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17 ANNO 12 14 novembre 2011 C omunicazione IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI Direttore responsabile: Andrea Piraino Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it Ato rifiuti, nuovo spiraglio Le iniziative per affrontare l'emergenza Il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti, Raffaele Lombardo, ha emananato un'ordinanza che ha l'obiettivo di superare le difficoltà che hanno impedito l'attuazione della legge di riforma del settore, varata dall'Ars nell'aprile del 2010. In questa fase di transizione, verrà separata la procedura di liquidazione degli Ato dall'attività di gestione del servizio, che sarà garantita dall'azione combinata di sindaci e soggetto attuatore. Il Presidente dell'AnciSicilia, Giacomo Scala, pur condividendo l'ordinanza aggiunge che " Occorre fare presto e, soprattutto, ridurre i costi di gestione". (a pag.3) Caltanissetta- il Municipio Seminari dell'Anci, il quarto a Ragusa Patto di stabilità, le compensazioni Speciale comuni, Caltanissetta "Il federalismo fiscale nella Repubblica delle Autonomie" e "Il governo dei comuni con il federalismo fiscale": questi gli argomenti che saranno trattati durante la quarta giornata di formazione sul "Federalismo fiscale e tributi locali", organizzata dall'Ancisicilia, prevista a Ragusa. pag. 3 Gli enti locali interessati all'applicazione del Patto di stabilità sono le province e i comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti concorrenti alla realizzazione degli obiettivi previsti dalla legge 220/2010. Gli strumenti attivati sono la compensazione verticale e orizzontale. pag. 4 Letteralmente "Castello delle donne", il suo nome ha origini arabe e la sua posizione strategica ha da sempre favorito gli insediamenti urbani. Oggi l'amministrazione comunale di Caltanissetta ha un obiettivo principe: assicurare a tutte le famiglie il supporto delle istituzioni. a pag. 10 sommario 3 ISTITUZIONI Emergenza rifiuti, ordinanza del Commissario delegato Scala: "Necessario ridurre i costi" 4 ISTITUZIONI Patto di stabilità regionalizzato, gli strumenti per gli enti locali Compensazione verticale e orizzontale 5 RISORSE Morti bianche, un manuale per prevenire gli incidenti In Sicilia in calo del 20 per cento 6 RISORSE Palermo, restaurati due luoghi simbolo dell'unità nazionale Progetto "I Luoghi della Memoria" 7 SERVIZI Wtm di Londra, inaugurata la mostra "Sicilia in viaggio" Organizzata dalla Regione Siciliana 8 AMBIENTE Osservatorio degli Enti locali, i dati sulla raccolta differenziata Presentati alla fiera Ecomondo 9 AMBIENTE Al via la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti Prevista dal 19 al 27 novembre 10 SPECIALE CALTANISSETTA L'antica Nissa che domina dalla "montagna panoramica" Insediamenti favoriti dalla posizione "Creare sinergie economiche a favore delle imprese locali" Intervista al sindaco Michele Campisi Assicurare alle famiglie il supporto delle istituzioni Il programma del primo cittadino "Legalità e trasparenza, scelta deontologica di tutti" Il presidente Calogero Rinaldi 14 RUBRICHE Dai Comuni Dalle Gazzette Dall'Agenda n.17 » 14 novembre 2011 L’editoriale di Giuseppe Castania I TAGLI CHE COLPISCONO I COMUNI E LE FAMIGLIE S eb b ene, l a R eg io ne S ic il iana ab b ia s o stanz ia l m e n te garantito p er l ’es erc iz io in c o r s o i c o s i d d et t i “ tras f er imenti o rdinar i”, l a s o p p res s io ne o i l r i d i m ens io namento di al c u ne “ r is er ve” p es erà c om e u n ma ci g no s ia s u l l a p o s s ib il ità di s o p ra vv ivenz a dei C om u n i che s u l l e tas ch e del l e no stre famigl ie: É sta ta el iminata l a “ p remial ità” p re vista dal c o m m a 2 , d ell’a r t. 76 , del l a L . R . 2 6 / 0 3 / 2 0 0 2 , n. 2 , rel ati va a l l a ca pa c ità di r is c o s s io ne dei tr ib u ti l o c al i no nch è qu e l l a pre vista dal l ’ar t. 21, c o mma 15 , del l a L . R . 2 2 .12 . 20 0 5 , n . 19 , legata al l a stab il iz z az io ne dei “ p rec ar i”. Il r i su l ta to sa rà u na ine vitab il e “ demotivaz io ne” di A mministra tor i e Fun zio nar i in qu esti du e el ementi di v ir tu o s ità. É stata el iminata l a “ r is er va”, p re v ista dal l ’ar t. 6 , com m a 9, d el l a L . R . n.1 / 2 0 0 8 , rel ativa al r im-b o r s o del l ’I.V. A su i ser viz i “ no n c o mmerc ial i”, ch e a ve va rec ep ito l a no r m a t i va n a zi o nal e g ià v igente nel l e R eg io ni a statu to o rdina r i o si n d a l lo ntano 19 9 9 , c reando c o s ì u na g ra ve dis p ar it à t ra i C o mu ni s ic il iani r is p etto agl i enti l o c al i del resto d ’ I ta l i a . É stata el iminata l a r is er va p er ero gaz io ne del “ c o n t r i bu to stra ordinar io p er e venti c al amito s i”. É stato r imodulato (concessione solo per l'infor matizzazione d egli u f f ic i) il “ c o ntr ib u to strao rdinar io p er Co m u n i che versano in c o ndiz io ni di dis ag io s o c ial e”. É sta ta, inf ine, r idotta di u n ter z o l a “ r is er va” p e r i l r i mb o r s o p er il tras p o r to s c o l astic o e xtrau r b an o, n on ga ra ntendo , nel c as o ( p er es emp io ) di M ineo , il r i m bor so tota l e del l e s p es e s o stenu te dagl i stu denti ch e s i re ca n o a lle c o s iddette “ s c u o l e s u p er io r i” a Cal tag iro ne. Fe r m o restando ch e l ’attu al e mo mento di c r is i ec on om i ca i mpo ne u na c o ndotta r ig o ro s a ed u n tagl io al l e sp e se , vi en e tu tta via da ch ieder s i s ec o ndo qu al i c r iter i s i a sta to d ec i so di s o p p r imere o r idimens io nare p ro p r io qu e ste voci d a l Bil anc io del l a R eg io ne. É assolutamente indispensabile che i vari addetti ai lavori si mettano all’opera e correggano queste anomalie prima del def initivo assestamento di bilancio (30 novembre), per evitare di consegnare alla Regione famiglie e Comuni sempre più in crisi. ■ Comunicazione 2 istituzioni Emergenza rifiuti, ordinanza del Commissario delegato Scala: "Occorre fare presto e ridurre i costi di gestione" A vviate le iniziative necessarie per l’attuazione della legge regionale 9/2010, in modo da superare difficoltà e resistenze che ne hanno ritardato il compiuto avvio. In particolare, in IV commissione parlamentare Ambiente e Territorio, si è fatto riferimento ad interventi che il Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti, si accinge ad adottare nel segno della separazione della procedura di liquidazione degli Ato dall'attività di gestione del servizio che sarà garantita dall'azione combinata dei sindaci e di un Soggetto attuatore regionale. A quest'ultimo sarà attribuito il compito di avviare l'iter per l'affidamento del servizio attraverso gare di evidenza pubblica con prezzi unitari predeterminati e su base territoriale, anche attraverso lotti correlati alla specificità ed alle caratteristiche dei territori. Le gare saranno svolte dagli Urega e vi sarà applicato il protocollo di legalità, che l'assessore Marino ha siglato nei mesi scorsi con il Ministro dell'Interno Maroni e i prefetti dell'Isola, per la prevenzione dalle infiltrazioni della criminalità organizzata. I sindaci verranno responsabilizzati a sovrintendere alla corretta gestione del servizio nel territorio di competenza anche assicurandone la copertura dei costi, così come previsto dalla legge regionale 9/2010. "Esprimo, a nome dell’AnciSicilia, condivisione per l’ordinanza sulla gestione integrata dei rifiuti, predisposta con l’obiettivo di superare il grave momento di stallo avva- lendosi di disposizioni urgenti per lo smaltimento dei rifiuti nella nostra regione”. Questo il commento di Giacomo Scala, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, sull’ordinanza emanata dal Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti in Sicilia. “Tuttavia – aggiunge Scala – aspettiamo risposte certe sui tempi di attuazione e sui costi che devono essere assolutamente abbattuti rispetto a quelli finora applicati, per consentire una riduzione delle tariffe a carico dei cittadini. Non si troveranno, infatti, sindaci disposti a firmare contratti di servizio se non ci saranno evidenti sgravi nelle spese rispetto all’attuale gestione. Inoltre, chiediamo un potenziamento degli uffici periferici dell’Urega, in modo tale che non si ritrovino ingolfati, a livello amministrativo, tra la chiusura dei fondi strutturali e questa nuova competenza. Occorre, altresì, dedicare particolare attenzione nell’utilizzo del personale per evitare ulteriori tensioni sociali”. “Chiediamo, infine, – conclude il presidente dell’AnciSicilia – l’attivazione di una tavolo di confronto che consenta al sistema delle Autonomie locali di avere un quadro chiaro di riferimento. Sotto questo profilo confidiamo nelle grandi capacità dell’assessore Giosuè Marino. Rimaniamo, comunque, del parere che il governo regionale debba impegnarsi a definire un’urgentissima modifica alle norme in materia di rifiuti, dal momento che la nostra Isola non merita un regime commissariale”. ■ Federalismo fiscale, i seminari dell'AnciSicilia Martedì 15 novembre il quarto appuntamento nel capoluogo ibleo "Il federalismo fiscale nella Repubblica delle Autonomie" e “Il governo dei comuni con il federalismo fiscale”: questi gli argomenti che saranno trattati durante la quarta giornata di formazione sul “Federalismo fiscale e i tributi locali” organizzata dall'AnciSicilia e dall'Ifel. Il seminario si svolgerà a Ragusa (Sala Avis – Via Vittorio Emanuele Orlando, 1) martedì 15 novembre n.17 » 14 novembre 2011 a partire dalle 10 e fino alle 18. Ad aprire i lavori sarà il segretario generale dell'Associazione dei comuni siciliani, Mario Emanuele Alvano. Nello Di Pasquale, sindaco di Ragusa e vicepresidente vicario dell'AnciSicilia, darà il benvenuto ai partecipanti a nome della città. I relatori: Antonio Barone, professore associato di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurispru- denza della LUM, affronterà vari argomenti, tra cui “Il principio di sussidiarietà e la Repubblica delle autonomie”, e “Il federalismo fiscale come scelta obbligata”. Luciano Tomasello, commercialista, si occuperà, invece, di: “La correlazione fra la lotta all’evasione fiscale e l’ottimizzazione dei servizi pubblici”, e “Le nuove entrate dei comuni previste dalla legge 42/2009”. Comunicazione 3 istituzioni Patto di stabilità regionalizzato, gli strumenti per gli enti locali Le regole per la compensazione verticale e orizzontale G li Enti Locali interessati dall’applicazione del Patto di Stabilità Territoriale sono le Province ed i Comuni con popolazione superiore ai cinquemila abitanti concorrenti alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per l’anno 2011 ai sensi dell’art. 1, comma 87, della legge 220/2010. Strumenti attivati a favore degli enti locali (compensazione verticale e orizzontale): a) Con la compensazione verticale la Regione si avvale della facoltà di autorizzare gli Enti Locali aventi sede nel proprio territorio a peggiorare il proprio saldo programmatico di competenza mista attraverso un aumento dei pagamenti in conto capitale a fronte della contestuale rideterminazione di pari importo del proprio obiettivo programmatico in termini di cassa o di competenza (art. 1, commi 138, 138-bis, 139, 140 e 143, della legge n.220/2010. Per poter beneficiare dell’intervento compensativo verticale gli Enti Locali dovranno, ai sensi del comma 138-bis dell’art. 1 della legge n. 220/2010, attenersi ad almeno due dei seguenti criteri di virtuosità: - rispetto del Patto di Stabilità Interno nell’anno 2010 ad eccezione degli enti che hanno superato l’obiettivo a seguito dell’assunzione di spese inderogabili il cui carattere di necessità ed urgenza è correlato ad interventi per garantire la messa in sicurezza di opere o siti di interesse pubblico o collettivo;- registrato contenimento, nella misura superiore al 5%, delle spese di parte corrente al netto dei trasferimenti vincolati, dell’ultimo conto consuntivo approvato rispetto al valore medio del biennio precedente; - livello della spesa corrente nettizzata procapite inferiore alla media regionale degli enti soggetti a patto dell’ultimo conto consuntivo approvato; - quota di spesa effettiva in conto capitale almeno pari al 15% sul totale delle spese dell’ultimo conto consuntivo approvato; - certificata giacenza di cassa sufficiente per le spese che si intendono effettuare. b) Con la compensazione orizzontale la Regione si avvale della facoltà di rimodulare gli obiettivi del Patto di Stabilità Interno posti dal legislatore nazionale per gli Enti Locali del proprio territorio, in relazione alle diverse situazioni finanziarie esistenti, fermo restando l’importo dell’obiettivo complessivamente determinato per gli stessi enti locali (art. 1, commi 141 e142, della legge n. 220/2010). Per poter beneficiare dell’intervento compensativo n.17 » 14 novembre 2011 orizzontale gli Enti Locali dovranno, attenersi ai seguenti criteri di virtuosità: - rispetto del Patto di Stabilità Interno nell’anno 2010 ad eccezione degli enti che hanno superato l’obiettivo a seguito dell’assunzione di spese inderogabili: - la messa in sicurezza di opere o siti di interesse pubblico o collettivo; - dimostrata giacenza di cassa sufficiente per le spese che si intendono effettuare; - dimostrato andamento decrescente dello stock di debito rispetto all’esercizio precedente la data della richiesta. Agli Enti Locali che nell’anno di riferimento hanno ceduto propri spazi finanziari viene garantita, nel biennio successivo, una modifica migliorativa del loro obiettivo, commisurata alla quota ceduta a favore degli altri enti, fermo restando l’obiettivo complessivo a livello regionale. Per contro, agli Enti Locali che nell’anno di riferimento hanno acquisito maggiori spazi finanziari, sono attribuiti, nel biennio successivo, saldi obiettivi peggiorati per un importo complessivamente pari alla quota acquisita. - Gli enti che, pur avendo conseguito nell’anno di riferimento un surplus finanziario superiore all’ 5% rispetto all’obiettivo fissato a livello nazionale, non hanno ceduto quote del proprio obiettivo ai fini dell’attuazione del patto territoriale orizzontale sono esclusi dalla partecipazione, nell’anno successivo a quello di riferimento, ai meccanismi del Patto territoriale. - Gli enti che, nel biennio successivo, non sono in grado di restituire gli spazi finanziari utilizzati nell’anno di riferimento: o sono esclusi dalla partecipazione, nell’anno successivo a quello di riferimento, ai meccanismi del Patto territoriale; o subiscono il blocco di pari importo allo spazio ricevuto dei trasferimenti regionali spettanti; o vedono applicato il peggioramento automatico del saldo obiettivo per l’anno successivo. Agli Enti locali che, nell’anno di riferimento, hanno ceduto quote del proprio obiettivo ai fini dell’attuazione del meccanismo del Patto territoriale orizzontale, potrà essere riconosciuta nell’anno successivo una priorità nell’accesso alla compensazione verticale regionale per l’autorizzazione di maggior spesa in conto capitale. Qualora lo spazio finanziario ceduto sia superiore a 500 mila euro l’anno successivo verrà riconosciuto uno spazio pari al 105% dell’importo corrispondente dell’anno precedente fino a 1 milione di euro e pari al 103% dell’importo corrispondente dell’anno precedente oltre 1 milione di euro. ■ Comunicazione 4 risorse Morti bianche, un manuale per prevenire gli incidenti Nella nostra regione registrato un calo del 20 per cento I dati diffusi dall'assessorato regionale alla Salute. Nel 2010 il numero degli incidenti mortali nei cantieri dell'Isola è sceso da 87 a 69. La guida sarà distribuita gratuitamente a tutti i soggetti coinvolti a vario livello L e chiamano “morti bianche”. Un’espressione che appare quasi gentile ma che descrive un fenomeno drammatico, che riguarda tutti coloro che perdono la vita sul luogo di lavoro. Una realtà che continua a coinvolgere ancora tante, troppe, storie e persone. Che non fanno più ritorno a casa, e dopo la morte delle quali si ripropone, puntuale, un interrogativo: “Cosa poteva essere fatto per evitare quanto accaduto?” In realtà, molto è stato fatto ma ancora tanto c’è da fare. Buone notizie arrivano proprio dalla Sicilia, dove, secondo i dati diffusi dall’Assessorato Regionale alla Salute e l’Ordine degli Ingegneri di Catania -nel 2010 il numero degli incidenti mortali nei cantieri del territorio regionale è sceso da 87 a 69 dell’anno precedente (-20 %). Uno speciale protocollo d’intesa sottoscritto da Asp e Ordine degli Ingegneri di Catania ha portato alla elaborazione di una “Guida pratica” per prevenire gli incidenti sul lavoro. Il manuale verrà distribuito gratuitamente ai soggetti convolti a vario livello nelle imprese di costruzioni, tragico teatro dove si verificano il maggior numero di decessi sul lavoro. La guida, riporta le novità introdotte con il decreto legislativo 106/2009 in materia di sicurezza e igiene del lavoro.Un’iniziativa importante, bene accolta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Lorenzo Fantini, dirigente del settore Promozione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro del medesimo ministero, insiste sull’importanza della formazione. “La legislazione relativa alla sicurezza sul lavoro è molto complicata. Per un direttore di cantiere, non è facin.17 » 14 novembre 2011 Un cantiere di lavoro le comprendere tutti gli aspetti che ne fanno parte. Mi sento però di affermare che, contrariamente a quanto si sente sempre più spesso, in Italia non c’è un vuoto normativo a tal proposito“. Le regole ci sono ma dunque non vengono applicate? Fantini conferma. “Bisognerebbe fare un’azione a tamburo battente in tutte le imprese del territorio nazionale. Il problema sta nel rispetto delle regole, e nella cultura della precisione, che a noi manca“. L’analisi del dirigente è chiara: “Siamo riusciti a scendere sotto i 1000 morti all’anno – dice – . ma sono ancora troppi. Non significa che siamo bravi, ma anche che non siamo i peggiori”. In Italia nel 2010, gli infortuni sul lavoro sono stati 775mila (-1,9%): 980 i casi mortali (-6,9%). La maggior parte degli incidenti riguardano i settori metallurgico, siderurgico e delle costruzioni edili. Scendono i decessi per i lavoratori dell’agricoltura e dell’industria artigiana. Un ulteriore dato importante: sono aumentate il numero di denunce relative alla malattia professionale (+27%), confermando la maggiore consapevolezza dei lavoratori in merito alle proprie condizioni. I Paesi Europei più “sicuri” sono quelli nordici: Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda. Tra le statistiche internazionali però, non è agevole fare comparazioni, perché vengono effettuate utilizzando criteri e campioni di rilevamento differenti.■ Comunicazione 5 risorse Palermo, restaurati due luoghi simbolo dell'unità nazionale L'iniziativa rientra nel progetto "I Luoghi della Memoria" Arginato lo stato di degrado dovuto ad atti vandalici e all'inquinamento atmosferico. I lavori sono stati coordinati dall'Unità Tecnica di Missione per le celbrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia R estaurati a Palermo due luoghi simbolo dell'Unità nazionale: l'obelisco ai martiri dell'indipendenza italiana, collocato al centro dell'omonima piazza, realizzato da Giovan Battista Filippo Basile, e il monumento equestre a Vittorio Emanuele II, davanti alla stazione centrale, ad opera di Benedetto Civiletti, uno dei più importanti scultori palermitani dell'epoca. Gli interventi hanno permesso di arginare lo stato di degrado dovuto principalmente all'inquinamento atmosferico e ai ripetuti atti vandalici: sono state eseguite operazioni di disinfestazione, di pulitura, stuccatura di fessurazioni e il consolidamento degli elementi lapidei. La cerimonia si è svolta a piazza Indipendenza alla presenza dell'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Sebastiano Missineo, del prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, del questore Nicola Zito, del presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti e dell'assessore al Centro storico del Comune di Palermo, Mario Milone. La manifestazione ha avuto anche un secondo momento celebrativo davanti al monumento a Vittorio Emanuele, in piazza Giulio Cesare: in questo caso, sono stati riportati allo splendore originario anche il bassorilievo laterale e il basamento marmoreo arricchito dalle 4 aquile simbolo di Palermo. n.17 » 14 novembre 2011 Palermo, Stazione Centrale - Il monumento equestre dedicato a Vittorio Emanuele II "Questi due momenti - ha detto l'assessore Missineo che ha scoperto una targa in memoria dei 150 anni dell'Unita' d'Italia - rappresentano il ricordo della nostra storia e del sacrificio dei nostri eroi. Ma sono anche la testimonianza della creatività dei nostri artisti e del rispetto della memoria per le giovani generazioni". L'iniziativa rientra nel progetto "I Luoghi della Memoria", finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia. I lavori sono stati coordinati dall'Unita' tecnica di missione per il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia, in collaborazione con l'assessorato dei Beni Culturali e della Identità siciliana, con la Soprintendenza dei Beni culturali, che ha curato il progetto di restauro, e con il Comune di Palermo. "Il progetto - ha spiegato Loretta Cardoni, responsabile della Relazioni esterne della Presidenza del Consiglio dei Ministri - intende tramandare i luoghi e le gesta degli eroi del Risorgimento. E' un messaggio rivolto soprattutto ai giovani ed è il valore che vorremmo trasmettere anche attraverso queste celebrazioni". ■ Comunicazione 6 servizi Wtm di Londra, inaugurata la mostra "Sicilia in viaggio" L'evento è stato organizzato dalla Regione Siciliana I naugurata a Londra la mostra open air "Sicilia in Viaggio - Se il viaggio è una metafora della vita, la Sicilia ti offre ogni volta una vita in più". L'evento, presentato dall’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Daniele Tranchida e legato alla partecipazione della Regione Siciliana al Wtm di Londra vedra', fino a domenica 20 novembre, le rive del Tamigi (tra la Oxo Tower e il National Theatre) trasformarsi in teatro all'aperto della mostra, organizzata e promossa dalla Regione Siciliana e a cura della Genius Loci di Sandro Battistessa. Sulle rive del Tamigi, a Riverside Walkway, sara' possibile compiere un viaggio suggestivo alla scoperta di una delle più belle regioni d'Italia, grazie a 46 scatti del fotografo Walter Leonardi. Per 25 anni fotografo ufficiale di Thor Heyerdahl, l'esploratorearcheologo norvegese, divenuto celebre per avere attraversato gli oceani realizzando le impareggiabili imprese del Kon-Tiki, del Ra e del Tigris, Walter Leonardi, reporter giramondo, non ha mai perso l'amore per la Sicilia, sua terra natale. La mostra-evento "Sicilia il Viaggio" è l'ultimo capitolo di una storia iniziata un anno fa, quando Sandro Battistessa, editore milanese fondatore di Genius Loci, viene a contatto con Walter Leonardi e, attraverso le sue immagini, si innamora della Sicilia, per lui pressoché sconosciuta. Ecco il volume "Sicilia". Quattrocentoventi pagine che contengono 194 fotografie a colori di grande impatto visivo, che ritraggono una Sicilia spettacolare, spesso inedita, fuori dai soliti cliche', accompagnate dai testi di Gabriella De Fina. Filo conduttore del racconto (composto da otto storie) è il mito. La Sicilia emblema della tolleranza tra i popoli. È stato allora naturale trasformare il libro Sicilia in una grande mostra itinerante, che possa portare un'immagine nuova della Sicilia nel mondo e che rivitalizzi la consapevolezza di un patrimonio storico, artistico, culturale e territoriale di straordinaria ricchezza e unicità. Ecco, dunque, il significato della mostra "Sicilia il Viaggio". Dopo Londra, l'esposizione farà tappa a New York, Mosca, negli Emirati Arabi, Berlino,Parigi e Shanghai.■ n.17 » 14 novembre 2011 Sito archeologico di Akrai Presentato un piano per la gestione Il “Piano di gestione e valorizzazione del sito archeologico di Akrai”, nel siracusano, sarà presentato il 17 novembre, dall'assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Missineo, durante la Borsa del Turismo Archeologico di Paestum. Il progetto, redatto dal professor Nicolò Costa dell'Università di Roma Tor Vergata in collaborazione con il "Servizio Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro", presenta un processo di valorizzazione multimediale di un'area archeologica che, connettendosi con le “visual art” dell'Istituto nazionale del dramma antico, delinea un percorso turistico-culturale, volto ad attrarre capitali pubblici e privati, nonché nuovi flussi di visitatori. Il project financing prevede il miglioramento dei servizi di accoglienza; passeggiate notturne nella realtà virtuale, applicando la microtecnica di gestione definita "spettacolo a pagamento"; l'integrazione dell'area archeologica con la città di Palazzolo Acreide tramite gli"Itinerari della memoria", il potenziamento del sito per l'iniziazione giovanile alla drammaturgia antica e la realizzazione di un centro multimediale dell'archeologia. Comunicazione 7 ambiente Osservatorio degli Enti locali, i dati sulla raccolta differenziata Presentato a Ecomondo il primo rapporto sul 2010 L'organismo nasce, all'interno dell'Accordo Quadro ANCI CONAI 2009-2013 e dell'Accordo di Programma RAEE, a supporto dei comuni per il miglioramento dei servizi di igiene urbana I l 9 novembre a Rimini nell'ambito della Fiera ECOMONDO, è stato presentato il primo rapporto con le elaborazioni dei dati raccolti dalla Banca Dati relativi alla gestione delle raccolte differenziate nel 2010 dell' l’Osservatorio degli Enti Locali sui sistemi di raccolta differenziata in Italia e sui relativi modelli organizzativi nato all’interno dell’Accordo Quadro ANCI CONAI 2009/2013 e dell’Accordo di Programma RAEE, quale punto di riferimento per le Amministrazioni Locali e strumento di conoscenza e supporto per lo sviluppo della raccolta differenziata in Italia e per il miglioramento della gestione dei servizi di igiene urbana. L’Osservatorio si basa su una Banca dati aggiornata semestralmente ed è l’unico strumento a livello nazionale in grado di fornire a tutti i Comuni dati aggiornati all’anno corrente per verificare direttamente e pressoché in tempo reale la qualità della gestione dei servizi di igiene ambientale sul territorio. In particolare, l'Osservatorio ha il compito di: - fornire ai Comuni dati più aggiornati sulla raccolta differenziata; - fornire contributi e approfondimenti sulla legislazione ambientale, finalizzata alla soluzione di specifiche problematiche operative; - promuovere e curare attività di studio e ricerche con particolare attenzione alle iniziative di innovazione e modernizzazione dei sistemi di gestione dei rifiuti solidi urbani; - promuovere e svolgere attività di pubblicazione e diffusione di studi e ricerche (all'assemblea nazionale 2010 dell’ ANCI è stato presentato il volume "La certificazione delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani negli Enti locali italiani" che rappresenta la prima pubblicazione rilasciata dall'Osservatorio nell'ambito della propria attività istituzionale); - organizzare seminari, convegni, corsi di perfezionamento sulla gestione dei rifiuti. ■ Enna, un tavolo tecnico sul rischio idrogeologico Per la sua orografia coinvolta l'intera provincia Per la particolare conformazione orogeografica della provincia di Enna, i Comuni del territorio, che ne sono ancora sprovvisti territorio devono adottare in tempi brevi i piani di emergenza di protezione civile relativi al rischio idrogeologico. Lo ha ricordato, nei giorni scorsi, il Prefetto di Enna Clara Minerva durante una ri- n.17 » 14 novembre 2011 unione nella prefettura della provincia siciliana, convocata proprio per fare il punto sul sistema di prevenzione delle emergenze legate a fenomeni idrogeologici e idraulici. Gli Enti locali saranno supportati nella pianificazione da un tavolo tecnico che sarà composto da rappresentanti del comune di Enna, del Servizio regionale di protezione civile, della Provincia regionale di Enna, del comando provinciale dei Vigili del fuoco e del comando della Sezione locale di Polizia stradale per quel che riguarda la viabilità. L'organismo avrà il compito di monitorare le zone più a rischio del territorio provinciale per affiancare i comuni anche nelle scelte operative. Comunicazione 8 ambiente Al via la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti Dal 19 al 27 novembre per sensibilizzare le istituzioni L'iniziativa fa parte del Programma LIFE+ della Commissione Europea e ha l'obiettivo di promuovere azioni collettive in tutto il Vecchio Continente e trovare nuove strategie e politiche di prevenzione L a Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, Logo della manifestazione prevista dal 19 al 27 novembre, nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le partecipazione (la “Scheda di Adesione”) disponibile politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Ual seguente link http://www.ecodallecitta.it/menorinione Europea, che gli Stati membri devono perseguifiuti/documenti.php. re, anche alla luce delle recenti disposizioni normative I project developer, ispirandosi ai 5 temi della setti(direttiva quadro sui rifiuti, 2008/98/CE). mana europea (troppi rifiuti; Tutte le iniziative realizzate in produzione eco-compatibili; Italia, saranno coordinate da consumi attenti e responsabili; un Comitato promotore nazioprolungare la vita dei prodotPossono partecipare nale, composto da: Ministero ti; meno rifiuti gettati via), podell’Ambiente, Federambienanche i singoli cittadini tranno organizzare e condurre te, Rifiuti 21 Network, Provincia iniziative di comunicazione, di Torino, Provincia di Roma, compilando un'apposita educazione, formazione e Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. sensibilizzazione. scheda scaricabile dal Soc. Coop., Eco dalle Città. Le candidature, se rispondenti Scopi della “Settimana” Euroai criteri europei, saranno consito www.menorifiuti.org pea per la Riduzione dei Rifiuti validate dal Comitato promosono di: promuovere azioni per tore europeo e riceveranno una riduzione dei rifiuti in tutta la denominazione ufficiale di Europa; accrescere la consapevolezza sulle possibili azione per la Settimana Europea per la Riduzione dei strategie di riduzione e sulle politiche europee e nazioRifiuti nonché il kit completo della campagna ed ovnali in materia ambientale; porre in evidenza esempi viamente la possibilità di utilizzare il logo europeo della virtuosi di riduzione dei rifiuti; sottolineare le connessio“Settimana”. Anche i singoli cittadini potranno partecini esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e pare tramite il sito dedicato www.menorifiuti.org comlotta contro i cambiamenti climatici. Per partecipare pilando all’interno di un’apposita bacheca, aperta a alla “Settimana”, diventando così “project developer” tutti e commentabile, ove ognuno potrà scrivere il proeuropeo, bisogna sottoporre la propria candidatura al prio impegno per la riduzione dei rifiuti.■ Comitato nazionale compilando l'apposito modulo di n.17 » 14 novembre 2011 Comunicazione 9 LA STORIA comune di caltanissetta L'antica Nissa che domina dalla "montagna panoramica" La posizione ha favorito gli insediamenti urbani Panoramica di Caltanissetta Il suo nome odierno, che letteralmente vuol dire "Castello delle donne", risale alla dominazione araba che aggiunse, al nome originale, il prefisso "Qalat" L 'antico nome di Caltanissetta era Nissa ed era il nome di un antico villaggio (poi inglobato nel nuovo vasto tessuto urbano) nei pressi dell'odierna Sabucina che si legge per la prima volta in un'epigrafe pregreca; il nome degli abitanti di Caltanissetta, i "nisseni", è certamente derivato dall'antica Nissa. Quando il borgo fu conquistato dagli Arabi, i quali aggiunsero al nome originale il prefisso Qalʿat ("castello"), come testimoniato dal marocchino Idrisi, che nel 1154 la indica come Qalʿat al-nisāʾ. Il termine nisāʾ, però, in arabo significa "donne", ed è probabile che fosse riferito, con un gioco di parole, alle donne della antica Nissa, piuttosto che al villaggio stesso. La conferma della traduzione esatta come castello delle donne arriverà da Goffredo Malaterra, che rileverà che Calatenixet, quod, nostra n.17 » 14 novembre 2011 lingua interpretatum, resolvitur Castrum foeminarum ("Caltanixet, che è stato tradotto nella nostra lingua Castello delle donne"). Gli albori di Caltanissetta vanno cercati in epoca antichissima: reperti dell'età del bronzo trovati nei pressi della città, indicano che la zona è abitata fin dal IV millennio a. C. La posizione strategica fu certamente il motivo per cui gruppi di uomini, già a partire dall'ultimo neolitico, decisero di insediarsi in questa particolare zona della Sicilia centrale, su delle alture da cui si poteva dominare tutto il paesaggio circostante, molto vicini alla costa settentrionale e collegati alla costa meridionale dall'Imera meridionale, fiume che all'epoca risultava essere navigabile. Il primo nucleo urbano, di origine sicuramente sicana, si formò nella zona del monte Gabal al Habib ("la montagna panoramica"), attestato da un'epigrafe del 397 a. C. nella quale si legge per la prima volta il nome Nissa che, con l'arrivo dei Greci intorno al VII secolo a. C., venne posta sotto il presidio di Siracusa. Da questo momento storico l'arte subì un notevole perfezionamento, iniziarono a sorgere i primi edifici sacri e funerari e vennero costruite mura e altre fortificazioni. Dopo la seconda guerra punica, la Sicilia passò sotto il domino dei Romani, ma come nel resto dell'isola, la loro influenza a Nissa rimase superficiale. Fino a qualche anno fa si pensava che nel 123 a. C. Nissa fosse stata invasa dai Romani guidati dal console Lucio Petilio, che vi installarono una colonia chiamata "Petiliana" in suo onore. Oggi, dopo recenti studi, si tende a pensare che la colonia Petiliana corrisponda alla vicina Delia. Ciononostante il passaggio del console è rimasto un segno indelebile nella toponomastica della zona (per esempio borgo Petilia) in realtà nome attribuito nel XX secolo. Un importante indizio della presenza latina risiede nei resti di una villa a nord-ovest di Sabucina, da dove provengono vari reperti archeologici, tra cui un busto dell'imperatore Geta.I primi ad abitare nell'attuale luogo della città furono i Bizantini che nella seconda metà dell'VIII secolo probabilmente edificarono il castello di Pietrarossa chiamandolo Nissa.■ Comunicazione 10 L’INTERVISTA comune di caltanissetta "Creare sinergie economiche a favore delle imprese locali" Campisi: "Bisogna partire dalle esigenze dei cittadini" Il sindaco di Caltanissetta Michele Campisi S ignor Sindaco, la città di Caltanissetta, in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, deve necessariamente affrontare un problema in più, la fuga dei propri abitanti in cerca di un posto di lavoro che purtroppo l’interland nisseno non riesce ad assicurare. Quali sono le iniziative che il Comune sta realizzando per favorire l’occupazione? Il Comune di Caltanissetta ha, negli ultimi anni, favorito l'interazione con le amministrazioni comunali limitrofe con lo scopo di creare sinergie economiche a favore delle imprese locali ricadenti nei territori amministrati nonchè lo sviluppo di politiche di sostegno all'occupazione concordate con gli operatori economici e finalizzate al mantenimento in vita degli esercizi commerciali con promozioni mirate. Nell’ultima Manovra finanziaria i Comuni Italiani sono stati destinatari di pesanti tagli, da parte dello Stato, che sommati a quelli regionali avranno, molto presto, ripercussioni pesanti sui servizi sociali. Come intende intervenire per ridurre al minimo i disagi ai cittadini più deboli? Ho, subito dopo il mio insediamento, provveduto al potenziamento dell'Ufficio Relazioni con il pubblico per ascoltare i cittadini e per avere una visione d'insieme delle criticità del territorio, con n.17 » 14 novembre 2011 particolare attenzione alle famiglie più disagiate. I tagli economici, purtroppo, ci costringono a selezionare le situazioni più gravi investendo al meglio risorse sempre più esigue. Le ultime tragiche vicende, che hanno interessato la Toscana e la Liguria hanno portato alla ribalta la situazione idrogeologica della nostra Nazione, continuamente a rischio frane e alluvioni. Come lei sa sicuramente la situazione della nostra Isola è, se possibile, anche peggiore, quali provvedimenti sono stati emessi dalla sua Amministrazione per la messa in sicurezza delle zone più a rischio del suo Comune? La mia Amministrazione ha predisposto, in collaborazione con il Corpo Forestale e l'Istituto Agrario, un progetto per la ripiantumazione di alberi nelle zone a rischio. Abbiamo revisionato la toponomastica revisionando le vie urbane e le strade limitrofe provvedendo alla ripavimentazione delle strade cittadine interne ed esterne. Quali sono i progetti in itinere per lo sviluppo economico del territorio e dei suoi prodotti d’eccellenza? Abbiamo in programma la promozione di uno sportello, da istituire nella sede del Parlamento Europeo, finalizzato a realizzare l'acquisizione di risorse per progetti a vantaggio della città di Caltanissetta. Abbiamo già iniziato a lavorare per la realizzazione, con la tecnica del projet financing, di processi di intervento nel fotovoltaico istituendo pannelli nei tetti delle scuole. Abbiamo implementato le produzioni bioenergetiche creando le condizioni affinchè, in sinergia con i privati e gli Enti provinciali e Regionali, si possano realizzare idonee strutture per sfruttare tutti quei materiali di risulta derivati dalle lavorazioni agricole quali rami, tralci e residui vegetali che ad oggi costituiscono, per lo smaltimento, elemento di "costo", quando questi invece possono diventare elemento di reddito.■ Comunicazione 11 IL PROGRAMMA Assicurare alle famiglie il supporto delle istituzioni Gli interventi sono finalizzati al benessere della collettività comune di caltanissetta San Michele Arcangelo, evento che si ripete dal '600 G li obiettivi da raggiungere riguardano in maniera prioritaria le politiche sociali attraverso la creazione di alloggi popolari, mediante lo sfruttamento di tutte le leggi speciali in materia. L'attivazione di servizi innovativi a sostegno degli anziani della città come il telesoccorso e la teleassistenza, realizzando case protette per gli anziani in coppia, potenziando l'assistenza domiciliare e l'Università della terza età. Tutti interventi utili alle persone e alle famiglie tenendo in considerazione il reddito e la situazione economica in generale. Uno degli obiettivi principali del programma politico del Sindaco Campisi è infatti assicurare il supporto delle istituzioni alle famiglie affinchè queste abbiano punti di riferimento certi e affidabili. Per quanto riguarda la sicurezza il programma prevede l'attivazione di telecontrollo su tutte le zone della città e l'attivazione di “corsi” di educazione civica nelle scuole. A tutela della salute pubblica è prevista la realizzazione di protocolli d'intesa con l'AUSL per l'attivazione di campagne di screening di prevenzione sulle maggiori patologie a rischio degenerativo. Per quanto riguarda la cultura e il tempo libero l'obiettivo principale sarà quello di valorizzare il teatro mediante convenzioni coinvolgendo i quartieri in “rappresentazioni a cielo aperto” e curando la formazione artistica di giovani talenti locali. Il potenziamento e il sostegno alle associazioni e ai gruppi sportivi locali e la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva nei portatori di handicap. Per quanto riguarda l'amministrazione partecipata la valorizzazione e il potenziamento del portale del Comune insieme alla ottimizzazione e pubblicizzazione ad ogni livello della Carta dei Servizi. Fra le iniziative a tutela del territorio e dell'ambiente il programma prevede l'implementazione delle biotecnologie, la revisione della toponomastica, la riqualificazione delle vie e degli spazi del centro storico realizzando l'abbattimento delle barriere architettoniche e la promozione della raccolta differenziata attraverso una campagna da realizzare in collaborazione con l'ATO e le scuole del territorio. ■ n.17 » 14 novembre 2011 Il sentimento del sacro che si manifesta in ogni luogo della Sicilia e che porta con sé la profonda religiosità di un popolo, si trasforma nel corso del tempo ma non arresta i suoi modi di espressione, attraverso riti, feste e spettacoli. Gli ultimi giorni di maggio, a Caltanissetta, i fedeli sono devoti a San Michele Arcangelo che, secondo la leggenda, era apparso a un frate cappuccino annunziando che avrebbe protetto la città. Quando, infatti, nel 1625 dilagò la peste in città e le mura furono protette da guardie per impedire l'accesso agli appestati, San Michele fulminò uno di questi nell'atto di entrare. La statua del patrono fu realizzata da Stefano Li Volsi intorno alla prima metà del '600; oggi viene portata in processione dalla cattedrale al santuario di San Michele, dove sosta per qualche giorno in previsione del pellegrinaggio dei fedeli. Secondo quanto scrive G. Pitrè in Feste patronali, la predilezione dei nisseni per il patrono è confermata da una storia narrata da Medicano: "Quando l'Arcangelo cacciò via dal cielo Lucifero, e questi piombò in Sicilia, l'Arcangelo lo inseguì e con una sciabolata gli fece saltare un corno, che andò a cadere in Mazzara, mentre Lucifero, digrignando i denti, gli strappò da un'ala una penna, la quale andò a cadere a Caltanissetta, dove fu presa come insigne reliquia" La tradizione attribuisce a San Michele anche il compito della pesatura delle anime dopo la morte. Perciò in alcune sue rappresentazioni iconografiche, oltre alla spada, l'Arcangelo porta in mano una bilancia. Comunicazione 12 L’INTERVISTA comune di caltanissetta "Legalità e trasparenza, scelta deontologica di tutti" Il presidente del Consiglio comunale, Calogero Rinaldi S ignor Presidente, la città di Caltanissetta avrebbe bisogno di una maggiore apertura commerciale che potrebbe essere incrementata con la nascita di infrastrutture adeguate alle esigenze del territorio. Quali sono, secondo lei, gli interventi più urgenti per un vero rilancio dell’economia nissena? Per rilanciare l’economia del nisseno, data la centralità geografica, occorre intervenire sulla viabilità in linea generale ed in particolare su quella della provincia, per consentire una maggiore mobilità dei cittadini specialmente con quelli della zona nord, vallone, dove insistono comuni i cui abitanti sono scoraggiati per le pessime condizioni della rete stradale e preferiscono spostarsi per le loro spese sulle zone agrigentine o palermitane. La disoccupazione giovanile è una delle emergenze che attanagliano la nostra Regione. Quali iniziative intende promuovere il consiglio comunale a favore dei giovani e del loro ingresso nel mondo del lavoro? Tema molto dibattuto che coinvolge la classe imprenditoriale e tutte le istituzioni del territorio. Il Consiglio Comunale intende mettersi a disposizione, con gli atti deliberativi necessari, per consentire la promozione dello sviluppo del territorio interloquendo con gli imprenditori che vogliono scommettersi per creare insediamenti produttivi, dando così la possibilità di creare posti di lavoro e soddisfare le aspettative dei giovani. La disoccupazione giovanile è una delle emergenze che attanagliano la nostra regione. Quali iniziative intende promuovere il consiglio comunale a favore dei giovani e del loro ingresso nel mondo del lavoro? In questo momento storico penso che il Consiglio, oltre le funzione di controllo proprie, debba occuparsi della programmazione delle attività dell’ente con appositi regolamenti che concretamente intervengano: sulla razionalizzazione della spesa pubblica; sulla erogazione dei servizi al cittadino; n.17 » 14 novembre 2011 Il presidente del Consiglio comunale F.F. Calogero Rinaldi sulla capacità impositiva dell’ente, per meglio distribuire il carico e la pressione fiscale sui cittadini. Il Consiglio Comunale ha fra i compiti principali quelli di indirizzo di programmazione e di controllo. Quali sono, secondo lei, le iniziative più urgenti da deliberare per il comune di Caltanissetta? Insieme alle istituzioni presenti nel territorio promuovere attività ed occasioni di incontro sui temi della legalità e trasparenza per prima nelle scuole, dove si formano le coscienze dei cittadini di domani, e contemporaneamente nei vari settori sociali della città e tra la gente, con il coinvolgimento della Chiesa, magistratura, forze dell’ordine, ordini professionali, associazioni ed imprenditori, organizzazioni sindacali etc.. La trasparenza e la legalità devono essere alla base di ogni amministrazione pubblica e il Comune è decisamente il primo Organo democratico in cui si forma la coscienza civile dei cittadini. Cosa intende promuovere, nella qualità di Presidente del Consiglio affinché la cittadinanza venga coinvolta e sensibilizzata? Giova ricordare che il Consiglio comunale di Caltanissetta ha sentito la necessità di dotarsi del codice deontologico che da le direttive di comportamento dell’amministratore. ■ Comunicazione 13 rubriche dai comuni dalle gazzette Le ferie di un dipendente non si possono annullare Pubblica amministrazione Varato un nuovo codice Per i giorni non goduti negli anni precedenti è dovuto il rimborso Il Governo adotterà decreti legislativi per raccogliere le disposizioni vigenti Un ex dipendente comunale, Cat. A, collocato a riposo il 31.12.2009, già in data 30.12.2009 chiedeva il pagamento delle ferie non fruite precedentemente. Da un riscontro effettuato dall’ufficio personale risulta che la cessazione del rapporto di lavoro con il Comune è intervenuta prima che il dipendente abbia potuto usufruire delle ferie maturate e precisamente n. 109 giorni di ferie non goduti negli anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009. * Tuttavia, lo stesso responsabile del Personale ha relazionato nel senso che la richiesta del dipendente non può essere accolta. Si chiede se la relazione del Responsabile del Personale sia corretta e se quindi l’Amministrazione possa rigettare la richiesta del dipendente. Di fronte a tale eventuale diniego rimane la possibilità per l’ex diPer evitare disguidi pendente di l'amministrazione deve citare l’ente in giudizio programmare d'ufficio per indebila fruizione del congedo to arricchimento? A parere di chi scrive, secondo giurisprudenza della Corte di Cassazione Sez. Lavoro le ferie di un dipendente non possono risultare annullate dalla mancata fruizione, per cui nel caso di specie tutti 109 gg. di ferie maturate e non godute dovrebbero essere liquidati e per le ferie 2009, ancora contrattualmente fruibili fino a giugno 2010, non si dovrà provvedere ad alcun recupero a carico del responsabile del servizio a cui l'interessato apparteneneva ma per quelle inerenti gli anni dal 2003 al 2008, detto recupero andrà assolutamente operato in quanto detto responsabile doveva programmare la fruizione delle ferie dell'interessato e nel caso di mancata fruizione metterlo in ferie d'ufficio. (Fonte Ancitel) ■ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.17 » 14 novembre 2011 Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 255 del 2 novembre 2011 la Legge n. 174 del 3 ottobre 2011 che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi nei quali raccogliere in appositi codici o testi unici le disposizioni vigenti in materia di Pubblica Amministrazione. Il Governo, entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge (17/11/2011), dovrà: effettuare una ricognizione di tutte le norme oggetto della codificazione; effettuare un'abrogazione espressa delle disposizioni oggetto di abrogazione tacita o implicita, nonché di quelle che siano prive di effettivo contenuto normativo o siano comunque obsolete; organizzare le disposizioni per settori omogenei o per materie, secondo il contenuto precettivo di ciascuna di esse; coordinare le disposizioni, apportando le modifiche per garantire la coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa e per adeguare, aggiornare e semplificare il linguaggio normativo; risolvere eventuali incongruenze tenendo conto dei consolidati orientamenti giurisprudenziali. Tra le norme oggetto della codificazione, quelle disciplinate: dalla legge in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (L. 07/08/1990, n. 241), che ha valore di legge di principi generali per le amministrazioni pubbliche; dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Dpr 28 dicembre 2000, n. 445); dal decreto legislativo contenente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (d.lgs 30/03/2001, n. 165); dal decreto legislativo attuativo della Riforma Brunetta della P.A. (d.lgs 27/09/2009, n. 150). I decreti legislativi per la codificazione sono emanati su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro per la semplificazione normativa, previa acquisizione del parere della Conferenza unificata e del parere della Commissione parlamentare per la semplificazione. Comunicazione 14 rubriche agenda dall’ e dall’ sperto Antichi sapori della terra tra sagre, mercatini e fiere I geometri non possono progettare edifici civili Un viaggio attraverso gli eventi che valorizzano i nostri prodotti Il Consiglio di Stato si pronuncia sulle costruzioni in cemento armato Agira, terza edizione "Sagra della Cassatella". Dal 18 al 20 novembre stand, musica, folklore, e gastronomia. Le "Cassatelle" sono dolci tipici della gastronomia ennese, di origini molto antiche, originari della cittadina di Agira. Ad esse è dedicata la sagra che si svolge nel paese natio di Diodoro Siculo, ogni anno in autunno. Caltagirone, mercatino di Natale. Dal 18 novembre all’8 gennaio, nel cuore del centro storico della città della ceramica, artigianato, addobbi natalizi, presepi, prodotti tipici, enogastronomia, artigianato extraeuropeo e tanto altro ancora. Montemaggiore Belsito, "Antichi Sapori". Dal 18 al 20 novembre l’ottava edizione della Fiera d'Autunno: un viaggio tra arte, cultura, tradizioni, antichi sapori e profumi tipici del paese. Nei tre giorni previsti si potrà sorseggiare il buon vino montemaggiorese e tuffarsi nella degustazione dei vari prodotti tipici e delle pregiate pietanze locali che da sempre contraddistinguono il paese. Santa Cristina Gela, “Vini e sapori. La manifestazione enogastronomica, che avrà luogo il 19 e 20 novembre è organizzata dall’Amministrazione Comunale e mira a promuovere il territorio della località a venti chilometri da Palermo, attraverso la degustazione dei suoi prodotti vitivinicoli e agroalimentari. Una festa all'insegna dei sapori, con numerosi stand della cantine siciliane e dei prodotti tipici. Tradizione ed eventi culturali. Santa Venerina, "Eno Etna". A novembre la mostra mercato dei prodotti tipici agroalimentari, dell’artigianato e vetrina dei vini Sicilia. Gli stand saranno dedicati all’artigianato locale, ai prodotti agroalimentari tipici, alla gastronomia, ai dolci, alla degustazione di mostarda di mosto, ai liquori dei maestri di Santa Venerina, alle aziende vinicole, ai consorzi siciliani di tutela dei vini D.O.C., alle “Città del Vino” e ai prodotti per l’enologia. L’ambito di competenza dei geometri si riduce alle opere in cemento armato relative a piccole costruzioni accessorie ed è indifferente che il calcolo del cemento armato sia stato affidato ad un ingegnere o ad un architetto. In buona sostanza, spiegano i giudici del Tribunale amministrativo di Roma, la competenza dei geometri è limitata alla progettazione, direzione e vigilanza di modeste costruzioni civili, con esclusione di quelle che comportino l'adozione - anche parziale - di strutture in cemento armato; solo eccezionalmente si estende anche a queste strutture, a norma della lett. l) dell’articolo 16, R.D. n. 274/1929, “purché si tratti di piccole costruzioni accessorie nell'ambito di edifici rurali o destinati alle industrie agricole, che non richiedano particolari operazioni di calcolo e che per la loro destinazione non comportino pericolo per le persone”. Per il resto, la suddetta competenza è comunque esclusa nel campo delle costruzioni civili quando si impieghino strutture in cemento armato, la cui progettazione e direzione, qualunque ne sia l'importanza, è dunque assegnata solo agli ingegneri ed architetti iscritti nei relativi albi professionali; in quest’ottica, secondo i giudici capitolini, deve escludersi che le innovazioni introdotte nei programmi scolastici degli istituti tecnici possano avere ampliato, mediante l'inclusione tra le materie di studio di alcuni argomenti attinenti alle strutture in cemento armato, le competenze professionali dei medesimi. È, in conclusione, esclusa la possibilità di un'interpretazione estensiva o "evolutiva" di tale disposizione, che, in quanto norma eccezionale, non si presta ad applicazione analogica e una diversa conclusione non si immagina neppure in virtù delle norme - art. 2, L. 5.11.1971 n. 1086 e art. 17, L. 2.2.1974 n. 64 - che disciplinano le costruzioni in cemento armato e quelle in zone sismiche, in quanto le stesse richiamano i limiti delle competenze professionali stabiliti per i geometri dalla vigente normativa professionale. n.17 » 14 novembre 2011 Comunicazione 15 organi anci ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SICILIANI Comitato Direttivo ■ PRESIDENTE ■ SEGRETARIO GENERALE GIACOMO SCALA MARIO EMANUELE ALVANO ■ UFFICIO DI PRESIDENZA ■ MEMBRI NELLO DI PASQUALE ................ sindaco di Ragusa GIUSEPPE SORBELLO .................... sindaco di Melilli GIUSEPPE SIVIGLIA .... sindaco di S.Giuseppe Jato SALVATORE LO BIUNDO............ sindaco di Partinico PAOLO AMENTA ....... sindaco di Canicattini Bagni BASILIO RIDOLFO ........................ sindaco di Ficarra SALVO ALOTTA............... ....... consigliere di Palermo FRANCESCO BONDÍ ................. sindaco di Trabia GIULIO TANTILLO ................... consigliere di Palermo GIACOMO TINERVIA .......... sindaco di Montelepre MARIO CICERO..................sindaco di Castelbuono MASSIMO LO SCHIAVO.............. sindaco di Salina ■ COORDINAMENTI PROVINCIALI CALOGERO PUMILIA ................................ Agrigento NUNZIO LI ROSI ........................................... Caltania GAETANO PUNZI ............................................... Enna ANTONINO BARTOLOTTA ............................ Messina Comunicazione IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI VINCENZO DI GIROLAMO ........................ Palermo GIUSEPPE NICASTRO .................................... Ragusa MASSIMO CARRUBA .................................. Siracusa GIANNI POMPEO ......................................... Trapani REGISTRAZIONE N. 15/1999 PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO Direttore responsabile Andrea Piraino Edizioni SI.S.COM. s.r.l. Direzione, redazione, amministrazione Villa Niscemi, p.zza dei Quartieri 2 90146 Palermo tel. 091.7404828-27 fax 091.7404852 In redazione Enza Bruno Carla Muliello n.17 » 14 novembre 2011 siti web www.settimanalecomunicazione.it www.anci.sicilia.it www.siscomsicilia.it e-mail [email protected] [email protected] Consulenza editoriale Salvo Gemmellaro Progetto grafico Valeria Fici Tariffe pubblicità ■ Mezza pagina: 100,00 euro ■ Una pagina: 200,00 euro Abbonamenti Per accedere all’archivio on-line del settimanale effettuare un versamento pari a 50,00 euro sul CCP 20779914 intestato a: SI.S.COM. s.r.l., p.zza dei Quartieri, n. 2 90146 Palermo Comunicazione 16