Mulimodality Imaging PET-CT SPECT-CT
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Mulimodality Imaging PET-CT SPECT-CT Luca Camoni U.O. Medicina Nucleare ed imaging molecolare Spedali Civili di Brescia F o ndegli d a z Studi i o n ediGBrescia uido Ber Università Disclosure Slide Il sottoscritto CAMONI LUCA DICHIARA che, nell’esercizio delle funzioni di Relatore, NON E’ in alcun modo portatore di interessi commerciali propri o di terzi; dichiara altresì che gli eventuali rapporti avuti negli ultimi due anni con soggetti portatori di interessi commerciali non sono tali da permettere a tali soggetti di influenzare le proprie funzioni al fine di trarne vantaggio; che negli ultimi due anni HA AVUTO i seguenti rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario (aziende farmaceutiche, biomedicali e di diagnostica): 1…………………………………………………………………………………………………………………… 2…………………………………………………………………………………………………………………… 3…………………………………………………………………………………………………………………… 4…………………………………………………………………………………………………………………… 5…………………………………………………………………………………………………………………… Multimodality Imaging L’imaging multimodale è definito come un imaging che integra due o più modalità registrate nello spazio e nel tempo. [1,2] 1. 1. Hill DLG et al. Phys Med Biol 2001;46:R1–R45. 2. 2. Zitova B et al. Image and Vision Computing 2003;21:977– 1000. Multimodality Imaging • TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA (CT) • RISONANZA MAGNETICA (MR) • PET • SPECT • altro… 1) - Esami in serie, successivi tra loro (soggetti a deformazione e cambiamento temporale) - Esame singolo, integra le modalità in uno scanner ibrido Multimodality Imaging …ultima decade Hybrid Imaging Multimodality Imaging 1996: primo prototipo SPECT/TC (Blankespoor et al) 1998: primo prototipo PET/TC (CTI PET Systems) 2001: primo tomografo PET/CT in commercio (GE Discovery LS) 2004: primo tomografo SPECT/CT in commercio (Siemens Symbia T2) Multimodality Imaging SPECT/CT risultati PubMed 600 500 400 Risult ati 300 200 100 0 anno Multimodality Imaging PET/CT risultati PubMed 3000 2500 2000 Risult at i 1500 Articoli 1000 500 0 anno Linee guida per imaging ibrido? J Nucl Med. 2006 May;47(5):885-95. J Nucl Med. 2006 Jul;47(7):1227-34. Protocol for CT imaging La componete CT di un esame SPECT/PET/CT può essere effettuata per: correzione dell’attenuazione (AC), correzione dell’attenuazione e localizzazione anatomica (AC/AL) oppure ottimizzata come una CT diagnostica. Un’acquisizione AC/AL non deve essere necessariamente ottimizzata come una CT diagnostica. In alcune circostanze, vengono effettuate sia un’iniziale acquisizione per AC/AL (prima dell’acquisizione SPECT/PET/CT) che una CT diagnostica (dopo l’acquisizione SPECT/PET/CT). L’ottimizzazione della tecnica CT usate per le SPECT/PET/CT è in continua evoluzione a. Se la CT è acquisita a scopo AC/AL, è raccomandato l’uso di bassi milliampere-secondi per diminuire la dose al paziente. b. Per ottimizzare la CT diagnostica, sono raccomandati I settaggi standard per I milliampere-secondi per ottimizzare la risoluzione spaziale del sistema. La modulazione della corrente del tubo può essere usata per diminuire la dose al paziente. Protocol for CT imaging - Correzione dell’attenuazione (AC), - Correzione dell’attenuazione e localizzazione anatomica (AC/AL) - CT diagnostica ottimizzata. Sequenza acquisizione AC/AL – SPECT/PET – CT diagnostica a. CT AC/AL, bassi mAs, minor dose b. CT diagnostica, mAs standard, aumento dose SPECT/CT Modello Approvato CE, anno kV-Range Symbia T2 Symbia T6 2005 2005 