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20 attualità
Convegno mondiale. A Brescia
Ozono-ossigeno terapia, semplice ed efficace
L’ozono-ossigeno terapia è ancora poco diffusa in ambito veterinario, ma in futuro potrà avere sempre
maggiori spazi di applicazione, anche grazie alle incoraggianti sperimentazioni effettuate.
D
© R.Cama
do di formulare le dosi giuste da sommiell’ozono è noto soprattutto il “buco”
nistrare all’animale. Quello delle conche si aggira sopra l’Antartide, ma
centrazioni non è problema da poco. Un
questo gas che si produce dall’ossigedosaggio con una concentrazione a 28
no – la sua formula è O3 – ha trovato largo
µg/ml ha un effetto diverso da una a 30
impiego in Medicina umana, soprattutto neµg/ml o a 25 µg/ml, pertanto è opportugli ultimi quindici anni, anche grazie a tecno conoscere non solo le giuste concennologie sempre più avanzate e innovative.
trazioni, ma anche i meccanismi moleIniettato localmente o trasportato dal sangue,
colari su cui agisce il gas, per evitare di
l’ozono si dimostra efficace in svariate teraeffettuare un trattamento inutile, se non
pie riabilitative e nel trattamento di stati inaddirittura dannoso per il paziente.
fiammatori, per le proprietà antivirali, antiImportanti risultati sono stati ottenuti in
batteriche e immunostimolanti.
una sperimentazione su bovine da latte
A dirlo non sono soltanto specialisti ortopecon metriti ed endometriti post-partum.
dici, neuroscienziati e radiologi, che da anni
In un allevamento del Nord Italia (1.000
ormai somministrano l’ozono-ossigeno teravacche in mungitura) 50 vacche con mepia ai pazienti umani, ma anche i veterinari,
che per la prima volta hanno portato la lo- L’ozono è presente soprattutto negli strati alti dell’atmosfera e si dimostra trite sono state divise in due gruppi, tratro testimonianza al III Congresso mondiale efficace in svariate terapie riabilitative e nel trattamento di stati infiammatori, per tati rispettivamente A) con schiuma ozonizzata e B) ossitetracicline (controllo).
di ossigeno-ozono terapia, che si è tenuto a le proprietà antivirali, antibatteriche e immunostimolanti.
L’analisi batteriologica ha mostrato preBrescia dal 14 al 16 aprile 2011. Chairman
della giornata il prof. Attilio Corradi, preside della ti di vista: emotivo, individuale, nutrizionale, far- senza di Streptococcus spp. e Staphylococcus spp. Il
Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di macologico, fisico, biochimico, immunologico. Ab- gruppo A ha avuto un tasso di successo di 23 pabiamo quindi scelto il programma ‘ozono’ più adat- zienti (contro 21 del gruppo B), un intervallo partoParma.
concepimento a 92 gg. (contro 115 gg.) e un coA dispetto della scarsa diffusione dell’ozono-terapia to. I risultati sono stati molto soddisfacenti”.
in ambito veterinario, le storie di successo sono nu- L’ozono-terapia interviene su vari processi coin- sto/capo di 10 euro (contro 16 euro). Gli stessi rimerose e ben documentate dal punto di vista clini- volti nella patologia, esercitando la stimolazione dei sultati sono stati ottenuti per altre 50 vacche con enco, con un’ampia base di evidenze sperimentali e ac- sistemi metabolico e immunitario (produzione di dometriti, suddivise in due gruppi caso-controllo.
quisizioni scientifiche. La casistica è piuttosto este- IFN-γ, TNF-α, TGF-β1, IL8, LTB4…). La terapia Marco Ablondi, buiatra libero professionista e ausa e comprende diversi settori: si va dalle patologie ha effetti durevoli sul paziente nel giro di poche se- tore dello studio, ha rimarcato il beneficio econoa carico dell’apparato osteo-articolare nel cane e nel dute, e ha il vantaggio di essere ripetibile e di non mico per l’allevamento: “In un ambito, quello delgatto, alle miositi nel cavallo sportivo, alla mastite interferire con altri trattamenti. Anzi, può rappre- le patologie ginecologiche nella bovina da latte, in
e ai disturbi ginecologici post-partum nella bovina sentare un valido ausilio ai trattamenti farmacolo- cui l’impatto economico non è trascurabile - ritardo
gici tradizionali, e talvolta anche una valida alter- della produttività, allungamento dei tempi partoda latte.
concepimento, calore e fecondazione con assenza di
Le applicazioni sono diversificate, ma il comune de- nativa.
nominatore è uno solo: l’ozono contribuisce a rie- L’ozono si è dimostrato altamente efficace nel trat- gravidanza -, il trattamento si è rivelato una leva efquilibrare lo stress ossidativo che si accompagna al- tamento delle mastiti bovine. In quasi vent’anni di ficace per la redditività dell’allevamento”. Inoltre,
lo stato patologico ed è particolarmente efficace nel- attività sul campo, il prof. Paolo Scrollavezza, do- l’assenza di rischio di antibioticoresistenza o ipercente di Clinica chirurgica veterinaria all’Università sensibilità nell’animale rende questa terapia in linea
le terapie riabilitative.
di Camerino, ha curato un migliaio di vacche: “L’o- con le indicazioni delle Agenzie sanitarie internaL’ozonoterapia non interferisce con altri
zono-terapia è semplice, veloce, sicura, poco costo- zionali in materia di benessere animale e sicurezza
sa, non lascia residui nel latte, non richiede analisi alimentare.
trattamenti
Nelle patologie a carattere infiammatorio l’organi- di laboratorio per l’identificazione dei patogeni, né L’ozono-ossigeno terapia è una terapia ancora posmo è sottoposto a uno sbilanciamento verso l’ossi- tempi di sospensione per la raccolta del latte”. I trat- co diffusa in ambito veterinario, ma che nel futuro
dazione e ha difficoltà a svolgere un’azione antios- tamenti sono stati somministrati mediante insuffla- potrà avere sempre maggiori spazi di applicazione.
sidante. L’utilizzo dell’ozono ristabilisce l’equilibrio zioni locali, anche associate ad autoemoterapia ozo- Le sperimentazioni degli ultimi anni – e i risultati indei processi biochimici riportando il paziente a uno nizzata. I risultati hanno evidenziato, oltre al mi- coraggianti – stanno certamente ampliando la base
stato di salute, grazie all’azione antinfiammatoria glioramento dello stato di salute dell’animale, anche di consenso verso questa terapia, che da pratica eme ossigenante dei tessuti. In particolare, protegge l’or- una diminuzione di leucociti nel latte e, contestual- pirica sta acquisendo uno statuto metodologico via
ganismo dai radicali liberi e dai perossidi.
mente, un incremento della produzione di latte fino via sempre più solido, ma che richiede conoscenze
Helen Giuliano, libera professionista, ha lavorato al 30% nelle vacche trattate con autoemoterapia ozo- sempre più precise dei meccanismi molecolari coincon cani affetti da mielopatie degenerative e neu- nizzata.
volti per rendere le applicazioni terapeutiche più
ropatie periferiche (sindrome di Guillain-Barré), trat- L’ozono-ossigeno terapia non è la panacea di tutti sicure. Un altro “buco” sarebbe di troppo.
tandoli con ozono-terapia: “Abbiamo valutato lo i mali, la sua corretta applicazione richiede un’ade■ Claudio Mantovani
stress del paziente in modo globale, da diversi pun- guata formazione del veterinario, affinché sia in graLa Settimana Veterinaria - N°742 - 1° giugno 2011