PROCESSIONE Festa di Pentecoste e XVI anniversario del miracolo
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PROCESSIONE Festa di Pentecoste e XVI anniversario del miracolo
PROCESSIONE Festa di Pentecoste e XVI anniversario del miracolo eucaristico dell'11 giugno 2000 Domenica 15 maggio 2016 Tutto il percorso è adornato da coccarde e bandiere. I ministri e i bambini sono disposti a destra e sinistra della nicchia della Madonnina. Le persone sono disposte lungo il corridoio sotto la finestra dello studio e nello spazio sotto la finestra del salone. La croce di legno (quella del miracolo) si colloca all’angolo della casa vicino al salone. Il ministro straordinario e le candele sono ai piedi delle scalette rivolte verso il portone di casa. La bandiera Episcopale e Vescovo-Marisa sono fissate ai due lati dell’ingresso della cappellina. Introduzione (Atti 2,12-41) “Tutti erano sbalorditi e non sapevano che pensare e andavano domandandosi gli uni agli altri: «Che cosa vuol dire tutto ciò?». Altri poi beffandoli dicevano: «Sono ubriachi di mosto dolce!». Allora Pietro, in piedi con gli Undici, levò alta la voce e parlò loro così: «Voi, Giudei, e abitanti tutti di Gerusalemme, fate attenzione a ciò che sto per dire e porgete l'orecchio alle mie parole. Costoro non sono ubriachi, come voi pensate, poiché sono soltanto le nove del mattino; si sta invece verificando ciò che fu detto per mezzo del profeta Gioele: «Negli ultimi giorni, dice il Signore, effonderò il mio spirito su ogni essere umano e profeteranno i vostri figli e le vostre figlie, i vostri giovani vedranno visioni e i vostri anziani sogneranno sogni; certo, sui servi miei e sulle mie ancelle effonderò in quei giorni il mio Spirito e profeteranno. Farò prodigi in alto nel cielo e segni prodigiosi giù sulla terra, sangue e fuoco e vapori di fumo. Il sole si trasformerà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, il gran giorno sfolgorante. Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvo». Uomini d'Israele, udite queste parole: Gesù il Nazareno fu un uomo accreditato da Dio presso di voi con prodigi, portenti e miracoli, che per mezzo di lui il Signore operò in mezzo a voi, come voi ben sapete; Dio, nel suo volere e nella sua provvidenza, ha permesso che egli vi fosse consegnato: e voi, per mano di empi senza legge, lo avete ucciso inchiodandolo al patibolo. Ma Dio lo ha risuscitato, liberandolo dalle doglie della morte; poiché non era possibile che la morte lo possedesse“. Durante la lettura dell’introduzione esce lo zucchetto del Vescovo che si che si colloca al centro della nicchia della Madonna. Terminata l’introduzione, partono le campane di S. Pietro, esce Gesù Eucaristia sorretto dal sacerdote con accanto gli accoliti. Il sacerdote impartisce la benedizione. Il ministro straordinario prende Gesù Eucaristia, scende le scalette e attende, tra le due candele, che sfumino le campane. A questo punto parte il canto (DA SCEGLIERE) e parte la processione. Ordine della processione: Croce, Ministro con l’Eucaristia affiancato dalle candele, sacerdote accompagnato dagli accoliti, lo zucchetto, i ministri liberi con i bambini e le persone. Il percorso si snoda facendo il consueto giro intorno alla statua di bronzo. Si passa davanti l’ingresso di casa, per poi scendere nel vialetto della cappellina. Scese le scalette: La croce entra subito in cappellina e viene posta sull'apposito basamento; Il ministro con l’Eucaristia affiancato dalle candele si ferma davanti la cappellina all’altezza del posto auto; Lo zucchetto del Vescovo si colloca a destra davanti all’Eucaristia; Il sacerdote entra in cappellina e si colloca dietro l'altare, seguito dai ministri con i bambini e dalle persone; se il canto nel frattempo è terminato si recita la preghiera “GESU’ MIO DOLCE MAESTRO”; Quando tutto è in ordine, al cenno del cerimoniere, entra lo zucchetto del Vescovo che viene posto sulla colonnina sotto la madonnina bianca del miracolo; Infine, al cenno del cerimoniere, parte il canto del Gloria e poi l’Eucaristia entra in chiesa, preceduta dalle due candele che si fermano all’altezza delle colonnine; il ministro porge Gesù Eucaristia al sacerdote che Lo intronizza sull’altare e recita le preghiere (“Gloria al Padre…” e “Sia lodato e ringraziato ogni momento Gesù presente nel sacramento”); Segue l’adorazione; L’adorazione termina con la benedizione eucaristica, 2 candele accompagnano l’uscita di Gesù; Preghiera per la Chiesa; S. Messa solenne con processione del Vangelo e offertoriale.