PAKISTAN Rapporto Congiunto Ambasciate

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PAKISTAN Rapporto Congiunto Ambasciate
PAKISTAN
Rapporto Congiunto
Ambasciate/Consolati/ENIT 2015
Pakistan
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INDICE :
1. Analisi del quadro socio-economico
1.a
1.b
Principali indicatori economici
Principali indicatori sociali e demografici
2. Analisi del mercato turistico
2.a
2.b
2.c
2.d
2.e
2.f
2.g
Analisi del turismo outgoing
Composizione target
Analisi SWOT della destinazione Italia
Analisi della domanda organizzata
Collegamenti aerei
Brand Italia e analisi dei competitors
Nuove tecnologie e turismo
3. Le linee strategiche
Bibliografia
Contatti
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1. Analisi del quadro socio-economico
Il Pakistan è il sesto paese più popoloso al mondo ed e’ annoverato dal Fondo Monetario
Internazionale (Fonte: IMF World Economic Database, 2013) alla 44° posizione mondiale per
PIL nominale. L’economia del Paese, ha fatto registrare, nell’anno 2013 una crescita del 3,6%.
La situazione economico-sociale è comunque precaria e nonostante le inefficaci iniezioni di
denaro (prevalentemente tramite prestiti dalla Banca Centrale) del Governo pakistano, il già
preoccupante deficit nazionale continua a crescere, mentre migliorano leggermente le riserve
valutarie dopo il nuovo Extended Fund Facility da 6,6 MLD di dollari concesso dal FMI lo
scorso settembre. Notevole è stato poi l’aumento dei prezzi, attestatosi nel 2013 al 7,5% su
base annua. Permangono, inoltre, alcuni tradizionali elementi di forte criticità, tra cui il pesante
deficit energetico, le ridotte entrate fiscali,, oltre all’eccessiva dipendenza dagli aiuti esteri, la
contrazione degli investimenti e, su tutto, le note tensioni politiche ed i costi umani e materiali
della guerra al terrorismo. Sarà necessaria, in primis, un’ampia riforma fiscale (meno del 4%
della popolazione paga attualmente le tasse), una riforma del settore elettrico (con la
ristrutturazione delle inefficienti aziende energetiche pubbliche, oggi in forte perdita, e
l’eliminazione dei sussidi all’energia) e di quello finanziario (rafforzamento della vigilanza sulle
banche, indipendenza operativa della Banca Centrale, maggiore flessibilità del tasso di
cambio). Positivo invece l’ambiente istituzionale che il Pakistan propone agli investitori
stranieri, con una legislazione ed un quadro fiscale molto favorevole: tutti i settori sono aperti
agli investitori esteri e non sono richiesti, se non in casi particolari, permessi speciali
governativi.
1.a Principali indicatori economici
2011
2012
2013
2014
2015
PIL (MLD $)
210,7
PIL pro-capite ($)
2.747
Crescita del PIL reale
3,0
(variazione %)
Consumi privati
171,4
Debito pubblico (% PIL)
49,4
Investimenti diretti
1.635
stranieri (milioni di $)
Bilancia commerciale
-12.639
(milioni di $)
Rating OECD sul rischio
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Paese
Variazione % prezzi al
13,9
Consumo (base 2001)
Tasso di disoccupazione
5,95
(% della forza lavorativa)
Fonti:- EIU Country Report 2013
- State Bank of Pakistan
- Ministry of Finance
- FMI Database
231,2
248,2
274,1
274,2
2.860
2.969
3.078
3.383
4,2
3,5
3,5
4,0
nd
nd
nd
nd
50,7
51,1
51,7
56,2
668
750
860
nd
-15.653
-17.543
-19.281
-19.179
7
7
7
7
9,7
8,6
5,7
6,7
7,68
9,23
10,65
6,7
(in euro o dollari)
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1.b Principali indicatori sociali e demografici
(anno 2014)
Popolazione (in milioni)
Lingua ufficiale
Religione
Struttura demografica
(quota %)
Età media
Tasso di crescita della
popolazione (in %)
Rapporto maschi/femmine
Distribuzione popolazione
196,1
Urdu (lingua nazionale)/Inglese
Islam 96,4%, Altre 3,6%
0-14 anni: 33,3%
15-64 anni: 62,4%
over 65 anni: 4,3%
22,6
1,49%
1,06
36,2% (urbana) – 63,8% (rurale)
Fonti: CIA-The World Factbook
2. Analisi del mercato turistico
2.a Analisi del turismo outgoing
Si registra una crescita costante del turismo pakistano outbound, grazie al seppur rallentato
sviluppo economico verificatosi nell'ultimo biennio (in media, circa 2 milioni di turisti outbound
all'anno, nell'ultimo quadriennio).
Per adesso, le destinazioni preferite dai viaggiatori pakistani rimangono ancora nella sfera asiatica,
vista la difficoltà di ottenere il visto per la visita di Paesi Europei, a causa del ben noto rischio
migratorio che questo paese presenta:
· Nepal;
· Paesi Arabi;
· Far East;
I Paesi sopracitati sono visitati dai pakistani per 3 motivazioni principali: legami socio-culturali e
religiosi, per la vicinanza geografica e per la facilità di prendere il visto. Addirittura per i Paesi che
fanno parte della SAARC (South Asian Association for Regional Cooperation) i turisti pakistani
non hanno bisogno del visto turistico: Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal e Sri Lanka sono,
per loro, destinazioni facili da raggiungere.
Per quanto riguarda il Vecchio Continente e l’Occidente in genere, le destinazioni preferite sono:
· Regno Unito, per visita a parenti ed amici;
· U.S.A e Canada, per visita a parenti ed amici;
· Norvegia;
· Paesi Bassi: Amsterdam;
· Spagna: Barcellona;
· Italia: Roma, Firenze, Pisa e Venezia;
· Francia: Parigi.
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Secondo il nostro osservatorio Visti, nel 2013, circa 2500 cittadini pakistani hanno ricevuto un visto
per turismo o per affari/turismo per l'Italia; la preferenza va in genere alle classiche mete quali
Roma, Venezia e Firenze. Il periodo privilegiato per una vacanza a medio e lungo raggio è l'estate,
da giugno fino a fine agosto.
In base ad un’analisi condotta fra gli operatori turistici pakistani, viene evidenziata la potenzialità
dell’Italia di attrarre flussi turistici dal paese pakistano, qualora questa venga promossa
adeguatamente.
L’elite pakistana, pur nella costante difficoltà di ottenere visti per lasciare il paese, desidera
allargare i propri orizzonti, viaggiare e scambiare esperienze con giovani di altri Paesi. Così come
la nuova classe medio-alta indiana, alcuni pakistani, che beneficiano delle positive ricadute della
crescita economica, cercano nuovi spazi ed un nuovo modo di esprimersi, avendone la libertà
economica.
Per questo e per la potenziale maggiore ricchezza del Paese, si crede che nei prossimi decenni, il
numero di turisti pakistani a varcare le proprie frontiere potrebbe crescere sempre di più.
2.b Composizione target
Il turista pakistano appartiene alla classe medio alta e alta, desideroso di conoscere nuove
culture, con un livello di istruzione altrettanto medio alto. Ama viaggiare in Europa, in Nord
America e in Medio Oriente. Il 60% dei turisti e’ rappresentato da giovani, mentre il 40% da
famiglie. Principalmente viaggia individualmente (60-65%), mentre i gruppi costituiscono il 35-40%
dell’outbound pakistano.
Il turista pakistano, nella scelta della destinazione, e’ fortemente influenzato, in primis, dal fattore
prezzo, oltre che dall’immagine che ha di quelle aree del mondo, mostrate dal cinema e dalla
televisione. L’industria cinematografica pakistana, similmente a quella indiana, utilizza location
straniere per la produzione di film pakistani, anche se in numero molto ridotto rispetto all’India.
Svizzera e Far East sono le location più utilizzate.
L’arrivo di internet ha reso più facile e veloce l’accesso alle informazioni. Il turista pakistano, in ogni
modo, utilizza l’agente di viaggio pakistano per l’acquisto di pacchetti turistici. La biglietteria
elettronica deve ancora prendere piede nel paese.
Arte, clima, cultura sono le principali motivazioni di viaggio.
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2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia”
Punti di forza
- Destinazione amata da molti, un sogno da
realizzare una volta nella vita e se le possibilità
economiche lo consentono, un paese da
visitare ripetutamente;
- Visitare l’Italia fa moda, è uno status symbol;
- Apprezzamento della gastronomia italiana;
- Varietà dell’offerta turistica italiana capace di
soddisfare le varie esigenze del turista
pakistano;
- Fascino per il Made in Italy;
- Presenza di folta comunità pakistana in Italia
(oltre 150.000 persone).
Punti di debolezza
- L’Italia è ancora percepita come una
destinazione costosa;
- Un solo collegamento diretto tra il Pakistan e
l’Italia (un solo volo settimanale – il venerdì Islamabad-Milano effettuato dalla PIA);
- Alto costo dei biglietti d’ingresso a musei, siti
archeologici, monumenti;
Opportunità
Fronte Pakistan
- Crescita economica – Andamento
positivo del PIL negli ultimi anni;
- Presenza di una nutrita élite benestante
Rischi/Difficoltà Potenziali
Fronte Italia
- Ancora scarsa conoscenza degli operatori
italiani delle potenzialità del mercato turistico
pakistano di generare flussi turistici;
- Incapacità nella gestione dell’alimentazione
del turista medio pakistano;
- Quasi assenza di voli diretti tra il Pakistan e
l’Italia.
Fronte Italia
- Necessità di ridurre le debolezze dell’offerta
turistica italiana;
- Realizzare iniziative di co-marketing in
collaborazione con operatori turistici pakistani
da individuare;
- Utilizzare strumenti promozionali rivolti al
grande pubblico;
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Fronte Pakistan
- Concorrenza crescente da parte di paesi
europei: Inghilterra, Spagna, Austria, Francia, e
Svizzera in particolar modo che svolgono una
buona ed adeguata attività promozionale su
riviste specializzate e di largo consumo;
- Concorrenza sempre più crescente dei paesi
asiatici: Singapore, Malesia, Hong Kong sono
molto aggressivi, con voli low-cost e/o tariffe di
pacchetti sempre più convenienti.
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2.d Analisi della domanda organizzata: non e’ stato possibile reperire dati aggiornati.
2.e Collegamenti aerei.
L’unico volo diretto per l’Italia e’ quello della compagnia di bandiera pakistana PIA da Islamabad a
Milano (e ritorno Milano-Parigi-Islamabad), con cadenza settimanale. La maggior parte dei voli da
e per l’Italia prevedono il cambio di aeromobile a Dubai, Doha, Kuwait City o Istanbul. Non sono
previste, a breve, nuove tratte dirette da e per l’Italia.
2.f Brand Italia e analisi dei competitors
L’Italia esercita un grande fascino sull’elite pakistana, che ben conosce la ricchezza storicoartistica del nostro paese, e l’estrema qualità dei nostri prodotti. Le nostre maggiori città d’arte, che
fungono da principali catalizzatori, sono altresì ben conosciute, su tutte Venezia, Roma e Firenze.
Gli altri paesi, nostri competitor, pubblicizzano sostanzialmente il proprio patrimonio turistico
attraverso i siti web istituzionali e in occasione delle Feste Nazionali o di altri eventi conviviali.
Difficilmente tale promozione avviene sui principali quotidiani nazionali e occasionalmente su
riviste di largo consumo.
Non si hanno a disposizione stime affidabili riguardanti i budget messi a disposizione delle altre
Ambasciate per la promozione turistica.
2.g Nuove tecnologie e turismo
Le nuove tecnologie rappresentano sicuramente uno strumento di penetrazione valido anche in
Pakistan. Internet e’ largamente diffuso in tutti i principali centri abitati, sia a livello domestico che
di rete mobile, a prezzi relativamente accessibili. Gli smart-phone sono molto diffusi ed i principali
social network accessibili senza restrizioni. Unica eccezione il sito YOUTUBE, bloccato dal 2013
per contenuti considerati offensivi della religione islamica. Tuttavia, mancano quasi del tutto portali
dedicati al turismo verso mete internazionali e la tendenza del turista medio e’ quella di rivolgersi
alle tradizionali Agenzie di viaggio.
3. Le linee strategiche
Obiettivi da perseguire ai fini dell’incremento dei flussi turistici verso l’Italia
Il Pakistan, come l’India, grazie al potenziale sviluppo economico ed ai suoi circa 200 milioni di
abitanti, può rappresentare un’opportunità concreta per l’incoming italiano. Inoltre, l’importante
Comunità pakistana residente in Italia esercita sempre più un ruolo di ponte tra i due Paesi.
Per poter concretizzare tale opportunità sarebbe necessario riuscire a convogliare i flussi turistici
pakistani sempre più verso l’Italia.
Un’attività promozionale svolta con la necessaria cautela, in un contesto complesso e dall’alto
rischio migratorio, dovrebbe presentare la destinazione Italia quale meta per il turista pakistano e
per l’uomo d’affari che spesso si reca in Europa per lavoro e che già ora, assai di frequente,
abbina il business al turismo.
Potrebbero eventualmente essere organizzati eventi per promuovere la cultura, la gastronomia, e
le bellezze paesaggistiche dell’Italia, rivolti ad un pubblico selezionato e culturalmente attento.
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Bibliografia
- EIU Country Report – Feb.2014
- State Bank of Pakistan - www.sbp.org.pk
- Ministry of Finance - www.finance.gov.pk
- FMI Database - www.imf.org
Contatti
Ambasciata d’Italia
Diplomatic Enclave
Sector G/5 – St. 17– Islamabad
Tel. +92-51-2833183-90
Fax +92-51-2833180
E-mail: [email protected]
Web www.ambislamabad.esteri.it
Consolato d’Italia
85 Old Clifton - Karachi 75600
Tel: +9221 5870031
Fax: +9221 5870134
E-mail: [email protected]
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