Buon San Valentino!!
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Buon San Valentino!!
EDITORIALE: Basta ascoltare. E’ tutto lì il segreto. Ti svegli la mattina e un cane non smette di abbaiare. Fai colazione. Sta quasi per sorgere il sole e allora dalla finestra cominciano ad entrare i canti degli uccellini già svegli anche loro. Se guardi fuori, le strade sono ancora deserte e le luci dei lampioni hanno un colore quasi stanco dopo la notte trascorsa ad illuminare la città. Le cucine di tutte le altre case sono buie. E tu sei sveglio. Solo con i tuoi pensieri in una mattinata di inizio Febbraio. Basta ascoltare. E’ semplice, ed ogni istante che trascorri non si perde in un passato che non ricorderai. Basta ascoltare. Anche i propri pensieri. Anche i propri sogni. Senza avere troppa fretta di farne di nuovi. Si sente qualcosa in sottofondo. Per la strada una macchina. Con la radio accesa. Basta ascoltare… « “Il faro tagliava la notte, un filo d'acqua bagnava la strada. Camminavano insieme in direzione del ponte. Da un portone una tromba suonava. Lei guardava in basso le scarpe, tra cicche spente, giornali e lattine. Lui fischiava un vecchio blues e pensava ad una cosa qualunque da dire. Ma non piangere per me, non piangere per me. Perché presto o tardi sai sarò di nuovo qui intorno. Ma non piangere per me, non piangere per me. Ci troveremo ancora sai, in qualche splendido giorno. Una vecchia indiana vestita di giallo li osservava seduta a un balcone. Lei sorrise appena e gettò una moneta al mendicante dal cappello marrone. Lui marcava i passi come Jimmy Dean, masticando una frase d'addio. "Ogni cosa è già fatta, ogni cosa è già detta, quando vedi che il racconto è finito." Il marciapiede era grigio e deserto, nella notte un lampione brillava. Lui la strinse forte al suo fianco, mentre lontano un cane abbaiava. "Era tutto scritto da sempre sai. Era racchiuso nel mazzo di carte. Che la donna rossa si incontra col fante, ma alla fine il giro riparte." Lei gli disse: "Che il viaggio sia buono." Lui rispose soltanto: "Lo sarà."» Qualche nota che ti scalda il risveglio. Dopotutto basta ascoltare. Guardi il calendario. E’ il 14 Febbraio. Sorridi… Ema ATTENZ IONE: Da leggere rigorosamente nelle ore di lezione!! Buon San Valentino!! EEEEEEEEEEEEEEEEEE…E Affacciato ad una finestra, osservi il tuo mondo, le piccole cose che ormai fanno parte della tua vita, e a cui sei tanto abituato. Ti soffermi su ognuna di esse. Il panorama ovattato che ti si presenta di fronte rivela numerose figure dai volti indefiniti, ammassate negli angoli, dove il pavimento da soffice coltre bianca si trasforma in cemento. Stanno assaporando lo stesso piacere, ignorando il freddo e i fiocchi lenti, e guardano il fumo dissolversi nell’aria… Un’atmosfera pacifica, eterea, senza suono, il dono di un pittore folle alla tua mente, e il tuo sguardo naviga in essa, nel bianco, finchè un dettaglio non rompe l’armonia. E’ una scritta, un murales: “con il pensiero al liceo…” In realtà non ne hai mai compreso pienamente il significato, così sospiri e ti allontani. Percorri i corridoi senza fretta, senza vita, l’ora di storia pare avertela risucchiata tutta e osservi altri volti, sorridenti e fissi, immuni allo scorrere del tempo, appesi e incorniciati alle pareti. Alcuni probabilmente li conosci o li hai conosciuti in qualche modo: sono ex-liceali e tutti quanti hanno vissuto quello che ora stai vivendo tu, scrivendo la storia della nostra scuola, trascorrendovi più di mille giorni dentro, vedendo tutti i cambiamenti e i non cambiamenti di look (ogni riferimento alla prof.ssa Giardini è puramente casuale), di professori e di arredamento. Rimarranno ancora molti anni lì, senza mai sbiadire o cambiare, a sorridere insieme all’irriducibile Franca, dietro il bancone grigio della segreteria. Avanzi ancora, fino a raggiungere una porta al primo piano, quella del bagno vicino alle scale, ed entrandovi raggiungi l’ultimo cubicolo. Quante volte hai letto le scritte sulla porta e tentato di decifrare i disegnini? Quante volte hai provato terrore di fronte a quell’occhio minaccioso che ti ricordava una terribile verità in un momento di (almeno teorico) relax? Ma ancora una volta la tua reazione è di totale indifferenza. Cammini, non hai più una meta precisa, sono i piedi a condurti per la strada dei ricordi. Scendi alcuni gradini. La vista è annebbiata, sei confuso da altre immagini. Un’aula senza contorni, insensatamente grande e calda, collocata in un pianerottolo in mezzo alle scale, dotata di accesso diretto al terrazzo tramite finestra. Precedenti ospiti l’avevano soprannominata “il bunker”. Poi altre scale, sempre più giù, pareti bluastre, un cortiletto, l’ala nuova. Stai fug- 2VOX gendo; il caos regna indisturbato: è un incubo. File e file di termosifoni, schierati ordinatamente come soldati e circondati da manipoli di gente comune, vinti dal freddo che riesce ad insinuarsi tra le pieghe della maglia. Nuovamente ti fermi rivolgendo lo sguardo all’esterno: stessa scena, altro punto di vista. Non sei più abbagliato dal bianco, il paradiso è sparito, sei sceso ormai e la tela si è tramutata nel fotogramma di un vecchio cinematografo accompagnato da un fastidioso ronzio. “Con il pensiero al liceo”… se fosse la chiave di tutto? Ti avranno forse raccontato la storia di un Ufficio, in vita fino a quattro anni fa; ti avranno forse raccontato delle Giornate dell’Arte, o di una fantomatica Autogestione durata due giorni, nei quali nessuno ha dovuto tradurre ancora una volta Livio o affannarsi a copiare i compiti; ti avranno forse raccontato di una scritta sul muro di un bagno al primo piano, utilizzata anche in alcune vecchie copertine del “Tutti giù”, che ricorda la costante presenza dello spirito della preside in qualunque circostanza («la preside vi vede»); ti avranno forse raccontato di semplici oggetti insignificanti, diventati senza prezzo per qualcuno; ti avranno forse raccontato di qualche attività svolta nelle ore di lezione non proprio consona alla materia; forse ti avranno anche raccontato di qualche tragedia o leggenda e sicuramente ti avranno raccontato di tutte le imprese di Chuck Norris. Eppure può darsi che tu, liceale medio, nemmeno immagini che quel che resta di tutti questi avvenimenti è ancora presente e tangibile tra le nostre pareti, e chi li ha realizzati non aveva superpoteri o altre doti particolari, erano ragazzi e ragazze come te, che hanno solamente voluto rendere indimenticabile e lasciare un segno del loro passaggio nella nostra scuola. E tu potresti fare lo stesso. Improvvisamente il ronzio di sottofondo diventa un trillo acuto. Suona la campanella. E’ ora di svegliarsi e tornare in classe. Il sogno è finito. Ele REGALO DI SAN VALENTINO E’ dall’inizio dell’ora che Marialuisa guarda fuori dalla finestra, ma in realtà non vede né la strada né il grosso pino, vede solo lui, con i suoi capelli color grano e gli occhi più azzurri del mare. Anche adesso che si gira vede il suo sorriso e non il professore. I suoi grandi occhi scuri si posano sul calendario, lì il giorno 14 è cerchiato con un grande cuore rosso. San Valentino. “Mancano ancora 24 ore….”pensa”Chissà, magari potrei regalargli qualcosa..”. Ritorna nei suoi sogni ad occhi aperti. Sogni in cui sono insieme e nessuno potrà disturbarli….Non immagina che questo sogno si avvererà! “O cavalocavolocavolo è tardissimo!!” Per questo Marialuisa è agitata sul pullman e guarda per l’ennesima volta l’orologio, 7:57, ennesimo mugolio di frustrazione “Ce la posso fare!!”. Le porte del pullman si aprono e letteralmente si tuffa fuori, sbatte contro il muro (graffi, urlo strozzato e sguardo da “che generazione” dell’autista) si rimette in piedi e corre così veloce che Clark Kent sembrerebbe andare al rallentatore. Continua a correre, anche se ormai la milza sembra volersi suicidare e l’attacco di cuore è in lista d’attesa dietro a crisi epilettica, respiratoria e nervosa. Dopo essersi esibita in vari salti ai confini della realtà e un po’ più in là per superare bimbi dell’elementari, cani, sacchi della spazzatura e oggetti non identificati, giunge al cancello, dove si appende per non cadere: occhi spalancati, bava degna di un cavallo e fronte imperlata di sudore. Sta per svenire ma ecco che dall’interno giunge un trillo: la campanella!!! Scatta come se fosse stata colpita dalla corrente elettrica, la porta è troppo lontana, entra nei corridoi,i bidelli hanno appena passato la cera, si improvvisa pattinatrice e scivola fino alle scale. Si arrampica fino al suo piano e si lancia in un ultimo sprint disperato. Ma ecco il disastro: inciampa in un laccio e cade in avanti, tenta di stare in piedi ma ottiene una doppia capriola e lì si ferma, semisvenuta quasi in coma. Una voce lontana chiede:< Tutto bene? > < Sì a parte la botta contro il muro, la corsa apocalittica e la doppia capriola, sto bene…> Così risponde e poi apre gli occhi e mette a fuoco l’immagine. Vorrebbe nn averlo mai fatto: è LUI!!! Preferisce non pensare al suo aspetta da “reduce del Vietnam” e si mette a sedere. < Ho fatto… fatto tardi…> < L’ho notato…> ridacchia lui. Segue un silenzio imbarazzante e Marialuisa si sente avvampare. Alla fine fa la cosa più sensata e stupida insieme: prende il regalo e glielo da. < A..a…auguri..> Riesce a dire. Lui la guarda un po’stupito,poi apre il regalo: è un orsacchiotto con cioccolatini dentro. < Grazie ne vuoi un po’? Ne hai bisogno..> < Sì grazie!> Il prof di Marialuisa esce: < Castelli e Bova! Cos’è sta marmaglia?!?!> Quest’ultimi scoppiano a ridere sporchi di cioccolato, sotto la pallida luce del sole e… amore?? Scintilla Tutti Giù - Anno XI, N° 3 MAIORUM2 IL PAPA ALLA SAPIENZA Giusto intellettualismo laico o sbagliata censura a priori? PRO Visto che contro il Papa ha già scritto un esimio collega liceale tenterò di difendere la posizione vaticana sulla questione che tanto ha fatto parlare l’Italia nel mese scorso. Analizziamo da dove parte il rifiuto di parte del corpo studentesco e docente: 67 professori hanno firmato una lettera indirizzata al rettore dell’università che chiedeva la cancellazione della visita del “Santo Padre” in vista dell’inaugurazione dell’anno accademico. Il motivo? Un discorso tenuto in passato da Ratzinger dove avrebbe detto “All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto” citazione di un filosofo austriaco non presa di posizione nota bene. Infatti nel discorso incriminato Joseph va contro questa tesi e contro una religiosità irrazionale mentre esalta la forza della ragione. Questo molti non lo sanno. Inoltre c’è un fatto che non bisogna trascurare. Ratzinger è uno dei più brillanti teologi del ‘900 e in sede universitaria non avrebbe ricoperto la sua carica religiosa ma quella di “docente”. E poi, detto francamente, che senso ha censurare (sì è una brutta parola ma è di questo che si tratta) qualcuno quando non ha ancora espresso la sua opinione? Quando nemmeno si sa di cosa volesse parlare? Inutili gli interventi pacifisti del rettore Guarini (che tutto questo sia nato proprio per screditare questa figura? Chi lo sa…) che diceva di vedere il Papa come semplice messaggero di pace. Dopo tutte le proteste (addirittura una “settimana anticlericale” indetta dagli studenti) quale è stato il risultato? Il Papa declina l’invito. Soddisfazione della frangia (minima) di dissidenti che è vista però dalla parte maggioritaria del mondo scientifico e clericale non come una vittoria della scienza ma bensì come una grande sconfitta. E sì perché alla fine il Papa ha potuto decidere cosa fare e tirandosi fuori dalla questione ha avuto la sua dose di classe e senza inutili insistenze ha evitato di far apparire il suo tentativo come l’ennesima crociata. In questo caso (e, tengo a sottolineare, solo questo e non in altre situazioni) faccio i miei complimenti a Benedetto XVI. Alla fine… chi si è dimostrato intollerante? Chi di mentalità chiusa? e invece chi ne è uscito pulito e fresco come una rosa? È giusto, sacrosanto!, manifestare le proprie posizioni, scontrarsi con altre realtà come quella religiosa tanto forse troppo presente in Italia ma con cognizioni di causa. Stavolta non era il caso. Per altre ingerenza clericali nella vita politica, scientifica (e chi più ne ha più ne metta) italiana sì. Liberissimi comunque di pensarla come volete! CONTRO No-papa boys "In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato". Parole forti, certo. La loro eco risuona tutt' ora tra le mura del Vaticano, percorre tutta la nostra penisola dalle Alpi alle isole. Ovunque rimbalzi crea scandalo, indignazione nei credenti e negli intellettuali -per così direpolitically correct. Rifiuto del dialogo! Censura! Inquisizione laicista! Una climax di proteste, quantomeno fantasiose, pervade giornali e telegiornali di ogni ora. Il risultato è la rottura. Un passo deciso verso l'inevitabile tramonto del regime concordatario in vigore dai patti Lateranensi, confermato nel nuovo Concordato di Villa Madama, Roma, 1984. Dopo secoli di oscurantismo, di condanne, di persecuzioni finalmente qualcuno che ha il coraggio di guardare il vicario di Cristo a fronte alta. La vicenda ha avuto la forza di mettere d'accordo governo e opposizione. Ogni partito ha rilasciato demagogiche dichiarazioni di solidarietà,se si esclude la frangia estremista della sinistra. Inutile dire che appare molto più sincero un dignitoso silenzio di una ipocrisia rivolta al pio elettorato. Studenti e professori della Sapienza non hanno fatto altro che avvalersi del diritto sacrosanto (è proprio il caso di dirlo!) di esprimere una rispettabile opinione. Nessuna parola offensiva, solo una garbata richiesta. Un irrispettoso quanto doveroso schiaffo al Santo Padre che ridimensiona fortemente la portata del suo potere. Il papa ora sa di non poter imporre la sua maestosa personalità ovunque. Già i media riportano tutti i giorni ogni singolo fiato che emette, non c’è sua parola o suo gesto che non venga accuratamente riferito alla massa di fedeli e non. La voce della scienza, forse amplificata da giornalisti e opinione pubblica, è stata, per una volta, più forte di quella della Chiesa. Galileo ringrazia. IN MOLTI HANNO BISOGNO DI NOI, NOI ABBIAMO BISOGNO DI VOI 14 Febbraio. Giornata speciale per tutte le coppie… e depressione totale per chi il compagno/a non ce l’ha… ma questo non è l’unico tipo d’amore. Il volontariato, per esempio, è espressione di un amore disinteressato. Tutti voi conoscerete la Croce Rossa Italiana, quello che forse non sapete è che si può entrare a farne parte dai 14 anni. E’ infatti questa l’età minima per diventare Pionieri, la componente giovanile della C.R.I. Ovviamente i compiti dei Pionieri sono diversi da quelli dei volontari adulti: si svolgono servizi nella sede locale, servizi di assistenza in manifestazioni locali (Cheese, Strabra, Volontariamente…), simulazioni di emergenze, attività in collaborazione con altre associazioni di volontariato (Telefono Azzurro, Avis,…), servizi socio-assistenziali ed altro. Vi chiederete: perché impiegare il mio tempo libero in questo modo? Risposta: entrando a far parte dei Pionieri potrete incontrare giovani come voi, pronti a ridere e scherzare, uniti dal desiderio di fare del bene ad altri. E così vi accorgerete che aiutando ci si può anche divertire…Vieni anche tu: le iscrizioni sono aperte! Per ulteriori informazioni rivolgersi a Irene e Sara in 5^A Tutti Giù - Anno XI, N° 3 Status QuI, QuO & QuA Approfondimento Controcorrente Elezioni o no? L’oscuro percorso di una legge elettorale… Il governo che ha retto l’Italia per un anno e nove mesi è caduto con un voto di sfiducia al Senato. Per molti di noi si prefigura l’idea delle prima chiamata alle urne. Non è ancora stato deciso con certezza come avverrà, poiché le battaglie politiche di questi ultimi giorni vertono sulla possibilità di cambiamento della legge elettorale, della quale il 90 % del popolo italiano, non conosce assolutamente nulla. A dispetto dei gravi problemi che affliggono il nostro Bel Paese, ci si arrovella sul modo più opportuno di occupare le poltrone di potere. Ma questa è la realtà, tanto vale, per noi, vederci più chiaro. Facciamo un salto all’indietro nel tempo, precisamente al 1993, anno del referendum che abrogò il vecchio sistema elettorale a favore di un metodo che ricorda lontanamente il maggioritario di tipo inglese. La vecchia legge elettorale prevedeva un sistema proporzionale “puro”. In parole povere, il governo veniva assegnato al partito –o alla coalizione di partiti- che avesse ottenuto la maggioranza assoluta dei voti (51 %), che nominava arbitrariamente il presidente del Consiglio. La nomina dei ministri era appannaggio di quest’ultimo, in modo del tutto simile a oggi. Questo sistema garantì cinquant’anni di egemonia all’alleanza fra Democrazia Cristiana e Partito Socialista prima, e all’ormai storico Pentapartito (coalizione fra PSI, DC, Partito Liberale, Partito Repubblicano e Socialdemocratici) quando la “Balena Bianca”, soprannome del partito democristiano, attraversò una crisi di consensi, a cavallo degli anni ’70 e ’80. Come già accennato prima, durante il 1993, un anno dopo lo scoppio dello scandalo di Tangentopoli, sull’onda ormai consolidata del cambiamento a ogni costo, fu indetto un referendum che introdusse alcune significative modifiche al precedente sistema. La coalizione doveva essere bloccata già prima delle elezioni, e il capo di essa, futuro presidente del Consiglio, chiaramente indicato sulla scheda elettorale. L’assegnazione dei voti rimaneva con il sistema proporzionale. Fin qui, niente di trascendentale. Se non fosse che questa versione venne ulteriormente modificata prima delle elezioni del 2006… L’aggiunta contemplò l’assegnazione di un premio di maggioranza (ossia un tot di parlamentari in più rispetto ai voti realmente conquistati) per la coalizione risultata vincitrice nelle elezioni per la Camera dei Deputati. Il premio di maggioranza veniva esteso al Senato, anche nel caso di un numero di voti inferiore all’altra coalizione (infatti, nelle scorse elezioni, la coalizione di centro-sinistra ottenne una, se pur risicata, maggioranza al Senato con circa 270000 voti che la separavano dalla Casa delle Libertà, avendo però vinto di misura nella corsa alla Camera). Un ulteriore elemento di disappunto verso l’attuale legge riguarda l’abolizione del voto di preferenza: sulla scheda elettorale bisogna solamente apporre una croce sul simbolo del partito prescelto, che contiene già al suo interno una lista di candidati compilata dal partito stesso. Le conseguenze di questo sistema sono facilmente intuibili –candidati privi di spessore, assoggettati ai giochi di potere, et cetera. Si può facilmente immaginare il perché questa legge sia stata definita dagli addetti ai lavori “Porcellum”… Adesso però, dopo aver passato in rassegna passato e presente, focalizziamo la nostra attenzione sull’avvenire. Dopo la caduta del governo Prodi, si sta cercando un’intesa fra centro-destra e centro-sinistra per la stesura di una nuova legge unilateralmente condivisa. Il testo presentato dal ministro Bianco, non ha riscosso molti consensi nell’opposizione. Nel particolare, la bozza di legge Bianco, vorrebbe introdurre un sistema molto simile a quello tedesco, particolarmente premiante per i partiti maggiori, con uno sbarramento di entrata in Parlamento fissato al 5% dei consensi. L’assegnazione dei seggi alle singole entità politiche è di tipo proporzionale, calco- lato mediante l’utilizzo del metodo D’Hont, ovvero un particolare sistema di ripartizione mediante l’uso dei divisori, del quale mi astengo dal tediare il lettore con l’esemplificazione pratica, in questo punto non particolarmente utile. La principale ostruzione a questo decreto è giunta, come ovvio, dai piccoli partiti e movimenti, particolarmente numerosi a sinistra. La seconda opzione prevede l’alternativa Referendum. A destra come in alcune frange del centro-sinistra si guarda con speranza a questo evento che, nel caso venisse approvato, avrebbe luogo all’incirca in aprile-maggio. Esso si divide in tre quesiti: il primo abrogherebbe il premio di maggioranza alla coalizione a favore della lista singola alla Camera, con uno sbarramento di entrata del 4%. Il secondo quesito è praticamente identico al primo, ma in questo caso si tratta del Senato. La soglia di sbarramento in questo caso viene elevata all’8%. Il terzo quesito punta a cancellare la possibilità per il candidato eletto in più circoscrizioni di optare per uno dei seggi ottenuti, consentendo ai primi dei non eletti di subentrargli. Se il quesito passa verrà abrogata la possibilità di candidature multiple alla Camera e al Senato. L’instabilità della politica italiana in questi ultimi tempi, non ci permette di fare sicure e inconfutabili previsioni per il futuro. Gli scenari possibili sono molti e variegati, c’è la possibilità di andare direttamente alle urne in primavera, il governo “tecnico” con mandato a tempo solamente per modificare la legge elettorale, un nuovo organico di centro-sinistra per le riforme istituzionali… Nel caso però fosse necessaria lo consultazione dei cittadini, essi sarebbero chiamati ad un importantissimo, anzi cruciale, compito: voltare veramente pagina rispetto all’ancient règime. E’ un’occasione per ridimensionare una volta per tutte la “nostra” Casta nelle poltrone di potere. Affinché la meritocrazia, e non l’oligarchia plutocratica, torni a essere sovrana. Gianluca Mana INDIGNATI Indignati, questa è la parola giusta. Forse qualcuno ha perso di vista lo scopo di un giornalino scolastico: farci ridere, farci trascorrere ore altrimenti eterne, creare un punto d’incontro tra la “sede obliata di Via Serra”( così ci etichettavate pochi anni fa) e la sede di via Fratelli Carando. Forse l’autore o l’autrice del NON SI FA dello scorso numero ha perso di vista tutto ciò. Sicuramente le accuse erano fuori luogo oltre che clamorosamente infondate. Tant’è che non compaiono interrogazioni scritte sul registro durante la data citata e, per di più, non compaiono nemmeno i nomi sul margine destro di chi, stando alle stupide (concedetecelo) insinuazioni di qualcuno, si sarebbe giustificato. Forse chi ha scritto quel trafiletto avrebbe fatto meglio a rivolgersi ai diretti interessati. Forse si sarebbe evitata una situazione ridicola come questa. Questo articolo ha un solo scopo: porre una piccola modifica. NON SI FA. Qualcuno ha reso una triste notizia motivo di accuse, di giudizi senza nemmeno conoscere la realtà dei fatti. Qualcuno che non ha avuto rispetto, che non ha saputo tacere al momento giusto. Augurandoci che questa situazione sia definitivamente chiusa e che gli scrittori del Tutti Giù non perdano mai di vista i loro compiti, vi auguriamo un buon quadrimestre. Le terze liceo. Tutti Giù - Anno XI, N° 3 SPETTEGULESS Nell’attesa della primavera… con lo sbocciare di profumatissimi fiori… con il soave cinguettio di uccellini… con l’aria così calda… e soprattutto con la così amata “stagione degli accoppiamenti”… a noi tocca festeggiare la giornata degli innamorati… ebbene sì, oggi è giovedì 14 febbraio: buon san Valentino cari innamorati… Giornata tanto aspettata dalle coppie felicemente innamorate, che come si sa per consuetudine si battono per comprare regalini dell’ultimo momento, ma altrettanto odiata dai singles, disperati più che mai… Chissà magari oggi potrà essere l’occasione giusta per voi di incontrare l’altra dolce metà, cosicché finalmente potrà capitare anche a voi di sentire i brividi attraversare lievemente la schiena… il cuore battere a mille… e così cominciare a sudare freddo… perché oggi la magia ha scelto di avvolgere voi!!! Come è successo, anche se ormai da tanto tempo, a molte delle coppie che si sono formate nel liceo e non: è il caso di Roberta Franco e Paolo Bottero (entrambi IV F), ma come anche per Giuseppe Groppo (il Peppus della IV B) e Vale Fissore (III B), sottolineando il fatto che lui per amore è disposta a seguirla ovunque, ma proprio ovunque… hihi che teneri!!!! Invece, con alti e bassi, continua a procedere bene anche tra il super “impegnato” Edoardo Testa (V B) e Rossana Cammardella (III B), Lorenzo Bonetto (IV A) e Eleonora Zorniotti (I A) e anche fra Eleonora Alessandria (IV C) e Giovanni Bellotti. Mentre… credo di aver capito perché i termosifoni della nostra scuola sono continuamente freddi, infatti il loro calore serve ad avvolgere le così collose coppie della IV C: Chiara e Simone, Laura e Paolo. Per quanto riguarda i nostri rappresentanti, continuano a persistere le loro “love story”: infatti Carlo Patria è legato a Eleonora Prandi e Roberto MiTutti Giù - Anno XI, N° 3 lano con Giulia Agù (tutti della (V B); Carlotta Ponzo (II cl) invece pare proseguire bene la sua storia con Tass (III cl). Mentre per il nostro Zornio… buio totale, non si sa proprio nulla dei suoi fatti!!! Che delusione… hihi Ma proprio parlando del classico ci sono nuovi, che dico, travolgenti scoop!!! Dunque… a parte le solite coppie, come quella tra Federico Ribaldi (III cl) che continua a vivere sereno la sua storia con Martina Bertello (II A), Andrea Negro (II cl) con Adelaide Degioannini (III A) e Cj con Cristina Mobilia (tutti e due nella II cl)… la chicchissima Carlotta Palone (I cl) sembra aver proprio superato alla grande il periodo no… finalmente!! Hihi… comunque sia, si è vista girare per le stradine cheraschesi con il bel Cisco Bergese (itis). Infine, da quel che mi giunge da “fuori”, Chiara Maggiora (III B) è ancora legatissima a Davide Cucco (ex rappresentante del liceo), così come Tina (IV E) con Marco Terenzi (ex liceale anche lui). Ei voi!!! Destinati ormai da due numeri di questo giornalino a subire i miei predicozzi… coi che siete schiavi della solitudine, uscite, uscite e cercate di innamorarvi, cercate di cogliere la scintilla che per voi l’amore ha messo in serbo… e ricordatevi che: L’AMORE HA LE SUE RAGIONI CHE LA RAGIONE NON CONOSCE!!! N.B: hihi… la sottoscritta non vi assicura niente… riguardo i suoi consigli… buona fortuna!!! Maffi Il corner dello sport Aspettando il Torneo di Calcetto dei Rappresentanti La Di Prima:”Patria e Testa non devono giocare!” La 5°B dovrà disputare di nuovo alcune partite del Fuoriclasse Cup In attesa che inizi il tanto atteso Torneo Di Calcetto, ci consoliamo con quell’altro torneo, il Fuoriclasse Cup, che nella fase finale ci ha regalato momenti di adrenalina allo stato puro. La fase eliminatoria si è così conclusa: tra 2°cl B e 3°A passa la squadra più giovane, dal momento che la 2°cl B non si è presentata al match provocando scalpore generale (infatti era sulla carta una delle squadre favorite al titolo all’interno dell’istituto.). Un’altra terza, la 3°B è riuscita ad avere la meglio sulla 4°A guidata dai juniores braidesi Panero e Bonetto (quest’ultimo è anche stato chiamato dalla PrimaSquadra giallorossa.) Lo scontro si è deciso solamente alla lotteria dei rigori. L’altro quarto di finale è stato vinto dalla 5°B contro i più piccoli della 4°C. Ma è stata proprio questa partita a destare scandalo e clamore. Infatti due membri della 5°B, di cui omettiamo i nomi per problemi di privacy, Testa e Patria,furono squalificati dalla prof. Di Prima da ogni attività sportiva all’interno del liceo, e quindi anche il Fuoriclasse. Il motivo della diffida è la mancata partecipazione alle gare cittadine di sci, alle quali i due si erano iscritti(e sono anche andati, ma non hanno fatto le gare.) Tuttavia i maturandi, pensando di poter sfuggire agli artigli della Di Prima, hanno disputato ugualmente la partita del Fuoriclasse contro la 4°C, già sopraccitata. La prof.,venuta a sapere del gesto dei due, è stata chiara ed esplicita :”La 5°B giocherà di nuovo le partite della fase eliminatoria del Fuoriclasse Cup, ovviamente senza Testa e Patria.” Tuttavia ai due è stato concesso, in caso di qualificazione della 5°B, di poter partecipare alle eventuali fasi cittadine e provinciali. IL WALLACE DELLO SPORT BOLLINI A POIS SHOPPING TRA LE NUVOLE. L’ultimo giorno di scuola, ovvero venerdì 21/12, Sara Moscone (4° f) ci ha dato la prova di quanto le corse affannate per rintracciare gli ultimi regali di natale possano far andare di matto. La liceale infatti compra un regalo per suo padre al CENTRO TIM. Lo paga e lo lascia al bancone affinché la commessa le faccia il pacchetto. Ma dopo aver pagato esce tranquillamente dal negozio. Quando la commessa si accorge che non c’è più inizia ad inseguirla fuori dal negozio con il regalo impacchettato! CADUTA AGLI INFERI. Bollino per la miticissima e simpaticissima Prof. “Lella” Viassone. Mercoledì 23/01 sconosciute forze demoniache, mentre stava spiegando, le hanno teso una trappola invisibile facendola precipitare al suolo tra la preoccupazione della classe. Ma niente paura! L’invincibile eroina si è rialzata in fretta rassicurando i suoi studenti, che temevano per la salute del loro duca! CENSURATO “TI è ARRIVATO UN MESSAGGIO!”. Venerdì 11/01 la nostra cara Prof. Annalisa Rossi ci ha regalato alcuni secondi di rara cultura. La classe sta lavorando in silenzio quando ad un certo punto rimbomba tra le mura dell’aula una tenerissima vocina di bambina:ovvero la nota suoneria così in voga tra i teenagers (e non solo, a quanto pare…). Tutti si guardano intorno per cercare di scovare il furbacchione (con dei gusti alquanto trash, tra l’altro…)che ha osato tenere il cellulare acceso. Ma ecco che la Rossi afferra affannosamente la borsa per trovare il suo cellulare, da cui proveniva la terribile suoneria! SCANDALO AL FUORICLASSE CUP . ( Vedi “Il corner dello Sport”… Ciò che è accaduto al nostro Rappresentante Carlo e al suo amico Edo è assolutamente da Bollino a pois!!) GLI STIVALI DIVERSI Mercoledì mattina, ore 10:00. Zia Betty (Professoressa Daniela Betassa) entra in classe scura in viso e visibilmente indiavolata. Saggiamente ci avverte che è una giornata “no” ma Mosso decide d’ignorarla e tutta la classe approva la sua decisione. Cerchiamo di tirarla su di morale, ma anche i metodi tradizionali non funzionano. Non capiamo cosa sia successo quando imbarazzata e piena di vergogna (giustamente) si solleva i pantaloni e ci mostra il misfatto...due stivali completamente diversi!! SCANDALOSA!!! Tutti Giù - Anno XI, N° 3 CAPODANNO IN VILLA Passare la sera di capodanno bevendo solo una birra e mezzo bicchiere di vodka alla fragola potrebbe sembrare quasi inutile, specialmente se la si passa fra i duecento e passa presenti, per la maggioranza liceali, a Villa Rambaudi. Mentre organizzavamo la serata sentivo una marea di “bello però che palle organizzare” o “già ma poi la sera bevi un cazzo” oppure ancora “così ti passi la sera a far attenzione che nessuno spacchi tutto”. Lo ammetto, un pò mi è mancata la sana e dovuta sbronza dell’ultimo dell’anno, il non sentire nulla all’infuori della musica del dj o il rimanere incantato a fissare lo strobo con qualche litro di alcool in corpo; eppure ogni volta che ci penso non posso che ritenerlo uno dei capodanni più belli. Il vedere tutte quelle persone divertirsi ad una festa faticosamente organizzata certo è stato fantastico, ma non era solo quello. Il fatto è che non mi ero mai reso conto di quanto siano state belle le feste di questi anni di liceo, dove tutta quella gente che ogni giorno si affatica qui dentro decide che per una notte può far finta di niente e divertirsi in ogni modo. Non esiste perbenismo, non esiste un limite, sia che tu passi la serata a ballare, a bere come un disperato o a provarci selvaggiamente con le ragazze (o più spesso tutte e tre le cose assieme), nessuno verrà a dirti che sbagli, che sprechi la serata o peggio. Alla Villa tutto questo c’è stato, certo con qualche eccesso, ma i tre buttafuori erano li per questo no? È stato il mio ultimo capodanno da liceale, sempre che tutto mi vada bene, e credo sia il motivo per cui mi trovo questi pensieri in testa. I conti con i cinque anni di veglie, di feste, di compleanni e di capodanni li farò questo è certo, ma il mio liceo non avrebbe avuto molto senso vissuto in un altro modo. Posso solo sperare che quella di Villa Rambaudi sia stata una bella festa in puro stile liceale: annebbiata dall’alcool e assordata dalla musica! Teuz In and Out Si tratta di un look che funziona benissimo addosso alla mia compagna di classe Cristina Trevisan.Cosmopolita e poetico avvolgimento ridrappeggio di un mantello color talpa in lana sovrapposto ad un cappotto bianco in panno con maniche a sbuffo fermato da una broche round-plissè con pietre incastonate nel centro. Sebbene non si veda c’è ancora sotto un cardigan verde fosforescente che contribuisce ad aumentare il volume nella parte superiore della silhouette,definendo in modo netto il contrasto delle proporzioni . Tendenza layering, stratificazione,sovrapposizione di diversi capi,uno sopra l’altro,…addizione fashion che imperversa sulle passerelle già da qualche stagione Marck Jacobs per Louis Vuitton,Gareth Pugh e Vivienne Westwood (nella foto un outfit della collezione a/i 2006/07 dalla collezione “Innocent”). Eco di icone sofisticate degli anni ’60 come Edie Sedgwick e Audrey Hepburn nei leggings di cashmire grigio. Black touch lucido nei Ray Ban Wayfarer,nella pochette in vernice della nonna e lo smalto black satin Chanel del mio amico torinese David. Le decolletè rosse in vera e propria plastica ribadiscono il concetto del lucido…idealismo fetish anni ’80? Morenz Mi sono sentita vecchia. Mi sono resa conto della mia situazione di ormai “veterana” alla veglia del 15 Dicembre, quando ho incontrato mio cugino, di leva ’93, con i suoi amichetti, tutti primini come lui. Dedicato a...... E di fronte a me loro, il FUTURO… tre ragazzi giovanissimi e spensierati, armati di allegria e buon animo per sopravvivere nella giungla scolastica. Alle mie spalle la MEMORIA. Il bagaglio di ricordi di gite, amicizie, guai, amore… Mi sento vecchia. Ci credereste mai, ragazzi? Mi sembra di essere appena arrivata qui, Forse è giunta l’ora di passare il testimonel cortile del classico… e invece… ne. Quattro anni… quattro anni spesi a gioire, Forse non è ancora il tempo giusto. piangere, amare questo liceo. Il prossimo Io per adesso mi limito a dare un consila matura… e poi? Che ne sarà di me? Che glio ai miei giovani amici: cosa di voi? Che cosa di tutte le amicizie, piccole e immense, CUORE, ragazzi, mettete il CUORE in qualsiasi cosa facciate… nate nella grande famiglia di noi liceali? And take it easy! Mi domando perché abbia impiegato così tanto tempo a capire Dedicato ad Enrico, Matteo, Roberto… che attorno a me c’erano persone preziose, che sarebbero Auron diventate insostituibili… Tutti Giù - Anno XI, N° 3 - Ipsi Dixerunt Ed eccole qui, puntuali come sempre, le perle di saggezza dei nostri professori. Si ringraziano tutti coloro ci hanno inviato il materiale prezioso… Buon divertimento!! BOVIO * Alunno: - Ma lei ha fatto i gruppi in ordine alfabetico?Bovio: - No…secondo l’Ordine Bovio!!Alunno: -Ma allora l’Ordine Bovio fa parte del sistema internazionale (SI)?Bovio: - No…non ancora…ma presto lo diventerà! GAIDO * (Mentre rimprovera un alunno): - Ponzo, io ti defenestro!!!!! * - Non facciamo facili allusioni….esiste un modo di ragionare che va dalla vita in su! ODDENINO * Oddenino: [parla con un’alunna per il suo intervento…] AHAHAHAH, TI HA RUBATO LA PATATA!!!!(???) ABRE * (Nella lezione di latino più di un alunno sbaglia maschile e femminile) - Ma qui…NON C’è Più RELIGIONE!!!! SONO TUTTI TRANS!!!* (Ora di civiltà di latino) - D’ora in avanti, quando direte minchia (voi sapete a che cosa mi riferisco) sappiate che deriva da orinare... […](Dopo 1 quarto d’ora MOLTI alunni chiedono di andare in bagno)- Sì vabbè, ma se vi stimolo così facendo 1 etimologia, altro che ROCCHETTA, vado io al posto di Del Piero A FARE “PLIN PLIN”!* (rivolta alle ragazze della classe) - Guardate qua! Avete degli ottimi partiti!!!(riferendosi ai ragazzi) SANNO PURE FAR PARTORIRE I VITELLI E MUNGERE LE MUCCHE!!! Più di questo che cosa volete???? * [durante la lezione di latino c’è una mosca che gira] - ooooh ma sta mosca è tre giorni che ronzaaaa, uffaaaaa!!![tutti gli alunni tornano a lavorare sul quaderno… ad un certo punto, si sente un colpo secco…tutti alzano la testa e…vediamo la Abre in piedi con in mano la sua sciarpa in atteggiamenti “aggressivi”] (gridando) L’HO COLPITAAAAAAAAAAAAA!! MORTA STECCHITA!! GUARDATE QUA EH????? * - Ragazzi dai non obbligatemi ad usare i miei metodi terroristici... sono molto brava ad usarli… * [un alunno è stato operato di tonsille e la prof chiede sue notizie..] - ah..dite a M. che non sono quelle PALLINE che contano (LE TONSILLE) … ma le altre!! * Alunna: [parlando di Iliade, Brad Pitt e Achille] …bello dentro e bello fuori!! Abre: sisi giusto..[dopo 1 po’..] oooh non è mica Rocchetta che lo fa così bello.. lui fa solo plin plin!!! * (parlando dell’Odissea) - Bè, Ulisse proprio no! Perché tutte quelle che incontra se le fa! VIASSONE * - Ma guarda 'sti qui che mi baciano le alunne nei corridoi... Battaglino! Non baciare Biolatti, altrimenti mando una foto in 4^A e Fissore ti percuote un po'... e Fissore è bello grosso! Pag. 8 FULCHERI * [un alunno apre rumorosamente una lattina di Coca-Cola..] - Prima di tutto non avresti dovuto portarla e poi adesso non la puoi neanche bere, perché ora che l’hai aperta e non la puoi bere si perde il gas e la freschezza.. e rimani FREGATO.. FRE-GA-TO! CONTERNO * - La sapete quella di Opera Astratta Pierino che dice alla dell’Artista Mancato “Rampado Valerio” mamma: "mamma, ma Gesso su lavagna 1mX7·10-1m l'ozono prima di bucarsi Liceo Scientifico G. Giolitti, Bra si è fatto le canne?" * - E quella che fa: "Mamma, ma i drogati sono fatti come noi?" E la mamma: "No Pierino, mooolto peggio!" RAMPADO * - A inizio lezione per almeno 10 minuti non si scherza, a meno che io non lo richieda espressamente. * - In una verifica alla domanda “Calcolami il determinante”, Fantino risponde: “No!”, magari con allegato un gestaccio. * Alunna: Prof, la pizzeria che ci diceva si chiama “Vecchio Mulino?” Rampy: - Dopo 3 anni Hasani per la prima volta mi fa una domanda! Alunna: - Quindi? Rampy: - Mi sono emozionato per la sua prima domanda, aspettate, fatemi riprendere! * - Uno ogni tanto può leggere una poesia, basta che non sia del Leopardi perché è deprimente. Leopardi è il re degli sfigati. * - Vorrei vederti a 40 anni…. Sarai nell’esercito e sarai pimpantissimo oppure sarai in cima a una vetta a cantare lo yodel. * - Un alunno mi ha sfidato una volta, ma io ho cambiato la sfida in una a braccio di ferro. Gli ho slogato il polso. Ma non a scuola eh!!!! * - Cercate nella Divina Commedia un riferimento all’entropia: interpretate dal punto di vista matematico il verso “Più che il doppiar degli scacchi s’immilla”. * - Ah, non l’ho spiegato? Ho pensato talmente tanto “Lo spiego, lo spiego, lo spiego” che ero sicuro di averlo fatto. SOLDANO * - Luca, vuoi smetterla di fare il trombone? MARTINI * - O donne dalla chioma molto lunga e dalla lingua ancora più lunga ….silenzio! Se attaccassimo un dinamo alla loro lingua illumineremmo tutta New York. * - Sono bravo però! In mezzo a tutto ciò riesco a non straparlare: tra un biglietto di Giulia e Tatiana e una chiacchierata delle 4 là in fondo! TuttiTutti Giù Anno XI, XI, N° 3N° 1 Giù - Anno * - Vedremo Germanetto, lancia in resta, caricare la porta della classe e rimanervi piantato. * - Fantastico, io e la Angeleri ormai comunichiamo telepaticamente. State tranquilli (dopo la risata della classe) non sono interessato a donne sposate con prole! * - Se però parlate, miei uomini e donne, come in Maria De Filippi, miei tronisti… * - Un cinghiale contro Adone….e qui mi fermerei…. Probabilmente Adone non aveva la velleità di Rampado!!!!!! * - Ragazzi, guardate che fra un po’…. Alunno: - Ci insulta? Martini: - No, sono contrario agli insulti. Io passo subito ai fatti. * - Mani spiegato