STA GIO NE - Piemonte Dal Vivo

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STA GIO NE - Piemonte Dal Vivo
STA
GIO
NE
OLEGGIO
TEATRO
CIVICO
OLEGGIO
TEATRO
CIVICO
FONDAZIONE
PIEMONTE DAL VIVO
CIRCUITO REGIONALE
MULTIDISCIPLINARE
Via Bertola 34, 10122 Torino
tel. 011 4320791
[email protected]
piemontedalvivo.it
Antonella Parigi
Andrea Baldassini
Assessore alla Cultura
e Turismo della Regione
Piemonte
Assessore alla Cultura
Nell’assolvere al proprio compito di
sostegno e di promozione della cultura, la
Regione Piemonte svolge un ruolo di attento
e costante interlocutore nei confronti di quel
vasto panorama di soggetti del territorio che
costituiscono la fonte primaria dell’insieme
di iniziative, manifestazioni ed eventi che
animano stabilmente il calendario regionale
dello spettacolo dal vivo.
Prezioso strumento operativo a supporto
di tale sistema è la Fondazione Piemonte
dal Vivo, protagonista della diffusione
della cultura teatrale in ambito regionale,
capace di proporre ogni anno alla comunità
piemontese significative opportunità di
confronto con il mondo dello spettacolo,
declinato nelle differenti dimensioni
artistiche che abitano il palcoscenico.
Musica, teatro e danza danno così forma a un
palinsesto regionale capace di coinvolgere
l’assiduo e appassionato pubblico delle città
piemontesi, con la diretta collaborazione
delle amministrazioni locali che affiancano
la Fondazione nella costruzione di una
programmazione sempre più apprezzata e
seguita.
Anche quest’anno la stagione si
caratterizza, come ormai d’abitudine, per la
varietà dell’offerta artistica, per la capacità
di coniugare forme espressive differenti, per
lo sguardo rivolto alle progettualità di artisti
locali, pur avendo riguardo di portare nei
nostri teatri anche prestigiose produzioni di
livello nazionale e internazionale. Nel pieno
sostegno da parte della Regione Piemonte
a questo articolato cartellone, espressione
tangibile del dinamismo piemontese in
campo culturale, risiede pertanto la volontà
di proseguire e sviluppare il cammino
intrapreso in questi anni dalla Fondazione
Piemonte dal Vivo.
Da ormai quasi un trentennio, la
collaborazione tra il Comune di Oleggio
e Piemonte Live permette di presentare
stagioni di prosa sempre ricche di eventi
e di prestigio. In questi anni, nonostante
il periodo economico sfavorevole, grazie
ad un costante impegno ed alla passione
per il teatro, si è riusciti a offrire al nostro
pubblico spettacoli che hanno arricchito lo
scenario culturale oleggese e che per quanto
attiene alla qualità, non hanno avuto nulla
da invidiare ai teatri di centri cittadini anche
più grandi.
L’esperienza maturata negli anni, la
continua ricerca e lo studio aggiornato
delle arti teatrali, hanno permesso infatti
di far calcare il palcoscenico oleggese
a compagnie teatrali e ad attori di fama
nazionale ed internazionale, senza
tralasciare anche compagnie più giovani che
con freschezza e entusiasmo hanno potuto
confrontarsi con la platea di un teatro
importante come il nostro.
Il numero degli abbonamenti sempre in
crescita di anno in anno e il buon riscontro
da parte del pubblico, ci confermano che la
direzione intrapresa sia quella giusta e che
non rinunciare ad investire nella Cultura si
sia rivelata una scelta vincente per tutti, ma
in particola modo per i Cittadini di Oleggio
che possono godere di una ricca e varia
offerta culturale nel proprio territorio.
Il Teatro Civico però in questi anni è
riuscito a diventare un polo culturale anche
oltre i confini comunali, infatti sempre
più spettatori e abbonati provengono da
Comuni limitrofi, ricercando un’offerta
culturale di alta qualità ma a prezzi
contenuti, grazie anche all’intervento dei
numerosi sponsor che sostengono ogni anno
con fiducia e costanza le nostre stagioni.
Per queste numerose ragioni è un piacere
invitarVi a partecipare alla nostra stagione
teatrale 2015/2016.
OLEGGIO
Paolo Cantù
Direttore Fondazione
Piemonte dal Vivo
La Fondazione Piemonte dal Vivo
ha ottenuto nel 2015 il riconoscimento
ministeriale di Circuito Regionale
Multidisciplinare, che formalizza e
insieme rilancia un’attività che nei fatti è
già declinata sui diversi linguaggi dello
spettacolo dal vivo, comprendendo azioni
nel campo del teatro, della danza, della
musica e del circo contemporaneo.
Vocazione istituzionale della Fondazione
sono la diffusione e la promozione sul
territorio regionale delle arti performative
nel loro complesso, promuovendo la
collaborazione e il coordinamento tra
soggetti e strutture, per la realizzazione del
progetto di distribuzione comprensivo di
varie forme di produzione e spettacolo, per
la valorizzazione del patrimonio storicoarchitettonico e artistico del territorio,
nonché per lo sviluppo di progetti di
promozione e formazione artistica e
avvicinamento del pubblico.
Sulla base di un rinnovato rapporto
fiduciario, il 2015 vede Fondazione Piemonte
dal Vivo al fianco della Regione Piemonte
quale strumento operativo nell’ambito dello
spettacolo dal vivo, nella definizione di una
visione strategica condivisa da perseguire
per i prossimi anni. Un interlocutore
privilegiato per il territorio e sul territorio,
in ascolto e dialogo con gli enti ma anche
promotore di progettualità innovative con
l’obiettivo di fare sistema e avviare politiche
di sviluppo territoriale che integrino
spettacolo dal vivo e turismo, a partire
dal riconoscimento e dalla valorizzazione
di luoghi e vocazioni, dalla messa in
rete di soggetti e comunità in processi
di riappropriazione identitaria, con una
particolare attenzione rivolta alle nuove
generazioni.
La stagione passata ci racconta di
un’azione capillare e variegata, con le
sue oltre 500 rappresentazioni fra teatro
di prosa, danza, circo, concerti di musica
classica e contemporanea.
La sfida futura risiede nella
valorizzazione e qualificazione dell’offerta
culturale, così come nell’integrazione fra
le discipline, nel riconoscimento della
trasversalità in atto fra le diverse forme
di creazione contemporanea. Obiettivi
del triennio sono l’ampliamento della rete
distributiva sulla base di una progettualità
culturale che parte dall’individuazione
di specifiche omogeneità territoriali;
una grande occasione per sistematizzare
processi in atto, per avviare e rilanciare
unaprogettualità che consenta di provare a
guardare al futuro in una visione prospettica
in linea con quella dei nostri interlocutori
europei e internazionali.
CA
LEN
DA
RIO
OLEGGIO
TEATRO
CIVICO
SABATO 12 DICEMBRE 2015
VENERDÌ 29 GENNAIO 2016
SABATO 12 MARZO 2016
HOPERA
IO SONO MISIA
L’ape regina dei geni
IO AMO HELEN
con BRACO FILIPPO, DE VIRGILIIS
MATTIA, DI LUZIO FRANCESCO,
FERRARINI ANDREA, GALIMBERTI
FEDERICA, LIPPI ELEONORA, OTOYO
STEFANO, PINNA SILVIA, RAGNI LAURA,
TOTI DANIELE, RAGNI MARTINA
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
MAIGRET AL LIBERTY BAR
di GEORGES SIMENON
regia di SILVIO GIORDANI
con PAOLA GASSMAN, PIETRO
LONGHI, MIRIAM MESTURINO
coreografia di MATTIA DE VIRGILIIS,
FRANCESCO DI LUZIO, FEDERICA
GALIMBERTI
di Vittorio Cielo
regia di FRANCESCO ZECCA
con LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
FONDAZIONE DEVLATA - COMPAGNIA
STABILE DEL MOLISE/DOPPIOSOGNO
MARTEDÌ 23 FEBBRAIO 2016
IL MARITO DI MIO FIGLIO
PIGRECODELTA
scritto e diretto da DANIELE FALLERI
VENERDÌ 8 GENNAIO 2016
MARTEDÌ 24 NOVEMBRE 2015
L’AMORE È UN GAMBERO
L’ALBERGO DEL
LIBERO SCAMBIO
con RICCARDO ROSSI
di RICCARDO ROSSI E ALBERTO
DI RISIO
di DAVIDE CARNEVALI
AB MANAGEMENT S.R.L.
regia di SILVIA BATTAGLIO
con SILVIA BATTAGLIO, PATRIZIA
POZZI
musiche di CHOPIN, TORGUE/HOUPPIN
TANGRAM TEATRO TORINO
in collaborazione con COMPAGNIA
SILVIA BATTAGLIO
musiche di VERDI, LEONCAVALLO,
ROSSINI, HANDEL, MOZART
FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE
DI TORINO – TEATRO NAZIONALE
Liberamente ispirato a LA STORIA
DELLA MIA VITA di Helen Kelle
con EVA GRIMALDI, ANDREA
RONCATO
e con PIETRO DE SILVA, PIA
ENGLEBERTH, LUDOVICO FREMONT,
ROBERTA GARZIA, ANDREA
STANDARDI
PIGRECODELTA
con il sostegno di MIBACT, REGIONE
PIEMONTE, CITTÀ DI TORINO, SISTEMA
TEATROTORINO
Un ringraziamento a CRUT per il
sostegno alla realizzazione del progetto
SABATO 9 APRILE 2016
LA FORTUNA CON
L’EFFE MAIUSCOLA
di EDUARDO DE FILIPPO
da GEORGES FEYDEAU
regia di ALFONSO RINALDI
con CON BARBARA MAZZI, LORENZO
BARTOLI
con ALFONSO RINALDI, CLAUDIA
DI GIULIO, FRANCESCO DI MONDA,
COSIMO DI NUNNO, SILVIA RUGGIERO,
ANGELO ALÙ, ANIELLO SANTORO,
SALVATORE PUZO, PINA PORZIO,
CLAUDIO D’ACIERNO, STEFANIA
GIORDANO, ALFONSO DI BLASIO,
ANTONIO SERVILLO, CRISTINA
GUADAGNI, GRAZIA AUDERO,
FRANCESCA ZAGO, MARTINA
SARCINA
CAST IN VIA DEFINIZIONE
regia di DAVIDE CARNEVALI
FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE
DI TORINO – TEATRO NAZIONALE
COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO
Tutti gli spettacoli
hanno inizio alle ore 21.00
tranne dove diversamente
indicato. Il programma
potrebbe subire variazioni.
BIGLIETTI RIDOTTI
BI
GLIET
TE
RI
A
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 10,00
Palchi III ordine — ¤ 10,00
Per gli spettacoli
— MAIGRET AL LIBERTY BAR
— L’AMORE È UN GAMBERO
— IL MARITO DI MIO FIGLIO
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 15,00
Palchi III ordine — ¤ 15,00
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 110,00
Palchi III ordine — ¤ 80,00
prevendita solo abbonamenti
­sabato 17 ottobre dalle 9,00 alle 18,00
domenica 18 ottobre dalle 9,00 alle 18,00
lunedì 19 ottobre dalle 10,00 alle 12,00
e dalle 17,00 alle 19,00
sabato 24 ottobre dalle 10,00 alle 12,00
tutti i sabati a partire dall’8 di novembre
dalle 10,00 alle 12,00
La prevendita dei biglietti dei singoli
spettacoli verrà effettuata nella data dello
spettacolo precedente.
ORARI BIGLIETTERIA
ABBONAMENTO A 8 SPETTACOLI
MODALITÁ E PREVENDITA
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Da martedì a giovedì dalle 10-12 / 16-18
venerdì 10-12
sabato, domenica e lunedì chiuso
TEATRO LA FABBRICA
Corso Italia, 13 — Villadossola (Vb)
Tel. 0324 575611
mail [email protected]
www.teatrolafabbrica.com
AGEVOLAZIONI
I possessori di biglietti del Castello di Rivoli
– Museo d’Arte Contemporanea hanno
diritto di accedere ai teatri del Circuito a
prezzo ridotto. Analogamente, gli spettatori
dei teatri aderenti al Circuito presentando
l’abbonamento o il biglietto alla cassa del
Museo hanno diritto all’acquisto del biglietto a
prezzo ridotto.
Gli abbonati al Teatro Stabile di Torino
e i possessori della carta abbonamento
Musei Torino Piemonte, presentando
l’abbonamento in biglietteria, hanno diritto
all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto
per tutti gli spettacoli in cartellone a cura
della Fondazione Circuito Teatrale del
Piemonte, salvo esaurimento posti disponibili.
Analogamente gli abbonati alle stagioni
dei teatri aderenti al Circuito Teatrale del
Piemonte presentando l’abbonamento o
la card CARTASTABILE alla biglietteria
del Teatro Stabile di Torino hanno diritto
all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per
tutti gli spettacoli in cartellone del Teatro
Stabile di Torino, salvo esaurimento posti
disponibili.
Prezzo ridotto per gli studenti possessori della
Carta dello Studente Io Studio e Pyou Card.
BIGLIETTI INTERI
INFORMAZIONI
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 15,00
Palchi III ordine — ¤ 10,00
Per gli spettacoli
— MAIGRET AL LIBERTY BAR
— L’AMORE È UN GAMBERO
— IL MARITO DI MIO FIGLIO
Platea, palchi di I e II ordine — ¤ 20,00
Palchi III ordine — ¤ 15,00
Comune di Oleggio — Ufficio Cultura
Tel. 0321 969872
[email protected]
Teatro Civico di Oleggio
Tel. 0321 91183
OLEGGIO
MAIGRET AL
LIBERTY BAR
Sabato 7
novembre
2015
di Georges Simenon
SPET
TACO
LI
regia di
SILVIO GIORDANI
con
PAOLA GASSMAN, PIETRO
LONGHI, MIRIAM MESTURINO
PIGRECODELTA
La nostra passione per Simenon ci ha spinto a mettere
in scena una delle storie di Maigret che hanno un più
sicuro impianto teatrale in modo da essere realizzate
in palcoscenico senza soffrire. In questa operazione
vogliamo trasmettere al pubblico la stessa atmosfera
e le stesse suggestioni raccontate da Simenon nei suoi
romanzi, curando il profilo psicologico dei personaggi
e l’accurata descrizione dei luoghi e delle circostanze.
Si tratta, infatti, di una vera novità assoluta per il
teatro italiano. In Maigret al Liberty Bar, cercando
di scoprire l’assassino di Mister Brown, Maigret vive
un’esperienza straordinaria, fuori dal normale anche
per un uomo della sua tempra, diventando quasi Mister
Brown a sua volta. Alla fine Maigret verrà a capo del
mistero, rivelando a se stesso ciò che è accaduto, ma
forse, questa volta ciò che è accaduto non è poi così
importante…
Silvio Giordani
L’ALBERGO
DEL LIBERO
SCAMBIO
Sabato 28
novembre
2015
HOPERA
Sabato 12
dicembre
2015
di Davide Carnevali
da Georges Feydeau
con
BARBARA MAZZI,
LORENZO BARTOLI
e con
CAST IN VIA DEFINIZIONE
regia di
MARCO LORENZI
FONDAZIONE DEL TEATRO
STABILE DI TORINO
- TEATRO NAZIONALE
L’albergo del libero scambio è fra i classici della
commedia: la sua celebrità è esplosa fin dal suo
debutto, nel 1894, quando le risate del pubblico furono
così fragorose da rendere incomprensibile il finale
del I atto. La commedia originaria è il capolavoro di
Georges Feydeau, uno dei più grandi autori francesi,
vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento e
capace di una scrittura pungente e sfacciata, che
si è distinto per aver saputo mettere in luce, con
pungente ironia, i difetti della società del suo tempo.
Ma Feydeau è anche terreno fertile per una riscrittura
drammaturgica da parte di Davide Carnevali, vincitore
del 52° Premio Riccione per il Teatro. La commedia
racconta di Marcella, moglie insoddisfatta di un
architetto, corteggiata da un imprenditore, anch’egli
sposato e socio di suo marito. Il corteggiatore decide
di approfittare dell’assenza del marito di Marcella e
prenota una stanza nell’Albergo del libero scambio
per incontrarla. Ma qui i due vengono sorpresi dal
Commissario della Buon Costume che li porta in
carcere. Per salvarsi, forniscono false generalità:
quelle dei legittimi consorti, scatenando una serie di
imprevisti ed equivoci.
con
BRACO FILIPPO, DE
VIRGILIIS MATTIA, DI LUZIO
FRANCESCO, FERRARINI
ANDREA, GALIMBERTI
FEDERICA, LIPPI ELEONORA,
OTOYO STEFANO, PINNA
SILVIA, RAGNI LAURA, TOTI
DANIELE, RAGNI MARTINA
coreografia di
MATTIA DE VIRGILIIS,
FRANCESCO DI LUZIO,
FEDERICA GALIMBERTI
musiche di
DI VERDI, LEONCAVALLO,
ROSSINI, HANDEL, MOZART
GDO
Poetico e coinvolgente viaggio onirico nelle arie e
melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo, che
con raffinatezza ed ironia, con poesia e sorrisi, vengono
interpretate e riportate all’oggi per farne apprezzare
grandezza ed immortalità. Un tocco delicato, un
rispettoso approccio che riavvicina il pubblico a quella
‘grande bellezza’ grazie al gioco ironico e leggero di
un linguaggio giovane, nuovo, contaminato, fruibile
ma anche prezioso e di contenuto drammaturgico
che riesce ad esaltare e dare forma alle arie di Verdi,
Leoncavallo, Rossini, Handel, Mozart, autori prolifici di
opere eccelse dalle melodie immortali che richiamano
anni infuocati di storia e densi di avvenimenti, per
creare un’opera unica, HOPERA, appunto.
Uno humor sottile accompagna la leggerezza
romantica e sentimentale dell’Opera trascinando lo
spettatore in suggestioni impalpabili e paradossali,
scaturendo sorriso e divertimento nella fruizione quasi
inconsapevole di un patrimonio musicale di grande
spessore, apparentemente desueto, ma in realtà attuale
e fresco, se saputo leggere ed apprezzare.
L’AMORE
È UN GAMBERO
Venerdì 8
gennaio
2016
di Riccardo Rossi
e Alberto Di Risio
con RICCARDO ROSSI
AB MANAGEMENT S.R.L.
IO SONO MISIA
L’ape regina
dei geni
Venerdì 29
gennaio
2016
di Vittorio Cielo
Senza amore non si vive. Siamo tutti d’accordo. Non
esiste una persona al mondo senza un amore da
raccontare, che sia stato il primo o l’ultimo fa poca
differenza: ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere,
ma è stato amore, ed è rimasto scolpito per sempre
nei nostri cuori perché ci abbiamo investito la parte
più vera di noi, quella che più ci appartiene. D’amore
si parla tutti i giorni in tutti i luoghi tra tutti noi. E
Riccardo Rossi nel suo spettacolo ci “spiega” i trucchi
per affrontare al meglio tutte le fasi di una storia
sentimentale, tutte le avventure che un amore deve
affrontare per sopravvivere a se stesso!
Tutte le esperienze che abbiamo passato e che ci
accomunano nelle storie d’amore sono legate dal
fil-rouge dell’esperienza: la prima dichiarazione, la
telefonata che non arriva, la prima seduzione vera, da
adulti, la prima convivenza, gli inevitabili “tradimenti”,
le vendette e il primo matrimonio cui spesso ne segue
un altro, il secondo, quello vero! E solo l’esperienza
del passato, ripercorrendo tutto a marcia indietro,
come farebbe appunto un gambero, ci fa capire come
l’amore vero è quello che si ricorda, quello che “ti
ritorna in mente” l’unico che ancora ci fa tremare la
voce e brillare gli occhi.
regia di
FRANCESCO ZECCA
con
LUCREZIA LANTE DELLA
ROVERE
FONDAZIONE DEVLATA
- COMPAGNIA STABILE
DEL MOLISE/DOPPIOSOGNO
Dopo il successo di “Malamore”, Premio Flaiano,
Lucrezia Lante della Rovere continua a dare vita a
profili di Donne straordinarie che hanno costruito la
cultura del ‘900.
Con la sensibile regia di Francesco Zecca e un testo
inedito del poeta Vittorio Cielo, rivela al pubblico
italiano l’incredibile storia e la fascinosa personalità di
Misia Sert. Liberamente ispirato dalle memorie di Misia
Sert, dalle confidenze, ricordi, messaggi, lettere, di
Proust, Stravinsky, Diaghilev, Nijinsky, Debussy, Tolouse
Lautrec, Picasso, Ravel, Cocteau...su Misia.
IL MARITO
DI MIO FIGLIO
Martedì 23
febbraio
2016
IO AMO HELEN
liberamente ispirato a
LA STORIA DELLA MIA VITA
di Helen Kelle
regia di
SILVIA BATTAGLIO
scritto e diretto da
DANIELE FALLERI
con
EVA GRIMALDI,
ANDREA RONCATO
e con
PIETRO DE SILVA, PIA
ENGLEBERTH, LUDOVICO
FREMONT, ROBERTA GARZIA,
ANDREA STANDARDI
PIGRECODELTA
Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael) si
sposano. Presi all’ultimo momento da uno scrupolo di
coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitori
convocandoli nel loro appartamento per comunicargli
la notizia. Ma la rivelazione della propria omosessualità
crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei
due futuri sposi.
Il marito di mio figlio è una moderna commedia degli
equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta
dell’onda in tutto il mondo: il matrimonio gay. È una
storia dai toni brillanti, a tratti comici, che si nutre della
psicologia dei personaggi e si addentra con disinvolta
leggerezza nei loro intrecci familiari. L’autore si diverte
a mettere in scena tutti i più diffusi pregiudizi sui
gay, giocando argutamente con i vari cliché per poi
demolirli implacabilmente ad uno ad uno. Il cast diverte
e commuove il pubblico fino alle lacrime.
con
SILVIA BATTAGLIO,
PATRIZIA POZZI
musiche di
CHOPIN, TORGUE/HOUPPIN
TANGRAM TEATRO TORINO
in collaborazione con
COMPAGNIA SILVIA
BATTAGLIO
con il sostegno di
MIBACT, REGIONE PIEMONTE,
CITTÀ DI TORINO, SISTEMA
TEATROTORINO
Un ringraziamento a
CRUT per il sostegno alla
realizzazione del progetto
Sabato 12
marzo
2016
Lo spettacolo è stato allestito nella nuova versione per
essere presentato nella stagione 2011/2012 dell’Odin
Teatret. Basandosi sull’autobiografia di Helen Keller,
sordo-cieca dall’età di sei anni, lo spettacolo va oltre
il racconto cinematografico di Arthur Penn del 1962
(Anna dei Miracoli) e penetra in quello che è uno
dei temi più attuali del nostro tempo: la difficoltà
di comunicazione. Comunicare significa “mettere
insieme”, stabilire una relazione con qualcosa o
qualcuno, talvolta con difficoltà, dovendo superare dei
limiti non sempre fisici, ma spesso mentali, culturali,
educativi. La storia di Helen apre una riflessione sul
nostro bisogno di entrare in relazione, di riconoscerci
nel tentativo di esprimere noi stessi. Grazie all’incontro
con Anne Sullivan, che sarà per lunghi anni la sua
maestra e la sua voce, Helen entrerà in contatto con il
mondo, con gli altri esseri umani e infine con l’amore.
La ricerca sul piano espressivo e corporeo ricopre
in questo lavoro un ruolo fondamentale attraverso
una gestualità costruita e integrata con la lingua
dei segni italiana (Lis) che entra in modo evidente
nella drammaturgia e nella costruzione scenica dello
spettacolo.
LA FORTUNA
CON L’EFFE
MAIUSCOLA
regia di
ALFONSO RINALDI
con
ALFONSO RINALDI, CLAUDIA
DI GIULIO, FRANCESCO
DI MONDA, COSIMO DI
NUNNO, SILVIA RUGGIERO,
ANGELO ALÙ, ANIELLO
SANTORO, SALVATORE PUZO,
PINA PORZIO, CLAUDIO
D’ACIERNO, STEFANIA
GIORDANO, ALFONSO DI
BLASIO, ANTONIO SERVILLO,
CRISTINA GUADAGNI
GRAZIA AUDERO,
FRANCESCA ZAGO, MARTINA
SARCINA
COMPAGNIA TEATRALE
MASANIELLO
Sabato 9
aprile
2016
La commedia scritta a quattro mani da Armando
Curcio ed Eduardo De Filippo, è ambientata nella
Napoli post-bellica e racconta la miseria e l’arte di
arrangiarsi attraverso uno spaccato di vita familiare
intriso di sberleffi, risate ed equivoci. Il testo
condensa tutti gli elementi tradizionali della farsa
del drammaturgo partenopeo sempre attento ad
evidenziare la condizione di bisogno, materiale e
morale, e di ingiustizia familiare, sociale o addirittura
esistenziale, dell’uomo.
Giovanni Ruoppolo, vive con la moglie Cristina ed
il loro figlio adottivo Erricuccio una vita di miseria,
di stenti e di sventure. Egli, sebbene ferito ed
amareggiato non rinuncia mai, però, alla lotta con la
vita per affermare la propria dignità e si industria come
può in mille iniziative che il più delle volte falliscono.
Finalmente, un giorno, anche in casa Ruoppolo,
inattesa, arriva la fortuna (con la F maiuscola). Infatti
a Giovanni viene comunicato che è il destinatario
testamentario di una grossa eredità lasciatogli da suo
fratello Federico da poco morto in America, sta per
diventare quindi molto ricco, ma...
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00,
tranne dove diversamente indicato.
Il programma potrebbe subire variazioni.
INFO
Presidente
Facebook
MARCO SAN PIETRO
Fondazione Piemonte dal Vivo
Direttore
Twitter
PAOLO CANTÙ
@PiemonteDalVivo
Consiglieri
Web
VERA PASTORE
FABRIZIO SERRA
www.piemontedalvivo.it
Staff
CLAUDIA AGOSTINONI
LUISA CASTAGNERI
MARIATERESA FORCELLI
ANNALISA GULMINI
CLAUDIA GRASSO
NADIA MACIS
MIRELLA MAGGIOLO
VALENTINA PASSALACQUA
CARLOTTA PEDRAZZOLI
ENRICO REGIS
VALENTINA TIBALDI
ALESSANDRA VALSECCHI
MONICA ZECCHINO
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Con il sostegno del
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