Come cresce il FLESSIBILE
Transcript
Come cresce il FLESSIBILE
Fatti Fatti MERCATI MERCATI Come cresce il FLESSIBILE BIENNIO 2007-2008 Preconsuntivi e previsioni sul mercato del flexible packaging, che continua a crescere, chiedendo alle imprese più “concentrazione” e una maggior propensione a operare su scala internazionale. E.P. Questo testo è stato elaborato sulla base dell’intervento presentato da Ruggero Gerosa, presidente del Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile di Assografici), all’assemblea d’autunno 2007. This article is based on the talk given by Ruggero Gerosa, president of GIflex (Assografici Flexible Packaging Group) at the autumn assembly 2007. onostante la forte concorrenza e lo sfavorevole cambio euro/dollaro per i produttori italiani di imballaggio flessibile il 2006 è stato un anno di crescita importante, largamente al di sopra della media dell’Europa Occidentale (+2%) e più prossimo a quella delle economie emergenti centro-orientali (+6-7% medio, trainato da Russia, Ucraina e Turchia). Parliamo, si ricordi, di un settore che in Europa “vale” quasi 11 milioni di euro, di cui 9.500 relativi a materiali trasformati e 1.500 ai film (BOPP PVC, CPP ecc.) direttamente venduti agli utilizzatori.Dopo una simile prestazione, è dunque ancor più incoraggiante la previsione di ulteriore crescita, formulata dagli operatori impegnati nelle valutazioni di consuntivo 2007. Secondo stime Giflex, infatti, seppure in misura più contenuta, questo settore ha continuato a svilupparsi, sia in volume sia a valore, anche durante l’anno appena concluso e altrettanto accadrà nel 2008. N Un contesto favorevole - Nel 2007 l’economia internazionale ha continuato a espandersi a ritmi vivaci (+5,2% circa): il rallentamento degli Stati Uniti è stato compensato dai Paesi emergenti e l’area dell’Euro è rimasta al di sopra del livello tendenziale, nonostante il lieve rallentamento di alcuni Paesi membri. In altre parole - considerano gli analisti - il ciclo mondiale appare più robusto del previsto e il temuto rallentamento in- Tabella 1 - Economia internazionale. Variazione del PIL nel 2007. Table 1 - International economy. GNP variation 2007/2006. 2006 2007 World 5.5 5.2 Usa 3.1 2.6 Euro Area 2.8 2.6 Japan 2.2 2.6 U.K. 2.8 2.9 Russia 6.7 7.0 Central & East Europe 6.3 5.7 China 11.1 11.2 India 9.7 9.0 Middle East 5.7 5.4 dotto dal prezzo del petrolio e dall’apprezzamento dell’euro, oltre che dalle difficoltà che caratterizzano l’economia degli Usa, non sembra verificarsi. In questa situazione l’Italia è risultata in linea con il potenziale espresso nel corso dell’esercizio, con un buon andamento della domanda interna e il contributo positivo delle esportazioni. Un quadro analogo sembra delinearsi per il 2008. Secondo i principali orga- Market analysis How flexible is growing BIENNIUM 2007-2008 Interim balances and market forecasts for flexible packaging, that continues to grow, demanding more “concentration” from companies and a greater inclination towards operating on an international scale E.P. Despite the strong competition and the unfavourable Euro/dollar exchange rate, for Italian flexible packaging producers 2006 was a 18 Converting GEN-FEB/08 year of important growth, well above the western European average (+2%) and close to the emerging central-eastern Tabella 2 - Crescita europea del PIL. Table 2 - European growth of GNP. 2006 2007 D 2.8 2.6 F 2.0 1.9 I 1.9 1.8 E 3.9 3.6 Tabella 3 - Crescita delle economie. Table 3 - Economic growth. Central + Est Europe +6-7% Russia +9% Ukraina + 9% Turkey +8% UK -1,5% nismi internazionali l’economia dovrebbe continuare a crescere con un tasso di variazione del PIL intorno al 5%, con una media del 2,6% nei paesi industrializzati e del 2,15 in area Euro. L’Italia, tuttavia, appare meno brillante delle nazioni affini (segnatamente Germania, Francia e Spagna) e durante l’anno in corso dovrebbe procedere con una variazione intorno all’1,51,6% sul 2007. economies (+6-7% average, drawn by Russia, Ukraine and Turkey). A reminder that we are speaking of a sector that in Europe is “worth” 11 million Euro, 9,500 covering converted materials and 1,500 accounted for by film (BOPP PVC, CPP etc.) directly sold to the users. After a similar performance, the forecast for further growth, formulated by operators committed to drawing up the balance for 2007 is even more encouraging. According to Giflex estimates in fact, while slowing down somewhat, the sector has still continued to grow, both in volume and in value, in the year that has just drawn to a close, a trend that should continue through 2008. A favorable context - In 2007 the international economy continued to expand at lively rates (+5.2%): the slowdown in the USA has been compensated for by the emerging countries and the Euro area has stayed above the general trend level, despite a slight slowdown in some member Grandi temi all’assemblea Giflex L’appuntamento autunnale dei soci Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile di Assografici) - che a fine 2007 si è svolto all’Hilton Palace di Sorrento - è stato come sempre molto partecipato, e ha trovato adeguato compendio in una vivace tavola rotonda dove hanno preso la parola autorevoli rappresentanti del trade e dell’industria alimentare. I relatori, avvicendatisi nelle due giornate dell’11 e del 12 ottobre, hanno trattato le grandi tematiche di carattere tecnico e di mercato che coinvolgono da vicino i trasformatori italiani. Gli aggiornamenti sugli ultimi sviluppi in fatto di film, impianti e servizi sono stati oggetto di cinque interventi: • “La certificazione dei sistemi di gestione aziendali come rinnovata opportunità di creazione del valore”, Salvatore Minucci di Manuli Film; • “Sistemi mono solvente e multi solventi: l’impatto sulle unità di recupero solventi a carbone attivo, Andrea Formigoni di DEC Impianti; • “Quando il taglio diventa valore aggiunto”, Davide Malki di Laem System; • “Applicazioni laser nell’imballaggio flessibile”, Alberto Moretti di Rofin; • “La programmazione della produzione: un’opportunità di ottimizzazione del servizio al cliente”, Gastone Partisani di RTS Sistemi informativiI temi relativi a sicurezza alimentare e ambientale nel packaging (film, inchiostri e controlli) sono stati trattati in: • “Gli inchiostri per l’imballaggio alimentare quale contributo alla sicurezza dell’imballo”, Luigi Caratteristiche nazionali - Dunque, la vitalità dell’economia nazionale in genere e dell’imballaggio flessibile in particolare viene confermata dai principali indicatori. Tuttavia, secondo le stime qui sopra riportate, comparato con quelli più simili il nostro Paese mostra qualche segno di maggiore lentezza, anche in fase di congiuntura favorevole. Il motivo, ricordano gli esperti del Giflex, risiede anzitutto nella sovracapacità produttiva che caratterizza tutto il settore e countries. In other words, the analysts consider - the world cycle appears sturdier than it at first seemed and the feared slowdown induced by petrol prices and the appreciation of the Euro as well as the difficulties besetting the US economy, appears not to be taking place. In this situation Italy appeared in line with the potential expressed during the financial year, with a good run of domestic demand and exports on the increase. The year 2008 appears to show the same picture. According to Floridia di Sun Chemical; • “Problematiche e sviluppi analitici per il controllo della sicurezza dei materiali a contatto alimentare”, Catherine Simoneau, Joint Research Center, Community Reference Laboratory for food contact material; • “Polimeri biodegradabili: le normative, i mercati, le applicazioni”, Stefano Facco di Novamont; La tavola rotonda, dedicata a “Industria alimentare e GDO: criticità e aspettative nei confronti del packaging”, è stata animata dalle relazioni di Conad (Giovanni Panzeri) ed Esselunga (Salvatore Ranchetti) per il retail, e di Barilla (Michele Amigoni), Nestlè (Ermanno Capritti) e Granarolo (Raffaele Bombardieri) per il food. Moderatore Stefano Lavorini, Edizioni Dativo. Important topics at the Giflex assembly The autumn encounter of the members of Giflex (Assografici Flexible Packaging Group) held at the Hilton Palace of Sorrento at the end of 2007 - as ever well attended, was accompanied by a lively round table, where in the two days from 11th to 12th October highranking representatives of the trade and the food industry took their turn broaching important technical and market themes that directly affect Italian converters. The updates on the latest developments as regards film and services were tackled in five talks: • “The certification of company management systems as a renewed opportunity for creating value”, Salvatore Minucci of Manuli Film; l’industria italiana ancor di più. Con ovvie ricadute sulla redditività del comparto su cui incombe la forte pressione sui prezzi, con seri problemi di recupero degli incrementi dei costi e quindi con effetti negativi sui bilanci delle aziende trasformatrici. Si tratta di fenomeni noti da tempo, accentuati - si sottolinea in sede confindustriale - dalla frammentazione della struttura produttiva del settore e dalla scarsa propensione degli imprenditori nostrani ad avviare iniziative di interna- the main international organisms the economy should continue to grow at a rate of around 5% in terms of GNP, with an average of 2.6% in the industrialised countries and 2.15 % in the Euro area. All the same Italy appears less sprightly than like countries (markedly Germany, France and Spain) and this year should put in a growth of 1.5 to 1.6% on 2007. National characteristics - Hence the vitality of the Italian economy in general and flexible packaging in particular is confirmed by the • “Mono and multi solvent systems: the impact on active carbon solvent recovery units”, Andrea Formigoni of DEC Impianti; • “When cutting becomes an added value”, Davide Malki of Laem System; • “Laser applications in flexible packaging”, Alberto Moretti of Rofin; • “Programming production: an opportunity for optimising the customer service”, Gastone Partisani of RTS Sistemi informativi. The topics of food and environmental safety in packaging (film, inks and controls) were broached in: • “Inks for food packaging as a contribution to the safety of packaging”, Luigi Floridia of Sun Chemical; • “Problems of analytical development for safety controls on materials in contact with foodstuffs”, Catherine Simoneau, Joint Research Center, Community Reference Laboratory for food contact material; • “Biodegradabile polymers: the markets, the applications”, Stefano Facco of Novamont. The round table, dedicated to “the food industry and broadscale distribution: critical aspects and expectations in packaging”, featured talks on behalf of Conad (Giovanni Panzeri) and Esselunga (Salvatore Ranchetti) for retail, and Barilla (Michele Amigoni), Nestlè (Ermanno Capritti) and Granarolo (Raffaele Bombardieri) for food. The moderator was Stefano Lavorini, Edizioni Dativo. Tabella 4 - Mercati europei del packaging flessibile. Dati 2006. Table 4 - European converted flexible packaging markets 2006. Region Million Euro % of total Western Europe (incl.Turkey) 8,433 89% Central+Eastern Europe 1,050 11% Total Europe 9,483 100% zionalizzazione e delocalizzazione. Per sostenerli, Giflex ha messo in cantiere una serie di ricerche e studi di mercato, con l’intento di fornire ai propri associati gli elementi necessari a progettare il futuro. ■ main indicators. All the same, according to the estimates shown above, compared to similar countries Italy’s growth is more sluggish, even in a favourable market phase. The reason, Giflex experts reiterate, lies aboveall in the productive overcapacity that features throughout the sector and even more so with Italian industry. With obvious consequences on the profitability of the segment affected by the strong pressure on prices. With serious problems of recovering the increases in costs and hence biting into the balances of the converting concerns. This is a phenomenon that has been known for some time, accentuated - the people at Confindustria underline - by the fragmentation of the productive structure of the sector the scanty inclination of Italian entrepreneurs to internationalise and delocate. To support them Giflex is working on a series of market studies, with the intent of providing its associates with the elements needed to plan out the future. ■ GEN-FEB/08 Converting 19