il comunicato del Presidente della 4^ Commissione consiliare, dott

COMUNICATO STAMPA
“A seguito delle sanzioni imposte dalla Russia all’Unione Europea, per le posizioni da questa
assunte circa la crisi Ucraina, sulla importazione di prodotti agricoli ( pomodori, carote, cavoli,
peperoni, cavolfiori, broccoli, cetriolini, funghi, mele, pere, prugne, uve da tavola kiwi pesche e
pesche noci) è stata presentata presso la Commissione Europea una proposta di Regolamento con
la quale si istituiscono misure eccezionali di sostegno per i produttori di taluni prodotti
ortofrutticoli ” ci ha dichiarato il Presidente della 4^ Commissione consiliare, Luciano Monticelli.”
Si capisce come – ha proseguito Monticelli - senza un immediato intervento finanziario
eccezionale e temporaneo, il divieto di importazione imposto dalla Russia avrà ripercussioni su
tutto il mercato unico e , le perturbazioni in un determinato Stato membro provocherebbero
conseguenze anche negli altri Stati esponendo ad ulteriori rischi la già provata coesione europea .
Nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina di bilancio, è stato stabilito in 125 milioni di euro il
limite massimo per le spese che saranno finanziate dall’Unione così suddivisi: 82 milioni di euro a
favore dei produttori di mele e pere; i restanti 43 milioni per le altre produzioni!!! Il limite dei 125
milioni di euro è stato fissato sulla scorta dei quantitativi di prodotti esportati verso quel mercato
negli ultimi tre mesi e mezzo. E’ previsto – ha proseguito Monticelli - che l’atto in questione abbia
efficacia retroattiva, e precisamente a partire dalla data del suo annuncio da parte della
Commissione: il 18 agosto 2014. Chiaramente, stante l’urgenza non è stato possibile effettuare
nessuna valutazione di impatto. Vi fornisco un dato su tutti: la Marsica produce 172 mila
tonnellate di carote che rappresentano circa il 37% dell’intera produzione nazionale, per cui si
capisce quanto, in termini di PIL, queste misure di sostegno economico sono importanti per i
nostri produttori. Questo Regolamento, che sarà adottato con procedura d’urgenza ai sensi degli
articoli 219 e 228 del Regolamento CE n° 1308/2013, risulterà applicabile nella misura in cui il
Parlamento europeo o il Consiglio non sollevino obiezioni nel termine di due mesi. Qualora
dovessero essere sollevate obiezioni la Commissione procederà, senza indugio, alla sua
abrogazione.” “Il criterio per il calcolo del contributo da corrispondere ai produttori – ha concluso
Monticelli - è quello contenuto nel Regolamento di esecuzione UE n° 543/2001 che, ad esempio,
per i pomodori destinati al consumo e non alla trasformazione, lo fissa in 7,25 euro per q.le per la
produzione riferita al periodo 1° novembre 31 maggio.”
Il Presidente della 4^ Commissione consiliare
Dott. Luciano Monticelli