Conta su di noi! opuscolo

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Conta su di noi! opuscolo
Conta
su di noi!
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e per il personale docente
ed educativo delle scuole elementari, medie e superiori dell’Alto Adige.
L’ISTITUTO PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
DELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL
Versione dicembre 2011
Introduzione
Al giorno d’oggi molte persone hanno la fortuna di poter vivere una lunga vecchiaia.
E chi non desidererebbe di poter avere, anche nella propria vecchiaia, una vita attiva
ed appagante? La previdenza complementare è la via migliore per poter disporre di
mezzi finanziari adeguati.
Affidati, ad un partner forte che sappia rispondere a tutte le tue domande sulla
pensione complementare e darti informazioni sugli ulteriori vantaggi offerti da un
fondo pensione:
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contributo del datore di lavoro
vantaggi fiscali
costi ridotti
gestione professionale dei contributi versati
rendimento sul capitale versato
sicurezza del tuo patrimonio grazie alla vigilanza di autorità pubbliche
servizi erogati gratuitamente da PensPlan
sostegno da parte della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
per situazioni di difficoltà
Per il tuo futuro scegli PensPlan.
Indice
1. Informazioni generali sulla pensione complementare........................................................................5
2. I fondi pensione................................................................................................................................6
3. Iscrizione..........................................................................................................................................8
4. Contribuzione..................................................................................................................................10
5. Prestazioni prima del pensionamento.............................................................................................12
6. Prestazioni dopo il pensionamento.................................................................................................14
7. Gestione finanziaria........................................................................................................................15
8. Aspetti fiscali..................................................................................................................................19
9. Ulteriori domande...........................................................................................................................21
10. Richiesta modulo di adesione (personale dell’Amministrazione provinciale)....................................23
11. Richiesta modulo di adesione (personale docente ed educativo)....................................................25
12. Contatti...........................................................................................................................................27
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
1. Informazioni generali sulla previdenza complementare
1.1 Perché una previdenza complementare?
La pensione pubblica
non basta più.
Le pensioni statali saranno tendenzialmente più basse in futuro. Nell’anno 2035
la pensione percepita dai lavoratori/ici dipendenti ammonterà a circa la metà
dell’ultimo stipendio percepito al momento del pensionamento. Per poter mantenere
il consueto standard di vita anche a conclusione della vita lavorativa è consigliabile
iniziare quanto prima a costituire una propria previdenza complementare. Gli aderenti
ad un fondo pensione potranno, infatti, contare in futuro su di una seconda pensione
oltre a quella statale, e cioè la loro pensione complementare.
1.2 Chi è responsabile della promozione della previdenza complementare?
Il tuo punto di riferimento per avere informazioni è ­PensPlan,
l’Istituto di previdenza
­complementare della
Regione TrentinoAlto Adige/Südtirol.
PensPlan, l’Istituto di previdenza complementare istituto dalla Regione ­TrentinoAlto Adige/Südtirol, si occupa delle tematiche legate alla previdenza ­complementare.
­PensPlan eroga servizi ai fondi pensione (amministrazione, contabilità, logistica)
ed offre informazioni e consulenza competente ed indipendente sulla previdenza
­complementare. Nel territorio della Regione sono stati istituiti, in collaborazione con
i sindacati ed i patronati, oltre 100 PensPlan Infopoint, che forniscono ai cittadini
­informazioni concrete, professionali e neutrali sulla previdenza complementare.
1.3 È vero che anche la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
promuove il sistema della previdenza complementare?
La Regione ­supporta
gli aderenti ai ­fondi
pensione con
­interventi sociali
e ­garanzie.
Alcuni fondi pensione (per esempio Laborfonds) hanno stipulato una convenzione con
la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Gli aderenti a questi fondi hanno diritto agli
interventi sociali ed alle garanzie della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, come
per esempio l’accantonamento delle somme al fondo in caso di difficoltà economiche
come la disoccupazione, l’iscrizione nelle liste di mobilità o nella cassa i­ntegrazione
ed in caso di periodi di malattia non coperti dalla previdenza obbligatoria, come
anche nel caso di difficili situazioni economiche familiari. Per poter usufruire di questi
interventi sociali e di queste garanzie regionali ci si può rivolgere a PensPlan. Ulteriori
misure di sostegno nel versamento delle contribuzioni a Laborfonds sono previste dal
­pacchetto famiglia della Regione destinato a persone che si dedicano all’educazione
dei bambini o all’assistenza di altre persone. Ulteriori informazioni al riguardo possono
essere ­ottenute presso i patronati oppure presso l’Ufficio provinciale previdenza ed
­assicurazioni sociali.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
2. I fondi pensione
2.1 Cos’è un fondo pensione e come funziona?
Funziona come un
­libretto di risparmio:
i contributi che versi,
ti verranno rimborsati
all’atto del pensionamento.