80,110,130 80,110,130 Symbia T16 2007 BrightVi Discovery Infinia ew XCT NMCT 670 Hawkeye 4 2008 2009 2006 120 80,100,120, 120,140 80,110,130 140 mA-Range 30 to 240 20 to 345 5-80 1 - 2.5 20 to 345 10-440 mA. Max mAs 75 Numero di 2 6 16 140, 1 16 4 strati mm spessore Spessore 1 - 10 mm 1 - 18 mm 0.6-19.2 0.33- 2 0.625-10 5 mm strato, mm mm mm mm Velocità di 0.8-1.5 s 0.6-1.5 s 0.5-1.5 s 12 s (5 0.5-4 s 2 o 2.6 rotazione rpm) rmp (30s o 23s) Volume 168 cm 168 cm 186 cm No spiral 120 s 520 s max spirale 100 s 100 s 100 s mode PET/CT Nome del prodotto Optima PETCT Discovery PETCT Discovery 560 610 PETCT 710 approvazione FDA, anno 2011 kV- range mA Max mA at Max mA at 120 120 kV is 440 kV is 440 mA mA numero di strati 8 or 16 Yes 16, 64, 128 spessore strato, 8 slice: 1.25, 0.625 mm 16 slice: 0.62 Yes 700 or 800 mA 16, 64, 128 0.625 copertura 20 mm 20 mm or 40 mm 40 mm massima e coverage (per coverage (per coverage tempo di spirale slice) slice) (per slice) PET/CT Nome del prodotto Biograph Biograph TruePoint mCT 16 PET_CT Biograph mCT 20 Excel Biograph mCT Flow 2012 2013 approvazione 2009 FDA, anno 2012 kV- range mA 80 - 130 kVP 20 345 mA 80 - 140 kVP 80 - 140 20 - 800 mA kVP 20 666 mA 70 - 140 kVP 20 - 666 mA numero di 16 strati spessore 0.6-10 strato, mm 40, 64, 128 20 20, 40, 64 0.4-10 0.6-10 0.4-10 (40 64 slices), 0.6-10 (20 slices) copertura 190 cm massima e 100 sec. tempo di spirale 198 cm 80 sec. 87 cm 100 sec. 198 cm 100 sec. PET/CT Nome del prodotto Ingenuity TF TruFlight Select approvazione FDA, anno 2010 2011 kV- range mA 80 - 140 kVp 20 - 665 mA 90-140 kVP 20 - 500 mA numero di strati 64 or 128 16 spessore strato, 0.5-12.5 mm 0.6-12 copertura 190 cm 100 sec. 190 cm 100 massima e tempo sec. di spirale PARAMETRI CT QUALI SONO? QUANTO LI CONOSCIAMO? COME INFLUENZANO LA QUALITA’ DELL’IMMAGINE? PARAMETRI CT Funzionali alla qualità d’immagine in termini di: - RISOLUZIONE SPAZIALE - RISOLUZIONE DI CONTRASTO - RUMORE RISOLUZIONE SPAZIALE La capacità di distinguere come separati due punti vicini tra loro. RISOLUZIONE DI CONTRASTO La capacità di discriminare due pixel contigui che abbiano un differente livello di grigio. RUMORE E’ un’alterazione presente nell’immagine ed è visibile come disomogeneità-granulosità. NUMERI CT Sono espressi in Unità Hounsfield e correlati al coefficiente di attenuazione lineare μ dell’acqua Numero TC = Kx (μ tessuto – μ acqua) μ acqua costante K uguale a 1000 SCALA HOUNSFIELD I numeri TC sono strettamente correlati alla densità dei tessuti attraversati Acqua 0 H.U. Aria -1000 H.U. Tessuto adiposo Tra –110 e –70 H.U. Parenchimi Tra +20 e +70 H.U. Osso compatto Tra +250 e +1000 H.U. Rocca petrosa osso temporale < +3000 H.U. PARAMETRI CT - Parametri di scansione - Parametri di ricostruzione - Parametri di visualizzazione PARAMETRI CT - Parametri di scansione Parametri di esposizione geometrici Parametri PARAMETRI CT - Parametri di scansione Parametri di esposizione geometrici Parametri PARAMETRI CT - Parametri di scansione Parametri di esposizione geometrici kiloVolt milliAmpere Tempo scansione Parametri Parametri di esposizione kiloVolt (kV) Differenza di potenziale (kV) tra catodo ed anodo, maggiore è l’energia del fascio X, maggiore è il suo potere di penetrazione. GE kV Philips kVp Siemens kV Toshiba kV Hitachi kVp Parametri di esposizione kiloVolt (kV) Campo di variazione della tensione: 80 – 100 – 120 – 140 kV - Densità ossea - Doppia energia - Elevato BMI - Standard - Pediatria Parametri di esposizione kiloVolt (kV) kV: potere penetrante fotoni statistica di lettura rumore risoluzione di contrasto dose Yu et al. Radiographics 2011; 31(3):835-48. 