lomachenko, un re senza rivali. annientato walters

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lomachenko, un re senza rivali. annientato walters
27/11/2016 23.45.00
LOMACHENKO, UN RE SENZA RIVALI. ANNIENTATO WALTERS
di Stefano Fantogini
Seguito in diretta anche dalle nostre parti grazie a FoxSport, il fuoriclasse ucraino Vasyl
Lomachenko (+7 -1, 4 KOs) infligge una lezione pugilistica allo sfidante giaimaicano Nicholas
Walters (+26 -1 =1, 21 KOs e mantiene così la cintura WBO dei superpiuma. Un confronto a
senso unico nel quale lo sfidante non si aggiudica neanche pochi secondi dei ventuno minuti
(sette round) completati, tuttavia, speranze di vedere qualcosa di più emozionante a parte, è
andata come addetti ai lavori e scommettitori avevamo previsto. Si trattava difatti di un match
sostanzialmente chiuso, nonostante il fino a ieri imbattuto Walters si era meritato sul campo a
sun di ko l'ambito ruolo di sfidante più accreditato.
Lo sconfitto si tira fuori con il più classico dei "No Mas", deludendo il pubblico d'oltreoceano e
non, appena Lomachenko inizia a fare sul serio e alza il ritmo, Walters non aveva segni
evidenti della battaglia per giustificare un abbandono che poco ha in comune con il
temperamento di un pugile.
In realtà il giamaicano non ha mai iniziato nessuna battaglia, sembrava vuoto al momento dello
stop come al primo gong. Walters imposta un incontro di scherma, un suicidio contro un
avversario che lo surclassa in tempismo e rapidità, quando l'unica via è il match sporco e
scorbutico, seppure neanche la carta fisica è a suo favore.
Chiariamo, abbiamo raccontato finora di un match deludente, fortunatamente non è mai così
quando è in scena Lomachenko. Per gli amanti della noble art il plurimedagliato tra i dilettanti è
un autentico visibilio per gli occhi, ogni colpo scagliato come da manuale, precisione chirurgica
e quegli spostamenti laterali riscontrati in altri pochi campioni del presente e passato, non ci si
può esimere dall'attendere e poi seguire ogni match di Lomachenko con grande eccitazione e
coinvolgimento.
Cosa manca a questo grande fuoriclasse per entrare nell'olimpo del pugilato professionistico ?
Solo un grande rivale. Al momento, purtroppo, di pugili candidati a tale ruolo non se ne vedono
all'orizzonte, a mio avviso il più accreditato ad una grande sfida sarebbe il fenomenale Micky
Garcia se non fosse stato rallentato da problemi fisici e contrattuali. I rumors sollevano anche
un possibile match con Pacquiao, il filippino è oggi un welter ed a fine carriera, sa più di
blockbuster che di grande boxe.
Non resta che attendere nuove news riguardanti lo straordinario campione ucraino, orfano di
un degno antagonista. Probabilmente non sarebbe esistito il Mohamed Ali che conosciamo se
non avesse incontrato sul suo cammino campioni indiscussi come Foremn e Frazier. Ogni
eroe ha bisogno del suo peggior nemico.
Photos: Mikey Williams / Top Rank
27/11/2016 23.45.00 - Stefano Fantogini - (C) www.boxenet.it