Buon San Valentino!!

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Buon San Valentino!!
EDITORIALE:
Basta ascoltare. E’ tutto lì il segreto.
Ti svegli la mattina e un cane non
smette di abbaiare. Fai colazione.
Sta quasi per sorgere il sole e allora
dalla finestra cominciano ad entrare
i canti degli uccellini già svegli
anche loro. Se guardi fuori, le
strade sono ancora deserte e le luci
dei lampioni hanno un colore quasi
stanco dopo la notte trascorsa ad
illuminare la città. Le cucine di tutte
le altre case sono buie. E tu sei sveglio. Solo con i tuoi pensieri in una
mattinata di inizio Febbraio. Basta
ascoltare. E’ semplice, ed ogni istante che trascorri non si perde in
un passato che non ricorderai.
Basta ascoltare. Anche i propri pensieri. Anche i propri sogni. Senza
avere troppa fretta di farne di
nuovi. Si sente qualcosa in sottofondo. Per la strada una macchina.
Con la radio accesa. Basta ascoltare…
« “Il faro tagliava la notte, un filo
d'acqua bagnava la strada.
Camminavano insieme in direzione
del ponte. Da un portone una
tromba suonava.
Lei guardava in basso le scarpe, tra
cicche spente, giornali e lattine.
Lui fischiava un vecchio blues
e pensava ad una cosa qualunque
da dire.
Ma non piangere per me, non piangere per me. Perché presto o
tardi sai sarò di nuovo qui intorno.
Ma non piangere per me,
non piangere per me.
Ci troveremo ancora sai, in
qualche splendido giorno.
Una vecchia indiana vestita di giallo
li osservava seduta a un balcone.
Lei sorrise appena e gettò una
moneta al mendicante dal cappello
marrone.
Lui marcava i passi come Jimmy
Dean, masticando una frase d'addio.
"Ogni cosa è già fatta, ogni cosa è
già detta, quando vedi che il racconto è finito."
Il marciapiede era grigio e deserto,
nella notte un lampione brillava.
Lui la strinse forte al suo fianco, mentre lontano un cane abbaiava.
"Era tutto scritto da sempre sai. Era
racchiuso nel mazzo di carte.
Che la donna rossa si incontra col
fante, ma alla fine il giro riparte."
Lei gli disse: "Che il viaggio sia
buono."
Lui rispose soltanto: "Lo sarà."»
Qualche nota che ti scalda il risveglio.
Dopotutto basta ascoltare. Guardi il
calendario. E’ il 14 Febbraio. Sorridi…
Ema
ATTENZ IONE:
Da leggere rigorosamente
nelle ore di lezione!!
Buon
San Valentino!!
EEEEEEEEEEEEEEEEEE…E
Affacciato ad una finestra, osservi il tuo mondo, le piccole cose che
ormai fanno parte della tua vita, e a cui sei tanto abituato. Ti soffermi su ognuna di esse. Il panorama ovattato che ti si presenta di
fronte rivela numerose figure dai volti indefiniti, ammassate negli
angoli, dove il pavimento da soffice coltre bianca si trasforma in
cemento. Stanno assaporando lo stesso piacere, ignorando il freddo e i fiocchi lenti, e guardano il fumo dissolversi nell’aria…
Un’atmosfera pacifica, eterea, senza suono, il dono di un pittore
folle alla tua mente, e il tuo sguardo naviga in essa, nel bianco,
finchè un dettaglio non rompe l’armonia. E’ una scritta, un murales:
“con il pensiero al liceo…” In realtà non ne hai mai compreso pienamente il significato, così sospiri e ti allontani. Percorri i corridoi
senza fretta, senza vita, l’ora di storia pare avertela risucchiata
tutta e osservi altri volti, sorridenti e fissi, immuni allo scorrere del
tempo, appesi e incorniciati alle pareti. Alcuni probabilmente li
conosci o li hai conosciuti in qualche modo: sono ex-liceali e tutti
quanti hanno vissuto quello che ora stai vivendo tu, scrivendo la
storia della nostra scuola, trascorrendovi più di mille giorni dentro,
vedendo tutti i cambiamenti e i non cambiamenti di look (ogni riferimento alla prof.ssa Giardini è puramente casuale), di professori e
di arredamento. Rimarranno ancora molti anni lì, senza mai sbiadire o cambiare, a sorridere insieme all’irriducibile Franca, dietro il
bancone grigio della segreteria. Avanzi ancora, fino a raggiungere una porta al primo piano, quella del bagno vicino alle scale, ed
entrandovi raggiungi l’ultimo cubicolo. Quante volte hai letto le
scritte sulla porta e tentato di decifrare i disegnini? Quante volte
hai provato terrore di fronte a quell’occhio minaccioso che ti ricordava una terribile verità in un momento di (almeno teorico) relax?
Ma ancora una volta la tua reazione è di totale indifferenza.
Cammini, non hai più una meta precisa, sono i piedi a condurti per
la strada dei ricordi. Scendi alcuni gradini. La vista è annebbiata,
sei confuso da altre immagini. Un’aula senza contorni, insensatamente grande e calda, collocata in un pianerottolo in mezzo alle
scale, dotata di accesso diretto al terrazzo tramite finestra. Precedenti ospiti l’avevano soprannominata “il bunker”. Poi altre scale,
sempre più giù, pareti bluastre, un cortiletto, l’ala nuova. Stai fug-
2VOX
gendo; il caos regna indisturbato: è un incubo. File e
file di termosifoni, schierati
ordinatamente come soldati e circondati da manipoli di gente comune, vinti dal freddo che riesce ad insinuarsi tra le pieghe della
maglia.
Nuovamente ti fermi rivolgendo lo sguardo all’esterno: stessa scena, altro punto di vista. Non sei più abbagliato dal bianco, il paradiso è sparito, sei sceso ormai e la tela si è tramutata nel fotogramma di un vecchio cinematografo accompagnato da un fastidioso ronzio. “Con il pensiero al liceo”… se fosse la chiave di tutto?
Ti avranno forse raccontato la storia di un Ufficio, in vita fino a
quattro anni fa; ti avranno forse raccontato delle Giornate dell’Arte, o di una fantomatica Autogestione durata due giorni, nei quali
nessuno ha dovuto tradurre ancora una volta Livio o affannarsi a
copiare i compiti; ti avranno forse raccontato di una scritta sul muro
di un bagno al primo piano, utilizzata anche in alcune vecchie copertine del “Tutti giù”, che ricorda la costante presenza dello spirito della preside in qualunque circostanza («la preside vi vede»); ti
avranno forse raccontato di semplici oggetti insignificanti, diventati
senza prezzo per qualcuno; ti avranno forse raccontato di qualche
attività svolta nelle ore di lezione non proprio consona alla materia; forse ti avranno anche raccontato di qualche tragedia o leggenda e sicuramente ti avranno raccontato di tutte le imprese di
Chuck Norris.
Eppure può darsi che tu, liceale medio, nemmeno immagini che quel
che resta di tutti questi avvenimenti è ancora presente e tangibile
tra le nostre pareti, e chi li ha realizzati non aveva superpoteri o
altre doti particolari, erano ragazzi e ragazze come te, che hanno
solamente voluto rendere indimenticabile e lasciare un segno del
loro passaggio nella nostra scuola. E tu potresti fare lo stesso. Improvvisamente il ronzio di sottofondo diventa un trillo acuto.
Suona la campanella. E’ ora di svegliarsi e tornare in classe. Il sogno è finito.
Ele
REGALO DI SAN VALENTINO
E’ dall’inizio dell’ora che Marialuisa guarda
fuori dalla finestra, ma in realtà non vede né
la strada né il grosso pino, vede solo lui, con i suoi capelli color
grano e gli occhi più azzurri del mare. Anche adesso che si gira
vede il suo sorriso e non il professore. I suoi grandi occhi scuri
si posano sul calendario, lì il giorno 14 è cerchiato con un
grande cuore rosso. San Valentino. “Mancano ancora 24 ore….”pensa”Chissà, magari potrei regalargli qualcosa..”. Ritorna nei suoi sogni ad occhi aperti. Sogni in cui sono insieme e
nessuno potrà disturbarli….Non immagina che questo sogno si
avvererà!
“O cavalocavolocavolo è tardissimo!!” Per questo Marialuisa è
agitata sul pullman e guarda per l’ennesima volta l’orologio,
7:57, ennesimo mugolio di frustrazione “Ce la posso fare!!”. Le
porte del pullman si aprono e letteralmente si tuffa fuori, sbatte contro il muro (graffi, urlo strozzato e sguardo da “che generazione” dell’autista) si rimette in piedi e corre così veloce
che Clark Kent sembrerebbe andare al rallentatore. Continua a
correre, anche se ormai la milza sembra volersi suicidare e
l’attacco di cuore è in lista d’attesa dietro a crisi epilettica,
respiratoria e nervosa. Dopo essersi esibita in vari salti ai confini della realtà e un po’ più in là per superare bimbi dell’elementari, cani, sacchi della spazzatura e oggetti non identificati,
giunge al cancello, dove si appende per non cadere: occhi spalancati, bava degna di un cavallo e fronte imperlata di sudore.
Sta per svenire ma ecco che dall’interno giunge un trillo: la
campanella!!! Scatta come se fosse stata colpita dalla corrente
elettrica, la porta è troppo lontana, entra nei corridoi,i bidelli
hanno appena passato la cera, si improvvisa pattinatrice e scivola fino alle scale.
Si arrampica fino al suo piano e si lancia in un ultimo sprint
disperato. Ma ecco il disastro: inciampa in un laccio e cade in
avanti, tenta di stare in piedi ma ottiene una doppia capriola e
lì si ferma, semisvenuta quasi in coma.
Una voce lontana chiede:< Tutto bene? >
< Sì a parte la botta contro il muro, la corsa apocalittica e la
doppia capriola, sto bene…> Così risponde e poi apre gli occhi
e mette a fuoco l’immagine. Vorrebbe nn averlo mai fatto: è
LUI!!!
Preferisce non pensare al suo aspetta da “reduce del Vietnam”
e si mette a sedere.
< Ho fatto… fatto tardi…>
< L’ho notato…> ridacchia lui.
Segue un silenzio imbarazzante e Marialuisa si sente avvampare. Alla fine fa la cosa più sensata e stupida insieme: prende il
regalo e glielo da.
< A..a…auguri..> Riesce a dire.
Lui la guarda un po’stupito,poi apre il regalo: è un orsacchiotto
con cioccolatini dentro.
< Grazie ne vuoi un po’? Ne hai bisogno..>
< Sì grazie!>
Il prof di Marialuisa esce:
< Castelli e Bova! Cos’è sta marmaglia?!?!>
Quest’ultimi scoppiano a ridere sporchi di cioccolato, sotto la
pallida luce del sole e… amore??
Scintilla
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
MAIORUM2
IL PAPA
ALLA SAPIENZA
Giusto intellettualismo laico o sbagliata censura a priori?
PRO
Visto che contro il Papa ha già scritto un esimio collega liceale tenterò di difendere la posizione vaticana sulla questione che tanto ha
fatto parlare l’Italia nel mese scorso.
Analizziamo da dove parte il rifiuto di parte del corpo studentesco e
docente: 67 professori hanno firmato una lettera indirizzata al rettore dell’università che chiedeva la cancellazione della visita del
“Santo Padre” in vista dell’inaugurazione dell’anno accademico. Il
motivo? Un discorso tenuto in passato da Ratzinger dove avrebbe
detto “All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e
giusto” citazione di un filosofo austriaco non presa di posizione nota
bene. Infatti nel discorso incriminato Joseph va contro questa tesi e
contro una religiosità irrazionale mentre esalta la forza della ragione. Questo molti non lo sanno. Inoltre c’è un fatto che non bisogna
trascurare. Ratzinger è uno dei più brillanti teologi del ‘900 e in sede
universitaria non avrebbe ricoperto la sua carica religiosa ma quella
di “docente”. E poi, detto francamente, che senso ha censurare (sì è
una brutta parola ma è di questo che si tratta) qualcuno quando non
ha ancora espresso la sua opinione? Quando nemmeno si sa di cosa
volesse parlare? Inutili gli interventi pacifisti del rettore Guarini (che
tutto questo sia nato proprio per screditare questa figura? Chi lo
sa…) che diceva di vedere il Papa come semplice messaggero di
pace. Dopo tutte le proteste (addirittura una “settimana anticlericale” indetta dagli studenti) quale è stato il risultato? Il Papa declina
l’invito. Soddisfazione della frangia (minima) di dissidenti che è vista
però dalla parte maggioritaria del mondo scientifico e clericale non
come una vittoria della scienza ma bensì come una grande sconfitta.
E sì perché alla fine il Papa ha potuto decidere cosa fare e tirandosi
fuori dalla questione ha avuto la sua dose di classe e senza inutili
insistenze ha evitato di far apparire il suo tentativo come l’ennesima
crociata.
In questo caso (e, tengo a sottolineare, solo questo e non in altre
situazioni) faccio i miei complimenti a Benedetto XVI. Alla fine… chi
si è dimostrato intollerante? Chi di mentalità chiusa? e invece chi ne
è uscito pulito e fresco come una rosa? È giusto, sacrosanto!, manifestare le proprie posizioni, scontrarsi con altre realtà come quella
religiosa tanto forse troppo presente in Italia ma con cognizioni di
causa. Stavolta non era il caso. Per altre ingerenza clericali nella
vita politica, scientifica (e chi più ne ha più ne metta) italiana sì.
Liberissimi comunque di pensarla come volete!
CONTRO
No-papa boys
"In nome della laicità della scienza e della cultura e nel
rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che
l'incongruo evento possa ancora essere annullato".
Parole forti, certo. La loro eco risuona tutt' ora tra le
mura del Vaticano, percorre tutta la nostra penisola dalle Alpi alle isole. Ovunque rimbalzi crea scandalo, indignazione nei credenti e negli intellettuali -per così direpolitically correct. Rifiuto del dialogo! Censura! Inquisizione laicista! Una climax di proteste, quantomeno fantasiose, pervade giornali e telegiornali di ogni ora. Il
risultato è la rottura. Un passo deciso verso l'inevitabile
tramonto del regime concordatario in vigore dai patti
Lateranensi, confermato nel nuovo Concordato di Villa
Madama, Roma, 1984.
Dopo secoli di oscurantismo, di condanne, di persecuzioni finalmente qualcuno che ha il coraggio di guardare il
vicario di Cristo a fronte alta. La vicenda ha avuto la
forza di mettere d'accordo governo e opposizione. Ogni
partito ha rilasciato demagogiche dichiarazioni di solidarietà,se si esclude la frangia estremista della sinistra.
Inutile dire che appare molto più sincero un dignitoso
silenzio di una ipocrisia rivolta al pio elettorato.
Studenti e professori della Sapienza non hanno fatto
altro che avvalersi del diritto sacrosanto (è proprio il
caso di dirlo!) di esprimere una rispettabile opinione.
Nessuna parola offensiva, solo una garbata richiesta.
Un irrispettoso quanto doveroso schiaffo al Santo Padre
che ridimensiona fortemente la portata del suo potere. Il
papa ora sa di non poter imporre la sua maestosa personalità ovunque. Già i media riportano tutti i giorni ogni
singolo fiato che emette, non c’è sua parola o suo gesto
che non venga accuratamente riferito alla massa di fedeli e non.
La voce della scienza, forse amplificata da giornalisti e
opinione pubblica, è stata, per una volta, più forte di
quella della Chiesa.
Galileo ringrazia.
IN MOLTI HANNO BISOGNO DI NOI,
NOI ABBIAMO BISOGNO DI VOI
14 Febbraio. Giornata speciale per tutte le coppie… e depressione totale per chi il compagno/a non ce
l’ha… ma questo non è l’unico tipo d’amore. Il volontariato, per esempio, è espressione di un amore disinteressato. Tutti voi conoscerete la Croce Rossa Italiana, quello che forse non sapete è che si può entrare a
farne parte dai 14 anni. E’ infatti questa l’età minima per diventare Pionieri, la componente giovanile della
C.R.I. Ovviamente i compiti dei Pionieri sono diversi da quelli dei volontari adulti: si svolgono servizi nella
sede locale, servizi di assistenza in manifestazioni locali (Cheese, Strabra, Volontariamente…), simulazioni di
emergenze, attività in collaborazione con altre associazioni di volontariato (Telefono Azzurro, Avis,…), servizi socio-assistenziali ed altro.
Vi chiederete: perché impiegare il mio tempo libero in questo modo? Risposta: entrando a far parte dei Pionieri potrete incontrare giovani come voi, pronti a ridere e scherzare, uniti dal desiderio di fare del bene ad altri. E così vi accorgerete che aiutando ci si può anche divertire…Vieni anche tu: le iscrizioni sono aperte! Per ulteriori informazioni rivolgersi a Irene e Sara in 5^A
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
Status QuI, QuO & QuA
Approfondimento Controcorrente
Elezioni o no? L’oscuro percorso di una legge elettorale…
Il governo che ha retto l’Italia per un anno e
nove mesi è caduto con un voto di sfiducia al
Senato. Per molti di noi si prefigura l’idea
delle prima chiamata alle urne. Non è ancora
stato deciso con certezza come avverrà, poiché le battaglie politiche di questi ultimi giorni
vertono sulla possibilità di cambiamento della
legge elettorale, della quale il 90 % del popolo italiano, non conosce assolutamente nulla.
A dispetto dei gravi problemi che affliggono il
nostro Bel Paese, ci si arrovella sul modo più
opportuno di occupare le poltrone di potere.
Ma questa è la realtà, tanto vale, per noi,
vederci più chiaro.
Facciamo un salto all’indietro nel tempo, precisamente al 1993, anno del referendum che
abrogò il vecchio sistema elettorale a favore
di un metodo che ricorda lontanamente il maggioritario di tipo inglese. La vecchia legge
elettorale prevedeva un sistema proporzionale “puro”. In parole povere, il governo veniva
assegnato al partito –o alla coalizione di
partiti- che avesse ottenuto la maggioranza
assoluta dei voti (51 %), che nominava arbitrariamente il presidente del Consiglio. La
nomina dei ministri era appannaggio di quest’ultimo, in modo del tutto simile a oggi.
Questo sistema garantì cinquant’anni di egemonia all’alleanza fra Democrazia Cristiana e
Partito Socialista prima, e all’ormai storico
Pentapartito (coalizione fra PSI, DC, Partito
Liberale, Partito Repubblicano e Socialdemocratici) quando la “Balena Bianca”, soprannome del partito democristiano, attraversò una
crisi di consensi, a cavallo degli anni ’70 e ’80.
Come già accennato prima, durante il 1993,
un anno dopo lo scoppio dello scandalo di
Tangentopoli, sull’onda ormai consolidata del
cambiamento a ogni costo, fu indetto un referendum che introdusse alcune significative
modifiche al precedente sistema.
La coalizione doveva essere bloccata già
prima delle elezioni, e il capo di essa, futuro
presidente del Consiglio, chiaramente indicato
sulla scheda elettorale. L’assegnazione dei voti
rimaneva con il sistema proporzionale.
Fin qui, niente di trascendentale. Se non fosse
che questa versione venne ulteriormente modificata prima delle elezioni del 2006… L’aggiunta contemplò l’assegnazione di un premio
di maggioranza (ossia un tot di parlamentari
in più rispetto ai voti realmente conquistati)
per la coalizione risultata vincitrice nelle elezioni per la Camera dei Deputati. Il premio di
maggioranza veniva esteso al Senato, anche
nel caso di un numero di voti inferiore all’altra
coalizione (infatti, nelle scorse elezioni, la
coalizione di centro-sinistra ottenne una, se pur
risicata, maggioranza al Senato con circa
270000 voti che la separavano dalla Casa
delle Libertà, avendo però vinto di misura
nella corsa alla Camera).
Un ulteriore elemento di disappunto verso
l’attuale legge riguarda l’abolizione del voto
di preferenza: sulla scheda elettorale bisogna
solamente apporre una croce sul simbolo del
partito prescelto, che contiene già al suo interno una lista di candidati compilata dal partito
stesso.
Le conseguenze di questo sistema sono facilmente intuibili –candidati privi di spessore,
assoggettati ai giochi di potere, et cetera. Si
può facilmente immaginare il perché questa
legge sia stata definita dagli addetti ai lavori
“Porcellum”…
Adesso però, dopo aver passato in rassegna
passato e presente, focalizziamo la nostra
attenzione sull’avvenire. Dopo la caduta del
governo Prodi, si sta cercando un’intesa fra
centro-destra e centro-sinistra per la stesura di
una nuova legge unilateralmente condivisa. Il
testo presentato dal ministro Bianco, non ha
riscosso molti consensi nell’opposizione.
Nel particolare, la bozza di legge Bianco,
vorrebbe introdurre un sistema molto simile a
quello tedesco, particolarmente premiante per
i partiti maggiori, con uno sbarramento di
entrata in Parlamento fissato al 5% dei consensi. L’assegnazione dei seggi alle singole
entità politiche è di tipo proporzionale, calco-
lato mediante l’utilizzo del metodo D’Hont,
ovvero un particolare sistema di ripartizione
mediante l’uso dei divisori, del quale mi astengo dal tediare il lettore con l’esemplificazione
pratica, in questo punto non particolarmente
utile. La principale ostruzione a questo decreto
è giunta, come ovvio, dai piccoli partiti e movimenti, particolarmente numerosi a sinistra.
La seconda opzione prevede l’alternativa
Referendum. A destra come in alcune frange
del centro-sinistra si guarda con speranza a
questo evento che, nel caso venisse approvato,
avrebbe luogo all’incirca in aprile-maggio.
Esso si divide in tre quesiti: il primo abrogherebbe il premio di maggioranza alla coalizione a favore della lista singola alla Camera,
con uno sbarramento di entrata del 4%. Il
secondo quesito è praticamente identico al
primo, ma in questo caso si tratta del Senato.
La soglia di sbarramento in questo caso viene
elevata all’8%. Il terzo quesito punta a cancellare la possibilità per il candidato eletto in più
circoscrizioni di optare per uno dei seggi ottenuti, consentendo ai primi dei non eletti di
subentrargli. Se il quesito passa verrà abrogata la possibilità di candidature multiple alla
Camera e al Senato.
L’instabilità della politica italiana in questi
ultimi tempi, non ci permette di fare sicure e
inconfutabili previsioni per il futuro. Gli scenari
possibili sono molti e variegati, c’è la possibilità di andare direttamente alle urne in primavera, il governo “tecnico” con mandato a tempo solamente per modificare la legge elettorale, un nuovo organico di centro-sinistra per
le riforme istituzionali…
Nel caso però fosse necessaria lo consultazione dei cittadini, essi sarebbero chiamati ad un
importantissimo, anzi cruciale, compito: voltare
veramente pagina rispetto all’ancient règime.
E’ un’occasione per ridimensionare una volta
per tutte la “nostra” Casta nelle poltrone di
potere. Affinché la meritocrazia, e non l’oligarchia plutocratica, torni a essere sovrana.
Gianluca Mana
INDIGNATI
Indignati, questa è la parola giusta. Forse qualcuno ha perso di vista lo scopo di un giornalino scolastico: farci ridere, farci trascorrere ore altrimenti eterne, creare un punto d’incontro tra la “sede obliata di Via Serra”( così ci etichettavate pochi anni fa) e
la sede di via Fratelli Carando. Forse l’autore o l’autrice del NON SI FA dello scorso numero ha perso di vista tutto ciò. Sicuramente le accuse erano fuori luogo oltre che clamorosamente infondate. Tant’è che non compaiono interrogazioni scritte sul registro durante la data citata e, per di più, non compaiono nemmeno i nomi sul margine destro di chi, stando alle stupide
(concedetecelo) insinuazioni di qualcuno, si sarebbe giustificato. Forse chi ha scritto quel trafiletto avrebbe fatto meglio a rivolgersi ai diretti interessati. Forse si sarebbe evitata una situazione ridicola come questa. Questo articolo ha un solo scopo: porre
una piccola modifica.
NON SI FA. Qualcuno ha reso una triste notizia motivo di accuse, di giudizi senza nemmeno conoscere la realtà dei fatti. Qualcuno che non ha avuto rispetto, che non ha saputo tacere al momento giusto.
Augurandoci che questa situazione sia definitivamente chiusa e che gli scrittori del Tutti Giù non perdano mai di vista i loro
compiti, vi auguriamo un buon quadrimestre.
Le terze liceo.
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
SPETTEGULESS
Nell’attesa della primavera… con lo sbocciare di profumatissimi fiori… con il soave cinguettio di uccellini… con l’aria così
calda… e soprattutto con la così amata “stagione degli accoppiamenti”… a noi
tocca festeggiare la
giornata degli innamorati… ebbene sì, oggi è
giovedì 14 febbraio:
buon san Valentino cari
innamorati…
Giornata tanto aspettata
dalle coppie felicemente
innamorate, che come si
sa per consuetudine si
battono per comprare
regalini dell’ultimo momento, ma altrettanto odiata dai singles, disperati più che
mai…
Chissà magari oggi potrà essere l’occasione giusta
per voi di incontrare l’altra dolce metà, cosicché finalmente potrà capitare anche a voi di sentire i brividi
attraversare lievemente la schiena… il cuore battere
a mille… e così cominciare a sudare freddo… perché
oggi la magia ha scelto di avvolgere voi!!!
Come è successo,
anche se ormai
da tanto tempo, a
molte delle coppie che si sono
formate nel liceo e non: è
il caso di Roberta Franco
e Paolo Bottero (entrambi
IV F), ma come anche per
Giuseppe Groppo (il
Peppus della IV B) e Vale
Fissore (III B), sottolineando il fatto che lui per amore è disposta a seguirla ovunque,
ma proprio ovunque… hihi che teneri!!!!
Invece, con alti e bassi, continua a procedere bene anche tra
il super “impegnato” Edoardo Testa (V B) e Rossana Cammardella (III B), Lorenzo Bonetto (IV A) e Eleonora Zorniotti (I
A) e anche fra Eleonora Alessandria (IV C) e Giovanni Bellotti.
Mentre… credo di aver capito perché i termosifoni della
nostra scuola sono continuamente freddi, infatti il loro calore
serve ad avvolgere le
così collose coppie
della IV C: Chiara e
Simone, Laura e Paolo.
Per quanto riguarda i
nostri rappresentanti,
continuano a persistere le loro “love story”:
infatti Carlo Patria è
legato a Eleonora
Prandi e Roberto MiTutti Giù - Anno XI, N° 3
lano con Giulia Agù
(tutti della (V B); Carlotta Ponzo (II cl) invece pare proseguire
bene la sua storia con
Tass (III cl). Mentre
per il nostro Zornio…
buio totale, non si sa
proprio nulla dei suoi
fatti!!! Che delusione… hihi
Ma proprio parlando
del classico ci sono
nuovi, che dico, travolgenti scoop!!! Dunque… a parte le solite coppie, come
quella tra Federico Ribaldi (III cl) che continua a vivere sereno
la sua storia con Martina Bertello (II A), Andrea Negro (II cl)
con Adelaide Degioannini (III
A) e Cj con Cristina Mobilia
(tutti e due nella II cl)… la
chicchissima Carlotta Palone
(I cl) sembra aver proprio
superato alla grande il periodo no… finalmente!! Hihi… comunque sia, si è vista
girare
per le
stradine
cheraschesi con il bel Cisco Bergese (itis).
Infine, da quel che mi giunge da “fuori”,
Chiara Maggiora (III B) è ancora legatissima a Davide Cucco (ex rappresentante del liceo), così come Tina (IV E) con
Marco Terenzi (ex liceale anche lui).
Ei voi!!! Destinati ormai da due numeri di questo giornalino a
subire i miei predicozzi… coi che siete schiavi della solitudine,
uscite, uscite e cercate di innamorarvi,
cercate di cogliere
la scintilla che per
voi l’amore ha messo in serbo… e ricordatevi che: L’AMORE HA LE SUE
RAGIONI CHE LA
RAGIONE NON
CONOSCE!!!
N.B: hihi… la sottoscritta non vi assicura niente… riguardo i suoi consigli… buona fortuna!!!
Maffi
Il corner dello sport
Aspettando il Torneo di Calcetto dei Rappresentanti
La Di Prima:”Patria e Testa non devono giocare!”
La 5°B dovrà disputare di nuovo alcune partite del
Fuoriclasse Cup
In attesa che inizi il tanto atteso Torneo Di Calcetto, ci consoliamo con quell’altro torneo, il Fuoriclasse Cup, che nella fase finale ci
ha regalato momenti di adrenalina allo stato puro. La fase eliminatoria si è così conclusa: tra 2°cl B e 3°A passa la squadra più
giovane, dal momento che la 2°cl B non si è presentata al match provocando scalpore generale (infatti era sulla carta una delle
squadre favorite al titolo all’interno dell’istituto.). Un’altra terza, la 3°B è riuscita ad avere la meglio sulla 4°A guidata dai juniores braidesi Panero e Bonetto (quest’ultimo è anche stato chiamato dalla PrimaSquadra giallorossa.) Lo scontro si è deciso solamente alla lotteria dei rigori. L’altro quarto di finale è stato vinto dalla 5°B contro i più piccoli della 4°C. Ma è stata proprio
questa partita a destare scandalo e clamore. Infatti due membri della 5°B, di cui omettiamo i nomi per problemi di privacy, Testa
e Patria,furono squalificati dalla prof. Di Prima da ogni attività sportiva all’interno del liceo, e quindi anche il Fuoriclasse. Il motivo della diffida è la mancata partecipazione alle gare cittadine di sci, alle quali i due si erano iscritti(e sono anche andati, ma
non hanno fatto le gare.) Tuttavia i maturandi, pensando di poter sfuggire agli artigli della Di Prima, hanno disputato ugualmente
la partita del Fuoriclasse contro la 4°C, già sopraccitata. La prof.,venuta a sapere del gesto dei due, è stata chiara ed esplicita :”La 5°B giocherà di nuovo le partite della fase eliminatoria del Fuoriclasse Cup, ovviamente senza Testa e Patria.” Tuttavia ai
due è stato concesso, in caso di qualificazione della 5°B, di poter partecipare alle eventuali fasi cittadine e provinciali.
IL WALLACE DELLO SPORT
BOLLINI A POIS
SHOPPING TRA LE NUVOLE. L’ultimo giorno di scuola,
ovvero venerdì 21/12, Sara Moscone (4° f) ci ha dato la prova di quanto le corse affannate per rintracciare gli ultimi regali di natale possano far andare di matto. La liceale infatti
compra un regalo per suo padre al CENTRO TIM. Lo paga e lo
lascia al bancone affinché la commessa le
faccia il pacchetto. Ma dopo aver pagato
esce tranquillamente dal negozio. Quando la
commessa si accorge che non c’è più inizia
ad inseguirla fuori dal negozio con il regalo
impacchettato!
CADUTA AGLI INFERI. Bollino per la miticissima e simpaticissima Prof. “Lella” Viassone. Mercoledì 23/01 sconosciute
forze demoniache, mentre stava spiegando, le hanno teso una
trappola invisibile facendola precipitare al suolo tra la preoccupazione della classe. Ma niente paura! L’invincibile eroina si
è rialzata in fretta rassicurando i suoi studenti, che temevano
per la salute del loro duca!
CENSURATO
“TI è ARRIVATO UN MESSAGGIO!”. Venerdì
11/01 la nostra cara Prof. Annalisa Rossi ci ha
regalato alcuni secondi di rara cultura. La classe sta lavorando in silenzio quando ad un certo
punto rimbomba tra le mura dell’aula una tenerissima vocina di bambina:ovvero la nota
suoneria così in voga tra i teenagers (e non solo, a quanto
pare…). Tutti si guardano intorno per cercare di scovare il
furbacchione (con dei gusti alquanto trash, tra l’altro…)che ha
osato tenere il cellulare acceso. Ma ecco che la Rossi afferra
affannosamente la borsa per trovare il suo cellulare, da cui
proveniva la terribile suoneria!
SCANDALO AL FUORICLASSE CUP .
( Vedi “Il corner dello Sport”… Ciò che è accaduto al nostro Rappresentante Carlo e al suo
amico Edo è assolutamente da Bollino a
pois!!)
GLI STIVALI DIVERSI
Mercoledì mattina, ore 10:00. Zia Betty (Professoressa
Daniela Betassa) entra in classe scura in viso e visibilmente indiavolata. Saggiamente ci avverte che è una
giornata “no” ma Mosso decide d’ignorarla e tutta la classe approva la
sua decisione. Cerchiamo di tirarla su
di morale, ma anche i metodi tradizionali non funzionano. Non capiamo
cosa sia successo quando imbarazzata e piena di vergogna (giustamente)
si solleva i pantaloni e ci mostra il
misfatto...due stivali completamente
diversi!! SCANDALOSA!!!
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
CAPODANNO IN VILLA
Passare la sera di capodanno bevendo solo una birra e mezzo bicchiere di vodka alla fragola potrebbe sembrare quasi inutile, specialmente se la si passa fra i duecento e passa presenti, per la maggioranza liceali, a Villa Rambaudi. Mentre organizzavamo la serata sentivo una marea di “bello però che palle organizzare” o “già ma poi la sera bevi un cazzo” oppure ancora “così ti passi la sera a far attenzione che nessuno spacchi tutto”. Lo ammetto, un pò mi è mancata la sana e dovuta sbronza
dell’ultimo dell’anno, il non sentire nulla all’infuori della musica del dj o il rimanere incantato a fissare lo strobo con qualche litro
di alcool in corpo; eppure ogni volta che ci penso non posso che ritenerlo uno dei capodanni più belli. Il vedere tutte quelle
persone divertirsi ad una festa faticosamente organizzata certo è stato fantastico, ma non era solo quello. Il fatto è che non mi
ero mai reso conto di quanto siano state belle le feste di questi anni di liceo, dove tutta quella gente che ogni giorno si affatica
qui dentro decide che per una notte può far finta di niente e divertirsi in ogni modo. Non esiste perbenismo, non esiste un limite,
sia che tu passi la serata a ballare, a bere come un disperato o a provarci selvaggiamente con le ragazze (o più spesso tutte e
tre le cose assieme), nessuno verrà a dirti che sbagli, che sprechi la serata o peggio. Alla Villa tutto questo c’è stato, certo con
qualche eccesso, ma i tre buttafuori erano li per questo no? È stato il mio ultimo capodanno da liceale, sempre che tutto mi vada bene, e credo sia il motivo per cui mi trovo questi pensieri in testa. I conti con i cinque anni di veglie, di feste, di compleanni
e di capodanni li farò questo è certo, ma il mio liceo non avrebbe avuto molto senso vissuto in un altro modo. Posso solo sperare che quella di Villa Rambaudi sia stata una bella festa in puro stile liceale: annebbiata dall’alcool e assordata dalla musica!
Teuz
In and Out
Si tratta di un look che funziona benissimo addosso alla mia compagna di classe Cristina Trevisan.Cosmopolita e poetico avvolgimento ridrappeggio di un mantello color talpa in lana sovrapposto ad un cappotto bianco in panno con maniche a sbuffo fermato da una broche
round-plissè con pietre incastonate nel centro. Sebbene non si veda
c’è ancora sotto un cardigan verde fosforescente che contribuisce ad
aumentare il volume nella parte superiore della silhouette,definendo
in modo netto il contrasto delle proporzioni . Tendenza layering, stratificazione,sovrapposizione di diversi capi,uno sopra l’altro,…addizione
fashion che imperversa sulle passerelle già da qualche stagione Marck
Jacobs per Louis Vuitton,Gareth Pugh e Vivienne Westwood (nella
foto un outfit della collezione a/i 2006/07 dalla collezione “Innocent”).
Eco di icone sofisticate degli anni ’60 come Edie Sedgwick e Audrey
Hepburn nei leggings di cashmire grigio.
Black touch lucido nei Ray Ban Wayfarer,nella pochette in vernice
della nonna e lo smalto black satin Chanel del mio amico torinese
David.
Le decolletè rosse in vera e propria plastica ribadiscono il concetto del
lucido…idealismo fetish anni ’80?
Morenz
Mi sono sentita vecchia.
Mi sono resa conto della mia situazione di
ormai “veterana” alla veglia del 15 Dicembre, quando ho incontrato mio cugino, di
leva ’93, con i suoi amichetti, tutti primini
come lui.
Dedicato a......
E di fronte a me loro, il FUTURO… tre ragazzi giovanissimi e spensierati, armati di
allegria e buon animo per sopravvivere
nella giungla scolastica.
Alle mie spalle la MEMORIA. Il bagaglio di
ricordi di gite, amicizie, guai, amore…
Mi sento vecchia.
Ci credereste mai, ragazzi?
Mi sembra di essere appena arrivata qui,
Forse è giunta l’ora di passare il testimonel cortile del classico… e invece…
ne.
Quattro anni… quattro anni spesi a gioire,
Forse non è ancora il tempo giusto.
piangere, amare questo liceo. Il prossimo
Io per adesso mi limito a dare un consila matura… e poi? Che ne sarà di me? Che
glio ai miei giovani amici:
cosa di voi? Che cosa di tutte le amicizie, piccole e immense, CUORE, ragazzi, mettete il CUORE in qualsiasi cosa facciate…
nate nella grande famiglia di noi liceali? And take it easy!
Mi domando perché abbia impiegato così tanto tempo a capire
Dedicato ad Enrico, Matteo, Roberto…
che attorno a me c’erano persone preziose, che sarebbero
Auron
diventate insostituibili…
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
- Ipsi Dixerunt Ed eccole qui, puntuali come sempre, le perle di saggezza dei nostri professori. Si ringraziano tutti
coloro ci hanno inviato il materiale prezioso… Buon divertimento!!
BOVIO
* Alunno: - Ma lei ha fatto i gruppi in ordine alfabetico?Bovio: - No…secondo l’Ordine Bovio!!Alunno: -Ma allora l’Ordine Bovio fa parte del sistema internazionale (SI)?Bovio: - No…non ancora…ma presto lo diventerà!
GAIDO
* (Mentre rimprovera un alunno): - Ponzo, io ti defenestro!!!!!
* - Non facciamo facili allusioni….esiste un modo di ragionare che va dalla vita in su!
ODDENINO
* Oddenino: [parla con un’alunna per il suo intervento…] AHAHAHAH, TI HA RUBATO LA
PATATA!!!!(???)
ABRE
* (Nella lezione di latino più
di un alunno sbaglia maschile e
femminile) - Ma qui…NON C’è Più RELIGIONE!!!! SONO TUTTI
TRANS!!!* (Ora di civiltà di latino) - D’ora in avanti, quando direte minchia
(voi sapete a che cosa mi riferisco) sappiate che deriva da orinare... […](Dopo 1 quarto d’ora MOLTI alunni chiedono di andare in bagno)- Sì vabbè, ma se vi stimolo così facendo 1 etimologia, altro
che ROCCHETTA, vado io al posto di Del Piero A FARE “PLIN
PLIN”!* (rivolta alle ragazze della classe) - Guardate
qua! Avete degli ottimi partiti!!!(riferendosi ai ragazzi) SANNO PURE FAR PARTORIRE I VITELLI E
MUNGERE LE MUCCHE!!! Più di questo che cosa
volete????
* [durante la lezione di latino c’è una mosca che
gira] - ooooh ma sta mosca è tre giorni che ronzaaaa, uffaaaaa!!![tutti gli alunni tornano a lavorare
sul quaderno… ad un certo punto, si sente un colpo
secco…tutti alzano la testa e…vediamo la Abre in
piedi con in mano la sua sciarpa in atteggiamenti
“aggressivi”] (gridando) L’HO COLPITAAAAAAAAAAAAA!!
MORTA STECCHITA!! GUARDATE QUA EH?????
* - Ragazzi dai non obbligatemi ad usare i miei metodi terroristici... sono molto brava ad usarli…
* [un alunno è stato operato di
tonsille e la prof chiede sue notizie..]
- ah..dite a M. che non sono quelle
PALLINE che contano (LE TONSILLE)
… ma le altre!!
* Alunna: [parlando di Iliade, Brad
Pitt e Achille] …bello dentro e bello
fuori!! Abre: sisi giusto..[dopo 1 po’..] oooh non è mica Rocchetta che lo
fa così bello.. lui fa solo plin plin!!!
* (parlando dell’Odissea) - Bè, Ulisse proprio no! Perché tutte
quelle che incontra se le fa!
VIASSONE
* - Ma guarda 'sti qui che mi baciano le alunne nei corridoi...
Battaglino! Non baciare Biolatti, altrimenti mando una foto in 4^A
e Fissore ti percuote un po'... e Fissore è bello grosso!
Pag. 8
FULCHERI
* [un alunno apre rumorosamente una lattina di Coca-Cola..]
- Prima di tutto non avresti dovuto portarla e
poi adesso non la puoi
neanche bere, perché
ora che l’hai aperta e
non la puoi bere si perde il gas e la freschezza.. e rimani FREGATO..
FRE-GA-TO!
CONTERNO
* - La sapete quella di
Opera Astratta
Pierino che dice alla
dell’Artista Mancato “Rampado Valerio”
mamma: "mamma, ma
Gesso su lavagna 1mX7·10-1m
l'ozono prima di bucarsi
Liceo Scientifico G. Giolitti, Bra
si è fatto le canne?"
* - E quella che fa: "Mamma, ma i drogati sono fatti come
noi?" E la mamma: "No Pierino, mooolto peggio!"
RAMPADO
* - A inizio lezione per almeno 10 minuti non si scherza, a
meno che io non lo richieda espressamente.
* - In una verifica alla domanda “Calcolami il determinante”,
Fantino risponde: “No!”, magari con allegato un gestaccio.
* Alunna: Prof, la pizzeria che ci diceva si chiama “Vecchio
Mulino?”
Rampy: - Dopo 3 anni Hasani per la prima volta
mi fa una domanda!
Alunna: - Quindi?
Rampy: - Mi sono emozionato per la sua prima
domanda, aspettate, fatemi riprendere!
* - Uno ogni tanto può leggere una poesia, basta che non sia del Leopardi perché è deprimente. Leopardi è il re degli sfigati.
* - Vorrei vederti a 40 anni…. Sarai nell’esercito
e sarai pimpantissimo oppure sarai in cima a una
vetta a cantare lo yodel.
* - Un alunno mi ha sfidato una volta, ma io ho
cambiato la sfida in una a braccio di ferro. Gli ho slogato il
polso. Ma non a scuola eh!!!!
* - Cercate nella Divina Commedia un riferimento all’entropia: interpretate dal punto di vista matematico il verso “Più
che il doppiar degli scacchi s’immilla”.
* - Ah, non l’ho spiegato? Ho pensato talmente tanto “Lo
spiego, lo spiego, lo spiego” che ero sicuro di averlo fatto.
SOLDANO
* - Luca, vuoi smetterla di fare il trombone?
MARTINI
* - O donne dalla chioma molto
lunga e dalla lingua ancora più
lunga ….silenzio! Se attaccassimo
un dinamo alla loro lingua illumineremmo tutta New York.
* - Sono bravo però! In mezzo a
tutto ciò riesco a non straparlare:
tra un biglietto di Giulia e Tatiana
e una chiacchierata delle 4 là in
fondo!
TuttiTutti
Giù Anno
XI, XI,
N° 3N° 1
Giù
- Anno
* - Vedremo Germanetto, lancia in
resta, caricare la porta della classe e
rimanervi piantato.
* - Fantastico, io e la Angeleri ormai
comunichiamo telepaticamente. State
tranquilli (dopo la risata della classe)
non sono interessato a donne sposate
con prole!
* - Se però parlate, miei uomini e
donne, come in Maria De Filippi, miei
tronisti…
* - Un cinghiale contro Adone….e
qui mi fermerei…. Probabilmente Adone non aveva la velleità
di Rampado!!!!!!
* - Ragazzi, guardate che fra un po’….
Alunno: - Ci insulta?
Martini: - No, sono contrario agli insulti. Io passo subito ai fatti.
* - Mani spiegato da mana che agita le mani è davvero una
cosa tremenda!
GIARDINI
* - B. venga qui…
Mosso: - detta la pazza, è il nome d’arte!
Giardini: - E allora il tuo qual è? TROMBONE???
PRANDI’S PARADISE
* - Non ci vedo! C'è il toracione di coso che impalla tutto il
banco!
* -... Così diventerete più SGAMATI e meno fregabili...
* Ari: - Qualcuno ha Multa per Aequora?
P: - Cosa? Vuoi un PORTA PECORA??
* Ferra: - Prof.! Cosa guarda?
P: - Sto guardando i tuoi capelli...
F: - Non le piaccio?
P: - Mi sembri mio marito a due anni, quando mia suocera gli
faceva la banana in testa!
* - Come ha fatto mamma a farvi così FUNKY?
* A Ferra: - Ma poi fai anche il padrino? No? Non Corleone?
(canticchiando): - Vacca non c'è, è andato via...
* - Ho trovato un carrello di misti-pisti vebi!
* - Ma voi ragionate, testine di cavolfiore!
Elisa: - Ma è Oscar! Ho sognato stanotte che ci avrebbe dato
da fare una traduzione sua!
P: - Perotti, fatti esorcizzare!
* - Dellavalle, le sevizie le vuoi subito o nel cambio d'ora?
* - Scared... senza tutte quelle RRRRRRRR come se vi battessero
i denti!
* - Trapassato carpiato con avvitamento... voi invece di un carpiato avete fatto un carpione!
* - Questa invece era una frase STRONZA!
* - Che vuol dire DOUBLE-ENTENDRE?
Elisa: - Doppi sensi!!
P: - Hm... vedo ragazze molto più preparate sull'argomento che
i loro compagni maschi... BRRRRRRRAVE!
* - Lemura! Ma sei come quelli di San Damian, che tiru a pera
e 'scundu a man?
* - Perotti! Mi hai tolto il Prandi's Paradise... TI ODIO!! (e fa
una linguaccia)
* - Perché si pensava che Joseph arrivasse CASTO SUSANNO...
Ferrero, ergo sum
-a cura di WallacePrefazione. Sono in aula, con il mio “Tutti Giù” sulle ginocchia. Arrivo alla pagina dedicata al Prof. Bulgarini, l’ormai noto
“Tempio del Bulgaro”. Poi alzo gli occhi e un’abbagliante luce di saggezza ferisce i miei occhi. “Cos’è dunque questo bagliore
accecante? é forse un angelo? O l’effetto della pizzetta dell’IPC che aveva qualche sostanza allucinogena?? Sarà Dio in persona che mi abbaglia???”. Finalmente la luce si attenua, e piano piano riesco a cogliere i contorni di quella mirabile figura che si
staglia imponente davanti alla cartina dell’Italia…è IL PROFESSOR FERRERO!!!La sua voce angelica è un canto melodioso che
irradia l’aere di perle di saggezza. Allora mi domando:”Perché non dedicare anche a questa colonna del liceo una sezione
tutta sua, in modo che le sue perle non si disperdano, ma rimangano ai posteri per l’eternità?”
* “Dovete ricordarvi il succo della questione…non il succo per
la pasta!” Fame di conoscenza.
* (Lunedì mattina…) FERRO : Ma quando è il test
di storia?
CLASSE : Giovedì…
FERRO : Giovedì sarebbe domani? Tempus fugit.
* “Se la moglie starnuta…” Licenza poetica.
* “Nella terza fase della Rivoluzione Francese si
affermarono sciarpe alla moda…NON COME LA
TUA SERAFINI!!!” Un po’ filosofo un po’ stilista.
* FERRO : Come state?
CLASSE : Male…
FERRO : Male??.. Sono contento! Sadismo filosofico.
* (Leggendo la lettera che la nostra compagna Carla ci ha
inviato dalla Nuova Zelanda…) “Ho fatto accorciare la gonnellina della divisa”…sporcaccina…Eros platonico.
*” Ma dai che siete tutti belli, non avete mica quelle orecchie
dell’aquila!” Riccardo “Discovery Channel” Ferrero.
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
* “Noi saltabecchiamo come gli stambecchi …Si dice così?!...Ma gli stambecchi hanno il becco?!
Ah no, le corna!”(e vi siete persi l’imitazione dello
stambecco con tanto di corna!!). No comment.
* “Ragazzi vi faccio questo esempio…anche se non
calza mettiamogli lo stesso la calza!” Freddura inglese.
* (Dopo una delle sue assurde battute…):” Oh ma
che battuta stupidaaaa! Adesso so già che a casa
riderò tutto il giorno! Infatti quanto mi invento queste battute
sceme poi mi metto a ridere da solo a casa…” Più unico che
raro.
* (Asteggiano e Biolatti imitano gli uomini che russano…):”Che
fai Asteggiano? Dici qualcosa di sporcaccino con la Biolatti?!”
Toglietegli il viagra!
* ”Ragazzi spero che capiate la significanza di questo argomento…” Licenza poetica #2
GIORNATE BIANCHE!
SULLA NEVE...
pranzo di mezzogiorno e poterti scaldare un
pò sdraiato al
sole ascoltando
un simpatico Dj
dalle qualità
(molto) nascoste (??). E’ non vedere l’ora di
ricominciare, ricominciare a scendere, ad imparare, a trovare il giusto equilibrio (per evitare di trasformare due
giorni in una tortura…). E’
sentire la voglia di scappare
dalla pista, con gli occhi
ogni volta stupiti per quanto
siano belle le
montagne inbiancate, con i
muscoli a pezzi
ma che non
vogliono fermarsi. E’ imparare poco a poco a
fare le curve. Per arrivare un giorno a poterti
voltare indietro, e accorgerti che sei stato proprio tu a
disegnare quell’affascinante esse sulla neve. E’ rimanere
stupiti quando riesci miracolosamente a chiudere un 180° o
semplicemente a stare in piedi. E’ non avere per una volta i
pensieri proiettati al futuro
o al passato,
ma solo al
presente, solo
a quello che ti
globale!!”, non sarebbe del tutto
sta scorrendo
sbagliato soffermarsi un attimo a
sotto la
pensare a quanto sarebbe triste
tavola. E’ poi
“se i nostri nipoti parlassero un
arrivare a fine pista con un
giorno di sci e
sorriso irreale, o con la vosnowboard come in Futurama si parla delle
glia di urlare per un nuovo
cose del ventesimo secolo”. Forse siamo
livido, oppure completasolo piccole gocce in un Oceano, ma cominmente fradici, con il ghiacciare a fare
cio fin nelle mutande. E’
qualche piccolo
arrivare ad assomigliare ad un simpatico omino di
sforzo per limineve (soprattutto se fa così caldo da poter sciare
tare un pò di
in felpa…), oppure ad avere qualcosa di rotto, opconsumi non
sarebbe un’idea così malsana…e pure addirittura a ritrovarsi senza
tavola (“Ma la tavola dov’è/ Ma la
penso che per gli amanti di
tavola dov’è??”…)! Ma forse la
questi sport, la questione neve
cosa più spettacolare è stare con
sia una motivazione più che
gli altri,
convincente per farlo. Ma chiudendo questa piccola partutti a
entesi ecologista mi chiedo come potranno non rimancondividere
ere nei nostri ricordi le partenze davanti al Guala alle
la stessa
7:30 (che poi finiscono sempre per slittare abbondantepassione,
mente causa soliti ritardagli stessi
tari…), o la voce di Nunzia
pensieri e le stesse emozioni. E’ riche è in grado persino di rimtornare a casa seduti al fondo del
bomabare tra le pareti delle
bus eccitati come bimbi di prima
montagne di Limone! Ma
elementare alla prima gita scolasscappare da Bra per due
tica, cantando a squarciagola cangiorni per aver la possibilità di
zoni demenziali seppellite nella
trascornostra memoria. E’ ridere per nulla,
rere ore
saper accorgersi di quanto sia tutto
a correre
magico e allo stesso tempo fugace…
sulla neve (tanto più se fresca e
esattamente come un fiocco di
abbondante…) è davvero una delle
neve……
cose migliori che il nostro liceo sapEma
pia organizzare…è sentire la voglia
di andare e non fermarti, arrivare al
E anche quest’anno le tanto attese
giornate bianche sono
già volate via. Quei due
giorni troppo brevi che
regalano, agli amanti
della montagna una
meritata fuga tra la
neve, a tutti gli altri pigroni 5 ore buche in un
liceo popolato solo a metà. E la fortuna
quest’anno sembra davvero aver colpito il
nostro caro e
vecchio liceo che ci regala di
nuovo (come era già successo
a Prato Nevoso il 17 Gennaio
per le gare di sci e snow)
tanta bella neve fresca.
E per chi si ricorda il
panorama fuori dai finestrini del bus durante il
viaggio per Limone un
anno fa, si sarà accorto che finalmente quelle distese
marroni e nere sono tornate candidamente bianche.
L’inverno scorso infatti è stato uno dei meno innevati da
molto tempo e, senza scadere
in
quello che sembra essere diventato il qualunquismo tipo
“Ehy! Attenzione al riscaldamento
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
...E SUL GHIACCIO!
Nei giorni 7 e 8 febbraio 2008 il
nostro povero liceo ha dovuto dire
tristemente addio a non poche
giovani fanciulle, tragicamente cadute, volate e rovinate sulla cristallinamente liscia pista di pattinaggio
situata in località Limone Piemonte. Le cause di cotali incidenti risultano ancora misteriosamente oscure, i
detective brancolano nel buio, si parla di fallimentari tentativi di imitazione di Carolina Kostner, piroette spezzate a metà da brusche raffiche di vento mosse dal sole, limoni spezzainguini voluti dal cielo,
prove di mantenimento dell’equilibrio fino allo strenuo delle forze. Sembrano inoltre essere scomparse
nel nulla le salme degli unici due uomini presenti… si tratterà di omicidio premeditato o di una strana
coincidenza? D’altronde l’incredibile quantità di neve presente avrebbe favorito anche il più inesperto
dei serial killer.
Tuttavia l’unico corpo rinvenuto fin’ora par essere quello del cavallo di legno dei giardinetti adiacenti
alla pista dei delitti. I sospetti ricadono sul custode dei pattini, fin troppe lame alla sua portata per i
nostri inquirenti e studenti molto esigenti che avrebbero potuto causare un raptus a quest’ultimo.
Ma se questa volta i fautori di tal agghiacciante risvolto delle giornate bianche fossero due volti apparentemente innocenti? Testimoni oculari affermano di aver intravisto figure di a malapena un metro di altezza e forse un trenta di piede aggirarsi loscamente nelle vicinanze della pista e talvolta anche all’interno di essa, causando scompiglio generale tra i presenti, turbando gli
animi puri e sconvolgendo i tratti dei professori. Chi saranno mai costoro? Agiranno sotto commissione? Qualcuno ha davvero tentato di sabotare i corsi della professoressa Tenaglia?
Molti quesiti assolutamente fantastici che però temo rimarranno irrisolti, perché, malgrado gli effettivi voli, niente di ciò scritto qui
sopra rappresenta la realtà (non si era capito vero?) e ogni riferimento a fatti o persone è come sempre puramente causale, bimbi terroristi e cavallo sepolto a parte. Ma che dire più del fatto che ci siamo divertiti tantissimo (ok, forse un po’ meno chi è tornato a casa fasciato) e che per farvi comprendere tutto appieno dovrei dilungarmi per pagine e pagine? Chiedete in giro e fatevi
mostrare le foto: apprendere passi nuovi sul ghiaccio ha anche, bisogna ammetterlo, esaltato lo spirito di cretinaggine di molte di
noi e prodotto veri e propri capolavori. See you next year!
Elle
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
Music & movie
classic corner
Bob Dylan – Highway 61 Revisited
Un colpo di rullante , secco, deciso.
Così inizia “Highway 61 Revisited”, pubblicato nel 1965 dal mitico Bob Dylan:
un colpo di rullante “che suonava come
se qualcuno ti avesse spalancato le porte
della mente”, disse diversi anni dopo,
Bruce Springsteen parlando dell’epico
inizio del primo capitolo di questo immenso disco : “Like a Rolling
Stone”, una canzone che già di
per sé cambiò tutto.
La sua pura lunghezza (6,13
minuti ..una cosa strabiliante
per il suo tempo), la sua ambizione letteraria, la sua musicalità dirompente e allo stesso
tempo sconvolgente la consacrarono una delle migliori canzoni di sempre.
In questa prima canzone del disco,
Dylan, accompagnato da una band a dir
poco immaginifica, abbandonando definitivamente la sua veste da scarno cantautore folk, dirompe nelle fortunate orecchie dell’ascoltatore con la storia della
giovane Edie Sedgwick, musa ispiratrice
di Andy Warhol, che dalla sua vita da
“signorina solitaria”, da frequentatrice
delle scuole più prestigiose, dall’essere
una che “gettava una monetina ai mendicanti nel fiore dei suoi anni”, era
“destinata a cadere” e a sentirsi “senza
un posto dove andare, come una completa sconosciuta, come una pietra che rotola”.
Lei che era solita vestire così bene e a
ridere del “Napoleone in stracci”, ora,
disperatamente povera e sola, non può
far altro che impegnare il suo ultimo anello di diamanti e rotolare e rotolare per
la strada, “like a rolling stone”.
Immagino le facce dei primi ascoltatori di
questo disco nel lontano ’65, che si aspettavano le solite canzoni Dilaniane
chitarra acustica e voce e invece si trovarono davanti a una svolta elettrica senza
paragoni, a un Dylan rigogliosamente e
felicemente musicale, che suonava dalla
chitarra acustica alla chitarra elettrica,
dall’armonica (fidata compagna di sempre) al basso, un Dylan che non faceva
elemosina nel riempire di rock la sue
canzoni. Molti fan della prima ora lo accusarono di tradimento ma fortunatamente Mr Zimmermann continuò per la
sua strada elettrica ed elettrizzante e
tutti dovettero ricredersi davanti a tanto
splendore.
Ma questo è solo l’inizio .. ecco che dalla
mente geniale di Dylan arriva il ruggente
rock and roll di “Tombstone blues” letteralmente “il blues della pietra tombale”,
con la sua batteria che sbatte sulle tempie, la chitarra elettrica protagonista,
suonata sempre in modo sorprendente e
interessante da Mike Bloomfield, la veloce chitarra di Bob che regge le redini del
brano e poi, dulcis in fundo, quel
testo che meraviglia, talmente
enigmatico, ermetico, poetico,
allucinato: “Ecco che arriva l’uomo della medicina trascinandosi
dentro/ cammina borioso e dice
alla sposa/ Smetti di piangere,
ingoia il tuo orgoglio/ non morirai, non è veleno” oppure “ Dove
Ma’ raney e Beethoven una volta
srotolarono i loro sacchi a pelo/
suonatori di tuba ora fanno le prove intorno all’asta della bandiera/ e la National Bank vende con profitto mappe stradali per l’anima/ ai vecchi casalinghi e
studenti”. È solo dopo essere passati sul
treno di “It Takes A Lot Laugh, It Takes A
Train To Cry”, quando siamo già al quarto brano, “From A Buick 6”, che si fa vivo
il grandissimo tastierista Al Kooper, guidando con le sue note e le sue sfumature
tutto il brano: una stralunata canzone
d’amore per una donna che Dylan rende
per sempre unica definendola,con un solo
ma fulminante verso, “angelo da cortile
di cianfrusaglie”.
Ma è esattamente a metà del disco, che
Dylan piazza uno dei suoi pezzi più importanti: “Ballad Of A Thin
Man” , commovente ballata
dove anche la musica si fa
più riflessiva e rilassata per
sottolineare l’importanza
delle parole del Nostro,
che ci fornisce un commento definitivo sul divario fra
“conformisti” e
“alternativi” (ricordate che
siamo nel ’65, non manca molto al ’68 e
gli ideali di quegli anni sono già ben radicati nei giovani dell’epoca), fra Mr. Jones,
protagonista della storia, ancora attaccato ai suoi modelli ormai passati, ai suoi
“status symbol”, alla sua traboccante
cultura, e la nuova società che lo circonda che lo porta a sentire che “Qui sta
accadendo qualcosa, ma tu non sai cosa./ Non è vero, mr. Jones?”.
Con uno dei testi più belli di tutta la sua
carriera, Dylan ci dipinge magistralmente, con un’ironia impareggiabile, il senso
dell’ incomunicabilità con gli altri, di incredulità e incompatibilità tra due mondi
ormai agli antipodi, di ansia, di solitudine, di divaricazione della società, una
divaricazione che segnerà la storia.
Ancora scioccati da tanta bellezza, per
riprenderci dalla durezza delle sue parole, Bob ci regala una soffice canzone d’amore dal ritornello indimenticabile
“Queen Jane approximately” dove l’autore dimostra la sua capacità di cantautore
“romantico” senza scadere mai nel banale rendendo sempre i suoi personaggi e
le sue canzoni interessanti, stralunate,
uniche.
“Whiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”, ecco che si passa all’omonima “Highway 61 Revisited”, divertente e dissacrante allo stesso tempo,
introdotta dalla celeberrima sirena giocattolo del tastierista Al Cooper, usata
spesso da questi per ripulire le sedute di
registrazione del disco dall’uso di droghe.
Anche se uno dei pezzi più corti,
”Highway 61 Revisited” è una delle canzoni più felicemente riuscite dell’album,
con il suo ritmo travolgente, la chitarra
elettrica in primo piano, quella sirena che
puntualmente ritorna con il suo
“whiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” e un Bob Dylan scanzonato e divertito, che canta a pieni polmoni i suoi versi dissacranti. […]
“Just like Tom Thumb’s blues” scorre
tranquilla e ci da l’ultima tregua prima
del capolavoro del disco: “Desolation
Row”.
Ci vorrebbero libri interi per descrivere
questo turbinoso e poetico
viaggio di undici minuti e
mezzo in quel famoso vicolo
della desolazione: un girone
dantesco, un dipinto di Hieronimus Bosch dove si avvicendano, come marionette
guidate dalle abili mani di
Dylan, centinaia di indimenticabili personaggi: da
Cenerentola che spazza la strada, ad
Einstein travestito da Robin Hood, dal
gobbo di Notre Dame al buon samaritano che si prepara per il carnevale alla
giovane ma zitella Ofelia, passando per il
dottor Sudiciume, Casanova che sta per
essere ucciso, incontrando il Fantasma
dell’opera o Ezra Pound e T.S.Elliot che
fanno a pugni nella torre di comando e
ancora tanti altri indimenticabili personaggi che l’autore stravolge, distrugge,
sconvolge dissacrandoli completamente,
[continua nella pagina successiva]
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
“Playlist ROSSA”
Dance Pop Music
SONG
ARTIST
APOLOGIZE
TIMBALAND
SONG
ARTIST
NO ONE
ALICIA KEYS
SONG
ARTIST
HEY THERE DELILAH
PLINE WHITE T’S
SONG
ARTIST
LET’S DANCE
CRAIG DAVID
SONG
WON’T GO HOME
WITHOUT YOU
MAROON 5
ARTIST
ARTIST
L’IMMENSO
NEGRAMARO
SONG
ARTIST
LET ME OUT
BEN’S BROTHER
SONG
ARTIST
GIMME MORE
BRITNEY SPEARS
SONG
ARTIST
L’IMPOSSIBILE
BIAGIO ANTONACI
SONG
ARTIST
THE WAY I ARE
TIMBALAND
SONG
ARTIST
DANCING IN THE
MOONLIGHT
TOPLOADER
SONG
ARTIST
HAPPY ENDING
MIKA
SONG
[continua
dalla pagina
precedente]
trascinandoci in
un vortice di
rimandi, parole,
suoni, ironie,
poesia, ….un
capolavoro. Solo
alla fine però Dylan ci rivela che tutti le
persone di cui ha parlato “Le conosco,
sono abbastanza deboli/ Ho dovuto riordinare le loro facce/ e assegnare a tutte un
altro nome” facendoci così capire che
quella che abbiamo ascoltato è
soltanto una splendida metafora di una
società in crisi, dei suoi malanni, dei personaggi che la popolano, che l’autore ci
racconta prevedendo tutti i cataclismi a
venire degli anni ’60.
La canzone colpì talmente Fabrizio De
Andrè, che una quindicina di anni dopo
ne scrisse, insieme a Francesco De Gregori, una strabiliante traduzione italiana,
chiamata “Via della Povertà”.
Concludendo, “Highway 61 Revisited”
con la sua irripetibile carica poetica e
letteraria, con il suo suono
“sfrenatamente mercuriale”, con la sua
importanza nella svolta della musica
rock, con il suo linguaggio ricercato, allusivo, enigmatico, immediato ma sempre
emozionante si colloca nei vertici più alti
della musica mondiale di tutto il novecento, diventando una vera e propria
opera d’arte piena di fascino e squillante
splendore, un ineguagliabile modello a
cui tutti i musicisti a seguire si ispireranno, decretando il disco in questione uno
fra i più belli, fantasiosi e completi della
storia della musica rock.
Fondamentale, imprescindibile, divertente, traumatico, poetico, un vero e proprio
spartiacque per la storia della musica,
“Highway 61 revisited” è uno dei dischi
più emblematici per toccare con mano il
genio ineguagliabile di Bob Dylan e per
sperimentare sulle proprie orecchie
quanto splendore possa toccare la musica… e tutta questa meraviglia fu registrata in soli 5 giorni. Quelli sì che erano
altri tempi!!!
Della
“Playlist BLU”
Rock Metal Music
SONG
ARTIST
SONG
ARTIST
SONG
ARTIST
SONG
ARTIST
MUSTER OF PUPPETS
METALLICA
THE NUMBER OF THE
BEAST
IRON MAIDEN
BLACK IS BACK
AC/DC
KNOCKING ON
HEAVEN’S DOOR
GUNS’N ROSES
ARTIST
RIDERS ON THE
STORM
THE DOORS
SONG
ARTIST
WHOLE LOTTA LOVE
LED ZEPPELING
SONG
ARTIST
FROM THE BIGINNING
EMERSON, LAKE AND
PALMER
SONG
ARTIST
HARD ROCH
HALLELUYA
LORDI
SONG
ARTIST
ERUPTION
VAN HALEN
SONG
WARRIORS OF THE
WORLD UNITED
MANOWAR
SONG
ARTIST
Žoncerti prossimamente:
BRUCE SPRINGSTEEN: 25/06/2008 Stadio San Siro, Mi
AVRIL LAVIGNE: 13/06/2008 Datchforum, Milano
BACKSTREET BOYS: 29/04/2008 Datchforum, Milano
CELINE DION: 03/07/2008 Datchforum, Milano
FRANCESCO RENGA: 15/04/2008 Pala Ruffini, Torino
GIGI D’ALESSIO: 12-13-14-15/03/2008 Teatro Regio
GIORGIA: 26/02/2008 Palamazda, Torino
H.I.M.: 07/03/2008 Sachall Teatro di Firenze
JOE SATRIANI: 11/06/2008 Live Club Trezzo d’Adda, Mi
JOVANOTTI: 27/05/2008 Palaolimpico, Torino
LIGABUE: 04/07/2008 Stadio San Siro, Milano
MEGADETH: 04/03/2008 Alcatraz, Milano
METALLICA: 22/07/2008 Arena Parco Nord, Bologna
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
POOH: 10/05/2008 Palaolimpico, Torino
SANTANA: 30/06/2008 Arena di Verona
SUBSONICA: 26/03/2008 Mazdapalace, Torino
VASCO ROSSI: 06/06/2007 San Siro, Milano
ALICIA KEYS: 29/03/2008 Datch Forum, Assago
ANTONELLO VENDITTI: 29/03/2008 Mazda Palace, Torino
JAMES BLUNT: 02/04/2008 Alcatraz, Milano
KORN: 23/02/2008 DatchForum, Milano
MARK KNOPFLER: 15/04/2008 DatchForum, Milano
MEGADETH: 04/03/2008 Alcatraz, Milano
NIGHTWISH: 02/03/2008 Palalido, Milano
RADIOHEAD: 18/06/2008 ArenaCivica, Milano
TOKIO HOTEL: 25/03/2008 Palalottomatica, Roma
Prossimamente
film
PARLAMI D’AMORE dal 14/02
Con Silvio Muccino, Carolina Crescentini,
Aitana Sánchez-Gijón
Dall’omonimo romanzo di Silvio Muccino e Carla
Vangelista.
Il 25enne Sasha, figlio di due drogati, è cresciuto
a Borgo Fiorito in una comunità di recupero per
tossicodipendenti, imparando a prendersi cura
degli altri, senza alcuna cognizione del mondo al
di fuori della comunità. L’unico legame con l'esterno è stata la figlia di un benefattore, Benedetta, che ogni domenica veniva portata in visita. Sasha si è innamorato di Benedetta e, una
volta uscito da Borgo Fiorito, è lei la prima persona con cui vuole entrare in contatto. Nicole è
un'affascinante quarantenne francese. Si è trasferita in Italia alla morte del suo grande amore
e ha trovato conforto sposando Lorenzo, ma si
ritrova ormai senza la spontaneità e l'amore per
le sorprese che la vita riserva. Tuttavia, l'imprevisto è sempre in agguato. Le anime solitarie di
Nicole e Sasha, infatti, dopo uno scontro d’auto
in cui entrambi si salvano per miracolo, si riconoscono e i due, complice una cagnetta coinvolta
JOHN RAMBO dal 22/02
Con Siverster Stallone.
Strappato dal suo esilio in un monastero buddista, Rambo deve organizzare velocemente un
gruppo di giovani mercenari e partire alla volta
della Burmesia. Un gruppo di religiosi cristiani
sono tenuti in ostaggio e hanno bisogno del suo
aiuto...
GRANDE, GROSSO & VERDONE dal 07/03
Regia di carlo Verdone
Con Carlo Verdone e Claudia Gerini.
Carlo Verdone torna sul grande schermo riproponendo alcuni dei personaggi divenuti celebri nei
suoi primi film. Si tratta di tre storie parallele.
Nella prima, Leo e la sua famiglia durante un raduno di boy scout vengono raggiunti dalla notizia
della morte dell'anziana madre di lui che vive con
loro. Leo e la moglie dovranno occuparsi del funerale ma, per via dell'impresario delle pompe funebri, una triste formalità si trasformerà in un incubo infernale. Nella seconda storia Callisto Cagnato, temuto professore universitario, dal carattere
burbero e severo, é preoccupato dal fatto che il
figlio ventenne, Severiano, non riesce ad intrattenere molti rapporti con l'esterno, soprattutto con
le ragazze. Decide così di fargli conoscere una
sua studentessa, ed in effetti, fra i due ragazzi
scocca la scintilla. L'epilogo della storia però é
tutt'altro che prevedibile. La terza ed ultima storia, vede una coppia benestante e cafona, Moreno
Vecchiarutti e sua moglie Enza, recarsi con il figlio
in vacanza a Taormina, sotto consiglio del loro
terapista, per affrontare quel classico momento di
stanchezza e di mancanza di desiderio che prima
o poi si presenta in ogni rapporto... ma la vacanza anziché riavvicinare marito e moglie, sembra
in un primo momento allontanarli ulteriormente...
JUMPER dal 29/02
Con Hayden Christensen e Samuel L. Jackson.
Il giovane David Rice scopre di avere uno straordinario
potere. A causa di un'anomalia genetica, infatti, il ragazzo ha la facoltà di infrangere le barriere spazio/
temporali teletrasportandosi in luoghi diversi. La sua
nuova condizione gli permetterà di vedere luoghi a lui
sconosciuti e incontrare nuovi amici, ma allo stesso
tempo si troverà a combattere una guerra in atto da
secoli con un gruppo di atavici nemici che hanno giurato di distruggere tutte le persone che hanno lo stesso
potere di David...
Note - All'interno del Colosseo non si giravano
film da diversi anni. Restano famose nella storia
del cinema le scene in cima al Colosseo con Alberto Sordi in "Un Americano a Roma" di Steno o
quelle con Silvana Mangano in "La Terra vista dalla Luna" di Pasolini del 1967. La produzione di
"Jumper" ha ottenuto il permesso di girare per tre
giorni, non solo all'interno del Colosseo ma anche
nel labirinto dell'Anfiteatro, un'area normalmente
interdetta anche al pubblico.
SWEENEY TODD – Il diabolico barbiere di Fleet
Street dal 22/02
Regia di Tim Burton. Con Johnny Depp, Helena
Bonham Carter
Il barbiere Sweeney Todd, ingiustamente accusato di crimini che non ha commesso, viene arrestato. Uscito di prigione, però, si trasforma in un
uomo diverso. Sua moglie e sua figlia hanno sofferto molto della situazione e anche lui ha dovuto
subire violenze ingiustificate. Per le strade di
Londra, ora c'è un nuovo serial killer armato di
rasoio… Note - Christopher Lee era stato annunciato per il ruolo del Gentiluomo Fantasma, poi
eliminato dalla sceneggiatura definitiva. - Golden
Globe 2008 per Miglior Film Commedia Musicale e
Miglior Attore Protagonista. Era stato candidato
anche per Miglior Regia e Attrice Protagonista.
- Candidato all'oscar 2008 per: Miglior
Attore Protagonista, Scenografia e Costumi.
QUESTA NOTTE E’ ANCORA NOSTRA
dal 19/03
Con Nicolas Vaporidis
Massimo lavora nella ditta di pompe funebri di suo
padre, ma ha un sogno nel cassetto: incidere un
disco di successo con la sua rock band. La grande
occasione arriva grazie all'incontro con un celebre
produttore discografico che sembra credere nel
progetto. Tuttavia, per riscuotere l'interesse del
pubblico il discografico suggerisce ai ragazzi di
inserire nella band una cantante, possibilmente
straniera. La scelta cade su Jing, una bella e talentuosa ragazza cinese, ma coinvolgerla nel progetto si rivelerà un'impresa più difficile del previsto.
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
IL FILM DEL MESE
"LA MUSICA NEL CUORE" (regia di Kirsten Sheridan)
La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla..."
Dalle sue parole si capisce tutta l'essenza del piccolo August Rush, un bimbo di dieci anni rimasto orfano e scappato dall'orfanotrofio alla ricerca dei suoi genitori nella metropoli di New York. Il bimbo viene
chiamato così da uno strano mago, interpretato da Robin Williams che come sempre
incanta il pubblico con le sue fantastiche espressioni, il quale riconosce in lui il suo straordinario talento musicale. Infatti il
film è proprio incentrato su questo: sulla musica, quella più spontanea, che proviene dal
cuore ed è in grado di unire, anche se lontani, il piccolo August, la mamma (la violoncellista Lyla Novacek, straordinariemente interpretata da Keri Russel) ed il papà (Jonhatan
Rhys Meyers nei panni del chitarrista rock Louis Connely). L'amore ed i sentimenti che
legano queste tre persone trovano la loro più alta espressione nella colonna sonora di Mark Mancina, che crea
un'atmosfera fiabesca culminante nella magica notte del concerto diretto da August, in cui finalmente i tre si ricongiungeranno. Nel film viene resa molto bene l'idea che il ricordo delle
persone amate resta sempre vivo ed accesso nella memoria di ciascuno di noi, anche se
si è a chilometri di distanza, quasi esistesse un legame che va al di là della realtà, al di
là di ogni confine spazio temporale, come se esse fossero destinate a stare insieme da
sempre. Forse è una concezione troppo ottimistica e rosea, ma una cosa è certa: l'amore
lascia un segno indelebile, ed è fonte inesauribile di continue emozioni. Non parlo solo
dell'amore nel senso stretto del termine, ma anche del legame che si crea con quelle
persone alle quali abbiamo regalo un "pezzettino" del nostro cuore. Da sottolineare l'interpretazione di Freddie Highmore (nel film August) che nonostante la sua giovane età
ha già recitato in numerosi film, tra cui "La fabbrica di cioccolato", "Neverland", "Un'ottima annata" e "Athur e il popolo
dei Minimei", risultando sempre all'altezza e in grado di commuovere. E' stato definito da Kate Winslet il miglior attorebambino mai visto sullo schermo, ma lui dice che da grande non vorrà fare l'attore! Beh, di certo i numeri li ha!
...Buon San Valentino!!
-AnnA-
Quello che avreste sempre voluto sapere...dove vanno a finire i nostri 100¤ di
“contributo”??!
Spese di funzionamento :
* Abbonamenti a riviste
* Acquisto materiale didattico, tecnico e scientifico quale : DVD-CD Rom – audiovisivi – films –carte
geografiche – materiale di consumo vario (toner per laboratori, cavi, accessori per Pc,
etc.)
* Giornalino degli studenti
* Iscrizione della scuola e degli studenti a gare, concorsi e olimpiadi
* Rimborso spese di viaggio studenti che partecipano a olimpiadi, gare, riunioni consulta etc . (e ai relativi accompagnatori)
* Sostituzione, manutenzione e riparazione strumentazioni didattiche e dei laboratori (es. stampanti,
Lettore Dvd , lavagna luminosa
Progetti artistici
* Gite,viaggi di istruzione,scambi culturali, soggiorni di studio all’estero : rimborso spese agli
accompagnatori , contribuzione nelle spese di trasporto degli studenti
* Corsi di lingue straniere di approfondimento e in preparazione alle certificazioni
* Concorso nelle spese per le attività sportive (corso di nuoto)
* Acquisti per la biblioteca
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
OROSCOPACCO
Capricorno: Ormai i diciott’anni potenti ci sono…prendete presto la patente e
partite,che Jhonny Depp vi aspetta ai confini del mondo!
Acquario: Pare che nel periodo di assenza vi siate mooolto
divertiti…avete la nostra approvazione! Siete persone d’altri tempi, ma è ora di godervela un po’…in fondo quasi tutto l’oroscopo ha navigato presso le vostre acque…
Pesci: Allora, vi abbiamo visto un po’ sconsolati,ma su con la vita: ci sono
tante sirene nel mare! Riflettete su cosa sia meglio fare e regalatevi un fritto misto…ma non invitate troppa gente PER cena…
Ariete: Saturno si é tolto dalle scatole…e voi vorreste scatenarvi come una ballerina al Carnevale di Rio….ma vi ritrovate solo a ballare il ballo
del “pinguino”....sarete la star della veglia!!!!!!!!!!
Toro: Per gli innamorati,preparatevi a passare un mieloso
San Valentino (anche se gli ultimi due mesi vi sono costati
un paio di cellulari!)..Oh che diabete!! Per le ragazze dal
cuore solitario,non temete: un Ryan Gosling dietro l’angolo
lo trovano tutte…se poi riuscite a tenervelo…beate voi!!
Gemelli: Ok,siete siete un po’ giù per la morte del nostro cowboy gay preferito…ehhh…se avesse chiamato prima l’ambulanza…e mi raccomando…
diffidate dai venditori illeciti di ski-pass!
Cancro: Questo mese tocca a voi…..non sono ispirata….bhe se volete vi do un insegnamento di vita: “se si imapara ad amare noi stessi….sarà più facile amare gli altri” (ok il tocco di saggezza c’è stato….sapete per dimostare l’intelligenza della lista 4)
Leone: Arrabbiati e depressi,vi preparate a sfottere i San
Valentiniani…ma Cancro insegna: “se hai sorriso non sarà
un giorno perso”…pfff…poveri illusi!!
Vergine: Ormai libere e felici come libellule puntate e…affondate! Appassionati di “indovina chi?”.Non scordate: ROSSO a capodanno, bel tempo tutto
l’anno!!!
Bilancia: sembrate diventare sempre più umani ogni giorno
che passa, ma gentilezza e carineria non vi appartengono, lavorateci sopra!!
Scorpione: Non vi preoccupate neanche più di nascondere gli enormi succhiotti –che
spuntano come funghi nel bosco-…come direbbe Mika, TAKE IT EASY… o vi ritroverete
dissanguati al più presto!!
Sagittario: Taglio di capelli shweppes, barba rigorosamente incolta,ma non vediamo più manifestazioni dei vostri amori eclatanti…Da quando in qua siete così riservati??
Kiaronza, Vero,Carly
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
GIOCHI:
...a cura di Cate e Vero
1
2
3
4
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46
18
22
24
Orizzontali:
9
12
16
19
7
40
44
rente; 52. Aviazione militare inglese; 54. Veronica
Agù; 55. Nomignolo attribuito all’organo maschile
45
49
51
52
53
55
Verticali:
1. Soprannome per Roberto; 2. Associazione Nazionale Bersaglieri; 3.Esiste
anche quello animato; 4. Funesta era quella di Achille; 5. Organizzazione Europea per la Cooperazione; 6.Fragranza; 7. Verso della mucca; 8. L’innamorato le regala alla sua amata; 9. Egli in tedesco; 10. Da esso la ragazza può
ascoltare la dolce serenata del suo amato; 11. I vecchi dischi ne avevano 33;
14. Prezzo; 15.Dogg celebre rapper; 17. Anagramma di “socia” ; 18. Una coccola per l’amata; 20. Lo sono Natale e Pasqua; 21.Rovigo in auto; 22.
“Dentro” in latino; 23. Cognome della nostra miss liceo; 27. Napoli in auto;
30. A Venezia c’è quella del Maggior Consiglio; 31. Le dispari in tela; 33. C’è
chi ama questo tipo di rapporto; 34. Culla dei nostri sentimenti; 39. Verso del
cane; 40. Compari degli uni; 42. Destini; 43. Radici commestibili; 44. Ragazzo
in piemontese; 45. Anagramma di Nola;47. Antico altare; 48. Istituto Opere
Pie; 50. Signoria Vostra; 51. Egli in latino; 53. Dario celebre attore e regista
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
Atto con cui si esterna amore; 6. Sentimento intenso e fortemente radicato per qualcuno; 10.
Regalare; 11. Grosso congegno per spostare e
sollevare carichi molto in alto; 12. Adesso; 13.
Dimostrazione d’affetto; 15.Schutz – Staffel; 16.
Sostanza che stimola la crescita; 19. Che induce o
aumenta il desiderio sessuale; 23. Però; 24. Gas
nobile impiegato per lampade ed insegne luminose; 25. In anta; 26. Dispositivo che permette di
individuare corpi sommersi; 28. Ai limiti di zooes;
29. Elettrodomestico usato per abbrustolire il pane; 32. Personale costituito dalle bidelle ;34. Christopher Robin; 35. Capeggiava i quaranta ladroni;
36. un celebre mago fiabesco; 37. La si usa nei
baci appassionati; 39. Bari in auto; 41. La prima
donna; 42. Vagina nel gergo infantile; 46. Il nome
della nostra miss; 49. Lo si chiede in caso di necessità; 50. Comportamento convenzionale e ricor-
8 5 4
7
6 3
4
7
2
1 3
5
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6 7
9
9
5 3
SCRIPTA
MANENT...
Amata Immortale...
Ogni volta, prima di scrivere, guardo la tua foto fissa nei ricordi. Sbiadita.
L’inchiostro delle emozioni scorre nelle mie vene, un sangue che circola dalla penna alla carta come un gioco. Scrivo di te,
scrivo ricordi, scrivo di non poterti avere più. Mai.
Scrivo baci. E tu svanisci, perdendo i contorni nitidi nella sfumatura di una luce che ti strappa il calore con violenza.
Sono io.
La mia mano trema mentre attinge alla tua foto e si sporca le dita di colore.
Sono un bambino.
E ho imbrattato la casa di macchie di blu sui pupazzi, di verde sui vestiti , di giallo e rosa sui tasti di un vecchio pianoforte,
che ha dimenticato di essere nato bianco e nero.
Con gli occhi grandi ti ho chiesto cosa fosse l’amore. Un lungo silenzio, ma mi hai fatto capire.
È ’attesa e ricordo: l’attesa di qualcosa che puoi soltanto immaginare e che ti contorce lo stomaco per la paura di non viverla; il ricordo di un attimo infinito che rimane con te, a farti compagnia. Altrimenti sarebbe un puro gioco di corpi e anche
l’amore diventerebbe un bene di consumo.
È vero,non sono romantico.
Ti regalerei un fiore dentro a una bottiglia di birra per farti sorridere di me.
Ti regalerei una canzone con una chitarra acustica e la voce rauca.
Ti regalerei una scatola di cioccolatini chiusi a chiave insieme alla scusa di non poterli mangiare.
Ti regalerei centinaia di ritratti, come la nostra immagine riflessa su schegge di uno specchio. Sfaccettature di un unico sentimento proiettato nella nostra immaginazione. Non c’è nulla di più reale di quello che si è costruito su ciò che non è mai
esistito, o su ciò che avrebbe potuto ma non si è compiuto.
Ritratti di altri mille amori che non ho colto e che scavalcano la realtà per continuare ad esistere più vivi che mai nella mia
mente.
Amore e fantasia.
Amata immortale, forse, tu non esisti. Vivi dentro di me, ma non vuoi uscire come se fossi intrappolata dalla stessa paura di
diventare reale.
Oppure sei già esistita o passerai di qua, prima o poi.
Io ti aspetto.
Con gli occhi grandi che attraversano quella foto sbiadita.
@lle
...L’uomo Invisibile
Come ho fatto a ridurmi in questo stato, proprio non riesco a spiegarlo.
Qualche minuto fa, nudo e immobile di fronte allo specchio, stavo cercando sul mio viso una traccia di emozione, una qualunque, ma nulla. In effetti quello specchio era vuoto, sebbene io vi fossi di fronte, la mia immagine semplicemente non c’era. Non
mi ero allarmato più di tanto, sapevo che prima o poi sarebbe successo, che alla fine sarei scomparso. Ah scusate non mi sono
nemmeno presentato, io sono….bè sinceramente non ha molta importanza in questo momento non credete, tanto non penso ci
vedremo mai, già perché non sono altro che un’ombra ora, poco più di un insetto nella vostra strada se mai doveste incrociarmi. E dire che ero stato anche avvertito. Voglio dire, all’inizio non ci volevo credere, ma adesso, guardatemi, cioè, se poteste
vedermi. Me l’avevano detto da subito, fai attenzione all’amore, non è una cosa con cui scherzare. Il fatto è che ero talmente
preso da non ragionare più. Ora invece mi rendo contro di quanto sia facile diventare invisibile, basta esserlo per gli altri ed
è davvero semplice. Il problema dell’amore è proprio questo, una volta che ci si lega a qualcuno, una volta che si esiste assieme a qualcun altro, ci va poco a scomparire quando tutto finisce. Però sto esagerando, dopotutto sono solo svanito nel nulla.
E’ una sensazione piuttosto particolare, non proprio di dolore autentico, quello è forte, ma dura poco, più che altro è come
una sorta di nulla, fuori, come dentro. Si può benissimo sopravvivere in questo stato certo, ma vivere, quello è tutto un altro
discorso. Quando si smette di esistere nei pensieri degli altri, anche i nostri hanno poco senso, l’unica cosa su cui puoi concentrarti è come hai fatto a svanire anche dai suoi pensieri, che fino a qualche tempo prima ti facevano esistere. Quindi non proprio dei pensieri allegri. Per di più in una situazione del genere gli altri non ti vedono e tu non vedi loro. Arrivato a questo
punto non c’è molto da fare, si smette anche di sperare, semplice spettatore della vita di tutti gli altri, di certo un’esistenza
molto più semplice, non ci si deve preoccupare quasi di nulla. Ad esempio in questo momento non sento nemmeno l’aria fresca
sulla faccia, eppure li vedo, gli alberi curvi sotto il vento, magari se mi affaccio, ma nulla…Mentre il suolo mi si avvicina sempre di più mi stupisco a pensarla ancora una volta, perlomeno non scomparirà, quanto a me, magari in fondo sentirò finalmente qualcosa…
Teuz
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
PART III: VALENTINE’S TIME
Tutti Giù - Anno XI, N° 3
LaRedazione:
Caporedattore:
Emanuela Bonardi
Impaginazione & Elaborazione Grafica:
Francesca Ingrassia
Photo Editor & Art Director:
Alby Pelizza, Ferra, Sara Moscone, Davide Panero
LaRedazione:
Fallace, Teuz (Matwu), Germa, Elena, Scintilla, Rossa, Kiaronza, Cate, Vero,
Marta, Moreno, Anna, Della, Elisa, Moli, Gian, Stefi, Mollo, Alle, Francesca, Irene, Sara, Lorenzo
Si ringraziano inoltre:
I rappre, Ire, Vale, Carlotta e Cupido!
A.A.A.A.A.
(Abbiamo Accettato Anche gli Annunci più Assurdi!)
...a cura di Germa
A.A.A Cercasi spazzaneve che boicotti la
pulizia delle strade affinché i prof non possano muoversi
A.A.A.: Cercasi termosifone per pomiciare
A.A.A Cercasi ambientalista che protesti contro
l’enorme uso di carta per le pagelle;
A.A.A Cercasi Miku (dove sei?), di lui abbiamo sl un
indizio parla anche tedesco;
A.A.A Cercasi termosifoni per le classi (si gela);
A.A.A Cercasi ragazzo ignifugo che si aggira nella
scuola;
A.A.A Vendo lezioni private di cazzeggio;
A.A.A Cerco scimmietta che mifaccia i compiti;
OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE E’ PURAMENTE CASUALE!!