da mana che agita le mani è davvero una cosa tremenda! GIARDINI * - B. venga qui… Mosso: - detta la pazza, è il nome d’arte! Giardini: - E allora il tuo qual è? TROMBONE??? PRANDI’S PARADISE * - Non ci vedo! C'è il toracione di coso che impalla tutto il banco! * -... Così diventerete più SGAMATI e meno fregabili... * Ari: - Qualcuno ha Multa per Aequora? P: - Cosa? Vuoi un PORTA PECORA?? * Ferra: - Prof.! Cosa guarda? P: - Sto guardando i tuoi capelli... F: - Non le piaccio? P: - Mi sembri mio marito a due anni, quando mia suocera gli faceva la banana in testa! * - Come ha fatto mamma a farvi così FUNKY? * A Ferra: - Ma poi fai anche il padrino? No? Non Corleone? (canticchiando): - Vacca non c'è, è andato via... * - Ho trovato un carrello di misti-pisti vebi! * - Ma voi ragionate, testine di cavolfiore! Elisa: - Ma è Oscar! Ho sognato stanotte che ci avrebbe dato da fare una traduzione sua! P: - Perotti, fatti esorcizzare! * - Dellavalle, le sevizie le vuoi subito o nel cambio d'ora? * - Scared... senza tutte quelle RRRRRRRR come se vi battessero i denti! * - Trapassato carpiato con avvitamento... voi invece di un carpiato avete fatto un carpione! * - Questa invece era una frase STRONZA! * - Che vuol dire DOUBLE-ENTENDRE? Elisa: - Doppi sensi!! P: - Hm... vedo ragazze molto più preparate sull'argomento che i loro compagni maschi... BRRRRRRRAVE! * - Lemura! Ma sei come quelli di San Damian, che tiru a pera e 'scundu a man? * - Perotti! Mi hai tolto il Prandi's Paradise... TI ODIO!! (e fa una linguaccia) * - Perché si pensava che Joseph arrivasse CASTO SUSANNO... Ferrero, ergo sum -a cura di WallacePrefazione. Sono in aula, con il mio “Tutti Giù” sulle ginocchia. Arrivo alla pagina dedicata al Prof. Bulgarini, l’ormai noto “Tempio del Bulgaro”. Poi alzo gli occhi e un’abbagliante luce di saggezza ferisce i miei occhi. “Cos’è dunque questo bagliore accecante? é forse un angelo? O l’effetto della pizzetta dell’IPC che aveva qualche sostanza allucinogena?? Sarà Dio in persona che mi abbaglia???”. Finalmente la luce si attenua, e piano piano riesco a cogliere i contorni di quella mirabile figura che si staglia imponente davanti alla cartina dell’Italia…è IL PROFESSOR FERRERO!!!La sua voce angelica è un canto melodioso che irradia l’aere di perle di saggezza. Allora mi domando:”Perché non dedicare anche a questa colonna del liceo una sezione tutta sua, in modo che le sue perle non si disperdano, ma rimangano ai posteri per l’eternità?” * “Dovete ricordarvi il succo della questione…non il succo per la pasta!” Fame di conoscenza. * (Lunedì mattina…) FERRO : Ma quando è il test di storia? CLASSE : Giovedì… FERRO : Giovedì sarebbe domani? Tempus fugit. * “Se la moglie starnuta…” Licenza poetica. * “Nella terza fase della Rivoluzione Francese si affermarono sciarpe alla moda…NON COME LA TUA SERAFINI!!!” Un po’ filosofo un po’ stilista. * FERRO : Come state? CLASSE : Male… FERRO : Male??.. Sono contento! Sadismo filosofico. * (Leggendo la lettera che la nostra compagna Carla ci ha inviato dalla Nuova Zelanda…) “Ho fatto accorciare la gonnellina della divisa”…sporcaccina…Eros platonico. *” Ma dai che siete tutti belli, non avete mica quelle orecchie dell’aquila!” Riccardo “Discovery Channel” Ferrero. Tutti Giù - Anno XI, N° 3 * “Noi saltabecchiamo come gli stambecchi …Si dice così?!...Ma gli stambecchi hanno il becco?! Ah no, le corna!”(e vi siete persi l’imitazione dello stambecco con tanto di corna!!). No comment. * “Ragazzi vi faccio questo esempio…anche se non calza mettiamogli lo stesso la calza!” Freddura inglese. * (Dopo una delle sue assurde battute…):” Oh ma che battuta stupidaaaa! Adesso so già che a casa riderò tutto il giorno! Infatti quanto mi invento queste battute sceme poi mi metto a ridere da solo a casa…” Più unico che raro. * (Asteggiano e Biolatti imitano gli uomini che russano…):”Che fai Asteggiano? Dici qualcosa di sporcaccino con la Biolatti?!” Toglietegli il viagra! * ”Ragazzi spero che capiate la significanza di questo argomento…” Licenza poetica #2 GIORNATE BIANCHE! SULLA NEVE... pranzo di mezzogiorno e poterti scaldare un pò sdraiato al sole ascoltando un simpatico Dj dalle qualità (molto) nascoste (??). E’ non vedere l’ora di ricominciare, ricominciare a scendere, ad imparare, a trovare il giusto equilibrio (per evitare di trasformare due giorni in una tortura…). E’ sentire la voglia di scappare dalla pista, con gli occhi ogni volta stupiti per quanto siano belle le montagne inbiancate, con i muscoli a pezzi ma che non vogliono fermarsi. E’ imparare poco a poco a fare le curve. Per arrivare un giorno a poterti voltare indietro, e accorgerti che sei stato proprio tu a disegnare quell’affascinante esse sulla neve. E’ rimanere stupiti quando riesci miracolosamente a chiudere un 180° o semplicemente a stare in piedi. E’ non avere per una volta i pensieri proiettati al futuro o al passato, ma solo al presente, solo a quello che ti globale!!”, non sarebbe del tutto sta scorrendo sbagliato soffermarsi un attimo a sotto la pensare a quanto sarebbe triste tavola. E’ poi “se i nostri nipoti parlassero un arrivare a fine pista con un giorno di sci e sorriso irreale, o con la vosnowboard come in Futurama si parla delle glia di urlare per un nuovo cose del ventesimo secolo”. Forse siamo livido, oppure completasolo piccole gocce in un Oceano, ma cominmente fradici, con il ghiacciare a fare cio fin nelle mutande. E’ qualche piccolo arrivare ad assomigliare ad un simpatico omino di sforzo per limineve (soprattutto se fa così caldo da poter sciare tare un pò di in felpa…), oppure ad avere qualcosa di rotto, opconsumi non sarebbe un’idea così malsana…e pure addirittura a ritrovarsi senza tavola (“Ma la tavola dov’è/ Ma la penso che per gli amanti di tavola dov’è??”…)! Ma forse la questi sport, la questione neve cosa più spettacolare è stare con sia una motivazione più che gli altri, convincente per farlo. Ma chiudendo questa piccola partutti a entesi ecologista mi chiedo come potranno non rimancondividere ere nei nostri ricordi le partenze davanti al Guala alle la stessa 7:30 (che poi finiscono sempre per slittare abbondantepassione, mente causa soliti ritardagli stessi tari…), o la voce di Nunzia pensieri e le stesse emozioni. E’ riche è in grado persino di rimtornare a casa seduti al fondo del bomabare tra le pareti delle bus eccitati come bimbi di prima montagne di Limone! Ma elementare alla prima gita scolasscappare da Bra per due tica, cantando a squarciagola cangiorni per aver la possibilità di zoni demenziali seppellite nella trascornostra memoria. E’ ridere per nulla, rere ore saper accorgersi di quanto sia tutto a correre magico e allo stesso tempo fugace… sulla neve (tanto più se fresca e esattamente come un fiocco di abbondante…) è davvero una delle neve…… cose migliori che il nostro liceo sapEma pia organizzare…è sentire la voglia di andare e non fermarti, arrivare al E anche quest’anno le tanto attese giornate bianche sono già volate via. Quei due giorni troppo brevi che regalano, agli amanti della montagna una meritata fuga tra la neve, a tutti gli altri pigroni 5 ore buche in un liceo popolato solo a metà. E la fortuna quest’anno sembra davvero aver colpito il nostro caro e vecchio liceo che ci regala di nuovo (come era già successo a Prato Nevoso il 17 Gennaio per le gare di sci e snow) tanta bella neve fresca. E per chi si ricorda il panorama fuori dai finestrini del bus durante il viaggio per Limone un anno fa, si sarà accorto che finalmente quelle distese marroni e nere sono tornate candidamente bianche. L’inverno scorso infatti è stato uno dei meno innevati da molto tempo e, senza scadere in quello che sembra essere diventato il qualunquismo tipo “Ehy! Attenzione al riscaldamento Tutti Giù - Anno XI, N° 3 ...E SUL GHIACCIO! Nei giorni 7 e 8 febbraio 2008 il nostro povero liceo ha dovuto dire tristemente addio a non poche giovani fanciulle, tragicamente cadute, volate e rovinate sulla cristallinamente liscia pista di pattinaggio situata in località Limone Piemonte. Le cause di cotali incidenti risultano ancora misteriosamente oscure, i detective brancolano nel buio, si parla di fallimentari tentativi di imitazione di Carolina Kostner, piroette spezzate a metà da brusche raffiche di vento mosse dal sole, limoni spezzainguini voluti dal cielo, prove di mantenimento dell’equilibrio fino allo strenuo delle forze. Sembrano inoltre essere scomparse nel nulla le salme degli unici due uomini presenti… si tratterà di omicidio premeditato o di una strana coincidenza? D’altronde l’incredibile quantità di neve presente avrebbe favorito anche il più inesperto dei serial killer. Tuttavia l’unico corpo rinvenuto fin’ora par essere quello del cavallo di legno dei giardinetti adiacenti alla pista dei delitti. I sospetti ricadono sul custode dei pattini, fin troppe lame alla sua portata per i nostri inquirenti e studenti molto esigenti che avrebbero potuto causare un raptus a quest’ultimo. Ma se questa volta i fautori di tal agghiacciante risvolto delle giornate bianche fossero due volti apparentemente innocenti? Testimoni oculari affermano di aver intravisto figure di a malapena un metro di altezza e forse un trenta di piede aggirarsi loscamente nelle vicinanze della pista e talvolta anche all’interno di essa, causando scompiglio generale tra i presenti, turbando gli animi puri e sconvolgendo i tratti dei professori. Chi saranno mai costoro? Agiranno sotto commissione? Qualcuno ha davvero tentato di sabotare i corsi della professoressa Tenaglia? Molti quesiti assolutamente fantastici che però temo rimarranno irrisolti, perché, malgrado gli effettivi voli, niente di ciò scritto qui sopra rappresenta la realtà (non si era capito vero?) e ogni riferimento a fatti o persone è come sempre puramente causale, bimbi terroristi e cavallo sepolto a parte. Ma che dire più del fatto che ci siamo divertiti tantissimo (ok, forse un po’ meno chi è tornato a casa fasciato) e che per farvi