120 kV 80 kV CTDIvol=5.18 mGy CTDIvol=3.98 mGy Risoluzione di contrasto Rumore Parametri di esposizione Tempo di scansione (s) Tempo necessario affichè il sistema tubo-detettori compia un movimento sull’orbita circolare di 360° attorno al paziente (secondi) Radiologia 0,2 – 1s Medicina Nucleare 0,3 – 30s Parametri di esposizione Tempo di scansione (s) T. scansione: artefatti da movimento durata dell’indagine fotoni rilevati dai detettori rumorosità dell’immagine Parametri di esposizione Tempo di scansione (s) CT DIAGNOSTICA Tempi < per strutture sensibili al movimento, quali possono essere gli atti respiratori ed i battiti cardiaci Tempi > per strutture non mobili quali ad esempio rachide ed encefalo Parametri di esposizione milliAmpere (mA) Numero di fotoni X che costituiscono il fascio GE mA Philips mA* Siemens mA* Toshiba mA Hitachi mA * I soli mA non sono modificabili direttamente da interfaccia utente, ma attraverso altri settaggi. Parametri di esposizione milliAmpere (mA) mA: numero fotoni emessi statistica di lettura rumore dose risoluzione di contrasto Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) La variazione dei mA, in rapporto a qualità dell’immagine ed a dose al paziente, è correlata al tempo di rotazione tubo rad.-dettetori (mAs) Es. 200 mA x 0.5 s = 100 mAs Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) Diminuendo mAs ½ Aumento mAs fattore 4 rumore 41% rumore fattore 2 Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) http://www.oucom.ohiou.edu/ou-microct/Downloads/Tradeoffs_in_CT_Image_Quality_and_Dose_9794-13379.pdf Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) SD + 40% http://www.oucom.ohiou.edu/ou-microct/Downloads/Tradeoffs_in_CT_Image_Quality_and_Dose_9794-13379.pdf Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) 5mm slice - 60 mAs 5mm slice - 340 mAs Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) GE termine non usato Philips mAs Siemens mAs Toshiba mAs Hitachi termine non usato Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) controllo automatico mA http://www.medscape.com/viewarticle/572551_6 http://www.impactscan.org/rsna2002.htm Parametri di esposizione milliAmpere (mAs) controllo automatico mA Sector-1 Sector-2 Sector-4 Sector-3 http://www.mghradrounds.org PARAMETRI CT - Parametri di scansione Parametri di esposizione Parametri geometrici PARAMETRI CT - Parametri di scansione Parametri di esposizione Parametri geometrici PARAMETRI CT - Parametri di scansione Parametri di esposizione Acquisizione Parametri geometrici Campo di Spessore strato Pitch factor Parametri geometrici Campo di acquisizione Field of view (FOV) Distinto in: - Campo di scansione (Scanned Field Of View SFOV) - Campo di vista visualizzato/ricostruito (Displayed Field of View - DFOV) Parametri geometrici Campo di acquisizione Field of view (FOV) Parametri geometrici Campo di acquisizione Field of view (FOV) Parametri geometrici Campo di acquisizione Scanned Field of view (SFOV) GE Scan Field Of View (SFOV, cm) Philips Pre-impostato nel protocollo, non modificabile da TSRM Siemens Pre-impostato nel protocollo, non modificabile da TSRM Toshiba Calibrated Field of View(CFOV) Hitachi Scan Field Of View (SFOV, mm) Parametri geometrici Campo di acquisizione Pixel (mm)= DFOV/matrice PET/CT NEURO CT Matrice 512x512 SFOV 70cm 250 (DFOV mm) / 512 (matrice) = 0,49 mm (dimensione assiale pixel) CT 3 piani= voxel, sull’asse Z è determinato dallo spessore