, le rovine dei
castello di Turaida che significa "giardino divino”, una piccola località della
Lettonia, situata sul lato opposto del fiume Gauja rispetto alla città di Sigulda. Il castello venne edificato nel 1214 dal vescovo di Riga, Albrecht von Buxthoeven, la
fortezza fu eretta sulle rovine di un antico forte e in seguito fu ribattezzato in
tedesco: Burg Treyden. L'edificio rimase abitato fino al 1776, quando un incendio lo
distrusse completamente risparmiando la torre che si vede ancora oggi. Il castello è
famoso soprattutto per una leggenda che vi è ambientata: la Rosa di Turaida.
Secondo il mito nel 1601 avvenne una battaglia ai piedi della fortezza. Al termine
dello scontro lo scrivano del castello trovò una neonata tra le braccia della madre
deceduta, e decise di portarla con sé, allevò la bambina come se fosse figlia sua e le
diede il nome di Maja; tutti però iniziarono a soprannominarla Rosa di Turaida per
via della sua bellezza innaturale. La giovane Maja si innamorò del giardiniere del
castello, Viktor, ma il loro amore però non ebbe vita facile poiché il perfido Adam
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Jakubowsky, un nobile polacco, aveva messo gli occhi sulla Rosa di Turaida. Adam
ingannò la giovane recapitandole una lettera falsa da parte di Viktor, in modo da
incontrarla da sola sola, ma Maja cercò di sottrarsi dalle avances del nobile e sfidò
così Jakubowsky ma egli estrasse la spada e decapitò la ragazza, così che ella ebbe
salvo l'onore. Quando Viktor seppe della tragedia seppellì l'amata e piantò un tiglio
sulla sua tomba, partendosene per sempre dal paese. Perpetuando la leggenda,
ancora oggi i giovani sposi si recano a Turaida a posare fiori sulla tomba della
giovane. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Cesis, il castello fu costruito
tra il 1209 e il 1224 dall'ordine dei Portaspada, fondato dal vescovo di Riga: Albert
Von Buxtheoven. Durante la battaglia di Sialuliai l'ordine fu quasi totalmente annientato, e successivamente annesso all'Ordine Teutonico. Durante le incursioni di
Ivan il terribile, nel 1577, iniziò il declino del castello: venne danneggiato e poi
distrutto durante la Grande guerra del nord. Non fu più abitato ne ristrutturato.
Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
Quinto giorno: RIGA
Prima colazione in hotel. In mattinata visita guidata del Museo Etnografico
all’aperto, ricostruzione espositiva della vita rurale del XVIII secolo in Lettonia, e
della città vecchia, Vecriga, adagiata tra il fiume Daugava ed il Pilsetas, con il suo
centro storico ricco di belle architetture e piccole vie pedonali tra cui si stagliano le
guglie del Duomo, con un organo di oltre 6.000 canne, ed il Castello. Pranzo in
ristorante. Nel pomeriggio scoperta della città nuova “l’altro volto di Riga” con il
monumento alla Libertà, l’Opera House, il distretto Art Nouveau, vero gioiello di
architettura Jugendstil in cui le facciate dei numerosi edifici nobiliari sorprendono
per il fascino che le caratterizza. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
Sesto giorno: RIGA - RUNDALE - VILNIUS (Lituania)
Prima colazione in hotel e partenza per Rundale con una sosta a Siauliai, uno dei
luoghi sacri della Lituania cattolica, la “Kryzhiu kalnas”, la collina delle croci, è
infatti il simbolo della Lituania cattolica. La collina è completamente ricoperta da
croci di ogni foggia e dimensione, una specie di foresta sacra simboleggiante la
tenacia del popolo lituano, che alla fine dell’Ottocento, quando iniziarono le prime
insurrezioni antirusse, continuò a riportarvi le croci che innumerevoli volte il
governo russo distrusse facendole radere la suolo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio arrivo a Rundale ed ingresso al Palazzo, un perfetto esempio dello stile barocco.
Costruito in quattro anni, il palazzo di Rundale vanta una genesi italiana: il progetto
originario, infatti, commissionato dal duca di Curlandia Ernst Johann von Biron,
reca la firma dell’architetto italiano Francesco Bartolomeo Rastrelli, e non soltanto
il progetto, ma anche le straordinarie decorazioni, sono dello stesso artista italiano,
autore anche del Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo. Arrivo a Vilnius,
sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Settimo giorno: VILNIUS
SCHEDA TECNICA
Polizza Assicurativa:
Allianz Spa n° 78802136
Organizzazione Tecnica:
INTOUR TRAVEL SRL
Autorizzazione Amministrativa:
Regione Friuli Venezia Giulia N°2185/SSSTR del
17/09/09
Periodo di validità:
Fino alla data di rientro del viaggio
Modalità e condizioni di sostituzione del viaggiatore:
Come da Condizioni Generali di Contratto di Vendita di
Pacchetti Turistici paragrafo 10 e 12
Parametri e criteri di adeguamento del prezzo:
Come da Condizioni Generali di Contratto di Vendita di
Pacchetti Turistici paragrafo 8
Udine, Dicembre 2016
Prima colazione in hotel. In mattinata visita guidata della città vecchia, che è stata
dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità; il fulcro della città
vecchia è la zona del castello di Gedeminas i cui ruderi si stagliano su una collina.
Ai piedi della rocca si trova la piazza dominata dalla bianca cattedrale di San
Stanislav dalle forme neoclassiche, ed è da qui si diramano le principali arterie di
Vilnius. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio escursione al suggestivo castello di
Trakai, che dista 25 km da Vilnius. Si tratta dell'unica fortezza eretta sulle acque
dell'Europa orientale, che fu edificato in epoche remote su una delle numerose isole
del lago. Il maniero fu ricostruito, ampliato e fortificato più volte negli anni
cambiando anche di funzione: da fortezza per la guerra a residenza, fu utilizzato anche come prigione, per via della sua posizione così particolare. L'edificio è stato
restaurato in modo completo solo in epoca moderna, acquisendo il colore rossastro
che lo contraddistingue ora. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
Ottavo giorno: VILNIUS - VENEZIA
Prima colazione in hotel e mattinata libera per visite individuali e/o shopping.
Trasferimento con il pullman privato all’aeroporto per il volo di linea per Venezia
con scalo a Francoforte. Pranzo libero. All’arrivo, dopo il disbrigo delle formalità
doganali, trasferimento con il pullman privato verso le località di provenienza.
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