Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali

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Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali
Bologna, 4 aprile 2007
Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
INDICE
1. LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DELLE POSIZIONI FUNZIONALI DI
PROGRAMMA E PER OBIETTIVI AFFERENTI AL SITR ................................................... 3
1.1 POSIZIONI FUNZIONALI........................................................................................... 3
1.2 LEGENDA PER LA LETTURA DELLE POSIZIONI FUNZIONALI ............................. 4
2. POSIZIONI AZIENDALI ................................................................................................... 5
2.1 POSIZIONI FUNZIONALI DI PROGRAMMA ............................................................. 5
1) Infermiere centro coordinamento trapianti (ICCT) .................................................... 5
2) Referente Governo Clinico – Area EBN (RGC)........................................................ 5
3) Infermiere esperto di lesioni cutanee (IELC) ............................................................ 5
4) Esperto informatico di radiologia (EIR)..................................................................... 6
5) Esperto di gestione apparecchiature (EGA) ............................................................. 6
2.2 POSIZIONI FUNZIONALI PER OBIETTIVO .............................................................. 7
6) Ricercatore EBN (EBN)............................................................................................ 7
7) Esperto nel controllo della disfagia oro-faringea (ECD)............................................ 7
8) Ricercatore HTA (HTA) (in via di sviluppo)............................................................... 7
3. POSIZIONI DI UNITÀ ORGANIZZATIVA ........................................................................ 8
3.1 POSIZIONI FUNZIONALI DI PROGRAMMA ............................................................. 8
9) Infermiere case manager (ICM) ............................................................................... 8
10) Referente organizzativo (RO)................................................................................. 8
11) Ref. Organizzativo/Esperto di area critica (EAC) ................................................... 9
12) Ref. Organizzativo/Infermiere strumentista esperto (ISE) ...................................... 9
13) Referente apparecchiature (RA) .......................................................................... 10
14) Infermiere addetto alla Fluorangiografia (I.FLUO) ................................................ 10
15) Infermiere Endoscopista (I.ENDO) ....................................................................... 10
16) Infermiere Gessista (I.GES) ................................................................................. 11
17) Infermiere Strumentista (I.STR) (in via di sviluppo) .............................................. 11
3.2 POSIZIONI FUNZIONALI PER OBIETTIVO ............................................................ 12
18) Infermiere/Tecnico tutor per corsi form. e neoassunti (TU) .................................. 12
19) Referente documentazione (RD).......................................................................... 12
20) Referente informatizzazione (RI) (in via di sviluppo) ............................................ 12
21) Referente per le lesioni da compressione (LDD).................................................. 13
22) Infermiere Stoma-terapista (IST) .......................................................................... 13
23) Infermiere Uroriabilitatore (IU) .............................................................................. 13
24) Infermiere esperto nel controllo del dolore (IDOL) (in via di sviluppo) .................. 14
25) Infermiere esperto nel supporto alla famiglia del bambino (IESB) (in via di
sviluppo) ..................................................................................................................... 14
26) Esperto controllo cadute pazienti (ECCP) (in via di sviluppo) .............................. 14
27) Esperto in movimentazione manuale carichi (MMC) (in via di sviluppo)............... 15
4. MODALITÀ DI GESTIONE DELLE POSIZIONI............................................................. 16
4.1 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE POSIZIONI FUNZIONALI ............................ 16
Bozza di sperimentazione 17 gennaio 2007
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Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
1. LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DELLE POSIZIONI FUNZIONALI DI
PROGRAMMA E PER OBIETTIVI AFFERENTI AL SITR
1.1 POSIZIONI FUNZIONALI
Le posizioni funzionali sono funzioni assegnate a particolari posizioni di lavoro che valorizzano e
premiano l’assunzione di responsabilità professionale in riferimento allo sviluppo di processi, che la
direzione aziendale ritiene strategici per il cambiamento e l’innovazione nel rispetto dei mandati
assegnati. Dette funzioni possono essere di programma e per obiettivo.