comprendere tutto appieno dovrei dilungarmi per pagine e pagine? Chiedete in giro e fatevi mostrare le foto: apprendere passi nuovi sul ghiaccio ha anche, bisogna ammetterlo, esaltato lo spirito di cretinaggine di molte di noi e prodotto veri e propri capolavori. See you next year! Elle Tutti Giù - Anno XI, N° 3 Music & movie classic corner Bob Dylan – Highway 61 Revisited Un colpo di rullante , secco, deciso. Così inizia “Highway 61 Revisited”, pubblicato nel 1965 dal mitico Bob Dylan: un colpo di rullante “che suonava come se qualcuno ti avesse spalancato le porte della mente”, disse diversi anni dopo, Bruce Springsteen parlando dell’epico inizio del primo capitolo di questo immenso disco : “Like a Rolling Stone”, una canzone che già di per sé cambiò tutto. La sua pura lunghezza (6,13 minuti ..una cosa strabiliante per il suo tempo), la sua ambizione letteraria, la sua musicalità dirompente e allo stesso tempo sconvolgente la consacrarono una delle migliori canzoni di sempre. In questa prima canzone del disco, Dylan, accompagnato da una band a dir poco immaginifica, abbandonando definitivamente la sua veste da scarno cantautore folk, dirompe nelle fortunate orecchie dell’ascoltatore con la storia della giovane Edie Sedgwick, musa ispiratrice di Andy Warhol, che dalla sua vita da “signorina solitaria”, da frequentatrice delle scuole più prestigiose, dall’essere una che “gettava una monetina ai mendicanti nel fiore dei suoi anni”, era “destinata a cadere” e a sentirsi “senza un posto dove andare, come una completa sconosciuta, come una pietra che rotola”. Lei che era solita vestire così bene e a ridere del “Napoleone in stracci”, ora, disperatamente povera e sola, non può far altro che impegnare il suo ultimo anello di diamanti e rotolare e rotolare per la strada, “like a rolling stone”. Immagino le facce dei primi ascoltatori di questo disco nel lontano ’65, che si aspettavano le solite canzoni Dilaniane chitarra acustica e voce e invece si trovarono davanti a una svolta elettrica senza paragoni, a un Dylan rigogliosamente e felicemente musicale, che suonava dalla chitarra acustica alla chitarra elettrica, dall’armonica (fidata compagna di sempre) al basso, un Dylan che non faceva elemosina nel riempire di rock la sue canzoni. Molti fan della prima ora lo accusarono di tradimento ma fortunatamente Mr Zimmermann continuò per la sua strada elettrica ed elettrizzante e tutti dovettero ricredersi davanti a tanto splendore. Ma questo è solo l’inizio .. ecco che dalla mente geniale di Dylan arriva il ruggente rock and roll di “Tombstone blues” letteralmente “il blues della pietra tombale”, con la sua batteria che sbatte sulle tempie, la chitarra elettrica protagonista, suonata sempre in modo sorprendente e interessante da Mike Bloomfield, la veloce chitarra di Bob che regge le redini del brano e poi, dulcis in fundo, quel testo che meraviglia, talmente enigmatico, ermetico, poetico, allucinato: “Ecco che arriva l’uomo della medicina trascinandosi dentro/ cammina borioso e dice alla sposa/ Smetti di piangere, ingoia il tuo orgoglio/ non morirai, non è veleno” oppure “ Dove Ma’ raney e Beethoven una volta srotolarono i loro sacchi a pelo/ suonatori di tuba ora fanno le prove intorno all’asta della bandiera/ e la National Bank vende con profitto mappe stradali per l’anima/ ai vecchi casalinghi e studenti”. È solo dopo essere passati sul treno di “It Takes A Lot Laugh, It Takes A Train To Cry”, quando siamo già al quarto brano, “From A Buick 6”, che si fa vivo il grandissimo tastierista Al Kooper, guidando con le sue note e le sue sfumature tutto il brano: una stralunata canzone d’amore per una donna che Dylan rende per sempre unica definendola,con un solo ma fulminante verso, “angelo da cortile di cianfrusaglie”. Ma è esattamente a metà del disco, che Dylan piazza uno dei suoi pezzi più importanti: “Ballad Of A Thin Man” , commovente ballata dove anche la musica si fa più riflessiva e rilassata per sottolineare l’importanza delle parole del Nostro, che ci fornisce un commento definitivo sul divario fra “conformisti” e “alternativi” (ricordate che siamo nel ’65, non manca molto al ’68 e gli ideali di quegli anni sono già ben radicati nei giovani dell’epoca), fra Mr. Jones, protagonista della storia, ancora attaccato ai suoi modelli ormai passati, ai suoi “status symbol”, alla sua traboccante cultura, e la nuova società che lo circonda che lo porta a sentire che “Qui sta accadendo qualcosa, ma tu non sai cosa./ Non è vero, mr. Jones?”. Con uno dei testi più belli di tutta la sua carriera, Dylan ci dipinge magistralmente, con un’ironia impareggiabile, il senso dell’ incomunicabilità con gli altri, di incredulità e incompatibilità tra due mondi ormai agli antipodi, di ansia, di solitudine, di divaricazione della società, una divaricazione che segnerà la storia. Ancora scioccati da tanta bellezza, per riprenderci dalla durezza delle sue parole, Bob ci regala una soffice canzone d’amore dal ritornello indimenticabile “Queen Jane approximately” dove l’autore dimostra la sua capacità di cantautore “romantico” senza scadere mai nel banale rendendo sempre i suoi personaggi e le sue canzoni interessanti, stralunate, uniche. “Whiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”, ecco che si passa all’omonima “Highway 61 Revisited”, divertente e dissacrante allo stesso tempo, introdotta dalla celeberrima sirena giocattolo del tastierista Al Cooper, usata spesso da questi per ripulire le sedute di registrazione del disco dall’uso di droghe. Anche se uno dei pezzi più corti, ”Highway 61 Revisited” è una delle canzoni più felicemente riuscite dell’album, con il suo ritmo travolgente, la chitarra elettrica in primo piano, quella sirena che puntualmente ritorna con il suo “whiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” e un Bob Dylan scanzonato e divertito, che canta a pieni polmoni i suoi versi dissacranti. […] “Just like Tom Thumb’s blues” scorre tranquilla e ci da l’ultima tregua prima del capolavoro del disco: “Desolation Row”. Ci vorrebbero libri interi per descrivere questo turbinoso e poetico viaggio di undici minuti e mezzo in quel famoso vicolo della desolazione: un girone dantesco, un dipinto di Hieronimus Bosch dove si avvicendano, come marionette guidate dalle abili mani di Dylan, centinaia di indimenticabili personaggi: da Cenerentola che spazza la strada, ad Einstein travestito da Robin Hood, dal gobbo di Notre Dame al buon samaritano che si prepara per il carnevale alla giovane ma zitella Ofelia, passando per il dottor Sudiciume, Casanova che sta per essere ucciso, incontrando il Fantasma dell’opera o Ezra Pound e T.S.Elliot che fanno a pugni nella torre di comando e ancora tanti altri indimenticabili personaggi che l’autore stravolge, distrugge, sconvolge dissacrandoli completamente, [continua nella pagina successiva] Tutti Giù - Anno XI, N° 3 “Playlist ROSSA” Dance Pop Music SONG ARTIST APOLOGIZE TIMBALAND SONG ARTIST NO ONE ALICIA KEYS SONG ARTIST HEY THERE DELILAH PLINE WHITE T’S SONG ARTIST LET’S DANCE CRAIG DAVID SONG WON’T GO HOME WITHOUT YOU MAROON 5 ARTIST ARTIST L’IMMENSO NEGRAMARO SONG ARTIST LET ME OUT BEN’S BROTHER SONG ARTIST GIMME MORE BRITNEY SPEARS SONG ARTIST L’IMPOSSIBILE BIAGIO ANTONACI SONG ARTIST THE WAY I ARE TIMBALAND SONG ARTIST DANCING IN THE MOONLIGHT TOPLOADER SONG ARTIST HAPPY ENDING MIKA SONG [continua dalla pagina precedente] trascinandoci in un vortice di rimandi, parole, suoni, ironie, poesia, ….un capolavoro. Solo alla fine però Dylan ci rivela che tutti le persone di cui ha parlato “Le conosco, sono abbastanza deboli/ Ho dovuto riordinare le loro facce/ e assegnare a tutte un altro nome” facendoci così capire che quella che abbiamo ascoltato è soltanto una splendida metafora di una società in crisi, dei suoi malanni, dei personaggi che la popolano, che l’autore ci racconta prevedendo tutti i cataclismi a venire degli anni ’60. La canzone colpì talmente Fabrizio De Andrè, che una quindicina di anni dopo ne scrisse, insieme a Francesco De Gregori, una strabiliante traduzione italiana, chiamata “Via della Povertà”. Concludendo, “Highway 61 Revisited” con la sua irripetibile carica poetica e letteraria, con il suo suono “sfrenatamente mercuriale”, con la sua importanza nella svolta della musica rock, con il suo linguaggio ricercato, allusivo, enigmatico, immediato ma sempre emozionante si colloca nei vertici più alti della musica mondiale di tutto il novecento, diventando una vera e propria opera d’arte piena di fascino e squillante splendore, un ineguagliabile modello a cui tutti i musicisti a seguire si ispireranno, decretando il disco in questione uno fra i più belli, fantasiosi e completi della storia della musica rock. Fondamentale, imprescindibile, divertente, traumatico, poetico, un vero e proprio spartiacque per la storia della musica, “Highway 61 revisited” è uno dei dischi più emblematici per toccare con mano il genio ineguagliabile di Bob Dylan e per sperimentare sulle proprie orecchie quanto splendore possa toccare la musica… e tutta questa meraviglia fu registrata in soli 5 giorni. Quelli sì che erano altri tempi!!! Della “Playlist BLU” Rock Metal Music SONG ARTIST SONG ARTIST SONG ARTIST SONG ARTIST MUSTER OF PUPPETS METALLICA THE NUMBER OF THE BEAST IRON MAIDEN BLACK IS BACK AC/DC KNOCKING ON HEAVEN’S DOOR GUNS’N ROSES ARTIST RIDERS ON THE STORM THE DOORS SONG ARTIST WHOLE LOTTA LOVE LED ZEPPELING SONG ARTIST FROM THE BIGINNING EMERSON, LAKE AND PALMER SONG ARTIST HARD ROCH HALLELUYA LORDI SONG ARTIST ERUPTION VAN HALEN SONG WARRIORS OF THE WORLD UNITED MANOWAR SONG ARTIST Žoncerti prossimamente: BRUCE SPRINGSTEEN: 25/06/2008 Stadio San Siro, Mi AVRIL LAVIGNE: 13/06/2008 Datchforum, Milano BACKSTREET BOYS: 29/04/2008 Datchforum, Milano CELINE DION: 03/07/2008 Datchforum, Milano FRANCESCO RENGA: 15/04/2008 Pala Ruffini, Torino GIGI D’ALESSIO: 12-13-14-15/03/2008 Teatro Regio GIORGIA: 26/02/2008 Palamazda, Torino H.I.M.: 07/03/2008 Sachall Teatro di Firenze JOE SATRIANI: 11/06/2008 Live Club Trezzo d’Adda, Mi JOVANOTTI: 27/05/2008 Palaolimpico, Torino LIGABUE: 04/07/2008 Stadio San Siro, Milano MEGADETH: 04/03/2008 Alcatraz, Milano METALLICA: 22/07/2008 Arena Parco Nord, Bologna Tutti Giù - Anno XI, N° 3 POOH: 10/05/2008 Palaolimpico, Torino SANTANA: 30/06/2008 Arena di Verona SUBSONICA: 26/03/2008 Mazdapalace, Torino VASCO ROSSI: 06/06/2007 San Siro, Milano ALICIA KEYS: 29/03/2008 Datch Forum, Assago ANTONELLO VENDITTI: 29/03/2008 Mazda Palace, Torino JAMES BLUNT: 02/04/2008 Alcatraz, Milano KORN: 23/02/2008 DatchForum, Milano MARK KNOPFLER: 15/04/2008 DatchForum, Milano MEGADETH: 04/03/2008 Alcatraz, Milano NIGHTWISH: 02/03/2008 Palalido, Milano RADIOHEAD: 18/06/2008 ArenaCivica, Milano TOKIO HOTEL: 25/03/2008 Palalottomatica, Roma Prossimamente film PARLAMI D’AMORE dal 14/02 Con Silvio Muccino, Carolina Crescentini, Aitana Sánchez-Gijón Dall’omonimo romanzo di Silvio Muccino e Carla Vangelista. Il 25enne Sasha, figlio di due drogati, è cresciuto a Borgo Fiorito in una comunità di recupero per tossicodipendenti, imparando a prendersi cura degli altri, senza alcuna cognizione del mondo al di fuori della comunità. L’unico legame con l'esterno è stata la figlia di un benefattore, Benedetta, che ogni domenica veniva portata in visita. Sasha si è innamorato di Benedetta e, una volta uscito da Borgo Fiorito, è lei la prima persona con cui vuole entrare in contatto. Nicole è un'affascinante quarantenne francese. Si è trasferita in Italia alla morte del suo grande amore e ha trovato conforto sposando Lorenzo, ma si ritrova ormai senza la spontaneità e l'amore per le sorprese che la vita riserva. Tuttavia, l'imprevisto è sempre in agguato. Le anime solitarie di Nicole e Sasha, infatti, dopo uno scontro d’auto in cui entrambi si salvano per miracolo, si riconoscono e i due, complice una cagnetta coinvolta JOHN RAMBO dal 22/02 Con Siverster Stallone. Strappato dal suo esilio in un monastero buddista, Rambo deve organizzare velocemente un gruppo di giovani mercenari e partire alla volta della Burmesia. Un gruppo di religiosi cristiani sono tenuti in ostaggio e hanno bisogno del suo aiuto... GRANDE, GROSSO & VERDONE dal 07/03 Regia di carlo Verdone Con Carlo Verdone e Claudia Gerini. Carlo Verdone torna sul grande schermo riproponendo alcuni dei personaggi divenuti celebri nei suoi primi film. Si tratta di tre storie parallele. Nella prima, Leo e la sua famiglia durante un raduno di boy scout vengono raggiunti dalla notizia della morte dell'anziana madre di lui che vive con loro. Leo e la moglie dovranno occuparsi del funerale ma, per via dell'impresario delle pompe funebri, una triste formalità si trasformerà in un incubo infernale. Nella seconda storia Callisto Cagnato, temuto professore universitario, dal carattere burbero e severo, é preoccupato dal fatto che il figlio ventenne, Severiano, non riesce ad intrattenere molti rapporti con l'esterno, soprattutto con le ragazze. Decide così di fargli conoscere una sua studentessa, ed in effetti, fra i due ragazzi scocca la scintilla. L'epilogo della storia però é tutt'altro che prevedibile. La terza ed ultima storia, vede una coppia benestante e cafona, Moreno Vecchiarutti e sua moglie Enza, recarsi con il figlio in vacanza a Taormina, sotto consiglio del loro terapista, per affrontare quel classico momento di stanchezza e di mancanza di desiderio che prima o poi si presenta in ogni rapporto... ma la vacanza anziché riavvicinare marito e moglie, sembra in un primo momento allontanarli ulteriormente... JUMPER dal 29/02 Con Hayden Christensen e Samuel L. Jackson. Il giovane David Rice scopre di avere uno straordinario potere. A causa di un'anomalia genetica, infatti, il ragazzo ha la facoltà di infrangere le barriere spazio/ temporali teletrasportandosi in luoghi diversi. La sua nuova condizione gli permetterà di vedere luoghi a lui sconosciuti e incontrare nuovi amici, ma allo stesso tempo si troverà a combattere una guerra in atto da secoli con un gruppo di atavici nemici che hanno giurato di distruggere tutte le persone che hanno lo stesso potere di David... Note - All'interno del Colosseo non si giravano film da diversi anni. Restano famose nella storia del cinema le scene in cima al Colosseo con Alberto Sordi in "Un Americano a Roma" di Steno o quelle con Silvana Mangano in "La Terra vista dalla Luna" di Pasolini del 1967. La produzione di "Jumper" ha ottenuto il permesso di girare per tre giorni, non solo all'interno del Colosseo ma anche nel labirinto dell'Anfiteatro, un'area normalmente interdetta anche al pubblico. SWEENEY TODD – Il diabolico barbiere di Fleet Street dal 22/02 Regia di Tim Burton. Con Johnny Depp, Helena Bonham Carter Il barbiere Sweeney Todd, ingiustamente accusato di crimini che non ha commesso, viene arrestato. Uscito di prigione, però, si trasforma in un uomo diverso. Sua moglie e sua figlia hanno sofferto molto della situazione e anche lui ha dovuto subire violenze ingiustificate. Per le strade di Londra, ora c'è un nuovo serial killer armato di rasoio… Note - Christopher Lee era stato annunciato per il ruolo del Gentiluomo Fantasma, poi eliminato dalla sceneggiatura definitiva. - Golden Globe 2008 per Miglior Film Commedia Musicale e Miglior Attore Protagonista. Era stato candidato anche per Miglior Regia e Attrice Protagonista. - Candidato all'oscar 2008 per: Miglior Attore Protagonista, Scenografia e Costumi. QUESTA NOTTE E’ ANCORA NOSTRA dal 19/03 Con Nicolas Vaporidis Massimo lavora nella ditta di pompe funebri di suo padre, ma ha un sogno nel cassetto: incidere un disco di successo con la sua rock band. La grande occasione arriva grazie all'incontro con un celebre produttore discografico che sembra credere nel progetto. Tuttavia, per riscuotere l'interesse del pubblico il discografico suggerisce ai ragazzi di inserire nella band una cantante, possibilmente straniera. La scelta cade su Jing, una bella e talentuosa ragazza cinese, ma coinvolgerla nel progetto si rivelerà un'impresa più difficile del previsto. Tutti Giù - Anno XI, N° 3 IL FILM DEL MESE "LA MUSICA NEL CUORE" (regia di Kirsten Sheridan) La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla..." Dalle sue parole si capisce tutta l'essenza del piccolo August Rush, un bimbo di dieci anni rimasto orfano e scappato dall'orfanotrofio alla ricerca dei suoi genitori nella metropoli di New York. Il bimbo viene chiamato così da uno strano mago, interpretato da Robin Williams che come sempre incanta il pubblico con le sue fantastiche espressioni, il quale riconosce in lui il suo straordinario talento musicale. Infatti il film è proprio incentrato su questo: sulla musica, quella più spontanea, che proviene dal cuore ed è in grado di unire, anche se lontani, il piccolo August, la mamma (la violoncellista Lyla Novacek, straordinariemente interpretata da Keri Russel) ed il papà (Jonhatan Rhys Meyers nei panni del chitarrista rock Louis Connely). L'amore ed i sentimenti che legano queste tre persone trovano la loro più alta espressione nella colonna sonora di Mark Mancina, che crea un'atmosfera fiabesca culminante nella magica notte del concerto diretto da August, in cui finalmente i tre si ricongiungeranno. Nel film viene resa molto bene l'idea che il ricordo delle persone amate resta sempre vivo ed accesso nella memoria di ciascuno di noi, anche se si è a chilometri di distanza, quasi esistesse un legame che va al di là della realtà, al di là di ogni confine spazio temporale, come se esse fossero destinate a stare insieme da sempre. Forse è una concezione troppo ottimistica e rosea, ma una cosa è certa: l'amore lascia un segno indelebile, ed è fonte inesauribile di continue emozioni. Non parlo solo dell'amore nel senso stretto del termine, ma anche del legame che si crea con quelle persone alle quali abbiamo regalo un "pezzettino" del nostro cuore. Da sottolineare l'interpretazione di Freddie Highmore (nel film August) che nonostante la sua giovane età ha già recitato in numerosi film, tra cui "La fabbrica di cioccolato", "Neverland", "Un'ottima annata" e "Athur e il popolo dei Minimei", risultando sempre all'altezza e in grado di commuovere. E' stato definito da Kate Winslet il miglior attorebambino mai visto sullo schermo, ma lui dice che da grande non vorrà fare l'attore! Beh, di certo i numeri li ha! ...Buon San Valentino!! -AnnA- Quello che avreste sempre voluto sapere...dove vanno a finire i nostri 100¤ di “contributo”??! Spese di funzionamento : * Abbonamenti a riviste * Acquisto materiale didattico, tecnico e scientifico quale : DVD-CD Rom – audiovisivi – films –carte geografiche – materiale di consumo vario (toner per laboratori, cavi, accessori per Pc, etc.) * Giornalino degli studenti * Iscrizione della scuola e degli studenti a gare, concorsi e olimpiadi * Rimborso spese di viaggio studenti che partecipano a olimpiadi, gare, riunioni consulta etc . (e ai relativi accompagnatori) * Sostituzione, manutenzione e riparazione strumentazioni didattiche e dei laboratori (es. stampanti, Lettore Dvd , lavagna luminosa Progetti artistici * Gite,viaggi di istruzione,scambi culturali, soggiorni di studio all’estero : rimborso spese agli accompagnatori , contribuzione nelle spese di trasporto degli studenti * Corsi di lingue straniere di approfondimento e in preparazione alle certificazioni * Concorso nelle spese per le attività sportive (corso di nuoto) * Acquisti per la biblioteca Tutti Giù - Anno XI, N° 3 OROSCOPACCO Capricorno: Ormai i diciott’anni potenti ci sono…prendete presto la patente e partite,che Jhonny Depp vi aspetta ai confini del mondo! Acquario: Pare che nel periodo di assenza vi siate mooolto divertiti…avete la nostra approvazione! Siete persone d’altri tempi, ma è ora di godervela un po’…in fondo quasi tutto l’oroscopo ha navigato presso le vostre acque… Pesci: Allora, vi abbiamo visto un po’ sconsolati,ma su con la vita: ci sono tante sirene nel mare! Riflettete su cosa sia meglio fare e regalatevi un fritto misto…ma non invitate troppa gente PER cena… Ariete: Saturno si é tolto dalle scatole…e voi vorreste scatenarvi come una ballerina al Carnevale di Rio….ma vi ritrovate solo a ballare il ballo del “pinguino”....sarete la star della veglia!!!!!!!!!! Toro: Per gli innamorati,preparatevi a passare un mieloso San Valentino (anche se gli ultimi due mesi vi sono costati un paio di cellulari!)..Oh che diabete!! Per le ragazze dal cuore solitario,non temete: un Ryan Gosling dietro l’angolo lo trovano tutte…se poi riuscite a tenervelo…beate voi!! Gemelli: Ok,siete siete un po’ giù per la morte del nostro cowboy gay preferito…ehhh…se avesse chiamato prima l’ambulanza…e mi raccomando… diffidate dai venditori illeciti di ski-pass! Cancro: Questo mese tocca a voi…..non sono ispirata….bhe se volete vi do un insegnamento di vita: “se si imapara ad amare noi stessi….sarà più facile amare gli altri” (ok il tocco di saggezza c’è stato….sapete per dimostare l’intelligenza della lista 4) Leone: Arrabbiati e depressi,vi preparate a sfottere i San Valentiniani…ma Cancro insegna: “se hai sorriso non sarà un giorno perso”…pfff…poveri illusi!! Vergine: Ormai libere e felici come libellule puntate e…affondate! Appassionati di “indovina chi?”.Non scordate: ROSSO a capodanno, bel tempo tutto l’anno!!! Bilancia: sembrate diventare sempre più umani ogni giorno che passa, ma gentilezza e carineria non vi appartengono, lavorateci sopra!! Scorpione: Non vi preoccupate neanche più di nascondere gli enormi succhiotti –che spuntano come funghi nel bosco-…come direbbe Mika, TAKE IT EASY… o vi ritroverete dissanguati al più presto!! Sagittario: Taglio di capelli shweppes, barba rigorosamente incolta,ma non vediamo più manifestazioni dei vostri amori eclatanti…Da quando in qua siete così riservati?? Kiaronza, Vero,Carly Tutti Giù - Anno XI, N° 3 GIOCHI: ...a cura di Cate e Vero 1 2 3 4 5 6 10 8 11 13 14 20 21 15 25 28 29 32 33 37 17 23 26 30 34 35 36 39 41 42 47 43 48 50 54 27 31 38 46 18 22 24 Orizzontali: 9 12 16 19 7 40 44 rente; 52. Aviazione militare inglese; 54. Veronica Agù; 55. Nomignolo attribuito all’organo maschile 45 49 51 52 53 55 Verticali: 1. Soprannome per Roberto; 2. Associazione Nazionale Bersaglieri; 3.Esiste anche quello animato; 4. Funesta era quella di Achille; 5. Organizzazione Europea per la Cooperazione; 6.Fragranza; 7. Verso della mucca; 8. L’innamorato le regala alla sua amata; 9. Egli in tedesco; 10. Da esso la ragazza può ascoltare la dolce serenata del suo amato; 11. I vecchi dischi ne avevano 33; 14. Prezzo; 15.Dogg celebre rapper; 17. Anagramma di “socia” ; 18. Una coccola per l’amata; 20. Lo sono Natale e Pasqua; 21.Rovigo in auto; 22. “Dentro” in latino; 23. Cognome della nostra miss liceo; 27. Napoli in auto; 30. A Venezia c’è quella del Maggior Consiglio; 31. Le dispari in tela; 33. C’è chi ama questo tipo di rapporto; 34. Culla dei nostri sentimenti; 39. Verso del cane; 40. Compari degli uni; 42. Destini; 43. Radici commestibili; 44. Ragazzo in piemontese; 45. Anagramma di Nola;47. Antico altare; 48. Istituto Opere Pie; 50. Signoria Vostra; 51. Egli in latino; 53. Dario celebre attore e regista Tutti Giù - Anno XI, N° 3 Atto con cui si esterna amore; 6. Sentimento intenso e fortemente radicato per qualcuno; 10. Regalare; 11. Grosso congegno per spostare e sollevare carichi molto in alto; 12. Adesso; 13. Dimostrazione d’affetto; 15.Schutz – Staffel; 16. Sostanza che stimola la crescita; 19. Che induce o aumenta il desiderio sessuale; 23. Però; 24. Gas nobile impiegato per lampade ed insegne luminose; 25. In anta; 26. Dispositivo che permette di individuare corpi sommersi; 28. Ai limiti di zooes; 29. Elettrodomestico usato per abbrustolire il pane; 32. Personale costituito dalle bidelle ;34. Christopher Robin; 35. Capeggiava i quaranta ladroni; 36. un celebre mago fiabesco; 37. La si usa nei baci appassionati; 39. Bari in auto; 41. La prima donna; 42. Vagina nel gergo infantile; 46. Il nome della nostra miss; 49. Lo si chiede in caso di necessità; 50. Comportamento convenzionale e ricor- 8 5 4 7 6 3 4 7 2 1 3 5 8 1 2 4 8 7 2 3 1 5 6 6 9 6 4 5 6 8 6 7 9 9 5 3 SCRIPTA MANENT... Amata Immortale... Ogni volta, prima di scrivere, guardo la tua foto fissa nei ricordi. Sbiadita. L’inchiostro delle emozioni scorre nelle mie vene, un sangue che circola dalla penna alla carta come un gioco. Scrivo di te, scrivo ricordi, scrivo di non poterti avere più. Mai. Scrivo baci. E tu svanisci, perdendo i contorni nitidi nella sfumatura di una luce che ti strappa il calore con violenza. Sono io. La mia mano trema mentre attinge alla tua foto e si sporca le dita di colore. Sono un bambino. E ho imbrattato la casa di macchie di blu sui pupazzi, di verde sui vestiti , di giallo e rosa sui tasti di un vecchio pianoforte, che ha dimenticato di essere nato bianco e nero. Con gli occhi grandi ti ho chiesto cosa fosse l’amore. Un lungo silenzio, ma mi hai fatto capire. È ’attesa e ricordo: l’attesa di qualcosa che puoi soltanto immaginare e che ti contorce lo stomaco per la paura di non viverla; il ricordo di un attimo infinito che rimane con te, a farti compagnia. Altrimenti sarebbe un puro gioco di corpi e anche l’amore diventerebbe un bene di consumo. È vero,non sono romantico. Ti regalerei un fiore dentro a una bottiglia di birra per farti sorridere di me. Ti regalerei una canzone con una chitarra acustica e la voce rauca. Ti regalerei una scatola di cioccolatini chiusi a chiave insieme alla scusa di non poterli mangiare. Ti regalerei centinaia di ritratti, come la nostra immagine riflessa su schegge di uno specchio. Sfaccettature di un unico sentimento proiettato nella nostra immaginazione. Non c’è nulla di più reale di quello che si è costruito su ciò che non è mai esistito, o su ciò che avrebbe potuto ma non si è compiuto. Ritratti di altri mille amori che non ho colto e che scavalcano la realtà per continuare ad esistere più vivi che mai nella mia mente. Amore e fantasia. Amata immortale, forse, tu non esisti. Vivi dentro di me, ma non vuoi uscire come se fossi intrappolata dalla stessa paura di diventare reale. Oppure sei già esistita o passerai di qua, prima o poi. Io ti aspetto. Con gli occhi grandi che attraversano quella foto sbiadita. @lle ...L’uomo Invisibile Come ho fatto a ridurmi in questo stato, proprio non riesco a spiegarlo. Qualche minuto fa, nudo e immobile di fronte allo specchio, stavo cercando sul mio viso una traccia di emozione, una qualunque, ma nulla. In effetti quello specchio era vuoto, sebbene io vi fossi di fronte, la mia immagine semplicemente non c’era. Non mi ero allarmato più di tanto, sapevo che prima o poi sarebbe successo, che alla fine sarei scomparso. Ah scusate non mi sono nemmeno presentato, io sono….bè sinceramente non ha molta importanza in questo momento non credete, tanto non penso ci vedremo mai, già perché non sono altro che un’ombra ora, poco più di un insetto nella vostra strada se mai doveste incrociarmi. E dire che ero stato anche avvertito. Voglio dire, all’inizio non ci volevo credere, ma adesso, guardatemi, cioè, se poteste vedermi. Me l’avevano detto da subito, fai attenzione all’amore, non è una cosa con cui scherzare. Il fatto è che ero talmente preso da non ragionare più. Ora invece mi rendo contro di quanto sia facile diventare invisibile, basta esserlo per gli altri ed è davvero semplice. Il problema dell’amore è proprio questo, una volta che ci si lega a qualcuno, una volta che si esiste assieme a qualcun altro, ci va poco a scomparire quando tutto finisce. Però sto esagerando, dopotutto sono solo svanito nel nulla. E’ una sensazione piuttosto particolare, non proprio di dolore autentico, quello è forte, ma dura poco, più che altro è come una sorta di nulla, fuori, come dentro. Si può benissimo sopravvivere in questo stato certo, ma vivere, quello è tutto un altro discorso. Quando si smette di esistere nei pensieri degli altri, anche i nostri hanno poco senso, l’unica cosa su cui puoi concentrarti è come hai fatto a svanire anche dai suoi pensieri, che fino a qualche tempo prima ti facevano esistere. Quindi non proprio dei pensieri allegri. Per di più in una situazione del genere gli altri non ti vedono e tu non vedi loro. Arrivato a questo punto non c’è molto da fare, si smette anche di sperare, semplice spettatore della vita di tutti gli altri, di certo un’esistenza molto più semplice, non ci si deve preoccupare quasi di nulla. Ad esempio in questo momento non sento nemmeno l’aria fresca sulla faccia, eppure li vedo, gli alberi curvi sotto il vento, magari se mi affaccio, ma nulla…Mentre il suolo mi si avvicina sempre di più mi stupisco a pensarla ancora una volta, perlomeno non scomparirà, quanto a me, magari in fondo sentirò finalmente qualcosa… Teuz Tutti Giù - Anno XI, N° 3 PART III: VALENTINE’S TIME Tutti Giù - Anno XI, N° 3 LaRedazione: Caporedattore: Emanuela Bonardi Impaginazione & Elaborazione Grafica: Francesca Ingrassia Photo Editor & Art Director: Alby Pelizza, Ferra, Sara Moscone, Davide Panero LaRedazione: Fallace, Teuz (Matwu), Germa, Elena, Scintilla, Rossa, Kiaronza, Cate, Vero, Marta, Moreno, Anna, Della, Elisa, Moli, Gian, Stefi, Mollo, Alle, Francesca, Irene, Sara, Lorenzo Si ringraziano inoltre: I rappre, Ire, Vale, Carlotta e Cupido! A.A.A.A.A. (Abbiamo Accettato Anche gli Annunci più Assurdi!) ...a cura di Germa A.A.A Cercasi spazzaneve che boicotti la pulizia delle strade affinché i prof non possano muoversi A.A.A.: Cercasi termosifone per pomiciare A.A.A Cercasi ambientalista che protesti contro l’enorme uso di carta per le pagelle; A.A.A Cercasi Miku (dove sei?), di lui abbiamo sl un indizio parla anche tedesco; A.A.A Cercasi termosifoni per le classi (si gela); A.A.A Cercasi ragazzo ignifugo che si aggira nella scuola; A.A.A Vendo lezioni private di cazzeggio; A.A.A Cerco scimmietta che mifaccia i compiti; OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE E’ PURAMENTE CASUALE!!