Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell
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Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell
Comunicato del Definitorio generale Sommario Marzo 2008 1. Il secondo Tempo Forte (TF) di quest’anno si è svolto dal 3 al 13 marzo. Secondo una decisione precedente, che prevedeva durante i tempi forti (marzo e dicembre) una giornata di studio, il Definitorio ha dedicato un giorno di riflessione sulla Parola di Dio. Come testo base sono stati utilizzati i “Lineamenta” per il prossimo Sinodo dei Vescovi (ottobre 2008). Nel prossimo mese di dicembre questa giornata si farà insieme ai guardiani, vicari e delegati per le case dipendenti dal Ministro generale sul tema “Comunicazione nella comunità internazionale”. 2. Come è ormai prassi, il TF si è aperto con la condivisione, da parte dei Definitori, sulle varie visite, incontri e celebrazione vissute con i frati delle diverse entità dall’ultimo TF. Insieme hanno verificato due incontri a cui hanno partecipato: l’Incontro dei nuovi Ministri provinciali e Custodi, che si è tenuto in Curia dal 14 al 22 gennaio 2008; e l’Incontro delle Presidenti delle Federazioni delle Clarisse che si è svolto a Santa Maria degli Angeli (Assisi) dal 26 gennaio al 6 febbraio 2008. Frati Minori dell’Emilia-Romagna 3. Secondo la prassi, questa volta è stata avvicinata al Definitorio generale la presenza francescana in Asia e Oceania da parte del Definitore di zona Fr. Ambrogio Van Si. Oltre ai temi normalmente trattati si sono toccati anche i seguenti argomenti: la presenza dei frati dimoranti nel territorio di un’altra entità; l’approvazione del sussidio sul IV capitolo delle CC.GG.; suggerimenti della Commissione Internazionale per lo sviluppo del Collegio “S. Bonaventura” di Quaracchi; convenzione tra il Governo generale e la Provincia toscana riguardo alla casa in Istanbul; ristrutturazione della Provincia di S. Tommaso in India (con la presenza del Delegato generale Fr. Mathias Doyle); la Custodia di Terra Santa (con la presenza del Custode Fr. Pierbattista Pizzaballa); la Fraternità della Curia (con la presenza del Guardiano Fr. Robert Bahcic). 4. In prospettiva dell’Incontro con i Presidenti delle Conferenze OFM che si terrà in Curia generalizia durante il prossimo TF (12-14 maggio) il Definitorio, insieme al Segretario del Capitolo Generale 2009, Fr. Fran- Definitorio generale Ministri Nord Italia Vita della Provincia I- Definitorio aprile Note di Cronaca I - Il Piccolo Coro ... Abbiamo Vissuto I nostri defunti 1 4 8 8 11 11 14 16 Fraternitas n. 142 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “Pantokrator”, tempera su tavola, di Juri Leoni, 2007. Bologna, Curia provinciale.) Anno XXXX - n.s. N. 138 - Aprile 2008 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti Notiziario - 1 cesco Patton, ha preparato il materiale da proporre e da trattare insieme ai presidenti in merito al Capitolo. Il Definitorio ha anche iniziato a cercare e proporre dei nomi per i vari servizi del Capitolo 2009; tutte le nomine saranno approvate durante il prossimo TF. Tenendo conto della rinuncia, per i motivi riportati, di Fr. Walter de Carvalho Júnior della Provincia di Immacolata Concezione BMV in Brasile, alla carica di Vice-segretario del Capitolo e a membro della Commissione preparatoria, il Definitorio generale ha accettato la sua richiesta nominando al suo posto Fr. Edwin de Jesús Alvarado Sánchez della Provincia di Santa Maria di Guadalupe in Centro America, attualmente in servizio in Marocco. 7. Sono state studiate e valutate le relazioni inviate dai Visitatori che hanno concluso il loro servizio nelle seguenti entità: Provincia S. Francesco Solano in Perù e Provincia S. Leopoldo in Austria. 8. È stato nominato come Visitatore della Provincia di S. Francesco di Quito in Ecuador, Fr. Jorge Enrique Concha Cayuqueo della Provincia S. Trinità, in Cile. 9. Il Definitorio ha deciso di organizzare l’11 luglio 2008 (pomeriggio), nella festa di S. Benedetto, giorno onomastico del Santo Padre, un incontro del governo con i frati che lavorano nella Curia romana. Sono stati anche approvati il programma ed i temi dell’incontro delle Presidenti delle Federazioni delle Concezioniste che si terrà a Toledo dal 24 maggio al 6 giugno 2008 sotto il patronato dell’ufficio Pro Monialibus. È stata approvata la bozza del programma del secondo Incontro del Ministro e Definitorio generale con i Vicari, Prefetti, Prelati dei Vicariati, Prefetture e Prelature affi- 5. Il Vicario e Procuratore generale, Fr. Francesco Bravi, e il Segretario della Procura, Fr. Valentino Menegatti, hanno presentato la relazione della Procura generale per il 2007. L’Economo generale, Fr. Giancarlo Lati, ha mostrato il resoconto economico del 2007 ricevendo dal Definitorio l’approvazione del bilancio economico e patrimoniale. Ha informato anche del progresso dei lavori nei diversi cantieri. 6. Sono stati approvati gli Statuti particolari delle seguenti entità (Provincie); S. Michele Arcangelo, in Indonesia; Provincia Assunzione BMV, in Brasile; SS VII Martiri in Calabria; Santiago di Compostella, in Spagna; Assunzione BMV in Bosnia-Erzegovina; Cristo Re in Canada; Custodia S. Giovanni Battista in Pakistan. 2 - Notiziario Il Volume Evangelium Observare di 428 pagine raccoglie gli Atti del II Congresso Internazionale dei Moderatori della Formazione Permanente dell’Ordine, che si è celebrato dal 13 al 28 ottobre 2007 a Santa Maria degli Angeli della Porziuncola. Frati Minori dell’Emilia-Romagna dati all’OFM che si svolgerà dal 4 al 6 settembre 2008 in Curia generalizia. 10. Il Definitorio ha accolto la richiesta del Ministro provinciale della Provincia di S. Michele Arcangelo in Indonesia dando il beneplacito per l’erezione della Fondazione dipendente dalla Provincia in Timor Est. L’erezione ufficiale avrà luogo il 13 giugno 2008 ed il nome della Fondazione sarà quello di S. Antonio da Lisbona. 11. Sono state esaminate, oltre alle 12 richieste finanziarie, 58 pratiche amministrative che riguardano l’emissione di decreti, ratifiche, dispense, chiarificazioni... 12. Il prossimo TF è fissato dal 5 al 15 maggio, durante il quale è previsto l’incontro dei Presidenti delle Conferenze OFM (dal 12 al 14 maggio). Roma, 17 marzo ‘08 Fr. Ernest Karol Siekierka Segretario generale Frati Minori dell’Emilia-Romagna I Segretariati generali Formazione e Studi delle Quattro Famiglie Francescane hanno organizzato un tempo sabbatico, dal 7 settembre al 5 ottobre 2008, presso i luoghi francescani di Assisi e della Verna. Il corso, destinato per coloro che hanno almeno venti anni di Professione religiosa, ha lo scopo di approfondire in modo teorico ed esperenziale il nostro carisma riguardo alla Fraternità contemplativa in missione. La metodologia prevede uno stile di vita fraterna, l’ascolto e la condivisione della propria esperienza con l’aiuto di esperti ed il lavoro in gruppo. Per l’iscrizione ci si può rivolgere alla Segreteria generale Formazione e Studi OFM, tel.: 06 68491234 ; e-mail: formgen@ofm. org. Il costo è di € 1.500,00 Notiziario - 3 Ministri provinciali del Nord Italia Verbale dell’incontro a Baccanello - 18 marzo 2008 Il giorno 18 marzo 2008 i Ministri provinciali del Nord Italia si sono incontrati presso la Casa interprovinciale di Noviziato. Alle 9.30, presenti tutti i Ministri, la riunione, presieduta da fr. Roberto Ferrari, ha avuto inizio. Verbalista fr. Giovanni Patton. Il Presidente propone la preghiera, (FF 214-215 e Padre nostro), quindi, salutati e ringraziati i presenti per la puntualità, dà avvio ai lavori secondo l’ordine del giorno. Incontro con il Maestro e il Guardiano Il Guardiano, fr. Maurizio Conti, illustra la situazione della Fraternità: è molto cambiata rispetto all’anno scorso: morto fr. Modesto, arrivo di nuovi frati (fr. Giuseppe e fr. Andrea), e partenza di altri (fr. Claudio e fr. Siro). Le cose procedono bene. Il programma è quello già proposto negli anni scorsi, cambiano solo gli attori. Esterna poi due riflessioni importanti per il futuro: - per la costituzione delle Fraternità formative interprovinciali bisogna pensare alla formazione di formatori, sia per le sfide sempre più importanti, sia in vi- 4 - Notiziario sta del loro ricambio; - è importante anche chiarire a cosa si formano i frati: presenze tradizionali, o interprovincialità? I lavori al piano terra sono quasi ultimati. Si sono ricavate dispensa, stireria, lavanderia e una sala riunioni. Da tempo si è approvata la sostituzione dell’arredamento del presbiterio, ora sembra che si arrivi alla realizzazione. Per il futuro i lavori più urgenti sono il rifacimento degli impianti e dei pavimenti nell’ala biblioteca e clausura. Ci sono infine i tetti che hanno una sottocopertura in eternit e quindi da sostituire quanto prima, con costi elevati. Il Guardiano poi chiede che nel ricordo quotidiano dei defunti delle 6 Province si possa partire dagli anni ‘80 anziché dagli anni 50. I Ministri rispondono: il necrologio è un ricordo dei frati defunti, non una storia della Provincia. I frati significativi ed importanti delle Province vengano presentati nel corso di storia dell’Ordine. Pertanto il ricordo dei defunti cominci dagli anni ‘90 del 1900. Piena coincidenza c’è circa la preoccupazione della for- mazione di formatori e per l’inserimento dei neoformati in Fraternità interprovinciali. La parola passa quindi al Maestro, fr. Enzo Maggioni. Anch’egli sottolinea che la Fraternità va bene e vive un buon clima. Questa è una grazia, dato che quest’anno il gruppo dei novizi ha vissuto qualche problema, fino alla sospensione del noviziato per due di loro. Anche il Maestro sottolinea l’importanza della formazione dei formatori, perché sono sempre più impegnative le sfide e le problematiche dei candidati. C’è bisogno di persone idonee e formate seriamente per 2-3 anni. È importante pure lavorare sempre di più sul collegamento tra le case. Attualmente i Novizi sono 4: 2 del Piemonte, 1 del Veneto e 1 dell’Albania. Il Presidente ringrazia vivamente il Maestro e il Guardiano ed essi lasciano la riunione. Aggiornamento sul lavoro della Commissione di studio interprovinciale Fr. Alberto Tosini distribuisce il resoconto del lavoro che la Commissione ha svolto Frati Minori dell’Emilia-Romagna il 29 febbraio. Il rapporto ha due scopi: fornire chiavi di lettura dell’interprovincialità; proporre obiettivi, contenuti e modalità dell’assemblea dei Definitori di giugno. Riguardo all’interprovincialità di fatto si può intendere su tre livelli: I livello: sono esperienze caratterizzate da questi criteri: coincidono con la formazione istituzionale (servizio interno all’Ordine); si rivolgono a tutti i candidati delle 6 Province; coincidono con un tempo circoscritto; viene mantenuto un legame di natura mediata con le proprie Province. Interprovincialità funzionale, o di servizio, a tempo. A questo livello il lavoro da fare per proseguire il cammino è: darsi regolamenti su come costituire le fraternità interprovinciali formative; precisare l’identità del frate che si vuol formare; individuare quale futuro immediato per i frati formati nell’interprovincialità. II livello: interprovincialità per case con una specifica missione, che i Definitori hanno indicato come possibili interprovinciali. Le differenze col precedente livello sono: assume servizi esterni all’Ordine (missione-carità); riguarda solo alcune case; è oggetto di scelta; coincide con tempi più lunghi di quelli delle singole fasi di Formazione iniziale. Inoltre in questo livello sembra siano operanti criteri diversi nelle Province: urgenza; ricerca di esperienze nuove per un certo territorio; disponibilità ad accogliere frati che nelle loro Province non possono esprimere Frati Minori dell’Emilia-Romagna sensibilità e competenze specifiche. Pure gli ambiti sono vari: ambito che richiede competenze specifiche (socio-assistenziale, comunicazione, educazione); rievangelizzazione, che richiede sensibilità ad hoc; pastorale parrocchiale e sanitaria. Alcune di queste case candidate all’interprovincialità si propongono anche come esperienze di innovazione della vita e della testimonianza francescana nel Nord Italia. Ci si chiede allora se queste case siano scelte per il loro carattere interprovinciale possibile o per la loro caratteristica di innovazione. Da questo punto di vista nel secondo livello si può distinguere: * interprovincialità a “bassa intensità” (interprovincialità eventuale): fraternità che hanno già un loro progetto ed una certa storia di vita. L’ingresso di frati da altre Province è un arricchimento, ma potrebbe anche non esserci, senza rendere meno significativa la fraternità come esperienza di innovazione; * interprovincialità ad “alta intensità” (interprovincialità strutturale): si costruisce il progetto ex novo e di concerto con i Ministri e con i frati di varie Province che ne faranno parte. La casa nasce già come progetto interprovinciale. Avrebbe già un consenso favorevole delle 6 Province. A questo livello il lavoro da fare è: fare una mappatura delle case; approfondire i criteri per la politica delle case; identificare case e progetti dei frati che esprimono innovazione e per cui si avanza una candidatura interprovinciale. III livello: si tratta della collaborazione in alcuni settori in cui non tutte le Province riescono ad esprimere uffici e iniziative (GPIC, Missioni al popolo, Terra santa, ecumenismo, ecc.). È una interprovincialità di aiuto. Qui il lavoro da fare è studiare forme concrete di maggior sinergia in Sono stati pubblicati gli interventi della XLVII Assemblea generale della CISM, celebratasi a Casellaro (Imperia) dal 5 al 9 novembre 2007. La Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori ha affrontato un tema complesso e di indubbia attualità: “Il pluralismo religioso e culturale della società in Italia. Interrogativi ai consacrati.”Le comunità di vita consacrata sono, ancora una volta, chiamate ad essere segno di dialogo e di comunione, al proprio interno, così come nella società . Notiziario - 5 settori da individuare e da gestire in modalità interprovinciale. I Ministri intervengono su questa presentazione con le loro considerazioni: - Nel corso dei lavori della Commissione è emerso il tema della federazione di Province come passaggio intermedio verso la nuova entità, e come strumento efficace per governare un territorio così vasto e con storie diverse e significative, che chiedono percorsi diversificati. - In alcune Province c’è l’esigenza di vedere qualche frutto concreto di questo cammino unitario. Al di là delle parole bisogna vedere che contenuti hanno. Si fa pure notare che c’è un livello di interprovincialità di collaborazione che tutti condividono. Quando si parla invece di unica entità nei frati ci sono mentalità diverse e qualche resistenza anche nel Definitorio. Si teme che debba tagliare di più chi ha più case. - Si fa notare una contraddizione tra la condivisione del cammino unitario nella formazione iniziale e negli studi, e la resistenza sugli altri aspetti. L’interprovincialità del I livello è funzionale all’unità. Altri ribadiscono che la diminuzione ci incalza e che ci sarà bisogno ancora di ridurre il numero delle case. - Si riflette poi sulle destinazioni dei frati in formazione iniziale: bisognerebbe indirizzarli in case interprovinciali. I primi a essere chiamati in causa in queste dovrebbero essere gli U 10, sia perché sono stati formati in mentalità interprovinciale, sia perché sono sensibili a queste dimensioni e proposte nuove. È importante infine cercare tra questi i formatori da formare. 6 - Notiziario Rivisitazione degli impegni programmati Si passa poi a precisare alcuni aspetti dei prossimi incontri interprovinciali. Formazione dei Guardiani. Parte della mattinata del 9 aprile sia riservata alle comunicazioni sul cammino interprovinciale all’assemblea circa: la novità dell’attuale cammino rispetto ad esperienze storiche analoghe del passato; chiarificazione del linguaggio (i vari livelli di interprovincialità e loro senso); comunicazione di cosa è stato fatto e cosa si sta facendo; passaggi futuri previsti o in studio (es. fede- razione, ecc.). Giornate di Formazione Permanente Interprovinciali Il 28, 29 e 30 aprile rispettivamente si terrà a Voghera, Brescia e Ferrara una Giornata di Formazione Permanente dal tema: l’“Interprovincialità”. Suddividersi da varie Province nei vari luoghi. I Ministri incaricati presiedono l’Eucaristia e introducono i lavori. La gestione e organizzazione dei lavori è a carico dei componenti della Commissione incaricati. Definitòri Nord Italia Incontro dei Definitori Nord Italia: 23-26 giugno a Cara- Programma di Fo. Pe. 2008 1. INCONTRI PER FASCE DI ETÀ: gli incontri si terranno a Milano Marittima nei giorni 12, 13, 14 Maggio 2008. “La Fraternità in S. Francesco” Fr. Prospero Rivi, OFMCap 2. GIORNATA INTERPROVINCIALE DI FRATERNITÀ 28 aprile a Voghera * 29 aprile a Brescia * 30 aprile a Ferrara * “Il Cammino di Interprovincialità” Un Ministro provinciale e un Delegato della Commissione Definitoriale del Nord Italia. * È importante che si scelga di partecipare in tutti e tre i posti. 3. ESERCIZI SPIRITUALI: a Montepaolo dal 14 al 18 Aprile 2008. “Lodate e benedite il Signore con grande umiltà” Fr. Bruno Monfardini Frati Minori dell’Emilia-Romagna vate sul lago Maggiore. La Provincia organizzatrice (MI) invierà tempestivamente il programma. Incontro con Diathesis. Gli esperti di Diathesis che collaborano con la Commissione Interprovinciale chiedono anche un incontro con i Ministri prima dell’incontro dei Definitori. I Ministri si accordano per tenere tale incontro a S. Bernardino a Verona il giorno 29 maggio 2008 alle ore 14.30. Capitolo provinciale di Trento. Invito al Capitolo Provinciale di Trento: Fr. Germano, Ministro di Trento, invita i Ministri a presenziare alla seconda parte del Capitolo provinciale: il giorno 2 giugno 2008 alle ore 10.30. Il Capitolo si svolge presso la casa “Mericianum” di Desenzano del Garda. Varie ed eventuali Fr. Roberto comunica che è giunto alla casa di Postulato un candidato siciliano, che aveva precedentemente chiesto l’inserimento nella sua Provincia. Si è invece ancora in attesa del postulante albanese. La riunione si conclude alle ore 12.30 con l’augurio pasquale del Presidente. Fr. Giovanni Patton Verbalista Il Commissariato di Terra Santa dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Agenzia Viaggi “Frate Sole Viaggeria Francescana” di Bologna presenta i Pellegrinaggi 2008. Via D’Azeglio, 92/c 40123 Bologna Tel.: 051 6440168 Fax 051 6447427 E-mail: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 7 Vita della Provincia I Definitorio Osservanza (BO) 1 aprile 2008 * Il Definitorio si dà appuntamento presso la Fraternità dell’Osservanza in Bologna per le ore 09.00 di martedì 1 aprile. * I Definitori sono tutti presenti e i lavori iniziano alle ore 09.10. I Verbali della riunione del Definitorio di marzo sono approvati all’unanimità e subito firmati. * Il Ministro provinciale ricorda Fr. Adriano Garuti. Si constata che dalla presenza del Card. Levada, di Mons. Fisichella, del Ministro generale, di autorità accademiche e di colleghi, grande era la stima e la riconoscenza che riscuoteva. * Il Ministro provinciale aggiorna il Definitorio sulle condizioni di salute di alcuni Frati: Fr. Adiuto Gallippi, Fr. Eugenio Teglia, Fr. Corrado Cavicchi e Fr. Luca Fellini. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio sull’incontro dei Ministri provinciali del 8 - Notiziario Nord Italia avvenuto a Baccanello il Martedì santo. In particolare si sofferma sul confronto dei Ministri circa il lavoro della Commissione Definitoriale Interprovinciale. * Il Definitorio prende in esame la scheda che la Commissione Definitoriale Interprovinciale ha preparato per i Definitòri circa la tipologia delle Case presenti sul territorio della Regione: a “forte progettualità”, a “normale continuità” e “in studio di affidamento o differente utilizzo”. * Il Definitorio esamina l’andamento economico delle entrate della Pia Opera Fratini e Missioni negli ultimi 4 anni. Si è verificato una diminuzione delle entrate; si è constatato che il contributo alla Provincia, attualmente, supera il 40% delle entrate; si è pervenuti alla decisione di rivedere la quota contributiva. * Per proposta del Ministro provinciale il Definitorio delibera l’accettazione di una eredità proveniente da Trieste a favore di un’opera specifica di solidarietà dell’Antoniano. * Il Ministro provinciale aggiorna il Definitorio sull’anda- mento della Visita Canonica in corso. * Si prende in esame la richiesta del Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza, Dott.ssa Schianchi, circa l’esposizione del ‘Compianto su Cristo Morto’ di G. Mazzoni, appartenente alla Chiesa di S. Maria degli Angeli a Busseto, nella Galleria Nazionale di Parma. * Il Ministro provinciale, sentito il parere del Definitorio, nomina Fr. Piercelestino Mucciarini Economo della Fraternità di S. Antonio in Reggio Emilia. * Il Ministro provinciale ricorda l’imminente incontro interprovinciale dei Guardiani a Castelletto di Brenzone. * Il Ministro provinciale propone un aggiornamento al Calendario della Visita del Ministro generale alla Provincia. * Il Ministro generale informa il Definitorio della richiesta del Direttore e del Presidente di Fraternità Cristiana Opera Padre Marella Città dei Ragazzi per un incontro con il Consiglio direttivo. Frati Minori dell’Emilia-Romagna * Il Definitorio si incontra con la Fraternità dell’Osservanza alle ore 12.00. Il Guardiano illustra le attività di accoglienza e animazione vocazionale, nonchè le problematiche di gestione della struttura. Insieme si ragiona sulla collocazione della Falegnameria di Fr. Faustino in altro luogo per accogliere il Centro Missionario Provinciale nel 2009. * Si prende atto, con piacere, della positiva conduzione della Casa di preghiera “Oreb” assiduamente frequentata da gruppi giovanili e parrocchiali. * Nel pomeriggio il Definitorio si incontra con l’Animatore Vocazionale Provinciale Fr. Luigi Dima per fare il punto sull’andamento dell’attività in corso. Sono evidenziate le realizzazioni, ma anche le fatiche del nuovo corso dell’Animazione. * Si pranza insieme alla Fraternità alle ore 12.45 e si riprendono i lavori alle ore 14.30. La riunione del Definitorio termina alle 17.30 ed ogni Definitore ritorna alle normali occupazioni. Visita del Ministro generale alla Provincia 22-24 maggio 2008 Si invitano i Frati a tenersi liberi per tutta la giornata di giovedì 22 per l’incontro, a Bologna, con il Ministro generale. Itinerario della Visita Canonica 2008 APRILE 02 S. Piero in Bagno (FC) (OFS) 03-04 Cesena (Consiglio pastorale - Vescovo - OFS) 11-12 Carpi (MO) (Consiglio pastorale - Vescovo - Clarisse - OFS) 15-16 Villa Verucchio (RN) (Accoglienza - OFS) 22-23 Montepaolo-Forlì (Clarisse - Vescovo - OFS) 24-25 Rimini Le Grazie (Vescovo - OFS - Clarisse) 28-29 Milano Marittima (Consiglio pastorale) 29-30 Ravenna (Consiglio pastorale - Vescovo - OFS) Frati Minori dell’Emilia-Romagna MAGGIO 07-09 Bologna S. Antonio (Cardinale - Infermeria - PostNovizi - Consiglio pastorale) 09 Bologna Consiglio pastorale SS. Annunziata (ore 21) 15-16 Ferrara (Consiglio pastorale - Clarisse - Vescovo - OFS) 27-28 Bologna Osservanza (CPV-Accoglienza - Clarisse) 29-30 Roma (S. Antonio - Curia generale) GIUGNO 02 La Verna (AR) 04 Bologna S. Orsola 05-06 Bologna SS. Annunziata (Centro Missionario provinciale - OFS) 09-10 Piacenza (Pensionato universitario - Vescovo - OFS - Ass. P. Antonino 11 Fiorenzuola (PC) (OFS) 12-13 Bologna Attività [Antoniano - Studentato Duns Scoto - Pane di S. Antonio Laboratorio Analisi - Agenzia Viaggi - Case di Riposo (S. Francesco - Ferroni - Monghidoro)] Notiziario - 9 Ricorrenze Giubilari 2008 Calendario del Definitorio 6 maggio 2008: Milano Marittima 3 giugno 2008: Le Grazie di Rimini 23-26 giugno2008: Caravate (VA) 4-5 settembre 2008: Montepaolo 25mo professione (1983) Fr. Vittorio Schiavetta 16 X 25mo sacerdozio (1983) Fr. Secondo Ballati 30 VII Fr. Guido Ravaglia e Fr. Massimo Pazzini 17 IX 10 - Notiziario Filippo Fr. Gherdovich Flavio Fr. Medaglia Ubaldo Fr. Lodolini Felice Fr. Chiappetta Piercelestino Fr. Mucciarini Vittorio Fr. Bosello Vittorio Fr. Schiavetta Ersilio Fr. Sichel 3 maggio 7 maggio 16 maggio 18 maggio 19 maggio 21 maggio 21 maggio 28 maggio Onomastici Maggio Frati Minori dell’Emilia-Romagna Note di Cronaca I Il Piccolo Coro a Parigi a rappresentare l’Italia Il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, è stato scelto insieme ad Andrea Boccelli alla presentazione finale di Milano per la candidatura all’Expò 2015 che si è tenuta a Parigi il 31 Marzo scorso. A contendersi l’assegnazione, insieme a Milano, c’era la città turca Smirne. Entrambe avevano 30 minuti a disposizione per l’ultimo appello. Il regolamento del Bie (Bureau International des Expositions) consente ai concorrenti di organizzare, nell’ultima settimana, eventi per i delegati. Milano ha scelto di far ruotare le varie manifestazioni intorno ai vari aspetti del tema cultura, intesa anche come arte culinaria, design, moda e musica. I bambini del Piccolo Coro erano presenti durante tutte le partizioni della presentazione finale: dall’enunciazione degli otto obiettivi della Millennium Campaign delle Nazioni Unite, che ispirano il tema Frati Minori dell’Emilia-Romagna scelto da Milano per la propria candidatura, al suggestivo finale con Andrea Bocelli nell’esecuzione della canzone “Ama credi e vai”. I bambini hanno affiancato inoltre i “grandi” della terra sul palco nel momento dei loro interventi istituzionali. Esposizione mondiale è il nome generico che indica diverse grandi esposizioni tenutesi fin dalla metà del XIX secolo. L’organismo internazionale che regola la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni è il Bureau International des Expositions (BIE) nato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928. Attualmente aderi- scono al BIE 98 Stati. Le esposizioni gestite dal BIE sono esposizioni internazionali di natura non commerciale con durata superiore alle tre settimane organizzate ufficialmente da una nazione e che prevedono la partecipazione delle altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dalla nazione ospitante. La prima Esposizione Universale è generalmente considerata quella tenutasi a Londra nel 1851. Il successo di questo evento ha spinto altre nazioni ad organizzare iniziative similari, come l’Exposition Universelle di Parigi del 1889 ricordata per la creazione della Torre Eiffel. L’ultima volta in Italia Il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano durante la presentazione finale della candidatura di Milano all’Expò 2015. Notiziario - 11 era stata nel 1906 sempre a Milano. A distanza di 102 anni, Milano ha ottenuto un nuovo successo: la designazione a ospitare l’edizione 2015 dell’Esposizione universale (Expo). Nella mezz’ora di presentazione della candidatura, Milano ha sfoderato testimonial d’eccezione: il musicista Youssou N’Dour; l’architetto Daniel Libeskind; il calciatore del Milan Clarence Seedorf; il premio Nobel per la pace Al Gore. Due ballerini hanno “disegnato” con un laser nomi e loghi delle città che hanno ospitato l’Expo, concludendo con Milano. Gli interventi di Prodi, D’Alema, Moratti e Formigoni, poi sul palco Andrea Bocelli e il Coro dell’Antoniano. Il commento di Jean Pierre Lafon, presidente del Bie: “Una presentazione formidabile”. La Redazione Il 20 settembre 2006 l’Antoniano di Bologna è stato riconosciuto come ONLUS per le sue attività di beneficenza e di assistenza sociale e sanitaria. L’operato di Antoniano ONLUS si articola attraverso le seguenti iniziative: la Mensa e il Centro d’Ascolto, il Fiore della Solidarietà e Antoniano Insieme. L’acquisizione della qualifica di ONLUS garantisce dei vantaggi fiscali ai donatori, sia persone fisiche che aziende che beneficeranno della legge 80/2005 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2005, denominata “più Dai meno Versi”. La legge prevede la deduzione delle donazioni fino al limite del 10% del reddito complessivo nella misura massima di €70.000 l’anno. Le agevolazioni fiscali sono consentite a condizione che il versamento delle donazioni in denaro sia eseguito tramite uno dei seguenti sistemi di pagamento: banca, ufficio postale, carta di credito e di debito, carta prepagata, assegno bancario e circolare. RICONOSCIMENTO DELL’UNESCO ALLO ZECCHINO D’ORO Il festival della canzone per bambini è la prima trasmissione tv al mondo a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità per una cultura della pace! L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) consegnerà ufficialmente all’Antoniano di Bologna la targa in cui si attesta l’inserimento dello Zecchino d’Oro nella lista del programma decennale UNESCO “Patrimoni per una cultura di pace”. All’interno della manifestazione, il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, eseguirà alcuni brani del proprio repertorio, e la “Benedizione a Frate Leone” insieme a Felicia Bongiovanni, soprano e consigliere del Club UNESCO di Bologna con delega per la musica. L’evento si svolgerà sabato 5 aprile alle ore 19.00 presso il Savoia Hotel Regency, Via del Pilastro, 2 - Bologna. È gradita la prenotazione: Ufficio Stampa Antoniano, Daniela De Pasquale, Tel.: 0513940205, Cell.: 3208648289, e-mail: [email protected] 12 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna GIORNATA INTERPROVINCIALE DI FRATERNITÀ Il Cammino di Interprovincialità L’incontro sarà guidato da un Ministro provinciale e da un Delegato della Commissione Definitoriale del Nord Italia 28 aprile a Voghera 29 aprile a Brescia 30 aprile a Ferrara Programma 9.30 Arrivi 10.00 Presentazione del cammino di inteprovincialità 11.00 Incontro in gruppo 12.00 Eucaristia 13.00 Pranzo 14.30 Assemblea 16.00 Rientro nelle province Calendario Missioni al Popolo 2008 Villanova Mondovì (CN) 5-8 aprile (Pre- missione) Sono presenti: Fr. Francesco della Lombardia; Fr. Maggiorino e Fr. Beppe del Piemonte; Fr. Giovanni, Fr. Costantino, Fr. Roberto e Fr. Bruno M. dell’Emilia-Romagna; Fr. Aldo e Fr. Celeste del Trentino e Fr. Federico del Veneto; inoltre due Suore) S. Colombano e Collio in Valtrompia BS 24 maggio – 8 giugno Due Parrocchie - Abitanti: 2.500 - Famiglie: 550. Totale Missionari: nr. 11 - Suore: nr. 5 Novagli di Montichiari BS 11 - 25 Ottobre Missione interprovinciale del Nord Italia. Una Parrocchia - Abitanti: 2.200 - Famiglie: 600 Totale Missionari: nr. 8 - Suore: nr. 4 Sant’Agata Bolognese (Bo) 30 novembre - 14 dicembre 2009 Missione provinciale. Una Parrocchia - Abitanti: 6200 Famiglie: 1550 Totale Missionari: nr. 6 - Suore: nr. 2 Per informazioni contattare: Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo, S. Cesario (MO). Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 13 Abbiamo vissuto Marzo 2008 * Nella giornata di lunedì 10 il Ministro provinciale è a Verona “S. Bernardino” per il ritiro alla Fraternità formativa del Post-Noviziato interprovinciale. * Alle ore 18.30 della stessa giornata il Ministro provinciale celebra la chiusura delle celebrazioni in onore di S. Caterina da Bologna. * Alle ore 06.30 di martedì 11 muore, presso l’Infermeria provinciale, Fr. Adriano Garuti. Aveva 69 anni. * Il Ministro provinciale ale ore 09.30 del giorno 11 inizia la visita canonica alla Fraternità S. Paolo Ap. in S. Cesario sul Panaro. * Alle ore 10.00 di mercoledì 12 il Ministro provinciale, nell’ambito della Visita Canonica, incontra il Vescovo di Modena Mons. Benito Cocchi. * Il Ministro provinciale si reca alla Verucchia di Zocca nella giornata di giovedì 13 per la Visita Canonica. * Alle ore 10.30 di ve- 14 - Notiziario nerdì 14 presso la Basilica di S. Antonio in Bologna si celebra il funerale di Fr. Adriano Garuti. La celebrazione eucaristica è presieduta da Mons. Rino Fisichella, mentre le Esequie dal Card. William Joseph Levada. Concelebrano il Ministro generale dei Frati Minori, Fr. Josè R. Carballo, il Ministro provinciale, Fr. Bruno Bartolini, il Definitore generale, Fr. Mario Favretto, Mons. Gabriele Cavina pro Vicario dell’Arcidiocesi di Bologna e altri presbiteri. * Nella mattinata di sabato 15 Fr. Adiuto Galippi è stato ricoverato presso il Policlinico S. Orsola-Malpighi per la rottura del femore. * Nella mattinata di martedì 18 Fr. Adiuto è operato al femore. * Sempre nella mattinata del giorno 18 Fr. Corrado Cavicchi è trasportato in Infermeria provinciale per accertamenti. * Il Ministro provinciale nella giornata di martedì 18 si trova a Baccanello, sede del Noviziato interprovinciale, per il tradizionale incontro del Martedì santo dei Ministri provinciali del Nord Italia. * Alle ore 12 di sabato 22 i Frati di Bologna presentano, presso la Curia, gli auguri pasquali al Ministro provinciale. * Alle ore 18.30 di lunedì 24 il Ministro provinciale presiede, presso il Santuario di S. Maria in Campagna a Piacenza, la celebrazione di apertura della solennità dell’Annunciazione della B. V. Maria. * Nella mattinata di martedì 25 il Ministro provinciale inizia la Visita Canonica alla Fraternità di S. Antonio in Reggio Emilia. * Nella stessa giornata di martedì Fr. Eugenio Teglia è ricoverato al Policlinico S. Orsola-Malpighi per un infarto. * Alle ore 11.00 di mercoledì 26 il Ministro provinciale incontra, nell’ambito della Visita Canonica, il Vescovo di Reggio Emilia Mons. Adriano Caprioli. * Nella mattinata di giovedì 27 Fr. Luca Fellini è operato alla carotide presso l’Ospedale Civile di Ravenna. Frati Minori dell’Emilia-Romagna * Nella mattinata dello stesso giorno Fr. Cesare Tinelli è ricoverato presso l’Ospedale Civile di Piacenza per un malore. * Alle ore 09.30 del giorno 27 il Ministro provinciale inizia la Visita Canonica alla Fraternità SS. Annunziata di Parma. lese. Aprile 2008 * Nella giornata di martedì 1 aprile si riunisce il Definitorio presso il Convento dell’Osservanza di Bologna. * Nella mattinata di sabato 29 si ritrovano presso il Convento dell’Osservanza in Bologna gli ex alunni del Collegio serafico. Sono stati pubblicati gli Atti del Convegno di Collevalenza (19-23 novembre 2007) nel quale è stato trattato il tema formativo: “Il cuore della Legge e le leggi del cuore”. Il volume raccoglie gli interventi di Candido Nisi, Nello Dell’Agli, Fidenzo Volpi, Giovanni Salonia, Giannantonio Fincato e Beppe Roggia. In allegato vi sono tre laboratori pratici per l’Animazione vocazionale, la Formazione iniziale e la Formazione permante. * Alle ore 11.00 di domenica 30 si celebra, alla SS. Annunziata di Parma, l’eucarestia nel 25° di Sacerdozio di Fr. Secondo Ballati. Il Ministro provinciale, nell’omelia, si sofferma sulla profonda devozione di S. Francesco per i Sacerdoti e ricorda gli inizi della vocazione di Fr. Secondo. * Alle ore 16.00 di lunedì 31 presso la chiesa del Monastero di Fanano traslazione dei resti mortali di Sr. Maria Francesca Bachis. Presiede l’Eucarestia il Vescovo di Modena Mons. Benito Cocchi e concelebra il Ministro provinciale insieme ad altri presbiteri diocesani e religiosi. * Nel tardo pomeriggio del giorno 31 rientra in Infermeria provinciale Fr. Adiuto Gallippi. * Nella serata del giorno 31 si è svolta all’Osservanza di Bologa “Una festa per tutti”, in occasione della settimana della cultura promosa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Sono stati presentati alcuni dipinti restaurati e si è svolto un concerto della Filarmonica imoFrati Minori dell’Emilia-Romagna A destra l’altre dove sono state collocate le spoglie mortali di Sr. Maria Francesca Bachis, presso la chiesa dell’Annunciazione del Monastero di Fanano. Notiziario - 15 I nostri fratelli defunti Fr. Adriano Garuti A tutti i fratelli e alle sorelle della Provincia Fr. ADRIANO GARUTI è deceduto questa mattina 11 marzo, alle ore 4,30 presso l’Infermeria provinciale a Bologna. Fr. Adriano è stato colpito da un male incurabile, diagnosticato solo due mesi fa, costringendolo a trascorrere gli ultimi giorni della sua vita ricoverato, prima, presso la Casa di Cura “Villa Luisa” e poi al Policlinico Gemelli a Roma. Fr. Adriano è stato trasportato in Infermeria provinciale, a Bologna, sabato mattina 8 marzo. Fr. Adriano è morto all’età di 69 anni. 16 - Notiziario Fr. Adriano era nato il 30 dicembre 1938 a San Prospero (MO); all’età di 11 anni, nel settembre del 1949, intraprende la vita francescana nel seminario serafico dell’Osservanza di Bologna. Nel convento di Villa Verucchio nel 1954, intraprende la vita francescana con l’anno di noviziato, interrompendolo dopo sei mesi per motivi di salute. Il giovane Fr. Adriano trascorre un periodo di degenza presso il convento di San Piero in Bagno e poi concluderà l’anno canonico di noviziato presso il convento della Verna nel settembre del 1956; proseguirà gli studi liceali a Piacenza, e a Bologna gli studi della Teologia. L’8 dicembre 1962 emette la Professione perpetua presso il convento di S. Antonio in Bologna; il 25 luglio del 1964 dal Card. Lercaro riceve l’ordinazione presbiterale. Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 1964 Fr. Adriano è trasferito a Roma per lo Studio della Teologia dove consegue la Laurea in Sacra Teologia presso il Pontificio Ateneo Antonianum nel 1968. Rientrato in Provincia svolge l’incarico di Vicario Parrocchiale presso il convento di Milano Marittima per un anno e si dedica a diverse attività pastorali con i giovani della nostra parrocchia di Cesena. Nel 1969 è trasferito presso il convento di Sant’Antonio a Bologna con gli incarichi di Insegnante di Dogmatica presso lo Studio Teologico Sant’Antonio e di Bibliotecario. Nei primi anni settanta organizza e costituisce la Biblioteca dello Studio Teologico. Trasferitosi a Roma nel 1975, Fr. Adriano è nominato Addetto di Segreteria della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede e contemporaneamente è docente presso il Pontificio Ateneo Antonianum. Nel dicembre del 1987 il Santo Padre, Giovanni Paolo II, nomina Fr. Adriano Capo Ufficio della Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel 2000, Fr. Adriano è nominato docente di “Ecclesiologia” presso l’Università Pontificia Lateranense, ricevendo la nomina di “Professore Ordinario” nel febbraio del 2007. Nel dicembre del 2007, Benedetto XVI lo nomina Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede nel Dicastero dove per tanti anni ha dedicato il suo lavoro intenso e qualificato. Fr. Adriano si è distinto Frati Minori dell’Emilia-Romagna per la sue qualità di ricercatore e di insegnante pubblicando, fra gli altri, alcuni lavori molto apprezzati: “La collegialità oggi e domani” (1982); “Paolo VI e la collegialità episcopale” (1992); “Il Patiarca d’Occidente? Studio storico dottrinale” (1990); “Libertà religiosa ed Ecumenismo. La questione del territorio canonico in Russia” (1995); “Primato del Vescovo di Roma e dialogo ecumenico” (1999); “Patriarca d’Occidente? Storia ed attualità” (2007). Fr. Adriano è ricordato tra i suoi concittadini come un ragazzino vivace che mai nessuno avrebbe pensato che, finite le scuole elementari, entrasse nell’Ordine dei Frati Minori. Le sue doti, le sue capacità e la sua preparazione non tardarono a rivelarsi quando ha iniziato il suo insegnamento a Bologna presso il nostro Studio Teologico e la scelta dei superiori cadde su di lui quando ci fu la richiesta della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede di un incarico presso tale Dicastero. Fr. Adriano si è distinto per la sua spiccata capacità per lo studio, il carattere forte e leale, l’impegno costante e la tenace volontà. Se ad un primo impatto sembrava burbero e schivo, le persone che lo hanno conosciuto lo ricordano semplice, schietto, capace di trasmettere buonumore e alieno da qualsiasi compromesso. Nell’insegnamento e nel lavoro si è sempre tenuto aggiornato sui temi del suo studio, uomo pratico e generoso. I funerali di fr. Adriano si celebreranno, presieduti da Mons. Rino Fisichella, venerdì 14 marzo alle ore 10,30, presso la Basilica di S. Antonio in BoloFrati Minori dell’Emilia-Romagna gna, quindi la salma sarà tumulata nella Certosa di Bologna. Saranno presenti fra gli altri il Prefetto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, Card. William Joseph Levada e il Ministro generale dei Frati Minori, Fr. Josè R. Carballo. Ricordo i suffragi prescritti dagli Statuti provinciali. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale: 11 marzo 2008 RICORDANDO ... Anche il Paradiso... scotta Cinquanta anni fa, dopo un anno di duro studio, ci fu offerto un periodo di vacanza in un piccolo paese chiamato “Pezzo di Ponte di Legno”. Era un paesino, o meglio un “Pezzo” di paese arroccato attorno alla chiesa e il nostro hotel, davvero senza alcuna stella, consisteva in un edificio a tre piani. Il pianterreno era occupato da un gregge stereofonico e da “Pippo” un asino sonoro, dagli sconfinati polmoni, che ci svegliava, inesorabilmente, con i suoi sonori ragli al primo raggio solare. I rimanenti piani si erano magicamente trasformati in un concentrato conventuale: spartano dormitorio, ristretto refettorio, e la cucina dove, a turno, sotto la direzione di una disperata signora, a turno, ogni frate si cimentava tra pentole, pentolini e padelle e fumo, tanto fumo. La chiesa parrocchiale surrogava la conventuale e li ci si riuniva, con i fedeli per le nostre pratiche religiose. Il parroco, amante della musica liturgica, aveva educato, egregiamente, il suo gregge a cantare: cantavano i bambini, i giovani, gli adulti, cantavano veramente tutti e sempre. Era un sogno cantare la messa e l’ufficio con loro. Adriano aveva il compito di sostenerci, si fa per dire, con l’armonium, ma l’impresa era sempre problematica causa, diceva lui, della tastiera. Terminato il nostro dovere religioso si progettava l’avventura della giornaliera esplorazione. Quel giorno decidemmo di andare alla visita del “passo Fr. Adriano Garuti in un incontro con sua Santità Giovanni Paolo II e il Card. Ratzinger Notiziario - 17 del Paradiso” vicino al Tonale. Il Provinciale dandoci il permesso della trasferta ci aveva imposto di mai deporre il saio ed i sandali. Così, quel giorno, partimmo. Io, piacentino, fr. Adriano, modenese, e Fr. Patrizio, romagnolo. E cammina, cammina, arranca e arranca, macinavamo i chilometri. Arrivammo al Tonale e senza mai divergere attaccammo la ripida erta che ci avrebbe portato al passo. L’abito diventava sempre più pesante e ingombrante per cui, non potendolo togliere, lo modificammo attorcigliandolo alla vita e rendendolo così una “mini” ante litteram. Nel nostro inerpicarci vedemmo, meravigliati, i tre laghetti incantati: uno del colore dello smeraldo, l’altro turchese e uno scuro, scuro. Uno di seguito all’altro quanto un tiro di sasso. Con ancora negli occhi la magia di quell’acqua fatata arrivammo ad una candida distesa di neve. Dopo breve consulto decidemmo di proseguire, stoicamente, nonostante i nostri sandali e così tra scivolate e risate proseguivamo soli soli sotto un sole cocente che rosolava il bruno saio e la rasata chierica e le nivee gambe. A metà del nevaio, incontrammo due alpinisti, davvero veri: scarponi chiodati con ramponi, spessi calzettoni rossi, zaino, corda attorcigliata al torace, piccozza in mano. Alla vista dei tre fratonzoli rimasero a bocca aperta, ma ripresosi ci chiesero se avessimo del pane fresco perché loro erano tre giorni che vagavano lassù. Poi vollero sapere se i crepacci che avevamo incontrato erano molto vasti. Rispondemmo di non averne visto alcuno, ci fecero vedere allora delle piantine in cui effttivamente essi erano segnati. Ci accorgemmo così di 18 - Notiziario essere passati, indenni, sopra sottili ponti di ghiaccio. Cedemmo il nostro pane fresco agli ammirati e sconcertati scalatori e proseguimmo verso la meta che raggiungemmo verso mezzogiorno. Noi e la natura. Dopo il frugale pasto gustammo il panorama, il rumore del vento, e il fischio del falco. In quella pace idilliaca recitammo il rosario quale lode a Dio per quanto aveva creato e lo recitammo con fede. Ma...ma il paradiso nel quale ci trovavamo non era quello celeste. I raggi ultravioletti ci avevano bombardati nel nostro andare sulla neve e nel nostro stare sulla vetta. Tornati al nostro cosidetto Convento eravamo simili alle aragoste bollite. Rossi, rossi. Grosse vesciche in- cominciarono a comparire sulle braccia e sulle gambe e la febbre saliva, saliva. Il frate infermiere, lo speziale lo chiamavano i vecchi, che in quel giorno era anche cuoco, disse che ci pensava lui: andò in cucina e lo sentimmo spignattare e frullare, si presentò dopo poco con una specie di frittata ancora calda che posò sulle vesciche. Alla naturale richiesta cosa fosse quell’intruglio ci rispose essere un’antica ricetta contro le scottature: olio caldo e chiara d’ovo sbattuto. Veramente non fu un gran rimedio, anzi furono giorni di cocente pena anche perché quando i fratelli ci venivano a trovare ci sfottevano dicendo: Non sapevamo che il Paradiso scottasse. Fr. Adriano Garuti in un recente incontro con sua Santità Benedetto XVI Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricordando quella lontana avventura, amico mio Adriano, mi sono domandato se essa non fosse una metafora della nostra vita. Cammina, cammina tra i profumi della giovinezza, e la bellezza del tempo a volte verde, a volte ceruleo, a volte nero, nero. Tante volte siamo stati abbagliati dai riflessi ghiacciati del vivere. Siamo saliti e siamo scesi. Il “Passo del paradiso” ci ha davvero scottati, ma il Paradiso in cui sei, lo credo fermamente, ti guarirà istantaneamente. A me non resta che “piangere, su di te, amico mio, Gionata”. Fr. Cesare Tinelli Condoglianze del Cardinal Betti Al Molto Reverendo P. Provinciale Provincia di Cristo Re - Bologna Molto Reverendo Padre, non potendo partecipare personalmente al funerale del carissimo P. Adriano, desidero inviare a lei, Padre Provinciale, ai confratelli, ai familiari, il mio ricordo e la mia vicinanza. Ho avuto modo di conoscere e apprezzare padre Adriano per lunghi armi, nella ricerca comune della Verità di Dio, nel servizio dell’insegnamento, ma soprattutto nella gioia dell’amicizia e della fraternità. Abbiamo condiviso tanti momenti di letizia francescana, e anche di dolore e di sofferenza, ma sempre abbiamo trovato la “VIA” d’uscita e la risoluzione. Caro P. Adriano, ti dico grazie e ti affido alla misericordia del Signore; ti sei solo incamminato prima, tocca a te fare l’anticipatore. Tu sai quello che devi fare e dire ... A presto caro fratello compagno di viaggio, aiuto valido, amico sincero. La Vergine ti apra le porte del cielo. Fra Umberto Card. Betti O.F.M. Fiesole, giovedì 13 marzo 2008 Frati Minori dell’Emilia-Romagna Sr. Francesca M. Rolle A tutti i fratelli e alle sorelle della Provincia All’alba di martedì 25 marzo è deceduta Sr. Francesca Maria Rolle dell’Immacolata, Clarissa del Monastero “S. Biagio” di Forlì. Sr. Francesca Maria dell’Immacolata è entrata nella luce eterna di Dio all’età di 94 anni, dopo aver vissuto 70 anni di vita religiosa. Sr. Francesca Maria dell’Immacolata era nata a Padova il 13 luglio 1913. All’età di 24 anni vestiva il saio delle Sorelle povere di Chiara. Il 17 novembre 1941 emetteva la professione perpetua. Sarà, poi, chiamata a svolgere diversi servizi: Abbadessa, Maestra delle Novizie, Economa e Portinaia presso il Monastero di Forlì. Ha partecipato inoltre alla fondazione del Monastero di Mantova. Il funerale sarà celebrato giovedì 27 alle ore 10.30 presso la Chiesa parrocchiale di S. Biagio presieduto dal Vicario provinciale Fr. Francesco Marchesi. Mentre raccomando a tutte le Fraternità di attendere alla preghiera di suffragio preNotiziario - 19 vista dagli SSPP (Cfr. 16,1), auguro a tutti voi pace e bene. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale: 26 marzo 2008 RICORDANDO ... Sr. Maria Francesca dell’Immacolata, Arnilda Rolle, è stata chiamata alla casa del Padre martedì 25 marzo 2008, alle ore 3 del mattino. Era nata a Padova il 13 luglio 1913, da famiglia laboriosa e onesta, ma che non professava e praticava una vita religiosa. Negli anni della giovinezza si manifestò in lei il desiderio di seguire il Signore nella vita claustrale. Nonostante la presenza di diversi monasteri nella sua città di origine, fu indirizzata al Monastero delle Sorelle povere in S. Biagio di Forlì dove – come amava ricordare – “accoglievano anche senza dote”. Qui era entrata nel 1936, aveva fatto la prima professione nel novembre 1938 (avrebbe festeggiato il 70° anniversario fra pochi mesi!) e la professione solenne nel 1941. Legata da profondo affetto alla sua fraternità, ha condiviso con le Sorelle gli anni difficili della guerra e della ricostruzione, svolgendo nel tempo diversi uffici (oltre che come vicaria e maestra delle novizie aveva servito le sorelle come portinaia, dispensiera, sacrestana, economa, sarta e ricamatrice). Negli 20 - Notiziario anni 1975-1980 era stata chiamata al servizio di abbadessa: in tale veste, a causa della difficoltà che la comunità stava attraversando per la mancanza di vocazioni, la morte di numerose sorelle e la povertà economica, aveva richiesto e accolto nel 1980 l’aiuto della Federazione: e l’aiuto era giunto nelle persone della Madre Presidente sr. M. Assunta Mauri, e di sr. Alessandra Tolomio che si affiancarono alle Sorelle rispettivamente come abbadessa e vicaria e maestra delle novizie. Insieme con loro Sr. Francesca seppe riprendere con dedizione e con slancio l’avventura della vita fraterna, confermandosi persona sensibile, attenta e premurosa, animata da un vivo sentimento di maternità nei confronti di tutte le sorelle e dei forlivesi che l’avvicinavano. Questo dono si è conservato in lei fino all’ultimo istante. Nel 1987 si rese disponibile e partì per partecipare alla fondazione del nuovo monastero di Mantova, dove si trattenne per diversi mesi: vicenda di cui conservava un riconoscente e affettuoso ricordo. Nel luglio del 2006 una caduta accidentale provocò la frattura del femore: dopo l’intervento e 5 giorni di coma Sr. Francesca si riprese con rinnovata voglia di vivere e di camminare ma non potendo più rimettersi in piedi ha trascorso quest’ultimo tratto della sua vita assistita da tutte noi sorelle, che continuamente ringraziava di ogni più piccolo servizio. Non aveva perso nulla della suo gusto e gratitudine per la vita e per la sua vocazione, del- la capacità di sorridere di sé e degli altri, del vivace interesse per ogni aspetto della realtà, vicino o lontano che fosse. Ed è sempre cresciuto in lei il fiducioso abbandono alla volontà del Signore per l’intercessione della Vergine continuamente invocata, dell’angelo custode, dei suoi santi più amati: S. Giuseppe, S. Francesco e S. Chiara, S. Antonio, S. Michele arcangelo, il beato Claudio Granzotto, così come non è mai venuta meno la sua preghiera per la Chiesa: il Santo Padre, il Vescovo, i Sacerdoti, il Provinciale e tutti i nostri frati, i confratelli Salesiani, e tutte le famiglie dei forlivesi o dei parenti e amici che a lei si affidavano per chiedere preghiera. Grazie Francesca! Grazie al Signore che ti ha creata!!! Le Sorelle Povere di Forlì Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 1 aprile 2008 Frati Minori dell’Emilia-Romagna FRATERNITAS ita Vol. XXXX. Nr. 142 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 4. 2008 Prossime canonizzazioni Nel Concistoro Pubblico celebrato in Vaticano il 1° marzo 2008, Papa Benedetto XVI ha deciso di canonizzare, il 12 ottobre 2008, quattro Beati, tra i quali figurano due Suore Francescane: la Beata Maria Bernarda Bütler (1924), Fondatrice delle Suore Francescane di Maria Ausiliatrice, della Colombia, e la Beata Alfonsa dell’Immacolata (1946) della Congregazione delle Francescane Clarisse, dell’India, le cui Cause sono affidate alla nostra Postulazione. Il beato Giovanni Duns Scoto nel VII centenario della sua morte La parola di Dio, infatti, non è un deposito di proposizioni cri¬stallizzate: è una parola vivente. E’ verità di Dio, e quindi inesau¬ribile nella sua comprensione e nei suoi significati. E’ una forza dinamica, che continua a rivelarsi nella storia, che si arricchisce attraverso la riflessione, l’esperienza, le vicende storiche della Chiesa. L’assistenza dello Spirito, che ci guida alla “pienezza della verità,” è allo stesso tempo stimolo per una comprensione sempre nuova e creativa, e per una fedeltà di lettura e di interpretazione che rifugge da ogni avventuroso accomodamento umano. Per tali verità in crescita Duns Scoto dedica una particolare attenzione e si permette di formulare opinioni, suffragate però da solidi argomenti biblici e magisteriali patristici, in modo che la loro conoscenza diventi sempre più limpida, accettabile e definibile. Un tale traguardo è stato raggiunto nei riguardi dell’Immacolata e dell’Assunta, dopo secoli di studi, di approfon¬dimenti e di constatazioni che tali verità sono in perfetta sintonia con le altre verità della fede e da esse sgorgano direttamente. Congresso missionario OFM per America Latina e Caraibi Tale Congresso sarà celebrato dal 14 al 19 aprile 2008 a Cordoba, in Argentina. Gli obiettivi del Congresso sono: animare i frati dell’America Latina a perseguire cammini nuovi nella missione di evangelizzazione, ricuperare la coscienza missionaria a partire dalla memoria storica, animare la vita e le nuove iniziative di evangelizzazione delle Entità, risvegliare la vocazione missionaria specifica “ad gentes”. Tutte le Province, Custodie e Entità OFM in America Latina sono invitate a partecipare, coinvolgendo anche persone laiche che collaborano e sono attive nelle realtà locali di evangelizzazione e missioni. Vedi: http://www.congresomisioneroofmla.blogspot.com/ Seminario di Evangelizzazione e Missione nell’Amazzonia Dall’11 al 15 febbraio nella città di Manaus, in Brasile, si è tenuto il Seminario di Evangelizzazione e Missione nell’Amazzonia. L’evento è stato organizzato dalla Conferenza Brasiliana, la Custodia di San Benedetto in Amazzonia e dal Segretariato generale per l’Evangelizzazione con il proposito di discutere e stabilire un progetto missionario per le due Conferenze del nostro Ordine che si situano in questa parte del mondo. Considerata dai leader mondiali come una zona altamente strategica per la vita del nostro pianeta, i partecipanti hanno riflettuto sulle sfide che la regione amazzonica presenta: oltre all’equilibrio ecologico e all’acqua potabile, ci sono i distinti popoli e culture indigene della zona, minacciati dall’estinzione, dalla povertà, e dalle politiche economiche o sociali che o li strumentalizzano, o li ignorano o li vogliono eliminare. I partecipanti al Seminario hanno identificato l’Amazzonia come luogo di frontiera, uno dei “chiostri dimenticati”, una zona di conflitti che si acutizzeranno nel futuro. Di fatto, la cupidigia dei grandi allevatori ha provocato la sparizione di migliaia di ettari di bosco e l’eliminazione di centinaia di villaggi indigeni. La difesa dei diritti di queste popolazioni è costata la vita a molte persone, tra le quali, la missionaria cattolica Dorothy Stang assassinata nel febbraio del 2005. Il Seminario ha elaborato un progetto di missione che sarà sottoposto ai Ministri provinciali. Nuovi missionari a Bruxelles La Fraternità Notre Dame des Nations a Bruxelles (Belgio), il 3 marzo, alla presenza del Moderatore generale per le missioni OFM, Fr. Vincenzo Brocanelli, ha accolto il nuovo gruppo di missionari di lingua francese per un periodo di tre mesi di preparazione e di accompagnamento missionario. Il gruppo è composto da sei nuovi missionari Cappuccini, che provengono dall’India, dall’Italia, dalla Polonia e dal Congo-RDC, destinati alle missioni nel Gabon, nel Benin, in Congo Brazzaville e in Svizzera. Vi sono poi due missionari Frati minori: Fr. Loris D’Alessandro, originario dell’Italia (Sicilia), è destinato alla Fondazione missionaria in Congo Brazzaville e Fr. Carlos Omar Duran, originario di El Salvador, è destinato alla missione in Haiti. Ricordiamo che tra gli obiettivi principali che si intende offrire ai nuovi missionari c’è quello di proporre un’esperienza di Fraternità multiculturale e interfrancescana, la visione e la spiritualità francescana della missione. Fr. Vincenzo Brocanelli ha ricordato che l’attività formativa di Bruxelles è voluta dai Ministri generali delle quattro Famiglie francescane Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 21 (OFM, OFMConv, OFMCapp, TOR), per preparare buoni missionari francescani. Ogni missionario completerà gli aspetti specifici e particolari nel proprio Ordine e nel luogo in cui è inviato. Testimonianza di Fr. Dominique Joly Sono Fr. Dominique, membro della Provincia dei Tre Compagni, della fraternità di Villeurbanne (LioneFrancia), cappellano degli “artigiani della festa”, cioè dei giostrai, dei circensi e di coloro che si esibiscono nelle vie o nelle piazze. In Francia, come in altri Paesi d’Europa, i giostrai sono “gli artisti” delle fiere, sorte dapprima come feste patronali, poi abbinate a varie manifestazioni civili. In queste occasioni la gente ama incontrarsi per bere, mangiare, divertirsi al ritmo di canti, musiche e danze, mentre si esibiscono acrobati, funamboli, domatori di animali, burattinai. Accanto a loro, poi, ci sono le persone del Circo, che, sorto in Inghilterra, alla fine del XVII secolo, si è diffuso in tutto il mondo ed offre, in tempi e giorni particolari, spettacoli di veri artisti per la gioia e il divertimento di bambini e adulti. Gli “artigiani della festa” sono itineranti e non appartengono ad un gruppo etnico, ma provengono da tutti i Paesi del mondo. Non sempre sono stati visti di buon occhio dalla gente di Chiesa per i rischi insiti in spettacoli ritenuti frivoli. Grazie, però, alle intuizioni dei “cappellani itineranti” questa “gente particolare” è uscita dalla marginalità, ha potuto usufruire di vari aiuti, come la scuola per i bambini o l’accesso alla catechesi e ai sacramenti. Per quanto riguarda la missione come loro cappellano, pur operando e vivendo nel mio Paese, penso che si tratti di una vera e propria missione “ad gentes”, poiché gli “artigiani della Festa” sono itineranti e ciò incide profondamente nella loro identità, forma di vita e mentalità. Ho iniziato nel 1982, un po’ per caso, ma poi sono diventato cappellano nazionale per sei anni ed ora lo sono nella diocesi e nella Regione di Lione, con la speranza di continuare ancora per molto tempo, poiché credo che questo mondo consenta di annunciare il Vangelo secondo lo stile francescano: essere in mezzo a loro con semplicità. Penso spesso all’ammonimento di Francesco ai suoi Frati, che vanno nei Paesi dell’Islam : «...non facciano liti né dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura per amore di Dio e confessino d’essere cristiani». Ciò che caratterizza questo mondo – la festa, l’itineranza – lo rende molto prossimo al Vangelo. Filippine - Riunione del Consiglio Internazionale di GPIC Tra il 18 ed il 25 febbraio 2008, a Cebú, nelle Filippine, si è svolta la riunione del Consiglio Internazionale di GPIC dell’Ordine. Il Consiglio è composto dai presidenti di GPIC di ciascuna delle 13 Conferenze, dal Comitato di Animazione, dai due frati che lavorano nell’Ufficio di Roma e dal Definitore di collegamento. Sono state presentate le relazioni sugli incontri continentali, tenutisi tra settembre 2007 e febbraio 2008, che avevano il compito di verificare il lavoro fatto dall’ultimo Capitolo generale e segnalare alcune priorità da presentare al prossimo Capitolo. Si è posto l’accento sulla realtà dell’Asia, le sue grandi religioni e come queste abbiano a che fare con GPIC. È stata dedicata una giornata al tema della collaborazione con i Segretariati della Formazione e dell’Evangelizzazione, con una particolare attenzione per quest’ultimo. Un altro giorno è stato occupato da alcuni laboratori con i seguenti temi: Analisi sociale e lettura dei segni dei tempi; Lettura della Scrittura a partire dalla prospettiva dei poveri; Collaborazione con i movimenti sociali. La visita ad alcune realtà di povertà e di lotta per i diritti umani e una vita di dignità ci hanno dato una migliore comprensione della realtà delle Filippine e del lavoro pastorale dei frati. Il Consiglio, infine, ha elaborato alcune proposte per il Capitolo generale del 2009 e ha stabilito priorità e strategie per il futuro lavoro di GPIC nell’Ordine. Bosnia ed Erzegovina – Corso di formazione per gli Assistenti spirituali OFS-GiFra Nella antica città reale di Jajce in Bosnia ed Erzegovina, nei giorni 19 - 21 febbraio 2008, si è svolto il secondo Corso di formazione per gli Assistenti spirituali dell’OFS e della GiFra di Bosnia ed Erzegovina e di Croazia. Al Corso erano presenti circa 80 Assistenti spirituali dell’OFS e della GiFra con una partecipazione molto attiva e animata. Al Corso era presente anche Fr. Fabrizio Ciampicali, OFM, Assistente nazionale dell’OFS d’Italia, che è giunto insieme con gli Assistenti generali dell’OFS. Lo scopo di questo secondo Corso di formazione era quello di presentare il libro “Manuale per l’assistenza spirituale all’OFS e alla GiFra”, recentemente pubblicato in lingua croata. Si tratta della prima edizione di questo libro in un’altra lingua, da quando è stato pubblicato in italiano dalla Conferenza degli Assistenti generali dell’OFS. Va grande ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla traduzione e pubblicazione del Manuale in lingua croata, perché il Manuale sarà di grande aiuto per gli Assistenti spirituali, Francescani secolari e la Gioventù francescana nella loro formazione iniziale e permanente. Il Corso di formazione si è concluso con la solenne celebrazione dell’Eucaristia nel famoso santuario di S. Giovani Battista a Podmilačje. Turchia - Sui Passi di San Paolo Si è concluso il corso di Aggiornamento in Turchia, 24 gennaio - 5 febbraio 2008, guidati da Fr. Ruben Tierrablanca e Fr. Massimo Fusarelli, Segretario Generale per la Formazione e Studi, organizzato per 16 Frati della Provincia di Puglia e Molise, 3 sacerdoti diocesani, per una significativa esperienza “Sui passi di Paolo...incontro con l’Ortodossia,” proprio nell’anno Paolino indetto dal Papa Benedetto XVI. Da tutti i partecipanti è stato vissuto come un tempo di grazia, nella gioia di essere stati a Tarso nel giorno della Conversione dell’Apostolo delle 22 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Genti, di aver incontrato il Patriarca Sua Santità Bartolomeo I, e di essere stati arricchiti dagli incontri di preghiera ecumenica e conferenze speciali, con Fr. Tecle Vetrali e Fr. Gwenolé Jeusset. Repubblica Ceca – Corso di formazione per Assistenti spirituali OFS-GiFra Presso il santuario di Svaty Hostyn nella Repubblica Ceca, dal 28 febbraio al 1 marzo 2008, si è svolto il Corso di formazione per gli assistenti spirituali dell’OFS e della GiFra della Rep. Ceca della Slovacchia. Il Corso è stato organizzato dalla Conferenza degli Assistenti generali in collaborazione con le Conferenze degli Assistenti spirituali della Rep. Ceca e Slovacchia. Hanno partecipato al Corso anche diversi Francescani secolari di tutti e due Paesi. In tutto erano presenti circa 70 persone tra Assistenti spirituali e Francescani secolari. È stata anche molto gradita la partecipazione al Corso dei Ministri provinciali dei Primi Ordini presenti nella Rep. Ceca e Slovacchia. I temi del Corso sono stati presentati dagli Assistenti generali nel modo seguente: “Importanza della conoscenza dei documenti dell’OFS” (Fr. Amando Trujillo Cano, TOR); “Assistenza collegiale all’OFS” (Fr. Martin Bitzer, OFMConv); “Presentazione dello Statuto per l’assistenza spirituale e pastorale all’OFS” (Fr. Ivan Matić, OFM); “Ruolo dell’Assistente spirituale nella Fraternità locale” (Fr. Samy Irudaya, OFMCap); Gioventù francescana e la sua l’assistenza spirituale (Fr. Ivan Matić, OFM). Segnalibro francescano * Il Vangelo in Oriente Giovanni da Montecorvino, frate minore e primo Vescovo in terra di Cina, Pacifico Sella, (Viator, 5), Ed. Porziuncola, Assisi 2008, pp. 200. Nel XIII secolo, papa Innocenzo IV e il re di Francia Luigi IX inviarono più volte francescani e domenicani alla corte del Gran Khan, sotto la dinastia Yuan. Non si trattò di veri e propri missionari, ma di inviati per raccogliere notizie e avviare una presa di contatto diplomatica. Fra essi va ricordato Fr. Giovanni di Pian del Carpine, che giunge fino a Karakorum (1245-47), il fiammingo Guglielmo di Rubruck (1253-¬55) e soprattutto Fr. Giovanni da Montecorvino che arriva a Kambalik (vicino all’attuale Pechino) nel 1294, coadiuvato da alcuni frati. Montecorvino rimane in Cina fino alla morte, avvenuta nel 1328. Nel 1307 papa Clemente V lo nomina arcivescovo di Pechino e Patriarca dell’Oriente, un titolo di cui si è vantato perfino il vescovo patriottico di Pechino, mons. Michele Fu Tieshan, morto lo scorso anno. La missione di Montecorvino ebbe un discreto successo. In un resoconto ai suoi superiori egli parla di «seimila battezzati; 150 bambini formati a scuola». * Il volto degli amici. Militari, testimoni di Cristo, Padre Giulio Cerchietti, Ed. S. Paolo, 2007, pp. 406. L’Autore offre una rassegna di santi e martiri, che direttamente o indirettamente, per un tempo più o meno lungo, hanno avuto a che fare con la vita militare e che in essa, o dopo di essa, hanno testimoniato eroicamente la loro fede cristiana. Si tratta per la maggior parte di martiri e santi dei primi secoli e poi di numerose figure di santi russi e slavi in genere, tra i quali principi e re, nonché note figure di santi europei e specialmente italiani. Tutti vengono elencati, indipendentemente dall’epoca, in ordine alfabetico, come riportato nell’Indice. Fr. Giulio Cerchietti è attualmente officiale alla Congregazione dei Vescovi, dove è anche responsabile dell’Ufficio Internazionale degli Ordinariati Militari. * Piccolo Francesco (5 puzzle per i bambini), scritto da Julie Hanna, illustrato da suor Chiara Amata, Franciscan Missions, Inc. Waterford (USA), 2007. La mente ha bisogno di allenamento, proprio come il corpo, per restare in salute. Fare un puzzle è un buon allenamento e il Piccolo Francesco vuole che la tua mente sia piena di pensieri edificanti. Ogni puzzle in questo libro ha un messaggio che è buono per te. Completa i puzzle e fai crescere la tua mente. * Visita la Libreria Internazionale Francescana: www.libreriafrancescana.it Grandi/piccole notizie * Beata Camilla Battista da Varano, clarissa, 550o della nascita (1458-2008). Il 16 marzo 2008 è stato aperto a Camerino (Italia) il 550o che si chiuderà il 2 giugno 2009. In questo anno ci saranno diversi avvenimenti culturali organizzati in collaborazione con la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della PUA. Tra questi si segnala la IV Giornata di Studio sull’Osservanza francescana al femminile dal titolo “La beata Camilla Battista Varano e il monastero Santa Chiara di Camerino”. In concomitanza del Centenario è uscito il volume B. Battista da Varano, Il felice transito del Beato Pietro da Mogliano, a cura di A. Gattucci, Edizioni Sismel, Firenze 2007. Per ulteriori informazioni Monastero S. Chiara - Camerino - E-mail: [email protected] * Martedì 26 febbraio 2008, presso l’Antonianum si è tenuto un incontro di studio sul libro di Joseph Ratzinger, San Bonaventura. La teologia della storia. Molto importanti alcune parole conclusive di Barbara Faes de Mottoni: “Il libro di Joseph Ratzinger sulla teologia della storia in san Bonaventura non sarebbe nato se non ci fosse stato un testo [...] grazie all’edizione critica dei frati di Quaracchi che dopo lunghi decenni di preparazione e ricerche di codici nelle biblioteche di tutta Europa, hanno confezionato - in 20 anni dal 1882 al 1902 - l’edizione dell’ Opera omnia di Bonaventura. [...] Ora di questo noi dobbiamo ringraziare i Francescani dell’800 che nessuno nomina più, ma che hanno reso inestimabili servizi alla ricerca e agli sviluppi della teologia e che sento il dovere di ricordare: padre Fedele da Fanna che a 44 anni nel 1881 muore schiantato dalla fatica e dal lavoro, senza vedere coronato il suo sogno, la stampa almeno del I volume dell’Opera omnia, e che negli ultimi giorni di vita si fa trasportare nella sala di studio dove lavorano i suoi collaboratori e che “qualche volta fu visto scendere dal letFrati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 23 to e in uno supremo sforzo, andare al tavolo a scrivere, annotare i ricordi di cui si sovveniva e che meritavano di venire comunicati ai collaboratori”; padre Ignaz Jeiler che proseguirà il lavoro di Padre Fedele e il lungimirante Generale dell’Ordine Padre Bernardino da Portogruaro, il grande protettore degli studi francescani nella seconda metà dell’800, a cui dobbiamo il progetto dell’edizione critica, ma anche l’edificio, questo Antonianum, che qui ci ospita.” * Corso di lingua tedesca: Periodo: mesi estivi (luglio, agosto e settembre 2008). Alloggio: (1) Fulda, Casa di accoglienza: 6 posti dal 7 luglio all’8 agosto; 2 posti fuori del periodo sopraindicato; (2) Berlin-Pankow: 1 posto luglio, agosto, settembre; (3) Hofheim, Casa di ritiro: 2 posti dal 1° settembre al 30 settembre; (4) Bonn, Missionszentrale 2 posti luglio, agosto, settembre. Nei dintorni di questi conventi ci sarà sempre una scuola di lingua (“inlingua”). Costi: Gli studenti pagheranno soltanto il viaggio ed eventuali spese personali. Il corso di lingua nonché vitto e alloggio sono gratuiti. Inoltre, è richiesta l’autorizzazione scritta da parte del Ministro Provinciale del Frate Studente. Iscrizioni: Per le iscrizioni rivolgersi direttamente a Fr. Ingbert Ziegler, Segretario provinciale di Fulda, indicando precisamente il periodo ed il luogo. All’organizzazione ci penserà Fr. Ingbert. E-mail: prov. [email protected] * DVD: One Voice in Prayer: presenta l’impegno della Famiglia Francescana con i Poveri di Nairobi in Kenya. I francescani a Nairobi vivono nei quartieri, visitano i lebbrosi e le vittime dell’AIDS, procurano cibo e riparo ai bambini di strada, accompagnano i giovani emarginati, condividono incontri con i membri di altre religioni. La lista delle attività sociali, spirituali e caritative è lunga, inserita nelle oltre 50 entità francescane presenti nella città di Nairobi. La maggior parte del lavoro che le sorelle ed i fratelli stanno facendo nello spirito di S. Francesco è e rimane nascosto. Il DVD è disponibile in inglese al Portiuncula Office del Franciscan Center - ffakenya@gmail. com * Fr. Benjamín Agulló entra alla Real Accademia di Cultura Valenciana: Lo scorso 3 marzo Fr. Benjamín Agulló (della Provincia di Valencia, Spagna) è diventato accademico ordinario della Real Academia di Cultura Valenciana, con un discorso sul francescano P. Luis Fullana e la sua relazione con la medesima istituzione. La cerimonia si è svolta nel salone degli atti del Centro Culturale “La Beneficencia” della città di Valencia, che era pieno di persone che desideravano ascoltare il discorso del religioso francescano. È un onore per la Provincia e per l’Ordine che un nostro frate sia stato ammesso a questa istituzione che si dedica a studiare e recuperare tutto ciò che si riferisce a Valencia e ciò che da essa è prodotto. * Frati Editori di Quaracchi offrono su tutti i volumi del catalogo, fino al 30 settembre 2008, lo sconto del 50% sul prezzo di copertina. Per tutte le informazioni rivolgersi al: [email protected]; sito: www.fratiquaracchi.it. * Agostino Gemelli sacerdote da cento anni: Il 14 marzo 2008, a Milano, nella basilica di S. Antonio, si è tenuta una giornata di studi, promossa dai Frati Minori della Provincia lombarda e dalla Università Cattolica del Sacro Cuore, per ricordare il Centenario della ordinazione sacerdotale del Frate Minore Agostino Gemelli (1878 - 1959), fondatore della stessa Università, di tre Istituti Secolari, della Editrice “Vita e Pensiero”, dell’Opera della Regalità per la formazione li¬turgica del popolo e ispiratore di molteplici iniziative in campo culturale ed ecclesiale, che ne fanno una figura di spicco nella storia dell’Ordine dei Frati Minori e della Chiesa nel secolo XX. * Lo scorso 31 gennaio 2008, il Santo Padre Benedetto XVI, ha concesso la medaglia “Pro Ecclesia et Pontifice” al nostro Fr. Rafael Dorado Quesada, della Provincia di Nostra Signora della Regola (Granada – Spagna), per i suoi servizi in favore della Chiesa e dell’Ordine dei Frati Minori, specialmente nei santuari di Nazareth e Getsemani in Terra Santa. Ci rallegriamo con il nostro fratello e chiediamo al Signore datore di ogni bene che continui ad aiutarlo a servire con generosità sempre fedele tutti gli uomini. Agenda del Ministro generale 01-02 aprile: Continuazione dell’incontro fraterno del Ministro Generale e del suo Definitorio con la Conferenza Anglofona (New York - USA). 04 aprile: Partecipazione alla XXXIV Settimana Interprovinciale francescana della CONFRES (Madrid – Spagna). 07-13 aprile: Visita alla Provincia dell’Assunzione della B.V.M, alla Custodia di San Benedetto dell’Amazzonia e alla Fondazione Nostra Signora delle Grazie (Brasile). 14-18 aprile: Partecipazione al Congresso Missionario (Argentina). 20-24 aprile: Visita alla Provincia di San Girolamo (Zadar – Croazia). 27-30 aprile: Visita alle Provincia di San Giuseppe e di Cristo Re (Canada). Restituiamo tutto al Signore con le parole e la vita! 2008-2009 Il voto di povertà deve essere interpretato e vissuto come il voto della libertà che ci porta a vivere realmente “sine proprio”, come voleva Francesco e noi abbiamo promesso. La povertà evangelica e francescana libera da tutto ciò che frena e ostacola la consegna totale di sé al Signore e il servizio liberatore ai fratelli, soprattutto a quelli più bisognosi. In questo senso solo il povero può essere, come Francesco, aperto alle sorprese del Signore, perché è autenticamente libero dall’affanno del domani, principale preoccupazione dei pagani (cf Mt 6,31-32); dal superfluo, che si ammucchia nei nostri “granai”; da tante idee, che incatenano al passato; dai progetti individuali realizzati ai margini della Fraternità. FRATERNITAS - OFM - Roma Direttore responsabile: Gino Concetti - Redattore : Robert Bahcic Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected] 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna