Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell

Transcript

Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell
Comunicato
del Definitorio
generale
Sommario
Marzo 2008
1. Il secondo Tempo Forte (TF) di quest’anno si è svolto
dal 3 al 13 marzo. Secondo una
decisione precedente, che prevedeva durante i tempi forti (marzo
e dicembre) una giornata di studio, il Definitorio ha dedicato un
giorno di riflessione sulla Parola
di Dio. Come testo base sono stati utilizzati i “Lineamenta” per il
prossimo Sinodo dei Vescovi (ottobre 2008). Nel prossimo mese
di dicembre questa giornata si
farà insieme ai guardiani, vicari
e delegati per le case dipendenti dal Ministro generale sul tema
“Comunicazione nella comunità
internazionale”.
2. Come è ormai prassi,
il TF si è aperto con la condivisione, da parte dei Definitori, sulle varie visite, incontri e celebrazione vissute con i frati delle diverse entità dall’ultimo TF. Insieme hanno verificato due incontri
a cui hanno partecipato: l’Incontro dei nuovi Ministri provinciali
e Custodi, che si è tenuto in Curia
dal 14 al 22 gennaio 2008; e l’Incontro delle Presidenti delle Federazioni delle Clarisse che si è
svolto a Santa Maria degli Angeli
(Assisi) dal 26 gennaio al 6 febbraio 2008.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
3. Secondo la prassi,
questa volta è stata avvicinata al
Definitorio generale la presenza
francescana in Asia e Oceania da
parte del Definitore di zona Fr.
Ambrogio Van Si. Oltre ai temi
normalmente trattati si sono toccati anche i seguenti argomenti:
la presenza dei frati dimoranti
nel territorio di un’altra entità;
l’approvazione del sussidio sul
IV capitolo delle CC.GG.; suggerimenti della Commissione
Internazionale per lo sviluppo
del Collegio “S. Bonaventura”
di Quaracchi; convenzione tra il
Governo generale e la Provincia toscana riguardo alla casa in
Istanbul; ristrutturazione della
Provincia di S. Tommaso in India
(con la presenza del Delegato generale Fr. Mathias Doyle); la Custodia di Terra Santa (con la presenza del Custode Fr. Pierbattista
Pizzaballa); la Fraternità della
Curia (con la presenza del Guardiano Fr. Robert Bahcic).
4. In prospettiva dell’Incontro con i Presidenti delle Conferenze OFM che si terrà in Curia
generalizia durante il prossimo
TF (12-14 maggio) il Definitorio, insieme al Segretario del Capitolo Generale 2009, Fr. Fran-
Definitorio generale
Ministri Nord Italia
Vita della Provincia
I- Definitorio aprile
Note di Cronaca
I - Il Piccolo Coro ...
Abbiamo Vissuto
I nostri defunti
1
4
8
8
11
11
14
16
Fraternitas n. 142
Notiziario
Provincia di “CRISTO RE”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(In copertina: “Pantokrator”, tempera su tavola, di Juri
Leoni, 2007. Bologna, Curia provinciale.)
Anno XXXX - n.s.
N. 138 - Aprile 2008
Sped. in Abbonamento postale
art. 2 comma 20/c legge 662/96
Filiale di Bologna - Stampato in proprio
Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98
Periodicità mensile
Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci
Redattore: Fr. Marco Zanotti
Notiziario -
1
cesco Patton, ha preparato il materiale da proporre e da trattare
insieme ai presidenti in merito al
Capitolo. Il Definitorio ha anche
iniziato a cercare e proporre dei
nomi per i vari servizi del Capitolo 2009; tutte le nomine saranno approvate durante il prossimo
TF. Tenendo conto della rinuncia, per i motivi riportati, di Fr.
Walter de Carvalho Júnior della
Provincia di Immacolata Concezione BMV in Brasile, alla carica
di Vice-segretario del Capitolo e
a membro della Commissione
preparatoria, il Definitorio generale ha accettato la sua richiesta
nominando al suo posto Fr. Edwin de Jesús Alvarado Sánchez
della Provincia di Santa Maria di
Guadalupe in Centro America,
attualmente in servizio in Marocco.
7. Sono state studiate e
valutate le relazioni inviate dai
Visitatori che hanno concluso il
loro servizio nelle seguenti entità: Provincia S. Francesco Solano in Perù e Provincia S. Leopoldo in Austria.
8. È stato nominato come Visitatore della Provincia di
S. Francesco di Quito in Ecuador, Fr. Jorge Enrique Concha
Cayuqueo della Provincia S. Trinità, in Cile.
9. Il Definitorio ha deciso di organizzare l’11 luglio
2008 (pomeriggio), nella festa di
S. Benedetto, giorno onomastico
del Santo Padre, un incontro del
governo con i frati che lavorano
nella Curia romana. Sono stati
anche approvati il programma
ed i temi dell’incontro delle Presidenti delle Federazioni delle
Concezioniste che si terrà a Toledo dal 24 maggio al 6 giugno
2008 sotto il patronato dell’ufficio Pro Monialibus. È stata approvata la bozza del programma
del secondo Incontro del Ministro e Definitorio generale con i
Vicari, Prefetti, Prelati dei Vicariati, Prefetture e Prelature affi-
5. Il Vicario e Procuratore generale, Fr. Francesco Bravi,
e il Segretario della Procura, Fr.
Valentino Menegatti, hanno presentato la relazione della Procura
generale per il 2007. L’Economo
generale, Fr. Giancarlo Lati, ha
mostrato il resoconto economico
del 2007 ricevendo dal Definitorio l’approvazione del bilancio
economico e patrimoniale. Ha
informato anche del progresso
dei lavori nei diversi cantieri.
6. Sono stati approvati gli Statuti particolari delle seguenti entità (Provincie); S. Michele Arcangelo, in Indonesia;
Provincia Assunzione BMV, in
Brasile; SS VII Martiri in Calabria; Santiago di Compostella,
in Spagna; Assunzione BMV in
Bosnia-Erzegovina; Cristo Re in
Canada; Custodia S. Giovanni
Battista in Pakistan.
2 - Notiziario
Il Volume Evangelium Observare di 428 pagine raccoglie gli Atti del II Congresso Internazionale dei Moderatori della Formazione Permanente dell’Ordine, che si è celebrato dal 13 al 28 ottobre 2007 a Santa Maria degli
Angeli della Porziuncola.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
dati all’OFM che si svolgerà dal
4 al 6 settembre 2008 in Curia
generalizia.
10. Il Definitorio ha accolto la richiesta del Ministro
provinciale della Provincia di S.
Michele Arcangelo in Indonesia
dando il beneplacito per l’erezione della Fondazione dipendente dalla Provincia in Timor Est.
L’erezione ufficiale avrà luogo il
13 giugno 2008 ed il nome della
Fondazione sarà quello di S. Antonio da Lisbona.
11. Sono state esaminate, oltre alle 12 richieste finanziarie, 58 pratiche amministrative che riguardano l’emissione di
decreti, ratifiche, dispense, chiarificazioni...
12. Il prossimo TF è fissato dal 5 al 15 maggio, durante il quale è previsto l’incontro
dei Presidenti delle Conferenze
OFM (dal 12 al 14 maggio).
Roma, 17 marzo ‘08
Fr. Ernest Karol Siekierka
Segretario generale
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
I Segretariati generali Formazione e
Studi delle Quattro
Famiglie Francescane hanno organizzato un tempo
sabbatico, dal 7
settembre al 5 ottobre 2008, presso i
luoghi francescani
di Assisi e della
Verna. Il corso, destinato per coloro
che hanno almeno
venti anni di Professione religiosa,
ha lo scopo di approfondire in modo
teorico ed esperenziale il nostro carisma riguardo alla
Fraternità contemplativa in missione.
La metodologia
prevede uno stile
di vita fraterna,
l’ascolto e la condivisione della propria esperienza con
l’aiuto di esperti ed
il lavoro in gruppo.
Per l’iscrizione ci
si può rivolgere alla Segreteria generale Formazione e
Studi OFM, tel.: 06
68491234 ; e-mail:
formgen@ofm.
org. Il costo è di €
1.500,00
Notiziario -
3
Ministri provinciali
del Nord Italia
Verbale dell’incontro a Baccanello - 18 marzo 2008
Il giorno 18 marzo 2008 i
Ministri provinciali del Nord Italia si sono incontrati presso la Casa interprovinciale di Noviziato.
Alle 9.30, presenti tutti i Ministri, la riunione, presieduta da fr.
Roberto Ferrari, ha avuto inizio.
Verbalista fr. Giovanni Patton.
Il Presidente propone la
preghiera, (FF 214-215 e Padre
nostro), quindi, salutati e ringraziati i presenti per la puntualità,
dà avvio ai lavori secondo l’ordine del giorno.
Incontro con il Maestro e il
Guardiano
Il Guardiano, fr. Maurizio Conti, illustra la situazione
della Fraternità: è molto cambiata rispetto all’anno scorso: morto
fr. Modesto, arrivo di nuovi frati
(fr. Giuseppe e fr. Andrea), e partenza di altri (fr. Claudio e fr. Siro). Le cose procedono bene. Il
programma è quello già proposto
negli anni scorsi, cambiano solo
gli attori.
Esterna poi due riflessioni importanti per il futuro:
- per la costituzione delle
Fraternità formative interprovinciali bisogna pensare alla formazione di formatori, sia per le sfide
sempre più importanti, sia in vi-
4 - Notiziario
sta del loro ricambio;
- è importante anche
chiarire a cosa si formano i frati:
presenze tradizionali, o interprovincialità?
I lavori al piano terra sono quasi ultimati. Si sono ricavate dispensa, stireria, lavanderia e
una sala riunioni. Da tempo si è
approvata la sostituzione dell’arredamento del presbiterio, ora
sembra che si arrivi alla realizzazione. Per il futuro i lavori più
urgenti sono il rifacimento degli
impianti e dei pavimenti nell’ala
biblioteca e clausura. Ci sono infine i tetti che hanno una sottocopertura in eternit e quindi da sostituire quanto prima, con costi
elevati.
Il Guardiano poi chiede
che nel ricordo quotidiano dei
defunti delle 6 Province si possa
partire dagli anni ‘80 anziché dagli anni 50. I Ministri rispondono: il necrologio è un ricordo dei
frati defunti, non una storia della
Provincia. I frati significativi ed
importanti delle Province vengano presentati nel corso di storia
dell’Ordine. Pertanto il ricordo
dei defunti cominci dagli anni
‘90 del 1900.
