Manuale di Sopravvivenza per il Social Trader

Transcript

Introduzione
Pag.02
introduzione
Pag.02
Capitolo 1.
Come funziona il Social Trading
Pag.05
Come funziona il Social Trading
Pag.06
Capitolo 2.
pag.08
I pericoli del Social Trading
I pericoli del Social Trading
Pericolo 1
la pubblicità
Pericolo 2
L'automazione
Pericolo 3
La conoscenza del territorio
Pericolo 4
L’assenza di un piano
Pericolo 5
L'over signal
Pericolo 6
Investire non è lavorare
Pericolo 7
La sotto capitalizzazione
Pericolo 8
L'overfitting
Pericolo 9
Il Re della finanza
Pericolo 10
Affidarsi ai primi in classifica
pag.09
pag.10
pag.12
Pag.13
Pag.14
Pag.16
Pag.17
Pag.18
Pag.20
Pag.21
Pag.23
Capitolo 3.
Pag.25
Martingala
La martingala svelata
La martingala in pratica
Pag.27
Pag.29
Capitolo 4.
Pag.35
InvestinGoal
Cosa troverai in InvestinGoal
Pag.37
Capitolo 5.
Pag.40
La nostra offerta Vincente
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Tutti i diritti riservati © InvestinGoal
www.investingoal.com
Introduzione
Benvenuto e complimenti per avere scaricato il nostro ebook!
Forse sei appena entrato in contatto con questa nuova realtà di investimento
chiamata Social Trading, forse la conoscevi già, forse ci stai già investendo da
tempo. Non importa, questo ebook ti sarà utile.
Il Social Trading è in assoluto il metodo più veloce che un investitore privato può
usare per cominciare ad investire.
Cosa vuol dire “più veloce”?
Vuol dire che, se tu volessi, in un giorno, massimo due, potresti avere il tuo conto
d’investimento pronto per cominciare.
Anche una persona totalmente
ignara di qualsiasi nozione di
Social Trading (e ancor prima di
come si investe), grazie ad una carta
di credito e i propri documenti potrebbe
cominciare ad investire soldi veri dopo un solo giorno.
Cosa significa questo?
Significa che molte persone inesperte si sono trovate letteralmente da un giorno
all’altro a dover affrontare una nuova sfida senza la men che minima idea di quello
che stavano facendo.
Ma soprattutto, la cosa grave è che lo stavano facendo con soldi veri.
È per questo che abbiamo deciso di dedicare questo nostro primo e-book
all’argomento più importante di tutti. Ovvero, la SOPRAVVIVENZA.
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Sì perché, quando si investe, la cosa fondamentale non è fare soldi. Certo, quello è
lo scopo ed è molto importante, ma la vera cosa fondamentale è sopravvivere, o
in altri termini, NON PERDERE SOLDI, o meglio ancora, non perderli tutti.
Sembra banale, ma è proprio la prima cosa da avere ben chiara nell'ambito del
Social Trading, e più in generale negli investimenti.
“
Il guadagno si ottiene dando tempo
all'investimento di generare i suoi profitti.
Dato questo presupposto, la prima cosa da fare
è di preservare e proteggere il capitale, in modo
che il tuo investimento possa sempre e
comunque continuare a crescere.
Abbiamo detto che il Social Trading è il metodo più veloce che un investitore
privato può usare per cominciare ad investire.
Questo vale sia per il metodo d’iscrizione, sia per la velocità con cui puoi ottenere
i primi profitti.
Ma qui non voglio illuderti. Puoi cominciare a guadagnare molto e molto in fretta,
ma se non sai quello che stai facendo puoi, allo stesso modo, perdere tutto quello
che avevi versato sul tuo conto.
Come imparerai a breve, investire con il Social Trading vuol dire diventare il
manager di un portafoglio in cui farai lavorare altri investitori professionali al
posto tuo.
Se non sai cosa vuol dire e come si fa a diventare un manager di trader, allora stai
correndo dei seri rischi.
Tutti i contenuti che puoi trovare su InvestinGoal sono dedicati a questo fine: farti
diventare un investitore professionista specializzato nel Social Trading.
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Con questo ebook vogliamo metterti subito in guardia sui principali rischi che
potresti correre quando deciderai di cimentarti con questo strumento.
Più che dei rischi tecnici e
teorici (a cui è dedicato
ampio spazio Direttamente
sul sito InvestinGoal), in
questo ebook vogliamo
concentrarci principalmente
sui rischi psicologici ed emotivi
in cui ci si può imbattere con
il Social Trading.
Inoltre ti metteremo in guardia sulle trappole più comuni in cui potresti rischiare
di cadere per semplice mancanza di esperienza nel settore.
Cominciamo subito!!!
Ma prima di addentrarci nel vivo dei contenuti, è bene fare una presentazione e
spiegare come funziona il Social Trading.
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Il meccanismo del social trading è veramente semplice ed intuitivo. L'idea
rivoluzionaria del social trading è quella di far incontrare, attraverso una
piattaforma online, trader professionisti e investitori privati.
Ovviamente, questo concetto scardina le normali concezioni di investimento sui
mercati, che prevedono banche o mediatori finanziari interposti tra l'investitore
privato ed i grossi gruppi di investimento.
