284 - Biblioteca Piani

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284 - Biblioteca Piani
Associazione Culturale Biblioteca PIANI
MAGGIO 2012
ANNO XXXIII
N° 5 (284)
e-mail: [email protected]
In questi tre giorni
il nostro rione,
come il resto della
città
d’altronde,
sarà irriconoscibile. Tende saranno
piantate in tutti gli
spazi
possibili.
Anche la nostra
parrocchia offrirà
riparo ad un gruppo di alpini e nel campetto dietro la chiesa ci sarà un attendamento.
Avremo certamente dei disagi, soprattutto negli spostamenti, ma credo che sarà una bella festa e in un periodo storico come quello che
stiamo vivendo, in cui le notizie negative la fanno da padrone, festeggiare con gli alpini non ci farà che bene!
(segue a pag. 11)
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Dal Parroco
Carissime lettrici e carissimi lettori del Pianissimo,
il mese di maggio mi ricorda
l’altarino alla Madonna che eravamo
soliti preparare a casa nostra. Una
bella tovaglietta copriva una scatoletta e su di essa una piccola statua
di Maria, di plastica, ma proveniente
da Lourdes. La chicca però era rappresentata dai mughetti coltivati e
raccolti dal nostro orto. Uno spazio
era chiaramente riservato ai mughetti della Madonna. Non ce ne dimenticavamo mai. Non solo insalata, carote e pomodori, accanto a sedano,
prezzemolo e patate. Fiori per la Madonna, ma soprattutto uno spazio
per lo spirito, per la bellezza, per il
profumo. Ci sono cose che rischiamo
di trascurare e relegare semplicemente nel mondo dei ricordi non più
attuabili. Forse anche questo maggio può rappresentare l’occasione
per non lasciarsi travolgere da attività, sentimenti, preoccupazioni, ma
per ricercare/ricreare uno spazio importante nel nostro cuore, nella
nostra anima. Ogni giorno. Questa piccola preghiera può essere un
buon inizio.
Maria Santissima, madre di tutte le grazie, noi ti ringraziamo per averci donato il nostro Salvatore Gesù. Ti ringraziamo per il tuo "sì" che ha
permesso al verbo di Dio di farsi nostro fratello, di condividere la fatica del nostro vivere, di raccontarci con la sua misericordia il vero volto
del Padre. Ti ringraziamo per il tuo silenzio che custodiva, dopo averla
generata, la Parola. Ti ringraziamo per il tuo seguire Gesù, per il tuo
rimanere nella sua "ora" sotto la croce. Ti ringraziamo perché nell'at-
tonito silenzio del sabato santo sei stata l'arca che ha custodito la speranza sulla terra. Sì, tu sei la benedetta fra tutte le donne perché hai
creduto alla Parola e ancora e sempre noi vogliamo benedirti perché
riversi su di noi la tua gioia pasquale; perché, essendoci madre, ci insegni a essere figli di Dio. (Alberto Vela)
Buon mese mariano
Don Mario, don Carlo, don Giovanni
PRIMA COMUNIONE
La prima comunione verrà amministrata domenica 20 maggio alle ore
11.00
FESTA DEL PERDONO
La prima confessione per i bambini del primo
anno di catechesi sarà lunedì 21 maggio.
Mese mariano
MESE DI MAGGIO
ROSARIO:
TUTTE LE SERE ALLE ORE 20.00 IN CHIESA
SIAMO TUTTI CORDIALMENTE INVITATI.
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Parrocchia - Cresima
CRESIMA 2012
Verena, Valentina,
Laura, Gloria, Clara, Thomas, Chiara,
Francesco,
Gianluca,
Sara,
Nicole,
Denise,
Jennifer, Aurora e
Giorgia … in questo esatto ordine,
questi quindici ragazzi sono entrati
domenica in processione, con i loro padrini e madrine, per ricevere il
sigillo dello Spirito Santo.
Il decano, Don Jimmy Baldo, assieme al nostro parroco Don Mario
con Don Carlo e Don Giovanni, ha accolto con gioia l’assemblea riunita per questa importante celebrazione. I ragazzi hanno partecipato
attivamente leggendo le invocazioni di perdono e le letture scelte: un
brano del profeta Gioèle, una parte del Salmo 103, e una lettera di
San Paolo ai Romani. Tutte queste letture, assieme al Vangelo che
narra l’episodio dei discepoli di Emmaus, hanno sottolineato
l’importanza di accogliere lo Spirito Santo.
Durante l’omelia, Don Jimmy, ha rimarcato il fatto che nessuno può
parlare male di Gesù. Si può credere o meno che sia Figlio di Dio, ma
sicuramente Egli ci ha dato un esempio d’amore infinito. Gesù infatti,
nella sua vita terrena, ci ha insegnato ad amare tutti, senza distinzione: gli ultimi, i dimenticati, anche chi lo ha condannato a morte. E continua ad amarci sempre e senza riserve! Per tutti noi quindi è molto
importante accogliere e far germogliare i doni che lo Spirito Santo ci
infonde per poter seguire l’esempio del Figlio di Dio!
Dopo il rito della Cresima, i neo-cresimati hanno letto le preghiere dei
fedeli ed hanno portato all’altare alcuni doni, spiegati da Chiara: tra
questi sette ceri che simboleggiavano i doni dello Spirito Santo ( sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio).
Al canto del Padre Nostro, i quindici ragazzi si sono posizionati in
mezzo alle navate della Chiesa; Don Mario ha chiesto a tutti di darsi la
mano e così si è formata una grande catena, rimasta fino allo scambio
della pace: un bellissimo segno di unità .
Dopo la Comunione Jennifer ha letto la preghiera dei Cresimati:
“Spirito Santo, noi ti preghiamo: … aiutaci a portare consolazione, gioia, pace e amore ai ragazzi della nostra età, soprattutto a chi si sente
annoiato e solo, …”
Dopo la benedizione, foto di gruppo e uno scambio generale di abbracci hanno concluso questo bellissimo rito.
Le persone da ringraziare per la riuscita della bella e partecipata celebrazione, sono veramente tante … cominciando dal celebrante e i
concelebranti, i neo-cresimati, i genitori, che si sono prestati per le
letture e per pulire la Chiesa, il coro con Sandro alla chitarra, le catechiste e Carla, che ha aiutato nella realizzazione del cartellone affisso
a sinistra dell’altare. Un ringraziamento particolare a Claudia, Giancarlo, Barbara, Manuela e Doris che hanno abbellito la Chiesa in modo
veramente particolare e bello!
Sandra M.
Gruppo Missionario
Mercatino Missionario di Pasqua
Ben 631,00 € sono stati raccolti con il Mercatino di Pasqua pro Missioni. Ringraziamo di cuore tutti coloro che con buona volontà hanno
collaborato alla realizzazione del mercatino e a tutte le persone che
hanno fatto acquisti e partecipato alla lotteria. La somma verrà consegnata personalmente a don Lino Allegri, missionario in Brasile, che
sarà tra noi nel mese di maggio.
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Settimana Santa
LAUDI TRENTINE
Il primo di aprile,
domenica delle Palme, si sono svolte le
“Laudi trentine” in
centro città. Come già
detto nel numero
scorso di Pianissimo,
si tratta di una manifestazione antichissima, che ritornava
I frati della Corale: sopra Sandro, Bruno e Maurizio sotto nella nostra città doStefano. Giancarlo e Claudio
po 344 anni. Oltre
agli attori della Filodrammatica di Laives ci sono stati 150 figuranti e per cercarli sono state mobilitate le parrocchie della città. Non è stato facile trovarli, ma i
Piani hanno fatto la loro bella figura con una trentina di persone tra i
parrocchiani e loro amici.
Sei della corale hanno dato volto e
voce al corteo dei frati. Sandro Artesini, Claudio Bez, Bruno Corazzola,
Maurizio Lunardi, Stefano Maraner e
Giancarlo Rizzi, insieme ad altri cinque frati del coro tedesco di Gries, e a
due frati “veri” benedettini hanno
intonato lungo il percorso e dentro il
duomo dei canti gregoriani. Ben quattro volte si sono trovati per provare ed
il risultato è stato ottimo, anche perché si dice che l’abito non fa il monaco, ma tutti sembravano frati doc.
Del corteo facevano parte anche dei Sergio Sonetti, trascinatore di croce
nobili tra i quali spiccavano Cristina e
Claudio Begher in costumi settecenteschi. C’erano poi i trasportatori di
“bore”, ovvero tronchi, che dovevano
battere con dei martelli all’ordine del
capobora. Un capobora era Claudio
Buoso che ha guidato il suo gruppo
con maestria, tra gli altri portatori:
Mirko Montibeller, presidente del
CCP tedesco della nostra parrocchia,
Giovanni Feller, Matteo Bollati, Silavano Lorenzi, Giulio Montori, Paolo
Pelizzari e Maurizio Vianello. Tra i
Giovanni Feller, il “borero”
flagellanti, che incappucciati si auto
flagellavano, Mimmo e Mirco Costantino e Giuliano Trevisan. Questi
erano quelli che più recitavano lungo il tragitto, gridando e cadendo e
faceva una certa impressione vederli coperti di sangue sulla tunica e
sulle gambe. Abbastanza faticoso era la parte dei trascinatori di croci,
soprattutto perché erano di acciaio e piuttosto pesanti. Tra loro
c’erano Sergio Sonetti, Andrea Begher, Giovanni Folchini, Mirko Bez, Mattia e
Simone Lunardi. Tra il soldati, una trentina di baldi
giovani armati e con elmi
pesanti, annoveriamo anche i
mariti delle sorelle Peranzoni, Ivo Cordioli e Roland Benetti. Il corteo era aperto dal
banditore, che invitava la
cittadinanza alla recita delle
laudi in chiesa, accanto a lui
c’erano due suonatori di
I flagellanti: Mimmo, Mirco e Giuliano
trombe, che attiravano
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l’attenzione con degli squilli e tra loro
c’era Patrick Bez. Tra le varie figure del
corteo c’era anche il clero composto da
vescovo e preti, ma li non c’erano dei
“nostri”.
Alle 20.30 è partita la sfilata dal cortile
del Rainerum e tutti armati di fiaccole sono passati per
via Goethe e via
della Mostra
fino a giungere
in piazza Walther, dove era
allestito un piccolo palco.
I nobili Claudio e Cristina
Begher
L’illuminazione pubblica era stata spenta e
solo le fiaccole illuminavano i figuranti.
Sul palco un’anticipazione e poi il corteo ha
Patrick, il trombettiere
proseguito fino dentro al Duomo, dove è stato dato il via alla recita. Con bravura gli attori della filodrammatica di
Laives hanno saputo creare la giusta tensione per rappresentare la
sofferenza alla morte di Cristo. Le parole in dialetto antico trentino
erano tradotte in italiano su di uno schermo. Al termine gli applausi
convinti del pubblico hanno sancito il successo della manifestazione.
Mentre poi gli attori di Laives smontavano le attrezzature, per i figuranti
c’era pronto un piatto di minestra
d’orzo cucinato e distribuito dal gruppo
alpini dei Piani con l’aiuto tra l’altro di
Primo Schönsberg, Dolly Cattoi e Marisa Peranzoni.
cb
Dolly, Primo e Michele Valorzi, il
capogruppo degli Alpini dei Piani
Punto 9
FESTA DELLA MAMMA
Nelle prime due settimane di Maggio le attività
di laboratorio in Sala Giochi saranno dedicate
alla realizzazione di piccoli lavoretti da regalare alle mamme. Aspettiamo quindi con gioia
tutti i bambini e le bambine che vogliono creare con tanta fantasia e tanto affetto un bel ricordo fatto con le proprie mani per la Festa
della Mamma.
ESTATE AL CENTRO
Sono aperte le iscrizioni
alle attività ricreative estive del Centro Giovani
Punto 9.
Le attività saranno rivolte
come sempre a tutti i
bambini dai 6 ai 13 anni
e si svolgeranno a partire
dal mese di giugno, dopo
la fine della scuola, e fino ad agosto. Presso la nostra struttura parrocchiale.
Ogni partecipante potrà iscriversi ad una o più settimane, anche separate fra loro. Per ogni singola settimana verrà studiato un diverso programma di attività giornaliere e di uscite. Il programma settimanale in
dettaglio sarà consegnato ai partecipanti ogni lunedì, durante
l’accoglienza. Le attività sia all’interno della struttura parrocchiale che
all’esterno (uscite giornaliere) saranno come di consueto molto varie e
divertenti ed adatte a tutte le fasce di età.
Inoltre, nel mese di luglio, nell’ultima settimana del mese, si terrà anche quest’anno il GREST, coordinato da Don Mario e dai ragazzi del
Gruppo Giovani. Il GREST oltre ad essere un momento ricreativo esti-
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vo molto amato dai ragazzi di ogni età, è un’importante e bellissima
esperienza educativa e di crescita, unica nel suo genere.
Tutti i bambini ed i ragazzi che vogliono trascorrere delle belle giornate estive in compagnia e soprattutto in allegria possono quindi da subito chiedere informazioni o già lasciare il loro nome e una quota di
pre-iscrizione agli educatori della Sala Giochi (Manuela e Luca) ed assicurarsi così una splendente vacanza in città.
AFFRETTATEVI! I POSTI ANCORA LIBERI VANNO A RUBA!!!!
Laura F.
Calcio
PARTITA DEI RICORDI
Lunedì 12 Marzo si è
svolta, nel campo Righi di Bolzano, una
partita di calcio amichevole 11 contro 11.
Sul campo sono scese una ex squadra
dei Piani ed una
squadra della Virtus
Don Bosco. Tra la
squadra dei Piani si
sono ritrovati gli allenatori Caramelle, Mimmo e i vecchi compagni
Marko, Aron, Chiara, Luca, Lucas, Patrick, Gabriel, Ismail, Daniel, Lucas, Tobias e Riccardo. Partita da non dimenticare, con tanta grinta e
voglia di vincere, che si è manifestata con il risultato finale di 5-3 per
la squadra dei Piani. Goal eseguiti: Patrick 1, Aron 1, Ismail 1, Marko
2. L'incontro è stato una testimonianza della bellezza di uno sport come il calcio, e della felicità di incontrare di nuovo i compagni che non
si vedevano da tempo, nella speranza di riuscire ad organizzare un
secondo incontro al più presto.
Speciale Adunata
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI:
90 ANNI DI STORIA
LA NASCITA DELL’ANA
Al termine della prima guerra mondiale un gruppo di reduci costituì a Milano
l’Associazione Nazionale Alpini. Era l’8 luglio 1919. Presidente fu eletto
Daniele Crespi. Nel settembre del 1920 venne organizzata la prima Adunata
nazionale sull’Ortigara e l’anno dopo a Cortina, poi Trento, Aosta …
Bolzano ospitò la 23ª Adunata, nel 1949. Questa, la seconda, è l’85ª.
I NUMERI
L’Associazione Nazionale Alpini conta un organico di circa 375.000 soci
(300.000 soci ordinari e 75.000 soci aggregati, detti anche “amici degli alpini”) con 81 Sezioni in Italia, 32 Sezioni e 6 Gruppi autonomi nelle varie
nazioni del mondo, dal Canada all’Australia. Le Sezioni, a loro volta, si articolano in 4406 Gruppi.
LA PROTEZIONE CIVILE ANA
In occasione del terremoto del Friuli, nel 1976, quando ancora non esisteva
alcuna forma organizzata di Protezione civile nazionale, migliaia di alpini
accorsero da ogni parte d’Italia per aiutare la popolazione colpita dal terribile
sisma. Installarono dieci cantieri, coordinati da una direzione tecnica, mentre
la direzione logistica sovrintendeva ai materiali, ai viveri e alle squadre dei
tecnici nei vari cantieri di lavoro. Dei 50 miliardi di lire messi a disposizione
dal governo statunitense ed affidati all’ANA, non andò dispersa una sola lira.
Il lungo e complesso lavoro delle migliaia di alpini fu, in ogni circostanza, a
titolo gratuito. L’intervento in Friuli gettò le basi per la Protezione civile ANA, che, suddivisa in quattro raggruppamenti, conta oltre 14mila volontari.
I volontari della Protezione civile associativa sono intervenuti in tutte le
grandi emergenze, dalle varie alluvioni ai terremoti in Irpinia e in Umbria, e,
all’estero, in Armenia, Francia, Ossezia, Sry Lanka. Ultimo massiccio intervento in Abruzzo, dove sono stati impegnati 8.500 volontari e dove, il 14
novembre 2009, è stato inaugurato il Villaggio ANA, a Fossa.
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Alpini per Bolzano: interventi ambientali
La sensibilità degli Alpini per il patrimonio culturale, la natura e l'ambiente
sono uno dei tanti valori che li contraddistinguono.
A partire da lunedì 7 maggio una squadra di Alpini (settore Protezione civile), sarà all’opera per dare il meglio di sé in quattro importanti interventi
ambientali dedicati alla città di Bolzano:
Sostituzione pavimentazione passerella pedonale sul torrente Talvera: si
tratta della seconda passerella a Nord del Ponte Talvera la cui pavimentazione in assi di legno deve essere totalmente sostituita con
materiale ligneo fornito dall’amministrazione.
Campo bocce del Parco Mignone nel quartiere Aslago: l’intervento richiesto prevede il ripristino della pavimentazione delle piste per il
gioco delle bocce e la sistemazione della recinzione di copertura.
Passeggiata per Castel Firmiano, sede del Messner Mountain Museum:
lungo il tracciato della passeggiata esistente gli Alpini provvederanno al taglio del sottobosco, al ripristino della pavimentazione, alla
pulizia delle scoline ed alla sistemazione dei corrimano.
Baita comunale al Colle: in località Colle situata a 1100 metri d’altezza e
collegata alla città con una funivia. La baita richiede urgenti interventi di manutenzione straordinaria, tra cui la sostituzione delle tegole danneggiate del tetto, sistemazione delle pareti in legno e successiva protezione con impregnante, sostituzione dei corrimani in
legno e ripristino del vialetto di accesso, lavori che verranno eseguiti
dagli Alpini.
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Gli Alpini ai Piani
Il primo gruppo di alpini dovrebbe arrivare già sabato 5 al Premstaller. Gli
altri arriveranno nei giorni seguenti. Tende saranno piantate nell’areale ferroviario, all’ex segheria Eder, nel piazzale dell’ex deposito Shell, al Premstaller, alpini saranno alloggiati all’albergo Penegal, in parrocchia e nel campetto
da calcio … più di un migliaio di persone saranno ai Piani in quei giorni.
La Uisp al Premstaller e il gruppo ANA Piani alla loro sede metteranno
in funzione due punti di ristoro con gastronomia tradizionale.
Viabilità (ZTL = zona a traffico limitato)
Muoversi con l’auto sarà praticamente impossibile, nella tabella sotto gli orari del “coprifuoco”
Venerdí 11 maggio
Dalle ore 09.30 alle 24.00 chiusura del centro cittá
(quartiere Centro/Piani/Rencio, ZTL, via S. Quirino, v.le Venezia, Orazio e
C. Battisiti).
Dalle ore 21.00 accesso per i residenti al centro fino ore 9.00 del sabato
(per ZTL accesso dopo le 24.00 fino alle 9.00 del sabato e solo per possessori
parcheggio privato)
Sabato 12 maggio
Dalle ore 06.00 alle 24.00 chiusura della cittá (come "Bolzano senz'Auto",
ma senza corridoio di Via Fago) eccetto la zona produttiva Bolzano Sud e
la zona produttiva dei Piani, che sarà accessibile da ponte Campiglio e via
Straub che resteranno aperti al traffico.
Dalle ore 21.00 transito ammesso
per tutti i residenti fino alle 9.00
della
domenica
(per ZTL accesso dopo le 24.00 fino
alle 9.00 della domenica e solo per
possessori parcheggio privato).
Nella zona dell'ammassamento il
transito sarà consentito fino alle
ore 6.00 della domenica.
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Domenica 13 maggio
Dalle ore 00.00 fino ore 22.00 ca. tutta la cittá chiusa al traffico.
Rimarranno percorribili solamente via Innsbruck, l'arginale in direzione sud,
via Einstein, via Galvani-Lancia-Grandi-Avogadro-Galilei (tratto Avogadro
imbocco tunnel ponte Roma) in direzione nord, galleria per S.Giacomo, Mebo, strada per Renon. Transito ammesso per i residenti fino ore 9.00.
Nella zona dell'ammassamento il transito sarà consentito fino alle ore
6.00 della domenica.
Programma delle manifestazioni
Venerdì 11 maggio
Le cerimonie cominceranno alla 9 con
l’alzabandiera in piazza Mazzini,
l’inaugurazione della “Cittadella degli Alpini” alle 11 e alla sera ci sarà lo sfilamento
delle bandiere e i gonfaloni da piazza 4 novembre a piazza Walther.
Alle 20.30 nella chiesa del Piani ci sarà un
concerto del coro La Preara di Lubiara
(Vr).
Sabato 12 maggio
Alle 16 santa Messa in suffragio di tutti i Caduti celebrata dal Vescovo di Bolzano e dai
Cappellani militari presenti . Anche ai Piani
ci sarà alle 16 una s. Messa accompagnata dal coro ANA CAI Valbertina
di Abbiate Guazzone (Varese) . Dopo la Messa la benda musicale di Sorisole (Bg) suonerà sfilando dalla chiesa al Mercato Generale dove farà un
piccolo concerto.
In serata in tutte le chiese di Bolzano ci saranno concerti di cori alpini.
Alle 20.30 nella chiesa di S. Giuseppe si esibiranno tre cori: Il coro Amici Miei ANA di Vadagno, il coro Nikolajewka ANA di Desio e il Coro
Gramolon - Montebello Vicentino
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Domenica 13 maggio
Giornata della sfilata vera e propria che comincerà alle 9.00 e si snoderà per:
Via Milano – Piazza Matteotti – Via Torino – Via Roma – Corso Italia –
Piazza Mazzini – Corso Libertà- Piazza della Vittoria per sciogliersi in Piazza della Vittoria - Via S. Quirino - Via Cadorna.
La sola sfilata durerà 10-12 ore. Vi prenderanno parte fra le 73 e le 80 mila
penne nere, disposte in fila per 9. Almeno 300 gli alpini provenienti dalle 37
sezioni estere. Partirà la fanfara militare con un reparto alpino in formazione,
poi le bandiere e i gruppi esteri. Seguiranno tutte le sezione italiane per finire
presumibilmente verso le 19.30 con la sezione di Bolzano ed il gonfalone di
Piacenza, città che ospiterà l’adunata del 2013.
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Sabato 5 maggio ore 20.30
CONCERTO DEL CORO LAURINO
Venerdì 11 maggio ore 20.30
CONCERTO DEL CORO LA PREARA di Lubiara (Vr)
Sabato 12 maggio ore 20.30
CONCERTO DEI CORI:
CORO AMICI MIEI ANA di Valdagno,
CORO NIKOLAJEWKA ANA di Desio
CORO GRAMOLON di Montebello Vicentino
Chiesa S. Giuseppe ai Piani
-INGRESSO LIBERO-
Dopo la Messa delle 16.00 sfilata della banda di SORISOLO (Bg)
dalla chiesa al Mercato Generale poi CONCERTO
Club Anziani ACLI Piani
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Il CLUB ANZIANI ACLI PIANI
organizza un
VIAGGIO PELLEGRINAGGIO A LOURDES
dal 14 al 17 settembre 2012
PROGRAMMA
1. giorno:
Partenza con pullman per Milano Malpensa
Partenza con aereo per Lourdes
Arrivo all’aeroporto di Tarbes
Trasferimento per Lourdes (20 min. circa).
In albergo sistemazione in camere prenotate.
Apertura del pellegrinaggio e saluto alla Grotta.
Partecipazione alle celebrazioni religiose.
Cena e pernottamento
2+3 giorno:
Trattamento di pensione completa in albergo.
Giornata dedicata alle celebrazioni religiose e
alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.
4.giorno
Colazione
Trasferimento all’aeroporto di Tarbes
Partenza con aereo per Milano Malpensa
Arrivo a Milano Malpensa
Ritorno al luogo di partenza in pullman
Quota : Hotel ***
€ 705 a persona in sistemazione doppia con minimo 20 partecipanti
€ 110 supplemento singolo
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Hotel Eliseo ****
€755 a persona in sistemazione doppia con minimo 20 partecipanti
€ 110 supplemento singolo
ISCRIZIONI entro 31 maggio 2012 con acconto di €200
Bruno Bertoldi (0471/978628) e Dolly Cattoi (0471/975581)
PRANZO (post)PASQUALE
Quest’anno per motivi “vari” il pranzo pasquale del CLUB, è stato spostato dopo Pasqua, cioè al 15 aprile, Domenica “in Albis”, quando una
sessantina di soci si sono ritrovati a mezzogiorno nel centro parrocchiale appositamente allestito, per trascorrere una bella giornata in
allegria e per gustare i manicaretti preparati con cura dalla “ditta” Bertoldi e Soci. Presenti don Carlo, don Giovanni, e il cappellano delle
carceri padre Roland, don Mario assente giustificato perché ad un raduno ad Aquileia col Vescovo e tutte le diocesi del nord/est.
Prima di iniziare, una breve preghiera fatta da don Carlo, e quindi sotto con le forchette… partenza con l’antipasto e a seguire lasagne al
forno, brasato con piselli, fragole, colomba, caffè, correzione, ecc…
tutto perfetto! Tra una portata e l’altra c’è stato una scambio di auguri, ovviamente non riferiti alla Pasqua già passata, ma di “buone vacanze” nella speranza di rivederci tutti in autunno. A sorpresa, tra le
fragole e la colomba, è spuntata la tombola con interessanti premi
“pasquali”. Alla fine, mentre per gli irriducibili … via con le carte, per
tutti i partecipanti un gradito omaggio da parte della Organizzazione:
piantina di garofanino. Tutti soddisfatti e… a quest’autunno; mentre
per i soli ”atleti” (o anche - volendo - per qualcun altro interessato) a
fine maggio appuntamento con la consueta pizza al Penegal.
R.O.
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Biblioteca Piani
GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO
Il 23 aprile è la giornata mondiale del libro.
E’ stata stabilita questa data perché coincide
con la morte di Cervantes e Shakespeare (23
aprile 1616). Anche la biblioteca Piani ha voluto partecipare a questa giornata con un
evento.
Una Serata di Musica e Letture con la
chitarra di Mirko Bez e le letture di Marina
Michielotto. Ai brani musicali sono stati abbinati brani di libri conosciuti, senza un collegamento storico o altro, ma per semplice assonanza. Si è partiti con una “Pavana” (danza del ‘600) del musicista
spagnolo Francisco Tarrega abbinato con un brano del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, per poi passare alla “Variazione sul
tema della follia” di Mauro Giuliani (chitarrista del primo ‘800, chiamato il Paganini della chitarra) con il Cyrano di Bergerac di Rostand.
E’ seguito il “Preludio n.2” di Villa Lobos (compositore brasiliano del
‘900) con una poesia di Marfisa Vettore Marsich (poetessa bolzanina):
Essermi
m ad r e.
Quarto pezzo “Tango
en skai” del francese
Roland Dyens, artista
contemporaneo
e
L’eleganza del Riccio
di Muriel Barbery e
per finire Astor Piazzolla
col
tango
“Verano porteno” e
La lunga notte del
dottor Galvan di Pennac. La bravura di
Marina Michielotto e Mirko Bez
Mirko e Marina hanno
decretato il successo della serata e le persone che vi hanno partecipato hanno applaudito con convinzione. La cosa bella è che al termine
della serata alcuni hanno voluto i libri che aveva letto Marina, perché
incuriositi: lo scopo della serata è stato quindi raggiunto! Ad ogni
libro preso in prestito è stato dato in omaggio un libro donato
dall’Ufficio Biblioteche della Provincia.
Parrocchia
VIA CRUCIS IN TRASFERTA
Come i grandi musei del mondo anche noi abbiamo prestato un’opera
d’arte (?...) ad un’altra chiesa. Per la
quaresima abbiamo voluto portare la
via crucis fatta lo scorso anno da
Giancarlo Rizzi e Claudio Bez nella
chiesa dei domenicani. Per alcune
settimane i fedeli hanno potuto rivivere la passione di Gesù attraverso
questo presepio pasquale. Molta gente l’ha ammirata ed apprezzata
(così ci ha detto il sacrestano), anche perché non è usuale vedere
questo tipo di rappresentazioni tridimensionali.
EROGATORI DI CAFFE’ E BIBITE
Qualcuno avrà notato che vicino alle sale del centro sono state piazzate due
macchine erogatrici di caffè, bibite e snack. E’ stato fatto con un duplice scopo: poterne usufruire, dato che il bar più vicino è all’inizio di via Dolomiti e
dare un contributo alla parrocchia, che come sapete, non naviga in ottime
acque. Dopo la messa domenicale delle 9, per esempio, ci si può trovare per
trascorrere un po’ di tempo insieme, facendo quattro chiacchiere prima di
tornare a casa. Il nostro è un esperimento, se verrà venduto un certo numero di prodotti si potrà continuare, altrimenti verranno tolti.
Sappiate comunque, che quando berrete un caffè, darete anche un aiuto alla
nostra parrocchia.
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Corale S. Giuseppe
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Canne al vento 2012
Dopo il grande successo delle prime due
rassegne di musica
per strumenti ad aria
nel quartiere dei Piani
di Bolzano, Canne al
Vento
farà
nuova-
mente sentire la voce
dell’organo e degli
strumenti a fiato anche nel 2012: l’organo
e, come usano definire
l’aria i costruttori di
questo
straordinario
strumento, il suo “vento” saranno ancora i protagonisti di queste serate musicali, accompagnati da altri strumenti che usano il vento come
mezzo sonoro ovvero gli strumenti a fiato e la voce umana. I concerti
quest’anno saranno ancora 4 come l’anno scorso concentrati
nell’ultima settimana di maggio e nella prima di giugno 2012, festeggiando l’inizio dell’estate e concludendo il lungo inverno ed il periodo
scolastico.
Il cartellone sarà quest’anno particolarmente prestigioso, formato da
artisti di fama internazionale, con un occhio di riguardo a giovani concertisti emergenti, ma già affermati.
Lo svizzero Johannes Strobl, organista a Muri, con il suo prestigioso
ensemble di cornetti rinascimentali Les Cornets Noirs, Andrea Macinanti con l’oboista Marino Bedetti, Maria Nacy, organista statunitense residente da anni in Spagna e docente al Conservatorio Superior di Barcelona con uno degli astri nascenti della voce barocca italia-
na, il soprano Pamela Lucciarini.
Il quarto ed ultimo concerto, novità di quest’anno, vedrà impegnata la
Corale S. Giuseppe, organizzatrice della rassegna, con una giovane
artista bolzanina, Elena Borgogno
Le scuole elementari saranno ancora protagoniste. L’esperimento
intrapreso due anni orsono, ovvero quello di avvicinare i bambini delle
scuole elementari allo strumento, ha avuto un grande successo. Lo
stage del 2012 verrà ampliato ed offerto alle altre scuole della città
distribuendo il progetto su 3 diverse mattinate nelle quali i bambini
avranno l’opportunità di vedere, ascoltare e toccare con mano il grande strumento, e proseguire così un’iniziativa che non ha eguali negli
omologhi festivals nazionali.
L’ ingresso a tutti i concerti sarà libero e i concerti si terranno il 22,
25, 29 maggio e 5 giugno prossimi.
I CONCERTI
22.05.2012, ore 20.30
Salve Regina
25.05.2012, ore 20.30
Jeux d’anches
Organo Maria Nacy
Soprano Pamela Lucciarini
Organo Andrea Macinanti
Oboe Marino Bedetti
29.05.2012, ore 20.30
... gleich dem Glanz eines Sonnenstrahls
Organo Johannes Strobl
Cornetto Bork-Frithjof Schmid
5.06.2012, ore 20.30
The king and the voice
Organo Elena Borgogno
Canto Corale San Giuseppe
INGRESSO LIBERO
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L’Intervista
DIECI DOMANDE PIU’ UNA
Per conoscere meglio la realtà che ci circonda e le persone che ne
fanno parte integrante, si è pensato di iniziare una nuova rubrica dedicata ad interviste, intitolata “dieci domande più una” perché le domande varieranno a seconda della persona intervistata, ma una domanda
sarà uguale per tutti, quella che riguarderà il libro sul comodino. L'interpellato di questo mese è il signor Bruno Bertoldi che ringrazio per la
pazienza e il tempo dedicatomi ma anche per avermi fatto conoscere
attraverso i suoi racconti, un aspetto del quartiere dei Piani a me sconosciuto.
1) Lei è venuto ai Piani da bambino. Ha un ricordo, un'impressione di quando per la prima volta è giunto qui?
Sig. Bertoldi: La mia prima impressione è stata subito positiva, perché
ho visto le case dei ferrovieri e tanti bambini con cui poter giocare.
2) L'aspetto di questo quartiere è molto cambiato negli anni, c'è
un parco giochi per i piccoli e anche un campetto da calcio, ma i
bimbi di allora dove giocavano?
Sig. Bertoldi: Una volta, pur rispettando orari precisi, si giocava nei
cortili delle case, non c'erano problemi di posteggi e di macchine, i
bambini potevano sfogare la propria esuberanza in tutta tranquillità.
3) Cosa spinge un ragazzo di 18 anni a dedicarsi al volontariato?
Sig.Bertoldi: Quando avevo 18 anni era appena finita la guerra ed i
Piani erano la zona più bombardata di Bolzano perché vicino alla ferrovia. C'erano principalmente rovine e all'interno, nelle cantine, vivevano famiglie in estrema povertà, senza luce e acqua, ho cominciato
a desiderare di aiutarli in qualche modo. Sono stato affiancato da confratelli della San Vincenzo di una certa età ed esperienza. Loro mi
hanno insegnato come agire, mi hanno seguito finché sono divenuto a
mia volta confratello ed è iniziato il mio percorso.
4) Lei ha anche vissuto per un periodo in Ungheria, che ricordo
ha di quel periodo?
Sig.Bertoldi: Ho dei bei ricordi, nonostante il clima politico del tempo,
ho lavorato con serenità e mi sono creato diverse amicizie che sono
durate negli anni. Sono stato benvoluto anche perché quando si va in
un altro paese bisogna rispettarne le regole, che siano o meno condivisibili. Ciò crea un clima lavorativo disteso e favorisce i rapporti umani.
5) Ha trascorso la sua vita ai Piani, non le è mai venuto il desiderio di andare a vivere in un altro quartiere?
Sig. Bertoldi: Le mie radici sono ai Piani e qui rimarranno. E' un quartiere che ho visto crescere e nel quale sono cresciuto; la mia famiglia,
le mie amicizie, la mia casa sono qui, non ho mai sentito il desiderio di
cambiare zona.
6) Da molti anni fa volontariato nelle
carceri, come è cambiata, se lo è, la
situazione carceraria negli anni?
Sig. Bertoldi: Una volta c'erano pochi
detenuti, al massimo una cinquantina.
Con l'andare del tempo è aumentata
l'immigrazione e purtroppo anche la popolazione carceraria. Ci sono inoltre
molti reati che una volta non erano considerati punibili. Ora il carcere è superaffollato e ciò crea disagio.
7) In tanti anni dedicati al prossimo Il Vescovo Muser con il sig. Bertoldi all’uscita del carcere durante
ha un breve episodio da raccontare l’ultima quaresima.
che le è rimasto nel cuore?
Sig. Bertoldi: Ne ho diversi. Alcuni anni fa, un lunedì un padre mi chiese come stava il figlio in carcere e io gli risposi che l'avevo visto a
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Messa la domenica seduto accanto a me. Il padre all'inizio, molto
strabiliato, non voleva credere che suo figlio da sempre ateo, si fosse
infine rivolto al Signore. Molto felice della cosa, decise a sua volta di
iniziare anche a lui a frequentare la Chiesa.
Un altro episodio molto bello, mi è accaduto con uno straniero, arrestato in Italia,ma per reati commessi all'estero. Durante la carcerazione gli si ruppero gli occhiali da vista ed era disperato perché tutti i soldi gli erano stati sequestrati. Allora io, in qualità di assistente, gli procurai un paio di lenti nuove. Il poverino, commosso, non sapeva come
ringraziarmi per quel gesto che a me era parso naturale. Dopo qualche tempo fu trasferito e non seppi più nulla di lui. Un anno più tardi,
verso Natale, ricevetti un pacco proveniente dalla Germania contenente svariate stecche di sigarette. Era questo signore, il quale sapendo che io le distribuivo ai carcerati, si era voluto sdebitare in tale
modo. L'ultimo episodio triste, ma emblematico, è stato quando una
madre ha chiesto di non far uscire dal carcere il proprio figlio perché
lei non riusciva più a gestirlo e ad avere una vita normale.
8) C'è qualche cosa che avrebbe voluto fare e non è riuscito a
realizzare?
Sig. Bertoldi: Tutto ciò che ho pensato sono riuscito a realizzarlo, sia
nel lavoro, nella famiglia che nel volontariato. Chiaramente si vorrebbe
fare sempre di più, ma mi ritengo soddisfatto di tutto e anche di avere
questa età, essere attivo ed in buona salute.
9) Essendo a contatto con i poveri, cosa è per lei la ricchezza?
Sig. Bertoldi: I soldi sono utili e servono, ma la vera ricchezza risiede
nell'animo, nell'intelletto e nella forza di volontà nel realizzare ciò che
ci si propone.
10) Se tornasse indietro nel tempo c'è qualcosa che non rifarebbe?
Sig. Bertoldi: Assolutamente no, rifarei le stesse scelte di vita.
10 + 1) Il libro sul comodino?
Sig. Bertoldi: sono un uomo più di fatti che di parole. Un libro che però
non ho mai dimenticato è: "Cuore" di E. de Amicis.
Marina Michielotto
Scuola Chini
Dopo l' esperienza in biblioteca ecco i commenti delle insegnanti e
dei bambini.
LA PRIMA CLASSE SCOPRE LA BIBLIOTECA
I bambini della prima
classe della scuola Chini
hanno passato due pomeriggi nella biblioteca di
quartiere. Marina
Mi-
chielotto ha letto loro
due
bellissimi
libri:
"Giulia B. e il mostro sotto il letto" e " Cosa fa la
luna di notte" che sono piaciuti molto. Al termine della lettura i
bambini hanno avuto anche la possibilità di curiosare tra i libri della biblioteca e sfogliare e leggere quelli che più li attiravano.
Ecco qualche commento su questa esperienza:
NON PENSAVO CHE LA LUNA FACESSE COSI' TANTE COSE
(IAN)
GIULIA B. AVEVA PAURA DEL MOSTRO PERCHE' E' UNA FIFONA. IO NON HO PAURA DI NIENTE. (HENRI)
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C'ERA UNA STORIA CHE
AVEVA IL MIO NOME.
( GIULIA)
IO VADO SEMPRE SOTTO IL MIO LETTO A CERCARE I MIEI GATTI E
NON HO MAI TROVATO
DEI MOSTRI PERCHE'
INFATTI NON ESISTONO
(JONATHAN)
ALCUNE VOLTE A CASA
MIA TROVO DEI FANTASMI MA NON HO PAURA (NOUR)
MI PIACE ANDARE IN BIBLIOTECA PERCHE' CI SONO TANTI LIBRI E SI POSSONO GUARDARE ANCHE LEGGERE (BEATRICE)
IN BIBLIOTECA CI SONO TANTI LIBRI STRAORDINARI (MATTEO)
E' BELLO ANDARE IN BIBLIOTECA PERCHE' CI SONO TANTE
BELLE STORIE DENTRO I LIBRI E BASTA PRENDERLI (ELISA)
MI PIACE LA BIBLIOTECA PERCHE' CI SONO I FUMETTI (KEVIN)
Biblioteca Piani
ULTIMI ARRIVI
Narrativa italiana
Massimo Gramellini, Fai bei sogni
Alessandro Baricco, Tre volte all’alba
Catena Fiorello, Casca il mondo, casca la terra
Marco Vichi, Morte a Firenze
Paola Mastrocola, Facebook in the rain
Andrea Vitali, Galeotto fu il collier
Massimo Carlotto, Respiro corto
Alberto Ongaro, Un uomo alto vestito di bianco
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Narrativa straniera
Ferdinand von Schirach, Il caso Collini
Eoin Colfer, Una settimana schifosa
Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile
Kathryn Stockett, The Help
Jenny Wingfield, Una mano piena di nuvole
Hakan Nesser, Un corpo sulla spiaggia
Jean-Christophe Grangé, Amnesia
John Grisham, I contendenti
Saggistica
Carlo Verdone, La casa sopra i portici
Francesco Guccini, Dizionario delle cose perdute
Maurizio Pallante, La decrescita felice
Isa Grassano, 101 cose divertenti, insolite e curiose
da fare gratis in Italia almeno una volta
nella vita
Pierre Dukan, La dieta Dukan
Paolo Gallina, La formula matematica della felicità
Roberto Saviano, Vieni via con me
orari della biblioteca
Lunedì
da Martedì a Venerdì
15.30 - 18.30
8.30 - 12.30 15.30 - 18.30
ATTENZIONE
Lunedì 30 aprile al biblioteca è chiusa
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Corale S. Giuseppe
La corale
organizza una
GITA A CREMONA
domenica 6 maggio
PROGRAMMA
Partenza ore 7.30 dal piazzale antistante Reinisch, in via Macello.
Arrivo per le 10.30 circa, visita al
Duomo, Battistero, il Torrazzo,
Piazza del Duomo, la vicina Loggia
dei Militi e la Collezione “Gli archi
di Palazzo Comunale”.
Trasferimento per le ore 13.30 alla
Trattoria Franca e Luciano per il pranzo, a circa 6 km dal centro in loc.
Livrasco-Castelverde.
Dopo pranzo, piccola siesta e partenza alla volta del Santuario della Madonna del Frassino in località Peschiera. Sosta per la visita e la preghiera.
Partenza per il ritorno a Bolzano intorno alle ore 18.30 con arrivo presumibile a Bolzano per le ore 20.30.
Per informazioni: Claudio B. 3387976125 e Carlo G. 3393294349
Responsabile: Claudio Bez
Ass. Cult. Biblioteca PIANI, via Dolomiti n° 9, 39100 Bolzano 0471-979457
e-mail: [email protected]
www.bibliotecapiani.it