Caro Gini, Siamo Giulia e Sara, due ragazze di Nerviano. Dai nostri

Caro Gini,
Siamo Giulia e Sara, due ragazze di Nerviano.
Dai nostri nonni abbiamo sentito parlare di te
quindi abbiamo deciso di conoscere la tua vita da partigiano.
A scuola quest’anno ci hanno raccontato una storia
di guerra e di resistenza:
il 25 aprile è della liberazione la ricorrenza.
Tu e i tuoi amici avete contribuito a scrivere questa storia;
avete mai immaginato che le vostre gesta
avrebbero costituito un giorno
dei vostri concittadini la memoria?
Tu e i tuoi amici con spirito di altruismo
avete deciso di sacrificare la vostra gioventù:
non siete rimasti indifferenti,
avete scelto l’azione,
volevate liberare l’Italia dal nazifascismo e dalla schiavitù.
Voi uomini comuni siete diventati ai nostri occhi
eroi per conquistare giustizia e libertà,
per nostra fortuna avete deciso di non sottomettervi
e di non agire con viltà.
Avete trovato la forza di ribellione alla dittatura
grazie a nobili ideali,
all’amore per la patria
e con la speranza di una migliore vita futura.
Cosa ti ha spinto a stare dalla parte del partigiano?
Forse la spregiudicatezza,
l’incoscienza
e il senso di onnipotenza
tipica di tutta la gioventù, anche di quella di Nerviano?
Solo leggendo il tuo libro abbiamo capito
che la tua è stata una scelta studiata,
hai agito con coraggio,
con il solo scopo di restituire a tutti la libertà e l’uguaglianza
tanto sperata.
Ora tocca a noi,
non solo ricordare ciò che è stato in una bella commemorazione,
ma lottare ogni giorno per difendere e custodire
tutto ciò che voi partigiani ci avete restituito con devozione.
Siamo sicure che in questo momento
tu ci stai guardando da lassù
prega che le nuove generazioni abbiano il tuo coraggio
affinchè ciò che è accaduto
non si possa ripresentare mai più.
Ciao Gini nostro eroe nervianese,
attendiamo tue notizie
e speriamo che ogni giorno
riservi come ogni 25 aprile molte sorprese.
Giulia e Sara