Le prime attengono prevalentemente ai processi principali (primari o di supporto) che costituiscono
la struttura trasversale dell’organizzazione; le seconde ai processi o percorsi innovativi per i quali è
necessario, sia sul piano professionale che su quello culturale, disseminare nuove competenze;
hanno termine al momento del conseguimento del risultato assegnato, fatta salva la loro possibile
evoluzione in funzioni stabili.
Ambedue le tipologie di funzione sono contraddistinte dalle seguenti caratteristiche:
hanno un obiettivo da perseguire;
sono soggette a valutazione individuale;
ricevono un premio mensile o annuale.
L’assegnazione delle posizioni funzionali avviene nel rispetto della descrizione dei requisiti previsti
per ogni singola posizione e valorizzando la specifica formazione (perfezionamento, master, lauree,
alta formazione, ecc.).
Ogni posizione funzionale è caratterizzata da:
° la descrizione della funzione da svolgere;
° i criteri di ammissione a ricoprire la posizione (formazione, esperienza, competenze, ecc.);
° l’eventuale percorso formativo od esperenziale necessario.
Ogni posizione funzionale, sia di programma che per obiettivo, è soggetta a valutazione. La
valutazione è triennale per le funzioni di programma ed annuale per quelle per obiettivo ed è
finalizzata alla verifica dell’apporto individuale di ciascun professionista. La valutazione negativa
comporta la decadenza dalla funzione.
Alle funzioni di programma sono attribuite mensilmente quote da un minimo di 1 ad un massimo
di 6. Sono sospese in caso di valutazione negativa.
Alle funzioni per obiettivo sono attribuite in un’unica soluzione annuale quote da un minimo di
12 ad un massimo di 72. Sono sospese in caso di valutazione negativa e/o al momento del
raggiungimento del risultato per il quale sono state attivate.
L’indicatore prevalente al fine dell’erogazione dei compensi è l’effettiva presenza in servizio. Ai
dipendenti ad orario ridotto o con rapporto di lavoro a tempo parziale sono corrisposte quote in
misura proporzionale all'orario prestato.
Il valore delle quote attribuite per l’incentivazione connessa alle funzioni e di programma e per
obiettivo è definita nell’ambito della contrattazione decentrata.
Al singolo professionista possono essere attribuite, in ragione delle diverse componenti del sistema
premiante, più funzioni, fermo restando l’incompatibilità della funzione di coordinamento
(sanitario, tecnico, professionale, amministrativo e didattico) con tutte le altre funzioni.
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In relazione agli obiettivi si conviene che a ciascun professionista non possano essere assegnati più
di tre obiettivi nell’anno solare di riferimento. Il coordinamento di un obiettivo è affidato, a
prescindere dal ruolo istituzionalmente svolto e dalla posizione di lavoro occupata, sulla base delle
particolari competenze possedute in relazione ai contenuti ed alle finalità degli obiettivi individuati.
I compensi relativi al conferimento di funzioni strategiche per obiettivo saranno erogati – fermo
restando l’indicatore prevalente della presenza in servizio nonché l’effettuazione del debito orario
dovuto, in un’unica soluzione ogni anno.
Tutte le posizioni si interrompono al trasferimento in altra Unità Operativa, ad eccezione delle
posizioni ricoperte su specifico obiettivo aziendale.
1.2 LEGENDA PER LA LETTURA DELLE POSIZIONI FUNZIONALI
Individuazione nominale: indica chi attiva nominalmente la posizione e chi esercita l’autorità.
Valida le valutazioni.
Descrizione attività: definisce le principali attività e responsabilità della posizione.
Prerequisiti: definiscono le modalità che potenzialmente consentono di accedere alla posizione.
Senza l’attivazione non determinano l’assegnazione delle funzioni e, quindi, neppure
l’incentivazione e la registrazione dell’esperienza.
Numero previsto: quantità di posizioni attivabili su base di U.O. o Dipartimento o Azienda.
