siste m ip er l`e ssic ca zio nede lle gno

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siste m ip er l`e ssic ca zio nede lle gno
o
sistemi per l’essiccazione del legno
INSTALLAZIONI INCOMAC NEL MONDO
li an
Ita
Incomac S.r.l. – 31044 Montebelluna (TV) – Italia – Via Galileo Ferraris, 50
Tel.: +39 0423 21646 – Fax: +39 0423 301633 – e-mail: [email protected] – internet: www.incomac.it
Vapore
LEGNO
Acqua
Energia
benvenuti in incomac
LA NOSTRA STORIA
L’Incomac è stata fondata nel 1975
e già nel 1976 si è fatta conoscere
tra gli operatori dell’industria del
legno. Nel settore, allora povero di
tecnologie, l’Incomac ha diffuso il
sistema di essiccazione per
condensazione, che, per
funzionare, richiedeva solo un
locale esistente e una presa
elettrica.
L’AZIENDA E GLI UOMINI
A Nord-Est, uno dei distretti industriali più importanti d’Italia,
l’Incomac opera fin dal 1975. Sono stati anni di continuo progresso
tecnologico e l’Incomac ne ha colto tempestivamente ogni novità
grazie ai propri tecnici, specialisti nel condizionamento dell’aria ed
esperti nel trattamento igrotermico del legno.
Con continui progressi, gli essiccatoi a conduzione manuale sono
oggi totalmente computerizzati.
Più di 8.000 impianti installati in 50 paesi è la migliore conferma
della fiducia che gli operatori del settore del legno hanno
nell’Incomac.
Impianti costruiti nel 1976 sono tuttora in funzione grazie
all’affidabilità, alla disponibilità di ricambi, all’assistenza tecnica.
1975: Sede storica
È s t a t o q u e l l o l’ i ni zi o d e ll a
modernizzazione per le aziende del
legno. Successivamente, con il
miglioramento della tecnologia delle
caldaie a scarti di legno, si è
affermato l’essiccatoio di tipo
“convenzionale”, che ne recupera
1996: Nuovo stabilimento
il calore prodotto.
Nel frattempo si diffondevano
a n c h e : i v a p o r i z z a t o r i, g l i
essiccatoi a riscaldamento
diretto a gas o a gasolio e,
recentem ente, il tr attam ento
termico dei pallets e degli
imballaggi in legno.
Ingresso
UN PASSATO DA PIONIERI - UN PRESENTE DA INNOVATORI - UN FUTURO DA PROTAGONISTI
i prodotti
L’assistenza
COSTRUIRE UN BUON
ESSICCATOIO RICHIEDE
PERIZIA.
Mod. Junior
Impianti di piccola Capacità: 3÷10 m 3
Mod. MAC
impianti a condensazione di piccola, media e
grande capacità: 3÷160 m3
FARLO FUNZIONARE
PER MOLTI ANNI
RICHIEDE ESPERIENZA
ED ASSISTENZA.
Ufficio tecnico
Lo staff tecnico Incomac, di grande
competenza, è formato da:
Ingegneri e progettisti
Mod. ICD
Impianti di media e grande capacità a
caricamento frontale: 20 ÷200 m
Mod. ICD/T
Impianti tunnel a caricamento con carrelli
3
Tecnici propri per interventi diretti
Tecnici locali adeguatamente
istruiti
Teleassistenza via Internet
o via modem telefonico
Assistenza tecnica
Mod. TAG
Impianti di essiccazione con riscaldamento diretto
a gas o gasolio: 30÷100 m3
Mod. VAP
Mod. ICD/HT
Impianti di grande produttività ad elevata
tecnologia per essiccazione ad alta temperatura
Mod. HT/RL
Impianti speciali ad altissima tecnologia per
laboratori di ricerca o impieghi speciali.
Impianti di vaporizzazione diretta/indiretta:3 ÷50 m 3
Robot di saldatura
Assemblaggio
La forza e L’energia
ISOLAMENTO PARETI
E TETTO
STRUTTURA
La struttura è autoportante con
moduli componibili di profili
estrusi in lega di alluminio
6005. Facile da installare o da
smontare
Pannelli prefabbricati in
alluminio con isolamento in
varie alternative:
- fibre di lana di vetro
- fibre di lana di roccia
- poliuretano
RISCALDAMENTO
UMIDIFICAZIONE
Riscaldamento per convezione
con sistema a tubi bimetallici
alettati rame/alluminio o
alluminio/acciaio inox. Fluido
termico:
-acqua calda
-acqua surriscaldata
-vapore
-olio diatermico
È fondamentale per una
corretta essiccazione e per il
mantenimento dell’equilibrio
igroscopico. Può essere
utilizzata acqua fredda, calda,
o vapore
SOTTOTETTO
VENTILAZIONE
Tra tetto e sottotetto si crea un
plenum per il flusso d’aria, che
entra poi tra le cataste e
lambisce le tavole con
pressione costante ed
omogenea
E S P E R I E N Z A
Nel plenum sono installati i
ventilatori elicoidali,
reversibili e con motori
tropicalizzati
–
C R E A
T I V I T A’
–
P A S S I O N E
intelli genza
Evoluzione dei sistemi di rilevazione e controllo del ciclo di essiccazione
1975
Controllo
Manuale
1980
Controllo
Semiautomatico
1985
Controllo
Automatico
1988
Primo Sistema
Computerizzato
Nuova generazione dei sistemi di progra mmazione. TECNOLOGIA INTELLIGENTE.
Computer Socrates Evolution
Multiprocessore Easy New
EASY NEW
Software sofisticato, ma efficienza
e semplicità operativa
Elettronica
automatica di
semplice concezione
e collegabile a
computer remoto con
sistema Easy Link
impianti di essicca zione tradizionale
ICD Line
Dimensioni Interne Utili
Modelli Standard
larghezza x profondità x altezza
m
Il sistema utilizza come fonte energetica acqua
calda, acqua surriscaldata, vapore o olio
diatermico . L’essiccazione avviene per
ricambio d’aria: l’aria umida viene espulsa
dall’interno della cella con contemporaneo
richiamo di aria fresca dall’esterno.
ICD 20
4,68 x 3,72 x 3,80
ICD 30
5,88 x 4,92 x 3,80
ICD 40
7,08 x 5,52 x 3,80
ICD 50/A
7,08 x 6,72 x 3,80
ICD 50/B
7,68 x 5,52 x 3,80
Principali componenti:
ICD 60
8,28 x 7,32 x 3,80
ICD 80
8,88 x 8,52 x 3,80
- dispositivo di riscaldamento
- dispositivo di umidificazione
- dispositivo di circolazione e ricambio d’aria
- dispositivo di programmazione e conduzione
del ciclo
ICD 100
10,68 x 8,52 x 3,80
ICD 120
12,48 x 8,52 x 3,80
ICD 150
13,08 x 9,72 x 3,80
impianti di essiccazi one a condensazione
MAC Line
Modelli Standard
Il sistema utilizza come fonte energetica
l’elettricità. È consigliato quando non esistono
fonti di calore alternative. I consumi sono ridotti
per l ’elevata ef f icienza della pom pa di
calore
Il processo di essiccazione si sviluppa
mediante:
- ventilazione reversibile
- riscaldamento con pompa di calore
- essiccazione per raffreddamento e
condensazione
- recupero del calore latente prodotto dalla
condensazione
MAC 6
Capacità di essiccazione
m3
3÷6
MAC 10
8 ÷ 10
MAC 15
12 ÷ 15
MAC 25
20 ÷ 25
MAC 35
30 ÷ 35
MAC 50
50 ÷ 55
MAC 70
65 ÷ 70
MAC 100
90 ÷ 100
MAC 140
120 ÷ 130
MAC 200
150 ÷ 160
impianti a riscaldamento
diretto
componenti tecnologici
per celle in muratura
TAG Line
La cella viene costruita in
muratura dal cliente.
L ’Incomac , secondo
il tipo di energia
d i s p o ni b il e , f ornisce i
componenti tecnologici:
Il sistema utilizza il gas o
il gasolio come fonte
energetica
L’ essiccazione avviene
per ricambio d’ aria
(sistema tradizionale).
Uno scambiatore di
calore, su cui è applicato
il bruciatore, provvede al
riscaldamento: la fiamma
ed i fumi di combustione
percorrono l’interno di
una serpentina che è
lam bita dall ’aria in
movimento continuo
nella cella. Il calore viene recuperato, mentre i fumi vengono scaricati
all’esterno a bassa temperatura.
Nessun contatto diretto esiste tra la combustione e la cella ed è così
garantita la massima sicurezza.
Scambiatori di calore
Bruciatore a gas
Trave portaventilatori
Scambiatore
- pompa di calore o
scambiatore di calore
- ventilatori
- serrande
- valvole
- sottotetto
- portoni
- porte d’ispezione
- elettronica
Carrello idraulico
vaporizzazione
VAP Line
È il trattamento che si
a p p l ic a a certi legni,
come il faggio, per
rendere più marcato ed
uniforme il colore.
L’operazione consiste nel
trattare le tavole, molto
umide, con vapor d’acqua
a 90-100°C.
La vaporizzazione può
essere diretta
(immissione diretta di
vapore in cella), o
indiretta (produzione di
vapore in cella tramite
uno scambiatore di calore
immerso in una vasca
d’acqua).
trattamento termico
pallet ed imballaggi
PAL Line
Marchio FAO
Codice ISO Codice ISTAT Codice
del paese della regione Fitosanitario
“Debarked” (scortecciato)
Tipologia di
Marchio del
solo se previsto
trattamento (HT o MB) Soggetto Gestore
La FAO (Food and Agriculture
O rg a n i za ti o n o f th e U n i te d
Nations) ha emanato la
normativa ISPM-15 (International
Standards for Phytosanitary
Measures): determina il
trattamento fitosanitario per
tutti gli imballaggi in legno. Lo
scopo è quello di disinfestare il
legno da un gruppo di insetti e
nematodi che, tramite gli imballi,
tendono a propagarsi ovunque.
La normativa prescrive che il
legno pe r gli imballi debba
essere riscaldato a cuore fino
alla temperatura di 56°C per
30min.
impianti “chiavi in mano”
con generatore di calore
L’Incomac è in grado di realizzare impianti speciali completi di linea di
produzione energetica, alimentata a scarti di legno, a gas o gasolio.
CAMINO
MULTICICLONE
RACCORDI
CALDAIA
VENTILATORE
TRAMOGGIA
ALIMENTATORE
AUTOMATICO
accessori