Giorno più giorno più giorno Diario di classe in forma di blog
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Giorno più giorno più giorno Diario di classe in forma di blog
F7_ Clara Coculo Modulo di progettazione II anno Giorno più giorno più giorno Diario di classe in forma di blog Relazione finale Il progetto si propone di avvicinare gli alunni della scuola primaria alle potenzialità comunicative delle nuove tecnologie attraverso la creazione di un blog di classe. Sapendo che una parte significativa dei nostri alunni ha esperienza di social network, abbiamo deciso di creare uno spazio web loro dedicato, in cui vedersi rappresentati e leggere la propria esperienza scolastica con occhi diversi, come una vetrina nella quale giocare a mettersi in mostra. Il blog è visibile all’indirizzo http://classesuper.blogspot.com/. Si è scelto come titolo Ogni classe ha la sua storia per sottolineare la dimensione di racconto collettivo, a più mani, dell’esperienza scolastica. Infatti, al termine dell’anno scolastico sarà possibile ricostruirne attraverso il blog le tappe più indicative. Il lavoro coinvolge due insegnanti e ventuno alunni di classe terza a tempo pieno. La mia collega ed io condividiamo un solo account e ci mostriamo nel blog come un unico autore: ciò per dare agli alunni la percezione di un’unica guida a tenere il filo del discorso. Tale scelta richiede però molta sintonia. Gli altri insegnanti di classe, invitati, non hanno finora ritenuto di partecipare. Le forme di partecipazione degli alunni sono per necessità le più semplici, data la loro età. Invitarli come autori ci è parso troppo complicato perché bisognava creare per ciascuno un account. Anche limitare i commenti agli utenti registrati, avrebbe finito per escludere qualcuno poichè occorre indicare un indirizzo di posta elettronica. Ho quindi lasciato aperta a tutti la possibilità di lasciare commenti ai post. Di conseguenza, ho preferito rendere il blog non visibile ai motori di ricerca e non pubblicizzarlo sul sito della scuola, per evitare commenti inopportuni di estranei. Con ragazzi più grandi, sarebbe più semplice restringere il campo dei commenti ai soli utenti autorizzati. Ho creato finora una sola pagina, dove vengono inseriti i post con cadenza settimanale. Prima di iniziare le attività, è stato necessario chiedere l’autorizzazione al Dirigente scolastico e informare i genitori degli alunni. Il primo post è stato pubblicato nel mese di ottobre, ed è stato chiesto agli alunni di commentarlo da casa con l’aiuto dei genitori. A questo proposito vorrei rilevare che tra i genitori dei nostri alunni abbiamo riscontrato un certo interesse, anche se in alcuni misto a diffidenza per i pericoli che la rete potrebbe rappresentare. Con l’insegnante di italiano i bambini hanno scritto i testi che poi sono stati scelti per la pubblicazione secondo varie considerazioni: alcuni testi intendono gratificare degli alunni in difficoltà; altri documentano tappe significative del percorso di apprendimento. Altri post sono stati da noi inseriti per creare interesse e aspettativa nei confronti di questa nuova esperienza. Nel complesso gli interventi seguono la cadenza stagionale che è tipica dei primi anni dell’istruzione primaria. Nei prossimi mesi abbiamo intenzione di utilizzare il blog F7_ Clara Coculo Modulo di progettazione II anno per documentare le attività collegate al progetto lettura. Per il futuro immediato vorrei anche creare una pagina riservata ai genitori, per inserire eventuali comunicazioni, ma senza possibilità di lasciare commenti. Il lavoro ha visto diversi elementi di criticità, soprattutto sul piano tecnico e organizzativo. In primo luogo, non abbiamo potuto contare sull’efficienza del laboratorio, dal quale è in pratica impossibile accedere a Internet. Di conseguenza non ci è stato possibile mostrare ai bambini le reali modalità di lavoro, dar modo a tutti di scrivere commenti o inserire insieme contenuti. In ultimo perfino il computer in classe ci ha abbandonato! Limitandosi, in questa prima fase, a inserire i testi degli alunni, sarebbe stato opportuno farli scrivere direttamente ai bambini; purtroppo questo non ci è stato possibile e abbiamo dovuto sopperire da casa, inserirendo noi stessi i materiali scelti insieme. In secondo luogo l’organizzazione della nostra classe in questa prima fase dell’anno scolastico ha avuto dei cambiamenti, quali l’inserimento di nuovi alunni, la ridefinizione degli orari delle discipline e delle insegnanti. In qualche modo la cornice entro la quale questo progetto era stato tratteggiato non è quella in cui si è ora concretizzato. Gli alunni hanno partecipato con interesse. La prospettiva di veder pubblicati i propri testi li rende entusiasti, anche se un po’ frettolosi nel terminare i lavori. Si nota che soprattutto nel commentare, alcuni scrivono di getto, senza preoccuparsi di rendere comprensibile agli altri il proprio pensiero. La spontaneità è di certo una caratteristica del pensiero infantile. Molti di loro hanno esperienza della rete attraverso i social network e forse riversano nel blog l’esperienza della chat di Facebook: una comunicazione immediata, non meditata. I commenti degli alunni non sono oggetto di correzione: non essendo propriamente compiti scolastici, evitiamo di fare osservazioni sulla forma e li sollecitiamo in modo generico a rileggere ciò che scrivono. Pubblicare i testi e gli elaborati di scuola è motivante sia per la scrittura sia per la lettura, ed è un'utile occasione di confronto e di riflessione. Notiamo che ciascuno di loro tende a manifestare nei commenti lo stesso stile (il timido, l’entusiasta, l’estroverso…) che fa prevalere nella relazione in presenza. Anche la relazione tra alunni e docenti non fa osservare nessun cambiamento, perché si tratta di una sola classe con insegnanti interni. La comunicazione scritta rivolta ai ragazzi e ai loro genitori vuole però una cura particolare: i bambini richiedono risposte che vanno ben pensate, perché viene loro a mancare il tramite visivo, gestuale e mimico della comunicazione. La creazione di un blog, avvalendosi di spazi gratuiti, è cosa che richiede pochi minuti, con risultati molto accattivanti dal punto di vista della grafica, ed anche molto pratici da gestire. Non ci sono archivi da tenere in ordine e non è necessario conoscere alcun linguaggio di programmazione. Si può lavorare online senza grandi difficoltà purchè si disponga di una connessione sufficientemente veloce. I primi mesi di scuola sono sempre piuttosto intensi e quindi poco si addicono alla stesura di un bilancio, anche se provvisorio. L’attività vedrà la propria conclusione naturale con la fine dell’anno scolastico. Sarà allora possibile rivedere il blog come un diario del tempo vissuto insieme. F7_ Clara Coculo Modulo di progettazione II anno Ritengo questa esperienza molto valida sul piano professionale e personale. Potrà perciò essere riproposta in quarta, anche se il poter contare su un’aula attrezzata la renderebbe più interessante e coinvolgente per gli alunni. Mi piacerebbe in futuro utilizzare questo spazio anche per fornire approfondimenti disciplinari e sperimentare l’uso di podcast. Inoltre sarebbe necessario restringere la possibilità di lasciare commenti ai soli alunni. Sarebbe interessante lavorare al blog in classe, affidando la realizzazione direttamente ai ragazzi, possibilmente per gruppi e con crescenti livelli di difficoltà nelle consegne.