Cari Amici, sono le ore 0.55 del 1 aprile e ...non è uno scherzo

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Cari Amici, sono le ore 0.55 del 1 aprile e ...non è uno scherzo
Cari Amici,
sono le ore 0.55 del 1 aprile e ...non è uno scherzo... dopo tanta attesa, finalmente ci imbarchiamo
per Zanzibar e poi per il villaggio di Lukobe a Mwanza.
Ci aspettano aurore stupende, giornate calde intervallate da violenti e brevi scrosci di pioggia, un
bellissimo
mare,
percorsi
in un verde di
giganteschi
incomparabili
Ci hanno
offerto
di subentrare
inalberi
un progetto
chee mangrovie,
prevede il tramonti
completamento
ed iled
un riattamento
cielo stellatodicon
colori
intensi
ed
indescrivibili.
un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
ci sei
aspettano
giornate
intense che la
ci promiscuità,
ricaricheranno
lo spirito
la spumeggiante
rumorosa
anni per cosi razionalizzare
almeno
per con
quanto
riguarda l’età e
, dei
118
gioia
dei bimbi
e delle loro
maestre,
loro sorrisi
ed icomplesso
loro sguardi
con quegli occhioni
ragazzi
attualmente
ospitati
.Ini questo
nuovo
dovrebbero
entrare espressivi
anche deied
indimenticabili
lasceranno
come .sempre un profondo segno nel nostro cuore.
bambini natiche
da donne
in carcere
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
nessuna immagine deve sfuggirci ed incameriamo tutto dentro di noi con il massimo impegno,
perché sappiamo che questo…”pieno” deve durare fino al prossimo ritorno che sogniamo possa
essere domani ma…sappiamo che la realtà sarà diversa.
Portiamo ai bambini in regalo palloni di cuoio e caramelle poco, molto poco, in cambio di ciò che
ci daranno
- ma
l’amore
portiamo loro
è unprogetto
sentimento
grande,
disinteressato
Ci hanno
offerto
diche
subentrare
in un
chepuro
prevede
il sincero,
completamento
ed il- è
il sentimento
prezioso
delimmobile
dare senzache
ricevere
cheaccogliere
traspira da
tutti20i nostri
pori,
nostri
riattamentopiù
di un
esistente
potrebbe
oltre
bambini
dadai
zero
a
sguardi
e
dagli
attimi
di
tenerezza
che
non
riusciamo
ne
riescono
a
nascondere
gli
amici
che
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118 ci
accompagnano
e che ci ospitati
fa piacere
poi sui voltidovrebbero
di tutti.
ragazzi attualmente
.Incogliere
questo prima
nuovoocomplesso
entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
In questo viaggio siamo stati accompagnati come sempre dall’inseparabile amico Peppe di
Cerbo e dai fraterni amici Giovanni Trotta con Silvana e Gianpiero Malet con la sorella Annalaura
...eravamo in undici non c’è che dire un bel gruppo... ma soprattutto ci fa piacere sottolineare che
c’erano i giovanissimi Erminio – Antonia – Emilia – Errico – Marina
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
A questi ultimi è stato affidato il compito di dare il benvenuto negli asili e di inaugurare in seguito il
nuovo complesso di Lukobe ed ovunque hanno consegnato i nostri doni ricevendo tanti tantissimi
sorrisi. é stato bello per noi adulti vederli stare insieme giocare, abbracciare i più piccoli fraternizzare
senza soggezione ma con tanta semplicità e con gesti di vero amore e questo sia all’interno delle
aule
nelleofferto
zone esterne
di pertinenza
dell’asilo.
è dovuto
insistere
in certe occasioni
Ci che
hanno
di subentrare
in un
progettoSi che
prevede
il completamento
ed ilper
andare
via interrompendo
i loro
giochi - era
peccatoaccogliere
- ma il tempo
ha lasciato
riattamento
di un esistente
immobile
cheun
potrebbe
oltre tiranno
20 bambini
da zeropoco
a
spazio
a
queste
manifestazioni
che
pur
nella
loro
semplicità
sarebbero
durate
intere
giornate
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118 …
maragazzi
volendoattualmente
essere positivi
ed immaginando
di guardando
un dovrebbero
bicchiere ...mezzo
pieno...
viene
ospitati
.In questo nuovo
complesso
entrare
ancheci dei
dabambini
dire meglio
natiche
da niente…
donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Noi siamo arrivati all’aeroporto di Zanzibar alle 16 circa del primo aprile e per non venir meno alla
consuetudine del “pesce d’aprile” i bagagli tutti - nessuno escluso - sono arrivati alle 16 del giorno
dopo. Persa una giornata abbiamo cercato di recuperare il tempo perduto iniziando a visitare gli
asili lontani fra loro quindi necessariamente scandendo i tempi.
Abbiamo
iniziato
visitando
l’asilo di Kibuteni
e le foto che
fanno vedere un ed
asilo
Ci hanno
offerto
di subentrare
in un progetto
che mostriamo
prevede ilcicompletamento
il in
ordine,
ben pulito
con
i bambini
abbastanza
seguiti
da quattro
maestre
e conda
una
cuoca
riattamento
di un
esistente
immobile
checurati
potrebbe
accogliere
oltre
20 bambini
zero
a
pronta
ed
a
disposizione
per
preparare
la
merenda.
L’esterno
risulta
essere
ben
curato
con
aiuole,
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
fiori
e giochi
funzionanti.ospitati
Si stanno
lavori
di recinzione
- con fondamenta
in muratura
ragazzi
attualmente
.In eseguendo
questo nuovo
complesso
dovrebbero
entrare anche
dei
e quanto
prima
con
istallazione
di
paletti
di
cemento
e
rete
per
rendere
più
duratura
la
primaria
bambini nati da donne in carcere .
formazione di un recinto costituito da legni e rami d’alberi.
Abbiamo
notato
chein
nel
villaggioeènon
diminuita
natalità,
l’aula
più piccoli
risulta
ridotta
Infatti, pur
vivendo
detenzione
avendo la
contatti
con quindi
l’esterno
moltedei
donne
rimangono
incinta
a
nelseguito
numero
dei
frequentatori
che
quest’anno
sono
circa
40,
molto
diversa
sarà
la
situazione
negli
violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
altri
dove
operano
gli altri
asili lacome
avremo
di constatare.
delvillaggi
secondo
anno
poi devono
lasciare
struttura
,ma l’opportunità
spesso le famiglie
di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
Lasciato l’asilo di Kibuteni e con i pulmini dopo circa trenta minuti siamo arrivati nel villaggio
L’opera qui
ed icicosti
da sostenere
suddivisi
in varie
fasi
:
di Mtende
accoglievano
circaverranno
98 bambini
- (lo scorso
anno
erano
circa 80) - anche qui aule
ben tenute con pareti piene di disegni educativi - con una frequenza giornaliera al 98 per cento ---sistemazione delle strutture
bambini in ordine - spazi esterni sistemati ad aiuole dove cominciano a crescere i primi ramoscelli
- e --maestre
moltodegli
disponibili.
Si èarredamento
rilevata anche in questo sito - ma il problema sussiste anche per
sistemazione
interni con
altri - la necessità di fare al più presto una recinzione più solida per mettere i bambini in sicurezza
---impianto
elettrico
pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
evitando
intrusioni
edcon
altro.
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Il terzo asilo che abbiamo visitato è stato quello di Sogeani il più grande e vasto che noi abbiamo
contribuito a costruire - comprendente ben cinque grandi aule, un grande spazio esterno ed uno
spazio coperto. I bambini ospitati sono attualmente 200 contro i 150 circa dello scorso anno.
é soddisfacente vedere questi numeri che ci fanno capire che, se le strutture ci sono e con
esse
maestredie subentrare
l’assistenza,ini genitori
mandano
- anche se piccoli
Ci anche
hannoleofferto
un progetto
che volentieri
prevede iilfigli
completamento
ed il- a
frequentare
ed di
è certamente
unpotrebbe
domani questi
nostri
piccoli
e modesti
riattamento
un esistentesperabile
immobileche
che
accogliere
oltre
20 bambini
da interventi
zero a
possano
portare
i
loro
frutti…
a
proposito
di
frutti
prima
di
partire
alcuni
ragazzi
hanno
mostrato
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
la ragazzi
loro agilità
arrampicandosi
su.In
alberi
di cocco
ad oltre trenta
metrianche
frutti che
attualmente
ospitati
questo
nuovoraccogliendo
complesso dovrebbero
entrare
dei ci
hanno
generosamente
offerto.
bambini
nati da donne
in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
La mattina seguente partiamo molto presto per l’asilo di Uzi. Come più volte abbiamo narrato
per raggiungere l’asilo dobbiamo percorrere una lingua di terra fra le mangrovie e questa striscia
di passaggio nei momenti di alta marea è impercorribile perché viene invasa dal mare e siamo
soggetti a questo fenomeno sia all’andata che al ritorno. Le nostre visite - pertanto - sono limitate
daCi
questo
flusso
e riflusso
ma ne vale
il posto
è bellissimo,
oltrepassati edquesti
hanno
offerto
di subentrare
in launpena
progetto
che
prevede il infatti
completamento
il
quattro
chilometri
di esistente
striscia siimmobile
attraversano
molto
poveri e
una20
foresta
vastissima
con
riattamento
di un
chevillaggi
potrebbe
accogliere
oltre
bambini
da zero a
alberi
maestosi
ed
una
vegetazione
impenetrabile.
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
L’asilo lo raggiungiamo dopo circa 90 minuti di viaggio e come sempre tutti ci aspettano e si fanno
trovare pronti per questa nostra visita veloce regolamentata dal flusso di marea. I bambini che
frequentano e che sono una cinquantina ci accolgono con le loro maestre con giustificata ansia
e tanta festa; notiamo anche qui l’ordine, la pulizia, la buona tenuta della scuola e soprattutto
l’ottima
frequenza
- le di
assenze
infatti sono
cosaprevede
molto positiva,
non abbiamo
Ci hanno
offerto
subentrare
in unirrilevanti,
progettoe che
il completamento
edavuto
il
modo
di
rilevare
alcun
problema
derivante
da
mancati
controlli
che
potessero
essere
giustificati
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
dall’inconveniente
descritto -lasono
doverosi quindi
per i risultati
caro
sei anni per cosisopra
razionalizzare
promiscuità,
almenoi complimenti
per quanto riguarda
l’età ,che
deiil118
Mister
Omar
... efficienteospitati
ispettore
presidenuovo
riescecomplesso
ad otteneredovrebbero
anche in unentrare
posto cosi
disagiato.
ragazzi
attualmente
.In- questo
anche
dei
Il tempo,
poco
per
verità,in
locarcere
spendiamo
stando con i bambini giocando con loro in una esplosione
bambini
nati
daladonne
.
di sorrisi e di felicita; quando li lasciamo ci donano regalini per le ragazze che sono con noi - e …
Infatti,
pur vivendo
in detenzione
e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
cosa
vogliamo
di più...
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Si lascia Uzi e sulla strada del ritorno facciamo una sosta ed una visita all’asilo di Unguja Ukuu.
Oggi quest’asilo ospita 93 bambini numero sempre in crescita con quattro maestre che sono uno
spettacolo per la gioia ed il calore che sempre ci riservano e che le rendono diverse dalle colleghe
che abbiamo trovato negli altri asili, socializzano e sono di un allegria contagiosa; i bambini ci
accolgono
conofferto
una filastrocca
italiana di
e dimostrano
una preparazione
molto avanzata
Ci hanno
di subentrare
inbenvenuto
un progetto
che prevede
il completamento
ed il
neiriattamento
giochi e nell’istruzione.
Il
posto
è
bellissimo,
l’asilo
il
secondo
da
noi
costruito,
è
quasi
di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zerosotto
a
una
foresta
di
giganteschi
alberi
di
mango
con
uno
spazio
enorme
dove
i
bambini
giocano
e si
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
divertono
momenti diospitati
pausa. .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
ragazzi nei
attualmente
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
L’insieme è ben tenuto e all’esterno ai lati della recinzione ora nasce anche una splendida e colorata
bouganville ... un tocco di stile che dimostra l’amore dedicato da maestre e bambini al complesso.
Ci lasciano offrendoci - te, caffè, pasticcini e frittelle - fatte da loro - che consumiamo alla maniera
... araba e, lasciando vuoti i vassoi, visto che il contenuto era veramente molto buono, le
ringraziamo
che chiederemo
ancora
al gruppo
Consorzio
degli Agentied
Allianz
Ci hannopromettendo
offerto di subentrare
in un
progetto
che prevede
il Gala
completamento
il
Lloyd
Adriatico
il
loro
gratificante
sostegno
anche
per
l’anno
in
corso
…
lo
meritano
per
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a i
risultati
raggiunti
- erazionalizzare
si dimostra essenziale
per il buon
proseguimento
delle attività.
sei anni
per cosi
la promiscuità,
almeno
per quanto riguarda
l’età , dei 118
Con
questo
impegno
e
con
questa
dolce
sosta
riprendiamo
la
via
di
casa
…
ed
i
ricordi
e gli episodi
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche
dei
sinbambini
qui vissuti,
i tanti argomenti
del lungo viaggio di ritorno.
natirappresentano
da donne in carcere
.
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto
in grandi
linee che
saràe con
meglio
specificato
nelcidefinitivo
elaborato
sta
Il giorno
successivo
lasciamo
il resort
i soliti
due pulmini
dirigiamo alla
volta delche
villaggio
predisponendo
Manuela
per
“Gocce
d’Amore”
per
poi
trasmetterlo
a
noi
e
noi
alla
di Cherawe.
vostraquello
cortese
Un’asilo
daattenzione.
noi costruito vicino ad un complesso di scuole superiori. Gli alunni sono tanti ed
i nostri bambini che riempiono le tre aule disponibili sono al momento 65 - il complesso è tenuto allo
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
stesso livello degli altri ci sarà solo la recinzione da fare al più presto ma la soddisfazione è vedere
che
dopo quattro
anni
i risultati globali sono ottimi - grazie alle nostre risorse - ma soprattutto
---sistemazione
delle
strutture
grazie anche all’organizzazione solida impiantata dalla Associazione con cui abbiamo iniziato ed
degli interni
con arredamento
con---lasistemazione
quale collaboriamo
- ovvero
gli amici trentini di W.H.Y, con i quali ci sentiamo impegnati a
sostenere le spese di conduzione degli asili anche per l’anno in corso.
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
Nel
ritorno
trovare anche i bambini dell’asilo di Mwendawima “adottato dalla
la madre
o leandiamo
famiglie diaorigine.
Famiglia di Carlo Prandelli“ anche in questo asilo nel tempo abbiamo provveduto a dare il
Noi sicontributo
vorrebbee provvedere
con il completamento
funzionale
della
alla loroai
nostro
ne siamo orgogliosi,
vedere oggi che tutti
i sacrifici
che struttura,
sono stati chiesti
crescita
cercando disiano
tenerestati
saldotutti
il rapporto
con la genitrice
e cosi beneficio
poterli riaffidare
a pena
nostri
benefattori
ben utilizzati
ad esclusivo
degli oltre
600scontata;
bambini
vorremmo
inoltre
insegnarecurati
a queste
un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
ospitati
negli
asilicercare
da noiadcostruiti,
ed madri
assistiti.
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Siamo cosi arrivati a venerdi mattina, lasciamo i villaggi di Paje-Jambiani e gli altri dove si
trovano gli asili con un ultimo sguardo alla bianchissima spiaggia, ci aspetta il viaggio per
Zanzibar dove c’imbarcheremo nel primo pomeriggio con scalo a Dar-es-Salam e - dopo una
breve sosta - il volo per Mwanza. Nell’attesa una breve visita ai vicoli ed ai mercati di spezie di
Zanzibar
perofferto
rilassarci
poi Zanzibarinci un
saluta
... con due
di pioggia
violenta e scrosciante
Ci hanno
di...subentrare
progetto
che ore
prevede
il completamento
ed il
che
ci
accompagna
sino
all’imbarco.
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
Ilsei
tempo
fa si che giunti
Dar es Salam
non parte
l’aereoriguarda
che avevamo
due
anniinclemente
per cosi razionalizzare
la a
promiscuità,
almeno
per quanto
l’età ,dopo
dei 118
ore
- restiamo
cosi fermi
per quasi
cinque nuovo
ore arrivando
a Mwanza
aeroporto
alle 22anche
circa ed
ragazzi
attualmente
ospitati
.In questo
complesso
dovrebbero
entrare
deiin
albergo
mezz’ora
dopo…inpeccato
mezza giornata persa e inutilmente stancante.
bambini
nati da donne
carcereuna
.
Siamo alla vigilia di Pasqua che è anche il giorno della vigilia dell’inaugurazione del complesso
Infatti, di
puraccoglienza
vivendo in detenzione
e nonche
avendo
contatti
con l’esterno
donne rimangono
incinta a
“Casa
di Grazia”
avverrà
il giorno
della molte
Resurrezione
e che purtroppo
seguito
violenze
subite dell’inizio
da agenti sorveglianti
.Ladi
legge
consente
di teneredesiderato
i neonati sino
al compimento
sarà
anche
il giorno
del viaggio
ritorno.
Abbiamo
dedicare
questa
del secondo
poi devono
lasciare
la struttura
,ma spesso
le famiglie
di origine
delle
madri none
nuova
operaanno
a Grazia
- mamma
affettuosa
di Emilia
ed Errico,moglie
adorata
di Gianpiero
vogliono per
sceltainoquesti
per estrema
accettare
un di
eventuale
affidamento
casi i neonati
carissima
amica
ultimipovertà
venti anni
di tanti
noi - il cui
sorriso .In
e laquesti
cui dolcezza
sarà
devono andare
per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
difficile
poter dimenticare.
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Tutti i bambini presenti
all’inaugurazione indossano le
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
magliette fornite da Gianpiero
vorremmo operare .
e sono bambini abbandonati
ospiti della casa di Hisani e la
loro presenza rende ancora più
significativa la cerimonia.
dove
Noi ci abbiamo creduto sin dall’inizio, molti sono stati i problemi che sono stati affrontati in
corso d’opera, ma non ci siamo arresi ne ci siamo abbattuti ed ora dobbiamo doverosamente
fare dei ringraziamenti
- prima di tutto ai nostri tanti amici che ancora una volta ci hanno sostenuto permettendo
realizzazione
Cilahanno
offerto del
di complesso.
subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
-
poi
gli
amici
di
Why
che dando
corsoche
adpotrebbe
un mandato
assembleare
- hanno
permesso
riattamento di un esistente
immobile
accogliere
oltre 20
bambini
da zero adi
poter
dare
inizio
a
questa
nuova
avventura
in
Tanzania,
inviando
Nicolò
ad
...
esplorare
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118e
ricercare
... e che individuando
le nostre
specifiche
richieste
ci ha dato
la possibilità
ragazzi
attualmente
ospitati .In questo
nuovo
complesso
dovrebbero
entrare
anche deidi
avere contatti
prestigiosi
con l’associazione
Hisani e da qui ad un più vasto partenariato
bambini
nati da donne
in carcere
.
che darà l’avvio ad un progetto ambizioso (... se son rose …) ma ne discuteremo in un
Infatti,
pur vivendo
in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
prossimo
notiziario.
seguito
violenze subite
da agenti sorveglianti
.Lache
legge
consente di tenereabbiamo
i neonati chiamato
sino al compimento
-
il responsabile
dell’associazione
Hisani
affettuosamente
mr Fred.
dele secondo
anno poi devono
lasciare la ed
struttura
spesso sempre
le famiglie
origine
delle madri non
che ha dimostrato
con sincerità
umiltà,ma
di essere
al di
nostro
fianco.
vogliono
per
scelta
o
per
estrema
povertà
accettare
un
eventuale
affidamento
.In
questi
casi i neonati
- Nicolò Maraolo per il suo contributo operativo nei mesi in cui è stato sul posto.
devono
andare
per forza
in istituti che
li accolgano, spesso
lontani
perdendo
in molti
casi
il contatto
con
-
ancora
vogliamo
ringraziare
l’associazione
Asante
Sana
di Palermo
che
sta
costruendo
la nelle
madre vicinanze
o le famiglieun
di origine.
ospedale - nella persona del suo presidente - che ci ha messo a
disposizione la sua struttura operativa ed il suo consulente esterno operante in zona
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
vista la nostra scarsa possibilità economica di servirci di un cooperatore.
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
- ed infine un affettuoso grazie lo dobbiamo al dottor Giuseppe Luigi Lo Pinto - senza la
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
sua grande ed affettuosa disponibilità non saremmo dove ora siamo … grazie di cuore.
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
Ma a questo punto basta con le parole - non servono più di strada .
Nel precedente notiziario inviato a maggio abbiamo ampiamente documentato con foto le
strutture
La Why ,dell’orfanotrofio
per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
…possibile
ora lasciamo
la vostra
curiosità
e la si
vostra
immaginazione
in compagnia
delleletante
foto
, e cosi
“ Gocce
d’Amore”
impegnerà
al massimo
impegnando
risorse
che
da solecon
parlano
di una pasqua
che non
avremmo
mai immaginato
con
raccolte,
l’organizzazione
HISANI
per
concretizzare
un progettodi trascorrere
come appena
uno
spirito
di
vera
pace,
di
vera
carità,
di
vero
amore
che
non
potrà
non
lasciare
un
segno
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
profondo
nella nostra
anima. per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
predisponendo
Manuela
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
Intanto alcune foto che abbiamo ricevuto chiariranno di più cosa ,come e
vorremmo operare .
dove
Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il
riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a
sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l’età , dei 118
ragazzi attualmente ospitati .In questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei
bambini nati da donne in carcere .
Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l’esterno molte donne rimangono incinta a
seguito violenze subite da agenti sorveglianti .La legge consente di tenere i neonati sino al compimento
del secondo anno poi devono lasciare la struttura ,ma spesso le famiglie di origine delle madri non
vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento .In questi casi i neonati
devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con
la madre o le famiglie di origine.
Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro
crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata;
vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un
lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo
di strada .
La Why , per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà
possibile , e cosi “ Gocce d’Amore” si impegnerà al massimo impegnando le risorse
raccolte, con l’organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena
descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta
predisponendo Manuela per “Gocce d’Amore” per poi trasmetterlo a noi e noi alla
vostra cortese attenzione.
L’opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi :
---sistemazione delle strutture
--- sistemazione degli interni con arredamento
---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell’energia spesso manca intere giornate)
---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua
--- ecc.
a breve troverete sul sito questi commenti, queste foto ed anche altro … consultatelo e se lo
Intanto
alcune foto
che abbiamocon
ricevuto
chiariranno di
piùpassa
cosa parola.
,come e
dove
ritenete
... meritevole
commentatelo
amici coinvolgendoli
in un
vorremmo
operare
.
Vi ricordiamo che per rendere operativo il Centro, infatti, abbiamo ancora bisogno di eseguire:
lavori per la posa di una conduttura idrica - di costruire una cisterna - e di un modesto impianto
fotovoltaico; noi insieme a voi ed altri nuovi amici cercheremo … gocce su goccia di riempire
il bicchiere - vi ringraziamo ancora e vi ricordiamo di donare alla nostra associazione od alle
nostre collegate il 5 per mille.
Ciao a tutti da Franco e dagli Amici del Direttivo.