strato Parametri geometrici Campo di acquisizione ISOCENTRO L’isocentro nell’imaging CT è definito come il centro dell’apertura del gantry Intersezione laser X,Y Ogni struttura anatomica in studio deve essere centrata in base ad esso. Parametri geometrici Campo di acquisizione ISOCENTRO Influenza il rumore dell’immagine? Dose eccessiva Filtro bowtie ERRORE DI CENTRATURA Dose troppo bassa Parte più spessa del paziente interseca con la parte più spessa del filtro bowtie EANM Technologist guideline PET/CT part 1 Parametri geometrici Campo di acquisizione 20cm ISOCENTRO Riduzione percentuale effettiva mA 90% Aumenta la dose al seno 50% 0% 1 Fan angle Rumore in forma di “striature” solo nella parte inferiore dell’immagine a causa dell’errata centratura e conseguente bassa dose nel distretto EANM Technologist guideline PET/CT part 1 Parametri geometrici Campo di acquisizione ISOCENTRO Elevato 4 cm Centrato 4 cm 6 cm SD 6.47 8.40 9.22 30 x 21.5 cm poly phantom Axial images scanned at 120 kv, 200 mA, 2.5mm, 1 sec La centratura del paziente incide significativamente sul rumore >rumore% 0% 30% 43% incremento mA 0% 68% 100% Centrato Elevato 6 cm E’ come se gettassimo via metà della potenza del tubo radiogeno EANM Technologist guideline PET/CT part 1 Parametri geometrici Spessore strato Collimazione Collimazione primaria Collima lo spessore del fascio di raggi X all’uscita dal tubo radiogeno. Determina lo spessore del fascio e pertanto la collimazione di strato Lo spessore dello strato può essere uguale o superiore alla collimazione ma non inferiore Parametri geometrici Spessore strato Collimazione Collimazione secondaria Collima lo spessore del fascio di raggi X dopo l’attraversamento del paziente e prima dell’ingresso nel detettore Scopo: limitare lo scatter proveniente dal paziente. Parametri geometrici Spessore strato spessore = risoluzione spaziale statistica lettura rumore compenso con mA Parametri geometrici Spessore strato 120 Kv 250 mA S.10mm 2.0s 120 Kv 250 mA S.1mm 2.0s Leprotti, web.unife.it/facolta/medicina/ Parametri geometrici Spessore strato GE Thickness (mm) Philips Thickness (mm) Siemens Slice (mm) Toshiba Image Thickness Hitachi Slice Thickness Parametri geometrici Pitch factor TC spirale http://kabayim.com/ «spirale» dovuta alla rotazione continua del complesso tubo radiogeno-detettori (TR-D), associata all’avanzamento automatico a velocità costante del lettino porta-paziente Parametri geometrici Pitch factor Pitch CT spirale monostrato: rapporto tra lo spostamento del lettino (mm) e la collimazione (mm) Spostamento lettino 7.5 = Collimazione = 1.5 5 (spostamento lettino durante singola rotaz. completa TR-D) Parametri geometrici Pitch factor Pitch CT spirale multistato (MSCT): rapporto tra lo spostamento del lettino (mm) e la collimazione (mm) moltiplicata per numero strati GECH Discovery D690 Spostamento lettino 39,36 = Collimazione * n°strati = 0.984 0.625 x 64 Pitch ottimizzato per MSCT = 1 Parametri geometrici Pitch factor GE Pitch Philips Pitch Siemens Pitch Toshiba CT Pitch Factor Hitachi Pitch Parametri geometrici Pitch factor Pitch: Pitch 1 Pitch 1.5 Pitch 2 tempo esame rumore dose risoluzione di contrasto Artefatti CT Artefatti CT Effetto volume parziale Si presenta quando due o più tessuti di diversa densità sono contenuti nello stesso voxel, risultato: l’algortimo di ricostruzione fornisce un valore di densità pari al valore medio della densità contenuta nel voxel. Cause: l’utilizzo in acquisizione di uno spessore di strato superiore alle dimensione del