RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia
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RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia
PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 25 OTTOBRE 2010 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Gazzettino Udine 25-10-2010 Il Piccolo Gorizia 25-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 25-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 25-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 25-10-2010 Messaggero Veneto Gorizia 25-10-2010 Messaggero Veneto Nazionale 25-10-2010 Messaggero Veneto Nazionale 25-10-2010 Rifiuti isontini a Udine, Palazzo Belgrado dice si' Data Provincia di Gorizia - 2 A Dolenga la bottiglia piu' grande del mondo Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 3 I grillini sollecitano piano regionale acque Provincia di Gorizia - 4 De Franzoni, esecuzioni da applausi Provincia di Gorizia - 5 Bottiglia di friulano da record Provincia di Gorizia - 6 Consiglio provinciale stasera in municipio Enrico Gherghetta - Gennaro Flanga - Provincia di Gorizia - 7 Turno unico, l'Udc chiude le porte Provincia di Gorizia - 8 Galleria Spazzapan, il restyling e la mission Provincia di Gorizia - 25 OTT 2010 Il Gazzettino Udine Cronaca pagina 3 Quotidiano Rifiuti isontini a Udine, Palazzo Belgrado dice sì L’assessore Decorte: «Convenzione-ombrello con la Provincia di Gorizia per la chiusura di Pecol dei Lupi» UDINE - Dal primo gennaio del 2011 chiuderà la discarica di Pecol dei Lupi a Cormòns. E una parte dei rifiuti "secchi" che prima finivano in quell’impianto potrebbe arrivare anche in provincia di Udine, anzi, proprio nel capoluogo. Infatti, la Provincia isontina ha annunciato una convenzione con l’ente intermedio udinese proprio con l’obiettivo di avere un’altra "valvola di sfogo" (oltre a quella del termovalorizzatore di Trieste) per la parte di rifiuti che non può finire all’inceneritore. «È solo un aggiornamento conferma l’assessore di Palazzo Belgrado, Enio Decorte - di una ASSESSORE Enio Decorte Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. convenzione che era già esistente con la Provincia Gorizia. Questa è un’intesa che può essere sfruttata dai gestori nel momento del fermoimpianto. La discarica di Pecol dei Lupi chiuderà a dicembre, dopodiché dovranno portare i rifiuti da qualche altra parte. La maggior parte delle immondizie isontine andrà al termovalorizzatore di Trieste: una piccolissima parte potrebbe finire in provincia di Udine. Visto che il loro impianto è in chiusura, loro si sono premuniti di fare accordi. Le Province danno la copertura dal punto di vista formale e giuridico, ma dopo sarà il 1/1 gestore isontino a cercare accordi di mercato con altri gestori o privati delle altre province. Noi, per così dire, facciamo una convenzione-ombrello, visto che i rifiuti si dovrebbero smaltire preferibilmente nella propria provincia. Dovremmo portare in giunta la conenzione questa settimana. Oggi come oggi in provincia di Udine c’è solo la disponibilità della discarica Ifim a San Gottardo: noi abbiamo autorizzato a fine 2008 circa 78mila metri cubi, adesso dovrebbero essercene rimasti 25mila disponibili, credo». Cdm Taglio medio 25 OTT 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 13 Quotidiano A Dolegna la bottiglia più grande del mondo Alta due metri contiene 510 litri di Friulano. Il sindaco: un evento che rilancia tutto il Collio DOLEGNA «La città più piccola dell’Isontino che crea la bottiglia di vino Friulano più grande del mondo. Complimenti a Dolegna». La frase del presidente della Provincia Enrico Gherghetta riassume perfettamente l’originale iniziativa che ha visto protagonista il paese collinare, quando è stata svelata al numerosissimo pubblico presente in piazza Municipio la bottiglia da Guinness dei primati, alta due metri e larga