Quote: numero di quote mensili o annuali con cui è premiata la posizione.
Elementi di valutazione: indica se a scadenza annuale o triennale ed i principali elementi da
considerare.
Note: indicano eventuali specificazioni sulla posizione o su chi la ricopre.
Referente della posizione: Rappresenta il riferimento principale della posizione per quanto
riguarda le necessità formative e di sviluppo. Non ha autorità sui singoli professionisti che
ricoprono la posizione. E’ individuata solo per talune posizioni che necessitano di sviluppo e
aggiornamento.
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2. POSIZIONI AZIENDALI
2.1 POSIZIONI FUNZIONALI DI PROGRAMMA
1) Infermiere centro coordinamento trapianti (ICCT)
Individuazione nominale: Referente DSIT per i trapianti.
Descrizione attività:. Riferimento per la gestisce di tutte le fasi del processo di donazione organi.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in coordinamento trapianti. Specifica formazione ed
addestramento.
Numero previsto: 1 aziendale per lo specifico centro.
Quote: 2 mensili.
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività trapiantologica da inviare al Referente della DSIT;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione del progetto.
2) Referente Governo Clinico – Area EBN (RGC)
Individuazione nominale: Capo dipartimento di concerto con il Responsabile di progetto.
Descrizione attività:. Supporta i dipartimenti nella impostazione, definizione, realizzazione,
monitoraggio e valutazione dei programmi di sviluppo del Governo Clinico.
Prerequisiti: Corso EBN, partecipazione a progetti EBN, Pubblicazioni e Formatore EBP
Numero previsto: 1 per dipartimento. 1 per la riabilitazione e 1 ostetrica.
Quote: 4 mensili.
Elementi di valutazione: Triennale, in relazione a:
- conduzione del progetto dipartimentale;
- partecipazione a specifico progetto del Centro Studi EBN con produzione
dell’attività richiesta.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
3) Infermiere esperto di lesioni cutanee (IELC)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto
Descrizione attività:. Riferimento per la consulenza specialistica nella prevenzione e nel
trattamento delle lesioni cutanee, e per l'educazione e addestramento dei pazienti e degli operatori
sanitari.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in assistenza generale. Specifico corso di formazione e
addestramento.
Numero previsto: 2/3 su specifico progetto aziendale
Quote: 4 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione dell’attività di consulenza, formazione e ricerca sulle ferite difficili
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-
relazione annuale sul fenomeno delle lesioni da decubito da inoltrare al responsabile
del servizio;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
4) Esperto informatico di radiologia (EIR)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto
Descrizione attività:. Riferimento per la consulenza specialistica e per l’addestramento nella
gestione dei sistemi informatici di radiologia.
Prerequisiti: Tecnico di radiologia con esperienza radiologica ed informatica. Specifico corso di
formazione e addestramento.
Numero previsto: 6/8 su specifico progetto aziendale
Quote: 2 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione dell’attività di consulenza e addestramento sulla gestione dei sistemi
informatici di radiologia.
- relazione annuale sul funzionamento dei sistemi informatici di radiologia da inoltrare
al responsabile del servizio;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
5) Esperto di gestione apparecchiature (EGA)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto
Descrizione attività:. Riferimento per la consulenza specialistica e per l’addestramento alla
manutenzione delle apparecchiature complesse e/o gestione di rilevanti tecnologie sanitarie
utilizzate dai reparti e servizi. Risiede presso le Tecnologie Biomediche.
Prerequisiti: Tecnico con esperienza pluriennale in tecnologie biomediche. Specifici corsi di
formazione e addestramento.
Numero previsto: 1 su specifico progetto aziendale
Quote: 4 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione dell’attività di consulenza e addestramento sulla gestione delle
apparecchiature di reparto e servizio
- relazione annuale sulla situazione delle apparecchiature da inoltrare al responsabile
del servizio;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
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2.2 POSIZIONI FUNZIONALI PER OBIETTIVO
6) Ricercatore EBN (EBN)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto.
