Guggenheim Exhibition of Contemporary Art Explores
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Guggenheim Exhibition of Contemporary Art Explores
GUGGENHEIM COMUNICATO STAMPA Un’importante retrospettiva di László Moholy-Nagy apre al Guggenheim Museum di New York il 27 maggio 2016 Moholy-Nagy: Present Future si sposterà in seguito all'Art Institute di Chicago e al Los Angeles County Museum of Art Mostra: Sede: Moholy-Nagy: Future Present Solomon R. Guggenheim Museum, 1071 Fifth Avenue, New York Location: Full rotunda Date: Anteprima per i media: Dal 27 maggio al 7 settembre 2016 giovedì 26 maggio 2016 ore: 10 - 13 (NEW YORK, NY, 15 aprile 2016) - Dal 27 maggio al 7 settembre 2016 il Solomon R. Guggenheim Museum presenterà la prima retrospettiva completa dell'opera pionieristica dell'artista e docente László Moholy-Nagy (1895-1946) allestita negli Stati Uniti in quasi cinquant'anni. Organizzata dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim, dall'Art Institute di Chicago e dal Los Angeles County Museum of Art, la mostra Moholy-Nagy: Future Present ripercorre l'intera carriera di questo utopistico modernista che ha creduto nella potenzialità dell'arte come veicolo di trasformazione sociale, lavorando fianco a fianco con la tecnologia. Nonostante l'importanza di Moholy-Nagy e la visibilità della sua opera durante la sua vita, poche mostre sono riuscite a trasmettere la natura sperimentale del suo lavoro, l'entusiasmo mostrato per i materiali industriali e le innovazioni radicali apportate grazie al movimento e alla luce. Una presentazione attesa da lungo tempo che delinea la metodologia multidisciplinare dell'artista, riunendo più di 300 opere provenienti da collezioni pubbliche e private in Europa e negli Stati Uniti, alcune delle quali mai esposte al pubblico in questo paese. Dopo il debutto a New York, la mostra si sposterà all'Art Institute di Chicago (2 ottobre 2016 - 3 Gennaio 2017) e al Los Angeles County Museum of Art (12 febbraio - 18 Giugno 2017). Moholy-Nagy: Future Present è organizzata dalla Solomon R. Guggenheim Foundation, dall'Art Institute di Chicago, e dal Los Angeles County Museum of Art. Karole P.B. Vail, Curator, ha curato l'organizzazione della mostra per il Guggenheim, con l'assistenza di Ylinka Barotto, Curatorial Assistant, e Danielle Toubrinet, Exhibition Assistant. L’allestimento a New York della mostra Moholy-Nagy: Future Present è stato reso possibile grazie a Lavazza. Al finanziamento hanno generosamente contribuito la David Berg Foundation, il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio dell'Ungheria, The Hilla von Rebay Foundation, la William Talbott Hillman Foundation, la Robert Lehman Foundation e Sotheby’s. Un sentito riconoscimento per il sostegno offerto è Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation 1071 Fifth Avenue New York, NY 10128 0173 Telefono 212 423 3840 [email protected] dovuto al Leadership Committee della mostra, presieduto da Peter e Dede Lawson-Johnston; un ringraziamento speciale va a Stefan Edlis e Gael Neeson, Rachel e Jean-Pierre Lehmann, Rowland Weinstein, alla Fundacion Almine y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte, e a Achim Moeller. Un contributo finanziario è stato offerto anche dal National Endowment for the Arts. Moholy-Nagy: Future Present offre l'opportunità di esaminare l'intera carriera di questo influente docente del Bauhaus, fondatore dell'Institute of Design di Chicago e artista poliedrico, che ha aperto la strada ad opere e pratiche artistiche sempre più interdisciplinari e multimediali. Tra le sue innovazioni radicali, gli esperimenti di fotografia senza l'uso della macchina fotografica (da lui stesso denominati "fotogrammi"); l'utilizzo di materiali industriali in pittura e scultura, una scelta anticonvenzionale per i suoi tempi; la sperimentazione con la luce, la trasparenza e il movimento; la sua opera all'avanguardia dell'astrattismo e la sua capacità di muoversi