Libertà 06/01/17 - Fontana Audax ASD

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Libertà 06/01/17 - Fontana Audax ASD
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Sport
LIBERTÀ
venerdì 6 gennaio 2017
La storia - Nella squadra di Caruso un ventenne africano che ha giocato a Cipro, in Romania, Slovacchia per poi approdare nel Piacentino
IngiropermezzaEuropa,noaPontenure
Muruku Farras Bamba ha giocato anche nelle giovanili della Juve, poi il lento peregrinare
PONTENURE - Vent’anni soltanto, ma una storia che per raccontarla al completo si rischia
di far concorrenza alle telenovelas argentine. Muruku Farras
Bamba dalla Costa d’Avorio è
il volto nuovo del calcio dilettantistico piacentino: sei gare
in casacca Pontenurese, sei reti
e due assist all’attivo. Un’autentica forza della natura che
la società biancoazzurra si è ritrovata tra le mani come succede nelle favole più belle: un
giovane che si presenta al campo chiedendo di potersi allenare e nulla più e che, dopo dieci
minuti di palleggi, si ritrova
sotto il naso un foglio per il tesseramento da firmare in fretta
e furia per evitare che qualcuno possa soffiare quel diamante grezzo scagliato, da chissà
dove, al Comunale.
«Sarò eternamente grato alla
società, ai dirigenti e ai compagni che in questi mesi mi hanno aiutato, facendomi sentire
a casa e contribuendo a lasciarmi alle spalle tante disavventure che spero siano soltanto un ricordo» dice Bamba.
Riavvolgiamo il nastro e ripercorriamo allora le peripezie
di questo talentino d’ebano,
dal sorriso contagioso. Un
papà in Italia da 22 anni che
con il suo camion viaggia in
tutta Europa e da lontano segue le vicende di un’intera famiglia rimasta in Africa: una
moglie, cinque figli tra cui Muruku che alla scuola, ben presto, preferirà interminabili
partite a calcio con gli amici. Le
doti sono evidenti sin da subito
e così, ecco palesarsi dal nulla
PIACENZA - Dopodomani già tempo di ripresa dei campionati in
Eccellenza e Promozione, mentre le squadre di Prima categoria
cominceranno il girone di ritorno in programma domenica 15.
In Eccellenza quanto in Promozione, invece, la breve sosta ha
interrotto il discorso tra la prima
e la seconda partita della fase discendente.
La prima del 2017 dice derby
nel girone A di Promozione: sul
campo di Agazzano si affrontano
i granata di Melotti e il Fontana
Audax di Stefanelli. Entrambe
puntano a spezzare la catena dei
pareggi dei tre precedenti confronti in campionato. L’Agazzanese ha chiuso in crescendo il
2016 (tre vittorie di fila), riprendendo quota in area play off e
giovandosi dei nuovi innesti di
Marco Serena, Colombi, Bonomi, oltre a quello del giovane
Galli, che hanno controbilanciato le partenze di Nani, Musi (al
Pallavicino), Zanaboni e Mauri.
Sono slittati nel frattempo in
Muruku Farras
Bamba
con la maglia
della Primavera
della Juventus
il procuratore-amico che, in
quattro e quattr’otto, riesce a
catapultare Bamba in Europa,
ma non dalla porta di servizio.
«Sono arrivato a Vinovo e le
prime persone che mi sono
trovato di fronte sono state
Pogba, Nedved e Fabio Grosso
- dice ancora con una risata il
giocatore -: pensavo ad un sogno, ma era tutto vero». Siamo
nel 2013, tre giorni di provini
tra l’entusiasmo generale con
Grosso che si sbilancia con una
frase che rimane scolpita nella
testa del ragazzino: «Non ho
mai visto un giovane africano
con un sinistro come il tuo».
Tutto sembra filare al me-
in serie A, nella squadra allenata da Ze Maria: l’ex Peugia viene ben presto cacciato, la
squadra naviga in acque agitatissime e anche gli stipendi, ad
un certo punto divengono optional: «Anche il cibo, ad un
certo punto era diventato un
problema e così torno a Torino». È l’estate del 2015 e per lui
si profila una nuova esperienza
in massima serie, questa volta
in Slovacchia: «Mi fecero quattro anni di contratto, divenni
un pupillo del presidente ma,
ancora una volta, ecco la jella».
Un ginocchio che fa crack, la
riabilitazione e poi il rientro in
grande stile: un suo gol al volo
di sinistro, una fucilata al volo
in stile Robben è roba da non
perdere su You Tube. La squadra si salva dalla retrocessione,
non dai guai finanziari.
Il giro dell’Europa sembra
sul punto di proseguire con
tappa ad Estoril, in Portogallo,
ma ecco il nuovo intoppo: «Ho
clamorosamente dimenticato
di rinnovare il permesso di
soggiorno e così tutto va a
monte». Le pratiche, l’attesa, il
ritorno a Pontenure e si ritorna
dove la nostra storia è partita.
"Rimarrò fino a fine campionato, poi si vedrà. Nel frattempo mi godo la mia nuova famiglia e gli amici Majo ed Elvis.
Sento che sarà un nuovo inizio.
E la fortuna, prima o poi, sarà
dalla mia». Nel frattempo, mister Caruso, si tiene stretto il
tesoro e la Pontenurese a sognare in grande. In attesa che
la favola, produca il lieto fine
tanto atteso.
Corrado Todeschi
La Promozione riparte con il“clou”del derby
Agazzanese e Fontana Audax vogliono tornare alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi
avanti i tempi di recupero di
bomber Burgazzoli e dunque la
società è sempre vigile sul mercato, pronta a cogliere occasioni
importanti rapportate al reparto
avanzato e a quello di centrocampo. Contro il Fontana dell’ex
Zanaboni marcheranno visita
anche gli squalificati Galli e
Lombardi; assenze pesanti, ma
la squadra è pronta a fare il suo.
«Avremmo preferito ricominciare da un’altra avversaria - osserva il direttore sportivo Betti viste le incognite sempre collegate alla prima dopo la sosta. Loro vogliono vincere? Anche noi,
vedremo sul campo. Per il mercato non ci sono novità, ma siamo pronti se capita l’occasione».
In casa del Fontana Audax, al
di là dei rimpianti legati ai troppi
punti sprecati con le pericolanti
AtleticA leggerA
Andrea Dallavalle e il tecnico Buttò
al raduno azzurro giovanile di Formia
■ Andrea Dallavalle ed Ennio Buttò nuovamente convocati per il ritiro con la nazionale giovanile Under 20 di atletica leggeram che si sta tenendo a Formia (Latina) in questa prima
settimana dell’anno
nuovo.
Il giovane talento
dell’Atletica Piacenza,
ormai da tempo certezza della squadra
azzurra giovanile, è
stato convocato dal
commissario tecnico
e oro olimpico ad Atene 2004, Stefano Baldini, insieme ai migliori atleti d’Italia, per una settimana di test
e monitoraggio del lavoro
svolto dai tecnici personali
glio, quando repentinamente,
ecco un cambio di programma
inatteso: «Il mio procuratore
mi dice che si va a Cremona e
senza troppe spiegazioni, dico
addio al sogno Juve». Nel club
di Arvedi, altre settimane in
prova, altre illusioni, ma alla fine, niente firma: «Decido di
tornare a Pontenure, da mio
papà e lì riesco a trovare sistemazione nella Berretti del Piacenza».
Una partita e un gol all’esordio e poi un infortunio con la
società biancorossa intenzionata a tesserare quella mezza
punta dal sinistro magico. Non
se ne fa nulla, anche in questo
caso il procuratore che interviene e che dirotta l’assistito a
Settimo Torinese, in serie D:
«Non giocavo mai, c’era spazio
solo per i ragazzi del Toro e
della Juve: nell’unica partita in
cui sono sceso in campo, ricordo che segnai una doppietta,
ma non bastò».
La favola del calcio europeo
inizia ad assumere connotati
grotteschi: «Il mio procuratore,
quando gli dissi che volevo andarmene mi rispose “in bocca
al lupo”. Non lo vidi più». La
solitudine in una periferia sconosciuta inducono il ragazzino
ad un rapido ritorno all’ovile,
dal papà a Pontenure. Ma l’idea di ritagliarsi un posto da
protagonista nel calcio non è
abbandonata: «Attraverso internet, conobbi un uomo di
Strasburgo. Mi fidai e lo raggiunsi in camion con mio padre. Là peró, capii di avere sbagliato tutto».
Calcio a livelli dilettantistici
e lo pseudo-agente che si rivela
un albergatore che costringe
Bamba a turni massacranti
nell’hotel, tra pulizie, camere
da sistemare e allenamenti. È a
questo punto, nella depressione totale che, nella vita dell’ivoriano piomba Cristiano Bosio, procuratore, e finalmente
amico vero, che conobbe ai
tempi dei primi giorni di Juve:
«Mi pagò il biglietto dell’aereo
e mi promise che non mi avrebbe più abbandonato». Così fu, anche se la fortuna non
ne ha voluto sapere di tendere
la mano al ragazzino dal “mancino che canta”.
Una esperienza in Romania,
Andrea Dallavalle con il citì Stefano
Baldini e il tecnico Ennio Buttò
dei singoli ragazzi coinvolti
nell’iniziativa.
In seguito agli straordinari
successi ottenuti la stagione
passata, tra cui un record i-
vazioni dell’ex Zanaboni, mentre
sull’altra sponda tifano ovviamente Bonomi. Ospiti comunque che si preannunciano al
gran completo e che con gli innesti di Zanaboni e Bariani, oltre
al recupero di Lamberti, pare abbiano trovato la soluzione ideale
ai problemi precedentemente
palesati nel reparto d’attacco.
I giocatori del Fontana Audax nel loro spogliatoio
e l’aggravante di un novembre
nero, si guarda al futuro con realistmo. «Davanti marciano spediti - dice il direttore sportivo Selicorni - e per schiuderci uno spiraglio di speranza verso l’alto
taliano, quattro titoli nazionali e un argento europeo
conquistato, la squadra azzurra di salti non può prescindere da un elemento così
importante come il piacentino.
Andrea deve tanto dei suoi
risultati all’apporto del suo
allenatore,
Ennio
Buttò, che l’ha seguito in tutte le sue avventure in Italia e, dal
2016, anche in quella
dei campionati europei a Tbilisi, manifestazione in cui lo stesso Buttò ha ricoperto
un ruolo di accompagnatore della squadra
giovanile azzurra.
Le imprese di questa coppia d’oro dello
sport piacentino e la
giovanissima età di Andrea,
portano l’Atletica Piacenza a
nutrire speranze per la stagione ventura, ormai ai blocchi di partenza.
dobbiamo inanellare in questa
fase una serie di vittorie, a cominciare dal derby di domenica.
Giusto provarci e crederci»
Magari confidando, in particolare, nelle straordinarie moti-
eccellenZA
Al piano superiore si riprende
con la capolista Vigor Carpaneto
chiamata a gestire per il meglio i
dieci punti di vantaggio sulla più
immediata inseguitrice, la Folgore Rubiera, nelle sedici giornate che mancano al traguardo. Per
la squadra di Mantelli, domenica, c’è l’appuntamento esterno
di Fidenza contro la Fidentina
del nuovo corso tecnico griffato
Altri piAcentini in gArA
Fontana sfida il campione Bertolini
domenica per ilTricolore di ciclocross
■ (lz) Sarà Gioele Bertolini l’ostacolo più grande tra Marco Aurelio Fontana e il titolo tricolore
di ciclocross, in palio nel
week end a Silvelle di
Trebaseleghe (Padova),
sede dei campionati italiani. Per il portacolori
della Cannondale Factory Racing, parte l’assalto al Tricolore nella
prova Open in programma domenica alle ore
14. Il rivale numero uno
sarà per l’appunto Bertolini, campione italiano
uscente che Fontana
proverà a sfidare, forte
dei tre successi consecutivi nella
settimana di chiusura del 2016
(Lurago, Albenga e Scorzè).
L’arquatese d’adozione non
sarà l’unico portacolori piacen-
Marco Aurelio Fontana ha chiuso
alla grande la stagione 2016
tino o di squadre del nostro territorio presente alla rassegna in
Veneto (807 iscritti in totale). In
ambito giovanile, il Vo2 Team
Pink riporrà le proprie speranze
Notizie
in breve
cAlcio A 5 Uisp
Oggi a Podenzano
il Torneo della Befana
■ La Lega Calcio Uisp di
Piacenza e la sezione arbitri
organizzano oggi il 23° Torneo
della Befana di calcio a 5, alla
memoria di Gianfranco Anselmini, riservato a squadre composte da arbitri, presso il centro sportivo La Torrina a Podenzano. Al torneo partecipano Uisp Piacenza, Uisp Bra,
Uisp Parma e Aia Piacenza.
Girone unico con gare di sola
andata; alla fine della qualificazione le prime due classificate disputeranno la finale 1°2° posto, le restanti due squadre la finale 3°-4° posto. Il programma: ore 9 Uisp PiacenzaAia Piacenza e Uisp Parma-Uisp Bra; ore 9.45 Uisp Bra-Aia
Piacenza e Uisp Parma-Uisp
Piacenza; ore 10.30 Uisp Piacenza-Uisp Bra e Aia Piacenza-Uisp Parma. Finali: ore
11.15 campo Palazzetto, 1°-2°
posto; ore 11.15 campo Tensostruttura, 3°-4° posto.
il cAlcio lo piAnge
Bologna, giorno di lutto
per il funerale di Pascutti
■ Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha proclamato il
lutto cittadino per onorare Ezio Pascutti, attaccante rossoblù tra gli anni ‘50 e ‘60, scomparso a 79 anni. La giornata di
lutto si terrà in concomitanza
dei funerali, non ancora fissati, in segno di cordoglio per la
scomparsa del grande campione del Bologna. Gli edifici
del Comune esporranno la
bandiera listata a lutto».
Pietranera, sostituto del tecnico
piacentino dimissionario, Massimo Mazza.
Per il rinnovato Nibbiano &
Valtidone la prima del 2017 è casalinga, a Pianello, contro il Colorno, penultimo della classe e
anch’esso reduce dall’avvicendamento tecnico. Chiaro come il
sole che la squadra del presidente Alberici (che in settimana ha
pareggiato 1-1 l’amichevole di
Lodi contro il Fanfulla) ha l’obbligo di tornare a vincere per alimentare i propositi di riacciuffare, cammin facendo, la piazza
d’onore.
A sua volta il Gotico Garibaldina, pur condividendo con Luzzara e Fidentina l’ultima piazza
che sa di play out, è atteso dal
delicato confronto diretto di
Carpineti, dove è d’obbligo che i
biancorossi (in arrivo il terzino
sinistro Messeri, dal Pro) facciano risultato, magari prendendosi
la rivincita rispetto all’immeritata sconfitta patita all’andata.
Marco Villaggi
nella reggiana Isabelle Fantini,
lo scorso anno medaglia di bronzo e ora in gara nelle Esordienti
secondo anno (il via domani alle
14).
Nutrita la schiera di atleti del
Merida Italia Team, che contempla gli Allievi Gabriele Zambelli
(1° anno), Gian Guido Pighi e
Riccardo Simoni (2° anno), le Allieve del primo
anno Letizia Marzani e
Martina Bassi, gli Juniores Gianluca Cerri, Marco Marzani, Andrea Serdino, Luca Bianchi, Luca
Barani e le Juniores
Francesca Saccu e Giulia
Lazzari. In ambito Master, infine, il Lugagnano
Off Road andrà a caccia
di risultati con Massimo
Ghisoni, Carlo Zuccolini, Francesco Ferrari e
Silvia Filiberti, mentre a completare la spedizione sarà Luca Cerri (under 23), categoria dove sarà
in gara anche l’ex junior del Cadeo Carpaneto Luca Tortellotti.