Descrizione attività:. Riferimento dipartimentale per l’evidenza scientifica nell’ambito del progetto
EBN (Evidence Based Nursing)
Prerequisiti: Conoscenza della lingua inglese. Capacità dell’uso del computer. Corso aziendale
EBN.
Numero previsto: sulla base del progetto.
Quote: 12 annuali
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- partecipazione a specifico progetto del Centro Studi EBN con produzione
dell’attività richiesta;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la rilevazione nominale è effettuata annualmente sulla base dell’attività del Centro Studi
EBN.
Referente della figura: CS Mosci Daniela
7) Esperto nel controllo della disfagia oro-faringea (ECD)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto
Descrizione attività:. Riferimento per la consulenza specialistica nella valutazione, nella assistenza
e nella riabilitazione del paziente con disfagia oro-faringea.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale nelle discipline di provenienza. Specifica formazione ed
addestramento.
Numero previsto: 5/6 su specifico progetto aziendale, suddivisi in area adulti e area bambini.
Quote: 12 annuali
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al responsabile del progetto;
- eventuali segnalazioni di disservizzi rispetto allo specifico settore sono motivo di
valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
8) Ricercatore HTA (HTA) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto.
Descrizione attività:. Riferimento dipartimentale per il Tecnology Assessment nell'ambito del
progetto HTA.
Prerequisiti: Conoscenza della lingua inglese. Capacità dell’uso del computer. Corso aziendale
HTA.
Numero previsto: sulla base del progetto.
Quote:
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
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Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
-
assenza di eccedenza negativa;
partecipazione a specifico progetto del Centro Studi EBN con produzione
dell’attività richiesta;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la rilevazione nominale è effettuata annualmente sulla base dell’attività del Centro Studi
EBN.
3. POSIZIONI DI UNITÀ ORGANIZZATIVA
3.1 POSIZIONI FUNZIONALI DI PROGRAMMA
9) Infermiere case manager (ICM)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività: Il numero è considerato all’interno dei referenti organizzativi. Gestione dei
pazienti affidati in specifici reparti o percorsi. Gestione della pianificazione assistenziale e
dell’informazione ai pazienti e familiari.
Prerequisiti: Corso per Infermiere Case Manager o Master in sanità pubblica. Esperienza in
specifico reparto o servizio di almeno due anni.
Numero previsto: Da 1 a 2 per U.O. sulla base di uno specifico progetto.
Quote: 6 mensili.
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sulle attività realizzate per lo specifico progetto da inoltrare al
referente della figura;
- segnalazioni di disservizi che interessino la gestione dei casi sono elementi di
valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione del progetto.
Referente della figura: Inf. Biavati Catia
10) Referente organizzativo (RO)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività: Coordinamento infermieristico e/o tecnico temporaneo e supporto all'attività
di coordinamento. Assumono la funzione di coordinamento in assenza del coordinatore o in
strutture in cui il coordinatore non è stabilmente presente.
Prerequisiti: Rapporto fiduciario con il coordinatore. Esperienza nella specifica unità operativa e/o
pregressa esperienza di referenza organizzativa con valorizzando la specifica formazione
(perfezionamento, master, lauree, alta formazione, ecc.).
Numero previsto: Quantità in relazione al numero di personale e alla dislocazione delle
articolazioni organizzative: 1 per DH; 1 per area ambulatoriale; in relazione al numero di personale
gestito per degenze e servizi: 1 se <10, 2 se 11/30, 3 se 31/50 e 4 se >50.
Quote: 2 mensili.
Elementi di valutazione: Triennale o al trasferimento in altra unità in relazione a:
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
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-
gestione della referenza organizzativa sulla base della relazione annuale del
coordinatore;
segnalazioni di disservizi che interessino il RO sono elementi di valutazione
negativa.
11) Ref. Organizzativo/Esperto di area critica (EAC)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Coordinamento infermieristico e/o tecnico temporaneo e supporto all’attività
di coordinamento. Assume la responsabilità di turno. Assume responsabilità di inserimento e
addestramento
Prerequisiti: Esperienza nella specifica unità operativa e/o pregressa esperienza di referenza
organizzativa con valorizzando la specifica formazione (perfezionamento, master, lauree, alta
formazione, ecc.).
Numero previsto: Il numero è considerato all’interno dei referenti organizzativi complessivi
dell’unità organizzativa. Pertanto la quantità è in relazione al numero di personale e alla
dislocazione delle articolazioni organizzative: 1 per DH; 1 per area ambulatoriale; in relazione al
numero di personale gestito per degenze e servizi: 1 se <10, 2 se 11/30, 3 se 31/50 e 4 se >50.
Quote: 4 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione della referenza organizzativa sulla base della relazione del coordinatore
- relazione sull’attività dell’area critica in termini di sviluppo del personale e di
miglioramento dell’assistenza da presentare annualmente al coordinatore;
- segnalazioni di disservizi che interessino l’Area Critica sono elementi di valutazione
negativa.
12) Ref. Organizzativo/Infermiere strumentista esperto (ISE)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Esperto di strumentazione in sala operatoria e di gestione della tecnologia
connessa. Assume responsabilità di inserimento e addestramento
Prerequisiti: Esperienza nella specifica unità operativa e/o pregressa esperienza di referenza
organizzativa con valorizzando la specifica formazione (perfezionamento, master, lauree, alta
formazione, ecc.).
Numero previsto: Il numero è considerato all’interno dei referenti organizzativi complessivi
dell’unità organizzativa. Pertanto la quantità è in relazione al numero di personale e alla
dislocazione delle articolazioni organizzative: 1 per DH; 1 per area ambulatoriale; in relazione al
numero di personale gestito per degenze e servizi: 1 se <10, 2 se 11/30, 3 se 31/50 e 4 se >50.
Quote: 4 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione della referenza organizzativa sulla base della relazione del coordinatore
- relazione sull’attività del blocco operatorio in termini di sviluppo del personale e di
miglioramento dell’assistenza da presentare annualmente al coordinatore;
- segnalazioni di disservizi che interessino il Blocco Operatorio sono elementi di
valutazione negativa.
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13) Referente apparecchiature (RA)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività: Riferimento per la manutenzione delle apparecchiature complesse e/o
gestione di rilevanti tecnologie sanitarie. Assume la funzione di riferimento anche per le Tecnologie
Biomediche.
Prerequisiti: Esperienza nella gestione della tecnologia complessa. Eventuali specifici corsi di
aggiornamento possono costituire elemento di preferenza.
Numero previsto: 1 per U.O., limitatamente a dialisi, terapie intensive, blocchi operatori,
neonatologia, radiologie, aferesi e laboratori ad elevata tecnologia.
Quote: 2 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione sulle apparecchiature e/o tecnologie gestite da inoltrare al coordinatore;
- segnalazioni di disservizi che interessino la gestione delle apparecchiature sono
elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione del progetto.
14) Infermiere addetto alla Fluorangiografia (I.FLUO)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività: Riferimento per l’effettuazione della fluorangiografia e la gestione della
tecnologia connessa.
Prerequisiti: Training di apprendimento sulla tecnica di fluorangiografia. Esplicito riconoscimento
dell’autonomia.
Numero previsto: 2 per specifica U.O.
Quote: 2 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione delle fluorangiografie con relazione annuale presentata al coordinatore;
- segnalazioni di disservizi che interessino la Fluorangiografia sono elementi di
valutazione negativa.
15) Infermiere Endoscopista (I.ENDO)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività: Riferimento per il supporto all'effettuazione delle endoscopie e per la gestione
della tecnologia connessa.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in assistenza generale. Trainig di addestramento
nell’assistenza endoscopica. Competenze nel lavaggio, nella sterilizzazione, nella manutenzione e
nella conservazione delle attrezzature endoscopiche.