senza confini tra le belle arti e le arti applicate. La mostra, presentata in ordine cronologico, si sviluppa lungo tutta la spirale della "rotunda" del Guggenheim, tra collages, disegni, cimeli, film, dipinti, fotogrammi, fotografie, fotomontaggi e sculture. Un'eccezione all'ordine sequenziale è rappresentata dalla Room of the Present [Sala del Presente] (Raum der Gegenwart) nella High Gallery, costruzione contemporanea di uno spazio originariamente concepito da Moholy-Nagy nel 1930 e mai realizzato in vita. Quest'opera in grande scala contiene riproduzioni fotografiche, filmati, diapositive, documenti e repliche di progetti architettonici, teatrali e industriali, tra cui una replica del 2006 della struttura cinetica Light Pop for an Electric Stage [Modulatore di Spazio e Luce] (Lichtreguisit einer elektrischen Buhne, 1930). Room of the Present illustra la convinzione dell'artista nel potere delle immagini e il suo approccio ai vari mezzi con cui visualizzarle - un paradigma di grande rilevanza in un universo tecnologico che muta e si evolve in continuazione, come quello contemporaneo. Room of the Present, esposta per la prima negli Stati Uniti, sarà in mostra in tutte e tre le sedi espositive. Nato nel 1895 nell'Impero Austro-Ungarico (ora Ungheria meridionale), Moholy-Nagy si trasferì a Vienna per un breve periodo e successivamente a Berlino nel 1920, dove ebbe modo di conoscere i Dadaisti, i cui tipici elementi estetici legati al paesaggio industriale urbano erano già penetrati nel suo lavoro. Fu inoltre influenzato dai Costruttivisti, esponendo le sue opere in diverse occasioni presso la galleria Der Sturm di Berlino. In quel periodo, Moholy-Nagy si dedicò a sperimentazioni con costruzioni metalliche, fotogrammi e dipinti a smalto, pur dipingendo anche tele astratte composte di forme geometriche galleggianti, nel costante tentativo di rappresentare la luce e la trasparenza. Durante il periodo dell'insegnamento al Bauhaus di Weimar e successivamente a Dessau, assieme a Walter Gropius, lanciò la serie dei Libri del Bauhaus, che promuovevano la tesi di Moholy-Nagy, secondo la quale l’amministrazione e l’educazione artistica vanno di pari passo con la pratica del fare arte. Più o meno nello stesso periodo, l'artista sperimentò una temporanea disillusione verso i limiti della pittura tradizionale. La fotografia assunse allora una maggiore importanza per lui, che arrivò a descrivere il fotogramma come "un ponte che conduce a nuove creazioni visive per le quali sono inutili tela, pennello e pigmenti”. Creò fotomontaggi unendo fotografie (di solito trovate) e immagini tratte dai giornali in modo da comporre delle narrazioni assurde, satiriche o fantastiche. Trasferitosi nuovamente a Berlino nel 1928, riscosse grande successo come artista commerciale, progettista di mostre, scenografo e tipografo. Alcuni esempi delle opere realizzate faranno parte della mostra Moholy-Nagy: Future Present. L'ascesa di Adolf Hitler al potere rese sempre più difficile la vita delle avanguardie in Germania; pertanto, nel 1934, Moholy-Nagy si trasferì in Olanda e successivamente a Londra con la famiglia. Trasferitosi a Chicago nel 1937, non fece più ritorno in Europa. Moholy-Nagy emigrò a Chicago per diventare direttore fondatore del Nuovo Bauhaus, oggi conosciuto come Institute of Design presso l'Illinois Institute of Technology. Realizzò in quel periodo alcuni dei suoi lavori più Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation 1071 Fifth Avenue New York, NY 10128 0173 Telefono 212 423 3840 [email protected] originali e sperimentali, sulla scia dell'attrazione, che lo accompagnava da molto tempo, per la luce, l'ombra, la trasparenza, e il movimento. Continuando a realizzare fotogrammi, creò gli Space Modulators [Modulatori di Spazio] (creazioni ibride di pittura e scultura realizzate in plexiglas) e fu un pioniere delle diapositive a colori in formato 35 mm, che saranno proiettate alla mostra. Fino alla morte prematura per leucemia nel 1946, dedicò la sua completa attenzione ai circuiti espositivi americani, proiettando le sue opere oltre trenta volte negli Stati Uniti, comprese quattro mostre personali. Moholy-Nagy è stato una figura centrale nella storia del Guggenheim Museum. Il suo lavoro faceva parte della collezione originale del museo e ha mantenuto un ruolo speciale nel Museum of Non-Objective Painting, precursore dell'attuale Guggenheim Museum. Tra i primi artisti ad essere esposti e collezionati dal direttore Hilla Rebay in modo approfondito, il museo gli dedicò una mostra commemorativa poco dopo la morte. Moholy-Nagy: Future Present mette in evidenza l'approccio interdisciplinare e investigativo proprio dell'artista, nella sua migrazione dalla scuola al museo o allo spazio della galleria, costantemente proiettato verso il Gesamtwerk, l'opera totale, che ha cercato di realizzare per tutta la sua vita. Catalogo della mostra Moholy-Nagy: Future Present è accompagnata da un catalogo frutto di esaurienti ricerche, che esamina il lavoro di questo artista pioniere. Con oltre 300 opere illustrate a colori, è il catalogo in lingua inglese più completo realizzato su Moholy-Nagy da più di trenta anni e offre una presentazione integrata delle sue opere attraverso i vari mezzi espressivi, come la pittura, la scultura, la fotografia, la grafica e il cinema. Illustri studiosi, tra i quali i co-curatori organizzativi Carol S. Eliel del Los Angeles County Museum of Art, e Karole P.B. Vail e Matthew S. Witkovsky dell'Art Institute di Chicago, propongono nuove chiavi di lettura dei metodi di Moholy-Nagy e della sua influenza. Alcuni saggi monografici analizzano la confluenza di scrittura, amministrazione dell'arte e il fare artistico nel lavoro dell'artista, l’impiego di materiali anticonvenzionali per la sua epoca e l’influenza che ha avuto nella ridefinizione del ruolo dell'artista nella società. Particolare risalto viene dato agli anni vissuti in America e alla sua guida dell'Istituto di Design di Chicago. Il catalogo sarà disponibile per l'acquisto all'indirizzo guggenheim.org/store (copertina rigida: $ 65, copertina morbida: $ 45). Programmi pubblici ed educativi Contestualmente alla mostra Moholy-Nagy: Future Present, viene proposta una serie di programmi consistenti in film, musica ed esplorazione della risonanza di László Moholy-Nagy ai giorni nostri. Gli appuntamenti salienti sono elencati di seguito; informazioni complete e biglietti sono disponibili all'indirizzo: guggenheim.org/calendar. Film Films to Come: Moholy-Nagy and the Moving Image (Prossimi film: Moholy-Nagy e l'immagine in movimento) Venerdì-sabato, 3 giugno - 26 agosto, ore 11 Questo programma di film include documentari su László Moholy-Nagy, film Bauhaus, selezioni di cinema astratto, e opere di registi contemporanei ispirate all'artista. Tavola rotonda Moholy-Nagy: Art for a New Century (Moholy-Nagy: Arte per un nuovo secolo) Mercoledì 22 giugno, ore 18:30 Questo programma, che riunisce studiosi, curatori e artisti, esplora l'impatto che la pratica sperimentale e multiforme di László Moholy-Nagy ha oggi più che mai. Le presentazioni di Oliver Botar (Università di Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation 1071 Fifth Avenue New York, NY 10128 0173 Telefono 212 423 3840 [email protected] Manitoba), Carol S. Eliel (Los Angeles County Museum of Art) e dell'artista Barbara Kasten sono seguite da una tavola rotonda. Organizzato da Karole P.B. Vail, curatore della mostra per il Guggenheim. $15, $10 per i soci, gratis per gli studenti con conferma tramite il link RSVP. Per gli studenti delle scuole medie Game Design Workshop (laboratorio di progettazione giochi) Mercoledì, 29 giugno, dalle 13 alle 17 Classi 5 - 8 del sistema americano (10-14 anni). Proprio come László Moholy-Nagy si metteva alla prova creando composizioni dinamiche con materiali vari e nuove tecnologie, i partecipanti potranno progettare giochi attraverso attività manuali e utilizzando Gamestar Mechanic [Gamestar Meccanico], uno strumento per la creazione di videogiochi. Gli studenti impareranno anche come presentare i propri giochi al concorso National STEM Video Game Challenge 2016. Gratis con conferma tramite link RSVP. Creato in collaborazione con la STEM Challenge 2016, The Institute of Museum and Library Services, The Joan Ganz Cooney Center e E-Line Media. Performance Moholy-Nagy: Optical Sound (Suono ottico) Giovedì 21 luglio, ore 19 In risposta a ciò che László Moholy - Nagy chiamava "alfabeto ottico-acustico", questo programma mette in evidenza la fusione tra modulazioni di suono e luce. Una vasta presentazione multicanale di musica elettronica ungherese d'avanguardia degli anni '70, cui farà seguito la performance di un professionista contemporaneo di opere intermediatiche che esemplificano il sogno di Moholy-Nagy di una scrittura acustica che lui chiamava “groove script”. $ 30, $ 20 soci, $ 15 studenti. Visite guidate Curator's Eye – ('L’occhio del curatore’) Venerdi 3 giugno, ore 12 Karole P.B. Vail, Curator, Solomon R. Guggenheim Museum Conservator's Eye - ('L'occhio del conservatore') Venerdì 29 luglio, ore 12 Julie Barten, Senior Conservator, collezioni e mostre, Solomon R. Guggenheim Museum Informazioni sul Solomon R. Guggenheim Museum Fondata nel 1937, la Solomon R. Guggenheim Foundation si dedica a promuovere la comprensione e l’apprezzamento dell'arte, soprattutto moderna e contemporanea, attraverso mostre, programmi di formazione, iniziative di ricerca e pubblicazioni. Il network Guggenheim, avviato negli anni '70 quando al Solomon R. Guggenheim Museum di New York si è aggiunta la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, è stato ampliato con l’aggiunta del Guggenheim Museum Bilbao (aperto nel 1997) e del Guggenheim Abu Dhabi (attualmente in via di costruzione). La Guggenheim Foundation continua a stringere collaborazioni internazionali che celebrano l'arte, l'architettura e il design contemporanei dentro e fuori le mura del museo, comprese la Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative e la The Robert H.N. Ho Family Foundation Chinese Art Initiative. Maggiori informazioni sulla fondazione Solomon R. Guggenheim Foundation si trovano sul sito guggenheim.org. Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation 1071 Fifth Avenue New York, NY 10128 0173 Telefono 212 423 3840 [email protected] INFORMAZIONI PER I VISITATORI Biglietti: Adulti $25, studenti/visitatori oltre i 65 anni $18, soci e bambini sotto i 12 anni gratis. Disponibile con il biglietto d’entrata o tramite download su smartphone e tablet, la nuova app gratuita del Guggenheim consente al visitatore un’esperienza ottimale. La app dispone di contenuti su specifiche mostre, oltre a consentire l'accesso a più di 1.500 opere della collezione permanente del Guggenheim. Sono inoltre disponibili informazioni sul prestigioso edificio del museo, in inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo. Per i visitatori non vedenti o con limitazioni della vista sono disponibili audio-guide per alcune mostre specifiche. L'app Guggenheim è sostenuta da Bloomberg Philanthropies. Orario del museo: Da domenica a mercoledì: 10 - 17:45; venerdì 10 - 17:45; sabato 10 - 19:45; giovedì chiuso. Il sabato, con inizio alle 17:45, il museo ospita l’iniziativa “Pay What You Wish / Paga quanto vuoi". Per informazioni di carattere generale, chiamare il 212 423 3500 o consultare il sito online del museo: guggenheim.org guggenheim.org/social #MoholyNagy Per le immagini pubblicitarie, visitare guggenheim.org/pressimages. User ID: Photoservice Password: PressPass #1435 15 aprile 2016 PER ULTERIORI INFORMAZIONI Sarah Eaton, Director of Media and Public Relations Kris Parker, Senior Publicist 212 423 3840 [email protected] Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation 1071 Fifth Avenue New York, NY 10128 0173 Telefono 212 423 3840 [email protected]