Montefioralle, lavori al via. E il sogno di una nuova piazza... Matteotti

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Montefioralle, lavori al via. E il sogno di una nuova piazza... Matteotti
8.01.2016
h 12:21
Di Redazione
Montefioralle, lavori al via. E il sogno di una nuova piazza... Matteotti
Il sindaco Paolo Sottani fra certezze e scenari: "La immagino stile piazza Pitti"
GREVE IN CHIANTI - C’è la realtà ma c’è anche il sogno nelle politiche e negli interventi di valorizzazione
e riqualificazione del territorio messi in campo dal sindaco grevigiano Paolo Sottani.
Tra opere concrete e progetti a lungo termine che alimentano l’idea di futuro del territorio, l’obiettivo è
quello di dare un volto nuovo a Greve.
La realtà è legata decisamente alla rinascita di Montefioralle. Entro il mese saranno affidati i lavori che
porteranno ad un ampio piano di riqualificazione di uno dei borghi più conosciuti e longevi d’Italia.
Un castello murato che alle spalle ha oltre mille anni di storia, dimora nel corso dei secoli di alcune delle più
celebri famiglie toscane quali i Ricasoli, i Benci di Figline, i Gherardini.
L’intervento è legato al percorso di recupero e valorizzazione del borgo promosso dal Comune per un
investimento complessivo che si aggira intorno ai 400mila euro.
Finanziato grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’intervento si propone di riqualificare
vari aspetti del castello a partire dalle sue mura.
“Si tratta di un’opera che segue la prima tranche di lavori realizzata alcuni anni fa per il recupero dell’antico
torrino - commenta il sindaco - e prevede un complesso intervento di rifacimento della cinta muraria, della
scalinata che conduce alla parrocchia di Santo Stefano e di parte del selciato e della pavimentazione di alcuni
tratti delle strade del borgo con l’utilizzo di materiale conforme allo stile del complesso storico
architettonico”.
“E’ una delle opere più rilevanti messe in campo dall’amministrazione comunale - aggiunge - è la
dimostrazione di quanto importante sia per noi continuare ad investire sul pregio del patrimonio
architettonico del territorio”.
E proseguendo su questa linea, c’è un sogno che il sindaco vorrebbe vedere realizzato: una nuova
pavimentazione per il cuore di Greve, piazza Matteotti.
“Mi piacerebbe - conclude - che il progetto scaturisse da un concorso di idee e che tenesse conto dello stile
originario della piazza, costruita in pietra serena, una foggia antica simile a quella di piazza Pitti”.
8.01.2016
h 17:54
Di Redazione
Pipino aspetta una famiglia: il Comune eroga 400 euro a chi lo adotta
Dopo che il primo appello è andato inascoltato, è il sindaco Paolo Sottani a rilanciarlo
GREVE IN CHIANTI - “Dopo Nerone, Gilda e tanti altri anche per Pipino esiste l’opportunità di una vita migliore con
le coccole e l’amore di famiglia che se ne prende cura consapevolmente”.
E’ l’appello che il sindaco Paolo Sottani torna a rivolgere ai cittadini perché il cane abbandonato, ospite del canile
convenzionato U.N.A. di Poggibonsi, possa avere una nuova chance attraverso il gesto dell’adozione.
Dopo l'appello di alcuni mesi fa,purtroppo rimasto inascoltato, il Comune torna ad accendere i riflettori sulla campagna
per l’adozione dei cani con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono.
Alla famiglia che decide di allargarsi accogliendo al proprio interno Pipino il Comune offre un contributo pari a 400 euro
circa per i primi due anni, importo che viene stanziato a titolo di supporto per il sostentamento del cane.
Pipino è un tenero meticcio di tre anni, somiglia ad un segugio, muso marrone e occhi grandi e audaci.
E’ l’ultimo animale, tra i randagi abbandonati e ritrovati a Greve in Chianti, ospite del canile dove è ricoverato da due
anni.
“Nel 2009 il Comune - spiega il sindaco Sottani - aveva diciotto cani ricoverati presso il canile U.N.A.; nel 2015, grazie
alla campagna di adozione e alla sensibilità delle famiglie, né è rimasto soltanto uno".
“Un esito positivo grazie al lavoro dell’ufficio randagismo della polizia municipale - commenta il sindaco - che ha
permesso di individuare diverse famiglie adottive, il cane è un animale fedele, affettuoso che non tradisce mai il suo
padrone; incentiviamo questa scelta erogando un contributo che possa rispondere ai bisogni affettivi e pratici
dell'animale”.
L’ufficio randagismo e animali di affezione della polizia municipale di Greve in Chianti si occupa della gestione e del
ritrovamento degli animali vaganti, delle colonie feline, dei percorsi di adozione e, in caso di segnalazione di cani vaganti
interviene per la lettura del microchip che dal 2005 è obbligatorio.
I cani ricoverati al canile U.N.A. sono dotati di microchip, necessari ad individuare la provenienza e risalire al proprietario
in caso di smarrimento.
L'intestazione, che al momento corrisponde al Comune di Greve, sarà modificata a favore del nuovo padrone a seguito
dell'adozione. Informazioni e segnalazioni: telefono 055 853511.
10.01.2016
h 18:41 Di Redazione
Dopo lo stop per l'installazione dell'ascensore ha riaperto la biblioteca di Greve
Finalmente, da alcuni giorni gli utenti sono tornati a poter usufruire di questo spazio fondamentale per
tantissimi
GREVE IN CHIANTI - Finalmente, dopo alcune settimane di chiusura a causa dei lavori per l'installazione che possa
portare le persone (in particolare disabili) dal pianto terra al primo piano (dove si trovano le sale lettura), giovedì 7
gennaio ha riaperto le porte la biblioteca comunale di Greve in Chianti "Carlo e Massimo Baldini".
L'orario è quello consueto: dal lunedì al venerdì orario continuato dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13.
Una spazio fondamentale quello della biblioteca grevigiana, per i tanti studenti e cittadini che la frequentano. In
particolare da quando si è installata nel nuovo immobile che è particolarmente accogliente e innovativo.
12.01.2016
h 20:13 Di Matteo Morandini
Playboy: il coniglio più famoso del mondo ora ha un'anima... grevigiana
Tommaso Bencistà Falorni nuovo direttore creativo del marchio nel mondo della moda: il suo racconto
GREVE IN CHIANTI - L'edizione numero 89 di Pitti Uomo, apertasi oggi a Firenze, ha celebrato il ritorno sulle scene
della moda del marchio “Playboy”.
Un ritorno col botto, che si intreccia con un altro rientro: quello di Tommaso Bencistà Falorni, stilista e soprattutto
manager di punta del celebre gruppo grevigiano dell'enogastronomia, divenuto da poco direttore creativo del coniglietto
più famoso del mondo.
Il rapporto fra Tommaso e Playboy – brand di nuovo sul mercato italiano (e anche su quelli di Spagna e Turchia) grazie
all'imprenditrice toscana Antonella Venturini e alla sua azienda New Point srl con sede a Signa – è iniziato lo scorso
autunno, quando Bencistà Falorni ha iniziato a lavorare alla collezione autunno-inverno dal titolo “Rock the Rabbit”, che
sta conoscendo a Pitti la ribalta internazionale.
Tutto è nato con un approccio inusuale, come lui stesso racconta al Gazzettino del Chianti: “Mi hanno contattato tramite
Facebook, dicendomi in sostanza: non capiamo bene che cosa tu faccia, ma vogliamo te!".
"C'è stata sin dall'inizio grande sintonia - prosegue - e la loro intenzione è stata da subito quella di posizionare il marchio
su un segmento alto”.
È nato così un abbigliamento dall'anima rock, ispirato allo street style metropolitano e adattissimo ad esempio per andare
ad un concerto.
Dopo tre anni in cui si è dedicato prevalentemente alle aziende di famiglia, seguendo in prima persona la riorganizzazione
che ha segnato il passaggio di testimone tra i padri e i figli, Tommaso torna quindi da protagonista nel mondo della moda.
Oltre a disegnare per Playboy continuerà ad animare le notti fiorentine, organizzando eventi per celebri marchi (tra i quali
Luisa Via Roma e Moschino), e a far crescere la sua linea di guinzagli e collari di lusso per cani “Frida Firenze”, con i
quali nei prossimi giorni sarà a Parigi per partecipare a “Maison&Objet”, la fiera internazionale del design e
dell'arredamento.
Ma il cuore di Tommaso batte soprattutto per Greve, dove è nato (nel 1981) e cresciuto e dove lavora ogni giorno.
Un rapporto molto bello, racconta, destinato a rafforzarsi ancora: “I nostri padri hanno portato il nome Falorni fuori da
Greve, facendolo conoscere in tutto il mondo, noi lo abbiamo riportato a casa, riavvicinando molte persone del luogo”.
“Per me - prosegue - è un peccato che ci sia un divario tra un'azienda e il territorio su cui opera e infatti la nostra volontà
è quella di offrire sempre più iniziative e stimoli in grado di aumentare questo legame, soprattutto per i bambini e i più
giovani”.
Come si riesce ad essere contemporaneamente uno stilista e un imprenditore dell'enogastronomia?
Il segreto secondo Bencistà Falorni sta nelle persone e nella qualità del loro lavoro: “Avere accanto persone capaci e
pensanti a cui delegare è fondamentale, poi serve tanta organizzazione aziendale e la capacità di prendere continuamente
e velocemente delle decisioni”.
Inoltre, conclude, viviamo un momento storico in cui i due settori non sono mai stati così vicini: “Food e fashion si stanno
fondendo insieme, l'enogastronomia si sta facendo stile”.
13.01.2016
h 16:34 Di Matteo Pucci
Bruttissimo incidente fra Strada e Grassina: scooterone si scontra contro un'auto
Le due donne a bordo della Citroen C3 praticamente illese. Ferito lo scooterista, portato via dal 118
STRADA (GREVE IN CHIANTI) - Bruttissimo incidente stradale nel pomeriggio di oggi, mercoledì 13 gennaio, più o
meno all'altezza del ristorante "Il Caminetto", fra Strada in Chianti e Grassina, in via della Montagnola.
Un'auto, una Citroen C3 con a bordo due donne, che procedeva in direzione Greve in Chianti, si è scontrata quasi
frontalmente con uno scooter 250 (un Xmas) che, condotto da un uomo residente a Strada in Chianti, si stava dirigendo
verso Grassina.
L'impatto è stato davvero consistente: le due donne per fortuna sono rimaste praticamente illese. Conseguenze invece
importanti per lo scooterista (non si hanno al momento aggiornamenti in questo senso, anche se non parrebbe in pericolo
di vita) .
