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Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Indice RELAZIONE AL BILANCIO Sommario .......................................................................................pag. 5 Premessa........................................................................................pag. 6 Prima Sezione: l’identità ...............................................................pag. 7 Seconda Sezione: l’impiego del patrimonio ..................................pag. 22 Terza Sezione: l’attività istituzionale ............................................pag. 37 BILANCIO CONTABILE Sommario .......................................................................................pag. 85 Premessa........................................................................................pag. 87 Criteri di Valutazione ....................................................................pag. 87 Schemi di Bilancio .........................................................................pag. 90 Nota Integrativa.............................................................................pag. 94 Rendiconto finanziario di liquidità................................................pag. 117 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ............................pag. 119 ESTRATTO DELIBERA DI APPROVAZIONE...........................pag. 121 Pag. 3 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Pag. 4 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 SOMMARIO RELAZIONE PREMESSA Introduzione del Presidente ...........................................................pag. 6 PRIMA SEZIONE: L’IDENTITÀ La storia.........................................................................................pag. 7 Il contesto di riferimento ...............................................................pag. 8 Il territorio .....................................................................................pag. 8 Il quadro normativo .......................................................................pag. 14 La missione e la strategia ..............................................................pag. 15 Gli stakeholder di missione ...........................................................pag. 16 La struttura e i processi di governo e di gestione .........................pag. 17 La partecipazione bancaria ..........................................................pag. 19 La normativa della privacy............................................................pag. 21 SECONDA SEZIONE: L’IMPIEGO DEL PATRIMONIO Strategia generale di gestione del patrimonio...............................pag. 22 Composizione e redditività ............................................................pag. 22 - Le Partecipazioni ....................................................................... pag. - Le Gestioni Patrimoniali............................................................ pag. 23 29 TERZA SEZIONE: L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Il quadro generale – profili quantitativi........................................pag. 37 Il processo erogativo .....................................................................pag. 43 Il singolo settore di intervento.......................................................pag. 43 - Approfondimenti su specifici progetti particolarmente significativi ................................................................................ pag. - Elenco completo dei contributi deliberati relativi allo specifico settore di intervento .................................................... pag. 74 Le erogazioni previste da specifiche norme di legge.....................pag. 82 Pag. 5 67 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 PREMESSA Introduzione del Presidente L’annuale appuntamento con la redazione del Bilancio non rappresenta soltanto la rendicontazione contabile di quanto è accaduto in un arco temporale. È anche l’occasione per un’attenta riflessione su ciò che è stato realizzato; punto di arrivo, quindi, e al contempo presupposto per le programmazioni future. Nel corso dell’esercizio in esame, la Fondazione è stata interessata dal rinnovo degli organi sociali avvenuto in diverse fasi e perfezionato soltanto a fine anno. Tale rinnovo ha assorbito molte energie. Ciononostante non si è fermata l’opera a favore del territorio, svolta con modalità rispondenti alle disposizioni contenute sia nel Piano Programmatico Pluriennale (per il triennio 20052007), sia nel Documento Programmatico Previsionale (per l’anno 2005) e in misura compatibile con le risorse disponibili. Tali risorse si sono incrementate grazie alle buone scelte di diversificazione degli investimenti e alla conseguente redditività degli stessi. L’incremento ha consentito di proseguire senza difficoltà nella gestione ordinaria della Fondazione e di adempiere all’attività istituzionale in modo da rispettare gli impegni già assunti e da soddisfare numerose richieste di contribuzione a nuove valide progettazioni ed iniziative. Inoltre, negli ultimi mesi dell’anno trascorso sono stati avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà, destinato a divenire la sede istituzionale della Fondazione. Con la nuova sede, la struttura amministrativa avrà locali idonei all’impegno sempre crescente, gli organi istituzionali potranno disporre di sale adeguate per il ricevimento e per le loro riunioni, i beni mobili di proprietà (in particolare opere d’arte e fondi bibliotecari) potranno essere esposti e fruibili agli interessati e la Fondazione godrà di spazi dove sviluppare iniziative rientranti nei settori di competenza per un servizio sempre migliore alle valenze diffuse sul territorio. In attesa dell’emanazione della più volte annunciata normativa che regolerà la redazione del Bilancio, la Fondazione ha ritenuto di adeguarsi allo schema proposto dall’ACRI che consente di esporre i dati del patrimonio e del conto economico e del bilancio di missione in termini maggiormente rispondenti alle esigenze di una chiara rendicontazione e quindi più facilmente leggibili dalla comunità locale di riferimento e dall’Autorità di Vigilanza. I risultati ottenuti sono stati conseguiti grazie all’apporto dei componenti gli organi sociali e del personale dipendente coadiuvato dai consulenti e grazie agli ottimi rapporti esistenti con i vertici della Banca del Monte di Lucca spa, di Banca Carige spa, nonché con l’ACRI e con l’Autorità di Vigilanza. Ringrazio quindi i colleghi dell’Organo di Indirizzo, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, i dipendenti ed i consulenti. Ringrazio in particolare il Presidente che mi ha preceduto ed i componenti degli Organi scaduti, i quali hanno tramandato un Ente ben gestito e di buona fama. Alberto Del Carlo Pag. 6 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 PRIMA SEZIONE: L’IDENTITA’ La storia La Fondazione deriva dalla Banca del Monte di Lucca, Monte di Credito su Pegno, già Monte di Credito su Pegno di Lucca, istituito come Monte di Pietà dal Governo della Repubblica Lucchese il 25 maggio 1489. Fin dal 1516 il Monte ebbe la propria sede presso il Palazzo dell’Opera di S. Croce in Piazza S. Martino, adiacente alla Cattedrale di Lucca. Nel 1953 fu classificato Monte di Credito su Pegno di 1a categoria. La nascita della Fondazione Banca del Monte di Lucca è il prodotto del seguente processo legislativo, ben descritto nella sentenza della Corte Costituzionale 24/29.9.2003 n. 300. Con l’emanazione della legge 30.7.1990 n. 218 e del decreto legislativo 20.11.1990 n. 356 iniziò il processo di nascita delle Fondazioni bancarie. Esso consiste nello “scorporo” dell’azienda bancaria dall’originario ente creditizio e nella “scissione” di questo in due soggetti: gli enti “conferenti” (enti pubblici) e le società per azioni “conferitarie”, enti e società cosi definiti, perché i primi - titolari del o di parte del capitale sociale delle seconde - conferirono alle seconde le aziende bancarie. Agli enti conferenti fu affidata, oltreché la gestione del pacchetto azionario da essi detenuto nelle società conferitarie, l’azione - tradizionale per le Casse di Risparmio - di promozione dello sviluppo sociale, culturale ed economico. Con la legge delega 23.12.1998 n. 461 e il decreto legislativo 17.5.1999 n. 153 gli enti conferenti cessano di essere enti pubblici e vengono trasformati in fondazioni. La Fondazione è persona giuridica privata senza fine di lucro che persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico (ad. 2 D.Lgs 153/99 e Corte Cost., sent. cit. 300/2003). Essa, pertanto, pur non rientrando - per la sua natura privata - tra i soggetti svolgenti funzione pubblica, ha finalità di interesse generale e quindi pubbliche, per cui, pur non potendosi sostituire agli enti locali, può istaurare un rapporto di collaborazione con essi e con tutti gli altri soggetti pubblici e privati che pure perseguono l’interesse generale del territorio. La Fondazione è dotata di piena autonomia statutaria e di gestione. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale 24-29/9/2003 n. 301, l’Autorità di vigilanza (provvisoriamente esercitata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha visto affievolirsi la funzione di indirizzo, conservando invece l’importante funzione di controllo sulla conformità alla legge ed allo statuto degli atti delle Fondazioni, di verifica della corrispondenza di tali atti a determinati parametri previamente fissati dal legislatore: appunto il rispetto della legge e dello statuto, la sana e prudente gestione, la redditività del patrimonio e l’effettiva tutela degli interessi contemplati nello statuto (art. 2, lett. i L. 461/1998). La Fondazione persegue gli scopi istituzionali indicati nello Statuto, svolgendo la propria attività nei settori da essa definiti tempo per tempo cosiddetti “settori rilevanti”, nell’ambito dei Settori Ammessi indicati dalla Legge. I settori scelti nel Piano Programmatico Pluriennale triennio 2005-2007 sono i seguenti. Pag. 7 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Settori Rilevanti - Arte, Attività e beni culturali. - Educazione, istruzione e formazione. - Volontariato, filantropia e beneficenza. Settore Ammesso - Sviluppo Locale. Il contesto di riferimento Nel corso degli ultimi anni il sistema delle Fondazioni bancarie, in generale, ha visto un progressivo consolidarsi del proprio ruolo all’interno delle comunità di riferimento con la conseguente necessità di relazionarsi in maniera più stringente con i vari portatori di interessi esterni (stakeholders). La sempre maggiore importanza anche finanziaria delle Fondazioni ha condotto, anche di recente, a conflitti, risolti con la riaffermata autonomia delle Fondazioni come enti privati, pur se necessariamente coinvolte sotto il profilo della responsabilità sociale, in quanto svolgenti compiti di interesse generale per il perseguimento di scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico (D.Lgs 153/1999; Corte Cost. 300/2003 e 301/2003, citate). Questa loro natura autonoma e il ruolo sociale sempre più impegnativo hanno comportato l’avvio di un processo, oggi ancora in corso, in cui le Fondazioni hanno cercato di diventare attrici del cambiamento e protagoniste degli interventi, spostandosi sempre di più verso un coinvolgimento diretto nelle iniziative di maggior importanza, anche mediante l’utilizzo di società ed enti strumentali, o mediante l’adesione ad altre fondazioni o enti di particolare rilievo che operano sul territorio nei settori “ammessi”. In tal modo le fondazioni rappresentano un moderno modello di istituzione privata per il soddisfacimento delle esigenze collettive, capace di creare sinergie anche per dare vita ad organismi aventi scopi similari e complementari, che nascono e si sviluppano sul piano sociale, ne seguono e assecondano le trasformazioni, anticipano o si affiancano agli organismi istituzionali pubblici nella realizzazione di utilità sociali, in un positivo e autonomo rapporto di sussidiarietà orizzontale e verticale e in un contesto di solidarietà condivisa. Tale nuova forma di collaborazione consentirà di rispondere a molte domande della comunità che altrimenti rimarrebbero inevase e consentirà soprattutto di usufruire, in fase di realizzazione di progetti innovativi, aventi notevole impatto anche economico, di fondi adeguati provenienti da varie fonti, che si uniscono allo scopo di favorire lo sviluppo del territorio di riferimento, cercando di produrre ricadute positive sul piano sociale, su quello produttivo e occupazionale, su quello culturale e artistico e quindi di presentare standard adeguati di convivenza. Il territorio L’area, cui la Fondazione destina quasi la totalità dei propri fondi, è storicamente la provincia di Lucca. L’illustrazione che segue è, in sintesi, un quadro dell’andamento di alcuni indicatori, qualificanti la situazione provinciale senza la pretesa di essere esaurienti. Gli indicatori sono estratti dall’Atlante delle competitività delle province, edito dal sistema Starnet che elabora numerose fonti statistiche nazionali fornendo dati strutturali e congiunturali. Pag. 8 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Popolazione e territorio La popolazione di Lucca ammonta a circa 379.000 unità (distribuite in quasi 157.000 famiglie); valore che, rapportato alla dimensione territoriale, determina una densità demografica pari a 213,9 abitanti per kmq (39-esima nella relativa graduatoria), superiore sia al valore medio nazionale (194 ab./Kmq) che a quello regionale (156,5 ab./Kmq). Il grado d'urbanizzazione è tra i più alti d'Italia, nonostante quasi i 2/3 del territorio sia montuoso: il 70% degli abitanti risiede, infatti, nei sei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti. (Lucca, Viareggio, Capannori, Camaiore, Pietrasanta e Massarosa). La struttura per età della popolazione mostra un’incidenza della fascia d'età superiore ai 64 anni (ovvero degli anziani) superiore alla media nazionale (22,6% contro 19,2%). Discreta la presenza di stranieri rispetto alla popolazione residente (3.652 ogni 100.000 abitanti che colloca la provincia al 58-esimo posto nella relativa graduatoria); l'85,3% degli stranieri è di provenienza extracomunitaria con permesso di soggiorno. Il numero medio di componenti per famiglia, infine, è pari a 2,42 (71-esimo posto tra le province italiane). Tessuto imprenditoriale Per numero di imprese presenti sul territorio, la provincia di Lucca, superando le 37.300 unità, occupa una delle posizioni centrali nella graduatoria delle province italiane (51-esima) ed è seconda dopo Firenze in ambito regionale. La densità imprenditoriale è pari al 9,8%, in linea col dato regionale ma superiore a quello nazionale (8,7%). Il commercio (28,3%), le costruzioni (19,3%) e l'industria in senso stretto (14,8%) rappresentano nell'ordine i settori di maggior assorbimento, riportando inoltre valori superiori alle corrispondenti quote medie italiane. In particolare, il settore delle costruzioni spicca a livello nazionale, permettendo a Lucca di risultare la quinta provincia e la prima della corrispondente macro area. Raccoglie invece un minor numero di imprese il settore dell'agricoltura (9,4% contro il 13,7% regionale ed il 19% nazionale). Altra caratteristica del tessuto imprenditoriale di Lucca è il consistente numero di alberghi presenti nella provincia: 491, quarto valore più elevato del Centro Italia dopo Roma e Firenze e Siena. Molto presente è l'artigianato: il 36,8% delle imprese, infatti, presenta connotati artigianali. Questo dato risulta superiore sia a quello medio nazionale (11-esima posizione nella relativa graduatoria) che a quello dell'Italia Centrale. Come per altre province toscane, scarso è il peso delle ditte individuali (63,6%, 78° valore nazionale), e la struttura produttiva locale, è anche caratterizzata da un'incidenza di unità locali operanti in distretti superiore a quella nazionale (61,7% contro il 27,9%). Nel 2004 si è osservata una crescita discreta nel numero di imprese (2,2%), appena superiore a quella registrata a livello nazionale (2,18%) ed inferiore di 0,2 punti percentuali alla crescita del Centro Italia. I tassi di natalità (8%) e mortalità (5,8%) appaiono prossimi a quelli regionali e nazionali. Il 12% circa delle aziende agricole della regione, infine, sono state censite nella provincia di Lucca, hanno una quota di superficie agricola utilizzata poco sviluppata (37% circa) e dimensioni ridotte, infatti, ben il 56% di tali imprese ha una superficie che varia tra 1 e 2 ettari. Pag. 9 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Mercato del lavoro Nel 2004 si confermano le difficoltà di competitività del mercato del lavoro lucchese già manifestatesi nel 2003. Il tasso di disoccupazione della provincia, rispetto al 2003, risulta aumentato di 0,1% attestandosi al 5,9%, livello superiore al dato medio toscano (5,2%), ma comunque inferiore a quello italiano (8%). L'occupazione lucchese per circa i 2/3 è concentrata nei settori extra-agricoli ed extra-industriali che assorbono il 65,6% degli addetti, leggermente superiore al dato regionale, mentre, discreta è la quota di occupati indipendenti (33,5%, 15-esima posizione tra le province italiane). L'incidenza del lavoro irregolare è pari al 24,8% valore decisamente superiore al dato regionale (19,2%) e a quello nazionale (22,6%). Discrete invece sono le notizie provenienti dall'indagine Excelsior sui fabbisogni professionali delle imprese locali dalle cui risultanze emerge una crescita prevista del numero degli occupati del 0,35% nel 2005, vale a dire la terza miglior performance attesa della Toscana dopo MassaCarrara e Arezzo. Nel corso dell’anno risultano assunte in totale n. 4.520 persone di cui n. 2.730 nel settore dei servizi e i restanti nel settore Industria. Del totale assunti n. 1.710 sono contratti a tempo indeterminato e ben n. 1.580 assunzioni hanno riguardato i diplomati contro n. 320 assunzioni di universitari e n. 710 con istruzione professionale e tecnica. Risultati economici Pag. 10 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Nel 2004, la provincia di Lucca, con oltre € 8 miliardi, presenta un'incidenza del proprio valore aggiunto sul totale nazionale di media entità (0,67%), posizionandosi al 47-esimo posto nella relativa graduatoria. Tradotto in termini relativi, significa cha ad ogni abitante della provincia in media spettano circa € 22.205 (50-esima posizione in graduatoria), valore inferiore a quello medio regionale (oltre € 23 mila ), ma superiore a quello medio italiano (€ 21.583). L’incidenza del settore artigianato sulla formazione del valore aggiunto provinciale è pari al 16,1% (27-esima posizione nella relativa classifica), dato superiore sia a quello regionale che a quello nazionale. Di notevole spessore l'apporto al valore aggiunto dell'industria manifatturiera che produce il 24,8% del totale (30° valore più elevato in ambito nazionale). Piuttosto elevato, infine, è il consumo di energia elettrica per usi produttivi, 85,4%, che colloca Lucca al undicesimo posto nella classifica nazionale. Apertura mercati Per quanto riguarda gli scambi con l'estero, la provincia di Lucca, nell'anno 2004, ha esportato merci per un valore di oltre € 2,8 miliardi (per il 71,2% con l'Europa, il 13,5% con l'Africa e per il 9,7% con l'America), risultando la 29-esima provincia italiana nella relativa graduatoria. La propensione all'esportazione che ne consegue assume un valore piuttosto elevato attestandosi al 33,9 (20-esima posizione nella relativa graduatoria), risultato nettamente superiore sia al dato nazionale che a quello regionale. Le importazioni sono state meno numerose (poco meno di € 1,5 miliardi, 44-esimo posto tra le 103 province) e provengono dall'Europa per il 65%, dall'America per il 15% e dall'Asia per il 6,8%). Il tasso d'apertura, pari a 51,4 (28° posto tra le province), è superiore sia al dato regionale che a quello italiano. I settori che maggiormente esportano i propri prodotti sono quelli della carta (22,6% del complessivo) e dei mezzi di trasporto (19,7%). Più dettagliatamente, le merci esportate in maggior misura riguardano le navi ed imbarcazioni (19,5%) e gli articoli di carta e di cartone (17,7%) seguite a breve distanza dalle macchine per gli impieghi speciali con il 12,2%. Tra le merci principalmente importate invece, troviamo al primo posto la pasta da carta con il 28% del totale, seguita di nuovo dalle navi e imbarcazioni (14,6%) mentre al terzo posto ritroviamo gli oli grassi vegetali ed animali (12%). Pag. 11 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Per quanto riguarda i principali mercati di sbocco delle esportazioni, al comando troviamo 2 paesi europei, Germania e Francia, rispettivamente con il 16,6% e il 15,1% del totale, seguiti dagli Stati Uniti (10,9%). Da segnalare al sesto posto, con un valore delle esportazioni pari a circa € 91 milioni, le Isole Cayman, che raggiungono posizioni così elevata solo a Lucca. Per quanto concerne i principali paesi da cui Lucca importa, ai primi 4 posti troviamo 3 paesi europei (Germania, Spagna e Francia) con la sola eccezione degli Stati Uniti che si piazzano al terzo posto. Tenore di vita Analogamente ad altri contesti provinciali del Centro Italia, le condizioni di vita dei lucchesi appaiono economicamente e qualitativamente abbastanza soddisfacenti. Il reddito pro-capite si attesta su un buon livello (€ 15.255), inferiore al dato medio regionale (€ 16.710), ma lievemente al di sopra della media nazionale (€ 15.031); Lucca occupa infatti il 59-esimo posto nella relativa graduatoria. Ancora migliore appare il livello dei consumi finali interni pro-capite (€ 15.893) lievemente al di sopra rispetto alla media toscana (€ 15.362) e superiori di circa il 16% rispetto a quella italiana (€ 13.705); in questa classifica Lucca raggiunge infatti la 21-esima posizione a livello nazionale. Alta risulta di conseguenza la quota dei consumi destinata alle spese di tipo non alimentare (84,2%, 27-esima). Il livello di consumi è particolarmente sostenuto per quanto riguarda energia elettrica e benzina. Lucca, infatti occupa la 18-esima posizione per il consumo pro-capite di energia elettrica a scopi domestici (1.234,8 KWh) e la settima in relazione al consumo procapite di benzina (0,29 tonnellate, 17° valore). Piuttosto elevato, inoltre, è il numero di autovetture immatricolate ogni 1.000 abitanti, 587, valore che le permette di occupare la 10-esima posizione. Pag. 12 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Competitività del territorio La situazione relativa alla dotazione di infrastrutture per la provincia di Lucca, misurata attraverso un apposito indice sintetico, risulta decisamente favorevole; nella corrispondente graduatoria nazionale essa si colloca infatti in 16-esima posizione, facendo registrare un valore dell'indice generale pari a 133,4 nel 2004 (153,2 nel 1991) contro il 111,4 della Toscana ed il 100,0 dell'Italia. In particolare le strutture migliori si registrano nei settori "aeroporti e bacini d'utenza" (quinta in graduatoria), "rete stradale" (nona), strutture e reti per la telefonia e la telematica (decima) e "impianti e reti energetico ambientali" (20-esima). Meno soddisfacente appare la dotazione della rete ferroviaria (50-esima). Buona la situazione riguardo al valore assunto dall'indice che rapporta le sofferenze bancarie agli impieghi della clientela ordinaria; tale indice (2,73%) è infatti minore dei corrispondenti valori regionali e nazionali (84-esimo valore tra le 103 province). Da segnalare infine che l'indicatore dei reati contro il patrimonio (n. 3.604 ogni 100 mila ab.) colloca Lucca al 25° posto nella graduatoria nazionale. Contesto sociale La provincia di Lucca presenta valori relativi alla criminalità piuttosto elevati: 4.358,5 delitti (intendendo compresi in questa categoria i reati per i quali è prevista la pena principale della reclusione e della multa e una serie di pene accessorie e per i quali nel periodo di riferimento è stata iniziata l'azione penale) denunciati ogni 100.000 abitanti (20-esima provincia nelle corrispondenti graduatorie); 1.328 persone denunciate sempre su 100 mila abitanti (42° valore più elevato d'Italia). Per i reati minorili: sono 237 i minori di 18 anni denunciati ogni 100.000 minori (33-esimo posto). Piuttosto consistente appare il numero di incidenti stradali per 1.000 abitanti (5,5, 13-esimo in graduatoria). Nel settore socio sanitario Lucca rileva un indice di dotazione di strutture sanitarie pari a 103,2 su base nazionale pari a 100 e un indice di dotazione di infrastrutture sociali 102,7 su 100. Tra le malattie si nota una percentuale piuttosto alta di decessi per malattie dell'apparato circolatorio (44%) e per tumore (28,9%). La dotazione di strutture per l’istruzione si attesta a 58,5 considerando il valore nazionale pari a 100, mentre le strutture culturali e ricreative sono oltre il valore nazionale (146,3 su 100). Per Pag. 13 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 quanto riguarda l’attività editoriale Lucca si colloca allo 0,9% sul totale nazionale e al 9% rispetto alla produzione toscana. Qualità della vita Nelle graduatorie degli indici di qualità della vita costruiti da "Italia Oggi" e da "Il Sole 24 Ore" la provincia di Lucca si attesta in una posizione di medio livello occupando rispettivamente il 50-esimo ed il 32-esimo posto tra le 103 province italiane. Nei confronti dell'indice di qualità ambientale redatto da Legambiente si colloca al 37° posto. Il 4,4% della popolazione risiede in comuni con disagi di natura insediativa. Il quadro normativo Il sistema delle fondazioni è stato oggetto di iniziative legislative, anche recenti, che hanno rischiato di ledere la loro autonomia, in quanto tese a ridurre la consistenza delle partecipazioni detenute nelle banche conferitarie, a introdurre settori di intervento non sempre rispondenti agli scopi originari che dettero vita ai monti di pietà e alle casse di risparmio da cui discendono, a orientare la destinazione di fondi a obiettivi determinati dall’esterno, per sopperire a esigenze di politica economica generale. Continuano ancora a persistere situazioni di incertezza in campo civilistico e fiscale, sia per ragioni di carattere generale che con riferimento a specifici aspetti della Fondazione, di cui questa deve tener conto. Le principali questioni aperte sono le seguenti. - Nel provvedimento legislativo di riforma del risparmio (L. 262/05) è stata inserita una norma che per le Fondazioni bancarie limita l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee delle società bancarie conferitarie alla percentuale del 30%, con “sterilizzazione” delle azioni possedute in eccedenza; la norma appare di dubbia costituzionalità e da più parti si auspica una soppressione della stessa. (Essa comunque non riguarda le Fondazioni il cui patrimonio non supera i 200 milioni di euro, e quindi non riguarda la Fondazione BML). - La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul procedimento C-222/04 del 10 gennaio 2006 rimette alla magistratura nazionale la valutazione della spettanza delle agevolazioni fiscali previste a favore delle Fondazioni dal D.Lgs 153/99, nonché la questione della possibilità di usufruire della norma di agevolazione generale di riduzione dell’IRES al 50% prevista all’art. 6 del DPR 601/73, come sostituito dall’art. 66, co. 8, del D.L. 331/1993 convertito in L. 427/1993. A seguito di tale pronuncia, dovrà essere decisa anche la questione – pure pendente – relativa ai periodi d’imposta pregressi. Pag. 14 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Pende ancora dinanzi alla giurisdizione amministrativa giudizio sul ricorso presentato dalle organizzazioni di volontariato con l’obiettivo di ottenere un ricalcolo per esse più favorevole del quantum dell’accantonamento previsto dall’art. 15 della L. 266/91 e dal decreto attuativo. - Non è ancora stato definitivamente emanato il regolamento contabile, ai sensi del D.Lgs 153/99, per disciplinare in maniera uniforme i comportamenti delle Fondazioni in materia di contabilità e bilancio. Nel corso del 2005 è stata presentata una bozza che appare prossima all’approvazione definitiva, perché è stata ritenuta dalle parti rispondente ai criteri di trasparenza e alle necessità di rendicontazione cui sono chiamate le fondazioni. - Si è in attesa delle decisioni sui ricorsi della Fondazione BML tesi al riconoscimento di crediti d’imposta pregressi o promossi per resistere a pretese degli Uffici finanziari. - Nel corso del 2005 il Governo ha approvato la L. 80/2005, denominata “Più dai, meno versi”, con cui sono stati notevolmente innalzati i massimali per la deducibilità delle erogazioni liberali. Una novità legislativa favorevole alle fondazioni è quella introdotta con la Legge Finanziaria (L. 266/2005) che dà la possibilità alle persone fisiche, in occasione della presentazione del prossimo modello unico, di destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito a determinati enti no profit su scelta del contribuente; facoltà che si va ad aggiungere a quella già prevista di destinazione dell’8 per mille alle chiese. Nell’ambito delle categorie di tali enti (introdotte nella lettera a della norma) sono incluse anche le fondazioni. L’apporto finanziario aggiuntivo di cui ogni Fondazione potrà disporre renderà maggiore il plafond destinato alla comunità di riferimento per sopperire alle sempre maggiori esigenze, soprattutto nel comparto socio assistenziale. La struttura della Fondazione, coadiuvata all’occorrenza da professionisti esterni, continuerà a monitorare con attenzione sia gli aspetti di carattere generale che i risvolti specifici, al fine di cogliere eventuali opportunità o affrontare nella maniera migliore eventuali eventi negativi. La missione e la strategia L’attività istituzionale della Fondazione, come già indicato, si è svolta prioritariamente a favore del territorio della Provincia di Lucca, zona statutariamente e tradizionalmente di riferimento, nell’ambito dei settori individuati dagli organi competenti tra i settori ammessi elencati nella normativa vigente di riferimento. Nel 2006 continueranno ad essere seguite le linee programmatiche definite nel Piano Programmatico Pluriennale 2005-2007, salvo le eventuali modifiche che il neo rinnovato Organo riterrà opportune a fronte del variare delle situazioni, al sopravvenire di nuove esigenze preminenti, all’affievolirsi di quelle fino ad oggi presentatesi. Il programma prevede il consolidamento dell’attività della Fondazione a favore del territorio della provincia di Lucca, confermando e rafforzando la sua vocazione a porsi come un punto di riferimento importante per lo sviluppo di detto territorio. La volontà di fungere da volano di nuove iniziative - sia individuate all’interno della Fondazione, sia proposte dai soggetti destinatari dei contributi - e la necessità di limitare un afflusso di domande difficilmente valutabili e inaccoglibili nella maggior parte, perché di importo complessivo pari a molte volte il budget disponibile, consigliano di proseguire nella formulazione di bandi (e di modulistica) che, seppur mantenendo semplicità e trasparenza, devono contenere con chiarezza i criteri preferenziali secondo cui la Fondazione opererà la selezione dei progetti e delle iniziative da sostenere. Pag. 15 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 L’attività svolta negli ultimi anni è stata condotta parallelamente tramite la realizzazione di progetti pluriennali, l’avvio di nuovi organismi autonomi aventi finalità similari a quelli istituzionali della Fondazione, il sostegno a iniziative innovative e il finanziamento di attività tradizionalmente rilevanti sul territorio, che altrimenti non potrebbero essere realizzate, oppure correrebbero il rischio di andare disperse. Questo sistema di interventi paralleli continuerà, evitando però un eccessivo incremento della quota di budget annua vincolata da precedenti impegni e privilegiando quei progetti che presentino maggiore utilità per il territorio e al contempo conferiscano migliore efficacia e visibilità all’intervento della Fondazione, costituendo tale visibilità buona pubblicità per la Banca conferitaria e quindi traducendosi in maggiore redditività della quota del patrimonio investita in detta Banca. Proseguirà pertanto anche l’attuazione degli interventi già precedentemente approvati, previa però verifica della sussistenza delle condizioni per mantenere il sostegno, in relazione al processo di realizzazione dei progetti finanziati, alla loro effettiva utilità per il territorio ed al rispetto dei principi che hanno condotto alla iniziale scelta contributiva. Elementi da tenere in conto per la valutazione delle possibilità di realizzazione di un progetto da parte di un destinatario dei contributi (es. un’associazione) è la presenza di figure professionali specifiche, quando il progetto proposto le richiede e la presenza di volontari, cioè di quelle persone, di cui Lucca è tradizionalmente ricca, che dedicano il loro tempo libero agli altri a scopi socio umanitari, assistenziali e di sostegno. È intenzione proseguire nel criterio di privilegiare, specie riguardo ai progetti pluriennali, la scelta di iniziative intersettoriali, anche se molti dei progetti finanziati già lo sono. Questa è la ragione per cui la ripartizione delle risorse per settori ha, soprattutto in fase programmatica, valenza relativa e quella ripartizione potrà, in fase attuativa, essere opportunamente modificata, con il trasferimento delle risorse da un settore all’altro. Elemento che emerge chiaramente nel confronto (riportato nell’apposita sezione del Bilancio di Missione che segue) fra budget definito in sede di Documento Programmatico Previsionale e delibere assunte. La Fondazione auspica sia possibile consolidare le sinergie fin qui create con partners, sia pubblici sia privati, per il raggiungimento degli scopi istituzionali e per lo sviluppo del territorio, nei limiti delle disponibilità di budget. Per quanto riguarda la costituzione di organismi autonomi o l’adesione ad essi, la Fondazione ha continuato e intende confermare la volontà di porre una particolare attenzione alle possibilità di sviluppo e autofinanziamento degli stessi dopo un prefissato e limitato periodo di start-up, evitando così di disperdere le risorse disponibili in contribuzioni infruttuose o di vincolare il proprio budget per un tempo di fatto indefinito a favore di soggetti che non riescono a rendersi indipendenti e che non hanno quindi i requisiti per essere utili al territorio. Gli stakeholder di missione La Fondazione si raffronta costantemente con gli enti locali, gli enti territoriali, le associazioni del vasto e variegato terzo settore che si occupano di progetti e iniziative rientranti nei settori di competenza individuati. I progetti sostenuti dalla Fondazione costituiscono, nella quasi totalità dei casi, un concreto esempio di sussidiarietà orizzontale nonché di partnership con realtà non profit e pubbliche amministrazioni, tese al soddisfacimento delle sempre maggiori esigenze che emergono nel territorio di tradizionale riferimento. Pag. 16 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 La struttura e i processi di governo e di gestione Gli organi statutari Nel corso dell’anno la Fondazione ha proceduto, ai sensi del vigente Statuto, al rinnovo degli organi sociali. La composizione degli stessi è stata la seguente: a) fino al 28 luglio 2005 Presidente Organo di Indirizzo Vice Presidente Componenti Comm. Chelini Aldo Dott. Sig. Geom. Gr.Uff. Dott. Dott. Prof. Dott. Sig. Avv. Sig. Porciani Marco Bacci Silvano Bianchini Lorenzo Cordoni Giovanni Dianda Lelio Lazzareschi Luigi Mencacci Paolo Mercuri Ferdinando Pellegrinetti Mario Storelli Florenzo Trovò Demetrio Consiglio di Amministrazione Vice Presidente Rag. Consiglieri Dott. Dott. Collegio Sindacale Presidente Dott. Sindaco Dott. Sindaco Dott. Lazzari Nicodemo Marcucci Paolo Francesco Martinelli Pietro Vacchelli Eugenio Della Nina Giampiero Serpi Marco b) dal 29 luglio 2005 (* componenti nominati con decorrenza 2 dicembre 2005) Presidente Organo di Indirizzo Vice Presidente Componenti * * * * * * Avv. Del Carlo Alberto Avv. Avv. Dott. Comm. Dott. Avv. Dott. Dott. Rag. Dott. Sig. Agnitti Marco Gian Paolo Bertoni Casali Andrea Chelini Aldo Frizzi Giampaolo Maffei Ilaria Martinelli Pietro Martinucci Enrico Nieri Giuliano Roni Pietro Rosi Luigi Consiglio di Amministrazione Vice Presidente Avv. Consiglieri P.I. Dott. Prof. Storelli Florenzo Ceccarelli Gaetano Marcucci Paolo Francesco Mencacci Paolo Collegio Sindacale Presidente Sindaco Sindaco Vacchelli Eugenio Della Nina Giampiero Serpi Marco Dott. Rag. Dott. c) dal 20 marzo 2006 Pag. 17 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Collegio Sindacale Presidente Sindaco Sindaco Dott. Serpi Marco Dott. Marchi Marco Dott.ssa Saccardi Carla La struttura operativa La struttura operativa si è modificata profondamente negli ultimi anni: 1999 / 2000 Qualifica Quadri Impiegati Apprendisti Personale distaccato TOTALE 2001 0 2002 1 1 1 1 2 2003 1 1 2 2004 1 1 1 3 2005 1 2 3 Alla situazione del personale dipendente vanno ad aggiungersi alcuni contratti di consulenza e collaborazione specifica che completano il quadro della struttura che gestisce sia l’attività quotidiana tipica di una Fondazione bancaria, sia progetti istituzionali che necessitano di specifiche competenze. La sede sociale Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile strumentale di proprietà della Fondazione che consentirà di poter disporre di una sede adeguata. L’ampliamento degli spazi disponibili renderà possibile potenziare l’accoglienza nei confronti dei soggetti che cooperano alla realizzazione dei progetti promossi e finanziati dalla Fondazione, una migliore operatività della struttura e lo svolgimento di nuove ed innovative iniziative. Nella sede sarà altresì possibile esporre le opere d’arte che la Fondazione, nel tempo, ha acquisito, anche al fine di evitarne la dispersione, dato che si tratta prevalentemente di opere di autori lucchesi. Inoltre, grazie alla nuova sede, la Fondazione è in grado di porsi anche quale potenziale recettore di donazioni di patrimoni (collezioni d’arte, documenti, biblioteche), anche privati, al fine di tutelarne la conservazione e la fruibilità del pubblico. I principali processi di governo e di gestione I nuovi Organi Sociali, insediatisi operativamente come Consiglio di Amministrazione nel mese di settembre e come Organo di Indirizzo (completo) in data 2 dicembre, hanno portato avanti e completato, nei limiti delle disponibilità, l’attività istituzionale di erogazione dei contributi ai soggetti richiedenti e altresì avviato l’esame dettagliato dei vari comparti di attività della Fondazione. Hanno individuato alcune problematiche di particolare rilievo alla soluzione delle quali dare la precedenza, in quanto presupposto per una sempre migliore realizzazione delle attività della Fondazione ed un sempre più pieno raggiungimento delle sue finalità di interesse generale. Fra le problematiche di maggior rilievo individuate hanno stabilito di: - provvedere alla revisione del testo dello Statuto per renderlo più chiaro e più conforme alla legge vigente, peraltro accogliendo l’invito dell’Autorità di Vigilanza in tal senso; - rivedere di conseguenza anche i regolamenti interni; - ottimizzare i rendimenti degli investimenti senza aumentare il rischio; - orientare l’elargizione dei contributi verso selezionati progetti significativi, propri o di terzi, cui legare il nome e l’immagine della Fondazione e della Banca conferitaria, senza dimenticare il necessario supporto ai progetti, anche “minori”, di tutti quei soggetti che Pag. 18 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 operano proficuamente nella realtà territoriale locale, dando preferenza a quelli che operano nei settori rilevanti. Per raggiungere tali obiettivi, gli Organi hanno ritenuto che la struttura della Fondazione debba essere rafforzata anche mediante il riesame delle convenzioni esistenti e l’ottimizzazione di esse, la scelta oculata di professionisti esterni solo per i casi di necessità, l’istituzione di Commissioni consultive composte anche da esperti esterni, la valorizzazione del personale, l’oculato utilizzo dell’edificio di proprietà, una volta terminati i lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle normative vigenti, il tutto nel rispetto del principio di adeguatezza di cui all’art. 8, comma 1, lett. a, del D.Lgs 153/1999. La partecipazione bancaria Banca del Monte di Lucca spa In occasione della presentazione dei risultati conseguiti nel 2004 dalla società e l’illustrazione dei piani futuri di sviluppi, è emerso che la strategia adottata, in coerenza con gli indirizzi strategici che hanno guidato la sua azione negli esercizi precedenti e le principali leve azionate, in accordo con la Capogruppo, per il conseguimento dei risultati 2004 sono stati i seguenti: - proseguire nell’azione di recupero di efficienza: completata la riconversione delle risorse liberatesi per l’attività commerciale dopo l’accentramento delle funzioni amministrative sulla Capogruppo, che ha consentito fra l’altro l’apertura di nuove Filiali a costi contenuti, ha mirato ad allineare i propri volumi di intermediato per dipendente a quelli della Capogruppo; - aumento della redditività, da proseguire attraverso una maggiore capacità negoziale ed il contemporaneo aumento dei volumi; - controllo dei costi, da proseguire accentuando la revisione di tutte le principali componenti, osservando una puntuale politica budgetaria e cercando di realizzare economie di scala; - integrazione con le agenzie assicurative del Gruppo: l’attivazione di collegamenti funzionali tra le strutture territoriali della Banca e delle Compagnie Assicurative costituisce presupposto essenziale per la realizzazione delle auspicate sinergie volte al raggiungimento degli obiettivi di vendita; - crescita dimensionale: graduale estensione della rete con insediamenti nelle aree della Toscana più prossime al territorio tradizionale della Banca. L’esercizio 2004 si è chiuso con un utile netto di € 4,270 milioni (+71,27%) rilevano come l’andamento del dividendo è oltremodo positivo ed è stato sestuplicato il valore assegnato a fine 2001. Al momento dell’ingresso della Banca nel Gruppo Banca Carige era stato definito un piano sportelli 2000-2004 che prevedeva una più capillare presenza nel nostro territorio di riferimento e la copertura delle Province di Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Firenze, partendo dai Comuni capoluogo. In data 8 marzo 2005 i soci hanno sottoscritto i nuovi Patti Parasociali che resteranno in vigore per cinque anni regolando formalmente i rapporti di stima e collaborazione che hanno contraddistinto, fin dalla cessione del pacchetto di maggioranza, la volontà sia di Banca Carige sia della Fondazione di fornire tutto l’appoggio alla Banca del Monte di Lucca spa al fine di perseguire il suo sviluppo territoriale e reddituale, pur nel rispetto delle proprie prerogative e auspicando di ottenere una sempre crescente redditività dall’investimento. L’esame della presenza territoriale della Banca anno 2000 13 agenzie + 2 sportelli Pegno anno 2005 21 agenzie + 2 sportelli Pegno Pag. 19 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 ha richiesto, proprio in sede di trattativa per il rinnovo dei Patti Parasociali, di ridefinire con Carige un nuovo Piano Sportelli 2005-2009, contemperando anche gli interessi a quelli della CR Carrara, recentemente entrata a far parte del medesimo Gruppo bancario, riservando comunque a BML il rafforzamento della presenza in ambito provinciale e nelle altre province già coperte, per aumentare la quota di mercato detenuta (che nel 2005 costituisce il 6%, contro il 4% del 1999) e consolidare le posizioni di mercato acquisite sulle province limitrofe (Pisa, Livorno e Pistoia). Il nuovo Piano Sportelli, così definito, porterà BML a detenere, al termine del periodo in esame, 28 agenzie così ripartite: - Provincia di Lucca: 16 sportelli, - Provincia di Livorno: 3 sportelli, - Provincia di Pisa: 2 sportelli, - Provincia di Pistoia: 6 sportelli, - Provincia di Firenze: 1 sportello. A conclusione del piano di sviluppo approvato, BML avrà quindi aperto 16 agenzie a partire dall’anno 2000, senza incidere con gli investimenti iniziali e le spese di start-up troppo pesantemente sui bilanci annuali. A fine 2004 il personale era formato da 146 dipendenti, compreso un lavoratore a tempo determinato in sostituzione di dipendente assente per maternità (+4 rispetto al 2003), variazione conseguente a 6 assunzioni e 2 cessazioni, ed inoltre un dipendente in “distacco” (presso la Capogruppo banca Carige spa); oggi gestiscono una massa amministrata pro capite pari a € 11,5 milioni contro i € 6,5 milioni nel 2001, dato che segnala inequivocabilmente che il personale ha compreso e si adopera, alacremente, per raggiungere gli obiettivi assegnati. In conclusione per quanto riguarda il dato occupazionale, emerge chiaramente che dall’atto di cessione la Banca è passata da una possibile situazione di esuberi all’assunzione di 15 persone (totale dipendenti nel 2005 n. 150), con un incremento occupazionale dell’11,4%; ed è facile prevedere che con l’apertura delle prossime agenzie il dato subirà un’ulteriore variazione positiva. In merito agli strumenti occorrenti e adeguati per perseguire e proseguire lo sviluppo della Banca, è comunque apparso sempre più evidente e condiviso dai Soci come fosse necessario procedere con un aumento del capitale sociale, soprattutto al fine di mantenere i parametri previsti dagli indicatori di vigilanza che, pur non presentando aspetti immediati di criticità, con un rafforzamento patrimoniale, non sarebbero incorsi in future possibili situazioni di tensione. Il capitale di BML spa al 31 dicembre 2004 era pari a € 13.000.000,00 suddiviso in n. 25.000.000 di azioni con valore unitario di € 0,52 e le azioni risultavano così ripartite: - n. 13.500.000 al Socio Banca Carige pari al 54,00% - n. 11.500.000 a FBML pari al 46,00%; e il valore del patrimonio netto della Banca era di € 24.178.000, pari ad un valore per azione di € 0,96712. Per effetto dell’opzione già esercitata dal socio Banca Carige ai sensi dei Patti Parasociali originari sottoscritti il 25 ottobre 1999 la Fondazione dovrà poi cedere, entro il 30 giugno 2006, la parte riguardante il perfezionamento della cessione (pari al 6% optato), attestando le rispettive partecipazioni detenute, rispettivamente al 40% per Fondazione e 60% per Banca Carige. La proposta di aumento di capitale elaborata conteneva l’ipotesi di emissione di n. 5.000.000 nuove azioni del valore nominale di € 0,52 al prezzo di emissione di € 1,00 da offrire in opzione ai soci, una nuova azione ogni cinque possedute, per un valore nominale complessivo di € 2.600.000 ed un prezzo complessivo di emissione di € 5.000.000. Pag. 20 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 La Fondazione nell’esaminare la proposta elaborata dalla Banca del Monte di Lucca spa, ha preso atto che nel 2004 la redditività è stata dell’11,56% (nel 2005 era allora stimata al 19,65%), ha tenuto conto che l’introito derivante dalla partecipazione azionaria detenuta nella società bancaria conferitaria costituisce la principale voce di entrata del bilancio della Fondazione e, in considerazione del recente rinnovo dei Patti Parasociali che tutelavano il futuro della società bancaria conferitaria e soprattutto confermavano la possibilità per la Fondazione di difendere le peculiarità che la rendono una delle principali banche di riferimento del comune territorio di competenza, ha deciso di sottoscrivere l’aumento di capitale. In settembre quindi, ottenute le prescritte autorizzazioni dalle rispettive Autorità di Vigilanza, i soci convocati in Assemblea hanno deliberato: 1. di aumentare il capitale sociale a pagamento in denaro, da € 13 milioni a € 15,6 milioni mediante emissione di n. 5.000.000 di azioni del v.n.u. di € 0,52 ciascuna, da offrire in opzione agli azionisti in ragione di una azione ogni cinque possedute, con un sovrapprezzo di € 0,48 ad azione; 2. di stabilire nel 15 dicembre 2005 il termine ultimo per la sottoscrizione delle nuove azioni ordinarie; 3. di approvare l’adeguamento dello Statuto sociale in conformità ai dati relativi all’aumento di capitale sociale e introdurre le modifiche già definite dai soci, nell’ambito dei già citati Patti Parasociali. Al termine la situazione aggiornata al 31 dicembre 2005 dell’assetto partecipativo vede la seguente ripartizione fra i soci del nuovo capitale sociale di € 15,6 milioni: - Banca Carige n. 16.200.000 azioni, pari al 54%, - Fondazione Banca del Monte di Lucca n. 13.800.000 azioni, pari al 46%. La normativa in materia di privacy In ottemperanza al disposto del D.Lgs 196/2003, la Fondazione dichiara di aver adottato il Documento Programmatico della Sicurezza. Pag. 21 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 SECONDA SEZIONE: LA GESTIONE DEL PATRIMONIO Strategia generale di gestione del patrimonio La gestione del patrimonio mira a preservare il valore di esso dall’erosione causata dall’inflazione e, compatibilmente con l’andamento dei mercati finanziari, ottenere un’adeguata redditività dagli investimenti, al fine di incrementare nel tempo il plafond disponibile per il raggiungimento degli scopi istituzionali, con il minor rischio possibile. Negli ultimi tre esercizi, l’azione amministrativa impostata dalla Fondazione ha prodotto un costante incremento della redditività del complesso degli investimenti (cui la banca conferitaria ha contribuito per gran parte), che ha consentito di avviare significativi progetti propri (infra), oltre a costituire una necessaria premessa per future iniziative. La politica prudenziale, ma nello stesso tempo rivolta verso i migliori prodotti offerti dal mercato, l’accurata pianificazione degli interventi, anche pluriennali, la costituzione ed il rafforzamento di appositi presidi patrimoniali (riserve), il consolidamento della struttura interna, il miglior utilizzo di professionalità esterne hanno consentito e consentiranno alla Fondazione di presentarsi di fronte alla collettività con tutti i requisiti per contribuire anche in futuro alla crescita economica, morale, culturale e sociale del tradizionale territorio di riferimento, la Provincia di Lucca. Nel rispetto della normativa vigente la Fondazione ha provveduto, a decorrere dal 2000, alla redazione del Regolamento per la gestione del patrimonio (ai sensi art. 4 punti 5 e 6 dello Statuto) e, nel mese di agosto dello stesso anno, ha sottoscritto alcuni contratti di gestione individuale dopo aver valutato attentamente le numerose offerte pervenute. Nel corso degli anni il valore degli investimenti finanziari della Fondazione è stato soggetto a variazioni sia in aumento, con l’ulteriore cessione del 3% della società bancaria conferitaria, sia in riduzione, con la dismissione di alcuni investimenti ritenuti non rispondenti ai criteri individuati dal tempo per tempo vigente Regolamento interno (adeguata redditività, conservazione del patrimonio, fattore di rischio). Inoltre sono state individuate nuove società di investimento cui sono state affidate parte delle gestioni patrimoniali. Composizione e redditività L’attuale composizione del patrimonio è improntata alla diversificazione; infatti, oltre alle già citate gestioni patrimoniali, la Fondazione ha investito il patrimonio in obbligazioni, partecipazioni societarie (oltre a quella detenuta nella Banca conferitaria), titoli di stato e fondi di investimento. Composizione investimenti 1% 30% Gestioni patrimoniali 27% Deposito Vincolato Partecipazioni societarie Buoni Fruttiferi Postali 3% Portafoglio Amministrato Liquidità Conto Corrente 3% 36% Pag. 22 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 La politica degli investimenti e le previsioni del Regolamento interno si sono adeguate alle variazioni dello scenario macro economico e in funzione delle vicende internazionali che hanno caratterizzato il periodo. Rendimento Investimenti 7,75% CDP spa 5,42% ENEL spa 6,76% T ERNA spa Banca Carige spa 3,28% 19,65% Banca del Monte di Lucca spa 4,92% Pioneer Investments Man. Duemme SGR Carige Asset Management Generali SICAV EST Y PLUS 4,47% 3,48% 2,15% 2,78% Portafoglio Amministrato Deposito vincolato Buoni fruttiferi postali 0% 3,50% 4,50% 5% 10% 15% 20% 25% I fatti salienti inerenti le società partecipate, oltre a quanto già riportato nella Prima Sezione in merito alla società bancaria conferitaria Banca del Monte di Lucca spa sono in sintesi: LE PARTECIPAZIONI BANCA CARIGE spa La Fondazione ha acquistato azioni di Banca Carige a tranche, iniziando con un investimento di circa € 500.000 nel 2001 per proseguire, nel 2005, con l’acquisto di ulteriori due blocchi ante distribuzione dividendo anno 2004 procedendo successivamente ad una cessione parziale di azioni. Ad oggi, la Fondazione detiene n. 2.586.175 azioni pari a circa lo 0,23% del capitale sociale. Nel corso del 2005, la società bancaria ha confermato gli ottimi risultati sia a livello di Banca che di Capogruppo; ha rilevato un utile netto nel 2004 di € 107.541 mln (+1,3% rispetto al 2003) con mantenimento del dividendo di € 0,0723 ad azione, un ROE del 6,6% (stabile rispetto al 2003) ed un ROAE (rapporto tra utile e patrimonio medio dell’esercizio) pari al 6,7%. A livello di bilancio consolidato tutti i principali aggregati hanno registrato una performance positiva e l’utile netto cresce del 19,1%. La rete delle filiali della Banca è rimasta invariata a 393 sportelli, mentre a livello di gruppo è passata da 456 sportelli del 2003 a 495 nel 2004. Il positivo andamento della gestione ordinaria e l’adozione dei nuovi principi contabili internazionali IAS/IFRS consentono alla società di stimare (nella relazione approvata al 30 settembre 2005) di chiudere l’esercizio con un utile compreso tra i 130 e i 140 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente. Alla luce di quanto stimato, previa deliberazione degli organi societari competenti, potrebbe quindi essere deciso di distribuire un dividendo, per l’anno 2005, nell’ordine di € 0,0750 per azione ordinaria (€ 0,0723 dell’esercizio 2004). Pag. 23 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Nel mese di dicembre gli azionisti sono stati convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria nel gennaio 2006 per procedere alla nomina di un amministratore e valutare la proposta di aumento gratuito del capitale sociale per massimo nominali € 164.878.401,00 mediante utilizzo di riserve, con le conseguenti modifiche statutarie e previa approvazione della situazione patrimoniale al 30/9/2005 oltre a valutare la proposta, avanzata dal socio Fondazione Carige, di integrazione dell’art. 13 dello Statuto sociale, a seguito dell’avvenuta approvazione della L. 262/05 che ha introdotto la limitazione del diritto di voto delle Fondazioni bancarie. La Fondazione ha partecipato alla suddetta assemblea dove è stata approvata la proposta elaborata dal Consiglio di Amministrazione di Banca Carige che, in sintesi, prevede quanto segue: 1. approvazione della Situazione Patrimoniale della Banca al 30 settembre 2005 di cui alla Relazione Trimestrale in pari data; 2. approvazione dell’aumento del capitale sociale a titolo gratuito per un importo pari a massime nominali € 164.878.401 mediante imputazione a capitale, ai sensi dell’art. 2442 del codice civile e dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs. 38/2005, di “Riserve da Valutazione” per l’ammontare massimo di € 164.837.658 nonché di “Riserve” per l’ammontare massimo di € 40.743, secondo le seguenti modalità: assegnazione — previa rinuncia all’esercizio fino a n. 6 diritti da parte di un azionista — di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 7 azioni ordinarie possedute; assegnazione — previa rinuncia all’esercizio di n. 3 diritti da parte di un azionista — di n. 1 nuova azione di risparmio convertibile ogni n. 7 azioni di risparmio convertibili possedute; modifica, a seguito dell’attuazione dell’aumento del capitale sociale a titolo gratuito, del rapporto di conversione delle obbligazioni convertibili costituenti il Prestito obbligazionario “Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie”, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento del Prestito stesso, con conseguente aumento delle azioni di compendio: il rapporto attualmente pari a 1:1 passerà — per le obbligazioni la cui Data di Conversione (come definita dall’art. 5 del Regolamento del Prestito stesso, quindi intesa come il giorno in cui la conversione avrà effetto) sia successiva all’attuazione dell’aumento di capitale gratuito— a 1:1,1428571; 3. conferma, come risulta dal Regolamento del Prestito obbligazionario “Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie”, che agli obbligazionisti che richiederanno la conversione delle obbligazioni verranno consegnate azioni di compendio fino alla concorrenza del numero intero, mentre verrà agli stessi riconosciuto in contanti il controvalore, arrotondato al centesimo di Euro, della parte frazionaria calcolato in base alla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali dell’azione ordinaria Banca Carige rilevati sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nel mese solare precedente a quello di presentazione della domanda di conversione, stabilendo al riguardo che i fondi per il suddetto conguaglio saranno prelevati dalle “Riserve”; 4. presa d’atto che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere con un aumento di capitale a pagamento per un controvalore (nominale più sovrapprezzo) di € 200 milioni circa; 5. che alle azioni ordinarie e di risparmio convertibili che verranno assegnate a titolo gratuito non spetti il diritto di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni offerte in sottoscrizione a pagamento, in forza della deliberazione del Consiglio di Amministrazione precedente alla presente deliberazione, e che le azioni assegnate a titolo gratuito avranno godimento a partire dal 1° gennaio 2006, e pertanto non beneficeranno del dividendo relativo all’esercizio 2005, che verrà pagato nei primi mesi del 2006: che le azioni di compendio che verranno consegnate in conversione agli obbligazionisti, come previsto dal citato Regolamento del Prestito obbligazionario “Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie”, avranno godimento pari a quello che le azioni Pag. 24 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 ordinarie Banca Carige avranno alla Data di Conversione (intesa come precisato al precedente punto 2) e saranno munite delle cedole in corso a tale data; 6. approvazione delle modifiche all’art. 5 dello Statuto sociale che conseguiranno dall’attuazione del deliberato aumento del capitale a titolo gratuito; 7. attribuzione al Consiglio di Amministrazione di pieni poteri per dare attuazione alle deliberazioni ed in particolare la facoltà di dare esecuzione al sopra deliberato aumento di capitale sociale a titolo gratuito contestualmente all’aumento di capitale a pagamento e quindi di provvedere all’assegnazione gratuita delle azioni lo stesso giorno in cui avrà inizio l’operazione di aumento del capitale a pagamento; 8. approvazione della proposta di modifica dell’art. 13 dello Statuto, come proposto dal socio Fondazione Carige in merito all’inserimento di un nuovo comma che regola la limitazione del diritto di voto della Fondazione stessa. La decisione di procedere all’aumento di capitale a titolo oneroso che, insieme a quello a titolo gratuito, sarà completato salvo imprevisti, entro il primo semestre del 2006, consentirà alla società di dotarsi di ulteriori risorse finanziarie, utili per continuare la strategia di crescita, per via interna, attraverso l’apertura di nuove filiali e, per via esterna, attraverso l’acquisizione di banche di minori dimensioni o di reti di sportelli, come previsto dal Piano Strategico 2006/2008 del Gruppo. CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA La società, costituita in forma di spa nel dicembre del 2003 ha presentato il primo bilancio ufficiale nel corso dell’assemblea convocata ad aprile e, in tale sede, il Comitato delle fondazioni, rappresentativo degli enti partecipanti alla società, ha espresso parere sfavorevole al dividendo inizialmente stabilito del Consiglio di Amministrazione ritenendolo al di sotto della performance rilevata nel corso del 2004. Ciò ha comportato un ritardo nella presentazione all’assemblea del documento del bilancio, ma ha altresì permesso agli enti partecipanti di conseguire un rendimento al di sopra delle aspettative, avendo infatti ottenuto il 7,75%. Nell’ambito della parte straordinaria della medesima assemblea, la società ha provveduto alle modifiche statutarie (adeguamento dell’art. 3 dello statuto sociale alle disposizioni del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 gennaio 2005). Nel corso del 2005 la società ha elaborato il nuovo piano strategico societario per il periodo 2005-2009 (termine di scadenza dell’opzione delle fondazioni per rimanere nella società) con cui, fra l’altro la società ha regolamento il futuro assetto del comparto partecipativo dopo gli acquisti in Terna, STM ecc…. CELSIUS scrl Si tratta di una società consortile tra Enti pubblici (Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Comune di Capannori) ed Enti privati aventi finalità di pubblico interesse (Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione BML, CCIAA, Lucense Spa, Ascom, Associazione Industriali). Celsius ha ricorso le seguenti finalità: A. Attività di segreteria per gli studenti lucchesi dell’Università di Pisa, segreteria distaccata appunto a Lucca, a Fornaci di Barga e a Viareggio, B. Corsi di laurea di primo livello in ingegneria, con orientamento nel settore cartario e cartotecnico, dislocati nel territorio dalla Facoltà di ingegneria dell’Università di Pisa, C. Master nel Campo dell’Industria Cartaria per ingegneri laureati, D. Master in architettura per specializzazioni post universitarie, E. Master in Finanza, F. Master in Psicopedagogia. Le attività di cui ai punti A B C E ed F sono svolte in collaborazione col contributo dell’Università di Pisa. Pag. 25 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Le attività di cui ai punti B e C sono svolte anche in collaborazione e con il contributo anche economico dell’Industria cartaria locale. Le attività di cui ai punti E ed F sono svolte in convenzione con la Fondazione CARILU che ne sostiene i costi. L’attività di cui al punto D è svolta autonomamente da Celsius, che si è dotato all’uopo di un Comitato scientifico di rilievo nazionale. Il bilancio sociale dell’anno 2005 registra un a modesta perdita che viene coperta con l’utilizzo della riserva d’utile straordinaria costituita nell’esercizio 1998. Poiché gli Enti che costituiscono Celsius sono gli stessi che – insieme ad altri soggetti – hanno dato vita alla Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca (FLAFR), nell’ambito della quale è sorta l’Alta Scuola IMT, è in discussione se mantenere in essere le due strutture o se riportare tutti i progetti e le iniziative di formazione universitaria e post universitaria e di ricerca nell’ambito di una unica struttura gestionale. Nell’attesa, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, anche per sollecitare la soluzione del problema, ha sospeso la contribuzione e quindi non ha soddisfatto la richiesta del contributo per l’anno 2005, riservandosi ogni adesione per gli anni successivi. ENEL Spa La Fondazione ha acquisito una partecipazione nell’ottobre del 2004, in occasione dell’offerta pubblica, pari a n. 300.000 azioni. L’assemblea del bilancio del 2005 ha rilevato un utile al 31 dicembre 2004 pari a € 7.985 milioni, approvando un saldo di dividendo per l’anno 2004 di € 0,36 per azione (da aggiungersi all’acconto di € 0,33 distribuito nell’ottobre 2004), e stimato di poter prevedere un’ulteriore distribuzione di dividendo nell’arco del 2005, compreso fra € 0,16 e 0,18 per azione, in relazione alla plusvalenza prevista dalla cessione di un’ulteriore quota di Terna spa. Nel giugno 2005, la società ha effettuato una nuova offerta globale. Alla data del Prospetto Informativo, la Società era controllata, ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale deteneva, direttamente, una partecipazione pari a circa il 31,3% e, indirettamente, una partecipazione pari a circa il 10,2% del capitale sociale, tramite la CDP spa, di cui detiene il 70% del capitale sociale. Ai sensi dell’art. 5, comma 8, del D.L. n. 269/2003, la partecipazione detenuta dalla CDP confluisce, assieme ad altre, in una gestione separata a fini contabili ed organizzativi sulla quale il Ministro dell’Economia e delle Finanze (di seguito MEF) esercita il proprio potere di indirizzo. Attualmente e salvo possibili modificazioni in sede di successiva decretazione ministeriale, i criteri di gestione delle partecipazioni assegnate a gestione separata della CDP S.p.A., tra le quali quella in Enel, sono stati definiti dal Ministro dell’Economia e delle Finanze con decreto emanato in data 18 giugno 2004 in base al quale l’amministrazione di tali partecipazioni da parte della CDP S.p.A. è oggetto di consultazione preventiva e di coordinamento con le indicazioni provenienti dal MEF. La seguente tabella riporta i collocamenti azionari Enel effettuati dal Ministero a partire dal 1999, data di ammissione a quotazione dell’Emittente, con indicazione della tipologia di offerta, della percentuale sul capitale sociale all’epoca vigente oggetto di ciascun collocamento e del controvalore totale di ciascun collocamento. Data 2.11.1999 Collocamento % sul capitale sociale di Enel 30.10.2003 Quotazione e collocamento di azioni ENEL mediante OPV in Italia e contestuale collocamento sui mercati internazionali con quotazione presso il NYSE Collocamento privato attraverso una procedura di Bought Deal 12.12.2003 27.10.2004 Cessione a Cassa Depositi e Prestiti Collocamento di azioni ENEL mediante OPV in Italia e Pag. 26 Controvalore totale (Euro) 31,74% 16.549.848.600 6,60% 10,35% 2.172.800.000 3.156.467.258 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 contestuale collocamento sui mercati internazionali 18,86% 7.636.000.000 Successivamente all’offerta globale connessa all’ammissione a quotazione di Enel sul MTA, in data 30 ottobre 2003, il MEF ha ceduto n. 400 milioni di azioni ordinarie Enel, corrispondenti a circa il 6,6% del capitale sociale, a Morgan Stanley, con l'obiettivo di promuoverne il successivo collocamento presso altri investitori, a un prezzo unitario pari a € 5,432, per un controvalore totale pari a € 2.172,8 milioni. Morgan Stanley è stata selezionata quale acquirente a seguito di una procedura competitiva sul prezzo alla quale sono state invitate a partecipare primarie banche internazionali. Attraverso tale cessione il MEF ha ridotto la propria partecipazione diretta in Enel dal 67,58% al 60,98%. Per effetto delle disposizioni contenute nel Decreto del MEF n. 189/2003 – attuativo del D.L. 269/2003 convertito con modificazioni dalla L. 326/2003 – in data 12 dicembre 2003 il MEF ha ceduto alla CDP spa il 10,35% del capitale sociale di Enel, riducendo conseguentemente la propria partecipazione diretta dal 60,98% al 50,63% del capitale sociale di Enel. Successivamente, a seguito dell’offerta globale di vendita di azioni Enel, conclusasi in data 22 ottobre 2004, la partecipazione detenuta direttamente dal MEF al capitale sociale di Enel si è ridotta dal 50,63% a circa il 31,48%. Infine, per effetto dell’esercizio dei diritti di opzione di cui ai piani di stock option, alla data del Prospetto Informativo, la partecipazione al capitale sociale di Enel direttamente detenuta dal MEF si era ulteriormente ridotta a circa il 31,3% mentre quella detenuta dalla CDP si era ridotta a circa il 10,2%. Peraltro era previsto che la partecipazione del MEF potesse ulteriormente ridursi per effetto dell’attribuzione di azioni gratuite (c.d. bonus share), spettanti agli aderenti all’offerta pubblica di vendita di azioni Enel effettuata nell’ottobre 2004. Sulla base dei dati relativi ai possessori di azioni Enel cum assegnazione bonus share alla data del 31 maggio 2005, la partecipazione detenuta direttamente dal MEF era quindi destinata a ridursi per effetto di tale assegnazione, in una misura massima pari al 0,46% del capitale sociale di Enel. In aggiunta, in caso di integrale esercizio dei diritti di opzione di cui ai piani di stock option in essere alla data del Prospetto Informativo, la partecipazione del MEF era destinata a ridursi ulteriormente di una percentuale pari allo 0,51%, mentre quella della CDP di una percentuale pari allo 0,17% del capitale sociale. Anche a seguito dell’Offerta Globale, il MEF avrebbe conservato una partecipazione idonea a consentire allo stesso il mantenimento del controllo della Società, ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico. Enel, tuttavia, non è soggetta all’esercizio di alcuna attività di direzione e coordinamento da parte del MEF, ai sensi dell’articolo 2497 cod. civ. L’Offerta Globale è stata coordinata e diretta da Mediobanca e da Merrill Lynch in qualità di Coordinatori dell’Offerta Globale; ha avuto luogo in Italia e coordinata e diretta da Mediobanca che ha agito in qualità di Responsabile del Collocamento e Lead Manager. Le Azioni oggetto dell’Offerta Istituzionale sono state collocate presso investitori professionali in Italia ed investitori istituzionali all’estero, tramite il Consorzio per l’Offerta Istituzionale coordinato e diretto da Mediobanca, Merrill Lynch, Goldman Sachs e Morgan Stanley in qualità di Joint Lead Manager. Nell’ambito dell’Offerta Istituzionale era tra l’altro prevista la possibilità di collocare Azioni, non destinate alla quotazione, presso investitori giapponesi. L’Offerta Pubblica si è svolta a fine giugno riguardando un massimo di n. 500.000.000 azioni e indicando quale previsione di dividendo da distribuire nel 2006, in linea con il 2005 (€ 0,36 a azione). Pag. 27 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 La Fondazione, in considerazione del rendimento del titolo ha partecipato all’Offerta pubblica con la sottoscrizione di ulteriori n. 200.000 azioni al prezzo definito di € 7,18 per un controvalore pari a € 1.436.000; attestando il totale della partecipazione a n. 500.000 azioni. TERNA Spa Il 1° aprile si è tenuta l’assemblea ordinaria e straordinaria di Terna che, nella parte ordinaria, ha approvato il bilancio, preso atto dei dati del bilancio consolidato del Gruppo Terna, deliberato un saldo di dividendo di € 0,07 per azione e rinnovato il Collegio Sindacale che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2007, fissandone i relativi compensi. Nella seduta straordinaria ha conferito al Consiglio di Amministrazione una delega quinquennale ad aumentare, in una o più volte, il capitale sociale per un importo massimo di € 2.200.000, mediante emissione di un numero massimo di 10.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,22 cadauna, godimento regolare, da offrire in sottoscrizione a pagamento a dirigenti del Gruppo Terna. La società si caratterizza per una politica di dividendi particolarmente attraente per l’investitore: oltre ad un rendimento iniziale già elevato, a partire dal 2005 il dividendo per azione è infatti previsto superiore rispetto a quello distribuito nel 2004, di almeno il 3% all’anno. L’utile netto rilevato al 30 settembre rileva una variazione di +26,6% rispetto al dato dell’anno precedente. Nel corso dell’anno la società, oltre a consolidare risultati soddisfacenti, come illustrati nelle relazioni periodiche, ha provveduto al definitivo assestamento della propria struttura operativa e dirigenziale. A decorrere dal 1° novembre 2005 è divenuto operativo il nuovo soggetto risultante dall’integrazione Terna-GRTN e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2007. È stato quindi approvato il nuovo Piano Strategico 2006-2010 che tiene conto della nuova missione di Terna e delle recenti evoluzioni societarie sia in Italia, sia all’estero. Le principali linee indicate nel documento, prevedono che Terna spa: - persegua obiettivi di sicurezza, affidabilità ed efficienza del servizio di trasmissione e di dispacciamento di energia elettrica, operando secondo criteri di neutralità ed imparzialità e sviluppando la rete con un consistente piano di investimenti; - sia impegnata nella massimizzazione delle efficienze anche conseguenti all’integrazione fra TERNA ed il ramo d’azienda acquisito dal GRTN; - persegua, sfruttando le competenze distintive della Società, lo sviluppo e la crescita delle attività derivanti dal riassetto del settore della trasmissione elettrica in Italia e dalle opportunità di investimento all’estero, caratterizzato da redditività e stabilità compatibili con il profilo di rischio della Società e con i vincoli imposti dalla Concessione. LE GESTIONI PATRIMONIALI L’ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI L’economia mondiale, durante il 2005, ha proseguito la fase di crescita a ritmi leggermente più blandi rispetto al 2004, ma pur sempre significativi, manifestando una sorprendente resistenza all’impatto negativo derivante dal rialzo del prezzo del petrolio. Lo scenario, tuttavia, non è stato affatto omogeneo sotto il profilo geografico. Pag. 28 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Nel primo trimestre del 2005 l’umore dei mercati finanziari internazionali è stato contrastato, ma la performance del periodo è risultata comunque positiva per le principali classi di investimento. L’ottimismo degli investitori verso una continua crescita dei profitti d’impresa ha dovuto fare i conti con le attese di ulteriore aumento del costo del denaro negli Stati Uniti e per buona parte del mondo è prevalsa la fiducia nell’assicurazione della Federal Reserve americana di aumentare solo moderatamente il costo del denaro, senza attuare una politica monetaria più restrittiva. Il settimo rialzo dei tassi di riferimento ne ha portato il livello al 2,75% (quasi triplicato in meno di un anno), ma la banca centrale USA ha messo in evidenza, proprio in occasione della riunione ufficiale del 22 marzo, la necessità di controllare le spinte inflazionistiche. Questo cambio di atteggiamento, malgrado la Fed abbia mantenuto l’impegno a far salire con moderazione il costo del denaro, ha fatto pensare a più marcate strette creditizie entro la fine dell’anno 2005 (anche sopra il 4%), con conseguenti ripercussioni negative sia sui mercati azionari che su quelli del reddito fisso (che a loro volta temevano un risveglio dell’inflazione). L’economia dell’Eurozona ha beneficiato solo in parte di uno scenario globale ancora all’insegna dell’espansione. I maggiori paesi dell’area della moneta unica sono stati tra i responsabili della performance deludente. Germania e Italia (che insieme fanno circa metà del PIL complessivo) avevano segnato addirittura una flessione già nel quarto trimestre 2004. Problema principale per l’economia dell’area euro è stata la debolezza dei consumi interni, che l’ha resa dipendente dalla crescita delle esportazioni. Con il rafforzamento dell’Euro specie nei confronti del dollaro le esportazioni sono risultate invece penalizzate. Rispetto alla chiusura del 2004, quando fece segnare i massimi storici a 1,36, il dollaro ha recuperato terreno rimanendo intorno di 1,30. L’Euro forte ha avuto il grande pregio di mantenere basse aspettative di inflazione e ciò ha permesso alla BCE di lasciare al minimo (2%) il costo del denaro, nonostante l’ulteriore rialzo dei tassi di interesse ufficiali negli Stati Uniti (che col 2,75% hanno superato il livello degli equivalenti tassi euro). Il positivo scenario sull’inflazione si è riflesso sul comportamento del mercato obbligazionario, dove i rendimenti sono scesi ai minimi da quando (gennaio 1999) è sorta l’UM. I rendimenti sono lievemente risaliti sul finire del periodo a causa dell’analogo movimento subito dal mercato obbligazionario USA, dopo gli allarmi sull’inflazione della Federal Reserve. Le attese di maggiore restrittività della politica della Fed si sono riflesse anche sulle obbligazioni con rischio di credito, che per gran parte del periodo hanno visto un ulteriore calo dei differenziali di rendimento (premi di rischio) sui titoli di Stato in un contesto di sempre più diffusa ricerca di maggior rendimento da parte degli investitori. Prima che intervenisse lo scenario negativo di un marcato rialzo dei tassi di interesse americani, ad incrinare il mercato del credito ha contribuito la vicenda di General Motors che dopo avere previsto una forte perdita di esercizio nel 2005 ha visto un declassamento del proprio debito. L’incertezza, come è divenuta consuetudine sui mercati finanziari, ha colpito larghi settori del mercato del credito ad inclusione di quello del debito emesso dai paesi emergenti. Il secondo trimestre del 2005 ha visto confermata una tendenza positiva sui mercati sia obbligazionari che azionari. Pag. 29 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Nell’area Euro i rendimenti dei titoli governativi tedeschi a 10 anni (benchmark del mercato) sono scesi ai minimi da quando è nata l’Unione Monetaria, complici le attese di riduzione del costo del denaro in un contesto di rallentamento della crescita. Anche negli Stati Uniti i rendimenti obbligazionari sono calati nel periodo nonostante nuovi rialzi dei tassi di interesse guida. L’inflazione è apparsa sotto controllo e l’accenno di rallentamento della congiuntura americana poteva segnalare la prossima fine delle strette monetarie da parte delle Federal Reserve, anche se in occasione dell’ultima stretta del 30 giugno la banca centrale USA ha invitato a non abbassare la guardia. Le prospettive favorevoli sui tassi di interesse hanno permesso una ripresa del mercato del credito. La previsione di perdite da parte di General Motors, ad aprile, aveva alimentato timori verso la sua situazione finanziaria e provocato un aumento pressoché generale dei premi al rischio (spread di rendimento sui titoli di Stato). Sul finire del periodo, tuttavia, gli spreads offerti da emittenti ad elevato merito di credito (Investment-grade) sono tornati a scendere. La flessione dei rendimenti obbligazionari ha consentito una positiva performance dei principali mercati azionari internazionali e ciò grazie a rendimenti sul dividendo ancora mediamente favorevoli all’investimento azionario. In Europa, in particolare, i maggiori indici hanno toccato i massimi da oltre 3 anni a questa parte. Un potenziale ostacolo al clima di ottimismo è venuto dall’ulteriore caro petrolio, accentuato dall’elezione del nuovo presidente iraniano. Il prezzo del greggio, ad oltre 60 dollari al barile, ha provocato timori verso un rallentamento della congiuntura internazionale. A beneficiarne sono stati i titoli delle maggiori società petrolifere, la cui performance ha superato anche in questo 2° trimestre la media di mercato ed ha rafforzato la posizione di migliore settore da inizio anno a livello globale. Sul fronte valutario il secondo trimestre 2005 ha visto movimenti di rilievo, con il dollaro che ha guadagnato considerevole terreno sulle principali valute, ma soprattutto sull’Euro che ha risentito sia delle difficoltà congiunturali che di fattori politici. Quest’ultimo aspetto ha riguardato i timori verso l’integrazione europea e le riforme economiche dopo che i referendum di Francia e Olanda avevano bocciato la nuova carta costituzionale dell’Unione Europea. Il rapporto di cambio tra dollaro ed euro è arrivato a ridosso di 1,20 e quindi ai minimi (per l’Euro) dal settembre del 2004. Nel terzo trimestre del 2005 i principali mercati azionari internazionali hanno rafforzato la tendenza positiva della prima metà dell'anno, conservando un ottimismo di fondo verso la crescita dell'economia e dei profitti delle aziende a livello globale. Gli eventi che hanno messo alla prova la fiducia degli investitori sono stati dapprima gli attentati terroristici, che a luglio hanno colpito la città di Londra, e, dalla fine di agosto, la stagione degli uragani negli Stati Uniti che quest'anno è stata particolarmente devastante e ha provocato pure essa un sensibile rialzo delle quotazioni del petrolio, avendo colpito un'area dove sono ubicate importanti raffinerie. Le preoccupazioni verso la sostenibilità dell'espansione USA e globale sono risultate per lo più temporanee presso gli investitori. Nel decidere ulteriori aumenti dei tassi di interesse ufficiali, la banca centrale americana (Federal Reserve) ha d'altronde ribadito come l'espansione non corra pericoli. I guadagni del terzo trimestre sono stati forti soprattutto al di fuori degli Stati Uniti. I maggiori indici europei hanno toccato ripetutamente nuovi massimi da quasi 4 anni, mentre il Giappone ha nettamente superato la media delle borse mondiali, grazie al miglioramento della congiuntura e all’ottimismo sulle riforme economiche dopo la vittoria elettorale del Primo Ministro uscente. Pag. 30 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Fondamentale per la ripresa di fiducia anche la conferma di un contesto di bassa inflazione, che ha consentito alla Federal Reserve di proseguire nella sua politica di moderata restrizione monetaria senza pregiudizio per la crescita economica. In questo scenario la BCE ha mantenuto ai minimi ciclici del 2% il costo del denaro, mentre la banca centrale britannica ha perfino tagliato i tassi di interesse, dato il sensibile rallentamento dei consumi interni. A seguito di ciò i rendimenti obbligazionari dell'area Euro sono scesi su nuovi minimi da quando nel 1999 è nata l'Unione Monetaria, ovvero poco superiori al 3% per i titoli governativi tedeschi decennali, che sono il parametro di riferimento del mercato del reddito fisso. I bassi rendimenti a loro volta hanno ancora indotto gli investitori a ricercare strumenti alternativi, come le obbligazioni emesse da imprese e da paesi emergenti. I premi al rischio di credito (ossia i differenziali di rendimento coi titoli governativi) sono pertanto scesi su nuovi minimi da quasi 7 anni. Sul fronte dei mercati valutari il terzo trimestre del 2005 ha visto il dollaro dapprima indebolirsi nei confronti dell'euro a causa delle preoccupazioni per le ripercussioni sull'economia USA dell'uragano Katrina. Sul finire del periodo il dollaro ha riguadagnato terreno ed è tornato sui livelli di inizio trimestre, dopo che le elezioni legislative in Germania hanno determinato una situazione di stallo politico. Nel quarto trimestre del 2005 i mercati azionari internazionali hanno proseguito nella loro tendenza positiva, mentre quelli obbligazionari hanno generalmente risentito di uno scenario di politiche monetarie più restrittive. Negli Stati Uniti, dove la crescita economica resta forte, la Federal Reserve ha alzato il costo del denaro per altre due volte durante il periodo, portando i tassi guida dal 3,75% al 4,25%. La BCE ha da parte sua aumentato per la prima volta i tassi guida dal 2% al 2,25% in un contesto di miglioramento della congiuntura e possibile ripresa dell’inflazione. In conseguenza di ciò la performance del periodo è stata negativa per l’obbligazionario dell’area Euro. I rendimenti sui titoli di Stato tedeschi decennali, benchmark del mercato, sono risaliti da minimi storici attorno al 3% a fine settembre sino al 3,50% circa a novembre in una fase caratterizzata da nervosa attesa per la prima stretta monetaria della BCE. L’effettiva decisione, il 1 dicembre, di alzare i tassi è stata tuttavia accolta senza particolari scosse ed anzi il mercato ha scontato il fatto che non si tratti della prima di una lunga serie. Per questo l’obbligazionario ha recuperato, a dicembre, parte delle perdite precedenti. Migliore è stata nel periodo la performance delle obbligazioni con rischio di credito, con particolare evidenza quelle emesse da paesi emergenti. I premi al rischio sono scesi su minimi storici, nell’opinione che molti di questi paesi abbiano strutturalmente migliorato la gestione delle politiche economiche e fiscali. Per i mercati azionari, l’allargamento all’Europa della fase di espansione che finora aveva toccato aree dinamiche come USA, Asia e molti paesi emergenti ha rafforzato il clima di ottimismo ed ha permesso una continuazione del rialzo. Tutte le principali piazze hanno toccato nel corso del quarto trimestre 2005 nuovi massimi pluriennali nell’opinione che i profitti delle imprese mantengano soddisfacenti tassi di crescita anche nel 2006. I guadagni più consistenti del periodo sono stati ottenuti ancora dal Giappone, dove il ritorno ad una crescita economica solida è stato sancito dal superamento della cosiddetta deflazione, Pag. 31 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 condizione per la quale i prezzi dei generi di consumo scendono in maniera strutturale. La maggiore spinta è venuta dai titoli delle principali banche che grazie alla ripresa economica hanno visto ridursi il rischio di perdite sui crediti e con questo una forte rivalutazione dell’attivo di bilancio. I mercati azionari di Europa e Stati Uniti hanno ottenuto, se si guarda alla performance in valuta locale delle medie di mercato (rispettivamente indice Morgan Stanley e S&P500), guadagni nettamente inferiori al Giappone, ma relativamente diffusi a livello settoriale con un’evidente flessione solo da parte dei titoli dei servizi telefonici ed energetici: questi ultimi hanno ceduto a causa del calo del prezzo del petrolio, fatto che ha dato invece sostegno a molti altri settori ciclici. Particolarmente positivo anche il contributo del settore finanziario, che negli Stati Uniti ha beneficiato dell’attesa di un’imminente fine della politica di rialzo dei tassi di interesse ed in Europa dell’ottimismo verso nuove aggregazioni fra grandi istituti (specialmente in Italia). La performance dei mercati non appartenenti all’area Euro è stata rafforzata dall’effetto cambio. L’euro ha, infatti, perso terreno nel corso di questo quarto trimestre nei confronti del dollaro USA, contro il quale si è deprezzato sino all’area di 1,16 prima di recuperare nelle ultime settimane dell’anno. Questo recupero è stato determinato dall’attesa di una diminuzione del premio di rendimento del dollaro sulle principali divise, fatto che ha riguardato non solo il cambio con l’euro, ma anche e soprattutto con lo yen giapponese. Il mercato immobiliare ha vissuto, nel suo complesso, un corale rialzo delle valutazioni rilevabile in diverse aree del globo. È difficile parlare di un mercato immobiliare globale, a causa dell’eterogeneità delle condizioni nelle singole regioni: USA: tendenza all’investimento, più che al soddisfacimento di un bisogno primario; Asia: mercato caratterizzato da anticiclicità e considerabile appetibile poiché rappresenta una buona opportunità di diversificazione; Europa: maturità del mercato nei paesi membri estremamente diversificata. Tutti i mercati immobiliari delle singole aree geografiche sono decisamente influenzati dall’andamento dei tassi: le prospettive appaiono contrastate. Si teme un bear market immobiliare diffuso con conseguenti ripercussioni sulla propensione al consumo. Tuttavia le condizioni di contorno, sull’esempio del mercato italiano, in termini di tassi di interesse e inflazione sono più favorevoli di quelle registrate all’apice della precedente bolla (periodo 1992-93) durante la quale l’inflazione presentava valori doppi rispetti agli attuali. Le commodities hanno registrato un ulteriore aumento delle proprie quotazioni, in particolare: il petrolio fa registrare negli ultimi tre anni un significativo aumento del proprio prezzo; il rialzo appare stabile e strutturale, sia considerando il lato della domanda, vista la grande richiesta di greggio da parte dei paesi in via di sviluppo, sia osservando il lato dell’offerta, avendo la quasi totalità dei produttori raggiunto la massima capacità produttiva. Il rincaro del greggio è dirimente per i mercati e non influisce positivamente né sul mercato obbligazionario né su quello azionario. l’oro, grazie alla svalutazione del dollaro, all’incremento della richiesta industriale e alla crescente domanda di beni di lusso aumenta il proprio valore ben più del ciclo economico attualmente in atto e più dell’andamento generale degli asset finanziari e reali. Le performance dei mercati azionari europei sono state buone: il Dow Jones Stoxx 50 è cresciuto del 20,70%, la borsa di Londra ha registrato un aumento pari al 16,71%, Parigi è cresciuta del 23,40% così come Francoforte che è salita del 27,07%. Pag. 32 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 In Italia l’S&P MIB ha guadagnato il 15,54%, il Mibtel ha guadagnato il 13,78%, il Midex ha segnato un +6,57% mentre l’indice Techstar (erede del non più esistente Numtel e partito alla fine di gennaio) ha registrato un progresso pari al 46,51%. Deludenti invece le performance dei mercati azionari statunitensi: il Dow Jones ha fatto registrare nel 2005 un decremento pari allo 0,61%, mentre il Nasdaq è salito dell’ 1,37%. Le performances euro adjusted americane (cioè convertite in base al rapporto euro/dollaro) cambiano, però, sensibilmente: il segno della variazione del Dow Jones diviene +13,69%, mentre quello del Nasdaq passa a +15,96%. Tale fenomeno è dovuto all’apprezzamento della valuta statunitense (+13% circa) verificatosi nonostante il deficit della bilancia commerciale USA, la cui considerevole entità porta più di un osservatore ad ipotizzare una debolezza strutturale della valuta americana. PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT SGRpa La relazione che segue è basata sulle informazioni ricevute dalla stessa società Pioneer. LE SCELTE DI GESTIONE In previsione di un rallentamento della crescita degli utili, all’inizio dell’anno hanno preso profitto su titoli che avevano ben performato nell’anno scorso (Es: British Sky Broadcasting plc) acquistando titoli con utili migliori alla media del mercato. Gli acquisti si sono concentrati su Telekom Austria: titolo con ottime opportunità di crescita a seguito delle acquisizioni in est Europa; Renault: titolo che aveva valutazioni molto attraenti; Henkel: titolo con molta stabilità negli utili e valutazioni non eccessive, nel settore per la casa. A febbraio, considerando la buona performance del settore telecom, hanno ridotto la posizione Deutsche Telekom e azzerata la posizione in Basf (che in una fase di rallentamento del ciclo economico non poteva che vedere ridotti i propri tassi di crescita) acquistando titoli più difensivi con valutazioni interessanti. In generale a fine febbraio il portafoglio era investito in titoli con crescita stabile e ragionevolmente valutati. In aprile hanno continuato a mantenere una posizione su titoli piuttosto difensivi, acquistando RWE, utility tedesca attiva nel settore della produzione di energia con migliori prospettive di crescita e migliori valutazioni rispetto a Snam, che hanno quindi venduto; inoltre hanno preso profitto sul titolo Deutsche Borse per l’ottima performance e acquistato Siemens che aveva valutazioni molto attraenti. A maggio hanno venduto il titolo Henkel, che aveva raggiunto il target di prezzo ed ha svolto un ruolo di titolo difensivo in una fase di mercato debole, e acquistato Philips e Siemens, che dovrebbero beneficiare sia di programmi di taglio dei costi che di riorganizzazione della struttura societaria. A giugno, in seguito all’ultimo meeting della banca centrale inglese, in cui due membri hanno votato per un taglio dei tassi, e degli evidenti segnali di deterioramento della domanda in UK, hanno inserito il titolo Kingfischer, attivo nel settore del bricolage e dei prodotti per la casa, che dovrebbe beneficiare dei futuri tagli dei tassi, e hanno incrementato la posizione di Royal Bank of Scotland, accentuando il peso delle banche inglesi, che sono le più convenienti in termini di valutazioni in Europa, proprio per i timori del rallentamento dell’economia britannica. Nel primo semestre il portafoglio ha registrato una performance lorda di + 2,86%, mentre l’indice di riferimento è stato pari a +1,49 % con un’overperformance di 137bp. Pag. 33 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 L’inizio del secondo semestre ha visto i titoli bancari protagonisti dei movimenti della componente azionaria; infatti sono state chiuse con profitto le posizioni in HVB e BPM, sostituiti con Credit Agricole e Standard Chartered. Ad Agosto hanno ridotto il peso della tecnologia, chiudendo la posizione di Infineon Techno, investendo la liquidità nel titolo Gamesa, società spagnola leader nella produzione di pale per l’energia eolica. Nel mese di settembre sono stati inseriti due nuovi titoli: Porsche che ha permesso di avere esposizione al settore del lusso ed Hypo real estate, una società esposta al mercato immobiliare giapponese che sta dando ottimi segnali di ripresa. Data l’alta volatilità dei mercati e la buona performance fatta, ad ottobre hanno deciso di ridurre sensibilmente i rischi del portafoglio consolidando le performance ottenute chiudendo le posizioni in Saipem e Standard Chartered. Tra novembre e dicembre hanno deciso di ridurre il sovrappeso strutturale del settore telefonico vendendo France Telecom e Vodafone, concentrando l’attenzione su operatori con dimensioni meno rilevanti come Fastweb e Inmarsat. Hanno successivamente preso parziale profitto sui titoli Rwe e Roche che si avvicinano sempre di più al target price reinvestendo la liquidità in Adecco, società leader nel settore del collocamento dei lavoratori il cui management ha appena avviato un processo di ristrutturazione del business, in Repsol, titolo con le valutazioni più basse nel settore oil e in Vinci, società attiva nel settore delle costruzioni e delle concessioni pubbliche in Francia. Per quanto riguarda la componente obbligazionaria, hanno mantenuto un atteggiamento prudente su attese di rialzi dei tassi di interesse e con una duration contenuta (1,5 anni). Le principali operazioni che hanno avuto ad oggetto questa asset class hanno riguardato il miglioramento qualitativo dei titoli presenti in portafoglio, realizzatosi tramite la vendita di titoli dello Stato Italiano (rating S&P AA-) ed il contestuale acquisto di titoli dello Stato Tedesco e Francese (rating S&P AAA). Il portafoglio ha conseguito una performance annua del 4,995% rispetto al 3,060% dell’indice di riferimento, con una overperformance di 193,5 bps. LE PROSPETTIVE DEI MERCATI (secondo la visione della Società Pioneer) La BCE ha aumentato, con la dovuta gradualità, i tassi di interesse in un contesto di inflazione sotto controllo. I rendimenti obbligazionari sui mercati Euro hanno raggiunto, dopo la sensibile correzione autunnale, livelli maggiormente in linea coi fondamentali che giustificano una posizione neutrale sul benchmark in termini di duration. Negli Stati Uniti l’inflazione rimane il principale fattore di rischio, questo dovrebbe indurre la Federal Reserve ad aumentare il costo del denaro anche nella parte iniziale del 2006. Per quanto attiene ai mercati con rischio di credito la ricerca di maggiore rendimento da parte degli investitori dovrebbe continuare a sostenere i mercati emergenti, sebbene il basso livello dei premi al rischio continui a suggerire cautela e selettività. Le considerazioni fatte per gli emergenti si possono applicare alle obbligazioni di impresa, dove la cautela e la selettività richieste sono persino maggiori. Con riferimento ai mercati azionari, la correzione di inizio autunno ha costituito una base per nuovi rialzi sia geograficamente che settorialmente diffusi. Benché l’Europa continui a rappresentare un punto fermo della sovraesposizione azionaria globale, le valutazioni degli Stati Uniti sono divenute più interessanti e suggeriscono di puntare su questo mercato per l’inizio del 2006. Pag. 34 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Le posizioni restano più caute altrove. In Giappone il quadro macroeconomico appare in continuo miglioramento, ma il clima di euforia prevalente sul mercato aumenta il rischio di correzioni a breve. Analogo discorso può applicarsi ai mercati emergenti. CARIGE SGR ASSET MANAGEMENT SPA La relazione che segue è basata sulle informazioni ricevute dalla società Carige. LE SCELTE DI GESTIONE La gestione ha chiuso il 2005 con una performance pari a +3,33% contro un obiettivo di rendimento (definito dall’indice EURIBOR 3M maggiorato di 80 pb) che, alla stessa data, è stato pari a +3,03%. Analizzandone l’andamento nel corso del 2005 si rileva, tuttavia, che la prima parte dell’anno è stata alquanto travagliata e, ancorché la performance assoluta non sia mai scesa in territorio negativo rispetto alla rilevazione al 31/12/2004, si è dovuta attendere la fine di maggio per vedere superato l’obiettivo di rendimento. Il periodo compreso fra maggio e settembre, durante il quale la componente obbligazionaria area euro e quella azionaria hanno marciato all’unisono al rialzo, s’è rivelato il più proficuo e, in effetti, il differenziale sul target ha raggiunto l’entità massima di 70 pb alla fine del terzo trimestre. La correzione che ha interessato i mercati obbligazionari all’inizio dell’ultimo trimestre ha parzialmente intaccato tale vantaggio fino a quando, intorno alla metà di ottobre, non si è deciso di intervenire sul portafoglio applicando una strategia mirante a consolidare i risultati fino ad allora conseguiti cristallizzando, in tal modo, l’extraperformance sull’obiettivo di rendimento in un range di 25/30 pb. Considerando, fra le classi di attivo, una suddivisione fra azionario, obbligazionario area euro a breve termine, obbligazionario area euro a m/l termine ed obbligazionario estero (comprendente i bonds paesi emergenti), l’allocazione, durante il 2005, è variata secondo i dati riportati nella tabella sottostante: CLASSE DI ATTIVO AZIONARIO OBBLIGAZIONARIO AREA EURO BT OBBLIGAZIONARIO AREA EURO M/L T OBBLIGAZIONARIO ESTERO PESO MIN 0,00% 49,03% 0,00% 0,58% PESO MAX 4,58% 98,27% 43,63% 5,46% LE PROSPETTIVE DEI MERCATI (secondo la visione della società Carige) Il portafoglio, nella fase iniziale del 2006, ha registrato un graduale riposizionamento sulle classi di attivo idonee a raggiungere l’obiettivo di rendimento. È ovvio che l’entità dello spread da conseguire sull’Euribor 3m non giustifica, alle attuali condizioni di mercato, un’elevata esposizione azionaria e, comunque, la porzione principale di tali investimenti sarà concentrata su strumenti che garantiscano un soddisfacente grado di diversificazione (essenzialmente ETF). Ciononostante non si esclude, anzi è già in atto l’apertura di piccole posizioni su singoli titoli che per svariate motivazioni siano ritenuti interessanti in termini di potenziale rialzo. La componente obbligazionaria, per quel che concerne l’area euro a m/l termine, sarà ancora costituita da emissioni governative dei paesi ritenuti meno rischiosi e, per la parte corporate, da strumenti che, come per la parte azionaria, consentano di realizzare una soddisfacente combinazione fra diversificazione e facilità di negoziazione sul mercato (ETF ISHARES € CORPORATE BOND). Saranno, infine, utilizzate quote di fondi e/o azioni di comparti sicav per quel che concerne altre classi di attivo che, per ragioni strategico/tattiche, dovessero entrare a far parte del portafoglio (essenzialmente bond paesi emergenti, emissioni societarie a rating speculativo, bond governativi non EMU, ecc…). DUEMME SGR La relazione che segue è basata sulle informazioni ricevute dalla stessa società Duemme sgr. Pag. 35 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 LE SCELTE DI GESTIONE La gestione del portafoglio della Fondazione è stata effettuata nel corso del 2005 nel rispetto dei vincoli stabiliti dal mandato e coerentemente con l’obiettivo di ritorno assoluto e preservazione del capitale. La gestione ha conseguito una performance netta nel 2005 del 4.47% con una volatilità annuale pari a 1%, registrando una overperformance rispetto al benchmark di riferimento di oltre 2 punti percentuali. La componente obbligazionaria del portafoglio è rimasta stabilmente investita prevalentemente in obbligazioni governative denominate in Euro (anche attraverso investimenti in OICR) e strumenti di mercato monetario. La duration complessiva è stata stabilmente inferiore a quella del parametro di riferimento. Durante tutto l’anno è stato mantenuto un sostanziale bilanciamento degli investimenti tra Hedge Funds ed Equities al fine di contenere la volatilità complessiva del portafoglio, privilegiando in parte la componente non direzionale rappresentata da Fondi di Fondi Hedge. L’investimento in Fondi di Fondi Hedge si è rivelato infatti anche quest’anno efficiente in un ottica rischio/rendimento, con performances in linea con quella dei migliori investimenti a parità di volatilità e coerenti con l’obiettivo di rischio della gestione. (il fondo Duemme Hedge Performance ha conseguito nel 2005 un rendimento netto del 3.62% con volatilità del 2.2%) LE PROSPETTIVE DEI MERCATI (secondo la stessa società Duemme sgr) Rimanendo positivi sull’andamento del ciclo economico globale e ritenendo che, nonostante i recenti rialzi, le valutazioni espresse dalle principali Borse internazionali (soprattutto in Europa) siano ancora interessanti, si è deciso all’inizio del 2006 di aumentare gli investimenti azionari portandoli oltre il 10% privilegiando la componente azionaria europea. Nell’ipotesi che i mercati azionari possano continuare a sovraperformare le strategie non direzionali, la posizione in Fondi di Fondi Hedge è stata contestualmente azzerata. A fronte di un incremento della volatilità dei mercati azionari riconsidereremo l’eventualità di incrementare la componente non direzionale del portafoglio al fine di mantenere i livelli di volatilità coerenti con l’obiettivo rischio/rendimento della gestione. Pag. 36 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 TERZA SEZIONE: L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE Il quadro generale – profili quantitativi Risorse destinate all’attività istituzionale La Fondazione annualmente determina, in sede di Documento Programmatico Previsionale, la destinazione del plafond assegnato alle attività istituzionali, ripartito fra i settori individuati tempo per tempo dallo Statuto e dall’Organo di Indirizzo. Per l’anno in esame la Fondazione ha assegnato un plafond iniziale pari a € 1.300.000 per le attività istituzionali, importo incrementato a € 1.550.000 sulla base dei dati contabili al 30 giugno 2005, dove sono stati riscontrati risultati migliori inerenti gli investimenti e il contenimento delle spese di funzionamento. Per le stesse ragioni, verso la fine dell’anno vi è stato un ulteriore leggero miglioramento. La sintesi dell’attività istituzionale è illustrata dai dati e dai grafici che seguono. DPP ottobre 2004 stanziato Arte Attività e beni culturali Educazione, Istruzione e Formazione Volontariato, Filantropia e Beneficenza Sviluppo locale Totale 60% DPP settembre 2005 % stanziato % CONSUNTIVO deliberato 563.000 43,31 733.000 47,3 826.254 315.000 24,23 365.000 23,5 286.515 315.000 24,23 295.000 19,0 361.302 107.000 1.300.000 8,23 100,0 157.000 1.550.000 10,1 124.568 100,0 1.598.639 % 51,7 17,9 22,6 7,8 100,0 Confronto tra erogazioni previste nel D.P.P. e erogazioni deliberate (%) 50% 40% 30% 20% 10% 0% Arte Attività e beni culturali Educazione, Istruzione e Formazione Volontariato, Filantropia e Beneficenza importo % stanziato Sviluppo locale importo % consuntivo L’attività istituzionale si è rivolta principalmente alle proposte pervenute nell’ambito del Bando annuale, anche se l’apporto organizzativo e progettuale della Fondazione si può riscontrare in molti progetti cui è stato assegnato un contributo. Pag. 37 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Progetti n. % 188 93,5 13 6,5 201 100,0 Settori rilevanti Settori ammessi Totale Erogazioni deliberate Euro % 1.474.071 92,2 124.568 7,8 1.598.639 100,0 Erogazioni Le delibere sono tutte inerenti fondi dell’anno, in quanto non sono stati utilizzati i fondi esistenti. Nel 2004 sono pervenute 340 richieste e ne sono state accolte 146 (pari a circa il 43%) con un totale deliberato di € 1.253.028. La situazione nel 2005 è la seguente con una percentuale totale di accoglimento rispetto alle richieste pervenute del 44,56%. RICHIESTE PERVENUTE Progetti Importo richiesto n. % Euro % Arte Attività e beni culturali Educazione, Istruzione e Formazione Volontariato, Filantropia e Beneficenza Sviluppo locale Totale RICHIESTE ACCOLTE Progetti Importo Deliberato n. % Euro % 197 43,7 4.272.877 48,2 81 40,3 826.254 51,7 82 18,2 1.221.457 13,8 35 17,4 286.515 17,9 134 29,7 2.544.274 28,7 72 35,8 361.302 22,6 38 451 8,4 100,0 820.209 8.858.817 9,3 100,0 13 6,5 201 100,00 124.568 7,8 1.598.639 100,0 La percentuale di accoglimento delle richieste rispetto al settore di pertinenze riflette una sostanziale attribuzione maggioritaria al settore Arte, attività e beni culturali che – di fatto – corrisponde a due settori di importanza rilevante per il nostro territorio; seguito dal Volontariato, Filantropia e Beneficenza, originario settore storico di riferimento per l’attività filantropica della Fondazione. Nell’ambito dei settori di intervento individuati, la Fondazione ha ripartito idealmente i progetti in categorie, al fine di identificare meglio la portata dei medesimi rispetto alle richieste presentate e alle esigenze manifestate. È necessario precisare che nell’ambito del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, la categoria “progetti a favore categorie svantaggiate” rappresenta un insieme di progetti cui la Fondazione ha contribuito che spaziano dalla filantropia ad associazioni di volontariato che operano a diretto contatto con le famiglie fino a interventi a favorire il reinserimento sociale (ad esempio di ex detenuti o degli immigrati). Pag. 38 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI Progetti Filone tematico n. Erogazioni Deliberate Euro % % Arte Attività e beni culturali Arte Attività e beni culturali Totale 24 57 81 29,6% 70,4% 100,0% 420.283 405.971 826.254 50,9% 49,1% 100,0% Educazione, Istruzione e Formazione Educazione e Istruzione Formazione Crescita giovanile Prodotti editoriali Totale 23 1 10 1 35 65,7% 2,9% 28,6% 2,9% 100,0% 246.415 3.400 35.400 1.300 286.515 86,0% 1,2% 12,4% 0,5% 100,0% 6 8,3% 18.750 5,2% 18 25,0% 68.818 19,0% 14 19,4% 91.979 25,5% Volontariato, Filantropia e Beneficenza Assistenza agli anziani Progetti a favore di minori e giovani Progetti a favore di disabili Progetti a favore categorie svantaggiate Totale 34 47,2% 181.754 50,3% 72 100,0% 361.302 100,0% Sviluppo Locale Sviluppo locale Totale 13 13 100,0% 100,0% 124.568 124.568 100,0% 100,0% Il tradizionale territorio di riferimento per l’attività della Fondazione è la Provincia di Lucca. Segue lo specchietto della ripartizione delle contribuzioni per ciascun Comune, con l’assegnazione che tale ripartizione non fa emergere la validità extra comunale di numerose iniziative, anche intersettoriali e promosse con la collaborazione e partecipazione di più enti, che riguardano il territorio nel suo complesso. n. Barga Borgo a Mozzano Camaiore Camporgiano Capannori Castelnuovo di Garfagnana Castiglione di Garfagnana Coreglia Antelminelli Gallicano Lucca Massarosa Minucciano Montecarlo Pescaglia Piazza Al Serchio Pietrasanta Pieve Fosciana Progetti % 7 3 6 2 21 3 2 2 2 119 1 1 2 1 2 1 1 Erogazioni Deliberate Euro % 3,5 1,5 3,0 1,0 10,4 1,5 1,0 1,0 1,0 59,2 0,5 0,5 1,0 0,5 1,0 0,5 0,5 Pag. 39 22.750 7.100 84.476 4.500 147.878 41.300 4.600 2.700 15.924 1.132.614 2.500 1.800 4.300 1.100 3.000 1.000 1.600 1,4% 0,4% 5,3% 0,3% 9,3% 2,6% 0,3% 0,2% 1,0% 70,8% 0,2% 0,1% 0,3% 0,1% 0,2% 0,1% 0,1% Popolazione n. Pro Capite Euro 10.018 7.354 30.013 2.393 40.699 6.061 1.877 4.805 3.794 79.783 20.036 2.521 4.345 3.718 2.556 24.127 2.365 2,27 0,96 2,81 1,88 3,63 6,81 2,45 0,56 4,19 14,19 0,12 0,71 0,98 0,29 1,17 0,04 0,67 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Porcari Stazzema Vergemoli Viareggio Villa Basilica Altri Comuni Totale 1 1 1 13 2 7 201 0,5 0,5 0,5 6,5 1,0 3,5 100,0 7.000 0,4% 1.368 0,1% 3.000 0,2% 60.779 3,8% 7.800 0,5% 39.550 2,5% 1.598.639 100,0% 7.078 3.363 400 58.180 1.768 3.758.715 4.075.969 0,98 0,40 7,50 1,04 4,41 0,01 0,39 (*) indicazione dei contributi deliberati a favore di soggetti aventi sede fuori Lucca che, di solito, organizzano eventi sul territorio provinciale. Infatti, come indicato nella sezione di illustrazione dei principali progetti resi possibili anche grazie all’apporto della Fondazione, molti sono organizzati e promossi da soggetti aventi sede legale nel comune capoluogo ma, di fatto, sono realizzate con programmi spesso itineranti. È quindi maggiormente rispondente all’illustrazione della “ricaduta” sul territorio la suddivisione dei contributi rispetto alle aree in cui viene ripartita storicamente la Provincia di Lucca, precisando che nell’area “Internazionale” si intendono compresi anche eventi organizzati in Provincia aventi risonanza di tipo internazionale. numero Fuori Provincia importo 2 12.500 14 75.724 Internazionale 5 60.640 Italia 3 37.500 Lucca, centro storico 28 291.895 Media Valle 15 36.150 Piana di Lucca 55 238.513 Provincia di Lucca/Istituzionale 59 701.094 Versilia 20 144.623 201 1.598.639 Garfagnana totale Pag. 40 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 La moltitudine di categorie dei soggetti con cui la Fondazione entra in contatto per il perseguimento degli scopi istituzionali, rende interessante rappresentare in tabella la ripartizione delle delibere assunte. BENEFICIARI PER CATEGORIA progetti % 16 8,0% 2 1,0% 1 0,5% 2 1,0% 2 1,0% 45 22,4% 41 20,4% 13 6,5% 1 0,5% 35 17,4% 22 10,9% 15 7,5% 6 3,0% 201 100,0% n. Scuole ed enti di formazione pubbliche Scuole ed Enti di formazione privati Asili e Scuole materne private Bibbl./musei/teatri/ist.music. pubblici Bibbl./musei/teatri/ist.music. privati Associazioni Culturali varie Enti ed Organismi assistenziali Associazioni sportive e ricreative Associazioni naturalistiche Amministrazione pubblica Organismi ecclesiastici e religiosi Altri soggetti Interventi diretti TOTALE erogazioni deliberate Euro % 32.305 2,0% 221.500 13,9% 500 0,0% 11.500 0,7% 11.200 0,7% 211.209 13,2% 183.884 11,5% 23.325 1,5% 1.368 0,1% 294.115 18,4% 305.104 19,1% 128.699 8,1% 173.929 10,9% 1.598.639 100,0% Un altro elemento distintivo è la finalità di intervento, definita secondo la classificazione ACRI, nell’ambito dei settori rilevanti e ammessi in cui opera la Fondazione. FINALITA' per SETTORE n. Arte Attività e beni culturali Acquisizione di collezioni librarie e artistiche Attrezzature Conferenze e seminari Conservazione e manutenzione di collezioni librarie e artistiche Contributi generali per l'amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Fondi di dotazione Mostre ed esposizioni Produzione di nuove opere artistiche Produzione di rappresentazioni artistiche Pubblicazioni Realizzazione di progetti specifici Educazione, Istruzione e Formazione Attrezzature Borse di studio Conferenze e seminari Contributi generali per l'amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Produzione di rappresentazioni artistiche Pubblicazioni Realizzazione di progetti specifici Sostegno alla ricerca Sviluppo programmi di studio Pag. 41 progetti % 81 40,3% 3 3,7% 4 4,9% 9 11,1% 12 1 11 1 1 1 23 14 1 35 7 3 1 2 1 6 1 8 1 5 14,8% 1,2% 13,6% 1,2% 1,2% 1,2% 28,4% 17,3% 1,2% 17,4% 20,0% 8,6% 2,9% 5,7% 2,9% 17,1% 2,9% 22,9% 2,9% 14,3% erogazioni deliberate Euro % 826.254 51,7% 70.278 8,5% 25.405 3,1% 44.800 5,4% 140.251 3.000 286.360 30.000 15.000 4.104 132.000 72.256 2.800 286.515 13.775 13.900 1.100 3.040 190.000 18.100 1.800 28.700 3.500 12.600 17,0% 0,4% 34,7% 3,6% 1,8% 0,5% 16,0% 8,7% 0,3% 17,9% 4,8% 4,9% 0,4% 1,1% 66,3% 6,3% 0,6% 10,0% 1,2% 4,4% Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Volontariato, Filantropia e Beneficenza Attrezzature Campagne di raccolta fondi Conferenze e seminari Contributi generali per l'amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Realizzazione di progetti specifici Sviluppo locale Conferenze e seminari Contributi generali per l'amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili (*) Produzione di rappresentazioni artistiche Pubblicazioni Realizzazione di progetti specifici Sostegno alla ricerca TOTALE 72 5 3 8 3 9 44 13 4 1 35,8% 6,9% 4,2% 11,1% 4,2% 12,5% 61,1% 6,5% 30,8% 7,7% 1 3 2 2 201 7,7% 23,1% 15,4% 15,4% 100,0% 361.302 23.154 9.620 43.675 6.327 75.050 203.475 124.568 27.300 10.000 40.000 13.500 17.768 7.500 8.500 1.598.638 22,6% 6,4% 2,7% 12,1% 1,8% 20,8% 56,3% 7,8% 21,9% 8,0% 32,1% 10,8% 14,3% 6,0% 6,8% 100,0% (*) l’intervento ai fini statistici, in quanto relativo a più finalità/settori è stato già conteggiato. In considerazione del plafond complessivo disponibile e delle numerose richieste pervenute, la Fondazione non ha potuto accogliere tutte le proposte e nemmeno contribuire nella misura indicata sulle richieste di contributo. L’analisi delle fasce di importo, fa emergere un’indicazione di quantità limitata per interventi di importo rilevante mentre al contrario risulta efficace una fascia intermedia di contribuzione (da € 3.000 a € 5.000) che con 36 richieste accolte, ha consentito l’erogazione complessiva di € 154.197 pari al 9,6% del totale deliberato. FINO A 1.000 DA 1.001 A 2.000 DA 2.001 A 3.000 DA 3.001 A 5.000 DA 5.001 A 7.500 DA 7.501 A 10.000 DA 10.001 A 20.000 OLTRE I 20.000 TOTALE Progetti n. % 28 13,9% 51 25,4% 29 14,4% 36 17,9% 16 8,0% 15 7,5% 15 7,5% 11 5,5% 201 100,0% Erogazioni deliberate Euro % 24.199 1,5% 81.420 5,1% 77.587 4,9% 154.197 9,6% 104.305 6,5% 137.950 8,6% 235.124 14,7% 783.856 49,0% 1.598.639 100,0% Settori per classi di importo (% erogazioni deliberate) 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Arte Attività e beni culturali Iniziative fino a € 1.000 Iniziative da € 5.001 a 7.500 Educazione, Istruzione e Formazione Volontariato, Filantropia e Beneficenza Iniziative da € 1.001 a 2.000 Iniziative da € 7.501 a 10.000 Pag. 42 Iniziative da € 2.001 a 3.000 Iniziative da € 10.001 a 20.000 Sviluppo locale Iniziative da € 3.001 a 5.000 Iniziative oltre € 20.000 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Il processo erogativo Aspetti generali La Fondazione, a decorrere dall’anno 2001, pubblica un Bando annuale accompagnato da apposita modulistica con cui invita i soggetti pubblici e privati interessati a richiedere un contributo a fornire, in termini analitici e supportati da idonea documentazione, notizie in merito al soggetto medesimo e al progetto che viene proposto. Valutazione ex ante, selezione e deliberazione Nel 2003 la Fondazione ritiene opportuno vagliare le modalità di valutazione adottate dal sistema delle fondazioni ed introdusse, in occasione della pubblicazione del Bando anno 2004, un nucleo interno di criteri valutativi da utilizzare al momento del recepimento delle richieste. Questo nucleo è stato successivamente integrato sulla base delle esperienze maturate. Si tratta infatti di criteri orientativi soggetti a revisione per far fronte all’insorgere di nuove esigenze, alle variazioni delle norme legislative di riferimento e ai programmi della Fondazione. Questi criteri consentono una prima valutazione di merito assai unanime e funzionale agli obiettivi della Fondazione. Monitoraggio e valutazione ex post dei progetti finanziati Da sempre il monitoraggio e la valutazione ex post risultano essere di difficile regolamentazione soprattutto in presenza di interventi e contributi di diverso valore sia economico sia progettuale. Gli organi della Fondazione hanno sempre, per i progetti maggiormente significativi, di seguirli anche in itinere, concordando con i soggetti beneficiari l’eventuale variazione in corso d’opera dell’utilizzo dei fondi disponibili, ove siano emersi nuovi fattori, nonché l’organizzazione di manifestazioni pubbliche e comunque le modalità che possano far conoscere l’opera della Fondazione nel territorio. Il monitoraggio in itinere e la valutazione dei risultati finali dei progetti potrà essere facilitato dalla costituzione di commissioni consultive composte anche da valenze professionali esperte nei singoli settori. Il singolo settore di intervento Analisi dei bisogni specifici individuati, le relative strategie Fin dalla sua costituzione, la Fondazione ha operato, nell’ambito dei settori individuati, cercando di soddisfare i bisogni emergenti dalle richieste pervenute. Ha approfondito la natura di tali bisogni attraverso l’analisi delle problematiche del territorio, la partecipazione a convegni e l’esame di ogni documentazione inerente la comunità locale, e raccolta dati. Tutto ciò è stato utile per la definizione dei programmi e delle linee strategiche di assegnazione dei fondi. In particolare, facendo riferimento agli attuali settori scelti, la Fondazione ha inteso e intende: svolgere il compito della promozione dello sviluppo locale pure attraverso il proprio contributo alla educazione dei cittadini ed in particolare dei giovani, dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi universitari, con l’obiettivo di aiutare i giovani nella ricerca occupazionale, ma anche di accrescere la loro educazione civica, il senso della legalità, della responsabilità di fronte alla comunità, di conoscenza del diritto e dell’economia, dei diritti e dei doveri ; Pag. 43 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 continuare nella opera di valorizzazione e di recupero di beni archeologici, artistici e architettonici di cui è ricco il territorio, con lo scopo di rendere fruibili al cittadino, allo studioso ed al visitatore i beni restaurati; diffondere la conoscenza del patrimonio attraverso l’organizzazione di dibattiti, convegni, inaugurazioni, etc., inerenti i beni restaurati od in corso di restauro; accrescere il suo intervento nel campo dei beni ambientali, attraverso progetti propri o il contributo a progetti specifici di Enti locali o di Associazioni ambientalistiche, non esclusa la partecipazione a, o la costituzione di, fondazioni e/o società strumentali allo scopo; proseguire nell’intento di valorizzare i personaggi (scrittori, musicisti, poeti, attori, scienziati) che hanno reso Lucca celebre a livello nazionale e internazionale; conservare la tradizione culturale che viene portata avanti da numerose associazioni che per passione rendono ancora vive musiche, spettacoli, manifestazioni storiche (etc.) che altrimenti andrebbero disperse; aiutare espressioni contemporanee nei campi musicale, artistico, letterario, teatrale, documentaristico, cinematografico, etc; favorire anche attraverso la realizzazione di iniziative e progetti in ambito culturale il flusso dei turisti in località spesso sconosciute ai più, consentendo quindi di far conoscere scorci splendidi di paesaggio, architetture, storia. L’auspicio della fondazione è che si possano creare sinergie tali da coinvolgere un discreto numero di persone, specie volontari, nella fase realizzativi dei progetti; che questi possano servire ad un’ampia gamma di destinatari; che i progetti vengano coordinati tra più persone e/o più associazioni operanti nello stesso campo; che venga ampliata la gamma di progetti preventivamente concordati con la Fondazione; che i progetti siano predisposti e/o assistiti da esperti; che possano risultare innovativi e tesi ad avvicinare i giovani al patrimonio culturale, artistico e scientifico della nostra terra. La storia Lucchese fin dalla fine del XIXesimo secolo è strettamente correlata al forte flusso di emigranti che hanno raggiunto tutto il mondo. La Fondazione ha sostenuto e sostiene iniziative tese a mantenere legami con le nuove generazioni di lucchesi, al fine di non disperdere la conoscenza, le tradizioni e l’uso della lingua italiana, nonché progetti miranti all’approfondimento culturale delle problematiche dell’emigrazione e ad un coinvolgimento degli emigrati lucchesi nello sviluppo locale. Nel comparto sociale, l’assolvimento del compito istituzionale della Fondazione di sostenere il volontariato, si attua attraverso la collaborazione con le associazioni, le fondazioni istituite a fini sociali e, più in generale, con tutte le realtà del variegato mondo del no profit. Molti soggetti associativi (che si prendono cura degli anziani, dei minori in stato di disagio socio economico, dei diversamente abili, in generale di tutti coloro che per qualsiasi motivo sono a rischio di marginalizzazione, etc.) sono stati e saranno beneficiari di contributi, a fronte di validi progetti. In quest’ottica e tenendo sempre presente l’impossibilità di svolgere ruoli sostitutivi o che comunque non le competono, la Fondazione si è impegnata e si impegnerà a contribuire ad una adeguata risposta ai bisogni sociali che tempo per tempo emergeranno dal territorio di riferimento, con particolare attenzione agli anziani, ai diversamente abili, ai minori, agli emarginati. Sia a livello nazionale che locale assistiamo costantemente all’ampliamento della fascia di popolazione anziana. In provincia supera il 22% del totale. È necessario sostenere forme di assistenza agli anziani, aiutarli soprattutto quando rimangono soli, o aiutare comunque le loro famiglie. Spesso gli anziani sono affetti da patologie legate alla terza età che hanno ormai assunto valenza sociale, quali l’alzheimer, il morbo di parkinson e Pag. 44 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 altre e, nonostante il supporto delle famiglie, talvolta sono proprio queste ultime che hanno bisogno di un sostegno concreto nel difficile e costante impegno nei confronti del malato. Le forme di assistenza quindi variano e possono essere utili anche per lo svolgimento di semplici attività quotidiane. Un’altra categoria di persone a cui serve attenzione è rappresentata dai diversamente abili, persone che a causa di handicap fisico o mentale cercano di integrarsi nella realtà sociale odierna, spesso con difficoltà. Già esistono numerose iniziative promosse e realizzate da associazioni che operano attivamente e la Fondazione ha cercato di sostenerle e continuerà a sostenerle. E’ importante individuare i progetti ritenuti più idonei al perseguimento del miglioramento delle condizioni di vita delle persone diversamente abili, iniziative di socializzazione ed integrazione aventi lo scopo di garantire speciali attenzioni alle esigenze affettive e relazionali, e, nello stesso tempo, vagliare proposte per la creazione di centri diurni e/o strutture residenziali da porre a disposizione del disabile, soprattutto quando venga a mancare il nucleo familiare presso cui il disabile vive, o comunque per alleviare il peso delle famiglie più bisognose. Un altro segmento della popolazione cui la Fondazione intende confermare la propria attenzione sono i giovani ed in particolare i minori che, per qualsiasi motivo, hanno incontrato difficoltà nella famiglia, nella scuola, nell’ambiente di lavoro. Compito della Fondazione sarà contribuire ad aiutare i responsabili a qualsiasi titolo chiamati a vegliare sui minori e sui giovani in stato di disagio ed in particolare aiutare coloro che sono senza famiglia e, di conseguenza, le associazioni che mirano a tali scopi. Un altro compito, che in parte rientra anche nel settore dell’Educazione, istruzione e formazione, è migliorare l’integrazione multietnica e fornire adeguati supporti, affinché le diverse culture che si incontrano possano coesistere e convivere, arricchendosi vicendevolmente, nel reciproco rispetto e nella legalità. Prima di passare all’analisi dei singoli interventi realizzati grazie anche al contributo della Fondazione, giova ricordare che per quanto riguarda la figura del “Volontario”, elemento basilare per il Terzo Settore e non solo, è importante tener conto di un aspetto che emerge chiaramente dalla lettura del “Rapporto Biennale sul Volontariato in Italia 2005” curato dall’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presentato recentemente. Il quadro generale rileva una situazione sostanzialmente positiva, con aumento del numero delle organizzazioni di volontariato, con una diffusione più equilibrata sul territorio nazionale e con presenza capillare in tutti i settori della partecipazione civica. Dallo stesso studio però emergono anche aspetti di criticità fra cui: - la crisi del principio di gratuità, vale a dire il numero di persone che offrono agli altri il proprio tempo gratuitamente, è sempre più basso; - la frammentazione dei soggetti, spesso incapaci di creare collaborazioni sinergiche efficaci; - la mancanza di ricambio generazionale, in un contesto in cui diminuisce l’incidenza dei volontari sotto i 30 anni (fra i quali per altro si rileva una maggiore predisposizione ad un impegno con orizzonte temporale definito per il raggiungimento di un obiettivo stabilito ex ante). Appare quindi la necessità di porre in essere iniziative al fine di creare un nuovo ricambio generazionale, per far meglio fronte al soddisfacimento dei bisogni di cui il territorio ogni anno fa richiesta al fine di offrire ai giovani occasione di esperienze di solidarietà che possano essere fonte di crescita individuale e di impegno a favore degli altri. Pag. 45 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Gli interventi realizzati L’attività della Fondazione si è svolta in tutti i settori rilevanti previsti e nel settore ammesso dello Sviluppo Locale. Al termine della presente relazione viene fornito l’elenco analitico delle delibere assunte mentre, in questa parte del Bilancio di Missione vengono illustrati alcuni fra gli interventi che possono far meglio comprendere la tipologia delle proposte che la Fondazione ha accolto durante il 2005, ripartite per settore. Arte, attività e beni culturali Attività museale Associazione Amici dei Musei Il Museo Statale di Palazzo Mansi è finalmente dotato di un nuovo utilissimo supporto alla comprensione ed all’approfondimento delle conoscenze sulle ricche collezioni presenti. Si tratta della realizzazione, attesa ed auspicata da tempo, dei cosiddetti “fogli di sala”, schede che accompagnano il visitatore nei singoli ambienti museali fornendo ogni dettagliata notizia per l’idonea presentazione estetica, storica e critica delle opere esposte. L’iniziativa, che tende ad allineare la fruibilità del patrimonio museale lucchese a quella dei più importanti musei regionali e nazionali rappresenta, per la cittadinanza e i visitatori, un significativo aiuto scientificamente appropriato per la maggiore divulgazione dei pregevoli beni culturali locali. Soprintendenza BAPPSAE In collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa sono stati organizzati quattro incontri battezzati “Esercizi di Lettura” nei due musei statali di Lucca, Palazzo Mansi e Villa Guinigi, allo scopo di promuovere la conoscenza di opere attraverso la guida, e lo stimolo che da essa ne deriva, di studenti italiani e stranieri del corso di Storia dell’arte appunto della Scuola Normale. Biblioteca Statale di Lucca È stato orgnizzato, presso i saloni della Biblioteca Statale (rinomata per la ricchezza del patrimonio documenti ivi custodito), un Ciclo di Conferenze “Pensare contro”; presentazione da parte di esperti di personaggi importanti in materia di controriforma. I relatori hanno affascinato un folto e interessato pubblico affrontando il pensiero di grandi pensatori e intellettuali del passato, come Voltaire, Erasmo, Pietro Aretino e Tommaso Campanella, uomini vissuti in periodi storici diversi, ma accomunati da un identico comportamento: l’esercizio della libertà intellettuale. Comune di Viareggio Per iniziativa del Comune di Viareggio, della Provincia di Lucca e della Soprintendenza ai Beni Culturali, si è tenuta nel periodo di Giugno-Settembre presso Villa Paolina la mostra “Il rifugio di Venere. La Villa di Paolina Bonaparte a Vireggio”. La mostra, che ha riscosso un buon successo, ha avuto il duplice intento di mostrare quello che è stato l’ultimo periodo di vita della principessa Buonaparte e sottolineare il legame che aveva con la sua villa viareggina. Tanti gli oggetti che l’hanno caratterizzata appartenenti a Paolina e molti pezzi unici provenienti da musei di tutta Italia, come il busto realizzato da Antonio Canova; il tutto nella splendida cornice delle stanze affrescate del palazzo con ambienti appositamente ricostruiti. Pag. 46 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Attività culturali FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) Si è rinnovata la collaborazione con la sezione provinciale della FITA per l’organizzazione della rassegna itinerante di teatro amatoriale denominata “Il Carrozzone”. Per questa edizione sono stati coinvolti il Teatro dei Differenti sito nel Comune di Barga, il Teatro Comunale di Pietrasanta, il Comunale di Ponte a Moriano e il Comunale Jenco di Viareggio. I componenti delle varie compagnie teatrali hanno così avuto l’opportunità di poter rappresentare anche lo spettacolo preparato per questa stagione, si è arricchita la cultura del territorio e al contempo si è fatta beneficenza. Infatti l’importanza della manifestazione sta nel coniugare un’attività culturale allo scopo benefico: anche in questa edizione parte degli incassi sono stati devoluti a varie associazioni – individuate in collaborazione con le amministrazioni comunali che hanno patrocinato l’iniziativa – che operano attivamente nel settore assistenziale. Quest’anno hanno beneficiato del contributo: l’Anffas di Lucca, la Misericordia di Montecarlo, il Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga, la Misericordia del Barghigiano, l’Associazione Il Germoglio di Viareggio, il Gruppo Vincenziano femminile di Viareggio, la Misericordia di Pietrasanta, l’Associazione Caritativa Croce Verde di Pietrasanta ed il Villaggio del Fanciullo di Lucca. Anbima L’Associazione ha compiuto 50 anni. Si è rinnovato l’appuntamento del programma bandistico che si è articolato in diverse fasi: il Raduno Bandistico Provinciale che si è svolto a Pietrasanta il 15 maggio, con la presenza di ben 22 bande; una serie di concerti tenutisi a Lucca, in Plazzo Ducale dall’8 maggio al 26 giugno; infine il secondo Raduno Provinciale delle Bande, a settembre, a Lucca in piazza Napoleoone. Opera Barga L’edizione 2005 del Festival Opera Barga ha vissuto una stagione tormentata ma corredata dal lieto fine. L’opera “Montezuma” di Antonio Vivaldi doveva essere, a 230 anni dalla prima veneziana, un evento di grande portata, che avrebbe permesso di continuare il cammino alla scoperta e valorizzazione di importanti opere nazionali ed internazionali. La contrastata vicenda con la Singakademie di Berlino, che ha avuto ampio spazio sulla stampa e dato vita ad un’azione legale, si è conclusa con la modifica della quasi totalità della musica dell’opera sostituita con altre arie di Vivaldi. Tuttavia, grazie al cast, all’orchestra e a tutto il personale tecnico e amministrativo l’opera ha avuto successo. La seconda parte del Festival è stata interamente rivolta alle esibizioni dell’orchestra residente l’Ensemble Le Musiche, formata da giovani strumentisti provenienti da alcune delle più celebrate orchestre europee quali la Berliner Philarmoniker, la Birmingham Symphony Orchestra e l’Orchestra da Camera d’Europa. A chiudere la manifestazione si è tenuto il secondo appuntamento con Pianobarga, rassegna di pianisti ad alto livello che presentano proprio in questa occasione progetti preparati per la Rassegna barghigiana. Il Serchio delle Muse Puntuale, con l’arrivo della stagione estiva, si è rinnovato l’appuntamento con la manifestazione “Il Serchio delle Muse”, giunta quest’anno alla quarta edizione. Questo festival itinerante all’aperto ha per cornice suggestivi paesaggi, come lo scenario delle Alpi Apuane e per palcoscenico piazze, giardini e luoghi più remoti e inconsueti della Valle del Serchio che per una sera si animano di luci, colori e suoni. Undici i comuni interessati in questa edizione. Da Pag. 47 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 ricordare, come una delle più suggestive, la serata organizzata il 10 agosto a Castelvecchio Pascoli in occasione del 150° anniversario della nascita del poeta e la messa in scena dell’opera lirica di Giuseppe Verdi “Rigoletto”. Lucca jazz donna Grande appuntamento internazionale dedicato al jazz femminile. Si è svolto a Lucca nel mese di marzo. Il programma prevedeva mostre fotografiche, concerti, cineforum, serate d’ascolto e un concorso di vetrine. I concerti, che si sono tenuti all’interno del centro storico, hanno visto la partecipazione delle più importanti artiste che animano oggi la scena nazionale ed internazionale. Federazione delle associazioni Musicali Lucchesi La Federazione composta dalle Associazioni Musicalia, Marco Santucci, Concentus Lucensis e l’orchestra da camera Luigi Boccherini, ha dato vita alla seconda edizione del Festival “Il Cantiere della Musica – Viaggio musicale alla scoperta della provincia di Lucca”. Il progetto elabora un calendario vasto ed omogeneo a soddisfazione di un’ampia fascia di pubblico: si spazia dalla musica antica ai concerti d’organo, al teatro musicale, alla musica da camera, quest’ultima con particolare attenzione a Luigi Boccherini, di cui nell’anno 2005 ricorreva il bicentenario della morte. La programmazione si è articolata in venti manifestazioni che si sono svolte da settembre a novembre a copertura dell’intero comprensorio provinciale con tappe nelle più caratteristiche e importanti chiese; i concerti d’organo in particolare sono stati realizzati su significativi organi storici presenti in lucchesia, vista la notevole tradizione legata a questo strumento nelle nostre zone. Fondazione Festival Pucciniano Nell’ambito del progetto Scolpire l’opera, dopo i successi di Madame Butterfly, il 2005 è stato incentrato sulla produzione di “La Fanciulla del West” firmata per le scene e i costumi da Nall e per la regia da Ivan Stefanutti. La messa in scena si è tenuta nel gran teatro all’aperto di Torre del Lago Puccini e successivamnete rappresentata in America e nel Principato di Monaco. Quest’opera segna una tappa importantissima nell’evoluzione drammaturgica dell’opera lirica; il binomio artistico stabilitosi tra Giacomo Puccini e David Belasco, già in Mdama Butterfly, qui si manifesta attraverso innovative soluzioni illuminotecniche e registiche. Restauri e realizzazione di opere d’arte Scultura lignea Castiglione Garfagnana Dopo aver approvato la realizzazione del calco al fine di ricollarlo nel sito originario che ospitava la scultura raffigurante la Madonna con Bambino nelle nicchia situata nella cinta muraria cittadina, siamo in attesa di definire insieme al Comune e alla Soprintendenza quale possa essere la sede più adatta ad ospitare la preziosa statua originale, di cui è stato recentemente completato il restauro presso il Laboratorio del Museo di Villa Giunigi. Parrocchia della Migliarina di Viareggio La storia di una nuova chiesa nel quartiere della Migliarina di Viareggio parte da lontano: già dalla fine degli anni sessanta la comunità religiosa locale avvertiva la necessità di costruire un complesso parrocchiale che potesse mettere il sacerdote in condizioni di minor precarietà nello svolgimento del suo ministero pastorale. Basti pensare che, al di là dell’insufficiente dimensione Pag. 48 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 della vecchia chiesa, non esistevano né i locali parrocchiali dove svolgere il catechismo e le varie attività della comunità religiosa locale, né tantomeno la casa canonica, costringendo il parroco ad abitare in altra sede e fare il “pendolare” per recarsi in parrocchia. Nel corso degli anni si sono succeduti vari progetti, ma la mancanza di un terreno su cui poter costruire ha sempre di fatto rimandato la costruzione del nuovo complesso. Finalmente, nel corso degli ultimi anni, è stato ceduto dal Comune di Viareggio un grande appezzamento di terreno nel centro del quartiere, dove gli architetti Martinelli, Ragghianti e Silva hanno realizzato il progetto del complesso che verrà costruito in questi prossimi mesi. In questo contesto, è stato incaricato lo scultore Michele Carafa di eseguire un progetto complessivo delle opere d’arte sacra che caratterizzeranno la nuova chiesa. Il giovane scultore, tra i più promettenti in campo nazionale e già autore di opere collocate al Santuario di S. Pio da Pietralcina in S. Giovanni Rotondo e presso la sede centrale della Conferenza Episcopale Italiana, ha fatto una proposta complessiva riguardante un completo insieme di opere che, nello spirito delle indicazioni della Nota Pastorale relativa emanata dalla CEI a riguardo della costruzione delle nuove chiese, collega nell’iconografia e nelle forme elementi della grande tradizione artistica italiana con tratti propri dell’arte contemporanea. La presentazione del primo elemento eseguito, una splendida croce bifacciale che verrà in seguito collocata sopra l’altare della nuova chiesa, si è tenuta nella cappella privata del Palazzo Arcivescovile di Lucca, alla presenza di Mons. Italo Castellani, Arcivescovo di Lucca, del Consiglio Episcopale della nostra Diocesi, del delegato all’Arte Sacra, Mons. Giuseppe Ghilarducci, dell’Economo Diocesano Mons. Enzo Dell’Osso, del Presidente della Fondazione e del Parroco della Migliarina, don Dante Martinelli. La croce è stata commissionata e donata alla Parrocchia dalla Fondazione che, con questo intervento, ha scelto di arricchire il patrimonio culturale della nostra Provincia di opere d’arte contemporanea, in continuità con l’attenzione che da sempre ha mostrato verso le opere classiche e nel filone di promozione delle attività dei giovani artisti, in questo caso di fama nazionale. In attesa del completamento dei lavori, durante la Processione dell’Assunta il Crocifisso è stato consegnato alla Parrocchia per essere conservato. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi parrocchiani che hanno espresso il più sentito ringraziamento alla Fondazione per la sensibilità dimostrata. Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Trassilico Dopo alcuni anni di accurato restauro è stato possibile restituire alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Trassilico la preziosa pala d’arte del famoso pittore modenese Simone Carretta. Il quadro rappresenta la Vergine in trono col Bambino fra i santi Pietro e Paolo e l’angelo seduto che suona il liuto. L’immagine monumentale si ritiene realizzata dal celebre pittore nel trentennio, a partire dal 1540, durante il quale egli lavorò nelle chiese della Lucchesia. L’usura del tempo e l’alto tasso di umidità avevano reso necessario il delicato restauro. Altri interventi Altri restauri sono stati resi possibili grazie alla Fondazione e altri ancora sono ancora in fase di realizzazione dato che il tempo necessario a restituire all’originale splendore opere – soprattutto pittoriche e scultoree – non è mai possibile definirlo in termini perentori in fase di avvio. Spesso, infatti, l’avvio di un intervento di restauro fa emergere nuove scoperte, richiede ulteriori approfondimenti e valutazioni in presenza di fattori magari non emersi chiaramente in sede di saggi preparatori. Il patrimonio artistico provinciale è immenso e quindi anche piccoli ma significativi interventi mirati a recuperare opere spesso non particolarmente note al grande pubblico, possono rientrare nell’ambito di interesse per la Fondazione dato che talvolta quelle opere rappresentano per le Pag. 49 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 comunità locali, immagini fortemente legate alla vita e alla storia. Tradizioni storiche Compagnia Balestrieri di Lucca L’attività della Compagnia dei Balestrieri di Lucca è stata quest’anno impegnata nella risistemazione dei costumi disponibili e nella realizzazione di nuovi costumi che hanno permesso di allargare il già imponente corteggio storico lucchese. Diverse le manifestazioni cui ha preso parte, ma la principale è stata sicuramente la 5° edizione del Mercato Medioevale della Santa Croce, che si è svolto in due giorni ed ha visto la presenza di alcuni dei migliori gruppi italiani di rievocazione che hanno allestito un accampamento medioevale composto da cinque tende in cui è stata ricostruita esattamente la vita del 1400 in occasione delle campagne militari. Notevole è stato l’interesse raccolto da parte del pubblico che ha potuto visitare il campo e constatare le antiche usanze ed i metodi di vita. La Fondazione è lieta di aver “dato avvio” a questo appuntamento che si sta inserendo nel programma tradizionale culturale delle manifestazioni del Settembre Lucchese. Mancava un evento che nel centro storico potesse unire storia, tradizione e artigianato. Gruppo Folclorico “La Muffrina” Il Festival Internazionale del Folclore, giunto alla trentesima edizione, anche quest’anno ha rappresentato un’occasione di incontro e contatto con canti e balli tradizionali di popoli lontani, con una cultura per noi ancora tutta da scoprire. In particolare la serata di gala è stata arricchita da bellissime danze ricostruite sulla base di quelle che un tempo venivano eseguite in particolari occasioni di ritrovo. Come sempre Camporgiano è stata invasa dai partecipanti al festival e da un folto pubblico che ha apprezzato gli spettacoli organizzati nell’anfiteatro. Associazione Polis Sillico La manifestazione “I banditi del Sillico nella Garfagnana dell’Ariosto…all’ora di cena” ha rappresenatato una delle principali feste medioevali organizzate in Garfagnana il cui intento è stato quello di far conoscere l’antico borgo del Sillico attraverso la rievocazione dei fatti inerenti il periodo durante il quale Lodovico Ariosto fu governatore per conto degli Estensi. La rassegna storico-gastronomica, nata nel 1998, è stata particolarmente curata sotto l’aspetto culinario; sono state realizzate le ricette dell’epoca tra cui ricordiamo la “menestra de tajerini”. Parallelamente l’associazione ha allestito una rassegna storica in cui hanno trovato posto alcune lettere scritte dall’Ariosto al Duca di Ferrara per lamentarsi delle condizioni in cui era costretto a governare a causa delle numerose bande fuorilegge che infestavano la Garfagnana. La stessa Associazione cura inoltre l’allestimento di Palazzo Carli sito nel centro del paese dove si susseguono mostre e manifestazioni tutto l’anno per far vivere e rivivere l’antico Borgo. Attività editoriali Collaborazione con la Banca del Monte di Lucca spa Prosegue la pubblicazione della trilogia come previsto nel Documento Programmatico Previsionale. Quest’anno la collaborazione editoriale con la Banca del Monte di Lucca spa ha interessato itinerari insoliti della nostra splendida Provincia, partendo da Lucca verso la Media Valle e la Garfagnana. L’autore, arch. Marchetti, ha illustrato con la solita dovizia alcuni scorci e fornito notizie su fatti e luoghi spesso non ricordati e ha fornito una chiave di lettura nuova e Pag. 50 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 ricca di nuovi spunti riflessivi per amare il nostro splendido paesaggio. Comunità Montana Media Valle È stato presentato presso la sede comunale di Fabbriche di Vallico, il numero speciale della Rivista di Storia, architettura e archeologia edita dall’Istituto Storico Lucchese, intitolato “I paesi del Gragno”. Questa pubblicazione si propone di far conoscere la storia, l’arte e la tradizione dei paesi di Fabbriche, Vallico Sotto e Vallico Sopra, contribuendo alla riscoperta degli usi e costumi del passato e facendo avvicinare le nuove generazioni ad un trascorso da non dimenticare. Lucca Ospitale Scritto in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita del Centro Professionale di Saltocchio, fa rivivere la sua storia rivolta verso la gioventù in particolare quella “defraudata” di pane, famiglia, conoscenza, capacità, lavoro e soprattutto amore, storia che diventa anche quella dei Terziari Cappuccini dell’Addolorata. L’acqua fonte di attività produttive lungo il Serchio ed altre valli Secondo volume di una collana dedicata ai temi dell’acqua nell’area lucchese, costituisce una fonte di studio indirizzata al mondo della scuola, fornisce strumenti per la promozione di un turismo colto e rispettoso della natura, contribuisce a far apprezzare l’ingente patrimonio storico e architettonico degli antichi opifici esistenti al fine del loro recupero e restauro. Documenti e Studi 25/26 Questo numero della rivista dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea racconta la storia della pedalina tipografica impiegata nel 1944 dalla tipografia segreta del “Comitato Liberazione Nazionale in Provincia di Lucca per la falsificazione di documenti e la stampa dei manifesti, volantini e giornali clandestini da diffondere a Lucca, Pisa e Massa Carrara. Presentata nel corso dell’anno 2005 presso la sede della Provincia di Lucca, e ancora perfettamente funzionante. Lucchese Cento anni A partire dal 25 maggio del 1905, data di fondazione, fino ai giorni nostri, sono davvero tante le pagine di sport scritte dalla Lucchese, dalle origini pionieristiche alla presidenza del conte Raffello Sardi; dagli anni di Giuseppe Della Santina e del “mago” ungherese Ernest Erbstein agli anni 50 e 60 ricchi soprattutto di amarezze. L’opera si propone appunto di raccontare tutto questo e molto altro a chi tanta parte l’ha vissuta direttamente, a chi ne ha sentito solo parlare e a chi non ne sa niente, perchè troppo giovane. Una preziosa fonte di informazioni e di dati accompagnata da belle immagini e disponibile anche come Dvd. Gromignana: un paese, una chiesa, una storia Il paese di Gromignana dopo la seconda guerra mondiale è stato oggetto di trasformazioni per la realizzazione della viabilità di accesso e interna che ha dato un nuovo aspetto e influenzato anche le abitudini della popolazione. Con questo libro Monsignor Enzo Dell’Osso ha quindi ritenuto utile tracciare un percorso storico della frazione e della stessa parrocchia per lasciare un ricordo ai giovani di oggi e di domani di quello che era l’ambiente di un tempo. Luigi Boccherini. La vita e le opere Questa nuova biografia è stata pensata nel bicentenario della morte come omaggio dovuto e sentito a uno dei compositori più stimati degli ultimi decenni del Settecento europeo. Uno studio minuzioso che ci presenta un artista da riscoprire e rimodernizzare. Memorie romantiche Pag. 51 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Il volume raccoglie una serie di spaccati di vita che raccontano l’importanza e la forza dell’amore e dell’affetto di una coppia vissuta ai tempi della prima guerra mondiale, lasciando memoria di quanto la forza di questo sentimento sia superiore alle vicissitudini quotidiane. Storie mai scritte vol. III Terzo volume della ricerca dal titolo “Gente emigrante di ieri e di oggi nel territorio di Borgo a Mozzano” a cura degli alunni dell’istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano, numero che permette di continuare l’affascinante viaggio alla scoperta di leggende, tradizioni e storie della nostra terra cominciato nell’anno 2001. Comune di Minucciano Il Comune di Minucciano ha condotto una ricerca orale in collaborazione con l’associazione culturale “La Giubba” e con l’aiuto degli alunni delle scuole locali che hanno effettuato una raccolta sul territorio comunale di leggende, fole, superstizioni e credenze. Tutto ciò ha dato vita ad un volume che ha lo scopo di raccogliere le parole, i gesti e le espressioni degli ultimi testimoni di questa cultura. Funghi ipogei della Lucchesia e altre province italiane Questo volume è il risultato del lavoro di appassionati di funghi ipogei, comunemente conosciuti come tartufi. Si tratta di Giampaolo Bernardini e di Lamberto Gori. Quest’ ultimo, autore del volume, oltre ad avere interesse per la ricerca sul territorio è grande appassionato dell’aspetto scientifico e ha scoperto l’ormai famoso “tuber bernardini” di cui si ripercorre nel volume l’importanza e la storia. Cd Fondazione Barsanti e Matteucci Il cd che raccoglie la storia dei due personaggi storici lucchesi e le loro scoperte appare in una nuova veste moderna e innovativa con effetti speciali che permettono una sorta di viaggio virtuale nella storia del motore a scoppio. Educazione, istruzione e formazione Attività con e delle scuole di ogni ordine e grado Attività motorie La scuola dell’Infanzia sita in S.Anna, Via Don Minzoni, ha potuto procedere all’acquisto di materiale ludico-sportivo per la realizzazione della palestra dove svolgere le attività motorie e per la palestra adiacente, prestata dalla Pallacanestro S. Anna per l’ avviamento dei bambini allo sport quale strumento di aggregazione e socializzazione. Realizzazione e ampliamenti dei programmi didattici Grazie al sostegno della Fondazione, presso la Scuola dell’Infanzia di Lunata è stata realizzata la biblioteca a disposizione degli alunni, che possono usufruire di uno spazio adattato appositamente e fornito di nuovi volumi. Il Liceo Classico N. Machiavelli di Lucca ha realizzato due corsi supplementari ad integrazione del programma didattico, nelle materie di inglese e matematica, per poter approfondire la preparazione superiore soprattutto a favore degli studenti che intendono proseguire gli studi a livello unversitario. Anche quest’anno la Scuola Media di S. Leonardo in Treponzio ha rinnovato l’appuntamento, alla fine dell’anno scolastico, con la presentazione dei risultati dell’Isola delle Coltivazioni, un progetto portato avanti ormai da molti anni per la manutenzione dello spazio verde che circonda la scuola e per far conoscere ed apprezzare ai ragazzi le produzioni agricole tipiche delle nostre zone. Un’esperienza che rende possibile coniugare diverse discipline, l’ambiente, il rispetto Pag. 52 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 della natura, l’agricoltura, la biologia. Il Liceo Scientifico Vallismeri di Lucca anche quest’anno ha proseguito nel percorso didattico denominato “I Luoghi della Scienza di Lucca”. Il percorso scelto è intitolato “Psichiatria, cure marine e termalismo”. Il progetto didattico interdisciplinare previsto per l'Anno Scolastico 2004-05 ha come principale oggetto di studio tre aspetti dell’assistenza sanitaria lucchese, legati ad altrettante realtà territoriali: 1) la psichiatria e l'ex Ospedale psichiatrico di Fregionaia presso Lucca, attorno al quale saranno attivati una serie di legami concettuali che, coinvolgendo le diverse aree disciplinari previste per la III classe del Liceo Scientifico, consentiranno di mettere in relazione scienza, arte, lettere e storia; 2) la nascita dei primi ospizi marini per la cura dei bambini affetti da tubercolosi extrapolmonare, fondati a Viareggio nella seconda metà del XIX secolo; 3) gli studi sulle acque termali di Bagni di Lucca. I temi dell'area scientifica del progetto sono i seguenti: § Breve profilo storico della psichiatria. § La nascita delle istituzioni psichiatriche. I luoghi storici della psichiatria in Toscana. § Gli strumenti della psichiatria. § L'ex Ospedale psichiatrico di Lucca. § Il patrimonio dell'ex Ospedale psichiatrico di Lucca. § Le ricerche antropometriche e i suoi strumenti. § L'Accademia medico-fisica fiorentina, Giuseppe Barellai e i primi ospizi marini di Viareggio. § Due lucchesi dell'Ottocento promotori delle cure marine: Giuseppe Giannelli e Antonio Ghivizzani. § Le analisi scientifiche delle acque termali di Bagni di Lucca. I temi dell'area artistica sono i seguenti: § Architettura (Storia di un edificio lucchese: dal Monastero dei Canonici Regolari Lateranensi di Fregionaia all'ospedale psichiatrico); § Musica (Ascolto e analisi dell'opera da camera “The Man who Mistook his Wife for a Hat (1986)” di Michael Nyman, su libretto di Christopher Rawlence. L'opera è basata su un caso clinico di Oliver Sacks adattato da Michael Morris, Michael Nyman e Christopher Rawlence; ascolto e analisi dell'opera lirica Facing Goya (2000-02) di Michael Nyman, su libretto di Victoria Hardie, che affronta temi legati all'antropometria); § Cinema (Analisi e visione di alcuni film tratti dalle opere di Tobino.). L'attualità dei testi di Tobino per il cinema è documentata anche da opere in corso. In particolare Mario Monicelli sta scrivendo, con alcuni suoi collaboratori, la sceneggiatura del suo prossimo film tratta da “Il deserto della Libia” di Tobino. I temi dell'area linguistica sono la traduzione dall'inglese all'italiano del libretto di Christopher Rawlence dell'opera da camera “The Man who Mistook his Wife for a Hat” e del libretto di Victoria Hardie dell'opera lirica “Facing Goya”. I temi dell'area umanistica riguardano Tobino: il tema della "follia", i luoghi e gli affetti familiari, la guerra di Libia, il fascismo e la Resistenza. Il progetto è innovativo e importante per gli studenti che possono approfondire, attraverso le ricerche, luoghi, iniziative, opere e personalitàl che hanno permesso alla nostra provincia di essere conosciuta negli ambienti scientifici, soprattutto medici, a livello nazionale e internazionale. Scuolidarietà Pag. 53 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento primaverile presso il Palazzetto dello Sport di Lucca, con lo spettacolo preparato dal Coro Arcobaleno in collaborazione con numerose scuole dell’Infanzia e Primarie del territorio. Lo spettacolo “Un mondo di pianeti”, è stato liberamente ispirato al contenuto del romanzo “Il Piccolo Principe”. La manifestazione ha registrato la presenza complessiva, ai due spettacoli, di ben 48 scuole con più di 3.000 alunni accompagnati da oltre 250 insegnanti di cui 13 del Comune di Capannori, 3 del Comune di Porcari, 31 del Comune di Lucca e 1 del Comune di Altopascio. La scelta del contenuto del libro di Saint Exupèry riflette la volontà di affidare ai ragazzi, attraverso la fiaba un messaggio semplice e significativo: "non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi.". L’incasso, insieme al contributo della Fondazione, oltre a sopperire al costo di organizzazione dello spettacolo, ha consentito la consegna di buoni acquisto (pari al 60% dell’incasso) alle scuole intervenute durante una cerimonia svoltasi presso le Sale dell’Amministrazione Provinciale, da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico e non, che le scuole potranno utilizzare per proseguire l’opera di formazione dei bambini. Do you know Puccini? Presso il Teatro del Giglio, gli studenti delle scuole Media Statale Da Vinci-Chelini di S. Vito, Istituto Tecnico Benedetti di Porcari, Liceo Scientifico Majorana di Capannori, Scuola Elementare Guidi di Antraccoli e Elementare Donatelli di S. Vito hanno presentato lo spettacolo ispirato alla vita e alle opere del Maestro Giacomo Puccini. Il lavoro ha coinvolto scuole di diverso ordine e grado e ha consentito, con l’ausilio degli insegnanti, di approfondire diverse materie quali musica, storia e tradizioni locali, oltre a coinvolgere i ragazzi nella preparazione di uno spettacolo teatrale complesso e ben confezionato. L’auspicio della Fondazione è che questa tipologia di manifestazioni, anche in futuro, vista la quantità delle scuole coinvolte e la quantità di alunni che prendono parte attiva alla realizzazione dello spettacolo (veicolo privilegiato che consente l’approfondimento delle conoscenze del territorio e di diverse materie anche complementari a quelle tradizioni di insegnamento) possa proseguire, ampliando il coinvolgimento in questa valida esperienza di formazione. Alla reale scoperta del bosco L’educazione ambientale non può realizzarsi nelle aule: uscire dalla scuola, fare esperienza di contatto diretto con l’ambiente, raccogliere dati e informazioni dalla natura, sono procedure indispensabili. Questo è lo spirito che ha dato vita al connubio tra l’associazione volontari della Protezione Civile Capannori Nord, che da anni è attiva nel settore della tutela dell’ambiente, e “Il Tuffetto”, soggetto attivo nella divulgazione naturalistica e nella valorizzazione del patrimonio naturale. Le associazioni si rivolgono alle scuole primarie, per sensibilizzare gli studenti attraverso programmi mirati di educazione ambientale, tendendo non soltanto ad una diffusione di nozioni naturalistiche o scientifiche, ma soprattutto ad un processo pedagogico che mira a far nascere nei giovani cittadini sentimenti di amore e di rispetto verso l’ambiente e a far loro adottare concreti comportamenti “eco-sostenibili”. Accompagnare i ragazzi durante il percorso didattico è fondamentale per ottenere una continuità educativa, e formare una coscienza ecologica. Pag. 54 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 L’intento, insieme agli studenti, è studiare i rapporti esistenti tra esseri viventi e ambiente, in particolare quello in cui vivono, con particolare riferimento all’ecosistema del “bosco”. Studiare quindi un ambiente complesso come il bosco, tramite un’attività di approfondimento teorico e di ricerca sul campo. In tal modo i ragazzi comprendono la complessità e la fragilità dell’ecosistema “bosco” e la necessità di intraprendere fin d’ora azioni di prevenzione e tutela. Il percorso didattico si articola in più fasi, durante lo svolgimento dell’anno scolastico 2005/2006: • lezione teorica in classe di preparazione alla scoperta del bosco, • escursione guidata in un bosco caratteristico del nostro territorio; • lezione di verifica dei temi trattati e resoconto dettagliato delle esperienze individuali degli alunni. Istituto di Alta Cultura Musicale L.Boccherini – Lucca Fra le attività più qualificanti di un’istituzione musicale, che forma musicisti professionisti, si devono senz’altro annoverare la pratica della musica da camera e la pratica orchestrale. Per questa ragione da anni l’Istituto Musicale Pareggiato “L. Boccherini” di Lucca investe molte delle proprie risorse umane nell’organizzazione di stages di formazione a questi specifici aspetti del fare musica, stages che arricchiscono la propria normale offerta formativa. L’Orchestra Giovanile dell’Istituto è così cresciuta in attività e qualità negli ultimi anni ed è significativo che le sue esibizioni, anche al di fuori del contesto cittadino, si siano intensificate. La Fondazione, attenta a favorire lo sviluppo delle migliori forze culturali e artistiche presenti sul territorio, ha inteso aiutare in modo concreto questa compagine di giovani talenti che si formano presso una storica istituzione culturale cittadina, offrendo la propria concreta collaborazione e contributo per la realizzazione di quattro concerti in diversi centri della provincia di Lucca. Il calendario dei concerti, ad ingresso gratuito, è stato possibile grazie alla collaborazione del Teatro dei Differenti di Barga, di Viareggio (Teatro Jenco), di Ponte a Moriano (Teatro Comunale); la rassegna si è conclusa all’Auditorium del Suffragio di Lucca. Per ricordare Boccherini, a chiusura delle celebrazioni per il 200° anno dalla morte avvenuta a Madrid nel 1805 e celebrare Mozart, di cui nel 2006 ricorre il 250° anno dalla nascita, il programma ha riguardato la Sinfonia in Re minore G 506, nota come La casa del diavolo, e la Sinfonia concertante in Do maggiore G 491 del compositore lucchese. Del compositore viennese invece la Sinfonia in La maggiore K 201. La Fondazione con questa iniziativa conferma la sua vocazione a rendersi disponibile a collaborare con tutti i soggetti che hanno finalità similari e operano per lo sviluppo delle attività rientranti negli scopi istituzionali e realizzate nel territorio provinciale; ad affiancare enti e istituzioni nella realizzazione di eventi che possano consentire alla comunità Lucchese, in questo caso, di conoscere giovani musicisti, apprezzare le musiche di un noto compositore di origine Lucchese e onorare l’anniversario di un artista di fama internazionale. Associazione Culturale Il Mondo dei Bambini In occasione della Giornata Universale dell’Infanzia, nel magnifico spazio dell’auditorium di San Romano, l’Associazione ha organizzato uno spettacolo di musica, danza e poesia attraverso le diverse culture del mondo con la partecipazione dei bambini non solo italiani ma africani, latinoamericani e russi che hanno portato a Lucca i loro pensieri come simbolo di unione universale. Pag. 55 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Un impegno che l’Associazione porta avanti nella convinzione che occorra sviluppare nei confronti dei più piccoli, ma anche dei giovani e degli adulti, una sensibilizzazione ai diritti ed ai doveri ed alla coscienza delle differenze che caratterizzano le condizioni di vita, ai fini del rispetto reciproco e della integrazione. Quest’anno inoltre è stato distribuito a tutti i presenti e nei laboratori didattici dove l’Associazione prepara i temi della giornata il Passaporto dei Bambini, documento individuale che rende i bambini nello stesso tempo parte integrante del mondo, senza alcuna distinzione, ricordando loro anche che hanno dei diritti e aiutandoli a conoscerli e a farli rispettare dagli adulti. Concorsi rivolti alle scuole Presso il Teatro del Giglio, si è tenuta la XXV edizione del concorso Artigianato e Scuola, organizzato dall’Associazione Casa delle Sette Arti, un appuntamento annuale che ormai è diventato una tradizione per le scuole della nostra Provincia. Il tema era “In una società in cui sempre più coesistono cultura, tradizioni, abitudini differenti, il lavoro artigianale può diventare elemento di integrazione, di confronto e di sviluppo”. Questa edizione chiedeva quindi agli studenti di prendere contatto con il lavoro artigianale e comprendere come lo stesso possa facilitare l’integrazione della cultura, delle tradizioni e delle differenti abitudini. La mostra degli elaborati, come di consueto, si è svolta la settimana precedente presso il Loggiato di Palazzo Pretorio. Le scuole del Comune di Coreglia Antelminelli hanno rappresentato, dopo attenta valutazione, alcune scene tratte dalle migliori opere partecipanti al premio nazionale “Manarino” per una fiaba inedita, organizzato dal Comitato Premi Letterari, Coreglia. Purtroppo, a seguito della scomparsa del prof. Guglielmo Lera, la giornata è stata caratterizzata da un velo di tristezza e ricordo di colui che ha “cresciuto” negli anni questa manifestazione che vede protagonisti gli scolari delle materne e delle elementare per giudicare opere inedite. L’Associazione Amici del Villaggio, che opera in appoggio al Villaggio del Fanciullo, ha invitato, anche per le trascorse feste natalizie, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Lucca a guidare i bambini in una riflessione sul Natale e ad esprimere i loro sentimenti tramite il mezzo che più è congeniale a questa età, ovvero tramite il disegno. Il tema specifico scelto è stato: “Natale è … sempre”. Numerose scuole e moltissimi alunni hanno risposto alla sollecitazione inviando i loro elaborati, belli e appropriati; elaborati esposti presso la Casermetta Cesare Battisti, sulle Mura Urbane, di fronte al Villaggio, gentilmente concessa dalla Compagnia Balestrieri di Lucca. Nella stessa casermetta si è tenuta la festa di premiazione dei bambini con la presenza dei clown dottori dell’Associazione Ridere per Vivere. La giuria è stata presieduta dal Maestro Lucchese Antonio Possenti e, come al solito, è stato molto difficile per la giuria scegliere, dato che tutti i lavori, nessuno escluso, erano belli ed esprimevano i valori del Natale nelle sue varie forme ricordando che è bello viverne i sentimenti tutto l’anno. Sono stati consegnati giochi a tutte le scuole, oltre ad un premio di partecipazione ad ogni classe (da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico) ed infine un buono, riservato ai primi tre classificati, da utilizzare per acquisto di libri. Volontariato, filantropia e beneficenza Interventi a favore dei minori e giovani Pag. 56 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Villaggio del Fanciullo Sono stati recentemente completati i lavori di sistemazione dell’ambiente che consente ai ragazzi di svolgere attività ludico-sportive nel tempo libero soprattutto durante la stagione invernale. L’ambiente viene anche utilizzato per lo svolgimento degli incontri di socializzazione dei ragazzi con i coetanei e costituisce il ritrovo per tutte le occasioni in cui la Famiglia del Villaggio incontra familiari e amici per cerimonie a attività di qualsiasi genere. Curia Arcivescovile Cercando di favorire e promuovere l’aggregazione tra i giovani della nostra comunità, la Fondazione in collaborazione con la Curia Arcivescovile ha organizzato sabato 9 aprile presso il Palazzetto dello Sport, un incontro tra Monsignor Italo Castellani, arcivescovo della città di Lucca e i giovani della Comunità. La giornata, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e gradimento, ha visto la partecipazione della squadra di calcio della lucchese che ha contribuito a rendere la manifestazione ancora più coinvolgente e vivace. Parrocchia di S. Concordio in Contrada e S. Andrea di Tempagnano, Associazione Umanitaria YRA Continua l’accoglienza dei bambini bielorussi che ormai da alcuni anni sono ospitati nei mesi estivi, con i loro accompagnatori, presso i locali parrocchiali di S. Concordio e S. Andrea in Tempagnano e in molte famiglie della nostra provincia. Questo soggiorno permette loro di poter ricevere assistenza medica specialistica, ove necessario, e di fare ritorno alle loro famiglie dopo un periodo trascorso respirando e vivendo in un ambiente salutare per la loro vita, segnata dal noto incidente nucleare che, nonostante siano passati molti anni, continua a lasciare la sua pericolosa eredità. A.S. Versilia Nuoto L’Associazione Sportiva Dilettantistica “VERSILIANUOTO” anche nel corso dell’anno 2005 ha proseguito la propria attività di avviamento dei bambini e dei giovani allo sport ed in particolare alle discipline acquatiche del Nuoto e del Nuoto per Salvamento. Ed è proprio in questa ultima attività, finalizzata alla sensibilizzazione al salvataggio delle persone che sono in pericolo in acqua, con valenza educativa e di solidarietà, che l’Associazione opera maggiormente essendo l’unica nell’ambito della Provincia di Lucca. Uno Spazio per le idee L’Amministrazione Provinciale, con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Regione Toscana, ha proposto anche per il 2005 il progetto “Uno spazio per le idee” giunto alla seconda edizione, un bando rivolto a tutti i giovani fino ai 29 anni, che offre la possibilità di vedere realizzati idee e progetti di cui i giovani siano promotori e destinatari. L’intento, ampliando e sviluppando gli obiettivi del precedente bando, è stato quello di promuovere una partecipazione consapevole dei giovani alla vita della comunità, incoraggiare una cittadinanza attiva e responsabile, valorizzare le capacità individuali indirizzandole verso una disponibilità gratuita nei confronti di persone e realtà marginali, favorire occasioni d’incontro e di scambio che manifestino le competenze acquisite e la capacità creativa e organizzativa dei giovani, dando anche la possibilità di far nascere realtà associative intorno ad obiettivi condivisi. Il bando è stato altresì finalizzato a favorire la creazione di una rete informativa tra i giovani, permettendo a esperienze fino ad oggi isolate di trovare nuovi contatti e nuove sinergie, tali da sviluppare nuove possibilità e potenziare il loro impatto nella comunità locale. Pag. 57 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Visto che i progetti presentati in occasione del bando precedente erano principalmente collocati nella fascia intermedia prevista e avevano come oggetto la realizzazione di attività che richiedevano un impegno protratto nel tempo, si è ritenuto di mantenere un limite massimo di contributo concedibile, senza limitare la presentazione di ulteriori proposte anche di importo economico inferiore così da valorizzare la detta tipologia di progetti e allo stesso tempo sostenere anche iniziative/eventi di minore impegno. E’ stata introdotta una nuova fascia di importo maggiormente elevato per progetti di più lunga durata (fino a due anni), con caratteristiche innovative, in cui i giovani intendano prendersi cura della complessa realtà degli adolescenti. Quest’ultima tipologia di progetti doveva sviluppare percorsi adeguati per motivare, accompagnare, sostenere e monitorare il sereno e graduale sviluppo dei ragazzi rispetto al rafforzamento della propria identità, all’assunzione di responsabilità nei confronti della comunità locale e globale, alla valorizzazione di tutte le diversità (fisiche, culturali, comportamentali) e alla continuità di impegno, favorendo infine la costruzione di reti (coetanei, scuola, famiglia, parrocchia, associazioni di volontariato, realtà di formazione/lavoro, enti locali). Questa ultima proposta aveva come specifico obiettivo quello di incentivare progetti pilota in cui ai giovani viene riconosciuto un ruolo che potremmo definire di “tutor territoriali”, una sorta di animatori giovanili di zona/paese/quartiere, facilitatori di comunicazione sociale. Inoltre, tenendo conto dei contatti avuti con le realtà economiche per l’iniziativa “Adotta un progetto” (per i progetti del bando precedente inizialmente non finanziati), l’augurio è che possano essere utilizzate anche risorse aggiuntive provenienti da tali realtà o anche da parte di Amministrazioni Comunali, secondo modalità concordate, per la realizzazione appunto di altri progetti presentati nell’ambito del Bando e non ancora finanziati. I giovani hanno partecipato attivamente alla realizzazione di una mostra con pannelli descrittivi dei progetti, sottoposti alla Commissione Giudicatrice che durante i contatti diretti con i giovani partecipanti ha potuto approfondire la conoscenza dell’origine dei progetti, delle difficoltà incontrate, del loro significato, dei bisogni emersi, dei risultati ottenuti. L’iniziativa ha consentito la realizzazione di ventinove progetti promossi, proposti e organizzati da giovani e questo ha reso possibile altresì la creazione di nuovi momenti di incontro sul territorio. Oratorio S. Anna – Lucca L’oratorio ha realizzato il programma “Progetto 4A (accoglienza, Aiuto, Animazione, Attività formative)”, che consiste nella messa a disposizione giornaliera delle strutture e di operatori che sono presenti per i ragazzi e i giovani del quartiere, il più popoloso dell’immediata periferia, per accoglierli e organizzare attività di animazione e sportiva, intrattenimento; fornire un adeguato sostegno scolastico che spazia dalla scuola primaria alle superiori. Solidarietà Internazionale Pur rispettando il testo statutario che indica il territorio della Provincia di Lucca quale area prevalente in cui svolgere la propria attività istituzionale, la Fondazione non può non tener conto di eventi di particolare gravità o situazioni che richiedono uno sforzo nell’ambito della cooperazione internazionale. A seguito della nota catastrofe avvenuta nel dicembre 2004 in Asia, la Fondazione ha individuato in accordo con il Comune di Lucca un intervento rivolto ai ragazzi della città di Galle in Sri Lanka, al fine di procedere all’acquisto in loco di sussidi didattici per consentire il ritorno a scuola. Tramite l’ACRI, ha scelto di supportare il progetto Sud Sudan, area notoriamente martoriata da oltre 35 anni di guerra in cui sono state distrutte la maggior parte delle scuole esistenti. Il Pag. 58 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 progetto biennale intende sostenere strutture ed attività di scuole primarie e una scuola secondaria nella Contea di Torrit, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’accesso all’educazione in questa regione. Il progetto viene seguito dall’AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale. Interventi a favore dei disabili L'esperienza di musicoterapia presso la Civica Scuola di Musica di Capannori La collaborazione del prof. Adriano Primadei con l'Associazione Down di Lucca è iniziata nel 2003 quando è nata l'idea di iniziare presso la Civica Scuola di Musica di Capannori un percorso di musicoterapia per i ragazzi dell'Associazione. Questo progetto, promosso con impegno dal direttore della scuola Paolo Tommasi, ha permesso di mettere in pratica il metodo terapeutico del centro universitario di Kortenberg (Belgio), dove vengono condotte alcune ricerche in ambito musicoterapeutico. Osservando tali ricerche è emerso come la terapia musicale avesse un significativo effetto nei bimbi e nei ragazzi affetti da problematiche varie e anche molto diverse. La musicoterapia è una disciplina che non ha un unico paradigma scientifico di riferimento. Anzi, possiamo dire che i metodi e le scuole di musicoterapia sono tante e varie. Sin dal momento in cui è iniziata l’attività sia nel campo clinico che in quello teorico, il prof. Primadei ha cercato di elaborare un metodo originale nel quale potessero trovare una sintesi le esperienze legate allo studio di due dei modelli di musicoterapia più conosciuti nel mondo. La musicoterapia creativa e le riflessioni della scuola belga di Jos de Backer e Jan van Camp. Apparentemente queste due linee di pensiero potrebbero sembrare distanti a causa dei loro presupposti teorici (la psicologia umanistica da un lato e la teoria psicoanalitica dall'altro); in realtà, specialmente per ciò che riguarda l'intervento con bambini e ragazzi, questi due prospettive possono aiutare a giungere ad ottimi risultati terapeutici che, come nel caso del lavoro che si è svolto a Capannori, possono rivelarsi particolarmente efficaci. Le linee generali di questa prospettiva teorica possono essere sintetizzate in due assunti di base: - la capacità di pensare ai bambini e ai ragazzi che seguono la musicoterapia andando aldilà delle difficoltà dovute ai problemi oggettivi che da sempre li accompagnano, interpretando i loro bisogni alla luce del fatto che essi, come tutti, sono individui alla ricerca di una via per il proprio sviluppo personale. - la convinzione del fatto che una relazione terapeutica positiva possa aiutare i ragazzi a superare le ulteriori difficoltà che sono dovute all'inadeguatezza e alle disattenzioni del contesto sociale nel quale sono inseriti. (Con riferimento, in particolare, alla naturale asimmetricità delle relazioni interpersonali che essi devono affrontare a scuola o nel lavoro e alla cronica insufficienza dei servizi alla persona, tipica dell'organizzazione sociale italiana.) Per il prof. Primadei e per i professionisti dell'Associazione Shir con cui collabora, la musica che nasce in terapia ha un valore artistico, e ogni suono che nasce all'interno del setting corrisponde ad una profonda esperienza estetica e psicologica. Per questo a Capannori i ragazzi hanno avuto modo di poter fare esperienza con strumenti musicali scelti con attenzione e proposti in modo da offrire una grande varietà timbrica. Strumenti come il pianoforte, il violoncello, la lira, la chitarra e il clarinetto hanno un posto centrale nel nostro progetto terapeutico e i risultati di questo approccio si sono visti nell'entusiasmo col quale ognuno di questi ragazzi ha potuto trovare la propria modalità espressiva. La musicoterapia è uno strumento importante nella promozione della qualità della vita di questi ragazzi specie se accompagnata dal sostegno dei genitori. Pag. 59 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Tutti in gioco È una manifestazione che utilizza lo sport anche quale strumento di socializzazione per migliorare la qualità della vita e superare ogni barriera, che in questo caso è la disabilità. La Fondazione, nella persona del Presidente, ha presenziato alla conferenza stampa del 26 aprile, dichiarando che la Fondazione ha accolto volentieri la proposta per consentire la migliore riuscita del progetto, in quanto considera queste iniziative tese a migliorare il futuro di chi vive ogni forma di disagio. La collaborazione instaurata fra enti istituzionali e le associazioni di volontariato e sportive del territorio nell’organizzazione di un programma così articolato permette di ottenere buoni risultati. Lo sforzo degli organizzatori è stato premiato dalla presenza di un folto numero di partecipanti e di pubblico, creando un’atmosfera densa di emozioni. Associazione Famiglie Salute Mentale Lo scopo principale della F.A.S.M. è quello di tutelare i diritti delle persone socialmente svantaggiate, con particolare attenzione ai disabili psichici, facendosi loro portavoce. L'associazione si impegna nella loro promozione umana, morale, culturale, professionale, nonchè nell'inserimento sociale e lavorativo. In particolare si propone di: • portare il problema delle malattie mentali di fronte all'opinione pubblica in modo da coinvolgere privati e istituzioni pubbliche; • sostenere moralmente le famiglie che vivono direttamente il dramma dei disabili psichici; • promuovere cooperative di solidarietà sociale per l'attuazione di programmi di riabilitazione; • organizzare e gestire forme di assistenza diretta e indiretta alle famiglie di tali soggetti mediante gestione di strutture intermedie (case famiglia, alloggio, ecc.). Nell’ambito del programma delle attività rivolte agli associati, vengono organizzati, con il progetto denominato “ESCI CON NOI” che prevede la partecipazione anche delle famiglie, dei volontari e degli operatori del servizio civile, momenti di socializzazione e integrazione nel tempo libero in luoghi di aggregazione (sport, spettacoli, gite, escursioni, cene, visita e shopping in città e giochi vari). Il progetto ESCI CON NOI è rivolto alle persone che per le loro problematiche tendono a isolarsi e rinchiudersi nelle loro abitazioni con l'obiettivo di renderli più autonomi e indipendenti dalla famiglia. Associazione Down Lucca Presso i locali, gentilmente concessi, della Misericordia di Capannori si è tenuto un corso di cucina avente lo scopo di rendere maggiormente autosufficienti i ragazzi affetti da questa sindrome. I partecipanti al corso, al termine delle lezioni, hanno allietato familiari, ospiti e amici con una cena, preparata da loro. L’attività ha avuto lo scopo di aiutare i disabili ad imparare ad essere autonomi nell’ambito di tutto ciò che riguarda il prepararsi da mangiare: ai ragazzi è stato insegnato ad usare il denaro, a compilare una lista della spesa, a muoversi in autonomia all’interno di un negozio o supermercato, a cucinare. Il corso ha rappresentato anche un bel momento di aggregazione. A.N.F.F.A.S. Sezione di Lucca Il Progetto Persona Estate, giunto al nono anno d’esperienza, ha avuto quest’anno come filo conduttore delle attività il diverso modo di comunicare. Con i volontari sono stati scelti testi di lettere, poesie, canzoni e sono stati trascritti su quaderni decorati dai ragazzi e donati a tutti nel corso della cerimonia annuale che ha chiuso le attività. Pag. 60 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Il progetto ha permesso inoltre una settimana di soggiorno al mare presso il bagno della Croce Verde di Lucca a Torre del Lago, attività di nuoto terapeutico e molte uscite all’aperto. Nell’ambito invece del Progetto Vacanze estive, si sono svolti soggiorni in diverse località tra cui Orecchiella, Alpe di S. Antonio e Lido di Capoliveri; soggiorni a cui hanno partecipato molti ragazzi divisi in 6 gruppi accompagnati anche da volontari e operatori. Associazione “Quelli che non…” L'Associazione, nata nel 2000 e affiancata nella sua opera dal Comune di Viareggio e dall'unità operativa di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale "Tabarracci", è finalizzata al coinvolgimento in attività motorie di bambini con problemi psichici, comportamentali o sociali attraverso la sperimentazione di modalità terapeutico-riabilitative al di fuori dei tradizionali luoghi di cura. Tra i diversi strumenti, l'Associazione si serve di una scuola calcio dove è possibile sperimentare attività in comune con altri ragazzi, anche di diverse etnie, utilizzando la valenza formativa e socializzante offerta dal gioco. Insieme a loro partecipano ragazzi che hanno scelto di condividere l'esperienza di questa particolare scuola calcio. L'Associazione avrà ora a disposizione un campo sportivo polivalente in erba sintetica dove sarà possibile giocare non solo al calcio ma anche a basket, tennis o volley. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il componente del Comitato Esecutivo della Uefa, Joseph Misfud, il commissario tecnico della Nazionale Italiana Marcello Lippi, il neopresidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Luigi Agnolin e il segretario Barbara Benedetti. Per ricordare il lavoro svolto negli anni, l’Associazione ha pubblicato un volume in cui raccoglie foto e documenti che ripercorrono i traguardi raggiunti. Ente Nazionale Protezione Sordomuti La sezione provinciale da anni collabora nel mondo della scuola, con ASL e Comune di Lucca, attraverso l’impiego di personale esperto e qualificato, apportando un sostegno educativo rilevante ai bambini con difficoltà uditive. La nuova sfida progettata nel corso dell’anno 2005 è un corso di equitazione, con istruttore e un interprete-educatore, che possa avvicinare i bambini alla natura e agli animali. Il corso si articolerà in dieci lezioni al termine del quale il bambino e la sua famiglia potranno decidere se passare a livelli più qualificanti. Altri interventi Gruppo Volontari Carcere Sono stati effettuati dei lavori di sistemazione degli ambienti che ospitano gli ex detenuti in attesa di reinserimento sociale, che risiedono nel complesso di S. Francesco in Lucca. La struttura favorisce le persone uscite dal carcere al fine di facilitare il rientro sociale, abitativo e lavorativo. Gruppo Valdinievole Nell’ambito dell’attività annuale rivolta a favore della solidarietà, la Fondazione ha assegnato un contributo al Gruppo Valdinievole di Montecatini, associazione di volontariato costituita da famiglie che lottano contro la droga. Dal 1989 ad oggi il Gruppo è diventato una vera e propria comunità autonoma che porta avanti un programma “socio–lavorativo–riabilitativo” grazie al quale vengono soddisfatte richieste di aiuto provenienti non solo dalla Valdinievole e dall’intera Toscana, ma da ogni parte d’Italia: centinaia di ragazzi, anche della lucchesia, che intendono affrancarsi dalla droga, col sostegno dei familiari – coinvolti nel progetto – oggi sono Pag. 61 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 perfettamente reinseriti nella società. E’ proprio in virtù del valore morale riconosciuto nel lavoro dell’associazione che la Fondazione Banca del Monte ha deciso di deliberare il contributo; il Gruppo Valdinievole, i ragazzi e gli operatori hanno ringraziato pubblicamente la Fondazione per il sostegno concesso e invitato un rappresentante della Fondazione all’incontro periodico con le famiglie che si terrà il prossimo 25 giugno. Associazione La Corte Continuano i lavori per giungere alla nuova sede della Misericordia di Marlia, impegno molto oneroso che ha riscontrato un grosso interesse da parte della popolazione, specialmente da parte delle famiglie che sono purtroppo costrette a lasciare i familiari anziani soli per alcune ore della giornata. ACLI Associazione Cristiane Lavoratori Italiani, Arci Nuova Associazione e Arciconfraternita di Misericordia di Barga, Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati, Parrocchia di S. Antonio da Padova di Viareggio Nascono da un’esigenza concreta i progetti portati avanti da numerose associazioni del territorio: l’aumento della presenza di immigrati nel nostro territorio. Innanzitutto, poiché vivono in stato di bisogno, spesso hanno necessità di interventi di prima assistenza e accoglienza, quali un posto dove poter abitare, un pasto caldo, abiti e quant’altro occorre. In quest’ottica siamo intervenuti a sostegno di due punti in Provincia che forniscono pasti caldi agli aventi bisogno; uno in città e l’altro in Versilia. Il fornire assistenza e informazioni a persone che non conoscono la vigente legislazione italiana e che spesso si hanno difficoltà con la lingua è senza dubbio un intervento importante per consentire ai cittadini stranieri di poter espletare correttamente quanto necessario a rispettare i doveri di un abitante dell’Italia. Grazie alla Fondazione sono stati implementati questi servizi attraverso lo sportello (che offre assistenza gratuita per il rinnovo dei permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, contratti e assicurazioni) presso il Patronato Acli e la Misericordia di Barga. Per favorire infine la loro integrazione e il superamento dell’ostacolo linguistico che spesso complica i rapporti, attraverso l’Arci è stato organizzato un corso di alfabetizzazione gratuito rivolto ai cittadini stranieri. Auser Il progetto “Per un concreto aiuto alla collettività”, messo in atto dall’Auser volontariato territoriale Lucca, si pone in risposta ai problemi degli anziani con autosufficienza, al fine dell’espletamento delle quotidiane attività, quali visite mediche, spese giornaliere, compagnia, nonché dell’espletamento del servizio intergenerazionale di attività socialmente utili quali la sorveglianza e trattenimento degli alunni. Fondazione Lucchese di Solidarietà Nell’ambito degli ambienti e strutture che compongono la comunità la Ficaia sita in Massarosa, che la Fondazione solidaristica accoglie in forma residenziale persone e famiglie che vivono situazioni di disagio; accoglie altresì fino a otto minori in difficoltà allontanati dalle famiglie di origine. La comunità si configura come struttura a dimensione familiare, con uno stile di vita radicato nella quotidianità, dove i rapporti tra i minori accolti e gli educatori sono basati sulla stabilità affettiva, la sicurezza, la serenità, l’educazione e il rispetto delle persone e delle cose. Poiché fra gli scopi della Fondazione c’è anche la promozione e il reinserimento sociale e lavorativo, nel corso dell’anno 2005 sono stati realizzati alcuni lavori di ristrutturazione per la trasformazione di locali in laboratorio per la smielatura, per l’imbottigliamento e conservazione Pag. 62 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 dell’olio e per la creazione di un locale adibito a trasformazione di ortaggi e loro conservazione; lavori che hanno permesso di aumentare le possibilità di lavoro per le categorie disagiate (attraverso le cooperative sociali appositamente costituite). CE.I.S. Gruppo Giovani e Comunità Ha avviato nell’anno 2001 il “Progetto S. Francesco”, progetto nato per andare incontro ad una fascia di popolazione italiana e migrante con vissuti di povertà. Il Centro accoglie persone con problematiche di varia natura e che hanno in comune il bisogno di “appartenenza”. In tale contesto vengono attuati percorsi individualizzati volti ad un reinserimento sociale, laddove è possibile, e di sostegno e protezione quando è di ciò che la persona necessita. Può accogliere un numero di 15 persone di entrambi i sessi. Sono ospitate persone maggiorenni sieropositive o in Aids, persone con precedenti penali e/o pene in via di definizione e/o esecuzione e/o con pene sostitutive, agli arresti domiciliari, in detenzione domiciliare, in affidamenti e comunque persone che vivono situazioni di emarginazione, come i transessuali e migranti provenienti dalle strutture carcerarie in varie condizioni legali. Il Centro si colloca su di un piano socio-educativo, fornendo a livello assistenziale opportunità per garantire il superamento di drammatiche condizioni di vita dovute a mancanza di cibo e fissa dimora; da un punto di vista sanitario, garantisce rapporti con centri specializzati o di supporto, come il Sert di appartenenza nel caso di tossicodipendenza o alcolismo. Centri di Ascolto L’Associazione Cristiana per la Famiglia ha attivato lo sportello “salvamamme”, punto di ascolto per madri in difficoltà per sostenerle durante la gravidanza e dopo il parto. Il progetto accoglie mamme che versano in situazioni di disagio, bisognose di generi per l’infanzia di prima necessità, di consigli medici e legali, di indirizzo nella ricerca di un alloggio di prima accoglienza. Tra i risultati riscontrati la diminuzione del disagio, diffusione del concetto di solidarietà e partecipazione allargata e soprattutto maggiore conoscenza dello sportello stesso come centro di riferimento per le madri più disagiate. L’Associazione ANTEA è un centro di ascolto aperto a donne e minori in difficoltà avente lo scopo di fornire ascolto e appoggio psicologico ai minori, assistenza a donne con problemi di relazione con le istituzioni del territorio, assistenza legale. Questo supporto consentirà quindi di facilitare l’inserimento sociale di minori e madri in condizioni di disagio; portare aiuto legale per affrontare problemi sociali e di legge. La Comunità di Sant’Alessio delle Sorelle Terziarie Cappuccine della Sacra Famiglia, nell’ambito del Progetto Educativo e Formativo per i Giovani della Pastorale Giovanile della Diocesi di Lucca, offre spazi di ascolto, accoglienza e momenti di formazione umana e cristiana ai giovani. Dopo aver analizzato la realtà giovanile, ha iniziato un percorso di incontri formativi, momenti di riflessione che, attraverso la lettura e l’approfondimento di materiale realizzato appositamente, aiuta i giovani a confrontarsi. Il Gruppo Volontariato Vincenziano di Viareggio ha allestito un centro di ascolto presso i locali parrocchiali di Don Bosco a Viareggio, dove – oltre alla possibilità di ascolto – si trovano a disposizione anche generi di prima necessità. Il gruppo inoltre, nello spirito che ha ispirato da sempre la sua attività, interviene con iniziative mirate a favore di famiglie che presentano situazioni di emergenza o stato di indigenza. Attività Sportive e Ricreative La Società Bocciofila Lucchese anche per l’anno 2005 ha continuato la propria attività rivolta in particolare agli anziani, per i quali costituisce centro di incontro e aggregazione. Quest’anno ha Pag. 63 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 organizzato la gara regionale individuale Memoriale Leonessi, una delle più belle manifestazioni dell’anno alla quale hanno partecipato ben 234 giovani toscani. Svolge attività quotidiana di socializzazione e ricreazione avendo a disposizione ambienti adatti all’incontro tra persone anziane e non, consentendo spesso di superare situazioni di solitudine. L’Unione Nazionale Veterani dello Sport ha organizzato diverse manifestazioni tra cui la premiazione dell’atleta dell’anno, il trofeo calcistico per giovanissimi e il campionato toscano tennis tavolo che ha chiuso l’attività sociale per l’anno 2005. Il CAI di Lucca e Viareggio stanno proseguendo la loro nota attività al fine di far conoscere e apprezzare la Montagna, farla rispettare e godere col minor rischio possibile. Il gioco degli scacchi non rappresenta certo uno degli sport in cima alla lista delle passioni dei ragazzi. Lucca, con l’Associazione Scacchistica, riesce comunque a coinvolgere un sempre crescente numero di bambini e giovani che trovano negli scacchi la possibilità di confrontarsi con gli altri attraverso la strategia e soprattutto l’uso della calma e della riflessione. Infatti, giocare a scacchi per alcuni rappresenta – oltre al momento del gioco puro o dell’avvenimento sportivo – la possibilità di superare stati di agitazione e anche di irascibilità attraverso un’attività che richiede concentrazione e spesso nervi saldi. Le attività ludico sportive sono un elemento importante per completare la crescita giovanile e la formazione delle future generazioni. Come di consueto la Fondazione ha sostenuto attività poste in essere da associazioni che utilizzano lo sport quale strumento di aggregazione e socializzazione rivolto ai ragazzi, avendo particolare attenzione per le iniziative rivolte all’inserimento di giovani che vivono situazioni di difficoltà. Sviluppo locale Manifestazioni legate alla Mostra delle Camelie Il Circolo Culturale La Torre di Pieve S. Paolo, a corredo della mostra principale che si tiene nella zona del Compitese, organizza una premiazione relativa alla Camelie. Come di consueto la mostra ha richiamato, nonostante il rinvio dell’inaugurazione di una settimana a seguito del maltempo che ha colpito le nostre zone, un folto pubblico di appassionati ed estimatori di questa storica pianta che ogni anno riserva novità sia di coltivazione sia di impiego in altri settori, quali ad esempio le tisane. Comune di Camaiore Durante una serata di Gala organizzata dal Comune di Camaiore, si è rinnovato l’appuntamento per la consegna del Premio De Zan, premio nato per ricordare, attraverso la figura del noto giornalista, l’importanza della lotta contro le leucemie. Il Premio vuole infatti essere un riconoscimento ad un personaggio dello spettacolo, della cultura o dello sport che si è particolarmente distinto per far conoscere l’attività dell’AIL (Associazione Italiana Leucemie); quest’anno è stato assegnato al dott. Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile. “La Nazione” La Fondazione Banca del Monte di Lucca è stata la prima ad aderire all’iniziativa dal giornale “La Nazione” sul prodotto vino; la prima a cogliere le sinergie che tale iniziativa sprigiona ai fini della valorizzazione e dello sviluppo sul territorio. Pag. 64 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Nell’arte della tavola, al vino spetta un posto di primo piano. L’intero ordine di un pranzo può essere stabilito in funzione del vino; è una bevanda pregevole e i suoi misteri vanno scoperti delicatamente e in maniera adeguata per essere gustati al meglio. L’iniziativa de La Nazione si basa su questi principi e si inserisce nel solco di un arricchimento culturale dei lucchesi sui loro vini più conosciuti, anche fuori dall’ambito locale e appunto sugli abbinamenti con i piatti tipici. Ne scaturisce una pregevole guida composta da schede sinottiche, una per ogni azienda, con autorevoli consigli e giudizi competenti sul prodotto, sulle caratteristiche organolettiche, sul periodo migliore per il consumo e sulla temperatura di servizio; schede poi arricchite da curiosità varie e da notizie sull’azienda stessa. A conclusione del “viaggio con Bacco” il lettore sarà quindi in possesso di uno strumento di consultazione utile sia per il collezionista che per il commerciante, per il ristoratore, ma anche per chi in casa propria desidera offrire un buon pranzo, grazie ad una buona annata. Si potranno conservare le schede in un fascicolo la cui copertina è stata realizzata dal maestro Antonio Possenti. Comitato Organizzatore Convegno ANFACI La Prefettura di Lucca è stata incaricata di organizzare il Convegno Nazionale dell’ANFACI (Associazione Nazionale Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno) che ha portato a Lucca, nel mese di ottobre, Prefetti, Vice Prefetti e Prefetti Aggiunti d’Italia. L’organizzazione è stata curata da un Comitato appositamente costituito cui hanno partecipato gli enti locali, le fondazioni bancarie, la Soprintendenza e le associazioni di categoria interessate dalla manifestazione. Il convegno del 7 e 8 ottobre 2005 era incentrato sul ruolo e le funzioni prefettizie dal titolo "Istituzioni, società civile e coesione". La prima giornata del convegno, introdotta dal Prefetto Riccardo Compagnucci, Segretario Generale dell´Anfaci, ha avuto gli interventi delle autorità istituzionali del territorio toscano, quali Francesco P.Tronca (Prefetto di Lucca), Pietro Fazzi (Sindaco di Lucca), Andrea Tagliasacchi (Presidente della Provincia di Lucca) e Claudio Martini (Presidente della Regione Toscana) e la prima giornata si è conclusa presso il Palazzo del Governo con la visita alla mostra d'arte del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, tra cui spiccavano ornamenti provenienti dalla Chiesa di Santa Maria Nera in Lucca. Una sessione plenaria ha aperto i lavori della seconda giornata che ha visto, tra l'altro, la costituzione di quattro gruppi di lavoro chiamati a dibattere su: "Coesione sociale e sviluppo del territorio", "Coesione sociale, politiche istituzionali ed enti territoriali", "Coesione sociale e società civile" e "Coesione sociale e sicurezza allargata". Al termine dei lavori si è altresì tenuto il Consiglio Nazionale dell’Associazione. Il programma culturale, enogastronomico, turistico, organizzato al fine di rendere l’accoglienza confortevole, è stato improntato alla diffusione e conoscenza dei prodotti locali, del paesaggio della Provincia e di parte del suo patrimonio artistico e culturale. CIRGIS La nostra città è stata scelta dal Centro Internazionale Ricerche Giuridiche e Iniziative Scientifiche, avente sede a Milano, come sede del Congresso “Le ragioni dell’impresa nel nuovo diritto societario e concorsuale”; argomento di particolare interesse e novità, legato alla recente evoluzione legislativa in materia. Sono state oggetto di studio, soprattutto le riforme varate nel 2003 e nel maggio del 2005 allora ancora in corso di completamento per quanto riguarda la disciplina del fallimento. Sul palco si sono avvicendati alcuni tra i più autorevoli rappresentanti del mondo accademico nazionale e tra Pag. 65 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 i più prestigiosi esponenti della magistratura, oltre ad alcuni noti professionisti stranieri. All’incontro erano presenti magistrati, docenti universitari, imprenditori, ricercatori, istituzioni bancarie e assicurative, fondazioni. I lavori si sono svolti in due giornate ricche di contenuti, approfondimenti e commenti. Agenzia per il Turismo di Lucca L’ Agenzia prosegue il vasto programma di manifestazioni per la valorizzazione del territorio di competenza in Italia e nel mondo. La Fondazione annualmente individua eventi o iniziative, previste in quel programma, che ritiene di particolare interesse per incrementare la conoscenza della nostra Provincia in ogni suo aspetto. Nel 2005, oltre a confermare l’impegno per la realizzazione del calendario da tavolo distribuito in tutte le manifestazioni e a fine anno, è stato scelto il tour promozionale in California, che ha riscosso un grande successo e consensi lusinghieri. L’iniziativa ha ricreato il connubio fra cultura e prodotti enogastronomici; infatti le serate sono state allietate da concerti pucciniani e gli incontri conviviali hanno fornito la giusta occasione per far conoscere i prodotti tipici locali. Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento Sarà effettuata una ricerca denominata “Identificazione del potenziale energetico delle biomasse agroforestali sul Monte Pisano”, avente lo scopo di fornire gli elementi di base per definire il potenziale energetico attuale del patrimonio agro-forestale nel sistema collinare-montuoso oggetto dell’indagine, in una prospettiva di ecocompatibilità. Oltre a costituire una valida fonte di energia alternativa, l’utilizzo di biomasse, infatti, gioca in termini generali un ruolo determinante nella riduzione della concentrazione di anidride carbonica (adempiendo quindi agli obiettivi delle Convenzioni sul clima di Rio de Janeiro e Kyoto) e nell’aumentare la biodiversità. Nell’area di studio le biomasse potrebbero rappresentare anche uno strumento strategico per la valorizzazione delle qualità territoriali esistenti e per la riqualificazione sostenibile delle risorse agro-forestali. Il territorio interessato dalla ricerca è costituito dal versante Lucchese del Monte Pisano; rientra nei Comuni di Lucca e Capannori. La ricerca pone particolare attenzione alle aree dedicate ad oliveto (le cui potature costituiscono di per sé biomassa utilizzabile) ed alle aree, attualmente a seminativo, eventualmente destinabili parzialmente o totalmente alla produzione di biomasse ad uso energetico. Attraverso l’utilizzo di immagini satellitari e foto aree sarà possibile il telerilevamento in tempo reale, ottenendo una visione globale ed organica del territorio e quindi determinarne il potenziale energetico per una pianificazione sostenibile dell’utilizzo di tali risorse rinnovabili. Pubblicazioni di divulgazione culturale e turistica Sono state accolte richieste provenienti dal Comune di Capannori, dal Comune di Castelnuovo Garfagnana e dal Parco Regionale delle Alpi Apuane per la realizzazione di segnaletica e materiale promozionale che possa coadiuvare la promozione sul territorio di itinerari storici artistici. Spesso la pubblicazione e la diffusione sui luoghi turistici e di idonee informazioni, rende maggiormente fruibili beni paesaggistici, storici e artistici presenti sul territorio della nostra provincia. Investire in buone guide – anche tradotte in lingua straniera che rendono “vivo” il territorio, – costituisce un valido strumento di capillare distribuzione di conoscenza che raggiunge facilmente operatori, privati e cittadini. Pag. 66 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Approfondimenti su specifici progetti particolarmente significativi Restauro complesso Chiesa dei Servi All’inizio dell’anno, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari e soprattutto di un folto e interessato pubblico, la Fondazione, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lucca e la Soprintendenza, ha illustrato il progetto di recupero e restauro dell’intero complesso monumentale e, in particolare, il minuzioso intervento effettuato sulla Cappella del Sacramento. L’evento ha avuto un notevole risalto da parte dei mass media e la Cappella è stata visitata da numerosi cittadini e turisti incuriositi di ammirare il risultato conseguito. Successivamente i lavori sono ripresi nella navata centrale e nell’altro transetto con l’obiettivo di completare la zona del presbiterio. Durante i lavori, in accordo con la proprietà e i tecnici incaricati della Soprintendenza, è stato deciso di recuperare il bugnato della navata e del transetto sempre nella zona del presbiterio, dato che durante le operazioni di restauro sono emerse numerose tracce dell’originale decoro ottocentesco. Si è aperto qui un confronto con la Diocesi e la Soprintendenza per esaminare la possibilità di un recupero dell’intera navata nel rispetto delle sue configurazioni mutate nel tempo. Una volta completato il restauro, la chiesa verrà dedicata agli usi convenuti con la Diocesi (riapertura al culto in occasione di riti tradizionali, manifestazioni culturali etc.). Pag. 67 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Patrimonio di proprietà Biblioteca Con gli acquisti formalizzati nel 2004, la consistenza della Biblioteca ha raggiunto circa 10.000 volumi. Il Progetto, iniziato nel 2002, è teso alla costituzione di una collezione di libri, opuscoli e documenti vari relativi a Lucca ed al suo territorio. Il lavoro è stato rivolto in particolare all’inventariazione ed alla catalogazione del materiale raccolto. La prima fase della catalogazione ha riguardato i volumi di proprietà della Fondazione, aventi ad oggetto la storia e l’arte, le guide turistiche, l’archeologia, gli usi e i costumi, la storia religiosa, le raccolte di poesie e la narrativa su Lucca e sul suo territorio, realizzati da autori lucchesi e non. Il lavoro ha interessato anche libri antichi ed edizioni rare e fuori commercio (di particolare interesse proprio perché non reperibili facilmente dai potenziali utenti). Successivamente, in base ad un accordo tra la Fondazione e l’Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, si è aperta una nuova fase del progetto che ha portato all’acquisizione dei libri dell’Accademia, alla inventariazione e catalogazione delle schede relative. Di questa collezione fanno parte numerose raccolte di periodici e pubblicazioni di atti di accademie italiane, oltre ad una cospicua quantità di volumi sulla storia e l’archeologia di Lucca e provincia. I volumi provenienti dall’Accademia lucchese sono stati distinti dagli altri già catalogati con l’aggiunta di una sigla alla segnatura (collocazione) assegnata ad ogni volume. Dall’anno 2004, in seguito all’acquisizione della collezione di libri e documenti vari appartenenti ad un privato (stimata in oltre 6.500 titoli) e della “Biblioteca Cicerchia” appartenente alla Banca del Monte di Lucca spa, si è proceduto ad una nuova fase di catalogazione. I volumi acquisiti vertono prevalentemente sulla storia, l’arte (in particolare artisti del territorio lucchese e della Versilia), la letteratura (scrittori e critici lucchesi o residenti nel territorio lucchese), guide e informazioni turistiche, saggi sugli usi ed i costumi di paesi e popolazioni dalla Garfagnana alla Versilia. La collezione acquisita comprende inoltre il “Fondo Morioni”, fondo acquisito dal privato e contenente libri antichi e moderni, documenti d’archivio e dattiloscritti redatti dal prof. Giuseppe Morioni. Come già per i libri dell’Accademia lucchese, anche per questi ultimi alla collocazione segue una sigla distintiva, proprio per permettere di individuare e distinguere le varie collezioni acquisite dalla Fondazione. Questa nuova acquisizione da parte della Fondazione ha portato ad un notevole accrescimento del patrimonio librario della Biblioteca proprio nel settore della storia locale lucchese. Attenzione particolare è stata inoltre riservata alla raccolta di documenti (libri, opuscoli, atti di convegni, periodici, VHS e registrazioni) di e sul sacerdote Fratel Arturo Paoli, in parte presenti nella collezione privata acquistata e in parte che saranno acquisiti grazie all’accordo fra Arturo Paoli e la Fondazione per la costituzione di un fondo ad egli intestato in cui confluiranno tutti i documenti, testimonianze e pubblicazione inerenti la vita e l’opera di questa figura di spicco della città di Lucca e del mondo cattolico italiano. Le procedure di catalogazione si sono svolte secondo le “Regole Italiane di Catalogazione per Autori” e gli standard ISBD (Ivi); l’informatizzazione avviene secondo le procedure TECA del programma CDS/ISIS. Nell’area relativa alle Note, in cui si analizza il documento, è stato descritto lo stato di conservazione dell’opera, sono state trascritte le dediche e annotazioni di particolare interesse, sono state citate inoltre eventuali annotazioni e correzioni manoscritte. Fino ad oggi sono stati catalogati, grazie all’esperta che collabora con la Fondazione, circa 5.200 documenti (volumi, opuscoli, riviste ed altro materiale), di cui 2.700 della Fondazione e dell’Accademia lucchese i restanti 2.500 provenienti dal fondo privato di recente acquisizione. Pag. 68 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 In attesa degli idonei spazi previsti nella nuova sede, prosegue il progetto di catalogazione informatica; catalogo in attesa di pubblicazione nell’ambito della convenzione a suo tempo sottoscritta con l’Amministrazione Provinciale di Lucca. Contemporaneamente, al fine di effettuare un’accurata revisione e un intervento di conservazione sui volumi che necessitano di restauro, è stato redatto un piano che riguarderà l’intero patrimonio di proprietà e, in primis, la Biblioteca Cicerchia. L’intervento verrà realizzato a tranches e comprende l’intervento specifico di pulitura, restauro e sistemazione dei volumi. Il primo lotto relativo a circa venti opere è stato completato a fine anno consentendo la valorizzazione di alcune fra le opere principali della Biblioteca Cicerchia e proseguirà nel 2006 con il nuovo lotto di intervento. In considerazione dell’importanza della collaborazione con altri enti, anche in questo specifico comparto, la Fondazione ha sottoscritto una convenzione con l’Università di Pisa per l’organizzazione di stage dedicati a studenti interessati ad approfondire la biblioteconomia, nell’ambito del progetto di catalogazione e archiviazione della nostra biblioteca. L’avvio di questa collaborazione costituisce un ulteriore passo per ampliare i rapporti con gli atenei e fornire agli studenti la possibilità di vedere, conoscere ed imparare direttamente come si gestisce una biblioteca e, in futuro, quando sarà possibile riordinare in un unico archivio la documentazione inerente il Monte di Pietà di Lucca, un archivio storico. Pinacoteca Come più volte accennato e in previsione del trasferimento nella nuova sede, la Fondazione ha posto attenzione, grazie anche alla competenza e professionalità della locale Soprintendenza cui vengono sottoposte tutte le offerte che pervengono alla Fondazione, alla valutazione di eventuali acquisti di opere di artisti lucchesi o attinenti alla nostra Provincia, al fine di ampliare la Pinacoteca di proprietà. Nel corso dell’anno sono state acquistate: l’opera intitolata “Scena di Corteggiamento” di Gian Domenico Lombardi che, dopo un intervento di restauro, è esposta in via provvisoria nella sala riunioni, l’opera intitolata “Balena di Santa Maria dei Servi” di Antonio Possenti, un quadro di autore sconosciuto “Veduta su S. Michele” dell’ottocento che raffigura la piazza nella versione storica oggi non più rispettata, le riproduzioni in oro e argento delle monete lucchesi dal VII al XIV secolo battute dalla Zecca di Lucca (unica in Europa a detenere ancora l’autorizzazione, oltre alla Zecca di Stato), finemente confezionate in astucci che le rendono facilmente esponibili, oltre a medaglie e antichi sigilli di conio Lucchese, incisione “Veduta generale della città di Lucca “ di Del Salmon del 1754, incisione “Veduta di Piazza S. Martino, Duomo della città di Lucca” di Del Salmon del 1757, in cui compare, fra l’altro anche l’immobile di proprietà della Fondazione che ospiterà la sede. Oltre ad evitare la dispersione di opere del passato, la Fondazione sta valutando, dato che un altro settore rilevante di intervento prescelto è l’Educazione, Istruzione e Formazione, iniziative volte alla produzione di nuove opere di artisti lucchesi, anche giovani. L’idea di massima è quella di invitare alcuni artisti lucchesi a produrre opere - in concorso – che potrebbero diventare proprietà della Fondazione. Le opere così ottenute, sarebbero poi valorizzate attraverso la realizzazione di un programma basato su un’esposizione presso la sede della Fondazione e la realizzazione di materiale divulgativo non prettamente tecnico che possa quindi fungere anche da “biglietto da visita” della vivacità creativa provinciale che non si è certo conclusa con i famosi autori del passato. Pag. 69 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Le opere potrebbero quindi essere presentate come agenda, o come calendario (sia da muro che da tavolo), con note degli autori e di un critico d’arte. Contemporaneamente gli artisti sarebbero invitati a partecipare a incontri con gli studenti delle scuole artistiche provinciali al fine di favorire l’inizio di un percorso educativo che si affianchi a quello scolastico. A loro volta gli studenti sarebbero invitati a partecipare ad un Bando di concorso per la realizzazione di opere secondo un tema indivudato anche in collaborazione con i loro insegnanti e con i detti artisti e giudicati dai medesimi. Luminara di S. Croce: progetto di illuminazione della facciata La sera del 13 settembre di ogni anno, da tempo quasi immemorabile, la nostra città si veste di antico splendore; l’energia elettrica lascia il posto alla luce delle candele per creare un suggestivo paesaggio ricco di tradizione, storia e di spirito religioso. Infatti, si tiene la tradizionale processione di S. Croce con cui i Lucchesi rendono omaggio al Volto Santo, sito nel Duomo di Lucca. In attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà situato proprio nella piazza del duomo, la Fondazione ha realizzato l’attrezzatura necessaria ad illuminare l’edificio che era praticamente l’unico che non veniva illuminato in tale occasione. Attività degli organismi autonomi Durante gli anni la Fondazione è stata interessata a partecipare a progetti promossi da terzi sia pubblici sia privati, oppure ha promosso progetti in collaborazione con terzi, sempre al fine della costituzione di organismi che, dopo un periodo di start up, possano seguire in modo specifico e autonomo alcune tematiche di particolare interesse per il territorio o valorizzare la figura di personaggi di prestigio nati nella nostra provincia. L’attività realizzata da questi enti è strettamente correlata ai settori di intervento individuati dalla Fondazione ed è similare agli scopi istituzionali previsti nello Statuto e nella normativa di settore. Fondazione Lucchese per l’alta formazione e la ricerca – IMT Lucca Gli obiettivi definiti in ambito statutario sono richiamati dall’art. 3 dello Statuto, che recita: “……la Fondazione…….che non ha scopo di lucro e la cui attività è ispirata ed improntata ai principi di libertà e dignità dell’individuo, di solidarietà sociale e tra le generazioni - opera esclusivamente per il dispiegamento e la crescita delle energie culturali, sociali ed economiche della comunità locale, promovendo e sostenendo iniziative di alta formazione e di ricerca, anche applicata, rivolte allo sviluppo delle capacità tecnico-scientifiche, professionali, manageriali ed imprenditoriali e da realizzare nel territorio provinciale. La Fondazione si propone di: favorire l’insediamento di corsi universitari di alta formazione e di attività di ricerca nella Città di Lucca; intrattenere rapporti diretti, anche su base contrattuale, con Istituti Universitari ed Enti di Ricerca, loro consorzi e emanazioni, sia italiani che stranieri, per l’attivazione e lo svolgimento di corsi universitari di alta formazione e di attività di ricerca con localizzazione nella città di Lucca; promuovere ogni opportuna iniziativa finalizzata alla realizzazione nella città di Lucca di corsi universitari di alta formazione e di attività di ricerca - od altre attività ad essi collaterali - autonomamente e/o in rapporto con Istituti Universitari ed Enti di Ricerca, italiani e stranieri, rispondenti alle caratteristiche professionali del mercato del lavoro, contraddistinto da nuovi bisogni formativi sia per il settore pubblico che per quello privato in termini di figure professionali di elevata specializzazione e competenza; concorrere, anche attraverso la progettazione e la realizzazione di un sistema integrato di servizi e infrastrutture di supporto, all’attrazione di giovani ricercatori e docenti di alta qualificazione internazionale. Pag. 70 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 La Fondazione in particolare prioritariamente persegue la costituzione e il corretto funzionamento - in termini gestionali (conduzione autorevole, equilibrio economico, controlli direzionali) ed operativi (efficacia, efficienza, flessibilità) - di un Istituto di Alti Studi (Scuola Superiore o Istituto Universitario), promuovendo la realizzazione delle necessarie od opportune correlate attività strumentali, e ne sostiene l’affermazione e la crescita, partecipando alla sua costituzione e gestione e dotandolo di opportuni supporti infrastrutturali e logistici”, La Fondazione Lucchese per l’alta formazione e la ricerca, che rappresenta la componente Lucchese impegnata al funzionamento dell’IMT di Lucca, è composta da: Fondatori istituzionali (Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, CCIAA di Lucca e Associazione Industriali della Provincia di Lucca); Fondatori (Banca del Monte di Lucca SpA, Banco di Lucca SpA, Cassa di Risparmio di Lucca SpA, Arcidiocesi di Lucca, Comune di Camaiore, Comune di Capannori, Comune di Forte dei Marmi, Comune di Pietrasanta, Fabio Perini SpA, Kartogroup SpA, Kedrion SpA, Lucense S.cons.pa, A. Celli Nonwovens SpA, A. Celli Paper SpA, Ascom della Provincia di Lucca, CE.SE.CA. srl, Comune di Altopascio, Comune di Bagni di Lucca, Comune di Borgo a Mozzano, Comune di Pescaglia, Comune di Villa Basilica, Confartigianato Imprese Lucca, Consiglio Notarile di Lucca, Consorzio Serchio 2000, Hardis SpA, INA Assitalia - Agenzia Generale di Lucca, Lucar SpA, Ordine degli Architetti, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine degli Ingegneri, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Profilo Toscana srl, Salov SpA); Partecipanti (Fondazione Dino Terra). Le attività svolte nel periodo sono state indirizzate da un lato al consolidamento dell’organizzazione interna della Fondazione, soprattutto per assicurare il corretto svolgimento delle procedure di segreteria ed amministrazione, e dall’altro alla realizzazione dei Progetti Immobiliare e Tecnico-Organizzativo, che complementano il Progetto Scientifico-Didattico, di stretta competenza universitaria. Al termine di un accurato processo di analisi e progettazione condotto dalle componenti universitarie, sono stati definiti cinque corsi di dottorato di ricerca, precisamente: 1. Sistemi Politici e Cambiamento Istituzionale (SPCI) 2. Economia, Mercati, Istituzioni (EMI) 3. Tecnologie e Management dei Beni Culturali (TMBC) 4. Scienza e Ingegneria Biorobotica (SIB) 5. Scienza e Ingegneria dell’Informatica (SII), i cui programmi - aventi, nella peculiarità degli indirizzi, come tratto comune, il tema dell’innovazione (nei sistemi politici, nella regolamentazione dei mercati, nella tecnologia, ecc.) - sono sinteticamente illustrati nelle pagine seguenti, che ospitano anche informazioni statistiche relative a candidati ed ammessi ai Corsi di Dottorato. Gli eventi salienti dell’anno possono essere così sintetizzati Selezione dei concorrenti e proclamazione dei vincitori, febbraio. Giornata di inaugurazione dell’anno accademico: 10 marzo. L’importante evento si è tenuto nel Complesso di San Romano in Lucca con circa seicento invitati fra cui molti ospiti illustri, quali i Ministri on. Matteoli, dott. Stanca ed on. prof. Urbani. Durante la cerimonia si sono susseguiti gli interventi del Presidente e del Direttore di IMT Alti Studi Lucca (prof. avv. Luiso e prof. Pammolli), le considerazioni del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (dott.ssa Moratti), la prolusione del Presidente del Senato della Repubblica (sen. prof. Pera) dal titolo “Religione e politica. La crisi della nostra identità”. Emanazione del decreto in data 18 novembre con cui il MIUR ha istituito, a decorrere dall’anno accademico 2005-2006, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, istituto di istruzione universitaria di alta formazione dottorale con ordinamento speciale. Decreto che all’art. 4 Pag. 71 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 sancisce che, dopo il terzo anno accademico di attività, l’istituto dovrà aver ricevuta una valutazione positiva del Comitato Nazionale preposto, al fine di ottenere e mantenere, anche in futuro, l’accreditamento previsto dall’art. 25 del decreto ministeriale 5 agosto 2004. Con la fine dell’anno sono stati completati i lavori di ristrutturazione della Chiesa di S. Ponziano che ospita la biblioteca e gli spazi destinati ad ospitare parte del corpo docente. Il Progetto Immobiliare ha lo scopo di dotare IMT Alti Studi Lucca di propri esclusivi spazi nel Complesso Monumentale di San Ponziano, integrativi di quelli temporaneamente messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nel Complesso Monumentale di San Micheletto. Per l’anno accademico 2004-2005 (XX ciclo di Dottorato) IMT Alti Studi Lucca ha ricevuto complessivamente 594 domande di partecipazione per i programmi di Dottorato scelti. Il rapporto tra domande presentate e numero di posti di Dottorato con borsa di studio è pari a 14,7 mentre il rapporto tra domande presentate e numero di posti di Dottorato disponibili è pari a 7,9. Le analisi che seguono sono basate sulle 589 domande ritenute ammissibili ai sensi dei bandi di concorso: maggior numero di richieste di ammissione: Dottorato in TMBC (oltre 50%); percentuali di candidati stranieri più elevate sul totale dei partecipanti: i Dottorati in EMI e in SIB hanno registrato rispettivamente il 7% e il 12%; la percentuale di candidati residenti in altre regioni è elevata per tutti i Dottorati, in particolare per il Dottorato in EMI per cui l’80% delle domande pervenute sono state presentate da residenti fuori regione; in media l’8% dei candidati ai Dottorati risiede nella Provincia di Lucca; la percentuale dei dottorandi di origine straniera corrisponde alla percentuale dei candidati stranieri ed è in linea anche con i dati rilevati su scala nazionale; i Dottorati in EMI e in SPCI hanno il più alto numero di dottorandi provenienti da altre regioni; l’età media dei candidati varia in funzione del corso di Dottorato, i corsi che hanno ricevuto richieste di partecipazione da candidati di età media più bassa, pari a 26 anni, sono i Dottorati in SII e in SIB; i candidati al Dottorato in TMBC hanno una età media di 29 anni. L’età modale è tuttavia relativamente stabile, pari a 25 anni (o 26 anni per il Dottorato in SIB che ha la distribuzione di età più omogenea); l’età media degli ammessi varia anch’essa in funzione del corso di Dottorato. I corsi con dottorandi di età media più bassa, intorno ai 26 anni, sono i Dottorati in EMI e in SII; il Dottorato in SIB risente della presenza di un dottorando di anni 38, non contando il quale l’età media scenderebbe al livello più basso fra i cinque Dottorati; gli ammessi al Dottorato in TMBC hanno una età media di circa 29 anni; i candidati di sesso maschile sono maggioritari in tutti i Dottorati ad eccezione del Dottorato in TMBC; per il Dottorato in SII i maschi rappresentano il 92% del totale; sul totale degli ammessi la distribuzione in base al genere risulta essere perfettamente equilibrata con 37 maschi e 37 femmine; la votazione di Laurea dei candidati ai Dottorati IMT è molto alta, in particolare per il Dottorato in TMBC (69% di candidati si sono laureati con 110 o 110 lode). Oltre il 70% del totale degli ammessi è laureato con il massimo dei voti. Alla fine dell’anno, il nuovo statuto allegato al detto DM 18.11.2005, che esclude dalla gestione della Scuola i rappresentanti della Comunità locale, ha determinato l’insorgere di contrasti – anche giudiziali – con la componente universitaria, con la conseguenza che alcuni Enti fondatori istituzionali hanno condizionato la contribuzione al ritorno agli accordi iniziali che prevedevano la cogestione paritaria tra Università FLAFR e Ministero. Sono in corso tentativi per una conciliazione in tal senso. Fondazione Giovanni Pascoli In occasione del 150° anniversario della nascita del poeta la Fondazione intitolata all’autore ed il Comune di Barga hanno organizzato una serie di appuntamenti che nella primavera hanno Pag. 72 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 visto l’inaugurazione presso Casa Pascoli del Centro Studi Pascoliano, costituito dalla biblioteca e l’annessa sala di studio. Il Centro è in grado di offrire tutti i comfort e gli strumenti necessari per svolgere ricerche sul poeta usufruendo del catalogo informatico della biblioteca; catalogazione informatica resa possibile grazie al nostro contributo. In estate, nell’ambito del programma “Serchio delle muse” si è rinnovato il tradizionale appuntamento del 10 agosto con la Serata Omaggio a Pascoli in cui noti artisti recitano brani tratti dalla vasta opera del noto autore Lucchese. Fondazione Antica Zecca di Lucca Il Comune di Lucca e l’Antico Uffizio della Zecca di Lucca, storica istituzione a tutt’oggi autorizzata a battere moneta, hanno avviato un tavolo di concertazione con i principali enti pubblici e privati interessati alla costituzione di una Fondazione che possa raccogliere l’ingente patrimonio numismatico Lucchese e fornire know how e attrezzature per la creazione di una scuola di formazione per giovani incisori. A corredo delle attività principali, il progetto prevede la realizzazione presso la Casermetta San Donato, di un’area museale adatta anche all’organizzazione di percorsi didattici. Il progetto così formulato potrebbe in futuro consentire la creazione di sinergie per l’allestimento di mostre numismatiche di prestigio e la valorizzazione di incisori lucchesi. La proposta non si è concretizzata nel corso dell’anno, ma gli studi inerenti la bozza di Statuto e la valorizzazione dell’ingente patrimonio già esistente che andrà a costituire il fondo di dotazione, nonché i lavori di sistemazione dei locali concessi dal Comune sono già stati avviati e pertanto a breve la documentazione inerente la sua costituzione sarà perfezionata. Fondazione Palazzo Boccella Finalmente a fine anno è stata inaugurato il Centro Servizi che avrà sede a S. Gennaro nei locali adeguatamente ristrutturati dell’ex scuola, sede di Vinolia, lo strumento operativo della Fondazione che contribuirà alla valorizzazione delle risorse produttive locali, in particolari agricole e turistiche. Continuano intanto gli interventi di recupero e restauro del Palazzo Boccella che, salvo imprevisti, prevedono il completamento dei lavori sei mesi prima del termine dell’appalto (dicembre 2006). Fondazione Giacomo Puccini Le norme in materia di sicurezza richiedono ingenti investimenti al fine di poter adeguare strutture vecchie non conformi. La necessità e la volontà di presentare al meglio gli ambienti invece richiedono un adeguato allestimento. Infine l’apertura delle porte dei musei agli studenti è possibile soltanto con la produzione di adeguati supporti didattici. Per questo motivo la Fondazione Puccini ha programmato una serie di interventi per completare il restauro e la valorizzazione dei beni di proprietà al fine di rendere maggiormente fruibile a studiosi, turisti e appassionati il grande patrimonio di documenti lasciati dal Maestro, gli ambienti in cui è cresciuto e dove ha composto i suoi capolavori. Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane Questo primo anno di lavoro del Comitato ha permesso di rinsaldare rapporti di collaborazione con i membri istituzionali e con i principali attori pucciniani del nostro Paese, lavoro che ha portato all’individuazione di un programma celebrativo concertistico che si svilupperà fino al 2008 e che ha avuto prima tappa nella città natale del compositore lo scorso 16 ottobre. Il Comitato persegue anche progetti di promozione turistica del nostro territorio e di supporto ad iniziative culturali ed a studi scientifici sulla vita e sull’opera di Giacomo Puccini. Pag. 73 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Comitato Nazionale Luigi Boccherini Si è insediato il Comitato Nazionale Luigi Boccherini, istituito per celebrare il duecentesimo anniversario della morte del musicista lucchese, nato nella nostra città nel 1743 e morto a Madrid nel 1805. Il sindaco di Lucca, dott. Pietro Fazzi, è stato eletto Presidente dello stesso e vicepresidenti la studiosa Gabriella Biagi Ravenni e il maestro Italo Gomez. La sede del Comitato è stata stabilita nella Casermetta S. Colombano sulle mura di Lucca dove troverà spazio anche un centro studi e produzioni boccheriniani. Due le linee guida principali: da un lato, favorire la ricerca scientifica, dall’altro, valorizzare la musica di Boccherini. Ampio sostegno è dato alle attività e alle iniziative programmate dal comitato scientifico e in particolare importante passo avanti è stata la collaborazione con il musicologo Yvers Gérard, che nel 1969 ha pubblicato il catalogo sul Maestro. Questa collaborazione ha permesso una revisone permanente del catalogo, strumento a cui da oltre 30 anni gli studiosi fanno riferimento per le loro esecuzioni e studi. Utilizzando le tecnologie moderne di digitalizzazione, a breve, potrà essere consultato via internet non solo il vecchio catalogo, ma anche le varianti con gli opportuni aggiornamenti. Elenco completo dei contributi deliberati relativi allo specifico settore di intervento Arte Attività e beni culturali Beneficiario Accademia Italiana della Cucina LUCCA Oggetto convegno intitolato “Viaggio nella Cucina Lucchese” Il Serchio delle Muse. Festival Lirico della Amministrazione Provinciale di Lucca Valle del Serchio. ANBIMA Associazione Nazionale rassegna dal titolo “La Musica nel Palazzo Bande e Cori Italiani Musicali Ducale” e Raduno bandistico provinciale Autonomi - LUCCA proseguimento restauro complesso Arcidiocesi di Lucca monumentale Chiesa dei Servi Associazione Amici del Molino - S. restauro delle macine per la lavorazione del Martino in Freddana grano e degli attrezzi ad essa collegati Associazione Corale Don Vittorio attività della Corale Landucci - LUCCA Associazione Corale La Rocca recupero e lo sviluppo del canto popolare VILLA BASILICA villese Associazione Coro San Donato sostentamento dell'attività del coro e la LUCCA realizzazione di concerti Associazione Culturale Lucca Musica pubblicazione della rivista “Lucca Musica” - Lucca Associazione Culturale Rockopera corso di computer music LUCCA Associazione Lucchesi nel Mondo realizzazione delle iniziative programmate nel LUCCA 2005 Associazione Musicale Lucchese Stagione Cameratistica Invernale 2005 LUCCA realizzazione delle manifestazioni “Palazzo Associazione Polis Sillico - PIEVE Carli rivive” e “Ritorno al tradizionale canto in FOSCIANA Gregoriano dei Vespri e Messe” Biblioteca Statale di Lucca - LUCCA ciclo di conferenze sul tema “Pensare contro” realizzazione di Lucca Jazz Donna e il corso Circolo Lucca Jazz - LUCCA sulla storia del Jazz Comitato Centenario Lucchese acquisto della pubblicazione completa di dvd LAPPATO dal titolo “Lucchese 100 Anni” Pag. 74 Importo 1.000 30.000 10.000 200.000 1.000 500 1.000 1.000 1.000 2.500 3.200 2.200 1.600 1.500 4.500 7.500 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Comitato Premi Letterari COREGLIA ANTELMINELLI Compagnia Balestrieri Lucca LUCCA Comune di Barga - BARGA Comune di Borgo a Mozzano Comune di Borgo a Mozzano Comune di Camporgiano Comune di Capannori Comune di Capannori Comune di Capannori Comune di Castelnuovo Garfagnana Comune di Castiglione Garfagnana Comune di Lucca Comune di Massarosa Comune di Montecarlo Comune di Viareggio Confraternità del SS.Sacramento S.Michele Arcangelo e e S.Vincenzo Martire e Museo d'Arte - CAMAIORE Confraternita di Misericordia di Castelvecchio Pascoli Corale Giacomo Puccini CAMIGLIANO Ente Chiesa Cattedrale di S. Martino LUCCA Ente Comitato Paesano Colognora Colognora Val di Roggio Federazione delle Associazioni Musicali Lucchesi - LUCCA Federazione Italiana Teatro Amatoriale - LUCCA Filarmonica A. Toscanini - PIAZZA AL SERCHIO Fondazione Barsanti e Matteucci LUCCA Fondazione Festival Pucciniano TORRE DEL LAGO PUCCINI Fondazione Giacomo Puccini LUCCA Fondazione Giovanni Pascoli Castelvecchio Pascoli potenziamento delle attività inerenti i Premi Letterari promossi dal Comitato attività di rievocazione storica della Compagnia e realizzazione nuovi costumi prosecuzione del recupero e restauro della Chiesina delle Palmente ristampa del volume “Borgo a Mozzano e Pescaglia: nella storia e nell'arte di Francesco Maria Pellegrini” recupero polifunzionale dell'edificio di Dezza quale centro di aggregazione sociale oltre alla creazione dell'asilo nido valorizzazione della Biblioteca Comunale realizzazione della manifestazione di serate musicali e conferenze denominato Oltre Passare realizzazione progetto “Proiezioni libere” pubblicazione volume “Funghi Ipogei della Lucchesia, di altre province italiane e dall'estero” recupero di un organismo architettonico da adibire a nuovo centro culturale realizzazione calco della scultura lignea raffigurante Madonna con Bambino sistemazione, archiviazione e messa in rete dell'Archivio Fotografico Lucchese organizzazione “Festival di musica da camera” di Pieve a Elici completamento dei lavori di recupero funzionale del Teatro dei Rassicurati organizzazione della Mostra dedicata a Paolina Bonaparte allestimento della nuova ala museale con oggettistica XVII-XIX sec. organizzazione Pascoli” della “Serata omaggio a 1.200 5.000 9.600 3.000 2.800 2.000 8.300 4.800 3.300 35.000 3.200 2.800 2.500 2.800 5.000 12.400 1.800 XXVII Rassegna Corale Camiglianese 1.200 restauro di due tele nella Chiesa dei SS. Giovanni e Reparata 8.000 completamento dell’area museale 1.100 Programma di concerti “Il Cantiere della Musica” organizzazione della rassegna di teatro amatoriale itinerante “Il Carrozzone” con incassi devoluti a scopo benefico progetto inerente le lezioni di solfeggio e strumentistica realizzazione di cd-rom e modelli di motori ideati da Barsanti e Matteucci progetto “Scolpire l'Opera 2005 - La Fanciulla del West” realizzazione museo catalogazione informatica della Biblioteca di Giovanni Pascoli Pag. 75 5.000 6.000 1.000 2.800 15.000 15.000 5.800 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Fondazione Paolo Cresci per la storia della emigrazione Italiana - LUCCA realizzazione delle attività programmate per l'anno 2005 per la diffusione della storia dell’emigrazione lucchese XXX edizione del Festival Internazionale del Folclore Gruppo Folclorico 'La Muffrina' CAMPORGIANO Gruppo Vocale Lucchese Il Baluardo progetto “Notti d'arte a Gioviano” LUCCA Gruppo Vocale Lucchese Il Baluardo progetto “...Sui sentieri della musica” LUCCA Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia pubblicazione rivista “Documenti e Studi” di Lucca - LUCCA proseguimento dell'attività editoriale di Istituto Storico Lucchese - LUCCA approfondimento della cultura lucchese pubblicazione atti del convegno “La ricerca di Istituzione Centro Tradizioni Popolari Gastone Venturelli - Due giornate di studi e - LUCCA testimonianze” ristampa volume “Boccherini. La vita e le Maria Pacini Fazzi Editore - LUCCA opere di Remigio Coli” Opera Barga Associazione Culturale Festival Opera Barga 2005 Teatro e Musica - BARGA Parrocchia dei SS Pietro e Paolo di completamento del restauro della tavola di Trassilico - TRASSILICO Simone Carretta da Modena Parrocchia di S Maria Assunta nella la realizzazione del crocifisso e del tabernacolo Migliarina - VIAREGGIO della nuova chiesa parrocchiale ristampa volume “Gromignana: un paese, una Parrocchia di S. Cassiano in chiesa, una storia” Gromignana - Gromignana Parrocchia di S. Maria Assunta CAMAIORE Parrocchia di S. Maria Assunta VILLA BASILICA Parrocchia di S. Maria Forisportam LUCCA Parrocchia di San Bartolomeo in Arancio - LUCCA Polifonica Lucchese - LUCCA Proteo Lucca Centro Studi e Formazione Onlus - LUCCA Provincia Toscana dei Carmelitani Scalzi - CAPANNORI Provincia Toscana dei Carmelitani Scalzi - CAPANNORI PUBLIED - LUCCA Soprintendenza BAPPSAE di Lucca e Massa Carrara Direzione Musei di Lucca - LUCCA SORBANO E GLI ALTRI SORBANO DEL VESCOVO Unione Operaia Escursionisti Italiani Sezione Torre del Lago - TORRE DEL LAGO PUCCINI Vitamina Dance - MONSAGRATI 15.000 2.500 1.500 1.000 1.500 4.000 5.000 5.000 2.800 13.424 4.104 1.500 restauro dipinto ad olio su tela 2.076 restauro torre campanaria 6.800 restauro dipinto a olio su tela S. Carlo Borromeo lavori di manutenzione al campanile e al piazzale antistante la chiesa XXII Rassegna di Musica Sacra realizzazione progetto “La Memoria negli Archivi del Lavoro” 2.500 1.760 1.500 4.800 restauro dipinti Via Crucis 7.000 restauro decorazioni e affreschi del Santuario 4.800 acquisto volume “L'acqua fonte di attività produttiva - Lungo il Serchio e le sue valli” 6.600 realizzazione iniziative nei Musei Nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi. 16.337 Manifestazione sul tema “L'acqua di Lucca e per Lucca” 500 pubblicazione volume “Memorie romantiche” di Luca Granucci 1.000 realizzazione musical “Pinocchio” 1.000 Educazione, Istruzione e Formazione Amministrazione Provinciale di Lucca progetto HUMUS E COMPOST 2005/2006 Associazione Amici del Villaggio c/o realizzazione concorso “Natale è... per Pag. 76 2.800 1.400 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Villaggio del Fanciullo - LUCCA Associazione Casa delle Sette Arti LUCCA Associazione Culturale Il mondo dei bambini c/o sig.a Loreta Siderman LUCCA Associazione Musicale Coro Arcobaleno - PORCARI Associazione Studenti CAMPUSLUCCA - LUCCA Club Alpino Italiano Sez. di Lucca LUCCA Comune di Capannori sempre”, rivolto alle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Lucca sui valori della solidarietà XXV edizione del Concorso Artigianato e Scuola realizzazione musical “Un Mondo Ideale” per la diffusione dei diritti dell’infanzia realizzazione manifestazione “Scuolidarietà” con incassi devoluti alle scuole assegnazione tre borse di studio a studenti meritevoli ma in condizioni economiche disagiate attività didattica rivolta ai giovani progetto “Capannori dei Bambini” edizione 2004/2005 corso di Musicoterapia del prof. Adriano Primadei progetto “Ricerca e memoria dell'immaginario Comune di Minucciano delle popolazioni del Comune di Minucciano” creazione spazi per bambini e acquisto di Comune di Vergemoli attrezzature per la biblioteca Direzione Didattica Statale Capannori progetto denominato “Isola delle coltivazioni 2° Circolo - CAPANNORI tradizionali del territorio” Direzione Didattica Statale V circolo progetto di educazione motoria, musicale e Lucca - PONTE A MORIANO ambientale Fondazione Lucchese per l'Alta Scuola IMT di Lucca Formazione e la Ricerca - LUCCA Gruppo Storico Sbandieratori e corso di musica per gli studenti del 3° circolo Musici Contrada S. Anna Piaggia didattico di S. Anna LUCCA Ist Comprensivo della Scuola dell'infanzia primaria e secondaria I° allestimento laboratorio di scienze sperimentali grado Castiglione Garf.na CASTIGLIONE DI GARFAGNANA Istituto Comprensivo Camaiore 1 progetto “Nell'officina degli artisti costruiamo CAMAIORE con le nostre mani” Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media Piazza allestimento laboratorio musicale al Serchio - PIAZZA AL SERCHIO Istituto Comprensivo di Scuola creazione centro di documentazione “Storie Materna Elementare e Media di Borgo mai scritte” a Mozzano - BORGO A MOZZANO Istituto Comprensivo di Scuola promozione della lettura, per alunni e adulti e Materna, Elementare e Media la realizzazione di una biblioteca CASTELNUOVO GARFAGNANA Istituto di Alta Cultura Musicale L. realizzazione di concerti commemorativi di Boccherini - LUCCA Luigi Boccherini nel bicentenario della morte Istituto Istruzione Superiore N. realizzazione progetto “Dentro la Matematica” Machiavelli - LUCCA Istituto Istruzione Superiore N. apertura al pubblico del “Gabinetto di Storia Machiavelli - LUCCA Naturale” Istituto Professionale per i servizi sociali M. Civitali di Lucca realizzazione progetto “Nel Mondo di Alice” LUCCA Istituto Statale di Istruzione Media di progetto “Orchestra Musicale e Coro” Comune di Capannori Pag. 77 5.000 5.000 7.000 4.500 1.500 20.000 2.400 1.800 3.000 1.500 1.540 190.000 1.600 1.400 1.000 2.000 1.300 1.300 1.100 1.000 1.500 1.500 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Montecarlo - MONTECARLO Istituto Suore Maestre di Dorotea miglioramento processi formativi e LUCCA integrazione degli alunni con disagi Istituto Superiore Artistico Passaglia progetto “Disegnare con la luce” LUCCA celebrazione “50° Anniversario di fondazione Istituto Terziari Cappuccini del Centro di Formazione Professionale Pio dell'Addolorata - SALTOCCHIO XII” Liceo Scientifico Statale A. Vallisneri realizzazione IV fase del percorso di studio “I - LUCCA Luoghi della scienza nel territorio Lucchese” Protezione Civile Zona Nord realizzazione progetto “Alla reale scoperta del Capannori - CAMIGLIANO bosco” Regione Carabinieri Toscana Comando Provinciale Lucca concorso sulla figura del carabiniere LUCCA Scuola Materna Maria Immacolata - S acquisto materiale didattico MARIA A COLLE Scuola Media Da Vinci-Chelini realizzazione progetto “Do you know LUCCA Puccini?” Scuola Media Statale Piazza S. sviluppo sito della scuola Ponziano - LUCCA Unione Astrofili Lucchesi - LUCCA acquisto videoproiettore per percorsi didattici Volley Barga Coppo Team Società corsi rivolti al settore giovanile Sportiva - BARGA 1.500 4.765 3.400 2.500 3.500 3.000 500 3.000 1.400 810 1.000 Volontariato, Filantropia e Beneficenza A.N.F.F.A.S. Sezione di Lucca LUCCA A.N.F.F.A.S. Sezione di Lucca LUCCA A.S. l'Unicorno CRE ANIRE - LIDO DI CAMAIORE A.S. Versilia Nuoto - VIAREGGIO ACLI Associazione Cristiane Lavoratori Italiani - LUCCA ACRI - ROMA - (RM) realizzazione progetto “Persona Estate” e “Vacanze estive per i giovani” acquisto cartelle con litografie del Maestro Possenti mantenimento dell’attività rivolta principalmente a disabili avviamento dei bambini e dei giovani allo sport realizzazione dei servizi socio-assistenziali rivolti a disabili e immigrati progetto Sud Sudan: sostegno ai bambini realizzazione del progetto “Uno spazio per le Amministrazione Provinciale di Lucca idee”, per i giovani dai 18 ai 29 anni convenzione pro finanziamenti famiglie colpite Amministrazione Provinciale di Lucca da alluvione anno 2000 realizzazione lavori di ristrutturazione Amministrazione Provinciale di Lucca straordinaria del palazzo di Cortile Carrara ANTEA San Francesco di Lucca Ass Centro di ascolto donne e minori in difficoltà Nazionale Terza Età Attiva - LUCCA Archimede associazione di organizzazione della Seconda Edizione del promozione sociale - LUCCA “Festival Nazionale di Psychiatric Band” ARCI Nuova Associazione Comitato corsi di alfabetizzazione gratuiti per cittadini Territoriale di Lucca - LUCCA immigrati Arciconfraternita di Misericordia di creazione di uno spazio da utilizzare come Barga - BARGA sportello informativo per immigrati Arciconfraternita di Misericordia di realizzazione di una struttura Lucca - LUCCA ricettiva/assistenziale Arcidiocesi di Lucca - LUCCA Manifestazione “I Giovani e lo Sport” Associazione Cristiana per la Famiglia creazione dello sportello “Salvamamme” - LUCCA Associazione Down Lucca Onlus progetto di autonomia in cucina SAN MARTINO IN COLLE Associazione Famiglie Salute Mentale realizzazione del progetto “Esci con Noi” Pag. 78 14.000 1.500 1.700 5.000 3.800 1.550 30.000 15.000 10.000 1.000 4.150 1.700 1.000 15.000 740 4.150 2.000 7.650 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 - LUCCA Associazione Italiana Sclerosi Multipla - LUCCA Associazione La Corte - MARLIA Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili - LUCCA Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro - LUCCA realizzazione delle iniziative tese a diffondere la conoscenza della Sclerosi Multipla ampliamento del Centro Polivalente Dante Ferretti acquisto personal computer pro disabile Giornata Nazionale “Vittime Incidenti sul lavoro” progetto di supporto sociale ed educativo per Associazione per la Sordità e Impianti bambini ipoacusici protesizzati o portatori di Cocleari - LUCCA impianto cocleare Associazione per l'autogestione dei realizzazione del progetto “Per un concreto servizi e la solidarietà - LUCCA aiuto alla collettività” Associazione Progetto Boa Esperança progetto “Madre Terra” di Fratel Arturo Paoli - LUCCA in Brasile Associazione Quelli che non... attività rivolta a minori per l’integrazione e VIAREGGIO socializzazione disabili Associazione Scacchistica Lucchese attività ludico sociale rivolta ai giovani PICCIORANA Associazione Umanitaria YRA accoglienza dei bambini a scopi terapeutici LUCCA provenienti dalla Bielorussa Associazione Volontari Ospedalieri organizzazione di pomeriggi d'incontro con gli Versilia - VIAREGGIO ospiti della Casa di Riposo S. Cuore CE.I.S. Centro Italiano di Solidarietà prosecuzione progetto dal titolo “Centro di Gruppo Giovani e Comunità Lucca solidarietà S. Francesco” LUCCA CE.I.S. Centro Italiano di Solidarietà Gruppo Giovani e Comunità Lucca sostegno per il trentennale del gruppo LUCCA Centro Sportivo Italiano Comitato realizzazione corso di psicomotricità rivolto ai Provinciale di Lucca - LUCCA detenuti della Casa Circondariale di Lucca Centro Sportivo Libertas Ponte a realizzazione corsi e organizzazione di tornei Moriano - PONTE A MORIANO di ginnastica, danza e pallavolo Club Alpino Italiano Sezione progetto “Montagna Sicura” Michele Bacci - VIAREGGIO Comando Provinciale Guardia di cerimonia per il 231° Anniversario del Corpo Finanza - LUCCA realizzazione della manifestazione sportiva Comune di Capannori “Tutti In Gioco” Comune di Capannori progetto Anziani Attivi organizzazione iniziativa “Campo Estivo al Comune di Capannori Parco” devoluzione medaglia di presenza dei componenti gli organi sociali e quota della Comune di Lucca Fondazione a favore ricostruzione villaggio a Galle in Sri Lanka, per acquisto sussidi didattici Confraternita di Misericordia Massa acquisto autoambulanza per il trasporto urgente Macinaia - MASSA MACINAIA CREA Impresa Coop Soc. acquisto materiale per l'attività di gestione del VIAREGGIO verde pubblico manifestazione per raccolta fondi a scopi Croce Rossa Italiana - LUCCA benefici “Al Ballo in Maschera” organizzazione di un corso base di equitazione Ente Nazionale Protezione e rivolto in particolare ai bambini sordi e attività Assistenza Sordomuti - LUCCA di integrazione sociale Federazione Italiana Teatro integrazione incassi della rassegna denominata Pag. 79 2.000 15.000 779 2.085 3.800 1.700 500 14.650 1.350 2.000 1.500 10.000 2.000 2.575 2.000 1.200 2.000 30.000 4.150 1.628 7.220 14.650 1.525 120 2.700 1.999 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Amatoriale - LUCCA Fondazione Lucchese di Solidarietà LUCCA Fondazione Opera Pia Giovan Sante Ghilarducci-Scuola Materna TASSIGNANO Gruppo Autonomo Donatori Sangue e Assistenza di Colle di Compito COLLE DI COMPITO Gruppo Valdinievole, Associazione Famiglia lotta alla droga MONTECATINI TERME (PT) Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati - LUCCA Gruppo Volontari Carceri - LUCCA Gruppo Volontari della Solidarietà BARGA Gruppo Volontariato Femminile Vincenziano - LUCCA Gruppo Volontariato Vincenziano GVV - VIAREGGIO Istituto Suore Compassioniste Serve di Maria Oasi Maurizio e Elvira Ghiselli - SORBANO DEL VESCOVO La soffitta dei colori PIETRASANTA Oratorio S.Anna - LUCCA Pallavolo Villaggio - LUCCA Parrocchia di S Antonio da Padova VIAREGGIO Parrocchia di S. Concordio in Contrada - LUCCA Parrocchia di S.Andrea in Tempagnano - TEMPAGNANO Parrocchia di San Donato - LUCCA Parrocchia di San Lorenzo in Massa Macinaia - MASSA MACINAIA Polizia di Stato - LUCCA Regione Carabinieri Toscana Comando Provinciale Lucca LUCCA Società Bocciofila Lucchese LUCCA Sorelle Terziarie Cappuccine della Sacra Famiglia Comunità di Sant'Alessio - LUCCA Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione G. Dovichi - LUCCA Villaggio del Fanciullo - LUCCA “Il Carrozzone” realizzazione laboratorio imbottigliamento olio per smieleria e 4.150 ristrutturazione tetto della scuola 9.400 realizzazione sala polivalente destinata a fini e iniziative sociali 3.450 sostentamento spese della comunità 7.000 servizio di mensa per i disagiati presso i locali della Parrocchia di San Concordio realizzazione della dispensa e l'acquisto di un mobile per la sala da pranzo elargizione benefica pro attività rivolta ai disabili 10.000 2.400 750 attività di aiuto alle famiglie disagiate 1.700 apertura del Centro di ascolto 3.450 costruzione di un vano ascensore montalettighe 8.000 sensibilizzazione dei giovani della comunità ad attività di volontariato progetto Accoglienza-Aiuto-AnimazioneAttività Formative corsi di avviamento ragazzi dai 10 ai 18 anni 1.000 2.400 1.000 ristrutturazione mensa della Carità 4.150 accoglienza di bambini di Chernobyl con accompagnatrici 3.000 accoglienza di bambini bielorussi 1.000 costruzione nuovo centro parrocchiale Le Vele lavori di manutenzione straordinaria tetto Parrocchiale cerimonia 153° Anniversario della fondazione della Polizia 4.150 5.900 2.000 concorso sulla figura del carabiniere 3.000 attività socio ricreativa e sportiva del circolo, attiva di lotta alla solitudine dell’anziano 1.875 promozione di incontri con i giovani al fine di offrire loro spazi di ascolto 1.000 organizzazione manifestazioni sportive di giovani e anziani soggiorno estivo e attività di socializzazione e integrazione degli ospiti della Comunità 1.525 4.150 Sviluppo locale Fondazione Lucchese per l'Alta Formazione e la Ricerca - LUCCA Quotidiano La Nazione - LUCCA contributo di gestione 30.000 pubblicazione dispense “Vini e prodotti tipici 15.000 Pag. 80 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 della lucchesia” Soprintendenza BAPPSAE di Lucca e Massa Carrara Direzione Musei di Lucca - LUCCA Istituto di Alta Cultura Musicale L. Boccherini - LUCCA Fondazione Palazzo Boccella – S.GENNARO Comitato Organizzatore Convegno ANFACI - LUCCA Centro Internazionale Ricerche Giuridiche Iniziative Scientifiche (MI) APT Agenzia per il Turismo LUCCA Scuola Superiore Sant'Anna di Studi Universitari e Perfezionamento (PI) Comune di Castelnuovo Garfagnana realizzazione iniziative relative ai Musei Nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi 10.000 realizzazione di concerti commemorativi di Luigi Boccherini nel bicentenario della morte 10.000 progetto di recupero di Palazzo Boccella 10.000 convegno Nazionale Associazione Nazionale dei Funzionari Amministrazione Civile Interno congresso “Le ragioni dell'impresa nel nuovo diritto societario e concorsuale” promozione e sviluppo del territorio progetto “Identificazione del potenziale energetico delle biomasse agroforestali sul Monte Pisano” progetto segnaletica nel Comune di Castelnuovo 10.000 7.500 6.800 5.500 5.000 Amministrazione Provinciale di Lucca - LUCCA Comune di Camaiore Comune di Capannori Gruppo Sbandieratori di Gallicano Gallicano organizzazione del “Concerto di Natale” 3.500 assegnazione premio “De Zan” organizzazione “Mostra delle Camelie” 3.000 3.000 XXIV Parata Nazionale della Bandiera 2.500 Comune di Capannori stampa opuscolo per completare le guide che illustrano i percorsi medioevali del territorio 1.400 Parco Regionale delle Alpi Apuane SERAVEZZA stampa pieghevoli “I percorsi dell'anima” 1.368 Progetti Propri Biblioteca Sezione Locale Pinacoteca di proprietà Attività editoriale Progetto di solidarietà Plafond relativi a progetti in fase di studio e progettazione valorizzazione del patrimonio esistente, acquisti per biblioteca e restauro volumi antichi, catalogazione informatica patrimonio documentario acquisto e restauro dell'opera intitolata “Scena di corteggiamento” di Gian Domenico Lombardi acquisto dipinto raffigurante “Piazza San Michele” acquisto dalla Zecca di Lucca della riproduzione della collezione numismatica lucchese acquisto del dipinto di Antonio Possenti dal titolo “Balena di Santa Maria dei Servi” realizzazione del volume dal titolo Terre di Lucca - Garfagnana e Media Valle. Itinerari insoliti e passeggiate senza fretta edizione 2005 di “Solidarietà sotto l'Albero” assegnazione di fondi in occasione delle festività natalizie a coloro che vivono situazioni di disagio ulteriore accantonamento pro costituzione fondazione onlus residenziale per disabili sul modello “Dopo di noi” organizzazione del “1° Raduno Internazionale dei Balestrieri” studio per la costituzione e sostegno di Pag. 81 86.000 65.651 3.000 4.278 5.568 24.856 15.000 10.000 20.000 30.000 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 organismi autonomi aventi finalità rientranti nei settori di intervento della Fondazione manifestazioni per commemorare il 150° anniversario della nascita del Maestro Giacomo Puccini e celebrazioni boccheriniane attraverso i Comitati Nazionali 35.000 Le erogazioni previste da specifiche norme di legge Legge n. 266/91 in tema di volontariato Nel 1991 fu promulgata la legge 266 che, all’art. 15 comma 1 impone alle fondazioni che una quota non inferiore ad un quindicesimo dei propri proventi, al netto delle spese di funzionamento e dell'accantonamento di cui alla lettera d) del comma 1 dello stesso articolo 12, venga destinata alla costituzione di fondi speciali presso le regioni al fine di istituire, per il tramite degli enti locali, centri di servizio a disposizione delle organizzazioni di volontariato, e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e qualificarne l'attività. Annualmente, come previsto dalla normativa sopra richiamata, la Fondazione ha provveduto, in sede di approvazione del Bilancio consuntivo, a destinare al "Fondo di cui alla legge n. 266 del 1991", istituito presso la Regione Toscana, la somma calcolata secondo il dettato dell’art. 15 comma 1. Ad iniziare dal Bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2001, la Fondazione ha distinto fra quota disponibile e quota indisponibile fino alla definizione del ricorso pendente e, vista l’ordinanza del TAR del Lazio dell’11 luglio 2001, si è riservata di modificare, anche in riduzione, l’importo attribuito, in funzione dell’esito del giudizio di merito. Nel luglio 2005, l’ACRI ha comunicato alle associate che, con riferimento a quanto deciso durante il suo XVIII Congresso Nazionale (al fine di rafforzare il già avviato “Progetto Sud” - a cui non abbiamo aderito - per riequilibrare, a livello nazionale, la destinazione delle risorse delle Fondazioni, per risolvere in modo nuovo il problema del riequilibrio territoriale delle erogazioni delle Fondazioni nell’attuale situazione fortemente squilibrata tra Nord e Sud), il Consiglio dell’Associazione, al fine di contrastare le iniziative dei Presidenti delle regioni meridionali, dell’Unione industriali di Napoli e di taluni Parlamentari, tendenti ad imporre inaccettabili ed illegittimi vincoli di destinazione di risorse in capo alle Fondazioni verso le aree meridionali del Paese, ha avviato contatti con il mondo del volontariato per dirimere quanto prima la situazione. Di conseguenza, per pervenire ad una migliore definizione del rapporto con il terzo settore e con le associazioni di volontariato per una riforma dell’art. 15 della legge n. 266/91 l’ACRI ha valutato positivamente la proposta dell’Ufficio di Presidenza di affrontare la questione connessa agli interventi delle Fondazioni al Sud, nell’ambito della più generale tematica relativa ai riflessi del recente provvedimento del TAR del Lazio in materia di volontariato ex art. 15 della legge n. 266/91. Quindi, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio, l’ACRI ha comunicato che era in fase di avanzata definizione un accordo con il mondo del Volontariato e con i Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) per: - fare cessare il contenzioso riguardante la legge n. 266/91; - dare una definizione più appropriata alle modalità di controllo e di verifica dell'attività dei CSV; - avviare un grande progetto per il Sud, attraverso la costituzione di infrastrutture sociali, utilizzando sia le risorse già accantonate come indisponibili, sia la quota di accantonamenti futuri che la cessazione del contenzioso amministrativo libererà. Pag. 82 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Al fine di realizzare questo importantissimo progetto, pienamente coerente con il ruolo autonomo e sussidiario delle Fondazioni bancarie, invitava la Fondazione a deliberare al più presto che: - per il passato, gli accantonamenti ex legge 266 del 1991, già effettuati e non ancora utilizzati dai CSV, siano destinati al progetto per il Sud; - per il futuro, l’accantonamento complessivo pari ad un quindicesimo dell’avanzo di esercizio al netto della riserva obbligatoria - ex legge 266 del 1991 - sia destinato parte ai CSV e parte al progetto per il Sud. La questione è tornata di attualità a ottobre, a seguito delle note diffuse a mezzo degli organi di stampa con cui l’ACRI ha annunciato di aver sottoscritto un protocollo di intesa con il Forum permanente del Terzo Settore (Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum; Convol - Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato; CSV.net - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato; Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione - Co.Ge.). Obiettivo dell'accordo era il rafforzamento e la valorizzazione dell'infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno attraverso lo sviluppo di forti reti di solidarietà, il potenziamento di quelle esistenti, la creazione di nuove e il supporto alla crescita di servizi di promozione e qualificazione del Volontariato, senza peraltro sostituirsi al necessario ruolo delle istituzioni pubbliche. Per questo fine verranno messi a disposizione € 323,7 milioni una tantum nel 2006 e successivamente circa € 40 milioni all'anno. Una "cabina di regia" appositamente definita avrebbe operato per la creazione di soggetti stabili gestiti congiuntamente, in grado di promuovere e sostenere lo sviluppo della società civile e del terzo settore nelle regioni meridionali, in sinergia con i sistemi di welfare locale e sulla base di un'attenta analisi delle peculiarità territoriali riferite al contesto sociale, ambientale e culturale, in un quadro di sviluppo sostenibile e di rafforzamento delle istituzioni e della legalità. Un secondo obiettivo dell'accordo era il potenziamento del sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato e dei Comitati di Gestione previsto dall'art. 15 della legge sul volontariato (266/91), attraverso la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e un'integrazione di € 10 milioni all'anno in aggiunta alle risorse ordinariamente stanziate, al fine di soddisfare pienamente le esigenze delle organizzazioni di volontariato, in misura equilibrata a tutte le regioni del Paese. In questo quadro le Fondazioni e il mondo del Volontariato chiedevano di non procedere ad aggiustamenti estemporanei del sistema normativo e procedurale dei fondi speciali per il Volontariato di cui all'art. 15 della legge 266/91, bensì di perseguirne eventualmente il miglioramento tramite una modifica organica della legge e che essa fosse elaborata sulla base di un percorso partecipato da parte dei vari soggetti interessati. Erano oggetto dell’accordo le seguenti risorse: a. € 213,7 milioni accantonati dalle Fondazioni di origine bancaria con i bilanci consuntivi 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, come indisponibili, in conseguenza dell'Atto di indirizzo "Visco" dell'aprile 2001; b. € 110 milioni relativi alla quota disponibile dell'1/15° di competenza degli ultimi consuntivi, finalizzata per legge ai Csv, non ancora messa a disposizione dei Csv stessi; c. accantonamento annuale della differenza che si determina tra il calcolo dell'1/15° prima e dopo l'Atto di indirizzo Visco, stimabile in circa € 50 milioni annui. In ragione della forte condivisione dell'obiettivo dello sviluppo della società civile del Sud, le risorse di cui alla lettera a) e b) sarebbero state destinate esclusivamente al raggiungimento del Progetto Sud. Tali risorse sarebbero attivate mediante un tavolo tecnico-politico paritetico che Pag. 83 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 dovrebbero definire l'articolazione e le caratteristiche operative del progetto. Per le somme di cui alla lettera b) le parti si impegnerebbero a promuovere le modifiche normative e gli altri atti necessari a consentirne l'utilizzo. Le risorse annuali di cui alla lettera c) saranno così ripartite: 1. 40%, pari a circa € 20 milioni annui, per il Progetto Sud; 2. 40%, pari a circa € 20 milioni annui, destinati sempre al Sud per sostenere le azioni e i servizi a favore del volontariato delle regioni meridionali, al fine di sostenerne la qualificazione e la promozione, secondo i principi del sistema previsto dalla legge 266/91, e con procedure che saranno definite di concerto tra i firmatari ed aderenti al presente accordo. 3. 20% pari a circa € 10 milioni annui ad integrazione delle somme destinate al finanziamento dei Csv per le finalità previste dall'art. 15 L. 266/91. La Fondazione BML ha comunicato all’ACRI che non intendeva aderire, stante le dimensioni e la scelta istituzionale di concentrare la propria attività a favore del territorio della Provincia di Lucca e che, per quanto riguarda gli accantonamenti annuali, conseguenti all’applicazione dell’art. 15 della L. 266/91, la Fondazione continuava ad operare il calcolo secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia e indicare separatamente, in sede di bilancio consuntivo, la quota da ritenere indisponibile fino all’esito del giudizio di merito relativo della vertenza in atto. Pag. 84 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 SOMMARIO PREMESSA CRITERI DI VALUTAZIONE STATO PATRIMONIALE VOCI DELL’ATTIVO Sezione 1 - Immobilizzazioni materiali e immateriali Sezione 2 - Immobilizzazioni finanziarie Sezione 3 - Strumenti finanziari non immobilizzati Sezione 4 -Crediti Sezione 5 - Disponibilità liquide Sezione 7 -Ratei e risconti attivi VOCI DEL PASSIVO Sezione 1 - Patrimonio netto Sezione 2 - Fondi per l’attività di istituto Sezione 3 - Fondi per rischi ed oneri Sezione 5 - Erogazioni deliberate Sezione 6 - Fondo per il Volontariato Sezione 7 - Debiti Sezione 8 -Ratei e risconti passivi CONTI D’ORDINE CONTO ECONOMICO Sezione 1 - Risultato delle gestioni patrimoniali individuali Sezione 2 - Dividendi e proventi assimilati Sezione 3 - Interessi e proventi assimilati Sezione 4 - Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati Sezione 5 - Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati Sezione 10 - Oneri Sezione 11 - Proventi straordinari Sezione 12 - Oneri straordinari Sezione 13 - Imposte Pag. 85 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Sezione 14 - Accantonamento alla riserva obbligatoria Sezione 15 - Erogazioni deliberate in corso d’esercizio Sezione 16 - Accantonamento al fondo per il Volontariato Sezione 17 - Accantonamento ai fondi per l’attività di istituto Sezione 18 - Accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 - Misure organizzative adottate nella separazione dell’attività di gestione del patrimonio Sezione 2 - Compensi e rimborsi spese Organi Statutari Sezione 3 - Personale Dipendente RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DI LIQUIDITÀ Pag. 86 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 PREMESSA Il bilancio, relativo all’esercizio 1° gennaio – 31 dicembre 2005, è redatto in euro e composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, che comprende anche il Rendiconto Finanziario. È corredato della Relazione sulla Gestione, redatta dagli Amministratori, che si compone a sua volta di diverse sezioni che illustrano i risultati economico patrimoniali e le attività istituzionali poste in essere nel periodo in esame (Bilancio di Missione). Tutti i documenti sono stati redatti secondo: − le disposizioni del Decreto Legislativo n. 153 del 17/5/1999, − i contenuti a suo tempo previsti nel Provvedimento del 19/4/2001 n. 96, pubblicato nella G.U. del 26/4/2001 e successive integrazioni, applicato anche al presente consuntivo in quanto ritenuto sostanzialmente non in contrasto con le disposizioni previste dal D.Lgs 153/99 ed in attesa dell’emanazione del previsto Regolamento; − le norme contenute negli articoli da 2421 a 2435 c.c., ove applicabili; − i principi contabili forniti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti per gli enti senza fine di lucro; − le indicazioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Tesoro del 13 marzo 2006 (pubbl. in G.U. 15.03.2006 n. 62) in ordine alle percentuali degli accantonamenti. In particolare, si ritiene opportuno evidenziare di seguito i principi più significativi: • nell’ottica di salvaguardare il valore del patrimonio della Fondazione, la rilevazione dei proventi e degli oneri avviene nel rispetto del principio di competenza, indipendentemente dalla manifestazione finanziaria, e del principio della prudenza; • le valutazioni sono effettuate secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività; • si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; • le svalutazioni, conseguenti ai criteri di valutazione di seguito illustrati per le singole poste del bilancio, e l'ammortamento di elementi dell'attivo sono effettuati con una rettifica in diminuzione del valore di tali elementi; le svalutazioni operate non vengono mantenute se sono venuti meno i motivi che le hanno originate; • nella redazione del bilancio si è applicato, ove possibile, il principio di prevalenza della sostanza sulla forma; • non sono stati effettuati compensi di partite, ad eccezione di quelli previsti dalle disposizioni di cui al citato atto di indirizzo; • i dati sono esposti rappresentando il raffronto con il precedente consuntivo; • l’adozione della nuova procedura informatica di formazione del Bilancio determina l’esposizione negli schemi di bilancio di arrotondamenti automatici che si rendono necessari per esigenze di quadratura, ma che non comportano rilevazioni contabili; conseguentemente nella nota integrativa possono emergere differenze nei saldi o nei totali di norma contenute in unità di Euro. CRITERI DI VALUTAZIONE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono iscritte al costo d’acquisto o di produzione e sono soggette ad ammortamento sistematico in funzione della loro prevista utilità futura. In dettaglio: Pag. 87 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Beni immobili strumentali: Sono iscritti al costo d’acquisto, maggiorato delle spese di ristrutturazione e di adattamento funzionale se ritenute incrementative del valore dei beni e comunque entro il valore di mercato dei beni stessi. Al momento risulta presente il solo immobile acquistato per essere destinato a sede della Fondazione e luogo di svolgimento delle attività istituzionali. Beni mobili d’arte: Sono iscritti al costo d’acquisto, maggiorato delle spese di restauro se ritenute incrementative del valore dei beni, detenuti come stabile investimento della Fondazione. Beni mobili strumentali: I mobili e le attrezzature da ufficio, destinati ad essere utilizzati per le attività d’istituto sono iscritti al costo d’acquisto, rettificato annualmente per effetto dell’ammortamento per tener conto del degrado tecnico-economico. Altri beni: La voce comprende i beni immateriali relativi a programmi software e licenze d’uso utilizzati per il funzionamento delle attrezzature d’ufficio. A motivo della rapida obsolescenza il valore di iscrizione nell’attivo è soggetto ad ammortamento sistematico in tre esercizi. Opere d’arte acquistate con fondi per erogazioni: Sono beni di elevato valore socioculturale acquisiti dalla Fondazione con l’utilizzo dei fondi per erogazioni istituzionali, iscritti in bilancio al costo di acquisto, maggiorato degli oneri relativi alla conservazione e all’impianto funzionale per i volumi facenti parte del progetto della biblioteca, destinati alla libera fruibilità del pubblico. Il controvalore relativo ai costi sostenuti è rappresentato dal fondo (indisponibile) di pari importo iscritto in passivo di Stato Patrimoniale, che non ha natura rettificativi, ma ha la funzione di dare conto dell’avvenuto utilizzo dei fondi per erogazioni istituzionali. Le opere d’arte ed i beni materiali che costituiscono investimenti o che comunque non risultano soggetti a deperimento fisico-economico non sono assoggettati ad ammortamento sistematico, ma sono eventualmente adeguati al minor valore in caso di deprezzamento ritenuto durevole. I restanti beni sono soggetti ad ammortamento sistematico in funzione della prevista possibilità di utilizzazione tecnico-economica. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite dalla quota residua della partecipazione nella società conferitaria, da un’interessenza nella società Banca Carige Spa, dalla partecipazione nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A e in altre società ad elevato dividendo, nonché da quota di minoranza di società strumentale e valutate al costo d'acquisto; dalle valutazioni effettuate non emergono perdite di valore. STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI Gli strumenti finanziari, per la parte non affidata in gestione patrimoniale, sono costituiti esclusivamente da titoli di debito; gli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale, sono costituiti da titoli di debito, titoli di capitale e quote di O.I.C.R. Per la valutazione degli strumenti finanziari sono applicati i seguenti criteri: - titoli quotati in mercati organizzati e regolamentati, al valore di mercato (valore di fine esercizio); - titoli non quotati in mercati organizzati e regolamentati, valutazione al minore tra costo d'acquisto e il valore di mercato, desunto ove necessario, dall'andamento del mercato (valore di mercato di titoli con analoghe caratteristiche, quotati in mercati organizzati e regolamentati), dalla situazione di solvibilità degli emittenti e dall'eventuale situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte del Paese di residenza di questi. Le operazioni da regolare, ove esistenti, sono valutate con gli stessi criteri. Pag. 88 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 CREDITI Sono valutati secondo il presumibile valore di realizzazione, calcolato in base alla situazione di solvibilità dei debitori. I crediti verso l’Erario, chiesti a rimborso nei precedenti esercizi ed oggetto di contenzioso, rettificati con iscrizione di un fondo nel passivo di pari importo. Gli altri crediti non sono stati oggetto di rettifiche di valore. RATEI E RISCONTI I ratei e i risconti attivi e passivi sono determinati secondo il principio della competenza temporale; i ratei attivi accolgono in prevalenza gli interessi su strumenti finanziari maturati alla data di chiusura dell’esercizio. FONDI PER RISCHI ED ONERI Tali fondi sono destinati a coprire perdite, oneri o debiti di natura determinata, di esistenza probabile o certa. Tale voce comprende: - il Fondo di accantonamento per cause, controversie legali e rischi diversi, è stato costituito anche in relazione al contenzioso in essere con l’Amministrazione finanziaria per le dichiarazioni dei redditi prodotte prima dell’emanazione del D.Lgs 153/99. Ad oggi la situazione risulta essere tuttora in evoluzione a seguito della recente sentenza emanata dalla Corte di Giustizia Europea che ha, di fatto, incaricato la giustizia nazionale di pronunciarsi tenendo presente alcuni principi sanciti nella medesima sentenza; - crediti d’imposta pregressi che rappresenta la contropartita di accantonamento dei crediti in contestazione su pregresse annualità tuttora in attesa di definizione. FONDI PER L’ATTIVITÀ DI ISTITUTO Fondo di stabilizzazione delle erogazioni: è stato costituito come consentito dall’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001 allo scopo di assicurare una stabilità dell’attività istituzionale, nell’ottica della prudenza e della continuazione dell’attività; Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti: anch’esso è stato istituito su previsione dell’Atto di Indirizzo al fine di consentite un andamento omogeneo delle erogazioni, anche con riferimento ai progetti articolati su più esercizi; Fondi per le erogazioni negli altri settori statutari; Fondo acquisto beni d’arte: è un fondo indisponibile che accoglie il controvalore delle erogazioni effettuate per l’acquisto di opere d’arte che rischiavano di venire disperse dal territorio e di volumi che compongono l’attuale dotazione della Biblioteca. IMPLICAZIONI INERENTI L’EURO Le attività e le passività denominate nelle valute aderenti o comunque variabili in funzione dell’andamento dei tassi di cambio delle valute dei paesi aderenti, sono state tradotte nella moneta di conto applicando i tassi di conversione irrevocabilmente fissati; le restanti attività e passività in valuta sono state valorizzate al tasso di cambio in essere al 31/12/2003. FISCALITÀ DIFFERITA Non risultano presenti partite che comportano iscrizione di attività e passività che generino fiscalità differita. MISURE FISCALI D.LGS 153/99 Con la revisione del regime fiscale previsto per la dismissione delle partecipazioni nelle società conferitarie introdotte da ultimo con il D.L. 143/2003, la Fondazione, in quanto avente patrimonio inferiore a € 200.000.000, potrà beneficiare “sine die” delle agevolazioni previste nell’art. 12 del D.Lgs. 153/99; pertanto anche le cessioni che saranno poste in essere nei prossimi esercizi fruiranno del regime di esenzione dalla tassazione. Pag. 89 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 1 Esercizio 2005 Immobilizzazioni materiali e immateriali a) beni immobili Esercizio 2004 2.348.875 2.141.404 2.049.148 2.004.180 di cui: - beni immobili strumentali 2.049.148 2.004.180 b) beni mobili d'arte 25.000 25.000 c) beni mobili strumentali 29.148 28.272 d) altri beni e) beni d'arte acquistati con fondi erogativi 2 219 547 245.360 83.405 Immobilizzazioni finanziarie a) partecipazioni in società strumentali 24.006.837 13.858.963 516 4.132 24.006.321 13.854.831 di cui: - partecipazioni di controllo b) altre partecipazioni di cui: - partecipazioni di controllo c) titoli di debito d) altri titoli 3 Strumenti finanziari non immobilizzati a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale b) strumenti finanziari quotati 38.605.260 18.073.335 41.767.028 16.124.434 3.677.437 di cui: - parti di O.I.C.R. - titoli di capitale - parti di organismi di investimento collettivo del risparmio c) strumenti finanziari non quotati 16.854.488 25.642.594 16.854.488 25.642.594 di cui: - titoli di debito - titoli di capitale - parti di organismi di investimento collettivo di risparmio 4 Crediti 2.246.585 5.382.800 di cui: - esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo 5 Disponibilità liquide 6 Altre attività 2.149.055 5.285.270 97.530 97.530 408.914 3.192.664 411.702 331.754 68.028.173 66.674.613 di cui: - attività impiegate nelle imprese strumentali direttamente esercitate 7 Ratei e risconti attivi - interessi su titoli Totale generale Attivo STATO PATRIMONIALE PASSIVO 1 Esercizio 2005 Patrimonio netto a) fondo di dotazione Esercizio 2004 61.363.650 60.232.294 18.250.000 18.250.000 b) riserva da donazioni c) riserva da valutazioni e plusvalenze 38.734.267 38.734.267 d) riserva obbligatoria 2.645.183 1.998.694 e) riserva per l'integrità del patrimonio 1.734.200 1.214.300 f) avanzi (disavanzi) portati a nuovo g) avanzo (disavanzo) esercizi precedenti 35.033 - Arrotondamento 2 1 Fondi per l'attività di istituto -1 3.961.107 3.449.098 a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.150.000 1.948.908 b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.565.747 1.416.785 245.360 83.405 245.360 83.405 c) fondi per erogazioni negli altri settori ammessi d) altri fondi - fondi con vincolo di destinazione 3 Fondi per rischi ed oneri 507.689 - per imposte - altri 4 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 5 Erogazioni deliberate a) nei settori rilevanti 96.414 411.274 412.274 13.214 6.975 1.282.237 955.821 1.190.269 915.621 91.668 44.932 299 299 b) negli altri settori statutari c) residui da interventi da ricollocare 6 508.689 96.414 Fondo per il volontariato 489.627 396.138 300.817 1.108.163 - Fondo per il volontariato quota non disponibile 7 Debiti di cui: - esigibili entro l'esercizio successivo 8 300.817 Ratei e risconti passivi 109.833 - Ratei - Risconti 1.108.163 4.833 17.435 6.447 105.000 Totale generale Passivo 68.028.173 66.674.613 CONTI D'ORDINE Esercizio 2005 1 Conti d'ordine a memoria: - Titoli e valori presso terzi Esercizio 2004 53.354.440 53.354.440 53.342.044 53.342.044 - Partecipazioni a custodia presso terzi 2 Impegni di erogazioni 3 Crediti di imposta in contestazione TOTALE CONTI D'ORDINE 1.309.110 1.622.780 54.663.550 54.964.824 CONTO ECONOMICO Esercizio 2005 1 Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 2 Dividendi e proventi assimilati Esercizio 2004 692.315 861.939 2.268.630 1.183.320 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni finanziarie 2.268.630 1.183.320 c) da strumenti finanziari non immobilizzati 3 Interessi e proventi assimilati 639.932 626.754 a) da immobilizzazioni finanziarie b) da strumenti finanziari non immobilizzati 530.221 568.010 c) da crediti e disponibilità liquide 109.711 58.745 4 Rivalutazione (svalutazione netta) di strumenti finanziari non immobilizzati 5 Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati 6 Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie 7 Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie 8 Risultato d'esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate 9 Altri proventi -10.107 32.917 56.131 -14.960 1.000 di cui: - contributi in conto esercizio 10 Oneri: a) compensi e rimborsi organi statutari 528.232 422.194 124.845 98.546 104.531 100.007 c) per consulenti e collaboratori esterni 110.147 38.972 d) per servizi di gestione del patrimonio 19.743 31.043 b) per il personale di cui: - per personale distaccato e) interessi passivi e altri oneri finanziari f) commissioni di negoziazione g) ammortamenti 1.694 24 15.502 3.728 7.548 7.774 145.892 142.124 h) accantonamenti i) altri oneri 11 Proventi straordinari di cui: - entrate straordinarie diverse - plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 202.699 30.167 2.386 2.381 172.525 - Arrotondamenti 2 12 Oneri straordinari di cui: 3.615 2.000 - uscite straordinarie diverse - minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie - Arrotondamenti 13 Imposte - Imposte di bollo e tasse sui contratti di borsa 3.615 2.000 2 66.307 407 32.017 2.205 - IRAP 6.800 5.801 - IRES 59.100 25.814 Avanzo (disavanzo) dell' esercizio (a riportare) 3.252.446 2.236.145 Esercizio 2005 Avanzo (disavanzo) dell' esercizio(riporto) 14 Accantonamento alla riserva obbligatoria 15 Erogazioni deliberate in corso d'esercizio a) nei settori rilevanti b) negli altri settori ammessi Esercizio 2004 3.252.446 2.236.145 646.489 447.229 1.598.639 1.253.028 1.474.071 1.188.128 124.568 64.900 16 Accantonamento al fondo per il volontariato 172.397 17 Accantonamento ai fondi per l'attività dell'istituto a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 201.092 b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 148.962 119.261 350.054 81.205 81.205 c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori ammessi d) altri fondi. -fondo acquisto opere d'arte 18 Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 484.867 335.422 Stato Patrimoniale Attivo Sezione 1 - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI a) BENI IMMOBILI Beni strumentali A) Esistenze iniziali B) Incrementi Beni da investimento 2.004.180 - 44.969 Acquisti rivalutazioni Altre variazioni C) 44.969 Decrementi - - Vendite Svalutazioni Ammortamenti Altre variazioni D) Consistenze finali 2.049.149 - E) Rivalutazioni totali - - F) Ammortamenti e svalutazioni totali - - Le altre variazioni sono relative ad oneri inerenti la ristrutturazione e la riconversiore dell'immobile, portati ad incremento dello stesso in quanto ritenuti incrementativi del valore. b) BENI MOBILI D'ARTE Quadri d'autore A) Esistenze iniziali B) Incrementi 25.000 - Acquisti rivalutazioni Altre variazioni C) Decrementi - Vendite Svalutazioni Ammortamenti Altre variazioni D) Consistenze finali 25.000 E) Rivalutazioni totali - F) Ammortamenti e svalutazioni totali - Stato Patrimoniale Attivo c) BENI MOBILI STRUMENTALI Computer e macchine da ufficio A) Esistenze iniziali B) C) Mobili e arredi 12.061 Totale voce 16.212 28.273 Incrementi 8.096 8.096 Acquisti rivalutazioni Altre variazioni 8.096 Decrementi Vendite Svalutazioni Ammortamenti Altre variazioni 4.240 2.980 4.240 2.980 7.220 D) Consistenze finali 7.821 21.328 29.149 E) Rivalutazioni totali - - - F) Ammortamenti e svalutazioni totali 13.358 7.555 20.913 La voce "altre variazioni" è conseguente ad una rettifica di ammortamenti calcolati in eccesso nel precedente esercizio. Gli ammortamenti sono stati calcolati applicando con le seguenti percentuali: Computer e macchine da ufficio 20,00% Mobili e arredi 12,00% Le aliquote di cui sopra sono applicate nella misura del 50% nell'anno di acquisto. Non vengono applicati ammortamenti anticipati. d) ALTRI BENI Software A) Esistenze iniziali 547 B) Incrementi - Acquisti rivalutazioni Altre variazioni C) Decrementi Vendite Svalutazioni Ammortamenti Altre variazioni 328 328 D) Consistenze finali 219 E) Rivalutazioni totali - F) Ammortamenti e svalutazioni totali Trattasi di licenze d'uso per le quali è previsto l'ammortamento per quote costanti in tre esercizi. Stato Patrimoniale Attivo e) OPERE D'ARTE ACQUISTATE CON FONDI PER EROGAZIONI Quadri e arredi antichi Totale voce Collezioni librarie A) Esistenze iniziali 57.900 25.505 83.405 B) Incrementi 81.097 80.857 161.954 Acquisti 76.597 5.513 82.110 1.500 75.344 76.844 - - - rivalutazioni Altre variazioni C) Decrementi Vendite Svalutazioni Ammortamenti Altre variazioni D) Consistenze finali 138.997 106.362 245.359 E) Rivalutazioni totali - - - F) Ammortamenti e svalutazioni totali - - - La presente voce ricomprende gli acquisti effettuati con fondi per erogazioni istituzionali effettuate per evitare la dispersione di preziosi oggetti d'arte del territorio, nonché per la costituzione di una biblioteca all'interno della Fondazione di libera consultazione da parte del pubblico. Trattandosi di progetti propri della Fondazione, il controvalore delle somme impiegate è contabilizzato per pari importo tra i fondi per l'attività di istituto (cfr. Sezione 2 del passivo). Per la loro natura i beni non sono soggetti ad ammortamento. Stato Patrimoniale Attivo Sezione 2 - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE a) PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ STRUMENTALI Composizione CELSIUS - Società Lucchese per la Formazione e gli Studi Universitari Sede: Palazzo Ducale - 55100 LUCCA Oggetto o scopo: promozione e sviluppo socio-economico e culturale della provincia di Lucca Risultato esercizio 2004: perdita di esercizio per € 2.253 Ultimo dividendo percepito: non è prevista la distribuzione di dividendi Quota capitale posseduta: n. 550 quote del v.n. unitario di € 1,00 pari al 5% del capitale sociale Valore di Bilancio: 516 Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153. Variazioni annue Valore di bilancio iniziale 4.132 Acquisti Rivalutazioni Altre variazioni Vendite Svalutazioni Altre variazioni Valore di bilancio finale 3.615 516 Il dettaglio delle variazioni è di seguito riportato: Altre variazioni: Cancellazione del valore storico attribuito alla Fondazione Pascoli in quanto, atteso che la qualifica di Fondatore non attribuisce diritti di natura patrimoniale il mantenimento del valore nell'attivo non trova giustificazione in possibili ritorni finanziari, essendo il negozio di Fondazione un atto di eterodestinazione. Stato Patrimoniale Attivo b) ALTRE PARTECIPAZIONI Composizione BANCA DEL MONTE DI LUCCA SPA (Società conferitaria) Sede: Piazza San Martino 4 - 55100 LUCCA Oggetto o scopo: raccolta del risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito, incluso il credito su pegno, il credito agrario ed il credito artigiano Risultato esercizio 2004: utile di esercizio per € 4.270.250,64 Ultimo dividendo percepito: relativo all'anno 2004 e pari a € 0,153 per azione, per un totale di € 1.759.500,00 Quota capitale posseduta: n. 13.800.000 azioni del v.n. di € 0,52 pari al 46% del Capitale Sociale Tipo quotazione Società non quotata Valore di Bilancio: 11.253.979 Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153. BANCA CARIGE SPA Sede: Via Cassa di Risparmio n. 15 - 16123 GENOVA Oggetto o scopo: raccolta del risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito, incluso il credito su pegno, il credito agrario ed il credito artigiano Risultato esercizio 2004: utile di esercizio per € 107.540.674 Ultimo dividendo percepito: relativo all'anno 2004 e pari a € 0,0723 per azione, per un totale di € 223.130 Quota capitale posseduta: n. 2.586.175 azioni del v.n. di € 1,00 pari al 0,27% del Capitale Sociale Tipo quotazione Società quotata; valore al 31/12/05 € 3,3 per azione Valore di Bilancio: 6.984.341 Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153. CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. Sede: Via Goito n. 4 - Roma Oggetto o scopo: il finanziamento, sotto qualsiasi forma, dello Stato, delle Regioni, degli enti locali, degli enti pubblici e degli organismi di diritto pubblico… Risultato esercizio 2004: Ultimo dividendo percepito: Quota capitale posseduta: Tipo quotazione Valore di Bilancio: utile di esercizio per € 285.541.184 relativo all'anno 2004 e pari al 7,75%, per un totale di € 155.000,00 n. 200.000 azioni privilegiate del v.n. di € 10,00 pari al 0,057% del Capitale Sociale Società non quotata 2.000.000 Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153. L'acquisto della partecipazione, oltre a rispondere a criteri di economicità per le condizioni riservate agli azionisti privilegiati, è da ricondurre all'oggetto della società di sostenere lo sviluppo infrastrutturale del territorio mediante il sostegno creditizio agli enti territoriali. Stato Patrimoniale Attivo TERNA S.p.A. Sede: Viale Regina Margherita n. 125 - Roma Oggetto o scopo: l'esercizio dei diritti di proprietà della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica, comprensiva delle linee di trasporto e delle stazioni di trasformazione Risultato esercizio 2004: Ultimo dividendo percepito: Quota capitale posseduta: Tipo quotazione Valore di Bilancio: utile di esercizio per € 674.263.935 relativo all'anno 2004 e pari a € 0,115 per azione, per un totale di € 23.000,00 n. 200.000 azioni del v.n. di 0,22 pari allo 0,010% del Capitale Sociale Società quotata; valore al 31/12/05 € 2,11 per azione 2,089 340.000 Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153. ENEL S.p.A. Sede: Viale Regina Margherita n. 137 - Roma Oggetto o scopo: l'assunzione e la gestione di partecipazioni ed interessenze in società ed imprese italiane o straniere, nonché lo svolgimento, nei confronti delle società ed imprese controllate, di funzioni di indirizzo strategico e di coordinamento sia dell'assetto industriale che delle attività dalle stesse esercitate Risultato esercizio 2004: utile di esercizio € 7.271.958.961 Ultimo dividendo percepito: relativo all'anno 2004 e pari a € 0,36 per azione, per un totale di € 108.000,00 Quota capitale posseduta: n. 500.000 azioni del v.n. di € 1,00 pari allo 0,005% del Capitale Sociale Tipo quotazione Società quotata; valore al 31/12/05 € 6,32 per azione Valore di Bilancio: 3.428.000 Non sussiste il controllo ai sensi dell'art. 6, commi 2 e 3, del D.Lgs. 17/5/1999, n. 153. Variazioni annue Valore di bilancio iniziale Acquisti 13.854.831 11.566.490 Rivalutazioni Altre variazioni Vendite 172.525 1.587.525 Svalutazioni Altre variazioni Valore di bilancio finale 24.006.321 Il dettaglio delle variazioni è di seguito riportato: Acquisti: BANCA CARIGE Spa - Acquisto di n. 775.175 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 2,8 - Acquisto di n. 2.000.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 2,83 ENEL Spa - Acquisto di n. 200.000 azioni in sede di OPV del v.n. unitario di € 1,00 al prezzo unitario di € 7,18 Banca del Monte di Lucca spa - Acquisto di n. 2.300.000 azioni in sede di aumento del capitale del v.n. unitario di € 0,52 al prezzo unitario di € 1,00 Vendite: BANCA CARIGE Spa - Vendita di n.50.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 3,1233 - Vendita di n. 350.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 3,1822 - Vendita di n. 100.000 azioni del v.n. unitario di € 0,22 al prezzo unitario di € 3,1759 Stato Patrimoniale Attivo Sezione 3 - STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI a) AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALE INDIVIDUALE Gestore: BANCA CARIGE spa - Genova Conferimenti e prelievi nell'esercizio Patrimonio iniziale al 01/01/2005 7.394.969 Conferimento nel periodo Prelievi nel periodo 2.200.200 Composizione del portafoglio al 31/12/2005 Valore di mercato Titoli di debito di cui: Titoli di stato Altri titoli debito Titoli di capitale Quote di organismi di invest. coll. del risparmio totale Valore di bilancio Costo medio portafoglio 4.838.659 3.517.512 1.321.147 4.838.659 3.517.512 1.321.147 4.847.739 3.526.667 1.321.072 56.807 56.807 55.565 469.446 469.446 459.290 5.364.912 5.364.912 5.362.594 Altre informazioni Risultato di gestione lordo 236.990 Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 190.686 Saldo c/c liquidità gestioni (cfr. voce debiti) 1.798 Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare 21.450 Ratei attivi di interessi maturati (cfr. ratei attivi) 40.196 Commissioni di gestione e negoziazione 6.108 Parametro di riferimento - composizione peso Effas Euro Cash Index - Libor return 3m Goldman Sachs Italian Government Bond Float Lira JP Morgan EMU Government Bond Morgan Stanley Capital International World Euro Variazione del paramento di riferimento nel periodo 25,00 / 100,00 15,00 / 100,00 35,00 / 100,00 25,00 / 100,00 3,030% Rendimento lordo nel periodo (*) 3,481% (*) trattasi del rendimento comunicato dal gestore, che può divergere dal risultato contabile a motivo della diversa modalità di contabilizzazione adottata (contabilità analitica con applicazione di unico cambio per tutti i gestori). Stato Patrimoniale Attivo Gestore: PIONEER INVESTMENTS MANAGEMENT SGRpA - Milano Conferimenti e prelievi nell'esercizio Patrimonio iniziale al 01/01/2005 Conferimento nel periodo 6.256.835 in contanti Prelievi nel periodo 1.000.000 - Composizione del portafoglio al 31/12/2005 Valore di mercato Titoli di debito di cui: Titoli di stato Altri titoli debito Titoli di capitale Quote di organismi di invest. coll. del risparmio totale Valore di bilancio Costo medio portafoglio 5.857.049 5.006.179 850.870 5.857.049 5.006.179 850.870 5.870.899 5.023.109 847.790 387.062 387.062 350.283 1.240.420 1.240.420 1.185.771 7.484.531 7.484.531 7.406.953 Altre informazioni Risultato di gestione lordo 335.324 Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 283.626 imposta L. 461/97 da addebitare (cfr debiti) 38.064 Saldo c/c liquidità gestioni (cfr. voce crediti) 36.807 Ratei attivi di interessi maturati (cfr. ratei attivi) 57.187 Commissioni di gestione e negoziazione 13.634 Euribor 6M + 80bp Variazione del paramento di riferimento nel periodo 100,00 / 100,00 3,10% 4,92% Rendimento lordo nel periodo (*) (*) trattasi del rendimento comunicato dal gestore, che può divergere dal risultato contabile a motivo della diversa modalità di contabilizzazione adottata (contabilità analitica con applicazione di unico cambio per tutti i gestori). Stato Patrimoniale Attivo Gestore: DUEMME SGR Conferimenti e prelievi nell'esercizio Patrimonio iniziale al 01/01/2005 5.028.152 Conferimento nel periodo Prelievi nel periodo Composizione del portafoglio al 31/12/2005 Valore di mercato Titoli di debito di cui: Titoli di stato Altri titoli debito Valore di bilancio Costo medio portafoglio 2.278.592 2.278.592 2.278.592 2.278.592 2.289.807 2.289.807 2.945.300 2.945.300 2.908.807 5.223.892 5.223.892 5.198.614 Titoli di capitale Quote di organismi di invest. coll. del risparmio totale Altre informazioni Risultato di gestione lordo imposte e commissioni 244.502 Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni 198.260 Imposte di competenza L. 461/97 da addebitare Saldo c/c liquidità gestioni (cfr. voce crediti) Ratei attivi di interessi maturati (cfr. ratei attivi) 26.242 2.887 25.875 Commissioni di gestione e negoziazione Parametro di riferimento - composizione Euribor 12 mesi + 80 bps peso 100,00 / 100,00 Variazione del paramento di riferimento nel periodo 2,378% Rendimento lordo nel periodo (*) 4,465% (*) Rendimento comunicato dal gestore. Stato Patrimoniale Attivo Tabella di raccordo con Sezione 1 - Risultato delle gestioni patrimoniali individuali del Conto Economico Patrimonio iniziale al 1/1/2005 +/movimenti Patrimonio finale al 31/12/2005 Risultato di gestione al netto di imposte e commissioni Risultato economico delle gestioni (voce 1 CE) Banca Carige SGR spa 5.194.769 5.385.456 190.687 196.795 Dueemme Sgr 5.028.152 5.226.412 198.260 198.260 7.256.835 17.479.756 7.540.461 18.152.329 283.626 672.573 297.260 692.315 Pioneer I.M. Sgr Spa totale Stato Patrimoniale Attivo b) STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Categorie STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Titoli di debito di cui: Titoli di stato Altri titoli di debito valore bilancio valore mercato valore bilancio valore mercato al 01/01/2005 al 01/01/2005 al 31/12/2005 al 31/12/2005 4.178.131 4.178.131 3.677.437 3.677.437 3.676.089 3.676.089 3.157.621 3.157.621 678.840 678.840 657.720 657.720 2.997.249 2.997.249 2.499.901 2.499.901 0 0 6.993 6.993 502.042 502.042 512.823 512.823 Titoli di capitale Parti di organismo di investimento collettivo del risparmio Variazioni annue degli strumenti finanziari quotati non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale Titoli di Stato valore di bilancio iniziale 678.840 Altri titoli di debito Titoli di capitale 2.997.249 0 - acquisti Parti di OICR Totale 502.042 4.178.131 10.781 14.676 9.549 - rivalutazioni 3.038 857 - trasferimenti dal portafoglio immobilizzato - vendite 493.700 - rimborsi - svalutazioni 493.700 9.549 21.120 3.413 24.533 - trasferimenti al portafoglio immobilizzato - altre variazioni (1) valore di bilancio finale 2.863 657.720 2.499.901 2.863 6.993 (1) Trattasi del risultato della negoziazione su operazioni dell'anno (cfr. Sezione 5 Conto Economico) 512.823 3.677.437 Stato Patrimoniale Attivo b) STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Categorie valore bilancio valore mercato valore bilancio valore mercato al 01/01/2005 al 01/01/2005 al 31/12/2005 al 31/12/2005 STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 21.464.462 21.547.245 16.854.488 16.895.335 Titoli di debito 21.464.462 21.547.245 16.854.488 16.895.335 21.464.462 21.547.245 16.854.488 16.895.335 di cui: Titoli di stato Altri titoli di debito Titoli di capitale Parti di organismo di investimento collettivo del risparmio Variazioni annue degli strumenti finanziari non quotati non immobilizzati e non affidati in gestione patrimoniale Titoli di Stato valore di bilancio iniziale -Acquisti Altri titoli di debito Titoli di capitale Parti di OICR Totale 21.464.462 21.464.462 1.993.580 1.993.580 5.791.350 5.791.350 869.893 869.893 250 250 57.939 57.939 16.854.488 16.854.488 -rivalutazioni trasferimenti dal portafoglio -immobilizzato -vendite -rimborsi -svalutazioni trasferimenti al portafoglio -immobilizzato -altre variazioni (1) valore di bilancio finale (1) Trattasi del risultato netto della negoziazione su operazioni dell'anno (cfr. Sezione 5 conto Economico) Stato Patrimoniale Attivo Composizione del portafoglio (titoli quotati) descrizione valore di bilancio TITOLI DI STATO FR OAT 3% 01/12 valore di mercato 657.720 657.720 657.720 657.720 506.401 1.498.500 495.000 506.401 1.498.500 495.000 2.499.901 2.499.901 6.993 6.993 6.993 6.993 512.823 512.823 totale 512.823 512.823 totale complessivo 3.677.437 3.677.437 totale ALTRI TITOLI DI DEBITO Intesa SEC 2B 18 Argo Mor 2036B Centro Leasing Spa 01/06 tv% totale TITOLI DI CAPITALE Azioni Parmalat spa cum warrants (per conversione obbligazioni) totale PARTI DI OICR Generali SICAV ESTY PLUS Composizione del portafoglio (titoli non quotati) descrizione valore di bilancio ALTRI TITOLI DI DEBITO KFW Step Up 29/01/2009 tv% Banca del Monte di Lucca Spa 03/13 7 FRN sub. Banca del Monte di Lucca Spa 02/07 tv% Entenial Frn 09 Euro Findomestic banca FRN 21/2/06 Euro Carige subord. Conv. 03/13 Euro Buoni fruttiferi postali totale totale complessivo 144.376 9.981.000 2.200.000 1.993.580 500.100 35.431 2.000.000 16.854.487 16.854.487 valore di mercato 155.250 10.000.000 2.200.000 1.993.960 500.100 46.025 2.000.000 16.895.335 16.895.335 Stato Patrimoniale Attivo Sezione 4 - CREDITI Composizione per tipologia Conti correnti per liquidità gestioni patrimoniali 41.492 Depositi vincolati a termine per investimento 2.070.000 Crediti per operazioni pronti contro termine 0 Altri crediti di funzionamento 5.508 Acconti versati per I.R.A.P. 1.878 Acconti versati per IRES 7.714 Ritenute d'acconto su dividendi ed altri proventi 199 Crediti verso erario per iscrizioni provvisorie a ruolo 1.116 Crediti verso erario per I.R.A.P. 2.031 Credito IRES compensabile 20.231 Crediti d'imposta pregressi 96.414 totale 2.246.583 La voce crediti d'imposta rappresenta l'ammontare richiesto a rimborso nei precedenti esercizi e non ancora liquidato per le annualità fino al 30/09/1998. Il controvalore di tali crediti è accantonato prudenzialmente in apposito fondo del passivo in attesa dell'incasso (cfr. "Fondi per rischi ed oneri"). Sezione 5 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE Composizione Conto corrente bancario 408.844 Conto corrente postale 59 Fondo Cassa 12 totale 408.915 Sezione 7 - RATEI E RISCONTI ATTIVI Composizione ratei su: operazioni pronti contro termine 0 buoni postali fruttiferi 228.440 depositi vincolati a termine 11.314 titoli in amministrazione 38.663 titoli in gestione 123.258 risconti su: altre spese amministrative 10.027 totale 411.702 Sezione 1 - PATRIMONIO NETTO Variazioni intervenute nei conti del patrimonio netto Fondo di dotazione Esistenze iniziali al 01/01/2005 18.250.000 Riserva da rivalutazioni e plusvalenze 38.734.267 Accantonamenti dell'esercizio Riserva obbligatoria Riserva per integrità del patrimonio 1.998.694 1.214.300 646.489 484.867 Trasferimenti da altri conti Avanzi (disavanzi) portati a nuovo Avanzo (disavanzo) residuo 35.033 Totale 60.232.294 1.131.356 35.033 35.033 Utilizzi Trasferimenti ad altri conti Esistenze finali al 31/12/2005 -35.033 18.250.000 38.734.267 2.645.183 1.734.200 - -35.033 - 61.363.650 La Riserva obbligatoria risulta costituita con specifico accantonamento pari al 20% dell'avanzo dell'esercizio ai sensi art. 9.6 dell'atto di indirizzo 19/04/2001 e delle indicazioni pervenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con il decreto del 13 marzo 2006. La Riserva per integrità del patrimonio risulta costituita con specifico accantonamento e non supera i limiti previsti dall'art. 14.8 dell'atto di indirizzo 19/04/2001 e delle indicazioni pervenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con decreto del 13 marzo 2006. Stato Patrimoniale Passivo Sezione 2 - FONDI PER L'ATTIVITÀ DI ISTITUTO Variazioni intervenute nell'esercizio Fondo di stabilizzazione delle erogazioni Esistenze iniziali al 01/01/2005 Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti Fondo con vincolo di destinazione 1.948.908 1.416.785 83.405 201.092 148.962 161.955 Trasferimenti da altri conti 0 0 0 Utilizzi 0 0 0 Trasferimenti ad altri conti 0 0 0 2.150.000 1.565.747 245.360 Accantonamenti dell'esercizio Esistenze finali al 31/12/2005 Sezione 3 - FONDI PER RISCHI ED ONERI Variazioni intervenute nell'esercizio A fronte oneri e spese A fronte crediti di future imposta verso l'Erario Esistenze iniziali al 01/01/2005 412.274 96.414 Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi Esistenze finali al 31/12/2005 -1.000 411.274 96.414 Per le imposte sul reddito cfr. Voce 13 Conto Economico "Imposte"; il debito dell'anno è stato rilevato alla voce "Debiti". L'accantonamento a fronte "oneri e spese future" è determinato dall'adeguamento monetario del preesistente fondo costituito nel bilancio dell'esercizio 99/00 a fronte delle controversie in materia di onorari richiesti da consulenti e contestati dalla Fondazione, nonchè in funzione degli oneri connessi alle note vertenze tributarie amcora in corso nonostante il consolidarsi dell'orientamento della Cassazione, favorevole alle Fondazioni. Sezione 4 - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Variazioni intervenute nell'esercizio Esistenze iniziali al 01/01/2005 Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi Esistenze finali al 31/12/2005 6.975 6.239 0 13.214 Stato Patrimoniale Passivo Sezione 5 - EROGAZIONI DELIBERATE Delibere fino all'anno 2001 2.995 Delibere dell'anno 2002 8.999 Delibere dell'anno 2003 66.189 Delibere dell'anno 2004 168.572 Delibere dell'anno 2005 1.035.182 totali 1.281.937 La voce riguarda erogazioni per finalità istituzionali deliberate per i quali non è ancora avvenuto l'esborso monetario, sia perché sono delibere riferite a progetti pluriennali, sia perché i fondi sono erogati al termine della realizzazione dell'iniziativa cui si riferiscono. Erogazioni liquidate dell'esercizio: Esistenze iniziali 955.821 a) nei settori rilevanti 910.590 b) nei settori ammessi 44.932 c) residui da interventi conclusi da riallocare 299 Aumenti: - Delibere assunte nell'esercizio 1.598.639 Diminuzioni: - Erogazioni liquidate nell'esercizio a fronte di delibere dell'esercizio a fronte di delibere di esercizi precedenti 1.277.222 568.456 708.766 Esistenze finali: 1.282.237 a) nei settori rilevanti 1.190.270 b) nei settori ammessi c) residui da interventi conclusi da riallocare 91.668 299 Sezione 6 - FONDO PER IL VOLONTARIATO Variazioni intervenute nell'esercizio Esistenze iniziali al 01/01/2005 396.138 Accantonamenti dell'esercizio: 172.397 - di cui ai sensi art 9.7 Atto indirizzo 19/4/01 86.199 - di cui ulteriore accantonamento ai sensi della nota prot. 513146 del 25/3/02 86.199 Utilizzi -78.908 Esistenze finali al 31/12/2005 489.627 L'accantonamento dell'anno e la consistenza degli anni precedenti relativi alla quota indisponibile, sono stati effettuati e mantenuti anche dopo la sentenza del TAR del Lazio che disatteso completamente le richieste avanzate dalle organizzazioni di volontariato, cessando quindi gli effetti della sospensiva a suo tempo stabilita dallo stesso giudice. In attesa che la decisione divenga definitiva o che comunque intervengano novità legislative e/o interpretative, è stato quindi ritenuto prudenziale mantenere il precedente orientamento, fermo restando che, al momento, le suddette somme sono da ritenere libere e quindi potenzialmente utilizzabili per finalità istituzionali. Stato Patrimoniale Passivo Conti d'Ordine Sezione 7 - DEBITI Composizione Ritenute da riversare all'Erario 7.940 Debiti per contributi previdenziali ed assistenziali 4.911 Saldo dovuto per l'anno ai fini IRAP 6.800 Saldo dovuto per l'anno ai fini IRES 59.100 Compensi e altre competenze spettanti al personale 7.580 Imposta L. 461/97 su GPM da addebitare 85.757 Altri debiti di funzionamento 10 Debiti per commissioni su GPM da addebitare 0 Fatture da ricevere 93.019 Debiti verso fornitori e professionisti 35.699 totale 300.816 Sezione 8 - RATEI E RISCONTI PASSIVI Composizione ratei su: imposte sostitutive su ratei titoli in amministrazione 4.833 acconto dividendo 105.000 totale 109.833 L'acconto dividendo percepito dalle società partecipate (ENEL e TERNA), non essendo giuridicamente certo, è stato contabilizzato tra i risconti passivi in attesa della delibera definitiva di riparto ai soci. CONTI D'ORDINE Composizione Beni presso terzi: titoli obbligazionari presso terzi a custodia (nominale) 17.991.300 titoli presso terzi in gestione (controvalore) 18.073.335 partecipazioni presso terzi (nominale) 17.289.805 totale 53.354.440 Impegni di erogazione: nei settori rilevanti 1.309.110 totale 1.309.110 totale complessivo 54.663.550 I titoli sono esposti al valore nominale per i titoli in amministrazione, al valore di libro per i titoli in gestione patrimoniale. Conto Economico Sezione 1 - RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI Banca Carige Spa 196.796 Dueemme Sgr 198.260 Pioneer I.M. Sgr Spa 297.261 totale 692.317 Sezione 2 - DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI dividendi: Banca del Monte di Lucca Spa anno 2004 1.759.500 Banca Carige anno 2004 223.130 Cassa Depositi e Prestiti spa anno 2004 155.000 Enel Spa anno 2004 108.000 Terna spa anno 2004 23.000 Altre partecipazioni detenute per negoziazione 0 totale 2.268.630 Ai sensi delle nuove disposizioni di legge, a decorrere dall'1/1/04 il credito d'imposta non assiste più i dividendi percepiti; le relative ritenute d'acconto sono contabilizzate tra i crediti e saranno scomputate in sede di versamento delle imposte dovute. Sezione 3 - INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI interessi e proventi su: conto corrente bancario 30.528 pronti contro termine 0 da depositi vincolati 73.334 da crediti d'imposta 5.849 titoli amministrati e buoni postali fruttiferi 530.221 totale 639.932 Sezione 4 - RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI svalutazioni: - su titoli quotati -24.533 - su titoli non quotati -250 rivalutazioni: - su titoli quotati 14.676 - su titoli non quotati 0 Rivalutazione (svalutazione) netta -10.107 Conto Economico Sezione 5 - RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI perdite da negoziazione e rimborso titoli: - su titoli quotati 0 - su titoli non quotati 0 utili da negoziazione e rimborso titoli: - su titoli quotati 2.863 - su titoli non quotati 57.939 imposta capital gain su utili di negoziazione - su titoli quotati e non quotati -4.671 risultato della negoziazione 56.131 Sezione 10 - ONERI compensi e rimborsi spese organi statutari 124.845 spese per il personale 104.531 spese per personale distaccato 0 consulenti e collaborazioni esterne 104.122 spese per consulente comunicazione esterna 6.025 commissioni ed oneri su gestioni patrimoniali 19.744 oneri bancari per operazioni su titoli amministrati 15.502 ammortamenti 7.548 accantonamenti 0 altre spese di funzionamento e amministrative 136.508 oneri per canoni annuali programmi software 9.407 totale 528.232 Per quanto riguarda gli organi sociali cfr. Altre Informazioni, Sezione 2 - Compensi e rimborsi spese Organi Statutari. Gli incarichi conferiti a consulenti e collaboratori esterni si riferiscono a contratti di consulenza stipulati con professionisti per l'assistenza in materia contabile, fiscale, del lavoro e di bilancio ed ai legali e ai tecnici che sono stati incaricati delle pratiche di contenzioso in essere. Conto Economico Sezione 11 - PROVENTI STRAORDINARI Composizione plusvalenze su alienazioni partecipazioni 172.525 minori imposte anni precedenti e maggiori incassi su liquidazione crediti fiscali pregressi 30.174 totale 202.699 Sezione 12 - ONERI STRAORDINARI Composizione Svalutazione partecipazione Fondazione Pascoli 3.615 totale 3.615 Sezione 13 - IMPOSTE Composizione Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) 402 Imposte varie 4 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) 26.800 Imposte sui redditi (IRES) di competenza 39.100 totale 66.306 Conto Economico Sezione 14 - ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA accantonamento dell'anno 646.489 totale 646.489 L'accantonamento è stato effettuato nella misura del 20% dell'avanzo dell'esercizio, come previsto dall'art. 14.8 dell'atto di indirizzo 19/4/01, come confermato dal decreto del 13 marzo 2006 del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Sezione 15 - EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIO nei settori rilevanti 1.474.071 negli altri settori ammessi 124.568 totale 1.598.639 Sezione 16 - ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO quota determinata ai sensi punto 9.7 dell'Atto di Indirizzo del 19/04/01 86.199 accantonamento aggiuntivo dell'anno ai sensi nota prot. 513146 del 25 marzo 2002 (*) 86.199 totale 172.397 (*) per la misura dell'accantonamento ed i criteri adottati cfr. "sezione 6 - i Fondi". Sezione 17 - ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L'ATTIVITÀ DI ISTITUTO accantonamento al fondo stabilizzazione erogazioni 201.092 accantonamento al fondo per le erogazioni nei settori rilevanti 148.962 totale 350.054 In relazione all'inutilizzo del fondo preesistente, pur in presenza di maggiori erogazioni rispetto alla attività prevista, si è reputato opportuno accantonare l'eccedenza di fondi per consentire il pareggio del conto economico, anche in relazione al perdurare delle instabilità dei mercati mobiliari, che potrebbero ridurre le risorse attese dagli investimenti nei futuri esercizi, con conseguenti riflessi sulle erogazioni. Sezione 18 - ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA PER L'INTEGRITÀ DEL PATRIMONIO accantonamento dell'anno 484.867 totale 484.867 L'accantonamento effettuato non supera i limiti previsti dall'art.14.8 dell'atto di indirizzo 19/04/2001 e del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 13 marzo 2006. Poichè la Fondazione persegue l'obiettivo primario della conservazione nel tempo del valore del patrimonio e la composizione degli investimenti risulta prevalentemente di carattere finanziario, con conseguente deprezzametno dovuto alle perdite del potere di acquisto, ha ritenuto, dopo aver provveduto agli accantonamenti obbligatori di legge, agli stanziamenti all'attività erogativa e all'accantonamento al Fondo Stabilizzazione Erogazioni, di procedere all'accantonamento massimo previsto, per mantenere il valore reale degli investimenti stessi. Altre informazioni Sezione 1 - MISURE ORGANIZZATIVE ADOTTATE NELLA SEPARAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL PATRIMONIO Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a redigere un "Regolamento per la gestione del patrimonio", successivamente approvato dall'Organo di Indirizzo ai sensi dell'art.4 punti 5 e 6 dello Statuto. Si rimanda a quanto esposto nella sezione "Relazione economica e finanziaria" della Relazione sulla Gestione. Sezione 2 - COMPENSI E RIMBORSI SPESE ORGANI STATUTARI Compensi Rimborsi spese N. componenti Organo di Indirizzo 30.550 1.186 12 Consiglio di Amministrazione 48.848 813 5 Collegio Sindacale 27.960 230 3 107.358 2.229 totale I compensi ed i rimborsi spese sono relativi al corrispettivo spettante ai componenti degi Organi Statutari, al netto delle maggiorazioni per IVA, Cap, oneri previdenziali e assicurativi (ove dovuti) ed al lordo delle ritenute di legge. Sezione 3 - PERSONALE DIPENDENTE La composizione della pianta organica della Fondazione è la seguente: 31/12/2005 31/12/2004 dirigenti/quadri 1 1 impiegati (1) 2 2 3 3 totale (1) di cui una unità in congedo per maternità dal 20 maggio 2005. Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità FONTI incremento riserva obbligatoria incremento riserva per l'integrità del patrimonio incremento Fondi per l'attività di Istituto incremento debiti per erogazioni deliberate incremento fondo per il Volontariato incremento del Fondo TFR incremento ratei e risconti passivi decremento degli strumenti finanziari non immobilizzati incasso di crediti 646.489 484.867 512.009 326.416 93.489 6.240 92.398 3.161.768 3.136.215 Totale fonti (A) 8.459.891 IMPIEGHI incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali incremento delle immobilizzazioni finanziarie decremento dei fondi per rischi ed oneri pagamento di debiti incremento dei ratei attivi e risconti attivi 207.472 10.147.875 1.000 807.346 79.948 Totale impieghi (B) 11.243.641 Liquidità generata dalla gestione (A-B) -2.783.750 consistenza liquidità al 01/01/05 consistenza liquidità al 31/12/05 decremento liquidità 3.192.664 408.914 -2.783.750 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE Onorevole Organo di Indirizzo, il progetto del Bilancio Consuntivo relativo all’esercizio 2005 sottoposto alla nostra valutazione dal Consiglio di Amministrazione, è composto da: - Stato Patrimoniale, - Conto Economico, - Nota Integrativa; è corredato dalla Relazione sulla Gestione che fornisce, in modo chiaro, veritiero e corretto la situazione economico-finanziaria della Fondazione e dal Bilancio di Missione, che rendiconta in merito alle attività istituzionali realizzate. In mancanza del Regolamento in materia di Bilancio, il documento è stato redatto: - tenendo conto dei contenuti a suo tempo previsti nell’Atto di Indirizzo del 19/4/2001, pubblicato nella G.U. del 26/4/2001 e successive integrazioni, in quanto ritenuto sostanzialmente non in contrasto con le disposizioni previste dal D.Lgs 153/99 e contiene altresì note esplicative inerenti i criteri seguiti, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, - le disposizioni statutarie, nonché le norme contenute negli artt. da 2421 a 2435 c.c., ove applicabili alla Fondazione anche alla luce delle interpretazioni emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, per gli enti senza fine di lucro, - le percentuali di accantonamento applicate sono quelle previste dal decreto del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del 13 marzo 2006. Premesso che il Collegio Sindacale uscente: ha espletato i controlli periodici di dovere, senza rilevare alcuna irregolarità contabile; è stato regolarmente presente alle riunioni degli organi sociali; ciò premesso e per quanto di competenza attestiamo che: i dati del precedente esercizio sono correttamente posti a confronto con lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico; sono stati preventivamente approvati i criteri per l’iscrizione nell’attivo dei beni immateriali e le misure per il loro ammortamento; concordiamo sui criteri di valutazione adottati, che risultano conformi alle indicazioni della normativa vigente e alla prassi contabile, anche con riferimento ai beni materiali; abbiamo verificato la consistenza della voce nel passivo del Fondo Acquisti beni d’arte come contropartita, di natura indisponibile, della voce dell’attivo “Opere d’Arte acquistate con Fondi per Erogazioni” che comprende le opere d’arte o volumi acquistati con fondi per erogazioni e che risulta quindi patrimonio indisponibile vincolato agli scopi statutari; gli accantonamenti relativi ai Fondi di Riserva, risultano calcolati secondo le disposizioni massime contenute nella normativa richiamata in premessa; i crediti di imposta relativi ad annualità ancora in contestazione con l’Erario o per le quali non si sono ancora prescritti i termini per l’accertamento, sono oggetto di accantonamento integrale, tenuto conto che il relativo incasso non è attualmente certo atteso il perdurare delle controversie sull’esistenza dei crediti stessi; l’accantonamento al Fondo per il Volontariato è stato calcolato e contabilizzato secondo le disposizioni previste dal D.Lgs 153/99 e delle interpretazioni dell’atto di Indirizzo del 19/04/01 e mantenendo l’accantonamento prudenziale a suo tempo previsto dall’Autorità di Vigilanza pur in presenza della sentenza favorevole emessa dal TAR del Lazio che ha rigettato le istanze avanzate dalle organizzazioni di volontariato annullando la precedente sospensiva; Pag. 119 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 le imposte sono state calcolate applicando, in via prudenziale, l’aliquota IRES del 33,00%, con riserva di attivarsi nelle sedi contenziose per richiedere l’applicazione dell’agevolazione di cui all’art. 6 del DPR 601/73 che si ritiene continui a spettare alla Fondazione, anche alla luce dell’evoluzione, ancora in corso, della giurisprudenza di merito e di legittimità. Il Collegio Sindacale ritiene pertanto corretto il comportamento cautelativamente adottato dalla Fondazione, pur con la necessità di monitorare l’evolvere della normativa, della prassi e della giurisprudenza in merito. il Fondo Rischi ed oneri risulta capiente secondo il dettaglio esposto nella Nota Integrativa. Illustriamo i dati principali del Bilancio che corrispondono a quelli contenuti nella contabilità: STATO PATRIMONIALE ATTIVO € 68.028.173 PASSIVO PATRIMONIO * Fondo di Dotazione * Riserva da rivalutazioni e plusvalenze * Fondo di Riserva obbligatoria * Fondo di Riserva per l’integrità del patrimonio * Avanzi/Disavanzi portati a nuovo TOTALE A PAREGGIO € € € € € € € € 6.664.523 61.363.650 18.250.000 38.734.267 2.645.183 1.734.200 0 68.028.173 CONTI D’ORDINE € 54.663.550 CONTO ECONOMICO RENDITE SPESE, PERDITE E ACCANTONAMENTI AVANZO DI GESTIONE € € € 3.860.708 3.860.708 0 Diamo atto che, in ottemperanza all’art. 8 del D.Lgs 153/99, la Fondazione ha provveduto alla destinazione del reddito come segue: Avanzo di esercizio primario - erogazioni deliberate in corso d’esercizio Avanzo residuo ai sensi decreto 15 marzo 2006 - Riserva Obbligatoria - Integrità del Patrimonio ai sensi del Provvedimento 19/04/2001 - stabilizzazione delle erogazioni - erogazioni settori rilevanti ai sensi dell’art. 15 L. 266/91 Volontariato (quota disponibile e indisponibile) Avanzo di esercizio finale € € € 3.252.446 1.598.639 1.653.807 € € 646.489 484.867 € € 201.092 148.962 € € 172.397 0 Al termine dell’esame del progetto di Bilancio consuntivo, relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2005, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole alla sua approvazione. Lucca, 4 aprile 2006 Il Collegio Sindacale Dott. Marco Serpi Dott. Marco Marchi Dott.ssa Carla Saccardi Pag. 120 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 Estratto Delibera Organo di Indirizzo del 27 aprile 2006 Il Presidente invita il consulente ad entrare in sala per riferire sull’iter che ha condotto alla stesura del progetto di Bilancio. Il progetto di Bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 aprile 2006, e viene sottoposto oggi all’attenzione dell’Organo di Indirizzo. In attesa della nuova regolamentazione in materia di Bilancio, il documento presentato riprende le uniche indicazioni fornite fino ad oggi e cioè: 1. l’atto di Indirizzo del 19 aprile 2001 che ha fornito uno schema di base e i criteri fino ad oggi seguiti; 2. il decreto del Direttore del Tesoro del 13 marzo 2006, con cui sono stati confermati gli orientamenti per la redazione del bilancio e sono state determinate le aliquote di accantonamento come segue: la destinazione del 20% dell’Avanzo dell’esercizio alla riserva obbligatoria, la destinazione prioritaria del 25% dell’avanzo a copertura di eventuali disavanzi pregressi, la destinazione al fondo per la salvaguardia dell'integrità patrimoniale fino ad un massimo pari al 15%, sempre del predetto Avanzo, detratto l’eventuale accantonamento a copertura dei disavanzi pregressi; 3. la circolare dell’ACRI 28 marzo 2003 prot. 616, con la quale è stato indicato di determinare l’accantonamento al fondo per il volontariato ex art. 15 della legge n. 266/91 calcolandolo sulla voce Avanzo dell'esercizio del Conto Economico, al netto del solo Accantonamento alla riserva obbligatoria. L’esame del documento prosegue con l’illustrazione: dei criteri di valutazione seguiti per redigere il documento, dei dati principali, degli accantonamenti, precisando quanto esposto in argomento nella Nota Integrativa. OMISSIS Al termine dell’esposizione analitica e dettagliata degli Schemi di Bilancio e della Nota Integrativa, il Presidente ringrazia la struttura e il consulente per la predisposizione degli elaborati tecnici e per l’esauriente esposizione e, - facendo riferimento alle precedenti delibere assunte in materia di Bilancio, - in considerazione dei riferimenti normativi applicati per la redazione del documento, - considerando che le indicazioni contenute nella documentazione di riferimento sono da ritenersi transitorie, - preso atto dell’applicazione delle percentuali ivi stabilite per il conteggio delle riserve, - visti i criteri di valutazione adottati, - tenuto conto di quanto riferito per quanto riguarda il conteggio relativo all’accantonamento ex art. 15 L. 266/91, pone all’approvazione dell’Organo di Indirizzo il progetto di Bilancio relativo all’esercizio Pag. 121 Fondazione Banca del Monte di Lucca Bilancio 2005 2005 che risulta parte integrante del presente verbale. OMISSIS Al termine dell’ampia discussione l’Organo di Indirizzo, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, all’unanimità e dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione sia precedente che attuale, a) approva: i criteri per la redazione del Bilancio 2005, il Bilancio relativo all’esercizio 2005 composto da: Relazione sulla Gestione, Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e Rendiconto Finanziario, b) prende atto della Relazione del Collegio Sindacale, c) conferisce ampio mandato al Presidente di apportare le necessarie ed opportune modifiche e/o integrazioni formali eventualmente richieste dall’Autorità di Vigilanza. Gli omissis non alterano il contenuto della presente delibera. Pag. 122