“
Con il Social Trading puoi vedere
direttamente l'operatività di trader
professionisti, dialogare con loro e fare in
modo che le loro performance vengano
replicate direttamente sul tuo conto.
Il funzionamento è molto semplice e si serve dell'ausilio delle moderne tecnologie
informatiche.
Da un lato c'è l'investitore (tu, chiamato anche ‘follower’), dall'altro il trader
(chiamato in questo caso ‘Signal Provider’), in mezzo c'è la società di Social Trading
che vi mette in comunicazione, attraverso i vostri rispettivi broker.
Come puoi vedere dallo schema che trovi nella pagina successiva, il o i trader che
hai selezionato, inseriscono gli ordini a mercato come farebbero normalmente in
una loro qualsiasi giornata operativa.
Questi ordini vengono comunicati dal broker del trader alla società di Social
Trading che, a sua volta, li trasmette al tuo broker, il quale in automatico li esegue
sul tuo conto.
Una volta scelti i Signal Provider, tutte le operazioni verranno eseguite senza
bisogno della tua presenza.
Potrai occuparti di altro, avendo solamente cura di controllare periodicamente il
tuo investimento.
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Con il Social Trading puoi vedere
direttamente l'operatività di trader
professionisti, dialogare con loro e fare in
modo che le loro performance vengano
replicate direttamente sul tuo conto.
Nel corso di InvestinGoal dedicato al Social Trading trovi spiegato nel dettaglio il
funzionamento del processo di replica. A seguire, hai a disposizione due corsi su 2
diverse società di Social Trading:
- Corso Avanzato Zulutrade;
- Corso avanzato eToro.
Qui ti spiegheremo, come impostare i settaggi, e quanto periodicamente
verificarli.
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Come già accennato in apertura, il segreto più importante per guadagnare con il
Social Trading, come con qualsiasi altro investimento, è di non perdere soldi.
Sembra banale, ma è proprio la prima cosa da avere ben chiara.
“
Il guadagno si ottiene dando tempo
all'investimento di generare i suoi profitti.
Dato questo presupposto, la prima cosa da fare è preservare il tuo capitale, ed il
primo metodo è di giocare in difesa (ti spiegheremo bene tutti i segreti per
generare profitti e preservare il capitale).
Come prima cosa, è molto più utile capire i potenziali rischi dell'operatività di un
Signal Provider piuttosto che i possibili profitti.
Molti investitori, purtroppo per loro, fanno il contrario, facendosi attrarre dai
potenziali profitti, sottovalutandone i rischi. Cosa che invece non deve
assolutamente essere fatta.
Preferiresti un profitto pari all'80% del tuo investimento con un possibile rischio di
perdita del 50% del tuo capitale, oppure preferiresti un profitto del 30% con un
rischio del 5% del capitale.
È vero che il 30%
sull'investimento,
pur essendo un ottimo
ritorno, è una miseria se
confrontato ad un ritorno
dell'80%. Ma se devi dormire sonni tranquilli pensando di dedicare il tuo tempo
ad altre attività con la serenità mentale necessaria, il rischio di perdere il 5% del
capitale è sicuramente più confortante rispetto al rischio di perdere il 50% del
capitale.
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Oltre al fatto che ti darebbe maggior margine per assegnare il tuo capitale ad altri
fornitori di segnale, diversificando il rischio e abbassandolo ulteriormente.
Vediamo quindi i 10 pericoli che
un investitore follower
alle prime armi deve imparare
a riconoscere ed evitare, per
poter arrivare a guadagnare
con il Social Trading.
Perché, non devi mai dimenticare,
per poter guadagnare devi per prima cosa evitare di perdere.
2.1
Pericolo 1
- la pubblicità.
La pubblicità, come sai, per sua natura tende ad enfatizzare molto i punti forti di
un prodotto o servizio e a trascurarne i punti deboli. Questa logica viene utilizzata
anche per questo tipo di servizio.
“
Mi stupisce constatare come la gente non pretenda
che si verifichino le precise condizioni reclamizzate in
uno spot, ad esempio, di detersivi per pavimenti, allo
stesso modo in cui pretende che si verifichino quelle
di uno spot che tratta di investimenti.
Ti chiarisco il concetto.
Avrai sicuramente visto una qualsiasi pubblicità di prodotti per lavare i pavimenti.
Con una passata, fatta senza sforzo (magari da una casalinga contenta in abito da
sera), viene tolto anche lo sporco più difficile.
È chiaro che questa è una rappresentazione non completamente veritiera della
realtà.
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La realtà prevede che la casalinga non sia né così sorridente né contenta, il più
delle volte non sia truccata né tanto meno in abito da sera, e che lo sporco non
venga via rapidamente ed in una sola passata.
D’altro canto, è comunque vero che quel prodotto ti darà realmente una mano a
pulire il pavimento! Questo è stato ormai accettato da tutti quelli che vanno ad
acquistare quel prodotto dopo aver visto la pubblicità.