Soccorso da un'ambulanza inviata sul posto dal 118, è stato portato immediatamente in ospedale: sul posto sono rimaste le
carcasse dei due mezzi (ridotti davvero male) e gli agenti della polizia locale di Greve in Chianti, chiamati a fare i rilievi.
14.01.2016
h 10:13
Di Redazione
Sportelli Badante nel Chianti fiorentino: boom di accessi nel 2015
Ben 230 le famiglie, di San Casciano, Barberino, Tavarnelle e Greve, che si sono rivolte ai front
office
CHIANTI FIORENTINO - Boom di accessi agli Sportelli Badante del Chianti fiorentino. Sono 230 le
famiglie, provenienti da San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve che si sono rivolte ai front office, nelle
tre sedi di San Casciano, Tavarnelle e Greve.
E ancora più alto è il numero degli assistenti familiari presenti nella banca dati del servizio che si aggira
intorno ai 329 operatori. Gli sportelli tracciano un bilancio positivo dell’attività svolta per l’intera area del
Chianti con un importante segno più, attestato dal raddoppio degli accessi passati da due a quattrp ad
apertura dello sportello.
A tirare le somme dell’iniziativa la coordinatrice del progetto Elisa Brigiolini, supportata dagli operatori
Tiziano Falcicchio e Andrea Felatti.
“I numeri attestano un ottimo livello del servizio, in termini di funzionamento e gradimento da parte della
comunità - dichiarano - rispetto al progetto avviato in forma sperimentale in momenti diversi nei tre territori a
partire dal 2014: gli sportelli hanno preso in carico oltre 200 famiglie e di queste un centinaio ha assunto
l’assistente familiare”.
“Il risultato è duplice - aggiungono - Da un lato sono state evase le richieste delle famiglie che avevano la
necessità di individuare una figura che desse supporto al familiare in difficoltà, dall’altro alcuni assistenti,
adeguatamente formati, hanno trovato un’occupazione; lo sportello risponde ad un bisogno della nostra
comunità, dove è alta la percentuale della popolazione anziana, offrendo qualificazione, formazione,
l’intenzione è quello di integrarlo sempre di più con altri servizi rivolti agli anziani”.
Ma qual è il profilo dell’assistente familiare che cerca lavoro nel Chianti fiorentino? Nella maggior parte dei
casi è donna, straniera. Proviene in gran parte dai paesi dell’Est, dalla Romania, dall'Ucraina, dalla Polonia e
dalla Moldavia.
Oltre il 30 per cento possiede un diploma di scuola superiore, il 6 per cento una laurea. Sessanta sono le
presenze italiane.
“Un aspetto da mettere in rilievo - aggiunge Andrea Felatti - è la richiesta di lavoro da parte di badanti uomini
che si sono rivolti a noi con l’obiettivo di reinventarsi e scommettere sulla professione dell’assistente
familiare, noi li abbiamo orientati e abbiamo incentivato il carattere di integrazione dei servizi".
Gli sportelli si trovano nei locali comunali di via della Volta a San Casciano, presso il distretto socio-sanitario
in via Naldini a Tavarnelle e al primo piano del Palazzo del Fiorino in piazza Matteotti a Greve. Aperture: a
San Casciano il primo e il terzo giovedì del mese, a Tavarnelle il secondo e il quarto giovedì dalle 14,30 alle
17, a Greve è aperto tutti i lunedì dalle 14 alle 17.
FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA 25
VENERDÌ 15 GENNAIO 2016
••
SAN DONATO IN POGGIO, LA MOSTRA DI NATASCIA GHINI
CHIANTI
DOMANI alle 17, in Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio, si inaugura
la mostra «The Informal Eco-Landscape», l’ecosostenibilità come
prerogativa di arte. Si tratta della personale di Natascia Ghini, con la
direzione di Francesco Nannoni. La mostra è aperta anche a febbraio
Gli angeli dell’Anteas, l’oro della terza età
SAN CASCIANO Trenta volontari al servizio degli anziani: sanità, tempo libero, servizi
SAN CASCIANO
Un bancario
offre consulenza
gratuita
ai cittadini
di BARBARA BERTI
GLI ANZIANI al servizio degli
anziani. L’Anteas (associazione
nazionale di tutte le età attiva per
la solidarietà) di San Casciano, sezione decentrata del Chianti Fiorentino, è una realtà ormai consolidata sul territorio con oltre 120
soci e più di 30 volontari attivi.
L’Anteas Cisl, nata nel 1996, da
sempre rivolge il suo impegno verso le persone più fragili, in particolare gli anziani, ma negli ultimi
tempi ha allargato il suo raggio
d’azione con servizi utili a tutta la
comunità. «Uno dei nostri fiori
all’occhiello, che svolgiamo da
piùNazione
di setteFirenze,
anni, è15/01/2016
il servizio di
La
consegna a domicilio dei pasti alle persone assistite dai servizi sociali del Comune di San Casciano», spiega il presidente di sezione Marco Ninci. I volontari An-
L’ASSESSORE MASTI
«Il tempo di chi è in pensione
è una risorsa preziosa
per il nostro territorio»
teas, ogni giorno, ‘sfrecciano’ per
le vie del Chianti per accompagnare gli anziani nelle varie strutture
sanitarie o alle visite specialistiche. «La mattina andiamo a pren-
dere a casa le persone seguite dai
servizi sociali per portarli alla Rsa
dove trascorrono la giornata insieme agli ospiti della struttura – dice Ninci – e poi la sera li riportiamo a casa. Accanto a questo tipo
di trasporto ci sono gli accompagnamenti aperti a tutti i residenti
di San Casciano verso ambulatori
e ospedali».
Tra gite ai musei e svaghi teatrali
e musicali, i volontari si occupano anche del cimitero. «Da diversi anni – prosegue Ninci – con il
Comune abbiamo una convenzione per garantire l’apertura e la
chiusura del cimitero del capoluogo nei giorni festivi». Da un paio
di anni, l’Anteas si occupa anche
della sorveglianza e assistenza al
pubblico per l’accesso alla Torre
del Chianti di viale San Francesco, in orari non gestiti dal personale del museo. «I volontari Anteas e tutti coloro che partecipano
attivamente nella rete delle associazioni locali, in stretta collaborazione con il Comune, sono una risorsa preziosa per il nostro territorio – sostiene Elisabetta Masti assessore alle Politiche sociali – La
funzione sociale del lavoro
dell’Anteas va a beneficio non solo del destinatario del servizio ma
anche di chi lo effettua, dei cittadini in pensione che donano il loro
tempo e si mettono a disposizione
per aiutare gli altri».
GREVE Ogni sabato mattina distribuzione gratuita di compost
DISTRIBUZIONE gratuita di compost a
Greve in Chianti. E’ l’iniziativa promossa
dell’amministrazione comunale in collaborazione con il gestore del servizio rifiuti,
Quadrifoglio, con l’obiettivo di incentivare
la pratica del compostaggio. Ogni sabato, a
partire dal 16 gennaio, dalle 10 alle 12,
nell’area del cantiere comunale in via di Colognole 65, sarà possibile ritirare gratuitamente il compost di alta qualità, stagionato
5-8 mesi, proveniente dagli impianti di com-
postaggio di Quadrifoglio, utile ad aumentare la fertilità del terreno e a concimare campi e orti. «L’iniziativa – spiega il vicesindaco
Stefano Romiti – serve a diffondere la buona pratica del riciclaggio di rifiuti organici».
Oltre a collaborare nel rispetto e per la salvaguardia dell’ambiente, attraverso la riduzione dei rifiuti e l’incremento della raccolta
differenziata, i cittadini possono usufruire
di specifici benefici economici. Chi fa compostaggio accede infatti a un’agevolazione
sulla parte variabile della Tares. «Intendiamo potenziare la raccolta differenziata – aggiunge il vicesindaco – che attualmente si attesta intorno al 60%, lavorando sulla riduzione della produzione del volume pro capite
del rifiuto e sull’estensione del servizio di
porta a porta in varie aree del territorio comunale». I cittadini interessati possono recarsi direttamente al cantiere e ritirare il
compost, muniti di propri contenitori o sacchi idonei. Info: Ufficio Ambiente 055
8545273.
SAN CASCIANO IL PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE, LE SPIEGAZIONI DEI TITOLARI
SAN CASCIANO
Schiamazzi in strada, chiuso il pub
Tirocinio in Comune
per giovani
TROPPO chiasso fuori dal pub.
Il questore lo chiude per una
settimana. Accade nel cuore di
San Casciano, in via IV
Nocembre, dove si affaccia il
Caffé Delirius, luogo di ritrovo
per giovani sancascianesi e anche
dei paesi vicini del Chianti e
della Valdelsa. Giovani che
ordinano le consumazioni
all’interno, ma che poi finiscono
anche inevitabilmente per
riversarsi sulla strada, o che si
trattengono all’esterno a
chiacchierare. Ne viene fuori un
po’ di baccano. Troppo, se si
stanno a sentire i residenti della
zona. «Siamo dispiaciuti –
dicono i titolari del Caffé
Delirius al Gazzettino del Chianti
– Abbiamo cercato, dopo le
lamentele, di limitare i disagi dei
ANCORA pochi giorni per
presentare la domanda per fare
uno stage in Comune. Il tirocinio
si rivolge ai ragazzi tra i 18 e i 29
anni, iscritti al Centro per
l’impiego e in possesso di un
diploma di istruzione secondaria
di grado superiore o di diploma di
laurea. Lo stage avrà la durata di
sei mesi e le ore da svolgere
saranno concordate tra le parti al
momento del via del tirocinio e
comunque non saranno inferiori
alle trenta ore settimanali, per un
compenso lordo di 500 euro
mensili. Il tirocinio si svolgerà nel
settore Servizio affari generali e
delle Entrate, ufficio Servizi
demografici ed elettorali. La
domanda di partecipazione,
indirizzata al Comune di San
Casciano, dovrà essere inoltrata
entro il 22 gennaio.
residenti, ma non ci possiamo
fare nulla nei confronti dei
maleducati. Abbiamo anche tolto
i tavolini esterni affinché non
sostino persone dopo la chiusura
SUI SOCIAL NETWORK
I messaggi di solidarietà
di tanti giovani clienti
che chiedono la riapertura
del locale. Abbiamo anche
deciso, nonostante la possibilità
di chiudere in orari più lunghi,
di tirare giù il bandone a una
certa ora».
