Schede di comprensione e analisi delle canzoni del

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Schede di comprensione e analisi delle canzoni del
Laboratorio di Comunicazione
Interculturale e Didattica
Canzoni per educare e migliorare
l’apprendimento dell’italiano
Laboratorio di Italiano come
lingua straniera
Università Ca’ Foscari, Venezia
Schede di comprensione e analisi
delle canzoni del Festival di Sanremo 2016
Le schede sono a libero uso, gratuite, e sono offerte da LabCom (www.unive.it/labcom), che include la
sezione EduMusic, e da Itals (www.itals.it) a tutti gli insegnanti, gli studenti e gli appassionati della
lingua italiana nel mondo
SEMPLICEMENTE
cantata da MORGAN E I BLUVERTIGO
di M. Castoldi
Didattizzazione a cura di Claudia Meneghetti
Prima dell’ascolto
1 L’albero dei social media
(In coppia) Guarda l’immagine qui sotto. Quali icone rappresentano per te un mezzo d’informazione?
Parlane con un compagno.
2 I mezzi d’informazione
(In coppia) Ci sono altri mezzi di informazione che di solito usi? Quali?
Durante l’ascolto
3 Trova l’errore
(Da solo) Nel testo ci sono 6 errori. Ascolta la canzone una volta e poi prova a correggerli.
Semplicemente anche un evento da niente
Attraversato dalla corrente nello spazio e nel tempo
Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
Televisione banale
Acqua che scorre mentre leggo il giornale
Camminare col cane sull’argine del fiume
Dimenticare l’appuntamento
E quasi averlo fatto apposta
Semplicemente anche un evento da niente
Attraversato dalla corrente nello spazio e nel tempo Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
Poi scegliere le canzoni perfette
Da consigliare agli amici geniali
Invitare tutti stasera domani pensare di uscire
Il giorno dopo riposare e il successivo ricominciare
Semplicemente anche un evento da niente
Attraversato dalla corrente nello spazio e nel tempo Nasce piccolo infinitamente
Poi diventa troppo importante
4 Prova di nuovo
(Da solo) Troppo difficile? Riascolta la canzone un’altra volta e conferma le tue ipotesi.
Dopo l’ascolto
5 Gli avverbi in -mente
(Da solo) ‘Semplicemente’ è il titolo di questa canzone ed è in italiano un avverbio che deriva dall’aggettivo
‘semplice’. Nel testo della canzone ce n’è un altro, quale? Da quale aggettivo deriva?
SEMPLICE
__________
SEMPLICEMENTE
_________________
6 La regola
(In coppia). Guarda i due esempi nel box sopra e prova a completare la regola per la formazione degli
avverbi in –mente.
In italiano per formare un avverbio da un aggettivo aggiungo il suffisso ______________.
Se l’aggettivo finisce in – o, resta alla forma maschile singolare / si trasforma al femminile
singolare.
Se l’aggettivo finisce in – e, resta alla forma ___________________.
Se l’aggettivo finisce in –le, -lo, -re e –ro, perde la vocale finale (es. banale – banalmente,
singolare – singolarmente, leggero – leggermente)
7 Il ritornello
(In coppia) Leggi il ritornello della canzone, in cui trovi i due avverbi del punto 5a. Con un compagno
trovatene due di nuovi per sostituire quelli del testo originale.
Rit.
_________________ anche un evento da niente
Attraversato dalla corrente nello spazio e nel tempo Nasce piccolo _______________________
Poi diventa troppo importante
(In plenaria) Leggete i ritornelli di tutti i compagni e scegliete quello più creativo e divertente.
8 Giornale o televisione?
(In coppia) Una frase della canzone dice ‘Televisione banale, acqua che scorre mentre leggo il giornale’. Che
cosa ci fa capire della relazione con i mezzi d’informazione che ha l’autore?
9 Italiani e mezzi d’informazione
(In coppia) Leggi questo articolo del 2015 e pensa ad un titoletto per ogni paragrafo.
Gli italiani si informano ancora con i telegiornali
La tv resta dominante, ma cresce anche quella sul web. Male la carta
A. _______________________________________________________________________
Il numero degli utenti di internet continua a crescere nel nostro paese; la tv resta leader, ma la web tv
avanza e la mobile pure; il rifiuto della carta è evidente ma l’ebook non si afferma con prepotenza,
fermandosi a una quota di utenza limitata all’8,9% della popolazione. Lo rivelano i dati del
dodicesimo Rapporto Censis sulla comunicazione.
B. _______________________________________________________________________
Il 70,9% della popolazione naviga su internet, con i dovuti scarti legati all’anagrafe: se la quota degli utenti
giovani arriva a 91,9%, si ferma al 27,8% tra gli anziani. In rete ci si intrattiene e si va sui social, di cui
Facebook resta il campione, si sfruttano le possibilità di ricerca, dalle strade, agli acquisti sul web.
C. _______________________________________________________________________
La televisione resta dominante con un bacino del 96,7% della popolazione, ma la migrazione verso i nuovi
segmenti del web e del mobile è cominciata e lo dicono i numeri: il 23,7% guarda la tv sul web, quella
mobile arriva all’11,6%, il satellite è una solida realtà per il 42,4% dell’utenza complessiva.
D. _______________________________________________________________________
Sfondano le all-news, con una crescita del 34,6% rispetto al 2011. La tv però resta il volano delle fonti di
informazioni lo dicono anche i numeri: i telegiornali sono scelti dal 76,5% per informarsi, i giornali radio dal
52%, i motori di ricerca su internet come Google dal 51,4%, le tv-all news dal 50,9% e Facebook dal 43,7%.
Questa gerarchia si ribalta tra i giovani che collocano la piattaforma social al primo posto come strumento
per informarsi (71,1%), al secondo posto confermano Google (68,7%) e solo al terzo si rifugiano nel
tradizionale telegiornale (68,5%).
E. _______________________________________________________________________
A rimetterci è come sempre la carta: con i contatti dei quotidiani online (+2,6%) e dei portali in crescita
(+4,9%), continua l’abbandono dei cartacei, in calo al -1,6%. Considerando che i tablet hanno raddoppiato
la loro diffusione nel giro di un biennio ( 26,6%) è difficile pensare di invertire il trend negativo della
stampa, almeno verso il segmento giovane della popolazione che non arriva nemmeno al 30% quando si
tratta di tenere in mano un quotidiano.
Tratto e adattato da http://www.wired.it/attualita/media/2015/03/27/italiani-informarsi-telegiornali/
10 Una piccola ricerca
(Da solo) E nel tuo paese come vi informate? Quale mezzo preferite? La situazione è simile a quella italiana
o differisce? Fai una breve ricerca e presenta alla classe con l’aiuto di un PowerPoint i dati che hai trovato.
(In plenum). Confrontate i PowerPoint che avete preparato? Emergono dati molto diversi o sono abbastanza
simili?