uno, contenente 5 ettoliti di vino Friulano, certificata da un’inviata del celebre comitato internazionale, che in inglese ha sentenziato: «Il precedente record riguardava una bottiglia che conteneva 490 litri di vino: la vostra ne contiene 510, dunque è ufficiale, siete entrati nel Guinness dei primati». Una dichiarazione attesa dalla folla, che ha reagito con un entusiastico applauso. L’evento ha visto partecipare tante personalità del mondo politico: su tutte, il console generale in Italia degli Stati Uniti, la signora Carol Lopez. Ma c’erano anche l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Violino, i presidenti delle Province di Udine e Gorizia, Pietro Fontanini ed Enrico Gherghetta, e numerosi esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni provenienti da tutto l’Isontino. A fare gli onori di casa, il sindaco Diego Bernardis, uno dei promotori, assieme alla Pro Loco di Dolegna, dell’iniziativa, presentata con lo slogan “Friulano, che altro? Collio tipicamente di Dolegna”, che richiamava da vicino l’ormai noto motto “Friulano, tipicamente friulano”. «L’abbiamo scelto perché siamo orgogliosi di essere friulani e cittadini del Collio – ha detto Bernardis – e quest’evento evidenzia come il vino sia un’eccellenza tra le eccellenze, che va valorizzato e che può essere un ottimo volano promozionale per il nostro territorio. L’obiettivo della realizzazione della bottiglia più grande del mondo è proprio questo: evidenziare le specificità della nostra area. ”Gustare del buon vino è come accaparrarsi la possibilità di gustare il nostro territorio”, come disse recentemente l’assessore Violino». Chiamato in causa, Violino ha ribadito il concetto: «Il Friulano è ambasciatore nel mondo del Friuli e del Collio, che non sono assolutamente dei concetti disgiunti, tutt’altro. L’obiettivo deve essere quello di diventare accattivanti all’estero attraverso un prodotto così tipico per le nostre terre». Gherghetta ha aggiunto: «Io direi che questo avvenimento è “tipicamente isontino”, e ci teniamo stretti questo sindaco così capace: ideare un’iniziativa del genere è un grande investimento verso il futuro. Qua si vive, si mangia e si beve bene, e dobbiamo dirlo a tutti». L’etichetta della bottiglia è stata realizzata dall’artista monfalconese Aldo Bressanutti, 87enne ancora splendidamente in forma: l’opera ha avuto come madrina la modella di Dolegna Sara Monetti, «perché qui a Dolegna – ha aggiunto tra il serio e il faceto il sindaco Bernardis – il vino e l’aria buona danno vita anche a splendide ragazze». La bottiglia, che contiene vino Friulano prodotto da una quarantina di aziende del paese, è rimasta comunque chiusa: «Rimarrà sigillata fino a primavera – ha detto Bernardis – quando organizzeremo una festa ad hoc per la sua apertura, e brinderemo insieme al Guinness dei primati». (m.f.) È NEL GUINNESS DEI PRIMATI La mega-bottiglia di Friulano piazzata dinanzi al municipio. Il numeroso pubblico presente in piazza di Dolegna e, a destra, l’intervento del presidente della Provincia Enrica Gherghetta (Foto Bumbaca) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/2 Taglio medio 25 OTT 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino Quotidiano Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 pagina 13 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Quotidiano Movimento 5 stelle I “grillini” goriziani sollecitano un piano regionale delle acque Come nel resto d’Italia anche a Gorizia il Movimento 5 stelle, legato inscindibilmente alla figura del comico ligure Beppe Grillo, non parteciperà alla tornata elettorale per le Provinciali. «Non crediamo all’istituzione Provincia in quanto tale e a livello nazionale, come è noto, il Movimento si batte per l’abolizione di questi enti», spiega Manuela Botteghi,referentedelgruppocivicodeigrillini isontini, che vanta circa duecento iscritti.Bassoprofilo,dunque,invistadelleelezionidellaprossimaprimaveraperilMovimento 5 stelle goriziano, che si limiterà a sottoporre alcune questioni ai candidati alla presidenza della Provincia: «Traendo l’ispirazione dall’appuntamento svoltosi a Cesena lo scorso settembre, stileremo una serie di domande attraverso le quali sollecitare chi si candida a reggere le sorti del territorio provinciale», annuncia ancora Botteghi. Che non esclude una possibile candidatura Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. per le Comunali di Gorizia, in programma nella tarda primavera del 2012. Intanto giovedì, a Piedimonte, si svolgerà la riunione plenaria degli iscritti, con inizio alle 18.30. Tra gli argomenti che verranno affrontati, quello relativo alla situazione dell’Isonzo, già al centro di una petizione popolare che ha raccolto oltre 400 adesioni: «L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’acquapubblicaesullespeculazionieconomiche di cui è vittima inconsapevole anche il fiumeche bagnail capoluogo isontino: si parla di dighe, di improbabili sbarramenti, quando in tanti anni non si è mai voluto affrontareinmaniera seriailproblema, proseguendo nel solco dell’assenza di dialogo tra parte italiana e parte slovena. Questa situazione ci spinge a chiedere con forza la creazionedi unpianoregionale delleacque, per evitare di continuare questa navigazione a vista», spiega Botteghi. (ch.se.) 1/1 Taglio alto 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 Quotidiano La rassegna De Franzoni, esecuzioni da applausi Ai Musei successo di pubblico per il primo concerto di “Gorizia classica” Sièiniziatoconungrandissimo successo il ciclo concertistico “Autunno 2010”, tradizionale appuntamento con la musica da camera proposto dall’associazione “Musica aperta”, che comprende altri sette appuntamenti in calendario da ottobre a dicembre. Larassegnainauguralatredicesima edizione della stagioneconcertistica“Goriziaclassica”, organizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia-assessorato aigiovani,cultura,sport,associazionismoedellaFondazioneCassadirisparmiodiGorizia. L’iniziativa è altresì realizzata con il sostegno e il patrocinio della Provincia e dei Musei provinciali, del Comune e del Gruppo Carso Gorizia. La sala convegni dei Musei provinciali non è stata sufficiente per accogliere il gran numero di spettatori intervenuti, molti già affezionati frequentatoridelle edizioni precedenti e parecchi convenuti per l’occasione. Più di venti persone sono dovute rimanere nell’atrio d’ingresso, ma non hanno voluto rinunciare al primo pomeriggio musicale della stagione autunnale. Il via alla rassegna l’ha dato, sabato scorso, il pianista e compositore friulano Alessio De Franzoni, il quale ha presentato quindici brani tratti dai suoi recentissimi tre cd, registratifrail2009e2010,dove lo stile pianistico classico si fonde a quello più moderno. Stilisticamente il genere proposto, può essere classificato come un “classic-pop”, dovesifondonoelementiclassici con quelli moderni, sia dal punto di vista melodico che armonico, mantenendo sempre una cantabilità espressiva e di facile, ma non banale ascolto. Ilpianistafriulanohaintro- dottol’ascoltodelletreraccolte, dalle quali sono stati scelti i brani, “Piano Emotion” del 2009, il primo lavoro già ricco e interessante, “Metropolitan Piano” dell’inizio del 2010, dove la musica dipinge quadri sonori quasi programmatici, per passare a “Irlanda” completato circa due mesi fa, in una ricerca interiore dellapropriacoscienza.Sono composizioni di grande interesse, che a volte appaiono forse ripetitive, ma contengono un’essenza melodica tale da rendere nell’ascoltatore un’atmosferadiampiaserenità. Musica per sognare e per essere ascoltata in tranquillità in un salotto autunnale, come quello di “Gorizia classica” che, anno dopo anno, raccoglie un pubblico vario ed