Le sezioni strumentali nelle big Band e nelle orchestre di jazz
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Le sezioni strumentali nelle big Band e nelle orchestre di jazz
Le sezioni strumentali nelle big Band e nelle orchestre di jazz Il laboratorio che si intende strutturare, prevede un percorso formativo basato sulla pratica del linguaggio musicale jazzistico.. Il musicista che segue questo laboratorio pratico suonera’ in piu contesti: come solista, in sezione, e nell’ensamble della big band. La didattica Il programma svolto comprende l’apprendimento della storia del linguaggio musicale del Jazz fin dalle origini, congiuntamente all'esecuzione di brani classici e moderni per big Band. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione dei diversi stili musicali : Jazz, Latin, Funky e Pop, per una preparazione completa del musicista. LABORATORIO PRATICO SPECIFICO PER LE SEZIONI Nel corso del laboratori verra’ svolto un intenso programma sulla pratica e il corretto linguaggio da adottare in Big Band. Uno dei metodi applicativi di studio sara’ “Blow the Trumpet” scritto in due volumi da Fernando Brusco e Franco Piana. Si studieranno brani classici del jazz scritti da famosi band leaders e celebri arrangiatori. Es: Count Basie, Duke Ellington, Stan Kenton, Thad Jones,Woody Herman, Bob Mintzer ,ecc…. (allegata prefazione dei 2 volumi utilizzati nei laboratori: vol.n.1 e vol n.2) L’Organico strumentale classico per la Big Band prevede 4 trombettisti, 4 trombonisti 5 saxofonisti ( 2 alti 2 tenori e sax baritono, ) pianoforte, contrabbasso, e batteria. E’ possibile lavorare con organici allargati con piu’ strumenti o organici ridotti, es: con 2 trombe 2 tromboni 4 sax. e svolgere lo stesso programma di studio. PRIMO APPROCCIO DIDATTICO PER SUONARE IN SEZIONE E IN BIG BAND Primo approccio L’approccio con gli studenti si propone di avvicinare gli allievi alla pratica orchestrale in big band. Verranno infatti prese in esame, in modo graduale, le figurazioni ritmiche più importanti e quindi si affronteranno i problemi relativi al linguaggio, all’interpretazione e poi all’omogeneità della sezione. Lo studio delle melodie verrà supportato da basi musicali pre-registrate, quale incentivo e stimolo per permettere al musicista l’ascolto del proprio esercizio inserito in un contesto ritmicomelodico in duetto e in sezione. Per gli strumentisti alla fase iniziale, il metodo adottato propone dieci esercizi preliminari in cui vengono prese in considerazione le figurazioni ritmiche standard (base). Con il supporto di una base armonica e l’esempio di una tromba pre-registrata, l’allievo dovrà suonare, in successione, riproducendo quel tipo di figurazione o divisione. È importante ripetere gli esercizi più volte, in modo da focalizzarne pienamente l’esecuzione. Poi si passerà ai duetti. Qui l’allievo avrà il supporto di una vera sezione ritmica e di due trombe pre-registrate. Potrà di volta in volta, dopo un attento ascolto, eseguire la parte di prima o seconda tromba. Il metodo di approccio, conta anche sul coinvolgimento attivo degli insegnanti che potranno suonare con gli allievi e seguirne la preparazione. Per ogni duetto esistono sul CD 4 tracce: La prima è la traccia d’ascolto del brano completo, nella seconda traccia è assente la prima voce, nella terza traccia è assente la seconda voce, nella quarta traccia sono assenti le due voci, dando in quest’ultimo caso la possibilità di suonare in due, oppure di suonare da soli senza l'altra voce guida. L’allievo suonerà una semplice linea melodica di otto battute con l’accompagnamento di una seconda voce registrata su una base ritmica (pianoforte, contrabbasso, batteria). Nella traccia successiva l’allievo suonerà la seconda voce accompagnato dalla prima. È molto importante ascoltare attentamente i dimostrativi di ogni brano al fine di acquisire dimestichezza con lo stile, il linguaggio e il ritmo del brano proposto. Durante l’ascolto è importante prendere visione dei segni dinamici posti sopra le note al fine di acquisirne il significato per l’interpretazione. Questo primo approccio propone temi musicali concepiti per sviluppare numerose possibilità ritmiche e melodiche del linguaggio jazzistico. L’esecuzione degli esercizi prevede graduali livelli di difficoltà. Gli stili musicali si alternano dunque tra lo swing, il latin, il funky e la bossa. I tempi potranno variare tra il moderato, il lento ed il veloce. Dopo aver terminato la prima parte di questi studi, ed averne assimilato le tecniche, propongo di passare ad una seconda parte che rimanda all’approfondimento delle tecniche del linguaggio jazzistico, proponendo esercizi per duetti e ensemble per 4 voci, il cui grado di difficoltà aumenterà, fino ad arrivare all’esecuzione di esercizi accompagnati dall’intera big band (sempre con basi preregistrate.) SECONDO APPROCCIO DIDATTICO PER SUONARE IN SEZIONE E IN BIG BAND Secondo approccio Si continua cosi’ il percorso formativo finalizzato all’ottenimento della giusta preparazione per suonare in sezione e in big band. Dopo aver consolidato le conoscenze basilari fino ad ora trattate, il percorso formativo che segue permetterà di raggiungere il grado di preparazione ideale per essere pronti a suonare in sezione e in orchestra. Gli esercizi sono concepiti per far suonare il musicista all’interno della sezione di quattro voci. Le tracce presenti sul cd utilizzato, sono quattro per ogni esercizio: nei duetti, la prima è la traccia d’ascolto del brano completo, nella seconda traccia è assente la prima voce, nella terza traccia è assente la seconda voce, nella quarta traccia sono assenti le due voci, dando in quest’ultimo caso la possibilità di suonare in due oppure di suonare da soli senza l'altra voce guida. L'allievo suonerà una semplice linea melodica di 8 battute, con l'accompagnamento di una seconda voce registrata su una base ritmica (pianoforte, contrabbasso, batteria). Nella traccia successiva l'allievo suonerà la seconda voce accompagnato dalla prima. Negli esercizi per 4 voci, la prima e' la traccia d'ascolto, nella seconda traccia e' assente la prima voce, nella terza traccia e' assente una delle altre tre voci, nella quarta traccia sono assenti due delle quattro voci, dando la possibilità di suonare in due. Ho previsto negli ultimi esercizi, l’ausilio di un CD in cui e’ prevista solo la traccia di ascolto con l'arrangiamento completo sul quale suonare in sovrapposizione alle voci già registrate. Il musicista dovrà suonare degli ensemble di otto, sedici o trentadue misure insieme ad altre tre voci guida pre-registrate. Oltre alla prima voce leader, l’allievo potrà quindi suonare alternativamente anche la seconda, la terza e la quarta parte, avendo modo così di imparare a suonare tutte le parti di una sezione, ciò, per potersi integrare con dimestichezza in qualsiasi orchestra professionale. Tutto il percorso di studio cosi’ concepito, approda alla possibilità di far suonare l’allievo direttamente con la big band. Anche in questo caso, egli dovrà alternativamente suonare le diverse parti della sezione (anche qui è prevista la traccia sulla quale poter suonare in due). Durante l’esecuzione dei brani è importante seguire la prima voce suonando in modo moderato, al fine di consentire “l’opportuna amalgama” di tutta la sezione. Attraverso lo studio l’allievo potrà verificare la propria preparazione per poter affrontare con più sicurezza la professione. Maestro Fernando Brusco