Numero previsto: tutti quelli che svolgono stabilmente l’attività
Quote: 2 mensili.
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione delle endoscopie;
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-
segnalazioni di disservizi che interessino le endoscopie sono elementi di valutazione
negativa.
16) Infermiere Gessista (I.GES)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività: Riferimento per il confezionamento degli apparecchi gessati e per la gestione
della tecnologia connessa.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale nella specifica disciplina. Training formativo specifico.
Numero previsto: 3 o 4 unità che svolgono l’attività nella specifica U.O.
Quote: 2 mensili
Elementi di valutazione: Triennale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione del confezionamento degli apparecchi gessati;
- segnalazioni di disservizi che interessino il confezionamento degli apparecchi gessati
sono elementi di valutazione negativa.
17) Infermiere Strumentista (I.STR) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività: Riferimento per la strumentazione in sala operatoria, per la sterilizzazione e
per la gestione della tecnologia connessa.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in assistenza generale. Specifica formazione ed
addestramento.
Numero previsto: tutti quelli che svolgono l’attività nei blocchi operatori. Le esigenze medie sono
definite per ogni sala operatoria:
- B.O. cardiochirurgico:
- B.O. 2°:
- B.O. 3°:
- B.O. 4°:
- B.O. pediatrico:
- B.O. ostetrico ginecologico:
- B.O. medicazione centralizzata:
- B.O. ortopedico:
- B.O. urologico:
- B.O. oculistico:
- Sala Travaglio e Parto:
Quote:
Elementi di valutazione: Triennale
- presenza in servizio;
- assenza di eccedenza negativa;
- gestione della strumentazione e della sterilizzazione nei blocchi operatori;
- segnalazioni di disservizi che interessino la strumentazione e/o la sterilizzazione
sono elementi di valutazione negativa.
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3.2 POSIZIONI FUNZIONALI PER OBIETTIVO
18) Infermiere/Tecnico tutor per corsi form. e neoassunti (TU)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Supporto formativo a studenti e personale neo assunto o in addestramento
Prerequisiti: Corso aziendale per tutor ma anche provvisorio, se con esperienza, in attesa del corso.
Master specifico.
Numero previsto: Da 1 a 3 per UO sulla base del numero degli operatori: <10; 10/30; >30
Quote: 12 annue
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta da presentare al coordinatore;
- eventuali segnalazioni di disservizi rispetto allo specifico settore sono motivo di
valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
19) Referente documentazione (RD)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Riferimento per il miglioramento della documentazione infermieristica,
ostetrica e riabilitativa.
Prerequisiti: Partecipazione allo specifico progetto. Partecipazione alle iniziative formative.
Numero previsto: 2 per UO di degenza ordinaria e DH, 2 per BO e dialisi.
Quote: 12 annuali
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta da presentare al coordinatore;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
Referente della figura: Inf. Ruffini Barbara
20) Referente informatizzazione (RI) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Riferimento per la realizzazione della rete informatizzata aziendale.
Prerequisiti: Specifiche competenze ed esperienza nella gestione e formazione su procedure
informatiche.
Numero previsto: 1 per U.O.
Quote:
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta da presentare al coordinatore;
- eventuali segnalazioni di disservizzi rispetto allo specifico settore sono motivo di
valutazione negativa.
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Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
Referente della figura:
21) Referente per le lesioni da compressione (LDD)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Riferimento per la rilevazione, prevenzione e trattamento delle lesioni da
compressione nei reparti di degenza.
Prerequisiti: Addestramento sulla rilevazione del rischio e della stadiazione delle lesioni da
decubito. Partecipazione allo specifico progetto. Specifico corso di formazione.