tessuto/lesione/particolare stesso Soluzione: ridurre lo spessore di strato Artefatti CT Effetto volume parziale Artefatti CT Artefatti metallici Causa: presenza di metalli all’interno della struttura anatomica in esame. I metalli per la loro elevata densità assorbono in maniera elevata il fascio X generando il tipico artefatto con delle linee che si irradiano dalla struttura metallica. Soluzioni: eliminare la presenza di metalli (protesi mobili, forcine etc) quando possibile acquisire o posizionare secondo piani tali da escludere la struttura ad elevata densità. Nuovi algoritmi di ricostruzione. Artefatti CT Artefatti metallici Artefatti CT Artefatti ad anello Causa: malfunzionamento dei detettori, se il questo riguarda un solo detettore nell’immagine si presenta un anello artefattuale, mentre se il malfunzionamento coinvolge più detettori, si presentano più anelli generando la tipica immagine a bersaglio Soluzione: calibrazioni periodiche dell’apparecchio Artefatti CT Out of field of view / Shading Le strutture anatomiche esterne al campo di acquisizione contribuiscono all’attenuazione del fascio, ma la loro densità viene attribuita alle strutture contenute nel campo Causa: utilizzo di un campo di acquisizione troppo piccolo rispetto alla struttura anatomica in esame, errato posizionamento del paziente. Soluzione: utilizzo di un campo di acquisizione adeguato alla struttura anatomica in esame. Corretto posizionamento del paziente Artefatti CT Artefatti da movimento Causa: Determinato dal movimento del paziente o, nelle indagini toraco -addominali, da movimenti conseguenti all’attività cardio-respiratoria Soluzione: Ridurre il tempo di acquisizione, negli apparecchi di recente costruzione l’influenza di questo artefatto è limitata grazie alla possibilità di limitare i tempi di acquisizione Artefatti CT Artefatti da movimento Artefatti CT Artefatti da striature Cause: movimento, errore nei dati acquisiti, ma principalmente sottocampionamento dei fotoni. Il sottocampionamento può dare striature che sono generalmente originate da oggetti ad alta densità caratterizzati profili netti. Soluzione: Aumento kV o mA, nuovi algoritmi di ricostruzione Artefatti CT Artefatti da indurimento del fascio (beam-hardening) Cause: il fascio attraversando il paziente subisce un’attenuazione nella sua componente ad energia inferiore con conseguente aumento dell’energia media del fascio (indurimento), dando così luogo, in prossimità di aree di alta densità (osso), contigue a zone con densità parenchimale, ad un artefatto lineare di bassa densità (HU aria) che origina dal tessuto osseo. Soluzione: Correzione attraverso filtri ed algoritmi. Linee guida in collaborazione con società radiologiche SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 Tre tipologie di CT sono usate per l’imaging ibrido: 1) correzione per l’attenuazione (AC), senza MDC, non-gated, a respiro libero continuo (5 mm slice thickness); 2) calcium scoring delle coronarie (CAC), senza MDC, gated, trattenendo il respiro (2- 3 mm slice thickness); 3) angio-CT (CTA) per visualizzare le coronarie con MDC, gating, trattenendo il respiro (0.5-0.75 mm slice thickness). SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 1) Correzione per l’attenuazione (AC) Parametro CT Collimazione dello strato La collimazione deve essere approssimativamente quella dell'imaging emissivo (es. 4-5 mm) Una rotazione lenta del sistema tubo radiogeno-detettore aiuta ad avere Velocità di rotazione l'effetto sfocatura dovuto al movimento del ventricolo