Un corso offre gli strumenti per gestire il dramma abusi all`infanzia e

Transcript

Un corso offre gli strumenti per gestire il dramma abusi all`infanzia e
Comunicato stampa
Un corso offre gli strumenti per gestire il
dramma abusi all’infanzia e pedofilia
Al via presso l’Università Cattolica di Roma un programma per
formare medici, avvocati, psichiatri, psicologi, operatori sociosanitari
al riconoscimento rapido e alla gestione di questa grave
problematica, che si abbatte su bambini, famiglie e sull’intera
società. Il corso è parte di un progetto a tutto campo contro la
pedofilia nato dalla collaborazione tra Istituto di Psichiatria e Istituto
di Bioetica dell’Università Cattolica – Policlinico A. Gemelli di Roma
con Associazione Giovanna D’Arco Onlus e Provincia di Roma.
Roma, 4 ottobre 2012 – Al via presso l'Università Cattolica di Roma, il primo
Corso per formare medici, avvocati, psichiatri, psicologi, operatori
scolastici e sociosanitari al riconoscimento rapido e alla gestione dei casi
di abusi all’infanzia, un dramma che si abbatte su bambini, famiglie e
sull’intera società. Il programma formativo (Corso di Aggiornamento e
Formazione su pedofilia e abusi all’infanzia), esperienza pilota nel
panorama universitario nazionale, è solo una delle iniziative in seno al
Progetto “Emergenza Pedofilia", nato dalla collaborazione tra Associazione
Giovanna d'Arco Onlus, Istituti di Psichiatria e di Bioetica dell’Università
Cattolica, Unità Operativa di Consultazione Psichiatrica del Policlinico A.
Gemelli e sostenuto dalla Provincia di Roma.
Accanto al programma e alla attività di formazione il Progetto a tutto campo
è articolato con uno Sportello telefonico di orientamento e ascolto, con un
numero verde dedicato (800.171625), che si avvale degli esperti
psicoterapeuti dell'UOC di Consultazione Psichiatrica del Gemelli, diretto
dal professor Pietro Bria.
IL CORSO - Lo spazio formativo costituito da un "Corso di Aggiornamento e
Formazione su pedofilia e abusi all'infanzia" partirà a ottobre (data di
scadenza delle iscrizioni 15 ottobre – data di inizio il 27 ottobre) con l’obiettivo di
fornire i contenuti teorici e pratici per il riconoscimento rapido dei segnali di
disagio dei bambini. Il corso, articolato in tre moduli, affronta sia gli aspetti legali
del problema dell’abuso su minori (con particolare attenzione al diritto canonico),
sia i principi etici che devono essere alla base dell’intervento dell’operatore;
nonché offre gli strumenti per riconoscere e trattare un sospetto caso d’abuso. Il
corpo docente è composto da professori e ricercatori dell’Università Cattolica, da
Ufficio stampa – 00168 Roma Largo Francesco Vito, 1 – telefono +39 06 30154442-4295 e-mail [email protected]
docenti dell’Associazione Giovanna D’Arco e da docenti esterni esperti della
materia di insegnamento.
Il primo modulo, “Dal corpo alla psiche”, affronta il tema dello sviluppo della
sessualità umana, dell’identità sessuale e di genere, delle relazioni normali e
patologiche, della maturità e del ruolo che l’educazione e la cultura hanno nella
valutazione dell’abuso.
Il secondo modulo, “La valutazione dei casi di sospetto abuso”, servirà invece a
fornire gli strumenti per il riconoscimento rapido dei segnali di disagio che una
vittima può trasmettere, per la creazione di una rete tra i professionisti che a
vario titolo possono accertare un reato di abuso o di pedofilia.
Infine il terzo modulo, “Aspetti Bioetici e legali”, fornirà i contenuti della normativa
e della prassi operativa per affrontare sospetti casi di pedofilia, nonché i principi
etici che sono alla base dell’intervento di aiuto (principio di beneficità e di rispetto
dell’autonomia e principio di giustizia) e che devono guidare gli operatori
nell’approccio all’abusato e all’abusante come pure nella pianificazione dei
possibili programmi di recupero che si potranno attivare.
“Il corso di aggiornamento che proponiamo offre la possibilità a tutti i
professionisti che operano nel mondo dell’infanzia o che comunque si trovano a
contatto con bambini, di essere formati e aggiornati sui contenuti dei reati di
abuso e di pedofilia sui minori e soprattutto sulle linee guida relative alla
valutazione degli abusi – osserva l’avv. Maria Capozza, Presidente
dell’Associazione Giovanna d’Arco onlus –. Ciò in quanto valutare bene un
malessere del bambino potrebbe essere di grande aiuto alle autorità per
interrompere un reato di abuso in atto o addirittura per prevenirlo.”
“Il fenomeno pedofilia è ancora largamente sommerso e difficilmente rilevabile
con sufficiente certezza – rileva Antonio G. Spagnolo, Direttore dell’Istituto di
Bioetica dell’Università Cattolica di Roma - in quanto il fatto viene negato e
nascosto dal minorenne e dalle famiglie coinvolte. Questi meccanismi di
rimozione e il silenzio, da parte della collettività, possono ritardare la presa di
coscienza e l'intervento su questa drammatica realtà”.
LO SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E ASCOLTO - Oltre allo spazio formativo
l’iniziativa include anche uno “Sportello Emergenza pedofilia”, che si propone
come un punto di riferimento per affrontare la tragedia di rimanere vittime di un
pedofilo, tragedia del bambino e della famiglia, ma anche tragedia della società
(che per ogni abuso su un minore viene colpita fin nelle sue fondamenta). “Lo
sportello vuole inoltre fornire un’azione concreta di orientamento, consulenza e
sostegno psicologico ai bambini vittime di abusi sessuali e alle loro famiglie, di
consulenza e psicoterapia familiare, di consulenza e assistenza anche legale,
spiega Pietro Bria.
Il numero verde dello sportello telefonico è 800171625 (attivo 3 volte la
settimana: lunedì e mercoledì - ore 14.00-18.00, venerdì - ore 10,00-13.00). Lo
sportello è inoltre già attivo presso la sede dell'Associazione Giovanna d'Arco e
disponibile ai recapiti telefonici 800.960237 (lun-ven ore 9-18) – 327.3807440.
Rivolto alle vittime di pedofilia, agli operatori dell'infanzia, ai genitori e a chiunque
voglia confrontarsi con dei professionisti della salute mentale in merito a problemi
riguardanti la pedofilia, lo sportello funziona da spazio di orientamento,
spiegazione e approfondimento di tematiche legate alla pedofilia da un punto di
vista psicologico, etico o giuridico. Prevede inoltre un servizio di ascolto,
informazione ed orientamento su temi riguardanti la pedofilia e l'abuso ai minori.
Il progetto formativo e di ascolto è altresì parte di un intervento molto più ampio
chiamato "EMERGENZA PEDOFILIA". Esso si pone l’obiettivo di informare,
sensibilizzare attraverso i corsi di aggiornamento e di formazione; di supportare
le vittime di reati di abuso sui minori e di pedofilia mediante lo sportello
telefonico; di elaborare i dati, attraverso la distribuzione di test nelle strutture
scolastiche e nei luoghi di detenzione, al fine di ricercare i motivi psicologici e
socioculturali del fenomeno della pedofilia.
La speranza dell’intera equipe che ha ideato e sta portando avanti il progetto
EMERGENZA PEDOFILIA è di individuare i motivi più profondi che inducono un
individuo ad abusare di un bambino vulnerabile; di valutare gli indici di
vulnerabilità della vittima; di indurre la società tutta a prendere coscienza del
fenomeno degli abusi per affrontarlo in modo da farlo emergere sempre di più e
di prevenirlo.
Ufficio stampa Roma - [email protected]
Tel. 06 30154442 – 06 30154295 – Fax 06 3055032