eterogeneo,gorizianoeisontino, e in quest’occasione anche proveniente da Udine e dal capoluogo regionale. Calorosissimosonostatigli applausichehannoaccompagnato tutte le esecuzioni e al termine Alessio De Franzoni haeseguito,comerichiestissimo“bis” un dolce brano dedicato“AElena”,suamoglieperaltropresenteinsala.Ilsaluto ai numerosissimi spettatori è stato portato dal professor Giorgio Samar, direttore artistico della rassegna, il quale ha ringraziato gli enti chehannosostenutol’iniziativa, rendendola possibile nonostante tagli e riduzioni. Il secondo concerto in cartellone si terrà sabato, quando tornerà a Gorizia il Quartetto “Anthos”, proponendo composizioni di Beethoven, Schumann e il Quartetto con pianoforte di Gustav Mahler, l’unicacomposizionecameristica scritta dal maestro boemo-austriaco, di cui nel 2010 sicelebrail150ºanniversario della nascita. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. La sala convegni dei Musei non è stata sufficiente per accogliere il gran numero di spettatori, molti già affezionati frequentatori 1/1 Spalla sinistra 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 4 Quotidiano Dolegna Stappata pubblicamente. Il paese entra nel Guinness dei primati Friulano, una bottiglia da record Alta 2,6 metri, conteneva 510 litri di Doc Collio del 2009 DOLEGNA. Bottiglia di Friulano da record e Dolegna entra nel Guinness dei primato.Alta2,6metri,stappatapubblicamente, conteneva 510 litri di Doc Collio del 2009. IL SERVIZIO NELL’ISONTINO Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/3 Apertura 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 4 Quotidiano Alta 2,6 metri, conteneva 510 litri di Doc Collio 2009. Successo anche per Sapori in cantina Bottiglia di Friulano da record Dolegna irrompe nel Guinness DOLEGNA. Dolegna del Collio è entrata nel Guinness dei primati. La bottiglia più grande del mondo divinoFriulano èstata stappata sabato sera di fronte a una folla di oltre 400 personeeatantissimeautorità: consiglieri regionali, parlamentari, tutti i sindaci dell’Isontino, compreso il primo cittadino di Cormòns, LucianoPatat,ilprefetto,l’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Violino, i presidenti della Provincia di Udine e di Gorizia, i rappresentanti di 36aziendedelterritoriodolegnese. Ha assistito alla cerimonia anche il console generaledegliStatiUnitid’America, Carol Perez, in visita ufficiale in Italia, accompagnata dal sindaco di Corno di Rosazzo e da una trentina di guardie del corpo. La bottiglia da record è alta 2 metri e 60 centimetri per 80 centimetri di diametro e conteneva 510 litri di Friulano Doc Collio, annata 2009. L’etichettadellamega-bottiglia è stata realizzata da un artista pittore e incisore regionale,ilmaestroAldoBressanutti di Monfalcone. A 99 ospiti e autorità di riguardo è stata consegnata una bottiglia di Friulano di produzionedelle aziende dolegnesi, con la riproduzione dell’etichettadaGuinnes,autografatadalmaestroBressanutti. Dopo l’ingresso nel Guinness,tuttigliastantihanno brindato in piazza con il Friulano. L’evento è stato ideato e promosso dall’amministrazione comunale di Dolegna assieme alla Pro loco Pieri Zorut. L’ispirazione è nata proprio da un colloquio fra il Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. sindaco Diego Bernardis e il presidente della Pro loco Vinicio Bon. «Siamo molto soddisfatti, la presenza di tante istituzioni ed enti del territorio a questo nostro evento dimostrachesiamoriuscitiafare sistema – ha sottolineato il sindaco Bernardis –. Ed era proprio il risultato che volevamoottenere,nell’otticadellapromozioneedellavalorizzazione del nostro territorio». Alcuni ristoranti e tratto- 2/3 rie del luogo hanno proposto inoltre sabato sera alla propria clientela anche un menù particolare che richiamerà l’evento da Guinness e la manifestazione Sapori in cantina, che si è tenuta invece nella