Articolo Noi, Joan Mirò e il Surrealismo. tratto da inviato

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Articolo Noi, Joan Mirò e il Surrealismo. tratto da inviato
Articolo tratto dal numero N. 2 marzo 2013 de http://www.inviato-speciale.it
Noi, Joan Mirò e il Surrealismo.
Chi è Joan Mirò? Scopritelo con noi attraverso le nostre opere d'arte.
Arte, Cultura e Spettacolo - di Redazione Walt Disney
Joan Mirò, pittore, ceramista, disegnatore, incisore e scultore, nasce a Barcellona il 20 aprile 1893.
A 17 anni lavorò come contabile in un negozio di drogheria, ma molto interessato all'arte, disegna e frequenta lezioni private di
disegno già dall'età di 8 anni.
Nel 1912 decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura e lascia il lavoro. Nel 1916, Mirò entra in contatto con gli artisti più
importanti. Nel 1920 si trasferisce a Parigi e lì conosce Pablo Picasso.
Nel giugno 1925 Joan Mirò tiene la sua prima esposizione individuale alla galleria Pierre, la sua pittura si sta trasformando, si sta
avvicinando al Surrealismo. Nel 1920 e nei due anni seguenti lavora moltissimo.
Il pittore vive con la famiglia a Barcellona dove nasce la sua unica figlia Maria Dolores. Allo scoppio della Guerra Civile Spagnola,
Mirò ritorna a Parigi da dove deve ancora fuggire per l'invasione nazzista.
Dagli anni 40 Joan Mirò vive stabilmente a Mallorca, dove sviluppa uno stile surrealista sempre più marcato al punto che Andrè
Breton, fondatore di questa corrente artistica, lo descrive come "il più surrealista di noi
tutti". Le opere della maturità artistica di Mirò sono caratterizzati da sfondi geometrici e
colori omogenei, immagini fantastiche, fantasiose e umoristiche, contorte nel tratto e nel
significato. Per trovare altre forme di espressione alla sua creatività, si dedica alla
scenografia per uno spettacolo teatrale ed alla scultura monumentale. Risale a questo
periodo la sua celebre scultura "Dona i ocell" (Donna e uccello,) che si può ammirare
nel parco Joan Mirò a Barcellona. Per i suoi lavori usa colori di forte impatto, rosso, blu,
giallo e nero, realizzando opere più astratte caratterizzate da tratti e colori crudi e piatti
che hanno lasciato segno nella storia dell'arte.
Joan Mirò morto a Palma de Mallorca il 25 dicembre del 1983 a 90 anni, allargò le sue
esperienze artistiche sperimentando la scultura gassosa e la pittura quadridimensionali.
L'anno prima di morire dipinse il quadro che sarebbe servito per celebrare la coppa del
mondo di calcio tenuto in Spagna nel 1982.
Caterina Asci e Francesco Russo V A
Tratto da www.inviato-speciale.it --IC Perazzi-Roma- pag. 1 of 1