e creare un’immagine che sia una media tra sistole e diastole (es. 1 s o maggiore) Pitch tendenzialmente alto (es. 1:1) Gating ECG Non consigliato Potenziale-Kv 80-140 kV dipende da indicazioni del costruttore dell’apparecchiatuta Corrente-mA essendo acquisito solo per la AC, è preferita una corrente bassa (10-20 mA) Istruzioni per il respiro Respiro libero continuo Ricostruzione immagini Lo spessore di strato ricostrito deve essere approssimativamente quella dell'imaging emissivo (es. 4-5 mm) SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 2) Calcium scoring coronarie (CAC) L’esame prevede l’acquisizione assiale/volumetrica con trigger ECG prospettivo preimpostato al 65-80% del ciclo cardiaco (step-and-shoot - generalmente 4 cicli) dopo inspirio e apnea del paziente; successivamente ricostruita a 2,5-3 mm. Bassi kV SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 2) Calcium scoring coronarie (CAC) L’esame prevede l’acquisizione assiale con trigger ECG prospettivo preimpostato al 65-80% del ciclo cardiaco (intervallo R-R) dopo inspirio e apnea del paziente; successivamente ricostruita a 2,5-3 mm. http://www.nhlbi.nih.gov/health/health-topics/topics/cscan Diastole Sistole SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 2) Calcium scoring coronarie (CAC) L’uso della CAC come AC deve essere ancora approfondito. La CT-CAC è infatti un’immagine ottenuta a termine diastole, tipicamente mentre il paziente trattiene l’aria dopo inspirio. Non corrisponde adeguatamente alla MPI, che è un’immagine media del ciclo cardiaco ottenuto con respiro libero continuo. SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 3) Angio-CT (CTA) 1^ MPI preferibile sforzo farmacologico con vasodilatatori per non aumentare i bpm (dipiridamolo) 2^ CTA Accesso venoso in fossa antecubitale, per iniettare rapidamente il MDC (>300mgI/mL) a 4-7 mL/min, totale 50-120 mL di MDC Somministrazione β -bloccanti (per portare battiti a 50-65 bpm) Nitroglicerina (0,4 mg sublinguali o 1 spray) per incrementare la possibilità di visualizzazione delle coronarie di piccolo calibro SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 3) Angio-CT(CTA) Paziente supino. Braccia sopra testa. Aquisizione scout torace CT a singolo strato a 2 cm sopra l’orgine dell’aorta ascendente, 1 immagine ogni 1-2 s http://www.pted.org/?id=chestradiograph3 SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 3) Angio-CT(CTA) L’arrivo del MDC in aorta ascendente è temporizzato per mezzo delle tecniche: timing bolus bolus tracking SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 3) Angio-CT(CTA) Timing bolus Consiste in una prima iniezione con una quantità limitata di MDC (10-20 mL di MDC a 4-6 mL/s + 20mL fisiologica) con lo scopo di calcolare il timing necessario all’opacizzazione del vaso e iniettare il volume necessario di MDC per ottenere un’immagine diagnostica. SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 3) Angio-CT(CTA) Bolus tracking - Scansione a livello dell’aorta ascendente; - Posizionare un campo di lettura (roi) a livello dell’aorta ascendente; - Stabilire un valore di densità (es 100HU) raggiunto il quale partirà l’acquisizione Iniezione di 4-7 mL/min, totale 50-120 mL di MDC (dipende da durata scansione), seguiti da un’apnea dopo inspirio, con somministrazione di 40 mL di soluzione salina. SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0 3) Angio-CT(CTA) ELABORAZIONE MPI-CTA, COREGISTRAZIONE … 3) Angio-CT(CTA) Multimodality Imaging …e la risonanza magnetica? Grazie per l’attenzione