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26 MARTEDÌ 8 DICEMBRE 2015 PROVINCIA il Cittadino PESCHIERA BORROMEO LODIGIANO CLUB CLAY REGAZZONI, UN PREMIO MERITATO HANNO ILLUSTRATO BENE L’ARTE DEL COMBATTIMENTO VIETNAMITA n “L’arte marziale vietnamita che ha una storia” è la traduzione più appropriata del “Vo Co Truyen Viet Nam” che da poco tempo in Italia ha una sua federazione. A Peschiera Borromeo però la disciplina viene praticata da trent’anni grazie all’esperienza ed alla passione del Maestro Matteo Galullo che si è avvicinato alla disciplina nel 1976: dopo aver assistito ad una dimostrazione ha imparato da diversi Maestri vietnamiti, ricevendo l’autorizzazione all’insegnamento del Binh Dinh dal Maestro Lee Van Van, caposcuola in Vietnam del suddetto stile. A Peschiera Borromeo è quindi nata la Vo Binh Dinh Italia sotto la presidenza di Eliana Dell’Acqua, che attualmente conta su una cinquantina di associati praticanti, metà dei quali sono bambini con una età che va dai 4 agli 11 anni. «”Vo” sta per arte marziale, “Bin Dinh” è lo stile praticato che prende il nome da quello praticato nella omologa regione del Vietnam centrale – spiega la presidentessa Dell’Acqua -. Le sue origini vanno ricercate nei villaggi rurali vietnamiti, dove la popolazione aveva l’esigenza di difendersi da invasori più numerosi e fisicamente più prestanti nel corpo a corpo. I vietnamiti svilupparono un’arte marziale fatta di attacchi precisi e fulminei». La disciplina prevede il combattimento a mani nude con l’utilizzo del bastone in varie misure ed il corpo diventa una efficacissima arma attraverso i suoi movimenti continui che danno forma a figure flessibili. «Sono stato allievo diretto di vari Maestri vietnamiti – dice Matteo Galullo -, poi con altri tecnici italiani, oltre che in Vietnam, ho fatto esperienze anche in Francia ed in Marocco, dove abbiamo potuto lavorare a stretto contatto con esperti internazionali del settore in uno spirito di condivisione che mi ha permesso di disporre di un buon numero dell’intero programma forme. Ora il livello è tale che alcune nostre cinture nere conseguano i primi piazzamenti nei tornei interna- zionali». Ed in tema di piazzamenti lo scorso primo novembre in quel di Padova gli atleti di Peschiera Borromeo del Maestro Galullo sono riusciti nell’impresa di conquistare ben dieci medaglie nelle gare del secondo campionato italiano della Federazione Vo Co Truyen Vietnam. Nicola Rolli (7 anni) si è classificato primo nella forma a mani nude, Mattia Rolli (9 anni) ha vinto la forma a mani nude ed è arrivato terzo nella forma con bastone lungo. Alessandro Bove (9 anni) si è piazzato secondo nella forma a mani nude e terzo nella forma bastone lungo. Andrea Cicu, alla sua prima gara si è messo in tasca un prezioso argento nella forma mani nude e forma bastone. Bene anche le femminucce: Francesca Bove (10 anni) è arrivata terza nella forma a mani nude ed Anna Jyoti Perito (11 anni) ha vinto la forma a mani nude ed è arrivata terza nella forma bastone. Il Vo Binh Dinh è praticato nelle palestre Bettola Goldoni e San Bovio a Peschiera Borromeo. n Un importante premio internazionale dedicato alla memoria di Clay Regazzoni è stato ritirato dall’omonimo club lodigiano impegnato nell’aiutare la lotta per combattere la paraplegia. La cerimonia è avvenuta nella prestigiosa «Sala Melli» di via Palestro a Milano ed è stata organizzata dalla Società Svizzera di Milano. Si tratta del Premio Internazionale «Myrta Gabardi» con il quale si intende onorare la memoria dell’indimenticabile campione ticinese della Formula Uno che ha voluto legare il suo nome al Lodigiano attraverso la attività del «Club Clay Regazzoni» che raggruppa centinaia e centinaia di appassionati del grande motorismo e che da ventidue anni raccoglie fondi per combattere appunto la paraplegia. Regazzoni era famoso in tutto il mondo ed ha colpito la fantasia di tutti anche la sua straordinaria capacità di reagire alla sfortuna di essere diventato un paraplegico. A ritirare il premio è stato Giacomo Tansini, fondatore del sodalizio paullese. Il quale premio è stato voluto dai genitori di Myrta Gabardi, giovane donna scomparsa prematuramente, dopo essere stata impegnata con tutte le sue forze nel campo sociale. Il premio viene dedicato ogni anni ad artisti del canto, concertisti, scrittori, giornalisti, testate radiofoniche e di carta stampata che si sono distinti nei vari campi culturali e sociali. Al settimo cielo Giacomo Tansini: «un riconoscimento che gratifica la pluriennale attività del nostro club a favore della lotta contro la paraplegia». CODOGNO I CONIUGI BIFFI A SAN PIETRO CON LE FAMIGLIE DEI TRE FIGLI n Prolungato il soggiorno dei coniugi Dina e Antonio Biffi a Roma, in occasione del loro 50° anniversario di matrimonio, come avevamo pubblicato, assistendo all’indimenticabile evento alla Messa di Papa Francesco in Santa Marta , i coniugi Biffi dal Quartiere San Giorgio di Codogno, sono stati raggiunti – come ci mostra la foto scattata in piazza San Pietro – dai tre figli con le rispettive famiglie. GRAFFIGNANA ALL’ORATORIO LA TERZA EDIZIONE DI “CANTANTI ALLO SBARAGLIO”, UN RINNOVATO SUCCESSO n “Cantanti allo sbaraglio” terza edizione, occasione che si ripete un paio di volte all’anno nel salone dell’oratorio di Graffignana e che ha visto protagonista il 5 dicembre un folto gruppo di cantanti Graffignanini. Diversa l’età di coloro che si esibiva- no, diversi gli stili, ma uguale l’intento: quello di offrire al Graffignanino un modo per condividere del tempo insieme e ascoltare buona musica. E bisogna dire che più si va avanti con le edizioni e più ci si rende conto di come migliori anche la qualità e la pa- rola “sbaraglio” a volte si addice poco. Una trentina le canzoni, folto il pubblico presente che ha accolto con applausi e ovazioni i pezzi proposti. Ringraziamo oltre i cantanti , le donne che si sono prestate per organizzare la sottoscrizione a premi, i com- mercianti Graffignanini per la consueta generosità, Oscar Pontilunghi e Claudia Garibaldi per la presentazione, la Regia di Nicolò Bardoni, Gigi Bignami, Cristian Bortolotto, le bariste Rosy e Manuela, i fotografi Maria Rosa Comotti e Stefano Meazzi, gli organizzatori Nicolò Bardoni, Rosy Mazzola, Cristian Bortolotto, Manuela Minoia e il parroco don Gigi Gatti per la disponibilità.