Calzolari (Assosim): "I Pir, una grande opportunità per risparmiatori

Transcript

Calzolari (Assosim): "I Pir, una grande opportunità per risparmiatori
14-01-2017
Data
Pagina
1 / 4
Foglio


14 gen 2017
Presidente:
Ernesto Auci
Direttore responsabile:
Franco Locatelli

Dbrs taglia rating Italia
a BBB
LE 5 TOP NEWS DEL
GIORNO (VIDEO)
FTSE MIB

+1,87%
IT ALL-

SHARE
+1,76%
+1,01%
CALENDARIO

FISCALE
DATI
 ACCEDI/REGISTRATI
IT MID CAP

cerca nel sito
MACRO
AZIONI
DIVIDENDI

Dieselgate: Renault
indagata in Francia
REFERENDUM FINANZA E MERCATI TASSE/LAVORO RISPARMIO E PENSIONI ITALIA MONDO LIFESTYLE TECH PREMIUM SPORT BLOG
EBOOK
Home / Italia / Interviste
FINANZA E MERCATI
Calzolari (Assosim): "I Pir, una
grande opportunità per
risparmiatori, Pmi e gestori"
14 gennaio 2017 - 07:12 di Franco Locatelli
INTERVISTA DEL WEEKEND - Secondo il presidente di Assosim, l'arrivo dei Piani individuali di
risparmio sono un'occasione unica per i risparmiatori ma anche per le piccole e medie imprese e
per i gestori di fondi - La detassazione degli utili li rende particolarmente appetibili e potrebbe
alimentare una raccolta superiore a 18 miliardi di euro in 5 anni - "I Pir vanno considerati anche in
un'ottica previdenziale"
 Pir
 risparmio
 piani individuali di risparmio
 michele calzolari
 assosim
Banche popolari: a Bari e a
Sondrio niente spa fino alla
Consulta
Fininvest: ricorso alla Corte Ue contro la Bce
su Banca Mediolanum
Leonardo, Moretti: "500mln di utile 2016"
Tlc, Blackrock punta 100 milioni su Linkem
Tutti pazzi per i Pir, i piani individuali di
risparmio introdotti dall'ultima Legge di
Bilancio che stanno arrivando in questi
giorni sul mercato finanziario italiano. Se
investi in fondi che a loro volta destinano
i capitali raccolti a imprese
(principalmente italiane e in buona parte
in piccole e medie imprese) non paghi le
tasse sugli utili purchè l'investimento duri almeno 5 anni. Si può investire fino a 30
mila euro l'anno per un totale di 150 mila euro in 5 anni. Se il gioco funziona,
guadagnano le famiglie e i risparmiatori "anche in un'ottica previdenziale",
guadagnano
le piccole e medie imprese che ricevono finalmente la liquidità di cui hanno bisogno
per crescere, e guadagnano gli intermediari finanziari di fronte ai quali si apre un
nuovo mercato che, secondo le prime stime, può superare i 18 miliardi. E soprattutto ne TOP NEWS
dovrebbe finalmente guadagnare la crescita dell'economia italiana. Sulla novità dei Pir Sanità: i vaccini
FIRSTonline ha intervistato Michele Calzolari, presidente di lungo corso dei Assosim, diventano gratis
l'associazione che raccoglie gli intermediari finanziari.
NEWS
LE 5 TOP NEWS DEL
GIORNO
"Ritengo doveroso premettere che siamo molto soddisfatti di quanto realizzato dal
Governo. Assosim condivide infatti a pieno le finalità dei Pir: convogliare risparmio
verso l’economia reale e, in particolare, verso le PMI che, come sappiamo, più di tutte
stanno soffrendo dell’attuale stretta creditizia. La scarsa liquidità degli strumenti
finanziari da queste emessi costituisce il principale ostacolo cui le Pmi devono far
fronte per raccogliere capitali sul mercato. L’incentivo fiscale, collegato al lock-up
period di 5 anni, contribuirà a rendere più appetibili gli strumenti finanziari da queste Trump: "C'è la Russia dietro gli
emessi, accrescendone conseguentemente la liquidità. Per sfruttare al massimo questa hacker"
occasione, alle disposizioni sui Pir potrebbero ora essere utilmente affiancati altri
Trump: la conferenza in diretta (VIDEO)
incentivi, anch’essi volti a incrementare la liquidità di questi strumenti, quali, ad
047661
POLITICA
Codice abbonamento:
FIRSTonline - Presidente, l’arrivo sul mercato italiano dei Piani individuali di
risparmio (Pir) introdotti dall’ultima Legge di Bilancio, si presenta come la maggior
novità finanziaria dell’inizio del 2017: quali sono esattamente le finalità dei Pir e che
cosa bisogna fare per non sprecarla?
Data
14-01-2017
Pagina
Foglio
esempio, incentivi sulla ricerca finanziaria e fondi di fondi dedicati sempre alle PMI.
Noto comunque con piacere che molti tra i principali gestori collettivi hanno già
cominciato a offrire il prodotto o si stanno attrezzando per farlo".
FIRSTonline - Chi beneficerà di più dei Pir? I risparmiatori, le imprese soprattutto
piccole e medie, o i gestori del risparmio?
"Se è vero che il vantaggio fiscale introdotto dal Governo è rivolto in prima battuta alle
famiglie, ritengo che a beneficiarne di più saranno le PMI, che sosterranno costi di
funding più bassi. Viene in tal modo accresciuta la loro capacità di competere sul
mercato, con conseguente innalzamento del loro fatturato e del livello occupazionale da
loro garantito, a vantaggio quindi della crescita del paese nel suo complesso. Ciò
premesso, si tratta ad ogni modo di una grande opportunità anche per i gestori. Se,
infatti, quantomeno in un primo periodo potrebbero essere convogliati nei Pir risparmi
attualmente impiegati in altri loro prodotti, è anche vero che le masse da questi
complessivamente gestite sono naturalmente destinate ad aumentare nel medio periodo
grazie alla crescita economica che il provvedimento è volto a innescare e alla
conseguente accresciuta capacità delle famiglie di generare risparmi".
FIRSTonline - Nella comunità finanziaria circola una stima secondo cui i Pir possono
generare una raccolta dell’ordine di 18 miliardi in 5 anni: Le sembra una stima
realistica?
"Molto dipenderà, ovviamente, dalla capacità dell’Italia di agganciare i livelli di crescita
che si vanno già consolidando in altri paesi. Peraltro, ove i Pir, come ci si attende,
contribuiranno effettivamente a rilanciare la produttività delle nostre imprese, è
possibile che la raccolta da questi generata possa addirittura rivelarsi superiore a tali
stime. L’appetibilità dello strumento è infatti direttamente correlata al livello degli utili
che verranno sottratti a tassazione. Più elevati saranno dividendi e capital gain sottratti
a tassazione, maggiore sarà l’incentivo per le famiglie a destinare risparmi a tale forma
di investimento".
2 / 4
Gentiloni: lieve malore, ora sta bene
Referendum Jobs Act, oggi la Consulta
decide
Pubblicità 4w
Anno nuovo, auto nuova!
Inizia il 2017 cambiando
ogni giorno auto. Ora puoi!
Scopri come
Nuova Dacia Sandero
Ancora a 7.450 €
Scoprila anche Turbo GPL
BOOK of RA a soldi veri!
Le Slot più amate & un
Bonus fino a 300 € sono su
StarVegas!
www.StarVegas.it
FIRSTonline - Tra gli investitori saranno più attratti dai Pir i singoli risparmiatori o gli
investitori istituzionali?
"Indubbiamente importanti sono anche gli incentivi fiscali introdotti in favore degli enti
di previdenza obbligatori e le forme di previdenza complementare che investono in
strumenti finanziari italiani e/o quote di fondi che investono in strumenti finanziari
italiani. Ma indipendentemente da ciò, ritengo che, data l’elevata mole di risorse
finanziarie da questi gestiti, investimenti anche sostanzialmente inferiori al limite
massimo del 5% loro consentito per usufruire dell’agevolazione contribuirebbero a
rilanciare l’economia italiana in maniera significativa, garantendo in tal modo quel
rilancio dell’occupazione nel paese indispensabile alla sostenibilità del nostro sistema
previdenziale. Sarebbe pertanto miope per questi soggetti non approfittare di una tale
opportunità".
FIRSTonline - Per un risparmiatore che investa pensando sul futuro è più conveniente
investire nei Pir o nei Fondi pensione?
"È necessario premettere che i Pir potranno assumere, sia la forma di depositi
amministrati, sia quella delle gestioni patrimoniali per le quali sole, come sappiamo,
Codice abbonamento:
FIRSTonline - Si può già tracciare l’identikit del risparmiatore dei Pir? Al di là
dell’orizzonte temporale vincolante di cinque anni e alle conseguenti incertezze dei
mercati in tempi di alta instabilità e volatilità, quali sono i rischi che un risparmiatore
deve conoscere prima di investire nei Pir?
047661
"Ritengo che i Pir debbano essere considerati dal risparmiatore anche in un’ottica
previdenziale. Il lock-up period legato al vantaggio fiscale rende infatti lo strumento
naturalmente funzionale a investimenti di medio-lungo periodo. Peraltro, nel limite in
cui i Pir dovessero effettivamente contribuire a rilanciare la crescita delle imprese nelle
quali sono destinati a investire, rilevante sarebbe anche il capital gain per il
risparmiatore, sottratto, come più volte ricordato, alla relativa tassazione, così come
anche all’imposta di successione".
Data
14-01-2017
Pagina
Foglio
3 / 4
rilevano le cautele connesse agli obblighi di profilazione. È bene, tuttavia, che anche
l’investitore che opera tramite un conto amministrato consideri attentamente quelle che
sono le caratteristiche proprie dello strumento e che costituiscono il presupposto logico
per tracciare appunto l’identikit del nostro risparmiatore. Come noto, lo strumento si
caratterizza in ragione di un’elevata componente - che sappiamo essere il 21% del totale
delle somme investite (ovverosia il 30% del 70% della componente rappresentata da
titoli italiani) - investita in titoli a ridotta liquidità e, quindi, altamente volatili. È proprio
in considerazione di questa particolarità, peraltro, che il legislatore ha subordinato il
beneficio fiscale a un lock-up period di 5 anni. Si comprende pertanto come la
principale caratteristica cui dovrà rispondere il nostro investitore è rappresentata da un
holding period non inferiore a tale termine.
Sulla base poi di un’analisi dell’andamento pregresso dei titoli che potranno essere
inseriti nei piani di investimento, possiamo dire che dovrà trattarsi di risparmiatori che
si attendono ritorni sostanziosi dai propri investimenti. Si pensi, a mero titolo di
esempio, che negli ultimi 5 anni (periodo di tempo corrispondente a quello del lock-up
fissato dal Governo) il settore delle MID CAP (rappresentato dall’indice FTSE ITALIA
MID CAP) è cresciuto, nel suo complesso, dell’81% (da 17.708 di inizio 2012 a 32.099 di
fine 2016), a fronte di una crescita media di poco più del 27% dei titoli inclusi nell’indice
FTSE MIB (nello stesso periodo l’indice FTSE ITALIA STAR è cresciuto addirittura di
quasi il 190%".
FIRSTonline - Non crede che la destinazione dei Pir ad imprese prevalentemente
italiane possa rappresentare un limite forte alla diversificazione degli investimenti e
inoltre che la redditività delle piccole aziende sia più bassa e più incerta?
"E qui veniamo, appunto, alla seconda caratteristica dello strumento, da lei
correttamente individuata nella connotazione fortemente nazionale degli investimenti a
questo sottostanti. A tale caratteristica corrisponde necessariamente l’assunzione, da
parte del risparmiatore, di un rischio paese che, ove non dovesse risultare consona al
profilo di questi tracciato dall’intermediario, potrebbe risultare accettabile solo in
un’ottica di portafoglio complessivo".
FIRSTonline- Molte società di gestione del risparmio stanno per lanciare fondi
destinati ai Pir: inizialmente saranno prodotti prevalentemente omogenei e
prevalentemente bilanciati tra azionario e obbligazionario?
"Benché ritenga personalmente che il lock-up period sia funzionale soprattutto
all’esigenza di incentivare l’inclusione nei piani di investimento di prodotti azionari, è
evidente che ciascun gestore modulerà la composizione interna dei propri fondi in
funzione di quelle che sono le caratteristiche della clientela alla quale andrà a collocare
il prodotto. Indipendentemente da ciò, credo che a regime sia necessario guardare
anche a come il mercato e, in particolare, le PMI reagiranno sul lato dell’offerta o, meglio,
alla capacità delle imprese emittenti di sviluppare strategie di crescita funzionali
all’emissione di equity o - in alternativa o congiuntamente - a un eventuale loro
interesse a convertire mutui bancari in prestiti obbligazionari".
Codice abbonamento:
"Mancano per il momento dati per poter svolgere una tale valutazione. Data l’elevata
concorrenza sul mercato dei fondi, ritengo tuttavia irrealistico che i gestori convertano
in maggiori commissioni l’incentivo fiscale previsto a beneficio dei risparmiatori. Credo
inoltre che qualsiasi valutazione comparatistica debba necessariamente tenere in
adeguata considerazione la maggiore complessità e, quindi, i maggiori costi connessi a
un servizio di gestione su titoli illiquidi (si pensi, tra tutti, alla scarsità di ricerche
finanziarie su titoli non ricompresi nell’indice primario). Le professionalità che i gestori
saranno chiamati a mettere in campo per selezionare i titoli migliori dovranno
necessariamente essere adeguatamente remunerate. Bisogna infatti considerare che
nell’ambito dei rendimenti medi del settore MID CAP cui facevo cenno, vi sono titoli (in
particolare 5, tutti quotati sul segmento STAR) che hanno messo a punto risultati
superiori al 500% (con un picco dell’837%), e almeno 4 (tra quelli che non sono stati nel
frattempo delistati) che hanno realizzato perdite superiori al 30%, con un picco di circa
047661
FIRSTonline - C’è chi dice che l’esenzione dalle tasse sugli utili dei risparmiatori può
indurre in tentazione i gestori nel far lievitare i costi del Pir: quali sono le prime
avvisaglie?
Data
14-01-2017
Pagina
Foglio
4 / 4
il 70%".
Notizie Correlate
Pir, Equita: 4,4 miliardi alle Pmi quotate
Piani individuali di risparmio (Pir) in arrivo: sono la novità del 2017
Pir: come funzionano? Vantaggi, rischi e regole dei Piani individuali di risparmio
Banche, Etruria, Marche, Carife, Carichieti: rimborsi per 35 milioni
Lasciare i soldi sotto il materasso è davvero senza rischi?
Mps, a gennaio il Senato deciderà sulla commissione d'inchiesta
La Famiglia Dinero, consigli online ai risparmiatori (VIDEO)
Banche: Abi, con iniziativa “Imprese in sviluppo” 6,3 miliardi alle Pmi
Roma: crolla palazzina di 2 piani (VIDEO)
Consob: arriva l'Arbitro per le controversie finanziarie
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:
Sponsor
Sponsor
Perdi peso!
Esiste un metodo
semplice che ti farà
perdere 19 kg
Leonardo, Moretti:
"500mln di utile 2016"
Calciomercato Napoli,
Juve, Inter e Milan: le
ultimissime
Anno nuovo, auto
Pensione minima Inps:
nuova!
importo e integrazione
Inizia il 2017 cambiando nel 2017
ogni giorno auto. Ora
puoi!
Sponsor
Anno nuovo, auto
Nuova Dacia Sandero
nuova!
Ancora a 7.450 €
Inizia il 2017 cambiando
ogni giorno auto. Ora
puoi!
Sponsor
Fincantieri-Saint
Nazaire, per Parigi si
chiude entro febbraio
ADVERTISE
CONTATTI
CONDIZIONI D'USO
PRIVACY
CHI SIAMO
Progetto e realizzazione grafica a cura di
Codice abbonamento:
Copyright©2011 FIRSTonline che è un marchio registrato A.L. Iniziative Editoriali S.r.l. - Via Ovidio, 20 - 00193 Roma - P.IVA e Cod.Fisc.
07354200961
Tutti i diritti riservati Registro Stampa del Tribunale Civile di Roma - Registrazione n. 202/2011 del 17/06/2011
047661

cerca nel sito