un paradiso di pietre preziose dono degli Dei
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un paradiso di pietre preziose dono degli Dei
Le Filippine, un’affascinante miscellanea di culture, la cui storia è stata scritta dalle numerose invasioni e conquiste: dalle popolazioni del Borneo, agli esploratori portoghesi, dai colonizzatori spagnoli ai mercanti cinesi focus filippine Un paradiso di pietre preziose dono degli Dei Il forte sviluppo economico dei paesi dell’area asiatica supporta tutte le destinazioni, il punto di forza dello sviluppo in queste aree è, infatti, costituito dal business travel, che le previsioni davano in crescita continua, con un 9% anno su anno fino al 2012, e che, per quanto contenuto a seguito dei ribaltamenti mondiali, rimane in positivo. Si può avere un’idea dello sviluppo anche dai dati dell’alberghiero, specificatamente nel comparto congressuale, al punto che le strutture stesse stanno modificando le loro linee di sviluppo per accogliere questa tipologia di ospiti in crescita. Gli stessi scali aeroportuali stanno, in alcune zone, creando terminal riservati per sveltire le pratiche d’immigrazione e dogana proprio per il business travel. Esistono pochi luoghi al mondo che sono riusciti a mantenere intatto il patrimonio naturalistico come hanno saputo fare le Filippine, riuscendo a salvaguardare un valore inestimabile! Le Filippine, così chiamate in onore del re di Spagna Filippo II, sono costituite da un arcipelago di 7107 isole tropicali, frammenti del continente asiatico staccatisi attraverso millenarie vicende geologiche. Alcune isole sono così piccole da scomparire alla vista con l'alta marea, altre tanto grandi da non poter essere attraversate in meno di qualche giorno di viaggio. Solo 462 isole sono vaste più di un kmq e tra tutte circa un migliaio sono ancora disabitate. Mindanao - una cascata Si può dividere l’arcipelago in tre grandi gruppi principali: Luzon, l’isola più grande dell’arcipelago (105.000 Kmq), situata a nord dove sorge la capitale Manila; Visayas, un gruppo di splendide isole al centro; Mindanao, una grande isola del sud ricca di storia e cultura propria. Le coste di spiagge bianche sono lambite dalle acque dell’Oceano Pacifico, dal mare Cinese, dai mari di Sulu e di Celebes, inoltre la vicinanza con l’equatore dona a questa terra un clima tropicale con tutti gli effetti positivi e negativi collegati. Ogni elemento è protagonista in quest’armonia d’alture ricoperte da grandi foreste, di pianure verdi e rigogliose, di fiumi, di cascate, di insenature e di baie coralline, un ciclo naturale che collega tutto al mare. Una natura forte e rigogliosa che ha resistito al tempo e all’uomo, lasciando ancora intatte 8500 specie di fiori e 1000 diverse tipologie d’orchidee, oltre a foreste con una varietà 47 focus filippine ■ Storia e cultura Pangasinan - uno scorcio delle isole Raggiunta da Ferdinando Magellano, che vi trovò la morte perchè risultò sgradito ai capi locali, fu colonia spagnola dal 1521 al 1898, anno in cui scoppiò la Guerra ispano-americana. Con il Trattato di Parigi del 1898 la Spagna fu obbligata a cedere le Filippine, assieme a Porto Rico e a Guam, agli Stati Uniti d’America, che ne mantennero il dominio fino al 1946, nello stesso anno le Filippine ottennero la piena indipendenza. Ferdinand Marcos fu eletto presidente nel 1965, dichiarò la legge marziale nel 1972 e governò il paese in qualità di dittatore fino al 1986. Con le elezioni, la vedova Cory Aquino riuscì a far tornare in vita le istituzioni democratiche, ma non riuscì a risolvere le difficoltà economiche né ad avere la meglio sull’esercito e sulla potente élite del paese. L’influenza strategica degli Stati Uniti diminuì solo dopo l’eruzione del Pinatubo del 1991, che distrusse la base navale americana Clark. Nel settembre del 1996 il governo delle Filippine e il Fronte di Liberazione Nazionale Moro firmarono un accordo di pace che ha messo fine, almeno formalmente, alla lotta armata combattuta per 24 anni. Attualmente il presidente è Gloria Macapagal Arroyo. La cultura delle Filippine nasce dalla mescolanza delle influenze straniere con gli elementi indigeni. Oggi i musulmani e alcune delle tribù isolate sono gli unici abitanti la cui cultura non sia stata alterata dai contatti con gli Spagnoli e gli Americani. Benché la letteratura, il teatro tradizionali e le kundiman (canzoni d’amore) nella lingua nazionale abbiano conosciuto una fase di rinascita grazie al Cebu - una chiesa 48 Sopra, spettacolo popolare; a destra il mare di Sulu movimento Potere Popolare di Cory Aquino, le espressioni culturali che i visitatori avranno maggiori probabilità di incontrare saranno influenzati dalla cultura occidentale. Soltanto il 10% dei Filippini (ossia i cosiddetti gruppi culturali minoritari o Filippini tribali) ha mantenuto la propria cultura tradizionale. Esistono una sessantina di gruppi etnici tra cui i nomadi Badjao, i nomadi marittimi dell’arcipelago di Sulu e i Kalinga, cacciatori di teste del nord di Bontoc. Le Filippine sono l’unico paese cristiano dell’Asia: più del 90% della popolazione sostiene di essere di fede cristiana. La principale religione minoritaria è quella islamica, praticata soprattutto a Mindanao e nell’arcipelago di Sulu. Ci sono anche una Chiesa Indipendente Filippina, alcuni buddhisti e un piccolo gruppo di animisti. La geografia e la storia delle Filippine hanno entrambe contribuito a creare una molteplicità di lingue: in tutto ci sono circa 80 dialetti. Il concetto di lingua nazionale iniziò a sorgere dopo la guerra ispanoamericana del 1898 e nel 1936 fu dichiarato lingua nazionale il tagalog, scelto tra un gruppo di varie altre lingue candidate tra cui il cebuano, l’hiligaynon e l’ilocano. Con un compromesso raggiunto nel 1973 si è scelto come idioma nazionale il pilipino, che si basa sul tagalog ma contiene anche elementi di altre lingue locali. Ciononostante l’inglese continua ad essere la lingua dei commerci e della politica. incredibile di alberi. In questo luogo dove tutti gli elementi naturali immaginabili abbondano, si entra facilmente in contatto con montagne, foreste, torrenti impetuosi, risaie, grandi pianure, vulcani. Colpiscono le grandi spiagge bianche ombreggiate da esili palme e lambite da acque di smeraldo, abitate da più di 500 specie d’uccelli, divertenti pappagalli e farfalle misteriose che giungono perfino dall’Himalaya. Si possono incontrare animali rarissimi come il topo cervo, il topo ragno, il topo nuvola e i colossali carabao che pascolano nelle risaie verdissime. E poi i pesci, più di 2000 varietà: il minuscolo Tabio (il più piccolo del mondo) e il grande Bulik, le conchiglie e i fondali. Un vero paradiso per gli amanti del mondo subacqueo. La fusione di tante razze e l’adattamento continuo a nuove abitudini hanno dato al popolo filippino una grande disponibilità umana verso il prossimo, chiunque esso sia, e una capacità di comprendere uniche al mondo. 49 focus filippine ■ Economia delle Filippine • PiL - parità del potere d’acquisto: 327,200 miliardi di dollari USA • PiL - variazione annua: 4,6% • Pil - composizione per settore: agricoltura 14,7%-Industria 31,6%-servizi 53,7% • Inflazione (prezzi al consumo): 9,3% • Capacità di raffinazione: 20.947.630 tonnellate • Popolazione attiva: 36.820.000 • Polazione totale: 96.061.680 (luglio 2008) • Disoccupazione: 7,4% (luglio 2008) • Debito Estero: 65,230 miliardi di dollari USA (dicembre 2008) • Aiuti dall’estero: 577 miliardi di dollari USA Fonte: CIA World Factbook/Philippines (Novembre 2008) Settore Primario Nel paese predominano la coltivazione di riso e mais, Manila è l’area più produttiva grazie all’opera d’irrigazione. Le culture più esportate sono banane, ananas, palma da cocco, caffè, cacao. Molto importante la cultura del tabacco e della canapa. Le Filippine sono uno dei maggiori produttori mondiali di caucciù. Purtroppo il patrimonio forestale è stato danneggiato dagli incendi del 1998 e del 2002. Molto diffusa la pesca, anche se molto limitata a causa dell’inquinamento delle coste. La raccolta di spugne e l’acqua-coltura, che fornisce gamberi, sono in crescita. L’allevamento è praticato a Mindanao. Settore Secondario Importanti i giacimenti di oro, argento, carbone, rame e nichel. Nonostante la scoperta del giacimento offshore di Malampaya, l’estrazione di petrolio e gas naturale non è sufficiente a coprire il fabbisogno nazionale. Nell’industria i settori più importanti sono: agro-alimentare, elettronico, petrolchimico e tessile. I componenti elettronici vengono prodotti nelle ex basi militari americane di Subic Bay e Clark. Rispetto alla crescita economica generale, il settore bancario non è molto sviluppato, la banca centrale del paese rimane La Bangio Sentral Pilipinas. Tra le popolazioni asiatiche quello filippino vanta le origini più diverse: malesi, polinesiane, cinesi, indiane, europee e americane. Quest’incredibile mescolanza ha dato corpo ad una popolazione le cui radici e culture si perdono nella notte dei tempi. Un viaggio nelle Filippine è totalmente appagante, si vive in un autentico paradiso terrestre. Infatti, una leggenda locale narra che ogni isola è una pietra preziosa arrivata dal cielo per dono degli Dei 50 Philippine Convention & Visitors Corporation Tradizione, cultura e tecnologia si fondono in questo meraviglioso arcipelago alle porte dell’Oceano Pacifico per offrire una destinazione indimenticabile Dopo la crisi economica che ha colpito l’intera regione alla fine degli anni ’90, rallentando quindi le prospettive di crescita economica per qualche anno, la situazione può dirsi migliorata, con ampi margini di crescita previsti per il futuro, compatibilmente con la situazione economica mondiale. Affinché il viaggio alla scoperta delle Filippine sia quindi aziendalmente proficuo, nella valigia sono indispensabili una generale conoscenza del paese e della sua cultura, nell’obiettivo prioritario di evitare spiacevoli gaffe interculturali che potrebbero pregiudicare contatti e approcci. Mrs Rosvi Gaetos, direttore del Philippine Convention & Visitors Corporation, ci dà un quadro aggiornato della situazione del paese, anche alla luce di tutte le attuali problematiche che anche il settore Mice sta affrontando. Il turismo è considerato uno dei motori propulsori dell’economia filippina, ci spiega quali sono i plus del suo affascinate paese? Quando si arriva nelle Filippine è facile capire come mai sono chiamate “Le perle dell’Oceano Orientale”! La varietà d’attrazioni naturali, spiagge bianchissime, mare verde smeraldo, vegetazione lussureggiante, vulcani, montagne, laghi, abbinati ai lussuosi alberghi e resorts, ai caratteristici ristoranti, ai moderni shopping center e ad una popolazione estremamente ospitale, fanno del nostro paese un’incredibile e versatile destinazione sia per vacanza sia per lavoro. Il governo sta cercando d’incrementare l’impatto dell’industria turistica sull’economia, incoraggiando Vista aerea 51 focus filippine investimenti e creando opportunità, ha qualche suggerimento da dare? L’arcipelago delle Filippine rappresenta oggi un’importante occasione d’investimento per i paesi appartenenti all’Unione Europea, in particolar modo il settore della meeting industry e del turismo in genere, sono un’ottima opportunità, tenendo conto dell’incremento delle concessioni sull’utilizzo del suolo nelle diverse isole. Un assetto normativo completo e di qualità, unitamente a procedure amministrative sempre più certe e affidabili, consentono all’investitore straniero di poter valutare con serenità le differenti opzioni d’intervento e di programmare con un margine di rischio non troppo elevato. Mi racconta qualcosa del suo paese? Le Filippine sono un mix irresistibile di tradizione e di modernità, uno charme d’altri tempi unito a tecnologie all’avanguardia, abitate da un popolo tra i più ospitali al mondo. Un paese affascinante grazie alla sua multiculturalità, che si è rivelato, negli ultimi anni, uno dei più dinamici del sud-est asiatico. Le risorse naturali, l’alta capacità di specializzazione tecnica dei lavoratori, le infrastrutture sempre più efficienti e la grande tradizione all’ospitalità, accolgono i visitatori tra colori e bellezze naturali e artistiche. L’esperienza di un incentive, organizzato secondo le esigenze degli ospiti fa vivere emozioni veramente uniche, grazie anche all’ampia offerta di strutture alberghiere a cinque stelle, situate sia all’interno delle città che in luoghi incantati. Da non dimenticare le delizie della nostra tradizione gastronomica, la cucina filippina presenta, infatti, elementi cinesi, malesi e spagnoli, cosa che la rende unica. Cosa mi dice riguardo alle vostre offerte congressuali? Rosvi C. Gaetos MS. ROSVI C. GAETOS è attualmente Deputy Executive Director for Conventions and Incentive Travel del Philippine Convention and Visitors Corporation. Ricopre anche il ruolo di Project Director del Travel Café Philippines, un nuovo marchio nato per iniziativa del Segretario per il Turismo Joseph Ace Durano, con l’obiettivo di promuovere sinergicamente il territorio delle Filippine, coinvolgendo tutti gli operatori. Rosvi C. Gaetos è stata a capo per due anni del DOT’s Team Japan, in quel periodo ha lanciato in Giappone la campagna di comunicazione “Premium Resorts Islands” e nel 2006 ha portato il Travel Café Philippines a Tokyo. Dal 2004 al 2005, Ms. Gaetos è stata nominata Expo Commissioner General, impegno di successo che ha permesso alle Filippine di partecipare al World Expo in Aichi, Giappone. Per cinque anni Ms. Gaetos è stata Segratario Generale e Presidente dell’Asian Association of Convention and Visitor Bureaus (AACVB), un’associazione di CB rappresentanti delle migliori destinazioni MICE in Asia: Cina, Hong Kong, Indonesia, Giappone, Korea, Macau, Malaysia, Filippine, Singapore, e Tailandia. Ms. Gaetos è conosciuta per essere una pioniera del mondo Mice e una sostenitrice di progetti per promuovere il turismo. Per questo ha accettato la sfida di impostare e promuovere nel mondo il suo paese sotto un unico brand: Travel Café Philippines. 52 Il nostro è un lavoro di supporto al Dipartimento del Turismo, una divisione non-profit che ha come compito quello di promuovere l’immagine del paese nel mondo della meeting industry. La sezione Convention and Incentive Travel Unit (CIT), in particolare, comunica tutte le informazioni necessarie, dà assistenza tecnica e supporto ai meeting planner e agli incentive travel. Inoltre Philippine Convention & Visitors Corporation (PCVC) mette a disposizione la propria esperienza e professionalità attraverso una numerosa serie di servizi totalmente gratuiti: • BID Preparation, (ottimizzazione delle campagne PPC in sinergia con i projectmanagers) • Incentive Program Planning (pianificazione del programma incentive) • Liaison Services (servizi di collegamento) • Site Inspection (verifica della logistica) • Attendance Promotion (assistenza ai partecipanti) • Promotional Material Support (materiale promozionale di supporto) Cosa pensa del turismo sostenibile? I benefici dell’attenzione alla sostenibilità saranno percepiti da tutti, a qualunque livello della comunità. Il turismo è sicuramente un tool importante nello sviluppo sostenibile, perché vuol dire proteggere le nostre ricchezze naturali, la base su cui vive qualunque tipo di viaggio. In realtà stiamo cercando di trovare dei meccanismi che possano Boracay Beach essere ecologicamente sostenibili, economicamente vivibili, socialmente corretti. è l’unico contributo possibile alla conservazione di un patrimonio da lasciare ai posteri, ma anche da vivere al presente. Sarà anche l’unico aspetto che potrà contribuire a migliorare le condizioni delle comunità locali e delle persone più deboli. Chi sono i viaggiatori business nel vostro paese? In ordine d’importanza numerica certamente gli americani sono al primo posto, seguiti da giapponesi e cinesi. Gli europei seguono a brevissima distanza. Nel 2008 l’arrivo di turisti nel nostro paese è aumentato del 1.5% nonostante la crisi economica. Americani e sud coreani rappresentano il 38% degli arrivi totali. I turisti provenienti dall’Europa sono così suddivisi: Russia (34%); Francia (19%); Inghilterra (10%); 53 focus filippine Finlandia (19%); Norvegia (16%) e Svezia (6%), mentre come dicevo prima gli altri “top business turist” arrivano dalla China, Taiwan, Australia e Canada. Per il 2009 le previsioni sono di un aumento che va dallo 0% al 1.9%. Ovviamente a causa della crisi economica globale, che porta a ridurre le spese, a concentrare gli spostamenti e a trascorrere il tempo libero nel proprio paese, gli arrivi saranno più contenuti. Ritiene che le Filippine siano una meta migliore per gli incentive o per i meeting? Siamo professionalmente più preparati per i meeting, anche se la nostra destinazione ha tutte le caratteristiche per offrire incentive indimenticabili. Chi organizza incentive ha necessità di persone che conoscano bene il territorio e le sue potenzialità, per questo stiamo preparando figure professionali adeguate con corsi di formazione specifici. Il nostro plus resta comunque la gente: volti diversi ed espressivi, sempre spontanei e schiettamente ospitali. Avete progetti per il prossimo anno? SI! Il Department of Tourism (DOT), il Philippine Convention & Visitors Corp. (PCVC) e il Meetings & Incentive Travel Executives (MITE) stanno organizzando insieme un incontro di 100 buyer della meeting industry provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un “Buyer Invitational Program” che dura una settimana, nel mese di giugno, con il titolo “I Travel, I Explore”. Sei giorni di festeggiamenti per enfatizzare il tema della “esplorazione” come obiettivo per chi conosce già il paese ma anche per chi invece viene per la prima volta. Portiamo i buyer in destinazioni selezionate e inedite per farli vivere esperienze uniche ed emozionanti. Al tempo stesso organizziamo degli incontri di Business Exchange con fornitori di servizi locali: hotels, resorts, tour operators, destination management companies, airlines, convention/exhibition centers, meeting organizers e suppliers. DOT, PCVC e MITE, sempre in sinergia, stanno pianificando l’8th Philippine Incentive Marketing Conference che sarà tenuta, in luogo ancora da definire, in ottobre 2009. Il Phil-Incentive sarà il più importante educational per la meeting industry, un’occasione per continuare a proporre nuovi livelli d’innovazione e di creatività per i professionisti del settore. Oltre a queste due iniziative le Filippine parteciperanno alle più importanti fiere di settore, in aprile a IMEX (Francoforte) e in ottobre a ITCMA (Tailandia). Quanto incide il settore M&I travel sul comparto turismo? Il peso del settore MICE è aumentato di volume nel 2007 con un numero totale di 1,091,207 visitatori contro il 970,301 dell’anno 2006. Nel 2008 la crescita è stata del doppio rispetto al 2007 e probabilmente continuerà a crescere nel 2009. Il lavoro che stiamo facendo insieme con il Department of Tourism e il Philippine Convention & Visitors Corporation, con il supporto degli operatori locali, sarà una spinta a promuovere le Filippine come una delle prime destinazioni al mondo per il MICE. www.dotpcvc.gov.ph 54 Una città dai forti contrasti Edsa Shangri-La Hotel, la perfetta destinazione per eventi aziendali coinvolgenti e memorabili Grattacieli di vetro spiccano tra vestigia del passato, macchine scintillanti sfrecciano accanto a carretti tirati da cavalli, antiche chiese convivono con imponenti centri commerciali, questa è Manila! Una città proiettata totalmente nel XXI secolo che al tempo stesso conserva un sano rispetto per lo spirito del passato. Metro Manila è il centro della vita nazionale, in questo luogo è impossibile rimanere senza nulla da fare o da vedere, come ci racconta Christopher Chia, General Manager dell’Edsa Shangri-là. Quali sono i punti di forza del vostro albergo? Edsa Shangri-La Hotel è un albergo scelto da molte categorie di viaggiatori quando sostano a Manila, turisti sia leisure che business, organizzatori d’eventi e famiglie. La nostra struttura è una destinazione perfetta per chi vuole essere nella zona più vivace della città, ma anche per chi vuole godersi momenti di relax grazie al nostro completissimo e accogliente centro wellness, dove l’atmosfera e i trattamenti rispettano l’antica tradizione del paese pur con tutte le tecniche d’ultima generazione. Coinvolgenti e memorabili sono anche gli eventi aziendali o sociali che spesso si svolgono negli spazi del nostro albergo. Per gli amanti dello shopping consigliamo di fare un salto all’Ortigas Center (ad est di Manila, al confine con Quezon City, Mandaluyong e Pasig). Con la sua densa concentrazione di centri commerciali, l’Ortigas Center è diventato, in termini di grandezza, il secondo punto nevralgico del commercio e degli affari della città, anche se ha ancora molto lavoro da fare per trovare la sua anima. Edsa Shangri-là 55 focus filippine 56 In questa zona ci sono ben quattro centri commerciali: lo Shangri-La Plaza Mall, la Robinsons Galleria, il Podium e il più grande di tutti, l’SM Megamall. Edsa Shangri-là è l’unico 5 stelle lusso nella zona Ortigas/ Quezon City area, con 632 camere e suite arredate in modo ricercato ed elegante, con lo charme dell’Horizon Club, le 16 Meeting Rooms e le 2 Ballrooms, per un totale di 3,284 mq a disposizione d’eventi e incontri. Inoltre offriamo ai nostri ospiti la possibilità di scegliere tra 3 diversi ristoranti con differenti proposte gastronomiche. L’albergo dista 7kms da Makati’s, il grande centro direzionale, e 13 Km dall’Aeroporto Internazionale, siamo quindi in una posizione comodissima per tutte le esigenze di spostamento. Pensa che la sua struttura sia più adatta ai meetings o agli incentive? Sicuramente la struttura e il contesto esterno sono perfetti per gli incentive, possiamo offrire tutto quanto necessario anche al visitatore più esigente. Ma abbiamo anche sale modulabili di diverse dimensioni, perfettamente attrezzate e adatte ad accogliere incontri con partecipanti dalle 20 alle 600 persone. Per offrire i servizi necessari a coprire le esigenze di due gruppi così diversi, le risorse umane rappresentano uno dei fattori critici di successo, aspetto particolarmente evidente nel mondo dell’ospitalità. La filosofia del nostro gruppo è quella di considerare i collaboratori un vero e proprio patrimonio aziendale, quindi tempo e risorse vengono investite nello sviluppo e nel training dello staff a tutti i livelli. Una preparazione che permette di seguire i nostri ospiti nei minimi dettagli. Lei ritiene che questa crisi globale cambierà qualcosa per il suo albergo? Il segmento corporate è previsto, anche per il 2009, in incremento, Christopher Chia anche se in percentuale ridotta. Inoltre lavoriamo molto con ospiti provenienti dal nostro territorio, che contano sui nostri servizi, soprattutto per i weekend. Ma anche tantissimi uomini d’affari apprezzano l’atmosfera accogliente dei nostri spazi. Ritengo, come ho già detto, che il puntare sulla qualità del servizio sia l’unica strada percorribile per mantenere le posizioni acquisite. Offrite attività post congress particolari? All’interno dell’albergo proponiamo attività sportive e servizi come ginnastica e health club, oltre a splendidi campi da tennis. Il nostro fiore all’occhiello è la piscina, costruita per ricreare l’ambiente di una laguna, tra alberi tropicali e spazi per il relax. Segnaliamo anche tutti gli eventi tradizionali e di folklore che avvengono nella zona, come, ad esempio, il famoso Pahiyas Festival che si svolge nei comuni di Lucban e Sariaya, nella regione di Quezon, il 15 maggio d’ogni anno. Le facciate delle case si adornano di coloratissimi addobbi fatti di fogli di carta di riso, chiamate kiping e artisticamente sistemate con della frutta e delle verdure. Questo festival è un ringraziamento per la buona raccolta e celebra San Isidro Lavoratore, il Santo patrono dei contadini. Mi spiega cosa significa il vostro slogan “spawithin-a-spa”? I metodi tradizionali non garantiscono più il successo di una struttura in modo automatico, le aziende alberghiere devono quindi sapersi adattare ai cambiamenti che il mercato richiede. È necessario, sempre di più, capire le tendenze e la durata delle stesse per poter controllare gli investimenti. Ad esemManila ai tempi di La Perouse pio il benessere, sta diventando una parte fondamentale dei servizi che un’albergo deve offrire. Ritemprarsi dopo una giornata di lavoro è una necessità, l’ospite cerca un luogo dove rilassarsi e rigenerarsi per sostenere lo stress e la fatica quotidiana. Abbiamo quindi pensato ad una formula benessere che si chiama CHI spa, un’approccio alla salute che parte dalle filosofie di vita himalayana e tibetana. Nella tradizione asiatica l’approccio al benessere è completo, si considera corpo e spirito La piscina unitariamente, il principio fondamentale è quello di rigenerare la forza vitale, il cui disequilibrio è causa di malattia. L’Edsa Shangri-La’s CHI offre agli ospiti lussuosi spazi personalizzati e senza tempo, circondata dal Garden Wing, un rigoglioso giardino tropicale, il CHI spa propone una grande scelta di trattamenti e di spazi vivibili. Nella filosofia tradizionale cinese Ch’I è la forza universale della vita che governa il benessere e la vitalità. Ogni persona per mantenersi in buona salute deve avere il Chi’I che scivola lentamente all’interno di tutto il corpo. Quindi ginnastica, stretching, massaggi, idroterapia e movimenti della mente atrraverso rilassamento e meditazione, sono una combinazione che aiuta il corpo a rinnovarsi in modo naturale, formando le basi per l’esperienza Ch’I. È possible unire business e benessere? La CHI Spa all’Edsa Shangri-La, è aperta ogni giorno fino alle 10 di sera, così è possible avere trattamenti anche dopo i meeting o le riunioni. CHI Spa offre specifici e accoglienti spazi che possono anche essere riservati, oltre a luoghi adatti ai trattamenti e alle sale di rilassamento esclusivi. Il successo della nostra spa è quello di combinare tante attività diverse in un ambiente armonico e caldo, costruito per creare sinergia tra i trattamenti e gli obiettivi di benessere che vogliamo raggiungere. Tutto questo sempre nel massimo rispetto per la privacy di ognuno. Quali sono i motivi per cui Edsa Shangri-La può essere considerata una scelta ideale per eventi o incontri a Manila? In sintesi: • la varietà degli spazi per i meeting • Un team di esperti event managers che si occupa completamente di tutti gli aspetti, dalla logistica alla spettacolarizzazione, preparando offerte specifiche e creando eventi speciali (cene a tema, spettacoli con artisti, ecc) • Il concetto è quello dell’essere sempre presenti e disponibili, con un unico interlocutore così da rendere più facile il contatto e tutta l’organizzazione • Il nostro staff si occuperà quindi del pre e del post meeting, con suggerimenti, percorsi turistico-culturali, shopping, momenti ludici e di relax. Noi vorremmo che un soggiorno, leisure o business, all’Edsa Shangri-Là diventasse un’esperienza significativa, da ricordare, un percorso educativo ed emozionale, quasi uno strumento d’autorigenerazione. 57 focus filippine Armonia di bellezze naturali, cultura e creatività Image Travel, una realtà professionale sempre alla ricerca di strumenti nuovi Il viaggio incentive o la convention aziendale sono un veicolo basilare di comunicazione e uno strumento importante di motivazione. Si deve poter scegliere mirando al risultato che si vuole raggiungere, soprattutto di questi tempi, con un occhio puntato al budget. Importante quindi l’esclusività e la novità, ma anche i contenuti di marketing e la voglia di far divertire, unitamente agli aspetti business. Per questi motivi, se si scelgono destinazioni lontane, è molto importante appoggiarsi ad agenzie locali, esperte e organizzate, in grado di sfruttare al massimo le potenzialità del paese scelto. Nelle Filippine, una realtà molto professionale è rappresentata da Image Travel, struttura diretta da Mrs Grace Chang, a cui abbiamo chiesto di spiegarci la situazione attuale del suo paese in un settore, quello Mice, che occupa una posizione importante all’interno del comparto turismo nazionale. Una manifestazione al WTCA Il turismo rappresenta un asset importante nell’economia del suo paese, quali sono gli elementi che vi differenziano dagli altri paesi asiatici? Probabilmente chi sceglie di visitare le Filippine è attratto principalmente dal sole e dalla tradizionale ospitalità, ma una volta arrivati si scopre che il paese offre molto di più. L’arte, ad esempio è molto viva e apprezzata a livello internazionale. Le origini della creatività filippina sono da ricercare sia nella cultura precoloniale sia in quella contemporanea, impegnata in una nuova idenficazione culturale, nel rispetto delle origini asiatiche di questo popolo. È proprio questa dinamicità che rende la letteratura filippina, il teatro, la musica, la danza, la fotografia, il cinema, la pittura e la scultura qualcosa di unico al mondo. Per avere una prima idea della profondità e della portata della cultura delle Filippine, si può cominciare visitando il Centro Culturale delle Filippine (CCP) lungo il Roxas Boulevard; questo centro è il punto d’incontro più importante per gli artisti nazionali e stranieri. Il Centro ospita sette teatri e sette compagnie permanenti per la musica, le danze e il teatro. Ogni singolo palazzetto del Centro, ideato dall’architetto filippino Leandro Locsin, è un’opera d’arte dedicata ad artisti contemporanei. Inoltre è importante ricordare che le Filippine sono il più grande paese cattolico dell’Asia, colonizzato più di tre secoli fa dagli spagnoli. A parte la cultura e la tradizione, quali sono gli altri aspetti che rendono il suo paese una destinazione interessante? Sicuramente le nostre bellezze naturali!Le Filippine, sono un tipico paese tropicale, un grande 58 arcipelago di 7.000 isole con la più ampia varietà di vita marina nel mondo. La struttura fisica del suolo è varia, pianure costiere si alternano a montagne, colline, vallate e terreni paludosi. L’ampio profilo costiero possiede numerosi porti naturali e stupefacenti baie. Vi sono anche lunghi fiumi e alcuni vulcani attivi. Circa metà del paese è coperto da foreste e il 35% è adibito a coltivazione. Qual’è il ruolo di Image Travel? Siamo specializzati sia nell’incoming che nell’outgoing, con particolare attenzione al turismo business. La nostra sede è a Manila, ma conosciamo perfettamente e promuoviamo tutto il territorio. Come può essere applicata la sostenibilità al turismo nel suo paese? Il nostro Governo si è impegnato direttamente per preservare al massimo gli aspetti naturali che sono anche il nostro maggiore patrimonio, non solo per le generazioni future, ma anche per poter continuare ad attrarre visitatori, che dovranno comunque seguire uno stile di vita nel pieno rispetto della natura. Da quali paesi provengono i business travellers? La maggioranza arriva dai paesi dell’area asiatica, come Hong Kong, Giappone, Singapore, e Cina. Subito dopo si posizionano gli americani e visitatori provenienti dal Middle East. Gli Europei vanno a seguire, anche se negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento di richieste. Come prevede saranno i prossimi due anni? In considerazione dell’attuale situazione mondiale le previsioni sono di calo della domanda di convegni o incentive. Per fortuna, a differenza di altri paesi asiatici, non abbiamo grandi industrie manifatturiere. Questo attualmente rappresenta un’aspetto positivo. La vera ricchezza è il nostro paese e la capacità di accogliere della nostra gente. Il turismo nelle Filippine, come la sua popolazione, è forte e resistente, supereremo brillantemente anche questa sfida! Ritengo che il modo migliore per affrontarla sia quello di rimanere uniti, proponendosi come unica destinazione, coinvolgendo tutti gli operatori del settore e lavorando insieme per avere successo. L’interesse per il nostro paese rimane alto, segnali positivi arrivano anche dalle linee aeree che stanno organizzandosi per offrire servizi più rapidi, soprattutto per il settore business. Abbiamo inoltre già conferme di gruppi in arrivo da altre zone asiatiche e dagli USA. Siamo quindi ottimisti! Ritiene la destinazione Filippine più adatta ai meeting o agli incentive? La varietà delle nostre offerte, rende le Filippine molto interessanti sia per meeting che per incentive. Ovviamente vanno scelte con cura le strutture adatte alle due differenti esigenze. La cosa più importante da considerare è che il popolo filippino è conosciuto per la sua creatività, grazie alla quale è in grado di organizzare eventi e manifestazioni perfettamente adatte alle esigenze dei potenziali visitatori, ma soprattutto veramente unici e indimenticabili. Mi segnala il luogo più adatto a meeting o convention? In Manila abbiamo due strutture importanti per le convention, che possono ospitare centinaia di persone, come il nuovo SMX Convention Center (grande quartiere espositivo di 46.000 mq) sede d’importanti manifestazioni internazionali, o il World Trade and Philippine International Convention Center ( 10.800 mq) che si trova proprio accanto al Mall of Asia, quello che è considerato il maggior centro commerciale del continente. Il Governo delle Filippine ha appena varato una campagna di comunicazione internazionale con lo slogan “Convention City Manila”per ristabilire la posizione del nostro paese e particolarmente della capitale, come destinazione primaria per eventi e convegni internazionali, anche di grandi dimensioni. www.dotpcvc.gov.ph/PCVC-members/travel_members/imagetravel.html 59 focus filippine Shangri-Làs Mactan Resort and Spa, affari in paradiso Cebu City la “Città Regina del Sud” è diventata la seconda città e il secondo porto delle Filippine La provincia di Cebu, formata da 167 isole, è il secondo porto internazionale delle Filippine, ed è parte del gruppo delle isole Visayas. Cebu City oltre ad essere la capitale della regione, è anche la città più antica della nazione ed è ritenuta la nuova città boom dell’Asia. Un centro urbano di 33.000 ettari, con lo skyline e il traffico di tutte le grandi città del mondo. Cebu è fin dall’antichità un centro per il commercio internazionale, fin dal XIII sec. in epoca pre-coloniale, Sugbo, nome antico di Cebu, intraprendeva scambi con il resto del sud-est asiatico. Nel 1565, fu fatta capitale della regione dagli spagnoli. Il passato storico di Cebu è molto ricco e lo s’intuisce già dalle strade. Colon Street, la via dei Vista dell'albergo coloni, è la strada pavimentata più antica nelle Filippine. Costruita nel XVI sec da Miguel Lopez de Legaspi, oggi Colon Street ospita negozi, uffici, teatri, musei e monumenti. Fra i siti storici dentro e vicino alla città, si ricordano la Croce di Magellano, tra le strade di Magallanes e Burgos, piantata dall’esploratore portoghese Ferdinando Magellano, nel 1521, per segnare il punto dove i primi filippini furono battezzati. Si diceva che questa croce possedesse poteri sovrannaturale e la gente usava prenderne una scheggia con sé, finché il governo, per preservarla, ha deciso di metterla in un tindalo di legno all’interno di un monumento. Interessante, per rendersi conto della vegetazione dell’isola, è visitare il Parco Centrale (15.393 ettari) e il Sudian National Park (696 ettari). Da non perdere le cascate di Kawasan e le sorgenti minerali di Bolok-Bolok. Sull’isola di Mactan nel Barangay Mactan, si staglia fiero il bronzo di Lapu-Lapu, il primo condottiero filippino a resistere all’invasione degli spagnoli. Questa statua si trova proprio nella strada che incrocia quella dove è invece la statua di Magellano, ucciso proprio dal capo filippino al suo sbarco sulla spiaggia dell’isoletta di Mactan, collegata oggi alla capitale da un ponte. Qui il mare in certi momenti dell’anno può essere trasparente, come solitamente non lo è in altre zone della costa, a causa del plancton. Grandissimo è il piacere di solcare la superficie blu cobalto con un’agile barca a bilanciere, o immergersi nelle acque calde e profonde in mezzo ad una frenetica e coloratissima vita sottomarina. Proprio qui sorge Shangri-Làs Mactan Resort and Spa, una struttura cinque stelle considerata tra le più lussuose del paese. Immersa in un rigoglioso giardino tropicale il resort è ideale sia per turismo individuale che per turismo business. La struttura divisa in due blocchi offre 547 eleganti camere arredate con uno stile attuale, che si potrebbe definire etnico chic, un misto d’elementi locali con oggetti di design. Tutte le 60 camere sono affacciate sul Mactan Sea e dominano la circostante riserva marina. Le camere Ocean Club, situate nell’esclusivo Ocean Wing, offrono un livello di servizio particolarmente alto, con un confort straordinario e attenzioni speciali per i business travellers: accesso all’Ocean Club Lounge, che permette il relax e la socializzazione, servizio personalizzato di conciergerie, breakfast e cocktails inclusi nelle tariffe. Le suites, con verande private e vista mozzafiato sul mare, con un maggiordomo a disposizione 24 ore su 24 per qualunque necessità o aiuto, rappreIn alto, il Shangri-la's Mactan Resort; sentano senza dubbio una delle sistemazioni più sopra, folklore locale esclusive del paese. Con la sua accogliente atmosfera tropicale, la sua vegetazione forte e selvaggia, la vista del Mactan Sea, e l’aeroporto internazionale a pochi minuti di distanza, lo Shangri-Làs Mactan Resort and Spa è una location perfetta per organizzare eventi o trascorrere giornate piacevoli e rilassate durante un incentive. L’Ocean Pavillion, con la sua architettura imponente e i tagli in cristallo, si proietta sull’oceano riprendendone i colori; poco distante la città di Lapu-Lapu, offre una serie d’attrazioni culturali e folkloristiche per arricchire in modo interessante il post congress. Per convegni importanti numericamente, un’idea brillante e nuova è The Marquee, una spaziosa e perfettamente condizionata tenda che può ospitare sino a 1.000 persone. L’offerta è completata da una scelta tra differenti e raffinatissimi ristoranti, e una spa con trattamenti studiati per riprendere energia e benessere dopo lunghe e impegnative giornate di lavoro. Un soggiorno a Cebu sarebbe incompleto senza un giro nelle altre piccole isole intorno, tutte baciate dal sole, con spiagge bianche, coralli colorati e un’abbondante vita sottomarina. I fondali intorno sono belli e valgono soprattutto per le immersioni notturne. Di notte infatti la barriera corallina si anima. La maggior parte dei polipi del corallo si apre distendendo i tentacoli, mentre le conchiglie, i gamberetti, i granchi escono dai loro rifugi e vanno a spasso. Numerosi sono i siti per le immersioni: Buyong Beach, Moalboal, Olango, Pescador Island, e Badian Island. I cebuani hanno innato un grande spirito creativo e imprenditoriale, gli artigiani riescono a produrre ogni sorta d’articolo: lampade e posaceneri in madreperla, borse d’abaca, scatole di corallo, gioielli in argento, tessuti filati a mano. A Cebu si può trovare praticamente tutto, soprattutto al Carbon Market, il grande mercato pubblico, luogo di scoperte originali e inaspettate. 61 incentive - traders 62 “The Traders Chop” ovvero il sigillo dei mercanti L’ospitalità Traders per il viaggiatore cosciente del proprio valore Usato dai mercanti cinesi da 5.000 anni, il traders chop, è stato da sempre una concretizzazione dell’ impegno di offrire ai viaggiatori per affari un’ospitalità di qualità e di valore. Mettere in pratica questo tradizionale concetto della tradizione cinese è l’obiettivo primario dei Traders Hotels, marchio del gruppo Shangri-Là. Il nome Shangri-La, deriva da un luogo immaginario descritto nel romanzo Orizzonte perduto, di James Hilton (1933). In esso si parla di un posto racchiuso nell’estremità occidentale dell’Himalaya nel quale si vedevano meravigliosi paesaggi, e dove il tempo si era quasi fermato, in un ambiente di pace e tranquillità. Una comunità perfetta, dalla quale erano bandite, tutta una serie d’umane deboL'ingresso del Traders hotel lezze, un eden materiale e spirituale dove l’occupazione degli abitanti era quella di produrre cibo nella misura strettamente necessaria al sostentamento, e trascorrere il resto della giornata nell’evoluzione della conoscenza interiore, della scienza e nella produzione d’opere d’arte. Questa l’idea alla base degli alberghi della catena, che oggi devono però confrontarsi con una realtà sempre in movimento e in evoluzione, con cambiamenti radicali anche dell’economia e del modo di vivere. I Traders Hotels, si distinguono per la vocazione specifica ai business travellers che privilegiano una sistemazione in strutture di qualità, con grande attenzione al valore del denaro. Situati nei maggiori centri d’affari in Asia e nel Middle East, i Traders Hotels offrono l’accoglienza e la qualità dell’ospitalità Shangri-La, in una cornice naturale e confortevole. Ci siamo fatti raccontare da Andrea Mastellone, General Manager del Traders Hotel di Manila, la sua esperienza e le sue sensazioni in questo particolare momento economico di grande cambiamento. Può definire le caratteristiche delle strutture da lei gestite? Come si pongono sul territorio? Traders Hotel Manila fa parte del gruppo Shangri-La e abbraccia la filosofia del “dare valore al danaro”. Le nostre strutture sono caratterizzate da un servizio efficiente, ottima qualità del prodotto ed eccellente rapporto qualità-prezzo. In particolare i Traders Hotel sono gestiti per rispondere alle esigenze degli uomini d’affari, tutte le strutture sono dotate dei principali servizi soprattutto tecnologici, ma cerchiamo sempre di non eccedere nell’offerta per rimanere in fasce di prezzo contenute. Controllare i costi è oggi un imput fortissimo da parte delle aziende, noi tendiamo ad offrire tutti i comfort richiesti ad un albergo moderno e internazionale, con la possibilità, però, di contenere le tariffe in fascia media di mercato. Insomma un luogo dove godere della calda ospitalità filippina con specifica attenzione al prezzo. Quali sono gli aspetti su cui puntate maggiormente per distinguervi? Situato nel cuore della pittoresca Manila Bay, vicino al Roxas Boulevard e a due passi dal Philippines International Convention Center, il Traders Hotel Manila ha tutte le caratteristiche richieste ad un albergo per turismo business: posizione centrale, prodotto di qualità, servizio improntato all’efficienza e alla rapidità, vicinanza all’aeroporto internazionale. Inoltre l’attenzione al cliente, tipica delle strutture Shangri-La, assicura all’ospite un soggiorno di standard elevato e molto piacevole, in un’atmosfera di rispetto e fiducia. A che tipi di congressi e di clientela punta la vostra struttura? La nostra attenzione è concentrata sul mercato MICE in generale, in particolare abbiamo figure professionali dedicate sia all’incentive sia ai congressi, preparate per gestire gruppi locali e internazionali. Avendo a disposizione una grande struttura modulabile per il congressuale, l’albergo è in grado di offrire prodotti adatti a tutte le tipologie, dal piccolo meeting al grande evento. Come siete strutturati? Siamo divisi in dipartimenti, con compiti precisi ma sinergici. Dall’executive office al sales & marketing, dall’engineering fino all’housekeeping e alla conciergerie. La professionalità delle risorse umane è sicuramente una chiave del nostro successo, crediamo nel lavoro di squadra e nella piena responsabilità dei nostri ruoli. Quali strumenti sono necessari per raggiungere un perfetto equilibrio tra risorse impiegate e risultati ottenuti? È necessaria un’attenta gestione economica e aziendale, cosa che, d’altra parte, è basilare in ogni business. Considerando gli elevati stanAndrea Mastellone dard di qualità che applichiamo, senza eccezioni, in ogni attività che l’albergo intraprende, il monitoraggio delle risorse impiegate diventa strumento fondamentale. Con le moderne tecniche di management, oggi è possibile avere una visione giornaliera dell’andamento dell’azienda, sia in termini economici che di soddisfazione del cliente. Come si può definire la soddisfazione del cliente? La soddisfazione del cliente fa parte della nostra cultura e del nostro DNA, l’obbiettivo fondamentale da ottenere sempre e senza eccezioni! Il gruppo Shangri-La può considerarsi come uno dei marchi alberghieri internazionali maggiormente orientati al cliente e alla sua soddisfazione. Abbiamo molti strumenti pratici per monitorare la qualità dei servizi erogati e l’apprezzamento che ne deriva, inoltre ingenti quantità di risorse economiche vengono investite annualmente con quest’obbiettivo, quindi il cliente innanzi tutto! Lo spirito guida del gruppo e la sua filosofia deve essere tramutata in azioni concrete, che garantiscono prodotti d’elevatissimo standard, con attenzione e cura totale alle esigenze dell’ospite. Bisogna essere in grado di offrire il massimo sempre e in qualunque occasione. Nelle strategie di sviluppo l’orientamento al cliente resta costantemente all’apice del modello di successo. L'interno del Traders hotel 63 incentive - traders 64 Esiste, a suo parere, un legame tra livello d’occupazione e qualità del servizio? Assolutamente si! Un grande albergo può essere considerato tale solo se è supportato da risorse umane di grande valore. Un servizio personalizzato dimostra l’attenzione e la cura che il management ha verso gli ospiti e di conseguenza verso la struttura stessa, un servizio eccellente rispecchia, nella maggior parte dei casi, una location all’altezza. In tanti anni d’esperienza abbiamo verificato che i clienti ritornano nelle strutture dove hanno ricevuto un servizio adeguato e attento. Quindi, risorse umane valide e competenti contribuiscono alla fidelizzazione del cliente con un sensibile aumento dell’occupazione. I clienti soddisfatti acquistano di più? Certo! Un cliente soddisfatto è più propenso ad acquistare prodotti all’interno della struttura dove si trova e si fida, piuttosto che cercare altrove nuove opportunità. Se un ospite si sente a suo agio, più facilmente frequenterà la SPA o i vari ristoranti. oppure si divertirà con lo shopping all’interno dell’albergo stesso. Però il valore delle risorse umane e il know-how tecnologico non servono, se non si possiede la capacità di comunicare, una comunicazione efficace gioca un ruolo strategico nel business dell’ospitalità. È difficile riuscire a capire cosa vuole il cliente? Anticipare le esigenze del cliente è imperativo per ottenerne la massima soddisfazione. Oggi abbiamo tecniche avanzate che ci permettono di capire cosa realmente desidera il cliente, per poterlo stupire prevenendo le sue richieste. Naturalmente l’esperienza e la capacità d’analisi dei dettagli, da parte delle risorse umane, sono strumenti insostituibili. Bisogna quindi puntare alla customer satisfaction, che significa osservare e conoscere sempre di più e meglio i propri ospiti. Tutto questo avviene attraverso sistemi di monitoraggio costante, partendo dal profilo del cliente, dalle richieste fatte all’atto della prenotazione e durante il soggiorno, si cerca di capire quali sono le esigenze e le aspettative. Un database centralizzato permette di inserire tutti i dati acquisiti in una qualsiasi delle nostre strutture, ovunque nel mondo, segnalando in questo modo, eventuali preferenze o particolari condizioni richieste nei soggiorni precedenti. Questo aiuta moltissimo e permette di applicare le stesse preferenze e condizioni nel successivo soggiorno. Naturalmente il risultato è la piena soddisfazione del cliente, che verrà così fidelizzato.. Nel settore congressuale su cosa deve investire una struttura per essere competitiva? Le nuove tecnologie nel campo dell’informatica e dell’automazione dei processi, rappresentano uno dei fattori di rapido sviluppo nel mondo dell’ospitalità. La tecnologia semplifica i passaggi e aumenta la redditività, permettendo maggior controllo con una diminuzione dei costi operativi. Un buona garanzia di successo è quindi puntare su: tecnologie avanzate, personale qualificato e offerta flessibile. Qual è l’aspetto del suo lavoro che ama di più? C’è ne sono troppi per descriverli in poche righe. Un aspetto significativo è sicuramente il fatto che il mio è un lavoro sempre diverso, a contatto con persone provenienti da tutto il mondo, con le loro individualità ed esperienze, un arricchimento continuo sia professionale che personale. È una grande soddisfazione essere riuscito a crescere professionalmente, fino ad arrivare ad essere responsabile di strutture importanti in catene internazionali. Un aspetto del mio carattere è quello di puntare a realizzare sempre i sogni, anche quelli che sembrano irraggiungibili. Gli operatori che si collocano nel segmento del lusso parlano della necessità di essere contemporaneamente upgraded, in che cosa la vostra struttura è un passo avanti? L’upgrading è una pratica abbastanza frequente nel settore alberghiero. Dare al cliente qualcosa in più rispetto allo standard è certamente un buon modo di coccolarlo, noi abbiamo puntato ad un sistema che permette anche di premiare la fedeltà. Per esempio i possessori della nostra carta del programma di fidelizzazione “Golden Circle”, ricevono, oltre a tutta una serie di facilitazioni, un upgrade automatico nella camera di categoria superiore a quella prenotata, quando questa è disponibile. Il suo è certo un ottimo punto d’osservazione per dirci come sta andando il settore. Sicuramente c’è un rallentamento, l’occupazione si è ridotta, ma in generale il settore turistico, almeno qui’ nelle Filippine, sta tenendo ancora bene. L’industria dell’ospitalità ha la grande capacità di sapersi adattare alle situazioni reali e ai grandi cambiamenti, in più la gente ama viaggiare, è un modo di rendere il mondo un pò meno complicato. L’evoluzione è così rapida, che occorre continuamente fare grande attenzione all’apertura di nuovi mercati e alle modifiche di quelli già stabilizzati. A suo parere per uscire dalla crisi c’è bisogno di una ricetta unica o di una serie di comportamenti coordinati? Come pensate di affrontarla? Il settore dell’ospitalità risente immediatamente di ogni crisi economica, politica o sociale, ma grazie alle proprie capacità professionali e di flessibilità, è sempre riuscito a superare indenne o almeno senza In alto, la hall; sopra, la sala meeting grossi danni, anche i momenti più difficili. I clienti, proprio in situazioni come quelle attuali, si aspettano un aiuto dal punto di vista tariffario e il revenue management gioca in questo senso un ruolo fondamentale. Noi stiamo cercando di evitare, ad ogni costo, tagli che comporterebbero un abbassamento della qualitàdei servizi. Gli standard vanno mantenuti, su questi si basa la nostra reputazione, sull’applicazione pratica e concreta dei principi e valori guida di Shangri-Là; anche se manteniamo un grande rispetto per i risultati economici, che sono sempre e comunque condizionanti. www.shangri-la.com/en/property/manila/traders 65