giornata di ieri. Quasi 500 i partecipanti alla manifestazione, giunta alla sua terza edizione. Sei le tappe del percorso enogastronomico che ha toccato, nella prima stazione, le aziende Cumar di Buiatti Michele, Norina Pez di Bernardis Stefano e Ronchi Peter di BodigoiFabiano,nellaseconda, a Ruttars, le aziende Pascolo di Pascolo Alessandro e Casa delle Rose di Bernot Lucio & C, nella terza, a Lonzano, le aziende Cozzarolo Romano e Valter e P. Zorutti di Comis Andrea Paolo, nella quarta,a Scriò l’azienda Grudina Cav. Luciano di Grudina Michele, nella quinta a Mernico l’azienda Turco Dino, per approdare infine alla tensostruttura allestita all’agriturismo Il tino a Lonzano, dove al calar del sole tutti hanno potuto gustare ribolla ecastagneconl’accompagnamento della musica folk del complesso I Splumas. Ilaria Purassanta © RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 4 Quotidiano Successi per la serata dedicata alla bottiglia-record e per Sapori in cantina Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 3/3 Apertura 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 4 Quotidiano Consiglio provinciale stasera in municipio GRADO. Sarà il palazzo municipale dell’Isola del sole a ospitare la prossima seduta del consiglio provinciale, in programma questa sera a partire dalle 20.30, e non dalle 18, come precedentemente annunciato, dal momentochealle18.15,nellabasilicadiSantaEufemia,èprevista una celebrazione religiosa nel ricordo di monsignor Luigi Pontel, alla quale è prevista la presenza di una folta rappresentanza provinciale. La trasferta a Grado del consiglio provinciale è motivata dalla necessità di discutere su alcuni “problemi ine- renti al territorio di Grado», comerecitailprimopuntoall’ordine del giorno. Seguiranno le comunicazioni del presidente del consiglio provinciale, Gennaro Falanga, e quelle del presidente dell’amministrazione provinciale, Enrico Gherghetta. Ci sarà poi spazio per alcuneinterrogazionieperlaratifica di tre deliberazioni giuntali. Lasedutaproseguiràquindi con la discussione dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri di maggioranza intitolata “No al nucleare. No alla realizzazione di una Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. centrale nucleare a Monfalcone” e con quella sull’ordine del giorno presentato dal consigliere Fabio Del Bello su “Il biasiaco e il gradese, idiomistoricidella provincia isontina: atto di riconoscimento ufficiale e azioni amministrative per la loro valorizzazione». L’ultimo punto riguarderà le “Concessioni demaniali in porto a Monfalcone”, presentato dal consigliere Giorgio Pacor. La presenza del consiglio provinciale a Grado viene a poca distanza dall’azione coordinatadeiconsiglieriisolani Marino De Grassi, Mauri- 1/1 zioDelBello,AngelaGiorgione e Paolo Quargnali che ha portato a un voto unanime trasversale, ma importante, adifesadellaspiaggiaprincipale di Grado. La presenza nell’Isola del sole è un segnale importante – come più volte sottolineato dallo stesso presidente Enrico Gherghetta – circa il peso specifico della località balneare relativamente al comparto economico del nostro territorio, specie in questo momento storico, con alcune criticità pesanti oltre ai nodi della gestione della spiaggia e della vicenda dell’Ospizio marino. (l.t.) © RIPRODUZIONE RISERVATA Spalla destra 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Nazionale Regione pagina 5 Quotidiano Legge elettorale Turno unico, l’Udc chiude la porta Saro (Pdl): le alleanze sono necessarie UDINE. Ne parleranno di nuovo questa mattina, durante unincontrodelgrupporegionale del Pdl. Ma l’eliminazione dei ballottaggi per le Province e anche per i Comuni sopra i 15 mila abitanti sembra naufragare. Il Pdlnon è compatto nel volerelariforma,laLegaèpronta a votarla, ma l’Udc chiude la porta alle trattative. E in Aula nonbastano ivotidipidiellinie leghisti per approvarla. «Laporta è chiusa, non ci so- no margini», sostiene il capogruppo dell’Udc in Consiglio EdoardoSasco. NelPdl il senatore Ferruccio Saro si dichiara contrario al turno unico. «In un momentocomequestoilPdldovrebbe facilitare le opzioni di alleanza e di accordi e non certo modificare il sistema verso un irrigidimento delle posizioni, come avverrebbe con il turno unico», spiega Saro. Oggi la decisione. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1/1 Il senatore Ferruccio Saro Taglio alto 25 OTT 2010 Messaggero Veneto Nazionale Album pagina 17 Quotidiano U n nuovo punto luce, un piccolo gioiello che amplia le possibilità di una cittadina, Gradisca d’Isonzo, che si sta qualificando anche sul piano culturale. Alla fine dell’accogliente via Ciotti, ecco infatti la riaperta Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan, oggetto di un restyling capace di garantirle un’accresciuta visibilità. Talché l’istituzione che negli anni Settanta e Ottanta vide sfilare critici e artisti di fama internazionale si appresta ora a riprendere il proprio storico ruolo nel panorama culturale della regione. Non solo restyling, comunque, ma anche riassetto organizzativo: a prendesi cura del nuovo museo, la cui collezione permanente è di proprietà della Cassa di Risparmio di Gorizia, è infatti un comitato scientifico composto da Maria Masau Dan, Isabella Reale e Raffella Sgubin, responsabili dei tre principali musei regionali. E se la gestione dello spazio rimane in condivisione fra il Comune di Gradisca, la Fondazione Carigo e la Provincia di Gorizia, il ruolo di curatrice è affidato ad Annalia Delneri. Ma ci sono altre novità. Per esempio, la prossima apertura di una biblioteca dotata di postazione multimediale e di un archivio storico contenente documenti relativi all’attività di Spazzapan e degli artisti contemporanei della regione. Ricavato negli spazi un tempo riservati agli uffici comunali, questo ambiente potrà all’occorrenza trasformarsi in una sala conferenze con quaranta posti per consentire lo svolgimento di seminari e d’incontri di approfondimento destinati al pubblico, in relazione agli autori chiamati a esporre al secondo piano della galleria. Dotata di un moderno e luminoso bookshop, tra tante innovazioni la galleria Spazzapan conserverà infatti inalterata la sua mission, continuando a ospitare al primo piano la collezione permanente dell’artista gradiscano acquisita dall’amico e mecenate Eugenio Giletti, mentre le cinque sale del piano superiore verranno adibite alle mostre temporanee. Rispetto al precedente assetto, colpisce la luminosità degli ambienti, ai quali, come si è detto, si accede ora dalla centrale e anch’essa recentemente rimodernata via Ciotti sulla quale la galleria si affaccia con un’ampia vetrina da cui è possibile guardare l’interno. Una volta entrati (e dispiace che i lavori appena conclusi non abbiano previsto un accesso per i disabili), il percorso espositivo comincia proprio nella sala visibile dall’esterno, con una parete sistemata al centro dell’ambiente pensata per accogliere un dipinto su ciascuno dei suoi lati e nascondere nel contempo la prima rampa delle scale da cui accedere ai piani superiori rimasti pressoché inalterati. In occasione della riapertura, la galleria esibisce, fino al 16 gennaio, le opere di Spazzapan facenti parte delle collezioni Accati e Villa: tele, chine e acquerelli su carta, spesso inediti. Fedele alla consuetudine dell’ingresso gratuito (a breve sostituito da un biglietto di valore simbolico), la Spazzapan è visitabile, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Riaperta la storica istituzione Un interno della restaurata Galleria Spazzapan, a Gradisca d’Isonzo, nel giorno della riapertura Galleria Spazzapan: il restyling e la mission Eliana Mogorovich © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra