MONITORAGGIO FORESTALE E COMPLIANCE IN CANADA
Transcript
MONITORAGGIO FORESTALE E COMPLIANCE IN CANADA
CONSIGLIO CANADESE DEI MINISTRI FORESTALI scheda informativa MONITORAGGIO FORESTALE E COMPLIANCE IN CANADA La maggior parte delle foreste del Canada - circa il 92% - è di proprietà del governo federale, provinciale e territoriale. Tale diritto di proprietà è accompagnato dall’obbligo di sorvegliare le attività di silvicoltura di aziende private sul suolo appartenente alla Corona, per assicurarsi che queste rispettino le leggi e i regolamenti sulla gestione sostenibile delle foreste, oltre che le condizioni contrattuali. Quadro legale della Gestione Forestale in Canada La gestione forestale sostenibile in Canada è supportata da un ampio corpus di leggi e regolamenti forestali, a livello provinciale e federale. Siccome sul 2% delle aree forestali canadesi di proprietà del governo federale le attività di silvicoltura sono molto ridotte, le attività federali di gestione forestale si concentrano principalmente sul coordinamento delle iniziative nazionali per le foreste sane, sul soddisfacimento degli obblighi internazionali di rendicontazione, sull’incrementare la partecipazione della popolazione aborigena alla gestione delle foreste, e sulla promozione del commercio internazionale dei prodotti della silvicoltura. Il maggior potere legislativo sulla valorizzazione, conservazione e gestione delle risorse forestali nazionali risiede presso i governi provinciali e territoriali. Per il 90% delle aree boschive della loro giurisdizione, le province e i territori propongono le proprie leggi e regolamenti, perfezionano contratti di gestione delle foreste con società WWW.SFMCANADA.ORG private, incassano le somme per la raccolta del legname, raccolgono dati dettagliati e fanno rispettare la legge. Nonostante alcune differenze tra una giurisdizione e l’altra, gli obiettivi, metodi e risultati auspicati sono molto simili in tutto il paese. Assieme, questi soggetti costituiscono uno dei regimi di gestione forestale più rigorosi del mondo. Conformità. Efficacia. Effetti. Per operare su suolo pubblico, una società di silvicoltura privata deve essere titolare di un qualsiasi diritto di sfruttamento forestale, concesso da un governo provinciale o territoriale. Anche se la denominazione esatta di tale strumento varia da provincia a provincia, un diritto di sfruttamento è un contratto, una licenza o un permesso vincolante, che conferisce ad una società il diritto di raccogliere legname in una specifica area geografica (ad es. un’unità gestionale forestale), secondo regole specifiche. La società si assume la responsabilità della pianificazione della gestione forestale, della consultazione con altri portatori di interessi, delle operazioni quotidiane e della rendicontazione, e ne risponde. I ministeri provinciali e territoriali responsabili della gestione forestale controllano le attività delle società per assicurarsi che le leggi e i regolamenti pertinenti siano osservati e che siano assolti gli impegni specifici. Uno strumento essenziale per la gestione sostenibile delle foreste è il piano di gestione forestale. Il piano, che deve essere di pubblica consultazione e che necessita dell’approvazione formale del ministero provinciale/territoriale per le foreste, stabilisce una linea gestionale a lungo termine per l’unità forestale, identifica i lavori in programma, specifica i risultati auspicati, considera i problemi di sostenibilità, descrive le azioni di sorveglianza e rendicontazione e fornisce eventuali altri documenti richiesti. Una volta adottato, il piano di gestione diventa un punto di riferimento chiave per le attività di monitoraggio. I governi in genere effettuano tre tipi di monitoraggio. Il monitoraggio della conformità richiede ispezioni nei cantieri di tali società, per assicurarsi che siano conformi al quadro normativo di riferimento, compresi il piano approvato o i permessi. Il monitoraggio dell’efficacia determina se i lavori intrapresi stanno ottenendo i risultati sperati. Il monitoraggio degli effetti, infine, valuta l’impatto dei lavori su vari aspetti dell’ecosistema boschivo, grazie a studi e ricerche di lungo periodo. Variazioni sul tema Ciascuna provincia e territorio ha un regime di monitoraggio e conformità adeguato alle circostanze locali, che può riguardare le caratteristiche dei terreni boschivi, il tipo di silvicoltura e di attività che vi si svolgono, questioni specifiche di protezione ambientale, e i risultati di precedenti consultazioni e iniziative di pianificazione. Abbattimento illegale di alberi L’abbattimento illegale di alberi si ha quando si raccoglie legname in violazione delle leggi applicabili nel territorio in questione. Il termine abbattimento illegale di alberi si usa spesso per descrivere attività di silvicoltura derivanti da corruzione e attività criminali. L’abbattimento illegale di alberi rappresenta un grave problema a livello globale, che mina alla base la buona governance e la silvicoltura legale. Può avere conseguenze economiche, ambientali e sociali rilevanti, come la perdita dell’habitat delle specie selvatiche, e di fondi pubblici, ovvero compromettere l’attività lavorativa del personale di settore. In molti paesi in via di sviluppo l’abbattimento illegale di alberi causa deforestazione e degrado delle foreste. Inoltre, prodotti della silvicoltura venduti a prezzi inferiori, in conseguenza di tale attività illegale, pregiudicano la concorrenza e causano distorsioni sui mercati globali. Nel 2002, la Banca Mondiale stimava che le attività illegali costituivano un decimo del commercio globale di legname. Oltre a contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali, il Canada può proteggere i propri interessi commerciali promuovendo in tutto il mondo il principio di legalità, la gestione sostenibile delle foreste (SFM) e una buona governance. Il Canada ha pratiche di settore di livello mondiale ed è riconosciuto a livello internazionale come leader nella gestione sostenibile, grazie alle sue ottime politiche pubbliche, alla sua legislazione e a come la fa rispettare. Quando si verificano violazioni delle leggi sulle foreste, le conseguenze legali vengono sanzionate dal sistema giuridico. Le imprese di silvicoltura che non rispondono agli standard legali sono soggette ad una serie di sanzioni e multe. Il Canada è sostenitore di un approccio multiplo per affrontare le cause dirette e indirette dell’abbattimento illegale di alberi sia in Canada che all’estero. Tra le azioni specifiche troviamo: 1. Continuo sostegno alle certificazioni indipendenti delle foreste, uno strumento che serve a promuovere la gestione legale e sostenibile delle foreste, sia in Canada che a livello internazionale. 2. Continua partecipazione alle discussioni internazionali sulla SFM e sull’abbattimento illegale di alberi, anche nel contesto del Forum delle Nazioni Unite sulle Foreste (UNFF) e dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). 3. Analisi di una serie di possibili politiche che il Canada potrebbe adottare per fermare l’importazione e il commercio di prodotti illegali della silvicoltura, prendendo in considerazione le iniziative ed esperienze di altri paesi. 4. Collaborazione con l’Organizzazione Mondiale delle Dogane, con la Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di estinzione (CITES), con le dogane nazionali e le agenzie di protezione della natura a livello mondiale, per trovare modi di rafforzare i controlli alle frontiere per combattere il taglio illegale di alberi e il commercio illegale di legname. Certificazione Indipendente delle Foreste Le rigorose leggi canadesi sulla gestione delle foreste sono integrate da una certificazione volontaria e indipendente che consente alle imprese di silvicoltura di offrire ai propri clienti una garanzia in più che il prodotto che stanno acquistando provenga da foreste gestite in maniera sostenibile. Il Canada è attualmente leader mondiale per quanto riguarda le certificazioni indipendenti, con 161 milioni di ettari (398 milioni di acri) WWW.SFMCANADA.ORG certificati nel contesto di programmi sviluppati dalla Canadian Standards Association (CSA), dal Forest Stewardship Council (FSC), e dalla Sustainable Forestry Initiative (SFI). Molte società di silvicoltura canadesi inoltre sono certificate ai sensi dello standard di gestione ambientale ISO 14001. Una caratteristica essenziale della certificazione indipendente sono le verifiche ispettive per confermare che la pianificazione, le procedure, i sistemi e le prestazioni delle imprese nei cantieri rispondano agli standard nazionali e internazionali. Le società di silvicoltura hanno l’obbligo di diffondere pubblicamente ed annualmente i risultati delle verifiche ispettive, a dimostrazione che i territori boschivi che hanno in concessione sono gestiti secondo i massimi standard di sostenibilità.