Brochure Metodo ANALOGICO_128030
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Brochure Metodo ANALOGICO_128030
Obietivi formativi Cos’è il Metodo Analogico E’ il metodo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti. Perché si chiama Metodo Analogico Perché l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove. Perché tutto il mondo è costruito su base analogica, cioè come replicazione dello stesso atomo o della stessa cellula Quando usare il Metodo Analogico L’impiego del Metodo Analogico si rivela stupefacente anche con bambini in età prescolare purché ci sia questo desiderio. Si accende allora un software istintivo per il calcolo di numerosità. A cosa serve la Linea del 20? E’ lo strumento per imboccare la strada maestra. Permette di imparare i numeri e il calcolo nella prima settimana di scuola senza bisogno di spiegazioni. Il segreto dei bambini che hanno successo I Bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica. Anzi agiscono come se i numeri non esistessero. Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità. http://www.erickson.it http://www.camillobortolato.it/ Offrire una prima panoramica degli aspetti teorici e pratici del Metodo Analogico Ri-scoprire il naturale interesse del bambino verso il mondo analogico delle quantità. Esemplificare l’approccio analogico alla matematica attraverso l’utilizzo delle Linee del 20 e del 100 Stimolare la curiosità professionale con attività pratico-operative In collaborazione con l’Associazione Culturale Ottava Nota Con il Patrocinio del Comune di Catanzaro Corso di formazione aperto Programma del corso APPRENDERE CON IL METODO ANALOGICO Il modo naturale di apprendere dei bambini Sede: Istituto Tecnico “Chimirri” - Via Domenico Romeo, 25 - 88100 Catanzaro (CZ) Venerdì 22 Novembre 2013 - Scuola Primaria (I Parte) Ore 15.00 -15.30: Registrazione Ore 15.30 - Saluti: Dirigente Scolastico Antonio Caligiuri Dott.ssa Stefania Lo Giudice Ass.re P.I. di Catanzaro Ore 15.40 - 19.00: Attività formative Presentazione : cos’è il metodo analogico. La Linea del 20 La linea del 100 e del 1000 Calcolo mentale e scritto “Apprendere con il Metodo Analogico” con Patrizia Pigato Autrice Erikson e ideatrice con il Maestro Camillo Bartolato del Metodo Analogico Sede: Istituto Tecnico “Chimirri” - Via Domenico Romeo, 25 - 88100 Catanzaro Sabato 22 Novembre 2013 - Scuola dell’ Infanzia Ore 9.00 - 9.30: Registrazione Ore 9.30 - 12.30: Attività formative Primi voli con la matematica nella scuola dell’Infanzia: come sviluppare le vere potenzialità dei bambini d’oggi con il metodo analogico Utilizzare gli strumenti del metodo analogico per alunni della scuola dell’Infanzia Teoria generale sulla ricerca dello sviluppo numerico nel bambino Sabato 23 Novembre 2013 - Scuola Primaria (II Parte) Ore 15.30 - 19.00: Attività formative Tabelline Divisioni a due cifre Problemi Geometria E’ gradita l’iscrizione entro lunedì 18 novembre 2013 all’indirizzo e-mail [email protected] Dott.ssa Dominjanni Marina (Ottava Nota) 3464161208 Metodo efficace per l’insegnamento della matematica a tutti gli alunni tra Infanzia e Primaria ed in particolare agli allievi con disabilità e discalculia Segreteria del corso Istituto Comprensivo Don Milani Via degli Angioini 153 - Catanzaro Sala Dott.ssa Dominjanni Marina (Ottava Nota) 3464161208 Istituto comprensivo 0961753118 www.istitutocomprensivodonmilani.it Iscrizione: [email protected] Cos’è il Metodo Analogico Il metodo analogico può essere definito un metodo “non concettuale”, perché a differenza delle proposte didattiche che promuovono un apprendimento di tipo “concettuale”, non si interessa inizialmente dei numeri scritti, ma pone l’attenzione alle immagini interne della mente che lavora in modo intuitivo. L’obiettivo principale è quello che i bambini conoscano i numeri ed eseguano i primi calcoli senza preoccuparsi di sapere che cosa sono i numeri e senza bisogno di conoscere il significato delle operazioni aritmetiche. E’ fondamentale precostituire una struttura d’ordine su cui appoggiare gli oggetti, le quantità. Sistemando le quantità sempre nello stesso ordine, un ordine che deve essere semplice, conforme alle caratteristiche della nostra mente e replicabile in tutte le dimensioni, il bambino sarà in grado di leggerle istantaneamente (subtizing) basandosi sulla posizione considerata in se stessa, evitando i conteggi parziali e finali. Il metodo analogico valorizza le capacità intuitive dei bambini. Il bambino, infatti, nasce con una spiccata propensione verso il calcolo di numerosità e quando arriva a scuola è già carico di informazioni sui numeri e di tanta voglia di apprendere. La linea del 20 si può usare immediatamente e consente di operare conteggi, addizioni e sottrazioni, che prima di essere algoritmi sono azioni della vita quotidiana. Per favorire queste operazioni mentali è consigliabile utilizzare lo strumento allegato al libro. Lo strumento rappresenta le dita di quattro mani organizzate in tasti (5 tasti rossi, piccolo spazio, 5 tasti rossi, SPACiò che ci permette di ZIO, 5 tasti verdi, evolvere nel calcolo men- piccolo spazio, 5 tasti verdi per un totale di 20 tasti). tale intuitivo non è solo Nello strumento gli alunni riconol’uso delle dita, ma scono una rappresentazione delle l’ordine delle dita suddiviproprie mani; sono, infatti, le se in cinquine. mani il primo strumento che il bambino ha a disposizione per il conteggio e il calcolo. Con la linea del 20 le quantità diventano icone per la lettura intuitiva in cui non c’è logica, e qualsiasi numero è rintracciabile immediatamente grazie a questa struttura analogica. La linea del 20 è consigliata in modo particolare per gli alunni con difficoltà nel calcolo mentale, per i bambini ipoacusici, per gli ipovedenti e per gli alunni stranieri perché i processi mentali, per la loro complessità si possono solo rappresentare ma non descrivere, quindi con questo metodo viene superato il linguaggio verbale. Programma del Corso Il corso si articola in tre momenti (due per la scuola primaria e uno per la scuola dell'infanzia) di tre ore ciascuno in cui sarà presentato il Metodo Analogico del prof. Camillo Bortolato e i suoi strumenti per l'apprendimento della matematica. La via analogica incontra il modo di apprendere dei bambini che è fatto di immagini e di piccole strategie che sono le stesse che adottavamo noi adulti quando eravamo bambini. Gli strumenti del maestro Camillo Bortolato alleggeriscono la didattica e rendono la scuola meno pesante per alunni insegnanti e genitori, facilitano l’apprendimento senza creare dipendenza e non hanno bisogno di essere “imparati” per usarli. Gli stessi strumenti sono impiegati, con ottimi risultati, come strumenti compensativi per i bambini con bisogni speciali. 1° incontro venerdì 22 /11/13 15.30.-19.00 Scuola primaria Presentazione: cos'è il Metodo Analogico Il ruolo dell'insiemistica dei prerequisiti della topologia dei regoli e dell'abaco Il calcolo mentale: quando cominciare come cominciare e come proseguire. Presentazione degli strumenti dedicati a facilitare l'apprendimento del calcolo mentale: linea del 20, 100, 1000. Attività che possono essere fatte in classe di supporto all'insegnamento. Le tabelline: la via diretta (per tutti ) e la via software (per i bambini smarriti) per la memorizzazione Il calcolo scritto: procedure di insegnamento delle quattro operazioni in particolare della divisione a due cifre L'incontro avrà valenza pratica. Sarà proposto agli insegnanti di lavorare direttamente con gli strumenti, di visionare i software per la LIM. 2° incontro sabato 23/11/13 9.3 0-12.30 Scuola infanzia Primi voli con la matematica nella scuola dell’Infanzia: come sviluppar le vere potenzialità dei bambini d’oggi con il Metodo Analogico Utilizzare gli strumenti del Metodo Analogico per alunni della scuola dell’Infanzia Teoria generale sulla ricerca dello sviluppo numerico nel bambino Scopo del corso è di dotare gli insegnanti di strumenti di lavoro corrispondenti alle reali capacità dei bambini, riconosciute dalle nostre osservazioni e avvalorate dalle ricerche sul piano scientifico. Il Metodo Analogico intuitivo adempie a questa bisogno, rivoluzionando la didattica e prospettando un apprendimento intuitivo, immediato , senza intermediazione linguistica, con strumenti di nuova concezione. 3° incontro sabato 23/11/13 15.30-19.00 Primaria esperienze nel secondo ciclo geometria strumenti per il sostegno problemi per immagini dalla prima alla quinta Le strategie della mente nella risoluzione e la formalizzazione del linguaggio matematico. L'incontro avrà valenza pratica. Saranno visionati i problemi per immagini presenti nei testi “matematica al volo in 3^ 4^ e 5^” e nel software “problemi per immagini”. Si approfondirà il significato di risoluzione intuitiva, di procedura e di categorizzazione. In sintesi le attività principali presentate nelle classi classe prima: strutturazione delle unità di lettura delle quantità. Tale strutturazione rende il bambini abile nel calcolo a mente, calcolo che si svolge indipendentemente dai numeri scritti. Nel calcolo a mente i bambini adottando traslazioni ribaltamenti di quantità. Impara e memorizza addizioni e sottrazioni entro il 20. Lo strumento messo a disposizione è la linea del 20, facilitatore dell’apprendimento del calcolo a mente. classe seconda: imparare le tabelline. Per i bambini che non riescono a memorizzarle sarà dato uno strumento: la striscia delle tabelline .Strumento strutturato in modo da aiutare la memoria a reperire velocemente il dato numerico e lasciato a disposizione anche durante l’esecuzione delle moltiplicazioni in colonna perché si impara facendo e in questo caso vedendo tante volte. Nelle classi successive: saranno usati la linea delle equivalenze la tabella delle tabelline per le divisioni e i software con animazioni accattivanti, e che corrispondono al modo segreto dei bambini, per intuire la risoluzione dei problemi.