India (Mamallamuram) - Missioni Monte Berico

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India (Mamallamuram) - Missioni Monte Berico
India (Mamallamuram)
Superficie kmq 3.165.596 (dieci volte e mezza la grandezza dell'Italia)
Capitale: Nuova Delhi
Popolazione: 1.000.000.000 (un miliardo),
Il 37% vive sotto il limite della povertà.
Animale nazionale: la tigre - Uccello nazionale: il pavone
Religioni: Induismo 83% - Islamismo 11%
- Cristianesimo (cattolici e confessioni cristiane) 2,5%
- Sikh 2% - Buddismo 0,7% - Gianismo 0,4%
Esercito: possiede uno dei più forti eserciti.
Film: produce annualmente il numero più alto di film nel mondo.
MISSIONE DELL'INDIA
Quando i Servi di Maria sono approdati in INDIA?
Non molti anni fa, esattamente nel 1974, e ad opera di un giovane indiano (Stanislas M.
Santhu) che fu conquistato dalla personalità del P. David M. Turoldo.
Chiese di entrare nell'Ordine dei Servi e, appena ordinato sacerdote a Monte Berico (VI) alla
fine del 1973, ritornò in India per dare inizio - il 16 febbraio 1974 - alla prima comunità dei Servi
di Maria a Mamallapuram, sulla costa della Baia del Bengala, nel Sud dell'India.
Sono passati 26 anni... non molti, ma sufficienti per un po' di interessante storia
Ha avuto successo questa missione?
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Dipende dai parametri che uno applica: quelli umani o quelli di Dio.
La "missione" è opera di Dio. Egli si serve di uomini e di vicende umane.
Allora si può rispondere che questa missione sta avendo successo, perché è sorta sotto
l'ispirazione della Madre di Dio ed è Lei che la guida attirando al suo seguito e al suo servizio
un buon numero di giovani indiani.
E' ben noto l'afflato religioso che anima l'antica tradizione spirituale dell'India e che è ancora
molto forte.
Dopo 26 anni i Frati Servi di Maria sono: 22 sacerdoti, 18 studenti di Filosofia e Teologia, 15
pre-novizi, l3 postulanti.
Siamo di fronte a un giovane gruppo di Frati che portano avanti le attività in tre Case di
Formazione (Seminari) e in 4 parrocchie, di cui 2 "vere missioni".
Si dedicano alla predicazione e all'insegnamento di Mariologia e al servizio sociale verso le
persone e le zone in cui sono inseriti.
Come è stato possibile questo sviluppo?
La Provincia religiosa Lombardo Veneta ha inviato in questa Missione alcuni suoi Frati che vi
hanno dedicato anni preziosi della loro esperienza religiosa: Martinello P. Mariano per 22 anni;
Bernardi P Giuseppe per 15 anni; Zaupa P. Giuseppe per 6 anni; Marcon P. Renzo per 4 anni.
Inoltre - elemento molto significativo - il lavoro dei Frati Servi di Maria è stato accompagnato
dall'appoggio economico della Provincia Lombardo Veneta e da quello di tanti amici e
benefattori.
Tutta questa solidarietà ha permesso la realizzazione delle strutture e delle opere sociali della
missione: la costruzione di seminari prima a Mamallapuram, a Tiruchy e a Madras, per finire tre anni or sono - a Muppaiyur; la costruzione di quattro nuove chiese per avviare il servizio
pastorale a favore di nuove realtà ecclesiali; la progettazione e la realizzazione di importanti
opere sociali: scavo di pozzi, casette per gente povera, accompagnamento nell'istruzione di
molti ragazzi/e.
Quali difficoltà incontrate in questa missione?
All'inizio, la difficoltà maggiore era costituita dall'apprendimento da parte dei Padri italiani di una
lingua e di una cultura completamente nuove.
In seguito, ci si è trovati di fronte ad una scelta impegnativa: lavorare per favorire la crescita
dell'Ordine con vocazioni locali o dedicarci ad attività pastorali e sociali dipendendo - per il
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personale - dall'Italia?
L'opzione vincente è stata quella di impegnarci a valorizzare le forze locali.
E il presente ci sta dando ragione.
Il futuro della Missione?
Dal punto di vista del personale si può realisticamente guardare avanti con fiducia. Anche i Frati
indiani stanno dando molta importanza alla promozione vocazionale e alla formazione religiosa.
Si prevede un sicuro sviluppo.
Prova ne sia, che alcuni dei Servi di Maria indiani si stanno già impegnando a collaborare con
l'Ordine in varie parti del mondo.
E. Antony Xavier ha prestato servizio per cinque anni presso la Basilica di Monte Berico, dove è
stato apprezzato come guida spirituale; P. Stephen Aroquidass sta offrendo la sua
collaborazione nella nostra missione in Uganda ed è molto prezioso il suo lavoro di Promotore
Vocazionale.
Come è presente la Famiglia dei Servi di Maria in India?
La famiglia dei Servi di Maria in India presenta una mappa molto interessante. Già dalla metà del secolo XIX' hanno iniziato una discreta presenza che si è andata ampliando all'inizio del
XX° mi riferisco alla Congregazione delle Suore Serve di Maria sorte e sviluppatesi in India.
Esse contano un migliaio di Serve di Maria suddivise in cinque provincie, una delle quali in
Birmania, e alcune comunità anche in Australia.
Inoltre da una ventina d'anni sono approdate in India, soprattutto in Kerala, diverse
Congregazioni italiane: le Suore Serve di Maria Addolorata di Pisa; le Suore Serve di Maria
Compassioniste; le Suore Serve di Maria Addolorata di Firenze.
Non è da dimenticare che si sta costituendo un vivace Ordine secolare servitano e, cosa nuova,
a Tiruchy c'è un gruppo di Amici dei Servi di Maria, composto da molte maestre, che insegnano
nelle Scuole tenute dalle Suore Serve di Maria, e tra i cui membri ci sono anche delle
simpatizzanti di fede indù.
Questo ci induce a prendere coscienza di una delle più rischiose sfide della Chiesa in India e
quindi anche dell'Ordine dei Servi di Maria: il dialogo con le religioni non cristiane.
E' possibile? Che cosa comporta? Lo sforzo della evangelizzazione deve essere scartato o
rivitalizzato con altri criteri e metodi?
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Quale incontro tra il carisma dei Servi di Maria e la ricca tradizione spirituale dell'India?
Penso che ci sia la prospettiva di una stimolante e reciproca interazione.
In un contesto socio-religioso che tende a privilegiare l'individualismo, il carisma servitano - che
promuove la fraternità e la solidarietà - può sicuramente proporsi con un contributo notevole
per far scattare le dinamiche dell'attenzione alla comunità, al servizio e allo sforzo comune per
eliminare forme di sfruttamento e di ingiustizia.
D'altra parte il rischio in cui noi occidentali facilmente cadiamo è di considerare l'efficientismo
quasi una nuova religione.
Il forte richiamo della tradizione religiosa dell'India alla contemplazione e all'esperienza
personale con Dio ci può aiutare a riequilibrare i nostri sforzi e a dare basi più solide
all'evangelizzazione.
Possa veramente il carisma servitano inculturarsi in questa meravigliosa terra indiana. E' quello
che i Frati e le Suore Serve di Maria stanno cercando di portare avanti.
Gesù che si è incarnato fra noi e la Madre di Gesù ispirino e guidino il cammino della Famiglia
dei suoi Servi in India e nell'Asia.
Le missioni dei Servi di Maria vivono per la carità di chi capisce e apprezza appieno lo spirito
del messaggio evangelico e se ne fa carico sino al sacrificio.
Noi siamo grati a tutti: a chi porge l'obolo sostanzioso come a chi versa il soldino e offre la
preghiera, perché i poveri siano meno poveri e sempre più vicini al cuore di Dio.
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