Numero previsto: 2 per UO rischio alto e medio; 1 per UO rischio basso o per ostetricia e pediatria
generale
Quote: 12 annuali
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- partecipazione all’attività di rilevazione
- segnalazioni delle lesioni e richieste di consulenza al settore di sorveglianza;
- eventuali segnalazioni di disservizi su lesioni non documentate sono motivo di
valutazione negativa.
Note: le segnalazioni sono raccolte tramite il fax del settore sorveglianza o altra modalità di
comunicazione prevista.
Referente della figura: Inf. Spec. Mirella Fontana
22) Infermiere Stoma-terapista (IST)
Individuazione nominale: coordinatore
Descrizione attività:. Riferimento per la consulenza specialistica nella gestione delle stomie sia
enteriche che urinarie e per l’educazione e addestramento dei pazienti e loro familiari.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in assistenza generale di area chirurgica. Specifica formazione
e addestramento.
Numero previsto: 2 per ogni specifica area chirurgica e urologica.
Quote: 24 annuali
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al responsabile del progetto;
- Segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
23) Infermiere Uroriabilitatore (IU)
Individuazione nominale: coordinatore
Descrizione attività:. Riferimento per la consulenza specialistica nella gestione dell'incontinenza
urinaria e per l'educazione e addestramento dei pazienti, e nella gestione delle problematiche
connesse al cateterismo vescicale
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in assistenza specialistica. Specifica formazione e
addestramento.
Bozza di sperimentazione 17 gennaio 2007
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Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
Numero previsto: 2 per ogni specifica area ginecologica e urologica.
Quote: 24 annuali
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al responsabile del progetto;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
24) Infermiere esperto nel controllo del dolore (IDOL) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività:. Referente per il progetto di controllo del dolore
Prerequisiti: Esperienza pluriennale nelle discipline di provenienza. Specifica formazione ed
addestramento.
Numero previsto: 1 ogni 15 pl per le unità operative coinvolte dallo specifico progetto.
Quote:
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al coordinatore;
- segnalazioni di disservizi nell’attività svolta sono elementi di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
25) Infermiere esperto nel supporto alla famiglia del bambino (IESB) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Responsabile di progetto e coordinatore.
Descrizione attività:. Riferimento per il supporto alla famiglia del bambino in situazione critica.
Prerequisiti: Esperienza pluriennale in assistenza pediatrica. Specifica formazione ed
addestramento.
Numero previsto: 5/6 su specifico progetto aziendale che interessa le aree pediatriche critiche.
Quote:
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al responsabile di progetto;
- eventuali segnalazioni di disservizzi rispetto allo specifico settore sono motivo di
valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
26) Esperto controllo cadute pazienti (ECCP) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Coordinatore.
Descrizione attività:. Referente per il progetto di controllo delle cadute dei pazienti ricoverati.
Prerequisiti: - Partecipazione allo specifico progetto. Specifico corso di formazione.
Numero previsto: 2 per UO rischio alto e medio.
Quote:
Bozza di sperimentazione 17 gennaio 2007
14
Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al coordinatore;
- eventuali segnalazioni di disservizzi rispetto allo specifico settore non documentati
sono motivo di valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
27) Esperto in movimentazione manuale carichi (MMC) (in via di sviluppo)
Individuazione nominale: Coordinatore
Descrizione attività:. Terapista o Infermiere referente per la movimentazione manuale dei carichi
con funzioni di addestramento
Prerequisiti: Specifica formazione.
Numero previsto: 1 o 2 per U.O. secondo specifico progetto.
Quote:
Elementi di valutazione: Annuale, o al trasferimento in altra unità, in relazione a:
- presenza in servizio
- assenza di eccedenza negativa;
- relazione annuale sull’attività svolta al responsabile di progetto;
- eventuali segnalazioni di disservizzi rispetto allo specifico settore sono motivo di
valutazione negativa.
Note: la relazione è presentata annualmente, prima della discussione del budget, per rendere
ragione della prosecuzione dell’attività.