Un fondo pensione permette a chiunque fosse interessato la costituzione di una
­propria pensione complementare. Funziona come un libretto di risparmio: tutti i
­contributi accantonati vengono restituiti all’atto del pensionamento. L’adesione ad un
fondo pensione fa sì che ti venga attivato un conto personale, la cosiddetta posizione
individuale. Su questo conto vengono versati i tuoi contributi che verranno successivamente investiti. I ricavi ottenuti dall’investimento vengono a loro volta accreditati
su questo conto. Una volta in pensione, il capitale accumulato verrà convertito in una
rendita vitalizia. In certi casi si può disporre anche prima del capitale accumulato.
2.2 Quali tipologie di fondi pensione esistono?
Fondi pensione a­ perti
o chiusi: a seconda del
caso, il ­versamento
­avviene in forma
­collettiva o in forma
­individuale.
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Esistono 2 tipi di fondi pensione: quelli aperti e quelli chiusi (o negoziali). Ti è data la
possibilità di aderire ad un fondo pensione aperto in forma individuale, oppure ad un
fondo chiuso, come ad esempio Laborfonds, tramite il tuo datore di lavoro, ovvero la
Provincia di Bolzano. La tua adesione in forma individuale ti consente di scegliere quanto
e quando effettuare dei versamenti al tuo fondo pensione. Diversamente, nel caso di
un fondo pensione chiuso, verserai una parte o l‘intero trattamento di fine rapporto
(di seguito TFR), un contributo a carico tuo ed avrai diritto, inoltre, ad un contributo a
carico del datore di lavoro nel rispetto di quanto stabilito dal tuo contratto collettivo.
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
2.3 Cos’è Laborfonds?
È un fondo p­ ensione
chiuso che non
persegue propri
scopi di lucro.
Laborfonds è un fondo pensione chiuso istituito per i lavoratori dipendenti nella
­Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol; ciò significa che anche tu, come dipendente pubblico
della Provincia di Bolzano, puoi iscriverti a Laborfonds. Il fondo è un’associazione che
non persegue propri scopi di lucro, istituita da parti sociali (sindacati e associazioni di
categoria) e da diversi enti pubblici (per esempio la Provincia Autonoma di Bolzano/
Alto Adige). Con oltre 112.000 iscritti, Laborfonds è il fondo territoriale chiuso più
­grande d’Italia e gestisce un patrimonio netto di circa 1.100 milioni di euro.
2.4 Cosa mi offre Laborfonds concretamente?
Laborfonds ti offre
una serie di vantaggi.
L’adesione a Laborfonds conviene nel vero e proprio senso della parola, perché anche
il tuo datore di lavoro versa un contributo a suo carico. I versamenti godono di un
trattamento fiscale privilegiato: possono infatti essere dedotti dalla dichiarazione dei
redditi fino ad un importo massimo di 5.164 euro. Una tassazione più bassa rispetto
ad altre forme di risparmio è prevista anche per rendimenti conseguiti presso il fondo.
A decidere come meglio investire i tuoi soldi sarai tu stesso e, grazie ai servizi ­gratuiti
offerti da PensPlan, potrai contare su dei costi molto bassi riservati agli aderenti.
Nel caso di difficoltà economiche, inoltre, la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
ti sosterrà con diverse misure.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
3. Iscrizione
3.1 Quando posso iscrivermi a Laborfonds?
In qualsiasi momento tu lo desideri.
3.2 Come funziona l’iscrizione per il personale dell’Amministrazione provinciale?
All’inizio della tua attività lavorativa ti verrà consegnata, assieme a questo opuscolo, la “Richiesta modulo di adesione”.
Compila la richiesta e consegnala direttamente all’Ufficio Stipendi 4.6 - in Via Renon, 13 a Bolzano - oppure inviala via
fax al numero 0471 41 20 85. Nell’arco di pochi giorni riceverai a casa tua per posta il modulo di adesione in triplice copia.
Firma 2 copie e consegnale (in originale) direttamente all’Ufficio Stipendi 4.6 o inviale per posta. Entro breve riceverai
una lettera di conferma della registrazione della tua iscrizione da parte del fondo Laborfonds.
3.3 Come funziona l’iscrizione per il personale docente
ed educativo?
All’inizio della tua attività lavorativa ti verrà consegnata, assieme a questo opuscolo, la “Richiesta modulo di a­ desione”.
Compila la richiesta e consegnala direttamente all’Ufficio Stipendi personale Insegnante 4.8 - in Via Renon, 13 a ­Bolzano
- oppure inviala via fax al numero 0471 41 22 89. Nell’arco di pochi giorni riceverai a casa tua per posta il modulo di
­adesione in quadruplice copia. Firma 3 copie e consegnale (in originale) direttamente all’Ufficio Stipendi personale
­Insegnante 4.8 o inviale per posta. Entro breve riceverai una lettera di conferma della registrazione della tua iscrizione
da parte del fondo Laborfonds.
