un paradiso di pietre preziose dono degli Dei

Transcript

un paradiso di pietre preziose dono degli Dei
Le Filippine, un’affascinante
miscellanea di culture, la cui
storia è stata scritta dalle
numerose invasioni e conquiste:
dalle popolazioni del Borneo,
agli esploratori portoghesi, dai
colonizzatori spagnoli ai
mercanti cinesi
focus filippine
Un paradiso di pietre
preziose dono degli Dei
Il forte sviluppo economico dei
paesi dell’area asiatica supporta tutte le destinazioni,
il punto di forza dello sviluppo in queste aree è, infatti, costituito dal business travel, che le previsioni
davano in crescita continua, con un 9% anno su anno
fino al 2012, e che, per quanto contenuto a seguito
dei ribaltamenti mondiali, rimane in positivo.
Si può avere un’idea dello sviluppo anche dai dati
dell’alberghiero, specificatamente nel comparto congressuale, al punto che le strutture stesse stanno
modificando le loro linee di sviluppo per accogliere
questa tipologia di ospiti in crescita.
Gli stessi scali aeroportuali stanno, in alcune
zone, creando terminal riservati per sveltire le
pratiche d’immigrazione e dogana proprio per il
business travel.
Esistono pochi luoghi al mondo che sono riusciti a
mantenere intatto il patrimonio naturalistico come
hanno saputo fare le Filippine, riuscendo a salvaguardare un valore inestimabile! Le Filippine, così
chiamate in onore del re di Spagna Filippo II, sono
costituite da un arcipelago di 7107 isole tropicali,
frammenti del continente asiatico staccatisi attraverso millenarie vicende geologiche. Alcune isole
sono così piccole da scomparire alla vista con l'alta
marea, altre tanto grandi da non poter essere attraversate in meno di qualche giorno di viaggio. Solo
462 isole sono vaste più di un kmq e tra tutte circa
un migliaio sono ancora disabitate.
Mindanao - una cascata
Si può dividere l’arcipelago in tre grandi gruppi
principali: Luzon, l’isola più grande dell’arcipelago (105.000 Kmq), situata a nord dove sorge la capitale
Manila; Visayas, un gruppo di splendide isole al centro; Mindanao, una grande isola del sud ricca di storia e
cultura propria. Le coste di spiagge bianche sono lambite dalle acque dell’Oceano Pacifico, dal mare Cinese,
dai mari di Sulu e di Celebes, inoltre la vicinanza con l’equatore dona a questa terra un clima tropicale con
tutti gli effetti positivi e negativi collegati. Ogni elemento è protagonista in quest’armonia d’alture ricoperte
da grandi foreste, di pianure verdi e rigogliose, di fiumi, di cascate, di insenature e di baie coralline, un ciclo
naturale che collega tutto al mare. Una natura forte e rigogliosa che ha resistito al tempo e all’uomo, lasciando ancora intatte 8500 specie di fiori e 1000 diverse tipologie d’orchidee, oltre a foreste con una varietà
47
focus filippine
■ Storia e cultura
Pangasinan - uno scorcio delle isole
Raggiunta da Ferdinando Magellano, che vi trovò la morte perchè risultò sgradito ai capi locali, fu
colonia spagnola dal 1521 al 1898, anno in cui scoppiò la Guerra ispano-americana. Con il Trattato
di Parigi del 1898 la Spagna fu obbligata a cedere le Filippine, assieme a Porto Rico e a Guam, agli
Stati Uniti d’America, che ne mantennero il dominio fino al 1946, nello stesso anno le Filippine
ottennero la piena indipendenza.
Ferdinand Marcos fu eletto presidente nel 1965, dichiarò la legge marziale nel 1972 e governò il
paese in qualità di dittatore fino al 1986. Con le elezioni, la vedova Cory Aquino riuscì a far tornare
in vita le istituzioni democratiche, ma non riuscì a risolvere le difficoltà economiche né ad avere la
meglio sull’esercito e sulla potente élite del paese. L’influenza strategica degli Stati Uniti diminuì solo
dopo l’eruzione del Pinatubo del 1991, che distrusse la base navale americana Clark. Nel settembre
del 1996 il governo delle Filippine e il Fronte di
Liberazione Nazionale Moro firmarono un accordo di pace che ha messo fine, almeno formalmente, alla lotta armata combattuta per 24
anni. Attualmente il presidente è Gloria
Macapagal Arroyo. La cultura delle Filippine
nasce dalla mescolanza delle influenze straniere
con gli elementi indigeni. Oggi i musulmani e
alcune delle tribù isolate sono gli unici abitanti
la cui cultura non sia stata alterata dai contatti con gli Spagnoli e gli Americani. Benché la
letteratura, il teatro tradizionali e le kundiman
(canzoni d’amore) nella lingua nazionale abbiano conosciuto una fase di rinascita grazie al
Cebu - una chiesa
48
Sopra, spettacolo popolare;
a destra il mare di
Sulu
movimento Potere Popolare di Cory Aquino, le
espressioni culturali che i visitatori avranno
maggiori probabilità di incontrare saranno
influenzati dalla cultura occidentale. Soltanto il
10% dei Filippini (ossia i cosiddetti gruppi culturali minoritari o Filippini tribali) ha mantenuto
la propria cultura tradizionale. Esistono una
sessantina di gruppi etnici tra cui i nomadi
Badjao, i nomadi marittimi dell’arcipelago di
Sulu e i Kalinga, cacciatori di teste del nord di Bontoc. Le Filippine sono l’unico paese cristiano
dell’Asia: più del 90% della popolazione sostiene di essere di fede cristiana. La principale religione
minoritaria è quella islamica, praticata soprattutto a Mindanao e nell’arcipelago di Sulu. Ci sono
anche una Chiesa Indipendente Filippina, alcuni buddhisti e un piccolo gruppo di animisti. La geografia e la storia delle Filippine hanno entrambe contribuito a creare una molteplicità di lingue: in
tutto ci sono circa 80 dialetti. Il concetto di lingua nazionale iniziò a sorgere dopo la guerra ispanoamericana del 1898 e nel 1936 fu dichiarato lingua nazionale il tagalog, scelto tra un gruppo di
varie altre lingue candidate tra cui il cebuano, l’hiligaynon e l’ilocano. Con un compromesso raggiunto nel 1973 si è scelto come idioma nazionale il pilipino, che si basa sul tagalog ma contiene anche
elementi di altre lingue locali. Ciononostante l’inglese continua ad essere la lingua dei commerci e
della politica.
incredibile di alberi. In questo luogo dove tutti gli elementi naturali immaginabili abbondano, si entra facilmente in contatto con montagne, foreste, torrenti impetuosi, risaie, grandi pianure, vulcani. Colpiscono le grandi
spiagge bianche ombreggiate da esili palme e lambite da acque di smeraldo, abitate da più di 500 specie
d’uccelli, divertenti pappagalli e farfalle misteriose che giungono perfino dall’Himalaya. Si possono incontrare
animali rarissimi come il topo cervo, il topo ragno, il topo nuvola e i colossali carabao che pascolano nelle
risaie verdissime. E poi i pesci, più di 2000 varietà: il minuscolo Tabio (il più piccolo del mondo) e il grande
Bulik, le conchiglie e i fondali. Un vero paradiso per gli amanti del mondo subacqueo. La fusione di tante razze
e l’adattamento continuo a nuove abitudini hanno dato al popolo filippino una grande disponibilità umana
verso il prossimo, chiunque esso sia, e una capacità di comprendere uniche al mondo.
49
focus filippine
■ Economia delle Filippine
• PiL - parità del potere d’acquisto: 327,200 miliardi di dollari
USA
• PiL - variazione annua: 4,6%
• Pil - composizione per settore: agricoltura 14,7%-Industria
31,6%-servizi 53,7%
• Inflazione (prezzi al consumo): 9,3%
• Capacità di raffinazione: 20.947.630 tonnellate
• Popolazione attiva: 36.820.000
• Polazione totale: 96.061.680 (luglio 2008)
• Disoccupazione: 7,4% (luglio 2008)
• Debito Estero: 65,230 miliardi di dollari USA (dicembre 2008)
• Aiuti dall’estero: 577 miliardi di dollari USA
Fonte: CIA World Factbook/Philippines (Novembre 2008)
Settore Primario
Nel paese predominano la coltivazione di riso e mais, Manila è l’area più produttiva grazie all’opera d’irrigazione. Le culture più esportate sono banane, ananas, palma da cocco, caffè, cacao. Molto
importante la cultura del tabacco e della canapa. Le Filippine sono uno dei maggiori produttori mondiali di caucciù. Purtroppo il patrimonio forestale è stato danneggiato dagli incendi del 1998 e del
2002. Molto diffusa la pesca, anche se molto limitata a causa dell’inquinamento delle coste. La
raccolta di spugne e l’acqua-coltura, che fornisce gamberi, sono in crescita. L’allevamento è praticato
a Mindanao.
Settore Secondario
Importanti i giacimenti di oro, argento, carbone, rame e nichel. Nonostante la scoperta del giacimento offshore di Malampaya, l’estrazione di petrolio e gas naturale non è sufficiente a coprire il
fabbisogno nazionale. Nell’industria i settori più importanti sono: agro-alimentare, elettronico, petrolchimico e tessile. I componenti elettronici vengono prodotti nelle ex basi militari americane di Subic
Bay e Clark. Rispetto alla crescita economica generale, il settore bancario non è molto sviluppato, la
banca centrale del paese rimane La Bangio Sentral Pilipinas.
Tra le popolazioni asiatiche quello filippino vanta le origini più diverse: malesi, polinesiane, cinesi, indiane, europee e americane.
Quest’incredibile mescolanza ha dato corpo ad una popolazione le cui
radici e culture si perdono nella notte dei tempi.
Un viaggio nelle Filippine è totalmente appagante, si vive in un
autentico paradiso terrestre. Infatti, una leggenda locale narra che ogni isola è una pietra preziosa arrivata
dal cielo per dono degli Dei
50
Philippine Convention
& Visitors Corporation
Tradizione, cultura e
tecnologia si fondono in questo
meraviglioso arcipelago alle
porte dell’Oceano Pacifico per
offrire una destinazione
indimenticabile
Dopo la crisi economica
che ha
colpito l’intera regione alla fine degli anni ’90, rallentando quindi le prospettive di crescita economica per qualche anno, la situazione può dirsi migliorata, con ampi margini di crescita previsti per il
futuro, compatibilmente con la situazione economica mondiale. Affinché il viaggio alla scoperta delle
Filippine sia quindi aziendalmente proficuo, nella valigia sono indispensabili una generale conoscenza del
paese e della sua cultura, nell’obiettivo prioritario di evitare spiacevoli gaffe interculturali che potrebbero
pregiudicare contatti e approcci.
Mrs Rosvi Gaetos, direttore del Philippine Convention & Visitors Corporation, ci dà un quadro aggiornato della situazione del paese, anche alla luce di tutte le attuali problematiche che anche il settore Mice
sta affrontando.
Il turismo è considerato uno dei motori propulsori dell’economia filippina, ci spiega quali sono i plus
del suo affascinate paese?
Quando si arriva nelle Filippine è facile capire come mai sono chiamate “Le perle dell’Oceano
Orientale”!
La varietà d’attrazioni naturali, spiagge bianchissime, mare verde smeraldo, vegetazione lussureggiante,
vulcani, montagne, laghi, abbinati ai lussuosi alberghi e resorts, ai caratteristici ristoranti, ai moderni
shopping center e ad una popolazione estremamente ospitale, fanno del nostro paese un’incredibile e
versatile destinazione sia per vacanza sia per lavoro.
Il governo sta cercando d’incrementare l’impatto dell’industria turistica sull’economia, incoraggiando
Vista aerea
51
focus filippine
investimenti e creando opportunità, ha qualche suggerimento da dare?
L’arcipelago delle Filippine rappresenta oggi un’importante occasione d’investimento per i paesi appartenenti all’Unione Europea, in particolar modo il settore della meeting industry e del turismo in genere, sono
un’ottima opportunità, tenendo conto dell’incremento delle concessioni sull’utilizzo del suolo nelle diverse
isole. Un assetto normativo completo e di qualità, unitamente a procedure amministrative sempre più certe
e affidabili, consentono all’investitore straniero di poter valutare con serenità le differenti opzioni d’intervento e di programmare con un margine di rischio non troppo elevato.
Mi racconta qualcosa del suo paese?
Le Filippine sono un mix irresistibile di tradizione e di modernità, uno charme d’altri tempi unito a
tecnologie all’avanguardia, abitate da un popolo tra i più ospitali al mondo. Un paese affascinante grazie
alla sua multiculturalità, che si è rivelato, negli ultimi anni, uno dei più dinamici del sud-est asiatico.
Le risorse naturali, l’alta capacità di specializzazione tecnica dei lavoratori, le infrastrutture sempre più
efficienti e la grande tradizione all’ospitalità, accolgono i visitatori tra colori e bellezze naturali e artistiche.
L’esperienza di un incentive, organizzato secondo le esigenze degli ospiti fa vivere emozioni veramente
uniche, grazie anche all’ampia offerta di strutture alberghiere a cinque stelle, situate sia all’interno delle
città che in luoghi incantati. Da non dimenticare le delizie della nostra tradizione gastronomica, la cucina
filippina presenta, infatti, elementi cinesi, malesi e spagnoli, cosa che la rende unica.
Cosa mi dice riguardo alle vostre offerte congressuali?
Rosvi C.
Gaetos
MS. ROSVI C. GAETOS è attualmente Deputy Executive
Director for Conventions and Incentive Travel del Philippine
Convention and Visitors Corporation.
Ricopre anche il ruolo di Project Director del Travel Café
Philippines, un nuovo marchio nato per iniziativa del
Segretario per il Turismo Joseph Ace Durano, con l’obiettivo di promuovere sinergicamente il territorio delle
Filippine, coinvolgendo tutti gli operatori.
Rosvi C. Gaetos è stata a capo per due anni del DOT’s Team Japan, in quel periodo ha lanciato in Giappone la campagna di comunicazione “Premium Resorts Islands” e nel 2006 ha portato il Travel Café Philippines a Tokyo.
Dal 2004 al 2005, Ms. Gaetos è stata nominata Expo Commissioner General, impegno di
successo che ha permesso alle Filippine di partecipare al World Expo in Aichi, Giappone.
Per cinque anni Ms. Gaetos è stata Segratario Generale e Presidente dell’Asian Association
of Convention and Visitor Bureaus (AACVB), un’associazione di CB rappresentanti delle
migliori destinazioni MICE in Asia: Cina, Hong Kong, Indonesia, Giappone, Korea, Macau,
Malaysia, Filippine, Singapore, e Tailandia.
Ms. Gaetos è conosciuta per essere una pioniera del mondo Mice e una sostenitrice di progetti per promuovere il turismo. Per questo ha accettato la sfida di impostare e promuovere nel
mondo il suo paese sotto un unico brand: Travel Café Philippines.
52
Il nostro è un lavoro di supporto al Dipartimento del Turismo,
una divisione non-profit che ha
come compito quello di promuovere l’immagine del paese nel
mondo della meeting industry.
La sezione Convention and
Incentive Travel Unit (CIT), in
particolare, comunica tutte le
informazioni necessarie, dà assistenza tecnica e supporto ai
meeting planner e agli incentive
travel. Inoltre
Philippine
Convention & Visitors Corporation (PCVC) mette a
disposizione la propria esperienza e professionalità
attraverso una numerosa serie di servizi totalmente
gratuiti:
• BID Preparation, (ottimizzazione delle campagne PPC in sinergia con i projectmanagers)
• Incentive Program Planning (pianificazione del
programma incentive)
• Liaison Services (servizi di collegamento)
• Site Inspection (verifica della logistica)
• Attendance Promotion (assistenza ai partecipanti)
• Promotional Material Support (materiale promozionale di supporto)
Cosa pensa del turismo sostenibile?
I benefici dell’attenzione alla sostenibilità saranno percepiti da tutti, a qualunque livello della
comunità. Il turismo è sicuramente un tool importante nello sviluppo sostenibile, perché vuol dire
proteggere le nostre ricchezze naturali, la base su
cui vive qualunque tipo di viaggio. In realtà stiamo
cercando di trovare dei meccanismi che possano
Boracay Beach
essere ecologicamente sostenibili, economicamente vivibili, socialmente corretti. è l’unico contributo possibile alla conservazione di un patrimonio da
lasciare ai posteri, ma anche da vivere al presente. Sarà anche l’unico aspetto che potrà contribuire a
migliorare le condizioni delle comunità locali e delle persone più deboli.
Chi sono i viaggiatori business nel vostro paese?
In ordine d’importanza numerica certamente gli americani sono al primo posto, seguiti da giapponesi e
cinesi. Gli europei seguono a brevissima distanza. Nel 2008 l’arrivo di turisti nel nostro paese è aumentato
del 1.5% nonostante la crisi economica. Americani e sud coreani rappresentano il 38% degli arrivi totali.
I turisti provenienti dall’Europa sono così suddivisi: Russia (34%); Francia (19%); Inghilterra (10%);
53
focus filippine
Finlandia (19%); Norvegia (16%) e Svezia (6%), mentre come dicevo prima gli altri “top business turist”
arrivano dalla China, Taiwan, Australia e Canada.
Per il 2009 le previsioni sono di un aumento che va dallo 0% al 1.9%. Ovviamente a causa della crisi
economica globale, che porta a ridurre le spese, a concentrare gli spostamenti e a trascorrere il tempo
libero nel proprio paese, gli arrivi saranno più contenuti.
Ritiene che le Filippine siano una meta migliore per gli incentive o per i meeting?
Siamo professionalmente più preparati per i meeting, anche se la nostra destinazione ha tutte le caratteristiche per offrire incentive indimenticabili. Chi organizza incentive ha necessità di persone che conoscano bene il territorio e le sue potenzialità, per
questo stiamo preparando figure professionali
adeguate con corsi di formazione specifici. Il nostro
plus resta comunque la gente: volti diversi ed espressivi, sempre spontanei e schiettamente ospitali.
Avete progetti per il prossimo anno?
SI! Il Department of Tourism (DOT), il Philippine
Convention & Visitors Corp. (PCVC) e il Meetings
& Incentive Travel Executives (MITE) stanno organizzando insieme un incontro di 100 buyer della
meeting industry provenienti da tutto il mondo. Si
tratta di un “Buyer Invitational Program” che dura
una settimana, nel mese di giugno, con il titolo “I
Travel, I Explore”. Sei giorni di festeggiamenti per
enfatizzare il tema della “esplorazione” come obiettivo per chi conosce già il paese ma anche per chi
invece viene per la prima volta. Portiamo i buyer in
destinazioni selezionate e inedite per farli vivere
esperienze uniche ed emozionanti. Al tempo stesso organizziamo degli incontri di Business Exchange con
fornitori di servizi locali: hotels, resorts, tour operators, destination management companies, airlines, convention/exhibition centers, meeting organizers e suppliers.
DOT, PCVC e MITE, sempre in sinergia, stanno pianificando l’8th Philippine Incentive Marketing
Conference che sarà tenuta, in luogo ancora da definire, in ottobre 2009. Il Phil-Incentive sarà il più
importante educational per la meeting industry, un’occasione per continuare a proporre nuovi livelli d’innovazione e di creatività per i professionisti del settore.
Oltre a queste due iniziative le Filippine parteciperanno alle più importanti fiere di settore, in aprile a
IMEX (Francoforte) e in ottobre a ITCMA (Tailandia).
Quanto incide il settore M&I travel sul comparto turismo?
Il peso del settore MICE è aumentato di volume nel 2007 con un numero totale di 1,091,207 visitatori
contro il 970,301 dell’anno 2006. Nel 2008 la crescita è stata del doppio rispetto al 2007 e probabilmente continuerà a crescere nel 2009. Il lavoro che stiamo facendo insieme con il Department of Tourism
e il Philippine Convention & Visitors Corporation, con il supporto degli operatori locali, sarà una spinta a
promuovere le Filippine come una delle prime destinazioni al mondo per il MICE.
www.dotpcvc.gov.ph
54
Una città
dai forti contrasti
Edsa Shangri-La Hotel,
la perfetta destinazione per
eventi aziendali coinvolgenti
e memorabili
Grattacieli di vetro spiccano tra
vestigia del passato, macchine scintillanti sfrecciano
accanto a carretti tirati da cavalli, antiche chiese
convivono con imponenti centri commerciali, questa
è Manila! Una città proiettata totalmente nel XXI
secolo che al tempo stesso conserva un sano rispetto per lo spirito del passato. Metro Manila è il centro della
vita nazionale, in questo luogo è impossibile rimanere senza nulla da fare o da vedere, come ci racconta
Christopher Chia, General Manager dell’Edsa Shangri-là.
Quali sono i punti di forza del vostro albergo?
Edsa Shangri-La Hotel è un albergo scelto da molte categorie di viaggiatori quando sostano a Manila, turisti
sia leisure che business, organizzatori d’eventi e famiglie. La nostra struttura è una destinazione perfetta per chi
vuole essere nella zona più vivace della città, ma anche per chi vuole godersi momenti di relax grazie al nostro
completissimo e accogliente centro wellness, dove l’atmosfera e i trattamenti rispettano l’antica tradizione del
paese pur con tutte le tecniche d’ultima generazione. Coinvolgenti e memorabili sono anche gli eventi aziendali o sociali che spesso si svolgono negli spazi del nostro albergo.
Per gli amanti dello shopping consigliamo di fare un salto all’Ortigas Center (ad est di Manila, al confine
con Quezon City, Mandaluyong e Pasig). Con la sua densa concentrazione di centri commerciali, l’Ortigas
Center è diventato, in termini di grandezza, il secondo punto nevralgico del commercio e degli affari della città,
anche se ha ancora molto lavoro da fare per trovare la sua anima.
Edsa Shangri-là
55
focus filippine
56
In questa zona ci sono ben quattro centri commerciali: lo Shangri-La Plaza Mall, la Robinsons Galleria, il
Podium e il più grande di tutti, l’SM Megamall. Edsa Shangri-là è l’unico 5 stelle lusso nella zona Ortigas/
Quezon City area, con 632 camere e suite arredate in modo ricercato ed elegante, con lo charme dell’Horizon
Club, le 16 Meeting Rooms e le 2 Ballrooms, per un totale di 3,284 mq a disposizione d’eventi e incontri.
Inoltre offriamo ai nostri ospiti la possibilità di scegliere tra 3 diversi ristoranti con differenti proposte gastronomiche. L’albergo dista 7kms da Makati’s, il grande centro direzionale, e 13 Km dall’Aeroporto Internazionale,
siamo quindi in una posizione comodissima per tutte le esigenze di spostamento.
Pensa che la sua struttura sia più adatta ai meetings o agli incentive?
Sicuramente la struttura e il contesto esterno sono perfetti per gli incentive, possiamo offrire tutto quanto
necessario anche al visitatore più esigente. Ma abbiamo anche sale modulabili di diverse dimensioni, perfettamente attrezzate e adatte ad accogliere incontri con partecipanti dalle
20 alle 600 persone. Per offrire i servizi necessari a coprire le esigenze
di due gruppi così diversi, le risorse umane rappresentano uno dei fattori critici di successo, aspetto particolarmente evidente nel mondo
dell’ospitalità. La filosofia del nostro gruppo è quella di considerare i
collaboratori un vero e proprio patrimonio aziendale, quindi
tempo e risorse vengono investite nello sviluppo e nel training dello
staff a tutti i livelli. Una preparazione che permette di seguire i nostri
ospiti nei minimi dettagli.
Lei ritiene che questa crisi globale cambierà qualcosa per il suo
albergo?
Il segmento corporate è previsto, anche per il 2009, in incremento,
Christopher Chia
anche se in percentuale ridotta. Inoltre lavoriamo molto con ospiti
provenienti dal nostro territorio, che contano sui nostri servizi, soprattutto per i weekend. Ma anche tantissimi
uomini d’affari apprezzano l’atmosfera accogliente dei nostri spazi. Ritengo, come ho già detto, che il puntare
sulla qualità del servizio sia l’unica strada percorribile per mantenere le posizioni acquisite.
Offrite attività post congress particolari?
All’interno dell’albergo proponiamo attività sportive e servizi come ginnastica e health club, oltre a splendidi
campi da tennis. Il nostro fiore all’occhiello è la piscina, costruita per ricreare l’ambiente di una laguna, tra
alberi tropicali e spazi per il relax. Segnaliamo anche tutti gli eventi tradizionali e di folklore che avvengono nella
zona, come, ad esempio, il famoso Pahiyas Festival che si svolge nei comuni di Lucban e Sariaya, nella regione di Quezon, il 15 maggio d’ogni anno. Le facciate delle case si adornano di coloratissimi addobbi fatti di
fogli di carta di riso, chiamate kiping e artisticamente sistemate con della frutta e delle verdure. Questo festival
è un ringraziamento per la buona raccolta e celebra
San Isidro Lavoratore, il Santo patrono dei contadini.
Mi spiega cosa significa il vostro slogan “spawithin-a-spa”?
I metodi tradizionali non garantiscono più il successo di una struttura in modo automatico, le aziende alberghiere devono quindi sapersi adattare ai
cambiamenti che il mercato richiede. È necessario,
sempre di più, capire le tendenze e la durata delle
stesse per poter controllare gli investimenti. Ad esemManila ai tempi di La Perouse
pio il benessere, sta diventando
una parte fondamentale dei servizi che un’albergo deve offrire.
Ritemprarsi dopo una giornata di
lavoro è una necessità, l’ospite
cerca un luogo dove rilassarsi e
rigenerarsi per sostenere lo stress
e la fatica quotidiana. Abbiamo
quindi pensato ad una formula
benessere che si chiama CHI spa,
un’approccio alla salute che parte
dalle filosofie di vita himalayana e
tibetana. Nella tradizione asiatica
l’approccio al benessere è completo, si considera corpo e spirito
La piscina
unitariamente, il principio fondamentale è quello di rigenerare la forza vitale, il cui disequilibrio è causa di malattia.
L’Edsa Shangri-La’s CHI offre agli ospiti lussuosi spazi personalizzati e senza tempo, circondata dal Garden
Wing, un rigoglioso giardino tropicale, il CHI spa propone una grande scelta di trattamenti e di spazi vivibili.
Nella filosofia tradizionale cinese Ch’I è la forza universale della vita che governa il benessere e la vitalità.
Ogni persona per mantenersi in buona salute deve avere il Chi’I che scivola lentamente all’interno di tutto il
corpo. Quindi ginnastica, stretching, massaggi, idroterapia e movimenti della mente atrraverso rilassamento e
meditazione, sono una combinazione che aiuta il corpo a rinnovarsi in modo naturale, formando le basi per
l’esperienza Ch’I.
È possible unire business e benessere?
La CHI Spa all’Edsa Shangri-La, è aperta ogni giorno fino alle 10 di sera, così è possible avere trattamenti
anche dopo i meeting o le riunioni. CHI Spa offre specifici e accoglienti spazi che possono anche essere
riservati, oltre a luoghi adatti ai trattamenti e alle sale di rilassamento esclusivi. Il successo della nostra spa è
quello di combinare tante attività diverse in un ambiente armonico e caldo, costruito per creare sinergia tra
i trattamenti e gli obiettivi di benessere che vogliamo raggiungere. Tutto questo sempre nel massimo rispetto
per la privacy di ognuno.
Quali sono i motivi per cui Edsa Shangri-La può essere considerata una scelta ideale per eventi o incontri a Manila?
In sintesi:
• la varietà degli spazi per i meeting
• Un team di esperti event managers che si occupa completamente di tutti gli aspetti, dalla logistica alla
spettacolarizzazione, preparando offerte specifiche e creando eventi speciali (cene a tema, spettacoli con
artisti, ecc)
• Il concetto è quello dell’essere sempre presenti e disponibili, con un unico interlocutore così da rendere più
facile il contatto e tutta l’organizzazione
• Il nostro staff si occuperà quindi del pre e del post meeting, con suggerimenti, percorsi turistico-culturali,
shopping, momenti ludici e di relax.
Noi vorremmo che un soggiorno, leisure o business, all’Edsa Shangri-Là diventasse un’esperienza significativa, da ricordare, un percorso educativo ed emozionale, quasi uno strumento d’autorigenerazione.
57
focus filippine
Armonia di bellezze naturali,
cultura e creatività
Image Travel,
una realtà professionale
sempre alla ricerca
di strumenti nuovi
Il viaggio incentive
o la convention
aziendale sono un veicolo basilare di comunicazione e uno strumento importante di motivazione. Si
deve poter scegliere mirando al risultato che si vuole
raggiungere, soprattutto di questi tempi, con un
occhio puntato al budget. Importante quindi
l’esclusività e la novità, ma anche i contenuti di
marketing e la voglia di far divertire, unitamente
agli aspetti business.
Per questi motivi, se si scelgono destinazioni
lontane, è molto importante appoggiarsi ad agenzie
locali, esperte e organizzate, in grado di sfruttare al
massimo le potenzialità del paese scelto.
Nelle Filippine, una realtà molto professionale è
rappresentata da Image Travel, struttura diretta da
Mrs Grace Chang, a cui abbiamo chiesto di spiegarci la situazione attuale del suo paese in un settore, quello Mice, che occupa una posizione importante all’interno del comparto turismo nazionale.
Una manifestazione al WTCA
Il turismo rappresenta un asset importante
nell’economia del suo paese, quali sono gli elementi che vi differenziano dagli altri paesi asiatici?
Probabilmente chi sceglie di visitare le Filippine è attratto principalmente dal sole e dalla tradizionale
ospitalità, ma una volta arrivati si scopre che il paese offre molto di più. L’arte, ad esempio è molto viva e
apprezzata a livello internazionale. Le origini della creatività filippina sono da ricercare sia nella cultura precoloniale sia in quella contemporanea, impegnata in una nuova idenficazione culturale, nel rispetto delle
origini asiatiche di questo popolo. È proprio questa dinamicità che rende la letteratura filippina, il teatro, la
musica, la danza, la fotografia, il cinema, la pittura e la scultura qualcosa di unico al mondo.
Per avere una prima idea della profondità e della portata della cultura delle Filippine, si può cominciare
visitando il Centro Culturale delle Filippine (CCP) lungo il Roxas Boulevard; questo centro è il punto d’incontro più importante per gli artisti nazionali e stranieri. Il Centro ospita sette teatri e sette compagnie permanenti per la musica, le danze e il teatro. Ogni singolo palazzetto del Centro, ideato dall’architetto filippino
Leandro Locsin, è un’opera d’arte dedicata ad artisti contemporanei. Inoltre è importante ricordare che le
Filippine sono il più grande paese cattolico dell’Asia, colonizzato più di tre secoli fa dagli spagnoli.
A parte la cultura e la tradizione, quali sono gli
altri aspetti che rendono il suo paese una destinazione interessante?
Sicuramente le nostre bellezze naturali!Le
Filippine, sono un tipico paese tropicale, un grande
58
arcipelago di 7.000 isole con la più ampia varietà di vita marina nel mondo. La struttura fisica del suolo è
varia, pianure costiere si alternano a montagne, colline, vallate e terreni paludosi. L’ampio profilo costiero
possiede numerosi porti naturali e stupefacenti baie. Vi sono anche lunghi fiumi e alcuni vulcani attivi. Circa
metà del paese è coperto da foreste e il 35% è adibito a coltivazione.
Qual’è il ruolo di Image Travel?
Siamo specializzati sia nell’incoming che nell’outgoing, con particolare attenzione al turismo business.
La nostra sede è a Manila, ma conosciamo perfettamente e promuoviamo tutto il territorio.
Come può essere applicata la sostenibilità al turismo nel suo paese?
Il nostro Governo si è impegnato direttamente per preservare al massimo gli aspetti naturali che sono
anche il nostro maggiore patrimonio, non solo per le generazioni future, ma anche per poter continuare ad
attrarre visitatori, che dovranno comunque seguire uno stile di vita nel pieno rispetto della natura.
Da quali paesi provengono i business travellers?
La maggioranza arriva dai paesi dell’area asiatica, come Hong Kong, Giappone, Singapore, e Cina.
Subito dopo si posizionano gli americani e visitatori
provenienti dal Middle East. Gli Europei vanno a
seguire, anche se negli ultimi anni abbiamo assistito
ad un aumento di richieste.
Come prevede saranno i prossimi due anni?
In considerazione dell’attuale situazione mondiale
le previsioni sono di calo della domanda di convegni
o incentive. Per fortuna, a differenza di altri paesi
asiatici, non abbiamo grandi industrie manifatturiere.
Questo attualmente rappresenta un’aspetto positivo. La vera ricchezza è il nostro paese e la capacità di
accogliere della nostra gente. Il turismo nelle Filippine, come la sua popolazione, è forte e resistente, supereremo brillantemente anche questa sfida! Ritengo che il modo migliore per affrontarla sia quello di rimanere
uniti, proponendosi come unica destinazione, coinvolgendo tutti gli operatori del settore e lavorando insieme
per avere successo. L’interesse per il nostro paese rimane alto, segnali positivi arrivano anche dalle linee aeree
che stanno organizzandosi per offrire servizi più rapidi, soprattutto per il settore business. Abbiamo inoltre già
conferme di gruppi in arrivo da altre zone asiatiche e dagli USA. Siamo quindi ottimisti!
Ritiene la destinazione Filippine più adatta ai meeting o agli incentive?
La varietà delle nostre offerte, rende le Filippine molto interessanti sia per meeting che per incentive.
Ovviamente vanno scelte con cura le strutture adatte alle due differenti esigenze. La cosa più importante
da considerare è che il popolo filippino è conosciuto per la sua creatività, grazie alla quale è in grado di
organizzare eventi e manifestazioni perfettamente adatte alle esigenze dei potenziali visitatori, ma soprattutto veramente unici e indimenticabili.
Mi segnala il luogo più adatto a meeting o convention?
In Manila abbiamo due strutture importanti per le convention, che possono ospitare centinaia di persone,
come il nuovo SMX Convention Center (grande quartiere espositivo di 46.000 mq) sede d’importanti manifestazioni internazionali, o il World Trade and Philippine International Convention Center ( 10.800 mq) che
si trova proprio accanto al Mall of Asia, quello che è considerato il maggior centro commerciale del continente. Il Governo delle Filippine ha appena varato una campagna di comunicazione internazionale con lo
slogan “Convention City Manila”per ristabilire la posizione del nostro paese e particolarmente della capitale,
come destinazione primaria per eventi e convegni internazionali, anche di grandi dimensioni.
www.dotpcvc.gov.ph/PCVC-members/travel_members/imagetravel.html
59
focus filippine
Shangri-Làs Mactan Resort
and Spa, affari in paradiso
Cebu City la “Città Regina
del Sud” è diventata la seconda
città e il secondo porto
delle Filippine
La provincia di Cebu, formata da 167
isole, è il secondo porto internazionale delle
Filippine, ed è parte del gruppo delle isole Visayas.
Cebu City oltre ad essere la capitale della regione,
è anche la città più antica della nazione ed è ritenuta la nuova città boom dell’Asia. Un centro urbano di 33.000 ettari, con lo skyline e il traffico di
tutte le grandi città del mondo. Cebu è fin dall’antichità un centro per il commercio internazionale, fin
dal XIII sec. in epoca pre-coloniale, Sugbo, nome
antico di Cebu, intraprendeva scambi con il resto
del sud-est asiatico. Nel 1565, fu fatta capitale
della regione dagli spagnoli.
Il passato storico di Cebu è molto ricco e lo
s’intuisce già dalle strade. Colon Street, la via dei
Vista dell'albergo
coloni, è la strada pavimentata più antica nelle
Filippine. Costruita nel XVI sec da Miguel Lopez de Legaspi, oggi Colon Street ospita negozi, uffici, teatri,
musei e monumenti. Fra i siti storici dentro e vicino alla città, si ricordano la Croce di Magellano, tra le
strade di Magallanes e Burgos, piantata dall’esploratore portoghese Ferdinando Magellano, nel 1521, per
segnare il punto dove i primi filippini furono battezzati.
Si diceva che questa croce possedesse poteri sovrannaturale e la gente usava prenderne una scheggia
con sé, finché il governo, per preservarla, ha deciso di metterla in un tindalo di legno all’interno di un monumento. Interessante, per rendersi conto della vegetazione dell’isola, è visitare il Parco Centrale (15.393
ettari) e il Sudian National Park (696 ettari). Da non perdere le cascate di Kawasan e le sorgenti minerali di Bolok-Bolok. Sull’isola di
Mactan nel Barangay Mactan, si staglia fiero il bronzo di Lapu-Lapu,
il primo condottiero filippino a resistere all’invasione degli spagnoli.
Questa statua si trova proprio nella strada che incrocia quella dove è
invece la statua di Magellano, ucciso proprio dal capo filippino al suo
sbarco sulla spiaggia dell’isoletta di Mactan, collegata oggi alla capitale da un ponte. Qui il mare in certi momenti dell’anno può essere trasparente, come solitamente non lo è
in altre zone della costa, a causa del plancton. Grandissimo è il piacere di solcare la superficie blu cobalto
con un’agile barca a bilanciere, o immergersi nelle acque calde e profonde in mezzo ad una frenetica e
coloratissima vita sottomarina.
Proprio qui sorge Shangri-Làs Mactan Resort and Spa, una struttura cinque stelle considerata tra le più
lussuose del paese. Immersa in un rigoglioso giardino tropicale il resort è ideale sia per turismo individuale
che per turismo business. La struttura divisa in due blocchi offre 547 eleganti camere arredate con uno
stile attuale, che si potrebbe definire etnico chic, un misto d’elementi locali con oggetti di design. Tutte le
60
camere sono affacciate sul Mactan Sea e dominano la circostante riserva marina.
Le camere Ocean Club, situate nell’esclusivo
Ocean Wing, offrono un livello di servizio particolarmente alto, con un confort straordinario e attenzioni
speciali per i business travellers: accesso all’Ocean
Club Lounge, che permette il relax e la socializzazione, servizio personalizzato di conciergerie, breakfast e cocktails inclusi nelle tariffe.
Le suites, con verande private e vista mozzafiato
sul mare, con un maggiordomo a disposizione 24
ore su 24 per qualunque necessità o aiuto, rappreIn alto, il Shangri-la's Mactan Resort;
sentano senza dubbio una delle sistemazioni più
sopra, folklore locale
esclusive del paese.
Con la sua accogliente atmosfera tropicale, la sua vegetazione forte e selvaggia, la vista del Mactan Sea,
e l’aeroporto internazionale a pochi minuti di distanza, lo Shangri-Làs Mactan Resort and Spa è una
location perfetta per organizzare eventi o trascorrere giornate piacevoli e rilassate durante un incentive.
L’Ocean Pavillion, con la sua architettura imponente e i tagli in cristallo, si proietta sull’oceano riprendendone i colori; poco distante la città di Lapu-Lapu, offre una serie d’attrazioni culturali e folkloristiche per
arricchire in modo interessante il post congress. Per convegni importanti numericamente, un’idea brillante
e nuova è The Marquee, una spaziosa e perfettamente condizionata tenda che può ospitare sino a 1.000
persone. L’offerta è completata da una scelta tra differenti e raffinatissimi ristoranti, e una spa con trattamenti studiati per riprendere energia e benessere dopo lunghe e impegnative giornate di lavoro. Un soggiorno a Cebu sarebbe incompleto senza un giro nelle altre piccole isole intorno, tutte baciate dal sole, con
spiagge bianche, coralli colorati e un’abbondante vita sottomarina. I fondali intorno sono belli e valgono
soprattutto per le immersioni notturne. Di notte infatti la barriera corallina si anima. La maggior parte dei
polipi del corallo si apre distendendo i tentacoli, mentre le conchiglie, i gamberetti, i granchi escono dai loro
rifugi e vanno a spasso. Numerosi sono i siti per le immersioni: Buyong Beach, Moalboal, Olango, Pescador
Island, e Badian Island. I cebuani hanno innato un grande spirito creativo e imprenditoriale, gli artigiani
riescono a produrre ogni sorta d’articolo: lampade e posaceneri in madreperla, borse d’abaca, scatole di
corallo, gioielli in argento, tessuti filati a mano. A Cebu si può trovare praticamente tutto, soprattutto al
Carbon Market, il grande mercato pubblico, luogo di scoperte originali e inaspettate.
61
incentive - traders
62
“The Traders Chop”
ovvero il sigillo dei mercanti
L’ospitalità Traders
per il viaggiatore cosciente
del proprio valore
Usato dai mercanti cinesi
da
5.000 anni, il traders chop, è stato da sempre una
concretizzazione dell’ impegno di offrire ai viaggiatori per affari un’ospitalità di qualità e di valore.
Mettere in pratica questo tradizionale concetto della
tradizione cinese è l’obiettivo primario dei Traders
Hotels, marchio del gruppo Shangri-Là.
Il nome Shangri-La, deriva da un luogo immaginario descritto nel romanzo Orizzonte perduto, di
James Hilton (1933). In esso si parla di un posto
racchiuso nell’estremità occidentale dell’Himalaya
nel quale si vedevano meravigliosi paesaggi, e dove
il tempo si era quasi fermato, in un ambiente di
pace e tranquillità. Una comunità perfetta, dalla
quale erano bandite, tutta una serie d’umane deboL'ingresso del Traders hotel
lezze, un eden materiale e spirituale dove l’occupazione degli abitanti era quella di produrre cibo nella misura strettamente necessaria al sostentamento, e
trascorrere il resto della giornata nell’evoluzione della conoscenza interiore, della scienza e nella produzione d’opere d’arte. Questa l’idea alla base degli alberghi della catena, che oggi devono però confrontarsi con
una realtà sempre in movimento e in evoluzione, con cambiamenti radicali anche dell’economia e del modo
di vivere. I Traders Hotels, si distinguono per la vocazione specifica ai business travellers che privilegiano
una sistemazione in strutture di qualità, con grande attenzione al valore del denaro. Situati nei maggiori
centri d’affari in Asia e nel Middle East, i Traders Hotels offrono l’accoglienza e la qualità dell’ospitalità
Shangri-La, in una cornice naturale e confortevole. Ci siamo fatti raccontare da Andrea Mastellone, General
Manager del Traders Hotel di Manila, la sua esperienza e le sue sensazioni in questo particolare momento
economico di grande cambiamento.
Può definire le caratteristiche delle strutture da lei gestite? Come si pongono sul territorio?
Traders Hotel Manila fa parte del gruppo Shangri-La e abbraccia la filosofia del “dare valore al danaro”.
Le nostre strutture sono caratterizzate da un servizio efficiente, ottima qualità del prodotto ed eccellente
rapporto qualità-prezzo. In particolare i Traders Hotel sono gestiti per rispondere alle esigenze degli uomini d’affari, tutte le strutture sono dotate dei principali servizi soprattutto tecnologici, ma cerchiamo sempre
di non eccedere nell’offerta per rimanere in fasce di prezzo contenute. Controllare i costi è oggi un imput
fortissimo da parte delle aziende, noi tendiamo ad offrire tutti i comfort richiesti ad un albergo moderno e
internazionale, con la possibilità, però, di contenere le tariffe in fascia media di mercato. Insomma un luogo
dove godere della calda ospitalità filippina con specifica attenzione al prezzo.
Quali sono gli aspetti su cui puntate maggiormente per distinguervi?
Situato nel cuore della pittoresca Manila Bay, vicino al Roxas Boulevard e a due passi dal Philippines
International Convention Center, il Traders Hotel Manila ha tutte le caratteristiche richieste ad un albergo
per turismo business: posizione centrale, prodotto di qualità, servizio improntato all’efficienza e alla rapidità,
vicinanza all’aeroporto internazionale. Inoltre l’attenzione al cliente, tipica delle strutture Shangri-La, assicura all’ospite un soggiorno di standard elevato e molto piacevole, in un’atmosfera di rispetto e fiducia.
A che tipi di congressi e di clientela punta la vostra struttura?
La nostra attenzione è concentrata sul mercato MICE in generale, in particolare abbiamo figure professionali dedicate sia all’incentive sia ai congressi, preparate per gestire gruppi locali e internazionali. Avendo
a disposizione una grande struttura modulabile per il congressuale, l’albergo è in grado di offrire prodotti
adatti a tutte le tipologie, dal piccolo meeting al grande evento.
Come siete strutturati?
Siamo divisi in dipartimenti, con compiti precisi ma sinergici. Dall’executive
office al sales & marketing, dall’engineering fino all’housekeeping e alla
conciergerie. La professionalità delle risorse umane è sicuramente una
chiave del nostro successo, crediamo nel lavoro di squadra e nella piena
responsabilità dei nostri ruoli.
Quali strumenti sono necessari per raggiungere un perfetto equilibrio
tra risorse impiegate e risultati ottenuti?
È necessaria un’attenta gestione economica e aziendale, cosa che,
d’altra parte, è basilare in ogni business. Considerando gli elevati stanAndrea Mastellone
dard di qualità che applichiamo, senza eccezioni, in ogni attività che
l’albergo intraprende, il monitoraggio delle risorse impiegate diventa strumento fondamentale. Con le
moderne tecniche di management, oggi è possibile avere una visione giornaliera dell’andamento dell’azienda, sia in termini economici che di soddisfazione del cliente.
Come si può definire la soddisfazione del cliente?
La soddisfazione del cliente fa parte della nostra cultura e del nostro DNA, l’obbiettivo fondamentale da
ottenere sempre e senza eccezioni! Il gruppo Shangri-La può considerarsi come uno dei marchi alberghieri
internazionali maggiormente orientati al cliente e alla sua soddisfazione. Abbiamo molti strumenti pratici
per monitorare la qualità dei servizi erogati e l’apprezzamento che ne deriva, inoltre ingenti quantità di
risorse economiche vengono investite annualmente con quest’obbiettivo, quindi il cliente innanzi tutto! Lo
spirito guida del gruppo e la sua filosofia deve essere tramutata in azioni concrete, che garantiscono prodotti d’elevatissimo standard, con attenzione e cura totale alle esigenze dell’ospite. Bisogna essere in grado
di offrire il massimo sempre e in qualunque occasione. Nelle strategie di sviluppo l’orientamento al cliente resta costantemente all’apice del modello di successo.
L'interno del Traders hotel
63
incentive - traders
64
Esiste, a suo parere, un legame tra livello d’occupazione e qualità del servizio?
Assolutamente si! Un grande albergo può essere considerato tale solo se è supportato da risorse umane
di grande valore. Un servizio personalizzato dimostra l’attenzione e la cura che il management ha verso gli
ospiti e di conseguenza verso la struttura stessa, un servizio eccellente rispecchia, nella maggior parte dei
casi, una location all’altezza. In tanti anni d’esperienza abbiamo verificato che i clienti ritornano nelle strutture dove hanno ricevuto un servizio adeguato e attento. Quindi, risorse umane valide e competenti contribuiscono alla fidelizzazione del cliente con un sensibile aumento dell’occupazione.
I clienti soddisfatti acquistano di più?
Certo! Un cliente soddisfatto è più propenso ad acquistare prodotti all’interno della struttura dove si
trova e si fida, piuttosto che cercare altrove nuove opportunità. Se un ospite si sente a suo agio, più facilmente frequenterà la SPA o i vari ristoranti. oppure si divertirà con lo shopping all’interno dell’albergo stesso.
Però il valore delle risorse umane e il know-how tecnologico non servono, se non si possiede la capacità di
comunicare, una comunicazione efficace gioca un ruolo strategico nel business dell’ospitalità.
È difficile riuscire a capire cosa vuole il cliente?
Anticipare le esigenze del cliente è imperativo per ottenerne la massima soddisfazione. Oggi abbiamo
tecniche avanzate che ci permettono di capire cosa realmente desidera il cliente, per poterlo stupire prevenendo le sue richieste. Naturalmente l’esperienza e la capacità d’analisi dei dettagli, da parte delle
risorse umane, sono strumenti insostituibili. Bisogna quindi puntare alla customer satisfaction, che significa osservare e conoscere sempre di più e meglio i propri ospiti.
Tutto questo avviene attraverso sistemi di monitoraggio costante,
partendo dal profilo del cliente, dalle richieste fatte all’atto della prenotazione e durante il soggiorno, si cerca di capire quali sono le esigenze e le aspettative. Un database centralizzato permette di inserire
tutti i dati acquisiti in una qualsiasi delle nostre strutture, ovunque nel
mondo, segnalando in questo modo, eventuali preferenze o particolari condizioni richieste nei soggiorni precedenti. Questo aiuta moltissimo e permette di applicare le stesse
preferenze e condizioni nel successivo soggiorno. Naturalmente il risultato è la piena soddisfazione del
cliente, che verrà così fidelizzato..
Nel settore congressuale su cosa deve investire una struttura per essere competitiva?
Le nuove tecnologie nel campo dell’informatica e dell’automazione dei processi, rappresentano uno dei
fattori di rapido sviluppo nel mondo dell’ospitalità. La tecnologia semplifica i passaggi e aumenta la redditività, permettendo maggior controllo con una diminuzione dei costi operativi. Un buona garanzia di successo è quindi puntare su: tecnologie avanzate, personale qualificato e offerta flessibile.
Qual è l’aspetto del suo lavoro che ama di più?
C’è ne sono troppi per descriverli in poche righe. Un aspetto significativo è sicuramente il fatto che il mio
è un lavoro sempre diverso, a contatto con persone provenienti da tutto il mondo, con le loro individualità
ed esperienze, un arricchimento continuo sia professionale che personale. È una grande soddisfazione
essere riuscito a crescere professionalmente, fino ad arrivare ad essere responsabile di strutture importanti in catene internazionali.
Un aspetto del mio carattere è quello di puntare a realizzare sempre i sogni, anche quelli che sembrano
irraggiungibili.
Gli operatori che si collocano nel segmento del lusso parlano della necessità di essere contemporaneamente upgraded, in che cosa la vostra struttura è un passo avanti?
L’upgrading è una pratica abbastanza frequente nel settore alberghiero. Dare al cliente qualcosa in più
rispetto allo standard è certamente un buon modo
di coccolarlo, noi abbiamo puntato ad un sistema
che permette anche di premiare la fedeltà. Per
esempio i possessori della nostra carta del programma di fidelizzazione “Golden Circle”, ricevono, oltre
a tutta una serie di facilitazioni, un upgrade automatico nella camera di categoria superiore a quella
prenotata, quando questa è disponibile.
Il suo è certo un ottimo punto d’osservazione
per dirci come sta andando il settore.
Sicuramente c’è un rallentamento, l’occupazione
si è ridotta, ma in generale il settore turistico, almeno qui’ nelle Filippine, sta tenendo ancora bene.
L’industria dell’ospitalità ha la grande capacità di
sapersi adattare alle situazioni reali e ai grandi
cambiamenti, in più la gente ama viaggiare, è un
modo di rendere il mondo un pò meno complicato.
L’evoluzione è così rapida, che occorre continuamente fare grande attenzione all’apertura di nuovi
mercati e alle modifiche di quelli già stabilizzati.
A suo parere per uscire dalla crisi c’è bisogno di
una ricetta unica o di una serie di comportamenti
coordinati? Come pensate di affrontarla?
Il settore dell’ospitalità risente immediatamente
di ogni crisi economica, politica o sociale, ma grazie
alle proprie capacità professionali e di flessibilità, è
sempre riuscito a superare indenne o almeno senza
In alto, la hall; sopra, la sala meeting
grossi danni, anche i momenti più difficili. I clienti,
proprio in situazioni come quelle attuali, si aspettano un aiuto dal punto di vista tariffario e il revenue
management gioca in questo senso un ruolo fondamentale.
Noi stiamo cercando di evitare, ad ogni costo, tagli che comporterebbero un abbassamento della qualitàdei servizi. Gli standard vanno mantenuti, su questi si basa la nostra reputazione, sull’applicazione pratica e concreta dei principi e valori guida di Shangri-Là; anche se manteniamo un grande rispetto per i
risultati economici, che sono sempre e comunque condizionanti.
www.shangri-la.com/en/property/manila/traders
65