Bozza di sperimentazione 17 gennaio 2007
15
Linee di indirizzo per la gestione delle posizioni funzionali di programma e per obiettivi afferenti al SITR (2007)
4. MODALITÀ DI GESTIONE DELLE POSIZIONI
Per le posizioni funzionali che lo prevedono, chi effettua la nomina dell’operatore a ricoprire la
posizione è diverso da chi regola lo sviluppo della posizione per impedire conflitti e
personalizzazioni. In questi casi, il referente della figura ha il compito di favorire il buon
funzionamento della posizione indipendentemente da chi la ricopre, mentre chi nomina l’operatore
ha il compito di far si che la posizione sia ricoperta dalla persona giusta.
Le relazioni annuali vengono raccolte dal coordinatore. La valutazione complessiva è stilata dal
coordinatore/referente di progetto che le trasmette alla Direzione SIT.
Per l'identificazione nominale di tutte le posizioni funzionali sono coinvolti in modo determinante i
coordinatori ed, in alcuni casi limitati, i referenti dei progetti. Infatti, dal coordinatore di ogni U.O.
sono comunicati i nominativi degli operatori che ricoprono le posizioni funzionali. L'attivazione di
ognuna delle posizioni è vincolata al rispetto di quanto indicato nella relativa descrizione della
posizione funzionale.
4.1 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE POSIZIONI FUNZIONALI
1. La Direzione SIT definisce le linee di sviluppo strategico e le negozia con le organizzazioni
sindacali. In essa si individuano le posizioni funzionali di programma o per obiettivo da attivare
e se ne descrive il profilo tipo. Ne viene stimata anche consistenza numerica e la quantificazione
economica. Annualmente si verificano congiuntamente il consultivo ed il preventivo.
2. La Direzione SIT, attraverso i Referenti di progetto ed i Dirigenti Infermieristici e Tecnici di
Dipartimento, diffonde i profili delle posizioni funzionali ai Coordinatori e ne autorizza la
copertura.
3. Il Coordinatore o il referente di progetto inviano le coperture nominative delle posizioni
funzionali o le eventuali variazioni alla Direzione del SIT tramite e-mail (su specifica e-mail:
[email protected]).
4. La Direzione SIT mantiene la registrazione delle posizioni funzionali in apposito database e
comunica all’ufficio incentivazione aziendale le variazioni al fine di adeguare la retribuzione
delle posizioni retribuite mensilmente e retribuire annualmente le posizioni a retribuzione
annuale.
5. L’ufficio incentivazione corrisponde l'incentivo economico mensilmente o annualmente.
6. Le posizioni funzionali sono visibili a tutte le UU.OO. tramite la rete intranet nel sito del SIT.
Procedura di valutazione delle posizioni funzionali.
1. Annualmente, nel mese di settembre, viene attivata la procedura di valutazione. I
coordinatori e i referenti di progetto devono inviare la relazione entro il 30 novembre.
2. Le quote delle posizioni funzionali vengono automaticamente decurtate sulla base delle
assenze dall’ufficio incentivi, se superata la franchigia prevista.
3. I debiti orati negativi, segnalati alla DSIT da parte dell’ufficio personale, comportano la
trattenuta delle quote di incentivazione.
Bozza di sperimentazione 17 gennaio 2007
16
Bologna, ___________________*
Alla Direzione del Servizio
Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo
Pad. 19 SO
MODULO DI COMUNICAZIONE PER LE VARIAZIONI
DELLE POSIZIONI FUNZIONALI
(inviare la variazione via e-mail a: [email protected])
Unità organizzativa* ______________________________________________________
Posizioni
Qualifica
Da
Cognome e Nome
Qualifica
A
Cognome e Nome
Note per le variazioni: ............................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Il Coordinatore o Referente del
personale infermieristico o tecnico*
(firma o sigla)
____________________________
N.B. Le variazioni si intendono effettive al 1° del mese di comunicazione. Fa fede la
data del timbro di arrivo. *Le comunicazioni senza data, timbro e firma saranno
restituite al mittente.
DSITR - 1° gennaio 2007