Cari ragazzi

ecoamia
a scuola
il giornale dell'amia
Periodico dell’Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale - anno XII - numero 1 - gennaio/ febbraio 2012
Cari ragazzi,
le giornate hanno iniziato ad allungarsi, e anche il clima è
diventato più mite, segno che la primavera si sta avvicinando. In
queste giornate si respira aria di primavera e perché no anche
aria di festa, soprattutto a Verona. Dal 15 gennaio sono iniziate
infatti una serie di domeniche ecologiche organizzate dal
Comune di Verona in collaborazione con Amia, Agsm ed Acque
Veronesi. Scopo di queste “domeniche ecologiche” è coinvolgere
l’intera cittadinanza nelle molte attività proposte e legata alla
salvaguardia dell’ambiente.
L’ obiettivo, ora, è guardare avanti, per concentrarsi sulle prossime
rilevanti iniziative e i preparativi fervono…
Ci aspettano ancora importanti giornate ecologiche a partire
da marzo andranno infatti in scena: domenica 18 marzo la
festa dell’ecologia legata ad un utilizzo consapevole dell’Acqua,
domenica 25 marzo il “Piccolo Palio Drappo Verde”, fra Piazza
delle Erbe e Piazza dei Signori, che coinvolgerà tutti gli alunni
delle scuole primarie mentre domenica 15 aprile, vi aspettiamo
numerosi all’annuale “Giornata
dell’Ecologia” organizzata da Amia
in Piazza Bra!!
Tante le novità, le proposte
interessanti e i momenti di
intrattenimento. Mi auguro di potervi
vedere numerosi, perché gli aventi
che vi proporremo saranno davvero
interessanti.
Un grande abbraccio
Un grande abbraccio
La rivincita dei rifiuti
Con DNA urbano la storia della città nelle nuove lastre di
Stone Italia
I rifiuti diventano preziosi e si
prendono la loro rivincita sui
materiali che per anni hanno
dominato le catene produttive.
È il caso di Dna Urbano, il nuovo progetto di Stone Italiana, la
prima azienda al mondo ad aver
investito sulla plasmabilità del
quarzo: una lastra che mescola
e amalgama la polvere di quarzo
con il materiale di
scarto raccolto dalle macchine
che quotidianamente puliscono
le strade delle città. Il risultato?
Un prodotto ecologico, altamente innovativo, che nelle due diverse miscele di
materiale è utilizzabile indoor
(impermeabile) e in un prossimo
fututo anche outdoor (drenante), e che racchiude al suo interno la storia della città raccontata
direttamente dalla strada: ecco la
morte e
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risurrezione di un frammento di
rame, di un chip, di un semino,
di alcune schegge di vetro che diventano il Dna delle nuovissime
lastre di Stone Italiana realizzate
in collaborazione con CEM Ambiente Spa, azienda attiva in quarantanove comuni lombardi. “I
rifiuti ‐ dice Silvia
Dalla Valle, responsabile del settore ricerca di Stone Italiana
‐ hanno sette vite come i gatti.
Oggi li raccogli, domani li ritrovi nel materiale d’arredo, nella
piastrella di un pavimento o nel
rivestimento delle aree pedonali.
Dalla pulizia delle strade, che per
anni ha portato in
discarica cumuli di ghiaino inutilizzato, oggi rinasce quindi una
“seconda” materia che fa bene
all’ambiente e che consente un
notevole risparmio economico”.
Secondo uno studio dell’Istitu-
to per la ricerca sull’ambiente
(Green Management), se solo si
utilizzasse Dna Urbano per pavimentare le are pedonali d’Italia,
pari a 20.531.580 metri quadrati, si potrebbe evitare di estrarre
821.263 tonnellate di materiale
vergine risparmiando 100 euro a
tonnellata per i costi da discarica
e quindi più di 82 milioni di euro.
Con DNA Urbano, Stone Italiana continua il suo percorso
sperimentale che fa di una forma artistica una responsabilità
d’impresa, iniziato già con Arturo
e Filippo Montanelli in occasione
dell’ultima Biennale di Architettura di Venezia, quando, per il
rivestimento del museo - installazione Off Leash di Arturo Montanelli e Velasco Vitali, era stato
utilizzato il primo prototipo delle
lastre outdoor, composte allora
da un agglomerato di quarzo.
Il nuovo dizionario rifiuti
di amia
Il Dizionario dei rifiuti, uno strumento semplice, utile, in una
parola: geniale.
AMIA
DIZIONARIO
DEI
RIFIUTI
A
B
C
D
E
F
G
I
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
Z
Con il nuovo dizionario dei rifiuti
Amia intende offrire uno strumento utile per migliorare ulteriormente la gestione domestica
della raccolta differenziata.
In questo opuscolo, infatti, sono
stati raccolti in ordine alfabetico,
per una più agevole consultazione, i nomi dei tanti oggetti di
uso quotidiano, con l’indicazione
per ciascuno di essi della corretta
modalità di smaltimento.
I veronesi sanno bene quanto
differenziare la raccolta dei rifiuti
sia un’azione fondamentale per il
rispetto e la tutela dell’ambiente,
per migliorare la qualità non solo
della nostra vita ma anche, e soprattutto, per garantire quella
delle generazioni future.
Ma non è tutto, nell’opuscolo
informativo potrete leggere domande, risposte e curiosità sul
conferimento corretto dei rifiuti
IL GIORNALE DELL’AMIA
Direttore Responsabile
Mauro Bonato
([email protected])
PERIODICO DELL’AZIENDA
MULTISERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE
AMIA SPA - ANNO XII - NUMERO 1 gennaio/febbraio 2012
Registrazione Tribunale di Verona n. 1403
AMIA
Redazione
Elena Bazzoni, Cristina Buniotto,
Giorgia Castagna
Direzione e Amministrazione
Via B. Avesani, 31 - 37135 Verona
tel. 045 8063311 - fax 045 8069027 [email protected]
e in generale sulle attività svolte
da Amia.
Grazie all’impegno di tutti i cittadini, Verona ha potuto raggiungere nel 2011 una percentuale di raccolta differenziata
che arriva quasi al 55% e che la
colloca al primo posto fra le 15
città italiane sopra i 200 mila
abitanti.
Continuando a lavorare in maniera efficace, e grazie alla collaborazione di tutti, siamo certi
che i traguardi già raggiunti potranno essere ulteriormente migliorati.
Differenziare correttamente i rifiuti ci permette di trasformarli
in preziose risorse per il futuro e
di vivere in un mondo più pulito.
NUMERI UTILI
Centralino
tel. 045 8063311
fax 045 8069027
Ufficio U.R.P. - Call center
n. verde 800.54.55.65
[email protected]
Ufficio Scuola
tel. 045 8063527
Presidente: Stefano Legramandi
Direttore generale: Alfonsino Ercole
Vice Presidente: Andrea Vesentini
Consiglieri: Carmela Crisafulli,
Edoardo Lana, Elisa La Paglia
Collegio Sindacale: Cataldo Mininno
(Presidente), Franco Ghinato,
Massimo Piccoli
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SALVIAMO L’AMBIENTE SVUOTANDO
IL VECCHIO GUARDAROBA
Disfarsi di accessori e abiti che non usiamo più può far
risparmiare: già in molti seguono questa politica
Il destino di un maglione è scritto nel suo ordito: se ha una stoffa morbida e cedevole diventerà
una sciarpa. «Se però la tessitura
è rigida potrebbe anche diventare una borsa» ammette Andrea
Frua De Angeli, fashion designer
di Mori-Mondo, uno che gli abiti non li crea né li distrugge, ma
li trasforma. A dirla brutalmente
è una «rottamazione». Ma nel
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recupero degli abiti vecchi c’ è
poesia. È la bellezza del «nato
due volte». Porti un vestito vecchio e ti fanno lo sconto. Rottami
il reggiseno e il nuovo ti costerà
meno. Ti disfi della borsa a pezzi
e ne guadagni una ecologica. La
crisi pesa, certo, ma quello che
affiora è un nuovo concetto di
lusso, sobrio e intelligente. Frua
De Angeli, con Alessandra Don-
di (del gruppo Class: Creativity
Lifestyle And Sustainable Synergy), lavora in un loft da sogno
sui Navigli. Raccoglie maglioni,
gonne e pantaloni vecchi e ne fa
di ogni. Li vende da Mimma Gini,
piazza sant’ Eustorgio, o da Wait
and See. Per metà dicembre, è
prevista una vendita privata (info
su www.mori-mondo.com). Con
lo sconto se porti l’ usato. «Pen-
siamo anche a una formula tipo:
prendiamo cinque pezzi vecchi,
ne regaliamo uno nuovo» spiega
Frua, antica famiglia milanese ma
cosmopolita per indole. Da Intimissimi, invece, si riciclano i push
up: se il balconcino non tiene più,
lo si può portare in negozio, metterlo nell’ apposito contenitore,
risparmiare tre euro sull’ acquisto
di un nuovo reggiseno e pensare
che quell’ accessorio, che magari
ci ha fatto guadagnare qualche
sguardo in più sul lato A, adesso
andrà a finire in pannelli isolanti e
fonoassorbenti. I vecchi reggiseni,
infatti, tolti alla discarica verranno utilizzati per realizzare pannelli isolanti e fono assorbenti
destinati ad insonorizzare gli ambienti. L’azienda che si farà carico della raccolta con Intimissimi
dei vecchi reggiseni sarà la Ovat
Campagnari S.R.L., specializzata
nella raccolta e nel recupero di
materiali.Insomma, continuerà
a fare del bene al mondo. Marta
Ginelli, pr e affezionatissima al
marchio, commenta: «Importante è il rapporto qualità prezzo. Questa iniziativa mi sembra
lodevole». Lodevole anche l’
impegno delle migliaia di donne che, da inizio anno, sono entrate nelle boutique Elena Mirò
portando vecchi indumenti da
destinare alla Humana People to
People Italia Onlus. In cambio
hanno ottenuto uno sconto su
un abito nuovo. «Del 25 per cento» puntualizza Carmen Lazzaro,
responsabile del negozio «perché
quest’ anno il marchio compie un
quarto di secolo e così, portando
un indumento vecchio, si ha la
riduzione sulla speciale Collezione Anniversary, creata appositamente». «Non credevamo in una
risposta così entusiasta da parte
delle clienti» commenta Lazzaro. «C’ è attenzione crescente per il riuso delle cose». Non
solo vestiti: si è appena conclusa
la campagna di Carpisa, «una
borsa vecchia in cambio di una
ecoshopper nuova» e l’ azienda
pensa già a una nuova idea simile. «Un nuovo modo» dice Francesca Chiera, responsabile dei
negozi Carpisa «di intendere lo
shopping». Stessa cosa ha fatto
And Camicie (sconto del 20 per
cento in cambio di una vecchia
camicia) e Ttes cosmetici, in via
Torino, che ha rottamato rossetti
e fondotinta. Dimensione Danza
supervaluta il pantalone sportivo usato e offre uno sconto di 20
euro su un paio di calzoni nuovi.
«C’ è la solidarietà» dice Ginger
Baroni, direttore creativo di Dimensione Danza «perché tutti i
pantaloni usati, dopo una cernita, saranno devoluti all’ Ant (Associazione nazionale tumori), per
aiutare l’ assistenza oncologica a
domicilio. Chi non è nostro cliente, avendo la possibilità di portarci capi di qualunque marca,
ha modo di constatare il livello
qualitativo del nostro prodotto».
Che sia marketing o shopping
intelligente, oggi il destino di un
maglione è segnato. Creatività. Per fare una borsa, a volte, ci
vuole un pantalone. Questa la
filosofia che anima Mori-Mondo,
il team di Andrea Frua De Angeli
e Alessandra Dondi. Rottamando
abiti usati, sono riusciti a creare
capi originali. Da una guêpière
hanno tratto una canottiera, per
esempio.
Negli Stati Uniti, invece, GAP ha
lanciato il progetto “Recycle your
blues“ attraverso il quale coloro che portano nei negozi della
catena i loro vecchi jeans hanno diritto a uno sconto del 30%
sull’acquisto di un nuovo paio. In
pochi mesi sono stati raccolti più
di 270.000 jeans che sono stati
usati per produrre materiali per
l’isolamento in edilizia.
Iniziative curiose che, se diventassero un esempio anche per
altri produttori, aiuterebbero a
smaltire un po’ di eccessi dei nostri guardaroba salvaguardando
al tempo stesso l’ambiente.
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UN CAFFè CON ROBERTO BRAVI
Aspettando la giornata dell’ecologia del 15 aprile…
Roberto Bravi vive e lavora a Verona. Ex-informatico, si è dedicato in passato alla fotografia e da
qualche anno lavora con diversi
materiali ed oggetti, in particolare
il metallo, il legno e il plexiglas.
Fervono i preparativi per il consueto appuntamento con la
GIORNATA ECOLOGICA di
Amia, indetta per domenica 25
aprile in piazza Brà. La giornata
incentrata sulla valorizzazione
di temi legati alla corretta pratica della gestione dei rifiuti e alla
salvaguardia del nostro ambiente
porterà in piazza tante novità e
tra questi vi presentiamo in anteprima uno degli artisti che prenderà parte a questa giornata ricca e straordinaria. Roberto Bravi
vive e lavora a Verona.
Ex-informatico, si e dedicato in
passato alla fotografia e da qualche anno lavora con vecchie scatole di latta che modella, trasforma, taglia e ricompone su pannelli di legno. Nei suoi pannelli
colpiscono il gioco dei colori, la
cura nei dettagli e la fantasia dei
soggetti. Cerca le vecchie scatole nei vari mercatini dell’ usato
e anche nei boschi e nei letti dei
fiumi, dove trova le più preziose e
rare scatole arrugginite. Roberto,
oltre a pulire boschi e fiumi, con
il materiale di scarto trovato, realizza manufatti (Robots e Pannelli) grazie all’abilita tecnica unita
ad una particolare sensibilità e
fantasia. Espone il 15 Aprile 2012
in Piazza Bra’ in occasione della
festa del riciclo Amia. Per informazioni www.tinsonpanel. com.
6
L’ARTE SECONDO ANDREA CIRESOLA
Una nuova estetica che scaturisce dalla collisione fra
l’ambiente naturale e l’intervento artificiale dell’uomo.
Aspettando la giornata dell’ecologia del 15 aprile e nell’attesa di
poter visionare le sue opere su tematiche ambientali Andrea Ciresola si presenta a noi e ci avvicina
alla sua arte.
Nato a Verona, Andrea si diplomato al Liceo Artistico e decide di intraprende l’attività di
restauratore di opere d’arte. Le
sue qualità e il suo amore per
l’arte non passano in osservato e
gli permettono di intervenire su
opere antiche di altissimo livello. Da questa base di studio sulle
tecniche antiche, appresa grazie
al suo lavoro, Andrea da qualche
anno esegue dipinti iperrealisti
dove spesso il risultato finale si
confonde con la fotografia. Tale
effetto si crea proprio grazie alla
tecnica ad acrilico che su tavola
gli consente una finitura di altissima precisione, con l’unico costo
di centinaia di ore di lavoro per
eseguire un solo dipinto, sia al
taglio delle immagini riprodotte
che è di tipo fotografico. La cosa
fondamentale, in ogni caso per
Ciresola, é il senso della sua pittura che si può riassumere con la
poetica della ricerca dell’estetica
del quotidiano, visto che rivendica pari dignità per il mondo creato dall’uomo e quello creato da
Dio. Con la sua pittura, risponde
all’urgenza di rappresentare il
quotidiano in tutte le sue forme
attraverso le nevrosi e le ossessioni che accompagnano ognuno di
noi ogni giorno. Nei dipinti cerca,
riproducendo paesaggi contemporanei, il senso e la presenza di
una nuova estetica che scaturisce proprio dalla collisione fra
l’ambiente naturale e l’intervento
artificiale dell’uomo. Andrea Ciresola, oltre a scrivere e a mettere
in scena racconti e commedie, è
vincitore di numerosi premi letterari internazionali e altrettanti
premi di arte contemporanea di
cui ricordiamo: il “Fiorino d’oro”
del premio Firenze 2011, “Acquapura” Salerno in arte 2011 e il
premio “Arte Laguna 2011” di Venezia. www.andreaciresola.com
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Domenica 15 aprile 2012
Giornata dell’Ecologia
di Amia
dalle 9.00 alle 18.00
tutti in piazza Brà!!
L’attenzione va rivolta ai rifiuti!
Nella quarta ed ultima domenica ecologica, l’attenzione va rivolta alla sensibilizzazione e riduzione dei rifiuti e sull’importanza del sistema di raccolta differenziata. Amia per l’occasione vi aspetta tutti in piazza Brà dalle 9,00 del mattino fino alle
17,00. Tanti gli eventi, spettacoli e giochi che si susseguiranno.
Una giornata incentrata sulla valorizzazione di temi legati alla
corretta pratica della gestione dei rifiuti e alla salvaguardia del
nostro ambiente.
Ad esporre le loro migliori opere troverete: Massimo Marchiori, con un’esposizione di moto in cartone, Roberto Bravi che ci
mostrerà le sue opere ricavate da vecchie scatole in latta, carta e pannelli in legno, Andrea Ciresola che proporrà un’esposizione di quadri su tematiche ambientali, mentre a lavorare
vecchie stoffe e abiti reinventati Sonia Mirandola. Ad animare
l’intera giornata di grandi e piccini il clown Cilli e nel pomeriggio sul palco si esibiranno diversi artisti: la “Banda Bandotti”, il
“Baby Coro” e il gruppo “Amaranto Acoustic Band”.
Ma non è tutto, tra i tanti ospiti ci saranno: il Centro Cinofilo di
Verona e Alberto Limatore, campione di bike trial, che si esibiranno in spettacolari show!!
Sarà inoltre prevista l’esposizione da parte di Amia dei mezzi
utilizzati per la raccolta differenziata.
Nel prossimo speciale di Ecoamia a Scuola troverete tutte le
curiosità e novità!!
Gli scout di Castel
d’Azzano in visita
alla sede di amia
Gli scout di Castel d’Azzano, dopo aver
trattato il tema rifiuti con i loro accompagnatori, hanno deciso di visitare l’isola
ecologica di Via Avesani, dove ha luogo la
sede di Amia. Circa 50 ragazzi, fra gli 11 e
i 21 anni, hanno avuto modo di discutere
di raccolta differenziata con gli addetti al
settore, ma anche di visitare l’isola ecologica e di vedere in opera alcuni mezzi
adibiti a servizi vari.
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