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Fondazione Banca del Monte di Lucca
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RELAZIONE AL BILANCIO
Sommario .......................................................................................pag.
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Premessa........................................................................................pag.
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Prima Sezione: l’identità ...............................................................pag.
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Seconda Sezione: l’impiego del patrimonio ..................................pag.
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Terza Sezione: l’attività istituzionale ............................................pag.
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BILANCIO CONTABILE
Sommario .......................................................................................pag.
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Premessa........................................................................................pag.
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Criteri di Valutazione ....................................................................pag.
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Schemi di Bilancio .........................................................................pag.
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Nota Integrativa.............................................................................pag.
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Rendiconto finanziario di liquidità................................................pag.
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ............................pag.
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ESTRATTO DELIBERA DI APPROVAZIONE...........................pag.
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SOMMARIO RELAZIONE
PREMESSA
Introduzione del Presidente ...........................................................pag.
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PRIMA SEZIONE: L’IDENTITÀ
La storia.........................................................................................pag.
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Il contesto di riferimento ...............................................................pag.
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Il territorio .....................................................................................pag.
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Il quadro normativo .......................................................................pag.
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La missione e la strategia ..............................................................pag.
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Gli stakeholder di missione ...........................................................pag.
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La struttura e i processi di governo e di gestione .........................pag.
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La partecipazione bancaria ..........................................................pag.
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La normativa della privacy............................................................pag.
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SECONDA SEZIONE: L’IMPIEGO DEL PATRIMONIO
Strategia generale di gestione del patrimonio...............................pag.
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Composizione e redditività ............................................................pag.
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- Le Partecipazioni ....................................................................... pag.
- Le Gestioni Patrimoniali............................................................ pag.
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TERZA SEZIONE: L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
Il quadro generale – profili quantitativi........................................pag.
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Il processo erogativo .....................................................................pag.
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Il singolo settore di intervento.......................................................pag.
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- Approfondimenti su specifici progetti particolarmente
significativi ................................................................................ pag.
- Elenco completo dei contributi deliberati relativi allo
specifico settore di intervento .................................................... pag.
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Le erogazioni previste da specifiche norme di legge.....................pag.
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PREMESSA
Introduzione del Presidente
L’annuale appuntamento con la redazione del Bilancio non rappresenta soltanto la
rendicontazione contabile di quanto è accaduto in un arco temporale.
È anche l’occasione per un’attenta riflessione su ciò che è stato realizzato; punto di arrivo,
quindi, e al contempo presupposto per le programmazioni future.
Nel corso dell’esercizio in esame, la Fondazione è stata interessata dal rinnovo degli organi
sociali avvenuto in diverse fasi e perfezionato soltanto a fine anno. Tale rinnovo ha assorbito
molte energie.
Ciononostante non si è fermata l’opera a favore del territorio, svolta con modalità rispondenti
alle disposizioni contenute sia nel Piano Programmatico Pluriennale (per il triennio 20052007), sia nel Documento Programmatico Previsionale (per l’anno 2005) e in misura
compatibile con le risorse disponibili.
Tali risorse si sono incrementate grazie alle buone scelte di diversificazione degli investimenti e
alla conseguente redditività degli stessi.
L’incremento ha consentito di proseguire senza difficoltà nella gestione ordinaria della
Fondazione e di adempiere all’attività istituzionale in modo da rispettare gli impegni già
assunti e da soddisfare numerose richieste di contribuzione a nuove valide progettazioni ed
iniziative.
Inoltre, negli ultimi mesi dell’anno trascorso sono stati avviati i lavori di ristrutturazione
dell’immobile di proprietà, destinato a divenire la sede istituzionale della Fondazione.
Con la nuova sede, la struttura amministrativa avrà locali idonei all’impegno sempre crescente,
gli organi istituzionali potranno disporre di sale adeguate per il ricevimento e per le loro
riunioni, i beni mobili di proprietà (in particolare opere d’arte e fondi bibliotecari) potranno
essere esposti e fruibili agli interessati e la Fondazione godrà di spazi dove sviluppare
iniziative rientranti nei settori di competenza per un servizio sempre migliore alle valenze
diffuse sul territorio.
In attesa dell’emanazione della più volte annunciata normativa che regolerà la redazione del
Bilancio, la Fondazione ha ritenuto di adeguarsi allo schema proposto dall’ACRI che consente
di esporre i dati del patrimonio e del conto economico e del bilancio di missione in termini
maggiormente rispondenti alle esigenze di una chiara rendicontazione e quindi più facilmente
leggibili dalla comunità locale di riferimento e dall’Autorità di Vigilanza.
I risultati ottenuti sono stati conseguiti grazie all’apporto dei componenti gli organi sociali e
del personale dipendente coadiuvato dai consulenti e grazie agli ottimi rapporti esistenti con i
vertici della Banca del Monte di Lucca spa, di Banca Carige spa, nonché con l’ACRI e con
l’Autorità di Vigilanza. Ringrazio quindi i colleghi dell’Organo di Indirizzo, del Consiglio di
Amministrazione e del Collegio Sindacale, i dipendenti ed i consulenti.
Ringrazio in particolare il Presidente che mi ha preceduto ed i componenti degli Organi
scaduti, i quali hanno tramandato un Ente ben gestito e di buona fama.
Alberto Del Carlo
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PRIMA SEZIONE:
L’IDENTITA’
La storia
La Fondazione deriva dalla Banca del Monte di Lucca, Monte di Credito su Pegno, già Monte di
Credito su Pegno di Lucca, istituito come Monte di Pietà dal Governo della Repubblica
Lucchese il 25 maggio 1489.
Fin dal 1516 il Monte ebbe la propria sede presso il Palazzo dell’Opera di S. Croce in Piazza S.
Martino, adiacente alla Cattedrale di Lucca.
Nel 1953 fu classificato Monte di Credito su Pegno di 1a categoria.
La nascita della Fondazione Banca del Monte di Lucca è il prodotto del seguente processo
legislativo, ben descritto nella sentenza della Corte Costituzionale 24/29.9.2003 n. 300.
Con l’emanazione della legge 30.7.1990 n. 218 e del decreto legislativo 20.11.1990 n. 356
iniziò il processo di nascita delle Fondazioni bancarie. Esso consiste nello “scorporo”
dell’azienda bancaria dall’originario ente creditizio e nella “scissione” di questo in due soggetti:
gli enti “conferenti” (enti pubblici) e le società per azioni “conferitarie”, enti e società cosi
definiti, perché i primi - titolari del o di parte del capitale sociale delle seconde - conferirono
alle seconde le aziende bancarie.
Agli enti conferenti fu affidata, oltreché la gestione del pacchetto azionario da essi detenuto
nelle società conferitarie, l’azione - tradizionale per le Casse di Risparmio - di promozione dello
sviluppo sociale, culturale ed economico. Con la legge delega 23.12.1998 n. 461 e il decreto
legislativo 17.5.1999 n. 153 gli enti conferenti cessano di essere enti pubblici e vengono
trasformati in fondazioni.
La Fondazione è persona giuridica privata senza fine di lucro che persegue esclusivamente scopi
di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico (ad. 2 D.Lgs 153/99 e Corte Cost.,
sent. cit. 300/2003).
Essa, pertanto, pur non rientrando - per la sua natura privata - tra i soggetti svolgenti funzione
pubblica, ha finalità di interesse generale e quindi pubbliche, per cui, pur non potendosi
sostituire agli enti locali, può istaurare un rapporto di collaborazione con essi e con tutti gli altri
soggetti pubblici e privati che pure perseguono l’interesse generale del territorio.
La Fondazione è dotata di piena autonomia statutaria e di gestione. Dopo la sentenza della Corte
Costituzionale 24-29/9/2003 n. 301, l’Autorità di vigilanza (provvisoriamente esercitata dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha visto affievolirsi la funzione di indirizzo,
conservando invece l’importante funzione di controllo sulla conformità alla legge ed allo statuto
degli atti delle Fondazioni, di verifica della corrispondenza di tali atti a determinati parametri
previamente fissati dal legislatore: appunto il rispetto della legge e dello statuto, la sana e
prudente gestione, la redditività del patrimonio e l’effettiva tutela degli interessi contemplati
nello statuto (art. 2, lett. i L. 461/1998).
La Fondazione persegue gli scopi istituzionali indicati nello Statuto, svolgendo la propria
attività nei settori da essa definiti tempo per tempo cosiddetti “settori rilevanti”, nell’ambito dei
Settori Ammessi indicati dalla Legge.
I settori scelti nel Piano Programmatico Pluriennale triennio 2005-2007 sono i seguenti.
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Settori Rilevanti
- Arte, Attività e beni culturali.
- Educazione, istruzione e formazione.
- Volontariato, filantropia e beneficenza.
Settore Ammesso
- Sviluppo Locale.
Il contesto di riferimento
Nel corso degli ultimi anni il sistema delle Fondazioni bancarie, in generale, ha visto un
progressivo consolidarsi del proprio ruolo all’interno delle comunità di riferimento con la
conseguente necessità di relazionarsi in maniera più stringente con i vari portatori di interessi
esterni (stakeholders).
La sempre maggiore importanza anche finanziaria delle Fondazioni ha condotto, anche di
recente, a conflitti, risolti con la riaffermata autonomia delle Fondazioni come enti privati, pur
se necessariamente coinvolte sotto il profilo della responsabilità sociale, in quanto svolgenti
compiti di interesse generale per il perseguimento di scopi di utilità sociale e di promozione
dello sviluppo economico (D.Lgs 153/1999; Corte Cost. 300/2003 e 301/2003, citate).
Questa loro natura autonoma e il ruolo sociale sempre più impegnativo hanno comportato
l’avvio di un processo, oggi ancora in corso, in cui le Fondazioni hanno cercato di diventare
attrici del cambiamento e protagoniste degli interventi, spostandosi sempre di più verso un
coinvolgimento diretto nelle iniziative di maggior importanza, anche mediante l’utilizzo di
società ed enti strumentali, o mediante l’adesione ad altre fondazioni o enti di particolare rilievo
che operano sul territorio nei settori “ammessi”.
In tal modo le fondazioni rappresentano un moderno modello di istituzione privata per il
soddisfacimento delle esigenze collettive, capace di creare sinergie anche per dare vita ad
organismi aventi scopi similari e complementari, che nascono e si sviluppano sul piano sociale,
ne seguono e assecondano le trasformazioni, anticipano o si affiancano agli organismi
istituzionali pubblici nella realizzazione di utilità sociali, in un positivo e autonomo rapporto di
sussidiarietà orizzontale e verticale e in un contesto di solidarietà condivisa.
Tale nuova forma di collaborazione consentirà di rispondere a molte domande della comunità
che altrimenti rimarrebbero inevase e consentirà soprattutto di usufruire, in fase di realizzazione
di progetti innovativi, aventi notevole impatto anche economico, di fondi adeguati provenienti
da varie fonti, che si uniscono allo scopo di favorire lo sviluppo del territorio di riferimento,
cercando di produrre ricadute positive sul piano sociale, su quello produttivo e occupazionale,
su quello culturale e artistico e quindi di presentare standard adeguati di convivenza.
Il territorio
L’area, cui la Fondazione destina quasi la totalità dei propri fondi, è storicamente la provincia di
Lucca. L’illustrazione che segue è, in sintesi, un quadro dell’andamento di alcuni indicatori,
qualificanti la situazione provinciale senza la pretesa di essere esaurienti. Gli indicatori sono
estratti dall’Atlante delle competitività delle province, edito dal sistema Starnet che elabora
numerose fonti statistiche nazionali fornendo dati strutturali e congiunturali.
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Popolazione e territorio
La popolazione di Lucca ammonta a circa 379.000 unità (distribuite in quasi 157.000 famiglie);
valore che, rapportato alla dimensione territoriale, determina una densità demografica pari a
213,9 abitanti per kmq (39-esima nella relativa graduatoria), superiore sia al valore medio
nazionale (194 ab./Kmq) che a quello regionale (156,5 ab./Kmq). Il grado d'urbanizzazione è tra
i più alti d'Italia, nonostante quasi i 2/3 del territorio sia montuoso: il 70% degli abitanti risiede,
infatti, nei sei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti. (Lucca, Viareggio,
Capannori, Camaiore, Pietrasanta e Massarosa).
La struttura per età della popolazione mostra un’incidenza della fascia d'età superiore ai 64 anni
(ovvero degli anziani) superiore alla media nazionale (22,6% contro 19,2%).
Discreta la presenza di stranieri rispetto alla popolazione residente (3.652 ogni 100.000 abitanti
che colloca la provincia al 58-esimo posto nella relativa graduatoria); l'85,3% degli stranieri è di
provenienza extracomunitaria con permesso di soggiorno.
Il numero medio di componenti per famiglia, infine, è pari a 2,42 (71-esimo posto tra le
province italiane).
Tessuto imprenditoriale
Per numero di imprese presenti sul territorio, la provincia di Lucca, superando le 37.300 unità,
occupa una delle posizioni centrali nella graduatoria delle province italiane (51-esima) ed è
seconda dopo Firenze in ambito regionale. La densità imprenditoriale è pari al 9,8%, in linea col
dato regionale ma superiore a quello nazionale (8,7%). Il commercio (28,3%), le costruzioni
(19,3%) e l'industria in senso stretto (14,8%) rappresentano nell'ordine i settori di maggior
assorbimento, riportando inoltre valori superiori alle corrispondenti quote medie italiane.
In particolare, il settore delle costruzioni spicca a livello nazionale, permettendo a Lucca di
risultare la quinta provincia e la prima della corrispondente macro area. Raccoglie invece un
minor numero di imprese il settore dell'agricoltura (9,4% contro il 13,7% regionale ed il 19%
nazionale).
Altra caratteristica del tessuto imprenditoriale di Lucca è il consistente numero di alberghi
presenti nella provincia: 491, quarto valore più elevato del Centro Italia dopo Roma e Firenze e
Siena.
Molto presente è l'artigianato: il 36,8% delle imprese, infatti, presenta connotati artigianali.
Questo dato risulta superiore sia a quello medio nazionale (11-esima posizione nella relativa
graduatoria) che a quello dell'Italia Centrale.
Come per altre province toscane, scarso è il peso delle ditte individuali (63,6%, 78° valore
nazionale), e la struttura produttiva locale, è anche caratterizzata da un'incidenza di unità locali
operanti in distretti superiore a quella nazionale (61,7% contro il 27,9%).
Nel 2004 si è osservata una crescita discreta nel numero di imprese (2,2%), appena superiore a
quella registrata a livello nazionale (2,18%) ed inferiore di 0,2 punti percentuali alla crescita del
Centro Italia.
I tassi di natalità (8%) e mortalità (5,8%) appaiono prossimi a quelli regionali e nazionali.
Il 12% circa delle aziende agricole della regione, infine, sono state censite nella provincia di
Lucca, hanno una quota di superficie agricola utilizzata poco sviluppata (37% circa) e
dimensioni ridotte, infatti, ben il 56% di tali imprese ha una superficie che varia tra 1 e 2 ettari.
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Mercato del lavoro
Nel 2004 si confermano le difficoltà di competitività del mercato del lavoro lucchese già
manifestatesi nel 2003. Il tasso di disoccupazione della provincia, rispetto al 2003, risulta
aumentato di 0,1% attestandosi al 5,9%, livello superiore al dato medio toscano (5,2%), ma
comunque inferiore a quello italiano (8%).
L'occupazione lucchese per circa i 2/3 è concentrata nei settori extra-agricoli ed extra-industriali
che assorbono il 65,6% degli addetti, leggermente superiore al dato regionale, mentre, discreta è
la quota di occupati indipendenti (33,5%, 15-esima posizione tra le province italiane).
L'incidenza del lavoro irregolare è pari al 24,8% valore decisamente superiore al dato regionale
(19,2%) e a quello nazionale (22,6%).
Discrete invece sono le notizie provenienti dall'indagine Excelsior sui fabbisogni professionali
delle imprese locali dalle cui risultanze emerge una crescita prevista del numero degli occupati
del 0,35% nel 2005, vale a dire la terza miglior performance attesa della Toscana dopo MassaCarrara e Arezzo.
Nel corso dell’anno risultano assunte in totale n. 4.520 persone di cui n. 2.730 nel settore dei
servizi e i restanti nel settore Industria. Del totale assunti n. 1.710 sono contratti a tempo
indeterminato e ben n. 1.580 assunzioni hanno riguardato i diplomati contro n. 320 assunzioni
di universitari e n. 710 con istruzione professionale e tecnica.
Risultati economici
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Nel 2004, la provincia di Lucca, con oltre € 8 miliardi, presenta un'incidenza del proprio valore
aggiunto sul totale nazionale di media entità (0,67%), posizionandosi al 47-esimo posto nella
relativa graduatoria. Tradotto in termini relativi, significa cha ad ogni abitante della provincia in
media spettano circa € 22.205 (50-esima posizione in graduatoria), valore inferiore a quello
medio regionale (oltre € 23 mila ), ma superiore a quello medio italiano (€ 21.583).
L’incidenza del settore artigianato sulla formazione del valore aggiunto provinciale è pari al
16,1% (27-esima posizione nella relativa classifica), dato superiore sia a quello regionale che a
quello nazionale.
Di notevole spessore l'apporto al valore aggiunto dell'industria manifatturiera che produce il
24,8% del totale (30° valore più elevato in ambito nazionale).
Piuttosto elevato, infine, è il consumo di energia elettrica per usi produttivi, 85,4%, che colloca
Lucca al undicesimo posto nella classifica nazionale.
Apertura mercati
Per quanto riguarda gli scambi con l'estero, la provincia di Lucca, nell'anno 2004, ha esportato
merci per un valore di oltre € 2,8 miliardi (per il 71,2% con l'Europa, il 13,5% con l'Africa e per
il 9,7% con l'America), risultando la 29-esima provincia italiana nella relativa graduatoria.
La propensione all'esportazione che ne consegue assume un valore piuttosto elevato attestandosi
al 33,9 (20-esima posizione nella relativa graduatoria), risultato nettamente superiore sia al dato
nazionale che a quello regionale.
Le importazioni sono state meno numerose (poco meno di € 1,5 miliardi, 44-esimo posto tra le
103 province) e provengono dall'Europa per il 65%, dall'America per il 15% e dall'Asia per il
6,8%). Il tasso d'apertura, pari a 51,4 (28° posto tra le province), è superiore sia al dato
regionale che a quello italiano.
I settori che maggiormente esportano i propri prodotti sono quelli della carta (22,6% del
complessivo) e dei mezzi di trasporto (19,7%). Più dettagliatamente, le merci esportate in
maggior misura riguardano le navi ed imbarcazioni (19,5%) e gli articoli di carta e di cartone
(17,7%) seguite a breve distanza dalle macchine per gli impieghi speciali con il 12,2%.
Tra le merci principalmente importate invece, troviamo al primo posto la pasta da carta con il
28% del totale, seguita di nuovo dalle navi e imbarcazioni (14,6%) mentre al terzo posto
ritroviamo gli oli grassi vegetali ed animali (12%).
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Per quanto riguarda i principali mercati di sbocco delle esportazioni, al comando troviamo 2
paesi europei, Germania e Francia, rispettivamente con il 16,6% e il 15,1% del totale, seguiti
dagli Stati Uniti (10,9%). Da segnalare al sesto posto, con un valore delle esportazioni pari a
circa € 91 milioni, le Isole Cayman, che raggiungono posizioni così elevata solo a Lucca. Per
quanto concerne i principali paesi da cui Lucca importa, ai primi 4 posti troviamo 3 paesi
europei (Germania, Spagna e Francia) con la sola eccezione degli Stati Uniti che si piazzano al
terzo posto.
Tenore di vita
Analogamente ad altri contesti provinciali del Centro Italia, le condizioni di vita dei lucchesi
appaiono economicamente e qualitativamente abbastanza soddisfacenti. Il reddito pro-capite si
attesta su un buon livello (€ 15.255), inferiore al dato medio regionale (€ 16.710), ma
lievemente al di sopra della media nazionale (€ 15.031); Lucca occupa infatti il 59-esimo posto
nella relativa graduatoria.
Ancora migliore appare il livello dei consumi finali interni pro-capite (€ 15.893) lievemente al
di sopra rispetto alla media toscana (€ 15.362) e superiori di circa il 16% rispetto a quella
italiana (€ 13.705); in questa classifica Lucca raggiunge infatti la 21-esima posizione a livello
nazionale.
Alta risulta di conseguenza la quota dei consumi destinata alle spese di tipo non alimentare
(84,2%, 27-esima). Il livello di consumi è particolarmente sostenuto per quanto riguarda energia
elettrica e benzina. Lucca, infatti occupa la 18-esima posizione per il consumo pro-capite di
energia elettrica a scopi domestici (1.234,8 KWh) e la settima in relazione al consumo procapite di benzina (0,29 tonnellate, 17° valore).
Piuttosto elevato, inoltre, è il numero di autovetture immatricolate ogni 1.000 abitanti, 587,
valore che le permette di occupare la 10-esima posizione.
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Competitività del territorio
La situazione relativa alla dotazione di infrastrutture per la provincia di Lucca, misurata
attraverso un apposito indice sintetico, risulta decisamente favorevole; nella corrispondente
graduatoria nazionale essa si colloca infatti in 16-esima posizione, facendo registrare un valore
dell'indice generale pari a 133,4 nel 2004 (153,2 nel 1991) contro il 111,4 della Toscana ed il
100,0 dell'Italia.
In particolare le strutture migliori si registrano nei settori "aeroporti e bacini d'utenza" (quinta in
graduatoria), "rete stradale" (nona), strutture e reti per la telefonia e la telematica (decima) e
"impianti e reti energetico ambientali" (20-esima). Meno soddisfacente appare la dotazione della
rete ferroviaria (50-esima).
Buona la situazione riguardo al valore assunto dall'indice che rapporta le sofferenze bancarie
agli impieghi della clientela ordinaria; tale indice (2,73%) è infatti minore dei corrispondenti
valori regionali e nazionali (84-esimo valore tra le 103 province).
Da segnalare infine che l'indicatore dei reati contro il patrimonio (n. 3.604 ogni 100 mila ab.)
colloca Lucca al 25° posto nella graduatoria nazionale.
Contesto sociale
La provincia di Lucca presenta valori relativi alla criminalità piuttosto elevati: 4.358,5 delitti
(intendendo compresi in questa categoria i reati per i quali è prevista la pena principale della
reclusione e della multa e una serie di pene accessorie e per i quali nel periodo di riferimento è
stata iniziata l'azione penale) denunciati ogni 100.000 abitanti (20-esima provincia nelle
corrispondenti graduatorie); 1.328 persone denunciate sempre su 100 mila abitanti (42° valore
più elevato d'Italia).
Per i reati minorili: sono 237 i minori di 18 anni denunciati ogni 100.000 minori (33-esimo
posto).
Piuttosto consistente appare il numero di incidenti stradali per 1.000 abitanti (5,5, 13-esimo in
graduatoria).
Nel settore socio sanitario Lucca rileva un indice di dotazione di strutture sanitarie pari a 103,2
su base nazionale pari a 100 e un indice di dotazione di infrastrutture sociali 102,7 su 100. Tra
le malattie si nota una percentuale piuttosto alta di decessi per malattie dell'apparato circolatorio
(44%) e per tumore (28,9%).
La dotazione di strutture per l’istruzione si attesta a 58,5 considerando il valore nazionale pari a
100, mentre le strutture culturali e ricreative sono oltre il valore nazionale (146,3 su 100). Per
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quanto riguarda l’attività editoriale Lucca si colloca allo 0,9% sul totale nazionale e al 9%
rispetto alla produzione toscana.
Qualità della vita
Nelle graduatorie degli indici di qualità della vita costruiti da "Italia Oggi" e da "Il Sole 24 Ore"
la provincia di Lucca si attesta in una posizione di medio livello occupando rispettivamente il
50-esimo ed il 32-esimo posto tra le 103 province italiane.
Nei confronti dell'indice di qualità ambientale redatto da Legambiente si colloca al 37° posto.
Il 4,4% della popolazione risiede in comuni con disagi di natura insediativa.
Il quadro normativo
Il sistema delle fondazioni è stato oggetto di iniziative legislative, anche recenti, che hanno
rischiato di ledere la loro autonomia, in quanto tese a ridurre la consistenza delle partecipazioni
detenute nelle banche conferitarie, a introdurre settori di intervento non sempre rispondenti agli
scopi originari che dettero vita ai monti di pietà e alle casse di risparmio da cui discendono, a
orientare la destinazione di fondi a obiettivi determinati dall’esterno, per sopperire a esigenze di
politica economica generale.
Continuano ancora a persistere situazioni di incertezza in campo civilistico e fiscale, sia per
ragioni di carattere generale che con riferimento a specifici aspetti della Fondazione, di cui
questa deve tener conto.
Le principali questioni aperte sono le seguenti.
- Nel provvedimento legislativo di riforma del risparmio (L. 262/05) è stata inserita una norma
che per le Fondazioni bancarie limita l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee delle
società bancarie conferitarie alla percentuale del 30%, con “sterilizzazione” delle azioni
possedute in eccedenza; la norma appare di dubbia costituzionalità e da più parti si auspica
una soppressione della stessa. (Essa comunque non riguarda le Fondazioni il cui patrimonio
non supera i 200 milioni di euro, e quindi non riguarda la Fondazione BML).
- La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul procedimento C-222/04
del 10 gennaio 2006 rimette alla magistratura nazionale la valutazione della spettanza delle
agevolazioni fiscali previste a favore delle Fondazioni dal D.Lgs 153/99, nonché la questione
della possibilità di usufruire della norma di agevolazione generale di riduzione dell’IRES al
50% prevista all’art. 6 del DPR 601/73, come sostituito dall’art. 66, co. 8, del D.L. 331/1993
convertito in L. 427/1993. A seguito di tale pronuncia, dovrà essere decisa anche la
questione – pure pendente – relativa ai periodi d’imposta pregressi.
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Pende ancora dinanzi alla giurisdizione amministrativa giudizio sul ricorso presentato dalle
organizzazioni di volontariato con l’obiettivo di ottenere un ricalcolo per esse più favorevole
del quantum dell’accantonamento previsto dall’art. 15 della L. 266/91 e dal decreto
attuativo.
- Non è ancora stato definitivamente emanato il regolamento contabile, ai sensi del D.Lgs
153/99, per disciplinare in maniera uniforme i comportamenti delle Fondazioni in materia di
contabilità e bilancio. Nel corso del 2005 è stata presentata una bozza che appare prossima
all’approvazione definitiva, perché è stata ritenuta dalle parti rispondente ai criteri di
trasparenza e alle necessità di rendicontazione cui sono chiamate le fondazioni.
- Si è in attesa delle decisioni sui ricorsi della Fondazione BML tesi al riconoscimento di
crediti d’imposta pregressi o promossi per resistere a pretese degli Uffici finanziari.
-
Nel corso del 2005 il Governo ha approvato la L. 80/2005, denominata “Più dai, meno versi”,
con cui sono stati notevolmente innalzati i massimali per la deducibilità delle erogazioni liberali.
Una novità legislativa favorevole alle fondazioni è quella introdotta con la Legge Finanziaria
(L. 266/2005) che dà la possibilità alle persone fisiche, in occasione della presentazione del
prossimo modello unico, di destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito a
determinati enti no profit su scelta del contribuente; facoltà che si va ad aggiungere a quella già
prevista di destinazione dell’8 per mille alle chiese.
Nell’ambito delle categorie di tali enti (introdotte nella lettera a della norma) sono incluse anche
le fondazioni. L’apporto finanziario aggiuntivo di cui ogni Fondazione potrà disporre renderà
maggiore il plafond destinato alla comunità di riferimento per sopperire alle sempre maggiori
esigenze, soprattutto nel comparto socio assistenziale.
La struttura della Fondazione, coadiuvata all’occorrenza da professionisti esterni, continuerà a
monitorare con attenzione sia gli aspetti di carattere generale che i risvolti specifici, al fine di
cogliere eventuali opportunità o affrontare nella maniera migliore eventuali eventi negativi.
La missione e la strategia
L’attività istituzionale della Fondazione, come già indicato, si è svolta prioritariamente a favore
del territorio della Provincia di Lucca, zona statutariamente e tradizionalmente di riferimento,
nell’ambito dei settori individuati dagli organi competenti tra i settori ammessi elencati nella
normativa vigente di riferimento.
Nel 2006 continueranno ad essere seguite le linee programmatiche definite nel Piano
Programmatico Pluriennale 2005-2007, salvo le eventuali modifiche che il neo rinnovato
Organo riterrà opportune a fronte del variare delle situazioni, al sopravvenire di nuove esigenze
preminenti, all’affievolirsi di quelle fino ad oggi presentatesi.
Il programma prevede il consolidamento dell’attività della Fondazione a favore del territorio
della provincia di Lucca, confermando e rafforzando la sua vocazione a porsi come un punto di
riferimento importante per lo sviluppo di detto territorio.
La volontà di fungere da volano di nuove iniziative - sia individuate all’interno della
Fondazione, sia proposte dai soggetti destinatari dei contributi - e la necessità di limitare un
afflusso di domande difficilmente valutabili e inaccoglibili nella maggior parte, perché di
importo complessivo pari a molte volte il budget disponibile, consigliano di proseguire nella
formulazione di bandi (e di modulistica) che, seppur mantenendo semplicità e trasparenza,
devono contenere con chiarezza i criteri preferenziali secondo cui la Fondazione opererà la
selezione dei progetti e delle iniziative da sostenere.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
L’attività svolta negli ultimi anni è stata condotta parallelamente tramite la realizzazione di
progetti pluriennali, l’avvio di nuovi organismi autonomi aventi finalità similari a quelli
istituzionali della Fondazione, il sostegno a iniziative innovative e il finanziamento di attività
tradizionalmente rilevanti sul territorio, che altrimenti non potrebbero essere realizzate, oppure
correrebbero il rischio di andare disperse.
Questo sistema di interventi paralleli continuerà, evitando però un eccessivo incremento della
quota di budget annua vincolata da precedenti impegni e privilegiando quei progetti che
presentino maggiore utilità per il territorio e al contempo conferiscano migliore efficacia e
visibilità all’intervento della Fondazione, costituendo tale visibilità buona pubblicità per la
Banca conferitaria e quindi traducendosi in maggiore redditività della quota del patrimonio
investita in detta Banca.
Proseguirà pertanto anche l’attuazione degli interventi già precedentemente approvati, previa
però verifica della sussistenza delle condizioni per mantenere il sostegno, in relazione al
processo di realizzazione dei progetti finanziati, alla loro effettiva utilità per il territorio ed al
rispetto dei principi che hanno condotto alla iniziale scelta contributiva.
Elementi da tenere in conto per la valutazione delle possibilità di realizzazione di un progetto da
parte di un destinatario dei contributi (es. un’associazione) è la presenza di figure professionali
specifiche, quando il progetto proposto le richiede e la presenza di volontari, cioè di quelle
persone, di cui Lucca è tradizionalmente ricca, che dedicano il loro tempo libero agli altri a
scopi socio umanitari, assistenziali e di sostegno.
È intenzione proseguire nel criterio di privilegiare, specie riguardo ai progetti pluriennali, la
scelta di iniziative intersettoriali, anche se molti dei progetti finanziati già lo sono. Questa è la
ragione per cui la ripartizione delle risorse per settori ha, soprattutto in fase programmatica,
valenza relativa e quella ripartizione potrà, in fase attuativa, essere opportunamente modificata,
con il trasferimento delle risorse da un settore all’altro. Elemento che emerge chiaramente nel
confronto (riportato nell’apposita sezione del Bilancio di Missione che segue) fra budget
definito in sede di Documento Programmatico Previsionale e delibere assunte.
La Fondazione auspica sia possibile consolidare le sinergie fin qui create con partners, sia
pubblici sia privati, per il raggiungimento degli scopi istituzionali e per lo sviluppo del
territorio, nei limiti delle disponibilità di budget.
Per quanto riguarda la costituzione di organismi autonomi o l’adesione ad essi, la Fondazione ha
continuato e intende confermare la volontà di porre una particolare attenzione alle possibilità di
sviluppo e autofinanziamento degli stessi dopo un prefissato e limitato periodo di start-up,
evitando così di disperdere le risorse disponibili in contribuzioni infruttuose o di vincolare il
proprio budget per un tempo di fatto indefinito a favore di soggetti che non riescono a rendersi
indipendenti e che non hanno quindi i requisiti per essere utili al territorio.
Gli stakeholder di missione
La Fondazione si raffronta costantemente con gli enti locali, gli enti territoriali, le associazioni
del vasto e variegato terzo settore che si occupano di progetti e iniziative rientranti nei settori di
competenza individuati.
I progetti sostenuti dalla Fondazione costituiscono, nella quasi totalità dei casi, un concreto
esempio di sussidiarietà orizzontale nonché di partnership con realtà non profit e pubbliche
amministrazioni, tese al soddisfacimento delle sempre maggiori esigenze che emergono nel
territorio di tradizionale riferimento.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
La struttura e i processi di governo e di gestione
Gli organi statutari
Nel corso dell’anno la Fondazione ha proceduto, ai sensi del vigente Statuto, al rinnovo degli
organi sociali.
La composizione degli stessi è stata la seguente:
a) fino al 28 luglio 2005
Presidente
Organo di Indirizzo
Vice Presidente
Componenti
Comm.
Chelini Aldo
Dott.
Sig.
Geom.
Gr.Uff.
Dott.
Dott.
Prof.
Dott.
Sig.
Avv.
Sig.
Porciani Marco
Bacci Silvano
Bianchini Lorenzo
Cordoni Giovanni
Dianda Lelio
Lazzareschi Luigi
Mencacci Paolo
Mercuri Ferdinando
Pellegrinetti Mario
Storelli Florenzo
Trovò Demetrio
Consiglio di Amministrazione
Vice Presidente
Rag.
Consiglieri
Dott.
Dott.
Collegio Sindacale
Presidente
Dott.
Sindaco
Dott.
Sindaco
Dott.
Lazzari Nicodemo
Marcucci Paolo Francesco
Martinelli Pietro
Vacchelli Eugenio
Della Nina Giampiero
Serpi Marco
b) dal 29 luglio 2005 (* componenti nominati con decorrenza 2 dicembre 2005)
Presidente
Organo di Indirizzo
Vice Presidente
Componenti
*
*
*
*
*
*
Avv.
Del Carlo Alberto
Avv.
Avv.
Dott.
Comm.
Dott.
Avv.
Dott.
Dott.
Rag.
Dott.
Sig.
Agnitti Marco
Gian Paolo Bertoni
Casali Andrea
Chelini Aldo
Frizzi Giampaolo
Maffei Ilaria
Martinelli Pietro
Martinucci Enrico
Nieri Giuliano
Roni Pietro
Rosi Luigi
Consiglio di Amministrazione
Vice Presidente
Avv.
Consiglieri
P.I.
Dott.
Prof.
Storelli Florenzo
Ceccarelli Gaetano
Marcucci Paolo Francesco
Mencacci Paolo
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaco
Sindaco
Vacchelli Eugenio
Della Nina Giampiero
Serpi Marco
Dott.
Rag.
Dott.
c) dal 20 marzo 2006
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaco
Sindaco
Dott.
Serpi Marco
Dott.
Marchi Marco
Dott.ssa Saccardi Carla
La struttura operativa
La struttura operativa si è modificata profondamente negli ultimi anni:
1999 / 2000
Qualifica
Quadri
Impiegati
Apprendisti
Personale distaccato
TOTALE
2001
0
2002
1
1
1
1
2
2003
1
1
2
2004
1
1
1
3
2005
1
2
3
Alla situazione del personale dipendente vanno ad aggiungersi alcuni contratti di consulenza e
collaborazione specifica che completano il quadro della struttura che gestisce sia l’attività
quotidiana tipica di una Fondazione bancaria, sia progetti istituzionali che necessitano di
specifiche competenze.
La sede sociale
Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile strumentale di proprietà della
Fondazione che consentirà di poter disporre di una sede adeguata.
L’ampliamento degli spazi disponibili renderà possibile potenziare l’accoglienza nei confronti
dei soggetti che cooperano alla realizzazione dei progetti promossi e finanziati dalla
Fondazione, una migliore operatività della struttura e lo svolgimento di nuove ed innovative
iniziative.
Nella sede sarà altresì possibile esporre le opere d’arte che la Fondazione, nel tempo, ha
acquisito, anche al fine di evitarne la dispersione, dato che si tratta prevalentemente di opere di
autori lucchesi. Inoltre, grazie alla nuova sede, la Fondazione è in grado di porsi anche quale
potenziale recettore di donazioni di patrimoni (collezioni d’arte, documenti, biblioteche), anche
privati, al fine di tutelarne la conservazione e la fruibilità del pubblico.
I principali processi di governo e di gestione
I nuovi Organi Sociali, insediatisi operativamente come Consiglio di Amministrazione nel mese
di settembre e come Organo di Indirizzo (completo) in data 2 dicembre, hanno portato avanti e
completato, nei limiti delle disponibilità, l’attività istituzionale di erogazione dei contributi ai
soggetti richiedenti e altresì avviato l’esame dettagliato dei vari comparti di attività della
Fondazione.
Hanno individuato alcune problematiche di particolare rilievo alla soluzione delle quali dare la
precedenza, in quanto presupposto per una sempre migliore realizzazione delle attività della
Fondazione ed un sempre più pieno raggiungimento delle sue finalità di interesse generale.
Fra le problematiche di maggior rilievo individuate hanno stabilito di:
- provvedere alla revisione del testo dello Statuto per renderlo più chiaro e più conforme alla
legge vigente, peraltro accogliendo l’invito dell’Autorità di Vigilanza in tal senso;
- rivedere di conseguenza anche i regolamenti interni;
- ottimizzare i rendimenti degli investimenti senza aumentare il rischio;
- orientare l’elargizione dei contributi verso selezionati progetti significativi, propri o di terzi,
cui legare il nome e l’immagine della Fondazione e della Banca conferitaria, senza
dimenticare il necessario supporto ai progetti, anche “minori”, di tutti quei soggetti che
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
operano proficuamente nella realtà territoriale locale, dando preferenza a quelli che operano
nei settori rilevanti.
Per raggiungere tali obiettivi, gli Organi hanno ritenuto che la struttura della Fondazione debba
essere rafforzata anche mediante il riesame delle convenzioni esistenti e l’ottimizzazione di
esse, la scelta oculata di professionisti esterni solo per i casi di necessità, l’istituzione di
Commissioni consultive composte anche da esperti esterni, la valorizzazione del personale,
l’oculato utilizzo dell’edificio di proprietà, una volta terminati i lavori di ristrutturazione e di
adeguamento alle normative vigenti, il tutto nel rispetto del principio di adeguatezza di cui
all’art. 8, comma 1, lett. a, del D.Lgs 153/1999.
La partecipazione bancaria
Banca del Monte di Lucca spa
In occasione della presentazione dei risultati conseguiti nel 2004 dalla società e l’illustrazione
dei piani futuri di sviluppi, è emerso che la strategia adottata, in coerenza con gli indirizzi
strategici che hanno guidato la sua azione negli esercizi precedenti e le principali leve azionate,
in accordo con la Capogruppo, per il conseguimento dei risultati 2004 sono stati i seguenti:
- proseguire nell’azione di recupero di efficienza: completata la riconversione delle risorse
liberatesi per l’attività commerciale dopo l’accentramento delle funzioni amministrative
sulla Capogruppo, che ha consentito fra l’altro l’apertura di nuove Filiali a costi contenuti,
ha mirato ad allineare i propri volumi di intermediato per dipendente a quelli della
Capogruppo;
- aumento della redditività, da proseguire attraverso una maggiore capacità negoziale ed il
contemporaneo aumento dei volumi;
- controllo dei costi, da proseguire accentuando la revisione di tutte le principali componenti,
osservando una puntuale politica budgetaria e cercando di realizzare economie di scala;
- integrazione con le agenzie assicurative del Gruppo: l’attivazione di collegamenti
funzionali tra le strutture territoriali della Banca e delle Compagnie Assicurative costituisce
presupposto essenziale per la realizzazione delle auspicate sinergie volte al raggiungimento
degli obiettivi di vendita;
- crescita dimensionale: graduale estensione della rete con insediamenti nelle aree della
Toscana più prossime al territorio tradizionale della Banca.
L’esercizio 2004 si è chiuso con un utile netto di € 4,270 milioni (+71,27%) rilevano come
l’andamento del dividendo è oltremodo positivo ed è stato sestuplicato il valore assegnato a fine
2001.
Al momento dell’ingresso della Banca nel Gruppo Banca Carige era stato definito un piano
sportelli 2000-2004 che prevedeva una più capillare presenza nel nostro territorio di riferimento
e la copertura delle Province di Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Firenze, partendo dai Comuni
capoluogo.
In data 8 marzo 2005 i soci hanno sottoscritto i nuovi Patti Parasociali che resteranno in vigore
per cinque anni regolando formalmente i rapporti di stima e collaborazione che hanno
contraddistinto, fin dalla cessione del pacchetto di maggioranza, la volontà sia di Banca Carige
sia della Fondazione di fornire tutto l’appoggio alla Banca del Monte di Lucca spa al fine di
perseguire il suo sviluppo territoriale e reddituale, pur nel rispetto delle proprie prerogative e
auspicando di ottenere una sempre crescente redditività dall’investimento.
L’esame della presenza territoriale della Banca
anno 2000
13 agenzie + 2 sportelli Pegno
anno 2005
21 agenzie + 2 sportelli Pegno
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ha richiesto, proprio in sede di trattativa per il rinnovo dei Patti Parasociali, di ridefinire con
Carige un nuovo Piano Sportelli 2005-2009, contemperando anche gli interessi a quelli della CR
Carrara, recentemente entrata a far parte del medesimo Gruppo bancario, riservando comunque
a BML il rafforzamento della presenza in ambito provinciale e nelle altre province già coperte,
per aumentare la quota di mercato detenuta (che nel 2005 costituisce il 6%, contro il 4% del
1999) e consolidare le posizioni di mercato acquisite sulle province limitrofe (Pisa, Livorno e
Pistoia).
Il nuovo Piano Sportelli, così definito, porterà BML a detenere, al termine del periodo in esame,
28 agenzie così ripartite:
- Provincia di Lucca: 16 sportelli,
- Provincia di Livorno: 3 sportelli,
- Provincia di Pisa: 2 sportelli,
- Provincia di Pistoia: 6 sportelli,
- Provincia di Firenze: 1 sportello.
A conclusione del piano di sviluppo approvato, BML avrà quindi aperto 16 agenzie a partire
dall’anno 2000, senza incidere con gli investimenti iniziali e le spese di start-up troppo
pesantemente sui bilanci annuali.
A fine 2004 il personale era formato da 146 dipendenti, compreso un lavoratore a tempo
determinato in sostituzione di dipendente assente per maternità (+4 rispetto al 2003), variazione
conseguente a 6 assunzioni e 2 cessazioni, ed inoltre un dipendente in “distacco” (presso la
Capogruppo banca Carige spa); oggi gestiscono una massa amministrata pro capite pari a € 11,5
milioni contro i € 6,5 milioni nel 2001, dato che segnala inequivocabilmente che il personale ha
compreso e si adopera, alacremente, per raggiungere gli obiettivi assegnati.
In conclusione per quanto riguarda il dato occupazionale, emerge chiaramente che dall’atto di
cessione la Banca è passata da una possibile situazione di esuberi all’assunzione di 15 persone
(totale dipendenti nel 2005 n. 150), con un incremento occupazionale dell’11,4%; ed è facile
prevedere che con l’apertura delle prossime agenzie il dato subirà un’ulteriore variazione
positiva.
In merito agli strumenti occorrenti e adeguati per perseguire e proseguire lo sviluppo della
Banca, è comunque apparso sempre più evidente e condiviso dai Soci come fosse necessario
procedere con un aumento del capitale sociale, soprattutto al fine di mantenere i parametri
previsti dagli indicatori di vigilanza che, pur non presentando aspetti immediati di criticità, con
un rafforzamento patrimoniale, non sarebbero incorsi in future possibili situazioni di tensione.
Il capitale di BML spa al 31 dicembre 2004 era pari a € 13.000.000,00 suddiviso in n.
25.000.000 di azioni con valore unitario di € 0,52 e le azioni risultavano così ripartite:
- n. 13.500.000 al Socio Banca Carige pari al 54,00%
- n. 11.500.000 a FBML pari al 46,00%;
e il valore del patrimonio netto della Banca era di € 24.178.000, pari ad un valore per azione di
€ 0,96712.
Per effetto dell’opzione già esercitata dal socio Banca Carige ai sensi dei Patti Parasociali
originari sottoscritti il 25 ottobre 1999 la Fondazione dovrà poi cedere, entro il 30 giugno 2006,
la parte riguardante il perfezionamento della cessione (pari al 6% optato), attestando le rispettive
partecipazioni detenute, rispettivamente al 40% per Fondazione e 60% per Banca Carige.
La proposta di aumento di capitale elaborata conteneva l’ipotesi di emissione di n. 5.000.000
nuove azioni del valore nominale di € 0,52 al prezzo di emissione di € 1,00 da offrire in opzione
ai soci, una nuova azione ogni cinque possedute, per un valore nominale complessivo di €
2.600.000 ed un prezzo complessivo di emissione di € 5.000.000.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
La Fondazione nell’esaminare la proposta elaborata dalla Banca del Monte di Lucca spa, ha
preso atto che nel 2004 la redditività è stata dell’11,56% (nel 2005 era allora stimata al 19,65%),
ha tenuto conto che l’introito derivante dalla partecipazione azionaria detenuta nella società
bancaria conferitaria costituisce la principale voce di entrata del bilancio della Fondazione e, in
considerazione del recente rinnovo dei Patti Parasociali che tutelavano il futuro della società
bancaria conferitaria e soprattutto confermavano la possibilità per la Fondazione di difendere le
peculiarità che la rendono una delle principali banche di riferimento del comune territorio di
competenza, ha deciso di sottoscrivere l’aumento di capitale.
In settembre quindi, ottenute le prescritte autorizzazioni dalle rispettive Autorità di Vigilanza, i
soci convocati in Assemblea hanno deliberato:
1. di aumentare il capitale sociale a pagamento in denaro, da € 13 milioni a € 15,6 milioni
mediante emissione di n. 5.000.000 di azioni del v.n.u. di € 0,52 ciascuna, da offrire in
opzione agli azionisti in ragione di una azione ogni cinque possedute, con un sovrapprezzo
di € 0,48 ad azione;
2. di stabilire nel 15 dicembre 2005 il termine ultimo per la sottoscrizione delle nuove azioni
ordinarie;
3. di approvare l’adeguamento dello Statuto sociale in conformità ai dati relativi all’aumento
di capitale sociale e introdurre le modifiche già definite dai soci, nell’ambito dei già citati
Patti Parasociali.
Al termine la situazione aggiornata al 31 dicembre 2005 dell’assetto partecipativo vede la
seguente ripartizione fra i soci del nuovo capitale sociale di € 15,6 milioni:
- Banca Carige n. 16.200.000 azioni, pari al 54%,
- Fondazione Banca del Monte di Lucca n. 13.800.000 azioni, pari al 46%.
La normativa in materia di privacy
In ottemperanza al disposto del D.Lgs 196/2003, la Fondazione dichiara di aver adottato il
Documento Programmatico della Sicurezza.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
SECONDA SEZIONE:
LA GESTIONE DEL PATRIMONIO
Strategia generale di gestione del patrimonio
La gestione del patrimonio mira a preservare il valore di esso dall’erosione causata
dall’inflazione e, compatibilmente con l’andamento dei mercati finanziari, ottenere un’adeguata
redditività dagli investimenti, al fine di incrementare nel tempo il plafond disponibile per il
raggiungimento degli scopi istituzionali, con il minor rischio possibile.
Negli ultimi tre esercizi, l’azione amministrativa impostata dalla Fondazione ha prodotto un
costante incremento della redditività del complesso degli investimenti (cui la banca conferitaria
ha contribuito per gran parte), che ha consentito di avviare significativi progetti propri (infra),
oltre a costituire una necessaria premessa per future iniziative.
La politica prudenziale, ma nello stesso tempo rivolta verso i migliori prodotti offerti dal
mercato, l’accurata pianificazione degli interventi, anche pluriennali, la costituzione ed il
rafforzamento di appositi presidi patrimoniali (riserve), il consolidamento della struttura interna,
il miglior utilizzo di professionalità esterne hanno consentito e consentiranno alla Fondazione di
presentarsi di fronte alla collettività con tutti i requisiti per contribuire anche in futuro alla
crescita economica, morale, culturale e sociale del tradizionale territorio di riferimento, la
Provincia di Lucca.
Nel rispetto della normativa vigente la Fondazione ha provveduto, a decorrere dal 2000, alla
redazione del Regolamento per la gestione del patrimonio (ai sensi art. 4 punti 5 e 6 dello
Statuto) e, nel mese di agosto dello stesso anno, ha sottoscritto alcuni contratti di gestione
individuale dopo aver valutato attentamente le numerose offerte pervenute.
Nel corso degli anni il valore degli investimenti finanziari della Fondazione è stato soggetto a
variazioni sia in aumento, con l’ulteriore cessione del 3% della società bancaria conferitaria, sia
in riduzione, con la dismissione di alcuni investimenti ritenuti non rispondenti ai criteri
individuati dal tempo per tempo vigente Regolamento interno (adeguata redditività,
conservazione del patrimonio, fattore di rischio). Inoltre sono state individuate nuove società di
investimento cui sono state affidate parte delle gestioni patrimoniali.
Composizione e redditività
L’attuale composizione del patrimonio è improntata alla diversificazione; infatti, oltre alle già
citate gestioni patrimoniali, la Fondazione ha investito il patrimonio in obbligazioni,
partecipazioni societarie (oltre a quella detenuta nella Banca conferitaria), titoli di stato e fondi
di investimento.
Composizione investimenti
1%
30%
Gestioni patrimoniali
27%
Deposito Vincolato
Partecipazioni societarie
Buoni Fruttiferi Postali
3%
Portafoglio Amministrato
Liquidità Conto Corrente
3%
36%
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
La politica degli investimenti e le previsioni del Regolamento interno si sono adeguate alle
variazioni dello scenario macro economico e in funzione delle vicende internazionali che hanno
caratterizzato il periodo.
Rendimento Investimenti
7,75%
CDP spa
5,42%
ENEL spa
6,76%
T ERNA spa
Banca Carige spa
3,28%
19,65%
Banca del Monte di Lucca spa
4,92%
Pioneer Investments Man.
Duemme SGR
Carige Asset Management
Generali SICAV EST Y PLUS
4,47%
3,48%
2,15%
2,78%
Portafoglio Amministrato
Deposito vincolato
Buoni fruttiferi postali
0%
3,50%
4,50%
5%
10%
15%
20%
25%
I fatti salienti inerenti le società partecipate, oltre a quanto già riportato nella Prima Sezione in
merito alla società bancaria conferitaria Banca del Monte di Lucca spa sono in sintesi:
LE PARTECIPAZIONI
BANCA CARIGE spa
La Fondazione ha acquistato azioni di Banca Carige a tranche, iniziando con un investimento di
circa € 500.000 nel 2001 per proseguire, nel 2005, con l’acquisto di ulteriori due blocchi ante
distribuzione dividendo anno 2004 procedendo successivamente ad una cessione parziale di
azioni. Ad oggi, la Fondazione detiene n. 2.586.175 azioni pari a circa lo 0,23% del capitale
sociale.
Nel corso del 2005, la società bancaria ha confermato gli ottimi risultati sia a livello di Banca
che di Capogruppo; ha rilevato un utile netto nel 2004 di € 107.541 mln (+1,3% rispetto al
2003) con mantenimento del dividendo di € 0,0723 ad azione, un ROE del 6,6% (stabile rispetto
al 2003) ed un ROAE (rapporto tra utile e patrimonio medio dell’esercizio) pari al 6,7%.
A livello di bilancio consolidato tutti i principali aggregati hanno registrato una performance
positiva e l’utile netto cresce del 19,1%.
La rete delle filiali della Banca è rimasta invariata a 393 sportelli, mentre a livello di gruppo è
passata da 456 sportelli del 2003 a 495 nel 2004.
Il positivo andamento della gestione ordinaria e l’adozione dei nuovi principi contabili
internazionali IAS/IFRS consentono alla società di stimare (nella relazione approvata al 30
settembre 2005) di chiudere l’esercizio con un utile compreso tra i 130 e i 140 milioni di euro,
in crescita rispetto all’esercizio precedente. Alla luce di quanto stimato, previa deliberazione
degli organi societari competenti, potrebbe quindi essere deciso di distribuire un dividendo, per
l’anno 2005, nell’ordine di € 0,0750 per azione ordinaria (€ 0,0723 dell’esercizio 2004).
Pag. 23
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Nel mese di dicembre gli azionisti sono stati convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria
nel gennaio 2006 per procedere alla nomina di un amministratore e valutare la proposta di
aumento gratuito del capitale sociale per massimo nominali € 164.878.401,00 mediante utilizzo
di riserve, con le conseguenti modifiche statutarie e previa approvazione della situazione
patrimoniale al 30/9/2005 oltre a valutare la proposta, avanzata dal socio Fondazione Carige, di
integrazione dell’art. 13 dello Statuto sociale, a seguito dell’avvenuta approvazione della L.
262/05 che ha introdotto la limitazione del diritto di voto delle Fondazioni bancarie.
La Fondazione ha partecipato alla suddetta assemblea dove è stata approvata la proposta
elaborata dal Consiglio di Amministrazione di Banca Carige che, in sintesi, prevede quanto
segue:
1. approvazione della Situazione Patrimoniale della Banca al 30 settembre 2005 di cui alla
Relazione Trimestrale in pari data;
2. approvazione dell’aumento del capitale sociale a titolo gratuito per un importo pari a
massime nominali € 164.878.401 mediante imputazione a capitale, ai sensi dell’art.
2442 del codice civile e dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs. 38/2005, di “Riserve da
Valutazione” per l’ammontare massimo di € 164.837.658 nonché di “Riserve” per
l’ammontare massimo di € 40.743, secondo le seguenti modalità:
ƒ
assegnazione — previa rinuncia all’esercizio fino a n. 6 diritti da parte di un
azionista — di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 7 azioni ordinarie possedute;
ƒ
assegnazione — previa rinuncia all’esercizio di n. 3 diritti da parte di un azionista
— di n. 1 nuova azione di risparmio convertibile ogni n. 7 azioni di risparmio
convertibili possedute;
ƒ
modifica, a seguito dell’attuazione dell’aumento del capitale sociale a titolo
gratuito, del rapporto di conversione delle obbligazioni convertibili costituenti il
Prestito obbligazionario “Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con
premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie”, ai sensi dell’art. 6 del
Regolamento del Prestito stesso, con conseguente aumento delle azioni di
compendio: il rapporto attualmente pari a 1:1 passerà — per le obbligazioni la cui
Data di Conversione (come definita dall’art. 5 del Regolamento del Prestito stesso,
quindi intesa come il giorno in cui la conversione avrà effetto) sia successiva
all’attuazione dell’aumento di capitale gratuito— a 1:1,1428571;
3. conferma, come risulta dal Regolamento del Prestito obbligazionario “Banca Carige
1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni
ordinarie”, che agli obbligazionisti che richiederanno la conversione delle obbligazioni
verranno consegnate azioni di compendio fino alla concorrenza del numero intero,
mentre verrà agli stessi riconosciuto in contanti il controvalore, arrotondato al
centesimo di Euro, della parte frazionaria calcolato in base alla media aritmetica
semplice dei prezzi ufficiali dell’azione ordinaria Banca Carige rilevati sul Mercato
Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nel mese solare
precedente a quello di presentazione della domanda di conversione, stabilendo al
riguardo che i fondi per il suddetto conguaglio saranno prelevati dalle “Riserve”;
4. presa d’atto che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere con un
aumento di capitale a pagamento per un controvalore (nominale più sovrapprezzo) di €
200 milioni circa;
5. che alle azioni ordinarie e di risparmio convertibili che verranno assegnate a titolo
gratuito non spetti il diritto di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni offerte in
sottoscrizione a pagamento, in forza della deliberazione del Consiglio di
Amministrazione precedente alla presente deliberazione, e che le azioni assegnate a
titolo gratuito avranno godimento a partire dal 1° gennaio 2006, e pertanto non
beneficeranno del dividendo relativo all’esercizio 2005, che verrà pagato nei primi mesi
del 2006: che le azioni di compendio che verranno consegnate in conversione agli
obbligazionisti, come previsto dal citato Regolamento del Prestito obbligazionario
“Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso
convertibile in azioni ordinarie”, avranno godimento pari a quello che le azioni
Pag. 24
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ordinarie Banca Carige avranno alla Data di Conversione (intesa come precisato al
precedente punto 2) e saranno munite delle cedole in corso a tale data;
6. approvazione delle modifiche all’art. 5 dello Statuto sociale che conseguiranno
dall’attuazione del deliberato aumento del capitale a titolo gratuito;
7. attribuzione al Consiglio di Amministrazione di pieni poteri per dare attuazione alle
deliberazioni ed in particolare la facoltà di dare esecuzione al sopra deliberato aumento
di capitale sociale a titolo gratuito contestualmente all’aumento di capitale a pagamento
e quindi di provvedere all’assegnazione gratuita delle azioni lo stesso giorno in cui avrà
inizio l’operazione di aumento del capitale a pagamento;
8. approvazione della proposta di modifica dell’art. 13 dello Statuto, come proposto dal
socio Fondazione Carige in merito all’inserimento di un nuovo comma che regola la
limitazione del diritto di voto della Fondazione stessa.
La decisione di procedere all’aumento di capitale a titolo oneroso che, insieme a quello a titolo
gratuito, sarà completato salvo imprevisti, entro il primo semestre del 2006, consentirà alla
società di dotarsi di ulteriori risorse finanziarie, utili per continuare la strategia di crescita, per
via interna, attraverso l’apertura di nuove filiali e, per via esterna, attraverso l’acquisizione di
banche di minori dimensioni o di reti di sportelli, come previsto dal Piano Strategico 2006/2008
del Gruppo.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA
La società, costituita in forma di spa nel dicembre del 2003 ha presentato il primo bilancio
ufficiale nel corso dell’assemblea convocata ad aprile e, in tale sede, il Comitato delle
fondazioni, rappresentativo degli enti partecipanti alla società, ha espresso parere sfavorevole al
dividendo inizialmente stabilito del Consiglio di Amministrazione ritenendolo al di sotto della
performance rilevata nel corso del 2004. Ciò ha comportato un ritardo nella presentazione
all’assemblea del documento del bilancio, ma ha altresì permesso agli enti partecipanti di
conseguire un rendimento al di sopra delle aspettative, avendo infatti ottenuto il 7,75%.
Nell’ambito della parte straordinaria della medesima assemblea, la società ha provveduto alle
modifiche statutarie (adeguamento dell’art. 3 dello statuto sociale alle disposizioni del Decreto
del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 gennaio 2005).
Nel corso del 2005 la società ha elaborato il nuovo piano strategico societario per il periodo
2005-2009 (termine di scadenza dell’opzione delle fondazioni per rimanere nella società) con
cui, fra l’altro la società ha regolamento il futuro assetto del comparto partecipativo dopo gli
acquisti in Terna, STM ecc….
CELSIUS scrl
Si tratta di una società consortile tra Enti pubblici (Provincia di Lucca, Comune di Lucca,
Comune di Capannori) ed Enti privati aventi finalità di pubblico interesse (Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca, Fondazione BML, CCIAA, Lucense Spa, Ascom, Associazione
Industriali).
Celsius ha ricorso le seguenti finalità:
A. Attività di segreteria per gli studenti lucchesi dell’Università di Pisa, segreteria
distaccata appunto a Lucca, a Fornaci di Barga e a Viareggio,
B. Corsi di laurea di primo livello in ingegneria, con orientamento nel settore cartario e
cartotecnico, dislocati nel territorio dalla Facoltà di ingegneria dell’Università di Pisa,
C. Master nel Campo dell’Industria Cartaria per ingegneri laureati,
D. Master in architettura per specializzazioni post universitarie,
E. Master in Finanza,
F. Master in Psicopedagogia.
Le attività di cui ai punti A B C E ed F sono svolte in collaborazione col contributo
dell’Università di Pisa.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Le attività di cui ai punti B e C sono svolte anche in collaborazione e con il contributo anche
economico dell’Industria cartaria locale.
Le attività di cui ai punti E ed F sono svolte in convenzione con la Fondazione CARILU che ne
sostiene i costi.
L’attività di cui al punto D è svolta autonomamente da Celsius, che si è dotato all’uopo di un
Comitato scientifico di rilievo nazionale.
Il bilancio sociale dell’anno 2005 registra un a modesta perdita che viene coperta con l’utilizzo
della riserva d’utile straordinaria costituita nell’esercizio 1998.
Poiché gli Enti che costituiscono Celsius sono gli stessi che – insieme ad altri soggetti – hanno
dato vita alla Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca (FLAFR), nell’ambito
della quale è sorta l’Alta Scuola IMT, è in discussione se mantenere in essere le due strutture o
se riportare tutti i progetti e le iniziative di formazione universitaria e post universitaria e di
ricerca nell’ambito di una unica struttura gestionale.
Nell’attesa, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, anche per sollecitare la soluzione del
problema, ha sospeso la contribuzione e quindi non ha soddisfatto la richiesta del contributo per
l’anno 2005, riservandosi ogni adesione per gli anni successivi.
ENEL Spa
La Fondazione ha acquisito una partecipazione nell’ottobre del 2004, in occasione dell’offerta
pubblica, pari a n. 300.000 azioni.
L’assemblea del bilancio del 2005 ha rilevato un utile al 31 dicembre 2004 pari a € 7.985
milioni, approvando un saldo di dividendo per l’anno 2004 di € 0,36 per azione (da aggiungersi
all’acconto di € 0,33 distribuito nell’ottobre 2004), e stimato di poter prevedere un’ulteriore
distribuzione di dividendo nell’arco del 2005, compreso fra € 0,16 e 0,18 per azione, in
relazione alla plusvalenza prevista dalla cessione di un’ulteriore quota di Terna spa.
Nel giugno 2005, la società ha effettuato una nuova offerta globale. Alla data del Prospetto
Informativo, la Società era controllata, ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze, il quale deteneva, direttamente, una partecipazione pari a circa il
31,3% e, indirettamente, una partecipazione pari a circa il 10,2% del capitale sociale, tramite la
CDP spa, di cui detiene il 70% del capitale sociale. Ai sensi dell’art. 5, comma 8, del D.L. n.
269/2003, la partecipazione detenuta dalla CDP confluisce, assieme ad altre, in una gestione
separata a fini contabili ed organizzativi sulla quale il Ministro dell’Economia e delle Finanze
(di seguito MEF) esercita il proprio potere di indirizzo. Attualmente e salvo possibili
modificazioni in sede di successiva decretazione ministeriale, i criteri di gestione delle
partecipazioni assegnate a gestione separata della CDP S.p.A., tra le quali quella in Enel, sono
stati definiti dal Ministro dell’Economia e delle Finanze con decreto emanato in data 18 giugno
2004 in base al quale l’amministrazione di tali partecipazioni da parte della CDP S.p.A. è
oggetto di consultazione preventiva e di coordinamento con le indicazioni provenienti dal MEF.
La seguente tabella riporta i collocamenti azionari Enel effettuati dal Ministero a partire dal
1999, data di ammissione a quotazione dell’Emittente, con indicazione della tipologia di offerta,
della percentuale sul capitale sociale all’epoca vigente oggetto di ciascun collocamento e del
controvalore totale di ciascun collocamento.
Data
2.11.1999
Collocamento
% sul capitale
sociale di Enel
30.10.2003
Quotazione e collocamento di azioni ENEL mediante OPV in
Italia e contestuale collocamento sui mercati internazionali
con quotazione presso il NYSE
Collocamento privato attraverso una procedura di Bought Deal
12.12.2003
27.10.2004
Cessione a Cassa Depositi e Prestiti
Collocamento di azioni ENEL mediante OPV in Italia e
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Controvalore
totale (Euro)
31,74%
16.549.848.600
6,60%
10,35%
2.172.800.000
3.156.467.258
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Bilancio 2005
contestuale collocamento sui mercati internazionali
18,86%
7.636.000.000
Successivamente all’offerta globale connessa all’ammissione a quotazione di Enel sul MTA, in
data 30 ottobre 2003, il MEF ha ceduto n. 400 milioni di azioni ordinarie Enel, corrispondenti a
circa il 6,6% del capitale sociale, a Morgan Stanley, con l'obiettivo di promuoverne il
successivo collocamento presso altri investitori, a un prezzo unitario pari a € 5,432, per un
controvalore totale pari a € 2.172,8 milioni. Morgan Stanley è stata selezionata quale acquirente
a seguito di una procedura competitiva sul prezzo alla quale sono state invitate a partecipare
primarie banche internazionali. Attraverso tale cessione il MEF ha ridotto la propria
partecipazione diretta in Enel dal 67,58% al 60,98%.
Per effetto delle disposizioni contenute nel Decreto del MEF n. 189/2003 – attuativo del D.L.
269/2003 convertito con modificazioni dalla L. 326/2003 – in data 12 dicembre 2003 il MEF ha
ceduto alla CDP spa il 10,35% del capitale sociale di Enel, riducendo conseguentemente la
propria partecipazione diretta dal 60,98% al 50,63% del capitale sociale di Enel.
Successivamente, a seguito dell’offerta globale di vendita di azioni Enel, conclusasi in data 22
ottobre 2004, la partecipazione detenuta direttamente dal MEF al capitale sociale di Enel si è
ridotta dal 50,63% a circa il 31,48%.
Infine, per effetto dell’esercizio dei diritti di opzione di cui ai piani di stock option, alla data del
Prospetto Informativo, la partecipazione al capitale sociale di Enel direttamente detenuta dal
MEF si era ulteriormente ridotta a circa il 31,3% mentre quella detenuta dalla CDP si era ridotta
a circa il 10,2%.
Peraltro era previsto che la partecipazione del MEF potesse ulteriormente ridursi per effetto
dell’attribuzione di azioni gratuite (c.d. bonus share), spettanti agli aderenti all’offerta pubblica
di vendita di azioni Enel effettuata nell’ottobre 2004. Sulla base dei dati relativi ai possessori di
azioni Enel cum assegnazione bonus share alla data del 31 maggio 2005, la partecipazione
detenuta direttamente dal MEF era quindi destinata a ridursi per effetto di tale assegnazione, in
una misura massima pari al 0,46% del capitale sociale di Enel.
In aggiunta, in caso di integrale esercizio dei diritti di opzione di cui ai piani di stock option in
essere alla data del Prospetto Informativo, la partecipazione del MEF era destinata a ridursi
ulteriormente di una percentuale pari allo 0,51%, mentre quella della CDP di una percentuale
pari allo 0,17% del capitale sociale.
Anche a seguito dell’Offerta Globale, il MEF avrebbe conservato una partecipazione idonea a
consentire allo stesso il mantenimento del controllo della Società, ai sensi dell’articolo 93 del
Testo Unico. Enel, tuttavia, non è soggetta all’esercizio di alcuna attività di direzione e
coordinamento da parte del MEF, ai sensi dell’articolo 2497 cod. civ.
L’Offerta Globale è stata coordinata e diretta da Mediobanca e da Merrill Lynch in qualità di
Coordinatori dell’Offerta Globale; ha avuto luogo in Italia e coordinata e diretta da Mediobanca
che ha agito in qualità di Responsabile del Collocamento e Lead Manager.
Le Azioni oggetto dell’Offerta Istituzionale sono state collocate presso investitori professionali
in Italia ed investitori istituzionali all’estero, tramite il Consorzio per l’Offerta Istituzionale
coordinato e diretto da Mediobanca, Merrill Lynch, Goldman Sachs e Morgan Stanley in qualità
di Joint Lead Manager.
Nell’ambito dell’Offerta Istituzionale era tra l’altro prevista la possibilità di collocare Azioni,
non destinate alla quotazione, presso investitori giapponesi.
L’Offerta Pubblica si è svolta a fine giugno riguardando un massimo di n. 500.000.000 azioni e
indicando quale previsione di dividendo da distribuire nel 2006, in linea con il 2005 (€ 0,36 a
azione).
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
La Fondazione, in considerazione del rendimento del titolo ha partecipato all’Offerta pubblica
con la sottoscrizione di ulteriori n. 200.000 azioni al prezzo definito di € 7,18 per un
controvalore pari a € 1.436.000; attestando il totale della partecipazione a n. 500.000 azioni.
TERNA Spa
Il 1° aprile si è tenuta l’assemblea ordinaria e straordinaria di Terna che, nella parte ordinaria, ha
approvato il bilancio, preso atto dei dati del bilancio consolidato del Gruppo Terna, deliberato
un saldo di dividendo di € 0,07 per azione e rinnovato il Collegio Sindacale che resterà in carica
fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2007, fissandone i relativi compensi. Nella
seduta straordinaria ha conferito al Consiglio di Amministrazione una delega quinquennale ad
aumentare, in una o più volte, il capitale sociale per un importo massimo di € 2.200.000,
mediante emissione di un numero massimo di 10.000.000 azioni ordinarie del valore nominale
di € 0,22 cadauna, godimento regolare, da offrire in sottoscrizione a pagamento a dirigenti del
Gruppo Terna.
La società si caratterizza per una politica di dividendi particolarmente attraente per l’investitore:
oltre ad un rendimento iniziale già elevato, a partire dal 2005 il dividendo per azione è infatti
previsto superiore rispetto a quello distribuito nel 2004, di almeno il 3% all’anno. L’utile netto
rilevato al 30 settembre rileva una variazione di +26,6% rispetto al dato dell’anno precedente.
Nel corso dell’anno la società, oltre a consolidare risultati soddisfacenti, come illustrati nelle
relazioni periodiche, ha provveduto al definitivo assestamento della propria struttura operativa e
dirigenziale.
A decorrere dal 1° novembre 2005 è divenuto operativo il nuovo soggetto risultante
dall’integrazione Terna-GRTN e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in
carica fino all’approvazione del bilancio 2007.
È stato quindi approvato il nuovo Piano Strategico 2006-2010 che tiene conto della nuova
missione di Terna e delle recenti evoluzioni societarie sia in Italia, sia all’estero.
Le principali linee indicate nel documento, prevedono che Terna spa:
- persegua obiettivi di sicurezza, affidabilità ed efficienza del servizio di trasmissione e di
dispacciamento di energia elettrica, operando secondo criteri di neutralità ed imparzialità e
sviluppando la rete con un consistente piano di investimenti;
- sia impegnata nella massimizzazione delle efficienze anche conseguenti all’integrazione fra
TERNA ed il ramo d’azienda acquisito dal GRTN;
- persegua, sfruttando le competenze distintive della Società, lo sviluppo e la crescita delle
attività derivanti dal riassetto del settore della trasmissione elettrica in Italia e dalle
opportunità di investimento all’estero, caratterizzato da redditività e stabilità compatibili
con il profilo di rischio della Società e con i vincoli imposti dalla Concessione.
LE GESTIONI PATRIMONIALI
L’ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI
L’economia mondiale, durante il 2005, ha proseguito la fase di crescita a ritmi leggermente più
blandi rispetto al 2004, ma pur sempre significativi, manifestando una sorprendente resistenza
all’impatto negativo derivante dal rialzo del prezzo del petrolio. Lo scenario, tuttavia, non è
stato affatto omogeneo sotto il profilo geografico.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Nel primo trimestre del 2005 l’umore dei mercati finanziari internazionali è stato contrastato,
ma la performance del periodo è risultata comunque positiva per le principali classi di
investimento.
L’ottimismo degli investitori verso una continua crescita dei profitti d’impresa ha dovuto fare i
conti con le attese di ulteriore aumento del costo del denaro negli Stati Uniti e per buona parte
del mondo è prevalsa la fiducia nell’assicurazione della Federal Reserve americana di
aumentare solo moderatamente il costo del denaro, senza attuare una politica monetaria più
restrittiva.
Il settimo rialzo dei tassi di riferimento ne ha portato il livello al 2,75% (quasi triplicato in meno
di un anno), ma la banca centrale USA ha messo in evidenza, proprio in occasione della
riunione ufficiale del 22 marzo, la necessità di controllare le spinte inflazionistiche.
Questo cambio di atteggiamento, malgrado la Fed abbia mantenuto l’impegno a far salire con
moderazione il costo del denaro, ha fatto pensare a più marcate strette creditizie entro la fine
dell’anno 2005 (anche sopra il 4%), con conseguenti ripercussioni negative sia sui mercati
azionari che su quelli del reddito fisso (che a loro volta temevano un risveglio dell’inflazione).
L’economia dell’Eurozona ha beneficiato solo in parte di uno scenario globale ancora
all’insegna dell’espansione. I maggiori paesi dell’area della moneta unica sono stati tra i
responsabili della performance deludente. Germania e Italia (che insieme fanno circa metà del
PIL complessivo) avevano segnato addirittura una flessione già nel quarto trimestre 2004.
Problema principale per l’economia dell’area euro è stata la debolezza dei consumi interni, che
l’ha resa dipendente dalla crescita delle esportazioni. Con il rafforzamento dell’Euro specie nei
confronti del dollaro le esportazioni sono risultate invece penalizzate.
Rispetto alla chiusura del 2004, quando fece segnare i massimi storici a 1,36, il dollaro ha
recuperato terreno rimanendo intorno di 1,30.
L’Euro forte ha avuto il grande pregio di mantenere basse aspettative di inflazione e ciò ha
permesso alla BCE di lasciare al minimo (2%) il costo del denaro, nonostante l’ulteriore rialzo
dei tassi di interesse ufficiali negli Stati Uniti (che col 2,75% hanno superato il livello degli
equivalenti tassi euro).
Il positivo scenario sull’inflazione si è riflesso sul comportamento del mercato obbligazionario,
dove i rendimenti sono scesi ai minimi da quando (gennaio 1999) è sorta l’UM. I rendimenti
sono lievemente risaliti sul finire del periodo a causa dell’analogo movimento subito dal
mercato obbligazionario USA, dopo gli allarmi sull’inflazione della Federal Reserve.
Le attese di maggiore restrittività della politica della Fed si sono riflesse anche sulle
obbligazioni con rischio di credito, che per gran parte del periodo hanno visto un ulteriore calo
dei differenziali di rendimento (premi di rischio) sui titoli di Stato in un contesto di sempre più
diffusa ricerca di maggior rendimento da parte degli investitori.
Prima che intervenisse lo scenario negativo di un marcato rialzo dei tassi di interesse americani,
ad incrinare il mercato del credito ha contribuito la vicenda di General Motors che dopo avere
previsto una forte perdita di esercizio nel 2005 ha visto un declassamento del proprio debito.
L’incertezza, come è divenuta consuetudine sui mercati finanziari, ha colpito larghi settori del
mercato del credito ad inclusione di quello del debito emesso dai paesi emergenti.
Il secondo trimestre del 2005 ha visto confermata una tendenza positiva sui mercati sia
obbligazionari che azionari.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Nell’area Euro i rendimenti dei titoli governativi tedeschi a 10 anni (benchmark del mercato)
sono scesi ai minimi da quando è nata l’Unione Monetaria, complici le attese di riduzione del
costo del denaro in un contesto di rallentamento della crescita.
Anche negli Stati Uniti i rendimenti obbligazionari sono calati nel periodo nonostante nuovi
rialzi dei tassi di interesse guida. L’inflazione è apparsa sotto controllo e l’accenno di
rallentamento della congiuntura americana poteva segnalare la prossima fine delle strette
monetarie da parte delle Federal Reserve, anche se in occasione dell’ultima stretta del 30 giugno
la banca centrale USA ha invitato a non abbassare la guardia.
Le prospettive favorevoli sui tassi di interesse hanno permesso una ripresa del mercato del
credito. La previsione di perdite da parte di General Motors, ad aprile, aveva alimentato timori
verso la sua situazione finanziaria e provocato un aumento pressoché generale dei premi al
rischio (spread di rendimento sui titoli di Stato). Sul finire del periodo, tuttavia, gli spreads
offerti da emittenti ad elevato merito di credito (Investment-grade) sono tornati a scendere.
La flessione dei rendimenti obbligazionari ha consentito una positiva performance dei principali
mercati azionari internazionali e ciò grazie a rendimenti sul dividendo ancora mediamente
favorevoli all’investimento azionario. In Europa, in particolare, i maggiori indici hanno toccato i
massimi da oltre 3 anni a questa parte.
Un potenziale ostacolo al clima di ottimismo è venuto dall’ulteriore caro petrolio, accentuato
dall’elezione del nuovo presidente iraniano. Il prezzo del greggio, ad oltre 60 dollari al barile,
ha provocato timori verso un rallentamento della congiuntura internazionale. A beneficiarne
sono stati i titoli delle maggiori società petrolifere, la cui performance ha superato anche in
questo 2° trimestre la media di mercato ed ha rafforzato la posizione di migliore settore da inizio
anno a livello globale.
Sul fronte valutario il secondo trimestre 2005 ha visto movimenti di rilievo, con il dollaro che
ha guadagnato considerevole terreno sulle principali valute, ma soprattutto sull’Euro che ha
risentito sia delle difficoltà congiunturali che di fattori politici. Quest’ultimo aspetto ha
riguardato i timori verso l’integrazione europea e le riforme economiche dopo che i referendum
di Francia e Olanda avevano bocciato la nuova carta costituzionale dell’Unione Europea. Il
rapporto di cambio tra dollaro ed euro è arrivato a ridosso di 1,20 e quindi ai minimi (per
l’Euro) dal settembre del 2004.
Nel terzo trimestre del 2005 i principali mercati azionari internazionali hanno rafforzato la
tendenza positiva della prima metà dell'anno, conservando un ottimismo di fondo verso la
crescita dell'economia e dei profitti delle aziende a livello globale.
Gli eventi che hanno messo alla prova la fiducia degli investitori sono stati dapprima gli
attentati terroristici, che a luglio hanno colpito la città di Londra, e, dalla fine di agosto, la
stagione degli uragani negli Stati Uniti che quest'anno è stata particolarmente devastante e ha
provocato pure essa un sensibile rialzo delle quotazioni del petrolio, avendo colpito un'area
dove sono ubicate importanti raffinerie.
Le preoccupazioni verso la sostenibilità dell'espansione USA e globale sono risultate per lo
più temporanee presso gli investitori. Nel decidere ulteriori aumenti dei tassi di interesse
ufficiali, la banca centrale americana (Federal Reserve) ha d'altronde ribadito come l'espansione
non corra pericoli.
I guadagni del terzo trimestre sono stati forti soprattutto al di fuori degli Stati Uniti. I maggiori
indici europei hanno toccato ripetutamente nuovi massimi da quasi 4 anni, mentre il Giappone
ha nettamente superato la media delle borse mondiali, grazie al miglioramento della congiuntura
e all’ottimismo sulle riforme economiche dopo la vittoria elettorale del Primo Ministro uscente.
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Bilancio 2005
Fondamentale per la ripresa di fiducia anche la conferma di un contesto di bassa inflazione, che
ha consentito alla Federal Reserve di proseguire nella sua politica di moderata restrizione
monetaria senza pregiudizio per la crescita economica.
In questo scenario la BCE ha mantenuto ai minimi ciclici del 2% il costo del denaro, mentre la
banca centrale britannica ha perfino tagliato i tassi di interesse, dato il sensibile rallentamento
dei consumi interni.
A seguito di ciò i rendimenti obbligazionari dell'area Euro sono scesi su nuovi minimi da
quando nel 1999 è nata l'Unione Monetaria, ovvero poco superiori al 3% per i titoli governativi
tedeschi decennali, che sono il parametro di riferimento del mercato del reddito fisso.
I bassi rendimenti a loro volta hanno ancora indotto gli investitori a ricercare strumenti
alternativi, come le obbligazioni emesse da imprese e da paesi emergenti. I premi al rischio di
credito (ossia i differenziali di rendimento coi titoli governativi) sono pertanto scesi su nuovi
minimi da quasi 7 anni.
Sul fronte dei mercati valutari il terzo trimestre del 2005 ha visto il dollaro dapprima indebolirsi
nei confronti dell'euro a causa delle preoccupazioni per le ripercussioni sull'economia USA
dell'uragano Katrina. Sul finire del periodo il dollaro ha riguadagnato terreno ed è tornato sui
livelli di inizio trimestre, dopo che le elezioni legislative in Germania hanno determinato una
situazione di stallo politico.
Nel quarto trimestre del 2005 i mercati azionari internazionali hanno proseguito nella loro
tendenza positiva, mentre quelli obbligazionari hanno generalmente risentito di uno scenario di
politiche monetarie più restrittive.
Negli Stati Uniti, dove la crescita economica resta forte, la Federal Reserve ha alzato il costo del
denaro per altre due volte durante il periodo, portando i tassi guida dal 3,75% al 4,25%. La BCE
ha da parte sua aumentato per la prima volta i tassi guida dal 2% al 2,25% in un contesto di
miglioramento della congiuntura e possibile ripresa dell’inflazione.
In conseguenza di ciò la performance del periodo è stata negativa per l’obbligazionario dell’area
Euro. I rendimenti sui titoli di Stato tedeschi decennali, benchmark del mercato, sono risaliti da
minimi storici attorno al 3% a fine settembre sino al 3,50% circa a novembre in una fase
caratterizzata da nervosa attesa per la prima stretta monetaria della BCE.
L’effettiva decisione, il 1 dicembre, di alzare i tassi è stata tuttavia accolta senza particolari
scosse ed anzi il mercato ha scontato il fatto che non si tratti della prima di una lunga serie. Per
questo l’obbligazionario ha recuperato, a dicembre, parte delle perdite precedenti.
Migliore è stata nel periodo la performance delle obbligazioni con rischio di credito, con
particolare evidenza quelle emesse da paesi emergenti. I premi al rischio sono scesi su minimi
storici, nell’opinione che molti di questi paesi abbiano strutturalmente migliorato la gestione
delle politiche economiche e fiscali.
Per i mercati azionari, l’allargamento all’Europa della fase di espansione che finora aveva
toccato aree dinamiche come USA, Asia e molti paesi emergenti ha rafforzato il clima di
ottimismo ed ha permesso una continuazione del rialzo. Tutte le principali piazze hanno toccato
nel corso del quarto trimestre 2005 nuovi massimi pluriennali nell’opinione che i profitti delle
imprese mantengano soddisfacenti tassi di crescita anche nel 2006.
I guadagni più consistenti del periodo sono stati ottenuti ancora dal Giappone, dove il ritorno ad
una crescita economica solida è stato sancito dal superamento della cosiddetta deflazione,
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Bilancio 2005
condizione per la quale i prezzi dei generi di consumo scendono in maniera strutturale. La
maggiore spinta è venuta dai titoli delle principali banche che grazie alla ripresa economica
hanno visto ridursi il rischio di perdite sui crediti e con questo una forte rivalutazione dell’attivo
di bilancio.
I mercati azionari di Europa e Stati Uniti hanno ottenuto, se si guarda alla performance in valuta
locale delle medie di mercato (rispettivamente indice Morgan Stanley e S&P500), guadagni
nettamente inferiori al Giappone, ma relativamente diffusi a livello settoriale con un’evidente
flessione solo da parte dei titoli dei servizi telefonici ed energetici: questi ultimi hanno ceduto a
causa del calo del prezzo del petrolio, fatto che ha dato invece sostegno a molti altri settori
ciclici.
Particolarmente positivo anche il contributo del settore finanziario, che negli Stati Uniti ha
beneficiato dell’attesa di un’imminente fine della politica di rialzo dei tassi di interesse ed in
Europa dell’ottimismo verso nuove aggregazioni fra grandi istituti (specialmente in Italia).
La performance dei mercati non appartenenti all’area Euro è stata rafforzata dall’effetto cambio.
L’euro ha, infatti, perso terreno nel corso di questo quarto trimestre nei confronti del dollaro
USA, contro il quale si è deprezzato sino all’area di 1,16 prima di recuperare nelle ultime
settimane dell’anno. Questo recupero è stato determinato dall’attesa di una diminuzione del
premio di rendimento del dollaro sulle principali divise, fatto che ha riguardato non solo il
cambio con l’euro, ma anche e soprattutto con lo yen giapponese.
Il mercato immobiliare ha vissuto, nel suo complesso, un corale rialzo delle valutazioni
rilevabile in diverse aree del globo. È difficile parlare di un mercato immobiliare globale, a
causa dell’eterogeneità delle condizioni nelle singole regioni:
‰
USA: tendenza all’investimento, più che al soddisfacimento di un bisogno primario;
‰
Asia: mercato caratterizzato da anticiclicità e considerabile appetibile poiché rappresenta
una buona opportunità di diversificazione;
‰
Europa: maturità del mercato nei paesi membri estremamente diversificata.
Tutti i mercati immobiliari delle singole aree geografiche sono decisamente influenzati
dall’andamento dei tassi: le prospettive appaiono contrastate. Si teme un bear market
immobiliare diffuso con conseguenti ripercussioni sulla propensione al consumo. Tuttavia le
condizioni di contorno, sull’esempio del mercato italiano, in termini di tassi di interesse e
inflazione sono più favorevoli di quelle registrate all’apice della precedente bolla (periodo
1992-93) durante la quale l’inflazione presentava valori doppi rispetti agli attuali.
Le commodities hanno registrato un ulteriore aumento delle proprie quotazioni, in particolare:
‰ il petrolio fa registrare negli ultimi tre anni un significativo aumento del proprio prezzo; il
rialzo appare stabile e strutturale, sia considerando il lato della domanda, vista la grande
richiesta di greggio da parte dei paesi in via di sviluppo, sia osservando il lato dell’offerta,
avendo la quasi totalità dei produttori raggiunto la massima capacità produttiva. Il rincaro del
greggio è dirimente per i mercati e non influisce positivamente né sul mercato
obbligazionario né su quello azionario.
‰ l’oro, grazie alla svalutazione del dollaro, all’incremento della richiesta industriale e alla
crescente domanda di beni di lusso aumenta il proprio valore ben più del ciclo economico
attualmente in atto e più dell’andamento generale degli asset finanziari e reali.
Le performance dei mercati azionari europei sono state buone: il Dow Jones Stoxx 50 è
cresciuto del 20,70%, la borsa di Londra ha registrato un aumento pari al 16,71%, Parigi è
cresciuta del 23,40% così come Francoforte che è salita del 27,07%.
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Bilancio 2005
In Italia l’S&P MIB ha guadagnato il 15,54%, il Mibtel ha guadagnato il 13,78%, il Midex ha
segnato un +6,57% mentre l’indice Techstar (erede del non più esistente Numtel e partito alla
fine di gennaio) ha registrato un progresso pari al 46,51%.
Deludenti invece le performance dei mercati azionari statunitensi: il Dow Jones ha fatto
registrare nel 2005 un decremento pari allo 0,61%, mentre il Nasdaq è salito dell’ 1,37%.
Le performances euro adjusted americane (cioè convertite in base al rapporto euro/dollaro)
cambiano, però, sensibilmente: il segno della variazione del Dow Jones diviene +13,69%,
mentre quello del Nasdaq passa a +15,96%.
Tale fenomeno è dovuto all’apprezzamento della valuta statunitense (+13% circa) verificatosi
nonostante il deficit della bilancia commerciale USA, la cui considerevole entità porta più di un
osservatore ad ipotizzare una debolezza strutturale della valuta americana.
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT SGRpa
La relazione che segue è basata sulle informazioni ricevute dalla stessa società Pioneer.
LE SCELTE DI GESTIONE
In previsione di un rallentamento della crescita degli utili, all’inizio dell’anno hanno preso
profitto su titoli che avevano ben performato nell’anno scorso (Es: British Sky Broadcasting
plc) acquistando titoli con utili migliori alla media del mercato.
Gli acquisti si sono concentrati su Telekom Austria: titolo con ottime opportunità di crescita a
seguito delle acquisizioni in est Europa; Renault: titolo che aveva valutazioni molto attraenti;
Henkel: titolo con molta stabilità negli utili e valutazioni non eccessive, nel settore per la casa.
A febbraio, considerando la buona performance del settore telecom, hanno ridotto la posizione
Deutsche Telekom e azzerata la posizione in Basf (che in una fase di rallentamento del ciclo
economico non poteva che vedere ridotti i propri tassi di crescita) acquistando titoli più
difensivi con valutazioni interessanti.
In generale a fine febbraio il portafoglio era investito in titoli con crescita stabile e
ragionevolmente valutati.
In aprile hanno continuato a mantenere una posizione su titoli piuttosto difensivi, acquistando
RWE, utility tedesca attiva nel settore della produzione di energia con migliori prospettive di
crescita e migliori valutazioni rispetto a Snam, che hanno quindi venduto; inoltre hanno preso
profitto sul titolo Deutsche Borse per l’ottima performance e acquistato Siemens che aveva
valutazioni molto attraenti.
A maggio hanno venduto il titolo Henkel, che aveva raggiunto il target di prezzo ed ha svolto un
ruolo di titolo difensivo in una fase di mercato debole, e acquistato Philips e Siemens, che
dovrebbero beneficiare sia di programmi di taglio dei costi che di riorganizzazione della
struttura societaria.
A giugno, in seguito all’ultimo meeting della banca centrale inglese, in cui due membri hanno
votato per un taglio dei tassi, e degli evidenti segnali di deterioramento della domanda in UK,
hanno inserito il titolo Kingfischer, attivo nel settore del bricolage e dei prodotti per la casa, che
dovrebbe beneficiare dei futuri tagli dei tassi, e hanno incrementato la posizione di Royal Bank
of Scotland, accentuando il peso delle banche inglesi, che sono le più convenienti in termini di
valutazioni in Europa, proprio per i timori del rallentamento dell’economia britannica.
Nel primo semestre il portafoglio ha registrato una performance lorda di + 2,86%, mentre
l’indice di riferimento è stato pari a +1,49 % con un’overperformance di 137bp.
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Bilancio 2005
L’inizio del secondo semestre ha visto i titoli bancari protagonisti dei movimenti della
componente azionaria; infatti sono state chiuse con profitto le posizioni in HVB e BPM,
sostituiti con Credit Agricole e Standard Chartered.
Ad Agosto hanno ridotto il peso della tecnologia, chiudendo la posizione di Infineon Techno,
investendo la liquidità nel titolo Gamesa, società spagnola leader nella produzione di pale per
l’energia eolica. Nel mese di settembre sono stati inseriti due nuovi titoli: Porsche che ha
permesso di avere esposizione al settore del lusso ed Hypo real estate, una società esposta al
mercato immobiliare giapponese che sta dando ottimi segnali di ripresa.
Data l’alta volatilità dei mercati e la buona performance fatta, ad ottobre hanno deciso di ridurre
sensibilmente i rischi del portafoglio consolidando le performance ottenute chiudendo le
posizioni in Saipem e Standard Chartered.
Tra novembre e dicembre hanno deciso di ridurre il sovrappeso strutturale del settore telefonico
vendendo France Telecom e Vodafone, concentrando l’attenzione su operatori con dimensioni
meno rilevanti come Fastweb e Inmarsat. Hanno successivamente preso parziale profitto sui
titoli Rwe e Roche che si avvicinano sempre di più al target price reinvestendo la liquidità in
Adecco, società leader nel settore del collocamento dei lavoratori il cui management ha appena
avviato un processo di ristrutturazione del business, in Repsol, titolo con le valutazioni più
basse nel settore oil e in Vinci, società attiva nel settore delle costruzioni e delle concessioni
pubbliche in Francia.
Per quanto riguarda la componente obbligazionaria, hanno mantenuto un atteggiamento
prudente su attese di rialzi dei tassi di interesse e con una duration contenuta (1,5 anni). Le
principali operazioni che hanno avuto ad oggetto questa asset class hanno riguardato il
miglioramento qualitativo dei titoli presenti in portafoglio, realizzatosi tramite la vendita di titoli
dello Stato Italiano (rating S&P AA-) ed il contestuale acquisto di titoli dello Stato Tedesco e
Francese (rating S&P AAA).
Il portafoglio ha conseguito una performance annua del 4,995% rispetto al 3,060% dell’indice di
riferimento, con una overperformance di 193,5 bps.
LE PROSPETTIVE DEI MERCATI (secondo la visione della Società Pioneer)
La BCE ha aumentato, con la dovuta gradualità, i tassi di interesse in un contesto di inflazione
sotto controllo. I rendimenti obbligazionari sui mercati Euro hanno raggiunto, dopo la sensibile
correzione autunnale, livelli maggiormente in linea coi fondamentali che giustificano una
posizione neutrale sul benchmark in termini di duration.
Negli Stati Uniti l’inflazione rimane il principale fattore di rischio, questo dovrebbe indurre la
Federal Reserve ad aumentare il costo del denaro anche nella parte iniziale del 2006.
Per quanto attiene ai mercati con rischio di credito la ricerca di maggiore rendimento da parte
degli investitori dovrebbe continuare a sostenere i mercati emergenti, sebbene il basso livello
dei premi al rischio continui a suggerire cautela e selettività. Le considerazioni fatte per gli
emergenti si possono applicare alle obbligazioni di impresa, dove la cautela e la selettività
richieste sono persino maggiori.
Con riferimento ai mercati azionari, la correzione di inizio autunno ha costituito una base per
nuovi rialzi sia geograficamente che settorialmente diffusi. Benché l’Europa continui a
rappresentare un punto fermo della sovraesposizione azionaria globale, le valutazioni degli Stati
Uniti sono divenute più interessanti e suggeriscono di puntare su questo mercato per l’inizio del
2006.
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Bilancio 2005
Le posizioni restano più caute altrove. In Giappone il quadro macroeconomico appare in
continuo miglioramento, ma il clima di euforia prevalente sul mercato aumenta il rischio di
correzioni a breve. Analogo discorso può applicarsi ai mercati emergenti.
CARIGE SGR ASSET MANAGEMENT SPA
La relazione che segue è basata sulle informazioni ricevute dalla società Carige.
LE SCELTE DI GESTIONE
La gestione ha chiuso il 2005 con una performance pari a +3,33% contro un obiettivo di
rendimento (definito dall’indice EURIBOR 3M maggiorato di 80 pb) che, alla stessa data, è
stato pari a +3,03%. Analizzandone l’andamento nel corso del 2005 si rileva, tuttavia, che la
prima parte dell’anno è stata alquanto travagliata e, ancorché la performance assoluta non sia
mai scesa in territorio negativo rispetto alla rilevazione al 31/12/2004, si è dovuta attendere la
fine di maggio per vedere superato l’obiettivo di rendimento. Il periodo compreso fra maggio e
settembre, durante il quale la componente obbligazionaria area euro e quella azionaria hanno
marciato all’unisono al rialzo, s’è rivelato il più proficuo e, in effetti, il differenziale sul target
ha raggiunto l’entità massima di 70 pb alla fine del terzo trimestre. La correzione che ha
interessato i mercati obbligazionari all’inizio dell’ultimo trimestre ha parzialmente intaccato tale
vantaggio fino a quando, intorno alla metà di ottobre, non si è deciso di intervenire sul
portafoglio applicando una strategia mirante a consolidare i risultati fino ad allora conseguiti
cristallizzando, in tal modo, l’extraperformance sull’obiettivo di rendimento in un range di
25/30 pb.
Considerando, fra le classi di attivo, una suddivisione fra azionario, obbligazionario area euro a
breve termine, obbligazionario area euro a m/l termine ed obbligazionario estero (comprendente
i bonds paesi emergenti), l’allocazione, durante il 2005, è variata secondo i dati riportati nella
tabella sottostante:
CLASSE DI ATTIVO
AZIONARIO
OBBLIGAZIONARIO AREA EURO BT
OBBLIGAZIONARIO AREA EURO M/L T
OBBLIGAZIONARIO ESTERO
PESO MIN
0,00%
49,03%
0,00%
0,58%
PESO MAX
4,58%
98,27%
43,63%
5,46%
LE PROSPETTIVE DEI MERCATI (secondo la visione della società Carige)
Il portafoglio, nella fase iniziale del 2006, ha registrato un graduale riposizionamento sulle
classi di attivo idonee a raggiungere l’obiettivo di rendimento. È ovvio che l’entità dello spread
da conseguire sull’Euribor 3m non giustifica, alle attuali condizioni di mercato, un’elevata
esposizione azionaria e, comunque, la porzione principale di tali investimenti sarà concentrata
su strumenti che garantiscano un soddisfacente grado di diversificazione (essenzialmente ETF).
Ciononostante non si esclude, anzi è già in atto l’apertura di piccole posizioni su singoli titoli
che per svariate motivazioni siano ritenuti interessanti in termini di potenziale rialzo.
La componente obbligazionaria, per quel che concerne l’area euro a m/l termine, sarà ancora
costituita da emissioni governative dei paesi ritenuti meno rischiosi e, per la parte corporate, da
strumenti che, come per la parte azionaria, consentano di realizzare una soddisfacente
combinazione fra diversificazione e facilità di negoziazione sul mercato (ETF ISHARES €
CORPORATE BOND).
Saranno, infine, utilizzate quote di fondi e/o azioni di comparti sicav per quel che concerne altre
classi di attivo che, per ragioni strategico/tattiche, dovessero entrare a far parte del portafoglio
(essenzialmente bond paesi emergenti, emissioni societarie a rating speculativo, bond
governativi non EMU, ecc…).
DUEMME SGR
La relazione che segue è basata sulle informazioni ricevute dalla stessa società Duemme sgr.
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Bilancio 2005
LE SCELTE DI GESTIONE
La gestione del portafoglio della Fondazione è stata effettuata nel corso del 2005 nel rispetto dei
vincoli stabiliti dal mandato e coerentemente con l’obiettivo di ritorno assoluto e preservazione
del capitale. La gestione ha conseguito una performance netta nel 2005 del 4.47% con una
volatilità annuale pari a 1%, registrando una overperformance rispetto al benchmark di
riferimento di oltre 2 punti percentuali.
La componente obbligazionaria del portafoglio è rimasta stabilmente investita prevalentemente
in obbligazioni governative denominate in Euro (anche attraverso investimenti in OICR) e
strumenti di mercato monetario. La duration complessiva è stata stabilmente inferiore a quella
del parametro di riferimento.
Durante tutto l’anno è stato mantenuto un sostanziale bilanciamento degli investimenti tra
Hedge Funds ed Equities al fine di contenere la volatilità complessiva del portafoglio,
privilegiando in parte la componente non direzionale rappresentata da Fondi di Fondi Hedge.
L’investimento in Fondi di Fondi Hedge si è rivelato infatti anche quest’anno efficiente in un
ottica rischio/rendimento, con performances in linea con quella dei migliori investimenti a parità
di volatilità e coerenti con l’obiettivo di rischio della gestione. (il fondo Duemme Hedge
Performance ha conseguito nel 2005 un rendimento netto del 3.62% con volatilità del 2.2%)
LE PROSPETTIVE DEI MERCATI (secondo la stessa società Duemme sgr)
Rimanendo positivi sull’andamento del ciclo economico globale e ritenendo che, nonostante i
recenti rialzi, le valutazioni espresse dalle principali Borse internazionali (soprattutto in Europa)
siano ancora interessanti, si è deciso all’inizio del 2006 di aumentare gli investimenti azionari
portandoli oltre il 10% privilegiando la componente azionaria europea.
Nell’ipotesi che i mercati azionari possano continuare a sovraperformare le strategie non
direzionali, la posizione in Fondi di Fondi Hedge è stata contestualmente azzerata. A fronte di
un incremento della volatilità dei mercati azionari riconsidereremo l’eventualità di incrementare
la componente non direzionale del portafoglio al fine di mantenere i livelli di volatilità coerenti
con l’obiettivo rischio/rendimento della gestione.
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Bilancio 2005
TERZA SEZIONE:
L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE
Il quadro generale – profili quantitativi
Risorse destinate all’attività istituzionale
La Fondazione annualmente determina, in sede di Documento Programmatico Previsionale, la
destinazione del plafond assegnato alle attività istituzionali, ripartito fra i settori individuati
tempo per tempo dallo Statuto e dall’Organo di Indirizzo.
Per l’anno in esame la Fondazione ha assegnato un plafond iniziale pari a € 1.300.000 per le
attività istituzionali, importo incrementato a € 1.550.000 sulla base dei dati contabili al 30
giugno 2005, dove sono stati riscontrati risultati migliori inerenti gli investimenti e il
contenimento delle spese di funzionamento. Per le stesse ragioni, verso la fine dell’anno vi è
stato un ulteriore leggero miglioramento.
La sintesi dell’attività istituzionale è illustrata dai dati e dai grafici che seguono.
DPP ottobre 2004
stanziato
Arte Attività e beni culturali
Educazione, Istruzione e
Formazione
Volontariato, Filantropia e
Beneficenza
Sviluppo locale
Totale
60%
DPP settembre 2005
%
stanziato
%
CONSUNTIVO
deliberato
563.000
43,31
733.000
47,3
826.254
315.000
24,23
365.000
23,5
286.515
315.000
24,23
295.000
19,0
361.302
107.000
1.300.000
8,23
100,0
157.000
1.550.000
10,1
124.568
100,0 1.598.639
%
51,7
17,9
22,6
7,8
100,0
Confronto tra erogazioni previste nel D.P.P. e erogazioni deliberate (%)
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Arte Attività e beni culturali
Educazione, Istruzione e Formazione
Volontariato, Filantropia e Beneficenza
importo % stanziato
Sviluppo locale
importo % consuntivo
L’attività istituzionale si è rivolta principalmente alle proposte pervenute nell’ambito del Bando
annuale, anche se l’apporto organizzativo e progettuale della Fondazione si può riscontrare in
molti progetti cui è stato assegnato un contributo.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Progetti
n.
%
188
93,5
13
6,5
201
100,0
Settori rilevanti
Settori ammessi
Totale
Erogazioni deliberate
Euro
%
1.474.071
92,2
124.568
7,8
1.598.639
100,0
Erogazioni
Le delibere sono tutte inerenti fondi dell’anno, in quanto non sono stati utilizzati i fondi
esistenti.
Nel 2004 sono pervenute 340 richieste e ne sono state accolte 146 (pari a circa il 43%) con un
totale deliberato di € 1.253.028.
La situazione nel 2005 è la seguente con una percentuale totale di accoglimento rispetto alle
richieste pervenute del 44,56%.
RICHIESTE PERVENUTE
Progetti
Importo richiesto
n.
%
Euro
%
Arte Attività e beni
culturali
Educazione, Istruzione e
Formazione
Volontariato, Filantropia
e Beneficenza
Sviluppo locale
Totale
RICHIESTE ACCOLTE
Progetti
Importo Deliberato
n.
%
Euro
%
197
43,7
4.272.877
48,2
81
40,3
826.254
51,7
82
18,2
1.221.457
13,8
35
17,4
286.515
17,9
134
29,7
2.544.274
28,7
72
35,8
361.302
22,6
38
451
8,4
100,0
820.209
8.858.817
9,3
100,0
13
6,5
201 100,00
124.568
7,8
1.598.639 100,0
La percentuale di accoglimento delle richieste rispetto al settore di pertinenze riflette una
sostanziale attribuzione maggioritaria al settore Arte, attività e beni culturali che – di fatto –
corrisponde a due settori di importanza rilevante per il nostro territorio; seguito dal
Volontariato, Filantropia e Beneficenza, originario settore storico di riferimento per l’attività
filantropica della Fondazione.
Nell’ambito dei settori di intervento individuati, la Fondazione ha ripartito idealmente i progetti
in categorie, al fine di identificare meglio la portata dei medesimi rispetto alle richieste
presentate e alle esigenze manifestate.
È necessario precisare che nell’ambito del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, la
categoria “progetti a favore categorie svantaggiate” rappresenta un insieme di progetti cui la
Fondazione ha contribuito che spaziano dalla filantropia ad associazioni di volontariato che
operano a diretto contatto con le famiglie fino a interventi a favorire il reinserimento sociale (ad
esempio di ex detenuti o degli immigrati).
Pag. 38
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI
Progetti
Filone tematico
n.
Erogazioni Deliberate
Euro
%
%
Arte Attività e beni culturali
Arte
Attività e beni culturali
Totale
24
57
81
29,6%
70,4%
100,0%
420.283
405.971
826.254
50,9%
49,1%
100,0%
Educazione, Istruzione e Formazione
Educazione e Istruzione
Formazione
Crescita giovanile
Prodotti editoriali
Totale
23
1
10
1
35
65,7%
2,9%
28,6%
2,9%
100,0%
246.415
3.400
35.400
1.300
286.515
86,0%
1,2%
12,4%
0,5%
100,0%
6
8,3%
18.750
5,2%
18
25,0%
68.818
19,0%
14
19,4%
91.979
25,5%
Volontariato, Filantropia e Beneficenza
Assistenza agli anziani
Progetti a favore di minori e
giovani
Progetti a favore di disabili
Progetti a favore categorie
svantaggiate
Totale
34
47,2%
181.754
50,3%
72
100,0%
361.302
100,0%
Sviluppo Locale
Sviluppo locale
Totale
13
13
100,0%
100,0%
124.568
124.568
100,0%
100,0%
Il tradizionale territorio di riferimento per l’attività della Fondazione è la Provincia di Lucca.
Segue lo specchietto della ripartizione delle contribuzioni per ciascun Comune, con
l’assegnazione che tale ripartizione non fa emergere la validità extra comunale di numerose
iniziative, anche intersettoriali e promosse con la collaborazione e partecipazione di più enti,
che riguardano il territorio nel suo complesso.
n.
Barga
Borgo a Mozzano
Camaiore
Camporgiano
Capannori
Castelnuovo di Garfagnana
Castiglione di Garfagnana
Coreglia Antelminelli
Gallicano
Lucca
Massarosa
Minucciano
Montecarlo
Pescaglia
Piazza Al Serchio
Pietrasanta
Pieve Fosciana
Progetti
%
7
3
6
2
21
3
2
2
2
119
1
1
2
1
2
1
1
Erogazioni Deliberate
Euro
%
3,5
1,5
3,0
1,0
10,4
1,5
1,0
1,0
1,0
59,2
0,5
0,5
1,0
0,5
1,0
0,5
0,5
Pag. 39
22.750
7.100
84.476
4.500
147.878
41.300
4.600
2.700
15.924
1.132.614
2.500
1.800
4.300
1.100
3.000
1.000
1.600
1,4%
0,4%
5,3%
0,3%
9,3%
2,6%
0,3%
0,2%
1,0%
70,8%
0,2%
0,1%
0,3%
0,1%
0,2%
0,1%
0,1%
Popolazione
n.
Pro Capite
Euro
10.018
7.354
30.013
2.393
40.699
6.061
1.877
4.805
3.794
79.783
20.036
2.521
4.345
3.718
2.556
24.127
2.365
2,27
0,96
2,81
1,88
3,63
6,81
2,45
0,56
4,19
14,19
0,12
0,71
0,98
0,29
1,17
0,04
0,67
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Porcari
Stazzema
Vergemoli
Viareggio
Villa Basilica
Altri Comuni
Totale
1
1
1
13
2
7
201
0,5
0,5
0,5
6,5
1,0
3,5
100,0
7.000 0,4%
1.368 0,1%
3.000 0,2%
60.779 3,8%
7.800 0,5%
39.550 2,5%
1.598.639 100,0%
7.078
3.363
400
58.180
1.768
3.758.715
4.075.969
0,98
0,40
7,50
1,04
4,41
0,01
0,39
(*) indicazione dei contributi deliberati a favore di soggetti aventi sede fuori Lucca che, di solito, organizzano eventi sul territorio
provinciale.
Infatti, come indicato nella sezione di illustrazione dei principali progetti resi possibili anche
grazie all’apporto della Fondazione, molti sono organizzati e promossi da soggetti aventi sede
legale nel comune capoluogo ma, di fatto, sono realizzate con programmi spesso itineranti.
È quindi maggiormente rispondente all’illustrazione della “ricaduta” sul territorio la
suddivisione dei contributi rispetto alle aree in cui viene ripartita storicamente la Provincia di
Lucca, precisando che nell’area “Internazionale” si intendono compresi anche eventi organizzati
in Provincia aventi risonanza di tipo internazionale.
numero
Fuori Provincia
importo
2
12.500
14
75.724
Internazionale
5
60.640
Italia
3
37.500
Lucca, centro storico
28
291.895
Media Valle
15
36.150
Piana di Lucca
55
238.513
Provincia di Lucca/Istituzionale
59
701.094
Versilia
20
144.623
201
1.598.639
Garfagnana
totale
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
La moltitudine di categorie dei soggetti con cui la Fondazione entra in contatto per il
perseguimento degli scopi istituzionali, rende interessante rappresentare in tabella la ripartizione
delle delibere assunte.
BENEFICIARI PER CATEGORIA
progetti
%
16
8,0%
2
1,0%
1
0,5%
2
1,0%
2
1,0%
45
22,4%
41
20,4%
13
6,5%
1
0,5%
35
17,4%
22
10,9%
15
7,5%
6
3,0%
201
100,0%
n.
Scuole ed enti di formazione pubbliche
Scuole ed Enti di formazione privati
Asili e Scuole materne private
Bibbl./musei/teatri/ist.music. pubblici
Bibbl./musei/teatri/ist.music. privati
Associazioni Culturali varie
Enti ed Organismi assistenziali
Associazioni sportive e ricreative
Associazioni naturalistiche
Amministrazione pubblica
Organismi ecclesiastici e religiosi
Altri soggetti
Interventi diretti
TOTALE
erogazioni deliberate
Euro
%
32.305
2,0%
221.500
13,9%
500
0,0%
11.500
0,7%
11.200
0,7%
211.209
13,2%
183.884
11,5%
23.325
1,5%
1.368
0,1%
294.115
18,4%
305.104
19,1%
128.699
8,1%
173.929
10,9%
1.598.639
100,0%
Un altro elemento distintivo è la finalità di intervento, definita secondo la classificazione ACRI,
nell’ambito dei settori rilevanti e ammessi in cui opera la Fondazione.
FINALITA' per SETTORE
n.
Arte Attività e beni culturali
Acquisizione di collezioni librarie e artistiche
Attrezzature
Conferenze e seminari
Conservazione e manutenzione di collezioni
librarie e artistiche
Contributi generali per l'amministrazione
Costruzioni e ristrutturazioni immobili
Fondi di dotazione
Mostre ed esposizioni
Produzione di nuove opere artistiche
Produzione di rappresentazioni artistiche
Pubblicazioni
Realizzazione di progetti specifici
Educazione, Istruzione e Formazione
Attrezzature
Borse di studio
Conferenze e seminari
Contributi generali per l'amministrazione
Costruzioni e ristrutturazioni immobili
Produzione di rappresentazioni artistiche
Pubblicazioni
Realizzazione di progetti specifici
Sostegno alla ricerca
Sviluppo programmi di studio
Pag. 41
progetti
%
81
40,3%
3
3,7%
4
4,9%
9
11,1%
12
1
11
1
1
1
23
14
1
35
7
3
1
2
1
6
1
8
1
5
14,8%
1,2%
13,6%
1,2%
1,2%
1,2%
28,4%
17,3%
1,2%
17,4%
20,0%
8,6%
2,9%
5,7%
2,9%
17,1%
2,9%
22,9%
2,9%
14,3%
erogazioni deliberate
Euro
%
826.254
51,7%
70.278
8,5%
25.405
3,1%
44.800
5,4%
140.251
3.000
286.360
30.000
15.000
4.104
132.000
72.256
2.800
286.515
13.775
13.900
1.100
3.040
190.000
18.100
1.800
28.700
3.500
12.600
17,0%
0,4%
34,7%
3,6%
1,8%
0,5%
16,0%
8,7%
0,3%
17,9%
4,8%
4,9%
0,4%
1,1%
66,3%
6,3%
0,6%
10,0%
1,2%
4,4%
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Volontariato, Filantropia e Beneficenza
Attrezzature
Campagne di raccolta fondi
Conferenze e seminari
Contributi generali per l'amministrazione
Costruzioni e ristrutturazioni immobili
Realizzazione di progetti specifici
Sviluppo locale
Conferenze e seminari
Contributi generali per l'amministrazione
Costruzioni e ristrutturazioni immobili (*)
Produzione di rappresentazioni artistiche
Pubblicazioni
Realizzazione di progetti specifici
Sostegno alla ricerca
TOTALE
72
5
3
8
3
9
44
13
4
1
35,8%
6,9%
4,2%
11,1%
4,2%
12,5%
61,1%
6,5%
30,8%
7,7%
1
3
2
2
201
7,7%
23,1%
15,4%
15,4%
100,0%
361.302
23.154
9.620
43.675
6.327
75.050
203.475
124.568
27.300
10.000
40.000
13.500
17.768
7.500
8.500
1.598.638
22,6%
6,4%
2,7%
12,1%
1,8%
20,8%
56,3%
7,8%
21,9%
8,0%
32,1%
10,8%
14,3%
6,0%
6,8%
100,0%
(*) l’intervento ai fini statistici, in quanto relativo a più finalità/settori è stato già conteggiato.
In considerazione del plafond complessivo disponibile e delle numerose richieste pervenute, la
Fondazione non ha potuto accogliere tutte le proposte e nemmeno contribuire nella misura
indicata sulle richieste di contributo.
L’analisi delle fasce di importo, fa emergere un’indicazione di quantità limitata per interventi di
importo rilevante mentre al contrario risulta efficace una fascia intermedia di contribuzione (da
€ 3.000 a € 5.000) che con 36 richieste accolte, ha consentito l’erogazione complessiva di €
154.197 pari al 9,6% del totale deliberato.
FINO A 1.000
DA 1.001 A 2.000
DA 2.001 A 3.000
DA 3.001 A 5.000
DA 5.001 A 7.500
DA 7.501 A 10.000
DA 10.001 A 20.000
OLTRE I 20.000
TOTALE
Progetti
n.
%
28
13,9%
51
25,4%
29
14,4%
36
17,9%
16
8,0%
15
7,5%
15
7,5%
11
5,5%
201
100,0%
Erogazioni deliberate
Euro
%
24.199
1,5%
81.420
5,1%
77.587
4,9%
154.197
9,6%
104.305
6,5%
137.950
8,6%
235.124
14,7%
783.856
49,0%
1.598.639
100,0%
Settori per classi di importo (% erogazioni deliberate)
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Arte Attività e beni culturali
Iniziative fino a € 1.000
Iniziative da € 5.001 a 7.500
Educazione, Istruzione e
Formazione
Volontariato, Filantropia e
Beneficenza
Iniziative da € 1.001 a 2.000
Iniziative da € 7.501 a 10.000
Pag. 42
Iniziative da € 2.001 a 3.000
Iniziative da € 10.001 a 20.000
Sviluppo locale
Iniziative da € 3.001 a 5.000
Iniziative oltre € 20.000
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Il processo erogativo
Aspetti generali
La Fondazione, a decorrere dall’anno 2001, pubblica un Bando annuale accompagnato da
apposita modulistica con cui invita i soggetti pubblici e privati interessati a richiedere un
contributo a fornire, in termini analitici e supportati da idonea documentazione, notizie in merito
al soggetto medesimo e al progetto che viene proposto.
Valutazione ex ante, selezione e deliberazione
Nel 2003 la Fondazione ritiene opportuno vagliare le modalità di valutazione adottate dal
sistema delle fondazioni ed introdusse, in occasione della pubblicazione del Bando anno 2004,
un nucleo interno di criteri valutativi da utilizzare al momento del recepimento delle richieste.
Questo nucleo è stato successivamente integrato sulla base delle esperienze maturate. Si tratta
infatti di criteri orientativi soggetti a revisione per far fronte all’insorgere di nuove esigenze, alle
variazioni delle norme legislative di riferimento e ai programmi della Fondazione.
Questi criteri consentono una prima valutazione di merito assai unanime e funzionale agli
obiettivi della Fondazione.
Monitoraggio e valutazione ex post dei progetti finanziati
Da sempre il monitoraggio e la valutazione ex post risultano essere di difficile regolamentazione
soprattutto in presenza di interventi e contributi di diverso valore sia economico sia progettuale.
Gli organi della Fondazione hanno sempre, per i progetti maggiormente significativi, di seguirli
anche in itinere, concordando con i soggetti beneficiari l’eventuale variazione in corso d’opera
dell’utilizzo dei fondi disponibili, ove siano emersi nuovi fattori, nonché l’organizzazione di
manifestazioni pubbliche e comunque le modalità che possano far conoscere l’opera della
Fondazione nel territorio.
Il monitoraggio in itinere e la valutazione dei risultati finali dei progetti potrà essere facilitato
dalla costituzione di commissioni consultive composte anche da valenze professionali esperte
nei singoli settori.
Il singolo settore di intervento
Analisi dei bisogni specifici individuati, le relative strategie
Fin dalla sua costituzione, la Fondazione ha operato, nell’ambito dei settori individuati,
cercando di soddisfare i bisogni emergenti dalle richieste pervenute.
Ha approfondito la natura di tali bisogni attraverso l’analisi delle problematiche del territorio, la
partecipazione a convegni e l’esame di ogni documentazione inerente la comunità locale, e
raccolta dati. Tutto ciò è stato utile per la definizione dei programmi e delle linee strategiche di
assegnazione dei fondi.
In particolare, facendo riferimento agli attuali settori scelti, la Fondazione ha inteso e intende:
ƒ
svolgere il compito della promozione dello sviluppo locale pure attraverso il proprio
contributo alla educazione dei cittadini ed in particolare dei giovani, dalla scuola
dell’infanzia fino ai corsi universitari, con l’obiettivo di aiutare i giovani nella ricerca
occupazionale, ma anche di accrescere la loro educazione civica, il senso della legalità, della
responsabilità di fronte alla comunità, di conoscenza del diritto e dell’economia, dei diritti e
dei doveri ;
Pag. 43
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
continuare nella opera di valorizzazione e di recupero di beni archeologici, artistici e
architettonici di cui è ricco il territorio, con lo scopo di rendere fruibili al cittadino, allo
studioso ed al visitatore i beni restaurati;
diffondere la conoscenza del patrimonio attraverso l’organizzazione di dibattiti, convegni,
inaugurazioni, etc., inerenti i beni restaurati od in corso di restauro;
accrescere il suo intervento nel campo dei beni ambientali, attraverso progetti propri o il
contributo a progetti specifici di Enti locali o di Associazioni ambientalistiche, non esclusa
la partecipazione a, o la costituzione di, fondazioni e/o società strumentali allo scopo;
proseguire nell’intento di valorizzare i personaggi (scrittori, musicisti, poeti, attori,
scienziati) che hanno reso Lucca celebre a livello nazionale e internazionale;
conservare la tradizione culturale che viene portata avanti da numerose associazioni che per
passione rendono ancora vive musiche, spettacoli, manifestazioni storiche (etc.) che
altrimenti andrebbero disperse;
aiutare espressioni contemporanee nei campi musicale, artistico, letterario, teatrale,
documentaristico, cinematografico, etc;
favorire anche attraverso la realizzazione di iniziative e progetti in ambito culturale il flusso
dei turisti in località spesso sconosciute ai più, consentendo quindi di far conoscere scorci
splendidi di paesaggio, architetture, storia.
L’auspicio della fondazione è che si possano creare sinergie tali da coinvolgere un discreto
numero di persone, specie volontari, nella fase realizzativi dei progetti; che questi possano
servire ad un’ampia gamma di destinatari; che i progetti vengano coordinati tra più persone e/o
più associazioni operanti nello stesso campo; che venga ampliata la gamma di progetti
preventivamente concordati con la Fondazione; che i progetti siano predisposti e/o assistiti da
esperti; che possano risultare innovativi e tesi ad avvicinare i giovani al patrimonio culturale,
artistico e scientifico della nostra terra.
La storia Lucchese fin dalla fine del XIXesimo secolo è strettamente correlata al forte flusso di
emigranti che hanno raggiunto tutto il mondo. La Fondazione ha sostenuto e sostiene iniziative
tese a mantenere legami con le nuove generazioni di lucchesi, al fine di non disperdere la
conoscenza, le tradizioni e l’uso della lingua italiana, nonché progetti miranti
all’approfondimento culturale delle problematiche dell’emigrazione e ad un coinvolgimento
degli emigrati lucchesi nello sviluppo locale.
Nel comparto sociale, l’assolvimento del compito istituzionale della Fondazione di sostenere il
volontariato, si attua attraverso la collaborazione con le associazioni, le fondazioni istituite a fini
sociali e, più in generale, con tutte le realtà del variegato mondo del no profit.
Molti soggetti associativi (che si prendono cura degli anziani, dei minori in stato di disagio
socio economico, dei diversamente abili, in generale di tutti coloro che per qualsiasi motivo
sono a rischio di marginalizzazione, etc.) sono stati e saranno beneficiari di contributi, a fronte
di validi progetti.
In quest’ottica e tenendo sempre presente l’impossibilità di svolgere ruoli sostitutivi o che
comunque non le competono, la Fondazione si è impegnata e si impegnerà a contribuire ad una
adeguata risposta ai bisogni sociali che tempo per tempo emergeranno dal territorio di
riferimento, con particolare attenzione agli anziani, ai diversamente abili, ai minori, agli
emarginati.
Sia a livello nazionale che locale assistiamo costantemente all’ampliamento della fascia di
popolazione anziana. In provincia supera il 22% del totale.
È necessario sostenere forme di assistenza agli anziani, aiutarli soprattutto quando rimangono
soli, o aiutare comunque le loro famiglie. Spesso gli anziani sono affetti da patologie legate alla
terza età che hanno ormai assunto valenza sociale, quali l’alzheimer, il morbo di parkinson e
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
altre e, nonostante il supporto delle famiglie, talvolta sono proprio queste ultime che hanno
bisogno di un sostegno concreto nel difficile e costante impegno nei confronti del malato. Le
forme di assistenza quindi variano e possono essere utili anche per lo svolgimento di semplici
attività quotidiane.
Un’altra categoria di persone a cui serve attenzione è rappresentata dai diversamente abili,
persone che a causa di handicap fisico o mentale cercano di integrarsi nella realtà sociale
odierna, spesso con difficoltà.
Già esistono numerose iniziative promosse e realizzate da associazioni che operano attivamente
e la Fondazione ha cercato di sostenerle e continuerà a sostenerle.
E’ importante individuare i progetti ritenuti più idonei al perseguimento del miglioramento delle
condizioni di vita delle persone diversamente abili, iniziative di socializzazione ed integrazione
aventi lo scopo di garantire speciali attenzioni alle esigenze affettive e relazionali, e, nello stesso
tempo, vagliare proposte per la creazione di centri diurni e/o strutture residenziali da porre a
disposizione del disabile, soprattutto quando venga a mancare il nucleo familiare presso cui il
disabile vive, o comunque per alleviare il peso delle famiglie più bisognose.
Un altro segmento della popolazione cui la Fondazione intende confermare la propria attenzione
sono i giovani ed in particolare i minori che, per qualsiasi motivo, hanno incontrato difficoltà
nella famiglia, nella scuola, nell’ambiente di lavoro. Compito della Fondazione sarà contribuire
ad aiutare i responsabili a qualsiasi titolo chiamati a vegliare sui minori e sui giovani in stato di
disagio ed in particolare aiutare coloro che sono senza famiglia e, di conseguenza, le
associazioni che mirano a tali scopi.
Un altro compito, che in parte rientra anche nel settore dell’Educazione, istruzione e
formazione, è migliorare l’integrazione multietnica e fornire adeguati supporti, affinché le
diverse culture che si incontrano possano coesistere e convivere, arricchendosi
vicendevolmente, nel reciproco rispetto e nella legalità.
Prima di passare all’analisi dei singoli interventi realizzati grazie anche al contributo della
Fondazione, giova ricordare che per quanto riguarda la figura del “Volontario”, elemento
basilare per il Terzo Settore e non solo, è importante tener conto di un aspetto che emerge
chiaramente dalla lettura del “Rapporto Biennale sul Volontariato in Italia 2005” curato
dall’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
presentato recentemente.
Il quadro generale rileva una situazione sostanzialmente positiva, con aumento del numero delle
organizzazioni di volontariato, con una diffusione più equilibrata sul territorio nazionale e con
presenza capillare in tutti i settori della partecipazione civica.
Dallo stesso studio però emergono anche aspetti di criticità fra cui:
- la crisi del principio di gratuità, vale a dire il numero di persone che offrono agli altri il
proprio tempo gratuitamente, è sempre più basso;
- la frammentazione dei soggetti, spesso incapaci di creare collaborazioni sinergiche efficaci;
- la mancanza di ricambio generazionale, in un contesto in cui diminuisce l’incidenza dei
volontari sotto i 30 anni (fra i quali per altro si rileva una maggiore predisposizione ad un
impegno con orizzonte temporale definito per il raggiungimento di un obiettivo stabilito ex
ante).
Appare quindi la necessità di porre in essere iniziative al fine di creare un nuovo ricambio
generazionale, per far meglio fronte al soddisfacimento dei bisogni di cui il territorio ogni anno
fa richiesta al fine di offrire ai giovani occasione di esperienze di solidarietà che possano essere
fonte di crescita individuale e di impegno a favore degli altri.
Pag. 45
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Gli interventi realizzati
L’attività della Fondazione si è svolta in tutti i settori rilevanti previsti e nel settore ammesso
dello Sviluppo Locale.
Al termine della presente relazione viene fornito l’elenco analitico delle delibere assunte mentre,
in questa parte del Bilancio di Missione vengono illustrati alcuni fra gli interventi che possono
far meglio comprendere la tipologia delle proposte che la Fondazione ha accolto durante il
2005, ripartite per settore.
Arte, attività e beni culturali
Attività museale
Associazione Amici dei Musei
Il Museo Statale di Palazzo Mansi è finalmente dotato di un nuovo utilissimo supporto alla
comprensione ed all’approfondimento delle conoscenze sulle ricche collezioni presenti.
Si tratta della realizzazione, attesa ed auspicata da tempo, dei cosiddetti “fogli di sala”, schede
che accompagnano il visitatore nei singoli ambienti museali fornendo ogni dettagliata notizia
per l’idonea presentazione estetica, storica e critica delle opere esposte.
L’iniziativa, che tende ad allineare la fruibilità del patrimonio museale lucchese a quella dei più
importanti musei regionali e nazionali rappresenta, per la cittadinanza e i visitatori, un
significativo aiuto scientificamente appropriato per la maggiore divulgazione dei pregevoli beni
culturali locali.
Soprintendenza BAPPSAE
In collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa sono stati organizzati quattro incontri
battezzati “Esercizi di Lettura” nei due musei statali di Lucca, Palazzo Mansi e Villa Guinigi,
allo scopo di promuovere la conoscenza di opere attraverso la guida, e lo stimolo che da essa ne
deriva, di studenti italiani e stranieri del corso di Storia dell’arte appunto della Scuola Normale.
Biblioteca Statale di Lucca
È stato orgnizzato, presso i saloni della Biblioteca Statale (rinomata per la ricchezza del
patrimonio documenti ivi custodito), un Ciclo di Conferenze “Pensare contro”; presentazione
da parte di esperti di personaggi importanti in materia di controriforma.
I relatori hanno affascinato un folto e interessato pubblico affrontando il pensiero di grandi
pensatori e intellettuali del passato, come Voltaire, Erasmo, Pietro Aretino e Tommaso
Campanella, uomini vissuti in periodi storici diversi, ma accomunati da un identico
comportamento: l’esercizio della libertà intellettuale.
Comune di Viareggio
Per iniziativa del Comune di Viareggio, della Provincia di Lucca e della Soprintendenza ai Beni
Culturali, si è tenuta nel periodo di Giugno-Settembre presso Villa Paolina la mostra “Il rifugio
di Venere. La Villa di Paolina Bonaparte a Vireggio”. La mostra, che ha riscosso un buon
successo, ha avuto il duplice intento di mostrare quello che è stato l’ultimo periodo di vita della
principessa Buonaparte e sottolineare il legame che aveva con la sua villa viareggina. Tanti gli
oggetti che l’hanno caratterizzata appartenenti a Paolina e molti pezzi unici provenienti da
musei di tutta Italia, come il busto realizzato da Antonio Canova; il tutto nella splendida cornice
delle stanze affrescate del palazzo con ambienti appositamente ricostruiti.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Attività culturali
FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori)
Si è rinnovata la collaborazione con la sezione provinciale della FITA per l’organizzazione della
rassegna itinerante di teatro amatoriale denominata “Il Carrozzone”. Per questa edizione sono
stati coinvolti il Teatro dei Differenti sito nel Comune di Barga, il Teatro Comunale di
Pietrasanta, il Comunale di Ponte a Moriano e il Comunale Jenco di Viareggio.
I componenti delle varie compagnie teatrali hanno così avuto l’opportunità di poter
rappresentare anche lo spettacolo preparato per questa stagione, si è arricchita la cultura del
territorio e al contempo si è fatta beneficenza. Infatti l’importanza della manifestazione sta nel
coniugare un’attività culturale allo scopo benefico: anche in questa edizione parte degli incassi
sono stati devoluti a varie associazioni – individuate in collaborazione con le amministrazioni
comunali che hanno patrocinato l’iniziativa – che operano attivamente nel settore assistenziale.
Quest’anno hanno beneficiato del contributo: l’Anffas di Lucca, la Misericordia di Montecarlo,
il Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga, la Misericordia del Barghigiano, l’Associazione
Il Germoglio di Viareggio, il Gruppo Vincenziano femminile di Viareggio, la Misericordia di
Pietrasanta, l’Associazione Caritativa Croce Verde di Pietrasanta ed il Villaggio del Fanciullo di
Lucca.
Anbima
L’Associazione ha compiuto 50 anni. Si è rinnovato l’appuntamento del programma bandistico
che si è articolato in diverse fasi: il Raduno Bandistico Provinciale che si è svolto a Pietrasanta
il 15 maggio, con la presenza di ben 22 bande; una serie di concerti tenutisi a Lucca, in Plazzo
Ducale dall’8 maggio al 26 giugno; infine il secondo Raduno Provinciale delle Bande, a
settembre, a Lucca in piazza Napoleoone.
Opera Barga
L’edizione 2005 del Festival Opera Barga ha vissuto una stagione tormentata ma corredata dal
lieto fine.
L’opera “Montezuma” di Antonio Vivaldi doveva essere, a 230 anni dalla prima veneziana, un
evento di grande portata, che avrebbe permesso di continuare il cammino alla scoperta e
valorizzazione di importanti opere nazionali ed internazionali.
La contrastata vicenda con la Singakademie di Berlino, che ha avuto ampio spazio sulla stampa
e dato vita ad un’azione legale, si è conclusa con la modifica della quasi totalità della musica
dell’opera sostituita con altre arie di Vivaldi. Tuttavia, grazie al cast, all’orchestra e a tutto il
personale tecnico e amministrativo l’opera ha avuto successo.
La seconda parte del Festival è stata interamente rivolta alle esibizioni dell’orchestra residente
l’Ensemble Le Musiche, formata da giovani strumentisti provenienti da alcune delle più
celebrate orchestre europee quali la Berliner Philarmoniker, la Birmingham Symphony
Orchestra e l’Orchestra da Camera d’Europa.
A chiudere la manifestazione si è tenuto il secondo appuntamento con Pianobarga, rassegna di
pianisti ad alto livello che presentano proprio in questa occasione progetti preparati per la
Rassegna barghigiana.
Il Serchio delle Muse
Puntuale, con l’arrivo della stagione estiva, si è rinnovato l’appuntamento con la manifestazione
“Il Serchio delle Muse”, giunta quest’anno alla quarta edizione. Questo festival itinerante
all’aperto ha per cornice suggestivi paesaggi, come lo scenario delle Alpi Apuane e per
palcoscenico piazze, giardini e luoghi più remoti e inconsueti della Valle del Serchio che per
una sera si animano di luci, colori e suoni. Undici i comuni interessati in questa edizione. Da
Pag. 47
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ricordare, come una delle più suggestive, la serata organizzata il 10 agosto a Castelvecchio
Pascoli in occasione del 150° anniversario della nascita del poeta e la messa in scena dell’opera
lirica di Giuseppe Verdi “Rigoletto”.
Lucca jazz donna
Grande appuntamento internazionale dedicato al jazz femminile. Si è svolto a Lucca nel mese di
marzo. Il programma prevedeva mostre fotografiche, concerti, cineforum, serate d’ascolto e un
concorso di vetrine.
I concerti, che si sono tenuti all’interno del centro storico, hanno visto la partecipazione delle
più importanti artiste che animano oggi la scena nazionale ed internazionale.
Federazione delle associazioni Musicali Lucchesi
La Federazione composta dalle Associazioni Musicalia, Marco Santucci, Concentus Lucensis e
l’orchestra da camera Luigi Boccherini, ha dato vita alla seconda edizione del Festival “Il
Cantiere della Musica – Viaggio musicale alla scoperta della provincia di Lucca”.
Il progetto elabora un calendario vasto ed omogeneo a soddisfazione di un’ampia fascia di
pubblico: si spazia dalla musica antica ai concerti d’organo, al teatro musicale, alla musica da
camera, quest’ultima con particolare attenzione a Luigi Boccherini, di cui nell’anno 2005
ricorreva il bicentenario della morte.
La programmazione si è articolata in venti manifestazioni che si sono svolte da settembre a
novembre a copertura dell’intero comprensorio provinciale con tappe nelle più caratteristiche e
importanti chiese; i concerti d’organo in particolare sono stati realizzati su significativi organi
storici presenti in lucchesia, vista la notevole tradizione legata a questo strumento nelle nostre
zone.
Fondazione Festival Pucciniano
Nell’ambito del progetto Scolpire l’opera, dopo i successi di Madame Butterfly, il 2005 è stato
incentrato sulla produzione di “La Fanciulla del West” firmata per le scene e i costumi da Nall e
per la regia da Ivan Stefanutti.
La messa in scena si è tenuta nel gran teatro all’aperto di Torre del Lago Puccini e
successivamnete rappresentata in America e nel Principato di Monaco.
Quest’opera segna una tappa importantissima nell’evoluzione drammaturgica dell’opera lirica;
il binomio artistico stabilitosi tra Giacomo Puccini e David Belasco, già in Mdama Butterfly,
qui si manifesta attraverso innovative soluzioni illuminotecniche e registiche.
Restauri e realizzazione di opere d’arte
Scultura lignea Castiglione Garfagnana
Dopo aver approvato la realizzazione del calco al fine di ricollarlo nel sito originario che
ospitava la scultura raffigurante la Madonna con Bambino nelle nicchia situata nella cinta
muraria cittadina, siamo in attesa di definire insieme al Comune e alla Soprintendenza quale
possa essere la sede più adatta ad ospitare la preziosa statua originale, di cui è stato
recentemente completato il restauro presso il Laboratorio del Museo di Villa Giunigi.
Parrocchia della Migliarina di Viareggio
La storia di una nuova chiesa nel quartiere della Migliarina di Viareggio parte da lontano: già
dalla fine degli anni sessanta la comunità religiosa locale avvertiva la necessità di costruire un
complesso parrocchiale che potesse mettere il sacerdote in condizioni di minor precarietà nello
svolgimento del suo ministero pastorale. Basti pensare che, al di là dell’insufficiente dimensione
Pag. 48
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
della vecchia chiesa, non esistevano né i locali parrocchiali dove svolgere il catechismo e le
varie attività della comunità religiosa locale, né tantomeno la casa canonica, costringendo il
parroco ad abitare in altra sede e fare il “pendolare” per recarsi in parrocchia.
Nel corso degli anni si sono succeduti vari progetti, ma la mancanza di un terreno su cui poter
costruire ha sempre di fatto rimandato la costruzione del nuovo complesso. Finalmente, nel
corso degli ultimi anni, è stato ceduto dal Comune di Viareggio un grande appezzamento di
terreno nel centro del quartiere, dove gli architetti Martinelli, Ragghianti e Silva hanno
realizzato il progetto del complesso che verrà costruito in questi prossimi mesi.
In questo contesto, è stato incaricato lo scultore Michele Carafa di eseguire un progetto
complessivo delle opere d’arte sacra che caratterizzeranno la nuova chiesa. Il giovane scultore,
tra i più promettenti in campo nazionale e già autore di opere collocate al Santuario di S. Pio da
Pietralcina in S. Giovanni Rotondo e presso la sede centrale della Conferenza Episcopale
Italiana, ha fatto una proposta complessiva riguardante un completo insieme di opere che, nello
spirito delle indicazioni della Nota Pastorale relativa emanata dalla CEI a riguardo della
costruzione delle nuove chiese, collega nell’iconografia e nelle forme elementi della grande
tradizione artistica italiana con tratti propri dell’arte contemporanea.
La presentazione del primo elemento eseguito, una splendida croce bifacciale che verrà in
seguito collocata sopra l’altare della nuova chiesa, si è tenuta nella cappella privata del Palazzo
Arcivescovile di Lucca, alla presenza di Mons. Italo Castellani, Arcivescovo di Lucca, del
Consiglio Episcopale della nostra Diocesi, del delegato all’Arte Sacra, Mons. Giuseppe
Ghilarducci, dell’Economo Diocesano Mons. Enzo Dell’Osso, del Presidente della Fondazione
e del Parroco della Migliarina, don Dante Martinelli.
La croce è stata commissionata e donata alla Parrocchia dalla Fondazione che, con questo
intervento, ha scelto di arricchire il patrimonio culturale della nostra Provincia di opere d’arte
contemporanea, in continuità con l’attenzione che da sempre ha mostrato verso le opere
classiche e nel filone di promozione delle attività dei giovani artisti, in questo caso di fama
nazionale. In attesa del completamento dei lavori, durante la Processione dell’Assunta il
Crocifisso è stato consegnato alla Parrocchia per essere conservato. Alla cerimonia hanno
partecipato numerosi parrocchiani che hanno espresso il più sentito ringraziamento alla
Fondazione per la sensibilità dimostrata.
Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Trassilico
Dopo alcuni anni di accurato restauro è stato possibile restituire alla chiesa dei Santi Pietro e
Paolo a Trassilico la preziosa pala d’arte del famoso pittore modenese Simone Carretta.
Il quadro rappresenta la Vergine in trono col Bambino fra i santi Pietro e Paolo e l’angelo
seduto che suona il liuto. L’immagine monumentale si ritiene realizzata dal celebre pittore nel
trentennio, a partire dal 1540, durante il quale egli lavorò nelle chiese della Lucchesia. L’usura
del tempo e l’alto tasso di umidità avevano reso necessario il delicato restauro.
Altri interventi
Altri restauri sono stati resi possibili grazie alla Fondazione e altri ancora sono ancora in fase di
realizzazione dato che il tempo necessario a restituire all’originale splendore opere – soprattutto
pittoriche e scultoree – non è mai possibile definirlo in termini perentori in fase di avvio.
Spesso, infatti, l’avvio di un intervento di restauro fa emergere nuove scoperte, richiede ulteriori
approfondimenti e valutazioni in presenza di fattori magari non emersi chiaramente in sede di
saggi preparatori.
Il patrimonio artistico provinciale è immenso e quindi anche piccoli ma significativi interventi
mirati a recuperare opere spesso non particolarmente note al grande pubblico, possono rientrare
nell’ambito di interesse per la Fondazione dato che talvolta quelle opere rappresentano per le
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comunità locali, immagini fortemente legate alla vita e alla storia.
Tradizioni storiche
Compagnia Balestrieri di Lucca
L’attività della Compagnia dei Balestrieri di Lucca è stata quest’anno impegnata nella
risistemazione dei costumi disponibili e nella realizzazione di nuovi costumi che hanno
permesso di allargare il già imponente corteggio storico lucchese.
Diverse le manifestazioni cui ha preso parte, ma la principale è stata sicuramente la 5° edizione
del Mercato Medioevale della Santa Croce, che si è svolto in due giorni ed ha visto la presenza
di alcuni dei migliori gruppi italiani di rievocazione che hanno allestito un accampamento
medioevale composto da cinque tende in cui è stata ricostruita esattamente la vita del 1400 in
occasione delle campagne militari. Notevole è stato l’interesse raccolto da parte del pubblico
che ha potuto visitare il campo e constatare le antiche usanze ed i metodi di vita.
La Fondazione è lieta di aver “dato avvio” a questo appuntamento che si sta inserendo nel
programma tradizionale culturale delle manifestazioni del Settembre Lucchese. Mancava un
evento che nel centro storico potesse unire storia, tradizione e artigianato.
Gruppo Folclorico “La Muffrina”
Il Festival Internazionale del Folclore, giunto alla trentesima edizione, anche quest’anno ha
rappresentato un’occasione di incontro e contatto con canti e balli tradizionali di popoli lontani,
con una cultura per noi ancora tutta da scoprire.
In particolare la serata di gala è stata arricchita da bellissime danze ricostruite sulla base di
quelle che un tempo venivano eseguite in particolari occasioni di ritrovo.
Come sempre Camporgiano è stata invasa dai partecipanti al festival e da un folto pubblico che
ha apprezzato gli spettacoli organizzati nell’anfiteatro.
Associazione Polis Sillico
La manifestazione “I banditi del Sillico nella Garfagnana dell’Ariosto…all’ora di cena” ha
rappresenatato una delle principali feste medioevali organizzate in Garfagnana il cui intento è
stato quello di far conoscere l’antico borgo del Sillico attraverso la rievocazione dei fatti
inerenti il periodo durante il quale Lodovico Ariosto fu governatore per conto degli Estensi.
La rassegna storico-gastronomica, nata nel 1998, è stata particolarmente curata sotto l’aspetto
culinario; sono state realizzate le ricette dell’epoca tra cui ricordiamo la “menestra de tajerini”.
Parallelamente l’associazione ha allestito una rassegna storica in cui hanno trovato posto alcune
lettere scritte dall’Ariosto al Duca di Ferrara per lamentarsi delle condizioni in cui era costretto
a governare a causa delle numerose bande fuorilegge che infestavano la Garfagnana.
La stessa Associazione cura inoltre l’allestimento di Palazzo Carli sito nel centro del paese dove
si susseguono mostre e manifestazioni tutto l’anno per far vivere e rivivere l’antico Borgo.
Attività editoriali
Collaborazione con la Banca del Monte di Lucca spa
Prosegue la pubblicazione della trilogia come previsto nel Documento Programmatico
Previsionale. Quest’anno la collaborazione editoriale con la Banca del Monte di Lucca spa ha
interessato itinerari insoliti della nostra splendida Provincia, partendo da Lucca verso la Media
Valle e la Garfagnana. L’autore, arch. Marchetti, ha illustrato con la solita dovizia alcuni scorci
e fornito notizie su fatti e luoghi spesso non ricordati e ha fornito una chiave di lettura nuova e
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ricca di nuovi spunti riflessivi per amare il nostro splendido paesaggio.
Comunità Montana Media Valle
È stato presentato presso la sede comunale di Fabbriche di Vallico, il numero speciale della
Rivista di Storia, architettura e archeologia edita dall’Istituto Storico Lucchese, intitolato “I
paesi del Gragno”.
Questa pubblicazione si propone di far conoscere la storia, l’arte e la tradizione dei paesi di
Fabbriche, Vallico Sotto e Vallico Sopra, contribuendo alla riscoperta degli usi e costumi del
passato e facendo avvicinare le nuove generazioni ad un trascorso da non dimenticare.
Lucca Ospitale
Scritto in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita del Centro Professionale di
Saltocchio, fa rivivere la sua storia rivolta verso la gioventù in particolare quella “defraudata”
di pane, famiglia, conoscenza, capacità, lavoro e soprattutto amore, storia che diventa anche
quella dei Terziari Cappuccini dell’Addolorata.
L’acqua fonte di attività produttive lungo il Serchio ed altre valli
Secondo volume di una collana dedicata ai temi dell’acqua nell’area lucchese, costituisce una
fonte di studio indirizzata al mondo della scuola, fornisce strumenti per la promozione di un
turismo colto e rispettoso della natura, contribuisce a far apprezzare l’ingente patrimonio storico
e architettonico degli antichi opifici esistenti al fine del loro recupero e restauro.
Documenti e Studi 25/26
Questo numero della rivista dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea
racconta la storia della pedalina tipografica impiegata nel 1944 dalla tipografia segreta del
“Comitato Liberazione Nazionale in Provincia di Lucca per la falsificazione di documenti e la
stampa dei manifesti, volantini e giornali clandestini da diffondere a Lucca, Pisa e Massa
Carrara. Presentata nel corso dell’anno 2005 presso la sede della Provincia di Lucca, e ancora
perfettamente funzionante.
Lucchese Cento anni
A partire dal 25 maggio del 1905, data di fondazione, fino ai giorni nostri, sono davvero tante le
pagine di sport scritte dalla Lucchese, dalle origini pionieristiche alla presidenza del conte
Raffello Sardi; dagli anni di Giuseppe Della Santina e del “mago” ungherese Ernest Erbstein
agli anni 50 e 60 ricchi soprattutto di amarezze. L’opera si propone appunto di raccontare tutto
questo e molto altro a chi tanta parte l’ha vissuta direttamente, a chi ne ha sentito solo parlare e
a chi non ne sa niente, perchè troppo giovane. Una preziosa fonte di informazioni e di dati
accompagnata da belle immagini e disponibile anche come Dvd.
Gromignana: un paese, una chiesa, una storia
Il paese di Gromignana dopo la seconda guerra mondiale è stato oggetto di trasformazioni per la
realizzazione della viabilità di accesso e interna che ha dato un nuovo aspetto e influenzato
anche le abitudini della popolazione. Con questo libro Monsignor Enzo Dell’Osso ha quindi
ritenuto utile tracciare un percorso storico della frazione e della stessa parrocchia per lasciare un
ricordo ai giovani di oggi e di domani di quello che era l’ambiente di un tempo.
Luigi Boccherini. La vita e le opere
Questa nuova biografia è stata pensata nel bicentenario della morte come omaggio dovuto e
sentito a uno dei compositori più stimati degli ultimi decenni del Settecento europeo. Uno studio
minuzioso che ci presenta un artista da riscoprire e rimodernizzare.
Memorie romantiche
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Il volume raccoglie una serie di spaccati di vita che raccontano l’importanza e la forza
dell’amore e dell’affetto di una coppia vissuta ai tempi della prima guerra mondiale, lasciando
memoria di quanto la forza di questo sentimento sia superiore alle vicissitudini quotidiane.
Storie mai scritte vol. III
Terzo volume della ricerca dal titolo “Gente emigrante di ieri e di oggi nel territorio di Borgo a
Mozzano” a cura degli alunni dell’istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano, numero che
permette di continuare l’affascinante viaggio alla scoperta di leggende, tradizioni e storie della
nostra terra cominciato nell’anno 2001.
Comune di Minucciano
Il Comune di Minucciano ha condotto una ricerca orale in collaborazione con l’associazione
culturale “La Giubba” e con l’aiuto degli alunni delle scuole locali che hanno effettuato una
raccolta sul territorio comunale di leggende, fole, superstizioni e credenze. Tutto ciò ha dato vita
ad un volume che ha lo scopo di raccogliere le parole, i gesti e le espressioni degli ultimi
testimoni di questa cultura.
Funghi ipogei della Lucchesia e altre province italiane
Questo volume è il risultato del lavoro di appassionati di funghi ipogei, comunemente
conosciuti come tartufi. Si tratta di Giampaolo Bernardini e di Lamberto Gori. Quest’ ultimo,
autore del volume, oltre ad avere interesse per la ricerca sul territorio è grande appassionato
dell’aspetto scientifico e ha scoperto l’ormai famoso “tuber bernardini” di cui si ripercorre nel
volume l’importanza e la storia.
Cd Fondazione Barsanti e Matteucci
Il cd che raccoglie la storia dei due personaggi storici lucchesi e le loro scoperte appare in una
nuova veste moderna e innovativa con effetti speciali che permettono una sorta di viaggio
virtuale nella storia del motore a scoppio.
Educazione, istruzione e formazione
Attività con e delle scuole di ogni ordine e grado
Attività motorie
La scuola dell’Infanzia sita in S.Anna, Via Don Minzoni, ha potuto procedere all’acquisto di
materiale ludico-sportivo per la realizzazione della palestra dove svolgere le attività motorie e
per la palestra adiacente, prestata dalla Pallacanestro S. Anna per l’ avviamento dei bambini allo
sport quale strumento di aggregazione e socializzazione.
Realizzazione e ampliamenti dei programmi didattici
Grazie al sostegno della Fondazione, presso la Scuola dell’Infanzia di Lunata è stata realizzata
la biblioteca a disposizione degli alunni, che possono usufruire di uno spazio adattato
appositamente e fornito di nuovi volumi.
Il Liceo Classico N. Machiavelli di Lucca ha realizzato due corsi supplementari ad integrazione
del programma didattico, nelle materie di inglese e matematica, per poter approfondire la
preparazione superiore soprattutto a favore degli studenti che intendono proseguire gli studi a
livello unversitario.
Anche quest’anno la Scuola Media di S. Leonardo in Treponzio ha rinnovato l’appuntamento,
alla fine dell’anno scolastico, con la presentazione dei risultati dell’Isola delle Coltivazioni, un
progetto portato avanti ormai da molti anni per la manutenzione dello spazio verde che circonda
la scuola e per far conoscere ed apprezzare ai ragazzi le produzioni agricole tipiche delle nostre
zone. Un’esperienza che rende possibile coniugare diverse discipline, l’ambiente, il rispetto
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della natura, l’agricoltura, la biologia.
Il Liceo Scientifico Vallismeri di Lucca anche quest’anno ha proseguito nel percorso didattico
denominato “I Luoghi della Scienza di Lucca”. Il percorso scelto è intitolato “Psichiatria, cure
marine e termalismo”.
Il progetto didattico interdisciplinare previsto per l'Anno Scolastico 2004-05 ha come principale
oggetto di studio tre aspetti dell’assistenza sanitaria lucchese, legati ad altrettante realtà
territoriali:
1) la psichiatria e l'ex Ospedale psichiatrico di Fregionaia presso Lucca, attorno al quale
saranno attivati una serie di legami concettuali che, coinvolgendo le diverse aree disciplinari
previste per la III classe del Liceo Scientifico, consentiranno di mettere in relazione scienza,
arte, lettere e storia;
2) la nascita dei primi ospizi marini per la cura dei bambini affetti da tubercolosi
extrapolmonare, fondati a Viareggio nella seconda metà del XIX secolo;
3) gli studi sulle acque termali di Bagni di Lucca.
I temi dell'area scientifica del progetto sono i seguenti:
§ Breve profilo storico della psichiatria.
§ La nascita delle istituzioni psichiatriche. I luoghi storici della psichiatria in Toscana.
§ Gli strumenti della psichiatria.
§ L'ex Ospedale psichiatrico di Lucca.
§ Il patrimonio dell'ex Ospedale psichiatrico di Lucca.
§ Le ricerche antropometriche e i suoi strumenti.
§ L'Accademia medico-fisica fiorentina, Giuseppe Barellai e i primi ospizi marini di Viareggio.
§ Due lucchesi dell'Ottocento promotori delle cure marine: Giuseppe Giannelli e Antonio
Ghivizzani.
§ Le analisi scientifiche delle acque termali di Bagni di Lucca.
I temi dell'area artistica sono i seguenti:
§ Architettura (Storia di un edificio lucchese: dal Monastero dei Canonici Regolari Lateranensi
di Fregionaia all'ospedale psichiatrico);
§ Musica (Ascolto e analisi dell'opera da camera “The Man who Mistook his Wife for a Hat
(1986)” di Michael Nyman, su libretto di Christopher Rawlence. L'opera è basata su un caso
clinico di Oliver Sacks adattato da Michael Morris, Michael Nyman e Christopher Rawlence;
ascolto e analisi dell'opera lirica Facing Goya (2000-02) di Michael Nyman, su libretto di
Victoria Hardie, che affronta temi legati all'antropometria);
§ Cinema (Analisi e visione di alcuni film tratti dalle opere di Tobino.). L'attualità dei testi di
Tobino per il cinema è documentata anche da opere in corso. In particolare Mario Monicelli sta
scrivendo, con alcuni suoi collaboratori, la sceneggiatura del suo prossimo film tratta da “Il
deserto della Libia” di Tobino.
I temi dell'area linguistica sono la traduzione dall'inglese all'italiano del libretto di Christopher
Rawlence dell'opera da camera “The Man who Mistook his Wife for a Hat” e del libretto di
Victoria Hardie dell'opera lirica “Facing Goya”.
I temi dell'area umanistica riguardano Tobino: il tema della "follia", i luoghi e gli affetti
familiari, la guerra di Libia, il fascismo e la Resistenza.
Il progetto è innovativo e importante per gli studenti che possono approfondire, attraverso le
ricerche, luoghi, iniziative, opere e personalitàl che hanno permesso alla nostra provincia di
essere conosciuta negli ambienti scientifici, soprattutto medici, a livello nazionale e
internazionale.
Scuolidarietà
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Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento primaverile presso il Palazzetto
dello Sport di Lucca, con lo spettacolo preparato dal Coro Arcobaleno in collaborazione con
numerose scuole dell’Infanzia e Primarie del territorio.
Lo spettacolo “Un mondo di pianeti”, è stato liberamente ispirato al contenuto del romanzo “Il
Piccolo Principe”. La manifestazione ha registrato la presenza complessiva, ai due spettacoli, di
ben 48 scuole con più di 3.000 alunni accompagnati da oltre 250 insegnanti di cui 13 del
Comune di Capannori, 3 del Comune di Porcari, 31 del Comune di Lucca e 1 del Comune di
Altopascio.
La scelta del contenuto del libro di Saint Exupèry riflette la volontà di affidare ai ragazzi,
attraverso la fiaba un messaggio semplice e significativo: "non si vede bene che con il cuore,
l'essenziale è invisibile agli occhi.".
L’incasso, insieme al contributo della Fondazione, oltre a sopperire al costo di organizzazione
dello spettacolo, ha consentito la consegna di buoni acquisto (pari al 60% dell’incasso) alle
scuole intervenute durante una cerimonia svoltasi presso le Sale dell’Amministrazione
Provinciale, da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico e non, che le scuole potranno
utilizzare per proseguire l’opera di formazione dei bambini.
Do you know Puccini?
Presso il Teatro del Giglio, gli studenti delle scuole Media Statale Da Vinci-Chelini di S. Vito,
Istituto Tecnico Benedetti di Porcari, Liceo Scientifico Majorana di Capannori, Scuola
Elementare Guidi di Antraccoli e Elementare Donatelli di S. Vito hanno presentato lo spettacolo
ispirato alla vita e alle opere del Maestro Giacomo Puccini.
Il lavoro ha coinvolto scuole di diverso ordine e grado e ha consentito, con l’ausilio degli
insegnanti, di approfondire diverse materie quali musica, storia e tradizioni locali, oltre a
coinvolgere i ragazzi nella preparazione di uno spettacolo teatrale complesso e ben
confezionato.
L’auspicio della Fondazione è che questa tipologia di manifestazioni, anche in futuro, vista la
quantità delle scuole coinvolte e la quantità di alunni che prendono parte attiva alla
realizzazione dello spettacolo (veicolo privilegiato che consente l’approfondimento delle
conoscenze del territorio e di diverse materie anche complementari a quelle tradizioni di
insegnamento) possa proseguire, ampliando il coinvolgimento in questa valida esperienza di
formazione.
Alla reale scoperta del bosco
L’educazione ambientale non può realizzarsi nelle aule: uscire dalla scuola, fare esperienza di
contatto diretto con l’ambiente, raccogliere dati e informazioni dalla natura, sono procedure
indispensabili.
Questo è lo spirito che ha dato vita al connubio tra l’associazione volontari della Protezione
Civile Capannori Nord, che da anni è attiva nel settore della tutela dell’ambiente, e “Il Tuffetto”,
soggetto attivo nella divulgazione naturalistica e nella valorizzazione del patrimonio naturale.
Le associazioni si rivolgono alle scuole primarie, per sensibilizzare gli studenti attraverso
programmi mirati di educazione ambientale, tendendo non soltanto ad una diffusione di nozioni
naturalistiche o scientifiche, ma soprattutto ad un processo pedagogico che mira a far nascere
nei giovani cittadini sentimenti di amore e di rispetto verso l’ambiente e a far loro adottare
concreti comportamenti “eco-sostenibili”.
Accompagnare i ragazzi durante il percorso didattico è fondamentale per ottenere una continuità
educativa, e formare una coscienza ecologica.
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L’intento, insieme agli studenti, è studiare i rapporti esistenti tra esseri viventi e ambiente, in
particolare quello in cui vivono, con particolare riferimento all’ecosistema del “bosco”. Studiare
quindi un ambiente complesso come il bosco, tramite un’attività di approfondimento teorico e di
ricerca sul campo.
In tal modo i ragazzi comprendono la complessità e la fragilità dell’ecosistema “bosco” e la
necessità di intraprendere fin d’ora azioni di prevenzione e tutela.
Il percorso didattico si articola in più fasi, durante lo svolgimento dell’anno scolastico
2005/2006:
• lezione teorica in classe di preparazione alla scoperta del bosco,
• escursione guidata in un bosco caratteristico del nostro territorio;
• lezione di verifica dei temi trattati e resoconto dettagliato delle esperienze individuali degli
alunni.
Istituto di Alta Cultura Musicale L.Boccherini – Lucca
Fra le attività più qualificanti di un’istituzione musicale, che forma musicisti professionisti, si
devono senz’altro annoverare la pratica della musica da camera e la pratica orchestrale. Per
questa ragione da anni l’Istituto Musicale Pareggiato “L. Boccherini” di Lucca investe molte
delle proprie risorse umane nell’organizzazione di stages di formazione a questi specifici aspetti
del fare musica, stages che arricchiscono la propria normale offerta formativa.
L’Orchestra Giovanile dell’Istituto è così cresciuta in attività e qualità negli ultimi anni ed è
significativo che le sue esibizioni, anche al di fuori del contesto cittadino, si siano intensificate.
La Fondazione, attenta a favorire lo sviluppo delle migliori forze culturali e artistiche presenti
sul territorio, ha inteso aiutare in modo concreto questa compagine di giovani talenti che si
formano presso una storica istituzione culturale cittadina, offrendo la propria concreta
collaborazione e contributo per la realizzazione di quattro concerti in diversi centri della
provincia di Lucca.
Il calendario dei concerti, ad ingresso gratuito, è stato possibile grazie alla collaborazione del
Teatro dei Differenti di Barga, di Viareggio (Teatro Jenco), di Ponte a Moriano (Teatro
Comunale); la rassegna si è conclusa all’Auditorium del Suffragio di Lucca.
Per ricordare Boccherini, a chiusura delle celebrazioni per il 200° anno dalla morte avvenuta a
Madrid nel 1805 e celebrare Mozart, di cui nel 2006 ricorre il 250° anno dalla nascita, il
programma ha riguardato la Sinfonia in Re minore G 506, nota come La casa del diavolo, e la
Sinfonia concertante in Do maggiore G 491 del compositore lucchese. Del compositore
viennese invece la Sinfonia in La maggiore K 201.
La Fondazione con questa iniziativa conferma la sua vocazione a rendersi disponibile a
collaborare con tutti i soggetti che hanno finalità similari e operano per lo sviluppo delle attività
rientranti negli scopi istituzionali e realizzate nel territorio provinciale; ad affiancare enti e
istituzioni nella realizzazione di eventi che possano consentire alla comunità Lucchese, in
questo caso, di conoscere giovani musicisti, apprezzare le musiche di un noto compositore di
origine Lucchese e onorare l’anniversario di un artista di fama internazionale.
Associazione Culturale Il Mondo dei Bambini
In occasione della Giornata Universale dell’Infanzia, nel magnifico spazio dell’auditorium di
San Romano, l’Associazione ha organizzato uno spettacolo di musica, danza e poesia attraverso
le diverse culture del mondo con la partecipazione dei bambini non solo italiani ma africani,
latinoamericani e russi che hanno portato a Lucca i loro pensieri come simbolo di unione
universale.
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Un impegno che l’Associazione porta avanti nella convinzione che occorra sviluppare nei
confronti dei più piccoli, ma anche dei giovani e degli adulti, una sensibilizzazione ai diritti ed
ai doveri ed alla coscienza delle differenze che caratterizzano le condizioni di vita, ai fini del
rispetto reciproco e della integrazione.
Quest’anno inoltre è stato distribuito a tutti i presenti e nei laboratori didattici dove
l’Associazione prepara i temi della giornata il Passaporto dei Bambini, documento individuale
che rende i bambini nello stesso tempo parte integrante del mondo, senza alcuna distinzione,
ricordando loro anche che hanno dei diritti e aiutandoli a conoscerli e a farli rispettare dagli
adulti.
Concorsi rivolti alle scuole
Presso il Teatro del Giglio, si è tenuta la XXV edizione del concorso Artigianato e Scuola,
organizzato dall’Associazione Casa delle Sette Arti, un appuntamento annuale che ormai è
diventato una tradizione per le scuole della nostra Provincia.
Il tema era “In una società in cui sempre più coesistono cultura, tradizioni, abitudini differenti, il
lavoro artigianale può diventare elemento di integrazione, di confronto e di sviluppo”. Questa
edizione chiedeva quindi agli studenti di prendere contatto con il lavoro artigianale e
comprendere come lo stesso possa facilitare l’integrazione della cultura, delle tradizioni e delle
differenti abitudini.
La mostra degli elaborati, come di consueto, si è svolta la settimana precedente presso il
Loggiato di Palazzo Pretorio.
Le scuole del Comune di Coreglia Antelminelli hanno rappresentato, dopo attenta valutazione,
alcune scene tratte dalle migliori opere partecipanti al premio nazionale “Manarino” per una
fiaba inedita, organizzato dal Comitato Premi Letterari, Coreglia.
Purtroppo, a seguito della scomparsa del prof. Guglielmo Lera, la giornata è stata caratterizzata
da un velo di tristezza e ricordo di colui che ha “cresciuto” negli anni questa manifestazione che
vede protagonisti gli scolari delle materne e delle elementare per giudicare opere inedite.
L’Associazione Amici del Villaggio, che opera in appoggio al Villaggio del Fanciullo, ha
invitato, anche per le trascorse feste natalizie, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie
del Comune di Lucca a guidare i bambini in una riflessione sul Natale e ad esprimere i loro
sentimenti tramite il mezzo che più è congeniale a questa età, ovvero tramite il disegno. Il tema
specifico scelto è stato: “Natale è … sempre”.
Numerose scuole e moltissimi alunni hanno risposto alla sollecitazione inviando i loro elaborati,
belli e appropriati; elaborati esposti presso la Casermetta Cesare Battisti, sulle Mura Urbane, di
fronte al Villaggio, gentilmente concessa dalla Compagnia Balestrieri di Lucca.
Nella stessa casermetta si è tenuta la festa di premiazione dei bambini con la presenza dei clown
dottori dell’Associazione Ridere per Vivere.
La giuria è stata presieduta dal Maestro Lucchese Antonio Possenti e, come al solito, è stato
molto difficile per la giuria scegliere, dato che tutti i lavori, nessuno escluso, erano belli ed
esprimevano i valori del Natale nelle sue varie forme ricordando che è bello viverne i sentimenti
tutto l’anno. Sono stati consegnati giochi a tutte le scuole, oltre ad un premio di partecipazione
ad ogni classe (da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico) ed infine un buono, riservato
ai primi tre classificati, da utilizzare per acquisto di libri.
Volontariato, filantropia e beneficenza
Interventi a favore dei minori e giovani
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Villaggio del Fanciullo
Sono stati recentemente completati i lavori di sistemazione dell’ambiente che consente ai
ragazzi di svolgere attività ludico-sportive nel tempo libero soprattutto durante la stagione
invernale.
L’ambiente viene anche utilizzato per lo svolgimento degli incontri di socializzazione dei
ragazzi con i coetanei e costituisce il ritrovo per tutte le occasioni in cui la Famiglia del
Villaggio incontra familiari e amici per cerimonie a attività di qualsiasi genere.
Curia Arcivescovile
Cercando di favorire e promuovere l’aggregazione tra i giovani della nostra comunità, la
Fondazione in collaborazione con la Curia Arcivescovile ha organizzato sabato 9 aprile presso il
Palazzetto dello Sport, un incontro tra Monsignor Italo Castellani, arcivescovo della città di
Lucca e i giovani della Comunità. La giornata, che ha riscosso un notevole successo di pubblico
e gradimento, ha visto la partecipazione della squadra di calcio della lucchese che ha contribuito
a rendere la manifestazione ancora più coinvolgente e vivace.
Parrocchia di S. Concordio in Contrada e S. Andrea di Tempagnano, Associazione Umanitaria
YRA
Continua l’accoglienza dei bambini bielorussi che ormai da alcuni anni sono ospitati nei mesi
estivi, con i loro accompagnatori, presso i locali parrocchiali di S. Concordio e S. Andrea in
Tempagnano e in molte famiglie della nostra provincia.
Questo soggiorno permette loro di poter ricevere assistenza medica specialistica, ove necessario,
e di fare ritorno alle loro famiglie dopo un periodo trascorso respirando e vivendo in un
ambiente salutare per la loro vita, segnata dal noto incidente nucleare che, nonostante siano
passati molti anni, continua a lasciare la sua pericolosa eredità.
A.S. Versilia Nuoto
L’Associazione Sportiva Dilettantistica “VERSILIANUOTO” anche nel corso dell’anno 2005
ha proseguito la propria attività di avviamento dei bambini e dei giovani allo sport ed in
particolare alle discipline acquatiche del Nuoto e del Nuoto per Salvamento.
Ed è proprio in questa ultima attività, finalizzata alla sensibilizzazione al salvataggio delle
persone che sono in pericolo in acqua, con valenza educativa e di solidarietà, che l’Associazione
opera maggiormente essendo l’unica nell’ambito della Provincia di Lucca.
Uno Spazio per le idee
L’Amministrazione Provinciale, con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e
della Regione Toscana, ha proposto anche per il 2005 il progetto “Uno spazio per le idee”
giunto alla seconda edizione, un bando rivolto a tutti i giovani fino ai 29 anni, che offre la
possibilità di vedere realizzati idee e progetti di cui i giovani siano promotori e destinatari.
L’intento, ampliando e sviluppando gli obiettivi del precedente bando, è stato quello di
promuovere una partecipazione consapevole dei giovani alla vita della comunità, incoraggiare
una cittadinanza attiva e responsabile, valorizzare le capacità individuali indirizzandole verso
una disponibilità gratuita nei confronti di persone e realtà marginali, favorire occasioni
d’incontro e di scambio che manifestino le competenze acquisite e la capacità creativa e
organizzativa dei giovani, dando anche la possibilità di far nascere realtà associative intorno ad
obiettivi condivisi.
Il bando è stato altresì finalizzato a favorire la creazione di una rete informativa tra i giovani,
permettendo a esperienze fino ad oggi isolate di trovare nuovi contatti e nuove sinergie, tali da
sviluppare nuove possibilità e potenziare il loro impatto nella comunità locale.
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Visto che i progetti presentati in occasione del bando precedente erano principalmente collocati
nella fascia intermedia prevista e avevano come oggetto la realizzazione di attività che
richiedevano un impegno protratto nel tempo, si è ritenuto di mantenere un limite massimo di
contributo concedibile, senza limitare la presentazione di ulteriori proposte anche di importo
economico inferiore così da valorizzare la detta tipologia di progetti e allo stesso tempo
sostenere anche iniziative/eventi di minore impegno.
E’ stata introdotta una nuova fascia di importo maggiormente elevato per progetti di più lunga
durata (fino a due anni), con caratteristiche innovative, in cui i giovani intendano prendersi cura
della complessa realtà degli adolescenti.
Quest’ultima tipologia di progetti doveva sviluppare percorsi adeguati per motivare,
accompagnare, sostenere e monitorare il sereno e graduale sviluppo dei ragazzi rispetto al
rafforzamento della propria identità, all’assunzione di responsabilità nei confronti della
comunità locale e globale, alla valorizzazione di tutte le diversità (fisiche, culturali,
comportamentali) e alla continuità di impegno, favorendo infine la costruzione di reti (coetanei,
scuola, famiglia, parrocchia, associazioni di volontariato, realtà di formazione/lavoro, enti
locali). Questa ultima proposta aveva come specifico obiettivo quello di incentivare progetti
pilota in cui ai giovani viene riconosciuto un ruolo che potremmo definire di “tutor territoriali”,
una sorta di animatori giovanili di zona/paese/quartiere, facilitatori di comunicazione sociale.
Inoltre, tenendo conto dei contatti avuti con le realtà economiche per l’iniziativa “Adotta un
progetto” (per i progetti del bando precedente inizialmente non finanziati), l’augurio è che
possano essere utilizzate anche risorse aggiuntive provenienti da tali realtà o anche da parte di
Amministrazioni Comunali, secondo modalità concordate, per la realizzazione appunto di altri
progetti presentati nell’ambito del Bando e non ancora finanziati.
I giovani hanno partecipato attivamente alla realizzazione di una mostra con pannelli descrittivi
dei progetti, sottoposti alla Commissione Giudicatrice che durante i contatti diretti con i giovani
partecipanti ha potuto approfondire la conoscenza dell’origine dei progetti, delle difficoltà
incontrate, del loro significato, dei bisogni emersi, dei risultati ottenuti.
L’iniziativa ha consentito la realizzazione di ventinove progetti promossi, proposti e organizzati
da giovani e questo ha reso possibile altresì la creazione di nuovi momenti di incontro sul
territorio.
Oratorio S. Anna – Lucca
L’oratorio ha realizzato il programma “Progetto 4A (accoglienza, Aiuto, Animazione, Attività
formative)”, che consiste nella messa a disposizione giornaliera delle strutture e di operatori che
sono presenti per i ragazzi e i giovani del quartiere, il più popoloso dell’immediata periferia, per
accoglierli e organizzare attività di animazione e sportiva, intrattenimento; fornire un adeguato
sostegno scolastico che spazia dalla scuola primaria alle superiori.
Solidarietà Internazionale
Pur rispettando il testo statutario che indica il territorio della Provincia di Lucca quale area
prevalente in cui svolgere la propria attività istituzionale, la Fondazione non può non tener
conto di eventi di particolare gravità o situazioni che richiedono uno sforzo nell’ambito della
cooperazione internazionale.
A seguito della nota catastrofe avvenuta nel dicembre 2004 in Asia, la Fondazione ha
individuato in accordo con il Comune di Lucca un intervento rivolto ai ragazzi della città di
Galle in Sri Lanka, al fine di procedere all’acquisto in loco di sussidi didattici per consentire il
ritorno a scuola.
Tramite l’ACRI, ha scelto di supportare il progetto Sud Sudan, area notoriamente martoriata da
oltre 35 anni di guerra in cui sono state distrutte la maggior parte delle scuole esistenti. Il
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progetto biennale intende sostenere strutture ed attività di scuole primarie e una scuola
secondaria nella Contea di Torrit, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’accesso
all’educazione in questa regione. Il progetto viene seguito dall’AVSI, Associazione Volontari
per il Servizio Internazionale.
Interventi a favore dei disabili
L'esperienza di musicoterapia presso la Civica Scuola di Musica di Capannori
La collaborazione del prof. Adriano Primadei con l'Associazione Down di Lucca è iniziata nel
2003 quando è nata l'idea di iniziare presso la Civica Scuola di Musica di Capannori un
percorso di musicoterapia per i ragazzi dell'Associazione.
Questo progetto, promosso con impegno dal direttore della scuola Paolo Tommasi, ha permesso
di mettere in pratica il metodo terapeutico del centro universitario di Kortenberg (Belgio), dove
vengono condotte alcune ricerche in ambito musicoterapeutico. Osservando tali ricerche è
emerso come la terapia musicale avesse un significativo effetto nei bimbi e nei ragazzi affetti da
problematiche varie e anche molto diverse. La musicoterapia è una disciplina che non ha un
unico paradigma scientifico di riferimento. Anzi, possiamo dire che i metodi e le scuole di
musicoterapia sono tante e varie.
Sin dal momento in cui è iniziata l’attività sia nel campo clinico che in quello teorico, il prof.
Primadei ha cercato di elaborare un metodo originale nel quale potessero trovare una sintesi le
esperienze legate allo studio di due dei modelli di musicoterapia più conosciuti nel mondo. La
musicoterapia creativa e le riflessioni della scuola belga di Jos de Backer e Jan van Camp.
Apparentemente queste due linee di pensiero potrebbero sembrare distanti a causa dei loro
presupposti teorici (la psicologia umanistica da un lato e la teoria psicoanalitica dall'altro); in
realtà, specialmente per ciò che riguarda l'intervento con bambini e ragazzi, questi due
prospettive possono aiutare a giungere ad ottimi risultati terapeutici che, come nel caso del
lavoro che si è svolto a Capannori, possono rivelarsi particolarmente efficaci.
Le linee generali di questa prospettiva teorica possono essere sintetizzate in due assunti di base:
- la capacità di pensare ai bambini e ai ragazzi che seguono la musicoterapia andando aldilà
delle difficoltà dovute ai problemi oggettivi che da sempre li accompagnano, interpretando i
loro bisogni alla luce del fatto che essi, come tutti, sono individui alla ricerca di una via per il
proprio sviluppo personale.
- la convinzione del fatto che una relazione terapeutica positiva possa aiutare i ragazzi a
superare le ulteriori difficoltà che sono dovute all'inadeguatezza e alle disattenzioni del contesto
sociale nel quale sono inseriti.
(Con riferimento, in particolare, alla naturale asimmetricità delle relazioni interpersonali che
essi devono affrontare a scuola o nel lavoro e alla cronica insufficienza dei servizi alla persona,
tipica dell'organizzazione sociale italiana.)
Per il prof. Primadei e per i professionisti dell'Associazione Shir con cui collabora, la musica
che nasce in terapia ha un valore artistico, e ogni suono che nasce all'interno del setting
corrisponde ad una profonda esperienza estetica e psicologica. Per questo a Capannori i ragazzi
hanno avuto modo di poter fare esperienza con strumenti musicali scelti con attenzione e
proposti in modo da offrire una grande varietà timbrica. Strumenti come il pianoforte, il
violoncello, la lira, la chitarra e il clarinetto hanno un posto centrale nel nostro progetto
terapeutico e i risultati di questo approccio si sono visti nell'entusiasmo col quale ognuno di
questi ragazzi ha potuto trovare la propria modalità espressiva.
La musicoterapia è uno strumento importante nella promozione della qualità della vita di questi
ragazzi specie se accompagnata dal sostegno dei genitori.
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Bilancio 2005
Tutti in gioco
È una manifestazione che utilizza lo sport anche quale strumento di socializzazione per
migliorare la qualità della vita e superare ogni barriera, che in questo caso è la disabilità. La
Fondazione, nella persona del Presidente, ha presenziato alla conferenza stampa del 26 aprile,
dichiarando che la Fondazione ha accolto volentieri la proposta per consentire la migliore
riuscita del progetto, in quanto considera queste iniziative tese a migliorare il futuro di chi vive
ogni forma di disagio.
La collaborazione instaurata fra enti istituzionali e le associazioni di volontariato e sportive del
territorio nell’organizzazione di un programma così articolato permette di ottenere buoni
risultati.
Lo sforzo degli organizzatori è stato premiato dalla presenza di un folto numero di partecipanti e
di pubblico, creando un’atmosfera densa di emozioni.
Associazione Famiglie Salute Mentale
Lo scopo principale della F.A.S.M. è quello di tutelare i diritti delle persone socialmente
svantaggiate, con particolare attenzione ai disabili psichici, facendosi loro portavoce.
L'associazione si impegna nella loro promozione umana, morale, culturale, professionale,
nonchè nell'inserimento sociale e lavorativo.
In particolare si propone di:
• portare il problema delle malattie mentali di fronte all'opinione pubblica in modo da
coinvolgere privati e istituzioni pubbliche;
• sostenere moralmente le famiglie che vivono direttamente il dramma dei disabili
psichici;
• promuovere cooperative di solidarietà sociale per l'attuazione di programmi di
riabilitazione;
• organizzare e gestire forme di assistenza diretta e indiretta alle famiglie di tali soggetti
mediante gestione di strutture intermedie (case famiglia, alloggio, ecc.).
Nell’ambito del programma delle attività rivolte agli associati, vengono organizzati, con il
progetto denominato “ESCI CON NOI” che prevede la partecipazione anche delle famiglie, dei
volontari e degli operatori del servizio civile, momenti di socializzazione e integrazione nel
tempo libero in luoghi di aggregazione (sport, spettacoli, gite, escursioni, cene, visita e shopping
in città e giochi vari).
Il progetto ESCI CON NOI è rivolto alle persone che per le loro problematiche tendono a
isolarsi e rinchiudersi nelle loro abitazioni con l'obiettivo di renderli più autonomi e
indipendenti dalla famiglia.
Associazione Down Lucca
Presso i locali, gentilmente concessi, della Misericordia di Capannori si è tenuto un corso di
cucina avente lo scopo di rendere maggiormente autosufficienti i ragazzi affetti da questa
sindrome. I partecipanti al corso, al termine delle lezioni, hanno allietato familiari, ospiti e amici
con una cena, preparata da loro.
L’attività ha avuto lo scopo di aiutare i disabili ad imparare ad essere autonomi nell’ambito di
tutto ciò che riguarda il prepararsi da mangiare: ai ragazzi è stato insegnato ad usare il denaro, a
compilare una lista della spesa, a muoversi in autonomia all’interno di un negozio o
supermercato, a cucinare. Il corso ha rappresentato anche un bel momento di aggregazione.
A.N.F.F.A.S. Sezione di Lucca
Il Progetto Persona Estate, giunto al nono anno d’esperienza, ha avuto quest’anno come filo
conduttore delle attività il diverso modo di comunicare. Con i volontari sono stati scelti testi di
lettere, poesie, canzoni e sono stati trascritti su quaderni decorati dai ragazzi e donati a tutti nel
corso della cerimonia annuale che ha chiuso le attività.
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Bilancio 2005
Il progetto ha permesso inoltre una settimana di soggiorno al mare presso il bagno della Croce
Verde di Lucca a Torre del Lago, attività di nuoto terapeutico e molte uscite all’aperto.
Nell’ambito invece del Progetto Vacanze estive, si sono svolti soggiorni in diverse località tra
cui Orecchiella, Alpe di S. Antonio e Lido di Capoliveri; soggiorni a cui hanno partecipato
molti ragazzi divisi in 6 gruppi accompagnati anche da volontari e operatori.
Associazione “Quelli che non…”
L'Associazione, nata nel 2000 e affiancata nella sua opera dal Comune di Viareggio e dall'unità
operativa di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale "Tabarracci", è finalizzata al
coinvolgimento in attività motorie di bambini con problemi psichici, comportamentali o sociali
attraverso la sperimentazione di modalità terapeutico-riabilitative al di fuori dei tradizionali
luoghi di cura. Tra i diversi strumenti, l'Associazione si serve di una scuola calcio dove è
possibile sperimentare attività in comune con altri ragazzi, anche di diverse etnie, utilizzando la
valenza formativa e socializzante offerta dal gioco.
Insieme a loro partecipano ragazzi che hanno scelto di condividere l'esperienza di questa
particolare scuola calcio. L'Associazione avrà ora a disposizione un campo sportivo polivalente
in erba sintetica dove sarà possibile giocare non solo al calcio ma anche a basket, tennis o
volley. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il componente del Comitato Esecutivo
della Uefa, Joseph Misfud, il commissario tecnico della Nazionale Italiana Marcello Lippi, il
neopresidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Luigi Agnolin e il segretario
Barbara Benedetti.
Per ricordare il lavoro svolto negli anni, l’Associazione ha pubblicato un volume in cui
raccoglie foto e documenti che ripercorrono i traguardi raggiunti.
Ente Nazionale Protezione Sordomuti
La sezione provinciale da anni collabora nel mondo della scuola, con ASL e Comune di Lucca,
attraverso l’impiego di personale esperto e qualificato, apportando un sostegno educativo
rilevante ai bambini con difficoltà uditive.
La nuova sfida progettata nel corso dell’anno 2005 è un corso di equitazione, con istruttore e un
interprete-educatore, che possa avvicinare i bambini alla natura e agli animali. Il corso si
articolerà in dieci lezioni al termine del quale il bambino e la sua famiglia potranno decidere se
passare a livelli più qualificanti.
Altri interventi
Gruppo Volontari Carcere
Sono stati effettuati dei lavori di sistemazione degli ambienti che ospitano gli ex detenuti in
attesa di reinserimento sociale, che risiedono nel complesso di S. Francesco in Lucca. La
struttura favorisce le persone uscite dal carcere al fine di facilitare il rientro sociale, abitativo e
lavorativo.
Gruppo Valdinievole
Nell’ambito dell’attività annuale rivolta a favore della solidarietà, la Fondazione ha assegnato
un contributo al Gruppo Valdinievole di Montecatini, associazione di volontariato costituita da
famiglie che lottano contro la droga. Dal 1989 ad oggi il Gruppo è diventato una vera e propria
comunità autonoma che porta avanti un programma “socio–lavorativo–riabilitativo” grazie al
quale vengono soddisfatte richieste di aiuto provenienti non solo dalla Valdinievole e dall’intera
Toscana, ma da ogni parte d’Italia: centinaia di ragazzi, anche della lucchesia, che intendono
affrancarsi dalla droga, col sostegno dei familiari – coinvolti nel progetto – oggi sono
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Bilancio 2005
perfettamente reinseriti nella società. E’ proprio in virtù del valore morale riconosciuto nel
lavoro dell’associazione che la Fondazione Banca del Monte ha deciso di deliberare il
contributo; il Gruppo Valdinievole, i ragazzi e gli operatori hanno ringraziato pubblicamente la
Fondazione per il sostegno concesso e invitato un rappresentante della Fondazione all’incontro
periodico con le famiglie che si terrà il prossimo 25 giugno.
Associazione La Corte
Continuano i lavori per giungere alla nuova sede della Misericordia di Marlia, impegno molto
oneroso che ha riscontrato un grosso interesse da parte della popolazione, specialmente da parte
delle famiglie che sono purtroppo costrette a lasciare i familiari anziani soli per alcune ore della
giornata.
ACLI Associazione Cristiane Lavoratori Italiani, Arci Nuova Associazione e Arciconfraternita
di Misericordia di Barga, Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati, Parrocchia di S. Antonio
da Padova di Viareggio
Nascono da un’esigenza concreta i progetti portati avanti da numerose associazioni del
territorio: l’aumento della presenza di immigrati nel nostro territorio.
Innanzitutto, poiché vivono in stato di bisogno, spesso hanno necessità di interventi di prima
assistenza e accoglienza, quali un posto dove poter abitare, un pasto caldo, abiti e quant’altro
occorre. In quest’ottica siamo intervenuti a sostegno di due punti in Provincia che forniscono
pasti caldi agli aventi bisogno; uno in città e l’altro in Versilia.
Il fornire assistenza e informazioni a persone che non conoscono la vigente legislazione italiana
e che spesso si hanno difficoltà con la lingua è senza dubbio un intervento importante per
consentire ai cittadini stranieri di poter espletare correttamente quanto necessario a rispettare i
doveri di un abitante dell’Italia.
Grazie alla Fondazione sono stati implementati questi servizi attraverso lo sportello (che offre
assistenza gratuita per il rinnovo dei permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, contratti
e assicurazioni) presso il Patronato Acli e la Misericordia di Barga.
Per favorire infine la loro integrazione e il superamento dell’ostacolo linguistico che spesso
complica i rapporti, attraverso l’Arci è stato organizzato un corso di alfabetizzazione gratuito
rivolto ai cittadini stranieri.
Auser
Il progetto “Per un concreto aiuto alla collettività”, messo in atto dall’Auser volontariato
territoriale Lucca, si pone in risposta ai problemi degli anziani con autosufficienza, al fine
dell’espletamento delle quotidiane attività, quali visite mediche, spese giornaliere, compagnia,
nonché dell’espletamento del servizio intergenerazionale di attività socialmente utili quali la
sorveglianza e trattenimento degli alunni.
Fondazione Lucchese di Solidarietà
Nell’ambito degli ambienti e strutture che compongono la comunità la Ficaia sita in Massarosa,
che la Fondazione solidaristica accoglie in forma residenziale persone e famiglie che vivono
situazioni di disagio; accoglie altresì fino a otto minori in difficoltà allontanati dalle famiglie di
origine.
La comunità si configura come struttura a dimensione familiare, con uno stile di vita radicato
nella quotidianità, dove i rapporti tra i minori accolti e gli educatori sono basati sulla stabilità
affettiva, la sicurezza, la serenità, l’educazione e il rispetto delle persone e delle cose.
Poiché fra gli scopi della Fondazione c’è anche la promozione e il reinserimento sociale e
lavorativo, nel corso dell’anno 2005 sono stati realizzati alcuni lavori di ristrutturazione per la
trasformazione di locali in laboratorio per la smielatura, per l’imbottigliamento e conservazione
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Bilancio 2005
dell’olio e per la creazione di un locale adibito a trasformazione di ortaggi e loro conservazione;
lavori che hanno permesso di aumentare le possibilità di lavoro per le categorie disagiate
(attraverso le cooperative sociali appositamente costituite).
CE.I.S. Gruppo Giovani e Comunità
Ha avviato nell’anno 2001 il “Progetto S. Francesco”, progetto nato per andare incontro ad una
fascia di popolazione italiana e migrante con vissuti di povertà. Il Centro accoglie persone con
problematiche di varia natura e che hanno in comune il bisogno di “appartenenza”. In tale
contesto vengono attuati percorsi individualizzati volti ad un reinserimento sociale, laddove è
possibile, e di sostegno e protezione quando è di ciò che la persona necessita. Può accogliere un
numero di 15 persone di entrambi i sessi.
Sono ospitate persone maggiorenni sieropositive o in Aids, persone con precedenti penali e/o
pene in via di definizione e/o esecuzione e/o con pene sostitutive, agli arresti domiciliari, in
detenzione domiciliare, in affidamenti e comunque persone che vivono situazioni di
emarginazione, come i transessuali e migranti provenienti dalle strutture carcerarie in varie
condizioni legali.
Il Centro si colloca su di un piano socio-educativo, fornendo a livello assistenziale opportunità
per garantire il superamento di drammatiche condizioni di vita dovute a mancanza di cibo e fissa
dimora; da un punto di vista sanitario, garantisce rapporti con centri specializzati o di supporto,
come il Sert di appartenenza nel caso di tossicodipendenza o alcolismo.
Centri di Ascolto
L’Associazione Cristiana per la Famiglia ha attivato lo sportello “salvamamme”, punto di
ascolto per madri in difficoltà per sostenerle durante la gravidanza e dopo il parto. Il progetto
accoglie mamme che versano in situazioni di disagio, bisognose di generi per l’infanzia di prima
necessità, di consigli medici e legali, di indirizzo nella ricerca di un alloggio di prima
accoglienza. Tra i risultati riscontrati la diminuzione del disagio, diffusione del concetto di
solidarietà e partecipazione allargata e soprattutto maggiore conoscenza dello sportello stesso
come centro di riferimento per le madri più disagiate.
L’Associazione ANTEA è un centro di ascolto aperto a donne e minori in difficoltà avente lo
scopo di fornire ascolto e appoggio psicologico ai minori, assistenza a donne con problemi di
relazione con le istituzioni del territorio, assistenza legale. Questo supporto consentirà quindi di
facilitare l’inserimento sociale di minori e madri in condizioni di disagio; portare aiuto legale
per affrontare problemi sociali e di legge.
La Comunità di Sant’Alessio delle Sorelle Terziarie Cappuccine della Sacra Famiglia,
nell’ambito del Progetto Educativo e Formativo per i Giovani della Pastorale Giovanile della
Diocesi di Lucca, offre spazi di ascolto, accoglienza e momenti di formazione umana e cristiana
ai giovani. Dopo aver analizzato la realtà giovanile, ha iniziato un percorso di incontri formativi,
momenti di riflessione che, attraverso la lettura e l’approfondimento di materiale realizzato
appositamente, aiuta i giovani a confrontarsi.
Il Gruppo Volontariato Vincenziano di Viareggio ha allestito un centro di ascolto presso i locali
parrocchiali di Don Bosco a Viareggio, dove – oltre alla possibilità di ascolto – si trovano a
disposizione anche generi di prima necessità. Il gruppo inoltre, nello spirito che ha ispirato da
sempre la sua attività, interviene con iniziative mirate a favore di famiglie che presentano
situazioni di emergenza o stato di indigenza.
Attività Sportive e Ricreative
La Società Bocciofila Lucchese anche per l’anno 2005 ha continuato la propria attività rivolta in
particolare agli anziani, per i quali costituisce centro di incontro e aggregazione. Quest’anno ha
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organizzato la gara regionale individuale Memoriale Leonessi, una delle più belle
manifestazioni dell’anno alla quale hanno partecipato ben 234 giovani toscani.
Svolge attività quotidiana di socializzazione e ricreazione avendo a disposizione ambienti adatti
all’incontro tra persone anziane e non, consentendo spesso di superare situazioni di solitudine.
L’Unione Nazionale Veterani dello Sport ha organizzato diverse manifestazioni tra cui la
premiazione dell’atleta dell’anno, il trofeo calcistico per giovanissimi e il campionato toscano
tennis tavolo che ha chiuso l’attività sociale per l’anno 2005.
Il CAI di Lucca e Viareggio stanno proseguendo la loro nota attività al fine di far conoscere e
apprezzare la Montagna, farla rispettare e godere col minor rischio possibile.
Il gioco degli scacchi non rappresenta certo uno degli sport in cima alla lista delle passioni dei
ragazzi. Lucca, con l’Associazione Scacchistica, riesce comunque a coinvolgere un sempre
crescente numero di bambini e giovani che trovano negli scacchi la possibilità di confrontarsi
con gli altri attraverso la strategia e soprattutto l’uso della calma e della riflessione. Infatti,
giocare a scacchi per alcuni rappresenta – oltre al momento del gioco puro o dell’avvenimento
sportivo – la possibilità di superare stati di agitazione e anche di irascibilità attraverso
un’attività che richiede concentrazione e spesso nervi saldi.
Le attività ludico sportive sono un elemento importante per completare la crescita giovanile e la
formazione delle future generazioni. Come di consueto la Fondazione ha sostenuto attività poste
in essere da associazioni che utilizzano lo sport quale strumento di aggregazione e
socializzazione rivolto ai ragazzi, avendo particolare attenzione per le iniziative rivolte
all’inserimento di giovani che vivono situazioni di difficoltà.
Sviluppo locale
Manifestazioni legate alla Mostra delle Camelie
Il Circolo Culturale La Torre di Pieve S. Paolo, a corredo della mostra principale che si tiene
nella zona del Compitese, organizza una premiazione relativa alla Camelie.
Come di consueto la mostra ha richiamato, nonostante il rinvio dell’inaugurazione di una
settimana a seguito del maltempo che ha colpito le nostre zone, un folto pubblico di appassionati
ed estimatori di questa storica pianta che ogni anno riserva novità sia di coltivazione sia di
impiego in altri settori, quali ad esempio le tisane.
Comune di Camaiore
Durante una serata di Gala organizzata dal Comune di Camaiore, si è rinnovato l’appuntamento
per la consegna del Premio De Zan, premio nato per ricordare, attraverso la figura del noto
giornalista, l’importanza della lotta contro le leucemie.
Il Premio vuole infatti essere un riconoscimento ad un personaggio dello spettacolo, della
cultura o dello sport che si è particolarmente distinto per far conoscere l’attività dell’AIL
(Associazione Italiana Leucemie); quest’anno è stato assegnato al dott. Guido Bertolaso, capo
della Protezione Civile.
“La Nazione”
La Fondazione Banca del Monte di Lucca è stata la prima ad aderire all’iniziativa dal giornale
“La Nazione” sul prodotto vino; la prima a cogliere le sinergie che tale iniziativa sprigiona ai
fini della valorizzazione e dello sviluppo sul territorio.
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Bilancio 2005
Nell’arte della tavola, al vino spetta un posto di primo piano. L’intero ordine di un pranzo può
essere stabilito in funzione del vino; è una bevanda pregevole e i suoi misteri vanno scoperti
delicatamente e in maniera adeguata per essere gustati al meglio.
L’iniziativa de La Nazione si basa su questi principi e si inserisce nel solco di un arricchimento
culturale dei lucchesi sui loro vini più conosciuti, anche fuori dall’ambito locale e appunto sugli
abbinamenti con i piatti tipici. Ne scaturisce una pregevole guida composta da schede sinottiche,
una per ogni azienda, con autorevoli consigli e giudizi competenti sul prodotto, sulle
caratteristiche organolettiche, sul periodo migliore per il consumo e sulla temperatura di
servizio; schede poi arricchite da curiosità varie e da notizie sull’azienda stessa.
A conclusione del “viaggio con Bacco” il lettore sarà quindi in possesso di uno strumento di
consultazione utile sia per il collezionista che per il commerciante, per il ristoratore, ma anche
per chi in casa propria desidera offrire un buon pranzo, grazie ad una buona annata. Si potranno
conservare le schede in un fascicolo la cui copertina è stata realizzata dal maestro Antonio
Possenti.
Comitato Organizzatore Convegno ANFACI
La Prefettura di Lucca è stata incaricata di organizzare il Convegno Nazionale dell’ANFACI
(Associazione Nazionale Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno) che ha portato a
Lucca, nel mese di ottobre, Prefetti, Vice Prefetti e Prefetti Aggiunti d’Italia.
L’organizzazione è stata curata da un Comitato appositamente costituito cui hanno partecipato
gli enti locali, le fondazioni bancarie, la Soprintendenza e le associazioni di categoria interessate
dalla manifestazione.
Il convegno del 7 e 8 ottobre 2005 era incentrato sul ruolo e le funzioni prefettizie dal titolo
"Istituzioni, società civile e coesione".
La prima giornata del convegno, introdotta dal Prefetto Riccardo Compagnucci, Segretario
Generale dell´Anfaci, ha avuto gli interventi delle autorità istituzionali del territorio toscano,
quali Francesco P.Tronca (Prefetto di Lucca), Pietro Fazzi (Sindaco di Lucca), Andrea
Tagliasacchi (Presidente della Provincia di Lucca) e Claudio Martini (Presidente della Regione
Toscana) e la prima giornata si è conclusa presso il Palazzo del Governo con la visita alla
mostra d'arte del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, tra cui spiccavano ornamenti
provenienti dalla Chiesa di Santa Maria Nera in Lucca.
Una sessione plenaria ha aperto i lavori della seconda giornata che ha visto, tra l'altro, la
costituzione di quattro gruppi di lavoro chiamati a dibattere su: "Coesione sociale e sviluppo del
territorio", "Coesione sociale, politiche istituzionali ed enti territoriali", "Coesione sociale e
società civile" e "Coesione sociale e sicurezza allargata".
Al termine dei lavori si è altresì tenuto il Consiglio Nazionale dell’Associazione.
Il programma culturale, enogastronomico, turistico, organizzato al fine di rendere l’accoglienza
confortevole, è stato improntato alla diffusione e conoscenza dei prodotti locali, del paesaggio
della Provincia e di parte del suo patrimonio artistico e culturale.
CIRGIS
La nostra città è stata scelta dal Centro Internazionale Ricerche Giuridiche e Iniziative
Scientifiche, avente sede a Milano, come sede del Congresso “Le ragioni dell’impresa nel
nuovo diritto societario e concorsuale”; argomento di particolare interesse e novità, legato alla
recente evoluzione legislativa in materia.
Sono state oggetto di studio, soprattutto le riforme varate nel 2003 e nel maggio del 2005 allora
ancora in corso di completamento per quanto riguarda la disciplina del fallimento. Sul palco si
sono avvicendati alcuni tra i più autorevoli rappresentanti del mondo accademico nazionale e tra
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i più prestigiosi esponenti della magistratura, oltre ad alcuni noti professionisti stranieri.
All’incontro erano presenti magistrati, docenti universitari, imprenditori, ricercatori, istituzioni
bancarie e assicurative, fondazioni. I lavori si sono svolti in due giornate ricche di contenuti,
approfondimenti e commenti.
Agenzia per il Turismo di Lucca
L’ Agenzia prosegue il vasto programma di manifestazioni per la valorizzazione del territorio di
competenza in Italia e nel mondo.
La Fondazione annualmente individua eventi o iniziative, previste in quel programma, che
ritiene di particolare interesse per incrementare la conoscenza della nostra Provincia in ogni suo
aspetto. Nel 2005, oltre a confermare l’impegno per la realizzazione del calendario da tavolo
distribuito in tutte le manifestazioni e a fine anno, è stato scelto il tour promozionale in
California, che ha riscosso un grande successo e consensi lusinghieri.
L’iniziativa ha ricreato il connubio fra cultura e prodotti enogastronomici; infatti le serate sono
state allietate da concerti pucciniani e gli incontri conviviali hanno fornito la giusta occasione
per far conoscere i prodotti tipici locali.
Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento
Sarà effettuata una ricerca denominata “Identificazione del potenziale energetico delle biomasse
agroforestali sul Monte Pisano”, avente lo scopo di fornire gli elementi di base per definire il
potenziale energetico attuale del patrimonio agro-forestale nel sistema collinare-montuoso
oggetto dell’indagine, in una prospettiva di ecocompatibilità. Oltre a costituire una valida fonte
di energia alternativa, l’utilizzo di biomasse, infatti, gioca in termini generali un ruolo
determinante nella riduzione della concentrazione di anidride carbonica (adempiendo quindi agli
obiettivi delle Convenzioni sul clima di Rio de Janeiro e Kyoto) e nell’aumentare la
biodiversità.
Nell’area di studio le biomasse potrebbero rappresentare anche uno strumento strategico per la
valorizzazione delle qualità territoriali esistenti e per la riqualificazione sostenibile delle risorse
agro-forestali.
Il territorio interessato dalla ricerca è costituito dal versante Lucchese del Monte Pisano; rientra
nei Comuni di Lucca e Capannori. La ricerca pone particolare attenzione alle aree dedicate ad
oliveto (le cui potature costituiscono di per sé biomassa utilizzabile) ed alle aree, attualmente a
seminativo, eventualmente destinabili parzialmente o totalmente alla produzione di biomasse ad
uso energetico. Attraverso l’utilizzo di immagini satellitari e foto aree sarà possibile il
telerilevamento in tempo reale, ottenendo una visione globale ed organica del territorio e quindi
determinarne il potenziale energetico per una pianificazione sostenibile dell’utilizzo di tali
risorse rinnovabili.
Pubblicazioni di divulgazione culturale e turistica
Sono state accolte richieste provenienti dal Comune di Capannori, dal Comune di Castelnuovo
Garfagnana e dal Parco Regionale delle Alpi Apuane per la realizzazione di segnaletica e
materiale promozionale che possa coadiuvare la promozione sul territorio di itinerari storici
artistici.
Spesso la pubblicazione e la diffusione sui luoghi turistici e di idonee informazioni, rende
maggiormente fruibili beni paesaggistici, storici e artistici presenti sul territorio della nostra
provincia. Investire in buone guide – anche tradotte in lingua straniera che rendono “vivo” il
territorio, – costituisce un valido strumento di capillare distribuzione di conoscenza che
raggiunge facilmente operatori, privati e cittadini.
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Approfondimenti su specifici progetti particolarmente significativi
Restauro complesso Chiesa dei Servi
All’inizio dell’anno, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari e soprattutto di un
folto e interessato pubblico, la Fondazione, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lucca e la
Soprintendenza, ha illustrato il progetto di recupero e restauro dell’intero complesso
monumentale e, in particolare, il minuzioso intervento effettuato sulla Cappella del Sacramento.
L’evento ha avuto un notevole risalto da parte dei mass media e la Cappella è stata visitata da
numerosi cittadini e turisti incuriositi di ammirare il risultato conseguito.
Successivamente i lavori sono ripresi nella navata centrale e nell’altro transetto con l’obiettivo
di completare la zona del presbiterio. Durante i lavori, in accordo con la proprietà e i tecnici
incaricati della Soprintendenza, è stato deciso di recuperare il bugnato della navata e del
transetto sempre nella zona del presbiterio, dato che durante le operazioni di restauro sono
emerse numerose tracce dell’originale decoro ottocentesco. Si è aperto qui un confronto con la
Diocesi e la Soprintendenza per esaminare la possibilità di un recupero dell’intera navata nel
rispetto delle sue configurazioni mutate nel tempo. Una volta completato il restauro, la chiesa
verrà dedicata agli usi convenuti con la Diocesi (riapertura al culto in occasione di riti
tradizionali, manifestazioni culturali etc.).
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Patrimonio di proprietà
Biblioteca
Con gli acquisti formalizzati nel 2004, la consistenza della Biblioteca ha raggiunto circa 10.000
volumi. Il Progetto, iniziato nel 2002, è teso alla costituzione di una collezione di libri, opuscoli
e documenti vari relativi a Lucca ed al suo territorio. Il lavoro è stato rivolto in particolare
all’inventariazione ed alla catalogazione del materiale raccolto.
La prima fase della catalogazione ha riguardato i volumi di proprietà della Fondazione, aventi
ad oggetto la storia e l’arte, le guide turistiche, l’archeologia, gli usi e i costumi, la storia
religiosa, le raccolte di poesie e la narrativa su Lucca e sul suo territorio, realizzati da autori
lucchesi e non. Il lavoro ha interessato anche libri antichi ed edizioni rare e fuori commercio (di
particolare interesse proprio perché non reperibili facilmente dai potenziali utenti).
Successivamente, in base ad un accordo tra la Fondazione e l’Accademia lucchese di scienze,
lettere ed arti, si è aperta una nuova fase del progetto che ha portato all’acquisizione dei libri
dell’Accademia, alla inventariazione e catalogazione delle schede relative. Di questa collezione
fanno parte numerose raccolte di periodici e pubblicazioni di atti di accademie italiane, oltre ad
una cospicua quantità di volumi sulla storia e l’archeologia di Lucca e provincia. I volumi
provenienti dall’Accademia lucchese sono stati distinti dagli altri già catalogati con l’aggiunta
di una sigla alla segnatura (collocazione) assegnata ad ogni volume.
Dall’anno 2004, in seguito all’acquisizione della collezione di libri e documenti vari
appartenenti ad un privato (stimata in oltre 6.500 titoli) e della “Biblioteca Cicerchia”
appartenente alla Banca del Monte di Lucca spa, si è proceduto ad una nuova fase di
catalogazione. I volumi acquisiti vertono prevalentemente sulla storia, l’arte (in particolare
artisti del territorio lucchese e della Versilia), la letteratura (scrittori e critici lucchesi o residenti
nel territorio lucchese), guide e informazioni turistiche, saggi sugli usi ed i costumi di paesi e
popolazioni dalla Garfagnana alla Versilia.
La collezione acquisita comprende inoltre il “Fondo Morioni”, fondo acquisito dal privato e
contenente libri antichi e moderni, documenti d’archivio e dattiloscritti redatti dal prof.
Giuseppe Morioni.
Come già per i libri dell’Accademia lucchese, anche per questi ultimi alla collocazione segue
una sigla distintiva, proprio per permettere di individuare e distinguere le varie collezioni
acquisite dalla Fondazione.
Questa nuova acquisizione da parte della Fondazione ha portato ad un notevole accrescimento
del patrimonio librario della Biblioteca proprio nel settore della storia locale lucchese.
Attenzione particolare è stata inoltre riservata alla raccolta di documenti (libri, opuscoli, atti di
convegni, periodici, VHS e registrazioni) di e sul sacerdote Fratel Arturo Paoli, in parte presenti
nella collezione privata acquistata e in parte che saranno acquisiti grazie all’accordo fra Arturo
Paoli e la Fondazione per la costituzione di un fondo ad egli intestato in cui confluiranno tutti i
documenti, testimonianze e pubblicazione inerenti la vita e l’opera di questa figura di spicco
della città di Lucca e del mondo cattolico italiano.
Le procedure di catalogazione si sono svolte secondo le “Regole Italiane di Catalogazione per
Autori” e gli standard ISBD (Ivi); l’informatizzazione avviene secondo le procedure TECA del
programma CDS/ISIS.
Nell’area relativa alle Note, in cui si analizza il documento, è stato descritto lo stato di
conservazione dell’opera, sono state trascritte le dediche e annotazioni di particolare interesse,
sono state citate inoltre eventuali annotazioni e correzioni manoscritte.
Fino ad oggi sono stati catalogati, grazie all’esperta che collabora con la Fondazione, circa
5.200 documenti (volumi, opuscoli, riviste ed altro materiale), di cui 2.700 della Fondazione e
dell’Accademia lucchese i restanti 2.500 provenienti dal fondo privato di recente acquisizione.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
In attesa degli idonei spazi previsti nella nuova sede, prosegue il progetto di catalogazione
informatica; catalogo in attesa di pubblicazione nell’ambito della convenzione a suo tempo
sottoscritta con l’Amministrazione Provinciale di Lucca.
Contemporaneamente, al fine di effettuare un’accurata revisione e un intervento di
conservazione sui volumi che necessitano di restauro, è stato redatto un piano che riguarderà
l’intero patrimonio di proprietà e, in primis, la Biblioteca Cicerchia.
L’intervento verrà realizzato a tranches e comprende l’intervento specifico di pulitura, restauro
e sistemazione dei volumi. Il primo lotto relativo a circa venti opere è stato completato a fine
anno consentendo la valorizzazione di alcune fra le opere principali della Biblioteca Cicerchia e
proseguirà nel 2006 con il nuovo lotto di intervento.
In considerazione dell’importanza della collaborazione con altri enti, anche in questo specifico
comparto, la Fondazione ha sottoscritto una convenzione con l’Università di Pisa per
l’organizzazione di stage dedicati a studenti interessati ad approfondire la biblioteconomia,
nell’ambito del progetto di catalogazione e archiviazione della nostra biblioteca.
L’avvio di questa collaborazione costituisce un ulteriore passo per ampliare i rapporti con gli
atenei e fornire agli studenti la possibilità di vedere, conoscere ed imparare direttamente come si
gestisce una biblioteca e, in futuro, quando sarà possibile riordinare in un unico archivio la
documentazione inerente il Monte di Pietà di Lucca, un archivio storico.
Pinacoteca
Come più volte accennato e in previsione del trasferimento nella nuova sede, la Fondazione ha
posto attenzione, grazie anche alla competenza e professionalità della locale Soprintendenza cui
vengono sottoposte tutte le offerte che pervengono alla Fondazione, alla valutazione di eventuali
acquisti di opere di artisti lucchesi o attinenti alla nostra Provincia, al fine di ampliare la
Pinacoteca di proprietà.
Nel corso dell’anno sono state acquistate:
ƒ
l’opera intitolata “Scena di Corteggiamento” di Gian Domenico Lombardi che, dopo un
intervento di restauro, è esposta in via provvisoria nella sala riunioni,
ƒ
l’opera intitolata “Balena di Santa Maria dei Servi” di Antonio Possenti,
ƒ
un quadro di autore sconosciuto “Veduta su S. Michele” dell’ottocento che raffigura la
piazza nella versione storica oggi non più rispettata,
ƒ
le riproduzioni in oro e argento delle monete lucchesi dal VII al XIV secolo battute dalla
Zecca di Lucca (unica in Europa a detenere ancora l’autorizzazione, oltre alla Zecca di
Stato), finemente confezionate in astucci che le rendono facilmente esponibili, oltre a
medaglie e antichi sigilli di conio Lucchese,
ƒ
incisione “Veduta generale della città di Lucca “ di Del Salmon del 1754,
ƒ
incisione “Veduta di Piazza S. Martino, Duomo della città di Lucca” di Del Salmon del
1757, in cui compare, fra l’altro anche l’immobile di proprietà della Fondazione che
ospiterà la sede.
Oltre ad evitare la dispersione di opere del passato, la Fondazione sta valutando, dato che un
altro settore rilevante di intervento prescelto è l’Educazione, Istruzione e Formazione, iniziative
volte alla produzione di nuove opere di artisti lucchesi, anche giovani.
L’idea di massima è quella di invitare alcuni artisti lucchesi a produrre opere - in concorso –
che potrebbero diventare proprietà della Fondazione. Le opere così ottenute, sarebbero poi
valorizzate attraverso la realizzazione di un programma basato su un’esposizione presso la sede
della Fondazione e la realizzazione di materiale divulgativo non prettamente tecnico che possa
quindi fungere anche da “biglietto da visita” della vivacità creativa provinciale che non si è
certo conclusa con i famosi autori del passato.
Pag. 69
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Le opere potrebbero quindi essere presentate come agenda, o come calendario (sia da muro che
da tavolo), con note degli autori e di un critico d’arte.
Contemporaneamente gli artisti sarebbero invitati a partecipare a incontri con gli studenti delle
scuole artistiche provinciali al fine di favorire l’inizio di un percorso educativo che si affianchi a
quello scolastico. A loro volta gli studenti sarebbero invitati a partecipare ad un Bando di
concorso per la realizzazione di opere secondo un tema indivudato anche in collaborazione con i
loro insegnanti e con i detti artisti e giudicati dai medesimi.
Luminara di S. Croce: progetto di illuminazione della facciata
La sera del 13 settembre di ogni anno, da tempo quasi immemorabile, la nostra città si veste di
antico splendore; l’energia elettrica lascia il posto alla luce delle candele per creare un
suggestivo paesaggio ricco di tradizione, storia e di spirito religioso. Infatti, si tiene la
tradizionale processione di S. Croce con cui i Lucchesi rendono omaggio al Volto Santo, sito
nel Duomo di Lucca.
In attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà situato
proprio nella piazza del duomo, la Fondazione ha realizzato l’attrezzatura necessaria ad
illuminare l’edificio che era praticamente l’unico che non veniva illuminato in tale occasione.
Attività degli organismi autonomi
Durante gli anni la Fondazione è stata interessata a partecipare a progetti promossi da terzi sia
pubblici sia privati, oppure ha promosso progetti in collaborazione con terzi, sempre al fine
della costituzione di organismi che, dopo un periodo di start up, possano seguire in modo
specifico e autonomo alcune tematiche di particolare interesse per il territorio o valorizzare la
figura di personaggi di prestigio nati nella nostra provincia.
L’attività realizzata da questi enti è strettamente correlata ai settori di intervento individuati
dalla Fondazione ed è similare agli scopi istituzionali previsti nello Statuto e nella normativa di
settore.
Fondazione Lucchese per l’alta formazione e la ricerca – IMT Lucca
Gli obiettivi definiti in ambito statutario sono richiamati dall’art. 3 dello Statuto, che recita:
“……la Fondazione…….che non ha scopo di lucro e la cui attività è ispirata ed improntata ai
principi di libertà e dignità dell’individuo, di solidarietà sociale e tra le generazioni - opera
esclusivamente per il dispiegamento e la crescita delle energie culturali, sociali ed economiche
della comunità locale, promovendo e sostenendo iniziative di alta formazione e di ricerca,
anche applicata, rivolte allo sviluppo delle capacità tecnico-scientifiche, professionali,
manageriali ed imprenditoriali e da realizzare nel territorio provinciale.
La Fondazione si propone di:
ƒ
favorire l’insediamento di corsi universitari di alta formazione e di attività di ricerca nella
Città di Lucca;
ƒ
intrattenere rapporti diretti, anche su base contrattuale, con Istituti Universitari ed Enti di
Ricerca, loro consorzi e emanazioni, sia italiani che stranieri, per l’attivazione e lo
svolgimento di corsi universitari di alta formazione e di attività di ricerca con
localizzazione nella città di Lucca;
ƒ
promuovere ogni opportuna iniziativa finalizzata alla realizzazione nella città di Lucca di
corsi universitari di alta formazione e di attività di ricerca - od altre attività ad essi
collaterali - autonomamente e/o in rapporto con Istituti Universitari ed Enti di Ricerca,
italiani e stranieri, rispondenti alle caratteristiche professionali del mercato del lavoro,
contraddistinto da nuovi bisogni formativi sia per il settore pubblico che per quello privato
in termini di figure professionali di elevata specializzazione e competenza;
ƒ
concorrere, anche attraverso la progettazione e la realizzazione di un sistema integrato di
servizi e infrastrutture di supporto, all’attrazione di giovani ricercatori e docenti di alta
qualificazione internazionale.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
La Fondazione in particolare prioritariamente persegue la costituzione e il corretto
funzionamento - in termini gestionali (conduzione autorevole, equilibrio economico, controlli
direzionali) ed operativi (efficacia, efficienza, flessibilità) - di un Istituto di Alti Studi (Scuola
Superiore o Istituto Universitario), promuovendo la realizzazione delle necessarie od opportune
correlate attività strumentali, e ne sostiene l’affermazione e la crescita, partecipando alla sua
costituzione e gestione e dotandolo di opportuni supporti infrastrutturali e logistici”,
La Fondazione Lucchese per l’alta formazione e la ricerca, che rappresenta la componente
Lucchese impegnata al funzionamento dell’IMT di Lucca, è composta da:
ƒ
Fondatori istituzionali (Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, CCIAA di Lucca e
Associazione Industriali della Provincia di Lucca);
ƒ
Fondatori (Banca del Monte di Lucca SpA, Banco di Lucca SpA, Cassa di Risparmio di
Lucca SpA, Arcidiocesi di Lucca, Comune di Camaiore, Comune di Capannori, Comune di
Forte dei Marmi, Comune di Pietrasanta, Fabio Perini SpA, Kartogroup SpA, Kedrion SpA,
Lucense S.cons.pa, A. Celli Nonwovens SpA, A. Celli Paper SpA, Ascom della Provincia di
Lucca, CE.SE.CA. srl, Comune di Altopascio, Comune di Bagni di Lucca, Comune di
Borgo a Mozzano, Comune di Pescaglia, Comune di Villa Basilica, Confartigianato
Imprese Lucca, Consiglio Notarile di Lucca, Consorzio Serchio 2000, Hardis SpA, INA
Assitalia - Agenzia Generale di Lucca, Lucar SpA, Ordine degli Architetti, Ordine degli
Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine degli Ingegneri, Ordine dei Medici
Chirurghi e Odontoiatri, Profilo Toscana srl, Salov SpA);
ƒ
Partecipanti (Fondazione Dino Terra).
Le attività svolte nel periodo sono state indirizzate da un lato al consolidamento
dell’organizzazione interna della Fondazione, soprattutto per assicurare il corretto svolgimento
delle procedure di segreteria ed amministrazione, e dall’altro alla realizzazione dei Progetti
Immobiliare e Tecnico-Organizzativo, che complementano il Progetto Scientifico-Didattico, di
stretta competenza universitaria.
Al termine di un accurato processo di analisi e progettazione condotto dalle componenti
universitarie, sono stati definiti cinque corsi di dottorato di ricerca, precisamente:
1. Sistemi Politici e Cambiamento Istituzionale (SPCI)
2. Economia, Mercati, Istituzioni (EMI)
3. Tecnologie e Management dei Beni Culturali (TMBC)
4. Scienza e Ingegneria Biorobotica (SIB)
5. Scienza e Ingegneria dell’Informatica (SII),
i cui programmi - aventi, nella peculiarità degli indirizzi, come tratto comune, il tema
dell’innovazione (nei sistemi politici, nella regolamentazione dei mercati, nella tecnologia, ecc.)
- sono sinteticamente illustrati nelle pagine seguenti, che ospitano anche informazioni statistiche
relative a candidati ed ammessi ai Corsi di Dottorato.
Gli eventi salienti dell’anno possono essere così sintetizzati
ƒ
Selezione dei concorrenti e proclamazione dei vincitori, febbraio.
ƒ
Giornata di inaugurazione dell’anno accademico: 10 marzo. L’importante evento si è tenuto
nel Complesso di San Romano in Lucca con circa seicento invitati fra cui molti ospiti
illustri, quali i Ministri on. Matteoli, dott. Stanca ed on. prof. Urbani.
Durante la cerimonia si sono susseguiti gli interventi del Presidente e del Direttore di IMT
Alti Studi Lucca (prof. avv. Luiso e prof. Pammolli), le considerazioni del Ministro
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (dott.ssa Moratti), la prolusione del
Presidente del Senato della Repubblica (sen. prof. Pera) dal titolo “Religione e politica. La
crisi della nostra identità”.
ƒ
Emanazione del decreto in data 18 novembre con cui il MIUR ha istituito, a decorrere
dall’anno accademico 2005-2006, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, istituto di istruzione
universitaria di alta formazione dottorale con ordinamento speciale. Decreto che all’art. 4
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ƒ
sancisce che, dopo il terzo anno accademico di attività, l’istituto dovrà aver ricevuta una
valutazione positiva del Comitato Nazionale preposto, al fine di ottenere e mantenere, anche
in futuro, l’accreditamento previsto dall’art. 25 del decreto ministeriale 5 agosto 2004.
Con la fine dell’anno sono stati completati i lavori di ristrutturazione della Chiesa di S.
Ponziano che ospita la biblioteca e gli spazi destinati ad ospitare parte del corpo docente. Il
Progetto Immobiliare ha lo scopo di dotare IMT Alti Studi Lucca di propri esclusivi spazi
nel Complesso Monumentale di San Ponziano, integrativi di quelli temporaneamente messi
a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nel Complesso Monumentale
di San Micheletto.
Per l’anno accademico 2004-2005 (XX ciclo di Dottorato) IMT Alti Studi Lucca ha ricevuto
complessivamente 594 domande di partecipazione per i programmi di Dottorato scelti. Il
rapporto tra domande presentate e numero di posti di Dottorato con borsa di studio è pari a 14,7
mentre il rapporto tra domande presentate e numero di posti di Dottorato disponibili è pari a 7,9.
Le analisi che seguono sono basate sulle 589 domande ritenute ammissibili ai sensi dei bandi di
concorso:
ƒ
maggior numero di richieste di ammissione: Dottorato in TMBC (oltre 50%);
ƒ
percentuali di candidati stranieri più elevate sul totale dei partecipanti: i Dottorati in EMI e
in SIB hanno registrato rispettivamente il 7% e il 12%;
ƒ
la percentuale di candidati residenti in altre regioni è elevata per tutti i Dottorati, in
particolare per il Dottorato in EMI per cui l’80% delle domande pervenute sono state
presentate da residenti fuori regione;
ƒ
in media l’8% dei candidati ai Dottorati risiede nella Provincia di Lucca;
ƒ
la percentuale dei dottorandi di origine straniera corrisponde alla percentuale dei candidati
stranieri ed è in linea anche con i dati rilevati su scala nazionale;
ƒ
i Dottorati in EMI e in SPCI hanno il più alto numero di dottorandi provenienti da altre
regioni;
ƒ
l’età media dei candidati varia in funzione del corso di Dottorato, i corsi che hanno ricevuto
richieste di partecipazione da candidati di età media più bassa, pari a 26 anni, sono i
Dottorati in SII e in SIB; i candidati al Dottorato in TMBC hanno una età media di 29 anni.
L’età modale è tuttavia relativamente stabile, pari a 25 anni (o 26 anni per il Dottorato in
SIB che ha la distribuzione di età più omogenea);
l’età media degli ammessi varia anch’essa in funzione del corso di Dottorato. I corsi con
dottorandi di età media più bassa, intorno ai 26 anni, sono i Dottorati in EMI e in SII; il
Dottorato in SIB risente della presenza di un dottorando di anni 38, non contando il quale
l’età media scenderebbe al livello più basso fra i cinque Dottorati; gli ammessi al Dottorato
in TMBC hanno una età media di circa 29 anni;
ƒ
i candidati di sesso maschile sono maggioritari in tutti i Dottorati ad eccezione del Dottorato
in TMBC; per il Dottorato in SII i maschi rappresentano il 92% del totale; sul totale degli
ammessi la distribuzione in base al genere risulta essere perfettamente equilibrata con 37
maschi e 37 femmine;
ƒ
la votazione di Laurea dei candidati ai Dottorati IMT è molto alta, in particolare per il
Dottorato in TMBC (69% di candidati si sono laureati con 110 o 110 lode). Oltre il 70% del
totale degli ammessi è laureato con il massimo dei voti.
Alla fine dell’anno, il nuovo statuto allegato al detto DM 18.11.2005, che esclude dalla gestione
della Scuola i rappresentanti della Comunità locale, ha determinato l’insorgere di contrasti –
anche giudiziali – con la componente universitaria, con la conseguenza che alcuni Enti fondatori
istituzionali hanno condizionato la contribuzione al ritorno agli accordi iniziali che prevedevano
la cogestione paritaria tra Università FLAFR e Ministero. Sono in corso tentativi per una
conciliazione in tal senso.
Fondazione Giovanni Pascoli
In occasione del 150° anniversario della nascita del poeta la Fondazione intitolata all’autore ed
il Comune di Barga hanno organizzato una serie di appuntamenti che nella primavera hanno
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
visto l’inaugurazione presso Casa Pascoli del Centro Studi Pascoliano, costituito dalla
biblioteca e l’annessa sala di studio. Il Centro è in grado di offrire tutti i comfort e gli strumenti
necessari per svolgere ricerche sul poeta usufruendo del catalogo informatico della biblioteca;
catalogazione informatica resa possibile grazie al nostro contributo.
In estate, nell’ambito del programma “Serchio delle muse” si è rinnovato il tradizionale
appuntamento del 10 agosto con la Serata Omaggio a Pascoli in cui noti artisti recitano brani
tratti dalla vasta opera del noto autore Lucchese.
Fondazione Antica Zecca di Lucca
Il Comune di Lucca e l’Antico Uffizio della Zecca di Lucca, storica istituzione a tutt’oggi
autorizzata a battere moneta, hanno avviato un tavolo di concertazione con i principali enti
pubblici e privati interessati alla costituzione di una Fondazione che possa raccogliere l’ingente
patrimonio numismatico Lucchese e fornire know how e attrezzature per la creazione di una
scuola di formazione per giovani incisori.
A corredo delle attività principali, il progetto prevede la realizzazione presso la Casermetta San
Donato, di un’area museale adatta anche all’organizzazione di percorsi didattici.
Il progetto così formulato potrebbe in futuro consentire la creazione di sinergie per
l’allestimento di mostre numismatiche di prestigio e la valorizzazione di incisori lucchesi.
La proposta non si è concretizzata nel corso dell’anno, ma gli studi inerenti la bozza di Statuto e
la valorizzazione dell’ingente patrimonio già esistente che andrà a costituire il fondo di
dotazione, nonché i lavori di sistemazione dei locali concessi dal Comune sono già stati avviati
e pertanto a breve la documentazione inerente la sua costituzione sarà perfezionata.
Fondazione Palazzo Boccella
Finalmente a fine anno è stata inaugurato il Centro Servizi che avrà sede a S. Gennaro nei locali
adeguatamente ristrutturati dell’ex scuola, sede di Vinolia, lo strumento operativo della
Fondazione che contribuirà alla valorizzazione delle risorse produttive locali, in particolari
agricole e turistiche.
Continuano intanto gli interventi di recupero e restauro del Palazzo Boccella che, salvo
imprevisti, prevedono il completamento dei lavori sei mesi prima del termine dell’appalto
(dicembre 2006).
Fondazione Giacomo Puccini
Le norme in materia di sicurezza richiedono ingenti investimenti al fine di poter adeguare
strutture vecchie non conformi. La necessità e la volontà di presentare al meglio gli ambienti
invece richiedono un adeguato allestimento. Infine l’apertura delle porte dei musei agli studenti
è possibile soltanto con la produzione di adeguati supporti didattici.
Per questo motivo la Fondazione Puccini ha programmato una serie di interventi per completare
il restauro e la valorizzazione dei beni di proprietà al fine di rendere maggiormente fruibile a
studiosi, turisti e appassionati il grande patrimonio di documenti lasciati dal Maestro, gli
ambienti in cui è cresciuto e dove ha composto i suoi capolavori.
Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane
Questo primo anno di lavoro del Comitato ha permesso di rinsaldare rapporti di collaborazione
con i membri istituzionali e con i principali attori pucciniani del nostro Paese, lavoro che ha
portato all’individuazione di un programma celebrativo concertistico che si svilupperà fino al
2008 e che ha avuto prima tappa nella città natale del compositore lo scorso 16 ottobre. Il
Comitato persegue anche progetti di promozione turistica del nostro territorio e di supporto ad
iniziative culturali ed a studi scientifici sulla vita e sull’opera di Giacomo Puccini.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Comitato Nazionale Luigi Boccherini
Si è insediato il Comitato Nazionale Luigi Boccherini, istituito per celebrare il duecentesimo
anniversario della morte del musicista lucchese, nato nella nostra città nel 1743 e morto a
Madrid nel 1805. Il sindaco di Lucca, dott. Pietro Fazzi, è stato eletto Presidente dello stesso e
vicepresidenti la studiosa Gabriella Biagi Ravenni e il maestro Italo Gomez. La sede del
Comitato è stata stabilita nella Casermetta S. Colombano sulle mura di Lucca dove troverà
spazio anche un centro studi e produzioni boccheriniani.
Due le linee guida principali: da un lato, favorire la ricerca scientifica, dall’altro, valorizzare la
musica di Boccherini. Ampio sostegno è dato alle attività e alle iniziative programmate dal
comitato scientifico e in particolare importante passo avanti è stata la collaborazione con il
musicologo Yvers Gérard, che nel 1969 ha pubblicato il catalogo sul Maestro.
Questa collaborazione ha permesso una revisone permanente del catalogo, strumento a cui da
oltre 30 anni gli studiosi fanno riferimento per le loro esecuzioni e studi. Utilizzando le
tecnologie moderne di digitalizzazione, a breve, potrà essere consultato via internet non solo il
vecchio catalogo, ma anche le varianti con gli opportuni aggiornamenti.
Elenco completo dei contributi deliberati relativi allo specifico settore di intervento
Arte Attività e beni culturali
Beneficiario
Accademia Italiana della Cucina LUCCA
Oggetto
convegno intitolato “Viaggio nella Cucina
Lucchese”
Il Serchio delle Muse. Festival Lirico della
Amministrazione Provinciale di Lucca
Valle del Serchio.
ANBIMA Associazione Nazionale
rassegna dal titolo “La Musica nel Palazzo
Bande e Cori Italiani Musicali
Ducale” e Raduno bandistico provinciale
Autonomi - LUCCA
proseguimento
restauro
complesso
Arcidiocesi di Lucca
monumentale Chiesa dei Servi
Associazione Amici del Molino - S.
restauro delle macine per la lavorazione del
Martino in Freddana
grano e degli attrezzi ad essa collegati
Associazione Corale Don Vittorio
attività della Corale
Landucci - LUCCA
Associazione Corale La Rocca recupero e lo sviluppo del canto popolare
VILLA BASILICA
villese
Associazione Coro San Donato sostentamento dell'attività del coro e la
LUCCA
realizzazione di concerti
Associazione Culturale Lucca Musica
pubblicazione della rivista “Lucca Musica”
- Lucca
Associazione Culturale Rockopera corso di computer music
LUCCA
Associazione Lucchesi nel Mondo realizzazione delle iniziative programmate nel
LUCCA
2005
Associazione Musicale Lucchese Stagione Cameratistica Invernale 2005
LUCCA
realizzazione delle manifestazioni “Palazzo
Associazione Polis Sillico - PIEVE
Carli rivive” e “Ritorno al tradizionale canto in
FOSCIANA
Gregoriano dei Vespri e Messe”
Biblioteca Statale di Lucca - LUCCA ciclo di conferenze sul tema “Pensare contro”
realizzazione di Lucca Jazz Donna e il corso
Circolo Lucca Jazz - LUCCA
sulla storia del Jazz
Comitato Centenario Lucchese acquisto della pubblicazione completa di dvd
LAPPATO
dal titolo “Lucchese 100 Anni”
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Importo
1.000
30.000
10.000
200.000
1.000
500
1.000
1.000
1.000
2.500
3.200
2.200
1.600
1.500
4.500
7.500
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Comitato Premi Letterari COREGLIA ANTELMINELLI
Compagnia Balestrieri Lucca LUCCA
Comune di Barga - BARGA
Comune di Borgo a Mozzano
Comune di Borgo a Mozzano
Comune di Camporgiano
Comune di Capannori
Comune di Capannori
Comune di Capannori
Comune di Castelnuovo Garfagnana
Comune di Castiglione Garfagnana
Comune di Lucca
Comune di Massarosa
Comune di Montecarlo
Comune di Viareggio
Confraternità del SS.Sacramento
S.Michele Arcangelo e e S.Vincenzo
Martire e Museo d'Arte - CAMAIORE
Confraternita di Misericordia di
Castelvecchio Pascoli
Corale Giacomo Puccini CAMIGLIANO
Ente Chiesa Cattedrale di S. Martino LUCCA
Ente Comitato Paesano Colognora Colognora Val di Roggio
Federazione delle Associazioni
Musicali Lucchesi - LUCCA Federazione Italiana Teatro
Amatoriale - LUCCA
Filarmonica A. Toscanini - PIAZZA
AL SERCHIO
Fondazione Barsanti e Matteucci LUCCA
Fondazione Festival Pucciniano TORRE DEL LAGO PUCCINI Fondazione Giacomo Puccini LUCCA
Fondazione Giovanni Pascoli Castelvecchio Pascoli
potenziamento delle attività inerenti i Premi
Letterari promossi dal Comitato
attività di rievocazione storica della
Compagnia e realizzazione nuovi costumi
prosecuzione del recupero e restauro della
Chiesina delle Palmente
ristampa del volume “Borgo a Mozzano e
Pescaglia: nella storia e nell'arte di Francesco
Maria Pellegrini”
recupero polifunzionale dell'edificio di Dezza
quale centro di aggregazione sociale oltre alla
creazione dell'asilo nido
valorizzazione della Biblioteca Comunale
realizzazione della manifestazione di serate
musicali e conferenze denominato Oltre Passare
realizzazione progetto “Proiezioni libere”
pubblicazione volume “Funghi Ipogei della
Lucchesia, di altre province italiane e
dall'estero”
recupero di un organismo architettonico da
adibire a nuovo centro culturale
realizzazione calco della scultura lignea
raffigurante Madonna con Bambino
sistemazione, archiviazione e messa in rete
dell'Archivio Fotografico Lucchese
organizzazione “Festival di musica da camera”
di Pieve a Elici
completamento dei lavori di recupero
funzionale del Teatro dei Rassicurati
organizzazione della Mostra dedicata a Paolina
Bonaparte
allestimento della nuova ala museale con
oggettistica XVII-XIX sec.
organizzazione
Pascoli”
della
“Serata
omaggio
a
1.200
5.000
9.600
3.000
2.800
2.000
8.300
4.800
3.300
35.000
3.200
2.800
2.500
2.800
5.000
12.400
1.800
XXVII Rassegna Corale Camiglianese
1.200
restauro di due tele nella Chiesa dei SS.
Giovanni e Reparata
8.000
completamento dell’area museale
1.100
Programma di concerti “Il Cantiere della
Musica”
organizzazione della rassegna di teatro
amatoriale itinerante “Il Carrozzone” con
incassi devoluti a scopo benefico
progetto inerente le lezioni di solfeggio e
strumentistica
realizzazione di cd-rom e modelli di motori
ideati da Barsanti e Matteucci
progetto “Scolpire l'Opera 2005 - La Fanciulla
del West”
realizzazione museo
catalogazione informatica della Biblioteca di
Giovanni Pascoli
Pag. 75
5.000
6.000
1.000
2.800
15.000
15.000
5.800
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Fondazione Paolo Cresci per la storia
della emigrazione Italiana - LUCCA
realizzazione delle attività programmate per
l'anno 2005 per la diffusione della storia
dell’emigrazione lucchese
XXX edizione del Festival Internazionale del
Folclore
Gruppo Folclorico 'La Muffrina' CAMPORGIANO
Gruppo Vocale Lucchese Il Baluardo progetto “Notti d'arte a Gioviano”
LUCCA
Gruppo Vocale Lucchese Il Baluardo progetto “...Sui sentieri della musica”
LUCCA
Istituto Storico della Resistenza e
dell'Età Contemporanea in Provincia pubblicazione rivista “Documenti e Studi”
di Lucca - LUCCA
proseguimento dell'attività editoriale di
Istituto Storico Lucchese - LUCCA
approfondimento della cultura lucchese
pubblicazione atti del convegno “La ricerca di
Istituzione Centro Tradizioni Popolari
Gastone Venturelli - Due giornate di studi e
- LUCCA
testimonianze”
ristampa volume “Boccherini. La vita e le
Maria Pacini Fazzi Editore - LUCCA
opere di Remigio Coli”
Opera Barga Associazione Culturale
Festival Opera Barga 2005
Teatro e Musica - BARGA
Parrocchia dei SS Pietro e Paolo di
completamento del restauro della tavola di
Trassilico - TRASSILICO
Simone Carretta da Modena
Parrocchia di S Maria Assunta nella
la realizzazione del crocifisso e del tabernacolo
Migliarina - VIAREGGIO
della nuova chiesa parrocchiale
ristampa volume “Gromignana: un paese, una
Parrocchia di S. Cassiano in
chiesa, una storia”
Gromignana - Gromignana
Parrocchia di S. Maria Assunta CAMAIORE
Parrocchia di S. Maria Assunta VILLA BASILICA
Parrocchia di S. Maria Forisportam LUCCA
Parrocchia di San Bartolomeo in
Arancio - LUCCA
Polifonica Lucchese - LUCCA
Proteo Lucca Centro Studi e
Formazione Onlus - LUCCA
Provincia Toscana dei Carmelitani
Scalzi - CAPANNORI
Provincia Toscana dei Carmelitani
Scalzi - CAPANNORI
PUBLIED - LUCCA
Soprintendenza BAPPSAE di Lucca e
Massa Carrara Direzione Musei di
Lucca - LUCCA
SORBANO E GLI ALTRI SORBANO DEL VESCOVO
Unione Operaia Escursionisti Italiani
Sezione Torre del Lago - TORRE
DEL LAGO PUCCINI
Vitamina Dance - MONSAGRATI
15.000
2.500
1.500
1.000
1.500
4.000
5.000
5.000
2.800
13.424
4.104
1.500
restauro dipinto ad olio su tela
2.076
restauro torre campanaria
6.800
restauro dipinto a olio su tela S. Carlo
Borromeo
lavori di manutenzione al campanile e al
piazzale antistante la chiesa
XXII Rassegna di Musica Sacra
realizzazione progetto “La Memoria negli
Archivi del Lavoro”
2.500
1.760
1.500
4.800
restauro dipinti Via Crucis
7.000
restauro decorazioni e affreschi del Santuario
4.800
acquisto volume “L'acqua fonte di attività
produttiva - Lungo il Serchio e le sue valli”
6.600
realizzazione iniziative nei Musei Nazionali di
Palazzo Mansi e Villa Guinigi.
16.337
Manifestazione sul tema “L'acqua di Lucca e
per Lucca”
500
pubblicazione volume “Memorie romantiche”
di Luca Granucci
1.000
realizzazione musical “Pinocchio”
1.000
Educazione, Istruzione e Formazione
Amministrazione Provinciale di Lucca progetto HUMUS E COMPOST 2005/2006
Associazione Amici del Villaggio c/o realizzazione concorso “Natale è... per
Pag. 76
2.800
1.400
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Villaggio del Fanciullo - LUCCA
Associazione Casa delle Sette Arti LUCCA
Associazione Culturale Il mondo dei
bambini c/o sig.a Loreta Siderman LUCCA
Associazione Musicale Coro
Arcobaleno - PORCARI
Associazione Studenti
CAMPUSLUCCA - LUCCA
Club Alpino Italiano Sez. di Lucca LUCCA
Comune di Capannori
sempre”, rivolto alle scuole dell’infanzia e
primarie del Comune di Lucca sui valori della
solidarietà
XXV edizione del Concorso Artigianato e
Scuola
realizzazione musical “Un Mondo Ideale” per
la diffusione dei diritti dell’infanzia
realizzazione manifestazione “Scuolidarietà”
con incassi devoluti alle scuole
assegnazione tre borse di studio a studenti
meritevoli ma in condizioni economiche
disagiate
attività didattica rivolta ai giovani
progetto “Capannori dei Bambini” edizione
2004/2005
corso di Musicoterapia del prof. Adriano
Primadei
progetto “Ricerca e memoria dell'immaginario
Comune di Minucciano
delle popolazioni del Comune di Minucciano”
creazione spazi per bambini e acquisto di
Comune di Vergemoli
attrezzature per la biblioteca
Direzione Didattica Statale Capannori progetto denominato “Isola delle coltivazioni
2° Circolo - CAPANNORI
tradizionali del territorio”
Direzione Didattica Statale V circolo progetto di educazione motoria, musicale e
Lucca - PONTE A MORIANO
ambientale
Fondazione Lucchese per l'Alta
Scuola IMT di Lucca
Formazione e la Ricerca - LUCCA
Gruppo Storico Sbandieratori e
corso di musica per gli studenti del 3° circolo
Musici Contrada S. Anna Piaggia didattico di S. Anna
LUCCA
Ist Comprensivo della Scuola
dell'infanzia primaria e secondaria I°
allestimento laboratorio di scienze sperimentali
grado Castiglione Garf.na CASTIGLIONE DI GARFAGNANA
Istituto Comprensivo Camaiore 1 progetto “Nell'officina degli artisti costruiamo
CAMAIORE
con le nostre mani”
Istituto Comprensivo di Scuola
Materna Elementare e Media Piazza
allestimento laboratorio musicale
al Serchio - PIAZZA AL SERCHIO
Istituto Comprensivo di Scuola
creazione centro di documentazione “Storie
Materna Elementare e Media di Borgo
mai scritte”
a Mozzano - BORGO A MOZZANO
Istituto Comprensivo di Scuola
promozione della lettura, per alunni e adulti e
Materna, Elementare e Media la realizzazione di una biblioteca
CASTELNUOVO GARFAGNANA
Istituto di Alta Cultura Musicale L.
realizzazione di concerti commemorativi di
Boccherini - LUCCA
Luigi Boccherini nel bicentenario della morte
Istituto Istruzione Superiore N.
realizzazione progetto “Dentro la Matematica”
Machiavelli - LUCCA
Istituto Istruzione Superiore N.
apertura al pubblico del “Gabinetto di Storia
Machiavelli - LUCCA
Naturale”
Istituto Professionale per i servizi
sociali M. Civitali di Lucca realizzazione progetto “Nel Mondo di Alice”
LUCCA
Istituto Statale di Istruzione Media di progetto “Orchestra Musicale e Coro”
Comune di Capannori
Pag. 77
5.000
5.000
7.000
4.500
1.500
20.000
2.400
1.800
3.000
1.500
1.540
190.000
1.600
1.400
1.000
2.000
1.300
1.300
1.100
1.000
1.500
1.500
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Montecarlo - MONTECARLO
Istituto Suore Maestre di Dorotea miglioramento
processi
formativi
e
LUCCA
integrazione degli alunni con disagi
Istituto Superiore Artistico Passaglia progetto “Disegnare con la luce”
LUCCA
celebrazione “50° Anniversario di fondazione
Istituto Terziari Cappuccini
del Centro di Formazione Professionale Pio
dell'Addolorata - SALTOCCHIO
XII”
Liceo Scientifico Statale A. Vallisneri realizzazione IV fase del percorso di studio “I
- LUCCA
Luoghi della scienza nel territorio Lucchese”
Protezione Civile Zona Nord
realizzazione progetto “Alla reale scoperta del
Capannori - CAMIGLIANO
bosco”
Regione Carabinieri Toscana
Comando Provinciale Lucca concorso sulla figura del carabiniere
LUCCA
Scuola Materna Maria Immacolata - S
acquisto materiale didattico
MARIA A COLLE
Scuola Media Da Vinci-Chelini realizzazione progetto “Do you know
LUCCA
Puccini?”
Scuola Media Statale Piazza S.
sviluppo sito della scuola
Ponziano - LUCCA
Unione Astrofili Lucchesi - LUCCA
acquisto videoproiettore per percorsi didattici
Volley Barga Coppo Team Società
corsi rivolti al settore giovanile
Sportiva - BARGA
1.500
4.765
3.400
2.500
3.500
3.000
500
3.000
1.400
810
1.000
Volontariato, Filantropia e Beneficenza
A.N.F.F.A.S. Sezione di Lucca LUCCA
A.N.F.F.A.S. Sezione di Lucca LUCCA
A.S. l'Unicorno CRE ANIRE - LIDO
DI CAMAIORE
A.S. Versilia Nuoto - VIAREGGIO
ACLI Associazione Cristiane
Lavoratori Italiani - LUCCA
ACRI - ROMA - (RM)
realizzazione progetto “Persona Estate” e
“Vacanze estive per i giovani”
acquisto cartelle con litografie del Maestro
Possenti
mantenimento
dell’attività
rivolta
principalmente a disabili
avviamento dei bambini e dei giovani allo sport
realizzazione dei servizi socio-assistenziali
rivolti a disabili e immigrati
progetto Sud Sudan: sostegno ai bambini
realizzazione del progetto “Uno spazio per le
Amministrazione Provinciale di Lucca
idee”, per i giovani dai 18 ai 29 anni
convenzione pro finanziamenti famiglie colpite
Amministrazione Provinciale di Lucca
da alluvione anno 2000
realizzazione
lavori
di
ristrutturazione
Amministrazione Provinciale di Lucca
straordinaria del palazzo di Cortile Carrara
ANTEA San Francesco di Lucca Ass
Centro di ascolto donne e minori in difficoltà
Nazionale Terza Età Attiva - LUCCA
Archimede associazione di
organizzazione della Seconda Edizione del
promozione sociale - LUCCA
“Festival Nazionale di Psychiatric Band”
ARCI Nuova Associazione Comitato corsi di alfabetizzazione gratuiti per cittadini
Territoriale di Lucca - LUCCA
immigrati
Arciconfraternita di Misericordia di
creazione di uno spazio da utilizzare come
Barga - BARGA
sportello informativo per immigrati
Arciconfraternita di Misericordia di
realizzazione
di
una
struttura
Lucca - LUCCA
ricettiva/assistenziale
Arcidiocesi di Lucca - LUCCA
Manifestazione “I Giovani e lo Sport”
Associazione Cristiana per la Famiglia
creazione dello sportello “Salvamamme”
- LUCCA
Associazione Down Lucca Onlus progetto di autonomia in cucina
SAN MARTINO IN COLLE
Associazione Famiglie Salute Mentale realizzazione del progetto “Esci con Noi”
Pag. 78
14.000
1.500
1.700
5.000
3.800
1.550
30.000
15.000
10.000
1.000
4.150
1.700
1.000
15.000
740
4.150
2.000
7.650
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
- LUCCA
Associazione Italiana Sclerosi
Multipla - LUCCA
Associazione La Corte - MARLIA
Associazione Nazionale Mutilati e
Invalidi Civili - LUCCA
Associazione Nazionale Mutilati e
Invalidi del Lavoro - LUCCA
realizzazione delle iniziative tese a diffondere
la conoscenza della Sclerosi Multipla
ampliamento del Centro Polivalente Dante
Ferretti
acquisto personal computer pro disabile
Giornata Nazionale “Vittime Incidenti sul
lavoro”
progetto di supporto sociale ed educativo per
Associazione per la Sordità e Impianti
bambini ipoacusici protesizzati o portatori di
Cocleari - LUCCA
impianto cocleare
Associazione per l'autogestione dei
realizzazione del progetto “Per un concreto
servizi e la solidarietà - LUCCA
aiuto alla collettività”
Associazione Progetto Boa Esperança progetto “Madre Terra” di Fratel Arturo Paoli
- LUCCA
in Brasile
Associazione Quelli che non... attività rivolta a minori per l’integrazione e
VIAREGGIO
socializzazione disabili
Associazione Scacchistica Lucchese attività ludico sociale rivolta ai giovani
PICCIORANA
Associazione Umanitaria YRA accoglienza dei bambini a scopi terapeutici
LUCCA
provenienti dalla Bielorussa
Associazione Volontari Ospedalieri
organizzazione di pomeriggi d'incontro con gli
Versilia - VIAREGGIO
ospiti della Casa di Riposo S. Cuore
CE.I.S. Centro Italiano di Solidarietà
prosecuzione progetto dal titolo “Centro di
Gruppo Giovani e Comunità Lucca solidarietà S. Francesco”
LUCCA
CE.I.S. Centro Italiano di Solidarietà
Gruppo Giovani e Comunità Lucca sostegno per il trentennale del gruppo
LUCCA
Centro Sportivo Italiano Comitato
realizzazione corso di psicomotricità rivolto ai
Provinciale di Lucca - LUCCA
detenuti della Casa Circondariale di Lucca
Centro Sportivo Libertas Ponte a
realizzazione corsi e organizzazione di tornei
Moriano - PONTE A MORIANO
di ginnastica, danza e pallavolo
Club Alpino Italiano Sezione
progetto “Montagna Sicura”
Michele Bacci - VIAREGGIO
Comando Provinciale Guardia di
cerimonia per il 231° Anniversario del Corpo
Finanza - LUCCA
realizzazione della manifestazione sportiva
Comune di Capannori
“Tutti In Gioco”
Comune di Capannori
progetto Anziani Attivi
organizzazione iniziativa “Campo Estivo al
Comune di Capannori
Parco”
devoluzione medaglia di presenza dei
componenti gli organi sociali e quota della
Comune di Lucca
Fondazione a favore ricostruzione villaggio a
Galle in Sri Lanka, per acquisto sussidi
didattici
Confraternita di Misericordia Massa
acquisto autoambulanza per il trasporto urgente
Macinaia - MASSA MACINAIA
CREA Impresa Coop Soc. acquisto materiale per l'attività di gestione del
VIAREGGIO
verde pubblico
manifestazione per raccolta fondi a scopi
Croce Rossa Italiana - LUCCA
benefici “Al Ballo in Maschera”
organizzazione di un corso base di equitazione
Ente Nazionale Protezione e
rivolto in particolare ai bambini sordi e attività
Assistenza Sordomuti - LUCCA
di integrazione sociale
Federazione Italiana Teatro
integrazione incassi della rassegna denominata
Pag. 79
2.000
15.000
779
2.085
3.800
1.700
500
14.650
1.350
2.000
1.500
10.000
2.000
2.575
2.000
1.200
2.000
30.000
4.150
1.628
7.220
14.650
1.525
120
2.700
1.999
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Amatoriale - LUCCA
Fondazione Lucchese di Solidarietà LUCCA
Fondazione Opera Pia Giovan Sante
Ghilarducci-Scuola Materna TASSIGNANO
Gruppo Autonomo Donatori Sangue e
Assistenza di Colle di Compito COLLE DI COMPITO
Gruppo Valdinievole, Associazione
Famiglia lotta alla droga MONTECATINI TERME (PT)
Gruppo Volontari Accoglienza
Immigrati - LUCCA
Gruppo Volontari Carceri - LUCCA
Gruppo Volontari della Solidarietà BARGA
Gruppo Volontariato Femminile
Vincenziano - LUCCA
Gruppo Volontariato Vincenziano
GVV - VIAREGGIO
Istituto Suore Compassioniste Serve di
Maria Oasi Maurizio e Elvira Ghiselli
- SORBANO DEL VESCOVO
La soffitta dei colori PIETRASANTA
Oratorio S.Anna - LUCCA
Pallavolo Villaggio - LUCCA
Parrocchia di S Antonio da Padova VIAREGGIO
Parrocchia di S. Concordio in
Contrada - LUCCA
Parrocchia di S.Andrea in
Tempagnano - TEMPAGNANO
Parrocchia di San Donato - LUCCA
Parrocchia di San Lorenzo in Massa
Macinaia - MASSA MACINAIA
Polizia di Stato - LUCCA
Regione Carabinieri Toscana
Comando Provinciale Lucca LUCCA
Società Bocciofila Lucchese LUCCA
Sorelle Terziarie Cappuccine della
Sacra Famiglia Comunità di
Sant'Alessio - LUCCA
Unione Nazionale Veterani dello
Sport Sezione G. Dovichi - LUCCA
Villaggio del Fanciullo - LUCCA
“Il Carrozzone”
realizzazione laboratorio
imbottigliamento olio
per
smieleria
e
4.150
ristrutturazione tetto della scuola
9.400
realizzazione sala polivalente destinata a fini e
iniziative sociali
3.450
sostentamento spese della comunità
7.000
servizio di mensa per i disagiati presso i locali
della Parrocchia di San Concordio
realizzazione della dispensa e l'acquisto di un
mobile per la sala da pranzo
elargizione benefica pro attività rivolta ai
disabili
10.000
2.400
750
attività di aiuto alle famiglie disagiate
1.700
apertura del Centro di ascolto
3.450
costruzione di un vano ascensore montalettighe
8.000
sensibilizzazione dei giovani della comunità ad
attività di volontariato
progetto
Accoglienza-Aiuto-AnimazioneAttività Formative
corsi di avviamento ragazzi dai 10 ai 18 anni
1.000
2.400
1.000
ristrutturazione mensa della Carità
4.150
accoglienza di bambini di Chernobyl con
accompagnatrici
3.000
accoglienza di bambini bielorussi
1.000
costruzione nuovo centro parrocchiale Le Vele
lavori di manutenzione straordinaria tetto
Parrocchiale
cerimonia 153° Anniversario della fondazione
della Polizia
4.150
5.900
2.000
concorso sulla figura del carabiniere
3.000
attività socio ricreativa e sportiva del circolo,
attiva di lotta alla solitudine dell’anziano
1.875
promozione di incontri con i giovani al fine di
offrire loro spazi di ascolto
1.000
organizzazione manifestazioni sportive di
giovani e anziani
soggiorno estivo e attività di socializzazione e
integrazione degli ospiti della Comunità
1.525
4.150
Sviluppo locale
Fondazione Lucchese per l'Alta
Formazione e la Ricerca - LUCCA
Quotidiano La Nazione - LUCCA
contributo di gestione
30.000
pubblicazione dispense “Vini e prodotti tipici
15.000
Pag. 80
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
della lucchesia”
Soprintendenza BAPPSAE di Lucca e
Massa Carrara Direzione Musei di
Lucca - LUCCA
Istituto di Alta Cultura Musicale L.
Boccherini - LUCCA
Fondazione Palazzo Boccella –
S.GENNARO
Comitato Organizzatore Convegno
ANFACI - LUCCA
Centro Internazionale Ricerche
Giuridiche Iniziative Scientifiche (MI)
APT Agenzia per il Turismo LUCCA
Scuola Superiore Sant'Anna di Studi
Universitari e Perfezionamento (PI)
Comune di Castelnuovo Garfagnana
realizzazione iniziative relative ai Musei
Nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi
10.000
realizzazione di concerti commemorativi di
Luigi Boccherini nel bicentenario della morte
10.000
progetto di recupero di Palazzo Boccella
10.000
convegno Nazionale Associazione Nazionale
dei Funzionari Amministrazione Civile Interno
congresso “Le ragioni dell'impresa nel nuovo
diritto societario e concorsuale”
promozione e sviluppo del territorio
progetto “Identificazione del potenziale
energetico delle biomasse agroforestali sul
Monte Pisano”
progetto segnaletica nel Comune di
Castelnuovo
10.000
7.500
6.800
5.500
5.000
Amministrazione Provinciale di Lucca
- LUCCA
Comune di Camaiore
Comune di Capannori
Gruppo Sbandieratori di Gallicano Gallicano
organizzazione del “Concerto di Natale”
3.500
assegnazione premio “De Zan”
organizzazione “Mostra delle Camelie”
3.000
3.000
XXIV Parata Nazionale della Bandiera
2.500
Comune di Capannori
stampa opuscolo per completare le guide che
illustrano i percorsi medioevali del territorio
1.400
Parco Regionale delle Alpi Apuane SERAVEZZA
stampa pieghevoli “I percorsi dell'anima”
1.368
Progetti Propri
Biblioteca Sezione Locale
Pinacoteca di proprietà
Attività editoriale
Progetto di solidarietà
Plafond relativi a progetti in fase di
studio e progettazione
valorizzazione del patrimonio esistente,
acquisti per biblioteca e restauro volumi
antichi, catalogazione informatica patrimonio
documentario
acquisto e restauro dell'opera intitolata “Scena
di corteggiamento” di Gian Domenico
Lombardi
acquisto dipinto raffigurante “Piazza San
Michele”
acquisto dalla Zecca di Lucca della
riproduzione della collezione numismatica
lucchese
acquisto del dipinto di Antonio Possenti dal
titolo “Balena di Santa Maria dei Servi”
realizzazione del volume dal titolo Terre di
Lucca - Garfagnana e Media Valle. Itinerari
insoliti e passeggiate senza fretta
edizione 2005 di “Solidarietà sotto l'Albero”
assegnazione di fondi in occasione delle
festività natalizie a coloro che vivono
situazioni di disagio
ulteriore accantonamento pro costituzione
fondazione onlus residenziale per disabili sul
modello “Dopo di noi”
organizzazione del “1° Raduno Internazionale
dei Balestrieri”
studio per la costituzione e sostegno di
Pag. 81
86.000
65.651
3.000
4.278
5.568
24.856
15.000
10.000
20.000
30.000
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
organismi autonomi aventi finalità rientranti
nei settori di intervento della Fondazione
manifestazioni per commemorare il 150°
anniversario della nascita del Maestro Giacomo
Puccini e celebrazioni boccheriniane attraverso
i Comitati Nazionali
35.000
Le erogazioni previste da specifiche norme di legge
Legge n. 266/91 in tema di volontariato
Nel 1991 fu promulgata la legge 266 che, all’art. 15 comma 1 impone alle fondazioni che una
quota non inferiore ad un quindicesimo dei propri proventi, al netto delle spese di
funzionamento e dell'accantonamento di cui alla lettera d) del comma 1 dello stesso articolo 12,
venga destinata alla costituzione di fondi speciali presso le regioni al fine di istituire, per il
tramite degli enti locali, centri di servizio a disposizione delle organizzazioni di volontariato, e
da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e qualificarne l'attività.
Annualmente, come previsto dalla normativa sopra richiamata, la Fondazione ha provveduto, in
sede di approvazione del Bilancio consuntivo, a destinare al "Fondo di cui alla legge n. 266 del
1991", istituito presso la Regione Toscana, la somma calcolata secondo il dettato dell’art. 15
comma 1. Ad iniziare dal Bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2001, la Fondazione ha
distinto fra quota disponibile e quota indisponibile fino alla definizione del ricorso pendente e,
vista l’ordinanza del TAR del Lazio dell’11 luglio 2001, si è riservata di modificare, anche in
riduzione, l’importo attribuito, in funzione dell’esito del giudizio di merito.
Nel luglio 2005, l’ACRI ha comunicato alle associate che, con riferimento a quanto deciso
durante il suo XVIII Congresso Nazionale (al fine di rafforzare il già avviato “Progetto Sud” - a
cui non abbiamo aderito - per riequilibrare, a livello nazionale, la destinazione delle risorse delle
Fondazioni, per risolvere in modo nuovo il problema del riequilibrio territoriale delle erogazioni
delle Fondazioni nell’attuale situazione fortemente squilibrata tra Nord e Sud), il Consiglio
dell’Associazione, al fine di contrastare le iniziative dei Presidenti delle regioni meridionali,
dell’Unione industriali di Napoli e di taluni Parlamentari, tendenti ad imporre inaccettabili ed
illegittimi vincoli di destinazione di risorse in capo alle Fondazioni verso le aree meridionali del
Paese, ha avviato contatti con il mondo del volontariato per dirimere quanto prima la situazione.
Di conseguenza, per pervenire ad una migliore definizione del rapporto con il terzo settore e con
le associazioni di volontariato per una riforma dell’art. 15 della legge n. 266/91 l’ACRI ha
valutato positivamente la proposta dell’Ufficio di Presidenza di affrontare la questione connessa
agli interventi delle Fondazioni al Sud, nell’ambito della più generale tematica relativa ai riflessi
del recente provvedimento del TAR del Lazio in materia di volontariato ex art. 15 della legge n.
266/91.
Quindi, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio, l’ACRI ha comunicato che era in fase di
avanzata definizione un accordo con il mondo del Volontariato e con i Centro di Servizio per il
Volontariato (CSV) per:
- fare cessare il contenzioso riguardante la legge n. 266/91;
- dare una definizione più appropriata alle modalità di controllo e di verifica dell'attività dei
CSV;
- avviare un grande progetto per il Sud, attraverso la costituzione di infrastrutture sociali,
utilizzando sia le risorse già accantonate come indisponibili, sia la quota di accantonamenti
futuri che la cessazione del contenzioso amministrativo libererà.
Pag. 82
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Al fine di realizzare questo importantissimo progetto, pienamente coerente con il ruolo
autonomo e sussidiario delle Fondazioni bancarie, invitava la Fondazione a deliberare al più
presto che:
- per il passato, gli accantonamenti ex legge 266 del 1991, già effettuati e non ancora utilizzati
dai CSV, siano destinati al progetto per il Sud;
- per il futuro, l’accantonamento complessivo pari ad un quindicesimo dell’avanzo di esercizio
al netto della riserva obbligatoria - ex legge 266 del 1991 - sia destinato parte ai CSV e parte
al progetto per il Sud.
La questione è tornata di attualità a ottobre, a seguito delle note diffuse a mezzo degli organi di
stampa con cui l’ACRI ha annunciato di aver sottoscritto un protocollo di intesa con il Forum
permanente del Terzo Settore (Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il
Forum; Convol - Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di
Volontariato; CSV.net - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato;
Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione - Co.Ge.).
Obiettivo dell'accordo era il rafforzamento e la valorizzazione dell'infrastrutturazione sociale del
Mezzogiorno attraverso lo sviluppo di forti reti di solidarietà, il potenziamento di quelle
esistenti, la creazione di nuove e il supporto alla crescita di servizi di promozione e
qualificazione del Volontariato, senza peraltro sostituirsi al necessario ruolo delle istituzioni
pubbliche. Per questo fine verranno messi a disposizione € 323,7 milioni una tantum nel 2006 e
successivamente circa € 40 milioni all'anno.
Una "cabina di regia" appositamente definita avrebbe operato per la creazione di soggetti stabili
gestiti congiuntamente, in grado di promuovere e sostenere lo sviluppo della società civile e del
terzo settore nelle regioni meridionali, in sinergia con i sistemi di welfare locale e sulla base di
un'attenta analisi delle peculiarità territoriali riferite al contesto sociale, ambientale e culturale,
in un quadro di sviluppo sostenibile e di rafforzamento delle istituzioni e della legalità.
Un secondo obiettivo dell'accordo era il potenziamento del sistema dei Centri di Servizio per il
Volontariato e dei Comitati di Gestione previsto dall'art. 15 della legge sul volontariato
(266/91), attraverso la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e un'integrazione di € 10
milioni all'anno in aggiunta alle risorse ordinariamente stanziate, al fine di soddisfare
pienamente le esigenze delle organizzazioni di volontariato, in misura equilibrata a tutte le
regioni del Paese.
In questo quadro le Fondazioni e il mondo del Volontariato chiedevano di non procedere ad
aggiustamenti estemporanei del sistema normativo e procedurale dei fondi speciali per il
Volontariato di cui all'art. 15 della legge 266/91, bensì di perseguirne eventualmente il
miglioramento tramite una modifica organica della legge e che essa fosse elaborata sulla base di
un percorso partecipato da parte dei vari soggetti interessati.
Erano oggetto dell’accordo le seguenti risorse:
a. € 213,7 milioni accantonati dalle Fondazioni di origine bancaria con i bilanci consuntivi
2000, 2001, 2002, 2003, 2004, come indisponibili, in conseguenza dell'Atto di indirizzo
"Visco" dell'aprile 2001;
b. € 110 milioni relativi alla quota disponibile dell'1/15° di competenza degli ultimi
consuntivi, finalizzata per legge ai Csv, non ancora messa a disposizione dei Csv stessi;
c. accantonamento annuale della differenza che si determina tra il calcolo dell'1/15° prima e
dopo l'Atto di indirizzo Visco, stimabile in circa € 50 milioni annui.
In ragione della forte condivisione dell'obiettivo dello sviluppo della società civile del Sud, le
risorse di cui alla lettera a) e b) sarebbero state destinate esclusivamente al raggiungimento del
Progetto Sud. Tali risorse sarebbero attivate mediante un tavolo tecnico-politico paritetico che
Pag. 83
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
dovrebbero definire l'articolazione e le caratteristiche operative del progetto. Per le somme di
cui alla lettera b) le parti si impegnerebbero a promuovere le modifiche normative e gli altri atti
necessari a consentirne l'utilizzo.
Le risorse annuali di cui alla lettera c) saranno così ripartite:
1. 40%, pari a circa € 20 milioni annui, per il Progetto Sud;
2. 40%, pari a circa € 20 milioni annui, destinati sempre al Sud per sostenere le azioni e i
servizi a favore del volontariato delle regioni meridionali, al fine di sostenerne la
qualificazione e la promozione, secondo i principi del sistema previsto dalla legge 266/91, e
con procedure che saranno definite di concerto tra i firmatari ed aderenti al presente
accordo.
3. 20% pari a circa € 10 milioni annui ad integrazione delle somme destinate al finanziamento
dei Csv per le finalità previste dall'art. 15 L. 266/91.
La Fondazione BML ha comunicato all’ACRI che non intendeva aderire, stante le dimensioni e
la scelta istituzionale di concentrare la propria attività a favore del territorio della Provincia di
Lucca e che, per quanto riguarda gli accantonamenti annuali, conseguenti all’applicazione
dell’art. 15 della L. 266/91, la Fondazione continuava ad operare il calcolo secondo quanto
previsto dalla vigente normativa in materia e indicare separatamente, in sede di bilancio
consuntivo, la quota da ritenere indisponibile fino all’esito del giudizio di merito relativo della
vertenza in atto.
Pag. 84
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
SOMMARIO
PREMESSA
CRITERI DI VALUTAZIONE
STATO PATRIMONIALE
VOCI DELL’ATTIVO
Sezione 1
- Immobilizzazioni materiali e immateriali
Sezione 2
- Immobilizzazioni finanziarie
Sezione 3
- Strumenti finanziari non immobilizzati
Sezione 4
-Crediti
Sezione 5
- Disponibilità liquide
Sezione 7
-Ratei e risconti attivi
VOCI DEL PASSIVO
Sezione 1
- Patrimonio netto
Sezione 2
- Fondi per l’attività di istituto
Sezione 3
- Fondi per rischi ed oneri
Sezione 5
- Erogazioni deliberate
Sezione 6
- Fondo per il Volontariato
Sezione 7
- Debiti
Sezione 8
-Ratei e risconti passivi
CONTI D’ORDINE
CONTO ECONOMICO
Sezione 1 - Risultato delle gestioni patrimoniali individuali
Sezione 2 - Dividendi e proventi assimilati
Sezione 3 - Interessi e proventi assimilati
Sezione 4 - Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non
immobilizzati
Sezione 5 - Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
Sezione 10 - Oneri
Sezione 11 - Proventi straordinari
Sezione 12 - Oneri straordinari
Sezione 13 - Imposte
Pag. 85
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Bilancio 2005
Sezione 14 - Accantonamento alla riserva obbligatoria
Sezione 15 - Erogazioni deliberate in corso d’esercizio
Sezione 16 - Accantonamento al fondo per il Volontariato
Sezione 17 - Accantonamento ai fondi per l’attività di istituto
Sezione 18 - Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio
ALTRE INFORMAZIONI
Sezione 1 - Misure organizzative adottate nella separazione dell’attività di
gestione del patrimonio
Sezione 2 - Compensi e rimborsi spese Organi Statutari
Sezione 3 - Personale Dipendente
RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI
DI LIQUIDITÀ
Pag. 86
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Bilancio 2005
PREMESSA
Il bilancio, relativo all’esercizio 1° gennaio – 31 dicembre 2005, è redatto in euro e composto da
Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, che comprende anche il Rendiconto
Finanziario.
È corredato della Relazione sulla Gestione, redatta dagli Amministratori, che si compone a sua
volta di diverse sezioni che illustrano i risultati economico patrimoniali e le attività istituzionali
poste in essere nel periodo in esame (Bilancio di Missione).
Tutti i documenti sono stati redatti secondo:
− le disposizioni del Decreto Legislativo n. 153 del 17/5/1999,
− i contenuti a suo tempo previsti nel Provvedimento del 19/4/2001 n. 96, pubblicato
nella G.U. del 26/4/2001 e successive integrazioni, applicato anche al presente
consuntivo in quanto ritenuto sostanzialmente non in contrasto con le disposizioni
previste dal D.Lgs 153/99 ed in attesa dell’emanazione del previsto Regolamento;
− le norme contenute negli articoli da 2421 a 2435 c.c., ove applicabili;
− i principi contabili forniti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti per gli
enti senza fine di lucro;
− le indicazioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Tesoro del 13 marzo
2006 (pubbl. in G.U. 15.03.2006 n. 62) in ordine alle percentuali degli accantonamenti.
In particolare, si ritiene opportuno evidenziare di seguito i principi più significativi:
• nell’ottica di salvaguardare il valore del patrimonio della Fondazione, la rilevazione dei
proventi e degli oneri avviene nel rispetto del principio di competenza, indipendentemente
dalla manifestazione finanziaria, e del principio della prudenza;
• le valutazioni sono effettuate secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione
dell'attività;
• si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti
dopo la chiusura di questo;
• le svalutazioni, conseguenti ai criteri di valutazione di seguito illustrati per le singole poste
del bilancio, e l'ammortamento di elementi dell'attivo sono effettuati con una rettifica in
diminuzione del valore di tali elementi; le svalutazioni operate non vengono mantenute se
sono venuti meno i motivi che le hanno originate;
• nella redazione del bilancio si è applicato, ove possibile, il principio di prevalenza della
sostanza sulla forma;
• non sono stati effettuati compensi di partite, ad eccezione di quelli previsti dalle
disposizioni di cui al citato atto di indirizzo;
• i dati sono esposti rappresentando il raffronto con il precedente consuntivo;
• l’adozione della nuova procedura informatica di formazione del Bilancio determina
l’esposizione negli schemi di bilancio di arrotondamenti automatici che si rendono necessari
per esigenze di quadratura, ma che non comportano rilevazioni contabili; conseguentemente
nella nota integrativa possono emergere differenze nei saldi o nei totali di norma contenute
in unità di Euro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI
Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono iscritte al costo d’acquisto o di produzione e
sono soggette ad ammortamento sistematico in funzione della loro prevista utilità futura.
In dettaglio:
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Beni immobili strumentali: Sono iscritti al costo d’acquisto, maggiorato delle spese di
ristrutturazione e di adattamento funzionale se ritenute incrementative del valore dei beni e
comunque entro il valore di mercato dei beni stessi.
Al momento risulta presente il solo immobile acquistato per essere destinato a sede della
Fondazione e luogo di svolgimento delle attività istituzionali.
Beni mobili d’arte: Sono iscritti al costo d’acquisto, maggiorato delle spese di restauro se
ritenute incrementative del valore dei beni, detenuti come stabile investimento della
Fondazione.
Beni mobili strumentali: I mobili e le attrezzature da ufficio, destinati ad essere utilizzati per
le attività d’istituto sono iscritti al costo d’acquisto, rettificato annualmente per effetto
dell’ammortamento per tener conto del degrado tecnico-economico.
Altri beni: La voce comprende i beni immateriali relativi a programmi software e licenze
d’uso utilizzati per il funzionamento delle attrezzature d’ufficio.
A motivo della rapida obsolescenza il valore di iscrizione nell’attivo è soggetto ad
ammortamento sistematico in tre esercizi.
Opere d’arte acquistate con fondi per erogazioni: Sono beni di elevato valore socioculturale acquisiti dalla Fondazione con l’utilizzo dei fondi per erogazioni istituzionali,
iscritti in bilancio al costo di acquisto, maggiorato degli oneri relativi alla conservazione e
all’impianto funzionale per i volumi facenti parte del progetto della biblioteca, destinati alla
libera fruibilità del pubblico.
Il controvalore relativo ai costi sostenuti è rappresentato dal fondo (indisponibile) di pari
importo iscritto in passivo di Stato Patrimoniale, che non ha natura rettificativi, ma ha la
funzione di dare conto dell’avvenuto utilizzo dei fondi per erogazioni istituzionali.
Le opere d’arte ed i beni materiali che costituiscono investimenti o che comunque non risultano
soggetti a deperimento fisico-economico non sono assoggettati ad ammortamento sistematico,
ma sono eventualmente adeguati al minor valore in caso di deprezzamento ritenuto durevole.
I restanti beni sono soggetti ad ammortamento sistematico in funzione della prevista possibilità
di utilizzazione tecnico-economica.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite dalla quota residua della partecipazione nella
società conferitaria, da un’interessenza nella società Banca Carige Spa, dalla partecipazione
nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A e in altre società ad elevato dividendo, nonché da quota di
minoranza di società strumentale e valutate al costo d'acquisto; dalle valutazioni effettuate non
emergono perdite di valore.
STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI
Gli strumenti finanziari, per la parte non affidata in gestione patrimoniale, sono costituiti
esclusivamente da titoli di debito; gli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale, sono
costituiti da titoli di debito, titoli di capitale e quote di O.I.C.R.
Per la valutazione degli strumenti finanziari sono applicati i seguenti criteri:
- titoli quotati in mercati organizzati e regolamentati, al valore di mercato (valore di fine
esercizio);
- titoli non quotati in mercati organizzati e regolamentati, valutazione al minore tra costo
d'acquisto e il valore di mercato, desunto ove necessario, dall'andamento del mercato (valore
di mercato di titoli con analoghe caratteristiche, quotati in mercati organizzati e
regolamentati), dalla situazione di solvibilità degli emittenti e dall'eventuale situazione di
difficoltà nel servizio del debito da parte del Paese di residenza di questi.
Le operazioni da regolare, ove esistenti, sono valutate con gli stessi criteri.
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Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
CREDITI
Sono valutati secondo il presumibile valore di realizzazione, calcolato in base alla situazione di
solvibilità dei debitori. I crediti verso l’Erario, chiesti a rimborso nei precedenti esercizi ed
oggetto di contenzioso, rettificati con iscrizione di un fondo nel passivo di pari importo.
Gli altri crediti non sono stati oggetto di rettifiche di valore.
RATEI E RISCONTI
I ratei e i risconti attivi e passivi sono determinati secondo il principio della competenza
temporale; i ratei attivi accolgono in prevalenza gli interessi su strumenti finanziari maturati alla
data di chiusura dell’esercizio.
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Tali fondi sono destinati a coprire perdite, oneri o debiti di natura determinata, di esistenza
probabile o certa.
Tale voce comprende:
- il Fondo di accantonamento per cause, controversie legali e rischi diversi, è stato costituito
anche in relazione al contenzioso in essere con l’Amministrazione finanziaria per le
dichiarazioni dei redditi prodotte prima dell’emanazione del D.Lgs 153/99. Ad oggi la
situazione risulta essere tuttora in evoluzione a seguito della recente sentenza emanata dalla
Corte di Giustizia Europea che ha, di fatto, incaricato la giustizia nazionale di pronunciarsi
tenendo presente alcuni principi sanciti nella medesima sentenza;
- crediti d’imposta pregressi che rappresenta la contropartita di accantonamento dei crediti in
contestazione su pregresse annualità tuttora in attesa di definizione.
FONDI PER L’ATTIVITÀ DI ISTITUTO
ƒ Fondo di stabilizzazione delle erogazioni: è stato costituito come consentito dall’Atto di
Indirizzo del 19 aprile 2001 allo scopo di assicurare una stabilità dell’attività istituzionale,
nell’ottica della prudenza e della continuazione dell’attività;
ƒ Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti: anch’esso è stato istituito su previsione
dell’Atto di Indirizzo al fine di consentite un andamento omogeneo delle erogazioni, anche
con riferimento ai progetti articolati su più esercizi;
ƒ Fondi per le erogazioni negli altri settori statutari;
ƒ Fondo acquisto beni d’arte: è un fondo indisponibile che accoglie il controvalore delle
erogazioni effettuate per l’acquisto di opere d’arte che rischiavano di venire disperse dal
territorio e di volumi che compongono l’attuale dotazione della Biblioteca.
IMPLICAZIONI INERENTI L’EURO
Le attività e le passività denominate nelle valute aderenti o comunque variabili in funzione
dell’andamento dei tassi di cambio delle valute dei paesi aderenti, sono state tradotte nella
moneta di conto applicando i tassi di conversione irrevocabilmente fissati; le restanti attività e
passività in valuta sono state valorizzate al tasso di cambio in essere al 31/12/2003.
FISCALITÀ DIFFERITA
Non risultano presenti partite che comportano iscrizione di attività e passività che generino
fiscalità differita.
MISURE FISCALI D.LGS 153/99
Con la revisione del regime fiscale previsto per la dismissione delle partecipazioni nelle società
conferitarie introdotte da ultimo con il D.L. 143/2003, la Fondazione, in quanto avente
patrimonio inferiore a € 200.000.000, potrà beneficiare “sine die” delle agevolazioni previste
nell’art. 12 del D.Lgs. 153/99; pertanto anche le cessioni che saranno poste in essere nei
prossimi esercizi fruiranno del regime di esenzione dalla tassazione.
Pag. 89
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
1
Esercizio 2005
Immobilizzazioni materiali e immateriali
a) beni immobili
Esercizio 2004
2.348.875
2.141.404
2.049.148
2.004.180
di cui:
- beni immobili strumentali
2.049.148
2.004.180
b) beni mobili d'arte
25.000
25.000
c) beni mobili strumentali
29.148
28.272
d) altri beni
e) beni d'arte acquistati con fondi erogativi
2
219
547
245.360
83.405
Immobilizzazioni finanziarie
a) partecipazioni in società strumentali
24.006.837
13.858.963
516
4.132
24.006.321
13.854.831
di cui:
- partecipazioni di controllo
b) altre partecipazioni
di cui:
- partecipazioni di controllo
c) titoli di debito
d) altri titoli
3
Strumenti finanziari non immobilizzati
a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale
b) strumenti finanziari quotati
38.605.260
18.073.335
41.767.028
16.124.434
3.677.437
di cui:
- parti di O.I.C.R.
- titoli di capitale
- parti di organismi di investimento collettivo del risparmio
c) strumenti finanziari non quotati
16.854.488
25.642.594
16.854.488
25.642.594
di cui:
- titoli di debito
- titoli di capitale
- parti di organismi di investimento collettivo di risparmio
4
Crediti
2.246.585
5.382.800
di cui:
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
5
Disponibilità liquide
6
Altre attività
2.149.055
5.285.270
97.530
97.530
408.914
3.192.664
411.702
331.754
68.028.173
66.674.613
di cui:
- attività impiegate nelle imprese strumentali direttamente esercitate
7
Ratei e risconti attivi
- interessi su titoli
Totale generale Attivo
STATO PATRIMONIALE
PASSIVO
1
Esercizio 2005
Patrimonio netto
a) fondo di dotazione
Esercizio 2004
61.363.650
60.232.294
18.250.000
18.250.000
b) riserva da donazioni
c) riserva da valutazioni e plusvalenze
38.734.267
38.734.267
d) riserva obbligatoria
2.645.183
1.998.694
e) riserva per l'integrità del patrimonio
1.734.200
1.214.300
f) avanzi (disavanzi) portati a nuovo
g) avanzo (disavanzo) esercizi precedenti
35.033
- Arrotondamento
2
1
Fondi per l'attività di istituto
-1
3.961.107
3.449.098
a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni
2.150.000
1.948.908
b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti
1.565.747
1.416.785
245.360
83.405
245.360
83.405
c) fondi per erogazioni negli altri settori ammessi
d) altri fondi
- fondi con vincolo di destinazione
3
Fondi per rischi ed oneri
507.689
- per imposte
- altri
4
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
5
Erogazioni deliberate
a) nei settori rilevanti
96.414
411.274
412.274
13.214
6.975
1.282.237
955.821
1.190.269
915.621
91.668
44.932
299
299
b) negli altri settori statutari
c) residui da interventi da ricollocare
6
508.689
96.414
Fondo per il volontariato
489.627
396.138
300.817
1.108.163
- Fondo per il volontariato quota non disponibile
7
Debiti
di cui:
- esigibili entro l'esercizio successivo
8
300.817
Ratei e risconti passivi
109.833
- Ratei
- Risconti
1.108.163
4.833
17.435
6.447
105.000
Totale generale Passivo
68.028.173
66.674.613
CONTI D'ORDINE
Esercizio 2005
1
Conti d'ordine a memoria:
- Titoli e valori presso terzi
Esercizio 2004
53.354.440
53.354.440
53.342.044
53.342.044
- Partecipazioni a custodia presso terzi
2
Impegni di erogazioni
3
Crediti di imposta in contestazione
TOTALE CONTI D'ORDINE
1.309.110
1.622.780
54.663.550
54.964.824
CONTO ECONOMICO
Esercizio 2005
1
Risultato delle gestioni patrimoniali individuali
2
Dividendi e proventi assimilati
Esercizio 2004
692.315
861.939
2.268.630
1.183.320
a) da società strumentali
b) da altre immobilizzazioni finanziarie
2.268.630
1.183.320
c) da strumenti finanziari non immobilizzati
3
Interessi e proventi assimilati
639.932
626.754
a) da immobilizzazioni finanziarie
b) da strumenti finanziari non immobilizzati
530.221
568.010
c) da crediti e disponibilità liquide
109.711
58.745
4
Rivalutazione (svalutazione netta) di strumenti finanziari non immobilizzati
5
Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati
6
Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie
7
Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie
8
Risultato d'esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate
9
Altri proventi
-10.107
32.917
56.131
-14.960
1.000
di cui:
- contributi in conto esercizio
10 Oneri:
a) compensi e rimborsi organi statutari
528.232
422.194
124.845
98.546
104.531
100.007
c) per consulenti e collaboratori esterni
110.147
38.972
d) per servizi di gestione del patrimonio
19.743
31.043
b) per il personale
di cui:
- per personale distaccato
e) interessi passivi e altri oneri finanziari
f) commissioni di negoziazione
g) ammortamenti
1.694
24
15.502
3.728
7.548
7.774
145.892
142.124
h) accantonamenti
i) altri oneri
11 Proventi straordinari
di cui:
- entrate straordinarie diverse
- plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie
202.699
30.167
2.386
2.381
172.525
- Arrotondamenti
2
12 Oneri straordinari
di cui:
3.615
2.000
- uscite straordinarie diverse
- minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie
- Arrotondamenti
13 Imposte
- Imposte di bollo e tasse sui contratti di borsa
3.615
2.000
2
66.307
407
32.017
2.205
- IRAP
6.800
5.801
- IRES
59.100
25.814
Avanzo (disavanzo) dell' esercizio (a riportare)
3.252.446
2.236.145
Esercizio 2005
Avanzo (disavanzo) dell' esercizio(riporto)
14 Accantonamento alla riserva obbligatoria
15 Erogazioni deliberate in corso d'esercizio
a) nei settori rilevanti
b) negli altri settori ammessi
Esercizio 2004
3.252.446
2.236.145
646.489
447.229
1.598.639
1.253.028
1.474.071
1.188.128
124.568
64.900
16 Accantonamento al fondo per il volontariato
172.397
17 Accantonamento ai fondi per l'attività dell'istituto
a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni
201.092
b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti
148.962
119.261
350.054
81.205
81.205
c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi
d) altri fondi.
-fondo acquisto opere d'arte
18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio
Avanzo (disavanzo) dell'esercizio
484.867
335.422
Stato Patrimoniale Attivo
Sezione 1 - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI
a) BENI IMMOBILI
Beni strumentali
A)
Esistenze iniziali
B)
Incrementi
Beni da investimento
2.004.180
-
44.969
Acquisti
rivalutazioni
Altre variazioni
C)
44.969
Decrementi
-
-
Vendite
Svalutazioni
Ammortamenti
Altre variazioni
D)
Consistenze finali
2.049.149
-
E)
Rivalutazioni totali
-
-
F)
Ammortamenti e svalutazioni totali
-
-
Le altre variazioni sono relative ad oneri inerenti la ristrutturazione e la riconversiore dell'immobile, portati ad incremento dello stesso in
quanto ritenuti incrementativi del valore.
b) BENI MOBILI D'ARTE
Quadri d'autore
A)
Esistenze iniziali
B)
Incrementi
25.000
-
Acquisti
rivalutazioni
Altre variazioni
C)
Decrementi
-
Vendite
Svalutazioni
Ammortamenti
Altre variazioni
D)
Consistenze finali
25.000
E)
Rivalutazioni totali
-
F)
Ammortamenti e svalutazioni totali
-
Stato Patrimoniale Attivo
c) BENI MOBILI STRUMENTALI
Computer e macchine da
ufficio
A)
Esistenze iniziali
B)
C)
Mobili e arredi
12.061
Totale voce
16.212
28.273
Incrementi
8.096
8.096
Acquisti
rivalutazioni
Altre variazioni
8.096
Decrementi
Vendite
Svalutazioni
Ammortamenti
Altre variazioni
4.240
2.980
4.240
2.980
7.220
D)
Consistenze finali
7.821
21.328
29.149
E)
Rivalutazioni totali
-
-
-
F)
Ammortamenti e svalutazioni totali
13.358
7.555
20.913
La voce "altre variazioni" è conseguente ad una rettifica di ammortamenti calcolati in eccesso nel precedente esercizio.
Gli ammortamenti sono stati calcolati applicando con le seguenti percentuali:
Computer e macchine da ufficio
20,00%
Mobili e arredi
12,00%
Le aliquote di cui sopra sono applicate nella misura del 50% nell'anno di acquisto.
Non vengono applicati ammortamenti anticipati.
d) ALTRI BENI
Software
A)
Esistenze iniziali
547
B)
Incrementi
-
Acquisti
rivalutazioni
Altre variazioni
C)
Decrementi
Vendite
Svalutazioni
Ammortamenti
Altre variazioni
328
328
D)
Consistenze finali
219
E)
Rivalutazioni totali
-
F)
Ammortamenti e svalutazioni totali
Trattasi di licenze d'uso per le quali è previsto l'ammortamento per quote costanti in tre esercizi.
Stato Patrimoniale Attivo
e) OPERE D'ARTE ACQUISTATE CON FONDI PER EROGAZIONI
Quadri e arredi antichi
Totale voce
Collezioni librarie
A)
Esistenze iniziali
57.900
25.505
83.405
B)
Incrementi
81.097
80.857
161.954
Acquisti
76.597
5.513
82.110
1.500
75.344
76.844
-
-
-
rivalutazioni
Altre variazioni
C)
Decrementi
Vendite
Svalutazioni
Ammortamenti
Altre variazioni
D)
Consistenze finali
138.997
106.362
245.359
E)
Rivalutazioni totali
-
-
-
F)
Ammortamenti e svalutazioni totali
-
-
-
La presente voce ricomprende gli acquisti effettuati con fondi per erogazioni istituzionali effettuate per evitare la dispersione di preziosi
oggetti d'arte del territorio, nonché per la costituzione di una biblioteca all'interno della Fondazione di libera consultazione da parte del
pubblico.
Trattandosi di progetti propri della Fondazione, il controvalore delle somme impiegate è contabilizzato per pari importo tra i fondi per
l'attività di istituto (cfr. Sezione 2 del passivo).
Per la loro natura i beni non sono soggetti ad ammortamento.
Stato Patrimoniale Attivo
Sezione 2 - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
a) PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ STRUMENTALI
Composizione
CELSIUS - Società Lucchese per la Formazione e gli Studi Universitari
Sede:
Palazzo Ducale - 55100 LUCCA
Oggetto o scopo:
promozione e sviluppo socio-economico e culturale della provincia di Lucca
Risultato esercizio 2004:
perdita di esercizio per € 2.253
Ultimo dividendo percepito:
non è prevista la distribuzione di dividendi
Quota capitale posseduta:
n. 550 quote del v.n. unitario di € 1,00 pari al 5% del capitale sociale
Valore di Bilancio:
516
Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153.
Variazioni annue
Valore di bilancio iniziale
4.132
Acquisti
Rivalutazioni
Altre variazioni
Vendite
Svalutazioni
Altre variazioni
Valore di bilancio finale
3.615
516
Il dettaglio delle variazioni è di seguito riportato:
Altre variazioni:
Cancellazione del valore storico attribuito alla Fondazione Pascoli in quanto, atteso che la qualifica di Fondatore
non attribuisce diritti di natura patrimoniale il mantenimento del valore nell'attivo non trova giustificazione in
possibili ritorni finanziari, essendo il negozio di Fondazione un atto di eterodestinazione.
Stato Patrimoniale Attivo
b) ALTRE PARTECIPAZIONI
Composizione
BANCA DEL MONTE DI LUCCA SPA (Società conferitaria)
Sede:
Piazza San Martino 4 - 55100 LUCCA
Oggetto o scopo:
raccolta del risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito, incluso il credito su pegno, il credito
agrario ed il credito artigiano
Risultato esercizio 2004:
utile di esercizio per € 4.270.250,64
Ultimo dividendo percepito:
relativo all'anno 2004 e pari a € 0,153 per azione, per un totale di € 1.759.500,00
Quota capitale posseduta:
n. 13.800.000 azioni del v.n. di € 0,52 pari al 46% del Capitale Sociale
Tipo quotazione
Società non quotata
Valore di Bilancio:
11.253.979
Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153.
BANCA CARIGE SPA
Sede:
Via Cassa di Risparmio n. 15 - 16123 GENOVA
Oggetto o scopo:
raccolta del risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito, incluso il credito su pegno, il credito
agrario ed il credito artigiano
Risultato esercizio 2004:
utile di esercizio per € 107.540.674
Ultimo dividendo percepito:
relativo all'anno 2004 e pari a € 0,0723 per azione, per un totale di € 223.130
Quota capitale posseduta:
n. 2.586.175 azioni del v.n. di € 1,00 pari al 0,27% del Capitale Sociale
Tipo quotazione
Società quotata; valore al 31/12/05 € 3,3 per azione
Valore di Bilancio:
6.984.341
Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153.
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A.
Sede:
Via Goito n. 4 - Roma
Oggetto o scopo:
il finanziamento, sotto qualsiasi forma, dello Stato, delle Regioni, degli enti locali, degli enti pubblici
e degli organismi di diritto pubblico…
Risultato esercizio 2004:
Ultimo dividendo percepito:
Quota capitale posseduta:
Tipo quotazione
Valore di Bilancio:
utile di esercizio per € 285.541.184
relativo all'anno 2004 e pari al 7,75%, per un totale di € 155.000,00
n. 200.000 azioni privilegiate del v.n. di € 10,00 pari al 0,057% del Capitale Sociale
Società non quotata
2.000.000
Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153.
L'acquisto della partecipazione, oltre a rispondere a criteri di economicità per le condizioni riservate agli azionisti privilegiati, è da
ricondurre all'oggetto della società di sostenere lo sviluppo infrastrutturale del territorio mediante il sostegno creditizio agli enti
territoriali.
Stato Patrimoniale Attivo
TERNA S.p.A.
Sede:
Viale Regina Margherita n. 125 - Roma
Oggetto o scopo:
l'esercizio dei diritti di proprietà della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica,
comprensiva delle linee di trasporto e delle stazioni di trasformazione
Risultato esercizio 2004:
Ultimo dividendo percepito:
Quota capitale posseduta:
Tipo quotazione
Valore di Bilancio:
utile di esercizio per € 674.263.935
relativo all'anno 2004 e pari a € 0,115 per azione, per un totale di € 23.000,00
n. 200.000 azioni del v.n. di 0,22 pari allo 0,010% del Capitale Sociale
Società quotata; valore al 31/12/05 € 2,11 per azione 2,089
340.000
Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153.
ENEL S.p.A.
Sede:
Viale Regina Margherita n. 137 - Roma
Oggetto o scopo:
l'assunzione e la gestione di partecipazioni ed interessenze in società ed imprese italiane o
straniere, nonché lo svolgimento, nei confronti delle società ed imprese controllate, di funzioni di
indirizzo strategico e di coordinamento sia dell'assetto industriale che delle attività dalle stesse
esercitate
Risultato esercizio 2004:
utile di esercizio € 7.271.958.961
Ultimo dividendo percepito:
relativo all'anno 2004 e pari a € 0,36 per azione, per un totale di € 108.000,00
Quota capitale posseduta:
n. 500.000 azioni del v.n. di € 1,00 pari allo 0,005% del Capitale Sociale
Tipo quotazione
Società quotata; valore al 31/12/05 € 6,32 per azione
Valore di Bilancio:
3.428.000
Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153.
Variazioni annue
Valore di bilancio iniziale
Acquisti
13.854.831
11.566.490
Rivalutazioni
Altre variazioni
Vendite
172.525
1.587.525
Svalutazioni
Altre variazioni
Valore di bilancio finale
24.006.321
Il dettaglio delle variazioni è di seguito riportato:
Acquisti:
BANCA CARIGE Spa
- Acquisto di n. 775.175 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 2,8
- Acquisto di n. 2.000.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 2,83
ENEL Spa
- Acquisto di n. 200.000 azioni in sede di OPV del v.n. unitario di € 1,00 al prezzo unitario di € 7,18
Banca del Monte di Lucca spa
- Acquisto di n. 2.300.000 azioni in sede di aumento del capitale del v.n. unitario di € 0,52 al prezzo unitario di € 1,00
Vendite:
BANCA CARIGE Spa
- Vendita di n.50.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 3,1233
- Vendita di n. 350.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 3,1822
- Vendita di n. 100.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 3,1759
Stato Patrimoniale Attivo
Sezione 3 - STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI
a) AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALE INDIVIDUALE
Gestore:
BANCA CARIGE spa - Genova
Conferimenti e prelievi nell'esercizio
Patrimonio iniziale al 01/01/2005
7.394.969
Conferimento nel periodo
Prelievi nel periodo
2.200.200
Composizione del portafoglio al 31/12/2005
Valore di mercato
Titoli di debito
di cui:
Titoli di stato
Altri titoli debito
Titoli di capitale
Quote di organismi di invest. coll. del risparmio
totale
Valore di bilancio
Costo medio
portafoglio
4.838.659
3.517.512
1.321.147
4.838.659
3.517.512
1.321.147
4.847.739
3.526.667
1.321.072
56.807
56.807
55.565
469.446
469.446
459.290
5.364.912
5.364.912
5.362.594
Altre informazioni
Risultato di gestione lordo
236.990
Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni
190.686
Saldo c/c liquidità gestioni (cfr. voce debiti)
1.798
Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare
21.450
Ratei attivi di interessi maturati (cfr. ratei attivi)
40.196
Commissioni di gestione e negoziazione
6.108
Parametro di riferimento - composizione
peso
Effas Euro Cash Index - Libor return 3m
Goldman Sachs Italian Government Bond Float Lira
JP Morgan EMU Government Bond
Morgan Stanley Capital International World Euro
Variazione del paramento di riferimento nel periodo
25,00 / 100,00
15,00 / 100,00
35,00 / 100,00
25,00 / 100,00
3,030%
Rendimento lordo nel periodo (*)
3,481%
(*) trattasi del rendimento comunicato dal gestore, che può divergere dal risultato contabile a motivo della diversa modalità di
contabilizzazione adottata (contabilità analitica con applicazione di unico cambio per tutti i gestori).
Stato Patrimoniale Attivo
Gestore:
PIONEER INVESTMENTS MANAGEMENT SGRpA - Milano
Conferimenti e prelievi nell'esercizio
Patrimonio iniziale al 01/01/2005
Conferimento nel periodo
6.256.835
in contanti
Prelievi nel periodo
1.000.000
-
Composizione del portafoglio al 31/12/2005
Valore di mercato
Titoli di debito
di cui:
Titoli di stato
Altri titoli debito
Titoli di capitale
Quote di organismi di invest. coll. del risparmio
totale
Valore di bilancio
Costo medio
portafoglio
5.857.049
5.006.179
850.870
5.857.049
5.006.179
850.870
5.870.899
5.023.109
847.790
387.062
387.062
350.283
1.240.420
1.240.420
1.185.771
7.484.531
7.484.531
7.406.953
Altre informazioni
Risultato di gestione lordo
335.324
Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni
283.626
imposta L. 461/97 da addebitare (cfr debiti)
38.064
Saldo c/c liquidità gestioni (cfr. voce crediti)
36.807
Ratei attivi di interessi maturati (cfr. ratei attivi)
57.187
Commissioni di gestione e negoziazione
13.634
Euribor 6M + 80bp
Variazione del paramento di riferimento nel periodo
100,00 / 100,00
3,10%
4,92%
Rendimento lordo nel periodo (*)
(*) trattasi del rendimento comunicato dal gestore, che può divergere dal risultato contabile a motivo della diversa modalità di
contabilizzazione adottata (contabilità analitica con applicazione di unico cambio per tutti i gestori).
Stato Patrimoniale Attivo
Gestore:
DUEMME SGR
Conferimenti e prelievi nell'esercizio
Patrimonio iniziale al 01/01/2005
5.028.152
Conferimento nel periodo
Prelievi nel periodo
Composizione del portafoglio al 31/12/2005
Valore di mercato
Titoli di debito
di cui:
Titoli di stato
Altri titoli debito
Valore di bilancio
Costo medio
portafoglio
2.278.592
2.278.592
2.278.592
2.278.592
2.289.807
2.289.807
2.945.300
2.945.300
2.908.807
5.223.892
5.223.892
5.198.614
Titoli di capitale
Quote di organismi di invest. coll. del risparmio
totale
Altre informazioni
Risultato di gestione lordo imposte e commissioni
244.502
Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni
198.260
Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare
Saldo c/c liquidità gestioni (cfr. voce crediti)
Ratei attivi di interessi maturati (cfr. ratei attivi)
26.242
2.887
25.875
Commissioni di gestione e negoziazione
Parametro di riferimento - composizione
Euribor 12 mesi + 80 bps
peso
100,00 / 100,00
Variazione del paramento di riferimento nel periodo
2,378%
Rendimento lordo nel periodo (*)
4,465%
(*) Rendimento comunicato dal gestore.
Stato Patrimoniale Attivo
Tabella di raccordo con Sezione 1 - Risultato delle gestioni patrimoniali individuali del Conto Economico
Patrimonio
iniziale al
1/1/2005 +/movimenti
Patrimonio finale al
31/12/2005
Risultato di gestione al
netto di imposte e
commissioni
Risultato economico
delle gestioni (voce 1
CE)
Banca Carige SGR spa
5.194.769
5.385.456
190.687
196.795
Dueemme Sgr
5.028.152
5.226.412
198.260
198.260
7.256.835
17.479.756
7.540.461
18.152.329
283.626
672.573
297.260
692.315
Pioneer I.M. Sgr Spa
totale
Stato Patrimoniale Attivo
b) STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI
Categorie
STRUMENTI FINANZIARI
QUOTATI
Titoli di debito
di cui:
Titoli di stato
Altri titoli di debito
valore bilancio
valore mercato
valore bilancio
valore mercato
al 01/01/2005
al 01/01/2005
al 31/12/2005
al 31/12/2005
4.178.131
4.178.131
3.677.437
3.677.437
3.676.089
3.676.089
3.157.621
3.157.621
678.840
678.840
657.720
657.720
2.997.249
2.997.249
2.499.901
2.499.901
0
0
6.993
6.993
502.042
502.042
512.823
512.823
Titoli di capitale
Parti di organismo di
investimento collettivo del
risparmio
Variazioni annue degli strumenti finanziari quotati non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale
Titoli di Stato
valore di bilancio iniziale
678.840
Altri titoli di debito
Titoli di capitale
2.997.249
0
- acquisti
Parti di OICR
Totale
502.042
4.178.131
10.781
14.676
9.549
- rivalutazioni
3.038
857
- trasferimenti dal portafoglio
immobilizzato
- vendite
493.700
- rimborsi
- svalutazioni
493.700
9.549
21.120
3.413
24.533
- trasferimenti al portafoglio
immobilizzato
- altre variazioni (1)
valore di bilancio finale
2.863
657.720
2.499.901
2.863
6.993
(1) Trattasi del risultato della negoziazione su operazioni dell'anno (cfr. Sezione 5 Conto Economico)
512.823
3.677.437
Stato Patrimoniale Attivo
b) STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI
Categorie
valore bilancio
valore mercato
valore bilancio
valore mercato
al 01/01/2005
al 01/01/2005
al 31/12/2005
al 31/12/2005
STRUMENTI FINANZIARI NON
QUOTATI
21.464.462
21.547.245
16.854.488
16.895.335
Titoli di debito
21.464.462
21.547.245
16.854.488
16.895.335
21.464.462
21.547.245
16.854.488
16.895.335
di cui:
Titoli di stato
Altri titoli di debito
Titoli di capitale
Parti di organismo di
investimento collettivo del
risparmio
Variazioni annue degli strumenti finanziari non quotati non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale
Titoli di Stato
valore di bilancio iniziale
-Acquisti
Altri titoli di debito
Titoli di capitale
Parti di OICR
Totale
21.464.462
21.464.462
1.993.580
1.993.580
5.791.350
5.791.350
869.893
869.893
250
250
57.939
57.939
16.854.488
16.854.488
-rivalutazioni
trasferimenti dal portafoglio
-immobilizzato
-vendite
-rimborsi
-svalutazioni
trasferimenti al portafoglio
-immobilizzato
-altre variazioni (1)
valore di bilancio finale
(1) Trattasi del risultato netto della negoziazione su operazioni dell'anno (cfr. Sezione 5 conto Economico)
Stato Patrimoniale Attivo
Composizione del portafoglio (titoli quotati)
descrizione
valore di bilancio
TITOLI DI STATO
FR OAT 3% 01/12
valore di mercato
657.720
657.720
657.720
657.720
506.401
1.498.500
495.000
506.401
1.498.500
495.000
2.499.901
2.499.901
6.993
6.993
6.993
6.993
512.823
512.823
totale
512.823
512.823
totale complessivo
3.677.437
3.677.437
totale
ALTRI TITOLI DI DEBITO
Intesa SEC 2B 18
Argo Mor 2036B
Centro Leasing Spa 01/06 tv%
totale
TITOLI DI CAPITALE
Azioni Parmalat spa cum warrants
(per conversione obbligazioni)
totale
PARTI DI OICR
Generali SICAV ESTY PLUS
Composizione del portafoglio (titoli non quotati)
descrizione
valore di bilancio
ALTRI TITOLI DI DEBITO
KFW Step Up 29/01/2009 tv%
Banca del Monte di Lucca Spa 03/13 7 FRN sub.
Banca del Monte di Lucca Spa 02/07 tv%
Entenial Frn 09 Euro
Findomestic banca FRN 21/2/06 Euro
Carige subord. Conv. 03/13 Euro
Buoni fruttiferi postali
totale
totale complessivo
144.376
9.981.000
2.200.000
1.993.580
500.100
35.431
2.000.000
16.854.487
16.854.487
valore di mercato
155.250
10.000.000
2.200.000
1.993.960
500.100
46.025
2.000.000
16.895.335
16.895.335
Stato Patrimoniale Attivo
Sezione 4 - CREDITI
Composizione per tipologia
Conti correnti per liquidità gestioni patrimoniali
41.492
Depositi vincolati a termine per investimento
2.070.000
Crediti per operazioni pronti contro termine
0
Altri crediti di funzionamento
5.508
Acconti versati per I.R.A.P.
1.878
Acconti versati per IRES
7.714
Ritenute d'acconto su dividendi ed altri proventi
199
Crediti verso erario per iscrizioni provvisorie a ruolo
1.116
Crediti verso erario per I.R.A.P.
2.031
Credito IRES compensabile
20.231
Crediti d'imposta pregressi
96.414
totale
2.246.583
La voce crediti d'imposta rappresenta l'ammontare richiesto a rimborso nei precedenti esercizi e non ancora liquidato per le
annualità fino al 30/09/1998. Il controvalore di tali crediti è accantonato prudenzialmente in apposito fondo del passivo in attesa
dell'incasso (cfr. "Fondi per rischi ed oneri").
Sezione 5 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Composizione
Conto corrente bancario
408.844
Conto corrente postale
59
Fondo Cassa
12
totale
408.915
Sezione 7 - RATEI E RISCONTI ATTIVI
Composizione
ratei su:
operazioni pronti contro termine
0
buoni postali fruttiferi
228.440
depositi vincolati a termine
11.314
titoli in amministrazione
38.663
titoli in gestione
123.258
risconti su:
altre spese amministrative
10.027
totale
411.702
Sezione 1 - PATRIMONIO NETTO
Variazioni intervenute nei conti del patrimonio netto
Fondo di dotazione
Esistenze iniziali al 01/01/2005
18.250.000
Riserva da
rivalutazioni e
plusvalenze
38.734.267
Accantonamenti dell'esercizio
Riserva
obbligatoria
Riserva per
integrità del
patrimonio
1.998.694
1.214.300
646.489
484.867
Trasferimenti da altri conti
Avanzi (disavanzi)
portati a nuovo
Avanzo
(disavanzo)
residuo
35.033
Totale
60.232.294
1.131.356
35.033
35.033
Utilizzi
Trasferimenti ad altri conti
Esistenze finali al 31/12/2005
-35.033
18.250.000
38.734.267
2.645.183
1.734.200
-
-35.033
-
61.363.650
La Riserva obbligatoria risulta costituita con specifico accantonamento pari al 20% dell'avanzo dell'esercizio ai sensi art. 9.6 dell'atto di indirizzo 19/04/2001 e delle indicazioni
pervenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con il decreto del 13 marzo 2006.
La Riserva per integrità del patrimonio risulta costituita con specifico accantonamento e non supera i limiti previsti dall'art. 14.8 dell'atto di indirizzo 19/04/2001 e delle indicazioni
pervenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con decreto del 13 marzo 2006.
Stato Patrimoniale Passivo
Sezione 2 - FONDI PER L'ATTIVITÀ DI ISTITUTO
Variazioni intervenute nell'esercizio
Fondo di
stabilizzazione delle
erogazioni
Esistenze iniziali al 01/01/2005
Fondo per le
erogazioni nei settori
rilevanti
Fondo con vincolo di
destinazione
1.948.908
1.416.785
83.405
201.092
148.962
161.955
Trasferimenti da altri conti
0
0
0
Utilizzi
0
0
0
Trasferimenti ad altri conti
0
0
0
2.150.000
1.565.747
245.360
Accantonamenti dell'esercizio
Esistenze finali al 31/12/2005
Sezione 3 - FONDI PER RISCHI ED ONERI
Variazioni intervenute nell'esercizio
A fronte oneri e spese
A fronte crediti di
future
imposta verso l'Erario
Esistenze iniziali al 01/01/2005
412.274
96.414
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi
Esistenze finali al 31/12/2005
-1.000
411.274
96.414
Per le imposte sul reddito cfr. Voce 13 Conto Economico "Imposte"; il debito dell'anno è stato rilevato alla voce "Debiti".
L'accantonamento a fronte "oneri e spese future" è determinato dall'adeguamento monetario del preesistente fondo costituito nel
bilancio dell'esercizio 99/00 a fronte delle controversie in materia di onorari richiesti da consulenti e contestati dalla Fondazione,
nonchè in funzione degli oneri connessi alle note vertenze tributarie amcora in corso nonostante il consolidarsi dell'orientamento
della Cassazione, favorevole alle Fondazioni.
Sezione 4 - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Variazioni intervenute nell'esercizio
Esistenze iniziali al 01/01/2005
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi
Esistenze finali al 31/12/2005
6.975
6.239
0
13.214
Stato Patrimoniale Passivo
Sezione 5 - EROGAZIONI DELIBERATE
Delibere fino all'anno 2001
2.995
Delibere dell'anno 2002
8.999
Delibere dell'anno 2003
66.189
Delibere dell'anno 2004
168.572
Delibere dell'anno 2005
1.035.182
totali
1.281.937
La voce riguarda erogazioni per finalità istituzionali deliberate per i quali non è ancora avvenuto l'esborso monetario, sia perché
sono delibere riferite a progetti pluriennali, sia perché i fondi sono erogati al termine della realizzazione dell'iniziativa cui si
riferiscono.
Erogazioni liquidate dell'esercizio:
Esistenze iniziali
955.821
a) nei settori rilevanti
910.590
b) nei settori ammessi
44.932
c) residui da interventi conclusi da riallocare
299
Aumenti:
- Delibere assunte nell'esercizio
1.598.639
Diminuzioni:
- Erogazioni liquidate nell'esercizio
a fronte di delibere dell'esercizio
a fronte di delibere di esercizi precedenti
1.277.222
568.456
708.766
Esistenze finali:
1.282.237
a) nei settori rilevanti
1.190.270
b) nei settori ammessi
c) residui da interventi conclusi da riallocare
91.668
299
Sezione 6 - FONDO PER IL VOLONTARIATO
Variazioni intervenute nell'esercizio
Esistenze iniziali al 01/01/2005
396.138
Accantonamenti dell'esercizio:
172.397
- di cui ai sensi art 9.7 Atto indirizzo 19/4/01
86.199
- di cui ulteriore accantonamento ai sensi della nota
prot. 513146 del 25/3/02
86.199
Utilizzi
-78.908
Esistenze finali al 31/12/2005
489.627
L'accantonamento dell'anno e la consistenza degli anni precedenti relativi alla quota indisponibile, sono stati effettuati e
mantenuti anche dopo la sentenza del TAR del Lazio che disatteso completamente le richieste avanzate dalle organizzazioni di
volontariato, cessando quindi gli effetti della sospensiva a suo tempo stabilita dallo stesso giudice. In attesa che la decisione
divenga definitiva o che comunque intervengano novità legislative e/o interpretative, è stato quindi ritenuto prudenziale
mantenere il precedente orientamento, fermo restando che, al momento, le suddette somme sono da ritenere libere e quindi
potenzialmente utilizzabili per finalità istituzionali.
Stato Patrimoniale Passivo
Conti d'Ordine
Sezione 7 - DEBITI
Composizione
Ritenute da riversare all'Erario
7.940
Debiti per contributi previdenziali ed assistenziali
4.911
Saldo dovuto per l'anno ai fini IRAP
6.800
Saldo dovuto per l'anno ai fini IRES
59.100
Compensi e altre competenze spettanti al personale
7.580
Imposta L. 461/97 su GPM da addebitare
85.757
Altri debiti di funzionamento
10
Debiti per commissioni su GPM da addebitare
0
Fatture da ricevere
93.019
Debiti verso fornitori e professionisti
35.699
totale
300.816
Sezione 8 - RATEI E RISCONTI PASSIVI
Composizione
ratei su:
imposte sostitutive su ratei titoli in amministrazione
4.833
acconto dividendo
105.000
totale
109.833
L'acconto dividendo percepito dalle società partecipate (ENEL e TERNA), non essendo giuridicamente certo, è stato
contabilizzato tra i risconti passivi in attesa della delibera definitiva di riparto ai soci.
CONTI D'ORDINE
Composizione
Beni presso terzi:
titoli obbligazionari presso terzi a custodia (nominale)
17.991.300
titoli presso terzi in gestione (controvalore)
18.073.335
partecipazioni presso terzi (nominale)
17.289.805
totale
53.354.440
Impegni di erogazione:
nei settori rilevanti
1.309.110
totale
1.309.110
totale complessivo
54.663.550
I titoli sono esposti al valore nominale per i titoli in amministrazione, al valore di libro per i titoli in gestione patrimoniale.
Conto Economico
Sezione 1 - RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI
INDIVIDUALI
Banca Carige Spa
196.796
Dueemme Sgr
198.260
Pioneer I.M. Sgr Spa
297.261
totale
692.317
Sezione 2 - DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI
dividendi:
Banca del Monte di Lucca Spa anno 2004
1.759.500
Banca Carige anno 2004
223.130
Cassa Depositi e Prestiti spa anno 2004
155.000
Enel Spa anno 2004
108.000
Terna spa anno 2004
23.000
Altre partecipazioni detenute per negoziazione
0
totale
2.268.630
Ai sensi delle nuove disposizioni di legge, a decorrere dall'1/1/04 il credito d'imposta non assiste più i dividendi percepiti;
le relative ritenute d'acconto sono contabilizzate tra i crediti e saranno scomputate in sede di versamento delle imposte
dovute.
Sezione 3 - INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI
interessi e proventi su:
conto corrente bancario
30.528
pronti contro termine
0
da depositi vincolati
73.334
da crediti d'imposta
5.849
titoli amministrati e buoni postali fruttiferi
530.221
totale
639.932
Sezione 4 - RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI
STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI
svalutazioni:
- su titoli quotati
-24.533
- su titoli non quotati
-250
rivalutazioni:
- su titoli quotati
14.676
- su titoli non quotati
0
Rivalutazione (svalutazione) netta
-10.107
Conto Economico
Sezione 5 - RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI
FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI
perdite da negoziazione e rimborso titoli:
- su titoli quotati
0
- su titoli non quotati
0
utili da negoziazione e rimborso titoli:
- su titoli quotati
2.863
- su titoli non quotati
57.939
imposta capital gain su utili di negoziazione
- su titoli quotati e non quotati
-4.671
risultato della negoziazione
56.131
Sezione 10 - ONERI
compensi e rimborsi spese organi statutari
124.845
spese per il personale
104.531
spese per personale distaccato
0
consulenti e collaborazioni esterne
104.122
spese per consulente comunicazione esterna
6.025
commissioni ed oneri su gestioni patrimoniali
19.744
oneri bancari per operazioni su titoli amministrati
15.502
ammortamenti
7.548
accantonamenti
0
altre spese di funzionamento e amministrative
136.508
oneri per canoni annuali programmi software
9.407
totale
528.232
Per quanto riguarda gli organi sociali cfr. Altre Informazioni, Sezione 2 - Compensi e rimborsi spese Organi Statutari.
Gli incarichi conferiti a consulenti e collaboratori esterni si riferiscono a contratti di consulenza stipulati con professionisti
per l'assistenza in materia contabile, fiscale, del lavoro e di bilancio ed ai legali e ai tecnici che sono stati incaricati delle
pratiche di contenzioso in essere.
Conto Economico
Sezione 11 - PROVENTI STRAORDINARI
Composizione
plusvalenze su alienazioni partecipazioni
172.525
minori imposte anni precedenti e maggiori incassi su
liquidazione crediti fiscali pregressi
30.174
totale
202.699
Sezione 12 - ONERI STRAORDINARI
Composizione
Svalutazione partecipazione Fondazione Pascoli
3.615
totale
3.615
Sezione 13 - IMPOSTE
Composizione
Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)
402
Imposte varie
4
Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)
26.800
Imposte sui redditi (IRES) di competenza
39.100
totale
66.306
Conto Economico
Sezione 14 - ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA
accantonamento dell'anno
646.489
totale
646.489
L'accantonamento è stato effettuato nella misura del 20% dell'avanzo dell'esercizio, come previsto dall'art. 14.8 dell'atto di
indirizzo 19/4/01, come confermato dal decreto del 13 marzo 2006 del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Sezione 15 - EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIO
nei settori rilevanti
1.474.071
negli altri settori ammessi
124.568
totale
1.598.639
Sezione 16 - ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO
quota determinata ai sensi punto 9.7 dell'Atto di Indirizzo del
19/04/01
86.199
accantonamento aggiuntivo dell'anno ai sensi nota prot. 513146 del
25 marzo 2002 (*)
86.199
totale
172.397
(*) per la misura dell'accantonamento ed i criteri adottati cfr. "sezione 6 - i Fondi".
Sezione 17 - ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L'ATTIVITÀ DI ISTITUTO
accantonamento al fondo stabilizzazione erogazioni
201.092
accantonamento al fondo per le erogazioni nei settori rilevanti
148.962
totale
350.054
In relazione all'inutilizzo del fondo preesistente, pur in presenza di maggiori erogazioni rispetto alla attività prevista, si è
reputato opportuno accantonare l'eccedenza di fondi per consentire il pareggio del conto economico, anche in relazione al
perdurare delle instabilità dei mercati mobiliari, che potrebbero ridurre le risorse attese dagli investimenti nei futuri esercizi,
con conseguenti riflessi sulle erogazioni.
Sezione 18 - ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA PER L'INTEGRITÀ
DEL PATRIMONIO
accantonamento dell'anno
484.867
totale
484.867
L'accantonamento effettuato non supera i limiti previsti dall'art.14.8 dell'atto di indirizzo 19/04/2001 e del decreto del
Ministero dell'Economia e delle Finanze del 13 marzo 2006.
Poichè la Fondazione persegue l'obiettivo primario della conservazione nel tempo del valore del patrimonio e la
composizione degli investimenti risulta prevalentemente di carattere finanziario, con conseguente deprezzametno dovuto
alle perdite del potere di acquisto, ha ritenuto, dopo aver provveduto agli accantonamenti obbligatori di legge, agli
stanziamenti all'attività erogativa e all'accantonamento al Fondo Stabilizzazione Erogazioni, di procedere
all'accantonamento massimo previsto, per mantenere il valore reale degli investimenti stessi.
Altre informazioni
Sezione 1 - MISURE ORGANIZZATIVE ADOTTATE NELLA SEPARAZIONE
DELL'ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL PATRIMONIO
Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a redigere un "Regolamento per la gestione del patrimonio",
successivamente approvato dall'Organo di Indirizzo ai sensi dell'art.4 punti 5 e 6 dello Statuto. Si rimanda a quanto
esposto nella sezione "Relazione economica e finanziaria" della Relazione sulla Gestione.
Sezione 2 - COMPENSI E RIMBORSI SPESE ORGANI STATUTARI
Compensi
Rimborsi spese
N. componenti
Organo di Indirizzo
30.550
1.186
12
Consiglio di Amministrazione
48.848
813
5
Collegio Sindacale
27.960
230
3
107.358
2.229
totale
I compensi ed i rimborsi spese sono relativi al corrispettivo spettante ai componenti degi Organi Statutari, al netto delle
maggiorazioni per IVA, Cap, oneri previdenziali e assicurativi (ove dovuti) ed al lordo delle ritenute di legge.
Sezione 3 - PERSONALE DIPENDENTE
La composizione della pianta organica della Fondazione è la seguente:
31/12/2005
31/12/2004
dirigenti/quadri
1
1
impiegati (1)
2
2
3
3
totale
(1) di cui una unità in congedo per maternità dal 20 maggio 2005.
Rendiconto finanziario
delle variazioni di liquidità
FONTI
incremento riserva obbligatoria
incremento riserva per l'integrità del patrimonio
incremento Fondi per l'attività di Istituto
incremento debiti per erogazioni deliberate
incremento fondo per il Volontariato
incremento del Fondo TFR
incremento ratei e risconti passivi
decremento degli strumenti finanziari non immobilizzati
incasso di crediti
646.489
484.867
512.009
326.416
93.489
6.240
92.398
3.161.768
3.136.215
Totale fonti (A)
8.459.891
IMPIEGHI
incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali
incremento delle immobilizzazioni finanziarie
decremento dei fondi per rischi ed oneri
pagamento di debiti
incremento dei ratei attivi e risconti attivi
207.472
10.147.875
1.000
807.346
79.948
Totale impieghi (B)
11.243.641
Liquidità generata dalla gestione (A-B)
-2.783.750
consistenza liquidità al 01/01/05
consistenza liquidità al 31/12/05
decremento liquidità
3.192.664
408.914
-2.783.750
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE
Onorevole Organo di Indirizzo,
il progetto del Bilancio Consuntivo relativo all’esercizio 2005 sottoposto alla nostra valutazione
dal Consiglio di Amministrazione, è composto da:
- Stato Patrimoniale,
- Conto Economico,
- Nota Integrativa;
è corredato dalla Relazione sulla Gestione che fornisce, in modo chiaro, veritiero e corretto la
situazione economico-finanziaria della Fondazione e dal Bilancio di Missione, che rendiconta in
merito alle attività istituzionali realizzate.
In mancanza del Regolamento in materia di Bilancio, il documento è stato redatto:
- tenendo conto dei contenuti a suo tempo previsti nell’Atto di Indirizzo del 19/4/2001,
pubblicato nella G.U. del 26/4/2001 e successive integrazioni, in quanto ritenuto
sostanzialmente non in contrasto con le disposizioni previste dal D.Lgs 153/99 e contiene
altresì note esplicative inerenti i criteri seguiti, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico,
- le disposizioni statutarie, nonché le norme contenute negli artt. da 2421 a 2435 c.c., ove
applicabili alla Fondazione anche alla luce delle interpretazioni emanate dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti, per gli enti senza fine di lucro,
- le percentuali di accantonamento applicate sono quelle previste dal decreto del Direttore
Generale del Dipartimento del Tesoro del 13 marzo 2006.
Premesso che il Collegio Sindacale uscente:
ƒ ha espletato i controlli periodici di dovere, senza rilevare alcuna irregolarità contabile;
ƒ è stato regolarmente presente alle riunioni degli organi sociali;
ciò premesso e per quanto di competenza attestiamo che:
ƒ i dati del precedente esercizio sono correttamente posti a confronto con lo Stato
Patrimoniale ed il Conto Economico;
ƒ sono stati preventivamente approvati i criteri per l’iscrizione nell’attivo dei beni immateriali
e le misure per il loro ammortamento;
ƒ concordiamo sui criteri di valutazione adottati, che risultano conformi alle indicazioni della
normativa vigente e alla prassi contabile, anche con riferimento ai beni materiali;
ƒ abbiamo verificato la consistenza della voce nel passivo del Fondo Acquisti beni d’arte
come contropartita, di natura indisponibile, della voce dell’attivo “Opere d’Arte acquistate
con Fondi per Erogazioni” che comprende le opere d’arte o volumi acquistati con fondi per
erogazioni e che risulta quindi patrimonio indisponibile vincolato agli scopi statutari;
ƒ gli accantonamenti relativi ai Fondi di Riserva, risultano calcolati secondo le disposizioni
massime contenute nella normativa richiamata in premessa;
ƒ i crediti di imposta relativi ad annualità ancora in contestazione con l’Erario o per le quali
non si sono ancora prescritti i termini per l’accertamento, sono oggetto di accantonamento
integrale, tenuto conto che il relativo incasso non è attualmente certo atteso il perdurare
delle controversie sull’esistenza dei crediti stessi;
ƒ l’accantonamento al Fondo per il Volontariato è stato calcolato e contabilizzato secondo le
disposizioni previste dal D.Lgs 153/99 e delle interpretazioni dell’atto di Indirizzo del
19/04/01 e mantenendo l’accantonamento prudenziale a suo tempo previsto dall’Autorità di
Vigilanza pur in presenza della sentenza favorevole emessa dal TAR del Lazio che ha
rigettato le istanze avanzate dalle organizzazioni di volontariato annullando la precedente
sospensiva;
Pag. 119
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
ƒ
le imposte sono state calcolate applicando, in via prudenziale, l’aliquota IRES del 33,00%,
con riserva di attivarsi nelle sedi contenziose per richiedere l’applicazione dell’agevolazione
di cui all’art. 6 del DPR 601/73 che si ritiene continui a spettare alla Fondazione, anche alla
luce dell’evoluzione, ancora in corso, della giurisprudenza di merito e di legittimità. Il
Collegio Sindacale ritiene pertanto corretto il comportamento cautelativamente adottato
dalla Fondazione, pur con la necessità di monitorare l’evolvere della normativa, della prassi
e della giurisprudenza in merito.
il Fondo Rischi ed oneri risulta capiente secondo il dettaglio esposto nella Nota Integrativa.
ƒ
Illustriamo i dati principali del Bilancio che corrispondono a quelli contenuti nella contabilità:
STATO PATRIMONIALE
ƒ ATTIVO
€
68.028.173
ƒ
ƒ
PASSIVO
PATRIMONIO
* Fondo di Dotazione
* Riserva da rivalutazioni e plusvalenze
* Fondo di Riserva obbligatoria
* Fondo di Riserva per l’integrità del patrimonio
* Avanzi/Disavanzi portati a nuovo
TOTALE A PAREGGIO
€
€
€
€
€
€
€
€
6.664.523
61.363.650
18.250.000
38.734.267
2.645.183
1.734.200
0
68.028.173
CONTI D’ORDINE
€
54.663.550
CONTO ECONOMICO
ƒ RENDITE
ƒ SPESE, PERDITE E ACCANTONAMENTI
AVANZO DI GESTIONE
€
€
€
3.860.708
3.860.708
0
Diamo atto che, in ottemperanza all’art. 8 del D.Lgs 153/99, la Fondazione ha provveduto alla
destinazione del reddito come segue:
Avanzo di esercizio primario
- erogazioni deliberate in corso d’esercizio
Avanzo residuo
ai sensi decreto 15 marzo 2006
- Riserva Obbligatoria
- Integrità del Patrimonio
ai sensi del Provvedimento 19/04/2001
- stabilizzazione delle erogazioni
- erogazioni settori rilevanti
ai sensi dell’art. 15 L. 266/91
Volontariato (quota disponibile e indisponibile)
Avanzo di esercizio finale
€
€
€
3.252.446
1.598.639
1.653.807
€
€
646.489
484.867
€
€
201.092
148.962
€
€
172.397
0
Al termine dell’esame del progetto di Bilancio consuntivo, relativo all’esercizio chiuso il 31
dicembre 2005, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole alla sua approvazione.
Lucca, 4 aprile 2006
Il Collegio Sindacale
Dott. Marco Serpi
Dott. Marco Marchi
Dott.ssa Carla Saccardi
Pag. 120
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
Estratto Delibera Organo di Indirizzo
del 27 aprile 2006
Il Presidente invita il consulente ad entrare in sala per riferire sull’iter che ha condotto alla
stesura del progetto di Bilancio.
Il progetto di Bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20
aprile 2006, e viene sottoposto oggi all’attenzione dell’Organo di Indirizzo.
In attesa della nuova regolamentazione in materia di Bilancio, il documento presentato riprende
le uniche indicazioni fornite fino ad oggi e cioè:
1. l’atto di Indirizzo del 19 aprile 2001 che ha fornito uno schema di base e i criteri fino ad
oggi seguiti;
2. il decreto del Direttore del Tesoro del 13 marzo 2006, con cui sono stati confermati gli
orientamenti per la redazione del bilancio e sono state determinate le aliquote di
accantonamento come segue:
ƒ la destinazione del 20% dell’Avanzo dell’esercizio alla riserva obbligatoria,
ƒ la destinazione prioritaria del 25% dell’avanzo a copertura di eventuali disavanzi
pregressi,
ƒ la destinazione al fondo per la salvaguardia dell'integrità patrimoniale fino ad un
massimo pari al 15%, sempre del predetto Avanzo, detratto l’eventuale
accantonamento a copertura dei disavanzi pregressi;
3. la circolare dell’ACRI 28 marzo 2003 prot. 616, con la quale è stato indicato di
determinare l’accantonamento al fondo per il volontariato ex art. 15 della legge n. 266/91
calcolandolo sulla voce Avanzo dell'esercizio del Conto Economico, al netto del solo
Accantonamento alla riserva obbligatoria.
L’esame del documento prosegue con l’illustrazione:
ƒ dei criteri di valutazione seguiti per redigere il documento,
ƒ dei dati principali,
ƒ degli accantonamenti, precisando quanto esposto in argomento nella Nota Integrativa.
OMISSIS
Al termine dell’esposizione analitica e dettagliata degli Schemi di Bilancio e della Nota
Integrativa, il Presidente ringrazia la struttura e il consulente per la predisposizione degli
elaborati tecnici e per l’esauriente esposizione e,
- facendo riferimento alle precedenti delibere assunte in materia di Bilancio,
- in considerazione dei riferimenti normativi applicati per la redazione del documento,
- considerando che le indicazioni contenute nella documentazione di riferimento sono da
ritenersi transitorie,
- preso atto dell’applicazione delle percentuali ivi stabilite per il conteggio delle riserve,
- visti i criteri di valutazione adottati,
- tenuto conto di quanto riferito per quanto riguarda il conteggio relativo
all’accantonamento ex art. 15 L. 266/91,
pone all’approvazione dell’Organo di Indirizzo il progetto di Bilancio relativo all’esercizio
Pag. 121
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Bilancio 2005
2005 che risulta parte integrante del presente verbale.
OMISSIS
Al termine dell’ampia discussione l’Organo di Indirizzo, con il parere favorevole del Collegio
Sindacale, all’unanimità e dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Consiglio
di Amministrazione sia precedente che attuale,
a)
approva:
ƒ i criteri per la redazione del Bilancio 2005,
ƒ il Bilancio relativo all’esercizio 2005 composto da: Relazione sulla Gestione, Stato
Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e Rendiconto Finanziario,
b)
prende atto della Relazione del Collegio Sindacale,
c)
conferisce ampio mandato al Presidente di apportare le necessarie ed opportune
modifiche e/o integrazioni formali eventualmente richieste dall’Autorità di Vigilanza.
Gli omissis non alterano il contenuto della presente delibera.
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