Non si aspettano che la moglie diventi più carina, né tanto meno che basterà una
sorridente passata di straccio per pulire il pavimento, sanno bene a cosa andranno
in contro acquistando quel prodotto, pur avendo visto la pubblicità. Un po’ del
caro e vecchio olio di gomito sarà comunque sempre necessario.
Tornado a noi, il Social Trading
sicuramente puoi darti la
possibilità di avere
ritorni sull'investimento
superiori a qualsiasi altro
strumento finanziario,
sicuramente puoi farlo
replicando le operazioni
di altri trader, sicuramente è tutto automatico e lo puoi gestire anche da uno
smartphone o tablet, e sicuramente non hai bisogno del pc accesso.
Detto questo, non è sufficiente scegliere a caso i primi 5 trader che trovi in
classifica per risolvere il tuo problema, senza sapere cosa sia un lotto o un pip o
come dimensionare adeguatamente un account.
Non che siano concetti inarrivabili, anzi, sono concetti molto semplici ed intuitivi,
che però è necessario conoscere. Grazie a noi non avrai problemi in questo senso.
Rapidamente e chiaramente ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno ed
integreremo il tutto con degli strumenti che faciliteranno le tue analisi e
amplificheranno e miglioreranno la tua esperienza di Social Trading.
Quindi, dai alla pubblicità il giusto peso, anche in questo caso .
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Considerala solo come il mezzo che ti ha fatto conoscere il Social Trading dandoti
la possibilità di sfruttare le potenzialità di questo innovativo strumento di
investimento.
2.2
Pericolo 2
- L'automazione.
Zulutrade ed eToro, che sono tra le migliori società di Social Trading, puntano
molto sull'automazione dei loro sistemi.
L’automazione è una cosa fantastica quando elimina del lavoro superfluo, ma non
lo è molto quando elimina quel lavoro che deve essere fatto per ottimizzare la
gestione del rischio dei tuoi investimenti .
Dal canto loro, le società di Social Trading fanno di tutto per renderti l'utilizzo
degli strumenti il più immediato possibile, e darti modo di cominciare da subito ad
investire, anche se ti mancano le basi.
Se vuoi però preservare il tuo capitale devi comprendere esattamente tutto quello
che ti sta attorno, identificando dove e come verranno investiti i tuoi soldi, quello
che si verificherà in ogni istante e per ogni operazione che tu andrai ad impostare
nel tuo account di trading.
Questo non vuol dire che dovrai seguire costantemente ogni singolo sviluppo del
tuo portafoglio, ma che dovrai necessariamente essere consapevole dei possibili
scenari prima che questo comincino a verificarsi.
Quindi, chiarito che non
c'è nulla di male nel
tentare di agevolare
l’esperienza
dell’utente,
deve esserti chiaro
che, leggendo questo
ebook e iscrivendoti ad
InvestinGoal, tu sei destinato a passare da “investitore agevolato” a “investitore
evoluto”.
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“
Non ti risparmierai nel curare il settaggio dei
tuoi signal provider e di tutte le protezioni
necessarie a mettere in sicurezza il tuo capitale.
Una volta seguite in maniera puntuale queste impostazioni iniziali, allora potrai
dedicarti ai tuoi interessi, e il conto lavorerà in automatico. Ma questo sarà
possibile a seguito di un preciso setting delle impostazioni iniziali.
2.3
Pericolo 3
- La conoscenza del territorio
Se decidi di investire nel Social Trading ti troverai a replicare le operazioni di
trading che vengono fatte da trader professionisti principalmente sul mercato
forex.
Quindi, per traslazione , opererai indirettamente sul mercato del Forex.
Premetto che non dovrai né essere né diventare un trader.
Non avrai bisogno
di una conoscenza
approfondita del
mercato forex,
né di avere le
stesse competenze professionali di un trader.
Tuttavia, dovrai almeno conoscere il teatro in cui si svolgeranno le negoziazioni. È
sempre bene parlare la stessa lingua dell'ambiente in cui investirai i tuoi soldi,
sapere cos'è un pip o cosa si intende quando si parla di lotti standard. Sono tutte
risorse che ti torneranno molto utili e potranno fare la differenza.
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“
Conoscere le basi ed i termini utilizzati nel
mercato forex ti servirà quando dovrai valutare
il profilo di un trader per fare delle scelte
consapevoli.
Diversi termini saranno utilizzati anche per settare i Signal Provider che deciderai
di collegare all'interno del tuo account.
Noi di InvestinGoal abbiamo dedicato un intero corso formativo dedicato al Forex.
È un corso molto facile e veloce, dove puoi trovare tutte le nozioni di base che ti
saranno utili per sapere cosa stai leggendo quando ti troverai a consultare il
profilo di un Signal Provider o a gestire il tuo account di Social Trading.
Il motivo per cui molti investitori follower si trovano in difficoltà con il Social
Trading è proprio perché non hanno le giuste conoscenze del Forex, il mercato in
cui indirettamente stanno investendo.
2.4
Pericolo 4
- Assenza di un piano
L'inesperienza, o la non conoscenza, porta molti investitori a non avere una
precisa idea di investimento, intesa come obiettivo di rischio e di profitto. Non
avendo a monte ben chiari questi concetti, diventa sicuramente più difficile,
attraverso degli opportuni settaggi, andare a ricreare le condizioni sull'account
che ti permettano di realizzarli.
Come imparerai, molto del lavoro che dovrai fare, sarà di pianificazione e
impostazione della strategia, ed andrà fatto inizialmente.
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“
Dovrai avere un progetto di investimento da
realizzare, che prevederà di utilizzare una certa
quota di capitale, con un determinato livello di
rischio, con l'obiettivo di realizzare una certa
percentuale di guadagno.
Stabilito questo dovrai decidere quale sarà la tipologia di fornitori di segnale
adatta a perseguire i tuoi obiettivi di investimento nel modo e nei tempi che più ti
soddisfano.
Quindi dovrai cercarli, trovarli ed infine collegarli nel tuo account per la replica
delle operazioni, andando ad impostare i lot size, le protezioni e gli automatismi
vari, che ti consentiranno di avere il pieno controllo sull'investimento.
Come vedi, il lavoro di pianificazione ed impostazione è fondamentale, e va fatto
all’inizio e con precisione. Se lo farai correttamente, a seguire ti rimarrà solo il
controllo e la manutenzione e potrai goderti i profitti del Social Trading.
Spesso invece capita che gli investitori inesperti, attratti dalle performance,
colleghino in fretta e senza ragionare uno o più Signal Provider, nella speranza che
questi possano replicare le loro performance sui loro account.
Accade però troppo frequentemente che, non avendo valutato all’inizio tutte le
caratteristiche dei Signal Provider, e non avendo ben chiaro in mente l’obiettivo di
investimento, si trovino a percorso iniziato ad accorgersi che le scelte fatte
inizialmente non erano ottimali.
È così che comincia il calvario fatto di aggiunte, sostituzioni, ripensamenti,
modifiche, ecc...
Questo aumenta lo stress, fa perdere lucidità e porta l'investitore a commettere
molti errori, oltre a farlo lavorare molto in corso d’opera invece che solo
inizialmente.
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2.5
Pericolo 5
- L'over Signal
L'avidità è un sentimento molto comune negli investitori. Non è per forza una
caratteristica negativa ma è necessario saperla usare a proprio vantaggio.
L'over signal è il fenomeno per
il quale l'investitore follower,
indipendentemente dalle
dimensioni del suo account,
tende a collegare sempre più
Signal Provider.
I motivi sono diversi:
• La curiosità di provarne uno nuovo;
• Ne ha letto da qualche parte, in qualche forum;
• Gli è stato consigliato da un amico.
Insomma per un motivo o per un altro, ogni scusa è buona per collegare un nuovo
Signal Provider senza scollegare gli altri.
Se cadi in questa trappola alla fine ti troverai con una montagna di Signal Provider,
sperando di accumulare profitti giornalieri, ma senza considerare gli enormi rischi
ai quali stai sottoponendo il conto. In molti casi quando te ne accorgerai sarà
troppo tardi.
“
In quanto investitore evoluto, devi essere in grado,
relativamente al tuo progetto di investimento ed
alle dimensioni del conto, di capire lo spazio che
hai a disposizione per seguire i Signal Provider,
anche in base alle loro caratteristiche operative.
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Fatto questo dovrai mantenere una disciplina di ferro per rispettare le condizioni
che hai stabilito. Potrai ovviamente sostituirne uno o più ma dovrai rimanere
all'interno di un paniere di Signal Provider ben preciso.
2.6
Pericolo 6
- Investire non è lavorare
In molti casi gli investitori vengono attratti dalla pubblicità che, come ti ho
sottolineato prima, esalta molto questa nuova opportunità di investimento .
Chi si avvicina a questo strumento molto spesso è impreparato e convinto di poter
fare grandi profitti molto in fretta. Cosa ovviamente non sbagliata per forza. Con il
Social Trading è davvero possibile.
Quello che riteniamo non essere corretto, è paragonare l'investimento ad un
lavoro tradizionale.
In molti casi è come se
questi investitori
pensassero che seguire
più fornitori di segnale o
seguire quelli che operano
molto e hanno sempre
qualche trade aperto a mercato sia la cosa più giusta, perché rispetta la logica «più
lavoro uguale più soldi».
Nulla di più sbagliato. Nella finanza la cosa certa è questa: più operazioni vuole
solo dire più costi di commissioni, ma assolutamente non la certezza di avere più
profitto.
La realizzazione dei profitti non è assolutamente legata a quanti sono i Signal
Provider che stai replicando o a quante operazioni questi fanno giornalmente.
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Nella finanza non si lavora a cottimo.
“
Nel mondo degli investimenti è necessario
attendere il momento di mercato propizio per
avere un ritorno sull'investimento.
Quindi la tua scelta deve essere orientata ai Signal Provider che entrano a mercato
quando si verificano le giuste condizioni per dare grossi profitti.
L'atteggiamento mentale dovrà essere volto ad individuare una strategia che, in
ultima analisi, dia dei profitti, non una che faccia lavorare di più il conto nella vana
speranza che questo si possa tradurre in più profitto.
Non seguire questa regola base potrebbe anche portarti ad incontrare Signal
Provider con tecniche di investimento molto pericolose dette a “martingala”. Te ne
parliamo approfonditamente in questo e-book e, vista l'importanza
dell'argomento, abbiamo anche dedicato delle lezioni sul sito.
2.7
Pericolo 7
- La sotto capitalizzazione
Credo che anche questo tipo di problema derivi sempre dalla pubblicità che viene
fatta in merito ad investire con il Forex in generale.
Trovi spesso informazioni di come il Forex sia facile, rapido ma soprattutto
accessibile anche con un investimento minimo.
Ancora una volta confermiamo tutto. È assolutamente facile, rapido, ed accessibile
anche con un minimo investimento. In alcuni casi è possibile cominciare con un
deposito iniziale di 50€.
Depositi così bassi danno due tipi di problemi: uno di carattere psicologico, l'altro
di carattere pratico.
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Psicologico:
Come ti renderai conto continuando a leggere i nostri contenuti e la nostra
formazione, una delle prime cose che diciamo è di investire solo il capitale che si è
disposti a perdere.
L’investimento deve essere fatto con un approccio sereno e disteso. Il primo modo
per poterlo fare in questo senso è sicuramente di non investire il capitale che ti
serve per sostenere le spese giornaliere, ma piuttosto quella riserva di capitale
che, anche se persa, non andrebbe ad intaccare le tue finanze.
In molti casi, il fatto di
investire una piccola somma
che si ha la possibilità di perdere
senza problemi, soprattutto
se di piccolo taglio, porta
l'investitore a pensare:
“Metto sul piatto 200 € e provo a raddoppiarle o triplicarle rapidamente, tanto
male che vada perdo solo 200 €”.
Se il tuo approccio mentale deve essere questo, ti consigliamo vivamente di
provare con il casinò più vicino a casa tua. Sarai più comodo, e non dovrai neanche
impegnarti nell’aprire un conto presso un broker.
Se pensi così, e non hai nessuna cura e rispetto dei tuoi stessi soldi, sarà molto
difficile riuscire a raddoppiarli. Vista dall’altro lato, sarà molto più facile dimezzarli
o perderli del tutto.
Pratico:
Il motivo pratico è legato al fatto che poco capitale consente all'investitore molta
meno flessibilità nello scegliere i fornitori di segnale, oltre al fatto che dà
sicuramente meno margine di errore e meno spazio per poter recuperare l'errore
fatto.
Il capitale sarà esposto ad un rischio maggiore, per il semplice fatto che la
diversificazione possibile sarà minore.
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Questi sono i due motivi principali che possono mettere ko un conto per la sotto
capitalizzazione.
Ovviamente, puoi lo stesso cominciare con conti di piccole dimensioni. Non è
vietato, anzi è uno dei punti di forza di questa forma di investimento.
Quello che devi imparare a fare è dimensionare il rischio in funzione del capitale e
capire che con capitali minimi, probabilmente non riuscirai a collegare tutti i
fornitori di segnale che vuoi.
“
I conti di piccole dimensioni, proprio per
l'impossibilità di seguire diversi fornitori di segnale
e distribuire il rischio su di essi sfruttando appieno
logiche di tipo statistico matematicho, sono di base
più difficili da gestire rispetto a conti più capienti.
Quindi, se vuoi cominciare con 50 € ti sconsigliamo di partire. Tienili in tasca e
pagati una cena.
2.8
Pericolo 8
- L'overfitting
L'overfitting è la pratica di ottimizzazione delle impostazioni dell'account di Social
Trading spinta all'estremo, tanto da diventare una sovra-ottimizzazione.
La bellezza del Social Trading è proprio la possibilità, una volta impostato in modo
opportuno il conto, di non fare altro che:
• monitorare i fornitori di segnale e verificare che l'operatività di questi mantenga i
valori storici;
• prelevare il capitale guadagnato oppure reinvestirlo;
• in certi momenti, gestire ed ottimizzare determinati aspetti del portafoglio,
andando a sostituire alcuni dei Signal Provider collegati con delle nuove scoperte,
che meglio rappresentano i tuoi obiettivi di rischio rendimento.
Ci capita spesso, di vedere investitori che mettono continuamente mano alle
impostazioni del conto nel tentativo di ottimizzare i profitti.
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Ti posso garantire che, se le impostazioni iniziali sono state fatte con criterio,
questo tipo di gestione è completamente sbagliata e denota un'incapacità di
programmazione e di gestione dell'account, oltre ad essere un pericoloso segnale.
L'ansia da ottimizzazione, il fatto di voler sempre mettere mano alle impostazioni
del tuo account non è positiva. Dovresti rilassarti e goderti il processo .
In altri casi l'overfitting si manifesta come continuo tentativo di rimediare a
momenti di operatività negativa: uno su tutti, l’assegnare più capitale ad un Signal
Provider nel tentativo di ripianare un drawdown (perdita).
“
I drawdovn ci saranno sempre e dovrai imparare ad
accettarli. Te ne potrai preoccupare solo se saranno
superiori o molto vicini a i massimi storici,
diversamente devi dare tempo al tuoi investimento
di realizzare i profitti passando oltre i vari momenti
negativi.
Raddoppiare le leve opportunamente impostate solo perché alcune operazioni
sono state chiuse in perdita e vuoi a tutti costi recuperarle nel più breve tempo
possibile non è un intervento saggio, ed espone il conto a notevoli rischi perché
sbilancia i pesi calcolati in precedenza.
Per essere un investitore evoluto noi ti insegneremo a gestire il conto solo quando
questo sarà strettamente necessario, in modo da assaporare il piacere di fare
Social Trading. Ti spiegheremo esattamente ciò che deve essere monitorato e
quando questa operazione deve essere fatta.
2.9
Pericolo 9
- Il Re della finanza
Uno o dei principali motivi che portano un investitore a scegliere di fare Social
Trading è proprio di riuscire ad ottenere i ritorni di un trader professionista,
evitando di impiegare il tempo necessario per diventarlo.
Stranamente, capita però di assistere ad alcuni forme di "Ipnosi da candela
giapponese".
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In questi casi l'investitore inesperto, dopo diversi giorni in cui dedica alcuni minuti
della giornata all’analisi e al controllo dell'operato dei suoi Signal Provider,
comincia a convincersi di essere migliore di loro e di poter fare meglio di quello
che stanno facendo.
“Io avrei fatto così”, “Perché il quel momento ha venduto quando invece tutto
stava per salire?”, etc etc.
Accade quindi che si mettano a gestire manualmente le operazioni che sono state
aperte dai Signal Provider, o che addirittura ne aprano loro personalmente.
Devi considerare che
i Signal Provider che
sceglierai saranno
frutto delle tue
consapevoli analisi sulla
loro operatività. Se i
loro risultati ti sono
piaciuti al punto di volerli replicare sul tuo conto, ricorda che questi sono frutto di
studio e probabilmente di anni di simulazione statistica, che hanno portato il
trader a determinare che, sul lungo periodo, uno stop di una determinata
dimensione è meglio di un altro, ed un take profit posizionato in un certo punto da
statisticamente risultati migliori che messo da un'altra parte.
“
il nostro consiglio è:
ognuno faccia il suo!
Tu fai il tuo, scegli i Signal Provider e seguili,
controllali e eventualmente rimpiazzali.
Il trader farà la sua operatività.
Se decidi di fare il trader nessuno te lo vieta, ma sicuramente troverai piattaforme
più performanti e più a buon mercato con le quali dedicarti a questa attività.
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2.10
Pericolo 10
- I primi in classifica
Quasi tutte le società di Social Trading hanno questo tipo di rischio. Per farti capire
prendiamo ad esempio ZuluTrade. Puoi dare un’occhiata alla home page, in basso
a destra (per eToro puoi considerare invece gli ‘Investitori Promettenti’).
Troverai un grafico che viene chiamato
“Top Traders”. Per molti investitori
follower, questo è stato proprio il
grafico che li ha convinti a investire con
il Social Trading senza avere le giuste
basi.
Cosa dice infatti la nota sul grafico?
“Combined top 5 trader’s performance”
( le performance combinate dei primi 5
trader della classifica), e ci
aggiungiamo noi “di un anno”, con i
relativi ammontare di pip che questi
trader hanno guadagnato insieme, e
dei soldi che avresti guadagnato tu se
li avessi seguiti con un lotto (imparerai
tutta questa terminologia nel Corso Forex, non ti preoccupare. Ora ti basta capire
il pericolo di questo grafico.
Così a prima vista, un utente inesperto potrebbe facilmente pensare che
recandosi nella pagina con la classifica dei trader, e cominciando a seguire i primi
5 presenti in quel momento, presto si troverà a guadagnare come questi cinque
trader messi insieme.
Noi la classifica di
Zulutrade la seguiamo
da anni, e possiamo
assicurarti che le
prime cinque posizioni
cambiano davvero frequentemente, spesso più volte a settimana.
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Il motivo principale per cui un trader esce dalla top 5 solitamente è perché ha
subito delle perdite serie. Ma tu non puoi vedere queste perdite su questo grafico,
perché ormai quel trader è stato sostituito da un altro che ha preso il suo posto
nella top 5.
Questo grafico è una bella illusione. Ti mostra sempre e solo le performance di chi
è primo in quel momento, ma non ti mostra mai se chi era primo ieri, oggi magari
sta perdendo migliaia di pip, e non lo puoi vedere proprio perché uscito dalla Top
5.
E se l’avessi cominciato a seguire, senza sapere perché e per come, e ora stessi
perdendo migliaia di pip come lui?
C’è da dire un’altra cosa. Purtroppo i sistema di classifica di Zulutrade come di
eToro tendono a premiare troppo quei trader che utilizzano delle strategie che
fanno avere dei grossi profitti nel breve periodo, molto in fretta e costantemente.
Questo tipo di strategie, senza mezzi termini, sono molto rischiose. Per cui, se per
un breve periodo la strategia ha funzionato, il trader si troverà velocemente nelle
prime posizioni in classifica. Ma appena la strategia comincia a vacillare e a
perdere, a causa dell’elevato rischio, il trader altrettanto velocemente crollerà
verso le ultime posizioni della classifica.
Ora ti è chiaro il pericolo di affidarsi senza cognizione di causa alle classiche di
ZuluTrade come di eToro, confidando nei Signal Provider nelle prime posizioni o
descritti come promettenti?
“
Spesso e volentieri, i Signal Provider, per
ottenere quei tipi di performance e raggiungere
in fretta le prime posizioni, utilizzano delle
strategie chiamate “a martingala”.
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Abbiamo deciso di dedicare un capitolo a parte a quello che a nostro avviso è il
pericolo più frequente e subdolo per un investitore follower, soprattutto se alle
prime armi.
Stiamo parlando di quei trader che operano con logiche a martingala. Ne parliamo
diffusamente anche nelle lezioni che troverai sul nostro sito, proprio per
l’importanza dell’argomento .
Frequente
È molto facile trovare questa tipologia di Signal Provider quando si fa Social
Trading per due motivi:
1. Le società di Social Trading guadagnano (e quindi ricompensano il trader) sulla
base della quantità di operazioni aperte replicate dai follower con conti live. I
trader a martingala aprono veramente moltissime operazioni al giorno. Più
operazioni, più commissioni per il Signal Provider.
2. La valutazione dell'operatività di un trader da parte di queste società, che è
quella che gli consente di scalare le posizioni in classifica, tende purtroppo a
premiare i trader che hanno un approccio al mercato di questo tipo.
Ad onor del vero dobbiamo riconoscere che al primo scivolone la squalifica dalle
prime posizioni è altrettanto rapida, ma ormai la frittata è fatta.
Subdolo
Questi Signal Provider, ad un occhio inesperto, sembrano molto validi:
• percentuali di trade vincenti molto alte;
• profitti giornalieri costanti;
• equity line in ascesa costante senza particolari scossoni;
• rapida ascesa delle posizioni in classifica.
Ovviamente sapendo dove andare a guardare sono facili da stanare, ma per chi
non li sa riconoscere sono delle vere e proprie trappole.
Non vogliamo dire che l'operatività a martingala sia il male in assoluto. Se esiste
una solida strategia operativa che viene supportata da una martingala ragionata e
non troppo spinta si possono ottenere veramente ottimi risultati.
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Il problema si presenta quando la martingala è lei stessa l'unica componente
"vincente" dell'operatività del trader, che quindi non ha una strategia solida,
ragionata e statisticamente testata, ma si affida ad una formula che ci prende il
90% delle volte e nel restante 10% dei casi rischia di far saltare il conto per averlo
esposto troppo.
3.1
- La martingala svelata
L'equity line tipica di un trader a martingala è solitamente simile a questa.
È evidente una crescita progressiva e costante del capitale del conto, quasi una
linea a 45 gradi. In alcuni punti trovi pesantissimi scossoni verso il basso che il
più delle volte vengono recuperarti in tempi brevissimi.
L'operatività
a martingala è
solitamente
supportata, più
che da una
strategia
statisticamente solida, da una formula matematica statisticamente solida.
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Ti spiego l'importantissima differenza:
Una strategia statisticamente solida ha come obiettivo il raggiungimento di un
risultato di profitto.
Quindi solitamente dice:
Se al manifestarsi di determinate condizioni di mercato mi comporto in un certo
modo, ottengo un profitto nel 70% dei casi, una perdita nel 20% e per la parte
rimanente dei casi chiudo l'operazione in pari.
Essendo la strategia votata al profitto, dice anche che in quel 20% dei casi in cui
chiudo la posizione in perdita le mie perdite saranno inferiori ai profitti che avrò
incassato con quel 70% di operazioni in profitto.
Questo aspetto è fondamentale.
“
La strategia viene costruita per dare
possibilità al trader di ottenere profitto dal
mercato.
L'operatività a martingala pura ha come obiettivo invece, al contrario della
precedente, il raggiungimento di un risultato di profitto per ogni singolo setup di
trading (per setup si intende ogni qualvolta la strategia del trader segnala che è il
momento di entrare a mercato).
Questo ovviamente modifica di molto le logiche operative e la strategia del trader.
“
l'obiettivo non è più di ottenere dei profitti
da una strategia statisticamente solida, ma è
quello di ottenere profitto SEMPRE, da ogni
singolo setup di trading, grazie
all'applicazione di una formula matematica.
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Questo sposta pericolosamente il focus dell'operatività.
Sebbene ottenere dei profitti sempre possa sembrare una cosa molto allettante,
possiamo assicurarti che nel mondo del trading la parola ‘sempre’ non esiste.
Se per ottenere questo ‘sempre’ bisogna mettere il proprio conto seriamente in
pericolo, allora non è una strategia vincente.
A breve ti spiegheremo nel dettaglio.
Da una parte hai un trader che sa che non è importante se qualche operazione
non andrà in profitto, perché sa che nell'insieme la sua strategia lo farà
guadagnare. Quindi, se il trade aperto non va come sperato, lo chiude in perdita e
si prepara per il prossimo.
Dall'altra parte hai un trader che cerca di aver ragione su ogni operazione che apre
(cosa non possibile, a meno di essere veggenti). Per cui, se un’operazione va nella
direzione contraria a quello che si è immaginato, utilizza la liquidità presente sul
conto per mediare il prezzo (cercando di aumentare le probabilità che l’operazione
possa essere chiusa in profitto), andando ad aprire altre posizioni.
Per un certo periodo di tempo, in molti casi lungo, essendo alcune di queste
formule matematiche molto valide, riesce ad avere ragione sul mercato. In molti
casi invece la liquidità presente sul conto non è sufficiente ed il conto subisce forti
scossoni, se non addirittura una margin call.
Cominci a capire quanto può essere pericoloso un trader che usa una operatività a
martingala.
3.2
- La martingala in pratica
Operazione di trading gestita in modo classico:
Gli sviluppi possibili sono due:
1. Va a target e quindi si incassa un profitto, come nella prima immagine della
pagina successiva;
2. Va in stop e si incassa una perdita, come puoi vedere nella seconda immagine
della pagina successiva.
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Operazione di trading gestita con logica di martingala:
Qui gli scenari sono sempre due ma sono diversi :
1. L’operazione va in profitto e come puoi vedere dall’immagine qui sotto la
gestione è la stessa della operatività classica, viene chiusa al raggiungimento del
target.
Pag. 30 a 42
2. Le cose cambiano nel caso in cui l’operazione non va in profitto. Al contrario
della gestione classica qui l’operazione non viene chiusa ma si applica la formula
matematica.
“
Le formule usate possono essere diverse,
variano in funzione dello strumento su cui si
opera e a seconda della strategia che si
utilizza.
Nel nostro esempio, per semplificare, ipotizziamo che verrà aperta una
operazione di pari peso (lot size), ogni volta che il prezzo ci andrà contro di 100
pips.
Quindi, supponendo di aver aperto un trade al punto A, al prezzo di 1,2500,
quando il prezzo raggiunge il punto B al prezzo di 1,2400 il trader si troverà con
una posizione in perdita di 100 pips che non chiuderà, ma al contrario ne aprirà
un'altra per mediare il prezzo che sul momento avrà valore 0, quindi non
guadagna e non perde.
Va da se che facendo questa operazione il prezzo di carico si è abbassato,
passando da 1,25 per l'operazione aperta nel punto A a 1,2450 con i due trade
aperti.
Pag. 31 a 42
Questo perché se il prezzo dal punto B salisse, il trader guadagnerebbe
dall'operazione aperta nel punto B e perderebbe meno da quella aperta nel punto
A, fino a trovare un punto di pareggio a 1,2450 dove l'operazione A sarebbe in
perdita di 50 pips e quella B sarebbe in guadagno di 50 pips.
Il trader opera in questo
modo perché una volta
che il prezzo è arrivato a B,
il percorso che dovrebbe
fare per tornare alla
situazione in cui la somma
delle perdite e dei profitti dei trade è pari a zero, è inferiore. Avendo mediato,
quindi aggiunto un trade a livello di prezzo B, è statisticamente più probabile che
si verifichi quella condizione.
Ma immaginiamo lo scenario, non infrequente, in cui il prezzo invece di salire
scenda per altri 100 pips fino ad arrivare a 1.2300, il punto C. Per mantenere fede
alla logica a martingala, il trader apre un ulteriore trade a quel livello di prezzo. Il
prezzo medio di carico a questo punto diventa 1,2400. Viene quindi abbassato di
altri 50 pips.
Se il prezzo salisse a 1,24 (punto B), la prima operazione aperta al punto A sarebbe
in perdita di 100 pips, quella aperta al punto B, la seconda, sarebbe in pari a "0",
quella aperta al punto C a 1.23 sarebbe in profitto di 100 pips. Quindi -100, 0 e
+100 ci danno di nuovo 0.
Pag. 32 a 42
Lavorando in questo modo è più facile per il trader andare a chiudere tutte le
posizioni non appena si verificasse un ritracciamento sufficiente a realizzare anche
solo un piccolo utile, perché il prezzo medio di carico è più basso quindi più
raggiungibile.
Questo però aumenta notevolmente l'esposizione a mercato, e di conseguenza i
rischi. Se per ipotesi il prezzo scendesse di altri 100 pips a 1,2200 il trader si
troverebbe con ben 3 posizioni in perdita e con una quarta appena aperta.
Ora voglio farti capire cosa si intende per aumentare l'esposizione del conto.
Ipotizziamo che il trader del primo esempio, quello che non media, abbia lasciato
andare in perdita la singola posizione fino al prezzo di 1,21 per poi chiuderla. Il
risultato sarebbe la contabilizzazione sul conto di una perdita di 400 pips.
Nel caso venisse applicata la martingala dell'esempio precedente avremmo invece
4 posizioni aperte. La prima in perdita di 400 pip, la seconda di 300 pip, la terza di
200 pip, la quarta di 100 pip, per un totale di 1000 pips, più del doppio.
Pag. 33 a 42
Ti è chiaro ora cosa intendo quando parlo di aumento dell'esposizione del conto?!
Ora che sai tutto questo, ha senso mettere a rischio così tanto il conto per
aumentare la possibilità di chiudere una posizione in profitto?
Molto meglio trovare
dei trader che abbiano
delle robuste strategie
e non si avvalgano di
questi metodi, a meno
che la martingala non sia
usata in maniera appropriata.
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