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VERSO LA MOSTRA Karen THOMAS I COLORI DELLA LUCE COLORI DELLA PACE COMMEMORARE PER NON DIMENTICARE LA PRIMA GUERRA MONDIALE 9 Maggio/5 luglio2015 Franzensfeste Forte di Fortezza, Alto Adige PERSONALE DI KAREN THOMAS a Cura di Claudio Strinati Direzione Artistica di Ilaria Sergi “Il Trionfo della Luce”, 2014 L’iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Iternazionale CON IL PATROCINIO DI Ambasciata della Repubblica del Kosovo in Italia, San Marino e Malta La Primavera del 2015 inaugura la nuova Personale della Pittrice Karen Thomas “I Colori della Luce, Colori della Pace – Commemorare per non Dimenticare la Prima Guerra Mondiale” nella prestigiosa cornice del Franzensfeste - Forte di Fortezza - in Alto Adige. Il progetto espositivo d’arte contemporanea, patrocinato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e sponsorizzato dalla Digital Company 3DPIXEL, è dedicato alla Commemorazione del Primo Centenario della Grande Guerra e sarà visitabile dal 9 maggio - Opening ore 12 - al 5 luglio 2015. Il progetto espositivo rientra negli eventi culturali curati direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale. A livello internazionale il progetto è Patrocinato da: Ambasciata d'Austria, Ambasciata della Federazione di Germania - Consolato Generale di Milano, Ambasciata della Repubblica del Kosovo. L’Esposizione è a cura di Mater, Associazione per la promozione in Europa della cultura e della ricerca scientifica, storica, artistica e delle identità delle Sue Nazioni, sotto la Direzione Artistica di Ilaria Sergi e la cura dei testi critici a firma dello storico dell' arte Claudio Strinati. Foto di Alfred Tschager - Panoramica del Franzensfeste, Forte di Fortezza - Alto Adige PREMESSA Con l’ambizione di trasferire il forte senso dell’etica e della cultura che ne caratterizza l'arte, la Personale di Karen Thomas afferma la cifra dell’appartenenza all'Unione Europea come simbolo di Pace e di Unione, come segno distintivo e culturale, con la volontà di diffondere, soprattutto in questo tempo di crisi, una nuova etica rispettosa delle radici nonché delle diverse identità culturali, per promuovere una nuova e forte economia della conoscenza e una rinnovata coesione tra i popoli, che amplifica il suo significato nella commemorazione della prima guerra mondiale. In questa visione Karen Thomas diventa sintesi perfetta del senso etico e dello scambio culturale di respiro europeo. Nelle creazioni degli ultimi anni Karen Thomas è riuscita con sapienza a rappresentare la forza dell'animo umano, a dare colore al significato di una nuova coscienza etica consapevole della natura e dell'ambiente in cui viviamo. I Suoi dipinti sono un viaggio nella Storia, un viaggio realizzato non più con immagini, oggetti, o testimonianze, ma emozioni e messaggi che la Storia stessa ci ha lasciato. Il significato del progetto espositivo di Fortezza è sì quello di onorare la memoria dei caduti di tutte le Nazioni coinvolte attraverso i simboli della Pace e dell'Unità fra i popoli, ormai membri dell’Unione Europea, ma anche quello di promuovere un’Etica intesa soprattutto come capacità dell'uomo di essere fautore di progresso e guardiano dei propri valori e del proprio ambiente. Questo in sintesi è il Manifesto di Karen Thomas, Artista che diventa strumento dell’Arte a favore dell’Arte per promuovere e valorizzare un’Etica e un’Estetica non più fine a se stessa, ma modello ed esempio soprattutto per le future generazioni. L'ARTISTA NEL SUO PROGETTO CREATIVO In questa ultima produzione dedicata alla riscoperta delle sensazioni e dei colori della “Guerra Bianca” Karen Thomas si può definire senza dubbio “l'Artista Europea” tra gli esponenti della nuova corrente neo-espressionista, simbolo vivente di una unione armoniosa e proficua tra le Nazioni. La sua arte nasce con Lei in Germania, infatua l'Austria e vive da oltre venti anni in Italia. Nelle creazioni degli ultimi anni è riuscita con sapienza a rappresentare la forza dell'animo umano, a dare colore al significato di una nuova coscienza etica consapevole della natura e dell'ambiente in cui viviamo. Nel 1997 il suo impegno come ambasciatrice di Pace conquista il Premio per la Pace, UNESCO, “Women creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea”. Dagli anni ottanta la Thomas esegue un intenso lavoro per la trasposizione di impressioni di città, paesaggi e figure. Dal 2000 si dedica alle ricerche sull'astrattismo tra forma e colore. La rappresentazione della "Genesi" segna da più di dieci anni il suo percorso pittorico. Dalla ricerca del "fascino della luce" nasce un altro percorso che parte dalla creazione divina e attraversa il tema dei diversi fenomeni di luce, come la luce mediterranea e quella notturna. Nel 2007 realizza la mostra "Il fascino della luce" al Museo Nazionale di Castel S.Angelo a Roma, curata dal Prof. Claudio Strinati, già Soprintendente del Polo Archeologico e Museale di Roma e del Lazio; viene invitata dalla rete satellitare Sky per parlare sul tema del compito etico dell'artista contemporaneo. Nel 2011 partecipa al progetto Oman, storia e cultura di un paese come direttore artistico. Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica e ai suoi grandi interpreti, come Bach, Beethoven, Mozart e Verdi. La vita di Karen Thomas rappresenta il significato dell' Europa dei Popoli, ed è questo, oltre alle sua capacità a renderLa unica nella produzione della sua arte. In lei vivono radici francesi, tedesche, austriache ed italiane, in piena armonia tra identità e diversità culturali: I Suoi dipinti sono un viaggio nella Storia, un viaggio realizzato non più con immagini, oggetti, o testimonianze, ma emozioni e messaggi che la Storia stessa ci ha lasciato. Da questo nasce l'esigenza di ricordare, commemorare per non dimenticare, per mai ripetere. Otello, omaggio a Verdi, 2012 l significato del progetto espositivo è sì quello di onorare la memoria dei caduti di tutte le nazioni coinvolte attraverso i simboli della Pace e dell'unità fra i popoli, ormai membri dell' Unione Europea, ma anche quello di promuovere un' etica intesa soprattutto come capacità dell'uomo di essere fautore di progresso e guardiano dei propri valori e del proprio ambiente. Con “I colori della Luce, Colori di Pace” Karen Thomas mette in evidenza e ricorda i tragici giorni in un turbinio di emozioni che esplodono in ogni sfumatura di colore, e attraverso la sua arte invita dopo cento anni, i rappresentanti istituzionali europei ad incontrarsi sotto i colori della Pace. Si celebra il Nero il Blu il Bianco, il Giallo. Il trionfo della Luce, 2014 IL PROGETTO ESPOSITIVO In questa ultima produzione dedicata alla riscoperta delle sensazioni e dei colori della “Guerra Bianca” Karen Thomas si può definire senza dubbio “l'Artista Europea” tra gli esponenti della nuova corrente neoespressionista, simbolo vivente di una unione armoniosa e proficua tra le Nazioni. La Personale di Karen Thomas afferma la cifra dell’appartenenza all’Unione Europea come simbolo di Pace e di Unione, come segno distintivo e culturale, con la volontà di diffondere, soprattutto in questo tempo di crisi, una nuova etica rispettosa delle radici e delle diverse identità culturali. In questa visione Karen Thomas diventa sintesi perfetta del senso etico e dello scambio culturale europeo. Il significato del progetto espositivo di Fortezza è quello di onorare la memoria dei caduti di tutte le Nazioni coinvolte attraverso i simboli della Pace e dell’Unità fra i popoli, oggi membri dell’Unione Europea, ma anche quello di promuovere un’Etica intesa soprattutto come capacità dell’uomo di essere fautore di progresso e guardiano dei propri valori e del proprio ambiente. Un’ Etica e un’Estetica non più fine a se stessa ma modello ed esempio per le future generazioni. Questo in sintesi è il Manifesto di Karen Thomas, Artista che diventa strumento dell’Arte a favore dell’Arte per promuovere una nuova forte economia della conoscenza e una rinnovata coesione tra i popoli che amplifica il suo significato nella commemorazione della Prima Guerra Mondiale. "I Colori della Luce - Colori della Pace", 2015 Le tematiche della mostra Dopo un intenso lavoro artistico di ricerca materica sui colori della Luce, Karen Thomas realizza un ciclo di opere ispirate al tema dei colori della Pace. Colori che includono la Vita, la Creazione e la Terra. Le sue opere raccontano il viaggio evolutivo di un dialogo tra i Popoli, un profondo messaggio di integrazione e sintesi nel Presente europeo. Integrazione che, nei quadri di Karen Thomas, diventa anche quella tra Uomo e Natura. Nelle creazioni dell’Artista emerge, infatti, con chiarezza, la tematica ambientale, molto cara alla pittrice che, negli ultimi anni, è riuscita a dare colore al significato di una nuova coscienza etica consapevole della natura e dell’ambiente in cui viviamo. La ricerca dei colori Fedeli ai principi del Neoespressionismo i quadri di Karen Thomas sono intensi, passionali e fortemente emotivi. Attraversando la potenza creatrice del colore l’Artista elabora un percorso spirituale dialogante tra i suoi quadri. Una ricerca artistica, umana, di conoscenza alchemica delle materie prime come fondatrici della vita e dell’opera stessa. Ed è così che la Thomas arriva a codificare una precisa sintassi dei colori dove il NERO come il buio è un caos creativo, è il colore della possibilità, entità generatrice. Il BLU è il colore dell’etica umana che riporta l’uomo ad una responsabilità atavica nei confronti del mondo, simbolo della libertà esteriore, ma soprattutto interiore, colore dominante sulla bandiera dell’Unione Europea. Il BIANCO, colore della Grande Guerra, della Guerra Bianca che ha cambiato per sempre gli scenari nella vita dell’Alto Adige, ma anche simbolo della verità assoluta, della Pace, della gioia, di una nuova vita. il GIALLO colore dell’oro, della preziosità della vita, della speranza, dell’energia, della natura che si incontra con il divino. Particolare di "Gioia di Vivere" 2015 Scheda tecnica delle opere Con Karen Thomas il messaggio dell’Artista si esprime anche attraverso la scelta di forme e materiali. Tra le opere esposte al Franzensfeste emerge la forma verticale, dove, in alcuni quadri, rappresenta il movimento verso l’alto, uno slancio quasi gestuale, simbolo di libertà, vita ed energia. Nell’orizzontale si manifesta, invece, stabilità, equilibrio e affidabilità. Il significato che la Thomas attribuisce ai materiali è ben rappresentato dall’uso del Plexiglass. Con la sua trasparenza questo materiale è, infatti, utilizzato dall’Artista per esprimere l’idea della fiducia, della pace, della luce. Diverse opere, colonna centrale della Personale, sono dipinte su questo supporto: in parte montate su tela bianca lavorata a spatola, in parte da esporre con luce posteriore che illumina forme e colore. Tra le materie scelte dalla pittrice, in una tecnica che fonde diversi materiali, troviamo l’olio, rigorosamente non tossico per rispetto dell’ambiente, l’acrilico e polveri preziose come oro, argento e bronzo che simboleggiano la preziosità della vita che ci è stata donata. La tela è spesso lavorata a rilievo per creare la sensazione della profondità in uno “style” spesso definito come “astratto-figurativo”. L’insieme tra forma e colore, tra chiaro e scuro, trasmette la sensazione di un “cosmo illuminato”. “Un universo di Pace”. L’ARTISTA La vita di Karen Thomas rappresenta il significato dell'Europa dei popoli, ed è questo, oltre alle sue capacità, a renderLa unica nella produzione della sua arte. In lei vivono radici francesi, tedesche, austriache e d italiane, in piena armonia tra identità e diversità culturali. Nel 1997 il suo impegno come ambasciatrice di Pace conquista il Premio per la Pace, UNESCO, " Women creator of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea". Dal 2000 si dedica alle ricerche sull'astrattismo tra forma e colore. La rappresentazione della "Genesi" segna da più di dieci anni il suo percorso pittorico. Nel 2007 realizza la mostra il "Fascino della luce" al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo a Roma, curata dal prof. Claudio Strinati, già sovrintendente del Polo Archeologico e Museale di Roma e Lazio; viene chiamata dalla rete satellitare Sky a parlare del tema del compito etico dell'artista contemporaneo. Nel 2011 partecipa al progetto Oman, storia e cultura di un paese come direttore artistico. Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica ed ai suoi grandi interpreti, come Bach, Beethoven, Mozart e Verdi. L'Artista Karen THOMAS davanti alla sua opera "Pace e Trasparenza", 2014. Roma illuminata, 2012 “ Il nero colore del caos, era considerato da Vincent Van Gogh come la più luminosa combinazione dei più scuri rossi, azzurri e gialli, mentre il bianco come la più luminosa unione dei rossi, azzurri, gialli più chiari. Per Karen Thomas il Nero diviene anche colore della “possibilità”, entità generatrice. Il Blu colore dell'etica umana, che riporta l'uomo ad una responsabilità atavica nei confronti del mondo, simbolo della libertà esteriore, ma soprattutto interiore, colore dominante sulla bandiera dell'Unione Europea. Il Bianco, colore della Guerra Bianca che ha cambiato per sempre gli scenari nella vita dell'Alto Adige, ma anche simbolo della verità assoluta, della Pace,della gioia, di una nuova vita. “ il Giallo, colore dell'oro, della preziosità della vita, della speranza, dell’energia, della natura che si incontra con il divino. Universo Illuminato, 2010 Il significato per l'artista “ Le nazioni che cento anni fa erano in guerra rappresentano oggi la colonna portante dell'Unione Europea, in un momento difficile in cui è necessario proporre simboli di Pace e di Unità. Già con il progetto Il Mistero del Blu ho cercato di trasmettere un messaggio chiaro: la nuova Pace è la base dell' Europa. “ Tra gli Stati Europei non può più accadere un conflitto del genere, solo l'Europa Unita può proteggerci dalla guerra e garantire la pace. L’ Europa deve diventare un'idea di Famiglia, dove ogni individuo che ne fa parte ha la sua individualità e le sue caratteristiche, nonché la sua storia. Karen Thomas, settembre 2014 Commemorare per non dimenticare le sofferenze delle guerre, essere consapevoli che solo la Pace ci permette di vivere nella "Luce", comprendere che la luminosità interiore ed esteriore garantisce a noi, ai nostri figli e a tutte le generazioni di vivere una vita senza guerra, una vita nella Luce, con i "colori della Pace" che ci circondano, se sappiamo "leggerli". “ “ I conflitti ci saranno sempre, ma se ognuno porta un pò della Sua Pace, della Sua Luce nella Sua quotidianità, nella società, nel Suo Paese e in quello confinante, nella nostra Europa sarà quasi impossibile una nuova guerra tra uomini che ormai sono diventati una grande famiglia "la Famiglia Europea". Come in tutte le famiglie ci sono problemi da risolvere, ed è con la luce della Pace che sappiamo che saranno risolti...perchè la Pace inizia con il Prossimo". Karen Thomas, settembre 2014 Sopralluogo al Franzensfeste - Forte di Fortezza IA dicembre 2014 Karen Thomas con il Direttore Artistico della mostra e con il Presidente di MatEr ha effettuato il primo sopralluogo al Franzensfeste di Fortezza per l’organizzazione della mostra I Colori della Luce, Colori della Pace – Commemorare per non Dimenticare la Prima Guerra Mondiale, Personale di Karen Thomas. Il Forte di Fortezza è un luogo dove il tempo si è fermato e dove la Storia, quella fatta dagli Uomini, si respira nell’aria e si legge sulle mura interne. Ancora oggi infatti sui muri delle numerose stanze del Forte è possibile leggere i messaggi dei soldati che durante le due guerre mondiali avevano lì rifugio. I loro pensieri per essere ricordati sono arrivati fino a noi, e sotto le loro parole scritte altre dodici “sfoglie” di intonaco conservano ricordi che il tempo ha voluto donarci, come memoria, come messaggio. Un messaggio di Pace, che si intreccia nel senso etico della Personale di Karen Thomas Karen THOMAS cell. + 39 335 5495870 [email protected] www.karenthomas.it