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ED IA hyfoama ET OI LE P L’hifoama è un agente prodotto per idrolisi dalle proteine del latte, si presenta sottoforma di una polvere molto volatile di color giallo tenue, facilmente solubile in un liquido, la si può trovare in commercio sia allo stato puro che in semilavorato, miscelata cioè con del saccarosio. E’ estremamente versatile e trova largo impiego nel campo dolciario; possiede qualità montanti sia in soluzioni zuccherine calde che fredde. Conferisce leggerezza e volume a tutti i prodotti dolciari a base di zucchero come ad esempio: meringhe, pastigliaggio, nougat, interno morbido di caramelle, cioccolatini, sostituti dell’albume, torrone morbido, mash mallow, frappè, decorazioni al cornetto con ghiaccie, ecc… Bisogna però stare molto attenti alla provenienza dell’hyfoama, in quanto si può ricavare anche dalle proteine del glutine (proteina del glutine standardizzata), pertanto chi ne fosse intollerante, deve prestare particolare attenzione alla sua origine, se animale o vegetale. Come si utilizza: occorre sciogliere accuratamente nel liquido l’hyfoama, quindi procedere a montare con una planetaria munita di frusta; in certi casi, dove la ricetta lo permette, è consigliabile miscelare l’hyfoama allo zucchero in modo da permetterne una miglior solubilizzazione nel liquido. E’ un valido sostituto dell’albume, quindi si riescono a preparare meringhe e spumiglie, oppure glasse, senza l’albume, cosa particolarmente utile dove si vogliano preparare dei dolci per intolleranti alle uova. L’hyfoama, infatti montato con acqua, oppure con acqua e zucchero prende le sembianze di una montata di albume, con la stessa consistenza stabile e spumosa. E’ molto utilizzato anche nelle decorazioni con il cornetto, infatti io vi propongo in queste pagine delle margheritone gialle, realizzate con una ghiaccia all’hyfoama, che in questo caso non deve essere montata, ma semplicemente miscelata, per evitare di ottenere una ghiaccia troppo friabile una volta che si è essiccata, realizzando in tal modo fiori eccessivamente delicati che tendono a sbriciolarsi non appena uno li tocca. Si possono colorare con l’aerografo, oppure colorare direttamente la ghiaccia nell’impasto, utilizzando preferibilmente coloranti in polvere in modo da non ammorbidire eccessivamente il composto. Margheritone gialle su tela di cioccolato bianco ED IA La ricetta Acqua Hyfoama Zucchero a velo Colorante giallo uovo in polvere Colorante verde in polvere Cacao amaro in polvere 100 gr 10 gr 800/900 gr q.b. q.b. q.b Per la tela Cioccolato bianco temperato Silpat Coloranti in pasta 800 gr n° 1 verde/blu/bianco ET OI LE P Procedimento Sciogliere l’hyfoama nell’acqua, quindi mettere il liquido in planetaria e montarlo con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso bianco; togliere la frusta, mettere la foglia e incorporare lo zucchero a velo setacciato, miscelare il tutto e spegnere la macchina senza far montare il composto. Colorare il composto dividendolo in tre parti: una parte gialla, una verde e una marrone con il cacao; lasciare anche una parte bianca, per le due margherite bianche. Per colorare la ghiaccia utilizzare questa tecnica: mettere il colorante in polvere sul tavolo e spatolarlo con una spatola e una piccola quantità di ghiaccia; unire poi delicatamente in una ciotola con il resto della ghiaccia. In questo modo si riuscirà a sciogliere completamente il colore nella ghiaccia, evitando i grumi. Con il cornetto munito delle apposite bocchette, modellare, sopra gli appositi ombrellini di plastica leggermente unti, i fiori. Lasciarli asciugare per una notte in un ambiente asciutto e tiepido. Temperare il cioccolato bianco, stenderlo su un silpat al contrario, quindi farlo cremare e tagliarlo con un taglierino in modo da delimitare i bordi della tela. Lasciare indurire completamente, quindi staccare il silpat e con i colori in pasta, dipingere lo sfondo blu e il prato verde; fare qualche nuvoletta bianca, quindi con la ghiaccia verde formare gli steli delle margherite, applicarvi sopra le margherite ormai rapprese, incollandole con della ghiaccia fresca.