MA NON è bastato. La
Questura di Firenze, tramite
un’ordinanza, ha disposto la
chiusura per una settimana del
Caffè Delirius. Sette giorni di
‘ferie forzate’ che costituiscono
senza dubbio una bella
penalizzazione economica per i
proprietari, e una ‘rinuncia’ per i
tanti frequentatori. Molti di
questi si sono scatenati sui social
network, con messaggi di
solidarietà e richieste di riaprire
quanto prima il locale.
«UN PROVVEDIMENTO
abnorme e ingiustificato –
commentano i titolari del pub –
non possiamo far nulla e non ci
sentiamo responsabili se ci sono
persone che sostano in spazi
pubblici facendo confusione».
Adesso si aprirà un percorso
legale.
DOPO gli sportelli già
attivi da alcuni anni nel
Comune di San Casciano,
che offrono consulenza
notarile e legale gratuita,
nel Chianti arriva un
nuovo servizio, anch’esso a
costo zero, a disposizione
dei cittadini. Si tratta dello
sportello «Sos banca». Il
progetto di informazione,
promosso e organizzato dal
Comune di Barberino Val
d’Elsa, sarà operativo
grazie alla collaborazione
di un cittadino, Lorenzo
Turillazzi, residente nel
territorio comunale. E’ un
ex bancario, attualmente in
pensione e ha quindi
grande competenza in
materia. Ogni giovedì, a
partire dal mese di
febbraio, in
corrispondenza
dell’apertura al pubblico
degli uffici, dalle 17,30 alle
19, l’esperto riceverà i
cittadini direttamente
nella sede del Comune.
Turillazzi erogherà un
primo livello di
informazione agli utenti,
nell’ambito delle proprie
conoscenze professionali.
Si tratta di una prestazione
molto importante, anche
alla luce dei recenti fatti di
cronaca che hanno messo
in luce, in generale, uno
stato di scarsa conoscenza
da parte degli utenti verso
le varie proposte delle
banche. Le informazioni
puntuali e complete, che i
cittadini potranno ricevere
allo sportello «Sos banca»,
riguarderanno prodotti
prodotti, operazioni,
contratti e mutui bancari.
«Il servizio viene avviato in
forma sperimentale –
commenta l’assessore alle
Attività Produttive Silvano
Bandinelli – con l’obiettivo
di offrire un supporto
concreto alle famiglie.
Ringrazio il nostro
concittadino per la sua
disponibilità». Per
accedere allo sportello è
necessario prenotare un
appuntamento contattando
l’Urp del Comune. Info:
www.barberinovaldelsa.net.
I.B.
GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016
CHIANTI
FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA 25
SAN CASCIANO, INCONTRO SUL PIANO STRUTTURALE
DOMANI, alle 21, al centro culturale «Lotti» di Mercatale, si svolgerà il
primo di tre incontri di partecipazione con i cittadini sulla Variante al
Piano strutturale. I prossimi appuntamenti saranno il 21 gennaio
a San Casciano e l’11 febbraio a Cerbaia
Ztl estiva, mini referendum
La decisione ai cittadini
BARBERINO L’idea del sindaco Trentanovi
di ILARIA BIANCALANI
LA ZONA a traffico limitato?
Nel castello medievale di Barberino Val d’Elsa saranno i cittadini a
decidere. Entra infatti nel vivo,
con la diffusione di un sondaggio
porta a porta, il percorso partecipativo che la giunta Trentanovi
ha attivato allo scopo di coinvolgere residenti e commercianti nelle
scelte che interessano l’introduzione della Ztl nel centro storico.
Proprio qui infatti, la scorsa estate, alcuni tratti erano stati interessati dalla limitazione al traffico
veicolare. Adesso il Comune vuol
conoscere il parere della cittadinanza, per capire se l’introduzione della Ztl dovrà essere parziale
o integrale e se sia meglio restrin-
centro, un modulo attraverso il
quale potranno esprimersi con valutazioni puntuali, consigli e suggerimenti, sulle modalità della
Ztl finalizzate a migliorare la fruizione e la vivibilità dell’area. La
chiusura al transito del cuore di
Barberino è un progetto di grande rilievo sotto il profilo culturale, economico e turistico; l’obiettivo è quello di contemperare le diverse esigenze degli abitanti e dei
commercianti, tenendo conto della posizione degli uni e degli altri». Il modulo dovrà essere riconsegnato entro il 29 febbraio
all’Urp del Comune. L’ascolto
della voce dei cittadini è da sempre una delle priorità dell’amministrazione comunale. «Attraverso il contatto diretto con le fami-
IL SONDAGGIO
Verrà fatto porta a porta
La gente dovrà decidere
se allargare l’area pedonale
gerla al periodo estivo oppure
estenderla all’intero anno. In ballo ci sono anche progetti e opportunità di riqualificazione in favore del rilancio di uno dei borghi
di maggior pregio della Toscana,
che si fregia, lo ricordiamo, del
marchio di qualità turistico ambientale «Bandiera Arancione».
«Nelle prossime settimane – fa sapere l’assessore al Centro Storico,
Cristina Pratesi – arriverà a tutti
coloro che risiedono e lavorano in
glie e gli incontri pubblici - aggiunge l’assessore Pratesi - abbiamo conosciuto le considerazioni
dei barberinesi e accolto alcune loro richieste, tra cui la limitazione
al transito delle vetture durante il
periodo estivo e una Ztl più flessibile durante quello invernale».
L’idea di fondo è quella di rendere il centro storico un volano di
promozione territoriale destinato
a offrire opportunità all’imprenditoria e alla valorizzazione culturale delle risorse locali. E anche a Vico d’Elsa, la discussione sulla Ztl,
già attiva nel centro della frazione, insieme alle problematiche di
viabilità e al piano di revisione
delle soste, sarà oggetto di discussione con la comunità, in occasione di un incontro pubblico in fase
di organizzazione.
Turisti per le strade del Chianti
GREVE
Asma e allergie, come saperne di più
Cicli di incontri per gli studenti
Allergie, come difendersi
ASMA E ALLERGIE, ecco come saperne
di più. È partito il progetto di informazione, sensibilizzazione e prevenzione sulle patologie legate all’asma e alle allergie finalizzato a coinvolgere attivamente gli studenti
e le famiglie di San Casciano. Nata da
un’idea di Francesco Volpe e Filippo Tesi,
presidente dell’associazione Lapo Tesi Ata
e vicepresidente di Federasma, l’iniziativa
è stata accolta e promossa dal Comune come percorso di informazione aperto a tutti
e gratuito. La volontà è quella di program-
mare un ciclo di incontri nelle scuole e negli spazi pubblici con la partecipazione di
medici ed esperti. Intanto, grazie alla collaborazione e alla sensibilità della dirigenza
scolastica, si è tenuto un primo incontro
con i genitori nell’auditorium della scuola
primaria di San Casciano. Ad illustrare le
caratteristiche delle patologie la dottoressa
Francesca Chiarini, allergologa dell’ospedale di Prato. Fra gli altri erano presenti il sindaco Massimiliano Pescini, l’assessore alle
Politiche sociali Elisabetta Masti e il dirigente scolastico Marco Poli.
La Nazione Firenze, 14/01/2015
SAN CASCIANO
SAN CASCIANO I NUMERI ATTESTANO UN OTTIMO LIVELLO DI GRADIMENTO
La Racchetta
cerca volontari
Sabato prossimo
esercitazione
Sportello badanti, 230 famiglie hanno chiesto aiuto
Il servizio risponde a un bisogno del territorio
SEMPRE più famiglie chiantigiane hanno bisogno di un aiuto domiciliare per gli anziani e assumono
una badante. E’ quanto emerge dai
dati dello «Sportello Badanti del
Chianti» che fornisce gratuitamente il servizio di incontro tra domanda e offerta di assistenti familiari
nei Comune di San Casciano, Tavarnelle, Barberino e Greve. Lo
scorso anno ben 230 famiglie si sono rivolte allo Sportello, organizzato in tre sedi distaccate (San Casciano, Tavarnelle e Greve) e ben 329
sono stati gli assistenti familiari registrati nella banca dati dello Sportello. A tirare le somme del servizio
sono la coordinatrice del progetto
Elisa Brigiolini e gli operatori Tiziano Falcicchio e Andrea Felatti.
«I numeri attestano un ottimo livel-
LA SEDE
Si trovano nei locali comunali
di via della Volta,
apertura dalle 14,30 alle 17
lo di funzionamento e gradimento
da parte della comunità rispetto al
progetto avviato inizialmente in
forma sperimentale – spiegano. Gli
sportelli hanno preso in carico oltre 200 famiglie e un centinaio ha
assunto l’assistente familiare. Il servizio risponde così a un bisogno
della nostra comunità dove è alta la
percentuale della popolazione anziana. L’intenzione è di integrarlo
sempre di più con altri servizi rivolti agli anziani». L’assistente fami-
liare che cerca lavoro nel Chianti,
nella maggior parte dei casi, è una
donna di origini straniere, spesso
proveniente da Romania, Ucraina,
Polonia e Moldavia. Oltre il 30%
delle badanti possiede un diploma
di scuola superiore, il 6% una laurea. Sessanta, invece, sono le badanti italiane. «Un aspetto da mettere
in rilievo – aggiunge l’addetto allo
sportello Andrea Felatti – è la richiesta di lavoro da parte di badanti uomini che si sono rivolti a noi
con l’obiettivo di reinventarsi e
scommettere sulla professione
dell’assistente familiare». Gli sportelli si trovano nei locali comunali
di via della Volta a San Casciano
(aperto il primo e terzo giovedì del
mese, con orario 14,30 - 17, telefono 055.8256206).
Barbara Berti
Alcuni degli addetti
allo sportello badanti
LA RACCHETTA di San
Casciano scende in piazza in
cerca di volontari. Sabato
16, dalle 10 in poi, nel
piazzale davanti alla sede di
via delle Rose 44\A,
l’associazione di
volontariato che opera nel
settore antincendi boschivi,
protezione civile e servizi di
pubblica utilità, effettuerà
un’esercitazione per
illustrare il lavoro che
quotidianamente i volontari
svolgono. La dimostrazione
sarà anche l’occasione per
far conoscere la sede, i mezzi
e «reclutare» nuovi soci. Chi
fosse interessato può
chiamare lo 055.8228272.
••
Codice cliente: 2580216
9
Corriere Fiorentino Mercoledì 13 Gennaio 2016
FI
La città metropolitana
La biblioteca va, nonostante tutto
Il giallo di Empoli
Greve, anche il secondo piano accessibile ai disabili. Ma dal 2012 c’è l’inchiesta per irregolarità
L’ascensore per salire al
secondo piano è finalmente
installato. La nuova biblioteca
comunale di Greve in Chianti,
intitolata ai due studiosi grevigiani Carlo e Massimo Baldini,
è ormai pienamente in attività,
accessibile a tutti, ha riaperto
dopo i lavori all’ascensore lo
scorso 7 gennaio. Le sue attività vanno avanti, ma avanti va
anche la vicenda giudiziaria
sulle mancate autorizzazioni
necessarie alla sua costruzione. La richiesta di archiviazione è stata respinta. Il processo,
che vede sul tavolo degli imputati 14 persone (dipendenti
comunali, titolare dell’impresa costruttrice e direttore dei
lavori) non è concluso. Perché,
per l’accusa, nella costruzione
della biblioteca non sarebbero
state rispettate le regole per la
bonifica dell’area (occupata
precedentemente da edifici
industriali dismessi) e non ci
sarebbe stata l’autorizzazione
preventiva paesaggistica.
La biblioteca è rimasta chiusa tre anni e mezzo (per la vicenda giudiziaria e per le lentezze burocratiche) tra l’incomprensione e le polemiche
dei cittadini, fino a che l’allora
sindaco Alberto Bencistà non
ha deciso di fare ugualmente
l’inaugurazione dell’edificio
«abusivo»: era il primo maggio 2013. Per il Comune di Greve oggi il rischio che la struttura possa essere demolita è stato superato: «Abbiamo portato a va n t i u n a p ro ce d u r a
amministrativa che riconosce
la pubblica utilità della biblioteca. La pratica per noi è archiviata», spiega il sindaco Paolo
Sottani.
Utile per Greve e soprattutto
per i suoi studenti la nuova biblioteca lo è senz’altro più che
in passato e punta a migliorarsi ancora. Rispetto alla vecchia
biblioteca (ospitata negli spazi
del palazzo La Torre) la sede in
piazza Terra Madre è cinque
volte più grande, è aperta per
più ore al giorno con orario
continuato 9-19 durante la settimana (il sabato l’orario è dalle 9 alle 13 e la domenica chiuso), un bel salto di qualità per i
ragazzi di Greve. Il sindaco annuncia che in estate si proverà
GREVE
sando ai turisti), un ampio
spazio per i bambini dove vengono fatte iniziative di avvio
alla lettura e ha in programma
periodici cicli di presentazioni
di libri. A fine gennaio l’amministrazione ha in programma
di organizzare una presentazione per l’apertura «definitiva» della biblioteca, un modo
per raccontare il progetto dell’architetto Cristiano Cosi che
ad un basamento in travertino
ha contrapposto la «trina» in
terracotta delle pareti ventilate. Invitato a parlare anche l’ex
sindaco Marco Hagge, era stata la sua amministrazione a
scegliere nel 2006 il progetto e
a intercettare il finanziamento
regionale che ha portato alla
realizzazione della Carlo e
Massimo Baldini.
Lisa Baracchi
Beata soffocata
dal sacchetto,
medicinali
sotto sequestro
EMPOLI È deceduta per asfissia
gli alberi di Natale sono un
incomodo di cui sbarazzarsi.
Così, per non buttare in
discarica centinaia di alberi
il Comune di Figline e Incisa
ha deciso di lanciare un
appello ai cittadini: gli alberi
di Natale in buone
condizioni saranno
recuperati gratis
dall’amministrazione che
provvederà a ripiantarli nei
giardini pubblici. Visto che si
tratta di piante molto difficili
da far attecchire, quelle in
cattive condizioni non
saranno accettate; ma per
tutte le altre basterà avvisare
l’ufficio ambiente del
Comune (055-8333432 o
055-8333433) e lasciarle
davanti al portone di casa.
(G.G.)
Beata Balon, la 45enne
addetta alle pulizie originaria
di Varsavia trovata senza vita
lunedì mattina nella sua
camera da letto in un
appartamento a Empoli con
un sacchetto di plastica in
testa. È questo il primo
risultato dell’autopsia sul
corpo della donna. Il pm
Ornella Galeotti, titolare
dell’inchiesta, sta indagando
per omicidio a carico di
ignoti. Il compagno della
donna, una guardia giurata
italiana, lunedì sera è stato
ascoltato per 4 ore dal
magistrato che ha disposto
anche esami tossicologici. I
carabinieri, infatti, hanno
sequestrato una serie di
blister che contenevano
medicinali e una bottiglia,
contenente liquido giallo,
forse medicinali polverizzati
nell’acqua: la Procura ha
disposto esami anche su
questo reperto. Al pm Galeotti
il compagno ha spiegato di
essere rientrato a casa verso le
21,30 e di essersi accorto che
la sua compagna
probabilmente aveva bevuto
perché si era scordata di aver
dato da mangiare al cane. Al
magistrato che lo ha sentito
come persona informata sui
fatti, l’uomo ha anche
spiegato di non aver voluto
dire nulla alla compagna —
che in quel momento, per lui,
stava dormendo — perché
queste erano le indicazioni
avute dopo un corso sulla
gestione delle persone che
hanno problemi con l’alcool. E
quando è andato a letto, non
ha visto che la donna aveva la
testa nel sacchetto perché la
sua vista sarebbe stata occlusa
da un peluche lungo oltre un
metro. I carabinieri hanno
trovato il sacchetto: era stato
fermato con del nastro da
pacchi, il rotolo è rimasto
attaccato al corpo della
donna. Intanto
un’unica rosa bianca è stata
appesa al cancello di casa, in
via Pasteur. L’abitazione dove
Beata Balon viveva con il
compagno fino a lunedì
mattina, quando proprio lui
ha scoperto il corpo della
donna. A parte quell’unica
rosa, ieri il quartiere era
deserto. Né amici né familiari
per piangere la 45enne
polacca. L’unico segno che
resta a Empoli sono i sigilli
dei carabinieri alla porta del
civico 28. La casa è stata posta
sotto sequestro, insieme a
numerosi oggetti, tra cui un
computer. Beata lo usava
anche per scrivere i suoi
pensieri su Facebook. Lunedì
il personal computer è stato
portato alla caserma dei
carabinieri dove è stato
ispezionato dal magistrato e
dagli investigatori dell’Arma.
Simone Innocenti
(ha collaborato Viola Centi)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Figline-Incisa
L’albero di Natale
da smaltire?
Lo ritira il Comune
FIGLINE - INCISA Finite le feste,
La nuova
biblioteca di
Greve, a sinistra il
piano superiore
ora
completamente
funzionante
a fare anche un’apertura serale. A lavorarci sono gli stessi
tre dipendenti che si occupano di tutto, dalla catalogazione
all’accoglienza, dall’organizzazione delle iniziative al riordino dei volumi (25 mila in tutto). La nuova biblioteca ha due
linee wi-fi libere (anche pen-
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20 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016
TRENTANOVI RESPONSABILE EDILIZIA PER L’ANCI
CHIANTI
IL SINDACO di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi è il
nuovo responsabile del settore edilizia per Anci Toscana.
La nomina è stata conferita dal presidente Matteo Biffoni.
Trentanovi ha commentato: «Cercherò di fare il massimo».
Comuni in difesa delle donne
Due sportelli anti violenze
Consulenze e aiuti per chi subisce maltrattamenti
di ILARIA BIANCALANI
UNA VITA senza più violenza.
E’ l’obiettivo del progetto promosso dai Comuni del Chianti, Barberino, Greve, San Casciano e Tavarnelle, gestito dall’associazione Artemisia. Si tratta di un doppio
sportello di ascolto e consulenza
che ieri ha aperto i battenti a Tavarnelle e martedì 19 lo farà a San
Casciano, per dare una mano concreta alle donne che subiscono
maltrattamenti e violenze in ambito domestico e non e ai minori
coinvolti. Un supporto fatto di tutela, protezione, consulenza legale, con percorsi di accompagnamento individuali e, nei casi più
gravi, interventi di allontanamento dai luoghi di origine.
«Vogliamo far capire alle donne
che in Toscana si sono rivolte ai
centri gestiti dall’associazione dal
2009 al 2015. Le cittadine di origine italiana (9000) superano di
gran lunga quelle straniere
(4000). «Crediamo che i presidi
territoriali – dice l’assessore alle
politiche sociali dell’Unione, Giulia Casamonti – possano favorire
l’emersione del fenomeno. Dai tabulati di Artemisia è emerso che
si sono registrate una quarantina
di chiantigiane che si sono presentate al presidio fiorentino».
Le donne che si indirizzano agli
sportelli possono accedere gratuitamente a un complesso di interventi di primo aiuto in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni, che valutano la pericolosità
dei singoli casi e, se necessario,
elaborano interventi di protezione. Le operatrici del front office
hanno una formazione specifica
in materia di maltrattamenti e
possono essere psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, supportate da avvocatesse e psichiatre. Info e appuntamenti:
055.602311, dal lunedì al venerdì
10-17.
SAN CASCIANO INCONTRO FRA LA GIUNTA E I CITTADINI
Romola, in arrivo percorsi pedonali
Nuovi posti auto: presto la sosta cambierà
COME FARE
Info e appuntamenti:
055.602311, lunedì-venerdì
Chimare dalle 10 alle 17
in difficoltà e in situazioni di pericolo – commenta Ilaria Bagnoli,
psicologa e referente area donne
per Artemisia - che esistono delle
alternative; con la loro collaborazione è possibile riappropriarsi di
un’identità, riprogettare un percorso di vita che escluda la violenza e preveda al contrario relazioni
equilibrate basate sul rispetto e
sulla reciprocità».
Secondo i dati forniti da Artemisia, sono oltre 13mila le donne
L’assessore alle politiche sociali dell’Unione, Giulia Casamonti, spera
che il progetto possa aiutare concretamente le donne
Il sindaco di San Casciano, Massimiliano
Pescini. La giunta l’altra sera ha incontrato
i cittadini residenti alla Romola
DOPO IL NUOVO parcheggio sono in
arrivo altri cambiamenti alla viabilità della Romola. L’altra sera, durante l’incontro pubblico «I lunedì della giunta», che si
è svolto nella palestra di via della Treggiaia, il sindaco Pescini e alcuni assessori si
sono confrontati con una trentina di cittadini su varie questioni della frazione, tra
cui viabilità, parcheggi e del decoro urbano. Al centro della discussione il progetto
di riqualificazione in termini di servizi, sicurezza e promozione turistico-culturale
del territorio partito con la realizzazione
del parcheggio, inaugurato recentemente,
in via Treggiaia, nell’area sottostante il
parco della Rimembranza.
«Un servizio utile e necessario che ha messo a disposizione quaranta nuovi posti au-
to», ha detto Roberto Ciappi, assessore ai
lavori pubblici. L’opera, per una spesa di
400mila euro, di fatto, ha inaugurato un
programma di azioni che mira a riqualificare la frazione attraverso la creazione di
spazi centrali che siano piazze e punti di
incontro. La seconda tranche del progetto
prevede il collegamento tra il parcheggio
e il centro della frazione attraverso la realizzazione di percorsi e vialetti pedonali.
Rispetto al problema della viabilità su cui
si sono confrontati cittadini e giunta è
emersa la volontà, espressa dall’assessore
Elisabetta Masti, di mettere in atto un piano di riorganizzazione delle aree di sosta e
della viabilità. Martedì 19 gennaio la giunta farà tappa a San Pancrazio, al circolo Casa del Combattente.
SAN CASCIANO
TAVARNELLE COMMERCIO ED EVENTI: PROCEDURE PIU’ SNELLE
«L’amore
della mia vita»
va in scena
al Niccolini
Parte il progetto per battere la burocrazia
Ufficio unico per sviluppo economico e cultura
IL COMUNE di Tavarnelle dà
un taglio alla burocrazia. E’ il vicesindaco, Davide Venturini, a far
decollare il processo di riordino
del personale, attivando un unico
ufficio che mette insieme i settori
sviluppo economico, comunicazione e Urp che andrà a integrarsi
con l’ufficio cultura, funzione quest’ultima dell’Unione comunale
del Chianti Fiorentino. Si tratta
del primo passo concreto di un
progetto più articolato che mira a
ottimizzare le modalità operative
del personale, a ridurre i tempi
nelle pratiche amministrative, a
fornire servizi trasversali e dare risposte più mirate e snelle.
IL VICE SINDACO
«Tempi più veloci e gestione
migliore per autorizzare
le iniziative sul territorio»
«L’integrazione di alcuni dei settori più strategici per la crescita
del territorio, come la cultura e lo
sviluppo economico– spiega il vicesindaco – produrrà importanti
vantaggi a favore dei cittadini e
dell’efficienza della macchina comunale. Infatti non sarà più necesario recarsi in diversi uffici, ma
un unico responsabile a cui fare riferimento».
In questo modo anche gli eventi
saranno gestiti in modo unitario
su più fronti. «In generale, oltre alla riduzione dei tempi nell’erogazione del servizio al cittadino –
precisa Venturini – migliora la gestione dell’organizzazione degli
eventi sotto il profilo autorizzativo». Il nuovo ufficio si occuperà
inoltre di curare gli aspetti di trasparenza e comunicazione on line
dell’ente.
«Si otterrà così – conclude il vicesindaco – una fruizione ottimale
dei contenuti digitali presenti sulla piattaforma del Comune, soprattutto quelli legati al patrimonio culturale del territorio, a vantaggio in particolare degli studenti e dei visitatori».
Ilaria Biancalani
Il vice sindaco di Tavarnelle,
Davide Venturini. Guida il
percorso anti burocrazia
DOMENICA alle 18, al
teatro Niccolini di San
Casciano, andrà in scena
la commedia brillante in
due atti «L’amore della
mia vita». La produzione
è firmata in particolare
dal gruppo Teatro
Chiediscena ed è scritta
da Sara Fioretto,
all’esordio nei panni di
regista.
Per informazioni e
biglietti è possibile
chiamare il numero di
telefono 055.8256388.
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20 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA
MARTEDÌ 12 GENNAIO 2016
SAN CASCIANO, NUOVO REGOLAMENTO SUL RUMORE
CHIANTI
DOMANI, alle 18, nella sala del Consiglio comunale di San
Casciano è in programma un incontro aperto ai cittadini sul
nuovo regolamento del rumore. Saranno presenti gli assessori
Consuelo Cavallini e Roberto Ciappi e i tecnici dei settori
TAVARNELLE COMUNE E ISTITUTO DIOCESANO
GREVE
La rinascita di Romita
Dall’estate porte aperte
Iniziati i lavori di ristrutturazione della pieve
Il sindaco Giacomo
Trentanovi
BARBERINO
di ILARIA BIANCALANI
GRAZIE a un accordo stipulato
tra la giunta Baroncelli e l’Istituto
Diocesano per il Sostentamento
del Clero, un pezzo importante
del patrimonio culturale e rurale
di Tavarnelle torna a vivere, diventando superficie a disposizione della comunità. Si tratta dei locali attigui all’antica chiesa di Ro-
A primavera
apre il cantiere
per la rotatoria
lungo la Cassia
CENTRO POLIVALENTE
La sala adiacente alla pieve
sarà fruibile così
come la canonica
mita, che riapriranno al pubblico,
al termine di un articolato intervento di riqualificazione realizzato dall’Istituto religioso. «Entro
l’estate – fa sapere il sindaco David Baroncelli – potremmo disporre di uno spazio polivalente,
dove sarà possibile organizzare incontri, allestire eventi culturali,
riunioni e creare una sala che la
Pro Loco e l’intera comunità potrà vivere come un’opportunità sociale e culturale, fruibile tutto l’anno». Di fatto la convenzione, richiesta e sottoscritta dal Comune,
segna la rinascita di un fulcro religioso di uno dei borghi più antichi e ricchi di testimonianze del
passato di Tavarnelle. Con la sala
riapre la pieve della frazione di
Romita. Un piccolo grande tesoro
tra i luoghi di fede del Chianti legato in origine a una cappella in
stile romanico. «La struttura spiega il sindaco - ha visto continui e successivi riadattamenti nel
Musica e cultura
I sindaci Sottani
e Baroncelli
uniscono le forze
La chiesa di Romita. Nel tondo il sindaco David Baroncelli
corso dei secoli soprattutto nel
1600, fino ad acquisire l’aspetto attuale che deriva da un ulteriore intervento di rivisitazione realizzato intorno ai primi del ‘900». Il rilievo storico del complesso architettonico di Romita, avrebbe inoltre dato i natali a una delle figure
più importanti del luogo: San
Giovanni Gualberto. «La riapertura dei locali della canonica – aggiunge Carlo Biagi, uno dei cittadini residenti che ha avuto un ruolo centrale nell’operazione – avverrà nel corso della stagione estiva; al momento stiamo procedendo con i lavori di ristrutturazione
e ci mettiamo a disposizione nella
gestione della sala e per eventuali
opere di cui necessita la chiesa».
Ad esprimere soddisfazione sul
progetto anche Marco Galletti, direttore dell’Istituto diocesano.
«La collaborazione tra il Comune
e l’Istituto diocesano si è rivelata
preziosa – dice – abbiamo potuto
realizzare questo importante intervento di recupero del complesso religioso di Romita, in particolare grazie alla messa a reddito di
un’altra sezione del complesso architettonico». Tra i lavori realizzati di recente nell’area della Romita da segnalare la risistemazione
del muro franato e la riqualificazione del cimitero.
PROGETTO definitivo,
dopo anni di attesa, per la rotatoria lungo la Cassia all’altezza del campus scolastico
di Bustecca e del cimitero
di Barberino. Un progetto
che risolve i problemi di velocità e di una curva pericolosa dove negli anni sono
successi incidenti, tra questi anche il ribaltamento di
un pullman di linea. Quella
di riqualificare e mettere in
sicurezza la viabilità è una
delle priorità della giunta
Trentanovi. I lavori per la
realizzazione della rotatoria
sulla Sr 2 Cassia partiranno
a primavera. Il progetto definitivo è stato approvato e a
breve prenderà il via la prima fase della gara d’appalto.
L’opera comprende, per un
investimento complessivo
pari a oltre 500mila euro, la
realizzazione dell’innesto alla nuova viabilità di servizio al plesso scolastico e della futura variante all’abitato
di Barberino. «La rotatoria
– commenta il sindaco Giacomo Trentanovi – mira a
rendere più sicura la circolazione lungo la Cassia e di fatto costituirà il nuovo ingresso all’abitato di Barberino.
Andrea Settefonti
GREVE E PESA, due valli unite
dal patrimonio culturale e
paesaggistico del Chianti. Da
Badia a Passignano a San Cresci,
Montefioralle e Panzano: la
strada della cultura è segnata e
valorizzata da mille anni di
passaggi, vicende e attività legate
al mondo rurale e religioso di
una delle più antiche aree del
Chianti. A mettere insieme i
territori, a considerarli tasselli di
un unico mosaico dalle mille
potenzialità
turistico-promozionali ci ha già
pensato la storia ma adesso ci
stanno riflettendo anche i due
sindaci Paolo Sottani e David
Baroncelli. I primi cittadini si
sono dati appuntamento nel
parco della Badia di Passignano
per gettare le basi di un nuovo
progetto culturale. Le origini
millenarie del complesso
dell’abbazia di Badia a
Passignano si estendono lungo la
direttrice che da Badia conduce a
Greve passando per San Cresci,
Montefioralle e Panzano in
Chianti. L’idea dei sindaci,
ancora in fase embrionale, è
quella di progettare una nuova
collaborazione e messa in rete
delle risorse culturali e
naturalistiche presenti in queste
aree e, dunque, un eventuale
allargamento dell’area protetta di
Badia alle zone del comune di
Greve per creare un unico parco.
«Il Chianti è storia, cultura,
tradizioni: il valore aggiunto sul
quale scommettere è la risorsa
culturale – commentano i sindaci
– legata al contesto in cui affonda
le sue origini, ovvero il
patrimonio naturalistico». Tra le
altre idee in fase di studio ci sono
l’organizzazione di eventi
musicali nelle pievi, iniziative di
promozione territoriale e rilancio
della tradizione
enogastronomica.
Barbara Berti
GREVE IN CHIANTI LE NUOVE LOCATION PIACCIONO AI FUTURI SPOSI CHE GIA’ HANNNO FISSATO IL RITO CIVILE
Verrazzano e Vicchiomaggio, primi matrimoni a giugno
IL CASTELLO di Verrazzano e il Castello di Vicchiomaggio aprono le porte
alle nozze da favola. E’ partito ufficialmente il progetto di «wedding tourism»
che vede la collaborazione del Comune e
delle strutture ricettive private nello svolgimento dei matrimoni con rito civile. Il
primo passo è stata l’istituzione dell’Ufficio di stato civile distaccato, il secondo
l’autorizzazione del sindaco Paolo Sottani per celebrare i primi due matrimoni, a
giugno, negli spazi del Castello di Vicchiomaggio. «Sposarsi a Greve piace –
ammette il sindaco – il nostro territorio,
con le sue eccellenze culturali e architettoniche di elevato pregio storico-artisti-
co, costituisce un museo a cielo aperto: è
una location ideale per chi decide di vivere il giorno più bello tra le colline del
Chianti». Nel 2014 e nel 2015 sono state
28 le coppie italiane e straniere che hanno deciso di coronare il loro sogno d’amore nella monumentale sala del Consiglio
comunale che, nonostante l’apertura a castelli e dimore storiche, rimarrà sede di
matrimoni. «I dati relativi alle cerimonie
dei passati anni – spiega Gionni Pruneti,
assessore al Turismo – attestano come
nel wedding tourism risiedono importanti opportunità promozionali ed economiche, la nostra idea è quella di coglierle e
utilizzarle al massimo per rilanciare le po-
tenzialità del territorio in stretta collaborazione con gli operatori economici e gli
imprenditori del settore ricettivo». Sposarsi in queste strutture costa 600 euro
per i residenti dal lunedì al venerdì, 750
euro il sabato e la domenica. I non residenti dovranno versando al Comune
1.200 euro se decidono di sposarsi dal lunedì al venerdì, 1.500 euro il sabato e la
domenica. Per chi invece sceglie la sede
tradizionale della sala consiliare ed è residente a Greve ha l’accesso gratuito dal lunedì al venerdì mentre paga 200 euro il
sabato; per i non residenti la spesa richiesta è di 500 euro dal lunedì al venerdì e
900 euro il sabato mattina.
Barbara Berti
News dalle Pubbliche Amministrazioni
della Città Metropolitana di Firenze
[Turismo]
Comune di Greve in Chianti
Da Badia a Passignano a San Cresci, la storia traccia la strada e l'Unione la valorizza
In fase di elaborazione un nuovo itinerario culturale che unisce Tavarnelle e Greve. I sindaci: “è uno dei
primi progetti che vede lavorare l'Unione comunale nella valorizzazione culturale e paesaggistica del
territorio"
Greve e Pesa, due valli unite dal grande patrimonio culturale e paesaggistico del Chianti. Da Badia a
Passignano a San Cresci, Motefioralle e Panzano: la strada della cultura è segnata e valorizzata da mille
anni di passaggi, vicende e attività legate al mondo rurale e religioso di una delle più antiche aree del
Chianti. A mettere insieme i territori, a considerarli tasselli di un unico mosaico dalle mille potenzialità
turistico-promozionali ci pensano la storia, quella con la S maiuscola, e i nuovi progetti culturali
dell'Unione comunale del Chianti Fiorentino. Le origini millenarie del complesso dell'abbazia di Badia a
Passignano si estendono lungo la direttrice che da Badia conduce a Greve passando per San Cresci,
Montefioralle e Panzano in Chianti, testimonianze architettoniche tra le più prestigiose del territorio.
Nasce così l'idea, in fase di elaborazione, tra i sindaci di Greve e Tavarnelle Paolo Sottani e David
Baroncelli di progettare una nuova forma di collaborazione e messa in rete delle risorse culturali e
naturalistiche presenti in queste aree, anche in virtù del recente ingresso di Greve nell'Unione comunale
del Chianti fiorentino.
“Il Chianti è storia, cultura, tradizioni, il valore aggiunto sul quale scommettere è la risorsa culturale –
commentano i sindaci – legata inesorabilmente al contesto in cui affonda le sue origini e lo sviluppo della
sua identità, stiamo parlando del patrimonio naturalistico, del paesaggio, la strada da percorrere è quella
indicata dalla storia”. Il progetto mira a far riemergere dal passato un'antica relazione attraverso
l'organizzazione di eventi musicali nelle pievi, di iniziative di valorizzazione culturale, promozione
territoriale e rilancio della tradizione enogastronomica. Nella volontà dei sindaci c'è anche l'estensione
dell'area protetta di Badia al territorio grevigiano per la creazione di un unico parco. Nel segno di un
territorio sempre più aperto e unito.
11/01/2016 20.28
Comune di Greve in Chianti
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30 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA
GREVE, RIAPERTA DOPO I LAVORI LA BIBLIOTECA COMUNALE
CHIANTI
SAN CASCIANO
Chianti Banca
Bini Smaghi
disponibile
per la presidenza
LORENZO Bini Smaghi si
è dichiarato «disponibile ad
assumere la presidenza»
della banca che nascerà
dalla integrazione di
Chianti Banca con la BCC
di Pistoia e la BCC dell’area
pratese. Lo ha detto il
direttore di Chianti Banca,
Andrea Bianchi. «Posso
confermare anche che il
progetto ha il suo appoggio,
ha dato il suo assenso», ha
proseguito Bianchi
sottolineando come
l’Istituto («Aspettiamo
ancora l’autorizzazione di
Bankitalia che deve
arrivare»), ha un’autostrada
davanti per ricoprire un
ruolo importante nella
regione. Per quanto
riguarda il 2015, l’Istituto
ha erogato circa 200 milioni
di euro di nuovi crediti e i
soci sono circa 15 mila.
DOMENICA 10 GENNAIO 2016
HA RIAPERTO la biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini” di Greve
in Chianti. La struttura era rimasta chiusa per consentire l’installazione
dell’ascensore. Dal lunedì al venerdì la biblioteca fa orario continuato
dalle 9 alle 19, mentre il sabato dalle 9 alle 13.
Ruba statua in ceramica da una tomba
MERCATALE Il ladro, un giovane di 25 anni è stato arrestato
di ILARIA BIANCALANI
UN’OPERAZIONE condotta
dai carabinieri di San Casciano,
ha portato al fermo e all’arresto di
un 25enne di origine russa, A.D.,
senza fissa dimora e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. In questo frangente è stato furto aggravato con scasso, il
reato contestato al ragazzo, trovato in possesso della refurtiva, recuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario. Il tutto ha
preso le mosse da un potenziamento del monitoraggio, effettuato dai carabinieri, in particolare
nei pressi dei cimiteri del capoluogo e delle frazioni, in seguito a
una serie di episodi di furto, una
decina in tutto, che negli ultimi
mesi hanno visto i malviventi
prendere di mira sia l’interno dei
camposanti, dove sono stati sottratti piccoli oggetti in rame, sia
le auto parcheggiate fuori, dalle
quali sono stati prelevati portafogli e borse. Questi fatti hanno indotto i militari a intensificare la
costante attività svolta sul territorio, soprattutto nelle zone più iso-
late. Così nel pomeriggio dell’altro ieri, A.D., che si trovava alla
fermata dell’autobus, ha attirato
l’attenzione della pattuglia che
stava perlustrando la frazione di
Mercatale: era infatti senza giubbotto, nonostante il clima, e lo
stesso era posizionato accanto a
lui, su una panchina, come a voler nascondere qualcosa che tuttavia si intravedeva. I carabinieri si
sono quindi avvicinati per un controllo, dal quale è risultato che il
giubbotto copriva effettivamente
un sacco nero della nettezza,
all’interno del quale si trovava
una statua di terracotta a forma di
angelo. La stessa era appena stata
trafugata dal cimitero, esattamente dall’interno della cappella della
famiglia Ceccarelli, proprietari
dell’omonima azienda, produttrice, per l’appunto, di terracotte e
ceramiche artistiche. Da una perquisizione del sacco i militari hanno rinvenuto anche gli attrezzi
utilizzati per forzare la porta. Il
giovane è stato quindi identificato, tratto in arresto con l’accusa di
furto aggravato con scasso e tra-
dotto nelle camere di sicurezza
della Compagnia di Scandicci, in
attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina al
Tribunale di Firenze. Il giudice
ha convalidato l’arresto e applicato allo stesso la misura cautelare
dell’obbligo di presentazione, a
giorni alterni, alla Caserma di
San Casciano.
GREVE IN CHIANTI
Tutti insieme per il volontariato
Raccolti 40mila euro
TUTTI INSIEME per il volontariato. A Greve in Chianti è nata
da pochi giorni la consulta socio
sanitaria e già ha prodotto un primo grande risultato, raccogliere
40mila euro, la metà dei soldi necessari per l’acquisto della nuova
ambulanza per l’Avg. Una nuova
ambulanza che servirà a mantenere sul territorio il servizio di emergenza del 118. Le sei associazioni
che ne fanno parte e operano in
questo settore, la Pubblica Assistenza di San Polo, la Croce Rossa di Greve e Strada, l’Avg, l’Avis,
il Gruppo Insieme, hanno unito
le forze, hanno creato una sinergia finalizzata a realizzare un intento comune, seppur ambizioso.
«Ognuna - commenta il sindaco
Paolo Sottani - si è resa disponibile a dare il proprio contributo attivando una rete, promuovendo e
organizzando iniziative, cene,
eventi a sostegno dell’acquisto
del veicolo». Il ruolo centrale è stato svolto dalla Consulta socio-sanitaria che ha accolto la proposta
dell’Avg e ha richiesto un intervento e un’azione condivisa e integrata. «Le associazioni sono state
in grado di sensibilizzare i cittadini coinvolgendoli e invitandoli a
sostenere la causa – prosegue il
sindaco - il risultato più grande,
scaturito dalla collaborazione
estesa a tutto il territorio che ha
messo insieme centinaia di persone, si è tradotto in una concreta
raccolta fondi con la quale l’Avg
ha potuto raggiungere e superare
il 50% dell’importo necessario
all’acquisto». Ognuno ha dato
una mano preziosa dai circoli alle
parrocchie, ai singoli cittadini.
«L’impulso dato dalla Consulta
ha funzionato – continua il sindaco – le associazioni hanno compreso che il veicolo appartiene alla comunità e ai suoi bisogni e sa-
I SOLDI
Serviranno all’acquisto
di una nuova ambulanza
per il servizio di emergenza
rà utilizzato come bene pubblico
nell’interesse della tutela e della
prevenzione della salute dei cittadini». Un collaborazione che da
piacere anche chi quel mezzo dovrà usarlo. «Nonostante la crisi, la
situazione economica delle famiglie, lo spirito campanilistico tra i
diversi territori – dichiara Giuditta Serni, medico del 118 e presidente della Consulta - la risposta
è stata sorprendente». Tra le iniziative, il 22 gennaio anche la Casa del Popolo di Lucolena si mobilita organizzando una cena a base di piatt tipici toscani. Costo: 20
euro. Prenotazioni: 055 851065.
Andrea Settefonti
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30 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA
GREVE, RIAPERTA DOPO I LAVORI LA BIBLIOTECA COMUNALE
CHIANTI
SAN CASCIANO
Chianti Banca
Bini Smaghi
disponibile
per la presidenza
LORENZO Bini Smaghi si
è dichiarato «disponibile ad
assumere la presidenza»
della banca che nascerà
dalla integrazione di
Chianti Banca con la BCC
di Pistoia e la BCC dell’area
pratese. Lo ha detto il
direttore di Chianti Banca,
Andrea Bianchi. «Posso
confermare anche che il
progetto ha il suo appoggio,
ha dato il suo assenso», ha
proseguito Bianchi
sottolineando come
l’Istituto («Aspettiamo
ancora l’autorizzazione di
Bankitalia che deve
arrivare»), ha un’autostrada
davanti per ricoprire un
ruolo importante nella
regione. Per quanto
riguarda il 2015, l’Istituto
ha erogato circa 200 milioni
di euro di nuovi crediti e i
soci sono circa 15 mila.
DOMENICA 10 GENNAIO 2016
HA RIAPERTO la biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini” di Greve
in Chianti. La struttura era rimasta chiusa per consentire l’installazione
dell’ascensore. Dal lunedì al venerdì la biblioteca fa orario continuato
dalle 9 alle 19, mentre il sabato dalle 9 alle 13.
Ruba statua in ceramica da una tomba
MERCATALE Il ladro, un giovane di 25 anni è stato arrestato
di ILARIA BIANCALANI
UN’OPERAZIONE condotta
dai carabinieri di San Casciano,
ha portato al fermo e all’arresto di
un 25enne di origine russa, A.D.,
senza fissa dimora e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. In questo frangente è stato furto aggravato con scasso, il
reato contestato al ragazzo, trovato in possesso della refurtiva, recuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario. Il tutto ha
preso le mosse da un potenziamento del monitoraggio, effettuato dai carabinieri, in particolare
nei pressi dei cimiteri del capoluogo e delle frazioni, in seguito a
una serie di episodi di furto, una
decina in tutto, che negli ultimi
mesi hanno visto i malviventi
prendere di mira sia l’interno dei
camposanti, dove sono stati sottratti piccoli oggetti in rame, sia
le auto parcheggiate fuori, dalle
quali sono stati prelevati portafogli e borse. Questi fatti hanno indotto i militari a intensificare la
costante attività svolta sul territorio, soprattutto nelle zone più iso-
late. Così nel pomeriggio dell’altro ieri, A.D., che si trovava alla
fermata dell’autobus, ha attirato
l’attenzione della pattuglia che
stava perlustrando la frazione di
Mercatale: era infatti senza giubbotto, nonostante il clima, e lo
stesso era posizionato accanto a
lui, su una panchina, come a voler nascondere qualcosa che tuttavia si intravedeva. I carabinieri si
sono quindi avvicinati per un controllo, dal quale è risultato che il
giubbotto copriva effettivamente
un sacco nero della nettezza,
all’interno del quale si trovava
una statua di terracotta a forma di
angelo. La stessa era appena stata
trafugata dal cimitero, esattamente dall’interno della cappella della
famiglia Ceccarelli, proprietari
dell’omonima azienda, produttrice, per l’appunto, di terracotte e
ceramiche artistiche. Da una perquisizione del sacco i militari hanno rinvenuto anche gli attrezzi
utilizzati per forzare la porta. Il
giovane è stato quindi identificato, tratto in arresto con l’accusa di
furto aggravato con scasso e tra-
dotto nelle camere di sicurezza
della Compagnia di Scandicci, in
attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina al
Tribunale di Firenze. Il giudice
La Nazione Firenze, 10/01/2016
ha convalidato l’arresto e applicato allo stesso la misura cautelare
dell’obbligo di presentazione, a
giorni alterni, alla Caserma di
San Casciano.
GREVE IN CHIANTI
Tutti insieme per il volontariato
Raccolti 40mila euro
TUTTI INSIEME per il volontariato. A Greve in Chianti è nata
da pochi giorni la consulta socio
sanitaria e già ha prodotto un primo grande risultato, raccogliere
40mila euro, la metà dei soldi necessari per l’acquisto della nuova
ambulanza per l’Avg. Una nuova
ambulanza che servirà a mantenere sul territorio il servizio di emergenza del 118. Le sei associazioni
che ne fanno parte e operano in
questo settore, la Pubblica Assistenza di San Polo, la Croce Rossa di Greve e Strada, l’Avg, l’Avis,
il Gruppo Insieme, hanno unito
le forze, hanno creato una sinergia finalizzata a realizzare un intento comune, seppur ambizioso.
«Ognuna - commenta il sindaco
Paolo Sottani - si è resa disponibile a dare il proprio contributo attivando una rete, promuovendo e
organizzando iniziative, cene,
eventi a sostegno dell’acquisto
del veicolo». Il ruolo centrale è stato svolto dalla Consulta socio-sanitaria che ha accolto la proposta
dell’Avg e ha richiesto un intervento e un’azione condivisa e integrata. «Le associazioni sono state
in grado di sensibilizzare i cittadini coinvolgendoli e invitandoli a
sostenere la causa – prosegue il
sindaco - il risultato più grande,
scaturito dalla collaborazione
estesa a tutto il territorio che ha
messo insieme centinaia di persone, si è tradotto in una concreta
raccolta fondi con la quale l’Avg
ha potuto raggiungere e superare
il 50% dell’importo necessario
all’acquisto». Ognuno ha dato
una mano preziosa dai circoli alle
parrocchie, ai singoli cittadini.
«L’impulso dato dalla Consulta
ha funzionato – continua il sindaco – le associazioni hanno compreso che il veicolo appartiene alla comunità e ai suoi bisogni e sa-
I SOLDI
Serviranno all’acquisto
di una nuova ambulanza
per il servizio di emergenza
rà utilizzato come bene pubblico
nell’interesse della tutela e della
prevenzione della salute dei cittadini». Un collaborazione che da
piacere anche chi quel mezzo dovrà usarlo. «Nonostante la crisi, la
situazione economica delle famiglie, lo spirito campanilistico tra i
diversi territori – dichiara Giuditta Serni, medico del 118 e presidente della Consulta - la risposta
è stata sorprendente». Tra le iniziative, il 22 gennaio anche la Casa del Popolo di Lucolena si mobilita organizzando una cena a base di piatt tipici toscani. Costo: 20
euro. Prenotazioni: 055 851065.
Andrea Settefonti
FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA 29
SABATO 9 GENNAIO 2016
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AL VIA LE ISCRIZIONI PER LA SCUOLA CONTADINI
CHIANTI
IL 15 GENNAIO è il termine ultimo per i giovani in età fra i 16 e i
18 anni, interessati a frequentare una scuola per imparare il
mestiere di operatore agricolo. Il corso è gratuito e consente di
ottenere una qualifica a livello europeo (www.chiantiform.it)
SAN CASCIANO AMMINISTRAZIONE E ISTITUTO COMPRENSIVO
Dislessia, in cento ne soffrono
Progetti per aiutare gli studenti
Il Comune investe su laboratori, computer e specialisti
di ILARIA BIANCALANI
LA DISLESSIA, fra i disturbi legati all’apprendimento scolastico,
è una delle forme più diffuse e
con un numero di casi in aumento sul territorio sancascianese. Dati alla mano, sono oggi 100 gli studenti, fra bambini e ragazzi, con
una dislessia certificata. E’ questo
il motivo per il quale la giunta Pescini ha attivato un percorso inedito, in stretta collaborazione con
l’Istituto comprensivo e il contributo del Club Machiavelli Rotary, allo scopo di fornire a questi
studenti un nuovo metodo di studio e una tecnica che permetta di
leggere un testo digitale, attraverso l’utilizzo di un apposito software e strumentazioni tecnologiche sofisticate. Fra gli obiettivi anche quello di creare e mettere a disposizione degli allievi, spazi di
supporto specifico al di fuori
dell’ambiente scolastico. L’iniziativa che si chiama «Diversi Stimoli per Apprendere», decollerà nel
mese di gennaio, con i primi incontri sperimentali rivolti ai ragazzi delle scuole medie. «Sono
tre i laboratori, costituiti da dodi-
ci incontri, – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Elisabetta Masti – a ciascuno dei quali potranno partecipare quattro ragazzi
che, oltre a imparare l’utilizzo del
programma Anastasys, apprenderanno le modalità migliori per approcciarsi a un testo elettronico
per acquisire un vero e proprio
metodo di studio». «Uno dei punti centrali del percorso – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione, Chiara Molducci – sarà anche la formazione rivolta agli inse-
LE STRUMENTAZIONI
Verranno messe
a disposizione
dell’intera comunità
gnanti e agli operatori che gestiranno i laboratori dei ragazzi».
L’evento di presentazione si terrà
venerdì 29 gennaio alle ore 17,
nell’auditorium della scuola primaria, con un incontro aperto a
tutti: esperti, istituzioni, associazioni e cittadini che potranno partecipare, sperimentare e dialogare, alla ricerca di percorsi condivi-
si. Al progetto ha contribuito il
Club Machiavelli Rotary, che ha
provveduto all’acquisto di un
computer portatile e di una stampante.
I LABORATORI rivolti ai ragazzi e la formazione degli operatori
si terranno nella sala didattica del
museo Giuliano Ghelli provvista
di collegamento internet, di Lim,
portatili e tablet dotati dei programmi appropriati. «Una volta
conclusi i laboratori, – fa sapere
Laura Dainelli, l’educatrice professionale che ha curato il piano
didattico - la strumentazione sarà
messa a disposizione dell’intera
comunità nelle sale della biblioteca comunale di San Casciano, dove saranno create tre postazioni
stabili ad hoc, che i ragazzi potranno utilizzare autonomamente».
Tra i partner ci sono l’associazione Pillole di Parole, che curerà la
formazione degli operatori e l’Associazione Italiana Dislessia, che
lavora per realizzare uno sportello
di ascolto nella scuola, insieme
all’Associazione di San Casciano
Lo Scoiattolo volante, costituita
da genitori con figli dislessici.
Presepi, premio a Giovanni Favari
LORENZO E GIOVANNI Favari, babbo e figlio, di San
Casciano sono stati premiati dal cardinale Giuseppe Betori
nell’ambito della 14esima edizione di «Capannucce in città», la
manifestazione che ricompensa tutti i bambini e ragazzi che
realizzano o aiutano a costruire in casa, in parrocchia o a scuola il
presepe, vero significato del Natale. La natività sancascianese ha
ricevuto una menzione speciale in quanto si tratta di un presepe
artistico meccanico con effetti sonori e di luci giorno-notte in
polistirolo estruso incollato con vinavil e ricoperto in gesso
scagliola denso. Il presepe è stato realizzato tenendo conto dei
rapporti prospettici, in un piccolo spazio profondo 40 centimetri
per una larghezza di 50 centimetri. «Con una colorazione molto
liquida – raccontano Lorenzo e Giovanni Favari - abbiamo iniziato
a stendere le tinte per dare sfumature dai colori pastello fino ai
toni più forti. Dopodiché abbiamo inserito alcune figure».
Piazza Matteotti a Greve
GREVE
La rinascita di Montefioralle
Il sogno è piazza Matteotti
UNA NUOVA pavimentazione in foggia antica, sullo stile di
piazza Pitti a Firenze, per piazza Matteotti a Greve. È il sogno
nel cassetto del sindaco Paolo
Sottani, per il 2016. Ma per
quanto riguarda il nuovo anno
c’è anche la realtà con riqualificazione di Montefioralle e il rilancio turistico del territorio
grevigiano. La realtà è legata
decisamente alla rinascita di
Montefioralle. Entro il mese saranno affidati i lavori che porteranno al piano di riqualificazione del borgo. Un castello murato che alle spalle ha oltre mille
anni di storia, dimora nel corso
dei secoli di alcune delle più celebri famiglie toscane quali i Ricasoli, i Benci di Figline, i Gherardini, i Vespucci. L’intervento è legato al percorso di recupero e valorizzazione del borgo
promosso dal Comune per un
investimento complessivo che
si aggira intorno ai 400mila euro. Finanziato grazie al contributo dell’Ente Cassa di Rispar-
GREVE LA CAMPAGNA DI ADOZIONE E’ INIZIATA NEL 2009 CON DICIOTTO CANI: ORA RESTA UN METICCIO
Il Comune offre 400 euro a chi dà ospitalità all’ultimo randagio
PIPINO, un tenero meticcio di tre anni, cerca
casa. Il cane, dai connotati simili a un segugio,
muso marrone e grandi occhi audaci, è l’ultimo
tra i randagi abbandonati e ritrovati nel comune
di Greve. Da quasi due anni Pipino è ospite del
canile convenzionato UNA di Poggibonsi. Così,
il sindaco Paolo Sottani lancia nuovamente un
appello affinché anche Pipino riesca a trovare
una famiglia che voglia prendersene cura. «Dopo Nerone, Gilda e tanti altri cani – dice il sindaco di Greve – anche per Pipino esiste l’opportunità di una vita migliore con le coccole e l’amore
di famiglia che se ne prende cura consapevol-
mente». Il Comune, in questo modo torna ad accendere i riflettori sulla campagna per l’adozione dei cani con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono: alla famiglia accoglierà
Pipino il Comune offre un contributo pari a 400
euro circa per i primi due anni, somma stanziata
a titolo di supporto per il sostentamento del cane. «Nel 2009 il Comune – aggiunge Sottani aveva diciotto cani ricoverati presso il canile
Una. Nel 2015, grazie alla campagna di adozione e alla sensibilità delle famiglie, né è rimasto
soltanto uno. Un esito positivo grazie al lavoro
dell’ufficio randagismo della Polizia municipale
che ha permesso di individuare diverse famiglie
adottive. Incentiviamo questa scelta erogando
un contributo che possa rispondere ai bisogni affettivi e pratici dell’animale». L’ufficio randagismo e animali di affezione della Polizia municipale si occupa della gestione e del ritrovamento
degli animali vaganti, delle colonie feline, dei
percorsi di adozione e, in caso di segnalazione
di cani vaganti interviene per la lettura del microchip che dal 2005 è obbligatorio. Tutti gli animali ricoverati al canile UNA sono dotati di microchip, necessari ad individuare la provenienza e risalire al proprietario in caso di smarrimento. Informazioni e segnalazioni: 055.853511.
B.B.
mio di Firenze, l’intervento si
propone di riqualificare vari
aspetti del castello a partire dalle sue mura. «Si tratta di un’opera che segue la prima tranche
di lavori realizzata alcuni anni
fa per il recupero dell’antico torrino – commenta il sindaco – e
prevede un complesso intervento di rifacimento della cinta
muraria, della scalinata che
conduce alla parrocchia di Santo Stefano e di parte del selciato
e della pavimentazione di alcuni tratti delle strade del borgo
con l’utilizzo di materiale conforme allo stile del complesso
storico architettonico». Il sogno nel cassetto, invece, che il
sindaco vorrebbe vedere realizzato prevede una nuova pavimentazione in piazza Matteotti. «Mi piacerebbe – conclude –
che il progetto scaturisse da un
concorso di idee e che tenesse
conto dello stile originario della piazza, costruita in pietra serena, una foggia antica simile a
quella di piazza Pitti».
Andrea Settefonti
Codice cliente: 2580216
PRIMO PIANO
Corriere Fiorentino Sabato 9 Gennaio 2016
3
FI
Dietro le quinte
di Edoardo Semmola
I portalumi in ottone della sala del Niccolini, «Erano neri da quanto erano
ossidati», racconta Cristiano Ciulli che li ha restaurati con il padre
Roberto. A destra, le impalcature sul boccascena durante i lunghi lavori
alla sala del teatro fiorentino
«Sinceramente? Quando ho
visto il palcoscenico per la prima volta, ho rischiato seriamente l’infarto». Eppure Stefano Orbetti alle sfide difficili
era più che abituato, ma in 25
anni la sua azienda, la Paparini
di Lastra a Signa, un’impresa
come quella che si è trovato
davanti con il Teatro Niccolini
non l’aveva mai affrontata: platea, arco scenico, stucchi, tutti
i decori «calco dopo calco, fregio dopo fregio, ricostruendo
tutto nei minimi particolari».
Una reazione simile a quella
che ha avuto Nicola Rizzo di
Prato, che con il figlio Salvatore ha curato tutto il comparto
edile: «Murature, cartongesso,
imbiancature, avete idea di cosa voglia dire consolidare in fibra di carbonio tutto il soffitto
in legno del Settecento, nascondendo alla vista qualsiasi
elemento di modernità, in
modo che sembrasse tutto
esattamente com’era tre secoli
fa ma con gli standard di sicurezza di oggi? Tutto quello che
vedete a occhio nudo è originale; tutto quello che non vedete è alta tecnologia di ultimissima generazione, in fibra
di carbonio». Loro, i Rizzo, siciliani trapiantati a Prato, sono
«l’impresa edile di fiducia di
Pagliai da 20 anni, abbiamo restaurato sia la sua villa privata
che la nuova sede della sua casa editrice, Polistampa». Poi è
stata la volta di Simone Vannucchi, artigiano del tessile di
via Pisana appassionato di immersioni, che nel Niccolini si è
tuffato a capofitto per mesi:
«Ho trovato delle macerie, sono uscito con dei gioielli —
sorride — come riuscire a far
girare il sipario nuovo sui marchingegni, gli argani e i contrappesi di trecento anni fa». E
ancora Costantino Pruteanu,
artigiano rumeno con bottega
in via Baccio da Montelupo, la
Prutyparquet, che ha «tolto
uno a uno 360 chiodi dal palcoscenico, rovinato da decenni di “botte”, con il legno tutto
torto, in tre mesi immolati alla
santa pazienza».
Botteghe. Tutte botteghe artigiane, settore per settore.
Mauro Pagliai, l’editore che ha
acquistato l’antico teatro di via
Ricasoli e che ha passato gli ultimi nove anni a restaurarlo,
lavora così. «Non si affida a
una mega ditta a cui dare tutto
il lavoro, preferisce lavorare
come se si trattasse della sua
casa privata, scegliendo uno a
uno tanti diversi artigiani, di
fiducia. E anch’io ho sposato
questa filosofia, con piacere»
spiega André Benaim, l’architetto che con i soci Massimiliano Arnone e Federico Biasci ha
curato tutti i lavori. Benaim
per il Niccolini ha più di una
Noi, gli artigiani dell’impresa
«Che spavento la prima volta»
Dai muratori al bronzista: i protagonisti di una rinascita durata nove anni
Sopra, il palco
del Niccolini
prima
dell’intervento
curato
dall’artigiano
rumeno
Costantino
Pruteanu
Accanto, Simone
Vannucchi che
ha curato le
tappezzerie
A destra
l’architetto
André Benaim
passione, quasi una fissazione
che lo accompagna da 35 anni:
«Ci ho fatto la tesi di laurea ad
Architettura qui a Firenze, sul
Niccolini — racconta Benaim
— Ci penso da 35 anni e nel
1985 ho condotto un primo,
ma molto più piccolo restauro,
tanto per dare una rinfrescata.
Poi accadde quell’incidente al
Teatro Statuto di Torino che
andò a fuoco e le nuove norme
ci costrinsero a eliminare tutte
le caldaie e carbone, modificando drasticamente tutti gli
impianti, i bagni e i marmi».
Benaim lavorava come scenografo per Il ritorno a casa di
Hardol Pinter per la regia da
Carlo Cecchi che dirigeva il teatro: «Visto che già ero lì — ri-

All’ultimo minuto
Abbiamo coperto d’oro
tutti i candelieri
nella scala centrale
Sono stati mesi duri,
l’ultimo pezzo l’abbiamo
consegnato ieri
corda l’architetto-scenografo
— feci anche il restauro».
Segni del destino: «Vent’anni fa parlando con un allora
giovanissimo musicista Dario
Nardella ancora ben lontano
dal diventare una personalità
politica importante, si ragionava del fatto che il Niccolini
dovesse diventare uno dei
principali punti di riferimento
teatrali anche diurni della città, con il Goldoni da una parte
e il Capitol dall’altra — prosegue André Benaim che dei 60
anni vissuti, ben 35 li ha dedicati al Niccolini — Beh, possiamo dire che oggi iniziamo
ad avvicinarci a quell’idea».
L’elettricista a Rovezzano,
AGEsse; il meccanico, Nuova
Icat, a Ponte a Ema; il falegname per porte e finestre è di
Panzano in Chianti, Badii e
Cappelletti; la vetreria, Inglass,
è di Santa Croce sull’Arno e il
marmista è del Mugello. Il
bronzista ha la bottega in via
della Fonderia da mezzo secolo: «Abbiamo rifatto i parapetti di sana pianta, lucidato tutti
gli ottoni che si erano talmente ossidati che ormai erano ne-
ri — racconta Cristiano Ciulli,
titolare insieme al padre Roberto — I candelieri nella scala
centrale, in ghisa e bronzo, li
abbiamo tutti coperti d’oro vero. Sono stati sei mesi duri, abbiamo finito di consegnare
l’ultimo pezzo solo oggi (ieri,
ndr)».
Il restauro è stato diviso in
due lotti: il primo, da nove a
cinque anni fa, si è concentrato sulla facciata e il tetto. Poi
una pausa di tre anni. E nell’ultimo anno e sette mesi è stato
compiuto tutto il resto, compresi gli impianti e il foyer con
la biglietteria dove prima
c’erano due negozi.
Edoardo Semmola
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