3.4 Come funziona l’iscrizione per un soggetto fiscalmente a carico?
In qualità di aderente, puoi iscrivere a Laborfonds soggetti fiscalmente a carico (figli e/o il coniuge). In tal modo ­viene
offerta la possibilità anche ad un membro della tua famiglia di costruirsi una propria pensione complementare ed
­accumulare un capitale di gran lunga maggiore rispetto ad altre forme di risparmio, grazie ai vantaggi fiscali (deducibilità
dei contributi). Compila la “Richiesta modulo di adesione per soggetto fiscalmente a carico” (consulta la rubrica “­Moduli”
su www.laborfonds.it) e restituiscila, inviandola per posta, a Laborfonds. Nell’arco di 2 settimane il fondo ti spedirà
il m
­ odulo di adesione in duplice copia tramite posta. Firma una copia e rispediscila (in originale) al fondo. In breve
tempo il soggetto fiscalmente a carico riceverà da parte di Laborfonds la conferma dell’avvenuta iscrizione.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
Riassunto delle modalità di iscrizione:
Personale
dell’Amministrazione
provinciale
Compilazione della
richiesta modulo di
adesione
Consegna della
richiesta modulo
di adesione
tramite posta
tramite fax
Personale docente
ed educativo
Soggetto fiscalmente
a carico
La richiesta è allegata
a questo opuscolo
La richiesta è allegata
a questo opuscolo
La richiesta è reperibile
sul sito del fondo:
www.laborfonds.it
Ufficio Stipendi 4.6
Palazzo provinciale 8
Via Renon, 13
39100 Bolzano
Fax 0471/412085
Ufficio Stipendi personale
Insegnante 4.8
Palazzo provinciale 8
Via Renon, 13
39100 Bolzano
Fax 0471/412289
Laborfonds
Via della Mostra, 11/13
39100 Bolzano
Fax 0471/068777
Se ne ricevono
3 copie.
Firma 2 copie.
Se ne ricevono
4 copie.
Firma 3 copie.
Se ne ricevono
2 copie.
Firma 1 copia.
Ufficio Stipendi 4.6
Palazzo provinciale 8
Via Renon, 13
39100 Bolzano
Ufficio Stipendi personale
Insegnante 4.8
Palazzo provinciale 8
Via Renon, 13
39100 Bolzano
Laborfonds
Via della Mostra, 11/13
39100 Bolzano
personalmente
Ricezione del modulo
di adesione tramite
Posta
Consegna del
modulo di adesione/
dei moduli di adesione
tramite posta
personalmente
Riceverà per posta la conferma dell’avvenuta iscrizione.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
4. Contribuzione
4.1 Come è composta la contribuzione?
La contribuzione è composta dal TFR (o da una
sua parte), dai contributi
del lavoratore e del datore
di lavoro.
La posizione individuale viene alimentata soprattutto dal TFR che confluisce dal
­momento dell’iscrizione parzialmente o totalmente al fondo. Il lavoratore versa,
inoltre, un ulteriore contributo a proprio carico che si aggiunge al contributo
del datore di lavoro.
4.2 A quanto ammonta la contribuzione a Laborfonds?
L’ammontare del TFR e
del contributo del datore
di lavoro vengono stabiliti
dal CCNL. Il lavoratore
può liberamente decidere
l’ammontare del proprio
contributo da versare a
Laborfonds.
L’ammontare minimo dei contributi viene stabilito dal rispettivo contratto collettivo;
i due contributi menzionati sono stabiliti in modo fisso. L’ammontare del ­contributo
del lavoratore può, invece, essere scelto liberamente ed essere diminuito o
­aumentato ogni anno. Tutti i dettagli sulla contribuzione previsti dal tuo contratto
collettivo di a­ ppartenenza sono reperibili su www.laborfonds.it (vedi gli “Allegati alla
Nota ­Informativa: Contratti / Accordi collettivi” nella rubrica “Chi siamo”, sezione
­“Normativa del fondo”).
L’ammontare e la frequenza dei versamenti da effettuare sulla posizione di soggetti
fiscalmente a carico dell‘iscritto possono essere decisi liberamente.
➜ Nota relativa alla contribuzione nel settore privato
Differentemente dagli addetti del settore pubblico, quelli del settore privato hanno la
possibilità di versare solo il TFR. In questo caso però non hanno alcun diritto di poter
usufruire del contributo del datore di lavoro previsto dal rispettivo contratto collettivo.
Inoltre, al momento dell’ assunzione presso un’azienda del settore privato, il lavoratore
deve decidere se accantonare il TFR presso l’azienda o farlo confluire in un fondo
pensione. Questa misura è stata introdotta perchè è sempre più necessaria la creazione
di una pensione complementare. Se entro sei mesi dall’assunzione, il lavoratore non si
esprime in merito al TFR, questo sarà automaticamente destinato ad un fondo pensione
(di norma Laborfonds), senza però l’aggiunta dei contributi del lavoratore e del datore di
lavoro. Il lavoratore può però decidere in qualsiasi momento di versare anche il proprio
contributo previsto dal contratto collettivo; in tal caso verrà versato anche il contributo a
carico del datore di lavoro.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
4.3 In che modo avviene il versamento della contribuzione?
I contributi vengono
trattenuti in busta
paga e versati al
fondo dal datore di
lavoro.
I contributi vengono trattenuti in busta paga e versati dal datore di lavoro a ­
Laborfonds ogni 3 mesi (in aprile, luglio, ottobre e gennaio). Inoltre, puoi versare in
qualsiasi m
­ omento contributi aggiuntivi direttamente al fondo tramite un bonifico
­bancario o il modello F24.
I versamenti contributivi a favore di soggetti fiscalmente a carico dell‘iscritto
­avvengono tramite bonifico bancario.
4.4 Cosa succede ai contributi versati?
I contributi vengono
convertiti in quote e
accreditati sulla posizione individuale di
ciascun aderente.
I contributi versati vengono convertiti in quote della linea d’investimento scelta
e ­accreditati sulla tua posizione individuale.
Esempio: il tuo datore di lavoro versa a luglio i contributi a Laborfonds. In totale
versa 240 euro; questa somma è composta dai contributi del lavoratore, del datore di
lavoro e dalla quota TFR. A fine luglio una quota della linea d’investimento da te scelta
e­quivale ad esattamente 12 euro. Ciò premesso, tu acquisterai, per il valore di
240 euro, esattamente 20 quote (240 euro diviso per 12 euro) che verranno ­accreditate
sulla tua posizione individuale. Il valore della tua posizione presso il fondo - cioè il
capitale maturato - viene calcolato moltiplicando il numero delle tue quote per il valore
(momentaneo) della tua linea d’investimento.
Esempio: comprese le 20 quote acquisite a fine luglio, possiedi un totale di 600 quote.
A fine settembre il valore di una quota della tua linea d’investimento corrisponde a
12,5 euro. La tua posizione individuale al fondo ha quindi un valore attuale di
7.500 euro (600 quote x 12,5 euro).
Nota bene: nel caso del personale docente ed educativo il datore di lavoro versa
a Laborfonds unicamente i contributi del dipendente e quelli a suo carico.
La quota TFR viene invece contabilizzata presso l’INPDAP.
4.5 Posso interrompere la contribuzione a Laborfonds?
Sì, in
qualunque
momento.
La contribuzione può essere interrotta e successivamente ripresa in qualsiasi ­momento.
Nel caso del personale dell’Amministrazione provinciale viene interrotta l’intera
­contribuzione, incluso il contributo del datore di lavoro e la quota di TFR. Per il caso
specifico del personale docente ed educativo delle scuole elementari, medie e super­iori
viene interrotto solo il versamento dei contributi a carico del lavoratore e del datore di
lavoro, mentre la quota del TFR continua ad essere contabilizzata presso l’INPDAP.
4.6 Cosa succede in caso di part-time e aspettativa retribuita
o non retribuita?
La ­contribuzione
si adegua
all’ammontare dello
stipendio mensile.
La contribuzione a Laborfonds si adegua automaticamente all’ammontare dello
­stipendio mensile. Nel caso in cui tu non percepisca alcuno stipendio, il tuo datore
di lavoro non effettuerà alcun versamento. Avrai comunque la possibilità in qualsiasi
momento di effettuare direttamente dei versamenti aggiuntivi tramite bonifico bancario
o il modello F24.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
4.7 Cosa succede in caso di cessazione del rapporto di lavoro?
Il versamento ­della
contribuzione si
interrompe, ma può
essere ripreso con
l’inizio di una nuova
attività lavorativa.
In questo caso la contribuzione tramite il datore di lavoro cessa automaticamente.
Di regola la posizione presso il fondo viene mantenuta e la contribuzione viene
­ripresa con l’inizio di una nuova attività lavorativa. Alternativamente puoi richiedere la
­liquidazione del capitale maturato. Vedi il punto 5.3 per informazioni più dettagliate.
4.8 Posso continuare ad effettuare versamenti a Laborfonds
dopo il mio pensionamento?
Sì.
È possibile continuare ad effettuare i versamenti. In questo caso puoi dedurre fiscalmente
dal tuo reddito complessivo i contributi versati, fino ad un importo di 5.164 euro.
5. Prestazioni prima del pensionamento
5.1 Posso disporre in qualsiasi momento del capitale accantonato?
No. Puoi disporre solo in
certi casi, tramite anticipazione e riscatto.
In linea di principio puoi disporre del capitale solo dopo il tuo pensionamento,
­chiedendo l’erogazione della pensione complementare. Prima del pensionamento,
in casi determinati, puoi ottenere un’anticipazione ovvero richiedere il riscatto totale
in caso di cessazione del rapporto di lavoro.
5.2 Quando ho il diritto di richiedere un’anticipazione?
In caso di spese sanitarie, per la prima casa o
per congedi formativi.
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Dopo almeno 8 anni di permanenza al fondo puoi richiedere un’anticipazione
fino al 100% della posizione maturata nei seguenti casi:
• spese sanitarie per te o per i familiari fiscalmente a carico
• acquisto/costruzione/ristrutturazione della prima casa per te o per i figli
• spese per la formazione e la formazione continua
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
5.3 Cosa s’intende con l’espressione “riscatto”?
La liquidazione
anticipata dell’intera
posizione individuale
a seguito della cessazione del rapporto di
lavoro.
Il termine “riscatto” indica la liquidazione prima del pensionamento dell’intera
­posizione individuale, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. A ­differenza
dell’anticipazione, il riscatto implica l’uscita dal fondo. Generalmente si consiglia
il riscatto solo a coloro che non nutrono più alcun interesse verso una pensione
­complementare. In alternativa al riscatto ti è data la possibilità di mantenere la tua
posizione individuale presso Laborfonds e riprendere la contribuzione con l’inizio
di una nuova attività lavorativa.
5.4 Quanto tempo trascorre per la liquidazione di un anticipo o riscatto?
6 mesi al massimo.
La liquidazione avviene entro 6 mesi dal ricevimento della relativa richiesta
­corredata della documentazione necessaria.
5.5 Cosa succede in caso di premorienza prima del pensionamento?
La tua posizione viene
liquidata ai tuoi eredi o
ad una persona da te
indicata.
In caso di decesso prima del pensionamento, la posizione maturata viene liquidata agli
eredi, cioè al coniuge, ai figli o ai genitori fiscalmente a carico. In assenza, la posizione
viene liquidata ad uno o più beneficiari indicati dall’aderente.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
6. Prestazioni dopo il pensionamento
6.1 Cosa succede dopo il pensionamento al capitale maturato?
La tua posizione viene
convertita in una rendita
vitalizia. Alternativamente
il 50% del capitale può
essere erogato subito.
In linea generale, dopo il pensionamento, l’intera posizione maturata viene ­convertita in
una rendita vitalizia. Hai anche la possibilità di ottenere fino al 50% del capitale maturato in un’unica rata. In questo caso solo la parte restante ti verrà versata sotto forma
di rendita vitalizia. Nel caso in cui invece l’importo complessivo della tua ­pensione
complementare si rivelerà inferiore ad un dato importo minimo connesso al valore
dell’assegno sociale, potrai ottenere l’intera posizione individuale in forma di capitale.
6.2 A partire da quando ho diritto alla rendita vitalizia?
Trascorsi almeno 5
anni di adesione.
Per avere diritto ad una rendita vitalizia all’atto del pensionamento dovrai risultare
iscritto da almeno 5 anni ad un fondo pensione. Qualora risultassi iscritto per un
periodo inferiore ai 5 anni potrai ottenere l’intera posizione in forma di capitale.
6.3 Posso scegliere tra diverse tipologie di rendita?
Sì, hai la possibilità di
scegliere tra diverse
alternative.
Al momento del pensionamento puoi scegliere tra le seguenti tipologie di pensione
complementare:
• rendita vitalizia: questa viene versata all’aderente finché è in vita
• rendita vitalizia reversibile: questa viene versata all’aderente fino al decesso
e successivamente, sempre a titolo vitalizio ad un beneficiario
• rendita certa per 5 o 10 anni con successiva conversione in una rendita vitalizia: viene versata all‘aderente finché è in vita. Unicamente nel caso in cui l’aderente decedesse nei primi 5 o 10 anni, la rendita verrebbe versata per il restante periodo di tempo ad un beneficiario designato
• rendita vitalizia con restituzione del eventuale montante residuo ad una persona designata dall’aderente in caso di decesso
6.4 A quanto ammonta la pensione complementare?
Essa dipende da diversi
fattori.
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Il fattore determinante per calcolare la tua pensione complementare è il capitale
maturato fino al tuo pensionamento. Altri fattori che incidono sull’ammontare della
pensione complementare sono la tua età, il sesso e la tipologia di rendita da te
scelta.
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
6.5 Per quanto tempo viene erogata la pensione complementare?
Per tutta la vita, anche nel caso in cui il
capitale maturato sia
già stato completamente erogato.
La pensione complementare viene erogata in forma di una rendita vitalizia. Al pari
della pensione obbligatoria, viene infatti erogata nell’arco dell’intera vita, anche nel
caso in cui il capitale maturato e successivamente convertito in rendita sia già stato
­completamente erogato.
6.6 Cosa succede in caso di decesso dopo il pensionamento?
Dipende dal tipo di
rendita scelta.
Dipende dalla modalità di rendita scelta dall’aderente dopo il suo ­pensionamento,
ovvero se al beneficiario deve essere versata in via continuativa una pensione
­complementare oppure se gli deve essere versato il capitale restante.
7. Gestione finanziaria
7.1 Come vengono gestiti i contributi versati?
I contributi vengono
investiti dai gestori
finanziari in diversi
strumenti finanziari.
I contributi versati vengono affidati a gestori patrimoniali abilitati e professionali.
A seconda delle politiche d’investimento adottate per le singole linee d’investimento,
le risorse finanziarie vengono investite in diversi prodotti finanziari (per esempio
azioni ed obbligazioni), ottenendo rendimenti variabili, il cui ammontare dipende
dall’andamento dei mercati finanziari e dalle decisioni d’investimento prese.
7.2 Posso decidere la modalità d’investimento dei miei contributi?
Con Laborfonds
hai la possibilità di
decidere tra 4 linee
d’investimento
Laborfonds offre ai suoi aderenti 4 linee d’investimento che si distinguono per la componente azionaria, per il rischio e per l’orizzonte d’investimento. Al momento della tua
iscrizione potrai decidere quale linea si adatta meglio alle tue esigenze, a seconda della
tua età, della rendita attesa, del rischio che sei disposto ad assumerti e di altri fattori.
7.3 Posso diversificare i miei contributi su diverse linee d’investimento?
No.
I contributi possono essere investiti solo in un’unica linea d’investimento.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
7.4 Posso cambiare linea d’investimento?
Sì, dopo 1 anno.
Puoi cambiare la linea d’investimento gratuitamente trascorso almeno un periodo
minimo di 12 mesi dall’ultima variazione.
7.5 È previsto un rendimento minimo?
Tale rendimento è
previsto dalla “Linea
­Garantita”.
Una delle 4 linee d’investimento, la “Linea Garantita”, ti offre nei casi previsti un
rendimento annuo minimo garantito del 2%, indipendentemente dai rendimenti
­conseguiti. Le altre 3 linee non offrono alcun rendimento minimo garantito; esse sono
­caratterizzate da una componente di rischio diversa a seconda della componente
azionaria. In generale dovresti considerare i tuoi contributi ai fondi pensione come
­previdenza per la vecchiaia a lungo termine. In quest’ottica, dunque, i rendimenti
non dovrebbero essere visti in modo speculativo e a breve termine, ma considerati
secondo il rispettivo orizzonte d’investimento consigliato.
7.6 Quali rendimenti sono stati conseguiti dalle linee d’investimento fin dal loro inizio?
Nelle pagine seguenti
­troverai una visione generale dei rendimenti delle 4
linee d’investimento.
16 |
La gestione finanziaria di Laborfonds è iniziata nel dicembre 2001 con un’unica linea
d’investimento (“Linea Bilanciata”). Nell’anno 2008 sono state introdotte 3 ulteriori
linee d’investimento. I rendimenti indicati di seguito sono i rendimenti netti del fondo.
Il rendimento effettivo è significativamente superiore per via dei contributi che il datore
di lavoro versa in base al rispettivo contratto collettivo.
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
Linea Garantita
Componente azionaria massima: 10%
Orizzonte temporale consigliato: breve/ medio periodo (fino a 5 anni)
Avvio gestione finanziaria: 31 gennaio 2008
Rendimento 2010: + 0,7%
Rendimento dall’inizio: + 8,9%
10,8€
10,9€
10,2€
10,0€
1/2008
2008
2009
2010
Linea Prudente-Etica
Componente azionaria massima: 25%
Orizzonte temporale consigliato: medio periodo (da 3 a 5 anni)
Avvio gestione finanziaria: 30 aprile 2008
Rendimento 2010: + 3,5%
Rendimento dall’inizio: + 9,1%
10,9€
10,5€
10,0€
9,7€
4/2008
2008
2009
2010
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
Linea Bilanciata
Componente azionaria massima: 40%
Orizzonte temporale consigliato: medio/lungo periodo (oltre 5 anni)
Avvio gestione finanziaria: 10 dicembre 2001
Rendimento 2010: + 3,3%
Rendimento dall’inizio: + 26,6%
13,7€
12,9€
12,3€
11,3€
10,8€
10,5€
11/2001
2002
2004
2006
2010
2008
Linea Dinamica
Componente azionaria massima: 60%
Orizzonte temporale consigliato: lungo periodo (oltre 10 anni)
Avvio gestione finanziaria: 30 aprile 2008
Rendimento 2010: + 6,1%
Rendimento dall’inizio: + 4,5%
10,5€
10,0€
9,9€
9,1€
4/2008
2008
2009
2010
Nota bene: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
8. Aspetti fiscali
8.1 Esistono degli incentivi fiscali per la pensione complementare?
Sì, attraverso versamenti esenti da
tasse e un’aliquota di
tassazione ridotta sui
rendimenti conseguiti.
Lo Stato promuove la pensione complementare con diversi incentivi fiscali.
I contributi versati possono essere dedotti dal reddito complessivo fino ad un massimo
di 5.164 euro e sono esenti da tasse.
I fondi pensione offrono così l’opportunità di investire più capitale rispetto ad altre
forme di risparmio. I rendimenti conseguiti vengono tassati all’11%.
8.2 Cosa significa “i contributi sono deducibili dal reddito complessivo”?
I contributi dal lavoratore e quelli
dal datore di lavoro
non sono soggetto
all’IRPEF.
I contributi del lavoratore e quelli del datore di lavoro possono essere versati a
­Laborfonds fino ad un determinato importo massimo senza essere soggetto all’IRPEF.
A seconda del reddito che percepisci, potrai risparmiare per questi contributi dal 23%
al 43% in base alla tua aliquota IRPEF di riferimento.
8.3 Qual è l’importo massimo che posso dedurre dal mio reddito
complessivo?
Di fianco ti indi­
chiamo la formula con
la quale calcolare tale
importo massimo.
L’importo massimo deducibile è l’importo minore tra i seguenti:
- il doppio del TFR versato al fondo per i redditi da lavoro dipendente
- 12% del reddito annuo complessivo
- in ogni caso non più di 5.164 euro
Il limite del doppio del TFR versato al fondo non deve essere rispettato nel caso di
­contributi per soggetti fiscalmente a carico. Questi contributi possono essere dedotti
fino al 12% del reddito complessivo ovvero nel limite massimo di 5.164 euro.
8.4 Devo indicare i versamenti a Laborfonds nella dichiarazione
dei redditi?
I versamenti effettuati
tramite il tuo datore
di lavoro non devono
essere indicati al contrario dei versamenti
aggiuntivi.
I contributi versati a tuo favore dal tuo datore di lavoro vengono dedotti (qualora possibile) direttamente in busta paga dalla base imponibile su cui si calcola l’importo sui
redditi. Di conseguenza i contributi dedotti (e quelli eventualmente non dedotti) sono
indicati sul tuo modello CUD. Qualora tu dovessi versare dei contributi aggiuntivi al
fondo, riceverai entro marzo dell’anno successivo al versamento un’attestazione
da parte del fondo stesso, da allegare alla dichiarazione dei redditi per la deduzione
dei contributi.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
8.5 Cosa succede se ho versato più di quanto posso dedurre dal mio reddito complessivo?
Questi contributi devono
essere comunicati al fondo
pensione per evitare una
doppia tassazione.
I contributi che non possono essere dedotti dal reddito complessivo devono essere
comunicati al fondo pensione entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello in
cui è stato effettuato il versamento.
Il modulo “Comunicazione dei contributi non dedotti” è reperibile nella sezione
­“Moduli” su www.laborfonds.it. In tal modo questi contributi non vengono più tassati
all’atto di erogazione del capitale.
8.6 Perché sono soggetto a tassazione in sede di liquidazione
della posizione individuale?
Perché i contributi dapprima vengono versati al
lordo al fondo affinché
tu possa accumulare più
capitale.
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A differenza del tuo stipendio che, come ti sarà noto, viene tassato subito,
i ­contributi versati a Laborfonds (contributo del datore di lavoro, del lavoratore e TFR)
­generalmente confluiscono al fondo al lordo di qualsiasi ritenuta. In tal modo l’aderente
può accumulare più capitale e conseguire dei rendimenti maggiori. Solo all’atto della
liquidazione della prestazione, a seconda del motivo, viene applicata una tassazione
progressiva o separata.
I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
9. Ulteriori domande
9.1 A quanto ammontano i costi a carico degli aderenti?
Grazie alla collaborazione con PensPlan
e le parti sociali e
posto che Laborfonds
non persegue scopi
di lucro, i costi sono
minimi.
Dato che Laborfonds è stato istituito in forma di associazione senza alcun proprio
scopo di lucro e grazie alla collaborazione con le parti sociali ed ai servizi amministrativi forniti gratuitamente da PensPlan, i costi per gli aderenti sono minimi in confronto
a quelli di altri fondi pensione. La quota di iscrizione una tantum è pari a 2,58 euro
rispettivamente a carico del lavoratore e del datore di lavoro. La quota associativa
annuale è pari a 10 euro; essa viene prelevata trimestralmente per metà dai contributi
del lavoratore, l’altra metà da quelli del datore di lavoro. Inoltre, sono previsti dei costi
di gestione che variano dallo 0,20% allo 0,31% del patrimonio investito a seconda della
linea d’investimento scelta.
9.2 Come posso verificare la mia posizione individuale?
Attraverso l’estratto
conto annuale o in
qualsiasi momento
tramite accesso
internet.
Una volta all’anno riceverai un estratto conto con il saldo della tua posizione
­individuale aggiornato al 31 dicembre dell’anno precedente e con la stima della
rendita ­pensionistica che otterrai al pensionamento. Potrai inoltre consultare in
­qualsiasi m
­ omento la tua posizione individuale sul sito internet del fondo.
9.3 Cosa devo fare se cambio datore di lavoro?
Si consiglia di
­continuare a versare
la contribuzione al
fondo.
In questo caso ti consigliamo di informarti presso il tuo nuovo datore di lavoro,
Laborfonds o PensPlan per continuare il versamento della contribuzione.
9.4 Posso cambiare fondo pensione?
Sì, puoi cambiare
fondo, anche se
questo non s­ empre
­comporta dei
­vantaggi.
Dopo 5 anni – in certi casi anche prima – ti è data la possibilità di trasferire la tua
posizione individuale presso un altro fondo. In tal caso non avrai la possibilità (salvo nel
caso del fondo nazionale per il personale docente “Espero”) di versare il TFR, né avrai
diritto di ottenere un contributo da parte del tuo datore di lavoro da versare al fondo.
Inoltre, gli altri fondi pensione hanno costi di gestione generalmente maggiori rispetto
a Laborfonds.
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I vantaggi della pensione complementare
per il personale dell’Amministrazione provinciale e il personale docente
9.5 È consigliabile iscrivere un bambino minorenne a Laborfonds?
Sicuramente. Non è solo
un vantaggio per il ­futuro
del tuo bambino, ma
­anche per te.
In questo modo potrai non solo creare la base per la futura pensione ­complementare
di tuo figlio, ma usufruirai anche dei vantaggi unici di Laborfonds come forma di
­risparmio:
- deducibilità dei contributi dal reddito;
- assoluta flessibilità nella contribuzione;
- bassa tassazione sui rendimenti in confronto ad altre forme di risparmio
(per esempio 20% nel caso di un libretto di risparmio).
Inoltre, il tuo bambino potrà richiedere in futuro delle anticipazioni per diverse
­necessità, come per esempio per l’acquisto di un appartamento o per motivi di studio.
9.6 Come posso nominare un beneficiario in caso di premorienza prima del pensionamento?
Compilando il modulo
apposito disponibile su
www.laborfonds.it
Potrai nominare un beneficiario, qualora non dovesse esserci un coniuge, figli o genitori
fiscalmente a carico. Utilizza il modulo apposito disponibile nella sezione “Moduli” sul
sito internet del fondo.
9.7 Perché nel caso del personale docente ed educativo delle scuole elementari, medie e superiori non compare il TFR sulla posizione individuale di Laborfonds?
Il TFR viene trasferito
a ­Laborfonds solo a
­conclusione del
rapporto di lavoro.
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Il contratto collettivo prevede che la parte del TFR destinata a Laborfonds venga
­accantonata presso l’INPDAP e trasferita a Laborfonds solo dopo la cessazione del
rapporto di lavoro. Sulla posizione individuale appaiono unicamente i contributi a
carico del lavoratore e del datore di lavoro.
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12. Contatti
Dove posso ottenere ulteriori informazioni riguardo a Laborfonds?
Per ottenere ulteriori informazioni o una consulenza puoi rivolgerti a:
PensPlan Infopoints
Nel territorio dell’Alto Adige esistono oltre 50 punti d’informazione e consulenza sulla
previdenza complementare.
Una lista con i loro indirizzi è disponibile su www.pensplan.com nella sezione
“La rete dei PensPlan Infopoint”
PensPlan
Via della Mostra, 11/13
39100 Bolzano
Tel: 0471/317600
Fax: 0471/068798
[email protected]
www.pensplan.com
Laborfonds
Via della Mostra, 11/13
39100 Bolzano
Tel: 0471/068787
Fax: 0471/068777
[email protected]
www.laborfonds.it
Fondo pensione complementare per i lavoratori dipendenti dai datori di lavoro operanti
nel territorio del Trentino Alto Adige/Südtirol. Iscritto all’albo dei fondi pensione con il
numero 93.
Messaggio promozionale ed informativo riguardante forme pensionistiche complementari – prima dell’adesione si prega
di leggere la Nota Informativa, lo Statuto e il Progetto esemplificativo standardizzato.
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L’ISTITUTO PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
DELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL