La prevenzione di alcune patologie del comportamento
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La prevenzione di alcune patologie del comportamento
Close window to return to IVIS in collaborazione con RICHIESTO ACCREDITAMENTO SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI organizzato da certificata ISO 9001:2000 INFORMATION SCIVAC Secretary Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 Cremona Tel. (0039) 0372-403504 - Fax (0039) 0372-457091 [email protected] www.scivac.it Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC La prevenzione di alcune patologie del comportamento durante le prime visite vaccinali Sabrina Giussani Med Vet, Comp ENVF, Busto Arsizio (VA) INTRODUZIONE Le prime visite vaccinali rappresentano un’importante occasione per effettuare non solo un bilancio sanitario ma anche comportamentale. Il periodo di socializzazione, infatti, non è ancora terminato e la plasticità comportamentale che lo caratterizza permette al cucciolo di perfezionare alcuni apprendimenti e di modificarne altri. Inoltre una visita di controllo al raggiungimento della pubertà permetterà di valutare il distacco dalla madre e il corretto inserimento gerarchico del cane all’interno del gruppo famigliare. È opportuno ricordare che il Medico Veterinario rappresenta la sola figura professionale competente in materia di prevenzione delle patologie del comportamento in quanto in grado di effettuare una diagnosi differenziale in relazione alla possibile origine organica dei sintomi rilevati. IL PERIODO DI SOCIALIZZAZIONE (terza settimana - terzo mese) Il periodo di socializzazione è il più complesso tra i periodi sensibili che caratterizzano lo sviluppo comportamentale del cucciolo. Inizialmente la rete di connessioni sinaptiche è ridondante ma a partire dalla 7a settimana di età le sinapsi immature vanno incontro ad involuzione. Questo processo termina intorno al terzo mese di vita e tutte le esperienze (il contatto con esseri umani, con altri cani o gatti, il rumore di un camion e così via) effettuate fino a quel momento vengono classificate come conosciute e quindi non pericolose e permarranno nella memoria del piccolo. Grazie all’insegnamento materno sono appresi e perfezionati gli autocontrolli (controllo del morso e della motricità), la comunicazione con i conspecifici e la gerarchizzazione alimentare. Il periodo di socializzazione Gli autocontrolli Intorno all’età di 4 - 5 settimane i piccoli effettuano giochi di lotta corpo a corpo che consistono nell’emissione di vocalizzi e in mordicchiamenti. L’eccitazione provocata dal gioco porta ad aumentare l’intensità del morso fino a provocare un grido di dolore da parte del compagno. La madre interviene mettendo in atto le punizioni etologiche: afferra alla collottola, schiaccia a terra il cucciolo che ha esagerato oppure lo obbliga a rimanere a pancia all’aria per qualche secondo. Inoltre, in occasione di corse sfrenate, abbai ripetuti o vocalizzi, obbliga il cucciolo a rimanere fermo (utilizzando le punizioni di cui sopra) fino ad ottenerne il rilassamento. La comunicazione Il cucciolo durante il periodo di socializzazione impara a comunicare utilizzando i differenti canali sensoriali: tattile, olfattivo (i feromoni), uditivo e visivo. I messaggi trasmessi ai conspecifici saranno così correttamente interpretati e costituiranno la base della socializzazione intraspecifica. La gerarchizzazione alimentare Nelle settimane che seguono lo svezzamento alimentare i cuccioli perdono il diritto di accesso prioritario al cibo: la madre, di fronte alla ciotola piena, li respinge violentemente ringhiando fino a quando non ha terminato di mangiare la propria parte della razione. Rapidamente i cuccioli imparano a rispettare l’ordine di accesso al cibo: gli adulti, siano cani o esseri umani, hanno il diritto di “servirsi per primi”. Inoltre apprendono ad emettere delle posture di “appagamento” mentre si avvicinano alla ciotola colma: le orecchie abbassate, la coda sotto di sé, il leccamento delle labbra dell’adulto. In seguito alla corretta gerarchizzazione alimentare i cuccioli non mostreranno alcun comportamento aggressivo in occasione della somministrazione della razione e dell’avvicinamento alla ciotola da parte dei futuri proprietari. LA PUBERTÀ (6-7 mesi/1,5 anni a seconda della taglia) Il periodo pubertario, grazie alle modificazioni ormonali in atto, è a tutti gli effetti un periodo sensibile. L’autonomia comportamentale e sociale del cucciolo è completa: il distacco è realizzato e avviene l’inserimento nella gerarchia del gruppo sociale. Tutti gli apprendimenti realizzati nei periodi sensibili devono essere ben consolidati: l’acquisizione degli autocontrolli, la socializzazione intra e interspecifica e le regole gerarchiche. La pubertà Il distacco A partire dall’eruzione dei denti da latte inizia il distacco, caratterizzato dalla rottura del legame di attaccamento primario. La madre allontana attivamente i cuccioli, dapprima i maschi e in seguito le femmine, permettendo l’autonomia comportamentale e la nascita di un attaccamento dei piccoli al gruppo sociale. Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC La gerarchia Il cane è un animale sociale e considera la famiglia in cui vive come un “branco” in cui si possono distinguere una coppia (un maschio e una femmina) che svolge il ruolo di capogruppo e altri individui che, invece, svolgono ruoli più marginali. Il capogruppo è eletto “a pieni voti” dai componenti della famiglia (non assume il potere grazie alla forza fisica) e mantiene il proprio ruolo grazie “ai privilegi” posseduti. Durante la crescita (a partire dallo svezzamento) il cucciolo troverà il “proprio posto” all’interno del “branco” alla pubertà (all’età di circa 6 - 7 mesi nelle razze di piccola e media taglia mentre nelle razze di taglia grande a 12 - 15 mesi) avverrà l’inserimento gerarchico. In natura i “privilegi” del capogruppo riguardano il comportamento alimentare, il controllo dello spazio, i rapporti sociali e il comportamento sessuale. LA PRIMA VISITA VACCINALE Durante la prima visita vaccinale il Medico Veterinario, grazie all’osservazione del comportamento del cucciolo libero in ambulatorio e alle domande poste al proprietario, effettuerà un primo bilancio comportamentale. Inoltre, verranno elargite informazioni relative alla messa a punto di alcuni apprendimenti fondamentali per una serena convivenza con gli esseri umani. Il cucciolo agitato Distrugge numerosi oggetti i presenza e in assenza del proprietario Mordicchia le mani provocando ferite dolorose Gioca e si stanca con difficoltà È sempre in movimento Il cucciolo aggressivo Comportamento di aggressione nei pressi della ciotola Comportamento di aggressione in occasione di ogni tentativo di controllare il cucciolo Assenza della postura di sottomissione Mordicchia le mani provocando ferite dolorose LA SECONDA VISITA VACCINALE L’osservazione del comportamento del piccolo libero in ambulatorio e il bilancio comportamentale permetteranno al Medico Veterinario di valutare la qualità dello sviluppo comportamentale del cucciolo. Inoltre saranno elargite informazioni relative alla messa a punto di alcuni apprendimenti fondamentali per una serena convivenza con gli esseri umani. La seconda visita vaccinale La prima visita vaccinale Il bilancio comportamentale L’acquisizione degli autocontrolli, la gerarchizzazione alimentare, la socializzazione intra e interspecifica, l’omeostasi sensoriale L’educazione Il comportamento eliminatorio, i premi e le punizioni, il comportamento alimentare, il luogo di riposo, le passeggiate L’osservazione del comportamento del cucciolo e il bilancio comportamentale permettono al Medico Veterinario di evidenziare precocemente i sintomi che potrebbero fare capo a patologie del comportamento come la Sindrome da Privazione Sensoriale (il cucciolo inibito), la Sindrome Ipersensibilità - Iperattività (il cucciolo agitato) e la Dissocializzazione Primaria (il cucciolo aggressivo). Il bilancio comportamentale L’acquisizione degli autocontrolli, la socializzazione intra e interspecifica, l’omeostasi sensoriale L’educazione Il comportamento eliminatorio, imparare a rimanere da solo, il gioco, gli esercizi (il seduto, il vieni) Così come in occasione della prima visita vaccinale, potranno essere evidenziati i sintomi - spia di una patologia del comportamento come la Sindrome da Privazione Sensoriale, la Sindrome Ipersensibilità - Iperattività e la Dissocializzazione Primaria. LA VISITA PUBERTARIA Alla pubertà il legame di attaccamento primario si interrompe definitivamente e il cucciolo, grazie alla messa in atto delle regole gerarchiche, si inserisce definitivamente nella scala gerarchica del gruppo sociale. Il cucciolo inibito Rifiuta il contatto con le persone presenti ad eccezione dei proprietari Presenta risposte comportamentali di timore o di paura esacerbate di fronte a stimoli quotidianamente presenti nell’ambiente di vita Non si avvicina ai conspecifici Non esce volentieri in passeggiata e non sporca nell’ambiente esterno La visita pubertaria Il bilancio comportamentale L’acquisizione degli autocontrolli, la socializzazione intra e interspecifica, il comportamento eliminatorio, la capacità a rimanere da solo, il rispetto delle regole gerarchiche Perfezionare l’educazione La punizione, la passeggiata al guinzaglio, gli esercizi (il seduto, il vieni) Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC L’osservazione del cane libero in ambulatorio e il bilancio comportamentale permetteranno al Medico Veterinario di evidenziare i sintomi che potrebbero indicare la presenza di una patologia del comportamento come l’Ansia da Separazione (il cane che non resta da solo) e la Sociopatia (il cane con i privilegi sociali). Inoltre è necessario porre attenzione alla relazione tra il cane e il proprietario. Una comunicazione non corretta, infatti, potrebbe essere alla base di una patologia del comportamento. Il cane che non resta da solo Distrugge gli oggetti del proprietario in sua assenza Elimina urina e feci in assenza del proprietario Quando il proprietario esce dall’abitazione, il cane è estremamente agitato Quando il proprietario rientra a casa, il cane è estremamente agitato Il cane con i privilegi sociali Bibliografia Arpaillange Colette - “Pourquoi un chien apprend t-il, pourquoi un chien n’apprend t-il pas?” - Conférence de Module de prévention et éducation- Lyon maggio 2001 Béata Claude - “ L’attachement, racine de l’équilibre et de la pathologie comportementale ” - Mémoire pour l’obtention du titre de Vétérinaire Comportementaliste des ENV Françaises 1998 Colangeli Raimondo, Giussani Sabrina - “Medicina comportamentale del cane e del gatto” - Poletto editore, Gaggiano 2004 Gaultier Emmanuel - “Démarche diagnostique lors de nuisances canines” - Actes de Cours de Formation pour l’obtention du titre de Vétérinaire Comportementaliste des ENV Française Toulouse Maggio 2000 Giussani Sabrina - “L’educazione del cucciolo e del gattino… il ruolo del Medico Veterinario Generalista” - il Chirone pp 24 - 32 Organo ufficiale pro tempore della federazione degli ordini dei Medici Veterinari della Lombardia 2001 Pageat Patrick- “La patologia comportamentale del cane” - Edizione Le Point Veterinaire Italie Milano 2000 Zoopsy - “Le comportement du chien et du chat dans la pratique quotidienne ”, Module prévention et éducation, Lyon maggio 2001 Distruzioni nei pressi delle uscite Minzioni e/o defecazioni sociali Comportamento di aggressione in occasione di costrizioni Abbai o ringhi in occasione dell’uscita del proprietario Indirizzo per la corrispondenza: Sabrina Giussani E-mail: [email protected] This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of the Congress Organizing Committee