Piena coincidenza c’è
circa la preoccupazione della for-
mazione di formatori e per l’inserimento dei neoformati in Fraternità interprovinciali.
La parola passa quindi
al Maestro, fr. Enzo Maggioni.
Anch’egli sottolinea che la Fraternità va bene e vive un buon clima. Questa è una grazia, dato che
quest’anno il gruppo dei novizi
ha vissuto qualche problema, fino alla sospensione del noviziato per due di loro. Anche il Maestro sottolinea l’importanza della
formazione dei formatori, perché sono sempre più impegnative le sfide e le problematiche dei
candidati. C’è bisogno di persone idonee e formate seriamente
per 2-3 anni. È importante pure
lavorare sempre di più sul collegamento tra le case.
Attualmente i Novizi sono 4: 2 del Piemonte, 1 del Veneto
e 1 dell’Albania.
Il Presidente ringrazia
vivamente il Maestro e il Guardiano ed essi lasciano la riunione.
Aggiornamento sul lavoro della Commissione di studio interprovinciale
Fr. Alberto Tosini distribuisce il resoconto del lavoro che la Commissione ha svolto
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
il 29 febbraio. Il rapporto ha due
scopi: fornire chiavi di lettura
dell’interprovincialità; proporre obiettivi, contenuti e modalità
dell’assemblea dei Definitori di
giugno.
Riguardo all’interprovincialità di fatto si può intendere su tre livelli:
I livello: sono esperienze caratterizzate da questi criteri: coincidono con la formazione istituzionale (servizio interno
all’Ordine); si rivolgono a tutti i
candidati delle 6 Province; coincidono con un tempo circoscritto; viene mantenuto un legame
di natura mediata con le proprie
Province.
Interprovincialità funzionale, o di servizio, a tempo.
A questo livello il lavoro da fare
per proseguire il cammino è: darsi regolamenti su come costituire
le fraternità interprovinciali formative;
precisare l’identità del
frate che si vuol formare; individuare quale futuro immediato
per i frati formati nell’interprovincialità.
II livello: interprovincialità per case con una specifica
missione, che i Definitori hanno
indicato come possibili interprovinciali. Le differenze col precedente livello sono: assume servizi esterni all’Ordine (missione-carità); riguarda solo alcune
case; è oggetto di scelta; coincide con tempi più lunghi di quelli
delle singole fasi di Formazione
iniziale.
Inoltre in questo livello sembra siano operanti criteri
diversi nelle Province: urgenza;
ricerca di esperienze nuove per
un certo territorio; disponibilità
ad accogliere frati che nelle loro
Province non possono esprimere
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
sensibilità e competenze specifiche.
Pure gli ambiti sono vari:
ambito che richiede competenze
specifiche (socio-assistenziale,
comunicazione, educazione); rievangelizzazione, che richiede
sensibilità ad hoc; pastorale parrocchiale e sanitaria.
Alcune di queste case
candidate all’interprovincialità
si propongono anche come esperienze di innovazione della vita e
della testimonianza francescana
nel Nord Italia. Ci si chiede allora se queste case siano scelte per
il loro carattere interprovinciale
possibile o per la loro caratteristica di innovazione. Da questo
punto di vista nel secondo livello
si può distinguere:
* interprovincialità a
“bassa intensità” (interprovincialità eventuale): fraternità che
hanno già un loro progetto ed una
certa storia di vita. L’ingresso di
frati da altre Province è un arricchimento, ma potrebbe anche
non esserci, senza rendere meno
significativa la fraternità come
esperienza di innovazione;
* interprovincialità ad
“alta intensità” (interprovincialità strutturale): si costruisce il
progetto ex novo e di concerto
con i Ministri e con i frati di varie Province che ne faranno parte.
La casa nasce già come progetto
interprovinciale. Avrebbe già un
consenso favorevole delle 6 Province.
A questo livello il lavoro da fare è: fare una mappatura
delle case; approfondire i criteri
per la politica delle case; identificare case e progetti dei frati che
esprimono innovazione e per cui
si avanza una candidatura interprovinciale.
III livello: si tratta della
collaborazione in alcuni settori in
cui non tutte le Province riescono ad esprimere uffici e iniziative
(GPIC, Missioni al popolo, Terra
santa, ecumenismo, ecc.). È una
interprovincialità di aiuto. Qui
il lavoro da fare è studiare forme
concrete di maggior sinergia in
Sono stati pubblicati
gli interventi della
XLVII Assemblea
generale della CISM, celebratasi a
Casellaro (Imperia)
dal 5 al 9 novembre
2007. La Conferenza Italiana dei
Superiori Maggiori
ha affrontato un
tema complesso e di
indubbia attualità:
“Il pluralismo religioso e culturale
della società in
Italia. Interrogativi
ai consacrati.”Le
comunità di vita
consacrata sono,
ancora una volta,
chiamate ad essere
segno di dialogo e
di comunione, al
proprio interno, così
come nella società .
Notiziario -
5
settori da individuare e da gestire
in modalità interprovinciale.
I Ministri intervengono
su questa presentazione con le
loro considerazioni:
- Nel corso dei lavori della Commissione è emerso il tema
della federazione di Province come passaggio intermedio verso la
nuova entità, e come strumento
efficace per governare un territorio così vasto e con storie diverse
e significative, che chiedono percorsi diversificati.
- In alcune Province c’è
l’esigenza di vedere qualche
frutto concreto di questo cammino unitario. Al di là delle parole bisogna vedere che contenuti
hanno. Si fa pure notare che c’è
un livello di interprovincialità di
collaborazione che tutti condividono. Quando si parla invece di
unica entità nei frati ci sono mentalità diverse e qualche resistenza anche nel Definitorio. Si teme
che debba tagliare di più chi ha
più case.
- Si fa notare una contraddizione tra la condivisione
del cammino unitario nella formazione iniziale e negli studi, e
la resistenza sugli altri aspetti.
L’interprovincialità del I livello
è funzionale all’unità. Altri ribadiscono che la diminuzione ci incalza e che ci sarà bisogno ancora
di ridurre il numero delle case.
- Si riflette poi sulle destinazioni dei frati in formazione iniziale: bisognerebbe indirizzarli in case interprovinciali. I
primi a essere chiamati in causa
in queste dovrebbero essere gli U
10, sia perché sono stati formati
in mentalità interprovinciale, sia
perché sono sensibili a queste dimensioni e proposte nuove. È importante infine cercare tra questi i
formatori da formare.
6 - Notiziario
Rivisitazione degli impegni
programmati
Si passa poi a precisare
alcuni aspetti dei prossimi incontri interprovinciali.
Formazione dei Guardiani.
Parte della mattinata del
9 aprile sia riservata alle comunicazioni sul cammino interprovinciale all’assemblea circa: la novità dell’attuale cammino rispetto
ad esperienze storiche analoghe
del passato; chiarificazione del
linguaggio (i vari livelli di interprovincialità e loro senso); comunicazione di cosa è stato fatto
e cosa si sta facendo; passaggi futuri previsti o in studio (es. fede-
razione, ecc.).
Giornate di Formazione Permanente Interprovinciali
Il 28, 29 e 30 aprile rispettivamente si terrà a Voghera,
Brescia e Ferrara una Giornata di
Formazione Permanente dal tema: l’“Interprovincialità”. Suddividersi da varie Province nei
vari luoghi. I Ministri incaricati
presiedono l’Eucaristia e introducono i lavori. La gestione e organizzazione dei lavori è a carico
dei componenti della Commissione incaricati.
Definitòri Nord Italia
Incontro dei Definitori
Nord Italia: 23-26 giugno a Cara-
Programma di Fo. Pe. 2008
1. INCONTRI PER FASCE DI ETÀ:
gli incontri si terranno a Milano Marittima
nei giorni 12, 13, 14 Maggio 2008.
“La Fraternità in S. Francesco”
Fr. Prospero Rivi, OFMCap
2. GIORNATA INTERPROVINCIALE DI FRATERNITÀ
28 aprile a Voghera *
29 aprile a Brescia *
30 aprile a Ferrara *
“Il Cammino di Interprovincialità”
Un Ministro provinciale e un Delegato della
Commissione Definitoriale del Nord Italia.
* È importante che si scelga di partecipare in tutti e tre i posti.
3. ESERCIZI SPIRITUALI:
a Montepaolo dal 14 al 18 Aprile 2008.
“Lodate e benedite il Signore
con grande umiltà”
Fr. Bruno Monfardini
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
vate sul lago Maggiore. La Provincia organizzatrice (MI) invierà tempestivamente il programma.
Incontro con Diathesis.
Gli esperti di Diathesis
che collaborano con la Commissione Interprovinciale chiedono
anche un incontro con i Ministri
prima dell’incontro dei Definitori. I Ministri si accordano per tenere tale incontro a S. Bernardino a Verona il giorno 29 maggio
2008 alle ore 14.30.
Capitolo provinciale di Trento.
Invito al Capitolo Provinciale di Trento: Fr. Germano,
Ministro di Trento, invita i Ministri a presenziare alla seconda
parte del Capitolo provinciale:
il giorno 2 giugno 2008 alle ore
10.30. Il Capitolo si svolge presso la casa “Mericianum” di Desenzano del Garda.
Varie ed eventuali
Fr. Roberto comunica
che è giunto alla casa di Postulato
un candidato siciliano, che aveva
precedentemente chiesto l’inserimento nella sua Provincia. Si è
invece ancora in attesa del postulante albanese.
La riunione si conclude
alle ore 12.30 con l’augurio pasquale del Presidente.
Fr. Giovanni Patton
Verbalista
Il Commissariato di Terra Santa dell’Emilia-Romagna in collaborazione con
l’Agenzia Viaggi “Frate Sole Viaggeria Francescana” di Bologna presenta
i Pellegrinaggi 2008.
Via D’Azeglio, 92/c
40123 Bologna
Tel.: 051 6440168
Fax 051 6447427
E-mail:
[email protected]
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
7
Vita della Provincia
I
Definitorio
Osservanza (BO)
1 aprile 2008
* Il Definitorio si dà appuntamento presso la Fraternità
dell’Osservanza in Bologna per le
ore 09.00 di martedì 1 aprile.
