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MARTEDÌ 8 DICEMBRE 2015
PROVINCIA
il Cittadino
PESCHIERA BORROMEO
LODIGIANO
CLUB CLAY REGAZZONI, UN PREMIO MERITATO
HANNO ILLUSTRATO BENE L’ARTE DEL COMBATTIMENTO VIETNAMITA
n “L’arte marziale vietnamita che
ha una storia” è la traduzione più appropriata del “Vo Co Truyen Viet
Nam” che da poco tempo in Italia ha
una sua federazione. A Peschiera
Borromeo però la disciplina viene
praticata da trent’anni grazie all’esperienza ed alla passione del Maestro Matteo Galullo che si è avvicinato alla disciplina nel 1976: dopo
aver assistito ad una dimostrazione
ha imparato da diversi Maestri vietnamiti, ricevendo l’autorizzazione
all’insegnamento del Binh Dinh dal
Maestro Lee Van Van, caposcuola in
Vietnam del suddetto stile. A Peschiera Borromeo è quindi nata la Vo
Binh Dinh Italia sotto la presidenza
di Eliana Dell’Acqua, che attualmente conta su una cinquantina di associati praticanti, metà dei quali sono
bambini con una età che va dai 4 agli
11 anni. «”Vo” sta per arte marziale,
“Bin Dinh” è lo stile praticato che
prende il nome da quello praticato
nella omologa regione del Vietnam
centrale – spiega la presidentessa
Dell’Acqua -. Le sue origini vanno ricercate nei villaggi rurali vietnamiti,
dove la popolazione aveva l’esigenza di difendersi da invasori più numerosi e fisicamente più prestanti
nel corpo a corpo. I vietnamiti svilupparono un’arte marziale fatta di
attacchi precisi e fulminei». La disciplina prevede il combattimento a
mani nude con l’utilizzo del bastone
in varie misure ed il corpo diventa
una efficacissima arma attraverso i
suoi movimenti continui che danno
forma a figure flessibili. «Sono stato
allievo diretto di vari Maestri vietnamiti – dice Matteo Galullo -, poi
con altri tecnici italiani, oltre che in
Vietnam, ho fatto esperienze anche
in Francia ed in Marocco, dove abbiamo potuto lavorare a stretto contatto con esperti internazionali del
settore in uno spirito di condivisione
che mi ha permesso di disporre di un
buon numero dell’intero programma
forme. Ora il livello è tale che alcune
nostre cinture nere conseguano i
primi piazzamenti nei tornei interna-
zionali». Ed in tema di piazzamenti lo
scorso primo novembre in quel di
Padova gli atleti di Peschiera Borromeo del Maestro Galullo sono riusciti nell’impresa di conquistare ben
dieci medaglie nelle gare del secondo campionato italiano della Federazione Vo Co Truyen Vietnam. Nicola Rolli (7 anni) si è classificato primo nella forma a mani nude, Mattia
Rolli (9 anni) ha vinto la forma a mani nude ed è arrivato terzo nella forma con bastone lungo. Alessandro
Bove (9 anni) si è piazzato secondo
nella forma a mani nude e terzo nella
forma bastone lungo. Andrea Cicu,
alla sua prima gara si è messo in tasca un prezioso argento nella forma
mani nude e forma bastone. Bene
anche le femminucce: Francesca Bove (10 anni) è arrivata terza nella forma a mani nude ed Anna Jyoti Perito
(11 anni) ha vinto la forma a mani nude ed è arrivata terza nella forma
bastone. Il Vo Binh Dinh è praticato
nelle palestre Bettola Goldoni e San
Bovio a Peschiera Borromeo.
n Un importante premio internazionale dedicato alla memoria di Clay Regazzoni è stato ritirato dall’omonimo club lodigiano impegnato nell’aiutare
la lotta per combattere la paraplegia. La cerimonia è avvenuta nella prestigiosa «Sala Melli» di via Palestro a Milano ed è stata organizzata dalla Società Svizzera di Milano. Si tratta del Premio Internazionale «Myrta Gabardi»
con il quale si intende onorare la memoria dell’indimenticabile campione ticinese della Formula Uno che ha voluto legare il suo nome al Lodigiano attraverso la attività del «Club Clay Regazzoni» che raggruppa centinaia e centinaia di appassionati del grande motorismo e che da ventidue anni raccoglie
fondi per combattere appunto la paraplegia. Regazzoni era famoso in tutto
il mondo ed ha colpito la fantasia di tutti anche la sua straordinaria capacità
di reagire alla sfortuna di essere diventato un paraplegico. A ritirare il premio
è stato Giacomo Tansini, fondatore del sodalizio paullese. Il quale premio
è stato voluto dai genitori di Myrta Gabardi, giovane donna scomparsa prematuramente, dopo essere stata impegnata con tutte le sue forze nel campo
sociale. Il premio viene dedicato ogni anni ad artisti del canto, concertisti,
scrittori, giornalisti, testate radiofoniche e di carta stampata che si sono
distinti nei vari campi culturali e sociali. Al settimo cielo Giacomo Tansini:
«un riconoscimento che gratifica la pluriennale attività del nostro club a favore della lotta contro la paraplegia».
CODOGNO
I CONIUGI BIFFI
A SAN PIETRO CON
LE FAMIGLIE
DEI TRE FIGLI
n Prolungato il soggiorno dei coniugi Dina e Antonio Biffi a Roma,
in occasione del loro 50° anniversario di matrimonio, come avevamo
pubblicato, assistendo all’indimenticabile evento alla Messa di Papa
Francesco in Santa Marta , i coniugi
Biffi dal Quartiere San Giorgio di
Codogno, sono stati raggiunti – come ci mostra la foto scattata in
piazza San Pietro – dai tre figli con
le rispettive famiglie.
GRAFFIGNANA
ALL’ORATORIO LA TERZA EDIZIONE DI “CANTANTI ALLO SBARAGLIO”, UN RINNOVATO SUCCESSO
n “Cantanti allo sbaraglio” terza
edizione, occasione che si ripete un
paio di volte all’anno nel salone dell’oratorio di Graffignana e che ha visto protagonista il 5 dicembre un folto gruppo di cantanti Graffignanini.
Diversa l’età di coloro che si esibiva-
no, diversi gli stili, ma uguale l’intento: quello di offrire al Graffignanino
un modo per condividere del tempo
insieme e ascoltare buona musica. E
bisogna dire che più si va avanti con
le edizioni e più ci si rende conto di
come migliori anche la qualità e la pa-
rola “sbaraglio” a volte si addice poco. Una trentina le canzoni, folto il
pubblico presente che ha accolto con
applausi e ovazioni i pezzi proposti.
Ringraziamo oltre i cantanti , le donne che si sono prestate per organizzare la sottoscrizione a premi, i com-
mercianti Graffignanini per la consueta generosità, Oscar Pontilunghi
e Claudia Garibaldi per la presentazione, la Regia di Nicolò Bardoni, Gigi
Bignami, Cristian Bortolotto, le bariste Rosy e Manuela, i fotografi Maria
Rosa Comotti e Stefano Meazzi, gli
organizzatori Nicolò Bardoni, Rosy
Mazzola, Cristian Bortolotto, Manuela Minoia e il parroco don Gigi Gatti
per la disponibilità.