xiii torneo di lettura della biblioteca scolastica

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xiii torneo di lettura della biblioteca scolastica
XIII TORNEO DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA
“GIOVANNA BERNARDINI”
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI SETTEMBRINI – ROMA
2M – LIBRANDO FILIPPO - N° 921 – A. S. 2015 – 2016
Docente di lettere: Prof.ssa Anna Acconcia
RECENSIONE
“Vita di Pi”
di Yann Martel
TRAMA
“Vita di Pi” è un romanzo descrittivo, in gran parte autobiografico.
L’autore narra in prima persona la sua storia avventurosa, cominciata in India e conclusasi
in Canada. Il libro è stato scritto quando l’autore era in età avanzata, e mentre risiedeva in
Canada.
Pi è un ragazzo cresciuto nello zoo gestito dal padre in India, dove impara a conoscere i
segreti degli animali selvatici. Pi è il nome dato a questo giovane dallo zio, il quale era un
grande appassionato di nuoto e di piscine, al contrario dei suoi genitori.
Un bel giorno il padre del protagonista decide di partire per mare, trasferendo con sé la
sua famiglia e gli animali che risiedevano nello zoo; ma, durante il viaggio, a causa di una
pericolosa tempesta, la nave affonda.
Pi si salva grazie a una scialuppa di salvataggio, assieme ad alcuni dei tanti animali dello
zoo: un orango, una iena, una zebra e, soprattutto, una tigre chiamata Richard Parker.
La tigre uccide uno dopo l’altro gli animali della scialuppa, mentre Pi riesce a sopravvivere
grazie alla conoscenza delle leggi della natura.
Riuscirà Pi a salvarsi dai numerosi pericoli da lui incontrati?
Leggete il libro e lo scoprirete!
COMMENTO
Questo romanzo descrive in modo molto dettagliato le abitudini degli animali e il modo in
cui loro si apprestano a convivere con l’uomo. In particolare ho compreso che tutti gli
animali hanno un territorio da preservare e che l’uomo dovrebbe imparare a rispettarlo.
Solamente in questo modo si potrebbe evitare l’estinzione di diverse specie di animali,
come la stessa tigre.
Da “Vita di Pi” è stato tratto un eccezionale film di avventura, che ha riscosso molto
successo e che nel 2012 ha vinto addirittura quattro premi OSCAR. Io preferisco
comunque il libro, perché descrive meglio il rapporto di convivenza tra l’uomo e la natura.
Questo libro lo consiglio vivamente a tutte le persone che amano l’avventura, e visitare
posti esotici e sconosciuti.
SUPERVISIONE: Prof.ssa Paola Celletti