* I Definitori sono tutti presenti e i lavori iniziano alle
ore 09.10. I Verbali della riunione
del Definitorio di marzo sono approvati all’unanimità e subito firmati.
* Il Ministro provinciale
ricorda Fr. Adriano Garuti. Si constata che dalla presenza del Card.
Levada, di Mons. Fisichella, del
Ministro generale, di autorità accademiche e di colleghi, grande
era la stima e la riconoscenza che
riscuoteva.
* Il Ministro provinciale
aggiorna il Definitorio sulle condizioni di salute di alcuni Frati:
Fr. Adiuto Gallippi, Fr. Eugenio
Teglia, Fr. Corrado Cavicchi e Fr.
Luca Fellini.
* Il Ministro provinciale
informa il Definitorio sull’incontro dei Ministri provinciali del
8 - Notiziario
Nord Italia avvenuto a Baccanello il Martedì santo. In particolare si sofferma sul confronto
dei Ministri circa il lavoro della
Commissione Definitoriale Interprovinciale.
* Il Definitorio prende
in esame la scheda che la Commissione Definitoriale Interprovinciale ha preparato per i
Definitòri circa la tipologia delle
Case presenti sul territorio della
Regione: a “forte progettualità”,
a “normale continuità” e “in studio di affidamento o differente
utilizzo”.
* Il Definitorio esamina
l’andamento economico delle
entrate della Pia Opera Fratini e
Missioni negli ultimi 4 anni. Si è
verificato una diminuzione delle
entrate; si è constatato che il contributo alla Provincia, attualmente, supera il 40% delle entrate;
si è pervenuti alla decisione di
rivedere la quota contributiva.
* Per proposta del Ministro provinciale il Definitorio
delibera l’accettazione di una
eredità proveniente da Trieste a
favore di un’opera specifica di
solidarietà dell’Antoniano.
* Il Ministro provinciale
aggiorna il Definitorio sull’anda-
mento della Visita Canonica in
corso.
* Si prende in esame la
richiesta del Soprintendente per
il Patrimonio Storico, Artistico
ed Etnoantropologico di Parma e
Piacenza, Dott.ssa Schianchi, circa l’esposizione del ‘Compianto
su Cristo Morto’ di G. Mazzoni,
appartenente alla Chiesa di S.
Maria degli Angeli a Busseto,
nella Galleria Nazionale di Parma.
* Il Ministro provinciale,
sentito il parere del Definitorio,
nomina Fr. Piercelestino Mucciarini Economo della Fraternità di
S. Antonio in Reggio Emilia.
* Il Ministro provinciale
ricorda l’imminente incontro
interprovinciale dei Guardiani a
Castelletto di Brenzone.
* Il Ministro provinciale
propone un aggiornamento al Calendario della Visita del Ministro
generale alla Provincia.
* Il Ministro generale informa il Definitorio della richiesta del Direttore e del Presidente
di Fraternità Cristiana Opera
Padre Marella Città dei Ragazzi
per un incontro con il Consiglio
direttivo.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
* Il Definitorio si incontra con la Fraternità dell’Osservanza alle ore 12.00. Il Guardiano
illustra le attività di accoglienza e
animazione vocazionale, nonchè
le problematiche di gestione della
struttura. Insieme si ragiona sulla
collocazione della Falegnameria
di Fr. Faustino in altro luogo per
accogliere il Centro Missionario
Provinciale nel 2009.
* Si prende atto, con piacere, della positiva conduzione
della Casa di preghiera “Oreb”
assiduamente frequentata da
gruppi giovanili e parrocchiali.
* Nel pomeriggio il Definitorio si incontra con l’Animatore Vocazionale Provinciale Fr.
Luigi Dima per fare il punto sull’andamento dell’attività in corso.
Sono evidenziate le realizzazioni,
ma anche le fatiche del nuovo corso dell’Animazione.
* Si pranza insieme alla Fraternità alle ore 12.45 e si riprendono i lavori alle ore 14.30.
La riunione del Definitorio termina alle 17.30 ed ogni Definitore
ritorna alle normali occupazioni.
Visita
del Ministro generale
alla Provincia
22-24 maggio 2008
Si invitano i Frati a tenersi liberi per tutta la giornata di giovedì 22
per l’incontro, a Bologna, con il Ministro generale.
Itinerario della Visita Canonica 2008
APRILE
02 S. Piero in Bagno
(FC) (OFS)
03-04 Cesena (Consiglio
pastorale - Vescovo - OFS)
11-12 Carpi (MO) (Consiglio
pastorale - Vescovo - Clarisse
- OFS)
15-16 Villa Verucchio
(RN) (Accoglienza - OFS)
22-23 Montepaolo-Forlì
(Clarisse - Vescovo - OFS)
24-25 Rimini Le Grazie
(Vescovo - OFS - Clarisse)
28-29 Milano Marittima
(Consiglio pastorale)
29-30 Ravenna (Consiglio
pastorale - Vescovo - OFS)
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
MAGGIO
07-09 Bologna S. Antonio
(Cardinale - Infermeria - PostNovizi
- Consiglio pastorale)
09 Bologna Consiglio
pastorale SS. Annunziata (ore
21)
15-16 Ferrara (Consiglio
pastorale - Clarisse - Vescovo
- OFS)
27-28 Bologna Osservanza
(CPV-Accoglienza - Clarisse)
29-30 Roma (S. Antonio
- Curia generale)
GIUGNO
02 La Verna (AR)
04 Bologna S. Orsola
05-06 Bologna SS. Annunziata
(Centro Missionario
provinciale - OFS)
09-10 Piacenza (Pensionato
universitario - Vescovo
- OFS - Ass. P. Antonino
11 Fiorenzuola (PC)
(OFS)
12-13 Bologna Attività
[Antoniano - Studentato Duns
Scoto - Pane di S. Antonio Laboratorio Analisi - Agenzia
Viaggi - Case di Riposo (S.
Francesco - Ferroni - Monghidoro)]
Notiziario -
9
Ricorrenze
Giubilari
2008
Calendario del Definitorio
6 maggio 2008: Milano Marittima
3 giugno 2008: Le Grazie di Rimini
23-26 giugno2008: Caravate (VA)
4-5 settembre 2008: Montepaolo
25mo
professione
(1983)
Fr. Vittorio
Schiavetta
16 X
25mo
sacerdozio
(1983)
Fr. Secondo Ballati
30 VII
Fr. Guido Ravaglia
e
Fr. Massimo
Pazzini
17 IX
10 - Notiziario
Filippo Fr. Gherdovich
Flavio Fr. Medaglia
Ubaldo Fr. Lodolini
Felice Fr. Chiappetta
Piercelestino Fr. Mucciarini
Vittorio Fr. Bosello
Vittorio Fr. Schiavetta
Ersilio Fr. Sichel
3 maggio
7 maggio
16 maggio
18 maggio
19 maggio
21 maggio
21 maggio
28 maggio
Onomastici
Maggio
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Note di Cronaca
I
Il Piccolo Coro
a Parigi
a rappresentare
l’Italia
Il Piccolo Coro “Mariele
Ventre” dell’Antoniano, diretto
da Sabrina Simoni, è stato scelto insieme ad Andrea Boccelli alla presentazione finale di Milano
per la candidatura all’Expò 2015
che si è tenuta a Parigi il 31 Marzo scorso.
A contendersi l’assegnazione, insieme a Milano, c’era la
città turca Smirne. Entrambe avevano 30 minuti a disposizione per
l’ultimo appello. Il regolamento
del Bie (Bureau International des
Expositions) consente ai concorrenti di organizzare, nell’ultima
settimana, eventi per i delegati.
Milano ha scelto di far ruotare le
varie manifestazioni intorno ai
vari aspetti del tema cultura, intesa anche come arte culinaria, design, moda e musica. I bambini
del Piccolo Coro erano presenti
durante tutte le partizioni della
presentazione finale: dall’enunciazione degli otto obiettivi della
Millennium Campaign delle Nazioni Unite, che ispirano il tema
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
scelto da Milano per la propria
candidatura, al suggestivo finale
con Andrea Bocelli nell’esecuzione della canzone “Ama credi
e vai”. I bambini hanno affiancato inoltre i “grandi” della terra sul
palco nel momento dei loro interventi istituzionali.
Esposizione mondiale è
il nome generico che indica diverse grandi esposizioni tenutesi fin dalla metà del XIX secolo.
L’organismo internazionale che
regola la frequenza, la qualità e lo
svolgimento delle esposizioni è il
Bureau International des Expositions (BIE) nato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928. Attualmente aderi-
scono al BIE 98 Stati. Le esposizioni gestite dal BIE sono esposizioni internazionali di natura non
commerciale con durata superiore alle tre settimane organizzate
ufficialmente da una nazione e
che prevedono la partecipazione
delle altre nazioni invitate tramite
canali diplomatici dalla nazione
ospitante. La prima Esposizione
Universale è generalmente considerata quella tenutasi a Londra
nel 1851. Il successo di questo
evento ha spinto altre nazioni ad
organizzare iniziative similari,
come l’Exposition Universelle
di Parigi del 1889 ricordata per la
creazione della Torre Eiffel.
L’ultima volta in Italia
Il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano durante la presentazione
finale della candidatura di Milano all’Expò 2015.
Notiziario -
11
era stata nel 1906 sempre a Milano. A distanza di 102 anni, Milano
ha ottenuto un nuovo successo: la
designazione a ospitare l’edizione 2015 dell’Esposizione universale (Expo). Nella mezz’ora di
presentazione della candidatura,
Milano ha sfoderato testimonial
d’eccezione: il musicista Youssou N’Dour; l’architetto Daniel
Libeskind; il calciatore del Milan Clarence Seedorf; il premio
Nobel per la pace Al Gore. Due
ballerini hanno “disegnato” con
un laser nomi e loghi delle città
che hanno ospitato l’Expo, concludendo con Milano. Gli interventi di Prodi, D’Alema, Moratti e Formigoni, poi sul palco Andrea Bocelli e il Coro dell’Antoniano. Il commento di Jean Pierre
Lafon, presidente del Bie: “Una
presentazione formidabile”.
La Redazione
Il 20 settembre 2006 l’Antoniano di Bologna è stato riconosciuto come
ONLUS per le sue attività di beneficenza e di assistenza sociale e sanitaria.
L’operato di Antoniano ONLUS si articola attraverso le seguenti iniziative:
la Mensa e il Centro d’Ascolto, il Fiore della Solidarietà e Antoniano Insieme.
L’acquisizione della qualifica di ONLUS garantisce dei vantaggi fiscali ai donatori, sia persone fisiche che aziende che beneficeranno della legge 80/2005
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2005, denominata
“più Dai meno Versi”. La legge prevede la deduzione delle donazioni fino
al limite del 10% del reddito complessivo nella misura massima di €70.000
l’anno. Le agevolazioni fiscali sono consentite a condizione che il versamento
delle donazioni in denaro sia eseguito tramite uno dei seguenti sistemi di pagamento: banca, ufficio postale, carta di credito e di debito, carta prepagata,
assegno bancario e circolare.
RICONOSCIMENTO DELL’UNESCO
ALLO ZECCHINO D’ORO
Il festival della canzone per bambini è la prima trasmissione tv al
mondo a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità per una cultura della
pace!
L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la
scienza e la cultura) consegnerà ufficialmente all’Antoniano di Bologna la
targa in cui si attesta l’inserimento dello Zecchino d’Oro nella lista del
programma decennale UNESCO “Patrimoni per una cultura di pace”.
All’interno della manifestazione, il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, eseguirà alcuni brani del proprio
repertorio, e la “Benedizione a Frate Leone” insieme a Felicia Bongiovanni,
soprano e consigliere del Club UNESCO di Bologna con delega per la musica.
L’evento si svolgerà sabato 5 aprile alle ore 19.00 presso il Savoia Hotel Regency, Via del Pilastro, 2 - Bologna.
È gradita la prenotazione: Ufficio Stampa Antoniano, Daniela De Pasquale, Tel.: 0513940205,
Cell.: 3208648289, e-mail: [email protected]
12 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
GIORNATA
INTERPROVINCIALE
DI FRATERNITÀ
Il Cammino
di Interprovincialità
L’incontro sarà guidato da un
Ministro provinciale e da
un Delegato della Commissione
Definitoriale del Nord Italia
28 aprile a Voghera
29 aprile a Brescia
30 aprile a Ferrara
Programma
9.30 Arrivi
10.00 Presentazione del
cammino di inteprovincialità
11.00 Incontro in gruppo
12.00 Eucaristia
13.00 Pranzo
14.30 Assemblea
16.00 Rientro nelle province
Calendario Missioni al Popolo 2008
Villanova Mondovì (CN) 5-8 aprile (Pre- missione)
Sono presenti: Fr. Francesco della Lombardia; Fr. Maggiorino e Fr. Beppe del Piemonte;
Fr. Giovanni, Fr. Costantino, Fr. Roberto e Fr. Bruno M. dell’Emilia-Romagna;
Fr. Aldo e Fr. Celeste del Trentino e Fr. Federico del Veneto; inoltre due Suore)
S. Colombano e Collio in Valtrompia BS 24 maggio – 8 giugno
Due Parrocchie - Abitanti: 2.500 - Famiglie: 550. Totale Missionari: nr. 11 - Suore: nr. 5
Novagli di Montichiari BS 11 - 25 Ottobre
Missione interprovinciale del Nord Italia. Una Parrocchia - Abitanti: 2.200 - Famiglie: 600
Totale Missionari: nr. 8 - Suore: nr. 4
Sant’Agata Bolognese (Bo) 30 novembre - 14 dicembre 2009
Missione provinciale. Una Parrocchia - Abitanti: 6200 Famiglie: 1550
Totale Missionari: nr. 6 - Suore: nr. 2
Per informazioni contattare: Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo, S. Cesario (MO).
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
13
Abbiamo vissuto
Marzo 2008
* Nella giornata di lunedì 10 il Ministro provinciale è
a Verona “S. Bernardino” per il
ritiro alla Fraternità formativa del
Post-Noviziato interprovinciale.
* Alle ore 18.30 della stessa giornata il Ministro
provinciale celebra la chiusura
delle celebrazioni in onore di S.
Caterina da Bologna.
* Alle ore 06.30 di martedì 11 muore, presso l’Infermeria
provinciale, Fr. Adriano Garuti.
Aveva 69 anni.
* Il Ministro provinciale
ale ore 09.30 del giorno 11 inizia
la visita canonica alla Fraternità
S. Paolo Ap. in S. Cesario sul
Panaro.
* Alle ore 10.00 di mercoledì 12 il Ministro provinciale,
nell’ambito della Visita Canonica, incontra il Vescovo di Modena Mons. Benito Cocchi.
* Il Ministro provinciale
si reca alla Verucchia di Zocca
nella giornata di giovedì 13 per
la Visita Canonica.
* Alle ore 10.30 di ve-
14 - Notiziario
nerdì 14 presso la Basilica di S.
Antonio in Bologna si celebra il
funerale di Fr. Adriano Garuti.
La celebrazione eucaristica è
presieduta da Mons. Rino Fisichella, mentre le Esequie dal
Card. William Joseph Levada.
Concelebrano il Ministro generale dei Frati Minori, Fr. Josè R.
Carballo, il Ministro provinciale,
Fr. Bruno Bartolini, il Definitore
generale, Fr. Mario Favretto,
Mons. Gabriele Cavina pro Vicario dell’Arcidiocesi di Bologna e
altri presbiteri.
* Nella mattinata di sabato 15 Fr. Adiuto Galippi è stato
ricoverato presso il Policlinico S.
Orsola-Malpighi per la rottura
del femore.
* Nella mattinata di
martedì 18 Fr. Adiuto è operato
al femore.
* Sempre nella mattinata
del giorno 18 Fr. Corrado Cavicchi è trasportato in Infermeria
provinciale per accertamenti.
* Il Ministro provinciale nella giornata di martedì 18
si trova a Baccanello, sede del
Noviziato interprovinciale, per il
tradizionale incontro del Martedì
santo dei Ministri provinciali del
Nord Italia.
* Alle ore 12 di sabato
22 i Frati di Bologna presentano,
presso la Curia, gli auguri pasquali al Ministro provinciale.
* Alle ore 18.30 di lunedì 24 il Ministro provinciale
presiede, presso il Santuario di S.
Maria in Campagna a Piacenza,
la celebrazione di apertura della
solennità dell’Annunciazione
della B. V. Maria.
* Nella mattinata di
martedì 25 il Ministro provinciale inizia la Visita Canonica
alla Fraternità di S. Antonio in
Reggio Emilia.
* Nella stessa giornata
di martedì Fr. Eugenio Teglia è
ricoverato al Policlinico S. Orsola-Malpighi per un infarto.
* Alle ore 11.00 di mercoledì 26 il Ministro provinciale
incontra, nell’ambito della Visita
Canonica, il Vescovo di Reggio
Emilia Mons. Adriano Caprioli.
* Nella mattinata di giovedì 27 Fr. Luca Fellini è operato
alla carotide presso l’Ospedale
Civile di Ravenna.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
* Nella mattinata dello
stesso giorno Fr. Cesare Tinelli è
ricoverato presso l’Ospedale Civile di Piacenza per un malore.
* Alle ore 09.30 del
giorno 27 il Ministro provinciale inizia la Visita Canonica
alla Fraternità SS. Annunziata di
Parma.
lese.
Aprile 2008
* Nella giornata di martedì 1 aprile si riunisce il Definitorio presso il Convento dell’Osservanza di Bologna.
* Nella mattinata di
sabato 29 si ritrovano presso il
Convento dell’Osservanza in Bologna gli ex alunni del Collegio
serafico.
Sono stati pubblicati gli Atti del
Convegno di Collevalenza (19-23
novembre 2007) nel quale è stato
trattato il tema formativo: “Il cuore della Legge e le leggi del cuore”.
Il volume raccoglie gli interventi
di Candido Nisi, Nello Dell’Agli,
Fidenzo Volpi, Giovanni Salonia,
Giannantonio Fincato e Beppe Roggia. In allegato vi sono tre laboratori
pratici per l’Animazione vocazionale, la Formazione iniziale e la Formazione permante.
* Alle ore 11.00 di domenica 30 si celebra, alla SS.
Annunziata di Parma, l’eucarestia nel 25° di Sacerdozio di
Fr. Secondo Ballati. Il Ministro
provinciale, nell’omelia, si sofferma sulla profonda devozione
di S. Francesco per i Sacerdoti e
ricorda gli inizi della vocazione
di Fr. Secondo.
* Alle ore 16.00 di lunedì
31 presso la chiesa del Monastero di Fanano traslazione dei resti
mortali di Sr. Maria Francesca
Bachis. Presiede l’Eucarestia il
Vescovo di Modena Mons. Benito Cocchi e concelebra il Ministro provinciale insieme ad altri
presbiteri diocesani e religiosi.
* Nel tardo pomeriggio
del giorno 31 rientra in Infermeria provinciale Fr. Adiuto Gallippi.
* Nella serata del giorno 31 si è svolta all’Osservanza
di Bologa “Una festa per tutti”,
in occasione della settimana della cultura promosa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Sono stati presentati alcuni
dipinti restaurati e si è svolto un
concerto della Filarmonica imoFrati Minori dell’Emilia-Romagna
A destra
l’altre
dove sono state
collocate
le spoglie
mortali
di Sr. Maria Francesca
Bachis,
presso
la chiesa
dell’Annunciazione del
Monastero di
Fanano.
Notiziario -
15
I nostri fratelli defunti
Fr. Adriano Garuti
A tutti i fratelli e alle
sorelle della Provincia
Fr. ADRIANO GARUTI è deceduto questa mattina 11
marzo, alle ore 4,30 presso l’Infermeria provinciale a Bologna.
Fr. Adriano è stato colpito da un
male incurabile, diagnosticato
solo due mesi fa, costringendolo a trascorrere gli ultimi giorni
della sua vita ricoverato, prima,
presso la Casa di Cura “Villa Luisa” e poi al Policlinico Gemelli
a Roma. Fr. Adriano è stato trasportato in Infermeria provinciale, a Bologna, sabato mattina
8 marzo. Fr. Adriano è morto all’età di 69 anni.
16 - Notiziario
Fr. Adriano era nato il
30 dicembre 1938 a San Prospero (MO); all’età di 11 anni, nel
settembre del 1949, intraprende
la vita francescana nel seminario serafico dell’Osservanza di
Bologna. Nel convento di Villa
Verucchio nel 1954, intraprende
la vita francescana con l’anno di
noviziato, interrompendolo dopo sei mesi per motivi di salute. Il
giovane Fr. Adriano trascorre un
periodo di degenza presso il convento di San Piero in Bagno e poi
concluderà l’anno canonico di
noviziato presso il convento della Verna nel settembre del 1956;
proseguirà gli studi liceali a Piacenza, e a Bologna gli studi della Teologia. L’8 dicembre 1962
emette la Professione perpetua
presso il convento di S. Antonio
in Bologna; il 25 luglio del 1964
dal Card. Lercaro riceve l’ordinazione presbiterale.
Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 1964 Fr. Adriano
è trasferito a Roma per lo Studio
della Teologia dove consegue la
Laurea in Sacra Teologia presso
il Pontificio Ateneo Antonianum
nel 1968. Rientrato in Provincia
svolge l’incarico di Vicario Parrocchiale presso il convento di
Milano Marittima per un anno
e si dedica a diverse attività pastorali con i giovani della nostra
parrocchia di Cesena. Nel 1969
è trasferito presso il convento di
Sant’Antonio a Bologna con gli
incarichi di Insegnante di Dogmatica presso lo Studio Teologico Sant’Antonio e di Bibliotecario. Nei primi anni settanta organizza e costituisce la Biblioteca
dello Studio Teologico.
Trasferitosi a Roma nel
1975, Fr. Adriano è nominato
Addetto di Segreteria della Sacra
Congregazione per la Dottrina
della Fede e contemporaneamente è docente presso il Pontificio
Ateneo Antonianum. Nel dicembre del 1987 il Santo Padre, Giovanni Paolo II, nomina Fr. Adriano Capo Ufficio della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Nel 2000, Fr. Adriano è
nominato docente di “Ecclesiologia” presso l’Università Pontificia Lateranense, ricevendo la
nomina di “Professore Ordinario” nel febbraio del 2007. Nel dicembre del 2007, Benedetto XVI
lo nomina Consultore della Congregazione per la Dottrina della
Fede nel Dicastero dove per tanti
anni ha dedicato il suo lavoro intenso e qualificato.
Fr. Adriano si è distinto
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
per la sue qualità di ricercatore
e di insegnante pubblicando, fra
gli altri, alcuni lavori molto apprezzati: “La collegialità oggi e
domani” (1982); “Paolo VI e la
collegialità episcopale” (1992);
“Il Patiarca d’Occidente? Studio
storico dottrinale” (1990); “Libertà religiosa ed Ecumenismo.
La questione del territorio canonico in Russia” (1995); “Primato del Vescovo di Roma e dialogo
ecumenico” (1999); “Patriarca
d’Occidente? Storia ed attualità”
(2007).
Fr. Adriano è ricordato
tra i suoi concittadini come un
ragazzino vivace che mai nessuno avrebbe pensato che, finite le scuole elementari, entrasse
nell’Ordine dei Frati Minori. Le
sue doti, le sue capacità e la sua
preparazione non tardarono a rivelarsi quando ha iniziato il suo
insegnamento a Bologna presso
il nostro Studio Teologico e la
scelta dei superiori cadde su di lui
quando ci fu la richiesta della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede di un incarico presso tale Dicastero.
Fr. Adriano si è distinto
per la sua spiccata capacità per
lo studio, il carattere forte e leale, l’impegno costante e la tenace
volontà. Se ad un primo impatto sembrava burbero e schivo, le
persone che lo hanno conosciuto
lo ricordano semplice, schietto,
capace di trasmettere buonumore e alieno da qualsiasi compromesso. Nell’insegnamento e nel
lavoro si è sempre tenuto aggiornato sui temi del suo studio, uomo pratico e generoso.
I funerali di fr. Adriano
si celebreranno, presieduti da
Mons. Rino Fisichella, venerdì
14 marzo alle ore 10,30, presso
la Basilica di S. Antonio in BoloFrati Minori dell’Emilia-Romagna
gna, quindi la salma sarà tumulata nella Certosa di Bologna. Saranno presenti fra gli altri il Prefetto della Sacra Congregazione
per la Dottrina della Fede, Card.
William Joseph Levada e il Ministro generale dei Frati Minori, Fr.
Josè R. Carballo.
Ricordo i suffragi prescritti dagli Statuti provinciali.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale:
11 marzo 2008
RICORDANDO ...
Anche il Paradiso... scotta
Cinquanta anni fa, dopo
un anno di duro studio, ci fu offerto un periodo di vacanza in un
piccolo paese chiamato “Pezzo
di Ponte di Legno”. Era un paesino, o meglio un “Pezzo” di paese
arroccato attorno alla chiesa e il
nostro hotel, davvero senza alcuna stella, consisteva in un edificio a tre piani. Il pianterreno era
occupato da un gregge stereofonico e da “Pippo” un asino sonoro, dagli sconfinati polmoni, che
ci svegliava, inesorabilmente,
con i suoi sonori ragli al primo
raggio solare. I rimanenti piani
si erano magicamente trasformati in un concentrato conventuale:
spartano dormitorio, ristretto refettorio, e la cucina dove, a turno,
sotto la direzione di una disperata signora, a turno, ogni frate si
cimentava tra pentole, pentolini
e padelle e fumo, tanto fumo. La
chiesa parrocchiale surrogava la
conventuale e li ci si riuniva, con
i fedeli per le nostre pratiche religiose. Il parroco, amante della
musica liturgica, aveva educato, egregiamente, il suo gregge
a cantare: cantavano i bambini, i
giovani, gli adulti, cantavano veramente tutti e sempre. Era un sogno cantare la messa e l’ufficio
con loro. Adriano aveva il compito di sostenerci, si fa per dire,
con l’armonium, ma l’impresa
era sempre problematica causa,
diceva lui, della tastiera.
Terminato il nostro dovere religioso si progettava l’avventura della giornaliera esplorazione. Quel giorno decidemmo
di andare alla visita del “passo
Fr. Adriano Garuti in un incontro con sua Santità Giovanni Paolo II e il Card.
Ratzinger
Notiziario -
17
del Paradiso” vicino al Tonale. Il
Provinciale dandoci il permesso
della trasferta ci aveva imposto di
mai deporre il saio ed i sandali.
Così, quel giorno, partimmo. Io,
piacentino, fr. Adriano, modenese, e Fr. Patrizio, romagnolo.
E cammina, cammina, arranca e
arranca, macinavamo i chilometri. Arrivammo al Tonale e senza
mai divergere attaccammo la ripida erta che ci avrebbe portato
al passo. L’abito diventava sempre più pesante e ingombrante
per cui, non potendolo togliere,
lo modificammo attorcigliandolo alla vita e rendendolo così una
“mini” ante litteram. Nel nostro
inerpicarci vedemmo, meravigliati, i tre laghetti incantati: uno
del colore dello smeraldo, l’altro
turchese e uno scuro, scuro. Uno
di seguito all’altro quanto un tiro
di sasso. Con ancora negli occhi
la magia di quell’acqua fatata arrivammo ad una candida distesa
di neve. Dopo breve consulto decidemmo di proseguire, stoicamente, nonostante i nostri sandali e così tra scivolate e risate proseguivamo soli soli sotto un sole cocente che rosolava il bruno
saio e la rasata chierica e le nivee
gambe. A metà del nevaio, incontrammo due alpinisti, davvero
veri: scarponi chiodati con ramponi, spessi calzettoni rossi, zaino, corda attorcigliata al torace,
piccozza in mano. Alla vista dei
tre fratonzoli rimasero a bocca
aperta, ma ripresosi ci chiesero se
avessimo del pane fresco perché
loro erano tre giorni che vagavano lassù. Poi vollero sapere se i
crepacci che avevamo incontrato
erano molto vasti. Rispondemmo di non averne visto alcuno, ci
fecero vedere allora delle piantine in cui effttivamente essi erano
segnati. Ci accorgemmo così di
18 - Notiziario
essere passati, indenni, sopra sottili ponti di ghiaccio. Cedemmo
il nostro pane fresco agli ammirati e sconcertati scalatori e proseguimmo verso la meta che raggiungemmo verso mezzogiorno.
Noi e la natura. Dopo il frugale
pasto gustammo il panorama, il
rumore del vento, e il fischio del
falco. In quella pace idilliaca recitammo il rosario quale lode a
Dio per quanto aveva creato e lo
recitammo con fede. Ma...ma il
paradiso nel quale ci trovavamo
non era quello celeste. I raggi ultravioletti ci avevano bombardati
nel nostro andare sulla neve e nel
nostro stare sulla vetta. Tornati al
nostro cosidetto Convento eravamo simili alle aragoste bollite.
Rossi, rossi. Grosse vesciche in-
cominciarono a comparire sulle
braccia e sulle gambe e la febbre
saliva, saliva. Il frate infermiere,
lo speziale lo chiamavano i vecchi, che in quel giorno era anche
cuoco, disse che ci pensava lui:
andò in cucina e lo sentimmo spignattare e frullare, si presentò dopo poco con una specie di frittata
ancora calda che posò sulle vesciche. Alla naturale richiesta cosa fosse quell’intruglio ci rispose essere un’antica ricetta contro
le scottature: olio caldo e chiara
d’ovo sbattuto. Veramente non
fu un gran rimedio, anzi furono
giorni di cocente pena anche perché quando i fratelli ci venivano
a trovare ci sfottevano dicendo:
Non sapevamo che il Paradiso
scottasse.
Fr. Adriano Garuti in un recente incontro con sua Santità Benedetto XVI
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ricordando quella lontana avventura, amico mio Adriano, mi sono domandato se essa non fosse una metafora della
nostra vita. Cammina, cammina
tra i profumi della giovinezza, e
la bellezza del tempo a volte verde, a volte ceruleo, a volte nero,
nero. Tante volte siamo stati abbagliati dai riflessi ghiacciati del
vivere. Siamo saliti e siamo scesi. Il “Passo del paradiso” ci ha
davvero scottati, ma il Paradiso
in cui sei, lo credo fermamente,
ti guarirà istantaneamente. A me
non resta che “piangere, su di te,
amico mio, Gionata”.
Fr. Cesare Tinelli
Condoglianze del Cardinal Betti
Al Molto Reverendo P. Provinciale
Provincia di Cristo Re - Bologna
Molto Reverendo Padre,
non potendo partecipare personalmente al funerale del carissimo P. Adriano, desidero
inviare a lei, Padre Provinciale, ai confratelli, ai familiari, il mio ricordo e la mia vicinanza.
Ho avuto modo di conoscere e apprezzare padre
Adriano per lunghi armi, nella ricerca comune della Verità di Dio, nel servizio dell’insegnamento, ma soprattutto
nella gioia dell’amicizia e della fraternità. Abbiamo condiviso tanti momenti di letizia francescana, e anche di dolore e di sofferenza, ma sempre abbiamo trovato la “VIA”
d’uscita e la risoluzione.
Caro P. Adriano, ti dico grazie e ti affido alla
misericordia del Signore; ti sei solo incamminato prima,
tocca a te fare l’anticipatore. Tu sai quello che devi fare e
dire ...
A presto caro fratello compagno di viaggio, aiuto valido, amico sincero. La Vergine ti apra le porte del cielo.
Fra Umberto Card. Betti O.F.M.
Fiesole, giovedì 13 marzo 2008
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Sr. Francesca M. Rolle
A tutti i fratelli e alle
sorelle della Provincia
All’alba di martedì 25
marzo è deceduta Sr. Francesca Maria Rolle dell’Immacolata, Clarissa del Monastero
“S. Biagio” di Forlì. Sr. Francesca Maria dell’Immacolata è
entrata nella luce eterna di Dio
all’età di 94 anni, dopo aver
vissuto 70 anni di vita religiosa.
Sr. Francesca Maria
dell’Immacolata era nata a Padova il 13 luglio 1913. All’età
di 24 anni vestiva il saio delle Sorelle povere di Chiara. Il
17 novembre 1941 emetteva
la professione perpetua. Sarà,
poi, chiamata a svolgere diversi servizi: Abbadessa, Maestra
delle Novizie, Economa e Portinaia presso il Monastero di
Forlì. Ha partecipato inoltre
alla fondazione del Monastero
di Mantova.
Il funerale sarà celebrato giovedì 27 alle ore 10.30
presso la Chiesa parrocchiale
di S. Biagio presieduto dal Vicario provinciale Fr. Francesco
Marchesi.
Mentre raccomando a
tutte le Fraternità di attendere
alla preghiera di suffragio preNotiziario -
19
vista dagli SSPP (Cfr. 16,1),
auguro a tutti voi pace e bene.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale:
26 marzo 2008
RICORDANDO ...
Sr. Maria Francesca dell’Immacolata, Arnilda Rolle, è
stata chiamata alla casa del Padre
martedì 25 marzo 2008, alle ore 3
del mattino.
Era nata a Padova il 13
luglio 1913, da famiglia laboriosa e onesta, ma che non professava e praticava una vita religiosa.
Negli anni della giovinezza si manifestò in lei il desiderio di seguire il Signore nella vita
claustrale. Nonostante la presenza di diversi monasteri nella sua
città di origine, fu indirizzata al
Monastero delle Sorelle povere
in S. Biagio di Forlì dove – come
amava ricordare – “accoglievano
anche senza dote”. Qui era entrata nel 1936, aveva fatto la prima
professione nel novembre 1938
(avrebbe festeggiato il 70° anniversario fra pochi mesi!) e la professione solenne nel 1941.
Legata da profondo affetto alla sua fraternità, ha condiviso con le Sorelle gli anni difficili della guerra e della ricostruzione, svolgendo nel tempo diversi uffici (oltre che come vicaria e maestra delle novizie aveva
servito le sorelle come portinaia,
dispensiera, sacrestana, economa, sarta e ricamatrice). Negli
20 - Notiziario
anni 1975-1980 era stata chiamata al servizio di abbadessa: in tale
veste, a causa della difficoltà che
la comunità stava attraversando
per la mancanza di vocazioni,
la morte di numerose sorelle e
la povertà economica, aveva richiesto e accolto nel 1980 l’aiuto della Federazione: e l’aiuto era
giunto nelle persone della Madre
Presidente sr. M. Assunta Mauri,
e di sr. Alessandra Tolomio che
si affiancarono alle Sorelle rispettivamente come abbadessa
e vicaria e maestra delle novizie.
Insieme con loro Sr. Francesca
seppe riprendere con dedizione e
con slancio l’avventura della vita
fraterna, confermandosi persona sensibile, attenta e premurosa, animata da un vivo sentimento di maternità nei confronti di
tutte le sorelle e dei forlivesi che
l’avvicinavano. Questo dono si è
conservato in lei fino all’ultimo
istante.
Nel 1987 si rese disponibile e partì per partecipare alla
fondazione del nuovo monastero
di Mantova, dove si trattenne per
diversi mesi: vicenda di cui conservava un riconoscente e affettuoso ricordo.
Nel luglio del 2006 una
caduta accidentale provocò la
frattura del femore: dopo l’intervento e 5 giorni di coma Sr. Francesca si riprese con rinnovata voglia di vivere e di camminare ma
non potendo più rimettersi in piedi ha trascorso quest’ultimo tratto della sua vita assistita da tutte
noi sorelle, che continuamente
ringraziava di ogni più piccolo
servizio. Non aveva perso nulla
della suo gusto e gratitudine per
la vita e per la sua vocazione, del-
la capacità di sorridere di sé e degli altri, del vivace interesse per
ogni aspetto della realtà, vicino
o lontano che fosse. Ed è sempre
cresciuto in lei il fiducioso abbandono alla volontà del Signore
per l’intercessione della Vergine
continuamente invocata, dell’angelo custode, dei suoi santi più
amati: S. Giuseppe, S. Francesco
e S. Chiara, S. Antonio, S. Michele arcangelo, il beato Claudio
Granzotto, così come non è mai
venuta meno la sua preghiera per
la Chiesa: il Santo Padre, il Vescovo, i Sacerdoti, il Provinciale
e tutti i nostri frati, i confratelli
Salesiani, e tutte le famiglie dei
forlivesi o dei parenti e amici che
a lei si affidavano per chiedere
preghiera.
Grazie Francesca! Grazie al Signore che ti ha creata!!!
Le Sorelle Povere di Forlì
Questo numero del Notiziario
è stato chiuso in Segreteria provinciale il
1 aprile 2008
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
FRATERNITAS
ita Vol. XXXX. Nr. 142 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 4. 2008
Prossime canonizzazioni
Nel Concistoro Pubblico celebrato in Vaticano il 1° marzo 2008, Papa Benedetto XVI ha deciso di canonizzare, il 12 ottobre 2008, quattro Beati, tra i quali figurano due Suore Francescane: la Beata Maria Bernarda Bütler
(1924), Fondatrice delle Suore Francescane di Maria Ausiliatrice, della Colombia, e la Beata Alfonsa dell’Immacolata (1946) della Congregazione delle Francescane Clarisse, dell’India, le cui Cause sono affidate alla nostra
Postulazione.
Il beato Giovanni Duns Scoto nel VII centenario della sua morte
La parola di Dio, infatti, non è un deposito di proposizioni cri¬stallizzate: è una parola vivente. E’ verità di Dio,
e quindi inesau¬ribile nella sua comprensione e nei suoi significati. E’ una forza dinamica, che continua a rivelarsi
nella storia, che si arricchisce attraverso la riflessione, l’esperienza, le vicende storiche della Chiesa. L’assistenza
dello Spirito, che ci guida alla “pienezza della verità,” è allo stesso tempo stimolo per una comprensione sempre
nuova e creativa, e per una fedeltà di lettura e di interpretazione che rifugge da ogni avventuroso accomodamento
umano. Per tali verità in crescita Duns Scoto dedica una particolare attenzione e si permette di formulare opinioni,
suffragate però da solidi argomenti biblici e magisteriali patristici, in modo che la loro conoscenza diventi sempre
più limpida, accettabile e definibile. Un tale traguardo è stato raggiunto nei riguardi dell’Immacolata e dell’Assunta, dopo secoli di studi, di approfon¬dimenti e di constatazioni che tali verità sono in perfetta sintonia con le
altre verità della fede e da esse sgorgano direttamente.
Congresso missionario OFM per America Latina e Caraibi
Tale Congresso sarà celebrato dal 14 al 19 aprile 2008 a Cordoba, in Argentina. Gli obiettivi del Congresso
sono: animare i frati dell’America Latina a perseguire cammini nuovi nella missione di evangelizzazione, ricuperare la coscienza missionaria a partire dalla memoria storica, animare la vita e le nuove iniziative di evangelizzazione delle Entità, risvegliare la vocazione missionaria specifica “ad gentes”. Tutte le Province, Custodie e
Entità OFM in America Latina sono invitate a partecipare, coinvolgendo anche persone laiche che collaborano
e sono attive nelle realtà locali di evangelizzazione e missioni. Vedi: http://www.congresomisioneroofmla.blogspot.com/
Seminario di Evangelizzazione e Missione nell’Amazzonia
Dall’11 al 15 febbraio nella città di Manaus, in Brasile, si è tenuto il Seminario di Evangelizzazione e Missione nell’Amazzonia. L’evento è stato organizzato dalla Conferenza Brasiliana, la Custodia di San Benedetto in
Amazzonia e dal Segretariato generale per l’Evangelizzazione con il proposito di discutere e stabilire un progetto missionario per le due Conferenze del nostro Ordine che si situano in questa parte del mondo. Considerata dai
leader mondiali come una zona altamente strategica per la vita del nostro pianeta, i partecipanti hanno riflettuto
sulle sfide che la regione amazzonica presenta: oltre all’equilibrio ecologico e all’acqua potabile, ci sono i distinti
popoli e culture indigene della zona, minacciati dall’estinzione, dalla povertà, e dalle politiche economiche o sociali che o li strumentalizzano, o li ignorano o li vogliono eliminare. I partecipanti al Seminario hanno identificato
l’Amazzonia come luogo di frontiera, uno dei “chiostri dimenticati”, una zona di conflitti che si acutizzeranno nel
futuro. Di fatto, la cupidigia dei grandi allevatori ha provocato la sparizione di migliaia di ettari di bosco e l’eliminazione di centinaia di villaggi indigeni. La difesa dei diritti di queste popolazioni è costata la vita a molte persone,
tra le quali, la missionaria cattolica Dorothy Stang assassinata nel febbraio del 2005. Il Seminario ha elaborato un
progetto di missione che sarà sottoposto ai Ministri provinciali.
Nuovi missionari a Bruxelles
La Fraternità Notre Dame des Nations a Bruxelles (Belgio), il 3 marzo, alla presenza del Moderatore generale per le missioni OFM, Fr. Vincenzo Brocanelli, ha accolto il nuovo gruppo di missionari di lingua francese
per un periodo di tre mesi di preparazione e di accompagnamento missionario. Il gruppo è composto da sei nuovi missionari Cappuccini, che provengono dall’India, dall’Italia, dalla Polonia e dal Congo-RDC, destinati alle
missioni nel Gabon, nel Benin, in Congo Brazzaville e in Svizzera. Vi sono poi due missionari Frati minori: Fr.
Loris D’Alessandro, originario dell’Italia (Sicilia), è destinato alla Fondazione missionaria in Congo Brazzaville e Fr. Carlos Omar Duran, originario di El Salvador, è destinato alla missione in Haiti. Ricordiamo che tra gli
obiettivi principali che si intende offrire ai nuovi missionari c’è quello di proporre un’esperienza di Fraternità
multiculturale e interfrancescana, la visione e la spiritualità francescana della missione. Fr. Vincenzo Brocanelli
ha ricordato che l’attività formativa di Bruxelles è voluta dai Ministri generali delle quattro Famiglie francescane
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
21
(OFM, OFMConv, OFMCapp, TOR), per preparare buoni missionari francescani. Ogni missionario completerà
gli aspetti specifici e particolari nel proprio Ordine e nel luogo in cui è inviato.
Testimonianza di Fr. Dominique Joly
Sono Fr. Dominique, membro della Provincia dei Tre Compagni, della fraternità di Villeurbanne (LioneFrancia), cappellano degli “artigiani della festa”, cioè dei giostrai, dei circensi e di coloro che si esibiscono nelle
vie o nelle piazze. In Francia, come in altri Paesi d’Europa, i giostrai sono “gli artisti” delle fiere, sorte dapprima
come feste patronali, poi abbinate a varie manifestazioni civili. In queste occasioni la gente ama incontrarsi per
bere, mangiare, divertirsi al ritmo di canti, musiche e danze, mentre si esibiscono acrobati, funamboli, domatori
di animali, burattinai. Accanto a loro, poi, ci sono le persone del Circo, che, sorto in Inghilterra, alla fine del XVII
secolo, si è diffuso in tutto il mondo ed offre, in tempi e giorni particolari, spettacoli di veri artisti per la gioia e il
divertimento di bambini e adulti. Gli “artigiani della festa” sono itineranti e non appartengono ad un gruppo etnico, ma provengono da tutti i Paesi del mondo. Non sempre sono stati visti di buon occhio dalla gente di Chiesa
per i rischi insiti in spettacoli ritenuti frivoli. Grazie, però, alle intuizioni dei “cappellani itineranti” questa “gente
particolare” è uscita dalla marginalità, ha potuto usufruire di vari aiuti, come la scuola per i bambini o l’accesso
alla catechesi e ai sacramenti. Per quanto riguarda la missione come loro cappellano, pur operando e vivendo nel
mio Paese, penso che si tratti di una vera e propria missione “ad gentes”, poiché gli “artigiani della Festa” sono
itineranti e ciò incide profondamente nella loro identità, forma di vita e mentalità. Ho iniziato nel 1982, un po’ per
caso, ma poi sono diventato cappellano nazionale per sei anni ed ora lo sono nella diocesi e nella Regione di Lione, con la speranza di continuare ancora per molto tempo, poiché credo che questo mondo consenta di annunciare
il Vangelo secondo lo stile francescano: essere in mezzo a loro con semplicità. Penso spesso all’ammonimento di
Francesco ai suoi Frati, che vanno nei Paesi dell’Islam : «...non facciano liti né dispute, ma siano soggetti ad ogni
creatura per amore di Dio e confessino d’essere cristiani». Ciò che caratterizza questo mondo – la festa, l’itineranza – lo rende molto prossimo al Vangelo.
Filippine - Riunione del Consiglio Internazionale di GPIC
Tra il 18 ed il 25 febbraio 2008, a Cebú, nelle Filippine, si è svolta la riunione del Consiglio Internazionale di
GPIC dell’Ordine. Il Consiglio è composto dai presidenti di GPIC di ciascuna delle 13 Conferenze, dal Comitato
di Animazione, dai due frati che lavorano nell’Ufficio di Roma e dal Definitore di collegamento. Sono state presentate le relazioni sugli incontri continentali, tenutisi tra settembre 2007 e febbraio 2008, che avevano il compito di verificare il lavoro fatto dall’ultimo Capitolo generale e segnalare alcune priorità da presentare al prossimo
Capitolo. Si è posto l’accento sulla realtà dell’Asia, le sue grandi religioni e come queste abbiano a che fare con
GPIC. È stata dedicata una giornata al tema della collaborazione con i Segretariati della Formazione e dell’Evangelizzazione, con una particolare attenzione per quest’ultimo. Un altro giorno è stato occupato da alcuni laboratori con i seguenti temi: Analisi sociale e lettura dei segni dei tempi; Lettura della Scrittura a partire dalla prospettiva
dei poveri; Collaborazione con i movimenti sociali. La visita ad alcune realtà di povertà e di lotta per i diritti umani
e una vita di dignità ci hanno dato una migliore comprensione della realtà delle Filippine e del lavoro pastorale
dei frati. Il Consiglio, infine, ha elaborato alcune proposte per il Capitolo generale del 2009 e ha stabilito priorità
e strategie per il futuro lavoro di GPIC nell’Ordine.
Bosnia ed Erzegovina – Corso di formazione per gli Assistenti spirituali OFS-GiFra
Nella antica città reale di Jajce in Bosnia ed Erzegovina, nei giorni 19 - 21 febbraio 2008, si è svolto il secondo Corso di formazione per gli Assistenti spirituali dell’OFS e della GiFra di Bosnia ed Erzegovina e di Croazia.
Al Corso erano presenti circa 80 Assistenti spirituali dell’OFS e della GiFra con una partecipazione molto attiva
e animata. Al Corso era presente anche Fr. Fabrizio Ciampicali, OFM, Assistente nazionale dell’OFS d’Italia,
che è giunto insieme con gli Assistenti generali dell’OFS. Lo scopo di questo secondo Corso di formazione era
quello di presentare il libro “Manuale per l’assistenza spirituale all’OFS e alla GiFra”, recentemente pubblicato
in lingua croata. Si tratta della prima edizione di questo libro in un’altra lingua, da quando è stato pubblicato in
italiano dalla Conferenza degli Assistenti generali dell’OFS. Va grande ringraziamento a tutti coloro che hanno
collaborato alla traduzione e pubblicazione del Manuale in lingua croata, perché il Manuale sarà di grande aiuto
per gli Assistenti spirituali, Francescani secolari e la Gioventù francescana nella loro formazione iniziale e permanente. Il Corso di formazione si è concluso con la solenne celebrazione dell’Eucaristia nel famoso santuario
di S. Giovani Battista a Podmilačje.
Turchia - Sui Passi di San Paolo
Si è concluso il corso di Aggiornamento in Turchia, 24 gennaio - 5 febbraio 2008, guidati da Fr. Ruben Tierrablanca e Fr. Massimo Fusarelli, Segretario Generale per la Formazione e Studi, organizzato per 16 Frati della
Provincia di Puglia e Molise, 3 sacerdoti diocesani, per una significativa esperienza “Sui passi di Paolo...incontro
con l’Ortodossia,” proprio nell’anno Paolino indetto dal Papa Benedetto XVI. Da tutti i partecipanti è stato vissuto come un tempo di grazia, nella gioia di essere stati a Tarso nel giorno della Conversione dell’Apostolo delle
22 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Genti, di aver incontrato il Patriarca Sua Santità Bartolomeo I, e di essere stati arricchiti dagli incontri di preghiera
ecumenica e conferenze speciali, con Fr. Tecle Vetrali e Fr. Gwenolé Jeusset.
Repubblica Ceca – Corso di formazione per Assistenti spirituali OFS-GiFra
Presso il santuario di Svaty Hostyn nella Repubblica Ceca, dal 28 febbraio al 1 marzo 2008, si è svolto il Corso
di formazione per gli assistenti spirituali dell’OFS e della GiFra della Rep. Ceca della Slovacchia. Il Corso è stato
organizzato dalla Conferenza degli Assistenti generali in collaborazione con le Conferenze degli Assistenti spirituali della Rep. Ceca e Slovacchia. Hanno partecipato al Corso anche diversi Francescani secolari di tutti e due
Paesi. In tutto erano presenti circa 70 persone tra Assistenti spirituali e Francescani secolari. È stata anche molto
gradita la partecipazione al Corso dei Ministri provinciali dei Primi Ordini presenti nella Rep. Ceca e Slovacchia.
I temi del Corso sono stati presentati dagli Assistenti generali nel modo seguente: “Importanza della conoscenza
dei documenti dell’OFS” (Fr. Amando Trujillo Cano, TOR); “Assistenza collegiale all’OFS” (Fr. Martin Bitzer,
OFMConv); “Presentazione dello Statuto per l’assistenza spirituale e pastorale all’OFS” (Fr. Ivan Matić, OFM);
“Ruolo dell’Assistente spirituale nella Fraternità locale” (Fr. Samy Irudaya, OFMCap); Gioventù francescana e
la sua l’assistenza spirituale (Fr. Ivan Matić, OFM).
Segnalibro francescano
* Il Vangelo in Oriente Giovanni da Montecorvino, frate minore e primo Vescovo in terra di Cina, Pacifico
Sella, (Viator, 5), Ed. Porziuncola, Assisi 2008, pp. 200. Nel XIII secolo, papa Innocenzo IV e il re di Francia Luigi IX inviarono più volte francescani e domenicani alla corte del Gran Khan, sotto la dinastia Yuan. Non si trattò
di veri e propri missionari, ma di inviati per raccogliere notizie e avviare una presa di contatto diplomatica. Fra
essi va ricordato Fr. Giovanni di Pian del Carpine, che giunge fino a Karakorum (1245-47), il fiammingo Guglielmo di Rubruck (1253-¬55) e soprattutto Fr. Giovanni da Montecorvino che arriva a Kambalik (vicino all’attuale
Pechino) nel 1294, coadiuvato da alcuni frati. Montecorvino rimane in Cina fino alla morte, avvenuta nel 1328.
Nel 1307 papa Clemente V lo nomina arcivescovo di Pechino e Patriarca dell’Oriente, un titolo di cui si è vantato perfino il vescovo patriottico di Pechino, mons. Michele Fu Tieshan, morto lo scorso anno. La missione di
Montecorvino ebbe un discreto successo. In un resoconto ai suoi superiori egli parla di «seimila battezzati; 150
bambini formati a scuola».
* Il volto degli amici. Militari, testimoni di Cristo, Padre Giulio Cerchietti, Ed. S. Paolo, 2007, pp. 406. L’Autore offre una rassegna di santi e martiri, che direttamente o indirettamente, per un tempo più o meno lungo, hanno avuto a che fare con la vita militare e che in essa, o dopo di essa, hanno testimoniato eroicamente la loro fede
cristiana. Si tratta per la maggior parte di martiri e santi dei primi secoli e poi di numerose figure di santi russi e
slavi in genere, tra i quali principi e re, nonché note figure di santi europei e specialmente italiani. Tutti vengono
elencati, indipendentemente dall’epoca, in ordine alfabetico, come riportato nell’Indice. Fr. Giulio Cerchietti è
attualmente officiale alla Congregazione dei Vescovi, dove è anche responsabile dell’Ufficio Internazionale degli Ordinariati Militari.
* Piccolo Francesco (5 puzzle per i bambini), scritto da Julie Hanna, illustrato da suor Chiara Amata, Franciscan Missions, Inc. Waterford (USA), 2007. La mente ha bisogno di allenamento, proprio come il corpo, per
restare in salute. Fare un puzzle è un buon allenamento e il Piccolo Francesco vuole che la tua mente sia piena di
pensieri edificanti. Ogni puzzle in questo libro ha un messaggio che è buono per te. Completa i puzzle e fai crescere la tua mente.
* Visita la Libreria Internazionale Francescana: www.libreriafrancescana.it
Grandi/piccole notizie
* Beata Camilla Battista da Varano, clarissa, 550o della nascita (1458-2008). Il 16 marzo 2008 è stato aperto a
Camerino (Italia) il 550o che si chiuderà il 2 giugno 2009. In questo anno ci saranno diversi avvenimenti culturali
organizzati in collaborazione con la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della PUA. Tra questi si
segnala la IV Giornata di Studio sull’Osservanza francescana al femminile dal titolo “La beata Camilla Battista
Varano e il monastero Santa Chiara di Camerino”. In concomitanza del Centenario è uscito il volume B. Battista
da Varano, Il felice transito del Beato Pietro da Mogliano, a cura di A. Gattucci, Edizioni Sismel, Firenze 2007.
Per ulteriori informazioni Monastero S. Chiara - Camerino - E-mail: [email protected]
* Martedì 26 febbraio 2008, presso l’Antonianum si è tenuto un incontro di studio sul libro di Joseph Ratzinger, San Bonaventura. La teologia della storia. Molto importanti alcune parole conclusive di Barbara Faes de
Mottoni: “Il libro di Joseph Ratzinger sulla teologia della storia in san Bonaventura non sarebbe nato se non ci
fosse stato un testo [...] grazie all’edizione critica dei frati di Quaracchi che dopo lunghi decenni di preparazione
e ricerche di codici nelle biblioteche di tutta Europa, hanno confezionato - in 20 anni dal 1882 al 1902 - l’edizione
dell’ Opera omnia di Bonaventura. [...] Ora di questo noi dobbiamo ringraziare i Francescani dell’800 che nessuno nomina più, ma che hanno reso inestimabili servizi alla ricerca e agli sviluppi della teologia e che sento il dovere di ricordare: padre Fedele da Fanna che a 44 anni nel 1881 muore schiantato dalla fatica e dal lavoro, senza
vedere coronato il suo sogno, la stampa almeno del I volume dell’Opera omnia, e che negli ultimi giorni di vita si
fa trasportare nella sala di studio dove lavorano i suoi collaboratori e che “qualche volta fu visto scendere dal letFrati Minori dell’Emilia-Romagna
Notiziario -
23
to e in uno supremo sforzo, andare al tavolo a scrivere, annotare i ricordi di cui si sovveniva e che meritavano di
venire comunicati ai collaboratori”; padre Ignaz Jeiler che proseguirà il lavoro di Padre Fedele e il lungimirante
Generale dell’Ordine Padre Bernardino da Portogruaro, il grande protettore degli studi francescani nella seconda
metà dell’800, a cui dobbiamo il progetto dell’edizione critica, ma anche l’edificio, questo Antonianum, che qui
ci ospita.”
* Corso di lingua tedesca: Periodo: mesi estivi (luglio, agosto e settembre 2008). Alloggio: (1) Fulda, Casa di
accoglienza: 6 posti dal 7 luglio all’8 agosto; 2 posti fuori del periodo sopraindicato; (2) Berlin-Pankow: 1 posto
luglio, agosto, settembre; (3) Hofheim, Casa di ritiro: 2 posti dal 1° settembre al 30 settembre; (4) Bonn, Missionszentrale 2 posti luglio, agosto, settembre. Nei dintorni di questi conventi ci sarà sempre una scuola di lingua
(“inlingua”). Costi: Gli studenti pagheranno soltanto il viaggio ed eventuali spese personali. Il corso di lingua
nonché vitto e alloggio sono gratuiti. Inoltre, è richiesta l’autorizzazione scritta da parte del Ministro Provinciale
del Frate Studente. Iscrizioni: Per le iscrizioni rivolgersi direttamente a Fr. Ingbert Ziegler, Segretario provinciale
di Fulda, indicando precisamente il periodo ed il luogo. All’organizzazione ci penserà Fr. Ingbert. E-mail: prov.
[email protected]
* DVD: One Voice in Prayer: presenta l’impegno della Famiglia Francescana con i Poveri di Nairobi in Kenya.
I francescani a Nairobi vivono nei quartieri, visitano i lebbrosi e le vittime dell’AIDS, procurano cibo e riparo ai
bambini di strada, accompagnano i giovani emarginati, condividono incontri con i membri di altre religioni. La
lista delle attività sociali, spirituali e caritative è lunga, inserita nelle oltre 50 entità francescane presenti nella città
di Nairobi. La maggior parte del lavoro che le sorelle ed i fratelli stanno facendo nello spirito di S. Francesco è e
rimane nascosto. Il DVD è disponibile in inglese al Portiuncula Office del Franciscan Center - ffakenya@gmail.
com
* Fr. Benjamín Agulló entra alla Real Accademia di Cultura Valenciana: Lo scorso 3 marzo Fr. Benjamín
Agulló (della Provincia di Valencia, Spagna) è diventato accademico ordinario della Real Academia di Cultura
Valenciana, con un discorso sul francescano P. Luis Fullana e la sua relazione con la medesima istituzione. La
cerimonia si è svolta nel salone degli atti del Centro Culturale “La Beneficencia” della città di Valencia, che era
pieno di persone che desideravano ascoltare il discorso del religioso francescano. È un onore per la Provincia e
per l’Ordine che un nostro frate sia stato ammesso a questa istituzione che si dedica a studiare e recuperare tutto
ciò che si riferisce a Valencia e ciò che da essa è prodotto.
* Frati Editori di Quaracchi offrono su tutti i volumi del catalogo, fino al 30 settembre 2008, lo sconto del 50%
sul prezzo di copertina. Per tutte le informazioni rivolgersi al: [email protected]; sito: www.fratiquaracchi.it.
* Agostino Gemelli sacerdote da cento anni: Il 14 marzo 2008, a Milano, nella basilica di S. Antonio, si è tenuta una giornata di studi, promossa dai Frati Minori della Provincia lombarda e dalla Università Cattolica del
Sacro Cuore, per ricordare il Centenario della ordinazione sacerdotale del Frate Minore Agostino Gemelli (1878
- 1959), fondatore della stessa Università, di tre Istituti Secolari, della Editrice “Vita e Pensiero”, dell’Opera della
Regalità per la formazione li¬turgica del popolo e ispiratore di molteplici iniziative in campo culturale ed ecclesiale, che ne fanno una figura di spicco nella storia dell’Ordine dei Frati Minori e della Chiesa nel secolo XX.
* Lo scorso 31 gennaio 2008, il Santo Padre Benedetto XVI, ha concesso la medaglia “Pro Ecclesia et Pontifice” al nostro Fr. Rafael Dorado Quesada, della Provincia di Nostra Signora della Regola (Granada – Spagna), per
i suoi servizi in favore della Chiesa e dell’Ordine dei Frati Minori, specialmente nei santuari di Nazareth e Getsemani in Terra Santa. Ci rallegriamo con il nostro fratello e chiediamo al Signore datore di ogni bene che continui
ad aiutarlo a servire con generosità sempre fedele tutti gli uomini.
Agenda del Ministro generale
01-02 aprile: Continuazione dell’incontro fraterno del Ministro Generale e del suo Definitorio con la Conferenza Anglofona (New York - USA).
04 aprile: Partecipazione alla XXXIV Settimana Interprovinciale francescana della CONFRES (Madrid –
Spagna).
07-13 aprile: Visita alla Provincia dell’Assunzione della B.V.M, alla Custodia di San Benedetto dell’Amazzonia e alla Fondazione Nostra Signora delle Grazie (Brasile).
14-18 aprile: Partecipazione al Congresso Missionario (Argentina).
20-24 aprile: Visita alla Provincia di San Girolamo (Zadar – Croazia).
27-30 aprile: Visita alle Provincia di San Giuseppe e di Cristo Re (Canada).
Restituiamo tutto al Signore con le parole e la vita! 2008-2009
Il voto di povertà deve essere interpretato e vissuto come il voto della libertà che ci porta a vivere realmente
“sine proprio”, come voleva Francesco e noi abbiamo promesso. La povertà evangelica e francescana libera da
tutto ciò che frena e ostacola la consegna totale di sé al Signore e il servizio liberatore ai fratelli, soprattutto a quelli
più bisognosi. In questo senso solo il povero può essere, come Francesco, aperto alle sorprese del Signore, perché è autenticamente libero dall’affanno del domani, principale preoccupazione dei pagani (cf Mt 6,31-32); dal
superfluo, che si ammucchia nei nostri “granai”; da tante idee, che incatenano al passato; dai progetti individuali
realizzati ai margini della Fraternità.
FRATERNITAS - OFM - Roma
Direttore responsabile: Gino Concetti - Redattore : Robert Bahcic
Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected]
24 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna